Secondo The Hollywood Reporter, la
produzione dell’attesissimo Mission Impossible
5 è stata sospesa a Londra per circa una
settimana, dopo che il finale del film è stato ritenuto
“insoddisfcente”.
Nonostante la data d’uscita del film
sia stata anticipata di quasi sei mesi, la produzione ha deciso di
lasciare alla star/produttore/uomo del franchise Tom
Cruise, al regista Christopher
McQuarrie e ad un amico/sceneggiatore non
retribuito e accreditato, più tempo per “ottenere da
quello che pensavano fosse un buon finale, un finale ancora
migliore“.
La costosa decisione di fermare la
produzione per una settimana, che si traduce in cast e troupe
pagati per far nulla, è niente in confronto alla travagliata
produzione del successo Paramount World War
Z, durante la quale il regista Marc
Forster ha assoldato all’ultimo minuti gli sceneggiatori
Damon Lindelof e Drew Goddard per
riconcepire completamente l’ultimo atto, con una conseguente grande
quantità di filmato demolito e dai 30 ai 40 minuti di nuovo
materiale girato in sette settimane.
Diretto da Christopher
McQuarrie (Jack Reacher), Mission: Impossible
5 vedrà nel cast anche Jeremy
Renner, Alec Baldwin, Simon
Pegg, Ving Rhames, Simon
McBurney e Rebecca Ferguson. La
sceneggiatura sarà redatta da Will Staples e
Drew Pearce.
Ecco la prima foto di Simon
Pegg a lavoro sul set di Mission Impossible
5 al fianco di Tom Cruise. L’attore
torna ad interpretare il ruolo di Benji Dunn, già incontrato dal
pubblico (e amato) in Mission Impossible Protocollo
Fantasma. Eccolo nela gallery:
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MissionImpossible 5 è
diretto da Christopher McQuarrie e vede nel cast,
oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner,Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec Baldwin e
Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
Grandi novità per
Mission Impossible 5. Dopo l’annuncio
del casting di Alec Baldwin,
arriva adesso anche una nuova presenza femminile a rimescolare le
carte. Si tratta della bella attrice Rebecca
Ferguson, che nella passata stagione cinematografica
abbiamo visto nei panni della Regina Elisabetta in The
White Queen, ruolo che le ha fatto ricevere una
nomination ai Golden Globes per la categoria migliore attrice
drammatica in una mini serie o film tv.
Nel cast di MissionImpossible
5 saranno presenti, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy Renner e
Simon Pegg, che abbiamo già visto in precedenza in
Mission Impossible- Protocollo Fantasma,
e Alec Baldwin. Il film è scritto da Will
Staples e Drew Pearce e diretto
da Christopher McQuarrie, e arriverà nei
cinema USA il 25 dicembre 2015.
Continuano i lavori
legati a Mission Impossible 5 e dopo le
conferme di Jeremy Renner e Simon
Pegg, e ovviamente Tom Cruise vera certezza del franchise,
anche Alec Baldwin sale a bordo del film. Il suo
ruolo sarà probabilmente quello del capo della CIA.
Nel cast di MissionImpossible
5 saranno presenti, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy Renner e
Simon Pegg, che abbiamo già visto in precedenza in
Mission Impossible- Protocollo Fantasma.
Il film è scritto da Will Staples e Drew
Pearce e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre 2015.
Continuano le riprese dell’atteso
Mission Impossible 5, nuovo capitolo del
franchise di successo Paramount con protagonista Tom
Cruise nei panni dell’agente segreto Ethan Hunt.
Oggi arrivano nuove foto dal set di Londra che ritraggono
Tom Cruise e la co-protagonista femminile
Rebecca Ferguson.
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MissionImpossible 5 è diretto
da Christopher McQuarrie e vede nel
cast, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
Come molti di voi sapranno in questi giorni sono in corso
riprese aggiuntive di Mission Impossible
5 a Londra e oggi ecco alcune foto scattate ieri
notte mentre Tom Cruise scappava per strada.
Mission Impossible
5 uscirà infatti il 31 luglio 2015. Lo spostamento di
data è facilmente giustificabile con il principale spauracchio da
box office che tutti i blockbuster si troveranno di fronte questo
Natale, ovvero Star
Wars il Risveglio della Forza. Sembra quindi più che probabile
che il film diretto da Christopher McQuarrie si
sia lasciato giustamente spaventare dal colosso di JJ Abrams (che
tra l’altro esordì alla regia proprio con il terzo film del
franchise con Tom Cruise).
In realtà c’è anche da considerare
il diretto concorrente per genere, ovvero Spectre, che arriverà
invece al cinema il 6 novembre. Che la scelta per il film di Cruise
si riveli davvero vincente?
MissionImpossible 5 è
diretto da Christopher McQuarrie e vede
nel cast, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
La Paramount Pictures, insieme a
Skydance Productions, Bad Robot e IMAX Corporation, ha annunciato
che Mission Impossible 5, quinto
capitolo del popolare franchise con Tom Cruise,
diretto da Christopher McQuarrie, verrà
riconvertito in IMAX e distribuito in tal formato
nei cinema di tutto il mondo a partire dal 31
luglio.
MissionImpossible 5 è
diretto da Christopher McQuarrie e vede
nel cast, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
The
Sunriporta la notizia
chesaràla prima
volta che degli studi
cinematograficiottengonol’accesso allaHouse of
Parliament a Londra, in particolare alla House of Commons:
sembra infatti che TomCruiseutilizzeràl’iconico edificioper
filmarele sceneper il film Mission:Impossible
5.
Una fonteha detto al giornale: “Mission Impossible 5 sarà
caratterizzato danumerosiluoghi bennotia Londra, ma le Camere
del Parlamentosono chiaramenteil colpo più grande. TomCruisesarà particolarmente presentenelle
scene.” Ha aggiunto inoltre: “Potete immaginare quanto gli
scrittorisiano entusiasti di cosa
potrebbero tirar fuoridalla location della Camera deiComuni.“
Si dice chei produttori di Mission:Impossible
5 siano alla
ricercadi possibili ripresein altripunti di
riferimentodi Londra, tra cui lo
Shard, il grattacielo progettato da Renzo
Piano, e l’Olympic Stadium.
Ricordiamo come Tom
Cruise abbia già recentemente dichiarato in precedenza che
ancora non è stato scelto un nome per il quinto capitolo del
franchise. Nel cast di Mission:Impossible
5 saranno presenti, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy Renner e
Simon Pegg, che abbiamo già visto in precedenza in
Mission: Impossible- Protocollo
Fantasma.
