“Ha a che fare col mistero”: Christopher Nolan spiega perché rende i suoi film complessi

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Cillian Murphy e Christopher Nolan sul set di OPPENHEIMER. © Universal Pictures.

Molti dei film dello sceneggiatore e regista Christopher Nolan sono caratterizzati da narrazioni complesse e non lineari, caratteristica che ha reso il suo cinema dotato di una forte personalità. Il regista, il cui nuovo film Oppenheimer (qui la recensione) arriverà in Italia il 23 agosto, ha ora spiegato perché si avvicina alla narrazione per cinema in questo particolare modo. Sebbene ampiamente noto per il suo lavoro sulla trilogia de Il cavaliere oscuro, molti dei film di Nolan, come The Prestige, Inception e fino al recente Tenet, richiedono più visioni per poter essere veramente compresi.

 

In una recente intervista con il canale YouTube HugoDécrypte per promuovere il suo nuovo film, Nolan, usando la battuta presente in Tenet, “Non cercare di capirlo, sentilo”, come premessa alla sua spiegazione, ha dichiarato che: “Non vedo i film in termini di equilibrio tra semplicità e complessità, penso che sia più una questione che ha a che fare col mistero. Le nostre aspettative nei confronti dei film, grossomodo per tutta la mia vita, ma soprattutto dagli anni ’50, sono state influenzate dalla televisione e dalle sue aspettative. E a volte non è il massimo“.

Per questo spesso uso strutture non cronologiche, non lineari. – ha poi continuato a spiegare Nolan – Questa cosa era un espediente che veniva sfruttato molto nell’era del cinema muto, nei primi film sonori, fino all’arrivo della televisione. Poi la televisione ha imposto un approccio più lineare e semplice, a causa del modo in cui abbiamo iniziato a guardarla dagli anni ’50 in poi. In seguito, quando sono arrivati l’home video e i DVD e ora lo streaming, siamo nuovamente tornati a essere più avventurosi perché puoi guardare qualcosa, fermarlo, riavvolgerlo e rivederlo. E possiamo creare narrazioni più dense e complesse“.

“Ma a conti fatti, – conclude Nolan – la cosa fondamentale riguardante l’esperienza di una sala cinematografica piena di persone, è che dovrebbe essere un’esperienza incentrata sul mistero. Non desideri capire l’intera storia fin dall’inizio. Altrimenti, non c’è nulla da svelare e scoprire. Quindi, in realtà, il compito del regista è cercare di essere un po’ avanti rispetto al pubblico, non troppo avanti, non troppo indietro. Quando sei indietro rispetto al pubblico, il pubblico capisce le cose prima che tu le spieghi, e il pubblico rimane frustrato in un altra maniera.”

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

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