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David Fincher era in lizza per dirigere un Harry Potter ma voleva che fosse “un po’ inquietante”

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In oltre 35 anni di carriera, il nome del regista David Fincher è stato accostato a molti progetti che poi sono passati di mano o non sono mai stati realizzati. L’elenco, che comprende due sequel di Millennium, un adattamento di Rendezvous With Rama di Arthur C. Clarke e un sequel di World War Z, testimonia sia l’ecletticità delle sue scelte che la sua richiesta a Hollywood. Ma durante una recente intervista per conto dell’imminente riedizione in 4K del suo film di successo Seven, Fincher ha rivelato un franchise per il quale è stato preso in considerazione e che non è stato portato avanti dopo che lui ha proposto la sua interpretazione del materiale: Harry Potter.

Mi è stato chiesto di venire a parlare con loro di come avrei fatto “Harry Potter””, ha detto Fincher a Variety. Ricordo di aver detto: “Non voglio fare la versione pulita di Hollywood. Voglio fare qualcosa che assomigli molto di più a ‘Io e Withnail’, e voglio che sia un po’ inquietante”. Ha detto che la Warner Bros. aveva però in mente qualcosa di più tradizionale per la serie di adattamenti dei libri best-seller per giovani adulti dell’autrice J.K. Rowling sull’omonimo mago. Anche se non sappiamo per quale dei film Fincher fosse stato preso in considerazione, la Warner Bros. non era della stessa idea e la cosa non è dunque andata in porto.

David Fincher, dai film realizzati ai prossimi progetti

Tra i prossimi progetti a cui è associato e che sono in fase di sviluppo, David Fincher starebbe lavorando a un adattamento americano della popolarissima serie coreana di Netflix Squid Game, oltre che a una miniserie prequel di Chinatown che ha co-scritto con il defunto sceneggiatore del film, Robert Towne. Parlando invece di ciò che lo attira nei nuovi progetti, ha riflettuto su ciò che lo ha attratto di quelli passati, molti dei quali erano basati su materiale che aveva una popolarità preesistente.

C’è un pubblico incorporato? Questo è il lavoro di qualcun altro”, insiste. “Quei libri vengono venduti agli studi cinematografici quando si dimostra che c’è un pubblico incorporato, quindi di solito entro nella catena alimentare dopo che è stato deciso che si tratta di qualcosa di gustoso. Ero interessato a ‘Gone Girl’ nonostante fosse un bestseller… Mi piaceva l’idea della punizione per le nostre inclinazioni narcisistiche in relazione alla ricerca di un compagno”.

E ha continuato: “Per quanto riguarda Millennium, sono molto più affezionato a ‘Chinatown’ e alla pelle delle scarpe che a qualsiasi hacker. Ma ho amato questa ragazza distrutta a cui viene data la possibilità di fare ricerca con questo ragazzo di cui non è molto sicura. E non so nemmeno se lui sia gentile con lei; credo che la tratti semplicemente nel modo in cui vorresti essere trattata, e per lei è una rivelazione. E se siete mai stati in Svezia, state parlando di un Paese grande quanto la California con la popolazione della contea di Los Angeles. In quelle colline c’è molto spazio per i serial killer e per l’abbandono dei cadaveri. E mi piaceva l’idea di riuscire a far passare davvero l’inverno in un’indagine”.

A proposito di The Social Network, Fincher l’ha definito “una sceneggiatura che non si riesce a mettere giù”. Ha però avuto un legame più personale con Zodiac, la sua cronaca del 2007 dei 35 anni di indagini sugli omicidi dello Zodiaco. “Il killer dello Zodiaco era l’uomo nero quando avevo 7 anni, e stavo attraversando il processo che il protagonista stava affrontando: cosa è successo? Mi sentivo affine. In ‘Benjamin Button‘ invece ho amato l’idea di una storia d’amore con quel tipo di numero di morti”, ha aggiunto ridendo. “Ogni film ha qualcosa di diverso”.

Fincher ha sottolineato che, a prescindere dalle sue origini (o dal potenziale commerciale), ogni progetto nasce da una combinazione unica di interesse personale e opportunità professionale. “Ci sono cose diverse nelle storie che risuonano con te in base ai film che ami e al tipo di film che hai fatto”, ha detto. “Quindi non so come scelgo le cose in cui essere coinvolto, ma ti viene una voglia matta di dire: “Mi piacerebbe vedere questo, e mi piacerebbe vederlo fatto in questo modo. Mi piace l’idea che si possa scegliere dove spendere i propri sforzi, cosa sottolineare e cosa offuscare”.

David Fincher e Brad Pitt insieme per il film Black Hole

David Fincher e Brad Pitt insieme per il film Black Hole

Ormai le graphic novel al cinema sono un vero successo, forse è per questo motivo che vedremo presto sugli schermi l’adattamento cinematografico di Black Hole, graphic novel di Charles Burns.

La notizia di questi giorni è che il film sarà portato sugli schermi da due grandi del cinema: David Fincher e Brad Pitt. I due tornano a lavorare insieme dopo il successo de Il Curioso caso di Benjamin Button, su una storia basata su dodici fumetti.

La trama è incentrata sul Black Hole, ovvero questo buco nero che fa sparire le giovani generazioni, nel difficile momento del passaggio all’età adulta, attraverso un’epidemia che porta alla mutilazione e che si propaga tramite le vie sessuali.

Questo fumetto vinse nel 2006  l’ importante premio Harvey Award for Best Graphic Album Of Previously Published Work, ed si è già provato a portarlo sul grande schermo in passato ma Fincher mise da parte il progetto per dedicarsi ad altro.

Ora sembra pronto per intraprendere questa avventura, grazie anche alla casa di produzione Plan B, dell’attore Brad Pitt.

Vi terremo aggiornati!

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David Fincher dirige Gary Oldman per Netflix in Mank

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Dopo aver lanciato brand del calibro di House of Cards e Mindhunter, David Fincher torna a lavorare con Netflix. Il regista dirigerà Mank, un progetto dalla lunghissima gestazione per lui, che racconta dell’uomo che ha condiviso con Orson Welles il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale di Quarto Potere.

A interpretare lo sceneggiatore, Herman J. Mankiewicz, ci sarà Gary Oldman, mentre il film è stato scritto da Howard Fincher il padre defunto di David.

Il film dovrebbe entrare in fase di riprese il prossimo novembre a Los Angeles, e Fincher girerà in bianco e nero. A produrre il film invece troviamo Ceán Chaffin, frequente collaboratrice di Fincher, e Douglas J. Urbanski che aveva già prodotto L’ora più buia, film per il quale Oldman ha il premio Oscar come migliore attore protagonista.

Mank doveva essere il progetto a cui David Fincher voleva dedicarsi dopo The Game del 1997, con Kevin Spacey accreditato come protagonista, tuttavia la produzione è stata rallentata a causa della decisione di Fincher di girare in bianco e nero, proprio come Quarto Potere.

Mankiewicz è stato uno degli sceneggiatori più noti e meglio pagati nei primi anni di Hollywood e ha lavorato con Orson Welles per Quarto Potere. Ex-corrispondente di Berlino per il Chicago Tribune e critico teatrale del New York Times e del New Yorker, Mankiewicz ha scritto alcuni dei film più importanti del suo periodo, e sia lui che Welles hanno condiviso l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale per Quarto Potere nel 1941. Altri film a cui ha lavorato durante la sua carriera includono Il mago di Oz, L’uomo del mondo, Pranzo alle otto, L’idolo delle folle e The Pride of St. Louis.

Oldman ha appena recitato per Netflix nel film diretto da Steven Soderbergh The Laundromat, il film drammatico che racconta lo scandalo dei Panama Paper, insieme a un cast che include Meryl Streep e Antonio Banderas.

Sempre per Netflix, David Fincher ha prodotto la raccolta di racconti animati Love, Death & Robots.

Fonte: Deadline

David Fincher critica l’approccio creativo dei Marvel Studios

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David Fincher è sbarcato su Netflix con Mindhunter, nuova serie disponibile sulla piattaforma di streaming. Durante la promozione dello show, il regista di The Social Network ha commentato la possibilità che offre Netflix di raccontare storie complesse e, facendolo, ha criticato proprio l’approccio creativo dei Marvel Studios.

Ecco cosa ha detto: “C’è un gruppo di persone di grande talento, non mi sembra che ci sia molto per loro in termini di sostentamento nel lavorare per la Marvel. E penso che se possiamo realizzare per loro una specie di parco giochi che siano storie riflessive, adulte, interessanti, complesse, stimolanti e scoprire i modi per tirarli dentro, c’è la possibilità di realizzare qualcosa che non sia racchiuso e legato in un arco di tre atti. E c’è qualche altra cosa che non deve per forza essere raccontata in un film di oltre due ore e venti, che si chiude con un cliffhanger. Credo sia un momento eccitante.”

Mindhunter: nuovo trailer della serie di David Fincher

David Fincher ha poi continuato spiegando come Netflix sia un luogo ideale per raccontare storie complesse che lui crede non siano adatte al panorama cinematografico di adesso. Il regista di Millennium però non è l’unico dei “grandi” che si è scagliato contro lo stile Marvel Studios. Anche Ridley Scott aveva espresso il suo scetticismo nei confronti di queste storie.

Dopo L’Amore Bugiardo – Gone Girl, Fincher si è dedicato a Mindhunter, che non è la sua prima esperienza con Netflix. È ormai entrata nella storia della tv House of Cards – Intrighi di Potere, altra serie che il regista ha deciso di affidare alla piattaforma di streaming e che continua a seguire come produttore esecutivo.

Per quello che riguarda il grande schermo, Fincher dirigerà il sequel di World War Z, in cui dirigerà di nuovo Brad Pitt dopo Il Curioso Caso di Benjamin Button.

Fonte: Yellow King Film Boy

David F. Sandberg, regista di Shazam!, torna all’horror con The Culling

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Dopo essersi momentaneamente allontanato dal genere horror per occuparsi della regia di Shazam!, il cinecomic DC con protagonista Zachary Levi, arriva da ComingSoon.net la notizia che il regista David F. Sandberg tornerà alle origini occupandosi – per conto di Lionsgate – della regia del thriller/horror dalla forte componente religiosa The Culling.

Il film, basato su una sceneggiatura scritta da Stephen Herman, racconterà la storia di un prete in difficoltà che decide di ritirarsi in una capanna in mezzo al bosco nella speranza di combattere il demone che terrorizzava la sua famiglia quando era soltanto un bambino. Sandberg produrrà il film insieme a sua moglie Lotta Losten e alla loro Mångata, in collaborazione con Chris Bender e Jake Weiner della Good Fear Content. Aaron Janus supervisionerà il progetto per conto di Lionsgate.

David F. Sandberg è noto per aver curato le regie di Lights Out – Terrore nel buio e Annabelle 2: Creation. Ha diretto anche diverse cortometraggi horror, tra cui lo stesso che ha ispirato il suo Lights Out e i più recenti Shadowed e Not Alone in Here, entrambi realizzati durante il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19.

The Culling sarà il prossimo progetto di David F. Sandberg dopo Shazam! 2

Prima di dedicarsi a The Culling, David F. Sandberg sarà impegnato con la produzione di Shazam! 2, sequel che vedrà il ritorno di Zachary Levi nei panni dell’eroe del titolo. La produzione del film dovrebbe partire quest’estate, ma è probabile che l’attuale situazione mondiale faccia slittare le riprese di diversi mesi. Al momento l’uscita in sala del sequel è fissata per il 1 aprile 2022.

David di Donatello: vince il Doc. “E’ stato morto un ragazzo”

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David di Donatello: vince il Doc. “E’ stato morto un ragazzo”

david

È stato annunciato il vincitore della cinquantacinquesima edizione dei David di Donatello, per la sezione documentari: si tratta di “È stato morto un ragazzo”, di Filippo Vendemmiati, giornalista della Rai di Bologna, che ricostruisce la vicenda di cronaca che coinvolse Federico Aldrovandi, il 18enne studente ferrarese morto il 25 settembre del 2005 a Ferrara durante un intervento di polizia.

David di Donatello: la 68ª edizione domani in prima serata su Rai 1

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Carlo Conti con Matilde Gioli condurrà la 68ª edizione dei Premi David di Donatello in diretta domani, mercoledì 10 maggio, in prima serata su Rai 1 dalle ore 21:30, con la regia di Maurizio Pagnussat.

L’evento si svolgerà per la prima volta nei Cinecittà@Lumina, complesso di studi gestiti da Cinecittà. Nel corso della cerimonia saranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali. Il David alla Carriera 2023 andrà a Marina Cicogna che ha prodotto alcuni tra i più importanti film della storia del cinema italiano e internazionale. Due i David Speciali assegnati nel corso di questa edizione: a Isabella Rossellini, una delle più note e apprezzate attrici italiane nel mondo, e a Enrico Vanzina, tra gli autori cinematografici più amati dal pubblico italiano, specialmente in coppia con il compianto fratello Carlo. Il grande giorno diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo è il film vincitore del David dello Spettatore, a Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella va il David di Donatello per il Miglior cortometraggio.

Tra gli ospiti della serata, l’attore e regista statunitense Matt Dillon, che sarà al prossimo Festival di Cannes fra i protagonisti di Asteroid City di Wes Anderson, e i cantanti Matteo Bocelli e Noemi.

I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla Rai, in collaborazione con Cinecittà S.p.A. Piera Detassis è Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia, il Consiglio Direttivo è composto da Francesco Giambrone, Francesco Rutelli, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti.

La 68ᵃ edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA, con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.

La diretta si terrà nei Cinecittà@Lumina, complesso di studi situati a Roma Nord che Cinecittà gestisce per rispondere alla crescente domanda di produzioni e consolidare il suo posizionamento di mercato in vista dell’ampliamento degli storici spazi di via Tuscolana, dove sorgeranno ulteriori cinque teatri nei prossimi tre anni.

I PREMI DELLA 68ᵃ EDIZIONE

La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 21 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° marzo 2022 al 31 dicembre 2022 nelle sale cinematografiche e 1 Premio David per il cinema internazionale.

  • 20 Premi David per il cinema italiano: film, regia, esordio alla regia, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale (adattamento), produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono ed effetti visivi VFX.
  • 1 Premio Cecilia Mangini per il miglior documentario di lungometraggio: una commissione formata da otto esperti – Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Elisabetta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi – ha il compito di preselezionare le dieci opere da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del “cinema del reale” da parte della giuria. Il Premio David di Donatello per il Miglior Documentario è dedicato a Cecilia Mangini.
  • 1 Premio David per il miglior film internazionale, destinato a una delle opere straniere distribuite in Italia.

Una Giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado vota, in una selezione di film stabilita in sinergia tra Agiscuola, Accademia del Cinema Italiano, Anec e Alice Nella Città

  • 1 Premio David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni.

Un’apposita commissione, composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Marzia Gandolfi, Francesco Giai Via, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi, assegna

  • 1 Premio David di Donatello per il Miglior cortometraggio: il premio David di Donatello per il Miglior cortometraggio va a Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella.

Il David dello Spettatore è un premio che intende manifestare l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale dell’intera filiera cinematografica

  • 1 David dello Spettatore al film italiano uscito entro il 31 dicembre 2022, che ha totalizzato il maggior numero di spettatori nelle sale cinematografiche calcolato entro la fine di febbraio 2023: Il grande giorno diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo è il film vincitore del David dello Spettatore

I David Speciali e il Premio alla Carriera, designati da Presidenza e Consiglio Direttivo, vengono assegnati a personalità del mondo del cinema: i David Speciali 2023 saranno assegnati a Isabella Rossellini e a Enrico Vanzina, il Premio alla Carriera a Marina Cicogna.

I NUMERI DELLA 68ª EDIZIONE

FILM ISCRITTI

  • 141 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti al David di Donatello 2023
  • 20 diretti da registe donne
  • 48 opere prime iscritte al David di Donatello 2023
  • 132 documentari in concorso
  • 444 cortometraggi in concorso

FILM DI LUNGOMETRAGGIO NOMINATI IN CINQUINA

23 film italiani hanno ricevuto candidature

  • ESTERNO NOTTE 18
  • LA STRANEZZA 14
  • LE OTTO MONTAGNE 14
  • IL SIGNORE DELLE FORMICHE 11
  • NOSTALGIA 9
  • L’OMBRA DI CARAVAGGIO 5
  • IL COLIBRÌ 4
  • SICCITÀ 4
  • AMANDA 3
  • L’IMMENSITÀ 3
  • CHIARA 2
  • DIABOLIK – GINKO ALL’ATTACCO! 2
  • IL PATAFFIO 2
  • MARGINI 2
  • SETTEMBRE 2
  • ASTOLFO 1
  • BENTU 1
  • BRADO 1
  • CORRO DA TE 1
  • DAMPYR 1
  • DANTE 1
  • I RACCONTI DELLA DOMENICA – La storia di un uomo perbene 1
  • MARCEL! 1
  • PRINCESS 1
  • SPACCAOSSA 1
  • TI MANGIO IL CUORE 1

LA STORIA DEI DAVID DI DONATELLO

La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera.

Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: le pellicole Pane amore e… e Le grandi manovre sono premiate per la produzione italiana, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i Migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e… e La donna più bella del mondo, Walt Disney è il Miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.

Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che, per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria Miglior attore protagonista; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Toni Servillo, Nino Manfredi, Giancarlo Giannini ed Elio Germano, tre a Ugo Tognazzi. Due premi a Carlo Verdone, Roberto Benigni, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Adriano Celentano, Francesco Nuti, Gian Maria Volonté e Silvio Orlando.

Sofia Loren è la primatista nella categoria Miglior attrice protagonista, con sette statuette; seguono Monica Vitti e Margherita Buy, cinque volte insignite del riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani, Claudia Cardinale, Giuliana De Sio, Elena Sofia Ricci, Lina Sastri, Florinda Bolkan e Asia Argento.

Francesco Rosi ha ottenuto il maggior numero di statuette per la Miglior regia: a lui, infatti, sono andati ben sei David. Quattro a Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore, tre a Matteo Garrone, Marco Bellocchio, Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini. Tre i David a Paolo Sorrentino, due a Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Gillo Pontecorvo, Pietro Germi e ai fratelli Taviani.

Per la sceneggiatura cinque riconoscimenti sono andati a Sandro Petraglia, quattro a Stefano Rulli e Ugo Chiti, tre a Furio Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Matteo Garrone e Francesco Piccolo, due a Francesco Bruni, Paolo Virzì, Ettore Scola, Paolo Sorrentino, Giancarlo de Cataldo, Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci, Daniele Lucchetti, Francesca Archibugi, Carlo Verdone, Gianni Di Gregorio e Monica Zappelli.

Ennio Morricone ha ricevuto nove David come Miglior compositore, quattro sono andati a Nicola Piovani. Danilo Donati si è aggiudicato otto premi come scenografo e costumista, mentre quattro sono stati assegnati rispettivamente a Dante Ferretti (scenografia) e a Ursula Patzak (costumi). Luca Bigazzi ha ricevuto sette David come Miglior autore della fotografia, Tonino Delli Colli quattro. Cinque statuette sono state assegnate a Ruggero Mastroianni per il Miglior montaggio, tre a Esmeralda Calabria.

La ragazza del lago di Andrea Molaioli ha ottenuto dieci David di Donatello, nove per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Anime nere di Francesco Munzi, La vita è bella di Roberto Benigni, L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, Pane e tulipani di Silvio Soldini, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Dogman di Matteo Garrone. Otto riconoscimenti per Romanzo Criminale di Michele Placido e Vincere di Marco Bellocchio. Sette premi sono andati a Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Il capitale umano di Paolo Virzì, Noi credevamo di Mario Martone, Il divo di Paolo Sorrentino, Gomorra di Matteo Garrone, Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli e Volevo nascondermi di Giorgio Diritti.

Di grande prestigio anche i numerosi David Speciali assegnati nel corso dei decenni: fra gli altri, a Steven Spielberg, Diane Keaton e Stefania Sandrelli, oltre a Dario Argento, Francesca Lo Schiavo, Uma Thurman, Tim Burton che ha ricevuto il David for Cinematic Excellence; alle star del cinema internazionale, da Martin Scorsese ad Al Pacino, da Sean Connery a Tom Cruise; agli interpreti del miglior cinema europeo, come Isabelle Huppert e Alain Delon; a tanti amati protagonisti del nostro cinema, che si aggiungono ai nomi già citati sopra, da Alida Valli a Virna Lisi, da Lina Wertmüller a Franca Valeri, da Dino Risi a Carlo Lizzani, da Paolo Villaggio a Bud Spencer e Terence Hill.

Il David Speciale 2022 è stato assegnato a Sabrina Ferilli e Antonio Capuano. Giovanna Ralli ha ricevuto il Premio alla Carriera.

David di Donatello: l’ira di Gabriele Muccino contro la Giuria

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David di Donatello: l’ira di Gabriele Muccino contro la Giuria

A seguito delle nomination ai Premi David di Donatello 2021, edizione 66 del prestigioso premio, che si sono svolte il 26 marzo scorso, il regista Gabriele Muccino ci ha tenuto ad esprimere il suo disappunto per le mancate candidature al suo film, Gli anni più belli. Ecco il tweet del regista:

https://twitter.com/GabrieleMuccino/status/1376135296895614976

David di Donatello 2021: tutti i nominati della 66° edizione

Come si evince dallo stesso tweet di Muccino, il film non è stato completamente ignorato dall’Accademia e dalla sua giuria, visto che sia Micaela Ramazzotti che Claudio Baglioni sono stati nominati, rispettivamente nelle categoria di Migliore attrice protagonista e Migliore canzone originale. Tuttavia il regista avrebbe sperato di comparire in una delle categorie principali, per la migliore regia e il miglior film, si suppone.

Gli anni più belli è uscito in sala il 13 febbraio 2020, riscontrando subito un buon successo di pubblico. Il film, come molti arrivati in quel periodo, ha subito poi una brusca battuta d’arresto a causa della chiusura delle sale, tuttavia è stato trai titoli proposti nell’estate del 2020 nelle poche settimane di apertura dei cinema. Anche in questo caso il pubblico ha premiato il film di Muccino.

I Premi David di Donatello 66 saranno assegnati il prossimo 11 maggio in una cerimonia che sarà trasmessa in prima serata da Rai Uno, con Carlo Conti che presenterà l’evento.

David di Donatello: il cinema italiano si rinnova

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David di Donatello: il cinema italiano si rinnova

ACCADEMIA DEL CINEMA ITALIANO
Il cinema si consulta per rinnovare i Premi David di Donatello
L’Assemblea dei Soci dei Premi David di Donatello, Accademia del Cinema Italiano, presieduta da Gian Luigi Rondi, dopo un approfondito dibattito, ha affermato la necessità di un rinnovamento profondo della manifestazione, simbolo della cinematografia nazionale. Il cinema italiano è cambiato, è cresciuto ed è ormai un protagonista nel Paese e non solo. Ha bisogno di un’immagine nuova, che gli corrisponda e ne valorizzi l’identità. Per questo l’Assemblea ha deciso di avviare, tramite i suoi membri, un confronto aperto, per definire insieme il rinnovamento dei contenuti della manifestazione, nonché i termini della sua diffusione televisiva. Cominceranno da subito riunioni a questo scopo.
Tra i presenti, oltre a Gian Luigi Rondi, Riccardo Tozzi – Presidente dell’ANICA, Luigi Cuciniello – Presidente dell’ANEC e Vice Presidente AGIS, Francesca Cima – Presidente Sezione Produttori, Andrea Occhipinti – Presidente Sezione Distributori, Domenico Dinoia – Presidente FICE, Giancarlo Leone – Direttore RAI Uno, Giuliano Montaldo, Andrea Purgatori, Francesco Bruni – Presidente Cento Autori.

David di Donatello: dal 2025 arriva il premio al Miglior Casting

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David di Donatello: dal 2025 arriva il premio al Miglior Casting

Il 13 ottobre è stata annunciata un’importante novità per il mondo cinematografico italiano: l’introduzione, a partire dal 2025, del Premio David di Donatello al Miglior Casting. Questo riconoscimento segna un momento epocale per la categoria, realizzando un obiettivo ambizioso che risale al lontano 2004. L’intera U.I.C.D. (Unione Italiana Casting Directors) desidera esprimere la propria gratitudine al Presidente e Direttrice Artistica Piera Detassis, così come a tutto il Consiglio Direttivo, per aver reso possibile questa conquista.

La soddisfazione è grande poiché l’Accademia del Cinema Italiano, impegnata da sempre a celebrare l’eccellenza cinematografica attraverso i prestigiosi premi David di Donatello, ha compiuto un passo significativo. L’aggiunta di una categoria dedicata al Miglior Casting riconosce l’importanza fondamentale di questo ruolo nell’industria cinematografica. Il premio, in particolare, mette in luce il lavoro di professionisti esperti nel comprendere e interpretare la visione dei registi, individuare le persone giuste per i vari ruoli, scoprire talenti emergenti e creare un cast coeso, promuovendo al contempo la diversità e l’uguaglianza di genere attraverso il criterio dell’autenticità.

Questo riconoscimento fa dell’Italia uno dei primi Paesi al mondo ad assegnare due premi distinti per la categoria, i David di Donatello e i Nastri d’Argento, collocandosi in linea con altre importanti premiazioni internazionali come i BAFTA, conosciuti anche come l’Oscar britannico, conferito dalla British Academy of Film and Television Arts e gli Emmy Awards per le serie TV negli Stati Uniti.

Ci auguriamo che questa dichiarazione di stima alla categoria possa ispirare altri Paesi a seguire la stessa direzione, promuovendo ulteriormente il riconoscimento del fondamentale ruolo del Casting nella creazione di opere cinematografiche di qualità.  “More than 90% of directing the picture is the right casting!”  Martin Scorsese

David di Donatello: a Franca Valeri il David Speciale 2020

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David di Donatello: a Franca Valeri il David Speciale 2020

Franca Valeri riceverà il David Speciale 2020 nel corso della 65a edizione dei Premi David di Donatello. Lo annuncia Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 8 maggio nell’ambito della premiazione in diretta alle ore 21.25 su RAI 1 condotta da Carlo Conti.

“Franca Valeri è un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, tra radio e cinema, teatro e tv, finora mai candidata o premiata al David – spiega Piera Detassis, che aggiunge – Eppure, con un lampo unico di creatività, è stata proprio lei ad aver letteralmente rivoluzionato la comicità e l’immagine femminile dal secondo dopoguerra con l’invenzione di personaggi simbolo come La Signorina Snob, la sora Cecioni, Cesira la manicure. L’ironia scorrettissima, il tratto rapido, il soprassalto linguistico e surreale sono i suoi strumenti per raccontare le tante identità femminili in mutazione. Autrice di diversi libri, tra questi ‘Il diario della signorina Snob’, ‘Le donne’ e il più recente ‘Il secolo della noia’, vera protagonista e mai solo caratterista, come talvolta descritta dalle biografie, è stata anche sceneggiatrice di alcuni grandi film come Il segno di Venere, Parigi o cara, Leoni al sole. Ha debuttato con Alberto Lattuada e Federico Fellini e lavorato con alcuni dei maggiori registi italiani, tra questi Mario Monicelli, Dino Risi, Steno, Vittorio Caprioli e Luciano Salce, spesso in coppia con Alberto Sordi, interpretando una rosa di personaggi memorabili, fra cui spiccano la Cesira de Il Segno di Venere, Poppy in Totò a colori, la signora De Ritis in Un eroe dei nostri tempi, Lady Eva in Piccola posta e, sopra ogni altro, Elvira la protagonista de Il vedovo che distilla l’immortale battuta “cretinetti”. Alla sua visionaria intelligenza, patrimonio del nostro paese, siamo felici di assegnare il David Speciale del 65° anniversario. Grazie Signora Valeri”.
 
Premi David di Donatello 2020, ha votato oltre il 90% dei giurati
Lunedì 27 aprile alle ore 24 si è concluso il secondo turno di votazione per l’assegnazione dei Premi David di Donatello 2020 facendo registrare un dato importante: ha infatti espresso il suo giudizio oltre il 90% dei giurati, un record di partecipazione.

David di Donatello per il Miglior Documentario 2023: le conversazioni con gli autori

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Dopo l’annuncio della prima edizione del premio “Italian Rising Stars”, il nuovo riconoscimento che sarà assegnato a Firenze per valorizzare i talenti rivelazione del nostro cinema, l’Accademia del Cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, e  Fondazione Sistema Toscana, con il cinema La Compagnia, la casa del cinema della Toscana, diretta da Stefania Ippoliti, continuano la collaborazione con un ciclo di dieci conversazioni con gli autori dei documentari selezionati per concorrere al Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2023 per il miglior documentario.

I dieci incontri, pensati per conoscere da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate, sono disponibili online, gratuitamente, a partire da oggi 16 febbraio, non solo per il pubblico ma anche per gli oltre 1600 membri della Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano che dal 1 al 14 marzo voteranno per scegliere, nella categoria dei documentari e in tutte le categorie, le candidature ufficiali ai Premi David di Donatello 2023. Le conversazioni sono a cura dei critici e giornalisti cinematografici Pedro Armocida e Raffaella Giancristofaro, del critico Giacomo Ravesi e di Pinangelo Marino, Vicepresidente di Doc.it, componenti della Commissione selezionatrice dei documentari insieme a Guido Albonetti, Osvaldo Bargero, Stefania Ippoliti e Betta Lodoli.

DAVID 68 – le dieci conversazioni con gli autori dei documentari selezionati:

  • IL CERCHIO, di Sophie Chiarello: la regista conversa con Pinangelo Marino;
  • FRANCO ZEFFIRELLI, CONFORMISTA RIBELLE, di Anselma Dell’Olio: la regista conversa con Raffaella Giancristofaro;
  • GIGI LA LEGGE, di Alessandro Comodin: il regista conversa con Raffaella Giancristofaro;
  • IN VIAGGIO, di Gianfranco Rosi: la produttrice Donatella Palermo conversa con Raffaella Giancristofaro;
  • KILL ME IF YOU CAN, di Alex Infascelli: il regista conversa con Pedro Armocida;
  • LAST STOP BEFORE CHOCOLATE MOUNTAIN, di Susanna Della Sala: la regista conversa con Pedro Armocida;
  • IL POSTO, di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese: i registi conversano con Pedro Armocida;
  • SVEGLIAMI A MEZZANOTTE di Francesco Patierno: il regista conversa con Pedro Armocida;
  • THE MATCHMAKER di Benedetta Argentieri: la regista conversa con Raffaella Giancristofaro;
  • LA TIMIDEZZA DELLE CHIOME, di Valentina Bertani: la regista conversa con Giacomo Ravesi;

Gli incontri saranno visibili sul sito www.daviddidonatello.it, sul sito www.cinemalacompagnia.it e sui relativi canali social (Facebook e Instagram).

La presenza speciale dei Premi David di Donatello a Firenze proseguirà al termine del progetto “50 Giorni di Cinema a Firenze”, dal 5 ottobre al 12 dicembre prossimi, al cinema La Compagnia e in altre sale fiorentine, con la prima edizione di “Italian Rising Stars”, un premio che il David assegnerà alle star del cinema di domani. A partire da un lavoro di selezione che si svolgerà nel corso del 2023, verranno scoperti i volti nuovi che possano diventare ambasciatori nel mondo del cinema italiano.

Il Cinema La Compagnia di Firenze, dedicato alla programmazione di cinema documentario, è tra i fondatori di DocExchange, la rete internazionale di sale che programmano cinema del reale, di cui fanno parte Hot Docs Ted Rogers di Toronto, Bertha Doc House di Londra, a cui si sono uniti il Mysles Documentary Center di New York e il Documentary Film Center di Mosca

David di Donatello per il Miglior Documentario 2022: le conversazioni con gli autori dei Doc selezionati

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L’Accademia del Cinema Italiano, presieduta da Piera Detassis, in collaborazione con il cinema La Compagnia, la sala fiorentina dedicata al documentario di Regione Toscana, diretta da Stefania Ippoliti, presenta un ciclo di 10 straordinarie conversazioni con gli autori dei film selezionati per concorrere alla cinquina del Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2022 per il miglior documentario.

I 10 incontri, pensati per conoscere più da vicino le storie, i segreti e lo stile degli autori e delle opere documentarie selezionate, saranno disponibili online, gratuitamente, a partire da oggi 2 marzo, non solo per il pubblico ma anche per gli oltre 1600 membri della Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano che fino al 14 marzo voteranno per scegliere, nella categoria dei documentari e in tutte le categorie, le cinquine finali dei Premi David di Donatello 2022. Le conversazioni sono a cura dei critici e giornalisti cinematografici Pedro Armocida e Raffaella Giancristofaro, del critico Giacomo Ravesi e di Pinangelo Marino, Vice Presidente di Doc.it, membri della Commissione selezionatrice dei documentari insieme a Guido Albonetti, Osvaldo Bargero, Stefania Ippoliti e Betta Lodoli.

