E’ stato diffuso in rete il
terzo spot tv di Gravity, lo sci-fi
di Alfonso Cuaron con
protagonisti Sandra
Bullock e George Clooney.
Presentato in anteprima all’edizione 2013 del Festival del
Cinema di Venezia, la pellicola verrà rilasciata in Italia
il 3 ottobre.
Gravity terzo spot
tv
La pellicola si basa su
una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata
daEmmanuel Lubezki, che ha condotto
un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate
completamente i CGI e riprese con la tecnologia
stereoscopica. Gravity, in 3D, uscirà in America
il 4 ottobre, mentre in Italia
il 3 ottobre.
Trama: Sandra
Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un
brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo
Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è
un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima
del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio
di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e Stone e
Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità
completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio
assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto
con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura
si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco
ossigeno rimasto. Ma l’unica stradaverso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora
più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.
Nuova spot tv per Carrie, film diretto da Kimberly
Peircecon protagonista
assolutaChloe Moretz. La pellicola è la
trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo
di Stephen King, già portato sul grande
schermo nel 1976 da Brian De Palma.
Carrie nuovo spot
tv
Vi ricordiamo
cheCarrieè il remake
del film del 1976 diretto
da Brian De Palma. Ad interpretare il
ruolo che fu di Sissy Spacek ci sarà,
per questa versione del 2013, la
giovane Chloe Grace Moretz,
mentre Julianne Moore interpreta
la sua fanatica madre.
Trama: tratto dal romanzo di Stephen King,
il film è il remake di Carrie, lo sguardo di
Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy
Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente
complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché
zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando
Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà
ad usarli per vendicarsi.
Arnold
Schwarzenegger e James Cameron ancora
insieme? E’ questo il nuovo rumor che circola insistentemente tra
le pagine del web. La bomba è stata lanciata da El Mayimbe di
Latino Review, secondo il quale l’attore e politico statunitense
potrebbe interpretare la parte di un cattivo in
Avatar
2. Se la notizia verrà ufficializzata si tratterà
della quarta collaborazione tra Schwarzenegger e Cameron, dopo
True Lies ed i primi due capitoli di
Terminator.
A proposito di
Terminator, la Paramount ha deciso di
posticipare di qualche giorno l’uscita del reboot della saga; la
pellicola verrà rilasciata non più il 26 giugno 2015, ma bensì il
1 luglio 2015. L’annuncio è stato dato attraverso
l’account ufficiale Twitter di Exhibitor Relations. Il film
dovrebbe essere diretto da Alan Taylor (Thor
the Dark World).
La produzione di Fast and
Furious 7 è attualmente in corso. Ciò nonostante,
continuano ad aggiungersi nuovi nomi al cast del film diretto da
James Wan (Saw, Insidious, L’evocazione).
Questa volta si tratta di una faccia già nota a tutti i fan del
celeberrimo franchise: stiamo parlando di Lucas
Black che, nel capitolo 7, vestirà i panni di Sean
Boswell, ruolo già interpretato in The Fast and the
Furious: Tokyo Drift. Ma non è tutto. Black ha firmato
per essere presente non soltanto in questo nuovo episodio della
saga, ma anche per i successivi; rivedremo dunque il personaggio di
Sean anche nei film numero 8 e 9.
Fast and Furious
7 sarà diretto dal regista malese James
Wan (Saw – L’enigmista, The
Conjuring), alla sua prima volta con un episodio della saga
Fast and Furious. Considerando che gli ultimi 4 capitoli
della serie erano stati diretti
da JustinLin, si
tratta di una piccola rivoluzione. Arriverà nelle sale il
10 Luglio 2014. Il cast include Vin
Diesel, Paul Walker, Jason Statham, Tony Jaa, Ronda
Rousey, Kurt Russell, Djimon
Hounsou.
Un mese fa veniva diffusa la
notizia che Ben Affleck avrebbe vestito i panni
del nuovo Batman nel seguito de L’uomo d’acciaio di
Zack Snyder. Adesso, per la prima volta, l’attore
statunitense parla di questo incredibile progetto che lo vede
coinvolto. L’occasione è stata il Late Night with Jimmy
Fallon, di cui Affleck è stato ospite lo scorso lunedì.
Nessun dettaglio circa il ruolo o la trama del film sono stati
rivelati; Ben ha piuttosto discusso circa il casting e le prime
reazioni dei fan. Ecco le parole dell’attore:
“Mi hanno chiamato e mi hanno
chiesto se fossi interessato al film. All’inizio ero piuttosto
scettico. Mi hanno fatto leggere le reazioni che diverse persone,
nell’andare ad interpretare un ruolo importante, avevano ricevuto
da alcuni fan prima ancora di girare il film. Alcune erano davvero
terribili. Non si può dire qualcosa se il film non è neanche
uscito. Non importa cosa pensi prima, l’importante è cosa penso
dopo aver visto il film.
Naturalmente non si può rifare
ciò che ha già fatto Christian Bale. Quei film sono incredibili. Ma
non è questo ciò che Zack Snyder ha in mente. Vuole fare qualcosa
che, pur riallacciandosi al lavoro svolto da Nolan, sia al tempo
stesso completamente diverso. Ho pensato che sarebbe stato
interessante farne parte“.
Sono state diffuse online nuove
immagini dall’atteso sci-fi di Gavin Hood
(X-Men le origini: Wolverine) Ender’s
Game, insieme ad un nuovo poster che ritrae i
personaggi di Ender (Asa Butterfield) e Petra
(Hailee Steinfeld).
Ender’s Game nuovo
poster
Ender’s Game
immagini
La storia del film, ambientata in un
prossimo apocalittico futuro, vede la Terra attaccata da una razza
aliena ostile, i Formics. Se non fosse per le gesta eroiche del
Gran Mazer di nome Rackham (Ben
Kingsley), tutto sarebbe stato perduto già da molto
tempo. In attesa del prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff
(Harrison Ford) recluta i migliori giovani del pianeta per
trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un timido
ma brillante ragazzo, viene reclutato per far parte dell’élite di
combattenti, e ben presto rivela qualità eccezionali che lo
distinguono subito come il nuovo Prescelto.
Leonardo DiCaprio
sarà il produttore di un biopic della Warner Bros
incentrato sulla vita del presidente degli Stati Uniti
Woodrow Wilson. La notizia è stata diffusa da The
Hollywood Reporter. Il film sarà basato sull’autobiografia
“Wilson”, scritta dal premio Pulitzer A. Scott
Berg. A produrre insieme all’attore statunitense ci sarà,
oltre allo stesso Berg, anche Jennifer Davisson
Killoran. Al momento non sappiamo se DiCaprio sarà
coinvolto nel progetto anche nelle vesti di attore.
