Gli anni del liceo sono un ricordo nostalgico per chiunque, e nonostante le difficoltà adolescenziali intrise in quel periodo della nostra vita, è innegabile quanto fascino si nasconda in quel periodo, tant’è che innumerevoli sono stati i film che hanno raccontato quel passaggio dall’adolescenza all’età adulta, andando a toccare nel profondo i ricordi (belli e meno belli) di ognuno di noi.
Sono davvero tanti gli high school movies che sono stati realizzati, e spesso c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando si ha voglia di una serata all’insegna della nostalgia e dei ricordi. In tal senso, Netflix e altre piattaforma di streaming offreno una vasta gamma di film tra cui scegliere. Di seguito abbiamo raccolto 10 film ambientati durante gli anni del liceo che vi consigliamo di vedere:
Breakfast Club (1985)
Breakfast Club di John
Hughes è uno dei capisaldi della commedia adolescenziale
americana. Il film racconta la storia di cinque adolescenti che
vengono obbligati a trascorre un intero sabato in detenzione: dopo
gli screzi iniziali, scopriranno in realtà di avere molte cose in
comune, nonostante le loro vite così diverse al di fuori dei
corridoi liceali.
“Don’t You (Forget About Me)” dei Simple Minds, tema portante della colonna sonora, è stata ai vertici della classifica rock di Billboard per sedici settimane, mantenendo il primo posto per tre settimane. Un film ancora oggi attualissimo, nonostante risalga a ben 35 anni fa.
Noi siamo infinito (2012)
Noi siamo infinito è la storia di un ragazzo di nome Charlie che grazie all’amicizia con Sam e Patrick riesce a vincere la sua timidezza e a prendere maggiore consapevolezza di se stesso. Il film mette al centro della storia le relazioni umane, affrontando al tempo stesso tematiche molto importanti con estrema delicatezza. I
l film è basato sul libro omonimo scritto da Stephen Chbosky, che del film è anche il regista. È interpretato da Logan Lerman, Emma Watson ed Ezra Miller. Il film si avvale anche della presenza di Paul Rudd e di una colonna sonora straordinaria.
La vita è un sogno (1993)
La vita è un sogno è ambientato ad Austin (Texas) nel 1976, durante la notte che precede l’ultimo giorno di scuola. Nell’arco di un’intera giornata si snodano le vicende parallele di Mitch Kramer e Sabrina Davis, due matricole studentesche del Liceo che subiscono vessazioni tipiche da “rituale d’iniziazione” da parte degli studenti più anziani.
Il film, diretto da Richard Linklater, ha una colonna sonora pazzesca e un cast pieno di zeppo di attori che all’epoca erano poco conosciuti, inclusi Matthew McConaughey, Ben Affleck e Milla Jovovich. Nel 2016 il regista realizzò Tutti voglio qualcosa, vero e proprio sequel spirituale del film.
Lady Bird (2017)
A Sacramento, nel 2002, un’adolescente volitiva che si fa chiamare “Lady Bird” cerca di superare indenne il suo ultimo anno di liceo. Lady Bird ruota attorno ai rapporti tra la protagonista e la sua migliore amica, sua madre, suo padre e – naturalmente – quello più conflittuale di tutti: il rapporto con se stessi.
Per il suo debutto alla regia, Greta Gerwig si affida ad una regia efficace e ad una scrittura superba, entrambe supportate dalla bravura della protagonista Saoirse Ronan e dell’intero cast di supporto, che include anche Laurie Metcalf e Timothée Chalamet.
L’attimo fuggente (1989)
Ambientato in un collegio per soli uomini, L’attimo fuggente di Peter Weir è un film dotato di una bellezza e – al tempo stesso – di una tragicità sconvolgenti. Il compianto Robin Williams interpreta il professor John Keating, un insegnante di inglese colto e solidale con i suoi studenti. Instilla in loro l’amore per la parola scritta, in particolare per la poesia, tanto da spingerli a creare un club notturno segreto in cui si cimentano nella lettura di opere di grandi autori. È così che questi giovani ragazzi, attraverso la cultura e il nutrimento tanto della mente quanto dello spirito, scoprono se stessi e l’importanza dei proprio desideri.
Una pazza giornata di vacanza (1986)
Ancora un film diretto dal grande John Hughes, ricco di citazioni e scene memorabili. Una pazza giornata di vacanza racconta quel periodo della vita agli occhi di un adolescente, il futuro ormai imminente sembra essere davvero troppo grande per affrontarlo. È così che il protagonista Ferris Bueller (Matthew Broderick) si finge malato in modo da poter saltare la scuola. Trascorrerà una pazza ed indimenticabile giornata per le strade di Chicago… naturalmente, il Ferris che ritroveremo alla fine del film sarà un ragazzo molto diverso.
Suxbad – Tre menti sopra il pelo (2007)
Michael Cera, Jonah Hill e Christopher Mintz-Plasse nel ruolo di tre adolescenti che tentano di perdere la verginità prima della fine delle scuole superiori. Diretto da Greg Mottola e scritto da Seth Rogen e Evan Goldberg, Suxbad – Tre menti sopra il pelo è uno dei coming-of-age di maggior successo dello scorso decennio, proprio grazie alla capacità di descrivere l’universo degli adolescenti in maniera divertente e a dir poco esilarante.
La rivincita delle sfigate (2019)
Da molti etichettato come la versione femminile di Suxbad – Tre menti sopra il pelo, La rivincita delle sfigate, debutto alla regia di Olivia Wilde, è uno dei coming-of-age più acclamati della passata stagione cinematografica, e forse anche dell’ultimo decennio.
Raccontato da una prospettiva selvaggia, originale e moderna, il fiolm è una commedia senza filtri sul rapporto tra due migliori amiche durante gli anni del liceo e quei legami destinati a durare per tutta la vita. Catturando lo spirito dei nostri tempi, il film si è imposto in breve tempo come la storia di formazione per eccellenza dedicate alle prossime generazioni.
Mean Girls (2004)
Mean Girls di Mark Waters è un pezzo di storia delle recente commedia americana. Basato sul libro “Queen Bees & Wannabees” di Rosalind Wisenman, negli anni il film è divenuto un piccolo cult non solo per via dei suoi iconici personaggi (su tutti la perfida Regina King interpretata da Rachel McAdams), ma anche grazie alla spumeggiante colonna sonora.
Costato appena 17 milioni di dollari, il film ne incassò ben 130 in tutto il mondo, diventando il film della carriera di Lindsay Lohan ad aver guadagnato di più. Mean Girls ha ispirato un musical, un videogame e anche il videoclip della canzone “Thank U, Next” di Ariana Grande.
Easy A (2010)
Easy A, diretto da Will Gluck e interpretato da Emma Stone, è ispirato parzialmente al romanzo “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne. Il film segue la storia di Olive, un’adolescente che per sfuggire a un fine settimana di campeggio con la migliore amica e i suoi genitori, inventa una scusa dicendo di aver perso la verginità con un ragazzo.
La bugia diventa così argomento di discussione per tutto il liceo e l’inizio di un circolo vizioso; e se da una parte i ragazzi la pagano per proteggere la propria reputazione, quella di Olive viene a poco a poco distrutta.
Fonte: ScreenRant