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Batman v Superman: rivelata la lista dei contenuti del home video?

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Tramite  JB HI-FI abbiamo un primo elenco di quelli che potrebbero essere i titoli dei contenuti speciali dell’edizione in home video di Batman v Superman Dawn of Justice. Ecco l’elenco, non ancora confermato, a seguire:

  • Uniting The World’s Finest
  • Gods and Men: A Meeting of Giants
  • The Warrior, The Myth, The Wonder
  • Accelerating Design: The New Batmobile
  • Analysing A New Legacy Of Design: Superman
  • Analysing A New Legacy Of Design: Batman
  • Analysing A New Legacy Of Design: The Batcave
  • The Might And The Power Of A Punch
  • The Empire Of Luthor
  • Save The Bats

Leggi la nostra recensione di Batman v Superman Dawn of Justice

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Henry Cavillerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice è nelle sale italiane dal 23 marzo 2016.

Marvel Studios: quando volevano vendere Cap e Thor a WB e Sony

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Marvel Studios: quando volevano vendere Cap e Thor a WB e Sony

The Hollywood Reporter ha pubblicato un’intervista molto interessante a David Maisel, ex capo dei Marvel Studios che ha dichiarato che dopo aver lavorato dal 2003 al 2009 con loro, è stato messo da parte e il suo contributo al MCU trascurato.

Stando a quanto dichiara Maisel, è stata sua l’idea di spingere i Marvel Studios a realizzare film proprio, oltre a descrivere Kevin Feige come un “executive relativamente inesperto che si limitava ad annotare le sceneggiature”, mentre lui faceva da intermediario per un accordo da mezzo miliardo di dollari per rendere reale il progetto del MCU.

Naturalmente, Feige non si è mai preso il merito di aver fondato i Marvel Studios per come sono oggi, ma il senso comune ci spinge a credere che sia la sua visione ad averci dato il MCU che abbiamo oggi, senza pensare a dove era lui quando personaggi come Avi Arad o lo stesso Maisel parlavano tra loro pensando di dare a Iron Man un’armatura che non lo facesse sembrare un tostapane.

L’intervista, lunga e piena di piccole rivelazioni, sembra però raggiungere il suo apice nel momento in cui si rivela che gli Studios erano sul punto di vendere i diritti di sfruttamento di Captain America e Thor ad altri studios.

A quanto pare infatti c’erano trattative in corso per vendere Steve Rogers alla Warner Bros e Thor alla Sony, come era già capitato a Spider-Man. “Se io non avessi ottenuto un temporeggiamento di tre, sei mesi, quelli accordi sarebbero stati fatti – dichiara David Maisel – e non ci sarebbero state opportunità di portare tutti questi personaggi insieme”. Senza dubbio il MCU sarebbe stato molto diverso senza Cap e Thor!

In conclusione Maisel ha confermato che la Universal detiene i diritti di distribuzione di Hulk, mentre la Marvel possiede il personaggio, per cui un film solo rimane molto molto difficile da concretizzarsi.

Che ve ne pare?marvel studios mcu

Wolverine 3: anche Elise Neal nel cast

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Variety riporta che un nuovo nome si è aggiunto al cast di Wolverine 3, senza però fornire ulteriori dettagli sul ruolo che sarà rappresentato. Si tratta di Elise Neal che entra in un cast che sta prendendo forma giorno dopo giorno ma che non fornisce nessun dettaglio su personaggi dei fumetti coinvolti che possano darci qualche indizio sull’effettiva direzione che prenderà questa storia.

Ma speriamo che la rivelazione di qualche dettaglio in più non tarderà però ad arrivare.

old man logan, wolverine 3,wolverine film,Wolverine 3 ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia è stato confermato invece James Mangold (già regista di Wolverine L’immortale) mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neale Patrick Stewart, che tornerà a vestire i panni di Charles Xavier.

 

Avengers Infinity War: dove andranno a finire i Vendicatori alla fine?

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Anche se ora è il momento della “guerra civile”, sappiamo che di fronte al Titano Folle, Thanos, i Vendicatori faranno fronte comune e si schiereranno tutti in difesa della Terra e dell’Universo in Avengers Infinity War.

Ma che fine faranno e dove si spingeranno i più grandi eroi della Terra per raggiungere il loro scopo?

I fratelli Russo ne hanno parlato a Collider: “Abbiamo ancora la regola per cui vogliamo basare tutto sulle leggi della fisica in qualche modo, o allontanarci dal nostro universo, o andare a finire in un posto fantastico in cui ci sono leggi fisiche molto chiare agli spettatori. Quindi stiamo usando un sacco le influenze del mondo reale per il nostro approccio cosmico mentre non possiamo adottare un livello di realismo perché un sacco di cose con cui stiamo avendo a che fare fanno parte della teoria. Quello che invece possiamo fare è portare un realismo psicologico nei personaggi che hanno una psicologia inerente al livello umano di racconto”.

Con le Pietre dell’Infinito nelle sue mani, Thanos avrà poteri illimitati. In che modo i Vendicatori potranno fronteggiarlo? È chiaro che a questo punto potrebbe entrare in scena Scarlet Witch che potrebbe aver imparato e capito l’estensione reale del suo potere. “Credo che al momento lei non abbia ancora grattato la superficie dei suoi poteri – ha risposto Joe Russoè un personaggio estremamente potente e credo che sarà molto importante per le storie a venire. Diciamo solo questo”.

Ma esiste un altro personaggio che non è ancora consapevole del suo potere e che potrebbe fare la differenza: “Vision è un altro personaggio che non ha ancora realizzato la vastità dei suoi poteri. Il suo personaggio in Civil War è particolare, è una figura oltremodo razionale e i suoi processi si scontrano presto con qualcosa che non aveva previsto. Nella battaglia sceglie una posizione defilata perché capisce che si tratta di uno scontro tra amici e sa che colpendo davvero qualcuno potrebbe ucciderlo. Per questo nel momento in cui la lotta sarà reale potrà schierarsi e combattere al pieno delle sue forze”.

Sembra quindi probabile che Scarlet Witch e Vision possano “risolvere” la pratica Thanos, che ne pensate?

