Home Blog Pagina 2467

Dance Dance Dance: Tania Cagnotto e Mirco Bergamasco duellano

0

Domani la terza puntata di Dance Dance Dance alle 21.10 su FoxLife. Assisteremo al primo Dance off, la prima eliminazione, con uno scontro diretto tra le due coppie risultate ultime in classifica la scorsa settimana: Tania Cagnotto e Giovanni Tocci (sulle note di Party Rock Anthem di LMFAO) vs Mirco Bergamasco e Ati Safavi (interpreteranno Jai Ho delle Pussycat Dolls).

Mercoledì 4 gennaio alle 21.10 arriva in prima visione assoluta su FoxLife (Sky 114) la terza puntata di DANCE DANCE DANCE, il reality sul ballo condotto da Andrea Delogu e Diego Passoni con in giuria Vanessa Incontrada, Luca Tommassini e Timor Steffens che vede sei coppie di personaggi famosi sfidarsi nella reinterpretazione delle più celebri coreografie tratte da videoclip, musical o film.

In questa terza puntata assisteremo al primo Dance off, la prima  eliminazione della stagione, uno scontro diretto tra le due coppie risultate ultime in classifica la scorsa settimana: Tania Cagnotto con Giovanni Tocci e Mirco Bergamasco con Ati Safavi.

La coppia di tuffatori tenterà il tutto per tutto interpretando Party Rock Anthem degli LMFAO, mentre il  rugbista e la moglie saranno si esibiranno sulle note di Jai Ho delle PUSSYCAT DOLLS.

Dance Dance Dance

Al termine delle performance, la coppia che otterrà il punteggio più basso dovrà lasciare Dance Dance Dance.

Ancora hit di successo ed esibizioni  spettacolari per la terza puntata di Dance Dance Dance: Diego Dominguez e Clara Alonso cercheranno di conquistare i giudici esibendosi sulle note di Love Yourself di JUSTIN BIEBER; Claudia Gerini e Max Vado saranno catapultati nelle atmosfere indianeggianti di Lean on, il videoclip da oltre 2 miliardi di visualizzazioni di MAJOR LAZER & DJ SNAKE; i fashion blogger Chiara Nasti e Roberto De Rosa danzeranno Me Against The Music, la celeberrima hit del 2003 interpretata da BRITNEY SPEARS con MADONNA, diventata un cult per il bacio tra le due regine del pop. Infine Raniero Monaco di Lapio e Beatrice Olla  interpreteranno una scena del film premio Oscar Footloose.

Anche in questa puntata le due coppie che avranno ottenuto il punteggio più basso andranno in Danger Zone rischiando l’eliminazione.

Ideato dal genio di John De Mol (creatore del Grande Fratello e di The Voice), Dance Dance Dance è uno dei talent show più innovativi del panorama televisivo internazionale, è in onda in anteprima assoluta ogni mercoledì alle ore 21.10 su FoxLife (Sky, 114).

Gli allenamenti delle sei coppie protagoniste vengono raccontate nel “Daily” di Dance Dance Dance – in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì, alle 18.45 sempre su FoxLife.

Danay García: 10 cose che non sai sull’attrice

0
Danay García: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Danay García ha conquistato molta popolarità negli ultimi anni distinguendosi per la sua partecipazione a note serie televisive. Tali ruoli le hanno permesso di ottenere le attenzioni di critica e pubblico, i quali sono pronti a scommettere sul ricco futuro dell’interprete all’interno dell’industria televisiva. Ecco 10 cose che non sai di Danay García.

Danay Garcia Instagram

Danay García: le serie TV e i film

10. Ha recitato da protagonista in note serie TV. L’attrice debutta sul piccolo schermo ricoprendo piccoli ruoli in alcuni episodi di serie come CSI: Miami (2007) e CSI: NY (2009). Il vero successo arriva però nel momento in cui viene scelta per ricoprire il ruolo di Sofia Lugo nella serie Prison Break (2007-2009). In seguito prende parte in qualità di guest star ad alcune puntate di serie quali The Cleaner (2009), Supernatural (2013), con Jared PadaleckiHawaii Five-0 (2017), e Noches con Platanito (2018). Nuova fonte di successo arriva però grazie alla serie spin-off Fear The Walking Dead (2016-in corso), dove ricopre il ruolo di Luciana Galvez, recitando accanto alle attrici Maggie Grace e Alycia Debnam-Carey.

9. Ha partecipato anche a film per il cinema. Il primo ruolo nella carriera dell’attrice è per il grande schermo, per il dramma Danika (2006), con protagonista Marisa Tomei. Torna poi sul grande schermo con From Mexico with Love (2009), per poi recitare anche nei film Peep World (2010), con Taraji P. Henson, Michael C. Hall e Kate Mara, Rehab (2011), Liz en Septiembre (2014), Havana, Habana (2017), Boost (2017), Sniper: Scontro totale (2017), e Avenge the Crows (2017). Prossimamente tornerà al cinema con Spiked (2020) e Baby Money (2021).

8. Ha scritto, diretto e prodotto un cortometraggio. Nel 2019 l’attrice dimostra di essere interessata non solo alla recitazione, ma anche ad altri aspetti riguardanti la realizzazione di un prodotto audiovisivo, come la regia o la produzione. Durante quell’anno debutta infatti per la prima volta dietro la macchina da presa con il cortometraggio The Cure, da lei anche scritto e prodotto. Quella non è però stata l’unica volta in cui la García ha ricoperto il ruolo di produttrice, vestendo tali panni anche per il film Avenge the Crows, da lei anche interpretato.

Danay García è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 138 mila persone. All’interno di questo è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano però anche immagini e video con i quali la García promuove il proprio lavoro di interprete.

Danay García: la sua vita sentimentale

6. È molto riservata. L’attrice negli anni si è dimostrata piuttosto restìa a condividere dettagli circa la propria vita sentimentale, rilasciando poche informazioni che rendono difficile sapere con certezza se attualmente abbia o meno un compagno. Negli scorsi anni sembra aver avuto una relazione con l’attore Chris Vance, conosciuto sul set di Prison Break, ma in seguito si sono separati senza fornire motivazioni ufficiali.

Danay Garcia Fear the Walking Dead

Danay García in Prison Break

5. Era attratta dal carattere del personaggio. Nel descrivere il personaggio di Sofia, ricoperto nella serie Prison Break, l’attrice ha affermato che ciò che più l’ha spinta a ricoprire la parte è stata la possibilità di dar vita ad un ruolo femminile dal carattere forte, pronta a fare qualunque cosa per affermarsi nel brutale mondo che la circonda.

4. Non sapeva quale destino fosse riservato al personaggio. Talvolta gli attori sono consapevoli di cosa aspetta nel futuro il personaggio da loro ricoperto, e talvolta invece no. Quest’ultimo è stato il caso della García, la quale ha affermato di non essere stata messa al corrente dei principali eventi che si sarebbero presentati nella vita di Sofia, così da permetterle reazioni più spontanee.

Danay García in Fear The Walking Dead

3. È diventata parte del cast principale. Dopo essere comparsa in alcuni episodi della seconda stagione come guest star, l’attrice è stata poi confermata come membro fisso del cast di Fear The Walking Dead, dove ricopre il ruolo di Luciana Galvez, membro de La Colombia, comunità che si trova a Tijuana e nel quale verrà accolto il personaggio di Nick.

2. Ha imparato a comprendere meglio la serie “grazie” al Coronavirus. Da quanto il Coronavirus è diventato una realtà presente in tutto il mondo, costringendo milioni di persone all’autoisolamento nelle proprie abitazioni, l’attrice ha affermato di aver compreso meglio la serie in cui recita attualmente, trovando inquietanti somiglianze tra queste e la realtà che il mondo si trova a vivere attualmente.

