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Spider-Man: le scene più iconiche di ogni personaggio principale nel MCU

Dopo ben cinque film precedenti incentrati sul mitico Spider-Man, il Marvel Cinematic Universe ha colto la palla al balzo proponendo un’ulteriore versione dell’eroe, interpretato dal fantastico Tom Holland: il successo è stato immediato e i fan non vedono l’ora di rivedere l’amichevole Spider-Man di quartiere nell’attesissimo No Way Home.

Ci sono molte ragioni del successo di Spider-Man nel MCU e una di queste è la grandiosità dei personaggi: a tutti è stato concessa l’opportunità di brillare sul grande schermo, siano essi villain, eroi, amici o familiari di Spidey. Vediamo assieme le loro scene più iconiche di ciascun personaggio, grazie a ScreenRant.

Mr. Harrington – La storia di sua moglie

spider-manPer la maggior parte, il signor Harrington (Martin Starr) è presente solo in scene dal tono comico e in qualità di adulto che sorveglia Peter e i suoi compagni di classe. Probabilmente è proprio grazie all’impressionante talento comico di Starr che il signor Harrington riesce a far ridere senza averne nemmeno l’intenzione.

In Spider-Man: Far From Home, il signor Harrington scombina tutti i posti assegnati sull’aereo e finisce per sedersi accanto a Peter; racconta in modo esilarante la storia di come sua moglie abbia finto di essere svenuta per poter scappare con un altro uomo e l’aneddoto di come hanno organizzato un finto funerale ha reso tutto ciò memorabile.

Nick Fury – Incontro con Peter Parker

spider-manAll’epoca di Far From Home, Nick Fury (Samuel L. Jackson) era già un personaggio affermato all’interno del MCU, ma non aveva mai avuto la possibilità di interagire con Peter Parker.

Apparentemente si sono incontrati di sfuggita al funerale di Tony Stark, ma Nick Fury ha davvero avuto modo di presentarsi solo in Far From Home. Lo ha fatto nella tipica maniera da spia, intrufolandosi nella stanza di Peter e sparando al suo amico Ned un tranquillante. Anche se alla fine si trattava di uno Skrull e non di Nick Fury, questa entrata in scena del personaggio è comunque memorabile.

Happy Hogan

spider-manPer la maggior parte di Spider-Man: Homecoming, Happy Hogan (Jon Favreau) non vuole avere niente a che fare con Peter Parker e respinge la maggior parte delle interazioni con questi, considerandole scocciature. Con l’assenza di Tony Stark in Far From Home, Happy si avvicina a zia May ed è molto più gentile con Peter.

Quando le cose vanno male dopo il suo primo vero incontro con Mysterio, Peter contatta Happy per andarlo a prendere: sull’aereo, Happy è stato affianco a Peter in un modo ineguagliabile, dato che conosceva così bene Tony Stark: è stato il momento in cui il legame tra Peter e Happy si è consolidato definitivamente.

Zia May

spider-manAnche se i fan amano zia May (Marisa Tomei) e lei gioca chiaramente un ruolo importante nella vita di Peter, non ricordiamo scene particolarmente memorabili o iconiche del personaggio. Il suo ruolo è più che altro quello di un’importante spalla e figura materna per Peter, che lo aiuta nella vita quotidiana e gli offre preziosi consigli.

Alla fine di Homecoming, Peter arriva a casa e si toglie la maschera dal suo costume di Spider-Man, senza rendersi conto che zia May è dietro di lui: questa si lascia scappare un’esclamazione scioccata mentre il film si interrompe ed è stato un momento assolutamente iconico!

Quentin Beck/Mysterio

Ciò che più aspettavano i fan del vedere in scena Mysterio (Jake Gyllenhaal) era la consapevolezza che le sue scene d’azione sarebbero state visivamente stupefacenti: così è stato, soprattutto nella sequenza in cui Mysterio si è scontrato con Spider-Man subito dopo che Peter ha capito che Quentin Beck era in realtà un temibile villain.

Il combattimento è assolutamente mozzafiato e confonde completamente la mente di Peter, mostrandogli rappresentazioni di un Iron Man zombificato, molteplici versioni di Mysterio, e culminando con Spider-Man che viene investito da un treno: questo è Mysterio al suo apice.

Adrian Toomes/Avvoltoio

Non c’è dubbio che il momento più scioccante di qualsiasi film di Spider-Man arrivi in Homecoming, quando viene rivelato che il padre di Liz è Adrian Toomes (Michael Keaton). Nel momento in cui Peter apre la porta per salutarlo, lui e il pubblico sono veramente sbalorditi.

Toomes impiega un po’ di tempo per pareggiare i conti e capire chi è Peter, il che avviene durante il tragitto verso il ballo di fine anno. Tutto, dal riflesso della luce della strada sulla sua faccia che passa da sfumature rosse al verde mentre elabora il tutto, alla sua conversazione con Peter, è accattivante e tra le migliori scene dell’intero MCU.

Ned Leeds

Non ci sono molti personaggi di supporto nel MCU, ma Ned Leeds (Jacob Batalon) è certamente il più desideroso di ricoprire quel ruolo: non appena scopre che Peter è l’Uomo Ragno, ne è estremamente entusiasta e non desidera altro che essere la sua spalla.

Vuole agire da dietro le quinte, aiutando Spider-Man da una “posizione sicura”, dandogli istruzioni e consigli via computer. Ned ha potuto vivere quel sogno alla fine di Homecoming, quando si è seduto nel laboratorio informatico della scuola per aiutare Peter a guidare l’auto di Flash e rintracciare l’Avvoltoio.

MJ

Per la maggior parte di Homecoming, Michelle Jones (Zendaya) è fondamentalmente un personaggio di secondo piano; in Far From Home, tuttavia, assistiamo a sviluppi maggiori dell’arco del suo personaggio, che si avvicina a Peter a causa dell’interesse amoroso che nutrono l’uno per l’altra.

MJ è una ragazza intelligente e le continue bugie e lo strano comportamento di Peter non l’avrebbero mai ingannata: il suo momento di gloria arriva quando affronta Peter e ammette apertamente di aver capito che lui è Spider-Man. Anche se afferma di essere sicura solo al 67%, ci azzecca in pieno e questo chiaramente contribuisce all’evoluzione del loro rapporto.

Tony Stark

Una grande aggiunta narrativa alla versione di Spider-Man di Tom Holland è stata l’inserimento di Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr.) come mentore per Peter. Per la maggior parte di Homecoming, in realtà, tratta Peter come un bambino e Peter si sente trascurato anche quando Tony arriva ad aiutarlo.

Tony rimprovera Peter per le sue azioni, minacciandolo di riprendersi la tuta; quando Peter ha affermato di non essere niente senza la sua tuta, Tony ha risposto che questo significa che non merita di averla: era il tipo di risposta brusca, ma detta per il suo bene, di cui Peter aveva bisogno in quel momento.

Peter Parker/Spider-Man

Tom Holland Spider-Man: No Way HomeConsiderando tutti i precedenti adattamenti della storia di Spider-Man, ci sarebbe voluto qualcosa di veramente spettacolare per distinguere il Peter Parker di Tom Holland, regalandoci scene iconiche: il MCU l’ha fatto in Homecoming quando, dopo che Tony ha ripreso la tuta da Spider-Man, Peter si è trovato in una situazione terribile.

L’Avvoltoio ha distrutto completamente un edificio dove si trovava Peter, seppellendolo quindi sotto tonnellate di macerie; in un momento ripreso direttamente dai fumetti, Peter trova la forza di sollevare le macerie e rialzarsi, dimostrando la sua potenza e capacità fisiche anche senza tuta.

Spider-Man: le previsioni per il futuro dell’eroe nel MCU

Spider-Man: le previsioni per il futuro dell’eroe nel MCU

Come ufficializzato nei mesi scorsi, Spider-Man rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie al nuovo accordo siglato da Sony e Marvel Studios dopo in estate era stata confermata la rottura del contratto di co-produzione; dunque il personaggio sarà protagonista di un terzo capitolo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) e comparirà in un altro cinecomic del franchise.

Ma quali sono le previsioni per il futuro dell’arrampicamuri? Ecco qualche idea:

Peter lascerà gli Avengers

Spider-Man: Far From Home

Un’idea interessante per il futuro dell’eroe potrebbe essere quella di staccarlo dal team dei Vendicatori e continuare a osservarlo nelle sue imprese solitarie tra New York e il mondo coerentemente al finale di Spider-Man: Homecoming dove Peter sceglieva di rimanere l’eroe di quartiere. Di certo Infinity War e Endgame l’hanno lanciato in un contesto più ampio che i fan vorrebbero approfondire, quindi il discorso diventa complicato…

Sparirà nel Multiverso

Contrariamente alle aspettative, l’idea dell’introduzione del Multiverso è stata rimandata dai Marvel Studios al sequel di Doctor Strange, dove verranno esplorate le varie possibili realtà grazie ai viaggi interdimensionali del personaggio. Questa prospettiva aprirebbe la strada per un eventuale percorso di Peter Parker verso l’incontro con altri eroi dell’universo Marvel come Venom…

Si ritirerà dopo aver formato i Giovani Vendicatori

Come confermato da Kevin Feige tempo fa, i Marvel Studios stanno “preparando il terreno” per un’eventuale introduzione degli Young Avengers nel MCU. Gli indizi concreti di questa prospettiva sono pochi, dall’arrivo di Kate Bishop nella serie su Occhio di Falco alla possibile presenza di Cassie Lang, la figlia di Ant-Man già vista in diversi film; ma se fosse proprio Spider-Man il collante del nuovo team? E se Peter fondasse la squadra per poi abbandonarla per inseguire i prossimi obiettivi da solo?

Resterà a New York ispirato dai Fantastici 4

Sappiamo che i Fantastici 4 arriveranno prima o poi nel MCU, e secondo una teoria molto intrigante c’è un indizio nel finale di Spider-Man: Far From Home che sembra suggerirlo con certezza. Ci troviamo in una delle due scene post credits, quella che rivela l’attuale posizione del vero Nick Fury nello spazio, ed è qui che entrerebbero in gioco i membri della prima famiglia Marvel.

La teoria infatti crede che i supereroi saranno i protagonisti della nuova forza intergalattica che garantirà il mantenimento della pace governata da Nick Fury, e sarà proprio questa situazione a fornire ai quattro i loro poteri.

Continuerà il suo viaggio nell’universo Sony

Che ne sarà di Spidey dopo l’uscita del terzo film solista e del titolo ancora ignoto prodotti dai Marvel Studios? La domanda è lecita, come è normale pensare ai progetti della Sony in merito al proseguimento del franchise nel proprio universo. E che dire degli altri personaggi, Ned, M.J., Flash e Zia May? Forse Peter smetterà di essere un Vendicatore e troverà la sua strada in un nuovo contesto?

Combatterà contro i Sinistri Sei

spider-man far from home

Stando a quanto mostrato finora nel Marvel Cinematic Universe, i due capitoli sull’arrampicamuri ci hanno presentato Avvoltoio, Shocker, Tinkerer, Scorpion, Mysterio e forse Camaleonte (o meglio, Dmitri). Per completare l’ensemble mancherebbero ancora alcuni dei più iconici personaggi come Doctor Octopus, Electro, Kraven e Sandman, ma di fatto l’idea di un film che coinvolga i Sinistri Sei avrebbe senso a questo punto della timeline…d’altronde Adrian Tommes (Michael Keaton) ha incontrato Michael Mando aka Scorpion nella scena post credits di Homecoming

Si unirà a Nick Fury nello spazio

samuel l. jackson

La seconda scena post-credits di Far From home vede le “copie” di Nick Fury e Maria Hill in macchina (in realtà si tratta di Talos e sua moglie, gli Skrull mutaforma) tramite cui apprendiamo che i veri agenti segreti si trovano nello spazio a bordo di un’astronave. E se Peter Parker li raggiungesse per svolgere una nuova missione segreta? Magari diventando parte fondamentale della trama di Secret Invasion

Morirà in Avengers 5

Al momento non abbiamo né un annuncio né una data di uscita ufficiali per l’ipotetico quinto film degli Avengers, anche se Kevin Feige ha affermato di avere un’idea ben chiara di quale sarà la line-up di supereroi da schierare. Alcuni sostengono che la trama del film si baserà sui fumetti di “Secret Wars“, e questo significherebbe raccontare la morte di Spider-Man…

Leggi anche – Spider-Man: 10 eroi con cui fare squadra nel nuovo film

Fonte: Screenrant

Spider-Man: le migliori ship nella trilogia MCU

Spider-Man: le migliori ship nella trilogia MCU

La trilogia di Spider-Man ha avuto una nuova vita con l’Universo Cinematografico Marvel: l’accordo con la Sony per co-produrre i film ha permesso a Spidey di interagire con altri eroi MCU ma ha anche portato nel nuovo mondo alcuni dei suoi nemici iconici. In questo modo, sia il franchise di Spider-Man che l’MCU ne hanno tratto vantaggio: più personaggi, più connessioni, più trame avvincenti.