Avengers Infinity WarMarvel Studios ha annunciato ufficialmente il prossimo capitolo sui vendicatori che sarà diviso in due parti, Avengers Infinity War Parte I e Parte 2 che usciranno rispettivamente il 4 Maggio 2018 e il 4 Maggio 2019. I due film saranno girati in contemporanea il prossimo anno. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra: Stephen Amell protagonista del nuovo spot

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Ecco un nuovo spot tv di Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra che si focalizza sul vigilante Casey Jones, che sappiamo è interpretato dall’Arrow televisivo Stephen Amell.

Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?v=BJMX90uCQ48

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La Platinum Dunes di Michael BayBrad Fuller e Andrew Formtornerà a produrre il sequel, che avrà uno script realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh Appelbaum e André Nemec.Tartarughe Ninja Fuori Dall'Ombra poster Megan Fox riprende il suo ruolo di April O’Neil insieme a William Fichtner come Eric Sacks. Il film originale aveva tra i protagonisti anche Will Arnett, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher, Danny Woodburn, Johnny Knoxville e Tony Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni dollari al box office in tutto il mondo.

Anche se non confermate, precedenti indiscrezioni sul sequel hanno accennato all’inclusione di personaggi del calibro di Bebop e Rocksteady o anche di Krang come potenziali antagonisti.

Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra è previsto in uscita il 3 giugno 2016.

Captain America Civil War: il diritto di decidere nella nuova clip

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Guarda la nuova clip ufficiale di Captain America Civil War, l’atteso film Marvel diretto dai Russo finalmente al cinema. Nella nuova clip in italiano “il diritto di decidere” da che parte stare:

Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision.

Captain America Civil War posterSinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War è arrivato nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Han Solo: scelto il protagonista dello spin off

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Han Solo: scelto il protagonista dello spin off

La notizia è stata riportata in esclusiva da The Wrap: dopo tre mesi di casting in cui sono stati coinvolti tantissimi giovani attori del panorama hollywoodiano, arriva la conferma che sarà Alden Ehrenreich ad interpretare Han Solo da giovane nell’annunciato spin-off della saga di Star Wars.

Della shortlist finale facevano parte anche Taron Egerton (Kingsman The Secret Service) e Jack Reynor (Sing Street), ma a spuntarla alla fine è stato Ehrenreich. L’attore ha esordito nel mondo del cinema grazie a Steven Spielberg e ha 14 anni ha fatto il suo debutto in Segreti di famiglia di Francis Ford Coppola. Al cinema ha preso parte a pellicole quali Somewhere di Sofia Coppola, Stoker di Park Chan-wook, Blue Jasmine di Woody Allen e il più recente Ave, Cesare! dei fratelli Coen.

han solo

Ricordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca.

Lo spin-off su Han Solo è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

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Star Wars Il Risveglio della Forza: pubblicata la canzone della cantina di Maz Kanata

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È disponibile ora su iTunes Jabba Flow, la canzone scritta da Lin-Manuel Miranda e J.J. Abrams per la scena ambientata nella cantina di Maz Kanata in Star Wars Il Risveglio della Forza. 

Lin-Manuel Miranda, artefice del musical evento di Broadway Hamilton, ha proposto a J.J. Abrams di contribuire alla musica di Star Wars Il Risveglio della Forza con un sound sulla falsariga del tema della cantina di Mos Eisley in Episodio IV: Una Nuova Speranza. E così è stato! L’artista ha rivelato su Twitter di averci lavorato nelle pause dello spettacolo dalle 6 alle 7.30 di sera due giorni alla settimana per due mesi.

Ecco Lin-Manuel Miranda e J.J. Abrams che promuovono l’uscita del brano:

E la versione ufficiale di Jabba Flow:

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Anne Hathaway in Grounded, film sulla guerra con i droni

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Anne Hathaway produrrà e interpreterà la versione cinematografica del monologo teatrale Grounded di George Brant, che lo adatterà personalmente per il grande schermo. Anne Hathaway è già stata la protagonista, nel 2015, della produzione teatrale firmata da Julie Taymor al Public Theater di New York.

L’attrice premio Oscar ha così tanto amato il materiale da riservarsi i diritti dell’opera durante il suo lavoro a teatro. Grounded racconta del conflitto interiore di una pilota dell’American Air Force impegnata, di giorno, con i droni che la sera torna a casa dalla sua famiglia.

Il film verrà prodotto da Anne Hathaway con la Entertainment 360 di Suzan Bymel e Ben Forkner e la Sidney Kimmel Entertainment. Grounded ha raccolto ottime recensioni, così come la performance dell’attrice di Il diavolo veste Prada.
Andrà altrettanto bene sul grande schermo?

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Elizabeth Debicki: da The Night Manager allo spazio di J.J. Abrams

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Elizabeth Debicki, l’affascinante attrice australiana esplosa con Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann e tra i protagonisti di Operazione U.N.C.L.E. e della serie televisiva The Night Manager con Tom Hiddleston e Hugh Laurie, sarebbe in trattative per entrare a far parte del cast del thriller sci-fi God Particle (La Particella di Dio), prodotto dalla Bad Robot di J.J. Abrams.

Elizabeth Debicki potrebbe vestire i panni di un’astronauta, affiancando David Oyelowo e Gugu Mbatha-Raw (ancora incerta è la posizione di John Krasinski). Il film, che uscirà nelle sale americane il 24 febbraio 2017, sarà diretto da Julius Onah.

God Particle racconta di un team di astronauti americani su una stazione spaziale che fa una terrificante scoperta in grado di mettere in dubbio tutte le conoscenze a disposizione sulla realtà mentre si trova a lottare disperatamente per sopravvivenza.

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Andrew Garfield diretto da Andy Serkis in Breathe

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Andrew Garfield sarà il protagonista del drammatico Breathe, biopic diretto da Andy Serkis, al suo debutto alla regia (dopo lo slittamento di Jungle Book: Origins al 2018), sulla vita di Robin Cavendish, malato di polio che non si arrese alla malattia ma fece moltissimo anche per alleviare la sofferenza di altri pazienti.