L’uscita nelle sale cinematografiche
di Mission:Impossible
5 è prevista per il giorno di Natale
2015.
La Paramount Pictures ha diffuso il
final trailer di Mission Impossible 5 Rogue
Nation, il nuovo capitolo del franchise di successo
con protagonista Tom Cruise nei panni del
leggendario Ethan Hunt:
https://youtu.be/Y7coUwTU-Ms
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Mission Impossible
Rogue Nation uscirà infatti il 31 luglio 2015.
Lo spostamento di data è
facilmente giustificabile con il principale spauracchio da box
office che tutti i blockbuster si troveranno di fronte questo
Natale, ovvero Star
Wars il Risveglio della Forza. Sembra quindi più che probabile
che il film diretto da Christopher McQuarrie
si sia lasciato giustamente spaventare dal colosso di JJ Abrams
(che tra l’altro esordì alla regia proprio con il terzo film del
franchise con Tom Cruise).
In realtà c’è anche da considerare
il diretto concorrente per genere, ovvero Spectre, che arriverà
invece al cinema il 6 novembre. Che la scelta per il film di Cruise
si riveli davvero vincente?
Mission Impossible
Rogue Nation è diretto da Christopher
McQuarrie e vede nel cast, oltre
a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
Tom Cruise è di
sicuro uno dei pochi attori che non utilizza controfigure per le
acrobazie e le scene d’azione nei suoi film. E, come si vede dalle
foto e video, pare che quelle di Mission Impossible
5 saranno le più difficili mai girate.
Tom Cruise,
infatti, è stato ripreso mentre si trovava aggrappato a un Airbus
A400M, a un’altezza di 5000 piedi. All’età di 52 anni, l’attore non
ha voluto nessun stuntman. Davvero impressionante!
MissionImpossible 5 è
diretto da Christopher McQuarrie e vede
nel cast, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
E’ ufficiale. Il capitolo numero 5
della saga di Mission Impossible ha
finalmente il suo regista: stiamo parlando di Christopher
McQuarrie. La notizia è stata data dal regista in persona
attraverso il suo account ufficiale Twitter, oltre che da
Tom Cruise, il quale tornerà nuovamente a vestire
i panni di Ethan Hunt.
Christopher
McQuarrie è un regista e sceneggiatore statunitense noto
per aver diretto Le vie della violenza
nel 2000, con Benicio Del Toro e Ryan
Phillippe, e Jack Reacher – La prova decisiva nel 2012
con Tom Cruise. Mission Impossible
5 segnerà dunque la seconda collaborazione tra
l’attore americano e McQuarrie. Attualmente Christopher McQuarrie è
anche impegnato con l’adattamento cinematografico della serie tv
Unforgiven.
L’appuntamento è alle 21.30 su Rete
Quattro questa sera, 30 novembre. L’agente Segreto Ethan Hunt
scende in campo per la sua terza avventura. Parliamo di
Mission Impossible 3, terza avventura del
franchise con protagonista Tom Cruise, primo film
da regista di J.J. Abrams e film con un cattivo
d’eccezione, il compianto Philip Seymour
Hoffman.
Ethan Hunt (Tom
Cruise) pur essendo ancora parte del’IMF (Impossible
Mission Force) ha lasciato le missioni operative per occuparsi
dell’addestramento di nuovi agenti, questo gli permette di vivere
una vita normale e di avere una relazione stabile.
La vita tranquilla di Ethan però non
durerà a lungo a causa di John Musgrave (Billy
Crudup), un suo ex compagno ed amico che gli chiede di
partecipare ad un’ultima missione: una sua giovane e brillante
allieva è stata catturata durante una delicata missione a Berlino e
l’IMF deve organizzare il suo recupero, anche per riportare alla
base vitali informazioni in possesso della giovane.
Ethan accetta, riunisce qualche
vecchia conoscenza e parte alla volta di Berlino, ma la missione si
rivelerà un disastro, la giovane agente perderà la vita, ma non
prima di aver rivelato ad Hunt la presenza di una talpa all’interno
della sezione.
La Universal Pictures, che lo
distribuirà nelle sale italiane nel 2012, ha pubblicato sul suo
canale twitter una nuova immagine di Tom Cruise in
Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, quarto
episodio della franchise nata nel 1996 con il primo film diretto da
Brian De Palma e ispirata alla celebre serie tv degli anni 60.
Oltre a Cruise il nuovo episodio, diretto da Brad Bird, vedrà tra i
suoi protagonisti Jeremy Renner, Léa Seydoux, Josh Holloway,
Michael Nyqvist, Simon Pegg, Ving Rhames e Paula Patton.
Mission Impossibile
6, il sesto capitolo del franchise con protagonista
Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt ha
finalmente una data di uscita.
Infatti, dopo il grande successo di
critica e pubblico di Protocollo
Fantasma di Brad
Bird nel 2011 e dopo che Christopher
McQuarrie ci ha regato una nuova avventura piena di action
e risate con Rogue
Nation, nell’estate del 2019 arriverà il
nuovo episodio, anche grazie alla risolutezza della Paramount ha
bypassato in tempi brevi i problemi legati a contratto di
Tom Cruise.
Mission Impossibile 6 ha
una data di uscita al cinema
Secondo quanto
apprendiamo Deadline la Paramount
confermando la data del 27 Luglio 2019, indirettamente
sottolinea la voglia di far partire la produzione nel corso
del 2017. Al momento quella data però vede una concorrenza
spietata, dato che la Warner Bros ha fissato per
quella stessa data un titolo della DC Films e
del DC
extended universe. Dunque probabilmente non sarà
quella ufficiale ma le intenzioni sono quelle di arrivare
nell’estate del 2019.
A questo punto le attenzioni sono
tutte per la tipologia di film che ci aspetta, ma dato che è stato
confermato che
alla regia ci sarà ancora una volta Christopher
McQuarrie, possiamo stare sonni tranquilli. A
tal proposito lo stesso regista qualche tempo fa ha commentato
dichiarando di avere la voglia di alzare il tiro e migliorarsi
ancora rispetto a Rogue Nation.
Mission Impossibile 6 e il
cast
Per quanto riguarda il
cast di Mission Impossibile 6, al
momento sappiamo che l’attrice Rebecca
Ferguson riprenderà il suo ruolo di Ilsa Faust, mentre per
il resto del team, al momento non ci sono conferme ufficiali.
