Le ultime notizie su un possibile sequel di 300 risalgono al dicembre scorso, quando Zack Snyder aveva dichiarato di non voler dirigere nessun altro film se prima Frank Miller non avesse ideato un graphic novel su cui basarsi.
Hangoover 2 in Thailandia.
Il primo film è stato un successo (a ragione) davvero inaspettato. La voce girava già da tempo, ma era stata smentita, forse a scopo di depistaggio, dal regista Todd Phillips.
Bellocchio presiederà la giuria di Torino
Marco Bellocchio (Vincere) sarà il presidente della giuria del concorso lungometraggi al prossimo Torino Film Festiva.
Aronofsky aprirà Venezia
Black Swan, il nuovo, atteso film di Darren Aronofsky, sarà il film d’apertura, in Concorso, della 67ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
A Venezia omaggio a Gassman
A 10 anni dalla scomparsa di Vittorio Gassman, la Biennale di Venezia e la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica rendono omaggio a una delle piu’ straordinarie personalita’ del cinema italiano con un programma speciale che prevede: la proiezione in prima mondiale in Sala Perla l’1 settembre (giorno della nascita di Gassman) di “‘Vittorio racconta Gassman’, una vita da Mattatore” (80′), “film-confessione di Vittorio Gassman” ricchissimo d’inediti, realizzato da Giancarlo Scarchilli con la collaborazione di Alessandro Gassman; la proiezione all’Arena di Campo San Polo il 31 agosto della versione restaurata di “Profumo di donna” (1974) di Dino Risi, con Vittorio Gassman (Premio miglior attore a Cannes e David di Donatello), Alessandro Momo e Agostina Belli, nella versione approntata dalla Cineteca Nazionale.
Aronofsky aprirà Venezia
Black Swan, il nuovo, atteso film di Darren Aronofsky, sarà il film d’apertura, in Concorso, della 67ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
A Venezia omaggio a Gassman
A 10 anni dalla scomparsa di Vittorio Gassman, la Biennale di Venezia e la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica rendono omaggio a una delle piu’ straordinarie personalita’ del cinema italiano con un programma speciale che prevede: la proiezione in prima mondiale in Sala Perla l’1 settembre (giorno della nascita di Gassman) di “‘Vittorio racconta Gassman’, una vita da Mattatore” (80′), “film-confessione di Vittorio Gassman” ricchissimo d’inediti, realizzato da Giancarlo Scarchilli con la collaborazione di Alessandro Gassman; la proiezione all’Arena di Campo San Polo il 31 agosto della versione restaurata di “Profumo di donna” (1974) di Dino Risi, con Vittorio Gassman (Premio miglior attore a Cannes e David di Donatello), Alessandro Momo e Agostina Belli, nella versione approntata dalla Cineteca Nazionale.
Kenneth Branagh sarà Olivier
Sarà forse il coronamento di un sogno, per Kenneth Branagh, la possibilità di interpretare sul grande schermo il ruolo dell’attore che, esplicitamente o meno, ha per lui rappresentato un modello da imitare come Laurence Olivier.
Splice: recensione del film di Vincenzo Natali
In Splice due scienziati, Clive e Elsa, sono alle prese con la scoperta del secolo: l’ibridazione umano-animale a scopi di medicina genetica. Dal loro esperimento nasce DREN, una creatura antropomorfa con un DNA misto tra umano e animale, un mostro, con una fisicità anomala e con un’indole ancora più misteriosa e complessa. Così come il mostro può spingersi al di là dei confini ammissibili dalla natura, così anche l’uomo può valicarli, arrivando a diventare a sua volta mostro.
Questo a grandi linee il significato di Splice, film di Vincenzo Natali, con protagonista Adrien Brody. Tuttavia laddove il tema portante del film è così complesso ed oscuro, è anche troppo facile cadere nella banalità. Ed è qui che Splice trova il suo punto debole: la morale è sempre la stessa, l’uomo è cattivo e non si addossa le proprie responsabilità, va contro la natura e questa le si rivolta contro per vendetta.