Danay García: età e altezza

1. Danay García è nata a L’Avana, Cuba, il 5 luglio 1984. L’attrice è alta complessivamente 171 centimetri.

Fonte: IMDb

Danai Gurira: 10 cose che non sai sull’attrice

0
Danai Gurira: 10 cose che non sai sull’attrice

Danai Gurira è un’attrice famosa per i suoi ruoli nella serie The Walking Dead e nel film Marvel Black Panther. Ma è anche una gran storyteller e ha fatto davvero tanta gavetta per arrivare dove è arrivata. Ecco dieci cose che, forse, non sapevate su di lei.

Danai Gurira: film e carriera

1. Danai Gurira è nata in Iowa. Danai Gurira è natao il 14 febbraio del 1978 a Grinnell, in Iowa, da Josephine e Roger Gurira, originari dello Zimbabwe e ha due sorelle e un fratello più grandi, Shingai, Choni e Tare Gurira. Suo padre era un’insegnate di chimica al Grinnell College, mentre la madre è una bibliotecaria universitaria. Quando aveva cinque anni la famiglia si è trasferita tornando nello Zimbabwe, andando a risiedere nella capitale Harare. Danai è poi ritornata negli Stati Uniti, è andata a studiare psicologia sociale al Macalester College e ha ottenuto un master universitario in Belle Arti alla New York University.

2. Ha recitato in celebri film. Danai Gurira ha iniziato a recitare al cinema nei film L’ospite inatteso (2007), Ghost Town (2008), con Ricky Gervais, 3 Barckyards (2010), My soul to take – Il cacciatore di anime (2010), Restless City (2011), Mother of George (2013) e All Eyes on Me (2017). Successivamente ha conosciuto grande popolarità recitando in Black Panther (2018), Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019). Prossimamente tornerà al cinema riprendendo il ruolo di Okoye in Black Panther: Wakanda Forever (2022).

3. È nota anche per alcune serie televisive. L’attrice è anche nota per aver partecipato a diverse serie tv come Life on Mars (2009), Law & Order – I due volti della giustizia (2009), American Experience (2010), Lie to me (2010) e Treme (2010-2011). Dal 2021 al 2020 ha recitato in The Walking Dead, accanto agli attori Norman Reedus e Lauren Cohan. Nel 2021 doppia Okoye nella serie animata What If… ?, appartenente al Marvel Cinematic Universe.

Danai Gurira in The Walking Dead

4. Danai Gurira ha iniziato a lavorare per The Walking Dead nel 2012. Nel 2012 Danai Gurira ha cominciato a diventare famosa internazionalmente grazie al ruolo ricorrente di Michonne nella serie The Walking Dead, spietata cacciatrice di zombie in un mondo postapocalittico con la sua katana, ruolo che continua ad interpretare ancora oggi, fino all’ultima stagione. Michonne è infatti nel tempo diventato uno dei personaggi più amati, cosa che l’ha portata ad essere una delle principali protagoniste, ormai insostituibile.

Danai Gurira in Black Panther e Avengers

5. Danai Gurira ha avuto un ruolo di grande rilievo nel film Black Panther. Nel 2018 Danai Gurira ha avuto modo di partecipare al nuovo film Marvel Black Panther e anche ad Avengers: Infinity War, nel ruolo della guerriera Okeye, generale delle Dora Milaje, amazzoni e guardie del corpo del re di Wakanda, regno protetto e avanti cento anni rispetto agli altri paesi, grazie alla tecnologia sofisticata che deriva dal vibranio, metallo facente parte di un meteorite caduto sulla terra diverse migliaia di anni prima. Per intepretare questo ruolo a dovuto rasarsi a zero la testa.

Danai Gurira: a love letter to Africa

6. Danai Gurira da voce alle donne africane. Danai Gurira è in realtà nata come commediografa prima di diventare attrice, mettendosi a scrivere perché non vedeva o trovava dei ruoli in cui riuscisse a riconoscersi e per realizzare dei progetti che influissero sui cambiamenti sociali e che aiutassero le persone a riflettere. Ed è l’Africa che diventa protagonista delle sue opere. Come Eclipsed, che è andato in scena a Broadway, e che la Gurira ha iniziato a scrivere nel 2008. Eclipsed narra la storia di cinque donne della Liberia e della loro sopravvivenza durante la fine della seconda guerra civile. A Broadway ha avuto subito un gran successo, sia riguardo le tematiche, sia perché è stata la prima opera con cast solo femminile e di colore che ha debuttato nel cuore del teatro newyorkese.

Danai Gurira: il suo workout

7. È nota per i suoi intensi allenamenti. Già per assumere il ruolo di Michonne in The Walking Dead l’attrice si era dovuta sottoporre ad un intenso allenamento fisico, sviluppando un’evidente muscolatura. Ciò le ha permesso di poter eseguire personalmente molte delle scene e delle acrobazie più complesse. Allo stesso tempo, la Gurira si è esercitata nell’utilizzo di armi bianche, ottenendo una buona dimistichezza con queste. Tali allenamenti le sono poi tornati utili anche al momento di dover assumere il ruolo di Okoye nell’MCU.

danai gurira

Danai Gurira è su Instagram

8. Danai Gurira ha un account Instagram seguitissimo. Il profilo ufficiale Instagram di Danai Gurira ha un pubblico di 2,5 milioni di persone. I suoi 300 post sono dedicati alla promozione dei suoi lavori da attrice e anche dei suoi progetti riguardo l’Africa e le donne africane, soprattutto riguardo le giovani generazioni. Ma non solo: diversi suoi post la raffigurano anche ad eventi di moda e alcune foto sono dedicate anche alla sua lunga amicizia con Lupita Nyong’o.

Danai Gurira: la somiglianza con Viola Davis

9. Somiglia molto all’attrice premio Oscar. Tutti conoscono la premio Oscar Viola Davis, celebre per film come The Help, Barriere, Widows, The Suicide Squad e molti altri. Da quando anche la Gurira è divenuta una celebrità, in molti non hanno mancato di notare come tra le due attrici vi sia una forte somiglianza, che spesso le ha portate ad essere scambiate l’una per l’altra. Effettivamente le somiglianze tra loro ci sono e come, ma le due non sono per niente imparentate.

Danai Gurira: età e altezza dell’attrice

10. Danai Gurira è nata a Grinnell, in Iowa, Stati Uniti, il 14 febbraio del 1978. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonti: IMDb

Danai Gurira racconta la scena d’azione più difficile della sua carriera

0

La star di Black Panther: Wakanda Forever, Danai Gurira, ha recentemente rivelato la scena d’azione più difficile della sua intera carriera. L’attrice è nota principalmente per il ruolo di Michonne in The Walking Dead e ovviamente per quello di Okoye nel MCU. Per un breve periodo, le riprese di TWD e di Black Panther si sono accavallate, mettendo l’attrice in condizione di dover fare i doppi turni su due set entrambi fisicamente molto impegnativi.

Impegnata nella promozione di Black Panther: Wakanda Forever, Danai Gurira ha rivelato a Collider la scena d’azione della sua intera carriera di attrice che considera la più difficile. La scena in questione è quella dell’inseguimento in Corea del Sud, nella prima parte di Black Panther, in cui Okoye e Nakia sono impegnate a dare la caccia a Ulysses Klaue insieme a T’Challa. Ecco cosa è accaduto nel backstage:

“Oh Dio. Voglio dire, ci sono così tanti momenti diversi, ma devo dire che questa volta stavo girando le riprese di Black Panther nello stesso momento in cui giravo The Walking Dead. Quindi, poiché entrambi i set erano ad Atlanta, mi hanno detto: “Ah, potresti semplicemente venire qui e poi andare lì”. Quindi, ero esausta e c’era questa scena che dovevo fare per Black Panther nelle riprese che stavo facendo. Avevo dormito tre ore tra Okoye e Michonne. Poi sono arrivata alla fine della giornata di riprese, dovevo entrare nell’imbracatura e fare questa cosa.

(…) Ero in un’imbracatura e ho dovuto capovolgermi. Ho dovuto usare il mio slancio e capovolgermi, quindi prendere la mia lancia, che in qualche modo avevano appeso sopra la mia testa. Il mio corpo e il mio cervello non erano nemmeno interessati. Dicevano: “Senti, abbiamo finito. Sei matta. Siamo fuori”. E quindi ci sono volute molte riprese perché non riuscivo a ottenere il movimento, non riuscivo a mettere insieme la coordinazione. Ero così esausta.

