Chiude Cannes 2010
Cala il sipario su Cannes 63, e l’Italia sorride grazie ad Elio Germano, premiato come miglior attore in ex aequo con Javier Bardem. La Palma d’Oro per il miglior film – consegnata dall’attrice Charlotte Gainsbourg, protagonista del film di chiusura The Tree – va al thailandese Boonmee Who Can Recall His Past Lives di Apichatpong Weerasethakul: “Siamo emozionati, essere qui è un po’ surrealista per uno come me che viene dalla giungla – dice il regista.
Chiude CANNES 2010
Cala il sipario su Cannes 63, e l’Italia sorride grazie ad Elio Germano, premiato come miglior attore in ex aequo con Javier Bardem. La Palma d’Oro per il miglior film – consegnata dall’attrice Charlotte Gainsbourg, protagonista del film di chiusura The Tree – va al thailandese Boonmee Who Can Recall His Past Lives di Apichatpong Weerasethakul: “Siamo emozionati, essere qui è un po’ surrealista per uno come me che viene dalla giungla – dice il regista.
Annunciati a Cannes i Nastri D’Argento
Sono stati annunciati, durante il festival di Cannes, i Nastri d’Argento Europei 2010. I Premi assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani saranno consegnati a Taormina il 19 giugno nella serata dal Teatro Antico (diretta su RaiUno).
Gary Oldman in Kung Fu Panda2
Gary Oldman darà la voce a uno dei
personaggi del sequel di Kung Fu Panda, il misterioso
Peacock.
Slittamenti targati Warner Bros ita
Brutte notizie per chi aspettava una serie di film targati Warner Bros. Inception, Nightmare e Jonah Hex..La divisione italiana della compagnia ha riposizionato una serie di titoli rinviandoli di alcune settimane, e sospendendo l’uscita del cinecomic Jonah Hex – probabilmente in attesa di capire come sarà la performance al box-office americano del film con Josh Brolin, Megan Fox, Michael Fassbender e John Malkovich.
Per quanto riguarda i rinvii, chi temeva di non riuscire a vedere il nuovo film Nightmare perché in vacanza (il film era stato infatti rinviato a metà agosto) sappia che la pellicola è slittata nuovamente: questa volta al 3 settembre.
Spostato anche Inception, che doveva uscire in quei giorni: il film di Christopher Nolan (uno dei più attesi dell’anno, uscirà a luglio negli Stati Uniti) è stato rinviato al 24 settembre, con un salto di tre weekend. Slitta anche The Losers: il cinecomic con Chris Evans e Zoe Saldana arriverà nei cinema italiani il 23 luglio.
Ashley e Hayden in Scream 4
Ashley Greene, bella vampira nella saga di Twilight, è in trattative per recitare un ruolo in Scream 4, la celeberrima saga horror/thriller, diretta da Wes Craven e arrivata al quarto capitolo.
Goldsman passa alla regia
E’ uno degli sceneggiatori hollywoodiani più importanti della scena contemporanea, apprezzato dal pubblico e dalle critica il cui talento è stato riconosciuto con un meritato Oscar per lo scrip di A Beautiful Mind.
Uscite al cinema 21 Maggio
Prince of Persia -Le sabbie del tempo: nell’antica Persia il giovane Dastan è un orfano e come tale si procura il cibo rubando nel mercato della città. Un giorno viene però sorpreso dalle guardie imperiali e secondo la legge rischia di perdere la mano, ma alla scena assiste il re Sharaman che, impressionato dall’abilità e dal coraggio del ragazzo, decide di portarlo con se al palazzo. Dopo sedici anni Dastan è ormai considerato un nobile principe insieme ai due figli del re, Tus e Garsiv. Ai tre principi viene detto che nella città di Alamut si nascondono armi per i nemici della Persia, così i tre attaccano la città mentre la principessa di Alamut, Tamina, respinge le accuse. Nel frattempo però, Dastan entra in possesso di un pugnale in grado di scatenare le Sabbie del Tempo, ossia di tornare indietro nel tempo.
Emma Watson ha nuovi progetti
Emma Watson inizia a lasciarsi alle spalle la sua affezionata Hermione. Interpreterà infatti il film indipendente The Perks of Being a Wallflower. Protagonista maschile sarà Logan Lerman, che abbiamo visto in Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, e che ha appena avuto il ruolo di D’Artagnan nei Three Musketeers in 3D di Paul WS Anderson.
Interpreterà un adolescente un po’ nerd e impopolare, che racconta i suoi problemi in una serie di lettere ad un’anonima corrispondente. Il film è tratto da un romanzo scritto nel 1999 da Stephen Chbosky: sarà proprio lui ad adattarlo e dirigerlo, debuttando alla regia, mentre a produrlo è la società di John Malkovich Mr. Mudd. Il romanzo è stato piuttosto controverso per il suo sincero trattamento di argomenti come il sesso, la droga e il suicidio… non vediamo l’ora di vedere come reagirà Hermione!