Splice è un film che per la prima metà convince, per ritmo, dialoghi e impostazione narrativa; tuttavia la seconda parte precipita inevitabilmente. A partire da una ripresa filologica del complesso di Edipo anticipato da una sindrome di Elettra, il film non si sforza di elaborare il tema, ma lo espone nudo e crudo, pedissequamente ancorato ai suoi schemi, senza una vera e propria necessità narrativa né tantomeno argomentata.
Splice, il film thriller con Adrien Brody
In un finale che annuncia un probabile sequel (a seconda dell’esito al botteghino) e sulla scia di un ben più fortunato film quale Alien si ha il coronamento di quello che si diceva poco più sopra: l’essere umano, disposto a tutto, può raggiungere vette ancora più mostruose dei mostri veri e propri, che sono in parte giustificati dalla loro natura il più delle volte bestiale. Seppure provvisti di una loro caratterizzazione, i due scienziati si ritrovano a recitare un gioco delle parti che in un primo momento mette Clive (Adrien Brody) al centro di un triangolo amoroso, e subito dopo i vertici cambiano e al centro c’è la caparbia Elsa (Sarah Polley) che è la prescelta per la fecondazione della nuova specie, lei che già qualcosa di suo aveva messo nel corpo di DREN.
Altro tema appena accennato ma sicuramente importante universalmente è la questione etica legata alla ricerca scientifica sul corpo umano, sulla genetica e sulla clonazione. Anche qui il tema viene sfiorato, esposto e accantonato, senza un approfondimento o una ragione sostanziale che ne sostenesse la congruità rispetto al rapporto reciproco dei personaggi, e a loro volta in rapporto alla creatura.
In uno scenario freddo e innevato, i due protagonisti si trovano a combattere contro la loro stessa creatura, ad essere sfidati secondo il classico schema della creatura che si rivolta contro il creatore, che assaggia la libertà e che non la vuole più lasciare andare; ancora una volta qualcosa di già visto e non sviluppato. Un progetto forse ambizioso per Natali che questa volta, dopo la buona provo con The Cube, mette decisamente troppa carne al fuoco.
Ghostbusters 3 in pericolo?
Bill Murray intervistato ha rivelato che i piani per girare Ghostbusters 3 si sono letteralmente “vaporizzati” dopo che il cast originale ha visto Year One, scritto dagli sceneggiatori del potenziale nuovo episodio…
L’attore sostiene che a causa delle stroncature della critica (e del flop commerciale) di Year One, film scritto da Lee Eisenberg e Gene Stupnitsky e diretto da Harold Ramis, il terzo episodio della saga fantascientifica non si farà. Sceneggiatori e regista, infatti, dovevano essere quelli che avrebbero poi realizzato Ghostbusters 3:
Sono tutte sciocchezze. Era stata scritta una storia per il film – lo dirò con educazione per non offendere nessuno, perché quando voglio offendere qualcuno lo voglio seriamente! Harold Ramis ci ha detto: “ci sono questi ragazzi, scrivono The Office, e sono molto divertenti. Scriveranno il nuovo Ghostbusters.” Avevano appena scritto un film diretto da lui… Beh, io non ho mai visto Year One, ma chi lo ha visto – inclusi gli altri membri del cast di Ghostbusters – mi ha detto che è uno dei film peggiori che ha visto nella sua vita.
A quel punto il sogno si è vaporizzato. Se n’era andato. E’ la casa di produzione che vuole fare questo film: è un franchise. E’ un franchise, e hanno tirato su tantissimi soldi con Ghostbusters.
Quindi la Sony non girerà il film? Difficile a dirsi. La
pellicola potrebbe essere realizzata anche senza gli attori
originali, che comunque dovevano partecipare al film come “mentori”
di un cast tutto nuovo di giovani Ghostbsters. Il problema è che
Murray, Dan Aykroid e Harold Ramis hanno l’ultima parola su
qualsiasi cosa venga fatta con personaggi e storia, e quindi
potrebbero impedire che il film venga fatto.
