Di ieri è la notizia che
Simon Pegg sarebbe tornato nel sequel di
Star Trek. Oggi invece si parla di Bruce
Greenwood, il quale nel primo film di J.J.Abrams
interpretava il capitano Christopher Pike, che ha rivelato qualcosa
iguardo alla lavorazione del sequel: comincerà all’inizio del
prossimo anno. “So che il piano di riprese è previsto per gennaio,
ma più di questo non posso dire.”
Ha commentato l’attore, aggiungendo
che spera di avere un ruolo anche nella seconda puntata. Come noto
Roberto Orci ed Alex Kurtzman, sceneggiatori
fidati di Abrams, stanno lavorando al copione del sequel. Il cast
composto anche da John Cho, Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe
Saldana, Karl Urban e Anton Yelchin dovrebbe tornare nei
rispettivi ruoli. Il film uscirà nelle sale americane il 29 giugno
del 2012.
Tim Burton sta lavorando
all’adattamento di Monsterpocalypse, con John August che scrive la
sceneggiatura. Nel film vedremo battaglie tra enormi robot e
mostri giganteschi tra i grattacieli!
The Institute, casa di produzione
di Michael Bay, produrrà Hansel and Gretel in 3D, un nuovo
adattamento in stile action movie e ricco di effetti visivi della
fiaba dei Fratelli Grimm.
Daniel Radcliffe scrollatosi di
dosso (almeno sul set) il personaggio di Harry Potter,
cerca i ruoli giusti per staccarsi dalla figura del protagonista
della serie di J.K. Rowling e lanciare la sua carriera verso
altri lidi.
Dopo le foto dell’altro giorno, ecco arrivare una valanga di
video dal set di Transformers 3 a Chicago, in una città
letteralmente distrutta per l’occasione! Inoltre, le immagini di un
nuovo, strano robot…
Dopo le foto dell’altro giorno, ecco arrivare una valanga di
video dal set di Transformers 3 a Chicago, in una città
letteralmente distrutta per l’occasione! Inoltre, le immagini di un
nuovo, strano robot…
Toy Story
3 si conferma la pellicola più vista del weekend, e
non solo, mentre Eclipse regge al secondo
posto. Testa a testa tra le new entry
Predators e Solomon
Kane, che ottengono risultati discreti.
Grande esordio per Inception negli Stati Uniti, che incassa 60
milioni di dollari nei primi tre giorni. Brutta delusione, invece,
per L’Apprendista Stregone, che in cinque giorni raggiunge i
25 milioni di dollari…
Inserito un nuovo contenuto nella
Categoria Animazione, scheda critica e recensione di Wall-E,
capoloavoro della Pixar Animation Studios, premio Oscar per il
Miglior FIlm d’Animazione.
Leggi la recensione del
film
d’animazioneDisneyWall-E vincitore
del premio Oscar come miglior film d’animazione.
Anno: 2008
Regia: Andrew Stanton
Con le voci di: Ben Burtt (Wall-E); Elissa
Knight (EVE); Geff Garlin (Comandante); Sigourney Weaver (computer
di bordo).
Sinossi:
Siamo nel 2805, la Terra è arida e deserta, ridotta ad una
discarica dall’incoscienza umana. L’unico essere che si muove e
cammina su questo enorme cimitero è un piccolo robottino,
Wall-E (Waste Allocation Load Lifter
Earth-Class, sollevatore terrestre di carichi di rifiuti), piccolo
esemplare di marchingegni costruiti per diminuire il volume della
spazzatura sul Pianeta. La sua esistenza scorre lenta e tranquilla,
in perfetta solitudine, e così con il passare del tempo,
Wall-E sviluppa una personalità
umana…
Analisi:Wall-E è un film del 2008, il nono
lungometraggio d’animazione realizzato da Pixar Animation
Studios in coproduzione con Walt Disney Pictures, diretto da
Andrew Stanton (già regista per la Pixar di
Alla ricerca di Nemo, con il quale
vinse il premio Oscar come miglior film d’animazione). E ancora una
volta la Pixar ha fatto centro, altro Oscar per miglior film
d’animazione (e non solo), altro grande successo economico, altra
grande opera d’arte. Wall-E è un ritratto poetico post apocalittico
della solitudine, in questo caso personificata da un piccolo robot
dai sentimenti umani. Un tripudio di tecnica innovativa e di
scrittura eccellente fanno di questo film, uno degli migliori degli
ultimi anni, e non solo per quello che riguarda l’animazione. A
metà tra il film muto e la fantascienza, un po’ come era stato a
suo tempo con ben altri risvolti per 2001: Odissea nello Spazio,
Wall-E entra con prepotenza nell’immaginazione dello
spettatore.