La Marvel ha quindi introdotto tante nuove relazioni nella trilogia di Spider-Man, a volte prendendo spunto dai fumetti, a volte creandole ad hoc per i propri film. Scopriamo ora le dinamiche più interessanti tra i personaggi dei film!

Adrian e Doris Toomes

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Proprio come Dottor Octopus e Sandman nella trilogia originale di Sam Raimi, in Spider-Man – Homecoming L’Avvoltoio non è un cattivissimo e in fin dei conti merita di essere perdonato.

L’Avvoltoio è un uomo poco fortunato che ha preso una cattiva decisione. Adrian Toomes è un padre di famiglia e sembra anche un bravo marito con la moglie Doris. Ha fatto quel che ha fatto solo affinché la famiglia non perdesse la casa dopo l’azione del governo e di Tony Stark contro di lui. Per quanto abbia sbagliato, Toomes ha agito per proteggere i suoi affetti.

Spider-Man e F.R.I.D.A.Y.

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Nei film di Iron Man, una delle migliori ship è quella tra Tony Stark e la sua Intelligenza Artificiale J.A.R.V.I.S. In Spider-Man: Homecoming Peter Parker vive una relazione simile: l’armatura high-tech che Tony gli dona contiene un’AI, chiamata F.R.I.D.A.Y.

Per quanto il rapporto tra Spider-Man e F.R.I.D.A.Y. sia diverso da quello tra Tony e J.A.R.V.I.S.Peter ha dovuto imparare ad usare la tecnologia e controllarla – la dinamica uomo-macchina è davvero interessante. Fun fact: le due AI sono state doppiate dalla coppia marito e moglie Paul Bettany e Jennifer Connelly.

Peter Parker e Liz Toomes

La prima storia d’amore che Peter vive nella trilogia di Spider-Man è quella con Liz Toomes. Quando MJ era ancora un personaggio secondario sullo sfondo, Peter era innamorato cotto di Liz. Anche lei avrebbe occhi solo per Spidey, ma le cose si complicano quando il padre della ragazza si rivela essere L’Avvoltoio. In ogni caso, Peter ha almeno avuto l’occasione di portarla al ballo di fine anno.

L’ispirazione per la ragazza viene dalla Marvel Comics. Nei fumetti il primo amore di Peter è Liz Alien, ma la Liz dell’MCU è un personaggio completamente diverso da quello della carta stampata.

Ned Leeds e MJ

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Alla fine di Spider-Man: No Way Home, tutto è cambiato nella vita dell’eroe: il mondo intero, compresi amici e famiglia, ha dimenticato la sua esistenza. Anche quando prova a ricollegarsi con gli amici MJ e Ned Leeds, non ci riesce. 

Quando Peter non c’è più, MJ e Ned rimangono vicini. C’è una scena in cui Ned mangia alla tavola calda in cui MJ lavora: i due sembravano molto intimi. Tutto suggerisce che MJ e Ned potrebbero essere insieme, ora che Peter se n’è andato: buon per loro, ma fa male vedere Spidey che li guarda da lontano.

Tony Stark e Pepper Potts

Anche se appaiono solo in un film della trilogia di Spider-Man, Tony Stark e Pepper Potts fanno qui un grande passo per la loro storia d’amore, già iniziata nei  film di Iron-Man.

Tutto accade in Spider-Man: Homecoming. Tony Stark aveva inizialmente organizzato una gigantesca conferenza stampa per presentare Spider-Man come nuovo membro dei Vendicatori. Quando però Peter confessa di non sentirsi ancora pronto, Tony cambia le sue intenzioni e usa la conferenza per annunciare che sta per chiedere a Pepper di sposarlo.

Ned Leeds e Betty Brant

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In Spider-Man: Far From Home, viene messa in scena la relazione più improbabile della trilogia. Mentre Peter Parker trascorre la maggior parte del film cercando un modo per far sapere a MJ che gli piace, Ned Leeds ci prova spudoratamente con la giornalista studentesca della scuola, Betty Brant. Il tutto nasce e muore all’interno del film.

L’episodio prende spunto dai fumetti, anche se Ned Leeds e Betty Brant della carta stampata alla fine si sposano. Quella di Far From Home è invece una cotta estiva che però ha dato a Ned, e al pubblico, un po’ di spensieratezza e felicità.

Il trio di Spider-Man

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In Spider-Man: No Way Home, una delle migliori dinamiche relazionali è quella del trio di eroi Spider-Man. Ciò che rende il rapporto grandioso è la collaborazione e il sostegno reciproco tra le tre versioni di Spidey.

Ascoltare i tre Peter Parker che si parlano e si scambiano complimenti è una delle parti migliori di tutti i film di Spider-Man mai realizzati.

Peter Parker e Ned Leeds

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Nella trilogia di Spider-Man, il bromance più consolidato è quello tra Peter Parker e Ned Leeds. Questi due sono migliori amici già prima che Ned venga a sapere che l’amico è Spider-Man e, anche dopo la scoperta, Ned è più che felice di essere l’assistente dell’Uomo Ragno.

In Spider-Man: Far From Home, il bromance è messo particolarmente in mostra. Ned è molto geloso quando MJ scopre il segreto di Peter: il ragazzo non sembra così disposto a condividere il suo migliore amico con lei. Fortunatamente, le acque calmano nel terzo film: Peter, Ned e MJ diventano un solido trio e, anche se Parker e MJ stanno insieme, l’amicizia tra i due ragazzi rimane forte e solida.

Happy Hogan e Zia May

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C’è una relazione che mette particolarmente a disagio Peter: quella tra Zia May e l’aiutante di Iron Man Happy Hogan. Quando i due iniziano a uscire insieme, Spidey è estremamente in imbarazzo.

I fan di Happy hanno invece apprezzato questa storia e hanno sperato durasse di più. Purtroppo, è stata Zia May a chiudere con Hogan. Vedere in No Way Home Happy piangere sulla tomba di lei ha però dimostrato quanto fosse importante questa relazione, seppur breve.

Peter Parker e MJ

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Non c’è dubbio: la relazione più amata, più commentata e meglio costruita della trilogia di Spider-Man è quella tra Peter e MJ. Non sono mancate le critiche dei fan più puristi dei fumetti e degli altri film dell’Uomo Ragno. C’è chi sostiene che MJ non è e non potrai mai essere una versione MCU di Mary Jane.

Tuttavia, nel corso della trilogia MJ diventa un grande personaggio: il suo rapporto con Peter si rafforza moltissimo soprattutto in Far From Home, cosa che fomenta l’aspettativa che i due diventino una coppia in No Way Home. Peter e MJ crescono insieme, ed entrambi meritano di trovare la felicità alla fine. Non dimentichiamo inoltre che la storia tra Tom Holland e Zendaya esiste dentro e fuori dallo schermo.

Spider-Man: le action figure sulla nuova versione [Foto]

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Spider-Man: le action figure sulla nuova versione [Foto]

Arrivano da ThreeA le prime immagini delle action figure basata sul nuovo Spider-Man targato Marvel/FOX e interpretato da Tom Holland. Il personaggio come molto di voi sanno è apparso per la prima volta in Captain America Civil War. Ecco la serie di action figure svelate:

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Guarda anche: Spider-Man Homecoming: acrobatici video dal set

Spider-Man Homecoming – Stan Lee commenta lo Spider-Man di Tom Holland

Vi ricordiamo tutte le notizie sul Marvel Cinematic Universe le trovate nel nostro canale dedicato ai Marvel Studios.

Spider-Man HomecomingDiretto da Jon Watts, Spider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungonoMichael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly e Kenneth Choi.

Il film racconterà la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige, nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes, noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto dai Marvel Studios, il film sarà distribuito da Sony Pictures.

Spider-Man: le 9 differenze più sorprendenti tra i fumetti e i film

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Spider-Man è un’icona amata della cultura pop, e la sua ascesa alla fama è iniziata con un solo fumetto. Decenni fa, Stan Lee ha trasformato un adolescente coraggioso in uno dei più grandi eroi della Marvel, e la sua eredità continua ad espandersi. Naturalmente, il viaggio di Peter Parker nei panni di Spider-Man è cambiato nel corso degli anni. Spider-Man ha centinaia di fumetti all’attivo e negli ultimi decenni l’eroe ha trovato casa sul grande schermo. Quando si adattano i fumetti per il cinema, ovviamente, sono sempre necessarie alcune modifiche. E dato che Spider-Man è stato adattato per il grande schermo così tante volte, molte cose sono state cambiate rispetto alle origini del personaggio nei fumetti.

Mentre alcune modifiche apportate a Spider-Man per i film sono state fatte per risparmiare tempo o per assicurarsi che la trama non avesse troppi elementi in movimento, altre modifiche a Peter sono state apportate senza una vera ragione, quindi analizzeremo alcune delle modifiche più significative apportate a Spider-Man rispetto ai fumetti.

I costumi di Spider-Man cambiano continuamente

Spider-Man Far from Home spiegazione finale
Tom Holland in Spider-Man: Far from Home . Foto di Jay Maidment – © 2019 CTMG, Inc. All rights reserved.

Il costume rosso e blu di Spider-Man è un simbolo riconoscibile, che ti piaccia o no l’eroe. Per questo, le versioni cinematografiche di Spider-Man lo hanno mostrato con il suo costume classico, ma con alcune piccole differenze. Infatti, i film hanno mostrato alcuni costumi diversi che Spider-Man ha indossato, in particolare il suo costume Iron Spider. Tuttavia, quello che abbiamo visto sullo schermo è solo una piccola parte dei costumi che Spider-Man ha indossato nei fumetti. Non abbiamo ancora visto la tuta della Future Foundation di Peter o la sua armatura MK III Spider-Man, ma la Marvel potrebbe ancora sorprenderci.

La carriera di wrestler di Spider-Man era diversa nei fumetti

La carriera di Spider-Man nel wrestling era diversa nei fumetti

Chiunque abbia visto la trilogia originale di Sam Raimi Spider Man, conosce senza dubbio il modo in cui Spider-Man decide di mettere alla prova i suoi nuovi poteri. Peter partecipa a una competizione di wrestling come qualsiasi altro adolescente spericolato. Ciò che il film non mostra è che la maratona di wrestling in cui Spider-Man combatte non è la fine della sua carriera di wrestler. Nei fumetti, Spider-Man diventa una star della TV dopo che un produttore lo vede esibirsi sul ring. È grazie a questo programma televisivo che Peter Parker realizza il suo costume da Spider-Man e costruisce i lanciaragnatele. E, come avrete intuito, l’esperienza televisiva di Spider-Man non dura a lungo, poiché si rende conto che i suoi poteri sono più utili per aiutare New York City.

Il rapporto tra Spider-Man e Flash Thompson è complicato

Il rapporto tra Spider-Man e Flash Thompson è complicato

Flash Thompson, se ci si basa sui film, è presentato come un vero e proprio idiota. Mostrato come un bullo implacabile nei confronti di Peter Parker, Flash potrebbe essere considerato il nemico di Peter al liceo nei film. Sebbene anche i fumetti originali mostrino Flash come un bullo, il suo rapporto con Peter diventa incredibilmente sfumato man mano che i personaggi crescono. Dopo aver lasciato il liceo, nei fumetti Flash e Peter diventano amici intimi. I due arrivano al punto che Flash è considerato il migliore amico di Spider-Man. I film The Amazing Spider-Man accennano a questo rapporto, ma non lo rendono mai così evidente come nei fumetti.