Fonte: GQ Magazine
Ghostbusters 3 in pericolo?
Bill Murray intervistato ha rivelato che i piani per girare Ghostbusters 3 si sono letteralmente “vaporizzati” dopo che il cast originale ha visto Year One, scritto dagli sceneggiatori del potenziale nuovo episodio…
L’attore sostiene che a causa delle stroncature della critica (e del flop commerciale) di Year One, film scritto da Lee Eisenberg e Gene Stupnitsky e diretto da Harold Ramis, il terzo episodio della saga fantascientifica non si farà. Sceneggiatori e regista, infatti, dovevano essere quelli che avrebbero poi realizzato Ghostbusters 3:
murraySono tutte sciocchezze. Era stata scritta una storia per il film – lo dirò con educazione per non offendere nessuno, perché quando voglio offendere qualcuno lo voglio seriamente! Harold Ramis ci ha detto: “ci sono questi ragazzi, scrivono The Office, e sono molto divertenti. Scriveranno il nuovo Ghostbusters.” Avevano appena scritto un film diretto da lui… Beh, io non ho mai visto Year One, ma chi lo ha visto – inclusi gli altri membri del cast di Ghostbusters – mi ha detto che è uno dei film peggiori che ha visto nella sua vita.
A quel punto il sogno si è vaporizzato. Se n’era andato. E’ la casa di produzione che vuole fare questo film: è un franchise. E’ un franchise, e hanno tirato su tantissimi soldi con Ghostbusters.
Quindi la Sony non girerà il film? Difficile a dirsi. La pellicola potrebbe essere realizzata anche senza gli attori originali, che comunque dovevano partecipare al film come “mentori” di un cast tutto nuovo di giovani Ghostbsters. Il problema è che Murray, Dan Aykroid e Harold Ramis hanno l’ultima parola su qualsiasi cosa venga fatta con personaggi e storia, e quindi potrebbero impedire che il film venga fatto.
Per ulteriori notizie sul film vi ricoridamo il nostro speciale: Ghostbusters 3
Fonte: GQ Magazine
Batman 3: conferme sull’Enigmista?
L’Enigmista potrebbe davvero essere uno dei villain del sequel del Cavaliere Oscuro! A diffondere la notizia FirstShowing.
FirstShowing, sostiene di aver messo le mani (grazie a una fonte affidabile, e il sito raramente pubblica notizie poco attendibili) su uno schema di casting di Batman 3. Si tratta di uno di quelli schemi che effettivamente girano quando si lavora a una produzione. In questo caso, lo schema serve a collegare attori e personaggi, a controllare gli impegni dei vari attori, la loro disponibilità, e le loro esigenze, e quali ruoli sono effettivamente stati offerti. In questa lista, l’Enigmista è un personaggio del film, e Joseph Gordon-Levitt è il primo candidato a interpretare la parte, con la sua partecipazione segnata solo come “interessato alla parte”.
Questo non significa che Gordon-Levitt ha ottenuto la parte: semmai, significa che molto probabilmente l’Enigmista sarà davvero nel film. La sceneggiatura è in via di stesura proprio in queste settimane, e quindi è il momento giusto per iniziare a parlare della storia (che è già stata definita da alcuni mesi). Noi vi terremo ovviamente aggiornati.
Nel frattempo,il direttore della fotografia Wally Pfister – grande collaboratore di Christopher Nolan – ha ribadito a MTV il suo interesse nel realizzare il terzo film di Batman interamente in formato panoramico IMAX:
(…) Non avendo ancora letto lo script non posso dirlo, ma il mio incredibile obiettivo sarebbe quello di girare l’intero film in IMAX. Sono un enorme fan dell’IMAX: lo preferisco al 3D. I film di Christopher sono densamente stratificati e visivamente ricchi, e l’IMAX li valorizza in questo senso, a causa dell’enfatizzazione che dà alle immagini di forte impatto. E’ come se avessimo una tela più ampia su cui disegnare. Questo è quello che abbiamo capito girando [alcune scene in IMAX nel Cavaliere Oscuro].
