Hunger Games

Grazie al successo di Harry Potter al cinema, ha sempre più preso vita una fortunata stagione di saghe cinematografiche ispirate a celebri romanzi per ragazzi, ambientati prevalentemente in futuri distopici. Con Hunger Games si ha a che fare con il titolo di maggior successo tra questi, ed anche con uno dei pochi che è riuscito a completare la propria avventura cinematografica. Molto spesso, infatti, nel passaggio dalla carta allo schermo tali produzioni non hanno riscontrato il favore di pubblico sperato. Ma non è questo il caso di Hunger Games.

 

Composta da quattro film ed un prequel, la saga è tratta dagli omonimi libri scritti da Suzanne Collins tra il 2008 e il 2020 e ha saputo raccogliere quanto di nuovo e avvincente da lei narrato. Nell’adattare i romanzi, la produzione si è infatti assicurata di non allontanarsi troppo dal materiale di partenza, curando di dar vita ad una trasposizione quanto più fedele possibile. Le differenze, che inevitabilmente vi sono, riguardano infatti prevalentemente dettagli o aspetti secondari. Ciò ha permesso ai fan di non sentirsi traditi, ma anzi di potersi sentire ulteriormente coinvolti dalle avventure dei protagonisti.

Ciò ha così permesso di ottenere incassi stellari, con il primo capitolo capace di incassare circa 408 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di “soli 78”. Il secondo film, il più visto della saga, ha invece raddoppiato gli incassi, arrivando alla cifra di 864 milioni, mentre il terzo e il quarto hanno incassato rispettivamente 752 milioni e 652 milioni. Tale successo ha inoltre contribuito a lanciare la carriera degli attori protagonisti, oggi star di Hollywood e vincitori di premi Oscar.

Hunger Games: la trama dei film

Hunger Games sagaHunger Games (2012)

Ambientato in un futuro post apocalittico, il film conduce lo spettatore nella nazione di Panem, divisa in dodici distretti subordinati al volere di Capitol City e del tirannico Presidente Snow (Donald Sutherland). Evento principale della vita di tale comunità sono gli Hunger Games, uno spettacolo crudele istituito con l’intenzione di reprimere ogni desiderio di sommossa. Per tale occasione, ogni distretto è chiamato a selezionare due campioni che dovranno partecipare ai giochi. Quando la mietitura del distretto 12 seleziona Primrose Everdeen (Willow Shields), sua sorella maggiore Katniss (Jennifer Lawrence) decide di offrirsi al suo posto, consapevole della pericolosità dell’evento.

Insieme a lei viene estratto Peeta Mellark (Josh Hutcherson), e i due si ritrovano affidati alle cure dell’ex campione Haymitch Abernathy (Woody Harrelson), della stravagante Effie Trinket (Elizabeth Banks) e dello stilista Cinna (Lenny Kravitz). Per prepararsi agli Hunger Games, i tributi devono affrontare un duro allenamento, al termine del quale otterranno un punteggio che gli permetterà di avere una serie di vantaggi. Quando i giochi iniziano, Katniss diviene il simbolo della rivolta grazie al suo spirito ribelle e alla pietà che dimostra nei confronti dei suoi nemici. Panem acclama la ragazza, il Presidente Snow, al contrario, è fortemente contrariato dalla sua popolarità.

Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013)

Con il secondo film, gli spettatori ritrovano Katniss Everdeen e Peeta Mellark, i quali sono riusciti a sopravvivere agli Hunger Games, fingendo di essere una coppia innamorata, attirando così la benevolenza di Panem. Il Presidente Snow fa visita a Katniss nel distretto 12, intimandole di continuare la sua recita senza incitare la folla. Come consuetudine, i vincitori degli Hunger Games iniziano un tour per festeggiare la vittoria. Nel corso di questo, si verificano tuttavia episodi di insubordinazione tra gli abitanti dei vari distretti, segno che il popolo di Panem ha eletto la propria giustiziera. Per accattivarsi ulteriormente l’opinione pubblica, i due ragazzi annunciano il loro imminente matrimonio, prima di far ritorno nel proprio distretto.