Woodrow Wilson è
stato il 28° Presidente degli Stati Uniti d’America, dal 1913 al
1921, vincendo anche il Nobel per la Pace nel 1919. La biografia di
A. Scott Berg è probabilmente il lavoro più intimo
e personale mai realizzato sulla vita dell’ex presidente. Berg è
stato il primo scrittore ad aver avuto accesso ad una serie di
materiali assolutamente privati, appartenenti a persone che erano
molto vicine a Wilson; grazie a questi documenti, è riuscito a
ricreare un profilo mai rivelato prima del carattere e della vita
di Woodrow.
Il canale Youtube Machinima ha pubblicato un nuovo video
intitolato The Dark Knight Legacy, ovvero
una specie di mini film sequel del capitolo conclusivo della
trilogia di Christopher Nolan.
Questa è la descrizione del
video:
“Dark Knight Legacy è un film
fatto da fan ed è ambientato un anno dopo le vicende de Il
Cavaliere Oscuro il Ritorno. Il film segue le vicende di Robin/John
Blake e il suo eroico viaggio per proteggere il simbolo di Batman
da letali,incessanti attacchi di un vigilante
mascherato conosciuto solo come Red Hood”.
Ecco il primo trailer
di Grace di Monaco, il biopic che
racconta la vita di Grace Kelly, che divenne poi
la principessa Grace di Monaco che sposando il principe Ranieri
fece sognare il mondo intero e (si dice) spezzò il cuore del povero
Alfred Hitchcock che non potè più averla come sua
protagonista.
Ecco il trailer in cui, sulla note
della Madama Butterfly di Puccini, vediamo le prime immagini di
quello che sembra essere un film molto elegante in cui
Nicole Kidman, negli impegnativi panni di Grace,
sembra aver ritrovato una delicatezza e uno splendore che da tempo
non riusciva a trasmettere:
Accanto a Nicole, nel film, ci sarà anche Tim
Roth nei panni del Principe Ranieri III.
Dopo la conferma di Julianne Moore,
arriva una nuova attrice nel già folto cast
di Hunger Games il canto della rivolta Parte 1 e
2. Si tratta di Lily Rabe vista
nella serie American Horror Story. La bionda attrice
interpreterà il Comandante Lyme che, dopo aver vinto una edizione
passata degli Hunger Games, si è unita alla rivolta e capeggia uno
squadrone del Distretto 2.
Nel cast del film
Hunger Games il canto della rivolta Lily
Rabe si unisce a molti attori già confermati, oltre che ai
veterani della saga cinematografica basata sui romanzi di Suzanne
Collins.
Nel cast del terzo e quarto film
che concluderanno il già miliardario franchise ci sono Jennifer
Lawrence, Josh
Hutcherson e Liam
Hemsworth, più una serie di altri attori che non nominiamo
per evitare spoiler a chi non avesse ancora letto la trilogia della
Collins. Nel cast dei due film sono già stati compresi
ufficialmente Julianne Moore, Natalie
Dormer, Stef Dawson e Evan Ross.
Il franchise di Batman ad opera di
Christopher Nolan, cominciato nel 2005 con Batman Begins, ha
riscosso un successo straordinario sia da parte della critica che
per i risultati ottenuti al botteghino. E dal 2 ottobre i tre film
di Batman diretti da Nolan – Batman Begins, Il Cavaliere
Oscuro, e Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno –
saranno rilasciati da Warner Bros. Home Entertainment come
The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s
Edition. Il set di sei dischi conterrà i tre film con i
loro contenuti speciali originali, due nuove featurette e dei nuovi
esclusivi memorabilia. Questa imperdibile collezione per i fan
dell’eroe mascherato di DC Comics sarà disponibile in una
prestigiosa confezione al prezzo suggerito di € 69,90.
The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s
Edition
*Disco 1 – Batman Begins Film + Contenuti
speciali
*Disco 2 – Il Cavaliere Oscuro Film
*Disco 3 – Il Cavaliere Oscuro Contenuti
Speciali
*Disco 4 – Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno
Film
*Disco 5 – Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno
Contenuti Speciali
*Disco 6 – Disco Bonus con Nuovi Contenuti Speciali
NUOVI Contenuti Speciali:
IL FUOCO DIVAMPA: LA
CREAZIONE E IL MITO DELLA TRILOGIA DEL CAVALIERE OSCURO –
Sequenze inedite, momenti imperdibili ed interviste esclusive alle
straordinarie menti che hanno dato vita alla Trilogia del Cavaliere
Oscuro e ad altri mostri sacri dell’industria cinematografica, tra
cui Zack Snyder, Guillermo del Toro, Michael Mann e Damon
Lindelof.
CHRISTOPHER NOLAN E RICHARD DONNER: L’INCONTRO –
Per la prima volta i leggendari registi Nolan e Donner si siedono
per discutere delle difficoltà e delle soddisfazioni relative alla
trasposizione sullo schermo dei due più carismatici super-eroi di
tutti i tempi.
LE SEQUENZE INTEGRALI IMAX® DEL CAVALIERE OSCURO E DEL
CAVALIERE OSCURO – IL RITORNO
NUOVI esclusivi
Memorabilia:
5 stampe originali incorniciabili dei nemici del Cavaliere
Oscuro, prodotte da Mondo
Riproduzioni della Tumbler (Batman Begins), della Bat-Pod (Il
Cavaliere Oscuro) e del Bat (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno)
Un grande libro fotografico della Trilogia di 48 pagine con
immagini introvabili
Una lettera del regista Christopher Nolan
I Film
Batman Begins
(2005)
Batman Begins torna
alle origini della leggenda di Batman e della nascita del Cavaliere
Oscuro come forza del Bene di Gotham. Dall’assassinio dei suoi
genitori, il disilluso erede industriale Bruce Wayne (Christian
Bale) viaggia per il mondo per imparare a combattere il crimine e
far tremare coloro che innestano la paura negli altri. Tornato a
Gotham, crea il suo alter-ego: Batman, un eroe mascherato che
affronta le forze oscure che minacciano la città con la propria
forza, il proprio intelletto e una serie di armi segrete
tecnologicamente avanzate.