E poi in qualche modo, quando Ryan mi ha detto “Forse abbiamo solo bisogno di questa parte”, ho detto: “No, posso farlo. L’ho fatto sabato”. Quindi, alla fine, in qualche modo ho messo insieme tutto e ho fatto due riprese che andavano molto bene, e sono stata in grado di farlo per il mio personaggio. Ma sì, proprio per il livello di esaurimento e la precisione del movimento allo stesso tempo, non è stata la giornata più facile.”

Ecco la scena in questione:

Black Panther: Wakanda Forever, il film

Il sequel del MCU onorerà il defunto Chadwick Boseman mentre continuerà l’eredità del suo personaggio, T’Challa. Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI.

Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba) lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa. Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di Talokan, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

Dan Trachtenberg coinvolto nel sequel di The Rocketeer?

0
Dan Trachtenberg coinvolto nel sequel di The Rocketeer?

Reduce dal grande successo di 10 Cloverfield Lane e prossimo a dirigere un interessante adattamento di The Secret Life of Houdini, il regista Dan Trachtenberg ha una lunghissima lista di progetti da realizzare, tra cui spicca una possibile incursione nel franchise Disney di The Rocketeer. Il film originale uscì nel lontano 1991 per la regia di Joe Johnstonottenendo modesti guadagni al box office e sfoggiando un’ambientazione da Seconda Guerra Mondiale nella quale il protagonista Cliff Secord (interpretato da Billy Campbell) grazie a un innovativo zaino-razzo che gli permette di volare ovunque voglia, si trova invischiato in un’avventura al cardiopalma contro un’incombente minaccia di matrice nazista.

Dan Trachtenberg alla regia per un film su Houdini

Tratto dal fumetto omonimo di Dave Stevens, The Rocketeer è stato più volte tirato in ballo nel corso degli anni in relazione a un possibile reboot o addirittura un remake, tanto che, dopo il recente successo di Captain America Civil War lo stesso Johnston ha cercato di rimettere mano a un progetto fumettistico che, in modo o nell’altro, ricorda molto da vicino il materiale narrativo di casa Marvel. All’inizio del 2016 i rumors a riguardo sono aumentati fino a pochi giorni fa quando è stata avanzata l’intenzione di proseguire col progetto, per il momento intitolato provvisoriamente ancora “The Rocketeer“. Si tratterebbe dunque di un sequel ambientato sei anni dopo le vicende del primo film e avrebbe come protagonista una donna di colore, pilota d’aerei capace di impossessarsi delle capacità ordinarie dell’eroe della pellicola originale.

Alla guida (almeno produttiva) di questo nuovo progetto sarebbero stati chiamati Matt Spicer e Max Winkler, anche se ben presto si è fatto proprio il nome di Dan Trachtenberg per la possibile regia. Trachtenberg aveva infatti postato su Instagram alla fine della settimana passata alcuni bozzetti realizzati assieme all’artista Dennis Calero alcuni anni addietro e ispirati proprio a The Rocheteer

the rocketeer

Nelle immagini si può chiaramente individuare un concept dal chiaro gusto dispotico nel quale, come afferma lo stesso regista, la minaccia dell’invasione nazista rispecchia nient’altro che alcune recenti e passate preoccupazioni di carattere politico, tanto da considerare il 2016 un anno che, nella finzione fumettistica e cinematografica, avrebbe necessitato più cha mai di veri eroi.

Fonte: comingsoon.net

Dan Trachtenberg alla regia per un film su Houdini

0

Già a partire dal lontano 2014 Lionsgate aveva cercato di mandare in porto un adattamento cinematografico dal titolo The Secret Life of Houdini della controversa e stupefacente biografia del famoso mago con protagonista Johnny Depp e alla regia Dean Parisot, ma alla fine sembrò che il progetto si fosse definitivamente arenato in un nulla di fatto. Proprio in questi giorni invece Deadline riporta di un possibile tentativo di resuscitare l’intero progetto ad opera di Dan Trachtenberg, recentemente salito alle cronache grazie al piccolo successo di 10 Cloverfield Lane.

Nel 2009 venne annunciato che il progetto cinematografico avrebbe dovuto riguardare l’adattamento sul grande schermo del libro omonimo scritto nel 2006 da William KalushLarry Sloman. La presentazione del volume riporta che “dopo la sua morte ottantotto anni fa, la vita di Harry Houdini è stata raccontata molte volte nei libri, al cinema e in televisione. Ora, in questa biografia innovativa, il esperto di magia William Kalush e lo scrittore Larry Sloman lavorano assieme per trovare l’uomo dietro il mito. Dopo aver sondato milioni di pagine di ricerca, essi descrivono in vividi dettagli le passioni che hanno spinto Houdini a compiere imprese sempre più pericolose, la sua vita segreta da spia, e una losca trama ordita per sovvertire la sua eredità“.

Dan Trachtenberg: il debutto di 10 Cloverfield Lane a Valencia

Incentrato sulle vicende che videro il grande illusionista al centro di un’oscura cospirazione ordinata da un gruppo di spiritisti fanatici capitanati nientemeno che dallo scrittore inglese Sir Arthur Conan Doyle, il film che sarà diretto da Dan Trachtenberg è stato annunciato dalla Lionsgate non come una classica pellicola biografica ma bensì come un thriller d’azione sul modello di Indiana JonesFrank Marshall di Jurassic WorldBruce Choen de Il lato positivo sono attualmente in attivo per produrre il progetto, servendosi della collaborazione dello scrittore Noah Oppenheimer per la sceneggiatura.

Dan Stevens: 10 cose che forse non sai sull’attore

Dan Stevens: 10 cose che forse non sai sull’attore

Da ormai circa un decennio l’attore Dan Stevens si distingue come uno degli interpreti più interessanti della sua generazione. Capace di passare dal thriller con La preda perfetta alla favola con La bella e la bestia, dal biopic con Dickens – L’uomo che inventò il Natale ai grandi blockbuster come Godzilla e Kong – Il nuovo impero e fino ad horror come Abigail. Carismatico e versatile, è un attore che in più occasioni ha conquistato il cuore degli spettatori.

Dan Stevens: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Stevens inizia a recitare in ruoli di rilievo nei film Il quinto potere (2013), La preda perfetta (2014), The Guest (2014) e Notte al Museo – Il segreto del faraone (2014). Successivamente recita in Colossal (2016), La bella e la bestia (2017), con Emma Watson, Dickens – L’uomo che inventò il Natale (2017), Apostolo (2018), Lucy in the Sky (2019), Il richiamo della foresta (2020), con Harrison Ford, Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga (2020), Mia moglie è un fantasma (2020), I’m Your Man (2021) Godzilla e Kong – Il nuovo impero (2024) e Abigail (2024), con Melissa Barrera.

2. Ha preso parte a note serie TV. Oltre che sul grande schermo, Stevens ha avuto modo di recitare anche in alcuni episodi di miniserie e serie TV molto popolari, come Frankenstein (2004), Miss Marple (2007) e Ragione e sentimento (2008). Ottiene però grande popolarità quando assume un ruolo da protagonista in Downton Abbey (2010-2012). Successivamente recita in Legion (2017-2019), Assolo (2021) e Cabinet of Curiosities (2022).

Dan Stevens protagonista di The Guest

3. Ha guadagnato molta massa muscolare per il film. Dan Stevens era completamente emaciato quando ha incontrato per la prima volta il regista Adam Wingard per recitare in The Guest. Stevens aveva infatti perso 30 chili per recitare in La preda perfetta e riuscì ad ottenere il ruolo del protagonista solo in quanto promise che si sarebbe allenato come un matto e avrebbe guadagnato la giusta massa muscolare per il ruolo. alla fine ha messo su venticinque chili di muscoli, risultando perfetto per la parte.

