Manca ormai poco più di un mese
all’uscita di Eclipse, il terzo atteso episodio della saga di
Twilight. Con l’avvicinarsi della data del 30 giugno ci sarà
sicuramente un crescendo di pubblicazione di nuovo materiale
promozionale. Ne fanno parte due nuovi poster appena pubblicati che
promuovono tra l’altro anche la versione IMAX del film. Uno è
dedicato a Jacob (Taylor Lautner) e al Wolfpack, l’altro a Edward
(Robert Pattinson) e alla famiglia Cullen. Eccoli:
Cala il sipario su Cannes 63, e
l’Italia sorride grazie ad Elio Germano, premiato come miglior
attore in ex aequo con Javier Bardem. La Palma d’Oro per il miglior
film – consegnata dall’attrice Charlotte Gainsbourg, protagonista
del film di chiusura The Tree – va al thailandese Boonmee Who Can
Recall His Past Lives di Apichatpong Weerasethakul: “Siamo
emozionati, essere qui è un po’ surrealista per uno come me che
viene dalla giungla – dice il regista.
Cala il sipario su Cannes 63, e
l’Italia sorride grazie ad Elio Germano, premiato come miglior
attore in ex aequo con Javier Bardem. La Palma d’Oro per il miglior
film – consegnata dall’attrice Charlotte Gainsbourg, protagonista
del film di chiusura The Tree – va al thailandese Boonmee Who Can
Recall His Past Lives di Apichatpong Weerasethakul: “Siamo
emozionati, essere qui è un po’ surrealista per uno come me che
viene dalla giungla – dice il regista.
Sono stati annunciati, durante il
festival
di Cannes, i Nastri d’Argento Europei 2010. I Premi assegnati
dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani
saranno consegnati a Taormina il 19 giugno nella serata dal Teatro
Antico (diretta su RaiUno).
Brutte notizie per chi aspettava
una serie di film targati Warner Bros. Inception, Nightmare e Jonah
Hex..La divisione italiana della compagnia ha riposizionato una
serie di titoli rinviandoli di alcune settimane, e sospendendo
l’uscita del cinecomic Jonah Hex – probabilmente in attesa di
capire come sarà la performance al box-office americano del film
con Josh Brolin, Megan Fox, Michael Fassbender e John
Malkovich.
Per quanto riguarda i rinvii, chi temeva di non riuscire a
vedere il nuovo film Nightmare perché in vacanza (il film era stato
infatti rinviato a metà agosto) sappia che la pellicola è slittata
nuovamente: questa volta al 3 settembre.
Spostato anche Inception, che
doveva uscire in quei giorni: il film di Christopher Nolan (uno dei
più attesi dell’anno, uscirà a luglio negli Stati Uniti) è stato
rinviato al 24 settembre, con un salto di tre weekend. Slitta anche
The Losers: il cinecomic con Chris Evans e Zoe Saldana arriverà nei
cinema italiani il 23 luglio.
Ashley Greene, bella vampira nella
saga di Twilight, è in trattative per recitare un ruolo in Scream
4, la celeberrima saga horror/thriller, diretta da Wes Craven e
arrivata al quarto capitolo.
E’ uno degli sceneggiatori
hollywoodiani più importanti della scena contemporanea, apprezzato
dal pubblico e dalle critica il cui talento è stato
riconosciuto con un meritato Oscar per lo scrip di A Beautiful
Mind.
Prince of Persia -Le sabbie del tempo:
nell’antica Persia il giovane Dastan è un orfano e come tale
si procura il cibo rubando nel mercato della città. Un giorno viene
però sorpreso dalle guardie imperiali e secondo la legge rischia di
perdere la mano, ma alla scena assiste il re Sharaman che,
impressionato dall’abilità e dal coraggio del ragazzo, decide di
portarlo con se al palazzo. Dopo sedici anni Dastan è ormai
considerato un nobile principe insieme ai due figli del re, Tus e
Garsiv. Ai tre principi viene detto che nella città di Alamut si
nascondono armi per i nemici della Persia, così i tre attaccano la
città mentre la principessa di Alamut, Tamina, respinge le accuse.
Nel frattempo però, Dastan entra in possesso di un pugnale in grado
di scatenare le Sabbie del Tempo, ossia di tornare indietro nel
tempo.