Il Cavaliere Oscuro
(2008)
Sequel di Batman Begins,
Il Cavaliere Oscuro riporta insieme il regista
Christopher Nolan e la star Christian Bale, di nuovo nei panni di
Batman/Bruce Wayne nella sua continua lotta contro il crimine. Con
l’aiuto del Sergente Jim Gordon (Gary Oldman) e del Procuratore
Distrettuale Harvey Dent (Aaron Eckhart), Batman si prepara ad
annientare il crimine organizzato a Gotham. Il terzetto si dimostra
efficace, ma presto si troveranno faccia a faccia con una nuova
pericolosa mente criminale conosciuta col nome di Joker (Heath
Ledger), che porterà Gotham all’anarchia e costringerà Batman ad
attraversare la sottile linea che si trova tra l’essere un eroe ed
essere un vigilante. Maggie Gyllenhaal si unisce al cast nel ruolo
di Rachel Dawes, mentre si confermano star già presenti in
Batman Begins come Michael Caine nel ruolo di Alfred e
Morgan Freeman in quello di Lucius Fox.
Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno
(2012)
Sono passati otto anni da quando
Batman svanì nel buio della notte, passando a essere, da quel
momento, da eroe a fuggitivo. Assumendosi la colpa della morte del
Procuratore Distrettuale Harvey Dent, Il Cavaliere Oscuro ha
sacrificato tutto in nome di ciò che lui e il Commissario Gordon
consideravano il bene superiore. Per un periodo di tempo la
menzogna ha funzionato e le attività criminali di Gotham City sono
state schiacciate dal peso della legge anti-crimine Dent.
Ma tutto sta per cambiare con
l’arrivo di un’astuta gatta ladra con dei piani misteriosi. E non
tarda a palesarsi anche un’altra minaccia, ben più pericolosa:
Bane, un terrorista mascherato che con le sue spietate azioni ai
danni di Gotham convincerà Bruce a tornare dal suo esilio
autoimposto. E nonostante Batman rispolveri maschera e mantello,
stavolta contro Bane potrebbe non esserci partita. Nel cast torna
Christian Bale insieme a Michael Caine,
Gary Oldman, Anne Hathaway, Tom Hardy, Marion Cotillard, Joseph
Gordon-Levitt e Morgan Freeman.
THE DARK KNIGHT TRILOGY: ULTIMATE
COLLECTOR’S EDITION (BD)
Data di Uscita: 2 ottobre 2013
Prezzo Consigliato: € 69,90
DETTAGLI
TECNICI:
BATMAN BEGINS: 1080p
High Definition 16×9 2.4:1. Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese
5.1, Francese 5.1, Tedesco 5.1, Spagnolo 5.1; Inglese 5.1 Dolby
TrueHD. Sottotitoli: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco,
Spagnolo, Portoghese, Olandese, Finlandese, Danese, Norvegese,
Svedese.
IL CAVALIERE OSCURO:
1080p High Definition 16×9. Variabile 2.4:1 e 1.78:1 (sequenze
IMAX®). Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1,
Tedesco 5.1, Spagnolo 5.1, Portoghese 5.1, Inglese 2.0. Audio
Descriptive Service, Dolby TrueHD: Inglese 5.1. Sottotitoli:
Italiano, Inglese, Portoghese, Spagnolo, Cinese, Danese, Olandese,
Finlandese, Francese, Tedesco, Coreano, Norvegese, Svedese.
IL CAVALIERE OSCURO – IL
RITORNO: 1080p High Definition 16×9 2.4:1. Dolby
Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1,
Thailandese 5.1, Inglese 2.0, Inglese 5.1 Audio Descriptive
Service; DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Sottotitoli: Svedese,
Spagnolo, Francese, Danese, Olandese, Finlandese, Norvegese,
Thailandese, Indonesiano, Cantonese, Cinese, Coreano,
Islandese.
Ecco un nuovo banner di
Oldboy in cui campeggia la faccia
arrabbiata di Josh Brolin, protagonista dell’atteso remake firmato
da Spike Lee.
Tutte le foto del film:
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Vi ricordiamo che il cast del
remake di Spike Lee comprende gli
attoriJosh Brolin, Elizabeth
Olsen, Sharlto Copley, Samuel L.
Jackson e James
Ransone.
Dopo essere stato tenuto
prigioniero per 15 anni, senza una ragione apparente, da un
misterioso rapitore, un uomo viene improvviamente liberato. Da quel
giorno, la sua unica ragione di vita sarà la vendetta.
Oldboyè un film del 2003 diretto
da Park Chan-wook, vincitore del Grand Prix
Speciale della Giuria al Festival
di Cannes 2004. È tratto dal manga omonimo
di Nobuaki
Minegishi e Garon
Tsuchiya. Fa parte della cosiddetta “trilogia della
vendetta” del regista, iniziata nel 2002 da Mr.
Vendetta e conclusa nel 2005
da Lady Vendetta.
Nel corso del recente
Cinema Expo in Russia e secondo
Kinopoisk.ru (via di Twitter @ AidarSM ),
Helen Brody, direttore del marketing della
Disney, avrebbe infatti rivelato la notizia che
annuncia al grande pubblico l’imminente pubblicazione del primo
trailer ufficiale di Captain America: The Winter Soldier che
sarà allegato alle copie per le sale cinematografiche di
Thor The Dark World in uscita il prossimo
7 novembre.
Molto probabilmente il trailer in
questione sarà reperibile On line già prima di tale data anche se
la release cinematografica potrebbe dare una marcia in più alla
propaganda commerciale del film dei fratelli
Russo.
Dopo i catastrofici eventi che hanno coinvolto e
semi distrutto New York, in Captain America Il Soldato d’Inverno
troviamo Steve Rogers, aka Cap, che vive quietamente a Washington
D.C. mentre cerca di adattarsi al mondo moderno. Ma quando lo
S.H.I.E.L.D. è sotto attacco, Steve viene preso in una rete di
imbrogli e intrighi che rischiano di mettere il mondo intero in
pericolo. Unendo le sue forze a quelle della Vedova Nera, Cap cerca
di smascherare il complotto, mentre ad ogni angolo si troverà a
combattere contro terribili assassini professionisti ingaggiati per
ucciderlo. Quando riusciranno a rivelare il complotto, Cap e la
Vedova Nera chiederanno l’aiuto di un nuovo alleato: Falcon.
Tuttavia presto si ritrovano davanti un inaspettato e terribile
nemico, il Soldato d’Inverno.
Ultimamente sono ampiamente circolate
le voci che avrebbero voluto il trentaseienne attore irlandese
Jonathan Rhys Meyers pronto a fare il suo prossimo
ingresso all’interno dell’universo cinematografico di
Star
Wars attraverso un’ipotetica prossima entrata nel
cast di Star Wars Episodio VII diretto
dal regista J.J. Abrams. Quale fosse il vero ruolo
che l’attore avrebbe dovuto ricoprire non è mai stato reso
propriamente noto anche perchè, raggiunto da Entertainment
Weekly ed interrogato al riguardo, Meyers
trova il tempo per calmare gli animi in merito alla notizia
trapelata, attraverso una risposta che in realtà non accontenterà
nessuno:
Vedete, io ho già lavorato con J.J. (Mission:Impossible
III), ma non credo a questi rumors.