La ragnatela di Spider-Man nei film è un gran casino

Il Vostro Amichevole Spider-Man di quartiere
Il Vostro Amichevole Spider-Man di quartiere – Frame dalla serie, Cortesia di Disney+

Fin dall’inizio, nei fumetti, è chiaro che Peter Parker è in realtà il responsabile della creazione della sua ragnatela grazie alle sue conoscenze scientifiche. La ragnatela dell’eroe è in realtà un gadget ingegnoso di Spider-Man, quindi no, non è un suo potere. Nei film, a seconda di quale si guarda, vengono presentate versioni contrastanti sulla ragnatela di Spider-Man. In The Amazing Spider Man, l’eroe viene mostrato mentre crea i propri lanciaragnatele, proprio come nei fumetti. Allo stesso modo, anche lo Spider-Man di Tom Holland crea i propri lanciaragnatele, ma questi vengono potenziati grazie a Tony Stark. Tuttavia, nei film iconici di Sam Raimi Spider Man, la ragnatela di Spider-Man è qualcosa che Peter ha ricevuto in modo naturale, proprio come la sua capacità di arrampicarsi sui muri.

Spider-Man è molto più intelligente nei fumetti

Il Vostro Amichevole Spider-Man di quartiere – Frame dalla serie, Cortesia di Disney+

Peter Parker è un eroe molto intelligente e definirlo un genio della scienza è riduttivo. Sia i film che i fumetti mettono in evidenza questa caratteristica di Peter, ma i film ne sfiorano solo la superficie. Infatti, i fumetti mostrano un Peter ancora più intelligente, con un intelletto alla pari dei geni Marvel come Reed Richards e Tony Stark. Sebbene sia i lettori che gli spettatori possano discernere l’attitudine di Peter Parker per la scienza e i campi STEM in generale, i film non raccontano davvero tutta la storia delle immense capacità di Peter Parker in questi campi. La versione di Spider-Man interpretata da Tom Holland mostra un’affinità per la scienza, ma nemmeno il suo legame con il fondatore della Stark Industries riesce a trasmettere la portata del suo genio.

I fumetti di Spider-Man mostrano maggiormente il lato divertente di Peter

Andrew Garfield e Emma Stone in The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro
Andrew Garfield e Emma Stone in The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro. Foto di Niko Tavernise – © 2013 Columbia Pictures Industries, Inc.

Spider Man è considerato un eroe amichevole del quartiere, ma sa quando è il momento di diventare impertinente. In realtà, Peter Parker può essere un tipo dalla lingua lunga, e le sue battute nei fumetti hanno reso Spider-Man un eroe molto citato. Sia i film che i fumetti mostrano il lato dispettoso di Spider-Man; tuttavia, i fumetti danno sicuramente a Peter più spazio per mostrare la sua arguzia. Di conseguenza, l’umorismo di Spider-Man è più pronunciato nei fumetti. Ci possono essere qualche battuta qua e là nei film, ma i fumetti mostrano davvero l’ampiezza della prontezza di spirito di Spider-Man in un modo che i film non sono riusciti a fare. Questo è deludente per i fan dei fumetti che hanno un debole per l’umorismo impertinente di Spider-Man, e si spera che i film futuri mettano ancora più in mostra l’umorismo di Peter.

Spider-Man ha molti lavori… Molti

Nei film, amano mostrare Peter Parker come studente e fotografo per il Daily Bugle. A volte è stato mostrato come fattorino di una pizzeria durante un weekend affollato, e questo non sorprende. Dato che i film tendono a mostrare Peter nei suoi anni più giovani, lo vediamo svolgere alcuni dei suoi primi lavori. Tuttavia, nei fumetti, abbiamo avuto l’opportunità di vedere Peter esplorare il mondo del lavoro da adulto. Una carriera di alto profilo che Peter ha ottenuto è quella di amministratore delegato della sua azienda, la Parker Industries, il che è piuttosto impressionante. Da ricercatore scientifico a insegnante di scienze e guardia del corpo, Peter ha svolto molti lavori al di fuori della sua attività di supereroe.

Il matrimonio di Spider-Man è un cambiamento agrodolce

Mentre molti film di Spider-Man fino ad oggi si concentrano sull’adolescenza dell’eroe, abbiamo visto la vita sentimentale di Peter Parker maturare sullo schermo. Il tema del matrimonio viene affrontato in Spider-Man 3, quando Peter vuole chiedere a Mary Jane di sposarlo. I due non si fidanzano mai, ma questo è il momento in cui i film si avvicinano di più al matrimonio di Peter. Questa è una grande differenza rispetto ai fumetti, dove Peter Parker, nella continuity principale della Marvel, ha effettivamente sposato Mary Jane Watson. Purtroppo, la trama “One More Day” della Marvel avrebbe annullato il matrimonio, ma Peter ha comunque detto “Sì, lo voglio”. Inoltre, altri universi all’interno della Marvel hanno mostrato Spider-Man sposato con figli. Seguendo le orme del padre, i suoi figli Mayday e Annie sono tra i personaggi preferiti dell’universo Marvel. Ma fino ad oggi, abbiamo visto solo uno di questi bambini grazie alla serie “Spider-Verse” della Sony Animation.

Il destino dei nemici di Spider-Man varia notevolmente

Spider-Man No Way Home
Alfred Molina è Doctor Octopus in Spider-Man: No Way Home

Nei film, il pubblico ama vedere i cattivi uccisi perché questo garantisce un lieto fine. Tuttavia, questa preferenza è un problema per chi ama i fumetti, perché pochissimi personaggi muoiono davvero. In numerosi film, i nemici di Spider-Man muoiono più spesso che non. Tuttavia, nei fumetti, Spider-Man ha un codice morale molto rigido che gli impedisce di uccidere chiunque, eroe o cattivo che sia. Di conseguenza, i classici nemici di Spider-Man, come Green Goblin, ricompaiono ripetutamente per dare fastidio ai nostri eroi. Quindi, anche se a volte non vediamo i nemici di Spider-Man per decenni, potete stare certi che stanno semplicemente fingendo la loro morte.

Spider-Man: le 6 possibilità più entusiasmanti per Tom Holland nel futuro del MCU

Si è detto molto sul ruolo di Spider-Man nel MCU mentre ci addentriamo nella Multiverse Saga e, se le recenti indiscrezioni sono attendibili, Tom Holland sarà una parte importante di questo franchise per molto tempo. Spider-Man 4 è all’orizzonte così come Avengers: Doomsday, Avengers: Secret Wars e la tanto attesa Mutant Saga.

Ma quali sono le possibilità più interessanti per Peter Parker nel MCU? Grazie a CBM, di seguito vi illustriamo quali sono le circostanze, i contesti e soprattutto i costumi che la centralità dell’Uomo Ragno nel MCU può regalarci.

Alla guida degli Avengers

The AvengersPeter Parker ha trovato un nuovo senso di responsabilità in Spider-Man: No Way Home e, dopo le sue esperienze al fianco degli Eroi più potenti della Terra, ha guidato con successo i suoi compagni Spider-Men in battaglia.

L’arrampicamuri che mette insieme la squadra in un mondo senza gli Avengers sembra un passo avanti per il personaggio, in particolare ora che è più grande e si sta affermando come supereroe (e non è più sotto l’ombra di Iron Man).

Chiunque siano i membri del prossimo schieramento dei Vendicatori, non vediamo l’ora di vedere la sua dinamica con la squadra… soprattutto ora che non sanno più chi c’è sotto la maschera!

Il costume nero

venomIndipendentemente dal fatto che il Venom di Tom Hardy finisca per essere presente in Spider-Man 4, possiamo sicuramente essere tutti d’accordo che è tempo che Peter Parker indossi il costume alieno. Considerando quello che ha passato, il lanciatore di ragnatele potrebbe facilmente imboccare una strada più oscura e il simbionte che gli sussurra all’orecchio può risultare seducente. Anche se questo costume finisse solo in Avengers: Secret Wars, le ramificazioni che ciò avrebbe per il futuro sarebbero enormi.

Per cominciare, i Marvel Studios possono introdurre il loro Venom e forse anche tenere Peter nel costume prima di Spider-Man 5 per un avere un adattamento alternativo rispetto a quello che ha fatto Sam Raimi con Spider-Man 3.

Un’avventura “street”

Spider-Man 4
© Sony Pictures

In questo momento, alla luce del finale di No Way Home, sembra che Spider-Man 4 sia destinato a raccontare un eroe che fa squadra con Daredevil, mentre insieme abbattono il sindaco di New York City, Wilson Fisk (alias il Kingpin del crimine). E potrebbe essere una buona notizia per l’eroe.

La seconda stagione di Daredevil: Born Again deve uscire prima che questo team-up abbia luogo e non c’è modo che diventi realtà prima di luglio 2026. Quindi, questa storia potrebbe essere raccontata dopo Avengers: Secret Wars. Il Kingpin può ancora essere un problema e, a quel punto, Spidey potrebbe essersi liberato del Multiverso. Nel frattempo potrebbe anche incontrare i Fantastici Quattro…

Un supereroe multiversale

Spider-Man: Homecoming ha raccontato una storia di “vicinato amichevole”, ma da allora Peter Parker è cresciuto ben oltre il Queens. Ha combattuto mostri oltreoceano, ha viaggiato nello spazio insieme agli Avengers e si è diretto verso il Multiverso della Follia. Tra Spider-Man: No Way Home e il franchise di Spider-Verse, la Sony Pictures sa che c’è una grande fascinazione per vedere l’eroe in quell’ambientazione.

Di conseguenza, potrebbe essere che in futuro Spidey di Tom Holland si imbarchi principalmente in avventure legate al Multiverso. Ha funzionato bene per il personaggio nei fumetti e, se si traduce nella condivisione dello schermo con Spider-Man 2099, Spider-Gwen e Miles Morales, dovremmo davvero lamentarci?

L’essere àncora

Spider-Man 4Se le voci e le teorie sono vere, Spider-Man è l'”essere àncora” del MCU. Sappiamo da Deadpool e Wolverine che, quando uno di loro muore, è una cattiva notizia per un universo, quindi questo lo rende il personaggio più importante nei prossimi film di Avengers e suggerisce che uno, se non entrambi, di questi sarà costruito attorno a Spider-Man.

Il precedente scontro di Peter con il Multiverso e le sue Varianti è destinato a entrare in gioco e il fatto che sia stato lanciato un incantesimo che ha fatto dimenticare al mondo di lui è un altro punto della trama che sicuramente vedremo rivisitato. Fondamentale, se un’Incursione sta per abbattersi sulla Terra-616, il nuovo status quo di Spider-Man lo mette in rotta di collisione con…

Doom

doctor doom mcuSpider-Man e Doctor Doom si sono incrociati molte volte nel corso degli anni, ma non hanno una storia leggendaria. Tuttavia, l’MCU sembra destinato a cambiare le cose dando a Victor Von Doom il volto dell’amato mentore di Peter Parker, Tony Stark. Robert Downey Jr. interpreterà Victor piuttosto che un malvagio Iron Man, ma deve esserci un legame trai due e i Marvel Studios possono sfruttarla per raccontare una bella storia.

Cosa succede quando la tua figura paterna torna dal mondo dei morti nei panni di un malvagio criminale determinato a governare il Multiverso? Avrà una sua storia con Peter o Spider-Man sarà colui che dovrà uccidere per distruggere la Terra-616?

Spider-Man: le 5 storyline possibili per il terzo film

Spider-Man: le 5 storyline possibili per il terzo film

I fan di Spider-Man si stanno sicuramente rallegrando per la notizia che il loro eroe è rientrato a far parte del MCU. Adesso non resta che capire come la storia del tessi ragnatele continuerà, soprattutto alla luce del grande colpo di scena in chiusura di Far From Home.

Di seguito, ecco alcune congetture su quello che potrebbe accadere in Homecoming 3, così come è provvisoriamente chiamato il film che vedrà tornare Tom Holland nei panni di Spider-Man.

RIPULIRE IL SUO NOME

La via più ovvia sembra quella che impone a Peter Parker di ripulire il nome di Spider-Man e di provare a smentire le dichiarazioni di JJJ, che hanno smascherato la sua identità segreta.

Lo scenario più probabile è che Peter Parker sparisce per un po’ dalla circolazione, mentre Spider-Man viene proprio cacciato dalla città. Ciò porterebbe Peter a trovare un lavoro al Daily Bugle al fine di influenzare il giornale per cercare di mettere Spider-Man sotto una luce positiva. Infine, l’aggiunta di un antagonista per Spider-Man potrebbe essere la chiave per ripulire il nome dell’eroe agli occhi della città.

COMBATTERE AL FIANCO DI IRON LAD

Possiamo scommetterci: se Spider-Man non fosse stato introdotto nel MCU, Harley Keener sarebbe stata la persona prescelta per essere il figlioccio di Iron Man. L’apparizione di Harley al funerale di Tony in Avengers: Endgame ha ravvivato l’interesse per il personaggio e avrebbe senso per lui stringere un’amicizia con Peter.