Emma Watson inizia
a lasciarsi alle spalle la sua affezionata Hermione. Interpreterà
infatti il film indipendente The Perks of Being a
Wallflower. Protagonista maschile sarà Logan
Lerman, che abbiamo visto in Percy Jackson e gli
dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, e che ha appena
avuto il ruolo di D’Artagnan nei Three Musketeers in 3D di
Paul WS Anderson.
Interpreterà un adolescente un po’
nerd e impopolare, che racconta i suoi problemi in una serie di
lettere ad un’anonima corrispondente. Il film è tratto da un
romanzo scritto nel 1999 da Stephen Chbosky: sarà
proprio lui ad adattarlo e dirigerlo, debuttando alla regia, mentre
a produrlo è la società di John Malkovich Mr.
Mudd. Il romanzo è stato piuttosto controverso per il suo
sincero trattamento di argomenti come il sesso, la droga e il
suicidio… non vediamo l’ora di vedere come reagirà Hermione!
Lo scenario di The
Road, dall’omonimo romanzo di McCarthy, si
presenta allo spettatore nella sua triste e grigia immediatezza.
Uniche figure a stagliarsi contro le nuvole,
Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee, padre e figlio che
rappresentano il viaggio dell’umanità all’indomani di una
catastrofe non identificata che ha ridotto il mondo e il genere
umano in fin di vita. Il film dell’australiano John
Hillcoat, filologicamente legato al potente e scarno
racconto di McCarthy, è un viaggio, prima che del
corpo, dell’anima, nei suoi antri e nelle sue capacità.
In The
Road il mondo dilaniato da forti scosse che
spaccano la terra e da incendi che devastano i resti di una
vegetazione ormai morta quello che fa da sfondo al viaggio
transcontinentale di un Padre e un Figlio, due anime senza nome che
si muovono lungo la Strada che dovrebbe portarli alla salvezza.
The Road è un film doloroso e
toccante
Una storia d’amore paterno e
filiale, il racconto di un passaggio di testimone tra vecchie e
nuove generazioni, un post-apocalittico intimista che vede nei
protagonisti un nodo fondamentale. Il ritmo scandito dalle loro
vicende alterna tensione e brevi istanti di tregua, senza perdere
la fluidità del dolore che sottende tutto il racconto fino a
esplodere un in finale che in qualche modo prova ad alleviare le
tremende sofferenze di chi è stato attore dei fatti ma anche di chi
empaticamente guarda dalla sala buia.
Per stile e regia The Road è un
film potente, che non poteva essere raccontato diversamente, una
scommessa in una certa misura dovuta all’incredibile stile del
romanzo, scarno eppure in grado di evocare substrati di
consapevolezza che emergono nell’uomo solo nelle situazioni più
estreme (facendo attenzione a non ricadere nella facile retorica
qui assolutamente assente) dividendo i buoni dai cattivi in due
gruppi distinti ma che si toccano e in un punto si confondono,
sottolineando la fragilità dell’essere e del vivere da uomo anche
quando tutto cospira contro la dignità umana.
Un film doloroso che riesce a
toccare estremi picchi di orrore ma anche di infinita dolcezza
nella figura di questo padre, attanagliato dal senso di colpa,
dalla paura di lasciare da solo il figlio, ma anche dal terrore di
rimanere di nuovo solo, dopo l’abbandono della moglie, una moglie
amatissima, con il volto di
Charlize Theron, che vediamo solo nei flaschback,
nella sua paura e fragilità. Assistiamo impotenti alla sua
abdicazione alla vita e alla sua spontanea ricerca della morte
nonostante le lacrime del marito. La vicenda si svolge, lenta e
pesante, lungo la strada, i boschi e la case abbandonate e
depredate, verso una meta che dovrebbe portare speranza ma che
significherà la fine del viaggio, una distesa di sabbia affollata
di oggetti trasportati a un mare che non è più blu.
Un progetto per J.J. Abrams e Phil
Alden Robinson. L’ultimo film di Phil Alden Robinson, che ha
firmato piccoli cult come L’uomo dei sogni con Kevin Costner,
risale al 2002, quando il regista realizzò Al vertice della
tensione con Ben Affleck.
Quando a fine marzo Heavy Rain ha superato il milione di copie
vendute in tutto il mondo, era chiaro che il videogame della
Quantic Dreams non solo era un best-seller, ma stava anche entrando
nell’immaginario collettivo.
Poche ore dopo la notizia-shock che Megan Fox non tornerà in
Transformers 3, il portavoce dell’attrice dà la sua versione dei
fatti, senza però entrare nei dettagli.