Né una negazione, né
un’affermazione dunque da parte di Meyers che se
la cava con un’affermazione altamente diplomatica. Non ci resta che
attendere i prossimi sviluppi per capire se queste affermazioni
sono servite a nascondere qualcosa di più interessante oppure se
effettivamente le voci riguardanti i casting della saga stellare
stiano continuando a far rimbalzare notizie fin qui poco veritiere
al solo scopo di smuovere le acque.
Dal 20 al 22
Settembre 2013 ad Agropoli (SA) va in scena
la XVI edizione del Mediterraneo
VideoFestival, ideato e
organizzato dall’associazione culturale Medfest
ONLUS. Il focus della XVI
edizione èla Musica in Transito
La musica raccontata dalle immagini e dalle storie
dei film in programma al festival. Otto i titoli in concorso
per l’assegnazione del premio Mediterraneo Video
Festival2013 al miglior
documentario della selezione internazionale.
8 i film in concorso :
Cello Tales di Anne Schiltz , Tango, No
Todo Es Rock di Jacques Goldestein
;1982 l’Estate di Frank di Salvo Cuccia;Il LupoSul Tamburo, viaggio Tra I Musicisti Kazaki di Nello
Correale;Just Play di Dimitri Chimenti; Aria Tammorra
di Andrea Gagliardi;Tradinnovazione – Una MusicaGlocal di Piero Cannizzaro;Jazzta Prasta Or Wich
Are The Bulgarian Notes di Andrey Slabakov
Ad aprire il festival il 20
Settembre nella sezione Extra sarà presentato
l’inedito, Kamanchè,il video è stato registrato
durante il viaggio di Gianna Nannini in Iran,
nel 2007, e si basa sulla ricerca su strumenti medievali per
il progetto Opera Pia De’ Tolomei, approccio dei
giovani iraniani con tali strumenti, una contaminazione con la
musica iraniana basata sulla melodia, che ha portato alla
realizzazione del brano Testamento
di “Pia come la canto io”, registrato a Teheran presso
Dohol Studio da Reza Asgarzadeh.
Tra i film fuori concorso
Exodus – Finding Shelter di Tommaso D’Elia e
Silvia Bonanni. Il film documenta la storia di una
delocalizzazione forzata di un festival il Rototom
Sunsplash, festival reggae tra i più grandi del mondo, dopo 16
anni di crescita e successi, messo sotto accusa in Italia,
deve emigrare per trasferirsi in Spagna. Transiti e
viaggi con storie e significati diversi. L’edizione
2013 del festival aprirà lasua finestra sul
mondo al Marocco con la
presenza di Jamal Ouassini, (www.ziryab.it) che
ci condurrà nella tradizione musicale del mondo
arabo nord-africano e mediterraneo. I premi speciali
Medfest 2013 sono stati assegnatial
musicista e compositore Daniele Sepe ; e
a Marco Missanoautore di
videoclip che ha ottenuto riconoscimenti in campo nazionale e
internazionale. Un festival che viaggia si contamina,alla ricerca
di linguaggi e storie in paesaggi da scoprire.
Guarda il Trailer e le
clip del nuovo film di Daniele Luchetti,
Anni Felici con
protagonisti Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti,
Martina Friederike Gedeck – al cinema dal 3 ottobre
2013.
Clip
Trama: 1974, Roma. Guido è un
artista che vorrebbe essere d’avanguardia, ma si sente intrappolato
in una famiglia troppo borghese e invadente. Serena, sua moglie,
non ama l’arte, ma ama molto l’artista e infatti lo “invade”. I
loro figli, Dario e Paolo, 10 e 5 anni, sono i testimoni
involontari della loro irresistibile attrazione erotica, dei loro
disastri, dei tradimenti, delle loro eterne trattative amorose. Tra
happenings artistici, colpi di testa, film in super 8, pigre
vacanze, design e confessioni, il film racconta gli anni felici —
ma che sembravano infelici – di una famiglia che, provando ad
essere più libera, si ritrova in una prigione senza vie di fuga.
Riusciranno a salvarsi?
Notizie dell’ultima ora ci dicono che
i due attori Michael Sheen e Juno
Temple raggiungono proprio in questi giorni Carey
Mulligan, Mattias Schoenarts e Tom Sturridge nel cast del
dramma in costume di Via dalla Pazza
Folla che la Fox Searchlight ha
intenzione di portare presto nelle sale cinematografiche.
Thomas Vinterberg inizierà le riprese del film da
un adattamento dell’omonimo romanzo di Thomas
Hardy firmato dalla mano di David
Nicholls. Allon Reich e Andrew Macdonald
della DNA Films produrranno la pellicola insieme
al produttore esecutivo Christine Langan della
BBC Films. Il film sarà girato nel Dorset,
nell’Oxfordshire, nel Buckinghamshire e a Londra, con l’inizio
delle riprese fissato per i prossimi giorni.
Il precedente casting della
Mulligan e di Schoenarts è stato
annunciato durante l’ultimo Festival
di Cannes e Michael Sheen e la
Temple sono le ultime aggiunte eccellenti
all’interno del cast.
Il romanzo Via dallapazza
folla, pubblicato per la prima
volta nel 1874, è incentrato sulla
figura diBetsabeaEverdene(interpretata da
CareyMulligan),edi suoi
pretendenti:GabrielOak(MattiasSchoenaerts),un allevatore di pecore;FrankTroy(TomSturridge),un sergente,e
WilliamBoldwood(MichaelSheen),uno scapoloricco ematuro.
JunoTempleinterpreteràil ruolo diFanny,unaserva.
Julie Christie, Peter
Finch, Alan Bates and Terence Stamp furono il cast
originale di un precedente adattamento cinematografico del romanzo
diretto dal regista John Schlessinger nel
1967.
Direttamente dal Toronto
Film Festival, dove si è recato per promuovere il suo
ultimo film Prisoners, l’australiano
Hugh Jackman trova il tempo per dire la sua in
merito al prossimo capitolo della saga degli
X-Men diretto da Bryan
Singer, X-Men – Days Of Future
Past in cui, al fianco del cast più giovane ereditato
da X-Men – L’inizio, potremo vedere il
team originale composto tra gli altri da Halle Berry,
Patrick Stewart, Ian McKellen, James Marsden e lo stesso
Jackman, il quale affronta il discorso sulla
percezione che il pubblico potrebbe avere nei confronti della
pellicola:
Credo che molte persone
potrebbero pensare che il film è soltanto la scusa per mettere
insieme tutti questi attori e fare un film in stile The Avengers,
ma la realtà è che si tratta di una grande sceneggiatura e Bryan
Singer ha l’ambizione di fare il miglior film della saga. Ha a
disposizione il cast più grande ed il budget più alto di tutti gli
altri capitoli, ed in più è lui che ha dato il via al tutto, quindi
questa è la sua eredità. Lui è un fan dei film sul viaggio nel
tempo ed il dettaglio che ha dedicato a questo tema è incredibile.