Dunque non resta che aspettare ulteriori notizie.
Smartphone, tablet,
computer… la nostra società è oramai dominata dalle
diverse forme tecnologiche e dalla digitalizzazione. Nel quotidiano
costituiscono una “materia prima” fondamentale, in quanto capsule
di tutti i beni necessari. Sono strettamente legate all’internet,
bacino costante di informazioni – oramai indispensabile anche per
l’attività lavorativa – e a volte possono rappresentare l’unica
strada per salvare qualcuno. È in questo ultimo concetto che si
annida il cuore di Missing, nuovo
screenlife
movie che sfrutta l’innovazione tecnologica per mettersi sulle
tracce di una persona scomparsa.
È il sequel indipendente di
Searching, dal quale non si
trascina dietro né storia né personaggi ma solo la sua modalità
investigativa: i dispositivi elettronici. La pellicola fa parte di
un genere cinematografico ancora da esplorare, che nasce e fiorisce
con l’era dei social e del web, e che proprio per questo ha davanti
a sé un terreno fertile sopra cui edificarsi e prendere lo spazio
che merita. Il film, scritto e
diretto dal duo Nicholas Jonson e Will
Merrick e distribuito da Sony, è ora
nelle sale cinematografiche dal 9 marzo.
Missing, la trama del
film
In Missing June (Storm
Reid) è un’adolescente la cui vita ruota attorno al
suo indispensabile Mac, escludendo dalla sua sfera privata la madre
Grace (Nia Long). Quando la donna, insieme al
compagno Kevin (Ken Leung), parte per un viaggio a
Cartagena, in Columbia, June passa una settimana con le sue amiche
all’insegna del divertimento. Ma il giorno in cui è previsto il
ritorno della madre, quest’ultima non si presenta all’aeroporto
dove la ragazza la sta aspettando. Scoprirà così che Grace è
scomparsa e, tramite l’uso dei social e di google, June cercherà di
mettersi sulle sue tracce, fino ad arrivare ad una sconvolgente
scoperta sia sul genitore che sul suo passato.
Un thriller da gustare sullo
schermo di un computer
Sapremmo stare per un lasso anche
breve di tempo senza smartphone o pc? Probabilmente no. Questi
dispositivi fanno oramai parte di noi e, che lo accettiamo o meno,
assorbono gran parte del nostro tempo. A volte piuttosto che vivere
la realtà, ci rifugiamo nel virtuale, una dimensione dalla quale
traiamo tanti spunti, ma che è anche fonte di distrazione. Eppure
spesso sembra che la nostra vita sia tutta lì, sullo schermo di un
telefono o di un computer. Missing inizia
a filare la sua trama partendo da una netta fotografia
dell’era moderna dell’elettronica e del cyberspazio, due
armi a doppio taglio in grado di essere sia supporto che
distruzione.
I registi costruiscono l’intero
film all’interno di un Mac e di un iPhone, strumenti che si
alternano l’un l’altro per restituirci una storia dalla forte
suspense, il cui peso è retto totalmente dalle spalle di una
perspicace e determinata June. È lei il perno attorno al quale
ruota ogni dinamica. Ne sostiene il ritmo serrato e gli snodi
narrativi, non perdendo al contempo la sua struttura e visione
adolescenziale. Il processo di sleuthing è affidato in
toto a lei, tanto che i suoi comprimari, seppur siano coinvolti
nella ricerca, sono nel racconto sempre marginali e addirittura
superflui.
Un’altra nota accattivante è la
modalità di ripresa: la macchina da presa affida
in gran parte alla webcam il compito di seguire la protagonista,
alternandosi di tanto in tanto con delle sequenze della schermata
del computer, le quali mostrano il processo di tracciabilità –
quasi da hacker – attuato da June. Quest’ultime rendono possibile
la progressione del caso, svelandone dettagli salienti, oltre a
macinare agghiaccianti plot twist.
Non solo: la composizione visiva
delle immagini al computer permette allo spettatore di partecipare
all’indagine, mentre scopre di pari passo con la protagonista
indizi e rivelazioni. Il cinema tradizionale perciò quasi
si nasconde, e cercarne le caratteristiche diventa
difficile persino quando la webcam si sovrappone all’inquadratura.
Ci si rende subito conto che il frame sgranato non ha permesso uno
scollamento con l’occhio della telecamera digitale e, proprio in
quel momento, realizziamo di essere noi stessi spie della
vicenda.
Internet, un problema e una
salvezza
Se da una parte con
Missing abbiamo una scrittura stuzzicante, il cui
tono galvanizzato non cala mai, dall’altra abbiamo un contenuto su
cui riflettere. La pellicola non vuole solo inghiottirci dentro la
casa di June, nella quale con velocità si consuma l’imprevedibile
thriller, ma mira a smascherare l’internet e l’uso dei social
network. Perché se è vero che con il loro avvento si è trasformata
in contemporanea la società e perfino il modo di intendere delle
professioni, è altrettanto vero che ha corroso la verità delle
cose. I registi inseriscono questa tematica in maniera sottile e
sta a noi rimanere vigili per coglierla.
Quando il caso della madre di June
comincia a essere mediatico, la ragazza si scontra con l’altra
faccia della medaglia del web. Nonostante sia abituata a perdersi
fra Snapchat, FaceTime, Tik Tok, che usa giornalmente per
riprendere la sua vita, si accorge solo dopo quanto possano essere
veicolo di informazioni sbagliate a danno degli
altri. È il problema, innanzitutto, delle fake news. Una
piaga che al giorno d’oggi, ad esempio, ha condannato il
giornalismo. Divulgare contenuti fuorvianti, magari distorti e
reinterpretati, può ledere le persone coinvolte. I social
sono una grossa finestra di comunicazione e per tale
ragione andrebbero usati con parsimonia e criterio.
Spesso però accade l’inverso:
argomenti, magari delicati, vengono maneggiati senza un minimo di
conoscenza – e coscienza -, allontanando gli utenti dalla realtà e
costituendo un pericolo. Le app possono essere veicolo di bufale,
ma anche di insulti e congetture, che in
Missing la protagonista è costretta ad
affrontare per difendere la reputazione della madre. E seppur per
un periodo breve, è obbligata a mettere in stand-by la ricerca del
genitore, impegnandosi in una lotta a suon di commenti social che
possa restituirle la dignità.