Quando contrasse la poliomielite a 28 anni, a Robin Cavendish pronosticarono pochi mesi di vita, al massimo un anno. Paralizzato dal collo in giù e dipendente dalla macchina per respirare, l’uomo riuscì, contro ogni previsione, a uscire dall’ospedale e ad affrontare con coraggio e determinazione la sua patologia. Insieme al professore di Oxford Teddy Hall, studiò una sedia a rotelle dotata di respiratore e contribuì a mettere a punto altri dispositivi per migliorare le condizioni di vita degli ammalati.

Del cast fa parte anche Claire Foy, che interpreterà la moglie di Cavendish. Diana Blacker. William Nicholson scriverà la sceneggiatura.

Andrew Garfield è lanciatissimo. Protagonista dei prossimi Hacksaw Ridge di Mel Gibson e di Silence di Martin Scorsese, che usciranno per la stagione dei premi, l’attore britannico sarà anche nel nuovo film di David Robert Mitchell (It Follows), Under the Silver Lake.

Fonte

 

Irredeemable: Adam McKay dirigerà il film per la 20th Century Fox

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Deadline annuncia l’acquisto da parte della 20th Century Fox dei diritti del fumetto Irredeemable per una trasposizione cinematografica che sarà firmata dal premio Oscar Adam McKay, regista de La Grande Scommessa e di Anchorman 1 e 2 e soprattutto grande appassionato di comic, come dimostrano le sceneggiature scritte per Ant-Man e il sequel Ant-Man and the Wasp

L’adattamento della serie a fumetti dei Boom! Studios, che parteciperà alla produzione del film, sarà curato da Tommy Wirkola, regista di Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe. Scritta da Mark WaidIrredeemable ruota attorno alla figura del Plutoniano, considerato il più grande supereroe della Terra fino a quando non ha girato le spalle all’umanità diventando il più potente villain in azione. Quando i suoi ex-alleati, conosciuti con il nome di Paradigma, si uniscono per piegarlo, chiedono aiuto al più grande nemico del Plutoniano.

Iniziata nel 2009, per terminare nel 2012 dopo 36 uscite, la serie Irredeemable è particolarmente apprezzata da critica e appassionati. La 20th Century Fox potrebbe quindi essersi aggiudicata l’opportunità di avviare una nuova anti-convenzionale saga di supereroi, sulle orme di Kingsman e Deadpool.

Russell Crowe nel nuovo film di James Franco?

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Russell Crowe è in trattative per entrare a far parte del cast del nuovo progetto dell’impegnatissimo James Franco: Meridiano di sangue, l’adattamento dell’omonimo romanzo di Cormac McCarthy che sarà scritto e diretto dallo stesso attore e regista.

Russell Crowe si unirebbe ai già annunciati Tye Sheridan e Vincent D’Onofrio. Anche James Franco avrà una parte nel film prodotto da Scott Rudin, Cassian ElwesVince Jolivette. Ambientato nel 1850, al confine tra Messico e Stati Uniti, il romanzo di Cormac McCarthy segue l’iniziazione alla violenta frontiera western di un ragazzo di 14 anni del Tennessee, the Kid, che si unisce a una banda di cacciatori di scalpi, di cui fa parte il minaccioso giudice Holden.

È un periodo intenso per Russell Crowe, che vedremo al Festival di Cannes con The Nice Guys al fianco di Ryan Gosling e potrebbe comparire anche nel reboot targato Universal di La Mummia con Tom Cruise. 

In quale ruolo vedreste meglio l’interprete de Il Gladiatore?

Anthony e Joe Russo definiscono “ripetitivi” i personaggi DC

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Sono considerati da tutti i geni del MCU, dal momento che sono riusciti a confezionare i cinecomic Marvel più amato di sempre, Captain Ameirca The Winter Soldier (sospendiamoil giudizio su Captain America Civil War dal momento che è appena uscito in sala) ed era solo questione di tempo prima che Anthony e Joe Russo prendessero la parola sulla DC e i suoi personaggi.

Anthony e Joe Russo civil warI registi, cui è stata affidata anche la regia di Avengers Infinity War, hanno diffusamente parlato del loro film e dei cinemics in generale, soffermandosi anche sul mondo del fumetto e della “concorrenza”. Parlando dei fumetti DC, Joe Russo ha ammesso: “Ho sempre avuto difficoltà a farmi piacere Superman da ragazzino. Non c’era abbastanza vulnerabilità per me. Amavo Batman però, lui è uno dei personaggi DC che davvero mi piacciono. Ma per gli altri, pensavo a Martian Manhunter come a un Superman marziano, a Wonder Woman come a un Superman donna, a Aquaman come a un Superman sottomarino, li trovavo personaggi ripetitivi, quando invece vedevo che la Marvel stava costruendo personaggi stratificati e unici. Spider-Man era il mio preferito da piccolo, e amavo Wolverine”.

Che ve ne pare? Siete d’accordo con la posizione dei Russo?

X-Men Apocalypse: spotlight su Angelo nel nuovo video

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X-Men Apocalypse: spotlight su Angelo nel nuovo video

Ecco un nuovo promo di X-Men Apocalypse in cui ci viene presentato brevemente Angelo, personaggio degli X-Men che abbiamo conosciuto un X-men conflitto finale ma che vedremo in questo capitolo sotto una luce completamente nuova.

Il personaggio è interpretato da Ben Hardy. Ecco lo spot:

https://www.youtube.com/watch?v=xVJcom7kSng

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Guarda il trailer finale italiano di X-Men Apocalypse

Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. X-Men ApocalypseL’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

X-Men Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale italiane.

Chris Evans sulla ‘fine’ di Cap e sulla scadenza del contratto Marvel

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chris evansIn questo momento è il protagonista assoluto della sala cinematografica, almeno in Italia, e si sta godendo il successo del suo ultimo cinecomics. Parliamo ovviamente di Chris Evans, da ieri in sala con Captain America Civil War, che durante la promozione del film ha anche diffusamente parlato del suo ruolo nel MCU e del suo contratto con i Marvel Studios che, come sappiamo, durerà ancora per un altro film soltanto.

Parlando di Avengers Infinity War, Evans ha commentato le riprese che dovrebbero cominciare a novembre: “Dureranno tipo 10 mesi. Ugh, il mio corpo sarà a pezzi“. Oltre a specificare che Civil War è l’ultimo film su Cap, che conclude appunto una trilogia per qualcuno perfetta.