Sono abbastanza fiducioso che questo X-Men sarà il più grande e il
migliore di di tutti. Quando mi sono seduto al pannello del
ComicCon e ho guardato gli attori ho pensato che questo potrebbere
essere uno dei migliori ensemble mai messi insieme!
Riguardo all’incontro del suo
Wolverine con il più giovane Magneto di Michael Fassbender,
Jackman ha avuto modo di aggiungere una piccola battuta ed
una strizzatina d’occhio ai fan della Saga:
I rapporti di sicuro non
saranno migliori. Vengo rimandato nel passato quindi lui (Magneto)
non ha idea di chi io sia, e ci si può immaginare che Wolverine
avrà un bel po’ da divertirsi con questo!
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
È stato presentato oggi alla Casa del
Cinema di Villa Borghese Il Futuro, l’ultima opera di
Alicia Scherson. Ad accompagnare la regista e sceneggiatrice
cilena ci sono i produttori Mario Mazzarotto, Bruno
Bettati, Emanuele Nespeca e gli attori Nicolas
Vaporidis, Luigi Ciardo e Alessandro Giallocosta.
Grandi assenti sono la protagonista Manuela Martelli e
l’attore olandese Rutger Hauer.
Alla regista. Immagino che anche
lei come l’autore del libro, da cui è tratto il film, abbia visto
Roma con occhi curiosi, affascinati. Come ha vissuto l’idea di fare
un film tratto da un romanzo di uno straniero che arriva a
Roma?
AS.Io non
conoscevo Roma prima di girare il film. Per me era un posto quasi
immaginario, molto legato al cinema. Fellini, Pasolini,
Antonioni. Per me Roma era una Roma cinematografica.
All’inizio avevo pensato di girare il film in Cile o in Messico,
poi ho deciso con il produttore di non cambiare il luogo in cui si
svolgeva la storia e abbiamo cercato un produttore italiano. Quando
sono venuta per la prima volta qui, avevo il romanzo tutto
sottolineato con i posti che Bolaño citava. Il mio legame con Roma
dipendeva dal romanzo, dal cinema, perché non ero mai stata qui
come turista, ancora non conosco i luoghi turistici. Abbiamo
cominciato a vedere i pochi posti che l’autore racconta
specificatamente, ne abbiamo presi alcuni e altri li abbiamo scelti
perché erano più affini all’atmosfera del romanzo. Nel libro si
legge di una Roma più centrale, noi ci siamo spostati verso la
periferia, vicino Cinecittà. Abbiamo cominciato a costruire la Roma
particolare di questa storia, la Roma di Bolaño, degli orfani, una
Roma molto contemporanea con un’atmosfera densa.
A Vaporidis. Visto che è anche
produttore associato, volevo sapere come è nato il suo
coinvolgimento nel progetto.
NV.Il
coinvolgimento nasce in modo classico. Mi è stato proposto di
partecipare, ho fatto un paio di provini con Alicia e ci siamo
trovati. Ho letto la storia e ho scoperto Bolaño. Attraverso questo
film ho imparato a conoscere la sua grandezza, la sua complessità,
il suo modo di scrivere, di raccontare le cose. Avendo la
possibilità, poi, di partecipare a un progetto internazionale come
questo, con Rutger, con Alicia, con tre produzioni, ho cercato di
metterci quello potevo, di partecipare in maniera più consistente.
Da qui nasce il mio ruolo di produttore associato in un progetto in
cui ho creduto fin da subito e che a oggi ha regalato a me, a tutti
noi, tante soddisfazioni. Essere stato per la prima volta in
concorso al Sundance e in altri festival internazionali; aver
ricevuto ottime recensioni su importanti magazine di cinema come
Variety, Hollywood Report; aver girato ed avuto la possibilità di
essere in sala a New York, in Cile, in Giappone e in Europa mi
inorgoglisce come italiano, in primis, e poi come attore. Sono
contento. Finalmente siamo arrivati in Italia. Il film è molto
italiano e molto cileno, è internazionale. Sul set noi parlavamo
quattro lingue. Alicia parlava spagnolo, noi parlavamo italiano, la
troupe tedesca parlava in tedesco e poi tutti si parlavano in
inglese.
Al produttore Mazzarotto. Com’è
nata l’idea di film?
MM.La proposta mi
è stata fatta dal produttore cileno Bruno Battiati. Facciamo parte
di un gruppo di produttori europei e ci ritroviamo occasionalmente
per delle riunioni di produzione. In uno di questi incontri, a
Praga, Bruno mi ha parlato di questo progetto, dicendomi che aveva
acquisito i diritti di questo romanzo con Alicia e volevano provare
a farlo in Italia. Dopo aver sentito che Alicia pensava di girarlo
in altri Paesi, io ho letto il romanzo e ho detto che andava
assolutamente fatto in Italia, che dovevamo provarci insieme. Da
questo primo incontro è nata l’idea di fare il film in
co-produzione e questo film è il primo frutto di una co-produzione
tra Italia e Cile. Si è aggiunta poi la Pandora, una casa di
produzione tedesca. Successivamente, ognuno di noi ha cercato di
raccogliere le risorse interne di ciascun Paese per poter
realizzare il film. Il budget è di circa 2 mln di euro e questo
processo, dal primo incontro al primo ciak, è durato circa un anno
e mezzo.
Visto che il film è uscito già in
diversi paesi e ha avuto un buon successo di critica, perché
aspettare tutto tempo per farlo uscire in Italia?
Il film ha avuto molte occasioni
internazionali. Abbiamo partecipato al Sundance Film Festival,
subito dopo siamo andati a Rotterdam, dove ha vinto l’equivalente
del premio della critica qui in Italia. Credo, se non sbaglio, che
finora abbia partecipato a circa 25 festival internazionali ed è
sempre stato accolto con molto interesse e molta attenzione.
Abbiamo deciso di farlo uscire ora in Italia perché le condizioni
distributive che aveva trovato la Movimento Film, la casa di
distribuzione del film in Italia, risultavano essere più favorevoli
in questo periodo per un film importante ma indipendente come
questo. Speriamo che susciti interesse nel pubblico e anche nella
critica italiana come in quella estera. L’altro giorno il film è
uscito a New York e abbiamo avuto ottime recensioni dal NY Times e
dal NY Village.
In quante copie esce il
film?