Qui, tuttavia, scoprono che i Pacificatori reprimono la popolazione seminando il terrore, e quando Katniss salva l’amico Gale (Liam Hemsworth), Snow pianifica di ucciderla. Per questo il malvagio uomo indice un’edizione speciale degli Hunger Games con tutti i vincitori delle ultime venticinque edizioni. In quanto unica donna del suo distretto ad aver mai vinto, Katniss è destinata a tornare nell’arena e Peeta si offre volontario per proteggerla. I due tributi si preparano a dover affrontare nuovamente il massacro, e quando i giochi hanno inizio, Katniss comprende la natura dei sentimenti che la legano a Peeta. Intanto, nell’ombra, i ribelli agiscono per salvare la ragazza di fuoco.

Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (2014)

Giunti in prossimità della conclusione della trilogia, il terzo film si apre su Katniss Everdeen che viene condotta nel distretto 13, che sopravvive segretamente sotto terra da diversi anni. Il capo della ribellione Pultarch Havensbee (Philip Seymour Hoffman) e la presidentessa Alma Coin (Julianne Moore) vorrebbero che Katniss diventasse il simbolo della rivolta contro il Presidente Snow. Per convincere la ragazza ad unirsi alla lotta, Plutarch le mostra la devastazione che Capital City ha prodotto nel suo vecchio distretto. Quella stessa sera, comprende ulteriormente la gravità della situazione nel momento in cui scopre che Peeta è stato plagiato dai suoi nemici.

La giovane accetta dunque di guidare la rivolta, a patto che tutti i tributi imprigionati e la ragazza di Finnick (Sam Claflin) vengano liberati dai loro aguzzini. Quando i rivoltosi distruggono la diga e Capital City viene inondata, Peeta appare nuovamente sullo schermo, e con recuperata lucidità rivela che il distretto 13 sta per essere bombardato. Grazie a lui si salvano tutti e Finnick può divulgare gli oscuri segreti che, negli anni, le persone più in vista della capitale gli avevano confidato. Mentre questi sconvolge i distretti con queste sconcertanti rivelazioni, Cressida (Natalie Dormer) e Gale guidano un gruppo di ribelli e liberano gli ostaggi. Katniss sta per riabbracciare Peeta, ma non può immaginare quanto le torture abbiano cambiato il ragazzo.

Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (2015)

Nella seconda parte dell’ultimo capitolo, i distretti di Panem si sono ormai ribellati a Snow, e sono pronti a marciare verso Capital City. L’unico distretto ancora fedele allo spregevole presidente, il numero 2, è però una serie minaccia in quanto possiede un ricco arsenale di armi. Per impossessarsene, Katniss Everdeen indossa i panni della ghiandaia imitatrice e guida un manipolo di ribelli. Nonostante la popolazione si arrenda, un seguace di Snow riesce ad ingannare i rivoltosi e spara a Katniss. Ignaro che la ragazza si sia salvata grazie alla tuta anti-proiettili, il presidente è convinto di aver eliminato la sua più temibile nemica. I ribelli approfittano della fuga di false informazioni e si introducono in città con una truppa speciale, formata da Katniss, Gale, Finnick, Peeta e Cressida.

Durante la missione, Katniss scopre tuttavia che la presidentessa Alma Coin pianifica di ucciderla, poiché la sua presenza costituirebbe un ostacolo insormontabile per la sua candidatura a nuovo leader. Ma ormai il popolo non può più essere fermato, e la ribellione ha inizio con una serie di bombe, le quali provocano un vero e proprio massacro. Trionfante, Katniss chiede di poter giustiziare personalmente il suo acerrimo nemico ma, poco prima dell’esecuzione, una scioccante rivelazione di Gale cambia tutti i suoi piani. Le certezze della giovane crolleranno e si troverà a dover decidere se liberare Panem da qualsiasi forma di oppressione o cedere, consegnandola nelle mani di un nuovo dittatore.

Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente (2023)

Il film prequel dal titolo Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, si svolge circa 64 anni prima degli eventi narrati nei quattro film della saga principale e racconta la storia di un giovane Coriolanus Snow (Tom Blyth), ben prima che diventi il tirannico presidente di Panem. Il ragazzo, a diciotto anni, viene scelto come mentore per i decimi Hunger Games e spera in questo modo di poter rialzare il nome della sua casata, caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Coriolanus, ambizioso e sicuro di sé, rappresenta dunque l’ultima speranza per tutta la sua famiglia per tornare a splendere come un tempo.