Tutta la prima parte, durante la
quale osserviamo la solitudine e la tristezza del robot, ma allo
stesso tempo la sua genuina curiosità e gioia per le sue piccole
scoperte, è pura poesia. Wall-E è come un bambino, che butta via
l’anello con diamante per conservare la scatolina che lo contiene,
è ingenuo e in cerca di compagnia. Il suo cuore si apre quando
sulla Terra arriva EVE (Extraterrestrial Vegetative Evaluator –
Esaminatore di Vegetazione Extraterrestre), iper-tecnologico robot
femmina, incaricato di sondare le condizioni di vivibilità del
pianeta. Aperto omaggio alla casa Apple nel design e nella ‘voce’,
EVE si mostrerà un osso duro per il cuore tenero di
Wall-E, ma cederà al romanticismo
aiutando il piccolo spazzino a salvare un’umanità asservita ormai
all’assistenza delle macchine. Non solo un cartone animato quindi,
come al solito la Pixar gioca con sapienza ed astuzia con il cinema
e con la tecnica: oltre al chiaro omaggio a Apple nel personaggio
di EVE molteplici sono i riferimenti al mondo del cinema e dello
Sci-Fi.
Tra i principali Alien (la voce
nell’astronave/crociera e di Sigourney Weaver); 2001: Odissea nello Spazio, oltre che
per la formula narrativa, anche per il novello Hall 9000, Auto,
robot che governa la Axiom e che si rivela voler controllare
l’uomo. Ma ancora
Blade Runner,Il Pianeta della Scimmie, Star Trek e Tron. Ancora una volta però la Pixar si
fa il verso, citandosi in continuazione:
In WALL-E
presta la voce l’attore John Ratzenberger, che ha
sempre avuto un ruolo più o meno rilevante in ogni film Pixar. Nel
film si parla della “Direttiva A-113”. “A-113” è un codice nascosto
in tutti i film Pixar e si riferisce alla classe frequentata da
molti animatori Disney e Pixar presso il CalArts (California
Institute of the Arts). Anche una delle tracce della colonna sonora
si intitola “Directive A-113”.
Il film contiene alcuni omaggi alla
Apple: il design di EVE è ispirato all’iPod; così come è un iPod
stilizzato il visore sul quale WALL-E
riproduce gli spezzoni di Hello, Dolly! aiutandosi con una lente
d’ingrandimento; i suoni di accensione di EVE e
WALL-E sono presi dalle versioni più
recente e meno recente dei computer Macintosh; la voce di Auto è
realizzata sinteticamente con il software MacinTalk. Il CEO della
Apple è Steve Jobs, che è uno dei fondatori e ex-proprietario della
Pixar, nonché produttore esecutivo di Toy
Story.
In una scena della parte iniziale
del film, fra la spazzatura in cui WALL-E
fruga, ci sono i coni di sicurezza stradale visti in Toy Story 2, lo scooter utilizzato
dallo chef Skinner nel film Ratatouille, un pupazzo di Mike
Wazowski di Monsters & Co. e dentro la cassetta porta
oggetti si vede, una volta rientrato alla sua dimora, il pupazzo
del cagnolino Bolt.