La Bella e la Bestia
Dan Stevens ed Emma Watson in La bella e la bestia

Dan Stevens è la Bestia in La bella e la bestia

4. Ha dato corpo e voce alla celebre Bestia della Disney. Nel remake in live action del 2017 La bella e la bestia, Stevens compare con il proprio volto solo nel finale, quando la Bestia si ritrasforma in uomo. È però sempre Stevens ad interpretarla anche nella sua forma animalesca attraverso la tecnica della motion capture. A causa dei trampoli di circa venti centimetri indossati dall’attore, oltre alla sua altezza normale, questa versione della Bestia è alta due metri e otto centimetri.

Perché Dan Stevens ha lasciato Downton Abbey?

5. Ha deciso di lasciare la serie. Nella popolare serie Downton Abbey Stevens ha interpretato Matthew Reginald Crawley, un lontano cugino borghese dei Crawley che diventa l’erede della proprietà. Il personaggio è stato presente nella serie fino al nono episodio della terza stagione, dove il suo personaggio muore. È stato lo stesso Stevens a volere brusco risvolto, in quanto voleva abbandonare la serie per potersi dedicare ad altri progetti. Una morte, però, che i fan non sono mai del tutto riusciti ad accettare.

Dan Stevens è Charles Dickens in Dickens – L’uomo che inventò il Natale

6. Ha studiato a lungo per interpretare il celebre scrittore. Nel film Dickens – L’uomo che inventò il Natale, Stevens interpreta proprio lo scrittore Charles Dickens. Per prepararsi al ruolo, l’attore ha raccontato di aver letto alcuni libri incentrati sulla personalità di Dickens, così da comprenderlo al meglio. “In particolare, c’è un libro di Robert Douglas Fairhouse intitolato “Diventare Dickens”, un titolo molto utile per chi si appresta a interpretarlo”, ha raccontato Stevens.

The Man Who Invented Christmas
Dan Stevens in Dickens – L’uomo che inventò il Natale

Dan Stevens è anche in Godzilla e Kong – Il nuovo impero

7. Il suo personaggio è stato scritto appositamente per lui. In Godzilla e Kong – Il nuovo impero Stevens interpreta Trapper, veterinario dei kaiju. Come raccontato dall’attore, il ruolo è stato scritto appositamente per lui, ma ha deciso di accettare la parte solo dopo che il regista gli ha descritto la scena in cui Trapper vola con un velivolo high-tech attraverso uno stormo di mostri elettrici e simili a pipistrelli. Stevens ha detto che questo è stato l’elemento del film che lo ha convinto ad accettare il ruolo di Trapper.

Dan Stevens, la moglie Susie Hariet e i figli

8. È sposato. Dan Stevens è sposato con l’insegnante di musica ed ex cantante jazz Susie Hariet, incontrata nel 2006 a Sheffield, durante la rappresentazione di The Romans in Britain, spettacolo teatrale in cui Stevens ha recitato. La coppia, pur se molto riservata riguardo la loro vita privata, ha fatto sapere nel tempo di avere oggi tre figli.

Dan Stevens è su Instagram

9. Ha un profilo sul social network. L’attore è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 679 mila persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato oltre 700 post, tutti relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

Dan Stevens: età e altezza dell’attore

10. Dan Stevens è nato il 10 ottobre del 1982 a Croydon, nel Regno Unito. L’attore è alto complessivamente 1,83 metri.

Fonti: IMDb, Instagram, Elle, WeLiveEntertainment

Dan Stevens reciterà con Harrison Ford in Call of the Wild

0
Dan Stevens reciterà con Harrison Ford in Call of the Wild

Come riportato da Variety, Dan Stevens reciterà al fianco di Harrison Ford in Call of the Wild, il film prodotto dalla 20th Century Fox che adatterà per il grande schermo l’omonimo romanzo di Jack London (in Italia tradotto con Il richiamo della foresta).

Non è chiaro quale ruolo andrà a interpretare l’attore di Downton Abbey e Legion, mentre è stato confermato che Ford vestirà i panni del cercatore d’oro John Thornton.

Il film sarà girato in California, in set ricostruiti anche all’interno di studios, dove verrà utilizzata una speciale tecnologia digitale all’avanguardia per ricreare le sequenze delle corse dei cani da slitta (la stessa sperimentata in Avatar e ne Il Libro della giungla).

Fonte: Variety

Dan Stevens racconta il suo ultimo film The Guest

0
Dan Stevens racconta il suo ultimo film The Guest

Dopo aver bruscamente lasciato i raffinati set della popolare serie Downton Abbey, Dan Stevens si è dedicato anima e corpo al cinema e così, dopo averlo brevemente visto di recente in Il Quinto Potere, ecco che ritorna, questa volta nei panni del protagonista, nell’horror thriller The Guest, sceneggiato da Simon Barrett e diretto da Adam Wingard.

Il film racconta di una famiglia che fa amicizia con un uomo che non è chi dice di essere. I realizzatori del film e Dan stesso hanno però dichiarato che questo personaggio e un po’ più cattivo rispetto alla media dei caratteri simili. Ecco di seguito un’intervista in cui l’attore racconta la sua esperienza nel film.

[iframe src=”http://embed.newsinc.com/Single/iframe.html?WID=1&VID=25576807&freewheel=69016&sitesection=variety&width=490&height=276″ height=”276″ width=”490″ scrolling=”no” frameborder=”0″ marginwidth=”0″ marginheight=”0″][/iframe]

Dan Stevens avrà un 2014 molto impegnato. Al momento coinvolto nelle riprese di Una Notte al Museo 3, in cui interpreterà Ser Lancillotto, l’attore sarà sul grande schermo (negli USA) a settembre 2014 per A Walk Among the Tombstones, accanto a Liam Neeson, mentre in fase di preproduzione è The Cobbler, un fantasy in cui Dan reciterà accanto a Adam Sandler e Steve Buscemi.

Fonte: Variety

Dan Stevens protagonista umano di Godzilla vs. Kong 2

0
Dan Stevens protagonista umano di Godzilla vs. Kong 2

La Warner Bros. annuncia indirettamente che sta andando avanti con MonsterVerse, poiché Dan Stevens è stato scelto come nuovo protagonista umano in Godzilla vs. Kong 2. La Warner Bros. ha lanciato un nuovo universo cinematografico nel 2014 con un film solista di Godzilla e ha utilizzato gli anni successivi per dare corpo a una nuova versione della lucertola gigante e della sua controparte scimmia, Kong, prima di unirli in Godzilla vs. Kong nel 2021. Il film a lungo ritardato si è rivelato un solido successo per la Warner Bros., poiché ha guadagnato quasi $ 500 milioni in tutto il mondo durante la pandemia. È per questo motivo che il MonsterVerse continuerà.

La WB ha accettato di confermare il regista Adam Wingard per un sequel. Il film è attualmente conosciuto come Godzilla vs. Kong 2, anche se ci sono state anche segnalazioni che potrebbe essere intitolato Son of Kong. Con la produzione che dovrebbe iniziare in Australia entro la fine dell’anno, la mancanza di annunci su chi altro sarà coinvolto nel film è stata un po’ sorprendente.

Ora, un nuovo reporet di Deadline afferma che Dan Stevens interpreterà un nuovo personaggio umano e sarà il protagonista del cast di Godzilla vs. Kong 2. Non ci sono dettagli su chi interpreterà esattamente Stevens, ma è l’unico membro del cast attualmente legato al sequel. Godzilla vs. Kong 2 segna una riunione tra l’attore e Wingard, poiché la coppia aveva già collaborato al film cult The Guest.

Dan Stevens protagonista della terza stagione di The Terror, “Devil in Silver”

0

Dan Stevens sarà il protagonista della terza stagione di The Terror di AMC, basata sul romanzo di Victor LaValleThe Devil in Silver”. Come riportato da Variety, la nuova stagione è stata formalmente autorizzata dalla casa di produzione a febbraio. Stevens sarà anche produttore esecutivo della stagione di sei episodi, oltre che protagonista. Il debutto è previsto per il 2025 su AMC e AMC+.