The Road: recensione del film con Viggo Mortensen
Lo scenario di The Road, dall’omonimo romanzo di McCarthy, si presenta allo spettatore nella sua triste e grigia immediatezza. Uniche figure a stagliarsi contro le nuvole, Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee, padre e figlio che rappresentano il viaggio dell’umanità all’indomani di una catastrofe non identificata che ha ridotto il mondo e il genere umano in fin di vita. Il film dell’australiano John Hillcoat, filologicamente legato al potente e scarno racconto di McCarthy, è un viaggio, prima che del corpo, dell’anima, nei suoi antri e nelle sue capacità.
In The Road il mondo dilaniato da forti scosse che spaccano la terra e da incendi che devastano i resti di una vegetazione ormai morta quello che fa da sfondo al viaggio transcontinentale di un Padre e un Figlio, due anime senza nome che si muovono lungo la Strada che dovrebbe portarli alla salvezza.
The Road è un film doloroso e toccante
Una storia d’amore paterno e filiale, il racconto di un passaggio di testimone tra vecchie e nuove generazioni, un post-apocalittico intimista che vede nei protagonisti un nodo fondamentale. Il ritmo scandito dalle loro vicende alterna tensione e brevi istanti di tregua, senza perdere la fluidità del dolore che sottende tutto il racconto fino a esplodere un in finale che in qualche modo prova ad alleviare le tremende sofferenze di chi è stato attore dei fatti ma anche di chi empaticamente guarda dalla sala buia.
Per stile e regia The Road è un
film potente, che non poteva essere raccontato diversamente, una
scommessa in una certa misura dovuta all’incredibile stile del
romanzo, scarno eppure in grado di evocare substrati di
consapevolezza che emergono nell’uomo solo nelle situazioni più
estreme (facendo attenzione a non ricadere nella facile retorica
qui assolutamente assente) dividendo i buoni dai cattivi in due
gruppi distinti ma che si toccano e in un punto si confondono,
sottolineando la fragilità dell’essere e del vivere da uomo anche
quando tutto cospira contro la dignità umana.
Un film doloroso che riesce a toccare estremi picchi di orrore ma anche di infinita dolcezza nella figura di questo padre, attanagliato dal senso di colpa, dalla paura di lasciare da solo il figlio, ma anche dal terrore di rimanere di nuovo solo, dopo l’abbandono della moglie, una moglie amatissima, con il volto di Charlize Theron, che vediamo solo nei flaschback, nella sua paura e fragilità. Assistiamo impotenti alla sua abdicazione alla vita e alla sua spontanea ricerca della morte nonostante le lacrime del marito. La vicenda si svolge, lenta e pesante, lungo la strada, i boschi e la case abbandonate e depredate, verso una meta che dovrebbe portare speranza ma che significherà la fine del viaggio, una distesa di sabbia affollata di oggetti trasportati a un mare che non è più blu.
Instancabile J.J Abrams
Un progetto per J.J. Abrams e Phil Alden Robinson. L’ultimo film di Phil Alden Robinson, che ha firmato piccoli cult come L’uomo dei sogni con Kevin Costner, risale al 2002, quando il regista realizzò Al vertice della tensione con Ben Affleck.
Heavy Rain diventerà un film?
Quando a fine marzo Heavy Rain ha superato il milione di copie vendute in tutto il mondo, era chiaro che il videogame della Quantic Dreams non solo era un best-seller, ma stava anche entrando nell’immaginario collettivo.
Megan Fox senza transformers 3 parla il portavoce
Poche ore dopo la notizia-shock che Megan Fox non tornerà in Transformers 3, il portavoce dell’attrice dà la sua versione dei fatti, senza però entrare nei dettagli.
Iñarritu commuove il pubblico di Cannes
Standing ovation per ”Biutiful” di Alejandro Iñarritu. Infinita, il pubblico in piedi applaude imperterrito nonostante il film di oltre due ore sia tutt’altro che allegro, cogliendo di sorpresa regista e cast.
Anche Drew vola ad Oz
In questo periodo Hollywood pare
stia rispolverando da diversi punti di vista il classico Mago di
Oz. Trai tanti progetti c’è per esempio quello di Sam Mendes con
Robert Downey Jr.
Corman a Roma per il Fantafestival
Arriva alla trentesima edizione il Fantafestival, la storica manifestazione dedicata al cinema horror e fantastico, che quest’anno si svolgerà dal 25 maggio al 6 giugno presso le sale del Cinema Embassy, del Nuovo Cinema Aquila e del Cinema Trevi.