I personaggi hanno più o meno la stessa età, quindi potrebbe essere facile per loro incrociarsi e svelare insieme ulteriori segreti sull’armatura di Iron Man. Questa amicizia potrebbe sfociare in una vera e propria collaborazione tra i due, un rapporto in cui Harley assume il soprannome di Iron Lad, con Peter che riveste i panni di un mentore improvvisato.

SOCCORRERE MORKAN STARK

In realtà, una delle soluzioni più plausibili potrebbe essere quella di una trama molto semplice ma profondamente personale per il terzo film. Come sappiamo, la figlia di Pepper e Tony, Morgan, è rimasta senza padre alla fine di Avengers: Endgame, il che la rende vulnerabile per i nemici di Tony che sono ancora molti.

Questo potrebbe essere ciò su cui il film potrebbe soffermarsi, visto Spider-Man potrebbe essere il difensore e salvatore perfetto per la bambina che per lui è una sorta di sorella acquisita, visto che Tony, padre di Morgan, è stato una specie di padre anche per Peter. I fan adorerebbero assolutamente questo punto di vista, in quanto renderebbe Peter in grado di agire come un fratello maggiore per Morgan, oltre a completare il legame di Peter con gli Stark, legame che ha caratterizzato i primi due film con Tom Holland.

COMBATTERE CONTRO UN ULTRON RISORTO

Questa è la soluzione più estrema, ma anche una delle migliori possibilità. Ultron ha visto la sua creazione per mano di Tony e nonostante l’ostilità lo considerava come suo padre; lo stesso Peter considerava Tony come una figura paterna, solo in una percezione positiva, ovviamente.

Ciò potrebbe portare a far riemergere un frammento di Ultron superstite dal secondo film dei Vendicatori, con l’intenzione di sterminare il “figlio” di Tony a causa dei suoi sentimenti di risentimento e abbandono. Potrebbe essere visto come un confronto tra due diversissime creazioni di Stark, con Ultron che rappresenta il peggio di Tony e Spider-Man che rappresenta il suo meglio.

LOTTARE CONTRO KRAVEN IL CACCIATORE

Spider-ManPrima che Spider-Man fosse momentaneamente “cacciato” dal MCU, si parlava della possibilità che Kraven il Cacciatore fosse il cattivo del terzo film. Se dovesse accadere questo, la storia sarebbe semplice.

Kraven si sarebbe presentato a New York in cerca della sua più grande preda, qui trova Spider-Man come obiettivo perfetto. Potrebbe anche esserci un colpo di scena dettato dal fatto che Kraven possa essere addirittura assunto dai vertici cittadini per catturare Spider-Man a causa delle accuse mosse da Mysterio, e la storia potrebbe far sì che Kraven agisca come un cacciatore di taglie.

Fonte

Spider-Man: le 10 maggiori differenze tra Tom Holland e Andrew Garfield

Quando il MCU ha riunito i tre volti di Spider-Man nell’acclamato No Way Home, i fan hanno finalmente potuto godere della collaborazione tra le diverse versioni dell’iconico eroe. In particolare, i “successori” di Toby Maguire, Tom Holland e Andrew Garfield, hanno dato vita a due ritratti dell’eroe molto diversi tra loro, soprattutto per quanto riguarda il carattere e l’arco di trasformazione del personaggio.

L’universo supereroistico

Quando lo Spider-Man di Holland è stato introdotto nel MCU, si è trovato in un universo che comprendeva già altri supereroi, alieni e minacce di portata globale. Il suo personalissimo viaggio si è quindi trasformato in un’occasione per capire come  l’arrampica-muri potesse inserirsi nell’universo dei Vendicatori.

Lo Spider-Man di Garfield è stato invece presentato come il supereroe che avrebbe cambiato il mondo e sembrava essere il personaggio che avrebbe aperto le porte a un nuovo universo di supereroi ma, come sappiamo, tutti questi piani sono poi andati in fumo.

I villain di Spider-Man

Anche se lo Spider-Man di Holland combatte a fianco dei Vendicatori contro Thanos e il suo esercito, i suoi film da solista lo vedono scontrarsi sorprendentemente con villain molto più terra a terra. L’Avvoltoio è infatti un operaio comune, con una tuta alare, mentre Mysterio è un mago della tecnologia che si avvale di un realistico set VR.

Al contrario, gli antagonisti di Garfield si ispirano agli elementi fantascientifici dei fumetti di Spider-Man: da Lizard a Electro passando per Green Goblin, c’è sempre un esperimento scientifico andato male a far nascere questi villain, il che li rende sorprendentemente fantastici.

La vita da adolescenti

Il fatto che Spider-Man sia un eroe più giovane rispetto a molti altri suoi colleghi di casa Marvel è stato per anni un fattore di punta del personaggio. La versione di Garfield affronta invece l’età del personaggio in maniera inedita, esplorando la sua angoscia adolescenziale.

Lo Spider-Man di Holland approfondisce ancora di più la giovinezza del personaggio, incentrando la trilogia MCU proprio durante gli anni del liceo di Peter e mostrandoci alcuni degli aspetti più importanti della crescita di un ragazzo americano: i balli scolastici, le storie d’amore imbarazzanti, la spensieratezza giovanile.

La self-confidence di Spider-Man

Sebbene Spider-Man: No Way Home permetta allo Spider-Man di Garfield di essere un po’ più goffo, i suoi film da solista lo hanno rappresentato probabilmente come la versione più cool dell’eroe: aveva sì un lato cupo di personalità, ma una spavalderia e una sicurezza che di solito non si associano al personaggio.

E’ vero che lo Spider-Man di Holland non è un emarginato totale come altre versioni lo hanno rappresentato, ma viene comunque mostrato come un ragazzo molto impacciato. Si lancia senza troppe premure in situazioni pericolose dal punto di vista fisico, ma gli manca sicuramente fiducia in se stesso quando si tratta di relazioni sociali.

L’umorismo

Captain-America-Civil-War-Spider-Man-Post-CreditsIl MCU ha sempre permesso ai suoi eroi di abbracciare il loro lato comico, il che funziona molto bene per un personaggio come Spider-Man, reinventato da Holland come uno dei più divertenti dell’universo cinematografico, con un entusiasmo giovanile che incornicia i frangenti più ilari dei suoi film.

Lo Spider-Man di Garfield è sempre stato visto come una rivisitazione più grintosa e marcata del personaggio dal punto di vista caratteriale. Tuttavia, mantiene ancora molto dell’umorismo del giovane eroe ed è più in linea con i fumetti, dato che Spidey fa costantemente battute nel bel mezzo delle battaglie.

Il romanticismo

Quello che molti considerano l’aspetto migliore dei film di The Amazing Spider-Man è la storia d’amore tra Peter Parker e Gwen Stacy: i due formano una coppia affascinante e la loro storia d’amore è pervasa da un presagio di tragedia che sembra destinata a tenerli separati.

Lo Spider-Man di Holland si immerge invece in una dolce storia d’amore liceale con MJ: c’é tanto dell’energia adolescenziale nella loro relazione, che sembra molto più radicata anche all’interno della storia del supereroe.

Gli amici di Peter

Spider-Man: No Way HomeSebbene l’identità segreta di Spider-Man sia importante nei fumetti, entrambe le versioni del personaggio lasciano trapelare questo segreto per avere qualcuno con cui poter condividere le loro avventure. Il Peter di Garfield lo dice quasi subito a Gwen, consolidando così la loro storia d’amore fin dalle prime battute.

Per quanto riguarda lo Spider-Man di Holland, è il suo migliore amico Ned Leeds a scoprire la verità; ne derivano alcuni momenti davvero divertenti in cui i due amici si divertono semplicemente a pensare che uno di loro è un vero supereroe.

La tragedia

Morte di Gwen StacyI film dell’MCU dedicati all’Uomo Ragno sono certamente spensierati e spesso abbracciano l’impianto da commedie liceali. Ma una tragedia colpisce la vita di Peter in Spider-Man: No Way Home, quando perde la zia May: è una botta devastante per il giovane eroe, che scuote irrimediabilmente la sua quotidianità.

Lo Spider-Man di Garfield ha invece spesso a che fare con situazioni tragiche: perde entrambi i genitori e lo zio Ben, il che lascia un vuoto immenso nella sua vita. Ma è la morte di Gwen Stacy che lo cambia davvero, una perdita che non ha mai veramente superato.

La vendetta personale

Spider-Man MCUIn Spider-Man: No Way Home, i fan possono vedere meglio lo Spider-Man di Garfield alle prese con le conseguenze della perdita di Gwen, a seguito della quale ammette di essere diventato più violento e cupo. Tuttavia, parte della sua natura è sempre stata vendicativa, come abbiamo constatato quando si è messo sulle tracce dell’assassino dello zio Ben.

Spider-Man: No Way Home mostra anche il Peter di Holland alle prese con il suo lato vendicativo: dopo che Green Goblin ha ucciso May, esprime il desiderio di ucciderlo. Ma, anche se ci va vicino, alla fine sceglie di salvarlo, rivelando il suo cuore da eroe.

I genitori

I genitori di Peter ParkerLa perdita dei genitori di Peter Parker è sempre stata una parte importante della mitologia dell’eroe. Ma, come nel caso della morte dello zio Ben, il MCU non affronta realmente la questione di Richard e Mary Parker. Al contrario, il Peter di Holland viene cresciuto dalla zia May.

Nei film di Garfield dedicati all’Uomo Ragno, i genitori di Peter non vengono visti solo nei flashback, ma hanno un ruolo significativo nella storia generale del franchise. Ci viene mostrato che i Parker sono stati costretti alla fuga da una cospirazione che coinvolge Norman Osborn, per poi essere uccisi proprio su ordine di Osborn.

Spider-Man: la statua ultra realistica di Iron Spider vi lascerà a bocca aperta!

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Spider-Man ha fatto compiuto un viaggio impressionante nel Marvel Cinematic Universe, passando dalla protezione di New York City dalla pericolosa minaccia dell’Avvoltoio, al salvataggio dell’universo da Thanos, all’affrontare i pericoli del multiverso in Spider-Man: No Way Home. Per celebrare quel viaggio i Queen Studios hanno sviluppato una statua a grandezza naturale ultra realistica basata sull’armatura di Iron Spider del Wall-Crawler apparso in Avengers: Infinity War.  La compagnia in passato si è superata nella riproduzione e nelle somiglianze di attori e personaggi, con incredibili statue basate su personaggi del calibro di Wonder Woman, Venom e Aquaman. Questo Iron Spider non fa eccezione, dando l’impressione che lo stesso Peter Parker sia saltato fuori dallo schermo ed è entrato nelle nostre case. Di seguito tutte le foto del prezioso oggetto da collezione: 

Queen Studios Spider-Man-1La cosa più impressionante di questa statua è come porta con successo un abito realizzato nel film completamente in CGI nel mondo reale. L’armatura sembra pratica e, cosa forse più importante, abbastanza forte da resistere ai pugni diretti dello stesso Thanos senza mettere in pericolo chi la indossa (ovviamente, per preservare l’integrità della statua, non consigliamo di testarla contro un gigantesco alieno viola con manie di grandezza). In aggiunta al suo realismo, il collezionabile include diversi pezzi luminosi, in particolare i suoi occhi e i suoi palmi, per ricreare accuratamente l’armatura high-tech di Spider-Man.

La base presenta anche una illuminazione interna per evidenziare la statua. La creazione di un oggetto da collezione come questo richiede una notevole quantità di lavoro e i Queen Studios ha diffuso alcune informazioni sul suo processo di sviluppo discutendo lo sforzo che ha portato a rendere l’Iron Spider il più accurato possibile: “Realizzato in polystone, il team di [Queen Studios] ha scolpito meticolosamente l’edizione limitata da collezione con una precisione mozzafiato, riproducendo ogni linea e contorno. Infine, gli artisti dei Queen Studios hanno sapientemente dipinto la statua per catturare l’aspetto metallico blu e rosso dell’armatura con rifiniture dorate. La statua Iron Spider dei Queen Studios è realizzata in polystone ed è alta 192 cm, con una larghezza di 97 cm e una profondità di 108 cm. Se hai intenzione di acquistarlo, ti consigliamo di iniziare a cercare andare negli USA, scovare uno store abbastanza grande e ammirarla nel giusto modo. La statua è venduta al dettaglio per $ 7.060 ed è un edizione limitata con 299 copie, il che significa che la sua disponibilità sarà notevolmente limitata.