Fra gli oggetti collezionati da
WALL-E c’è un salvadanaio a forma di
maialino, ovvero il personaggio Hamm del film Toy
Story. Sempre tra gli oggetti della collezione
c’è anche Rex, il dinosauro di Toy Story
(nascosto tra i birilli del bowling). Fra i rottami della Terra
disabitata c’è un altro riferimento a Toy
Story, ossia la carcassa del veicolo con cui faceva
le consegne il fattorino di Pizza Planet.
Facendo riferimento a Cars e Toy
Story, tra gli accendini collezionati da Wall-E, ce ne è uno che
mostra il logo dinoco. Quando WALL-E
costruisce con la spazzatura una statua di EVE una delle braccia di
questa è la lampada del cortometraggio Luxo Junior.
Stranamente vi è anche una
citazione a un altro film: Quando WALL-E
insegna a EVE a volteggiare davanti a Hello Dolly, dietro si
intravede un cavallo delle giostre. Lo stesso cavallo compare anche
nel film Corto Circuito 2, nel magazzino di Ben e Fred prima che
Jonny 5 assembli i robot giocattolo.
Il personaggio
WALL-E compare per un breve istante come autista
di una macchina del futuro in uno dei contenuti speciali compresi
nel DVD di Ratatouille del 2007.
Ancora foto dal set di Chicago di
Transformers 3, e questa volta la devastazione è davvero ai massimi
livelli: decine di auto divelte e a fuoco, detriti sparsi ed enormi
blocchi di cemento ovunque!
Sul set anche Shia LaBeouf e Rosie Huntington-Whiteley:
Scritto da Ehren Kruger,
Transformers 3 uscirà l’1 luglio 2011 in 3D e 2D.
Nel cast Shia LaBeouf, Josh Duhamel, Rosie Huntington-Whiteley,
Tyrese Gibson, John Malkovich, Frances McDormand, Ken Jeong,
Patrick Dempsey, Alan Tudyk.
Ancora foto dal set di Chicago di
Transformers 3, e questa volta la devastazione è davvero ai massimi
livelli: decine di auto divelte e a fuoco, detriti sparsi ed enormi
blocchi di cemento ovunque!
The Box avrebbe
dovuto essere l’ennesimo buco nell’acqua nella carriera di
Richard Kelly, che dopo il trionfo di
Donnie Darko e il passo falso di Southland
Tales, cercava di riscattarsi senza grande successo.
Tuttavia senza gridare al miracolo, per la prima ora The Box
funziona discretamente.
In The
Box Norma e Arthur Lewis sono una giovane coppia,
sposata con un figlio piccolo. Un giorno alla porta di casa loro,
in un tranquillo quartiere residenziale, bussa uno sconosciuto che
gli consegna una misteriosa scatola di legno con un bottone.
L’uomo gli rivela che premendo il
pulsante sulla scatola riceveranno un milione di dollari, ma che,
alla pressione, qualcuno nel mondo morirà. Norma e Arthur avranno
solo 24 ore a disposizione per decidere cosa fare, se premere il
pulsante e uccidere uno sconosciuto o rinunciare ai soldi di cui
avrebbero bisogno, dopodiché la scatola gli sarà portata via.
La recensione di The Box
A parte tensione un po’
altalenante, non mancano alcune cose genuinamente
inquietanti, come la menomazione della protagonista, o personaggi
al limete del surreale che piombiano sempre nei momenti più
critici.
Anche in questa sua pellicola
Kelly, inserisce in tutto il film un’aura di
seventies, adornandola di momenti poetici e d’ispirazione e facendo
eco anche a pellicole come L’invasione degli ultra corpi, o Ultimatum
alla terra.
La cosa che convince meno di questo
film è proprio l’idea centrale, che lentamente dopo la prima ora si
rivela per quello che è: una specie di menzogna che poco regge con
tutto il film.
Seppur con una discreta performance
di Cameron
Diaz, il film finisce per perdersi con la sua metà
concettuale, e frana su se stesso. Peccato perché se Kelly si fosse
basato solo sull’ impostazione del lavoro su un registro più
funzionale all’intrattenimento, certamente avremmo avuto risultati
più soddisfacenti.