Ora non ci spetta che aspettare e vedere se Chris Evans deciderà di espandere il suo contratto con la Marvel almeno fino a quando lo riterrà opportuno. Ricordiamo infatti che lo stesso Robert Downye Jr. ha operato un aggiustamento nel suo contratto che doveva concludersi molto prima, ma che è poi stato esteso, tanto che l’attore comparirà nei panni di Tony Stark/Iron man anhce in Spider-Man Homecoming.

La volontà di Evans di dedicarsi alla regia però fa pensare che l’attore sia pronto, con grande soddisfazione e gratitudine verso la Marvel e i fan, ad andare avanti nella sua carriera.

Che ne pensate?

Marvel Studios ha annunciato ufficialmente il prossimo capitolo sui vendicatori che sarà diviso in due parti, Avengers Infinity War Parte I e Parte 2 che usciranno rispettivamente il 4 Maggio 2018 e il 4 Maggio 2019. I due film saranno girati in contemporanea il prossimo anno. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Fonte

Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra: i protagonisti nei nuovi poster

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Ecco quattro nuovi charater poster e un manifesto “condiviso” per Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra. I quattro protagonisti appaiono pronti alla battaglia e alla luce del sole, come dice il titolo del film, mentre ognuno di loro impugna la sua arma distintiva.

Potete vedere le immagini di seguito:

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La Platinum Dunes di Michael BayBrad Fuller e Andrew Formtornerà a produrre il sequel, che avrà uno script realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh Appelbaum e André Nemec.Tartarughe Ninja Fuori Dall'Ombra poster Megan Fox riprende il suo ruolo di April O’Neil insieme a William Fichtner come Eric Sacks. Il film originale aveva tra i protagonisti anche Will Arnett, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher, Danny Woodburn, Johnny Knoxville e Tony Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni dollari al box office in tutto il mondo.

Anche se non confermate, precedenti indiscrezioni sul sequel hanno accennato all’inclusione di personaggi del calibro di Bebop e Rocksteady o anche di Krang come potenziali antagonisti.

Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra è previsto in uscita il 3 giugno 2016.

X-Men Apocalypse: Mistica guarda Nightcrawler combattere

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X-Men Apocalypse: Mistica guarda Nightcrawler combattere

È la pagina ufficiale di Facebook di Jennifer Lawrence a diffondere una nuova clip di X-Men Apocalypse in cui è protagonista l’attrice premio Oscar che torna nel ruolo di Mistica. Nella clip vediamo anche Nightcrawler e Angelo combattere in una gabbia, mentre Mistica, con le sembianze di Raven, guarda preoccupata la scena. Chi conosce i fumetti e le relazioni tra questi personaggi capirà che la scena mostra molto più di quello che sembra a un primo sguardo.

Ecco la clip:

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Guarda il trailer finale italiano di X-Men Apocalypse

Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. X-Men ApocalypseL’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

X-Men Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale italiane.

 

Robert Downey Jr. sul ritorno di Pepper Potts: “Abbiamo bisogno di lei”

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Dopo la sua risolutiva trasformazione alla fine di Iron Man 3, Gwyneth Paltrow ha concluso il suo contratto con la Marvel e infatti non abbiamo più visto Pepper Potts sul grande schermo dal 2013, anche se Tony fa spesso e volentieri riferimento a lei.Captain America Civil War Pepper Potts Robert Downey Jr.

Durante la promozione di Captain Ameirca Civil War, Robert Downey Jr. ha però dichiarato che vorrebbe davvero che la Paltrow tornasse a interpretare il ruolo, dal momento che la rossa Potts è un bene prezioso per il MCU e una delle poche donne in gioco in mezzo a tanto testosteronico supereroismo.

Le cose potrebbero cambiare per Avengers Inifinity War, in cui l’attrice potrebbe tornare e rientrare nel conto dei famosi 64 personaggi che il film vedrà schierati.

Devo assolutamente farla tornare in modo che possa di nuovo baciarla sul grande schermo” ha detto Robert Downey Jr.  durante un’ospitata da Howard Stern. “Non è un problema per tua moglie Susan?” gli ha chiesto il conduttore. “Non potrebbe importargliene di meno. Lei e Gwyneth sono grandi amiche“, concludendo poi in maniera fiduciosa: “Tornerà. Abbiamo bisogno di lei“.

Marvel Studios ha annunciato ufficialmente il prossimo capitolo sui vendicatori che sarà diviso in due parti, Avengers Infinity War Parte I e Parte 2 che usciranno rispettivamente il 4 Maggio 2018 e il 4 Maggio 2019. I due film saranno girati in contemporanea il prossimo anno. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Slender Man: in arrivo un film dalla Screen Gems

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Slender Man: in arrivo un film dalla Screen Gems

Slender ManIn esclusiva per ComicBook, la Screen Gems annucia che ha intenzione di sviluppare un film su Slender Man, il popolare e inquietante personaggio creato da Eric Knudsen in occasione di un concorso fotografico nel 2009 e diventato poi un famoso meme on-line, protagonista di storie horror e persino di videogiochi.

L’uomo ladro di bambini con arti lunghissimi e senza faccia sarà quindi il protagonista di un film che arriverà nel 2017. La storia sarà scritta da David Birke e le riprese dovrebbero iniziare il prossimo autunno.

Che ve ne pare?

Spider-Man saluta tutti nel nuovo spot di Captain America Civil War

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Ecco un nuovo spot di Captain America Civil War dove Spider-Man, interpretato da Tom Holland, saluta tutti gli eroi raccolti in procinto di scontrarsi per quella che sarà la grande guerra civile di casa Marvel.

Ecco lo spot:

https://www.youtube.com/watch?v=MEeYGsSu5LI

Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision.

Captain America Civil War posterSinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War è arrivato nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Angry Birds e Civil War: il trailer omaggia il film Marvel

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Angry Birds e Civil War: il trailer omaggia il film Marvel

Ecco un nuovo trailer di Angry Birds – Il Film in cui gli uccellini Rovio si preparano alla… guerra civile! Il trailer del film basato sul famosissimo gioco per mobile è infatti un omaggio a Captain America Civil War, da ieri nelle sale italiane e da domani 6 maggio sui grandi schermi di tutto il mondo.