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Spider-Man: la Sony vuole di nuovo Sam Raimi

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Spider-ManSi è aperto un piccolo giallo intorno all’eventuale ritorno di Sam Raimi al franchise di Spider-Man, per volontà della stessa Sony. Diversi giornali americani avevano infatti riportato che Amy Pascal si era rivolta al regista de La Casa per rimettere mano al franchise di Spider-man. La fonte di queste dichiarazioni era il The Wall Street Journal, che aveva pubblicato e testuali parole: “Ms. Pascal ha parlato con Sam Raimi, che ha diretto i rimi tre film di Spider-Man, riguardo ad un eventuale ritorno al franchise, possibilmente alla regia o alla produzione.”

Tale dichiarazione è stata poi eliminata dal giornale.Non è chiaro perchè la dichiarazione sia stata rimossa, ma  è difficile immaginare che abbiano fatto un errore, ma potrebbero aver deciso successivamente di conservare questa informazione per inserirla in un contesto più articolato. D’altro canto, nonostante le esigenze dello studio abbiano rovinato Spider-Man 3, il lavoro di Raimi con l’Uomo Ragno è stato incredibile per l’iconico supereroe Marvel e soprattutto per il genere cinecomics, all’epoca ancora agli albori. E quindi è facile immaginare che in un momento di difficoltà come quello in cui versa la Sony con il suo unico eroe a disposizione, i produttori si siano rivolti a Raimi, che prima e meglio di tutti aveva raccontato i supereroi al cinema. Inoltre il regista e produttore potrebbe essere stato contattato anche per pianificare l’eventuale e chiacchierato, nonchè desiderato dai fan, crossover con del lancia-ragnatele con Captain America Civil War (leggi qui per saperne di più).

Fonte: CBM

 

Spider-Man: la Sony starebbe sviluppando altri due film animati

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Spider-Man: la Sony starebbe sviluppando altri due film animati

Spider-Man: Un nuovo universo e Spider-Man: Across the Spider-Verse sono stati grandi successi di critica e di pubblico, con il primo che ha vinto l’Oscar come “Miglior film d’animazione” e il secondo attualmente nominato nella medesima categoria. I fan sono ora ansiosi di vedere come si concluderà la storia nel film Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, ancora senza una data di uscita, ma oltre quel film sembra ci siano già piani per ulteriori film animati dedicati a Spider-Man.

In passato si è sentito parlare di piani per uno spin-off su Spider-Gwen, ma sembra il progetto non sia andato molto in là per via di quanto tempo è stato dedicato agli ultimi film dello Spider-Verse. Recentemente si è invece parlato di film d’animazione che ruotano attorno a personaggi come Spider-Punk e Venom e si è persino parlato di uno o di entrambi con un rating R. Arriva però ora, tramite l’insider Daniel Richtman, un aggiornamento su ciò che potrebbe esserci all’orizzonte.

Richtman afferma infatti che la Sony Animation sta effettivamente sviluppando almeno altri due film d’animazione su Spider-Man. Purtroppo, non sono stati forniti ulteriori dettagli ma questi non dovrebbero avere come protagonista Miles Morales, la cui storia dovrebbe concludersi con Beyond the Spider-Verse. Non resta dunque che attendere per scoprire se tale rumor si rivelerà fondato ed eventualmente su chi o su cosa saranno incentrati questi film. Prima però, si attendono novità su Beyond the Spider-Verse, inizialmente previsto in sala per l’aprile 2024 ma ora rimandato a data da destinarsi.

Cosa sappiamo di Spider-Man: Beyond the Spider-Verse?

Il film che precede Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, Spider-Man: Across the Spider-Verse, è uscito all’inizio di quest’anno. È stato diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson. Il film presenta le voci di Shameik Moore nel ruolo di Miles Morales, Hailee Steinfeld nel ruolo di Gwen Stacy, Jake Johnson nel ruolo di Peter B. Parker, Issa Rae nel ruolo di Spider-Woman, Daniel Kaluuya nel ruolo di Spider-Punk, Karan Soni nel ruolo di Spider-Man India, Oscar Isaac nel ruolo di Spider-Man 2099, Jason Schwartzman nel ruolo di The Spot, Brian Tyree Henry nel ruolo di Jefferson Davis, Luna Lauren Velez nel ruolo di Rio Morales, Greta Lee nel ruolo di Lyla, Andy Samberg nel ruolo di Scarlet Spider e altri ancora.

Spider-Man: Across the Spider-Verse è stato prodotto da Phil Lord, Chris Miller, Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg con Alonzo Ruvalcaba. Aditya Sood, e il regista del primo film, Peter Ramsey, alla produzione esecutiva. Il film non ha ancora una data di uscita. L’uscita era inizialmente prevista per il 29 marzo 2024, ma è stata tolta dal calendario.

Spider-Man: la Sony registra altri domini

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Spider-Man: la Sony registra altri domini

Dopo Spider-Man Homecoming, la Sony ha registrato altri tre domini relativi al film stand alone sul lanciaragnatele di New York che potrebbero dare indicazioni sul titolo ufficiale che presenterà al mondo Tom Holland nei panni di Peter Parker.

Ecco i nomi dei domini registrati dalla casa di produzione:

  • SpiderManComingOfAgeMovie.com
  • SpiderManGreatnessAwaitsMovie.com
  • SpiderManSuspendedMovie.com

Ovviamente non sappiamo a che titolo la Sony abbia registrato questi indirizzi ma possiamo dedurre che, pur potendo potenzialmente contenere un indizio per quello che sarà il titolo finale del film, è difficile che tra questi elencati ci sia il titolo ufficiale.

Diretto da Jon Watts, Spider-Man vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.Spider-Man Captain America Civil War

Fonte: CBM

Spider-Man: la Sony potrebbe concentrarsi esclusivamente sulle varianti dell’Uomo Ragno

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Come ormai confermato, la Sony sembra aver abbandonato ogni piano nei confronti del Sony’s Spider-Man Universe. Sebbene il successo finanziario della trilogia di Venom sia innegabile, ogni capitolo ha guadagnato meno del suo predecessore e tutti hanno ricevuto una risposta ampiamente negativa da parte dei fan e della critica. Morbius, Madame Web e Kraven il Cacciatore sono poi tra i più grandi flop cinematografici di supereroi di sempre.

Proprio dopo il fallimento di quest’ultimo, abbiamo dunque saputo che la Sony ha deciso di rinunciare ai suoi film Marvel con protagonisti i villain dell’Uomo Ragno per concentrarsi su Spider-Man 4 (prodotto in collaborazione con i Marvel Studios), Spider-Man: Beyond the Spider-Verse e Spider-Noir, la serie Amazon con Nicolas Cage. Tuttavia, sapendo che c’è ancora da guadagnare da questo bacino di personaggi, lo studio potrebbe avere intenzione di adottare un nuovo approccio a questi spin-off. Secondo lo scooper @MyTimeToShineH, si vocifera infatti che i progetti futuri della Sony ruoteranno esclusivamente intorno alle varianti di Spider-Man.

Quindi, si potrebbe spaziare da Spider-Punk a Kaine, Spider-Ham, Spider-Man 2099, Spider-Gwen, Spider-Woman e innumerevoli altri ancora. Questa potrebbe essere considerata una buona notizia, perché è probabilmente ciò che Sony avrebbe dovuto fare fin dall’inizio, visto anche la buona accoglienza ricevuta da molti di questi personaggi in seguito alla loro introduzione in Spider-Man: Un nuovo universo e Spider-Man: Across the Spider-Verse. Non resta che attendere di scoprire se questa indiscrezione si rivelerà vera.

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Cosa sappiamo su Spider-Man 4?

Precedenti indiscrezioni hanno affermato che Tom Rothman della Sony e Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, hanno avuto dei disaccordi per quanto riguarda la storia di Spider-Man 4, con quest’ultimo che sperava di ridimensionare il Multiverso per un’avventura più piccola. Rothman, invece, si dice che voglia capitalizzare il successo di No Way Home riportando Tobey Maguire e Andrew Garfield nei rispettivi ruoli di Peter Parker.

Più di recente, abbiamo sentito che entrambi gli studios si sono accordati su una storia prevalentemente terrestre con alcuni elementi multiversali, anche se il film viene ancora descritto come un “evento di livello Avengers”. Oltre a Tom HollandZendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ. Si dice inoltre che Sydney Sweeney potrebbe interpretare Black Cat, mentre è stato ampiamente riportato – ma non confermato – che Charlie CoxVincent D’Onofrio e Paul Rudd potrebbero a loro volta apparire come Daredevil, The Kingpin e Ant-Man.

Si ritiene però che Holland sia “sempre più diffidente” nei confronti del ruolo dell’iconico eroe, per cui questa potrebbe essere la sua ultima uscita da solista nei panni del wall-crawler – anche se quasi certamente avrà un ruolo in uno o entrambi i prossimi film degli Avengers. Gli sceneggiatori di No Way Home, Chris McKenna e Erik Sommers, stanno scrivendo la sceneggiatura. Mentre a dirigere il progetto vi sarà Destin Daniel Cretton, già regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Il film uscirà al cinema il 26 luglio 2026.

SPIDER-MAN: la Sony Pictures è in procinto di ingaggiare il Miles Morales live-action?

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Da quando il film d’animazione Spider-Man: Into the Spider-Verse è arrivato nelle sale nel 2019, si è diffusa la voce che la Sony Pictures potrebbe sviluppare un film di Miles Morales in live-action. L’anno scorso, l’ex capo dello studio Amy Pascal ha confermato che c’erano dei progetti in corso.

Vedrete tutto“, ha detto Pascal quando le è stato chiesto della prospettiva che Miles passasse al live-action durante un’intervista sul red-carpet. “Sta succedendo tutto“.

Non c’è nulla di particolarmente concreto, ma le voci si sono susseguite e si diceva che la Sony fosse interessata ad accelerare i tempi per la realizzazione di un film su Morales dopo il grande successo del sequel di Into the Spider-Verse, Across the Spider-Verse. Ora, sembra che finalmente ci sia un po’ di movimento sul progetto.

Secondo l’affidabile insider Jeff Sneider nell’episodio di questa settimana di The Hot Mic, lo studio è in procinto di selezionare un attore per interpretare Miles in live action. Non menziona nessun potenziale concorrente per il ruolo, ma se la notizia è esatta, è molto probabile che gli addetti ai lavori si pronunceranno una volta che sarà emerso un candidato.

La domanda è: Morales debutterà in un film da solo o la Sony deciderà di introdurlo in uno dei prossimi progetti SSU? Il fatto che il casting sia in corso solo ora, prende in considerazione Venom: The Last Dance e Kraven il cacciatore sono fuori dal tavolo, quindi diremmo che la prima ipotesi è più probabile.

Potremmo vedere il doppiatore di Miles, Shameik Moore, riprendere il ruolo in live-action? Ha sicuramente mostrato interesse, così come Hailee Steinfeld, che dà la voce a Gwen nei film d’animazione.

“Questo è il lavoro dei miei sogni, mi ci metto anche io”, ha detto la star di Occhio di Falco durante una recente intervista. “Devo essere a mio agio! È un sogno trovarsi in uno spazio così confortevole, ma anche creativo e libero e semplicemente eccitante per chi ne fa parte“.

Chi vorreste vedere nel ruolo di Miles Morales in un film live-action? I

n Spider-Man: Across the Spider-Verse, dopo essersi riunito con Gwen Stacy, l’amichevole Spider-Man di quartiere di Brooklyn viene catapultato nel Multiverso, dove incontra una squadra di Spider-People incaricata di proteggerne l’esistenza. Tuttavia, quando gli eroi si scontrano su come gestire una nuova minaccia, Miles si ritrova contro gli altri Ragni e deve ridefinire cosa significa essere un eroe per poter salvare le persone che ama di più.

Il cast vocale comprende anche Oscar Isaac, Jake Johnson, Issa Rae, Jason Schwartzman, Daniel Kaluuya, Shea Whigham, Jorma Taccone, Luna Lauren Vélez e Brian Tyree Henry.

Spider-Man: la Sony avanza nuove richieste per il futuro del personaggio

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Dopo settimane di tensione tra la Disney e la Sony, nuove proposte sono state avanzate da quest’ultima circa il futuro del personaggio. Spider-Man potrebbe tornare nell’MCU ad una condizione, ovvero la libertà di apparire nei futuri film Sony legati all’universo fumettistico del personaggio, sequel di Venom in primis.