Il film esce in venti copie il
19 settembre, ma contiamo di aumentare la distribuzione se i
risultati saranno buoni come quelli che merita.
Alla regista. Com’è stato il suo
rapporto con il romanzo? Quanto è rimasta fedele nel passaggio tra
la pagina scritta allo schermo?
AS.Io ho letto
quasi tutto Bolaño, ma mai pensando di fare un adattamento. La
trasposizione è molto fedele; tutta la struttura temporale, tutti i
personaggi, tutti i fatti che succedono nel romanzo sono gli stessi
nella sceneggiatura. Questa era una condizione che mi ero imposta.
La sfida più grande era mantenere l’atmosfera, perché Bolaño è uno
scrittore con tantissima atmosfera, ma non utilizza tante parole.
Il regista deve prendere questa sensazione tra le righe e trovare
un’immagine concreta, precisa. Nel cinema è tutto terribilmente
materiale, tutto ha un colore, una luce, una forma concreta e la
sfida era proprio questa.
Com’è nata l’idea di Rutger
Hauer e com’è stato sul set?
AS.Il casting di
questo personaggio era molto difficile. Maciste è un personaggio
che anche fisicamente era complicato trovare. Ha delle
caratteristiche precise: età, corporatura; è vecchio ma ancora
attraente, sexy, con quest’aurea da vecchia star. Allora abbiamo
fatto un casting immaginario, non si poteva fare un casting aperto
con i provini e, tuttavia, non erano in molti gli attori a poter
fare questo ruolo. Poi una mattina il mio produttore cileno
mi chiama e mi dice: ‘Rutger Hauer!’. Siamo andati su Google
per vedere le foto più recenti ed era perfetto. L’abbiamo
rintracciato e Bruno ci ha parlato tramite Skype (Hauer è un
fanatico di Internet). Lui ha letto il romanzo, la sceneggiatura e
ha accettato. Durante le riprese era un attore molto creativo,
forse perché si trattava di un film indipendente e voleva
contribuire. Non è un attore facile, ma molto interessante,
intenso, con un’esperienza incredibile. È puro cinema. È stato
bellissimo lavorare con lui.
A Vaporidis. Cosa l’ha stupita
maggiormente di questa Roma scritta da Bolaño e riscoperta con gli
occhi di Alicia?
NV.Più che la
Roma di Bolaño, che è scritta e non visiva, è quella raccontata da
Alicia che è diversa, che ha un fascino particolare. È emozionante
come lei che non era mai stata a Roma prima, mi abbia fatto
scoprire dei luoghi che non conoscevo o vedere con occhi nuovi,
diversi quelli dietro casa mia davanti ai quali passo tutti i
giorni. Mi ha sorpreso positivamente. Lo stesso vale per la
caratterizzazione dei nostri personaggi. Se io avessi pensato a due
ragazzi romani di periferia, li avrei descritti in modo
completamente diverso da come ha fatto Alicia, ma perché vengo da
Roma e conosco la realtà di Roma. Sono abituato a vederli in un
certo modo, così come sono abituato a vedere Roma in un certo modo.
Lei ha messo la telecamera in luoghi nuovi o in posizioni diverse.
La città che vediamo è una periferia mista al centro di Roma con
parti di Roma antica e questo modo di vederla e di raccontarla è,
secondo me, una novità assoluta rispetto alla cinematografia
italiana. È una Roma unica.”
Sulla fiducia, e
sull’onda del successo del primo episodio, ma ancora di più su
quello di The conjuring, sempre firmato da
James Wan, Insidious 2 arriva in testa
al box office USA di questa settimana. L’incasso del film è di
tutto rispetto, 41 milioni di dollari. Segue, in seconda
posizione, The family, storia di mafia e
risate con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer. Il film incassa 14
milioni di dollari. In terza posizione troviamo
invece Riddick, che questa settimana incassa
7 milioni di dollari per un totale di 31. In quarta posizione
scende anche The butler, ma dopo aver
raggiunto, con i 5 milioni di dollari di questa settimana, i 100
milioni di incasso. Il film è in sala da 5 settimane. Al quarto
posto scende anche abbastanza velocemente We’re the
Millers, che questa settimana ha un incasso di 5 milioni
di dollari che porta il suo totale a 132, mentre scende al sesto
posto il fenomeno delle scorse tre settimane, il film
messicano No se aceptan devoluciones, che
incassa 4 milioni di dollari questa settimana per un totale di 26.
Resiste ancora nella classifica dei dieci film più visti al box
office USA nonostante non abbia mai
brillato, Planes, che ritroviamo in settima
posizione con un incasso settimanale di 3 milioni di dollari per un
totale di 83. L’ottavo posto è occupato da This is
us film concerto degli One direction diretto da Morgan
Spurlock che incassa 2 milioni questa settimana per un totale di
27. La nona posizione è invece occupata
da Elysium, al mese e mezzo di classifica,
che incassa questa settimana 2 milioni di dollari per un totale di
88. Il decimo posto lo occupa invece Percy Jackson –
Sea of monsters che incassa quasi due milioni di dollari
per un totale di 62.
La prossima settimana usciranno:
l’ultimo film con James Gandolfini Enough
said, Thanks for sharing, una
commedia sulla dipendenza da sesso, e un nuovo film sul
ballo, Battle of the year
Thomas Vinterberg
dirige Carey Mulligan e Matthias
Schoenarts in Via dalla pazza folla, tratto
dall’opera di Thomas Hardy.
Se ne parlava da tempo e arriva l’annuncio ufficiale: oggi sono
cominciate le riprese diVia dalla pazza folla,
il nuovo film diretto da
Thomas Vinterberg
tratto dal celebre romanzo di Thomas Hardy.
L’acclamato regista de Il
Sospetto (Palma d’oro a Mads Mikkelsen a Cannes 2012) dirige
un ricco cast che vede Carey Mulligan
(Il Grande Gatsby, Drive) nei
panni della protagonista. Il cast maschile include invece
Matthias Schoenaerts(Un sapore di ruggine e
ossa, Blood Ties), Michael Scheen
(Midnight in Paris, Frost/Nixon) e Tom
Sturridge (On the Road). Completa il cast
Juno Temple (Il Cavaliere Oscuro – Il
Ritorno).
La sceneggiatura del film è stata
scritta da David Nicholls (One Day). Le riprese si
svolgeranno a Londra e nel Dorset, Oxfordshire e
Buckinghamshire.
A proposito della pellicola,
Vinterberg ha dichiarato: “Sono felicissimo di lavorare con
DNA, Fox Searchlight e un cast e una crew talentuosi in Via
dalla pazza folla. Per me è un privilegio portare sul grande
schermo un’opera straordinaria della letteratura inglese“.