Standing ovation per ”Biutiful” di
Alejandro Iñarritu. Infinita, il pubblico in piedi applaude
imperterrito nonostante il film di oltre due ore sia tutt’altro che
allegro, cogliendo di sorpresa regista e cast.
In questo periodo Hollywood pare
stia rispolverando da diversi punti di vista il classico Mago di
Oz. Trai tanti progetti c’è per esempio quello di Sam Mendes con
Robert Downey Jr.
Arriva alla trentesima edizione il
Fantafestival, la storica manifestazione dedicata al cinema horror
e fantastico, che quest’anno si svolgerà dal 25 maggio al 6 giugno
presso le sale del Cinema Embassy, del Nuovo Cinema Aquila e del
Cinema Trevi.
Alfred Molina, in questi giorni
nelle nostre sale con Prince of Persia : Le sabbie del tempo,
vestirà i panni di un agente della CIA nel thriller Abduction,
interpretato dal Taylor Lautner e Lily Collins.
Il Centro Congressi di Bellaria
Igea Marina torna a ospitare lo Sticcon, la Convention dello Star
Trek Italian Club, per la ddicesima volta
consecutiva.
Devo essere un pendolo:
estremamente violento, estremamente umoristico”. Parola di Takeshi
Kitano, che ritorna allo yakuza-movie con ‘Outrage’, in lizza per
la Palma d’Oro di Cannes 63 e da lui stesso scritto, montato e
interpretato.
Mentre i fan si chiedono se il quarto episodio della saga dei
Pirati dei Caraibi, cioè Pirates of the Caribbean – On Stranger
Tides, sarà all’altezza della prima trilogia, la Disney e il
produttore Jerry Bruckheimer hanno annunciato ufficialmente che il
film sarà girato in Disney Digital 3D.
Adam è la
storia di un ingegnere elettronico molto talentuoso che lavora
presso un’azienda di giocattoli.
Nell’incipit ci viene subito
spiegato come questa storia abbia molti punti in comune con quella
del racconto Il Piccolo Principe e
nel finale vedremo chi dei due protagonisti riuscirà a cambiare la
sua indole e a causa di cosa. Il film racconta un atipico e
complicato rapporto tra Adam Raki, un geniale ingegnere quasi
trentenne con la sindrome di Asperger, e Beth Buchwald, una
scrittrice in erba. Il film è stato presentato al Sundance Film
Festival del 2009, dove ha ottenuto il Premio Alfred P.
Adam è
affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo che ne
limita i rapporti interpersonali; dopo la morte del padre si trova
a vivere solo nel suo grande appartamento: il mutuo da pagare e la
perdita del lavoro lo costringerebbero a vendere la casa, ma
l’arrivo di Beth, una giovane ragazza scrittrice per bambini, ne
cambia il destino.
Adam – recensione del film con Hugh
Dancy
Adam è un
ragazzo particolare, molto loquace quando si tratta di parlare
della sua passione, l’astronomia, e taciturno quando invece deve di
relazionarsi con gli altri. Fortunatamente per lui nascerà una
bella storia d’amore con Beth, che cercherà di spronarlo a
migliorarsi facendolo partecipare a party a lui poco
graditi. Il regista Max Mayer torna dietro la
cinepresa dopo il deludente Better Living
di undici anni fa e lo fa nel migliore dei modi, girando una
pellicola che si colloca a metà strada tra i toni dolci e
melanconici di 500 giorni insieme e
l’amore tormentato dello splendido Two
Lovers di Gray.
Sicuramente una delle sorprese di
questo 2010 che i fan della commedia dolce amara non dovranno farsi
sfuggire. La splendida Rose Byrne nei panni
di Beth e l’ottimo Hugh Dancy in quelli del
problematico Adam fanno il resto, donando al film quel quid in più
che probabilmente ha colpito anche la giuria del Sundance Film
Festival, dove esso ha ricevuto una
nomination.
Zoe Saldana, lanciata da film come
Star Trek e Avatar, è in trattative per interpretare il film
drammatico Columbiana, che Luc Besson produrrà con la sua
EuropaCorp e che sarà diretto da Olivier Megaton (Transporter 3)
alla fine dell’estate.
Adrien Brody, che possiamo vedere
in questi giorni sui nostri schermi in Manolete, si unisce al
nutrito gruppo di attori che comprende ormai Owen Wilson, Marion
Cotillard, Rachel McAdams, Kathy Bates, Carla Bruni e Michael
Sheen.