La Marvel potrebbe in tal modo gestire il personaggio all’interno del Marvel Cinematic Universe, mentre la Sony lo gestirebbe all’interno di un altro proprio universo cinematografico, senza che i due si intersechino tra loro.

Questa clausola dovrebbe estendersi anche a qualsiasi altra opera in cui è potenzialmente prevista la presenza di Peter Parker, come i film attualmente in lavorazione dedicati a Kraven e Morbius.

Come recentemente riportato, lo Spider-Man di Tom Holland appariva in un cameo all’interno del film Venom, ma al montaggio questo fu fatto tagliare dalla Disney. Qualora vi fosse stata la presenza di Spider-Man nel film, questo avrebbe di conseguenza incluso anche Venom all’interno dell’MCU, cosa che invece Kevin Feige e i Marvel Studios non sembravano disposti ad accettare.

Si attende ora una risposta dalla parte opposta, e in caso l’accordo riesca ad essere nuovamente stretto, ci sarebbe la possibilità di vedere il supereroe interpretato da Holland all’interno di due distinti universi narrativi, salvo una futura unione.

Vi ricordiamo che Spider-Man: Far From Home è uscito il 10 luglio in sala, ed è ancora oggi presente al cinema. Nel film, ambientato pochi mesi dopo gli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man si ritroverà a dover fronteggiare gli Elementali, esseri composti dai quattro elementi fondamentali che minacciano di distruggere il pianeta. Al suo fianco ci sarà però Quentin Beck, rinominato Mysterio, eroe dall’enigmatico passato.

 Il film è diretto da Jon Watts con Tom Holland, Jake Gyllenhaal, Zendaya, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Jon Favreau, JB Smoove, Jacob Batalon e Marisa Tomei.

Fonte: We Got This Covered

Spider-Man: la lezione che Kevin Feige ha imparato da Sam Raimi

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Spider-Man: la lezione che Kevin Feige ha imparato da Sam Raimi

La carriera di Kevin Feige alla Marvel è iniziata nel 2000, quando è stato assunto dallo studio per lavorare al primo capitolo della saga di X-Men ad opera della Fox in qualità di produttore associato. Impressionato dalla sua conoscenza dell’universo Marvel e dal successo del film, circa sette anni dopo l’allora amministratore delegato Avi Arad ha promosso Feige a direttore di produzione dei Marvel Studios. Il resto è storia.

In occasione dell’uscita del nuovo film del MCU, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Feige è stato intervistato da CinemaBlend. Mentre rifletteva sull’attesissimo Spider-Man: No Way Home, che riporterà sul grande schermo i cattivi della trilogia di Sam Raimi, Feige ha parlato di ciò che ha imparato durante la produzione della trilogia originale dedicato all’Uomo Ragno (in cui figura come produttore esecutivo) e ha definito il ritorno di Raimi per Doctor Strange in the Multiverse of Madness “un sogno che diventa realtà.”

“Sai, non mi sembra che le cose siano cambiate poi tanto”, ha spiegato Feige in merito all’evoluzione dei primi film tratti dai fumetti Marvel rispetto all’odierno MCU. “In quei primi film di Spider-Man diretti da Sam Raimi, ero lì a guardare e imparare da un gruppo di persone che stavano cercando di superare ogni aspettativa e di realizzare non solo i propri sogni d’infanzia, ma anche quelli di tutti i fan di questi personaggi. So che il panorama oggi è diverso, ma essendo coinvolto dall’inizio, posso dire che è praticamente quello che abbiamo fatto anche noi con ogni singolo film e serie tv. In questo senso, è esattamente come allora.”

Kevin Feige sulla rinnovata collaborazione con Sam Raimi dopo la trilogia di Spider-Man

“Da un punto di vista estremamente personale, tornare a lavorare con Sam, con cui ho lavorato durante i primissimi anni della mia carriera alla Marvel, è stato surreale ma al tempo stesso un sogno che diventa realtà”, ha aggiunto Feige a proposito del coinvolgimento di Sam Raimi nel sequel di Doctor Strange. “Mi sono reso conto, nel vederlo di nuovo all’opera, nel vedere di nuovo i suoi manierismi, di aver assorbito e imparato da lui più di quanto pensassi. Il fatto che sia di nuovo tornato alla regia e che ora sia in sala di montaggio a lavorare su un film di Doctor Strange è un sogno che si realizza ma anche la chiusura di un cerchio.”

Spider-Man: la figlia di Stan Lee commenta l’uscita dal MCU e critica la Marvel

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L’uscita di Spider-Man dal MCU causata dalla fine degli accordi di co-produzione dei prossimi film del franchise siglati in questi ultimi anni tra Marvel Studios (in seno alla Disney) e Sony Pictures ha scatenato la reazione di diversi personaggi noti tra cui Jeremy Renner, schieratosi a favore del “ritorno a casa” di Peter Parker. I commenti che arrivano però da JC Lee, unica figlia di Stan Lee, sono però apparsi molto duri nei confronti dello studio gestito da Kevin Feige, come riportato da TMZ.

Secondo l’erede del fumettista, lo stesso Lee sarebbe stato felice di apprendere la notizia sul controllo creativo di cui si è riappropriata la Sony per i futuri capitoli cinematografici dell’Uomo Ragno, anche se questa soluzione avrebbe portato all’esclusione dall’Universo Cinematografico Marvel.

Il fatto che Marvel e Disney cerchino di avere il controllo totale delle creazioni di mio padre va monitorato. Per un maggiore equilibrio, serve che ci siano altri che, pur perseguendo il profitto, abbiano un rispetto genuino per Stan Lee e la sua eredità.” ha dichiarato la Lee.

Che si tratti di Sony o di chiunque altro, l’evoluzione continua dei personaggi di mio padre e il suo lascito meritano punti di vista differenti. Quando è morto, nessuno della Marvel e della Disney mi ha contattata. Dal primo giorno, hanno sfruttato economicamente il lavoro di mio padre e non hanno mai mostrato rispetto o educazione nei suoi confronti o del suo lascito. Alla fine, nessuno potrebbe aver trattato peggio mio padre dei dirigenti di Marvel e Disney.

C’è da dire che, per quanto corrette possano essere certe affermazioni, soprattutto nel campo del controllo creativo, le parole della Lee rivolte ai Marvel Studios e al trattamento della persona di Stan Lee sembrano non corrispondere alla realtà dei fatti. La squadra di Feige ha sempre reso omaggio al grande fumettista e lui stesso non ha mai perso occasione per lodare il lavoro dello studio.

La verità sta nel mezzo? Che ne pensate?

Correlato – Spider-Man: cosa significa la fine dell’accordo con la Sony per il MCU?

Fonte: TMZ

Spider-Man: la Disney vuole comprare i diritti del personaggio?

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Spider-Man: la Disney vuole comprare i diritti del personaggio?

Il provvisorio “divorzio” tra Disney e Sony in merito alla co-produzione del prossimo film di Spider-Man si è risolto qualche settimana fa con l’esito sperato dai fan e il ritorno del personaggio nell’universo cinematografico Marvel. Ciò significa che la squadra di Kevin Feige lavorerà ancora al nuovo capitolo delle avventure dell’arrampicamuri insieme allo studio concorrente in uscita il 16 luglio 2021.

Nelle ultime ore però le indiscrezioni diffuse da Mikey Sutton su Geekosity suggeriscono che la casa di Topolino sarebbe intenzionata ad acquistare i diritti di Spidey ad una cifra molto più ragionevole di quanto fosse stato inizialmente stabilito. Ovviamente non si tratta di una notizia ufficiale ma di una voce da prendere con la dovuta cautela.

A quanto pare la Disney potrebbe offrire tra i 4 e i 5 miliardi di dollari, praticamente un terzo de 15 richiesti dalla Sony e più di quanto il colosso hollywoodiano abbia pagato per ottenere i diritti di Iron Man, Captain America, Thor e altri supereroi Marvel. Sarà davvero così?

Spider-Man: tutto quello che sappiamo sul suo ritorno nel MCU

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Come ufficializzato nei giorni scorsi, Spider-Man rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie al nuovo accordo siglato da Sony e Marvel Studios dopo che pochi mesi fa era stata confermata la rottura del contratto di co-produzione, dunque il personaggio sarà protagonista di un terzo capitolo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) e comparirà in un altro cinecomic del franchise.

Di Spider-Man 3 sappiamo davvero poco, tranne che gli sceneggiatori di Homecoming e Far From Home torneranno nel team e che il regista Jon Watts si trova ora in trattative per dirigere anche questo nuovo capitolo. Ovviamente è atteso Tom Holland nei panni di Spidey insieme a tutto il cast “giovane”, da Zendaya a Jacob Batalon.

Kevin Feige ha però dichiarato che il personaggio “attraverserà universi cinematografici”, il che suggerisce che non sono esclusi futuri incontri con le proprietà Sony come Venom, Morbius, Madame Web o gli eroi dello Spider-Verse animato.

Spider-Man: Far From Home, 5 incredibili easter egg che nessuno ha notato!

Fonte: CBM

Spider-Man: la Disney chiede il 25% alla Sony

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Spider-Man: la Disney chiede il 25% alla Sony

Dopo l’iniziale rottura dell’accordo tra Sony e Disney riguardo il personaggio di Spider-Man, ora quest’ultima sembra aver proposto una nuova ripartizione dei diritti, chiedendo non più il 50%, bensì il 25% sul ricavato.

Le due case di produzione avevano dato vita ad una collaborazione nel 2015, prevedendo che la Sony investisse nei film del celebre supereroe, ottenendone indietro i profitti. La Marvel guadagnava invece la possibilità di utilizzare il personaggio all’interno dell’MCU, dettandone la linea narrativa. In più, quest’ultima aveva diritto al 5% degli incassi dei film con protagonista Tom Holland.

La rottura di tale accordo è arrivata a poche settimane di distanza dall’uscità di Spider-Man: Far From Home, che ha chiuso la Fase 3 della Marvel incassando 1,1 miliardi di dollari in tutto il mondo.

Dopo tale successo, la Disney aveva avanzato la proposta di dividere equamente la percentuale sugli incassi, ottenendo però una brusca reazione da parte della Sony, che si era detta contraria e pronta a riprendere totalmente nelle sue mani il personaggio.

Ora, con la nuova proposta lanciata sul tavolo, bisognerà attendere per avere una risposta da parte della casa di produzione detentrice dei diritti sul personaggio. I fan di tutto il mondo, nonché numerose personalità dello spettacolo, sperano che l’accordo non si rompa del tutto, permettendo così a Spider-Man di rimanere all’interno dell’MCU, considerata anche l’importanza assunta dal personaggio in seguito agli eventi dell’ultimo film.

Spider-Man: Far From Home è uscito nei cinema italiani il 10 luglio 2019. Alla regia vi è nuovamente Jon Watts, e, accanto a Tom Holland nel ruolo di protagonista, vi sono Zendaya, Jake Gyllenhaal, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders e Marisa Tomei.

Il film segue di pochi mesi gli eventi di Avengers: Endgame, dove durante una gita scolastica Peter Parker, alias Spider-Man, si ritroverà a dover fronteggiare gli Elementali, esseri composti dai quattro elementi fondamentali che minacciano di distruggere il pianeta. Al suo fianco ci sarà però Quentin Beck, rinominato Mysterio, eroe dall’enigmatico passato.

Fonte: ScreenRant

Spider-Man: la classifica dei costumi indossati dal supereroe

Spider-Man: la classifica dei costumi indossati dal supereroe

L’Uomo Ragno è il personaggio che tutti riconoscono per due cose: le ragnatele e la tuta rossa e blu. Del suo costume, dai fumetti alle serie ai film, abbiamo tantissime versioni. E nel nuovissimo Spider-Man: No Way Home Tom Holland indossa due incredibili  travestimenti. Vediamo una classifica delle tute più iconiche e particolari, dal peggiore al migliore.

Spidey Super Stories

Negli anni ’70, la serie tv per bambini Spidey Super Stories, ha come protagonista il ballerino e burattinaio Danny Seagran. Dato il budget contenuto della PBS e le poche possibilità tecnologiche, il costume di Spidey nello show risulta oggi tremendo: dagli occhi bianchi inquietanti al ragno malamente disegnato sul petto.

The Amazing Spider-Man (1977)

Sempre negli anni Settanta, c’è un altro Spider-Man accanto a quello di Spidey Super Stories. In The Amazing Spider-Man, il costume è leggermente meglio, ma ancora gli occhi stonano: sembrano truccati! Come se non bastasse, a coprire le pupille ci sono delle lenti a specchio davvero troppo appariscenti.