Il ragazzo dovrà essere il mentore del tributo femminile del Distretto 12, Lucy Gray Baird (Rachel Zegler). Nonostante le sue misere origini, la giovane riesce ad affascinare quasi tutti a Panem durante la cerimonia della mietitura, cantando mentre sul suo volto aleggia un’aria di sfida. Dopo questa performance, Coriolanus capisce che potrebbe usare la situazione a suo favore e facendo gioco di squadra con Lucy. I due, unendo la loro astuzia politica e il loro istinto per lo spettacolo, cercheranno di sopravvivere in una corsa contro il tempo, al termine della quale verrà decretato chi sarà l’usignolo e chi il serpente.

Hunger Games: il cast dei film

Per il ruolo della guerriera Katniss sono state sottoposte ad un provino alcune tra le più note giovani attrici di Hollywood, ma il ruolo venne infine vinto da Jennifer Lawrence, la quale risultò da subito la scelta giusta per il regista, impressionato dalle sue qualità. L’attrice, tuttavia, intimorita dalla grandezza del progetto, impiego diversi giorni prima di capire se accettare o meno la parte. Il suo timore più grande riguardava il modo in cui un ruolo del genere avrebbe potuto cambiare la sua carriera e l’intera sua vita. Tuttavia, attratta dalla personalità e dallo spirito combattivo del personaggio, finì con l’accettare.

Per il ruolo di Peeta fu invece scelto l’attore Josh Hutcherson, il quale si trovò a dover attuare radicali trasformazioni della sua persona. All’attore venne infatti richiesto di tingersi i capelli di biondo per ricoprire il personaggio, come anche di guadagnare circa 7 chili di muscoli per acquisire il fisico robusto descritto per il personaggio nel libro. Liam Hemsworth ricopre invece il ruolo di Gale, amico di lunga data della protagonista. L’attore ha in più occasioni ricordato di aver vissuto esperienze difficili sul set, come quando, in previsione di una scena di bacio con la Lawrence, questa per dispetto era solita mangiare cibo con aglio o tonno.

A ricoprire il ruolo del malvagio presidente Snow è invece Donald Sutherland, il quale ha dichiarato di non aver mai sentito parlare dei romanzi da cui erano tratti i film, ma di essere rimasto affascinato dai richiami politici presenti nella sceneggiatura, da lui giudicati particolarmente attuali e urgenti. Per tale motivo, decise di accettare la parte. Woody Harrelson accettò invece il ruolo di Haymitch Abernathy poiché attratto dai taciuti traumi di questo, trovandolo pertanto un personaggio particolarmente intrigante. Elizabeth Banks, infine, è la presentatrice degli Hunger Games. Il suo personaggio più di altri si è affermato nell’immaginario degli spettatori, grazie anche alla cura che l’attrice ha riposto tanto nella caratterizzazione quanto dei suoi suggerimenti sul look.

Nel film prequel, invece, Coriolanus è interpretato da Tom Blyth, , mentre Lucy Gray Baird è interpretata dalla ventiduenne Rachel Zegler, già nota per la sua performance in West Side Story. Hunter Schafer, nota per la serie TV Euphoria dove interpreta Jules Vaughn, è qui Tigris Snow, la cugina di Coriolanus. Nel cast si ritrovano anche Jason Schwartzman nel ruolo del commentatore Lucretious Flickerman (interpretato nei film precedenti da Stanley Tucci) e Peter Dinklage in quelli di Casca Highbottom, preside dell’accademia e inventore degli Hunger Games. Altro volto noto è quello di Viola Davis, che interpreta la malvagia e inquietante dottoressa Volumnia Gail.

Hunger Games trama

Hunger Games: dove vedere i film in streaming

Per gli amanti della saga, o per chi volesse vederla per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I film di Hunger Games sono infatti presenti nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Tim Vision, Prime Video, Infinity e Netflix. Per vederli, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale, avendo così modo di guardarli in totale comodità e al meglio della qualità video.

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