Missing costruisce
sullo schermo sia una storia che, bene o male, mantiene alta
l’attenzione fino allo sconcertante climax finale,
sia una denuncia verso i tempi dei social, i quali, ci rammenta,
dovrebbero essere sfruttati in modo più avveduto. È uno
screenlife movie che rappresenta bene la gioventù
contemporanea, il suo approcciarsi alla quotidianità attraverso i
nuovi canali d’informazione, risultando così essere un prodotto
fresco e intelligente. Un plauso anche al lavoro fatto sulla
sceneggiatura, semplice ma dotata di ricorrenti guizzi
narrativi, volti a coinvolgere un pubblico in agitazione.
Una pellicola che, nella sua buona fattura, non deluderà il suo
spettatore, soprattutto quello giovanile.
Missing è la serie
tv americano del 2012 creata da Gregory Poirier
per il network americano ABC. La serie è prodotta da Gideon
Amir, David Minkowski per ABC Studios, Little Engine
Productions, Stilling Films. Produttori esecutivi sono
Ashley
Judd, Gina Matthews, Gregory Poirier, Grant Scharbo, Stephen
Shill, Matthew Stillman.
Missing dove vederla in streaming
La serie tv
Missing è stata trammessa dal 30 aprile 2012 su
Fox ed in chiaro dall’11 gennaio 2013 su Rai 2. Attualmente la
serie è in onda su Rayplay.
Missing: la trama e il cast
La serie tv racconta di Rebecca
Winstone è un’ex agente della CIA a cui, per un grande complotto
organizzato, viene rapito il figlio Michael durante uno stage
scolastico a Roma. Ritornata in azione sul campo, Rebecca
utilizza tutti i metodi e i mezzi necessari per ritrovarlo. Alla
fine riesce ma la serie termina con l’improvvisa scomparsa di
Rebecca negli ultimi istanti dell’ultima puntata.
In Missing
protagonisti sono Rebecca “Becca” Winstone, interpretata da
Ashley
Judd, Paul Winstone, interpretato da Sean Bean, Michael Winstone, interpretato da
Nick Eversman, Giancarlo Rossi, interpretato da
Adriano Giannini. Dax Miller, interpretato da
Cliff Curtis, Oksana, interpretata da Tereza
Voříšková. Nei ruoli ricorrenti Mary Dresden, interpretata da
Aunjanue Ellis, Violet Heath, interpretata da
Laura Donnelly, Jamie Ortega, interpretata da
Gina McKee, Martin Newman, interpretato da
Keith Carradine, Fitzpatrick, interpretato da
Jason Wong, e Victor Azimoff, interpretato da
Karel Roden.
Curiosità sulla serie tv
Le riprese della serie
Missing si sono svolte in gran parte in Repubblica
Ceca e Croazia, nonostante l’ambientazione venga spacciata per Roma
e Parigi. L’11 maggio 2012, ABC ha annunciato la cancellazione
nonostante termini con un cliffhanger narrativo. Nell’episodio Il
traditore, in casa di Martin Newman, l’agente della CIA Dax Miller
estrae un volume da una collezione di libri scritti dallo stesso
Newman, dal titolo Legendary Spy; su di esso si legge un breve
commento, «The impresario of spionage has done again. This is
Newman at his finest!», firmato da Richard Castle, lo scrittore
protagonista dell’omonima serie televisiva della ABC.
Le prime immagini di Missing il
nuovo thriller di Sony Pictures scritto e diretto da Will
Merrick e Nick Johnson, tratto da una
storia di Sev Ohanian e Aneesh
Chaganty (autori
di Searching). Oltre a Storm
Reid (Euphoria,
The Last of Us) e Nia Long, il
film è interpretato anche da Joaquim de Almeida,
Ken Leung, Amy Landecker e
Daniel
Henney. Missing sarà
dal 9 marzo solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito
da Warner Bros. Entertainment Italia.
Missing, la trama
Missing
è un avvincente e misterioso thriller ricco di colpi di scena che
fa riflettere su quanto bene conosciamo le persone a noi più
vicine. Durante una vacanza in Colombia una donna (Nia Long)
scompare insieme al suo nuovo fidanzato. Sua figlia, June
(Storm Reid), inizia a cercarla ma viene
ostacolata dalla burocrazia internazionale. Bloccata a migliaia di
chilometri di distanza a Los Angeles, June utilizza in modo
creativo tutte le ultime tecnologie a sua disposizione per cercare
di ritrovarla prima che sia troppo tardi. Quando June scaverà a
fondo con la sua investigazione digitale solleverà più domande che
risposte e segreti su sua madre che le faranno scoprire di non
averla mai conosciuta veramente.
Sono state rivelate le prime
immagini di Missing You, la prossima
serie di Netflix
basata sull’omonimo romanzo di Harlan Coben del 2014. Si tratta di
un crime drama che racconta la storia della detective Kat Donovan,
la cui vita subisce una svolta quando un incontro a
sorpresa con il suo fidanzato separato la spinge a indagare sul
mistero irrisolto dell’omicidio di suo padre. Il cast di
Missing You comprende Richard Armitage di Fool Me Once,
Rudi Dharmalingam, Ashley Walters e Jackie Knowles.
Secondo Netflix, sono state rivelate le prime
immagini diMissing You, la
maggior parte delle quali si concentra sulla Kat di Eleazar. La
prima immagine mostra Kat che indossa un abito nero e sembra che ci
sia un temporale, dato che il suo viso è bagnato. Altre immagini
mostrano Kat insieme a personaggi di supporto della serie, tra cui
Jessica Plummer, mentre guardano qualcosa su un telefono. Anche
Armitage appare in una delle immagini, con in mano un telefono e
guardando fuori dalla finestra. Guardate le immagini di Missing
You qui sotto:
Le nuove immagini di Missing
You non rivelano molti dettagli della trama dell’imminente
adattamento di Coben, ma accennano ad alcuni aspetti del
mistero che ci attende. Il personaggio di Armitage, Ellis
Stagger, è sospettoso di qualcosa o è lui stesso un losco figuro
che si nasconde nell’ombra della finestra. In un altro scatto,
Walters ed Eleazar sono felici come una coppia di fidanzati a una
festa, mostrando una parte tonalmente più leggera di Missing
You. Un’immagine mostra un uomo che viene aggredito da uno
sconosciuto, anche se non è chiaro cosa lo abbia spinto ad
agire.
Missing You è previsto per
il 2025, ma non ha ancora una data di uscita precisa. La
pubblicazione di queste immagini, tuttavia, indica che sono stati
compiuti progressi significativi nella realizzazione dello show.