Si arricchisce ancora il cast
di Rise of the Apes, il prequel del Pianeta delle Scimmie. Tom
Felton, il Draco della saga di Harry Potter, interpreterà il figlio
di Brian Cox…
Ancora Legendary Pictures, che dopo
il Successo di “Una Notte da leoni”, in attesa del sequel, rimette
insieme parte della squadra vincente in questa nuova esilarante
commedia targata dall’infallibile Todd Phillips(oramai specialista
di genere) dal titolo Due Date, con Robert Downey Jr., il
divertentissimo zach galifianakis(già visto in Una notte da Leoni)
e Jamie Foxx. Eccovi il trailer:
Scritta da Alan R. Cohen, Alan
Freedland, Adam Sztykiel e dallo stesso Todd Phillips, con: Robert
Downey Jr. Zach Galifianakis, Juliette Lewis, Michelle Monaghan,
Jamie Foxx, Alan Arkin.
Ritorno di Ben Affleck dietro la
macchina da presa, dopo l’ottima prova di Gone Baby Gone. Ed ecco
quindi il trailer in anteprima della sua ultima prova. Da quanto si
riesce ad evincere sembra davvero interessante.
E’ uscita una nuova immagine di Thor, dovrebbe trattarsi di una
preview del Comic-Con di San Diego, dove la Marvel presenterà i suoi prossimi
film la settimana prossima.
Oltre alla copertina di
Entertainment Weekly, ecco ben sei nuove immagini di Lanterna Verde
provenienti dall’articolo del magazine: nelle foto diamo una prima
occhiata a Hector Hammond e a Carol Ferris!
Seth Grahame-Smith, l’autore di Abraham Lincoln: Vampire Hunter,
sta riscrivendo la sceneggiatura di Dark Shadows,
adattamento della celebre serie tv che Tim Burton e Johnny Depp
gireranno a partire da gennaio!
Ovvero, non appena gli
impegni di Johnny Depp, che interpreterà il protagonista Barnabas
Collins (un vampiro di 175 anni), avrà terminato il suo impegno sul
set di Pirati dei Caraibi 4: on Stranger Tides.
A questo punto pare che altri
annunciati progetti di Burton, come Maleficient o Monsterpocalypse,
o la versione animata de La famiglia Addams, siano destinati ad
attendere.
Una specie di
A-Team senza i piani ben riusciti, The
Losers arriva nelle sale italiane e probabilmente non
colpirà tanto come i suoi protagonisti che picchiano duro senza
prendersi troppo sul serio.
Basato sul fumetto omonimo di
Andy
Diggle, il film The Losers
racconta di un gruppo d’élite delle forze speciali americane che
viene mandato nella giungla Boliviana in una missione di ricerca e
distruzione. La squadra: Clay (Jeffrey
Dean Morgan), Jensen (Chris
Evans), Roque (Idris
Elba), Pooch (Columbus Short) e
Cougar (Óscar Jaenada) si trova a essere
l’obiettivo di un tradimento letale istigato dall’interno da un
potente nemico conosciuto solamente col nome Max (Jason
Patric). Approfittando del fatto che si presume siano
morti, gli uomini combattono strenuamente per dimostrare la propria
innocenza e anche saldare il conto con Max. A loro si aggiunge la
misteriosa Aisha (Zoe
Saldana), una bella agente con un suo piano e in grado
di cavarsela egregiamente.
The Losers, il film
Seppure con un referente cartaceo di
tutto rispetto, la serie a fumetti della Vertigo, The
Losers si rivela un film tutto adrenalina, povero di
spunti e con una trama da fiera della banalità. Il tradimento, la
vendetta, il doppio gioco si trovano ad infarcire una storia che si
dipana per 98 minuti che sembrano estremamente lunghi. Una regia da
video game e musiche a tutto volume non fanno altro che aumentare
l’effetto d’eccesso che trasuda dall’intero film, dai personaggi,
degli stereotipi che cadono a grappoli ad ogni battuta, dalla
patinata grossolanità delle immagini.