DAVID 67: le dieci conversazioni con gli autori dei documentari selezionati 

  • Atlantide, di Yuri Ancarani: il regista conversa con Pedro Armocida
  • Dal pianeta degli umani, di Giovanni Cioni: il regista conversa con Pedro Armocida
  • Ennio, di Giuseppe Tornatore: il regista conversa con Pedro Armocida
  • Futura, di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher: la produttrice Giulia Moretti e il sociologo Stefano Laffi conversano con Raffaella Giancristofaro
  • Il palazzo, di Federica Di Giacomo: la regista conversa con Raffaella Giancristofaro
  • La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko: il regista conversa con Raffaella Giancristofaro
  • Los Zuluagas, di Flavia Montini: la regista conversa con Giacomo Ravesi
  • Marx può aspettare, di Marco Bellocchio: il regista conversa con Raffaella Giancristofaro
  • Onde radicali, di Gianfranco Pannone: il regista conversa con Pedro Armocida
  • Rue Garibaldi, di Federico Francioni: il regista conversa con Pinangelo Marino

Il Cinema La Compagnia di Firenze, dedicato alla programmazione di cinema documentario, è tra i fondatori di DocExchange, la rete internazionale di sale che programmano cinema del reale, di cui fanno parte Hot Docs Ted Rogers di Toronto, Bertha Doc House di Londra, a cui si sono uniti il Mysles Documentary Center di New York e il Documentary Center di Mosca.

Gli incontri saranno visibili sul sito www.daviddidonatello.it, sul sito www.cinemalacompagnia.it e sui relativi canali social (Facebook e Instagram).

David di Donatello e MioCinema presentano la diretta degli European Film Awards 2021

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L’11 dicembre 2021 si terrà la 34esima cerimonia di assegnazione degli European Film Awards, i premi attribuiti dalla European Film Academy, che da anni promuove e premia la cultura e l’industria cinematografica europea.

Quest’anno per l’Italia concorre con tre nomination l’ultimo film di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio, in questi giorni nelle sale italiane.

Alle 19.00 sarà possibile seguire la cerimonia – che si svolgerà a Berlino in presenza dei soli nominati a causa della pandemia – in diretta streaming su MioCinema.

Qui il link per seguire la diretta streaming sabato 11 dicembre ore 19.00.

“Siamo molto sodisfatti e onorati che quest’anno la premiazione dei prestigiosi EFA, i premi dell’Accademia del Cinema Europeo, possa essere seguita in Italia in streaming grazie a MioCinema e ai David di Donatello.” – Andrea Occhipinti 

“Come presidentessa dei premi David di Donatello sono molto felice di poter celebrare,  grazie alla prestigiosa collaborazione con MioCinema e con EFA, la forte identità artistica e l’eccellenza  degli autori, dei protagonisti e del cinema europeo.” – Piera Detassis

Per celebrare l’evento, dal 1° dicembre MioCinema ospita una rassegna di titoli che concorrono quest’anno agli EFA o che sono stati premiati nelle edizioni precedenti.

I TITOLI DELLA RASSEGNA 

  • Bad Luck Banging Or Loony Porn di Radu Jude

Vincitore dell’Orso d’Oro al festival di Berlino, concorre agli Efa per la migliore regia e la miglior sceneggiatura.

  • Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić

Presentato alla Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia, concorre agli Efa per la miglior regia, la migliore attrice, la migliore sceneggiatura e per lo European University film Award.

  • The Father di Florian Zeller

Vincitore di due premi Oscar, il film concorre in quattro categorie: miglior film, miglior regia, miglior attore, migliore sceneggiatura. 

  • Apples di Christos Nikou

Presentato a Venezia nella sezione Orizzonti, concorre allo European University film Award. 

  • Cold War di Pawel Pawlikowski

Premiato a Cannes per la migliore regia, vincitore assoluto degli Efa nel 2018 con ben 5 premi: miglior film, miglior regia, miglior attrice, miglior sceneggiatura, miglior montaggio.

  • The Square di Ruben Östlund

Palma d’oro a Cannes, vincitore del David di Donatello per il Miglior film dell’Unione Europea,  ha trionfato nel 2017 agli Efa con ben 6 premi: miglior film, commedia, regia, attore, sceneggiatura, scenografia.

  • Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade

Vincitore Efa 2016: Miglior film, miglior regia, migliore attrice, miglior attore, migliore sceneggiatura.

  • Ida di Pawel Pawlikowski

Vincitore del premio Oscar per il migliore film straniero, 5 premi agli Efa: Miglior film, miglior regia,      migliore sceneggiatura, migliore fotografia, premio del pubblico.

  • Amour di Michael Haneke

Palma d’oro a Cannes, Oscar e Golden Globe per il miglior film straniero, David di Donatello per il miglior film dell’Unione Europea, ha trionfato agli Efa nel 2012: miglior film, miglior regia, miglior attore, migliore attrice.

 

David di Donatello 70: tutti i nominati

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David di Donatello 70: tutti i nominati

Nella suggestiva cornice di Cinecittà sono state annunciate le nomination ai David di Donatello 70. L’accademia del cinema italiano giunge così alla settantesima edizione, per un anno di cinema che ha visto di nuovo l’Italia affacciata sul panorama del cinema internazionale, grazie alla presenza, per esempio, di Vermiglio di Maura Delpero nella shortlist degli Oscar e nella cinquina dei Golden Globes.

Il film, che era stato presentato a Venezia 74, ha portato a casa 14 nomination, come L’Arte della gioia di Valeria Golino. Meglio di loro solo Parthenope di Paolo Sorrentino e Berlinguer – La Grande Ambizione di Andrea Segre. Entrambi i film sono stati presentati ai Festival internazionali, rispettivamente, di Cannes e di Roma.

Di seguito, le candidature dei film usciti nelle sale dal 1˚ gennaio al 31 dicembre 2024, in ordine alfabetico, votate dal 5 al 23 marzo 2025 dai componenti la Giuria dell’Accademia e trasmesse ufficialmente dal Notaio Vincenzo Papi, dello Studio Papi – Parisella. 

Tutti i nominati dei David di Donatello 70

MIGLIOR FILM

MIGLIORE REGIA

  • Berlinguer – La grande ambizione – Andrea SEGRE
  • Il tempo che ci vuole – Francesca COMENCINI
  • L’arte della gioia – Valeria GOLINO
  • Parthenope – Paolo SORRENTINO
  • Vermiglio – Maura DELPERO

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA

  • Ciao bambino – Edgardo PISTONE
  • Gloria! – Margherita VICARIO
  • I bambini di Gaza – Loris LAI
  • Io e il Secco – Gianluca SANTONI
  • Zamora – Neri MARCORÈ

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE 

  • Berlinguer – La grande ambizione – Andrea SEGRE, Marco PETTENELLO
  • El Paraiso – Enrico Maria ARTALE
  • Gloria! – Margherita VICARIO, Anita RIVAROLI
  • Il tempo che ci vuole – Francesca COMENCINI
  • Parthenope – Paolo SORRENTINO
  • Vermiglio – Maura DELPERO

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

  • Campo di battaglia – Gianni AMELIO, Alberto TARAGLIO
  • Familia – Francesco COSTABILE, Vittorio MORONI, Adriano CHIARELLI
  • Il ragazzo dai pantaloni rosa – Roberto PROIA
  • L’arte della gioia – Valeria GOLINO, Francesca MARCIANO, Valia SANTELLA, Luca INFASCELLI, Stefano SARDO
  • Napoli – New York – Gabriele SALVATORES

MIGLIOR PRODUTTORE

  • Berlinguer – La grande ambizione
  • Ciao bambino
  • Gloria!
  • Vermiglio
  • Vittoria

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

  • Familia – Barbara RONCHI
  • Il tempo che ci vuole – Romana MAGGIORA VERGANO
  • L’arte della gioia – Tecla INSOLIA
  • Parthenope – Celeste DALLA PORTA
  • Vermiglio – Martina SCRINZI

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Berlinguer – La grande ambizione – Elio GERMANO
  • Familia – Francesco GHEGHI
  • Il tempo che ci vuole – Fabrizio GIFUNI
  • Parthenope – Silvio ORLANDO
  • Vermiglio – Tommaso RAGNO

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Diamanti – Geppi CUCCIARI
  • Familia – Tecla INSOLIA
  • L’arte della gioia – Valeria BRUNI TEDESCHI
  • L’arte della gioia – Jasmine TRINCA
  • Parthenope – Luisa RANIERI

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Berlinguer – La grande ambizione – Roberto CITRAN
  • Familia – Francesco DI LEVA
  • L’arte della gioia – Guido CAPRINO
  • Napoli – New York – Pierfrancesco FAVINO
  • Parthenope – Peppe LANZETTA

MIGLIOR CASTING

  • Berlinguer – La grande ambizione – Stefania DE SANTIS
  • Familia – Anna PENNELLA
  • Gloria! – Massimo APPOLLONI
  • L’arte della gioia – Francesco VEDOVATI, Anna Maria SAMBUCCO, Massimo APPOLLONI
  • Vermiglio – Stefania RODÀ, Maurilio MANGANO

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

  • Campo di battaglia – Luan AMELIO UJKAJ
  • Dostoevskij – Matteo COCCO
  • Hey Joe – Daniele CIPRÌ
  • L’arte della gioia – Fabio CIANCHETTI
  • Parthenope – Daria D’ANTONIO
  • Vermiglio – Mikhail KRICHMAN

MIGLIORE COMPOSITORE

  • Berlinguer – La grande ambizione – IOSONOUNCANE
  • Confidenza – Thom YORKE
  • Gloria! – Margherita VICARIO, Davide PAVANELLO
  • Iddu – COLAPESCE
  • Il treno dei bambini – Nicola PIOVANI

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • Confidenza – Knife Edge Musica, testi e interpretazione di Thom YORKE
  • Diamanti – Diamanti Musica di Giuliano TAVIANI, Carmelo TRAVIA Testi di Giorgia TODRANI Interpretata da GIORGIA
  • Familia – Atoms Musica e testi di Valerio VIGLIAR Interpretata da Greta ZUCCOLI
  • Gloria! – Aria! Musica e testi di Margherita VICARIO, Davide PAVANELLO, Edwyn Clark ROBERTS, Andrea BONOMO, Gianluigi FAZIO Interpretata da Margherita VICARIO
  • Iddu – La malvagità Musica, testi e interpretazione di COLAPESCE

MIGLIORE SCENOGRAFIA

  • Berlinguer – La grande ambizione Scenografia Alessandro VANNUCCI Arredamento Laura CASALINI
  • L’arte della gioia Scenografia Luca MERLINI Arredamento Giulietta RIMOLDI
  • Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta Scenografia Tonino ZERA Arredamento Maria Grazia SCHIRRIPA, Carlotta DESMANN
  • Parthenope Scenografia Carmine GUARINO Arredamento Iole AUTERO
  • Vermiglio Scenografia PIRRA, Vito Giuseppe ZITO Arredamento Sara PERGHER

MIGLIORI COSTUMI

  • Gloria! Mary MONTALTO
  • L’arte della gioia Maria Rita BARBERA
  • Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta Massimo CANTINI PARRINI
  • Parthenope Carlo POGGIOLI
  • Vermiglio Andrea CAVALLETTO

MIGLIOR TRUCCO

  • Berlinguer – La grande ambizione Sara MORLANDO, Rossella SICIGNANO prostetico | special make-up  Leonardo CRUCIANO, Viola MONETA
  • L’arte della gioia Maurizio FAZZINI
  • Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta Alessandra VITA prostetico | special make-up Valentina VISINTIN
  • Parthenope Paola GATTABRUSI prostetico | special make-up Lorenzo TAMBURINI
  • Vermiglio Frédérique FOGLIA

MIGLIOR ACCONCIATURA

  • Berlinguer – La grande ambizione Desiree CORRIDONI
  • Gloria! Marta IACOPONI, Carla INDONI
  • Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta Aldo SIGNORETTI, Domingo SANTORO
  • Parthenope Marco PERNA
  • Vermiglio Tiziana ARGIOLAS

MIGLIORE MONTAGGIO

  • Berlinguer – La grande ambizione Jacopo QUADRI
  • Dostoevskij Walter FASANO
  • L’arte della gioia Giogiò FRANCHINI
  • Parthenope Cristiano TRAVAGLIOLI
  • Vermiglio Luca MATTEI

MIGLIOR SUONO

  • Berlinguer – La grande ambizione Presa diretta Alessandro PALMERINI Montaggio del suono Marc BASTIEN Creazione suoni Vincent GRÉGORIO Mix Franco PISCOPO
  • Campo di battaglia Presa diretta Emanuele CICCONI Montaggio del suono Alessandro FELETTI Creazione suoni Alessandro GIACCO Mix Marco FALLONI
  • Gloria! Presa diretta Xavier LAVOREL Montaggio del suono Daniela BASSANI Creazione suoni François WOLF Mix Maxence CIEKAWY
  • Parthenope Presa diretta Emanuele CECERE Montaggio del suono Silvia MORAES Creazione suoni Mirko PERRI Mix Michele MAZZUCCO
  • Vermiglio Presa diretta Dana FARZANEHPOUR Montaggio del suono Hervé GUYADER Creazione suoni Hervé GUYADER Mix Emmanuel DE BOISSIEU

MIGLIORI EFFETTI VISIVI -VFX

  • Berlinguer – La grande ambizione Supervisore Tristan LILIEN Producer Michel DENIS
  • L’arte della gioia Supervisore Francesco NIOLU Producer Rodolfo MIGLIARI
  • Limonov Supervisore Fabio TOMASSETTI Producer Daniele TOMASSETTI
  • Napoli – New York Supervisore Victor PEREZ
  • Parthenope Supervisore Rodolfo MIGLIARI Producer Lena DI GENNARO

MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO, PREMIO DAVID CECILIA MANGINI

  • DUSE – THE GREATEST di Sonia BERGAMASCO
  • IL CASSETTO SEGRETO di Costanza QUATRIGLIO
  • L’OCCHIO DELLA GALLINA di Antonietta DE LILLO
  • LIRICA UCRAINA di Francesca MANNOCCHI
  • PRIMA DELLA FINE – GLI ULTIMI GIORNI DI BERLINGUER di Samuele ROSSI

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

  • ANORA di Sean Baker
  • CONCLAVE di Edward Berger
  • GIURATO NUMERO 2 – JUROR #2 di Clint Eastwood
  • LA ZONA D’INTERESSE di Jonathan Glazer
  • PERFECT DAYS di Wim Wenders

Il premio al miglior cortometraggio viene assegnato da una commissione composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Marzia Gandolfi, Francesco Giai Via, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi.

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • DOMENICA SERA di Matteo TORTONE
  • LA CONFESSIONE di Nicola SORCINELLI
  • LA RAGAZZA DI PRAGA di Andree LUCINI
  • MAJONEZË di Giulia GRANDINETTI
  • THE EGGREGORES’ THEORY di Andrea GATOPOULOS

Il Premio David Giovani viene assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado.

DAVID GIOVANI

  • BERLINGUER – LA GRANDE AMBIZIONE di Andrea SEGRE
  • FAMILIA di Francesco COSTABILE
  • IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA di Margherita FERRI
  • IL TEMPO CHE CI VUOLE di Francesca COMENCINI
  • NAPOLI – NEW YORK di Gabriele SALVATORES

David di Donatello 70: a Pupi Avati riceverà il Premio alla Carriera

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Il regista Pupi Avati riceverà il Premio alla Carriera nel corso della 70ª edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà assegnato mercoledì 7 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat). La conduzione dell’edizione 2025 è affidata a Elena Sofia Ricci e Mika. La serata sarà in diretta anche su Rai Radio2 – con la conduzione di Carolina Di Domenico – e sarà disponibile sulla piattaforma di RaiPlay.

“L’Accademia del Cinema Italiano è onorata di consegnare il David alla Carriera a Pupi Avati, talento poliedrico di regista, scrittore, sceneggiatore, musicista e produttore, in coppia inossidabile con il fratello Antonio – ha dichiarato la Presidente e Direttrice Artistica, Piera Detassis – Grande autore e affabulatore, ha raccontato il tempo perduto della provincia, con le sue pigrizie, le ferocie e gli spaventi, il soffio spaventoso dei mostri immaginati da ragazzo nelle campagne, ma anche la voglia di riscatto e lo slancio nell’inseguire i propri sogni. Creatore indiscusso del gotico padano con La casa delle finestre che ridono fino ai recenti Il signor Diavolo e L’orto americano, Avati si immerge con incanto e magia nell’autobiografia emiliana e scava a tocchi leggeri, mai appariscenti, nell’inconscio piccolo borghese e rurale, traendo segnali di umanità dalle vite grigie, redente dalla poesia e dalla speranza, in un racconto a mosaico, collettivo, d’amicizia e famigliare, come avviene nei suoi tanti capolavori. La sua speciale grazia d’autore tocca gli attori, esaltati in ruoli spesso sorprendenti, da Lino Capolicchio a Carlo Delle Piane, da Gianni Cavina a Silvio Orlando, da Diego Abatantuono a Renato Pozzetto, da Neri Marcorè ad Alba Rohrwacher ed Elena Sofia Ricci, fino a comporre una geografia di volti e umanità diversa, alla scoperta di un’Italia poetica e lontana dalle luci della ribalta”.