Ciò significa che l’adattamento di Netflix arriverà probabilmente
nella prima metà del 2025. La precedente serie Netflix di Coben,
Fool Me Once, è stata rilasciata il giorno di Capodanno di
quest’anno, quindi se Missing You dovesse seguire lo
stesso schema, potrebbe arrivare il 1° gennaio
2025.
Il cast di talento di Missing
You
Guardando le immagini di
Missing You, mi viene in mente che si tratta di un cast
fantastico. Eleazar è bravissima inSlow Horses, quindi è emozionante vederla
in un ruolo da protagonista in una serie di Coben. Missing
You vedrà anche il ricongiungimento tra Coben e Armitage, dato
che l’attore ha interpretato anche Joe Burkett in Fool Me
Once. Con un cast entusiasmante e le prime foto allettanti,
Missing You ha tutti gli ingredienti per
diventare un’altra serie Netflix di successo.
Le star Rosalind Eleazar e
Sir Lenny Henry, insieme al creatore della serie e
scrittore del romanzo originale Harlan Coben,
parlano del
finale esplosivo di Missing You di
Netflix. Il thriller segue la detective Kat
Donovan (Eleazar) che, dopo aver scoperto la scomparsa del suo ex
fidanzato Josh Buchanan (Ashley Walters) su un’app di incontri,
entra in un labirinto di bugie e segreti legati all’omicidio
irrisolto di suo padre, Clint (Henry). La serie in cinque parti
tesse una rete di inganni, amori perduti e rivelazioni scioccanti,
con il cast di Missing You composto da Richard
Armitage, Jessica Plummer e Marc Warren.
In un’intervista con Tudum, Coben e il cast hanno approfondito il
peso emotivo della conclusione diMissing You. Kat di Eleazar viene a
sapere che suo padre, un rispettato poliziotto, è stato coinvolto
nella corruzione e infine ucciso durante un confronto con Josh,
mentre cercava aggressivamente di mantenere segreta la sua
relazione con l’amante Parker (Cyril Nri). Ecco cosa ha detto
l’attore:
Riesce a vedere che c’è un
dolore e un legame genuino che [Parker] aveva ovviamente con suo
padre.Ha capito quanto quest’uomo amasse suo padre e quanto
suo padre amasse lui.Ma in quel momento è stato così
difficile.Stai piangendo tuo padre, che è stato ucciso, ma
il fatto di non conoscere una parte così importante di lui
è una cosa dolorosa per Kat.
La verità sulla morte di Clint si
svela quando Kat affronta il suo superiore, l’ispettore capo Ellis
Stagger (Richard Armitage), che le rivela di aver
orchestrato una falsa confessione per proteggere Kat e sua
madre dalla dura realtà del lavoro di Clint per il boss
Calligan (James Nesbitt). Eleazar e Henry hanno riflettuto sulla
profondità emotiva di queste scene finali:
Eleazer &
Henry: Allo scopo di proteggere Kat e sua madre dalla
verità, [Stagger] ha fatto in modo che Monte Leburne, un criminale
già destinato a essere condannato per molteplici omicidi, si
prendesse la colpa anche dell’omicidio di Clint.
Eleazer:È stata una scena molto difficile da girare.Sia io che
Ashley eravamo distrutti alla fine di quella giornata, perché è
stata molto pesante.
Cosa significa il finale di
Missing You
Nello show di Netflix, l’omicidio
del padre di Kat sembra inizialmente risolto con la confessione di
Monte Leburne (Marc Warren), ma Kat scopre una rete di bugie
profondamente sepolte, a partire dal suo ex fidanzato. Coben,
parlando con Tudum, ha descritto l’“elettricità
nell’aria” tra Eleazar e Walters nella loro scena cruciale di
ricongiungimento. “Losenti la prima volta che lo vedi”, ha
osservato, mentre le interpretazioni cariche delle due star
diMissing Youarrivano
ad animare l’emozionante colpo di scena finale della
narrazione. La rivelazione dell’atto di esilio autoimposto
di Josh dà inizio a una serie di pugni emotivi per Kat.
Il
finale di Missing Youridefinisce la
comprensione del pubblico di Clint Donovan, trasformandolo
da una figura paterna idealizzata a un agente delle forze
dell’ordine, padre e amante complesso e ricco di sfumature. Dopo
aver scoperto la sua relazione con Calligan e la sua storia
nascosta con Parker, Kat si rende conto che suo padre era ben
lontano dalla figura onesta che un tempo venerava. Tuttavia,
questo rimodellamento del personaggio di Clint lo trasforma
da un lontano ricordo in un individuo pienamente
realizzato che ha lottato con lealtà contrastanti e ha
protetto la sua famiglia pur soccombendo ai suoi difetti.
È il primo giorno dell’anno, una
nuova serie di Harlan Coben è sbarcata su Netflix
e sapete cosa significa: è il momento perfetto per guardare
Missing You.
Non abbiamo dubbi che entro il
primo giorno dall’uscita, i fan si saranno fatti strada attraverso
i cinque episodi del nuovo thriller, anche grazie alla sua
intrigante premessa centrale.
Quando Kat (Rosalind Eleazar) si è
tuffata nel mondo degli appuntamenti online, l’ultima cosa che si
aspettava di vedere era un profilo del suo ex fidanzato Josh
(Ashley Walters).
Lui l’ha lasciata senza una parola
solo pochi mesi dopo l’omicidio del padre Clint (Lenny Henry),
avvenuto 11 anni prima – ma dov’è stato? Non appena Kat si è resa
conto della ricomparsa di Josh, lui l’ha rimossa dall’app e ha
scatenato in Kat la voglia di saperne di più.
Allo stesso tempo, l’uomo che ha
confessato l’omicidio di Clint, Monte Leburne (Marc Warren), ha
lasciato Kat con più domande che risposte quando lo ha affrontato
per sapere chi ha ordinato l’omicidio di suo padre. Con l’avanzare
degli episodi, molte delle persone più vicine a Kat nascondevano
evidentemente dei segreti e nessuno era del tutto contento che lei
stesse rivangando il passato.
Parlando della sua reazione al
finale della serie,
Richard Armitage ha dichiarato in esclusiva a RadioTimes.com: “È
letteralmente come una porta che si apre alla fine, dove scoprirai
la verità e quella verità ti colpirà in faccia”.