Un costume… artigianale!

Ecco il primo tentativo di Peter Parker di creare da sè un costume: con occhiali da sole, un passamontagna, un cappello da sci e una giacca! Quella che vediamo è una delle prime immagini ufficiali rilasciate dal set di The Amazing Spider-Man: un costume tremendamente ridicolo.

Spider-Man giapponese

Torniamo agli anni Settanta, decennio che vede Spider-Man conquistare il pubblico di tutto il mondo, anche in Oriente! L’Uomo Ragno giapponese non ha niente in comune con la sua controparte dei fumetti, ma il suo costume è forse il migliore tra i peggiori: i colori sono brillanti e gli occhi grossomodo guardabili.

Peter Parker improvvisa un costume

Un passamontagna, una felpa e dei pantaloni da jogging. Un travestimento improvvisato, ma questa volta con uno sforzo in più: la felpa ha stampata sopra una ragnatela. Ha il logo di Spider-Man. Questo è anche il costume con cui per la prima volta l’Uomo Ragno oscilla tra gli edifici alla ricerca dell’assassino di suo zio. Proprio per ciò, la tuta artigianale, per quanto brutta, assume valore.

Il costume Stealth di Spider-Man

Chiaramente ispirato alla versione “Spider-Noir” del personaggio, questo costume è un modo intelligente per nascondere l’identità di Peter Parker mentre cerca di fermare gli Elementals di Mysterio. In ogni caso, non è rappresentativo di Spider-Man. Ha senso nel contesto in cui inserito: l’eroe lo indossa dopo aver viaggiato nello spazio negli ultimi due film degli Avengers.

Spider-Man homemade ispirato ai fumetti

Questa tuta, prima vista in Captain America: Civil War e poi riproposta in Spider-Man: Homecoming, è fatta indossare dalla Marvel a Peter mentre combatte con l’Avvoltoio nella battaglia finale. Se a prima vista sembra un travestimento lontanissimo da quelli dello Spider-Man dei fumetti, a guardarlo bene ricorda la tuta Scarlet Spider!

La tuta nera e oro

A quanto pare, la tuta potenziata e girata al contrario assume questo aspetto dopo che uno degli aiutanti di Mysterio lancia vernice su Spider-Man. Per chi non avesse ancora visto Spider-Man: No Way Home, per ora si può dire ancora poco del ruolo di questo travestimento nella storia…

The Amazing Spider-Man… o forse no

Un costume efficace per l’azione, ma poco curato nei dettagli: quelle scarpe da ginnastica e la mancanza di una cintura danno a Spidey uno strano aspetto allungato e sono fastidiosi. La scelta della Sony per il suo Spider-Man trova senso nel fatto che in The Amazing Spider-Man, Peter si è fatto il costume da solo.

Alla fine però, questa tuta è tutt’altro che perfetta e ha bisogno di grandi cambiamenti, che sono arrivati nel film successivo.

Iron Spider

Creato interamente in CGI, è difficile giudicare un costume portato alla vita via VFX in una lista piena di costumi semi-artigianali. Tuttavia, non c’è nel mondo reale la possibilità di realizzare un vestito come questo. Già presentata nei fumetti, l’Iron Spider è comparsa in Avengers: Infinity War e sappiamo che la tuta torna in Spider-Man: No Way Home, dopo essere stata messa da parte in Far From Home.

Spider-Man (2002)

Importantissimo il costume dello Spider-Man di Sam Raimi: è la prima tuta realizzata per un live-action dell’eroe! Tuttavia, a guardarlo ora, il grigiore dei colori lo rende un po’ meno incredibile. Le parti blu sono diventate sbiadite, e la cinghia d’argento, priva di elementi in nero, non permette al costume di balzare fuori dallo schermo. Anche la maschera è un problema: l’intero copricapo sembra rigido e gli occhi hanno uno stile troppo tagliente. Tutto ciò lo fa sembrare molto statico.

Spider-Man in nero

Fondamentalmente una versione nera del vestito rosso e blu tipico: con questa tuta il regista Sam Raimi dà al costume un po’ di consistenza, piuttosto che farlo completamente liscio come è rappresentato nei fumetti. Poco apprezzato dal pubblico, in realtà il travestimento nero in Spider-Man 3 rientra nei più originali.

Il due e il tre

Tobey Maguire, in Spider-Man 2 indossa un costume migliorato sia nel design generale che nello schema di colori rispetto al primo film di Sam Raimi. In Spider-Man 3 non sono apportate troppe modifiche. Per molti fan, questo abito è il più iconico e simboleggia appieno il personaggio.

Il costume di Stark

Ecco un costume in cui finalmente gli occhi sono espressivi. Sicuramente la tuta in questione rientra tra le migliori perché, grazie ad essa, il supereroe è in grado di trasmettere le emozioni proprio come ha sempre fatto nei fumetti. Nella sua semplicità, centra il segno.

Il costume integrato

l’Integrated Suit racchiude magia, scienza e gli elementi tipici di Spider-Man. Anche se non si è vista ancora tutta l’estensione di questo costume in azione, ma solo cenni tra spot televisivi e trailer, appare come un lavoro spettacolare. La scelta adatta per questo finale alla trilogia, che differenzia l’Uomo Ragno dell’MCU da qualsiasi altro.

Il costume alla Marc Webb

A causa della luminosità del materiale utilizzato, questo travestimento svetta. Per alcuni potrebbe essere fin troppo cangiante, ma a parte questo,  è difficile trovare un difetto nella tuta. Ha anche gli occhi molto più grandi e vivi rispetto alle versioni precedenti.

Il rosso e il nero

Attillatissimo, dal design originale e unico nell’abbinamento di colori: il rosso e il nero. Da un punto di vista puramente visivo è un vestito davvero incredibile per Spider-Man e che sicuramente i fan vorranno vedere ancora nell’MCU del futuro. Si fatica a immaginarne uno più accurato, soprattutto sapendo che rende omaggio al lavoro del defunto Steve Ditko.

Spider-Man: l’universo Marvel della Sony ha ora un nuovo nome

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Spider-Man: l’universo Marvel della Sony ha ora un nuovo nome

Per quanto riguarda i grandi franchise basati sui fumetti, abbiamo il Marvel Cinematic Universe (MCU), il DC Extended Universe (DCEU) e il Sony Pictures Universe of Marvel Characters (SPUMC). Quest’ultimo, nello specifico, si riferisce a quei film incentrati attorno alla figura di Spider-Man che vengono prodotti da Columbia Pictures in associazione con Marvel Entertainment e che vengono distribuiti da Sony Pictures.

Ora, proprio durante il panel di Sony in occasione del CinemaCon, Screen Rant ha rivelato in esclusiva che lo studio ha ufficialmente rinominato il media franchise incentrato sull’Uomo Ragno, che da ora in avanti si chiamerà Sony’s Spider-Man Universe (SSU). Al momento non sappiamo con certezza quale sarà il futuro del personaggio di Peter Parker dopo l’uscita nelle sale di Spider-Man: No Way Home, ma è chiaro che questo nuovo titolo assegnato in via ufficiale è la dimostrazione che lo studio intende continuare a distribuire film collegati a quell’universo, indipendentemente da ciò che accadrà a Spider-Man nel MCU.

I prossimi titoli dell’SSU ad arrivare nelle sale saranno Venom: La furia di Carnage e Morbius, ma sappiamo che in cantiere ci sono film basati su Madame Web, Silk e, soprattutto, Kraven il Cacciatore. Dopo l’uscita del sequel di Venom e del threequel di Homecoming, molti fan sperano in un crossover che vedrà finalmente lo scontro tra Eddie Brock e Peter Parker al centro della scena. Tuttavia, nonostante l’idea sia stata discussa più volte anche dai diretti interessati, per ora non esiste ancora nulla di ufficiale.

Spider-Man: l’interprete di Scorpion vuole lo standalone

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Spider-Man: l’interprete di Scorpion vuole lo standalone

L’attore Michael Mando, interprete di Mac Gargan in Spider-Man: Homecoming, ha ammesso di desiderare un possibile ritorno del personaggio nell’Universo Cinematografico Marvel (o nello Spider-Verse della Sony Pictures). I lettori dei fumetti sanno bene che Mac si trasforma nel supervillain Scorpion: nel film di Jon Watts, lo spettatore ha avuto modo di incrociare brevemente il personaggio, totalmente assente poi nel sequel Far From Home.  

Intervistato di recente da ScreenRant in occasione della promozione dell’ultima stagione di Better Call Saul, l’attore ha rivelato che amerebbe tornare nei panni del personaggio in un eventuale spin-off targato Sony, come già accaduto con Venom e Morbius:

“Lo farei sicuramente”, ha spiegato Mondo. “Penso che sarebbe affascinante… un detective che diventa un malvivente. Mac Gargan perde decisamente il senno… e poi c’è anche quest’altra storia in cui diventa Venom. Penso che sia un personaggio molto, molto complesso; un personaggio sicuramente oscuro. Alla fine è soltanto un poliziotto; è un detective. Penso che sarebbe qualcosa che sicuramente mi piacerebbe guardare.”

Ricordiamo che nei fumetti Scorpion è uno dei membri dei Sinistri Sei, il gruppo di supercriminali al quale la Sony vorrebbe da tempo dedicare un film. Secondo alcune ipotesi (nate in seguito alla diffusione di uno scatto dell’attore via Twitter), il personaggio potrebbe fare ritorno in Morbius, dato che in quel film sarà presente già l’Avvoltoio di Michael Keaton, o magari in Venom 2. Sarà davvero così?

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Per quanto riguarda Spider-Man 3, le riprese del film sarebbero dovute partire ufficialmente quest’estate, ma a causa della pandemia di Covid-19 è quasi certo che verranno posticipate. Il film vedrà ancora una volta riuniti Tom Holland e il regista Jon Watts, che aveva già diretto Spider-Man: Homecoming del 2017 e Spider-Man: Far From Home dello scorso anno.

Spider-Man: l’interprete di Scorpion anticipa il suo ritorno?

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Spider-Man: l’interprete di Scorpion anticipa il suo ritorno?

L’attore Michael Mando, interprete di Mac Gargan in Spider-Man: Homecoming, sembra aver anticipato un possibile ritorno del personaggio nell’Universo Cinematografico Marvel (o nello Spider-Verse della Sony Pictures). I lettori dei fumetti sanno bene che Mac si trasforma nel supervillain Scorpion: nel film di Jon Watts, lo spettatore ha avuto modo di incrociare brevemente il personaggio, totalmente assente poi nel sequel Far From Home

Adesso, una foto postata da Mando sul suo profilo Twitter ufficiale, con l’emoji di uno scorpione, sembra aver anticipato il ritorno di Scorpion nel MCU o, presumibilmnete, nello Spider-Verse della Sony. L’immagine – un bellissimo primo piano dell’attore -, di per sé non suggerisce alcun collegamento con il personaggio del MCU, ma l’emoji utilizzata è davvero curiosa e, ovviamente, non poteva non generare speculazioni.

E se Michael Mando avesse un cameo in Morbius o, magari, in Venom 2? E se invece Scorpion fosse il villain principale (o uno dei villain) del misteriossissimo Spider-Man 3? Ricordiamo, inoltre, che nei fumetti Scorpion è uno dei membri dei Sinistri Sei, il gruppo di supercriminali al quale la Sony vorrebbe da tempo dedicare un film. Le ipotesi, ovviamente, si sprecano, ma la più accreditata sarebbe quella del ritorno del personaggio in Morbius, dato che in quel film sarà presente già l’Avvoltoio di Michael Keaton.

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Le riprese di Spider-Man 3 dovrebbero partire ufficialmente quest’estate. Il film vedrà ancora una volta riuniti Tom Holland e il regista Jon Watts, che aveva già diretto Spider-Man: Homecoming del 2017 e Spider-Man: Far From Home dello scorso anno.

Fonte: ScreenRant

Spider-Man: l’evoluzione del personaggio al cinema – VIDEO

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Spider-Man: l’evoluzione del personaggio al cinema – VIDEO

Il nuovo film su Spider-Man è uno dei progetti più attesi, oltre a sancire definitivamente il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe. Ebbene nell’attesa di scoprire nuovi dettagli in merito al nuovo reboot oggi arriva un video interessante sull’evoluzione di Spider-Man al cinema negli ultimi anni.

Spider-Man: rivelato il titolo del nuovo film?