Ecco il video:

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Il trio principale degli Angry Birds sarà composto da Jason Sudeikis (Horrible Bosses, We’re the Millers) che sarà Red, uccellino dal grande temperamento, poi Josh Gad (Frozen) sarà il piumato rapidissimo e giallo, infine Danny McBride (This is the End, Eastbound & Down) darà la sua voce all’esplosivo volatile nero. A supporto di queste tre superstar ci saranno Bill Hader (Piovono Polpette) che sarà uno dei maiali, Maya Rudolph (Bridesmaids) come Matilda e Peter Dinklage (Game of Thrones) che interpreterà Mighty Eagle.angry birds film

Power Rangers: ecco i nuovi costumi della squadra

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Power Rangers: ecco i nuovi costumi della squadra

Entertainment Weekly ci mostra in esclusiva una nuova immagine ufficiale di Power Rangers che ci permette di dare un primo sguardo ai nuovi costumi della squadra. Lo scenografo del film Andrew Menzies ha spiegato che i nuovi costumi sono stati realizzati con l’obiettivo di offrire un’immagine più matura dei celebri eroi e di provare così ad abbracciare un nuovo tipo di pubblico.

Potete vedere la foto di seguito:

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Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery (Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa.

power rangersEcco la trama: Power Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Il 12 aprile 2016 a Vancouver cominceranno le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Fonte

Ghostbusters: anche Melissa McCarthy disorientata dal trailer

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Vi abbiamo riferito di come, in breve tempo, il trailer del nuovo Ghostbusters sia diventato il più odiato su Youtube, e oggettivamente, il riferimento a “30 anni fa” e a “quattro scienziati” che si fa nel trailer ha confuso non poco il pubblico. Adesso però arrivano alcune dichiarazioni della protagonista del film, Melissa McCarthy, secondo cui, a quanto pare, gli spettatori non sono stati gli unici a rimanere sorpresi e spaesati.

Ecco cosa ha dichiato l’attrice al The John, Jay & Rich Show (via The Guardian): “Credetemi, è una cosa di cui abbiamo discusso nel dietro le quinte. Trovo sia davvero confusionaria come cosa. Ma tutti mi rispondevano “Non c’interessa quello che pensi”. (…) Lo so, è strano che nel trailer affermino “30 anni fa”, ma nel film è come se quello di Reitman non esistesse. È una grande storia, ma è raccontata in modo differente. Quattro improbabili eroine, a New York, in una città presa d’assalto dagli spettri. La medesima, classica storia, ma non è un “30 anni dopo”. Non dipende dal primo Ghostbusters.”

GUARDA IL TRAILER ITALIANO

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Ghostbusters è diretto da Paul Feig, regista che negli Stati Uniti ha riscosso grande successo di pubblico grazie al suo film tutto al femminile Le Amiche della Sposa, dove era già presente l’attrice comica americana Melissa McCarthy, protagonista negli ultimi anni di diverse nuove commedie tra cui Corpi da Reato con Sandra Bullock e Io sono tu con Jason Bateman.

Kristen Wiig (Le Amiche della SposaWalter Mitty), Melissa McCarthy (Corpi da Reato,Tammy), Leslie Jones (Saturday Night Live, Top Five) e Kate McKinnon (Saturday Night Live, Life Partners) saranno le quattro protagoniste del film.

Ghostbusters 2016Nel realizzare il remake del film del 1984 di Ivan Reitman, Feig ha dichiarato di voler adottare un tono spaventoso e allo stesso tempo comico, che però non abbia nessuna soluzione di continuità con il sequel del film del 1989, nè con la serie animata The Real Ghostbusters.

A completare il cast la presenza maschile di Chris Hemsworth. Il film uscirà al cinema il 15 luglio 2016 negli Stati Uniti.

Diretta da Paul Feig (Mi sono perso il Natale, “Le amiche della sposa”) che ne firma anche la sceneggiatura insieme a Katie Dippold (“Corpi da reato”), la pellicola ci porta in una Manhattan infestata da un’ondata di spettri. A contrastarli ci pensano Abby ed Erin, una coppia di scrittrici semisconosciute che decide di aprire una ditta di acchiappafantasmi proprio nel momento giusto. Sul set del film: Chris Hemsworth (Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Come ti rovino le vacanze), Melissa McCarthy (Tre all’improvviso, Una notte da leoni 3, Una mamma per amica, Tammy), Kristen Wiig (“Le amiche della sposa, “I sogni segreti di Walter Witty”), Kate McKinnon (“Ted 2″, “Saturday Night Live”), Leslie Jones (“Saturday Night Live”, “Un disastro di ragazza”).

Uscite al cinema del 5 maggio: da Gondry a le Carrè

Uscite al cinema del 5 maggio: da Gondry a le Carrè

Sono tanti i titoli che arrivano in questo fine settimana post Captain America Civil War (uscito ieri) in sala. I titoli dovranno vedersela con il colosso Marvel che già sta segnando i primi record, ma si tratta di talmente tante e varie uscite al cinema che scommettiamo che ogni film troverà il proprio pubblico. Eccoli di seguito:

Il traditore tipo di Susanna White: Durante una vacanza a Marrakech, una coppia inglese, Perry e Gail, fa amicizia con un appariscente e carismatico uomo d’affari russo di nome Dima, che si rivela essere un boss del riciclaggio di denaro appartenente alla mafia russa. Perry e Gail accettano di aiutare Dima a fornire informazioni confidenziali ai servizi segreti inglesi, ritrovandosi così coinvolti nel mondo dello spionaggio politico internazionale. Tra Parigi e Berna, le Alpi francesi e i bassifondi di Londra, la coppia vive un pericoloso viaggio che li porterà a stringere alleanza con il governo britannico tramite uno spietato e determinato agente segreto dell’MI6.

La buona uscita di Enrico Iannaccone: La buona uscita è la storia grottesca e “feroce” della giovane borghesia napoletana, ricca e strafottente, cinica e asociale. Un mondo solitario e narciso che consuma cibo e piaceri senza alcuna relazione umana reale con il resto delle persone. Anzi usa le persone. L’unica che sembra accorgersi dell’aridità che la circonda è Lucrezia Sembiante, una professoressa di 50 anni ninfomane, che sebbene terrorizzata dalla vecchiaia e dalla solitudine, dopo l’ultimo incontro con lo storico “amico di letto” Marco Macaluso, un felice e spregiudicato imprenditore, cerca di ribellarsi. Questa scelta la costringerà ad affrontare con maggior violenza la natura delle sue paure e delle sue scelte.