Ma come sono andate a finire le
cose per Kat in Missing You? Continuate a leggere per un resoconto
completo dell’ultimo episodio della serie di Harlan Coben.
Il finale di Missing
You spiegato:Perché Josh se n’è
andato?
Rosalind Eleazar e Ashley Walters in Missing You.Netflix
Il penultimo episodio di Missing
You si è concluso con un bel cliffhanger quando Kat è andata alla
ricerca di Josh attraverso una casella postale che lui era solito
utilizzare. L’aver visto un altro uomo ritirare un pacco dalla
stessa casella postale ha spinto Kat a seguirlo in una casa in
campagna.
Sebbene all’inizio l’uomo sembrasse
un po’ ostile e dicesse di non sapere chi fosse Josh, Kat rimase
nei paraggi e vide una bambina che giocava sulla spiaggia.
Quando si è avvicinata, ha avuto la sorpresa di vedere
Josh stesso che camminava verso di loro.
L’episodio finale si apre con la
bambina, Sadie, che riconosce Josh come “papà”. Quando rimangono
soli, Kat interroga Josh per sapere se conosce Dana Fells (Lisa
Faulkner) e lui dice di non aver mai sentito parlare di quella
persona. L’uomo racconta a Kat che la madre di Sadie è morta
qualche anno fa e che l’uomo che Kat ha incontrato è in realtà il
padre della sua ex, che ora vive con Josh e Sadie.
Josh dice di non essersi
mai iscritto a un’app di incontri e spiega di aver dovuto lasciare
Kat 11 anni fa.Josh ammette di essere
andato a trovare Monte Leburne in prigione e di aver scoperto che
Clint era corrotto, ma all’epoca non poteva dirlo a
Kat. Kat alla fine se ne va e torna al suo
appartamento dove vede Brendan (Oscar Kennedy) che viene caricato
sul retro di un furgone.
Brendan è andato a parlare con Kat
ma è stato spiato da Titus (Steve Pemberton), che chiama Brendan
dicendogli che sua madre Dana è nel retro del furgone e che deve
venire immediatamente. Cadendo nella trappola, l’operaio di Titus,
Reynaldo, picchia Brendan e i due si allontanano velocemente, con
Kat che li insegue ma non riesce a raggiungerli.
Nello stesso momento, alla fattoria
di Titus, Dana viene sorpresa da uno degli operai di Titus mentre
telefona frettolosamente a Brendan e si difende, pugnalandolo con
un’ascia.
Tornati alla centrale, Kat e la sua
squadra rintracciano il furgone presso alcuni allevatori di cani in
una zona specifica e si mettono in viaggio per cercarlo. Alla
fattoria, Titus e Reynaldo trovano il corpo dell’altro operaio in
cucina e si rendono conto che Dana non solo è fuggita, ma è anche
tornata. Titus dice che l’unico modo per risolvere il problema è
bruciare l’intera tenuta.
Kat e Nia si recano all’indirizzo
di Titus e vedono che l’incendio è già in corso. Sebbene Reynaldo
dichiari che “lasceranno morire i beni”, Dana si intrufola nelle
scuderie per liberare gli altri prigionieri, anch’essi adescati su
app di incontri e tenuti in ostaggio mentre Titus rubava i loro
soldi. Nelle stalle attaccano Reynaldo e, sentendo le urla, Kat si
dirige da sola verso la proprietà di Titus.
Titus urla a Dana di uscire e
mostrarsi, sparando a Brendan alla gamba come leva. Kat sente le
sue urla e accorre anche lei, ne nasce una lotta e Titus punta la
pistola contro Kat e sta per spararle, ma lei gli spara appena in
tempo.
Quali segreti
nascondeva Clint?
Stagger ammette a Kat di
aver organizzato un trattamento speciale per Monte Leburne mentre
era in prigione, ma non solo, conferma anche di aver pagato Leburne
perché dicesse di aver ucciso Clint.
Stagger ammette di sapere che Clint
tradiva Odette, ma che stava solo cercando di chiudere l’indagine
per tenere Kat al sicuro.
Mentre Kat ha terminato il dramma
dalla fattoria di Titus, Calligan (James Nesbitt) la chiama con
alcune informazioni sulla persona misteriosa con cui Clint aveva
una relazione. Kat dice di volerlo sapere e si reca all’indirizzo
il giorno seguente.
Lì incontra Parker (Cyril Nri), che
è sorpreso di vederla ma ammette che Kat assomiglia a Clint. Dice
di aver sempre pensato che sarebbe stata Odette a bussare e di aver
pensato per anni a cosa dirle.
Parker racconta a Kat
che lui e Clint sono stati insieme per 14 anni e che
lui ha affrontato con distacco il fatto che Clint avesse una moglie
e una figlia. Parker racconta di aver cercato di lasciare Clint e
di costruirsi una vita lontano da lui, ma di essere sempre tornato
da lui.
Parker dice che Calligan sapeva
della relazione segreta di Clint con lui e lo ricattava per farlo
lavorare per lui.
Ma alla fine Clint si è stancato di
essere usato da Calligan e ha rotto anche con Parker. Parker
racconta a Kat che l’ultima volta che ha visto Clint è stata la
notte in cui è morto, dicendo che era un “disastro”, ma anche che
non lo aveva mai visto così spaventato e che era scappato in preda
al panico.
L’autore di Missing
You Harlan Coben condivide la sua reazione emotiva al
finale dell’adattamento di Netflix. Missing You arriva un anno dopo che Fool Me
Once di Coben ha dominato le classifiche di streaming, con la
nuova serie incentrata su un detective che perde l’amore della sua
vita. È basata sull’omonimo romanzo di Coben del 2014.
L’adattamento è guidato dalla star di Slow Horses Rosalind
Eleazar, con un ensemble che comprende Ashley Walters, Jessica
Plummer e Richard Armitage.
In un’intervista a Variety, Coben ha rivelato che il nuovo show di
Netflix ha suscitato in lui una reazione emotiva. L’autore, che è
produttore esecutivo della serie, osserva che Fool Me Once
ha suscitato in lui una reazione, ma l’ultimo adattamento è
stato quello che lo ha coinvolto maggiormente dal punto di vista
emotivo. La citazione è riportata di seguito:
“Questo è il finale più
emozionante che abbia mai vissuto.Quando ho guardato
l’episodio 5, ho pianto davvero.Credo di aver avuto una
piccola lacrima nell’occhio forse anche con Fool Me Once.Ma
credo che questa sarà la serie più emozionante”.