Dan Stevens interpreterà Pepper, descritto come “un traslocatore della classe operaia che, a causa di una combinazione di sfortuna e di un brutto carattere, si ritrova ingiustamente rinchiuso nell’ospedale psichiatrico di New Hyde – un istituto pieno di persone che la società preferirebbe dimenticare. Lì, deve vedersela con pazienti che lavorano contro di lui, medici che nascondono tristi segreti e forse anche il Diavolo stesso. Mentre Pepper naviga in un paesaggio infernale dove nulla è come sembra, scopre che l’unica strada per la libertà è affrontare l’entità che prospera sulla sofferenza tra le mura di New Hyde – ma farlo potrebbe dimostrare che i peggiori demoni di tutti vivono dentro di lui.

Sono entusiasta di far parte di The Terror: Devil in Silver”. Questa serie è un’oscura sinfonia di orrore psicologico e dramma avvincente, destinata a sconvolgere il pubblico”, ha dichiarato Stevens. “Victor LaValle, Christopher Cantwell e questo incredibile team hanno creato una danza unica e contorta di diavoli e ombre. Non vedo l’ora di consegnare qualcosa di epico che risuonerà nelle sale come una campana di ferro”.

Dan Stevens Legion
Dan Stevens in Legion. Foto di FX – © Copyright 2017, FX Networks. All rights reserved

Dan Stevens torna in televisione

È la seconda volta che Dan Stevens recita in una serie televisiva ambientata in un ospedale psichiatrico, almeno inizialmente. In precedenza Stevens ha guidato la serie FX-MarvelLegion”, la cui prima stagione era ambientata in gran parte nell’ospedale psichiatrico Clockworks. Tra gli altri suoi ruoli televisivi figurano la serie britannica di successo “Downton Abbey”, la serie limitata di Starz “Gaslit” e “High Maintenance” della HBO. Recentemente si è unito alla serie animata di Hulu “Solar Opposites” e ha concluso la produzione del thriller politico di NetflixZero Day”. Al cinema, tra i crediti di Stevens figurano “Abigail”, “Godzilla x Kong – Il nuovo impero” e il remake live-action de “La bella e la bestia”.

Dan Stevens nel cast di The Ticket

0

Dan Stevens

Dan Stevens, dopo Quinto Potere (2013) e Una Preda Perfetta, si prepara ad entrare a far parte del cast di The Ticket, film drammatico scritto e diretto da Ido Fluk (Never Too Late, 2011)  insieme a  Lawrence Inglee e prodotto da Oren Moverman (Oltre Le Regole, 2009).

The Ticket, le cui riprese inizieranno ad agosto a New York, racconta la storia di un uomo cieco che riacquista il dono della vista solo per essere divorato dal suo egoismo e accecato dalla sua ossessione per il superfluo.

Questo, per Dan Stevens, è stato un anno molto fertile dal punto di vista professionale, basti pensare al suo debutto al Sundance Film Festival con il film  The Guest, e alle numerose pellicole a cui ha preso parte come A Walk Among Tombstones, The Cobbler e Night at the Museum: Secret of the Tomb.

Attualmente, l’attore ha da poco finito di girare  il drammatico Criminal Activities con John Travolta.

Fonte: Variety

Dan Stevens in Swallows & Amazons

0

Libero dagli impegni sul set di Downton Abbey, Dan Stevens si appresta ad arricchire la propria agenda di impegni, partecipando al nuovo adattamento di Swallows and Amazons, primo romanzo della omonima serie di libri per ragazzi firmata dallo scrittore inglese Arthur Rasmsome nella prima metà del secolo scorso.

Steven sarebbe in predicato di interpretare il ‘cattivo’ della serie, James Turner, ribattezzato il Capitano Flint; la vicenda, ambientata nel 1929, vede protagonisti due gruppi di bambini -da una parte i fratelli Walker (John, Susan, Titty and Roger) e le sorrelle Blackett (Nancy e Peggy) – che si incontreranno nel corso delle vacanze estive, unendo le forze per contrastare Turner, zio delle Blacketts, diventato una persona decisamente ostile.

La regia del film è affidata a Charles e Thomas Guard  (The Uninvited), su sceneggiatura di Andrea Gibb. La produzione è attualmente alla ricerca dei giovani cui affidare i ruoli dei protagonisti; l’inizio delle riprese è fissato per l’estate. Tra gli impegni più recenti di Dan Stevens, vi sono The Fifth Estate (basato sul caso Wikileaks) e Walk Among The Tombstones.

Fonte: Empire

Dan Stevens è la rivelazione del 2014 per Empire

0
Dan Stevens è la rivelazione del 2014 per Empire

Ha rovinato il Natale 2012 ad un sacco di fan con la sua guida spericolata in Downton Abbey, ma in 24 mesi Dan Stevens è risorto ed è diventato una star del cinema. Difficile dimenticare completamente il suo Matthew Crawley (forse solo la presenza di Matthew Goode in Downton Abbey può colmare il vuoto che Dan ha lasciato nei cuori dei fan), eppure Stevens ce la sta mettendo tutta, tanto che Empire l’ha eletto The Breakout Star Of 2014, la star rivelazione del 2014.

Ecco una gallery della sua filmografia del 2014, sia quella che abbiamo visto qui in Italia, sia quella che speriamo arriverà presto:

 

Dan Stevens con Anne Hathaway nello sci-fi Colossal

0

Dan Stevens si è unito al cast di Colossal, il film sci-fi che vede già protagonisti Anne Hathaway e Jason Sudeikis.

Tim Blake Nelson e Austin Stowell completano il cast del film che sarà scritto e diretto da Nacho Vigalondo.

La storia segue una donna che torna a vivere nel suo paese d’origine dopo aver perso il suo fidanzato a New York, solo per scoprire che è stranamente connessa con una creatura gigante che si è materializzata a Seoul e sta distruggendo la città.

Stevens sarà l’ex-fidanzato che la lascia solo per ritrovarsi poi a combattere per riaverla. Il film è attualmente in produzione a Vancouver.

Fonte: Variety

Dan Stevens al fianco di Emma Watson ne La Bella e la Bestia

0

Dopo le voci di questa mattina di Luke Evans, oggi arriva l’annuncio su Dan Stevens. Infatti arriva dal The Hollywood Reporter la conferma che la Wat Disney ha scelto la star di The Guest per interpretare il principe antagonista a Belle interpretato da Emma Watson.

Il film diretto da Bill Condon si inserisce a pieno nel filone favolistico che la Disney sta riproponendo.   La Bella e la Bestia è prodotta da prodotto da Mandeville Films David Hoberman e Todd Lieberman.

La bella e la bestia (titolo francese: La belle et la bête) è una famosa fiaba europea, diffusasi in molteplici varianti, le cui origini potrebbero essere riscontrate in una storia di Apuleio, contenuta ne L’asino d’oro (conosciuto anche come Le metamorfosi) e intitolata Amore e Psiche. La prima versione edita fu quella di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve, pubblicata in La jeune américaine, et les contes marins nel 1740. Altre fonti, invece, attribuiscono la ricreazione del racconto originale a Giovanni Francesco Straparola nel 1550. La versione più popolare è, tuttavia, una riduzione dell’opera di Madame Villeneuve pubblicata nel 1756 da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont in Magasin des enfants, ou dialogues entre une sage gouvernante et plusieurs de ses élèves. La prima traduzione, in inglese, risale al 1757.

Dan Steven aperto a un sequel de La Bella e la Bestia

0

Durante un’intervista con Variety, Dan Stevens (Downton Abbey) ha parlato della possibilità di un sequel per il live action de La Bella e la Bestia, film Disney arrivato a marzo in sala che ha raggiunto il miliardo al box office mondiale.

In merito al sequel, Stevens ha dichiarato: “Non è una domanda a cui posso rispondere io. Non sono sicuro di quello che faranno. Sono aperto alle offerte, mi sembrerebbe strano, ma mai dire mai.”

In merito a quale delle due versioni dei personaggi gli piacerebbe interpretare, se la Bestia o il Principe, Dan Stevens non ha avuto dubbi: “Mi piacerebbe riportare in scena la Bestia.”