Tra i riconoscimenti già annunciati della 70ª edizione dei Premi David di Donatello, il David Speciale a Ornella Muti, il David dello Spettatore a Diamanti di Ferzan Özpetek e il David come Miglior Film Internazionale ad Anora di Sean Baker.

David di Donatello 2025 al Miglior Cortometraggio: la cinquina candidata

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Scenari distopici o futuribili, a un passo dalla fine del mondo, amori fragili e voglia di ribellione: sono questi i panorami esplorati dai film selezionati per la cinquina del Premio David di Donatello 2025 al Miglior Cortometraggio. Per la prima volta il vincitore sarà annunciato in diretta su RaiUno durante la cerimonia di premiazione dei David70, nel mese di maggio.

Per la categoria dei corti il David di Donatello è tra i premi qualificanti per l’Oscar: il miglior cortometraggio potrà partecipare agli Academy Awards 2026. E quest’anno sono tante le iniziative pensate per valorizzare la cinquina grazie alla partnership con MUBI, al nuovo progetto iniziativa Corto che passione! che porterà i titoli candidati in più di 100 sale cinematografiche italiane, e a Fare Cinema, la rassegna promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che presenterà i corti nominati negli Istituti Italiani di Cultura di tutto il mondo.

La cinquina è annunciata da Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Giuliana Fantoni, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Alessandro Usai.

La commissione per i cortometraggi composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Marzia Gandolfi, Francesco Giai Via, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi ha selezionato i cinque titoli dai 557 cortometraggi iscritti in concorso.

I film selezionati per concorrere al Premio David di Donatello 2025 per il Miglior Cortometraggio sono:

  • LA CONFESSIONE di Nicola Sorcinelli
  • DOMENICA SERA di Matteo Tortone
  • MAJONEZË di Giulia Grandinetti
  • LA RAGAZZA DI PRAGA di Andrée Lucini
  • THE EGGREGORES’ THEORY di Andrea Gatopoulos

Alla scelta finale erano presenti Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Marzia Gandolfi, Francesco Giai Via, Paola Jacobbi, Claudia Panzica, Marina Sanna. «Le opere prese in considerazione sono state numerose e di grande varietà per temi, stili, forme di racconto», scrive in una nota la Commissione Cortometraggi. «L’universo del corto italiano è più vivace e interessante che mai. Anche per questa ragione la Commissione è felice e onorata di aver contribuito in questi anni con il proprio lavoro ad un percorso di valorizzazione del cortometraggio. Un percorso che oggi trova il proprio compimento in una pluralità di cambiamenti e azioni, realizzati dall’Accademia con l’aiuto di molteplici collaborazioni. Grazie al contributo di molti, da oggi la visibilità dei corti sarà sicuramente maggiore, dando un’ulteriore possibilità ai talenti del cinema italiano del futuro».

Proprio nell’ottica di valorizzare sempre meglio i cortometraggi selezionati, i Premi David di Donatello hanno stretto una partnership con FICE, ANEC, Rai Cinema e Alice nella Città, in collaborazione con l’Italian Short Film Association, con il sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo del MIC e di Deluxe Digital per portare per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane i titoli della cinquina all’interno dell’iniziativa Corto che passione!: ad aprile, i cinque film selezionati saranno visibili nei cinema di tutta Italia.  «Il progetto Corto che passione! porterà in oltre 100 sale cinematografiche italiane, ogni primo martedì del mese per tutto il 2025, i cortometraggi dei talenti giovani ed emergenti del nostro cinema», dice Giuliana Fantoni, presidente FICE. «Siamo particolarmente felici che la cinquina dei Migliori Cortometraggi del David di Donatello, nell’appuntamento di aprile, diventi protagonista di Corto che passione!: il pubblico avrà l’occasione di scoprire i cinque film nominati con l’emozione unica che solo il grande schermo sa offrire».

Per la prima volta MUBI stringe una prestigiosa partnership con i David di Donatello per promuovere e supportare il cinema italiano emergente, dando voce ai nuovi talenti della scena cinematografica nazionale. Nell’ambito di questa collaborazione MUBI promuoverà i cinque nominati al Miglior Cortometraggio anche attraverso il podcast VOCI ITALIANE CONTEMPORANEE: Speciale David di Donatello, realizzato insieme a Chora Media e condotto dal giornalista Mattia Carzaniga.

Inoltre grazie a Fare Cinema, la tradizionale rassegna dedicata ai mestieri del cinema e alla promozione dell’industria cinematografica italiana nel mondo promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Rete delle Ambasciate, dei Consolati e degli Istituti Italiani di Cultura, i cortometraggi della cinquina David saranno presentati negli Istituti Italiani di Cultura di tutto il mondo.

LE TRAME DEI CANDIDATI AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • LA CONFESSIONE di Nicola Sorcinelli

Con la fine del mondo che incombe, due giovani amanti persi in un passato sospeso si ritrovano a mettere in discussione i loro sentimenti.

  • DOMENICA SERA di Matteo Tortone

Alex è un ultras, la sua squadra ha perso una partita. Vive con la nonna e vende pastiglie di Rivotril. È una serata che non decolla, e scende nel seminterrato dove è in corso una battle rap. Nemy è una ragazza dalle rime ricercate che balla sicura e sinuosa. I loro corpi si sfiorano in quello che sembra l’inizio di una storia.

  • MAJONEZË di Giulia Grandinetti

Erseke, Albania. Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre. Mascherando la sua rabbia con l’obbedienza, in lei cresce giorno dopo giorno un potente desiderio di ribellione che la porterà al compimento di un amaro, ma necessario, atto di rivoluzione.

  • LA RAGAZZA DI PRAGA di Andrée Lucini

Francesco e Eloisa, attraverso vecchie foto, cercano risposte nel burrascoso passato di Masa e Gianlorenzo, i loro nonni.

  • THE EGGREGORES’ THEORY di Andrea Gatopoulos

In un futuro non specificato alcune persone cominciano a morire senza spiegazione. Apparentemente una parola tra le tante è diventata improvvisamente velenosa per l’umanità.

David di Donatello 2023: tutti i nominati

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David di Donatello 2023: tutti i nominati

Esterno Notte di Marco Bellocchio guida le nomination ai David di Donatello 2023, con ben 18 candidature. Le Otto Montagne e La Stranezza seguono con 14 nomination e il podio è completato da Il Signore delle Formiche con 11 candidature. Di seguito, ecco tutti i nominati ai David di Donatello 2023.

DAVID DI DONATELLO: TUTTE LE NOMINATION

MIGLIOR FILM

  • Esterno Notte
  • Il Signore delle Formiche
  • La Stranezza
  • Le Otto Montagne
  • Nostalgia

MIGLIOR REGIA

  • Marco Bellocchio (Esterno Notte)
  • Gianni Amelio (Il Signore delle Formiche)
  • Roberto Andò (La Stranezza)
  • Felix Van Groeningen & Charlotte Vandermeersh (Le Otto Montagne)
  • Mario Martone (Nostalgia)

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA

  • Carolina Cavalli (Amanda)
  • Jasmine Trinca (Marcel!)
  • Niccolò Falsetti (Margini)
  • Giulia Louise Steigerwalt (Settembre)
  • Vincenzo Pirrotta (Spaccaossa)

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Astolfo (Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello)
  • Chiara (Susanna Nicchiarelli)
  • Esterno Notte (Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino)
  • Il Signore delle Formiche (Gianni Amelio, Edoardo Petti, Federico Fava)
  • L’Immensità (Emanuele Crialese, Francesca Manieri, Vittorio Moroni)
  • La Stranezza (Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso)

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

  • Bentu (Salvatore Mereu)
  • Brado (Massimo Gaudioso, Kim Rossi Stuart)
  • Il Colibrì (Francesca Archibugi, Laura Paolucci, Francesco Piccolo)
  • Le Otto Montagne (Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersh)
  • Nostalgia (Mario Martone, Ippolita Di Majo)

MIGLIOR PRODUTTORE

  • Esterno Notte (Lorenzo Mieli, Simone Gattoni)
  • La Stranezza (Angelo Barbagallo, Attilio De Razza)
  • Le Otto Montagne (Wildside, Rufus, Menuetto, Pyramide Productions, Vision Distribution, Elastic, Canal+, Ciné+, Sky)
  • Nostalgia (Medusa Film, Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella, Roberto Sessa, Angelo Laudisa)
  • Princess (Carla Altieri, Roberto De Paolis, Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri, Rai Cinema)

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

  • Amanda – Benedetta PORCAROLI
  • Esterno notte – Margherita BUY
  • L’immensità – Penelope CRUZ
  • Settembre – Barbara RONCHI
  • Siccità – Claudia PANDOLFI

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Esterno notte: Fabrizio GIFUNI
  • Il signore delle formiche: Luigi LO CASCIO
  • La stranezza: FICARRA e PICONE
  • Le otto montagne: Alessandro BORGHI
  • Le otto montagne: Luca MARINELLI

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Amanda: Giovanna MEZZOGIORNO
  • Esterno notte: Daniela MARRA
  • La stranezza: Giulia ANDÒ
  • Nostalgia: Aurora QUATTROCCHI
  • Siccità: Emanuela FANELLI

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Esterno notte: Fausto RUSSO ALESI
  • Esterno notte: Toni SERVILLO
  • Il signore delle formiche: Elio GERMANO
  • Le otto montagne: Filippo TIMI
  • Nostalgia: Francesco DI LEVA

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

  • Esterno notte: Francesco DI GIACOMO
  • I racconti della domenica – La storia di un uomo perbene: Giovanni MAMMOLOTTI
  • La stranezza: Maurizio CALVESI
  • Le otto montagne: Ruben IMPENS
  • Nostalgia: Paolo CARNERA

MIGLIORE COMPOSITORE

  • Esterno notte: Fabio Massimo CAPOGROSSO
  • Il pataffio: Stefano BOLLANI
  • La stranezza: Michele BRAGA, Emanuele BOSSI
  • Le otto montagne: Daniel NORGREN
  • Siccità: Franco PIERSANTI

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • Diabolik – Ginko all’attacco! SE MI VUOI: DIODATO
  • Il colibrì CARO AMORE LONTANISSIMO: Sergio ENDRIGO, Riccardo SENIGALLIA, Marco MENGONI
  • Il pataffio CULI CULAGNI: Stefano BOLLANI, Luigi MALERBA, Stefano BOLLANI
  • Margini LA PALUDE: Niccolò FALSETTI, Giacomo PIERI, Alessio RICCIOTTI, Francesco TURBANTI, Francesco TURBANTI, Emanuele LINFATTI, Matteo CREATINI
  • Ti mangio il cuore PROIETTILI (TI MANGIO IL CUORE): Joan THIELE, Elisa TOFFOLI, Emanuele TRIGLIA, ELODIE, Joan THIELE

MIGLIORE SCENOGRAFIA

  • Esterno notte: Andrea CASTORINA, Marco MARTUCCI, Laura CASALINI
  • Il signore delle formiche: Marta MAFFUCCI, Carolina FERRARA
  • L’ombra di Caravaggio: Tonino ZERA, Maria Grazia SCHIRIPPA, Marco BAGNOLI
  • La stranezza: Giada CALABRIA, Loredana RAFFI
  • Le otto montagne: Massimiliano NOCENTE, Marcella GALEONE

MIGLIORI COSTUMI

  • Chiara: Massimo CANTINI PARRINI
  • Esterno notte: Daria CALVELLI
  • Il signore delle formiche: Valentina MONTICELLI
  • L’ombra di Caravaggio: Carlo POGGIOLI
  • La stranezza: Maria Rita BARBERA

MIGLIOR TRUCCO

  • Dante: Federico LAURENTI , truccatore prostetico o special make-up LORENZO TAMBURINI
  • Esterno notte: Enrico IACOPONI
  • Il colibrì: Paola GATTABRUSI, truccatore prostetico o special make-up LORENZO TAMBURINI
  • Il signore delle formiche: Esmé SCIARONI
  • L’ombra di Caravaggio: Luigi ROCCHETTI

MIGLIOR ACCONCIATURA

  • Esterno notte: Alberta Giuliani
  • Il signore delle formiche: Samantha Mura
  • L’immensità: Daniela Tartari
  • L’ombra di Caravaggio: Desiree Corridoni
  • La stranezza: Rudy Sifari

MIGLIORE MONTAGGIO

  • Esterno notte: Francesca Calvelli (con la collaborazione di Claudio Misantoni)
  • Il signore delle formiche: Simona Paggi
  • La stranezza: Esmeralda Calabria
  • Le otto montagne: Nico Leunen
  • Nostalgia: Jacopo Quadri

MIGLIOR SUONO

  • Esterno notte: Presa diretta Gaetano Carito, Post-Produzione Lilio Rosato, Mix Nadia Paone
  • Il signore delle formiche: Presa diretta Emanuele Cicconi, Post-Produzione Mimmo Granata, Mix Alberto Bernardi
  • La stranezza: Presa diretta Carlo Missidenti, Post-Produzione Marta Billingsley, Mix Gianni Pallotto
  • Le otto montagne: Presa diretta Alessandro Palmerini, Post-Produzione Alessandro Feletti, Mix Marco Falloni
  • Nostalgia: Presa diretta Emanuele Cecere, Post-Produzione Silvia Moraes, Mix Giancarlo Rutigliano

MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX

  • Dampyr: Alessio Bertotti, Filippo Robino
  • Diabolik – Ginko all’attacco!: Simone Silvestri, Vito Picchinenna
  • Esterno notte: Massimo Cipollina
  • Le otto montagne: Rodolfo Migliari
  • Siccità: Marco Geracitano

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • Il cerchio: Sophie Chiarello
  • In viaggio: Gianfranco Rosi
  • Kill Me If You Can: Alex Infascelli
  • La timidezza delle chiome: Valentina Bertani
  • Svegliami a mezzanotte: Francesco Patierno

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE

  • Bones and All
  • Elvis
  • Licorice Pizza
  • The Fabelmans
  • Triangle of Sadness

DAVID GIOVANI

  • Corro da te – Riccardo MILANI
  • Il colibrì – Francesca ARCHIBUGI
  • L’ombra di Caravaggio – Michele PLACIDO
  • La stranezza – Roberto ANDÒ
  • Le otto montagne – Felix VAN GROENINGEN e Charlotte VANDERMEERSH

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • Le variabili dipendenti, di Lorenzo Tardella

DAVID DI DONATELLO 2023: i film con più candidature

David di Donatello 2022: tutte le foto dei premiati

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David di Donatello 2022: tutte le foto dei premiati

Si è conclusa la 67° edizione dei Premi David di Donatello, che ha visto trionfare È stata la mano di Dio con cinque riconoscimenti, tra cui miglior film, regia a Paolo Sorrentino e attrice non protagonista Teresa Saponangelo. Molto felice anche la serata dei Freaks di Gabriele Mainetti, che porta a casa sei riconoscimenti, tutti tecnici, tranne il prestigioso premio al miglior produttore. Ecco tutte le foto dal red carpet della sessantasettesima cerimonia.

David di Donatello 2021: tutti i nominati della 66° edizione

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David di Donatello 2021: tutti i nominati della 66° edizione

Sono stati annunciati tutti i nominati ai Premi David di Donatello 2021, la 66° edizione degli Oscar del cinema italiano, che verranno assegnati il prossimo 11 maggio, durante una diretta su RaiUno condotta da Carlo Conti.

Trai film nominati, Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti conquista il maggior numero di candidature, 15, seguito da Hammamet di Gianni Amelio con 14 e Favolacce dei Fratelli d’Innocenzo con 13. L’incredibile storia dell’Isola delle Rose e Miss Marx seguono a 11 candidature.