Cosa succede in Missing You e
cosa significa il finale
Il mystery thriller è incentrato
sulla detective Kat Donovan (Eleazar). Undici anni fa, il
suo fidanzato è scomparso e Kate non ha più avuto
sue notizie. Ma, per caso, mentre scruta un’app di incontri, rimane
scioccata nel vedere il suo volto. L’apparente ricomparsa del
fidanzato costringe la detective a indagare sull’omicidio
del padre e a scavare nei segreti del passato. Tutto
questo arriva al culmine nel
finale di Missing You, che prende pieghe
sorprendenti.
I due uomini della vita di Kate si
rivelano collegati. È il fidanzato di Kate ad aver ucciso
suo padre. Il padre, Clint (Lenny Henry), era un
poliziotto corrotto e viveva una doppia vita. Ma la morte è stata
accidentale. Il fidanzato, Josh (Ashley Walters), stava solo
cercando di impedire a Clint di comportarsi in modo violento e di
fare del male a qualcuno che avrebbe potuto smascherare la sua
doppiezza. Josh, però, se n’è andato perché non riusciva a gestire
il segreto e a mentire a Kate.
Con un cast di Missing You che comprende anche Steve Pemberton, Marc
Warren e Samantha Spiro, la miniserie di cinque episodi si prende
il tempo per esaminare davvero come Kate affronta tutta
l’incertezza e la segretezza nella sua vita. L’attenzione ai
personaggi porta la serie al di là di un semplice thriller, perché
l’impatto su Kate e sulle persone a lei care è evidente,
consentendo al cast di attingere a qualcosa che va oltre i semplici
elementi della soap. Il tutto si realizza grazie alla forza
dell’interpretazione della protagonista Eleazar.
Missing You è l’ultima serie di
Netflix
che merita un’abbuffata, incentrata su una trama piena di colpi di
scena che coinvolge detective, morti e app di appuntamenti – ma è
basata su una storia vera?
È una domanda abbastanza lecita da
porre. Tra tutti i nuovi documentari di cronaca nera che escono
ogni mese, spesso si trova una sorta di scandalo amoroso al centro
di almeno un titolo.
In Missing You, la
trama è incentrata sulla detective Kat Donovan, che rimane
scioccata quando scopre il suo ex fidanzato Josh su un’app di
incontri, più di dieci anni dopo che lui l’aveva abbandonata.
Sebbene si tratti di una finzione,
alcuni elementi della nuova serie televisiva sembrano certamente
una storia strappata alle prime pagine dei giornali. Un mistero
simile a quello della vita reale potrebbe nascondersi sotto la
superficie della trama tortuosa di Missing You?
Missing You è tratto da un
romanzo di Harlan Coben
Rosalind Eleazar e Ashley Walters in Missing You.Netflix
In breve, no. Missing
You non è basato su una storia vera, ma è tratto dall’omonimo
romanzo best-seller di Harlan Coben. L’autore
americano ha pubblicato 35 libri e oltre, specializzandosi in
thriller misteriosi che trattano temi come segreti sepolti, omicidi
e tradimenti.
In altre parole, sono ottimi
adattamenti televisivi e cinematografici, come dimostra il suo
accordo con Netflix. Nel 2018 ha firmato un accordo di cinque
anni per l’adattamento dei suoi libri in show di Netflix, con Coben
in veste di produttore esecutivo per ciascuno di essi, che è stato
esteso di altri quattro anni nel 2022.
Sebbene non siano noti per essere
programmi televisivi di alto livello, ogni adattamento è stato un
successo di ascolti. Missing You, uscito il 1° gennaio 2025,
è l’ultimo ad aggiungersi alla collezione di Harlan Coben di
Netflix, insieme a:
Sicuro
Il bosco
L’innocente
Andato per sempre
Resta vicino
Stringi forte
L’estraneo
Fool Me Once
Coben si ispira alla vita
reale
Sebbene tutti i suoi romanzi siano
di fantasia, alcuni personaggi sono stati ispirati da persone
reali. Per esempio, sul suo sito web ha rivelato che “Win è
vagamente basato sul mio compagno di stanza al college, anche se
nella vita reale è meno, ehm, psicotico della sua controparte
immaginaria”.
Allo stesso modo, anche l’idea di
Maya di Fool Me Once, che sperimenta flashback del suo periodo
nell’esercito, è nata da una persona reale. In una conversazione
con CBS Mornings, Coben ha spiegato: “Ho
incontrato una delle primissime donne che hanno volato in missioni
di combattimento in Medio Oriente ed era così forte che mi sono
detto: ‘Cavolo, voglio basare un personaggio su di lei’”.
Allo stesso modo, ha raccontato che
l’idea di Missing You è nata da un articolo del New York Times che
ha letto e dal mondo degli appuntamenti online. E le sue ricerche
non sono finite qui, perché ha persino creato un falso profilo di
incontri, fingendo di essere una giovane donna in cerca di donne
più anziane per saperne di più su questo mondo.
“La cosa divertente è che tutti
sono uguali quando sono online”, ha detto. “Non so se è
come pensiamo di essere o come vogliamo essere, ma tutte noi amiamo
l’avventura, amiamo viaggiare, vogliamo andare nei musei”.
Quando gli è stato chiesto che tipo
di risposte ha ricevuto, Coben ha confermato di non aver interagito
con nessuno: era semplicemente lì per sfogliare i profili e aiutare
a capire gli appuntamenti online per la sua storia.
Se avete guardato
Missing You fino alla fine, capirete presto come la sua ricerca
non abbia fornito altro che un contesto, poiché la trama contiene
diversi colpi di scena che vanno ben oltre il solito scenario di
appuntamenti online.
Lo studio di Kubo e la Spada
Magica, la LAIKA, ha diffuso il nuovo
trailer del suo ultimo film, Missing Link, con
protagonista il Signor Link.
Incontra Mr.
Link: alto 8 piedi, 630 libre, e coperto di pelliccia, ma non
lasciatevi ingannare dal suo aspetto… è divertente, dolce, la
leggenda più adorabile del mondo. Stanco di vivere una vita
solitaria nel Pacifico nord-occidentale, il signor Link recluta
l’intrepido esploratore Sir Lionel Frost per guidarlo in un viaggio
alla ricerca dei suoi parenti da tempo perduti nella leggendaria
valle di Shangri-La. Insieme all’avventuriera Adelina Fortnight, il
nostro temerario trio di esploratori incontra più della loro giusta
quota di pericoli mentre si recano nelle regioni lontane del mondo
per aiutare il loro nuovo amico.