Via dalla pazza folla
racconta la storia di Bathsheba Everdene (Mulligan), una
donna bellissima, testarda e indipendente corteggiata da tre
uomini: Gabriel Oak (Schoenaerts), un giovane pastore, Frank Troy
(Sturridge), un affascinante sergente, e William Boldwood (Sheen),
un proprietario terriero.
Nella troupe tecnica del film,
troviamo Charlotte Bruss Christensen (Il Sospetto) alla
fotografia, lo scenografo Kave Quinn (The Woman in Black)
e la costumista Janet Patterson (Lezioni di Piano,
Bright Star).
Sarà Eyemoon
Pictures a distribuire in Italia il film Miss
Violence di Alexandros Avranas
(qui la nostra recensione), in Concorso alla
70ema Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia e trionfatore al Festival con ben 4 premi: il
Leone d’Argento per la migliore regia, la Coppa
Volpi per la migliore interpretazione maschile – a Themis
Panou -, il premio Arca Cinema Giovani come miglior film
ed il premio Fedeora come miglior film dell’area
Euro-Mediterraneo; il film potrà essere visto in anteprima domani,
17 settembre, alla rassegna “Da Venezia a Roma” ed il 19 e 20
settembre a “Da Venezia a Milano”.
Ritratto familiare spietato e
sorprendente, ha lasciato il pubblico di Venezia a bocca aperta fin
dalle prime immagini: è il giorno del suo compleanno quando
l’undicenne Angelica, con un sorriso stampato sul volto, si lancia
dal balcone di casa. Mentre la polizia e i servizi sociali tentano
di scoprire il motivo di questo gesto, la famiglia di Angelica
continua a ripetere che si è trattato di un incidente. Qual è il
segreto che la piccola Angelica ha portato con sé? Sullo sfondo una
Grecia che a fatica finge una vita “normale”.
Per lo stile e la forza della
narrazione per immagini, che gli è valso il Leone d’Argento,
Alexandros Avranas è riconosciuto dalla stampa internazionale come
un nuovo straordinario regista del firmamento cinematografico.
“Mi chiedo sempre chi abbia il potere: chi colpisce o chi prova
il dolore? La violenza più efferata è quella del silenzio.”
(Alexandros Avranas).
In Italia il film uscirà
prossimamente con la giovane distribuzione Eyemoon Pictures,
di Ruggero Dipaola e Giovanni Cassinelli: “Abbiamo scelto
Miss Violence – afferma Dipaola – perché è un
film eccezionale, per il suo inizio e la sua evoluzione – potenti e
sconcertanti – per la narrazione tesa ed il crescendo di suspense,
per la scomoda verità che svela poco alla volta”. Eyemoon Pictures,
che ha debuttato felicemente nel 2012 con “Appartamento ad Atene”
(il film che con 39 riconoscimenti è il titolo italiano più
premiato dell’anno), si propone di distribuire cinema di
qualità.
Guarda il nuovo trailer
e l’esclusiva locandina italiana del film Disney
Planes. Diretto da Klay
Hall, il film Disney Planes
prenderà il volo in Italia l’8 Novembre 2013 nei migliori
cinema, in Disney Digital 3D™.
Sinossi
Dai cieli sopra il mondo di Cars, arriva il nuovo film d’animazione
Disney Planes, una commedia in 3D ricca d’avventura che vede
protagonista Dusty, un piccolo aereo agricolo dal cuore grande e
con un unico sogno: partecipare alle gare ad alta quota come aereo
da competizione. Ma Dusty non è stato esattamente progettato per
gareggiare e soffre di vertigini. Così si rivolge all’aviatore
navale Skipper, che lo aiuta a prepararsi per sfidare Ripslinger,
il campione in carica. Il coraggio di Dusty sarà messo a dura prova
quando cercherà di raggiungere altezze a cui non aveva mai sognato
di arrivare prima d’ora, dimostrando al mondo con grande prodezza
di sapersi spingere oltre ogni record previsto.
Herclues,
in uscita il 25 Luglio 2014 negli Stati Uniti, ci
regala oggi una nuova immagine. Nello specifico, si tratta di una
fotografia realizzata sull’imponente set dove stanno avendo luogo
le riprese. Nell’immagine, vediamo (se pur di spalle) proprio
Hercules, interpretato
da DwayneJohnson. Lo
stesso attore americano è stato artefice della condivisione della
foto in giro per la rete, che ovviamente ha cominciato a far
parlare di se in una manciata di secondi.
Tutti conoscono la
leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche.
Questa storia comincia dopo le fatiche e la leggenda.
Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato unmercenario. Insieme
ai suoi cinque fedeli compagni,
viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoiservizi per
l’oro, grazie
alla sua leggendaria reputazione di intimidire i
nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua
figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a
lottare per il bene e il trionfo della giustizia,
tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di
nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules.
Brian De Palma sta
lavorando per realizzare e dirigere una sorta di adattamento
cinematografico del romanzo del 1867 di Émile
Zola “Teresa Raquin”. L’attrice protagonista
sarà Emily Mortimer, meglio conosciuta per la
serie The Newsroom.
Andando nel particolare, si tratterà
più che altro di un meta-adattamento. Questo perché il film non
avrà la stessa trama del libro di Zola, ma vedrà protagonisti un
regista e due attori che, dovendo fare un film basato sul libro in
questione, troveranno diverse analogie tra le loro vite e la storia
del libro.
Sarà sicuramente interessante
vedere come un regista di esperienza come De
Palma, riuscirà a realizzare un conversione in pellicola
così particolare e sopratutto quanto del suo stile e della sua
personalità come regista saranno mantenuti in questo
meta-adattamento.
La grande
bellezza di Paolo Sorrentino;
Midway tra la vita e la morte di
John Real; Miele di
Valeria Golino; Razza
bastarda di Alessandro Gassman;
Salvo di Antonio
Piazza e Fabio Grassadonia;
Viaggio sola di Maria Sole
Tognazzi e Viva la libertà di
Roberto Andò: sono questi, tra i film italiani
distribuiti sul nostro territorio nazionale tra il 1° ottobre
2012 e il 30 settembre 2013, i sette titoli che si sono
iscritti alla corsa per la candidatura del rappresentante italiano
all’Oscar per il migliore film in lingua non inglese.
La Commissione di selezione,
composta da Nicola BORRELLI, Direttore Generale Cinema del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Martha
CAPELLO, produttrice, Presidente AGPC – Associazione Giovani
Produttori Cinematografici; Liliana CAVANI, Regista;
Tilde CORSI, Produttrice; Caterina D’ AMICO, Preside
Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia; Piera
DETASSIS, Giornalista; Andrea OCCHIPINTI, Produttore e
Distributore; Barbara SALABE’ , Distributore e Giulio
SCARPATI, Attore e Presidente Sindacato Attori Italiani si
riunirà per votare mercoledì 25 settembre, presso la sede
dell’ANICA, che agisce in rappresentanza dell’Academy of Motion
Pictures Arts and Sciences.