Microbo e Gasolina di Michel Gondry: Microbo è un ragazzino timido, che si perde spesso nei suoi disegni. Gasolina è un ragazzo brillante e pieno di inventiva, che arriva a scuola a metà dell’anno scolastico. I due diventano subito grandi amici. Si avvicinano le vacanze estive e nessuno dei due ha voglia di passarle con la propria famiglia. Con il motore di un tosaerba e qualche asse di legno, si costruiscono la loro “automobile” e partono all’avventura sulle strade della Francia.

Robinson Crusoe di Vincent Kesteloot, Ben Stassen: Il pappagallo Martedì viveva tranquillamente su un’esotica isola insieme ai suoi amici animali, quando un giorno all’improvviso una nave naufraga davanti a loro. Impauriti gli animali scappano via; solo il piccolo pappagallo corre in aiuto dell’unico susperstite ed insieme a pochi coraggiosi, li aiuteranno a sopravvivere sull’isola. La vera storia di Robinson Crusoe raccontata dal pappagallo Martedì che sull’isola è diventato il suo migliore amico.

Il Ministro di Giorgio Amato: Franco Lucci è un imprenditore sull’orlo della bancarotta. La salvezza della sua società è appesa a un grosso appalto pubblico che potrebbe ottenere grazie all’intervento di un Ministro del quale è diventato amico e che ha invitato a cena. Insieme a Michele, suo socio e cognato, Franco ha organizzato la serata perfetta: oltre a pagargli una cospicua tangente, i due gli fanno trovare una ragazza disposta ad andare a letto con lui. Il tutto sotto gli occhi di Rita, la moglie di Franco, che cerca di assecondare il marito in questo ultimo disperato tentativo per ottenere l’appalto milionario e salvare tutti i loro privilegi. Ma per colpa della ragazza la serata prende una piega inaspettata.

Florida di Philippe Le Guay: Claude, un vitalissimo ottantenne che coinvolge nelle sue bizzarre vicende la figlia Carole.La Florida rappresenta un luogo ideale, dove si è protetti e dove nulla ci può accadere. E’ il luogo di pace, dove tutto quello che nella vita ci ferisce, cessa di farci male.

Corpo estraneo di Krzysztof Zanussi: Angelo e Kasia si incontrano e innamorano in Italia, entrambi fanno parte del movimento cattolico dei Focolarini. Quando lei decide di tornare in Polonia per entrare in convento, lui decide di seguirla nella speranza che cambi idea. Nel frattempo, a Varsavia, trova lavoro in una multinazionale, dove la sua superiore Krystyna, una donna disinibita e cinica, è allo stesso tempo affascinata dalla sua fede e desiderosa di circuirlo e dominarlo. Tra scandali ed episodi di corruzione legati all’azienda in cui Krystyna riesce a coinvolgere Angelo, raggirandolo e rendendolo un capro espiatorio, il destino dei due subirà una svolta. Le sorti spirituali ed esistenziali di Angelo saranno legate alla scelta dell’amata Kasia, quelle di Krystyna alle conseguenze estreme del suo agire senza scrupoli.

Al di là delle montagne di Zhangke Jia: Cina, 1999. Amici d’infanzia Liangzi e Zhang sono entrambi innamorati di Tao, la bella della città. Tao alla fine decide di sposare il ricco Zhang. Hanno presto un figlio di nome Dollar… Dalla Cina all’Australia, le vite, gli amori, le speranze e le disillusioni di una famiglia su più di due generazioni in una società in continua evoluzione.

Stonewall di Roland Emmerich: Danny Winters, interpretato da Jeremy Irvine, è un giovane ragazzo originario di una piccola cittadina dell’Indiana: la sua vita viene sconvolta non appena rivela alla famiglia e alla comunità la sua omosessualità; è costretto a scappare dal suo Paese alla volta di New York, dove, senza alloggio e senza soldi, viene accolto dai giovani ragazzi di strada che gravitano intorno allo Stonewall Inn, storico locale nel Village. Catapultato in una nuova realtà, Danny troverà una seconda famiglia e vivrà in prima persona la discriminazione e i soprusi da parte della polizia esercitati sulla comunità gay, fino a che la sopportazione e la rabbia dei giovani esploderà nei moti di Stonewall. Dal simbolico lancio di un mattone, il 28 giugno del 1969 tantissimi giovani gay, lesbiche, drag queen e transessuali scriveranno la storia dei diritti civili, dando vita al movimento per l’uguaglianza che si diffonderà in tutto il mondo e che, ancora oggi, continua a lottare contro le discriminazioni di genere.

Captain America Civil War: 10 rumors che si sono rivelati falsi – SPOILER

Ieri è arrivato in sala Captain America Civil War e quindi da oggi possiamo valutare quanto di tutto quello che si è detto fino a ieri in merito al film è vero, e quanto invece si è rivelato essere una voce falsa.

Di seguito trovate i 10 rumors circolati negli ultimi mesi che si sono rivelati false piste per il film che inaugura la Fase 3 Marvel.

Chiaramente l’articolo contiene SPOILER, quindi siete avvisati!

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Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War

In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision.

Captain America Civil War posterSinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War è arrivato nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Blake Lively nel trailer italiano di Paradise Beach – Dentro L’incubo

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Arriverà nelle sale italiane il 21 luglio Paradise Beach – Dentro l’incubo (The Shallows), il thriller ad alta tensione distribuito da Warner Bros.

Il film è diretto da Jaume Collet-Serra (La maschera di cera, Orphan, Run All Night – Una notte per sopravvivere) ed è interpretato da Blake Lively (The Town, Le belve, Adaline – L’eterna giovinezza).

Di seguito il video e le prime immagini dal film:

Nel tesissimo thriller Paradise Beach – Dentro l’incubo, Nancy (Blake Lively) sta facendo surf da sola di fronte a una spiaggia isolata quando viene attaccata da un grande squalo bianco che le impedisce di tornare a riva. Anche se solo 200 metri la separano dalla salvezza, dovrà mettere in gioco tutta la sua forza di volontà per sopravvivere. È Lo squalo per una nuova generazione.