Fonte: MTV, FirstShowing, badtaste
Batman 3: conferme sull’Enigmista?
L’Enigmista potrebbe davvero essere uno dei villain del sequel del Cavaliere Oscuro! A diffondere la notizia FirstShowing..
Pirati dei Caraibi 4: tantissime foto!
Online un mucchio di nuove immagini dal set di Pirati dei Caraibi 4: On Stranger Tides, le cui riprese sono in corso alle Hawaii. Inoltre, ecco una foto di Johnny Depp scattata da Jerry Bruckheimer!
Ghost Rider 2 senza Eva Mendes
Durante i junkets della sua nuova commedia Gli altri due ( in originale The Other Guys) è stato chiesto ad Eva Mendes se parteciperà al sequel di Ghost Rider, che è stato ufficialmente confermato e che avrà come titolo Ghost Rider: Spirit of Vengeance.
Il prossimo Star Trek nel 2011
Di ieri è la notizia che Simon Pegg sarebbe tornato nel sequel di Star Trek. Oggi invece si parla di Bruce Greenwood, il quale nel primo film di J.J.Abrams interpretava il capitano Christopher Pike, che ha rivelato qualcosa iguardo alla lavorazione del sequel: comincerà all’inizio del prossimo anno. “So che il piano di riprese è previsto per gennaio, ma più di questo non posso dire.”
Ha commentato l’attore, aggiungendo che spera di avere un ruolo anche nella seconda puntata. Come noto Roberto Orci ed Alex Kurtzman, sceneggiatori fidati di Abrams, stanno lavorando al copione del sequel. Il cast composto anche da John Cho, Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban e Anton Yelchin dovrebbe tornare nei rispettivi ruoli. Il film uscirà nelle sale americane il 29 giugno del 2012.
Fonte: comingsoon.it
Tim Burton a lavoro su Monsterpocalypse
Tim Burton sta lavorando all’adattamento di Monsterpocalypse, con John August che scrive la sceneggiatura. Nel film vedremo battaglie tra enormi robot e mostri giganteschi tra i grattacieli!
Teaser Poster per Hansel e Gretel 3D
The Institute, casa di produzione di Michael Bay, produrrà Hansel and Gretel in 3D, un nuovo adattamento in stile action movie e ricco di effetti visivi della fiaba dei Fratelli Grimm.
Dylan Dog: parola al produttore
Il sito italiano Comicus ha parlato con Gilbert Adler, produttore di Dylan Dog, che ha parlato del film in uscita in Italia il 29 ottobre.
Daniel Radcliffe nel thriller The Woman in Black
Daniel Radcliffe scrollatosi di dosso (almeno sul set) il personaggio di Harry Potter, cerca i ruoli giusti per staccarsi dalla figura del protagonista della serie di J.K. Rowling e lanciare la sua carriera verso altri lidi.
Tranformers 3: foto e video di Chicago distrutta
Dopo le foto dell’altro giorno, ecco arrivare una valanga di video dal set di Transformers 3 a Chicago, in una città letteralmente distrutta per l’occasione! Inoltre, le immagini di un nuovo, strano robot…
Tranformers 3: foto e video di Chicago distrutta
Dopo le foto dell’altro giorno, ecco arrivare una valanga di video dal set di Transformers 3 a Chicago, in una città letteralmente distrutta per l’occasione! Inoltre, le immagini di un nuovo, strano robot…
Box Office
Toy Story 3 si conferma la pellicola più vista del weekend, e non solo, mentre Eclipse regge al secondo posto. Testa a testa tra le new entry Predators e Solomon Kane, che ottengono risultati discreti.