MIGLIOR FILM

  • Favolacce prodotto da Agostino SACCÀ e Giuseppe SACCÀ per PEPITO PRODUZIONI con RAI CINEMA, con AMKA FILMS PRODUCTION, con VISION DISTRIBUTION, con QMI
    per la regia di Fabio e Damiano D’INNOCENZO
  • Hammamet prodotto da Agostino SACCÀ, Maria Grazia SACCÀ, con RAI CINEMA, in associazione con MINERVA PICTURES GROUP ed EVOLUTION PEOPLE
    per la regia di Gianni AMELIO
  • Le sorelle Macaluso prodotto da ROSAMONT, MINIMUM FAX MEDIA, RAI CINEMA
    per la regia di Emma DANTE
  • Miss Marx prodotto da Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per VIVO FILM con RAI CINEMA, Joseph ROUSCHOP e Valérie BOURNONVILLE per TARANTULA BELGIQUE
    per la regia di Susanna NICCHIARELLI
  • Volevo nascondermi prodotto da Carlo DEGLI ESPOSTI, Nicola SERRA, con RAI CINEMA
    per la regia di Giorgio DIRITTI

MIGLIOR REGIA

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

  • I predatori Pietro CASTELLITTO
  • Magari Ginevra ELKANN
  • Non odiare Mauro MANCINI
  • Sul più bello Alice FILIPPI
  • Tolo Tolo Luca MEDICI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Cosa sarà Francesco BRUNI in collaborazione con Kim ROSSI STUART
  • Favolacce Fabio e Damiano D’INNOCENZO
  • Figli Mattia TORRE
  • I predatori Pietro CASTELLITTO
  • Volevo nascondermi Giorgio DIRITTI, Tania PEDRONI, Fredo VALLA

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

  • Assandira Salvatore MEREU
  • Lacci Domenico STARNONE, Francesco PICCOLO, Daniele LUCHETTI
  • Lasciami andare Stefano MORDINI, Francesca MARCIANO, Luca INFASCELLI
  • Lei mi parla ancora Pupi AVATI, Tommaso AVATI
  • Lontano lontano Marco PETTENELLO, Gianni DI GREGORIO

MIGLIOR PRODUTTORE

  • Favolacce prodotto da Agostino SACCÀ e Giuseppe SACCÀ per PEPITO PRODUZIONI con RAI CINEMA, con AMKA FILMS PRODUCTION, con VISION DISTRIBUTION, con QMI
  • I predatori Domenico PROCACCI e Laura PAOLUCCI per FANDANGO con RAI CINEMA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Matteo ROVERE
  • Miss Marx Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per VIVO FILM con RAI CINEMA, Joseph ROUSCHOP e Valérie BOURNONVILLE per TARANTULA BELGIQUE
  • Volevo nascondermi Carlo DEGLI ESPOSTI, Nicola SERRA, con RAI CINEMA

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

  • 18 regali Vittoria PUCCINI
  • Figli Paola CORTELLESI
  • Gli anni più belli Micaela RAMAZZOTTI
  • La vita davanti a sé Sophia LOREN
  • Lacci Alba ROHRWACHER

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Cosa sarà Kim ROSSI STUART
  • Figli Valerio MASTANDREA
  • Hammamet Pierfrancesco FAVINO
  • Lei mi parla ancora Renato POZZETTO
  • Volevo nascondermi Elio GERMANO

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • 18 regali Benedetta PORCAROLI
  • Favolacce Barbara CHICHIARELLI
  • Hammamet Claudia GERINI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Matilda DE ANGELIS
  • Magari Alba ROHRWACHER

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Favolacce Gabriel MONTESI
  • Favolacce Lino MUSELLA
  • Hammamet Giuseppe CEDERNA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Fabrizio BENTIVOGLIO
  • Lacci Silvio ORLANDO

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA*

  • Favolacce Paolo CARNERA
  • Hammamet Luan AMELIO UJKAJ
  • Le sorelle Macaluso Gherardo GOSSI
  • Miss Marx Crystel FOURNIER
  • Padrenostro Michele D’ATTANASIO
  • Volevo nascondermi Matteo COCCO

MIGLIORE COMPOSITORE*

  • Hammamet Nicola PIOVANI
  • I predatori Niccolò CONTESSA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Michele BRAGA
  • Miss Marx GATTO CILIEGIA CONTRO IL GRANDE FREDDO, DOWNTOWN BOYS
  • Non odiare PIVIO & Aldo DE SCALZI
  • Volevo nascondermi Marco BISCARINI, Daniele FURLATI

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • Gli anni più belli Titolo: GLI ANNI PIÙ BELLI
    Musica, testi e interpretazione di: Claudio BAGLIONI
  • La vita davanti a sé Titolo: IO SÌ (SEEN)
    Musica di: Diane WARREN
    Testi di: Diane WARREN, Laura PAUSINI, Niccolò AGLIARDI
    Interpretata da: Laura PAUSINI
  • Non odiare Titolo: MILES AWAY
    Musica di: PIVIO & ALDO DE SCALZI
    Testi di: Ginevra NERVI
    Interpretata da: GINEVRA
  • Tolo Tolo Titolo: IMMIGRATO
    Musica e testi di: Luca MEDICI, Antonio IAMMARINO
    Interpretata da: Luca MEDICI
  • Volevo nascondermi Titolo: INVISIBLE
    Musica e testi di: Marco BISCARINI
    Interpretata da: LA TARMA

MIGLIORE SCENOGRAFIA

  • Favolacce Emita FRIGATO, Paola PERARO, Paolo BONFINI – Erika AVERSA
  • Hammamet Giancarlo BASILI – Andrea CASTORINA
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Tonino ZERA – Maria Grazia SCHIRRIPA
  • Miss Marx Alessandro VANNUCCI, Igor GABRIEL – Fiorella CICOLINI
  • Volevo nascondermi Ludovica FERRARIO, Alessandra MURA – Paola ZAMAGNI

MIGLIORE COSTUMISTA

  • Hammamet Maurizio MILLENOTTI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Nicoletta TARANTA
  • Le sorelle Macaluso Vanessa SANNINO
  • Miss Marx Massimo CANTINI PARRINI
  • Volevo nascondermi Ursula PATZAK

MIGLIOR TRUCCATORE

  • Hammamet Luigi CIMINELLI – Andrea LEANZA, Federica CASTELLI (prostetico o special make-up)
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Luigi ROCCHETTI
  • Le sorelle Macaluso Valentina IANNUCCILLI
  • Miss Marx Diego PRESTOPINO
  • Volevo nascondermi Giuseppe DESIATO – Lorenzo TAMBURINI (prostetico o special make-up)

MIGLIOR ACCONCIATORE

  • Favolacce Daniele FIORI
  • Hammamet Massimiliano DURANTI
  • Le sorelle Macaluso Aldina GOVERNATORI
  • Miss Marx Domingo SANTORO
  • Volevo nascondermi Aldo SIGNORETTI

MIGLIORE MONTATORE

  • Favolacce Esmeralda CALABRIA
  • Figli Giogiò FRANCHINI
  • Hammamet Simona PAGGI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Gianni VEZZOSI
  • Volevo nascondermi Paolo COTTIGNOLA, Giorgio DIRITTI

MIGLIOR SUONO

  • Favolacce Presa diretta: Marc THILL
    Microfonista: Edgar IACOLENNA
    Montaggio: Fabio PAGOTTO
    Creazione suoni: Simone CHIOSSI
    Mix: Maxence CIEKAWY
  • Hammamet Presa diretta: Emanuele CICCONI
    Microfonista: Andrea COLAIACOMO
    Montaggio: Domenico GRANATA
    Creazione suoni: Alessandro GIACCO
    Mix: Alberto BERNARDI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Presa diretta: Claudio BAGNI
    Microfonista: Luigi MELCHIONDA
    Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI
    Mix: Paolo SEGAT
  • Miss Marx Presa diretta: Adriano DI LORENZO
    Microfonista: Pierpaolo MERAFINO
    Montaggio: Marc BASTIEN
    Creazione suoni: Pierre GRECO
    Mix: Franco PISCOPO
  • Volevo nascondermi Presa diretta: Carlo MISSIDENTI
    Microfonista: Filippo TOSO
    Montaggio: Luca LEPROTTI
    Creazione suoni: Marco BISCARINI
    Mix: Francesco TUMMINELLO

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

  • Hammamet Luca SAVIOTTI
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose Stefano LEONI, Elisabetta ROCCA
  • Miss Marx Massimiliano BATTISTA
  • The Book of Vision Lorenzo CECCOTTI, Renaud QUILICHINI
  • Volevo nascondermi Rodolfo MIGLIARI

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • Faith di Valentina PEDICINI
  • Mi chiamo Francesco Totti di Alex INFASCELLI
  • Notturno di Gianfranco ROSI
  • Puntasacra di Francesca MAZZOLENI
  • The Rossellinis di Alessandro ROSSELLINI

MIGLIOR FILM STRANIERO

***

Il premio al miglior cortometraggio viene assegnato da una giuria composta da Giada Calabria, Francesca Calvelli, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti e presieduta da Andrea Piersanti.

Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2021 è: ANNE di Domenico CROCE e Stefano MALCHIODI

***

Il Premio David Giovani viene assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado.

DAVID GIOVANI

  • 18 regali di Francesco AMATO
  • Favolacce di Fabio e Damiano D’INNOCENZO
  • Gli anni più belli di Gabriele MUCCINO
  • L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney SIBILIA
  • Tolo Tolo di Luca MEDICI

David di Donatello 2020: la cerimonia l’8 maggio

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David di Donatello 2020: la cerimonia l’8 maggio

Dopo i primi annunci e le nomination, l’edizione 2020 dei Premi David di Donatello era stata momentaneamente sospesa. Ora, tramite comunicato ufficiale, arriva la notizia che la cerimonia dei premi al cinema italiano si terrà l’8 maggio.

La 65ᵃ edizione dei Premi David di Donatello si terrà il prossimo 8 maggio. Lo comunica Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. L’evento sarà trasmesso in diretta in prima serata su RAI 1 e sarà condotto da Carlo Conti.

Premi David di Donatello 2020: le nomination

David di Donatello 2019: tutti i vincitori. Trionfa Dogman di Matteo Garrone

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Ecco tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 2019, la 64° edizione del riconoscimento, assegnati durante la prima serata di RaiUno del 27 marzo. Ha trionfato su tutti, con molti premi annunciati e qualcuno a sorpresa (quello a Edoardo Pesce), Dogman, di Matteo Garrone, con 9 premi, tra cui il miglior film e la migliore regia.

Nonostante le molteplici nomination, vanno via a mani vuote i film delle due registe donne in gara, Euforia di Valeria Golino e Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher. Conquista invece tre premi Sulla mia Pelle, tra cui il riconoscimento ad Alessandro Borghi come migliore protagonista e a Alessio Cremonini, che ha vinto nella categoria miglior regista alla opera prima, con sorpresa, perché non si trattava certo della sua prima volta dietro alla macchina da presa (anche se il regolamento considera opere prime solo quelle distribuite in sala. Decisamente da rivedere).

Vincono due riconoscimenti a testa Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino e Capri-Revolution di Mario Martone, mentre Netflix arriva a quota 4 David, con i premi al film di Cremonini e a Roma di Alfonso Cuaron, presente alla cerimonia.

Per quanto sia una grande gioia per i fan di Garrone, la goleada di David per Dogman ha impedito di dare un riconoscimento più equo a tutti i film nominati, soprattutto in riferimento a Lazzaro Felice e Euforia, che fanno parte di quel cinema bello e meritevole che è stato prodotto e distribuito in Italia nell’ultimo anno.

Ecco tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 2019

MIGLIOR FILM

Dogman – prodotto da ARCHIMEDE, LE PACTE con RAI CINEMA
per la regia di Matteo GARRONE

MIGLIOR REGIA

Dogman Matteo GARRONE

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI

Sulla mia pelle Alessio CREMONINI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Dogman Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO, Ugo CHITI

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Chiamami col tuo nome James IVORY, Luca GUADAGNINO, Walter FASANO

MIGLIOR PRODUTTORE

Sulla mia pelle
– CINEMAUNDICI, LUCKY RED

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Loro Elena Sofia RICCI

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Sulla mia pelle Alessandro BORGHI

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Il vizio della speranza Marina CONFALONE

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Dogman Edoardo PESCE

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Dogman Nicolaj BRÜEL

MIGLIORE MUSICISTA

Capri-Revolution Sascha RING, Philipp THIMM

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

Chiamami col tuo nome
” MISTERY OF LOVE ”
musica, testo e interpretazione di Sufjan STEVENS

MIGLIORE SCENOGRAFO

Dogman Dimitri CAPUANI

MIGLIORE COSTUMISTA

Capri-Revolution Ursula PATZAK

MIGLIOR TRUCCATORE

Dogman Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI

MIGLIOR ACCONCIATORE

Loro Aldo SIGNORETTI

MIGLIORE MONTATORE

Dogman Marco SPOLETINI

MIGLIOR SUONO

Dogman
Presa diretta: Maricetta LOMBARDO – Microfonista: Alessandro MOLAIOLI – Montaggio: Davide FAVARGIOTTI – Creazione suoni: Mauro EUSEPI, Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

Il ragazzo invisibile – Seconda generazione Victor PEREZ

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Santiago, Italia di Nanni MORETTI

MIGLIOR FILM STRANIERO

Roma di Alfonso Cuarón (Netflix)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Frontiera di Alessandro DI GREGORIO

Il premio alla Carriera è andato a Tim Burton, mentre il nuovo riconoscimento, David dello spettatore, al film con il maggior numero di presenze in sala, è andato a A casa tutti bene, di Gabriele Muccino. A Uma Thurman, Dario Argento e Francesca Lo Schiavo il premio David Speciale.

Lo spettacolo, condotto con eleganza da Carlo Conti, non ha brillato per efficacia, soprattutto nella costruzione di alcune gag e nella gestione impacciata degli ospiti internazionali, Uma Thurman e Tim Burton.

David di Donatello 2019: tutte le novità

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David di Donatello 2019: tutte le novità

In vista della 64a edizione dei Premi David di Donatello, che si terrà il prossimo 27 marzo, il Presidente e Direttore Artistico, Piera Detassis, e il Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone, hanno stabilito una serie di importanti riforme del regolamento del premio.

Fra le numerose novità, una nuova giuria e la modifica del sistema di voto, entrambi adeguati ai modelli proposti dai grandi riconoscimenti internazionali; nuove regole di ammissione dei film che concorreranno all’assegnazione del Premio; la nascita del David dello Spettatore. Attraverso questa serie di rilevanti modifiche, l’Accademia del Cinema Italiano punta a rinnovarsi proponendosi come una realtà ancor più autorevole e incisiva nell’ambito del panorama cinematografico italiano e internazionale, al passo con le rapide trasformazioni in atto nell’intero sistema dell’audiovisivo.

“Il cambiamento nasce da un grande lavoro di razionalizzazione e da un’opera di rinnovamento complessa e impegnativa – ha spiegato Piera Detassisquesto è l’inizio di un processo che vuole riportare il David nel cuore pulsante, attivo, della filiera. Il David non deve e non vuole essere semplicemente un premio che si esaurisce in una serata ma – attraverso la Fondazione Accademia del Cinema Italiano, vero giacimento di talenti ed eccellenze – diventa strumento di formazione e volano di promozione per il cinema e per la nostra produzione. David, il premio del cinema che vota il cinema. Senza rinchiudersi ma guardando al futuro”.

LA NUOVA GIURIA David di Donatello 2019

Su decisione della Presidenza e del Consiglio Direttivo dell’Accademia, è stata azzerata la giuria precedente. Sono stati immediatamente reintegrati i “Candidati e Vincitori” delle passate edizioni ed è stata costituita una giuria ex novo, “Cultura e Società”, formata da esponenti di chiara fama o di riconosciuta competenza nel campo della cultura del cinema e dell’audiovisivo in tutti i suoi ambiti, della distribuzione e dell’esercizio, dell’organizzazione e programmazione culturale, della critica e della comunicazione e infine da personalità di rilievo della società culturale italiana, tutti proposti e condivisi da Presidenza e Consiglio Direttivo. Professioni di cinema tradizionali e nuove che non appartengono alle categorie candidabili e che pure giocano un grande ruolo nell’universo dell’audiovisivo, esportando eccellenza anche all’estero.

Particolare attenzione è stata posta al rinnovamento, alle nuove professionalità, anche in chiave internazionale e all’equilibrio di genere. Un lavoro lungo e complesso che ha richiesto tagli, analisi delle professioni poco rappresentate e di quelle in sviluppo, aggiornamenti continui dei dati, risistemazione. Il processo di analisi, razionalizzazione e implementazione ha consentito anche la creazione di un’anagrafica aggiornata che regolerà entrate e uscite accogliendo, ad ogni edizione, le nuove richieste di ammissione, sottoposte all’approvazione di Presidenza e Consiglio, e garantendo di anno in anno l’equilibrio percentuale tra componenti giuria “Candidati e Vincitori” e componenti giuria “Cultura e Società”.