Di seguito due immagini che ritraggono la protagonista in due momenti del thriller:

blake lively paradise beach THE SHALLOWS

Charlie Hunnam come Steve McQueen per il remake di Papillon

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Charlie Hunnam come Steve McQueen per il remake di Papillon

Secondo quanto riportato da Deadline, Charlie Hunnam è in trattative per recitare nel remake di Papillon, film del 1973 diretto da Franklin J. Schaffner con protagonisti Steve McQueen e Dustin Hoffman. L’ex star della serie tv Sons of Anarchy dovrebbe interpretare il ruolo che nella pellicola originale fu proprio di McQueen. Al momento non sappiamo quale attore affiancherà Hunnam.

Il film del 73 racconta la storia di Henri Charrière, un venticinquenne francese detto “Papillon” per via di una farfalla che porta tatuata sul torace, che viene condannato all’ergastolo per un omicidio che non ha mai commesso e rinchiuso in quello che al tempo era probabilmente il peggior sistema carcerario del mondo, ossia la Guyana Francese dell’Isola del Diavolo. Il soggetto è tratto dal romanzo autobiografico pubblicato proprio da Charrière nel 1969.

Il remake sarà prodotto da Red Granite (The Wolf of Wall Street), alla regia dovremmo trovare il regista danes Michael Noer, mentre lo script porterà la firma di Aaron Guzikowski (Prisoners). Le riprese dovrebbe partire in autunno.

Prossimamente vedremo Charlie Hunnam nell’atteso King Arthur Knights of the Roundtable di Guy Ritchie e in Lost City Of Z per la regia di James Gray con Sienna Miller e Robert Pattinson.

Fonte

Cafè Society: due nuove immagini con Kristen Stewart

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Cafè Society: due nuove immagini con Kristen Stewart

Arrivano online due nuove immagini tratte da Café Society, il film di Woody Allen che verrà presentato in apertura fuori concorso alla 69esima edizione del Festival di Cannes. Il film è stato girato tra Los Angeles e New York la scorsa estate.

Le immagini, che trovate nella gallery di seguito, hanno come protagonista Kristen Stewart:

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Il film vede la coppia di attori collaborare per la terza volta dopo Adventureland del 2009 e American Ultra, uscito negli Stati Uniti questo mese.

cafè society sA Café Society partecipa un nutrito cast, vera e propria consuetudine per Allen, che comprende Kristen Stewart e Jesse Eisenberg affiancati da Blake Lively, Parker Posey e Steve Carell (che ha rimpiazzato Bruce Willis a riprese già ampiamente in corso).

La storia ruota attorno a un giovane uomo che arriva nella Hollywood degli anni trenta del secolo scorso sperando di lavorare nell’industria cinematografica. Si ritroverà trascinato nella “café society” (il termine precedente a quello di “Jet Set” nato negli anni cinquanta) che definiva lo spirito dell’epoca.

400 Days: recensione del film di Matt Ostermann

400 Days: recensione del film di Matt Ostermann

400 Days è il film di fantascienza del 2015 diretto da e con protagonisti nel cast Brandon Routh, Dane Cook, Caity Lotz.

400 Days,  la trama

In 400 Days il governo americano ha deciso di promuovere un innovativo training di addestramento destinato a un gruppo di quattro aspiranti astronauti, selezionati per portare a termine un futuro viaggio verso un lontano pianeta del sistema solare. Tale addestramento consiste nel richiudere i prescelti – per un periodo di quattrocento giorni – all’interno di un ambiente sotterraneo sperduto in mezzo al deserto e strutturato per ricostruire minuziosamente gli alloggi di un’astronave, il tutto corredato da un programma di simulazione che riproduca periodicamente le eventuali anomalie e i più comuni imprevisti di un viaggio interplanetario.

Tutto ciò ha ovviamente il compito di testare la risposta psicologia e la resistenza allo stress dell’uomo in un’atmosfera claustrofobica ed esposta a un lungo periodo di convivenza forzata. Dopo la chiusura del portellone e l’inizio dell’esperimento, per i successivi trecento giorni il gruppo riesce a gestire al meglio la situazione – pur dovendosi confrontare con le specificità caratteriali di ciascuno – ma quando il periodo di simulazione sta per giungere al termine iniziano ad accadere strani eventi che fanno intuire alle quattro cavie umane che qualcosa non vada per il verso giusto e che forse l’esperimento non è ciò che realmente sembra, soprattutto quando la via d’uscita viene forzatamente aperta prima del tempo.

Il film

Il genere del survival in space gode di una lunga e fruttuosa tradizione nel cinema di genere sin dai lontani anni ’50 e ’60, decenni durante i quali la fantascienza, considerata ancora come genere popolare di serie B, diede alla luce opere stupende di cui gran parte del merito risiede in autori partenopei del calibro di Mario Bava e Antonio Margheriti, geni dell’artigianalità in grado di narrarci di uomini sperduti in spazi astrali con qualche sbuffo di fumo colorato e poche rocce di cartapesta. Negli anni ’90 tale genere filmico ha conosciuto una più celebre rivalutazione grazie a prodotti come Apollo 13 (1995) i quali hanno permesso di calcare la mano sulla componente psicologica ed emotiva del corpo e dello spirito lasciati in balia dell’immensità dell’Universo senza fine, senza trascurare ovviamente una sana dose di entertainment effettistico e tecnologico.