Leggi la nostra recensione de La Bella e la Bestia

 

Dan Scanlon: intervista al regista di Onward – Oltre la Magia

0
Dan Scanlon: intervista al regista di Onward – Oltre la Magia

Esce al cinema il 19 agosto Onward – Oltre la Magia. In occasione della presentazione a Roma del nuovo film Disney Pixar, ecco l’intervista al regista Dan Scanlon, che ha parlato di magia, di vivere secondo il proprio potenziale e di quello che gli piace da spettatore.

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Favij (spiritello), Raul Cremona (apprendista stregone) e David Parenzo (cameriere).

Onward – oltre la magia, recensione

Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato.

 

Dan Gilroy, Nightcrawler e lo tsunami dei supereroi

0

Il regista Dan Gilroy, dopo aver ritirato il premio come Miglior Film d’Esordio agli ultimi Independent Spirit Award, durante il suo acceptance speech si è rivolto ai suoi colleghi filmakers indipendenti considerandoli come “sopravvissuti ad uno tsunami di film a base di supereroi”.

Premiato per il suo film Nightcrawler– lucida e cinica riflessione sul ruolo dei media al giorno d’oggi, presentato alla nona edizione del Festival del Film di Roma- Gilroy si è scagliato con veemenza contro lo strapotere dell’industria hollywoodiana ormai dominata dai cosiddetti superhero movies dichiarando:

“Film indipendenti, la fondazione in particolare e tutti coloro presenti qui oggi, penso che abbiamo resistito ad uno Tsunami di film sui supereroi che si è abbattuto su questa industria. Siamo sopravvissuti e abbiamo prosperato e credo che questo sia lo spirito giusto”.

Gilroy ha riservato delle parole di elogio per il protagonista del suo film- e co- produttore- Jake Gyllenhaal, un tempo corteggiato dall’industria mainstream per sostituire Tobey MaGuire nella prima trilogia di Spiderman diretta da Raimi e, in tempi più recenti, valutato dalla Warner Bros. per interpretare un ruolo nel prossimo superhero movie Suicide Squad, offerta che ha poi declinato; mentre invece la sua partner in scena Rene Russo, nella vita moglie di Gilroy, ha ricoperto il ruolo della moglie di Odino, Frigga, in entrambi i due capitoli del franchise di Thor.

Fonte: The Hollywood Reporter

Dan Brown adatta Il simbolo perduto

0

dan_brownSecondo alcuni rumors che si fanno sempre più insistenti,  Dan Brown sarebbe a lavoro su una nuova riscrittura della sceneggiatura tratta dal suo best-seller Il simbolo perduto, altra avventura di quel Robert Langdon che lo ha reso famoso e ricchissimo con Il codice Da Vinci e Angeli e Demoni. Stavolta l’eroe, interpretato nei primi due film da Tom Hanks, dovrà vedersela con una piramide contenente un’antica conoscenza.

Dan Brown – il simbolo perduto: recensione della serie su Robert Langdon

Dopo la trilogia cinematografica diretta da Ron Howard e interpretata da Tom Hanks – ovvero Il codice Da Vinci, Angeli e demoni e Inferno  il personaggio ormai iconico di Robert Langdon creato dallo scrittore Dan Brown approda sul piccolo schermo grazie alla serie Dan Brown – il simbolo perduto, prodotta per il canale streaming Peacock.

Dan Brown – il simbolo perduto, la trama

In questo nuovo show il protagonista, pur avendo subito un deciso ringiovanimento rispetto alla versione interpretata da Hanks, rimane comunque già totalmente indirizzato nella sua carriera di esperto di simbologia religiosa, oltre che ovviamente improntato verso una visione totalmente razionale nelle sue interpretazioni. Nella sua nuova avventura Langdon deve tentare di salvare il suo mentore Peter Solomon, rapito da un maniaco assassino deciso a impadronirsi della conoscenza dell’uomo per arrivare a possedere un potere in grado di cambiare l’intero status quo degli Stati Uniti. Per riuscire nell’impresa Langdon, aiutato principalmente dalla figlia di Solomon Katherine, dovrà come al solito decifrare codici, svelare segreti e ovviamente scampare a decine di pericoli in agguato.

“Squadra che vince non si cambia” è uno dei motti più popolari applicati allo sport, e in questo caso ben si addice anche a Dan Brown – il simbolo perduto. Quei milioni di lettori che si sono appassionati ai romanzi di Brown, così come gli spettatori che hanno decretato il successo dei lungometraggi di Howard e Hanks – in particolar modo i primi due lungometraggi della trilogia – rimarranno senza alcun dubbio soddisfatti dall’adattamento televisivo di The Lost Symbol, in originale. La decisione di “rinfrescare” il protagonista a livello anagrafico non altera in alcun modo lo spessore del personaggio né stravolge le caratteristiche che lo hanno reso tanto popolare.

Il nuovo Robert Langdon

Il nuovo attore principale Ashley Zukerman – salito recentemente alla ribalta grazie a un’altra serie di enorme successo quale Succession – possiede il giusto tipo di presenza scenica, elegante e vagamente geek nella sua pur evidente umanità. Simpatico fin dalle primissime scene, l’attore interpreta il personaggio di Langdon conferendogli il necessario spessore drammatico, facendo in modo che l’empatia del pubblico sia diretta immediatamente verso la figura principale. In questo modo si crea, quasi per contrappasso, una interessante dicotomia tra il fattore umano che Langdon trasmette nelle puntate iniziali e la freddezza calcolatrice delle macchinazioni messe in atto da “villain” Mal’akh, interpretato con efficace presenza scenica da un Beau Knapp (The Good Lord Bird), attore aiutato dal notevole trucco che ricopre il suo corpo di tatuaggi. Nel cast meritano segnalazione anche il veterano Eddie Izzard (Hannibal) nella parte di Peter Solomon e Rick Gonzalez (Arrow) in quella di un poliziotto che si trova accidentalmente coinvolto nelle avventure di Langdon. 

Il simbolo perduto ripropone dunque con discreta efficacia tutti gli elementi che hanno reso popolari i romanzi di Dan Brown e i suoi adattamenti cinematografici. Si tratta di un tipo di show che punta all’intrattenimento leggero, che vuole divertire il pubblico intento a seguire i vari incastri della trama che si dipanano volta per volta grazie alle abilità deduttive e alla conoscenza specifica dei personaggi, su tutti ovviamente Robert Langdon. Non è questo il tipo di show televisivo in cui cercare profondità psicologica dei personaggi oppure momenti fortemente drammatici e introspettivi: The Lost Symbol punta al contrario a stuzzicare il gusto dello spettatore per il mistery, condito con un pizzico di storia e un gusto retrò che ben gli si addice.

Anche la scala della messa in scena non è certamente quella di una mega-produzione come ad esempio Il codice Da Vinci ma la bellezza delle ambientazioni, soprattutto nell’episodio pilota, immerge comunque lo spettatore in un prodotto confezionato con eleganza e notevole cura per i dettagli. Quel che resta da fare è rilassarsi, seguire Robert Langdon nella sua nuova, frenetica avventura sicuri che prima o poi riuscirà a risolvere tutti gli enigmi e rompicapo che gli si presentano di fronte. Per gli amanti dell’eroe e dell’universo creato da Dan Brown, il divertimento è assicurato. 

Dan Aykroyd: i Ghostbusters… vadano all’Inferno!

0

No, non è un clamoroso dietro front, ma l’idea di Aykroyd per un eventuale quinto capitolo della saga degli Acchiappafantasmi. Dan Aykroyd non ha certo avuto vita facile nel portare avanti il terzo film dedicato agli Acchiappafantasmi: nonostante il progetto sia ancora in attesa del via libera della Sony, con l’intero cast confermato – a eccezione ovviamente di Bill Murray – l’attore sembra in pieno trip creativo, avendo già cominciato a parlare del quarto e del quinto film, che vedrebbe i protagonisti finire all’Inferno.