I numeri della giuria

Precedentemente, la giuria era composta da 2148 membri, mentre quella attuale sarà formata da 1559 membri, di cui 11 saranno i membri del Consiglio Direttivo, 1165 i “Candidati e Vincitori” delle passate edizioni e 383 faranno parte della nuova giuria “Cultura e Società” (a fronte dei 983 delle ex-componenti “Spettacolo, Cultura e Società”). Di questi 383119 voteranno per la prima volta.

COME CAMBIA IL VOTO

Accogliendo i suggerimenti del mondo del cinema, degli addetti ai lavori e dell’intera filiera, si è deciso di differenziare il voto al fine di garantire maggior penetrazione e diversificazione, riequilibrando i pesi tra il voto del cinema candidato o candidabile e quello dei rappresentanti di “Cultura e Società”. La giuria formata da “Candidati e Vincitori” esprimerà l’80% circa dei voti, “Cultura e Società” il 20% circa.

Modalità di voto
Primo turno:

  • Produttori, registi e sceneggiatori, con Consiglio Direttivo e Collegio dei Soci, votano per tutte le categorie.
  • Gli altri appartenenti alla giuria “Candidati e Vincitori” votano per le categorie principali (Miglior film, Miglior regia, Miglior regista esordiente, Migliore attrice protagonista, Migliore attore protagonista, Miglior attrice non protagonista, Migliore attore non protagonista, Migliore film straniero, Miglior documentario) e per la propria categoria di appartenenza.
  • I rappresentanti di “Cultura e Società” – destinata a valorizzare i protagonisti dell’intera filiera audiovisiva – votano per le categorie principali.

Per ogni categoria i votanti dovranno esprimere obbligatoriamente tre preferenze.

Secondo turno di voto:

  • Consiglio Direttivo e Collegio dei Soci, “Candidati e Vincitori” , “Cultura e società” voteranno per tutte le categorie candidate nelle cinquine (tranne Film straniero, già designato al primo turno). Per ogni categoria si potrà esprimere una sola preferenza.

COME CAMBIANO I REQUISITI D’ACCESSO PER I FILM
Il David di Donatello vive e agisce in sintonia con la mutazione imponente del sistema produttivo e distributivo. Con il contributo delle associazioni esercenti, è stato modificato l’art. 2 del regolamento in questo modo: “Concorrono ai Premi David 2019 tutti i film di finzione italiani e stranieri usciti in Italia nel periodo 1 gennaio 2018 – 31 dicembre 2018, nelle sale cinematografiche di almeno 5 città, con una tenitura minima di 7 giorni”. Sono state dunque abbandonate la formula precedente “a piena programmazione” e l’indicazione “città capozona”. Inoltre, lo stesso articolo suggerisce che “A partire dal 2020, susseguentemente alla pubblicazione del nuovo decreto, la tenitura minima potrebbe essere ridotta a 3 giorni in caso di film programmati dalle sale cinematografiche con carattere di evento, in giorni diversi dal venerdì, sabato, domenica e giorni festivi”. Un passaggio importante che dimostra come il nuovo David intenda respirare allo stesso ritmo del cinema rappresentandolo con precisione e rigore anche negli eventuali sviluppi futuri e garantendo apertura al cambiamento.

UNA NUOVA STATUETTA: IL DAVID DELLO SPETTATORE
Fra le più importanti novità dell’edizione 2019, il David dello Spettatore è un premio che intende manifestare l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale dell’intera filiera cinematografica. Il riconoscimento andrà al film, uscito entro il 31 dicembre, che avrà totalizzato il maggior numero di spettatori e presenze calcolate entro la fine di febbraio.

FILM STRANIERO
I premi David al Miglior film straniero e al Miglior film della Comunità Europea si fondono in un unico premio, il David per il Miglior film straniero, che verrà votato già al primo turno per facilitare la presenza del cast alla cerimonia.

DAVID GIOVANI
Il premio “David Giovani”, destinato al miglior film italiano scelto e votato da una giuria nazionale di 3.000 studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado, vede quest’anno una significativa evoluzione. Per la prima volta, i film in concorso verranno infatti visionati non solo nelle sale ma anche tramite una piattaforma David di Donatello dedicata alle scuole partecipanti. La selezione – arricchita nel numero di proposte, 30 film per l’edizione 2019 a coprire la produzione dell’intero anno solare 2018 – è stabilita da Agiscuola con la presidente Luciana Della Fornace in sinergia con Presidenza e Consiglio Direttivo dell’Accademia del Cinema Italiano. La votazione finale avverrà per via telematica.

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Dall’edizione 2019, una commissione formata da sette esperti, in carica per due anni, ha il compito di preselezionare i 15 documentari da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del “cinema del reale” da parte della giuria.

“Ci sono molti ringraziamenti da fare – conclude Piera Detassis – Allo staff dell’Accademia per il lavoro sui dati e l’adeguamento della piattaforma di visione dei film e, in particolare, ai tanti autorevoli rappresentanti del cinema italiano che, assieme al Consiglio Direttivo, mi hanno consigliato, supportato, spronato, condividendo decisioni non sempre facili. Quello presentato oggi è il risultato del mio primo anno pieno di mandato, ed è certamente perfettibile. La speranza è quella di aver aperto la strada a un rinnovamento vero e concreto, che contribuisca a riconoscere forza e centralità al cinema e a tutte le professionalità, tradizionali e nuove, dell’audiovisivo, alle vere competenze, alla passione. Le stesse che animano il Presidente Onorario della Fondazione, Giuliano Montaldo, a cui va il mio ‘grazie’, e che sono state la forza di Gian Luigi Rondi, a cui dedicheremo il premio David di Donatello per il Miglior regista esordiente”.

David di Donatello 2019: il red carpet delle star – video

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David di Donatello 2019: il red carpet delle star – video

Ecco le immagini dal red carpet dei David di Donatello 2019, i premi dell’Accademia del Cinema italiano, assegnati al meglio della settima arte che abbiamo visto quest’anno in sala.

[brid video=”398152″ player=”15690″ title=”Premi David di Donatello 2019 red carpet”]

Leggi tutti i vincitori dei Premi David di Donatello 2019

David di Donatello 2019: annunciate le cinquine nominate

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David di Donatello 2019: annunciate le cinquine nominate

Sono state annunciate oggi le cinquine dei Premi David di Donatello 2019, la sessantaquattresima edizione dei premi ai migliori film italiani della stagione. Trai titoli più nominati ricorrono Sulla Mia Pelle di Cremonini, Euforia di Golino e il bellissimo Dogman di Matteo Garrone.

Ecco di seguito le nomination ai David di Donatello 2019

MIGLIOR FILM

Chiamami col tuo nome – prodotto da Luca GUADAGNINO, Emilie GEORGES, Peter SPEARS, Marco MORABITO, Rodrigo TEIXEIRA, James IVORY, Howard ROSENMAN
per la regia di Luca GUADAGNINO

Dogman – prodotto da ARCHIMEDE, LE PACTE con RAI CINEMA
per la regia di Matteo GARRONE

Euforia – prodotto da Viola PRESTIERI per HT FILM, Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI per INDIGO FILM, con RAI CINEMA
per la regia di Valeria GOLINO

Lazzaro felice – prodotto da Carlo CRESTO-DINA per TEMPESTA, con RAI CINEMA, in coproduzione con AMKA FILMS PRODUCTIONS, AD VITAM PRODUCTION, KNM, POLA PANDORA
per la regia di Alice ROHRWACHER

Sulla mia pelle – prodotto da CINEMAUNDICI, LUCKY RED
per la regia di Alessio CREMONINI

MIGLIOR REGIA

Capri-Revolution Mario MARTONE
Chiamami col tuo nome Luca GUADAGNINO
Dogman Matteo GARRONE
Euforia Valeria GOLINO
Lazzaro felice Alice ROHRWACHER

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI

Fabrizio De André – Principe libero Luca FACCHINI
Hotel Gagarin Simone SPADA
La terra dell’abbastanza Fabio e Damiano D’INNOCENZO
Ride Valerio MASTANDREA
Sulla mia pelle Alessio CREMONINI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Dogman Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO, Ugo CHITI
Euforia Francesca MARCIANO, Valia SANTELLA, Valeria GOLINO
La terra dell’abbastanza Fabio e Damiano D’INNOCENZO
Lazzaro felice Alice ROHRWACHER
Sulla mia pelle Alessio CREMONINI, Lisa Nur SULTAN

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Chiamami col tuo nome James IVORY, Luca GUADAGNINO, Walter FASANO
Ella & John (The Leisure Seeker) Stephen AMIDON, Francesca ARCHIBUGI, Francesco PICCOLO, Paolo VIRZÌ
Il testimone invisibile Stefano MORDINI, Massimiliano CATONI
La profezia dell’armadillo Oscar GLIOTI, Valerio MASTANDREA, Johnny PALOMBA, ZEROCALCARE
Sono tornato Nicola GUAGLIANONE, Luca MINIERO

MIGLIOR PRODUTTORE

Chiamami col tuo nome
– Luca GUADAGNINO, Emilie GEORGES, Peter SPEARS, Marco MORABITO, Rodrigo TEIXEIRA, James IVORY, Howard ROSENMAN

Dogman
ARCHIMEDE, LE PACTE con RAI CINEMA

La terra dell’abbastanza
– Agostino, Giuseppe e Maria Grazia SACCÀ per PEPITO PRODUZIONI, con RAI CINEMA

Lazzaro felice
– Carlo CRESTO-DINA per TEMPESTA, con RAI CINEMA in coproduzione con AMKA FILMS PRODUCTIONS, AD VITAM PRODUCTION, KNM, POLA PANDORA

Sulla mia pelle
– CINEMAUNDICI, LUCKY RED

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Capri-Revolution Marianna FONTANA
Il vizio della speranza Pina TURCO
Loro Elena Sofia RICCI
Troppa grazia Alba ROHRWACHER
Un giorno all’improvviso Anna FOGLIETTA

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Dogman Marcello FONTE
Euforia Riccardo SCAMARCIO
Fabrizio De André – Principe libero Luca MARINELLI
Loro Toni SERVILLO
Sulla mia pelle Alessandro BORGHI

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Capri-Revolution Donatella FINOCCHIARO
Il vizio della speranza Marina CONFALONE
Lazzaro felice Nicoletta BRASCHI
Loro Kasia SMUTNIAK
Sulla mia pelle Jasmine TRINCA

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

A casa tutti bene Massimo GHINI
Dogman Edoardo PESCE
Euforia Valerio MASTANDREA
Fabrizio De André – Principe libero Ennio FANTASTICHINI
Loro Fabrizio BENTIVOGLIO

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Capri-Revolution Michele D’ATTANASIO
Chiamami col tuo nome Sayombhu MUKDEEPROM
Dogman Nicolaj BRÜEL
La terra dell’abbastanza Paolo CARNERA
Lazzaro felice Hélène LOUVART

MIGLIORE MUSICISTA

A casa tutti bene Nicola PIOVANI
Capri-Revolution Sascha RING, Philipp THIMM
Dogman Michele BRAGA
Euforia Nicola TESCARI
Loro Lele MARCHITELLI
Sulla mia pelle MOKADELIC

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

A casa tutti bene
” L’INVENZIONE DI UN POETA ”
musica di Nicola PIOVANI
testo di Aisha CERAMI, Nicola PIOVANI
interpretata da TOSCA

Capri-Revolution
” ARACEAE ”
musica di Sascha RING, Philipp THIMM
testo di Simon BRAMBELL
interpretata da Sascha RING

Chiamami col tuo nome
” MISTERY OF LOVE ”
musica, testo e interpretazione di Sufjan STEVENS

Il vizio della speranza
” ‘A SPERANZA ”
musica, testo e interpretazione di Enzo Avitabile

Loro
“‘NA GELOSIA ”
musica di Lele MARCHITELLI
testo di Peppe SERVILLO
interpretata da Toni SERVILLO

MIGLIORE SCENOGRAFO

Capri-Revolution Giancarlo MUSELLI
Chiamami col tuo nome Samuel DESHORS
Dogman Dimitri CAPUANI
Lazzaro felice Emita FRIGATO
Loro Stefania CELLA

MIGLIORE COSTUMISTA

Capri-Revolution Ursula PATZAK
Chiamami col tuo nome Giulia PIERSANTI
Dogman Massimo CANTINI PARRINI
Lazzaro felice Loredana BUSCEMI
Loro Carlo POGGIOLI

MIGLIOR TRUCCATORE

Capri-Revolution Alessandro D’ANNA
Chiamami col tuo nome Fernanda PEREZ
Dogman Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI
Loro Maurizio SILVI
Sulla mia pelle Roberto PASTORE

MIGLIOR ACCONCIATORE

Capri-Revolution Gaetano PANICO
Chiamami col tuo nome Manolo GARCIA
Dogman Daniela TARTARI
Loro Aldo SIGNORETTI
Moschettieri del re – La penultima missione Massimo GATTABRUSI

MIGLIORE MONTATORE

Capri-Revolution Jacopo QUADRI, Natalie CRISTIANI
Chiamami col tuo nome Walter FASANO
Dogman Marco SPOLETINI
Euforia Giogiò FRANCHINI
Sulla mia pelle Chiara VULLO

MIGLIOR SUONO

Capri-Revolution
Presa diretta: Alessandro ZANON – Microfonista: Alessandro PALMERINI – Montaggio: Marta BILLINGSLEY – Creazione suoni: Stefano GROSSO, Marzia CORDÒ, Giancarlo RUTIGLIANO – Mix: Paolo SEGAT

Chiamami col tuo nome
Presa diretta: Yves-Marie OMNES – Microfonista: Yves-Marie OMNES – Montaggio: Davide FAVARGIOTTI – Creazione suoni: Studio 16 Sound Group – Mix: Jean-Pierre LAFORCE

Dogman
Presa diretta: Maricetta LOMBARDO – Microfonista: Alessandro MOLAIOLI – Montaggio: Davide FAVARGIOTTI – Creazione suoni: Mauro EUSEPI, Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO

Lazzaro felice
Presa diretta: Christophe GIOVANNONI – Microfonista: Julien D’ESPOSITO – Montaggio: Marta BILLINGSLEY – Mix: François MUSY

Loro
Presa diretta: Emanuele CECERE – Microfonista: Francesco SABEZ, Paolo TESTA – Montaggio: Silvia MORAES, Alessandro FELETTI, Alessandro QUAGLIO – Creazione suoni: Mirko PERRI, Mauro EUSEPI – Mix: Marco SAITTA

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

Capri-Revolution Sara PAESANI, Rodolfo MIGLIARI
Dogman Rodolfo MIGLIARI
Il ragazzo invisibile – Seconda generazione Victor PEREZ
La befana vien di notte Rodolfo MIGLIARI, Monica GALANTUCCI
Loro Simone COCO, James WOODS
Michelangelo – Infinito Giuseppe SQUILLACI

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Arrivederci Saigon di Wilma LABATE
Friedkin Uncut di Francesco ZIPPEL
L’arte viva di Julian Schnabel di Pappi CORSICATO
La strada dei Samouni di Stefano SAVONA
Santiago, Italia di Nanni MORETTI

MIGLIOR FILM STRANIERO

Bohemian Rapsody di Dexter Fletcher, Bryan Singer (20th Century Fox)
Cold War di Pawel Pawlikowski (Lucky Red)
Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson (Universal Pictures International Italy)
Roma di Alfonso Cuarón (Netflix)ANNUNCIATO GIA’ COME VINCITORE
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh (20th Century Fox)

La serata di premiazione sarà condotta da Carlo Conti e sarà trasmessa da RaiUno in prima serata il prossimo 27 marzo. Durante la premiazione, lo spettacolo prevederà degli omaggi a Carlo Vanzina e Bernardo Bertolucci, scomparsi quest’anno.

David di Donatello 2018: tutti i vincitori

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David di Donatello 2018: tutti i vincitori

Sono stati assegnati i David di Donatello 2018, durante la cerimonia di premiazione andata in onda in diretta su Rai Uno e che ha visto riconosciuto quello che dovrebbe essere il meglio del cinema italiano degli ultimi mesi. I premi sono assegnati dall’Accademia del Cinema Italiano.

Distribuzione dei premi e qualche sorpresa hanno sopperito alla conduzione accademica e poco interessante, con l’eccezione dei momenti musicali che hanno scomodato canzoni storiche legate al cinema italiano.

