Anche se il panorama del MCU è cambiato molto dalla Fase 1, ci sono alcune lezioni chiave che i prossimi film possono imparare da The Avengers del 2012. A partire da Iron Man del 2008, i film del MCU sono stati creati per costituire il tessuto di uno degli universi condivisi più impressionanti del cinema. Dopo aver introdotto diversi eroi in film standalone, questi si sono riuniti in The Avengers, formando una versione dell’iconica squadra di supereroi sul grande schermo in un momento che da allora ha probabilmente definito il MCU. Il film del 2012 costituisce ancora il modello di base per un perfetto film di squadra di supereroi, e le prossime pellicole farebbero bene a seguirne le orme.
Più tensione tra gli eroi
Un punto chiave della trama di The Avengers è la difficoltà degli eroi a fare squadra. Anche se gran parte di questa difficoltà si rivela essere frutto delle manipolazioni di Loki, ha comunque creato un’atmosfera interessante evidenziando la naturale tensione tra eroi abituati a lavorare da soli, The Avengers ha dato un tocco di realismo alla chimica del suo cast. La tensione aiuta a dimostrare che, pur essendo supereroi, sono anche persone con idee e ideali contrastanti, e questo è un aspetto da cui Avengers 5 potrebbe trarre grande beneficio.
Fissare obiettivi personali
Gli eroi si uniscono solo per fermare i cattivi che minacciano il mondo o l’universo su larga scala, ma questo non nega la necessità di una posta in gioco. In The Avengers, la squadra forma un’unità coesa solo dopo la morte di Phil Coulson, evidenziando che la posta in gioco personale è altrettanto importante per gli eroi del MCU quanto la potenziale distruzione o sottomissione della Terra. Dare alla storia dei Vendicatori una nota più personale ed emotiva per i suoi eroi è un modo perfetto per fondare anche la narrazione più stravagante, come dimostra il fatto che è stato uno dei momenti più potenti di The Avengers, nonostante l’inclusione di una minaccia di livello vendicativo.
Scegliere ambientazioni del mondo reale
La conclusione di The Avengers è stata la Battaglia di New York, in cui Loki ha condotto una schiera di Chitauri sulla Terra nel tentativo di schiavizzare l’umanità. Le ramificazioni della battaglia si sono fatte sentire per anni nel MCU, con storie che vi fanno riferimento anche un decennio dopo. Sebbene i film successivi dei Vendicatori si siano in gran parte allontanati dalle battaglie in luoghi reali, questo in realtà danneggia sottilmente la storia complessiva per il pubblico. I luoghi del mondo reale aiutano il pubblico a entrare in contatto con la storia e implicano sottilmente la plausibilità, rendendo la semplice questione della location una parte importante del successo di The Avengers.
L’umorismo deve essere bilanciato con le emozioni
Uno dei maggiori punti di forza di The Avengers è il suo delicato equilibrio tra emotività e leggerezza. Nonostante fosse all’epoca la storia più seria del franchise, era anche uno dei film più divertenti del MCU, in grado di contrastare la profondità della narrazione con frequenti momenti di comicità. Questo equilibrio si è un po’ affievolito negli ultimi film del MCU, ma ritrovare la formula stabilita dal primo film sarebbe perfetto per Avengers 5.
Iniziare e terminare specifici archi di eroi non è necessario
The Avengers può aver introdotto la squadra titolare nel MCU, ma i film successivi sui Vendicatori hanno introdotto altri eroi segnando la fine degli archi narrativi di determinati personaggi o una combinazione delle due cose. Con i loro ranghi che si ingrossano a ogni nuovo ingresso nel MCU, Avengers 5 deve ristabilire l’idea che i film di team-up non devono necessariamente essere storie che cambiano il franchise. The Avengers ha funzionato perché ha stabilito un’idea semplice – la formazione della squadra – ma non ha avuto bisogno di introdurre o uccidere alcun eroe importante nel corso della sua storia.
Nick Fury in un ruolo più importante nel MCU
In Avengers Nick Fury ha riunito i suoi più potenti alleati e ha formato una squadra dei più potenti eroi della Terra, ma il personaggio è stato nettamente assente dai successivi film dei Vendicatori. Il suo ruolo costante nel franchise lo rende uno dei migliori candidati a guidare una nuova squadra dopo la morte di Iron Man e il ritiro di Steve Rogers. Avere Nick Fury alla guida della nuova generazione di eroi sarebbe il modo più appropriato per continuare la storia della squadra in Avengers 5, soprattutto perché l’ex direttore dello SHIELD è stato nettamente assente dalle storie della squadra dopo The Avengers.
Bilanciare i poteri degli eroi è fondamentale
In The Avengers l’affiatamento era fondamentale, e questo incorpora i poteri dei suoi eroi. La Battaglia di New York rimane una delle migliori scene di combattimento del MCU per un motivo straordinariamente semplice: i suoi eroi usano i loro poteri e le loro abilità per lavorare davvero come una squadra. Il fatto che Thor e Iron Man trasportino i Vendicatori in volo in giro per la città o che Stark usi la tecnologia della sua tuta per aiutare Occhio di Falco a temporizzare i suoi attacchi contro i Chitauri sono momenti incredibili, perché dimostrano chiaramente perché gli eroi sono molto più potenti della somma delle loro parti.
Pochi eroi, ma buoni
Il primo film dei Vendicatori comprendeva solo sei eroi. Con ogni team-up successivo, i loro ranghi sono cresciuti, portando a un roster eccessivo di protagonisti. Anche se le battaglie su larga scala con il maggior numero possibile di Avengers rendono le scene epiche, non è del tutto necessario, come dimostrato nella Fase 1 da The Avengers. Se Avengers 5 dovesse seguire l’esempio e presentare una rosa di eroi più ristretta, permetterebbe di definire meglio i ruoli di ciascuno.
L’attenzione deve rimanere sulla squadra, non sui singoli
Sebbene l’esame degli eroi come singoli individui sia fonte di storie eccellenti, questo obiettivo è meglio raggiunto nei film in solitaria. The Avengers non ha fatto progredire gli archi di specifici eroi del MCU, ma piuttosto la squadra nel suo complesso, e questo ha contribuito a mantenere la trama equilibrata e coesa. Dedicare troppo tempo all’arco di uno o due eroi specifici può far sembrare un film di squadra decisamente sbilanciato, quindi mantenere l’attenzione sul loro potenziale collettivo è un must per Avengers 5. Fortunatamente, The Avengers ha fornito il modello perfetto per farlo, anche se è stato quasi dimenticato nei film successivi sui Vendicatori.
Non tutte le storie dovrebbero arrivare dai fumetti
Sebbene il franchise sia basato sui fumetti, il MCU non può utilizzare tutte le storie, e in realtà non ne ha bisogno. The Avengers non è stato un adattamento diretto di una storia a fumetti, ma ha preso in prestito una manciata di idee da diverse storie Marvel, e la sua storia è risultata originale e fresca, pur portando avanti l’arco narrativo generale del franchise. Gli altri film dei Vendicatori hanno cercato di concentrarsi su storie specifiche e, anche se si pensa che Avengers 5 farà lo stesso, non è del tutto necessario. Se il sequel prendesse in prestito un’idea da The Avengers, potrebbe combinare l’essenza di più storie dei fumetti e allo stesso tempo portare nuove ed entusiasmanti idee nel MCU.