Per sapere i risultati al box office…
Apertura da record stagionale per Inception
Grande esordio per Inception negli Stati Uniti, che incassa 60 milioni di dollari nei primi tre giorni. Brutta delusione, invece, per L’Apprendista Stregone, che in cinque giorni raggiunge i 25 milioni di dollari…
Thor: terza immagine ufficiale
Terza immagine ufficiale per Thor, a pochi giorni dalla presentazione del cast e delle prime scene del film al Comic-Con di San Diego.
Nuova Scheda – Wall-E
Inserito un nuovo contenuto nella Categoria Animazione, scheda critica e recensione di Wall-E, capoloavoro della Pixar Animation Studios, premio Oscar per il Miglior FIlm d’Animazione.
WALL-E: recensione del film di Andrew Stanton
Leggi la recensione del film d’animazione Disney Wall-E vincitore del premio Oscar come miglior film d’animazione.
Anno: 2008
Regia: Andrew Stanton
Con le voci di: Ben Burtt (Wall-E); Elissa Knight (EVE); Geff Garlin (Comandante); Sigourney Weaver (computer di bordo).
Sinossi:
Siamo nel 2805, la Terra è arida e deserta, ridotta ad una
discarica dall’incoscienza umana. L’unico essere che si muove e
cammina su questo enorme cimitero è un piccolo robottino,
Wall-E (Waste Allocation Load Lifter
Earth-Class, sollevatore terrestre di carichi di rifiuti), piccolo
esemplare di marchingegni costruiti per diminuire il volume della
spazzatura sul Pianeta. La sua esistenza scorre lenta e tranquilla,
in perfetta solitudine, e così con il passare del tempo,
Wall-E sviluppa una personalità
umana…
Analisi: Wall-E è un film del 2008, il nono lungometraggio d’animazione realizzato da Pixar Animation Studios in coproduzione con Walt Disney Pictures, diretto da Andrew Stanton (già regista per la Pixar di Alla ricerca di Nemo, con il quale vinse il premio Oscar come miglior film d’animazione). E ancora una volta la Pixar ha fatto centro, altro Oscar per miglior film d’animazione (e non solo), altro grande successo economico, altra grande opera d’arte. Wall-E è un ritratto poetico post apocalittico della solitudine, in questo caso personificata da un piccolo robot dai sentimenti umani. Un tripudio di tecnica innovativa e di scrittura eccellente fanno di questo film, uno degli migliori degli ultimi anni, e non solo per quello che riguarda l’animazione. A metà tra il film muto e la fantascienza, un po’ come era stato a suo tempo con ben altri risvolti per 2001: Odissea nello Spazio, Wall-E entra con prepotenza nell’immaginazione dello spettatore.
Tutta la prima parte, durante la quale osserviamo la solitudine e la tristezza del robot, ma allo stesso tempo la sua genuina curiosità e gioia per le sue piccole scoperte, è pura poesia. Wall-E è come un bambino, che butta via l’anello con diamante per conservare la scatolina che lo contiene, è ingenuo e in cerca di compagnia. Il suo cuore si apre quando sulla Terra arriva EVE (Extraterrestrial Vegetative Evaluator – Esaminatore di Vegetazione Extraterrestre), iper-tecnologico robot femmina, incaricato di sondare le condizioni di vivibilità del pianeta. Aperto omaggio alla casa Apple nel design e nella ‘voce’, EVE si mostrerà un osso duro per il cuore tenero di Wall-E, ma cederà al romanticismo aiutando il piccolo spazzino a salvare un’umanità asservita ormai all’assistenza delle macchine. Non solo un cartone animato quindi, come al solito la Pixar gioca con sapienza ed astuzia con il cinema e con la tecnica: oltre al chiaro omaggio a Apple nel personaggio di EVE molteplici sono i riferimenti al mondo del cinema e dello Sci-Fi.