Grande sorpresa per Jonas Carpignano, alla sua opera seconda A Ciambra, che ha portato a casa il premio per la Migliore Regia. E con uguale sorpresa Gatta Cenerentola porta invece a casa il premio alla Migliore Produzione (e Migliori effetti visivi), un riconoscimento non solo al progetto ma anche una presa di coscienza importante da parte dell’Accademia: un film d’animazione è un film.

Ammore e Malavita, che ha vinto il premio per il miglior film, ha conquistato cinque premi, il numero maggiore per lo stesso film, mentre Nico, 1988 ha portato a casa ben 4 riconoscimenti.

David di Donatello 2018, i vincitori

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Claudia GERINI – Ammore e malavita

MIGLIORE SCENOGRAFO

Ivana GARGIULO – Napoli velata

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Giuliano MONTALDO – Tutto quello che vuoi

MIGLIORE COSTUMISTA (ex aequo)

Daniela SALERNITANO – Ammore e malavita

Massimo CANTINI PARRINI – Riccardo va all’inferno

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Gian Filippo CORTICELLI – Napoli velata

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

Donato CARRISI – La ragazza nella nebbia

MIGLIORE MUSICISTA

PIVIO e Aldo DE SCALZI – Ammore e malavita

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Susanna Nicchiarelli – Nico, 1988

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Jasmine TRINCA – Fortunata

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Renato CARPENTIERI – La tenerezza

MIGLIOR TRUCCATORE

Marco Altieri – Nico 1988

MIGLIOR ACCONCIATORE

Daniela ALTIERI – Nico, 1988

MIGLIOR REGIA

Jonas CARPIGNANO – A Ciambra

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“BANG BANG” musica di PIVIO & Aldo DE SCALZI testi di NELSON interpretata da Serena ROSSI, Franco RICCIARDI, Giampaolo MORELLI – Ammore e malavita

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Fabio GRASSADONIA, Antonio PIAZZA – Sicilian Ghost Story

MIGLIORE MONTATORE

Affonso GONÇALVES – A Ciambra

MIGLIOR PRODUTTORE

Luciano STELLA e Maria Carolina TERZI per Mad Entertainment, con Rai Cinema – Gatta Cenerentola 

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Anselma DELL’OLIO – La lucida follia di Marco Ferreri

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

Mad Entertainment – Gatta Cenerentola

MIGLIOR SUONO

Presa diretta: Adriano DI LORENZO – Microfonista: Alberto PADOAN – Montaggio: Marc BASTIEN – Creazione suoni: Eric GRATTEPAIN – Mix: Franco PISCOPO – Nico 1988

DAVID GIOVANI

Francesco BRUNI – Tutto quello che vuoi

MIGLIOR FILM STRANIERO

Dunkirk

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

The Square

MIGLIOR FILM

Ammore e Malavita

David Speciale a Stefania Sandrelli e a Diane Keaton, premio alla carriera a Steven Spielberg.

Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2018 è: Bismillah di Alessandro GRANDE

David di Donatello 2018: tutte le foto dal red carpet

David di Donatello 2018: tutte le foto dal red carpet

Ieri sera si è svolta la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2018, la prima della nuova gestione di Piera Detassis che ha riportato la serata su Rai Uno. Di seguito tutte le foto degli ospiti:

Foto di Aurora Leone

Ecco tutti i vincitori dei David di Donatello 2018

David di Donatello 2018: ecco tutti i nominati

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David di Donatello 2018: ecco tutti i nominati

Queste le candidature ai Premi David di Donatello 2018 dei film usciti al cinema dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017, in ordine alfabetico, votate dal 9 al 31 gennaio 2018 dai 1491 componenti la Giuria dell’Accademia e trasmesse ufficialmente dallo Studio Notarile Marco Papi. Le ha comunicate, nell’incontro di oggi con la stampa, Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia, sottolineando la presenza di ex-aequo.

David di Donatello 2018 nomination

MIGLIOR FILM

– A Ciambra – prodotto da Stayblack Productions, Jon COPLON, Paolo CARPIGNANO, con Rai Cinema
per la regia di Jonas CARPIGNANO
– Ammore e malavita – prodotto da Carlo MACCHITELLA e MANETTI Bros., con Rai Cinema
per la regia dei MANETTI Bros.
– Gatta Cenerentola – prodotto da Luciano STELLA e Maria Carolina TERZI per Mad Entertainment, con Rai Cinema
per la regia di Alessandro RAK, Ivan CAPPIELLO, Marino GUARNIERI, Dario SANSONE
– La tenerezza – prodotto da Agostino, Maria Grazia e Giuseppe SACCÀ per Pepito Produzioni, con Rai Cinema
per la regia di Gianni AMELIO
– Nico, 1988 – prodotto da Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per Vivo Film, con Rai Cinema, Joseph ROUSCHOP e Valérie BOURNONVILLE per Tarantula
per la regia di Susanna NICCHIARELLI

MIGLIOR REGIA

– A Ciambra < Jonas CARPIGNANO
– Ammore e malavita < MANETTI Bros.
– La tenerezza < Gianni AMELIO
– Napoli velata < Ferzan OZPETEK
– The Place < Paolo GENOVESE

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

– Brutti e cattivi < Cosimo GOMEZ
– Cuori puri < Roberto DE PAOLIS
– Easy – Un viaggio facile facile < Andrea MAGNANI
– I figli della notte < Andrea DE SICA
– La ragazza nella nebbia < Donato CARRISI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

– A Ciambra < Jonas CARPIGNANO
– Ammore e malavita < MANETTI Bros., Michelangelo LA NEVE
– La ragazza nella nebbia < Donato CARRISI
– Nico, 1988 < Susanna NICCHIARELLI
– Tutto quello che vuoi < Francesco BRUNI

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

– La guerra dei cafoni < Barbara ALBERTI, Davide BARLETTI, Lorenzo CONTE, Carlo D’AMICIS
– La tenerezza < Gianni AMELIO, Alberto TARAGLIO
– Sicilian Ghost Story < Fabio GRASSADONIA, Antonio PIAZZA
– The Place < Paolo GENOVESE, Isabella AGUILAR
– Una questione privata < Paolo e Vittorio TAVIANI

MIGLIOR PRODUTTORE

– A Ciambra – Stayblack Productions, Jon COPLON, Paolo CARPIGNANO, con Rai Cinema
– Ammore e malavita – Carlo MACCHITELLA e MANETTI Bros. con Rai Cinema
– Gatta Cenerentola – Luciano STELLA e Maria Carolina TERZI per Mad Entertainment, con Rai Cinema
– Nico, 1988 – Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per Vivo Film, con Rai Cinema, Joseph ROUSCHOP e Valérie BOURNONVILLE per TARANTULA
– Smetto quando voglio Saga Domenico PROCACCI e Matteo ROVERE, con Rai Cinema

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

– Come un gatto in tangenziale < Paola CORTELLESI
– Fortunata < Jasmine TRINCA
– Il colore nascosto delle cose < Valeria GOLINO
– Napoli velata < Giovanna MEZZOGIORNO
– Sole cuore amore < Isabella RAGONESE

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

– Come un gatto in tangenziale < Antonio ALBANESE
– Easy – Un viaggio facile facile < Nicola NOCELLA
– La tenerezza < Renato CARPENTIERI
– Napoli velata < Alessandro BORGHI
– The Place < Valerio MASTANDREA

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

– Ammore e malavita < Claudia GERINI
– Come un gatto in tangenziale < Sonia BERGAMASCO
– La tenerezza < Micaela RAMAZZOTTI
– Napoli velata < Anna BONAIUTO
– The Place < Giulia LAZZARINI

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

– Ammore e malavita < Carlo BUCCIROSSO
– Fortunata < Alessandro BORGHI
– La tenerezza < Elio GERMANO
– Napoli velata < Peppe BARRA
– Tutto quello che vuoi < Giuliano MONTALDO

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

– A Ciambra < Tim CURTIN
– Malarazza – Una storia di periferia < Gianni MAMMOLOTTI
– Napoli velata < Gian Filippo CORTICELLI
– Sicilian Ghost Story < Luca BIGAZZI
– The Place < Fabrizio LUCCI

Luca Bigazzi sarebbe entrato in cinquina anche per il film La tenerezza, ma da regolamento viene candidato solo per il film più votato.

MIGLIORE MUSICISTA

– Ammore e malavita < PIVIO e Aldo DE SCALZI
– Gatta Cenerentola < Antonio FRESA, Luigi SCIALDONE
– La tenerezza < Franco PIERSANTI
– Napoli velata < Pasquale CATALANO
– Nico 1988 < Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

– Ammore e malavita < “BANG BANG”
musica di PIVIO & Aldo DE SCALZI
testi di NELSON
interpretata da Serena ROSSI, Franco RICCIARDI, Giampaolo MORELLI
– Gatta Cenerentola < “A CHI APPARTIENI”
musica e testi di Dario SANSONE
interpretata da FOJA
– Riccardo va all’inferno < “FIDATI DI ME”
musica e testi di Mauro PAGANI
interpretata da Massimo RANIERI, Antonella LO COCO
– Sicilian Ghost Story < “ITALY”
musica di Anja PLASCHG, Anton SPIELMANN
testi di Anja PLASCHG
interpretata da SOAP&SKIN
– The Place < “THE PLACE”
musica di Marco GUAZZONE, Giovanna GARDELLI, Matteo CURALLO, Stefano COSTANTINI, Edoardo CICCHINELLI
testi di Marco GUAZZONE, Giovanna GARDELLI
interpretata da MARIANNE MIRAGE

__________MIGLIORE SCENOGRAFO

– Ammore e malavita < Noemi MARCHICA
– Brutti e cattivi < Maurizio SABATINI
– La ragazza nella nebbia < Tonino ZERA
– La tenerezza < Giancarlo BASILI
– Napoli velata < Ivana GARGIULO
– Riccardo va all’inferno < Luca SERVINO

_________MIGLIORE COSTUMISTA

– Agadah < Nicoletta TARANTA
– Ammore e malavita < Daniela SALERNITANO
– Brutti e cattivi < Anna LOMBARDI
– Napoli velata < Alessandro LAI
– Riccardo va all’inferno < Massimo CANTINI PARRINI

_________MIGLIOR TRUCCATORE

– Ammore e malavita < Veronica LUONGO
– Brutti e cattivi < Frédérique FOGLIA
– Fortunata < Maurizio FAZZINI
– Napoli velata < Roberto PASTORE
– Nico 1988 < Marco ALTIERI
– Riccardo va all’inferno < Luigi CIMINELLI, Valentina IANNUCCILLI

________MIGLIOR ACCONCIATORE

– Ammore e malavita < Antonio FIDATO
– Brutti e cattivi < Sharim SABATINI
– Fortunata < Mauro TAMAGNINI
– Nico 1988 < Daniela ALTIERI
– Riccardo va all’inferno < Paola GENOVESE

________MIGLIORE MONTATORE

– A Ciambra < Affonso GONÇALVES
– Ammore e malavita < Federico Maria MANESCHI
– La ragazza nella nebbia < Massimo QUAGLIA
– Nico 1988 < Stefano CRAVERO
– The Place < Consuelo CATUCCI

________MIGLIOR SUONO

– A Ciambra < Presa diretta, Microfonista, Montaggio: Giuseppe TRIPODI – Creazione suoni: Florian FEVRE – Mix: Julien PEREZ
– Ammore e malavita < Presa diretta: Lavinia BURCHERI – Microfonista: Simone COSTANTINO – Montaggio: Claudio SPINELLI – Creazione suoni: Gianluca BASILI, Sergio BASILI – Mix: Nadia PAONE
– Gatta Cenerentola < Presa diretta: Andrea CUTILLO – Montaggio: TIMELINE STUDIO – Creazione suoni:   Giorgio MOLFINI, TIMELINE STUDIO – Mix: TIMELINE STUDIO
– Napoli velata < Presa diretta: Fabio CONCA – Microfonista: Giuliano MARCACCINI — Daniele DE ANGELIS – Montaggio: Giuseppe D’AMATO, Antonio GIANNANTONIO, Dario CALVARI – Creazione suoni: Giuseppe D’AMATO, STUDIO 16 – Mix: Alessandro CHECCACCI
– Nico 1988 < Presa diretta: Adriano DI LORENZO – Microfonista: Alberto PADOAN – Montaggio: Marc BASTIEN – Creazione suoni: Eric GRATTEPAIN – Mix: Franco PISCOPO

________MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

– Addio fottuti musi verdi < Chromatica, Wonderlab, Hive Division
– Ammore e malavita < Palantir Digital
– Brutti e cattivi < Autrechose
– Gatta Cenerentola < Mad Entertainment
– Monolith < Frame by Frame

________MIGLIOR DOCUMENTARIO

– ’78 – Vai piano ma vinci < di Alice FILIPPI
– Evviva Giuseppe < di Stefano CONSIGLIO
– La lucida follia di Marco Ferreri < di Anselma DELL’OLIO
– Saro < di Enrico MARIA ARTALE
– The Italian Jobs – Paramount Pictures e l’Italia < di Marco SPAGNOLI

________MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

– 120 battiti al minuto < di Robin CAMPILLO (Teodora Film)
– Borg McEnroe < di Janus METZ PEDERSEN (Lucky Red)
– Elle < di Paul VERHOEVEN (Lucky Red)
– Loving Vincent < di Dorota KOBIELA e Hugh WELCHMAN (Adler Entertainment, Nexo Digital)
– The Square < di Ruben OSTLUND (Teodora Film)

_______MIGLIOR FILM STRANIERO

Dunkirk < di Christopher NOLAN (Warner Bros. Entertainment Italia)
– L’insulto < di Ziad DOUEIRI (Lucky Red)
– La La Land < di Damien CHAZELLE (01 Distribution)
– Loveless < di Andrey ZVYAGINTSEV (Academy Two)
– Manchester by the Sea < di Kenneth LONERGAN (Universal Pictures International Italy)

L’apposita Giuria, composta dal presidente Andrea Piersanti, Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti, comunica le cinquine del miglior cortometraggio.

_______MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

– Bismillah < di Alessandro GRANDE
– Confino < di Nico BONOMOLO
– La giornata < di Pippo MEZZAPESA
– Mezzanotte zero zero < di Nicola CONVERSA
– Pazzo & Bella < di Marcello DI NOTO

Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2018 è: Bismillah di Alessandro GRANDE

Oltre 6.000 giovani delle scuole superiori di tutta Italia votano per il

_______DAVID GIOVANI

– Gatta Cenerentola < di Alessandro RAK, Ivan CAPPIELLO, Marino GUARNIERI, Dario SANSONE
– Gramigna – Volevo una vita normale < di Sebastiano RIZZO
– Sicilian Ghost Story < di Fabio GRASSADONIA e Antonio PIAZZA
– The Place < di Paolo GENOVESE
– Tutto quello che vuoi < di Francesco BRUNI

David di Donatello 2017: tutti i vincitori

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David di Donatello 2017: tutti i vincitori

Sono stati assegnati i premi David di Donatello 2017, gli Oscar del cinema italiano giunti alla sessantunesima edizione. Trai vincitori spiccano La pazza gioia (che porta a casa il premio al Miglior Film e alla migliore attrice a Valeria Bruni Tedeschi) e Indivisibili, mentre Stefano Accorsi ha portato a casa il premio come migliore attore protagonista per Veloce come il vento.