400 Days Brandon Routh Caity LotzMa è in tempi davvero molto recenti che, grazie a pellicole di grande impatto quali lo stupendo Gravity (2013) e l’epopea astrale di Interstellar (2014) l’ansia e l’angoscia del perdersi nella buia immensità del nulla cosmico hanno raggiunto livelli espressivi di rara potenza, addirittura facendo percepire strascichi del loro peso anche in opere obbiettivamente meno riuscite quali The Martian (2015). Se però ormai il pubblico del cinema contemporaneo dimostra di essersi abituato a dover seguire i propri eroi all’interno di mondi sperduti lontani anni luci dalla casa-madre Terra, l’esperimento che Matt Ostermann – autore indipendente qui al suo secondo lungometraggio di genere – decide di mettere in forno è del tutto diverso e gode di una certa dose di originalità. Dopo l’esordio non certo brillante a cavallo fra fantascienza e horror sovrannaturale di Ghost from de machine (2010), il giovane cineasta americano decide di porre l’attenzione dello spettatore riguardo non tanto un vero viaggio spaziale, ma bensì sul programma di addestramento che solitamente impegna gli aspiranti astronauti nel periodo precedente alle missioni, mettendo in scena un vero progetti di simulazione all’interno di un ambiente asettico e claustrofobico nel quale in realtà a essere sotto esame non sono le capacità di intervento dinnanzi ad avarie strutturali ma la forza di resistenza psicologica della mente e dello spirito.

Creando un ideale gruppo di lavoro assortito all’interno di un vasto – e purtroppo eccessivamente stereotipato – campionario di soggetti (c’è il villoso maschio dai bassi istinti accanto al giovane genietto in erba germofobico a sua volta affiancato a una coppia scoppiata destinata a vivere forzatamente sotto lo stesso tetto) Ostermann ci descrive minuziosamente i vari rituali giornalieri di nutrimento, controllo e prevenzione igienica che si ripetono sempre uguali e scandiscono il tempo che passa inesorabile, non riuscendo in verità però a rende al meglio il senso di vera claustrofobia e oppressione che la convivenza forzata porta a dover affrontare. Sarà forse colpa del design degli ambienti interni, asettici e baciati da una perenne illuminazione abbacinante, a rendere le sequenze interne all’abitacolo sperimentale poco incisive e per nulla capaci di restituire allo spettatore la metafora cardine – intuibile solo tra le maglie – dei topi in gabbia, un’identificazione fra uomini e cavie forse poco originale ma che, se gestita meglio, avrebbe potuto rende la prima parte della pellicola meno didascalica e più avvincente.

Qualcosa non va? 

Dopo le fisiologiche e scontate scaramucce fra maschi alfa per affermare il possesso del territorio e definire i  rapporti di relazione con l’unica femmina del gruppo (non a caso dottoressa, dunque madre metaforica dei tre “bambini-grandi”) 400 Days si dipana un pò troppo a lungo nel tentativo di instillare il precoce (in realtà abbastanza scontato) dubbio che qualcosa non vada nel sedicente esperimento, una sensazione che per la verità lo spettatore nemmeno troppo smaliziato inizia a respirare nel momento in cui portellone si chiude nel mezzo di un deserto fiammeggiante di luce e calore. Ma è proprio questa inquietudine perturbante, non ancora ben chiara, che costituisce la forza propulsiva che traghetta il film nel suo secondo – e decisamente migliore – capitolo, il quale si apre nel momento in cui incominciano ad accadere strani eventi che forse sono frutto delle allucinazioni dell’equipaggio oppure qualcosa di reale e dunque inquietante. Le atmosfere di questa seconda porzione ricordano chiaramente il lungo debito di Alien (1979) anche se ovviamente con il garbo e l’intelligenza di non puntare subito sulla componente extraterrestre e facendo ancora a lungo uso di un “detto-non-detto” che fomenta la curiosità intrinseca del pubblico.

Se fin qui, pur attraversando buchi narrativi e incertezze registiche non indifferenti, 400 Days di Ostermann era riuscito a porre delle stimolanti basi di suggestione degne del più intricato mind game movie, è proprio nell’ultima mezz’ora che la pellicola, dovendo tirare le somme e disvelare il mistero di fondo di tutto l’impianto del racconto, finisce per tirarsi letteralmente la zappa sui piedi, sfoderando una raffica di proposte interpretative una dietro l’altra che vorrebbero apparire come una serie di colpi di scena a ripetizione ma alla fine non fanno altro che confondere inesorabilmente lo spettatore, lasciandogli un fastidioso retrogusto amarognolo di aspettative clamorosamente disattese.

La verità è che il regista in 400 Days – qui anche sceneggiatore –  ha probabilmente messo davvero troppa carne al fuoco, senza aver mediato bene su quale soluzione voler dare al racconto, optando invece per una vera bulimia di strade finali che risolutive non lo sono per nulla e che, per dirla tutta, appaiono come un’accozzaglia di suggestioni provenienti da fonte molto differenti, partendo dal disaster movie post-apocalittico fino ad arrivare ad una grottesca versione in chiave bifolca di Hostel (2006), senza disdegnare alcune atmosfere putride e malsane mutuate certamente da Un tranquillo week-end di paura (1972). Un finale che definire “aperto” è un eufemismo al quadrato non è certo un toccasana per una narrazione già abbastanza ingarbugliata su sé stessa e in balia uno sbando di sceneggiatura come pochi se ne sono davvero visti nella storia del cinema, una clamorosa perdita di coordinate che nemmeno l’ottima fotografia e le discrete suggestioni sonore sono in grado di appianare. Buonissimi propositi, ottime aspirazioni da cinema semi-indipendente, discreta capacità di messa in scena e nella direzione degli attori, tutto davvero ben fatto ma senza una vera sostanza di fondo, un prodotto che si tradisce proprio laddove avrebbe potuto rivalutarsi pienamente, decidendo invece di tentare di accontentare un pò tutti e allo stesso tempo lasciando tutti a bocca asciutta.

Malgrado ciò è indubbio che un film del genere meriti quantomeno di essere visionato, non fosse per cercare seriamente di capire qualche potrebbe essere l’effettiva chiave di lettura che permetta di interpretare nel profondo un racconto tanto maldestro quanto indubbiamente affasciante e criptico. Dunque accettiamo di buon grado il consiglio del grande artista post-strutturalista Thierry Kuntzel, il quale ci invitava a non guardare i film nelle loro forme apparenti ma di prestare molta attenzione ai contenuti criptati e alle suggestioni sottese, tutto ciò poiché non solo non potrà mai esistere una vera univoca chiave di lettura del testo filmico, ma anche perché è necessario prima guardare e poi giudicare, prima osservare e poi cercare di capire. Forse in questo modo 400 Days potrà davvero avere un senso e di svelarci il suo (presunto) significato nascosto.

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