Diretto da Jon Watts, Spider-Man vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Spider-Man: l’attore che ha interpretato Shocker anticipa un ritorno nel MCU

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Bokween Woodbine ha interpretato un ruolo di supporto in Spider-Man: Homecoming come cattivo secondario, Herman Schultz/Shocker, ma non abbiamo visto il personaggio da quando è stato sconfitto dall’arrampicamuri di Tom Holland (con un piccolo aiuto da Ned Leeds).

Non ci aspettavamo che Shocker si presentasse di nuovo nel MCU, ma Woodbine ha ora accennato al suo ritorno in un progetto futuro. Mentre parlava con The Direct alla première di Government Cheese al SXSW, all’attore è stato chiesto cosa ne è stato di Schultz dopo gli eventi di Homecoming. “È un’ottima domanda. Me lo sto chiedendo anch’io. Ma ho la sensazione che potrebbe non essere stata l’ultima volta che vedremo Shocker”.

A Woodbine è stato anche chiesto se si fosse mai parlato dell’eventualità che lui indossasse un costume più fedele ai fumetti. “Ne abbiamo discusso”, rivela. “Non era giusto o appropriato per quella prima volta. Ma chissà, in futuro, [potremo] avvicinarci un po’ di più al costume originale. Non abbiamo mai voluto coprirgli il volto perché l’ho chiesto espressamente. E loro hanno risposto, ‘No, reciti con il tuo volto. Quindi vogliamo essere in grado di vederti.'”

Non siamo sicuri di quando o dove Shocker potrebbe riapparire, ma una voce recente ha affermato che sia Shocker che Scorpion (Michael Mando) sono apparsi nella sceneggiatura di Spider-Man 4 prima di quella riscrittura segnalata, quindi c’è una possibilità che possano ancora esserci.

Un’altra voce recente indicava che Spider-Man 4 è in fase di sviluppo come “un sequel diretto” di Avengers: Doomsday che colmerà il divario tra il film del 2026 e Avengers: Secret Wars del 2027. Abbiamo sentito che Peter Parker di Holland avrà un ruolo importante in Doomsday, quindi se Spider-Man 4 dovesse fungere da seguito (almeno in una certa misura) avrebbe senso.

Quello che sappiamo su Avengers: Doomsday

Avengers: Doomsday arriverà nelle sale il 1° maggio 2026, seguito da Avengers: Secret Wars il 7 maggio 2027. Entrambi i film saranno diretti da Joe Russo e Anthony Russo, che faranno anche il loro ritorno nell’MCU dopo aver diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Al momento non si hanno certezze sugli attori che comporranno il cast del film, né su precisi elementi di trama.

Cosa sappiamo su Spider-Man 4?

Precedenti indiscrezioni hanno affermato che Tom Rothman della Sony e Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, hanno avuto dei disaccordi per quanto riguarda la storia di Spider-Man 4, con quest’ultimo che sperava di ridimensionare il Multiverso per un’avventura più piccola. Rothman, invece, si dice che voglia capitalizzare il successo di No Way Home riportando Tobey Maguire e Andrew Garfield nei rispettivi ruoli di Peter Parker.

Più di recente, abbiamo sentito che entrambi gli studios si sono accordati su una storia prevalentemente terrestre con alcuni elementi multiversali, anche se il film viene ancora descritto come un “evento di livello Avengers”. Oltre a Tom HollandZendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ. Si dice inoltre che Sydney Sweeney potrebbe interpretare Black Cat, mentre è stato ampiamente riportato – ma non confermato – che Charlie CoxVincent D’Onofrio e Paul Rudd potrebbero a loro volta apparire come Daredevil, The Kingpin e Ant-Man.

Si ritiene però che Holland sia “sempre più diffidente” nei confronti del ruolo dell’iconico eroe, per cui questa potrebbe essere la sua ultima uscita da solista nei panni del wall-crawler – anche se quasi certamente avrà un ruolo in uno o entrambi i prossimi film degli Avengers. Gli sceneggiatori di No Way Home, Chris McKenna e Erik Sommers, stanno scrivendo la sceneggiatura. Mentre a dirigere il progetto vi sarà Destin Daniel Cretton, già regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.

Spider-Man 4 uscirà al cinema il 31 luglio 2026.

Spider-Man: l’action figure che tutti vorrebbero avere – video

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Spider-Man: l’action figure che tutti vorrebbero avere – video

Ecco un video che ci mostra l’un-packaging di un terzetto di action figures che raffigurano Iron Man, Captain America e Spider-Man direttamente da Captain America Civil War.

L’intera scatola sarà disponibile a partire dall’1 agosto. Ecco il video di seguito:

Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision.

Captain America Civil War posterSinossi: Captain America Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War è arrivato nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Spider-Man: Kevin Feige, Paul Rudd ed Evangeline Lilly dicono la loro

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La scelta di Tom Holland nei panni del prossimo Spider-Man ha coinvolto la Marvel a tutti i livelli, dalla dirigenza agli attori che già sono a bordo degli Studios. Così, mentre Kevin Feige continua a sostenere che Holland è stata una scelta ottima, condivisa anche con i vertici Sony, si fa strada anche una voce dell’incredibile chimica del giovane attore con Robert Downey Jr., elemento che ha condizionanto non poco la decisione definitiva.

Ma, come accennato, anche gli attori sono stati chiamati in causa a dire la loro, soprattutto il cast di Ant-Man che sta promuovendo in queste ore il film. Tra i vari consigli ricevuti dai colleghi, Holland dovrebbe decisamente ascoltare quello di Evangeline Lilly che gli ha suggerito di mascherarsi e andare al Comic Con, dove potrà incontrare da vicino i suoi futuri fan, oppure, anche meglio, il consiglio di Paul Rudd, che sarebbe semplicemente quello di godersi il viaggio, dal momento che stare in casa Marvel è “semplicemente meraviglioso”.

Chissà quale sarà l’approccio del giovane Tom Holland al ruolo!

Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista.

Spider-Man: Kevin Feige su Jon Watts e Tom Holland

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Spider-Man: Kevin Feige su Jon Watts e Tom Holland

Prende forma l’ennesimo reboot cinematografico dedicato a Spider-Man, tornato sotto il controllo di mamma Marvel in seguito all’accordo raggiunto con la Sony, detentrice attuale dei diritti cinematografici. Come annunciato recentemente il nuovo volto di Peter Parker sarà Tom Holland, mentre la scelta del nuovo regista è ricaduta su Jon Watts. Ebbene due settimane di distanza dagli annunci ufficiali Kevin Feige è voluto tornare sulla questione, commentando il perché delle scelte.

Circa Jon Watts: “Eravamo io, Amy Pascal e Tom Rothman, ma erano coinvolti alla Marvel anche Jeremy Latchamand e Lousi D’Esposito. Abbiamo incontrato molte persone e giungemmo a restringere il cerchio a dei candidati finali veramente ottimi. Circa Jon ci piacque molto il suo film Cop Car, lo incontrammo circa quattro, cinque o sei volte ed ogni volta ebbe qualcosa di interessante da dire. E come spesso accade alla Marvel ci dicemmo: ‘Possiamo fare dei film con questa persona per almeno due anni, potremmo passare del tempo con questa persona per almeno due anni, quindi facciamolo!”

Inoltre Feige ha così commentato le voci che vorrebbero l’esplosione di una chimica eccezionale tra Tom Holland Robert Downey Jr. nel corso di uno screen test:

È stata una combinazione, la scena è stata scritta esclusivamente per lo screen test, il che è ciò che solitamente facciamo alla Marvel, nel caso che voi possiate metterci le mani sopra. Sono solitamente fatte su misura per questi test. Si chiamavano l’un l’altro con nomi differenti, [la chimica] faceva parte di questo.” Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista.

Fonte: Comic Book Movie

Spider-Man: Kevin Feige spiega come Marvel e Sony hanno salvato l’accordo

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Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha finalmente rivelato cosa è successo all’epoca del breve scioglimento dell’accordo tra Marvel e Sony in merito all’inclusione del personaggio di Spider-Man nell’Universo Cinematografico Marvel.

In una recente intervista con Rotten Tomatoes in occasione della promozione di Black Widow, Feige ha spiegato: “C’è stato un tempo in cui sembrava che i Marvel Studios non sarebbero più stati coinvolti nei film di Spider-Man ad opera della Sony. Sono passati solo pochi mesi, ma sono stati mesi emozionanti per tutti noi, da entrambe le parti”, ha spiegato il boss della Casa delle Idee. “E alcuni mesi in cui siamo finiti nell’occhio del ciclone, per ovvi motivi. Mi piace guardare sempre il lato positivo, e il lato positivo in quell’occasione era che avevamo fatto due grandi film di Spider-Man con Amy Pascal, Tom Rothman, Jon Watts e Tom Holland. Ne ero molto orgoglioso e felice e ovviamente volevo che la cosa continuasse. Voglio essere felice per ciò che abbiamo, sempre… e non arrabbiarmi per ciò che invece non abbiamo.”

Feige ha poi aggiunto: “Fortunatamente Tom Rothman, e Bob Iger, all’epoca CEO della Disney, insieme ad Alan Horn e Alan Bergman, all’epoca presidente dei Walt Disney Studios, si sono tutti resi conto, così come lo stesso Tom Holland, che sarebbe stato più divertente se avessimo continuato a lavorare tutti insieme. Non dovevamo permettere che gli affari o la politica si mettessero in mezzo. L’accordo era iniziato con Amy Pascal e io non avevo nulla a che fare con numeri, contratti, politica. Ciò che mi interessava era la storia e l’amore per Spider-Man, Peter Parker, e per l’universo Marvel. Per fortuna le cose sono andate avanti ed ora aspettiamo tutti l’arrivo di No Way Home.”

In passato Tom Holland aveva parlato di quanto questa esperienza fosse stata estenuante per lui. Il giovane attore aveva ricevuto la notizia della momentanea fine dell’accordo tra Marvel e Sony durante il D23 del 2019, dove i Marvel Studios avevano annunciato i loro piani per la Fase 4, mentre Holland era lì per promuovere il film d’animazione Onward – Oltre la magia, insieme a Chris Pratt.

In seguito, l’ex CEO della Disney Bob Iger rivelò che il giovane attore aveva avuto un ruolo attivo nella mediazione tra Marvel e Sony, che ha portato poi ad un nuovo contratto e alla realizzazione dell’attesissimo Spider-Man: No Way Home.

Spider-Man: Kevin Feige rivela il ruolo dei Marvel Studios nello sviluppo

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Come molti di voi sapranno Marvel Studios e Sony stanno lavorando a Spider-Man Homecoming, il nuovo annunciato reboot frutto di un nuovo accordo che ha permesso alla Marvel di riuscire ad ottenere il personaggio all’interno dei Marvel Cinematic Universe. Ebbene oggi grazie all’intervista di Collider, il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige ha rivelato il contributo dello studios allo sviluppo del nuovo franchise:

Spider-Man Homecoming: due ingressi nel cast del nuovo reboot!

 

“Stiamo lavorando molto insieme a Sony. Si tratta di un – non so esattamente quali saranno i crediti, ma è una produzione Sony Pictures di un film Marvel Studios. L’accordo era che fosse qualcosa di molto più di un film Sony Pictures. Amy Pascal è il co-produttore insieme a noi e a [il presidente di Sony] Tom Rothman che è il responsabile per la Sony. Noi siamo i produttori creativi. Noi siamo quelli che assumono gli attori, che costruisce questo film, e poi stiamo lavorando in questo momento sulla sceneggiatura e presto inizieranno le riprese del film vero e proprio su Spidey “.

Dunque sembra che la Marvel Studios di fatto siano a capo del prodotto creativo del film. Feige ha anche ribadito che il nuovo film di Spider-Man non sarà una storia di origine, e sull’arrivo di Spider-Man in Civil War:

“Stiamo spendendo molto tempo nel lavorare a questo film, non diamo per scontato che il pubblico abbia visto gli altri film o che il pubblico sia afferrato nei fumetti come lo siamo noi. Prendiamo tutto il necessario materiale per dare tutto le giuste informazioni per far conoscere il contesto in cui si svolge una storia in qualsiasi film che facciamo. Tuttavia ci siamo detti, se è lecito ritenere che tutti sanno come Spider-Man sia nato e come è diventato così forte. Abbiamo già visto molte volte la sua mitologia ed è ben nota, cosi ci siamo detti con Civil War, diamo per scontato che ci sia uno Spider-Man nel MCU e che lo incontriamo solo per la prima volta nel momento più critico. “

Diretto da Jon Watts, Spider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7 Luglio 2017.

Spider-Man Homecoming

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