Il canale Youtube Ufficiale della Laika ha
condiviso il secondo trailer ufficiale (qui il primo) di Missing
Link, il nuovo film dello studio leader nel settore
dell’animazione in stop motion.
Incontra Mr.
Link: alto 8 piedi, 630 libre, e coperto di pelliccia, ma non
lasciatevi ingannare dal suo aspetto… è divertente, dolce, la
leggenda più adorabile del mondo. Stanco di vivere una vita
solitaria nel Pacifico nord-occidentale, il signor Link recluta
l’intrepido esploratore Sir Lionel Frost per guidarlo in un viaggio
alla ricerca dei suoi parenti da tempo perduti nella leggendaria
valle di Shangri-La. Insieme all’avventuriera Adelina Fortnight, il
nostro temerario trio di esploratori incontra più della loro giusta
quota di pericoli mentre si recano nelle regioni lontane del mondo
per aiutare il loro nuovo amico.
Guarda il trailer ufficiale di
Miss You Already, la nuova commedia
drammatica di Catherine Hardwicke (Thirteen –
13 anni, Twilight) con protagoniste Drew
Barrymore (Charlie’s Angeles, 50 volte il primo
bacio) e Toni Collette (The Sixth Sense –
Il sesto senso, Little Miss Sunshine).
Sceneggiato da Morwenna
Banks, Miss You Already racconta la storia di due
migliori amiche (Drew Barrymore e Toni Collette) che vivono a
Londra; quando una rimane incinta e l’altra si ammala, la loro
amicizia verrà messa a dura prova. Nel cast figurano anche
Paddy Considine e Dominic
Cooper.
La Roadside Flix
ha pubblicato in rete il nuovo trailer di Miss You
Alredy, commedia che porta insieme sul set
Drew Barrymore e Toni
Collette.
Sceneggiato da Morwenna
Banks e diretto da Catherine Hardwicke,
Miss You Already racconta la storia di
amiche Jess e Milly, rispettivamente Drew
Barrymore e Toni Collette, inseparabili
sin dall’infanzia; tuttavia quando una rimane incinta e l’altra si
ammala, la loro amicizia verrà messa a dura prova. Nel cast
figurano anche Paddy
Considine e Dominic Cooper.
Non sempre un uomo votato alla
violenza è un outsider. Spesso il mostro si nasconde vicino a noi,
spesso sotto lo stesso tetto delle vittime, e Miss
Violence di Alexandros Avranas con
lucida, straziante e inquietante chiarezza, racconta una di queste
storie.
In Miss Violence
Angeliki è una ragazzina di undici anni. Il giorno del suo
compleanno si toglie la vita gettandosi dal balcone di casa. La
famiglia fa di tutto per superare in fretta l’accaduto, nella
convinzione che la morte sia stata causata da un incidente. Cosa si
cela dietro quella famiglia apparentemente ordinata e perbene? Il
fratellino di Angeliki getta involontariamente delle ombre
sull’accaduto, i misteri si svelano a poco a poco trascinando la
famiglia in un clima di tensione perenne che culminerà con un altro
atto cruento.
Presentato in concorso alla 70esima
edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia, Miss Violence è un film
straordinario, per il suo inizio cruento e per la sua evoluzione,
potente e sconcertante, per la narrazione tesa ad emulare lo stile
di un thriller, per la scomoda e spaventosa verità che rivela poco
per volta, per la totale assenza di sottofondo musicale che astrae
i soggetti e allo stesso tempo li rende pericolosamente vicini al
reale.
Inquadrature perfettamente
calibrate e messa in scena scarna ci fanno concentrare su una
storia che potrebbe direttamente essere stata partorita da uno
scrittore di romanzi dell’orrore ma che allo stesso tempo si rivela
fin troppo presto essere plausibilmente anche tratta dalla vita
reale.
Con uno svolgimento lentissimo ed
equilibrato, un finale a sorpresa e dei protagonisti sconvolgenti
nei loro ruoli ai confini dell’immaginabile, Miss
Violence è un film che colpisce con violenza (appunto) lo
spettatore, lasciandolo stordito e affascinato.
Sarà Eyemoon
Pictures a distribuire in Italia il film Miss
Violence di Alexandros Avranas
(qui la nostra recensione), in Concorso alla
70ema Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
di Venezia e trionfatore al Festival con ben 4 premi: il
Leone d’Argento per la migliore regia, la Coppa
Volpi per la migliore interpretazione maschile – a Themis
Panou -, il premio Arca Cinema Giovani come miglior film
ed il premio Fedeora come miglior film dell’area
Euro-Mediterraneo; il film potrà essere visto in anteprima domani,
17 settembre, alla rassegna “Da Venezia a Roma” ed il 19 e 20
settembre a “Da Venezia a Milano”.
Ritratto familiare spietato e
sorprendente, ha lasciato il pubblico di Venezia a bocca aperta fin
dalle prime immagini: è il giorno del suo compleanno quando
l’undicenne Angelica, con un sorriso stampato sul volto, si lancia
dal balcone di casa. Mentre la polizia e i servizi sociali tentano
di scoprire il motivo di questo gesto, la famiglia di Angelica
continua a ripetere che si è trattato di un incidente. Qual è il
segreto che la piccola Angelica ha portato con sé? Sullo sfondo una
Grecia che a fatica finge una vita “normale”.
Per lo stile e la forza della
narrazione per immagini, che gli è valso il Leone d’Argento,
Alexandros Avranas è riconosciuto dalla stampa internazionale come
un nuovo straordinario regista del firmamento cinematografico.
“Mi chiedo sempre chi abbia il potere: chi colpisce o chi prova
il dolore? La violenza più efferata è quella del silenzio.”
(Alexandros Avranas).
In Italia il film uscirà
prossimamente con la giovane distribuzione Eyemoon Pictures,
di Ruggero Dipaola e Giovanni Cassinelli: “Abbiamo scelto
Miss Violence – afferma Dipaola – perché è un
film eccezionale, per il suo inizio e la sua evoluzione – potenti e
sconcertanti – per la narrazione tesa ed il crescendo di suspense,
per la scomoda verità che svela poco alla volta”. Eyemoon Pictures,
che ha debuttato felicemente nel 2012 con “Appartamento ad Atene”
(il film che con 39 riconoscimenti è il titolo italiano più
premiato dell’anno), si propone di distribuire cinema di
qualità.