Aykroyd ha detto che vedere i Ghostubusters nell’Aldilà sarebbe grande, ma che ci vorranno uno o due film prima che questo succeda: il lavoro sarebbe già a buon punto, scritto dallo stesso Aykroyd assieme al suo collaboratore storico Tom Davis e promette di essere il più comico di tutti.  L’attore  ha dichiarato che se la Sony darà il via libera a Ghostbusters 3, probabilmente ci sarebbe spazio per un ulteriore ritorno: tuttavia lo stesso attore ha affermato che è arrivato il momento di avviare effettivamente il progetto, altrimenti c’è il rischio che i protagonisti gettino la spugna e visto che sono gli stessi a detenere i diritti, senza di loro il film non potrà essere fatto.

Fonte: WorstPreviews

Dan Aykroyd: 10 cose che non sai sull’attore

Dan Aykroyd: 10 cose che non sai sull’attore

L’attore Dan Aykroyd è stato una delle principali icone comiche degli anni Ottanta, avendo preso parte a film di grandissimo successo rimasti indelebili nell’immaginario collettivo. Sono infatti numerosi i titoli che vengono subito alla mente quando si pensa a lui, segno che egli è realmente stato in grado di distinguersi e costruirsi una propria personalità all’interno di Hollywood. Ancora oggi, a distanza di anni, è sempre un piacere rivedere i suoi film più noti e riscoprire anche quelli meno celebri.

Ecco 10 cose che non sai di Dan Aykroyd.

Dan Aykroyd: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Dopo essere divenuto una celebrità del Saturday Night Live, la carriera di Aykroyd al cinema inizia nel 1979 con il film 1941 – Allarme a Hollywood, di Steven Spielberg. Nel 1980 si consacra ulteriormente, insieme all’amico John Belushi, grazie al film The Blues Brothers. Da quel momento, recita in celebri film come Una poltra per due (1983), con Eddie Murphy, Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), con Harrison Ford, Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984), con Bill Murray, Tutto in una notte (1985), Spie come noi (1985), Ho sposato un’aliena (1988), Ghostbusters II (1989) e A spasso con Daisy (1989). In seguito ha recitato in titoli come Genitori cercasi (1994), Blues Brothers: Il mito continua (1998), Pearl Harbor (2001), Io vi dichiaro marito e… marito (2007), Candidato a sorpresa (2012), Tammy (2014) e Ghostbusters: Legacy (2021).

2. Ha partecipato anche a progetti televisivi. Aykroyd non ha però mai dimenticato la televisione, che lo ha reso celebre. Oltre ad aver preso parte al già citato Saturday Night Live in più occasioni tra il 1975 e il 2013, ha poi recitato in film per la TV come Things We Did Last Summer (1978), All You Need Is Cash (1978) e nella serie PSI Factor (1996-2000). Ha poi preso parte a Casa e chiesa (1997-1998), il film La vendetta del ragno nero (2001) e ad alcuni episodi della serie La vita secondo Jim (2002-2009). Nel 2013 ha invece recitato nel film Dietro i candelabri, con protagonista Michael Douglas.

3. È anche regista, sceneggiatore e produttore. Oltre a lavorare come interprete, Aykroyd si è in diverse occasioni occupato anche di altri ruoli, in particolare quello dello sceneggiatore. Ha infatti partecipato alla scrittura di diversi episodi del Saturday Night Live, ma anhe a quella dei film The Blues Brothers, Ghostbusters – Acchiappafantasmi, Spie come noi, Ghostbusters II, Teste di cono e Blues Brothers: Il mito continua. Ha poi diretto il film Nient’altro che guai (1991), da lui anche scritto, mentre ha recentemente ricoperto il ruolo di produttore per il film Ghostbusters (2016).

Day-Aykroyd-The-Blues-Brothers

Dan Aykroyd in The Blues Brothers

4. Ha ideato i personaggi insieme a John Belushi. Prima di diventare i protagonisti di The Blues Brothers, i personaggi Jake ed Elwood Blues sono stati ideato da Aykroyd insieme a Belushi per lo show Saturday Night Live. I due erano inzialmente protagonisti di alcuni sketch, ma in seguito divennero membri di una band a tutti gli effetti, pubblicando l’album Briefcase Full of Blues nel 1978. Sull’onda del successo ottenuto, i due attori si decisero infine a realizzare un film basato su questi due personaggi, dando vita ad un lungometraggio che punta sulla comicità e sulla musica più che sulla coerenza narrativa.

5. Scrisse una sceneggiatura esageratamente lunga. Aykroyd si occupò in prima persona della sceneggiatura del film, pur non avendone mai scritta una prima di quel momento. Egli inserì dunque numerosi passaggi descrittivi sulle origini dei personaggi, idee per la messa in scena e altre idee, arrivando ad occupare circa 324 pagine. Per ironizzare sul suo stesso lavoro Aykroyd fece recapitare il copione al produttore Robert K. Weiss nella copertina di un elenco del telefono. Il regista del film, John Landis, ebbe dunque poi il compito di riadattare quanto scritto da Aykroyd in una sceneggiatura valida per poter essere adattata per il cinema.

Dan Aykroyd in Una poltrona per due

6. Si è ridotto lo stipendio per recitare nel film. Una poltrona per due è uno dei più popolari film degli anni Ottanta, nonché appuntamento fisso in televisione durante la vigilia di Natale in Italia. Tale film piacque da subito anche ad Aykroyd, che dopo aver letto la sceneggiatura si offrì di sostiuire Gene Wilder, inizialmente pensato per il ruolo di Louis Winthorpe III. Per ottenere il ruolo Aykroyd dovette però dimezzarsi lo stipendio, poiché i produttori non erano convinti circa il suo coinvolgimento. La chimica di coppia sfoggiata con Murphy ha poi reso il film un grande successo, smentendo dunque chi non era convinto sulla sua partecipazione al progetto.

Day-Aykroyd-Una-poltrona-per-due

Dan Aykroyd in Ghostbusters

7. Aveva scritto un ruolo per il suo celebre amico. Mentre era intento a scrivere la sceneggiatura di Ghostbusters – Acchiappafantasmi, Aykroyd aveva pensato di costruire il personaggio di Peter Venkman sulla base del carattere del suo celebre amico e collega John Belushi. Quest’ultimo, purtroppo, venne tragicamente a mancare proprio mentre la sceneggiatura era ancora in fase di scrittura. Per il ruolo venne allora scelto l’attore Bill Murray ed Aykroyd si trovò a dover apportare alcune modifiche per rendere più congeniale il personaggio al nuovo attore.

8. Ha svelato il segreto di una celebre scena. Una delle immagini più famose del film è quella in cui Ray, il personaggio interpretato da Aykroyd, rimane scioccato e la sigaretta che stava per fumarsi gli rimane appesa al labbro. In un’intervista successiva al film, l’attore ha raccontato che la cosa era prevista ma che per riuscire in ciò non è stato utilizzato nessun tipo di adesivo. Semplicemente, la sigaretta è rimasta attaccata al suo labro grazie alla saliva. Si tratta ancora oggi di un’immagine molto popolare, divenuta anche un meme su Internet.

Dan Aykroyd e la vodka

9. Ha fondato un proprio brand di vodka. In più occasioni l’attore si è cimentato anche in progetti esterni al mondo del cinema. Tra le sue attività più note vi è quella relativa al Crystal Head Vodka, un brand di vodka fondato nel 2007 insieme all’artista John Alexander. Si tratta di un marchio di vodka di fascia alta noto per la sua caratteristica bottiglia a forma di teschio e per essere filtrato attraverso i cristalli di diamante Herkimer. A causa della mancanza di vodka senza additivi sul mercato, Aykroyd aveva infatti deciso di crearne una lui stesso. Alexander ha poi progettato la bottiglia basandosi sul fascino condiviso da entrambi per la leggenda dei tredici teschi di cristallo.

Dan Aykroyd: età e altezza dell’attore

10. Dan Aykroyd è nato a Ottawa, in Canada, il 1 luglio del 1952. L’attore è alto complessivamente 1.83 metri.

Fonte: IMDb

Dan Aykroyd si unisce al cast di Get on Up

0
Dan Aykroyd si unisce al cast di Get on Up

Annunciato questa estate dalla Universal Pictures, con uscita nelle sale prevista per il 17 ottobre 2014, il biopic sulla vita di James Brown, i cui panni saranno indossati da Chadwick Boseman, si arricchisce di un attore d’eccezione.