L’annuncio delle cinquine che
parteciperanno al premio Oscar per il miglior film in lingua non
inglese sarà dato giovedì 16 gennaio 2014, mentre la cerimonia di
consegna dell’86esimo premio Oscar si svolgerà domenica 2 marzo
2014.
Thor the Dark
World, che arriverà nelle sale il 21 Novembre
2013, si arricchisce oggi con un nuovo spot
internazionale. Siamo consapevoli che il video è in lingua russa,
dunque si potrebbero avere non pochi problemi di comprensione e che
la qualità non è decisamente al massimo…Tuttavia, ci sono delle
sequenze inedite che potranno comunque arricchire l’esperienza
visiva degli appassionati.
Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli
Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da
un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per
ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata
dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo
nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard
possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più
pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà
con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare
l’universo intero.
Demolition Man è
il film cult del 1993 diretto da Marco
Brambilla e vede protagonisti Sylvester Stallone,
Sandra Bullock, Nigel Howthorne, Denis Leary, Glenn
Shadix.
Demolition Man, la
Trama: Nel 2032, a seguito di sconvolgimenti civili e
guerre di strada, Los Angeles ha inglobato le città di Santa
Barbara e San Diego, trasformandosi in San Angeles. La città è
governata dal Dr. Raymond Cocteau (Nigel Howthorne) che ha
trasformato la società in una massa ubbidiente e poco incline agli
istinti primordiali, attraverso un politica e un’organizzazione
mirata a reprimere la libertà individuale e di pensiero. Gli unici
a ribellarsi a questo potere despotico sono “i relitti”, ribelli
residenti nelle fogne e guidati da Edgar Friendly (Denis
Leary).
Per mettere a tacere il nemico,
Cocteau decide di far evadere dal carcere criopenitenziario Simon
Phoenix (Wesley
Snipes), un criminale ibernato nel 1996 per un
“congelamento correttivo”. Le forze dell’ordine, che da anni non
combattono la criminalità, sono completamente sopraffatte dalla
violenza e la pazzia di Phoenix. L’agente Lenina Huxley (Sandra
Bullock), quindi, propone di scongelare “Demolition Man” ovvero
John Spartan (Sylvester Stallone), il poliziotto che arrestò
Phoenix anni prima e che fu ibernato per i suoi metodi poco
ortodossi.
Demolition Man, l’analisi
Il futuro della società nelle mani
di un despota, governo o uomo che sia, schiacciato sotto un macigno
di burocrazia e costernato da una falsa libertà, è uno degli
argomenti chiave che ha arricchito le pagine di una miriade di
romanzi e, da questi, sono sorte brillanti pellicole
cinematografiche. Demolition Man non fa parte di
queste pellicole per due ragioni. La prima è che, ufficialmente, un
filo diretto con un 1984 o Il mondo nuovo, tanto per
citare due libri, non esiste; anche se alcuni aspetti
sull’ambientazione e sulla collettività sembrano riferirsi
implicitamente al romanzo di Huxley. La seconda ragione è che il
film non è affatto una pellicola brillante.
Brambilla confeziona un film che
solo apparentemente ci riporta a qualche tipo di considerazione
morale, incentrandosi prevalentemente sulla faccia rocciosa di
Stallone e sulla sua pistola dal grilletto facile. Ci troviamo
dinnanzi al solito film d’azione americano, inserito in un futuro
scopiazzato male qua e là dalla letteratura, e con protagonisti,
tanto per non esagerare con le novità in un genere dall’incasso
scontato, due “super uomini” dei nostri tempi.
Dopo il botto
iniziale con l’edificio in fiamme e il salto dall’elicottero senza
paracadute, si profila una buona mezz’ora di stasi, nella quale il
film sembra confluire in una commedia strappa sorrisi con
battute e situazioni comiche. Azzeccata, dunque, la presenza della
Bullock, anche se sottotono o forse ancora lontana dalla sua
maturità artistica; così come non convincente ci appare
l’interpretazione di Wesley Snipes che, di contro, s’impone con una fisicità
e agilità prorompente da far arrossire il povero Sly per più di una
volta.
Più interessante sembra invece la
scenografia, lontana dall’arrivo della CGI. Se nel cinema, infatti,
sembra prassi consolidata la costruzione di fredde mura e città
inquinate, Demolition Man apre uno spiraglio alla
salvaguardia dell’ambiente, incentrando molte scene proprio sul
verde che, paradossalmente, è uno dei simboli del potere dispotico
combattuto, scenograficamente parlando, dai tunnel scuri e lerci
che si trovano sotto le strade. Demolition Man è un
film da vedere solo per un genere di spettatori: quelli che amano
Stallone. Astenersi, invece, chi cerca riflessioni futuristiche,
morali o politiche.
Escape from Tomorrow è forse una
delle pellicole più particolari che si siano viste negli ultimi
anni. O almeno, dalle informazioni che abbiamo, le aspettative
sembrano andare in tal senso.
Si tratta di un film ambientato
interamente dentro il Walt Disney World
Resort, il noto parco di divertimenti ad Orlando in
Florida e dentro Disneyland, un altro parco
divertimenti situato però in California ad Anaheim. Fin qui sarebbe
tutto particolare, ma comunque accettabile. Il problema è che le
riprese dentro i parchi sono state effettuate
segretamente, vale a dire, senza avere le
autorizzazioni per le riprese. Se date un’occhiata al trailer, non
è così difficile capire il perché. Al tutto, aggiungeteci che
il film è stato girato interamente in bianco e nero, per aumentare
la dose di surrealismo e tensione, di cui il film sembra
pregno.
Presentato al Sundance
Festival ad inizio 2013, Escape From
Tomorrow è diretto dal debuttante Randy
Moore. Si tratta di una sorta di fanta-horror, dove
un padre che ha appena perso il lavoro accompagna i bambini a
Disney World, in quella che dovrebbe essere una vacanza gioiosa e
rilassante. Purtroppo per lui, diventerà un vero incubo dominato da
una serie di incontri poco graditi e visioni paranoiche, il tutto
condito da un’ alta dose di cupa ironia, fantasy e horror.
Salvo imprevisti dell’ultima ora e
vista la natura del film è lecito attendersi qualche controversia,
la pellicola uscirà il 10 Ottobre nelle sale statunitensi. In
Italia lo vedremo più probabilmente in dvd.