Una fotografia da rivista, a tratti
sporcata ma sempre eccessivamente sgargiante regala al pacchetto
quel tocco kitsch che negli anni ’80 si addiceva a film come
Commando, dove i nemici sono numerosi e pappe-molli mentre il buono
è solo e invulnerabile, ma ovviamente, senza il Governator. Al
posto di
Arnold Schwarzenegger abbiamo un’allegra
combriccola capitanata dallo spaccone Jeffrey Dean Morgan e dalla bella e pericolosa
Zoe-Saldana, con un pizzico di Chris Evans imbranato che davvero non sembra
in grado di esserlo per davvero. Un film per l’estate forse, poco
pretenzioso e sicuramente che avrà un suo target giovanile, ma
senza dubbio da accostare a quei film senza i quali saremmo vissuti
lo stesso, se non meglio.
Transformers 3 si aprirà con un vero e proprio
prologo. CHUD ha pubblicato quella che dovrebbe essere la traccia
su cui si baserà: Ovviamente, tutto quello che vi riportiamo è da
considerarsi SPOILER, anche se non rivela alcuna svolta nel film né
dettagli oltre ai primi minuti della pellicola di Michael Bay.
Ecco cosa sostiene Devin Faraci (che ancora una volta è
chiaramente venuto in possesso dello script): C’è uno strano
disturbo sulla Luna. Uno strano disturbo a forma di robot. Gli
scienziati della Terra lo vedono, e l’informazione arriva fino alla
Casa Bianca, dove uomini in abito scuro corrono per i corridoi fino
a piombare nello Studio Ovale. Il presidente si trova dietro la
scrivania, di schiena, guarda fuori dalla finestra. Uno degli
uomini esclama: “Signore, è successo qualcosa sulla Luna!” e il
presidente si gira.
E’ John F. Kennedy.
Il prologo del film è ambientato nel 1961/1962. La storia
infatti riguarderà il coinvolgimento dei Transformer nella corsa
allo Spazio, e questa dovrebbe essere la ragione per cui JFK voleva
a tutti i costi che gli USA arrivassero per primi sulla Luna.
Sembra una idea interessante, ci sono molte teorie cospirazioniste
sul fatto che Neil Armstrong abbia incontrato alieni sulla Luna, e
questo è un modo divertente per giocare con quest’idea. Ho sentito
dire che l’idea è stata del produttore Steven Spielberg, ed effettivamente sembra
uscita dalla sua testa. Se, come me, avete apprezzato le influenze
di Spielberg in Transformers, e odiato Transformers 2 proprio
perché non ha avuto influenze da lui, questa è una buona
notizia.
Adesso aspettiamo una conferma o
smentita su questa notizia.
Trasformers 3 è scritto da Ehren
Kruger, Transformers 3 uscirà l’1 luglio 2011 in 3D e 2D.
Nel cast Shia LaBeouf, Josh Duhamel, Rosie Huntington-Whiteley,
Tyrese Gibson, John Malkovich, Frances McDormand, Ken Jeong,
Patrick Dempsey, Alan Tudyk.
Adesso che è libero Roman Polanski
può tornare a lavorare, ad annunciare il suo nuovo film, le cui
riprese inizieranno nei primi mesi del 2011, è Yasmina Reza, dalla
cui pièce Il dio della carneficina, premiata col Tony come miglior
spettacolo teatrale del 2009, sarà tratta la pellicola.
Dato il riscontro positivo che sta
avendo Mangia, Prega, Ama a seguito delle proiezioni di prova che
precedono l’uscita in sala del film (negli Usa il13 agosto e da noi
il 17 settembre), il regista Ryan Myrphy e la bella protagonista
Julia Roberts, potrebbero collaborare di nuovo per un progetto non
ancora rivelato. La sceneggiatura sarà scritta dallo stesso Murphy,
che ricordiamo è l’autore della serie tv Nip/Tuck, nonché regista e
sceneggiatore di Correndo con le forbici in mano (2006).