Di seguito la lista completa dei vincitori dei David di Donatello 2017

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Valerio Mastandrea, per Fiore (4° David per lui)
  • Massimiliano Rossi, per Indivisibili
  • Ennio Fantastichini, per La stoffa dei sogni
  • Pierfrancesco Favino, per Le confessioni
  • Roberto De Franesco, per Le ultime cose

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Antonia Truppo, per Indivisibili (2° David per lei)
  • Valentina Carnelutti, per La pazza gioia
  • Valeria Golino, per La vita possibile
  • Michela Cescon, per Piuma
  • Roberta Mattei, per Veloce come il vento

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis, per Indivisibili
  • Francesca Archibugi, Paolo Virzì, per La pazza gioia
  • Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi, per Fiore
  • Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani, per In guerra per amore
  • Roberto Andò, Angelo Pasquini, per Le confessioni
  • Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere, per Veloce come il vento

MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA

  • Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola, per La stoffa dei sogni
  • Fiorella Infascelli, Antonio Leotti, per Era d’estate
  • Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella, per Fai bei sogni
  • Francesco Patierno, per Naples ’44
  • Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini, per Pericle il nero
  • Massimo Gaudioso, per Un paese quasi perfetto

MIGLIORE COSTUMISTA

  • Massimo Cantini Parrini, per Indivisibili (2° David per lui)
  • Cristiana Ricceri, per In guerra per amore
  • Catia Dottori, per La pazza gioia
  • Beatrice Giannini, Elisabetta Antico, per La stoffa dei sogni
  • Cristina Laparola, per Veloce come il vento

MIGLIOR TRUCCATORE

  • Luca Mazzoccoli, per Veloce come il vento (1° David per lui)
  • Gino Tamagnini, per Fai bei sogni
  • Maurizio Fazzini, per In guerra per amore
  • Valentina Iannuccilli, per Indivisibili
  • Esmé Sciaroni, per La pazza gioia
  • Silvia Beltrani, per La stoffa dei sogni

MIGLIOR ACCONCIATORE

  • Daniela Tartari, per La pazza gioia (2° David per lei)
  • Mauro Tamagnini, per Fai bei sogni
  • Massimiliano Gelo, per In guerra per amore
  • Vincenzo Cormaci, per Indivisibili
  • Alessio Pompei, per Veloce come il vento

DAVID GIOVANI

  • Pierfrancesco Diliberto, per In guerra per amore (2° David per lui)
  • Michele Placido, per 7 minuti
  • Gabriele Muccino, per L’estate addosso
  • Paolo Virzì, per La pazza gioia
  • Roan Johnson, per Piuma

MIGLIOR SUONO

  • Presa diretta: Angelo Bonanni – Microfonista: Diego De Santis – Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI – Mix: Michele Mazzucco, per Veloce come il vento
  • Presa diretta: Gaetano Carito – Microfonista: Pierpaolo Lorenzo – Montaggio: Lilio Rosato – Creazione suoni: New Digital Sound – Mix: Roberto Cappanelli, per Fai bei sogni
  • Presa diretta: Valentino GIANNÌ – Microfonista: Fabio Conca – Montaggio: Omar Abouzaid e Sandro Rossi – Creazione suoni: Lilio Rosato – Mix: Francesco Cucinelli, per Indivisibili
  • Presa diretta: Alessandro Bianchi – Microfonista: Luca Novelli – Montaggio: Daniela Bassani – Creazione suoni: Fabrizio Quadroli – Mix: Gianni Pallotto c/o SOUND DESIGN, per La pazza gioia
  • Presa diretta: Filippo Porcari – Microfonista: Federica Ripani – Montaggio: Claudio Spinelli – Creazione suoni: Marco Marinelli – Mix: Massimo Marinelli, per La stoffa dei sogni

MIGLIORE MUSICISTA

  • Enzo Avitabile, per Indivisibili (1° David per lui)
  • Carlo Crivelli, per Fai bei sogni
  • Carlo Virzì, per La pazza gioia
  • Franco Piersanti, per La stoffa dei sogni
  • Andrea Farri, per Veloce come il vento

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

  • Io, Daniel Blake, di Ken Loach
  • Florence, di Stephen Frears
  • Julieta, di Pedro Almodovar
  • Sing Street, di John Carney
  • Truman – Un vero amico è per sempre, di Cesc Gay

MIGLIOR FILM STRANIERO

  • Animali Notturni, di Tom Ford
  • Captain Fantastic, di Matt Ross
  • Lion, di Garth Davis
  • Paterson, di Jim Jarmusch
  • Sully, di Clint Eastwood

MIGLIORE SCENOGRAFO

  • Tonino Zero, per La pazza gioia (1° David vinto per lui)
  • Marcello Di Carlo, per In guerra per amore
  • Carmine Guarino, per Indivisibili
  • Marco Dentici, per Fai bei sogni
  • Livia Borgognoni, per La stoffa dei sogni

MIGLIORE MONTATORE

  • Gianni Vezzosi, per Veloce come il vento (1° David per lui)
  • Consuelo Catucci, per 7 minuti
  • Chiara Griziotti, per Indivisibili
  • Cecilia Zanuso, per La pazza gioia
  • Alessio Doglione, per La stoffa dei sogni

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

  • Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network, per Veloce come il vento
  • Chromatica, per In guerra per amore
  • Makinarium, per Indivisibili
  • Mercurio Domina, Far Forward, Fast Forward, per Mine
  • Canecane, Inlusion, per Ustica

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • “ABBI PIETÀ DI NOI”, per Indivisibili, musica, testi di Enzo Avitabile, interpretata da Enzo Avitabile, Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili
  • “I CAN SEE THE STARS”, musica e testi di Fabrizio Campanelli, interpretata da Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Beatrice Vendramin, per Come diventare grandi nonostante i genitori
  • “L’ESTATE ADDOSSO”, musica di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, Christian Rrigano e Riccardo Onori, testi di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti e Vasco Brondi, interpretata da Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, per L’estate addosso
  • “PO POPPOROPPÒ”, musica e testi di Carlo Virzì, interpretata dai pazienti di Villa Biondi, per La pazza gioia
  • “SEVENTEEN”, musica di Andrea Farri, testi di Lara Martelli, interpretata da Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

  • Marco Danieli, per La ragazza del mondo
  • Michele Vannucci, per Il più grande sogno
  • Marco Segato, per La pelle dell’orso
  • Fabio Guaglione, Fabio Resinaro, per Mine
  • Lorenzo Corvino, per WAX: We are the X

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

  • Michele D’Attanasio, per Veloce come il vento (1° David per lui)
  • Daniele Ciprì, per Fai bei sogni
  • Ferran Paredes Rubio, per Indivisibili
  • Vladan Radovic, per La pazza gioia
  • Maurizio Calvesi, per Le confessioni

MIGLIOR REGIA

  • Paolo Virzì, per La pazza gioia (6° David per lui)
  • Marco Bellocchio, per Fai bei sogni
  • Claudio Giovannesi, per Fiore
  • Edoardo De Angelis, per Indivisibili
  • Matteo Rovere, per Veloce come il vento

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • Crazy for football, di Volfango De Biasi (1° David per lui)
  • 60 – Ieri, oggi, domani, di Giorgio Treves
  • Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita, di Fariborz Kamkari
  • Liberami, di Federica Di Giacomo
  • Magic Island, di Marco Amenta

MIGLIOR PRODUTTORE

  • Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, per Indivisibili
  • Cristiano Bortone, Bart Van Langendonck, Peter Bouckaert, Gong Ming Cai, Natacha Devillers, per Caffè
  • Pupkin Production e IBC Movie con Rai Cinema, per Fiore
  • Marco Belardi per Lotus Production (una società di Leone Film Group) – in collaborazione con Rai Cinema, per La pazza gioia
  • Angelo Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema, per Le confessioni
  • Domenico Procacci con Rai Cinema, per Veloce come il vento

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Stefano Accorsi, per Veloce come il vento (2° David per lui)
  • Valerio Mastandrea, per Fai bei sogni
  • Michele Riondino, per La ragazza del mondo
  • Sergio Rubini, per La stoffa dei sogni
  • Toni Servillo, per Le confessioni

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

  • Valeria Bruni Tedeschi, per La pazza gioia (4° David per lei)
  • Daphne Scoccia, per Fiore
  • Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili
  • Micaela Ramazzotti, per La pazza gioia
  • Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

MIGLIOR FILM

  • La pazza gioia, per la regia di Paolo Virzì
  • Fai bei sogni, per la regia di Marco Bellocchio
  • Fiore, per la regia di Claudio Giovannesi
  • Indivisibili, per la regia di Edoardo De Angelis
  • Veloce come il vento, per la regia di Matteo Rovere

David di Donatello 2017: tutte le nomination della 61° edizione

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David di Donatello 2017: tutte le nomination della 61° edizione

Verranno assegnati il 27 marzo a Roma i premi David di Donatello 2017, edizione numero sessantuno. Oggi sono state annunciate le nomination che potete leggere a seguire.

Tutte le nomination ai David di Donatello 2017

 

 

MIGLIOR FILM

  • Fai bei sogni, per la regia di Marco Bellocchio
  • Fiore, per la regia di Claudio Giovannesi
  • Indivisibili, per la regia di Edoardo De Angelis
  • La pazza gioia, per la regia di Paolo Virzì
  • Veloce come il vento, per la regia di Matteo Rovere

MIGLIOR REGIA

  • Marco Bellocchio, per Fai bei sogni
  • Claudio Giovannesi, per Fiore
  • Edoardo De Angelis, per Indivisibili
  • Paolo Virzì, per La pazza gioia
  • Matteo Rovere, per Veloce come il vento

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

  • Michele Vannucci, per Il più grande sogno
  • Marco Danieli, per La ragazza del mondo
  • Marco Segato, per La pelle dell’orso
  • Fabio Guaglione, Fabio Resinaro, per Mine
  • Lorenzo Corvino, per WAX: We are the X

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi, per Fiore
  • Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani, per In guerra per amore
  • Nicola Guaglianono, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis, per Indivisibili
  • Francesca Archibugi, Paolo Virzì, per La pazza gioia
  • Roberto Andò, Angelo Pasquini, per Le confessioni
  • Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere, per Veloce come il vento

MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA

  • Fiorella Infascelli, Antonio Leotti, per Era d’estate
  • Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella, per Fai bei sogni
  • Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola, per La stoffa dei sogni
  • Francesco Patierno, per Naples ’44
  • Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini, per Pericle il nero
  • Massimo Gaudioso, per Un paese quasi perfetto

MIGLIOR PRODUTTORE

  • Cristiano Bortone, Bart Van Langendonck, Peter Bouckaert, Gong Ming Cai, Natacha Devillers, per Caffè
  • Pupkin Production e IBC Movie con Rai Cinema, per Fiore
  • Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, per Indivisibili
  • Marco Belardi per Lotus Production (una società di Leone Film Group) – in collaborazione con Rai Cinema, per La pazza gioia
  • Angelo Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema, per Le confessioni
  • Domenico Procacci con Rai Cinema, per Veloce come il vento

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

  • Daphne Scoccia, per Fiore
  • Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili
  • Valeria Bruni Tedeschi, per La pazza gioia
  • Micaela Ramazzotti, per La pazza gioia
  • Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Valerio Mastandrea, per Fai bei sogni
  • Michele Riondino, per La ragazza del mondo
  • Sergio Rubini, per La stoffa dei sogni
  • Toni Servillo, per Le confessioni
  • Stefano Accorsi, per Veloce come il vento

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Antonia Truppo, per Indivisibili
  • Valentina Carnelutti, per La pazza gioia
  • Valeria Golino, per La vita possibile
  • Michela Cescon, per Piuma
  • Roberta Mattei, per Veloce come il vento

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Valerio Mastandrea, per Fiore
  • Massimiliano Rossi, per Indivisibili
  • Ennio Fantastichini, per La stoffa dei sogni
  • Pierfrancesco Favino, per Le confessioni
  • Roberto De Franesco, per Le ultime cose

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

  • Daniele Ciprì, per Fai bei sogni
  • Ferran Paredes Rubio, per Indivisibili
  • Vladan Radovic, per La pazza gioia
  • Maurizio Calvesi, per Le confessioni
  • Michele D’Attanasio, per Veloce come il vento

MIGLIORE MUSICISTA

  • Carlo Crivelli, per Fai bei sogni
  • Enzo Avitabile, per Indivisibili
  • Carlo Virzì, per La pazza gioia
  • Franco Piersanti, per La stoffa dei sogni
  • Andrea Farri, per Veloce come il vento

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • “I CAN SEE THE STARS”, musica e testi di Fabrizio Campanelli, interpretata da Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Beatrice Vendramin, per Come diventare grandi nonostante i genitori
  • “ABBI PIETÀ DI NOI”, per Indivisibili, musica, testi di Enzo Avitabile, interpretata da Enzo Avitabile, Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili
  • “L’ESTATE ADDOSSO”, musica di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, Christian Rrigano e Riccardo Onori, testi di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti e Vasco Brondi, interpretata da Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, per L’estate addosso
  • “PO POPPOROPPÒ”, musica e testi di Carlo Virzì, interpretata dai pazienti di Villa Biondi, per La pazza gioia
  • “SEVENTEEN”, musica di Andrea Farri, testi di Lara Martelli, interpretata da Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

MIGLIORE SCENOGRAFO

  • Marcello Di Carlo, per In guerra per amore
  • Carmine Guarino, per Indivisibili
  • Marco Dentici, per Fai bei sogni
  • Tonino Zero, per La pazza gioia
  • Livia Borgognoni, per La stoffa dei sogni

MIGLIORE COSTUMISTA

  • Cristiana Ricceri, per In guerra per amore
  • Massimo Cantini Parrini, per Indivisibili
  • Catia Dottori, per La pazza gioia
  • Beatrice Giannini, Elisabetta Antico, per La stoffa dei sogni
  • Cristina Laparola, per Veloce come il vento

MIGLIOR TRUCCATORE

  • Gino Tamagnini, per Fai bei sogni
  • Maurizio Fazzini, per In guerra per amore
  • Valentina Iannuccilli, per Indivisibili
  • Esmé Sciaroni, per La pazza gioia
  • Silvia Beltrani, per La stoffa dei sogni
  • Luca Mazzoccoli, per Veloce come il vento

MIGLIOR ACCONCIATORE

  • Mauro Tamagnini, per Fai bei sogni
  • Massimiliano Gelo, per In guerra per amore
  • Vincenzo Cormaci, per Indivisibili
  • Daniela Tartari, per La pazza gioia
  • Alessio Pompei, per Veloce come il vento

MIGLIORE MONTATORE

  • Consuelo Catucci, per 7 minuti
  • Chiara Griziotti, per Indivisibili
  • Cecilia Zanuso, per La pazza gioia
  • Alessio Doglione, per La stoffa dei sogni
  • Gianni Vezzosi, per Veloce come il vento

MIGLIOR SUONO

  • Presa diretta: Gaetano Carito – Microfonista: Pierpaolo Lorenzo – Montaggio: Lilio Rosato – Creazione suoni: New Digital Sound – Mix: Roberto Cappanelli, per Fai bei sogni
  • Presa diretta: Valentino GIANNÌ – Microfonista: Fabio Conca – Montaggio: Omar Abouzaid e Sandro Rossi – Creazione suoni: Lilio Rosato – Mix: Francesco Cucinelli, per Indivisibili
  • Presa diretta: Alessandro Bianchi – Microfonista: Luca Novelli – Montaggio: Daniela Bassani – Creazione suoni: Fabrizio Quadroli – Mix: Gianni Pallotto c/o SOUND DESIGN, per La pazza gioia
  • Presa diretta: Filippo Porcari – Microfonista: Federica Ripani – Montaggio: Claudio Spinelli – Creazione suoni: Marco Marinelli – Mix: Massimo Marinelli, per La stoffa dei sogni
  • Presa diretta: Angelo Bonanni – Microfonista: Diego De Santis – Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI – Mix: Michele Mazzucco, per Veloce come il vento

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

  • Chromatica, per In guerra per amore
  • Makinarium, per Indivisibili
  • Mercurio Domina, Far Forward, Fast Forward, per Mine
  • Canecane, Inlusion, per Ustica
  • Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network, per Veloce come il vento

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • 60 – Ieri, oggi, domani, di Giorgio Treves
  • Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita, di Fariborz Kamkari
  • Crazy for football, di Volfango De Biasi
  • Liberami, di Federica Di Giacomo
  • Magic Island, di Marco Amenta

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

  • Florence, di Stephen Frears
  • Io, Daniel Blake, di Ken Loach
  • Julieta, di Pedro Almodovar
  • Sing Street, di John Carney
  • Truman – Un vero amico è per sempre, di Cesc Gay

MIGLIOR FILM STRANIERO

  • Animali notturni, di Tom Ford
  • Captain Fantastic, di Matt Ross
  • Lion, di Garth Davis
  • Paterson, di Jim Jarmusch
  • Sully, di Clint Eastwood

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • A casa mia, di Mario Piredda
  • Ego, di Lorenza Indovina
  • Mostri, di Adriano Giotti
  • Simposio suino in re minore, di Francesco Filippini
  • Viola, Franca, di Marta Savina
  • Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2017 è: A CASA MIA di Mario Piredda

DAVID GIOVANI

  • Michele Placido, per 7 minuti
  • Pierfrancesco Diliberto, per In guerra per amore
  • Gabriele Muccino, per L’estate addosso
  • Paolo Virzì, per La pazza gioia
  • Roan Johnson, per Piuma

Come lo scorso anno, sarà Sky a produrre e trasmettere la cerimonia: Alessandro Cattelan torna a presentare la premiazione, che si svolgerà agli Studi De Paolis di Roma. L’evento verrà trasmesso in diretta su Sky Cinema, Sky Uno, Sky TG24, Sky Arte e in chiaro su TV8.

Indivisibili e La Pazza Gioia dominano le nomination con 17 candidature, mentre segue a ruota Veloce come il Vento con 16 nomination.

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