Tra i principali Alien (la voce nell’astronave/crociera e di Sigourney Weaver); 2001: Odissea nello Spazio, oltre che per la formula narrativa, anche per il novello Hall 9000, Auto, robot che governa la Axiom e che si rivela voler controllare l’uomo. Ma ancora Blade Runner, Il Pianeta della Scimmie, Star Trek e Tron. Ancora una volta però la Pixar si fa il verso, citandosi in continuazione:
In WALL-E presta la voce l’attore John Ratzenberger, che ha sempre avuto un ruolo più o meno rilevante in ogni film Pixar. Nel film si parla della “Direttiva A-113”. “A-113” è un codice nascosto in tutti i film Pixar e si riferisce alla classe frequentata da molti animatori Disney e Pixar presso il CalArts (California Institute of the Arts). Anche una delle tracce della colonna sonora si intitola “Directive A-113”.
Il film contiene alcuni omaggi alla Apple: il design di EVE è ispirato all’iPod; così come è un iPod stilizzato il visore sul quale WALL-E riproduce gli spezzoni di Hello, Dolly! aiutandosi con una lente d’ingrandimento; i suoni di accensione di EVE e WALL-E sono presi dalle versioni più recente e meno recente dei computer Macintosh; la voce di Auto è realizzata sinteticamente con il software MacinTalk. Il CEO della Apple è Steve Jobs, che è uno dei fondatori e ex-proprietario della Pixar, nonché produttore esecutivo di Toy Story.
In una scena della parte iniziale del film, fra la spazzatura in cui WALL-E fruga, ci sono i coni di sicurezza stradale visti in Toy Story 2, lo scooter utilizzato dallo chef Skinner nel film Ratatouille, un pupazzo di Mike Wazowski di Monsters & Co. e dentro la cassetta porta oggetti si vede, una volta rientrato alla sua dimora, il pupazzo del cagnolino Bolt.
Fra gli oggetti collezionati da WALL-E c’è un salvadanaio a forma di maialino, ovvero il personaggio Hamm del film Toy Story. Sempre tra gli oggetti della collezione c’è anche Rex, il dinosauro di Toy Story (nascosto tra i birilli del bowling). Fra i rottami della Terra disabitata c’è un altro riferimento a Toy Story, ossia la carcassa del veicolo con cui faceva le consegne il fattorino di Pizza Planet.
Facendo riferimento a Cars e Toy Story, tra gli accendini collezionati da Wall-E, ce ne è uno che mostra il logo dinoco. Quando WALL-E costruisce con la spazzatura una statua di EVE una delle braccia di questa è la lampada del cortometraggio Luxo Junior.
Stranamente vi è anche una citazione a un altro film: Quando WALL-E insegna a EVE a volteggiare davanti a Hello Dolly, dietro si intravede un cavallo delle giostre. Lo stesso cavallo compare anche nel film Corto Circuito 2, nel magazzino di Ben e Fred prima che Jonny 5 assembli i robot giocattolo.
Il personaggio WALL-E compare per un breve istante come autista di una macchina del futuro in uno dei contenuti speciali compresi nel DVD di Ratatouille del 2007.
Transformers 3: Chicago distrutta!
Ancora foto dal set di Chicago di Transformers 3, e questa volta la devastazione è davvero ai massimi livelli: decine di auto divelte e a fuoco, detriti sparsi ed enormi blocchi di cemento ovunque!
Sul set anche Shia LaBeouf e Rosie Huntington-Whiteley:
Scritto da Ehren Kruger, Transformers 3 uscirà l’1 luglio 2011 in 3D e 2D.
Nel cast Shia LaBeouf, Josh Duhamel, Rosie Huntington-Whiteley, Tyrese Gibson, John Malkovich, Frances McDormand, Ken Jeong, Patrick Dempsey, Alan Tudyk.
Transformers 3: Chicago distrutta!
Ancora foto dal set di Chicago di Transformers 3, e questa volta la devastazione è davvero ai massimi livelli: decine di auto divelte e a fuoco, detriti sparsi ed enormi blocchi di cemento ovunque!