Alfred Molina in Abduction
Alfred Molina, in questi giorni
nelle nostre sale con Prince of Persia : Le sabbie del tempo,
vestirà i panni di un agente della CIA nel thriller Abduction,
interpretato dal Taylor Lautner e Lily Collins.
Dal 20 al 23 maggio il 24° Sticcon
Il Centro Congressi di Bellaria
Igea Marina torna a ospitare lo Sticcon, la Convention dello Star
Trek Italian Club, per la ddicesima volta
consecutiva.
Naomi Watts sarà Marilyn
Due sono addirittura le produzioni che vedranno protagonista una delle icone incontrastate della settima Arte, Marilyn Monroe.
Inarritu a Cannes
Uxbal (Javier Bardem) vive di traffici poco puliti a Barcellona e riesce a sentire la voce dei defunti.
Takeshi Kitano a Cannes
Devo essere un pendolo: estremamente violento, estremamente umoristico”. Parola di Takeshi Kitano, che ritorna allo yakuza-movie con ‘Outrage’, in lizza per la Palma d’Oro di Cannes 63 e da lui stesso scritto, montato e interpretato.
Il quarto Pirati in 3D
Mentre i fan si chiedono se il quarto episodio della saga dei Pirati dei Caraibi, cioè Pirates of the Caribbean – On Stranger Tides, sarà all’altezza della prima trilogia, la Disney e il produttore Jerry Bruckheimer hanno annunciato ufficialmente che il film sarà girato in Disney Digital 3D.
Adam – recensione del film con Hugh Dancy
Adam è la storia di un ingegnere elettronico molto talentuoso che lavora presso un’azienda di giocattoli.
Nell’incipit ci viene subito spiegato come questa storia abbia molti punti in comune con quella del racconto Il Piccolo Principe e nel finale vedremo chi dei due protagonisti riuscirà a cambiare la sua indole e a causa di cosa. Il film racconta un atipico e complicato rapporto tra Adam Raki, un geniale ingegnere quasi trentenne con la sindrome di Asperger, e Beth Buchwald, una scrittrice in erba. Il film è stato presentato al Sundance Film Festival del 2009, dove ha ottenuto il Premio Alfred P.
Adam è affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo che ne limita i rapporti interpersonali; dopo la morte del padre si trova a vivere solo nel suo grande appartamento: il mutuo da pagare e la perdita del lavoro lo costringerebbero a vendere la casa, ma l’arrivo di Beth, una giovane ragazza scrittrice per bambini, ne cambia il destino.
Adam – recensione del film con Hugh Dancy
Adam è un ragazzo particolare, molto loquace quando si tratta di parlare della sua passione, l’astronomia, e taciturno quando invece deve di relazionarsi con gli altri. Fortunatamente per lui nascerà una bella storia d’amore con Beth, che cercherà di spronarlo a migliorarsi facendolo partecipare a party a lui poco graditi. Il regista Max Mayer torna dietro la cinepresa dopo il deludente Better Living di undici anni fa e lo fa nel migliore dei modi, girando una pellicola che si colloca a metà strada tra i toni dolci e melanconici di 500 giorni insieme e l’amore tormentato dello splendido Two Lovers di Gray.
Sicuramente una delle sorprese di questo 2010 che i fan della commedia dolce amara non dovranno farsi sfuggire. La splendida Rose Byrne nei panni di Beth e l’ottimo Hugh Dancy in quelli del problematico Adam fanno il resto, donando al film quel quid in più che probabilmente ha colpito anche la giuria del Sundance Film Festival, dove esso ha ricevuto una nomination.
Saldana prima donna per Besson
Zoe Saldana, lanciata da film come Star Trek e Avatar, è in trattative per interpretare il film drammatico Columbiana, che Luc Besson produrrà con la sua EuropaCorp e che sarà diretto da Olivier Megaton (Transporter 3) alla fine dell’estate.
Ralph Fiennes romantico per Temple Clark
Ralph Fiennes sarà il protagonista del dramma romantico Coronet, a fianco della bella Olga Kurylenko.
Brody per Allen
Adrien Brody, che possiamo vedere in questi giorni sui nostri schermi in Manolete, si unisce al nutrito gruppo di attori che comprende ormai Owen Wilson, Marion Cotillard, Rachel McAdams, Kathy Bates, Carla Bruni e Michael Sheen.
Wood e Manson insieme sul set
“Marilyn Manson è nato per
interpretare questo ruolo, e con l’apporto all’insieme
dell’intensità drammatica di Evan Rachel Wood, non ho dubbi che il
film porterà il genere horror a un altro livello”