Secondo quanto riportato da The Holliwood Reporter, sembrerebbe che Dan Aykroyd, il padre di Ghostbusters, si unirà al cast sinora composto da Chadwick BosemanNelsan EllisViola DavisLennie JamesOctavia Spencer. Insieme ad Aykroyd è in arrivo anche Jill Scott.

Il film, diretto da Tate Taylor, porterà il titolo di un celebre pezzo del padrino del soul: Get on up e ne racconterà la vita partendo dai primi anni di un’infanzia vissuta in povertà per poi fotografare l’ascesa di una delle figure di maggior peso del panorama musicale mondiale.

Oltre al cast, anche il pool di produttori sarà d’eccezione, oltre allo stesso Taylor, saranno impegnati nella produzione anche Mick JaggerVictoria PearmanBrian GrazerErica Huggins.

Fonte: ComingSoon.net

Dan Aykroyd parlando di Ghostbusters 3

0

Dan Aykroyd parlando di Ghostbusters 3 a  confermato il ritorno anche di Sigourney Weaver nel cast, inoltre vuole che ci siano anche Alyssa Milano e Eliza Dushku, e pensa a Harold Ramis come regista…

L’attore ha spiegato che la Sony sta premendo l’acceleratore sul progetto, e si sbilancia parlando anche di riprese: “Penso che inizieremo a girare molto presto, forse già in inverno”. Ma per girare un film servono un regista e un cast: sembra che la Sony stia facendo di tutto per ottenerli piuttosto in fretta. Ivan Reitman, regista dei primi due film, non potrà partecipare perché è “troppo impegnato nel ruolo di mega-produttore di film”, ma c’è una buona possibilità (almeno per quanto riguarda i desideri di Aykroyd) che sia Harold Ramis a dirigerlo. Ramis ha appena girato Anno Uno, commedia comica scritta proprio dagli sceneggiatori di Ghostbusters 3: “Ha un mucchio di cose in ballo, ma sarebbe grandioso vederlo lavorare a questo film.”

Dan Aykroyd conferma i rumour sul cast di Ghostbusters 3

0
Dan Aykroyd conferma i rumour sul cast di Ghostbusters 3

ghostbustersi 3

Ore che Ghostbusters 3 sembra aver ottenuto finalmente il via libera, Dan Aykroyd conferma i rumour sui nuovi attori che prenderanno parte al film, a cominciare da Anna Faris…

Dan Amboyer parla di Batman v Superman Dawn of Justice

0

Dan Amboyer, attore che ha partecipato alle riprese di Batman v Superman Dawn of Justice ma il cui ruolo è ancora sconosciuto, ha risposto a delle insisdiose domande fattegli da PopSugar in merito al suo personaggio nel film. In realtà i rumors parlan di Hal Jordan/Green Lantern, personaggio che avrà invece un ruolo molto importante nella Justice League.

Su Zack Snyder l’attore ha dichiarato che il regista è molto fisico, che ha addirittura chiesto di fare delle flessioni traun ciak e l’altro e che ha spinto gli attori a prendersi molta cura della propria forma, incitandoli addirittura a mangiare sano, frutta e verdura.

In merito alle scene che ha girato lui stesso, Dan Amboyer è stato molto generico: “Non posso dire nulla senza spoilerare, diciamo però che ho girato delle scene davvero belle”.

Che ne pensate? Potrebbe trattarsi del nuovo volto di Lanterna Verde?

Justice League Parte I sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo  protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Il seguito invece, Justice League Part Two arriverà  14 giu 2019.

Dan Akroyd sarà in Dog Fight!

0
Dan Akroyd sarà in Dog Fight!

Dan Aykroyd entra nel cast di Dog Fight, commedia della Warner Bros diretta da Jay Roach. Sarà una divertente coomedia

Damsels in Distress: recensione del film con Greta Gerwig

0
Damsels in Distress: recensione del film con Greta Gerwig

Il miglior rimedio contro la depressione? Caffè con ciambelle, chiacchiere terapeutiche, ma soprattutto un ferreo programma d’igiene personale misto a numeri di danza. Parola di Violet (Greta Gerwig), Rose (Megalyn Echikunwoke) e Heather (Carrie MacLemore), protagoniste dell’ultimo film di Whit Stillman presentato l’anno scorso ai Festival di Venezia e Toronto: Damsels in Distress.

Damsels in Distress, la trama: Belle, giovani ed anti-convenzionali, le tre ragazze intendono rivoluzionare la vita al Seven Oaks, un college dell’East Coast caratterizzato dalla predominanza maschile e da una diffusa tendenza al suicidio dei suoi studenti. Prendono sotto la propria ala Lilly (Analeigh Tipton), che rimane affascinata dalle bizzarre convinzioni delle nuove compagne di stanza, continuamente alla ricerca di persone mediocri e “perdenti” da salvare attraverso il loro “Centro di prevenzione suicidi”. Come Frank e Thor, membri di una confraternita incapaci di distinguere i colori primari, o la depressa Priss, appena mollata dalla sua ultima fiamma dagli occhi blu.

Nel frattempo Lily si destreggia fra Charlie (il protagonista di “O.C.” Adam Brody), playboy della Facoltà che la adesca offrendole un drink al pub, e l’amico provvisto di fidanzata Xavier (Hugo Becker). Questo, chiaramente attratto dalla dolce brunetta, non vede l’ora di farle sperimentare i costumi sessuali dei Catari.

Tra lezioni di tip tap, citazioni auliche e corsi sulla letteratura omosessuale, Stillman firma una commedia fuori dall’ordinario, evidente parodia dei film adolescenziali e dei personaggi che li popolano. Solo se letto in quest’ottica, Damsels in Distress ha ragione di esistere, pungente affresco della borghesia urbana statunitense che il regista originario di Washington aveva già preso di mira in “Metropolitan” e “The Last Days of Disco”.

I protagonisti di Damsels in Distress, molti dei quali al loro debutto cinematografico, sfoderano una recitazione decisamente sopra le righe, in linea con un’atmosfera frivola e “witty” che, se diverte nella prima parte del film, alla lunga stanca e convince sempre meno.

Il risultato è una satira non sgradevole, di livello medio, con qualche felice intuizione e dialoghi caratterizzati da un nonsense che vuole (vorrebbe) riecheggiare l’humour anglosassone di autori come Oscar Wilde. Ottima la scelta dei costumi, ad opera di Ciera Wells, e brillanti le coreografie di Justin Cerne, tra cui quella finale della “sambola”, spassoso ballo inventato dalla leader del gruppo Violet. Uscito negli Usa lo scorso aprile, Damsels in Distress sarà nelle nostre sale dal 1 agosto.

Damsel: una clip dal film con Millie Bobby Brown

0
Damsel: una clip dal film con Millie Bobby Brown

Si intitola Damsel il prossimo film Netflix con protagonista Millie Bobby Brown che ormai ha trovato una vera e propria casa professionale all’ombra della grande N rossa. Dopo il successo travolgente con Stranger Things, che si avvia alla sua conclusione, l’attrice ha partecipato Enola Holmes e ora tornerà a essere un’eroina action nel fantasy diretto da Juan Carlos Fresnadillo. Ecco di seguito una clip dal film che arriverà sulla piattaforma il prossimo 8 marzo.

https://twitter.com/netflix/status/1759940974459949216

Millie Bobby Brown è una damigella che non ha bisogno di essere salvata in Damsel, il film diretto da Juan Carlos Fresnadillo,  in arrivo solo su Netflix dall’8 marzo 2024.

Damsel, guarda il trailer

In Damsel Una devota damigella accetta di sposare un affascinante principe, per poi scoprire che la famiglia reale vuole offrirla in sacrificio per ripagare un vecchio debito. Intrappolata in una caverna con un drago sputafuoco, dovrà utilizzare astuzia e caparbietà per sopravvivere.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità