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Spider-Man: No Way Home supera 1.3 miliardi di dollari!

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Spider-Man: No Way Home supera 1.3 miliardi di dollari!

E’ il noto sito americano Deadline ad annunciare che Spider-Man: No Way Home è riuscito a raggiungere quota 1,37 miliardi di dollari al botteghino mondiale, diventando il dodicesimo film con il maggior incasso di tutti i tempi a livello globale. Questo risultato arriva dopo gli incredibili 78,3 milioni di dollari da 61 mercati internazionali durante il terzo fine settimana di uscita del trequel, portando il suo totale extra Internazionale a 759 milioni di dollari. Nonostante le preoccupazioni per un’altra variante COVID-19 che sta mettendo in ginocchio gran parte dei paesi, la presenza in molti mercati è in realtà aumentata; dopo Natale infatti il Regno Unito è cresciuto del 25%, dove Spider-Man: No Way Home ha guadagnato in totale $ 92,4 milioni. 

Con questo, l’ultima avventura, Spidey ha superato Black Panther arrivato 1.34 miliardi di dollari rubandogli quel 12 posto. Il film ha superato ovviamente Spider-Man: Far From Home la scorsa settimana per diventare il più grande film di Spider-Man. Per quanto riguarda gli altri titoli al cinema,  The King’s Man è riuscito a incassare altri 14,1 milioni all’estero questo fine settimana per un totale globale di 47,8 milioni. Non è un buon risultato, e sembra che una combinazione di recensioni contrastanti e il dominio di Spider-Man: No Way Home abbia fermato questo franchise un tempo redditizio. Riuscirà Matthew Vaughn a realizzare Kingsman 3? la cosa sembra essere sempre di più improbabile.  Altrove, The Matrix Resurrections – che non è disponibile su HBO Max nella maggior parte dei paesi – ha spinto il suo totale globale a 106 milioni. Con un budget di 190 milioni di dollari, qualcosa ci dice che la Warner Bros. non si affretterà a tornare a lavoro su questo franchise a meno che non si tratti di un vero e proprio riavvio. 

Spider-Man: No Way Home riunirà “tre generazioni” secondo Tom Holland

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Nonostante si parli ormai da tempo della presenza di Tobey Maguire e Andrew Garfield in Spider-Man: No Way Home – che proprio di recente pare sia stata confermata da alcune immagini leaked del film -, i Marvel Studios non hanno ancora confermato in via ufficiale la presenza delle due precedenti iterazioni dell’Uomo Ragno nell’attesissimo cinecomic.

In tutto questo, sappiamo quanto Tom Holland non sia particolarmente abile nel tenere nascosti i segreti più rivelanti in merito alla trama dei progetti a cui prende parte, e proprio durante una recente intervista con Total Film potrebbe aver suggerito che effettivamente in No Way Home il suo Peter Parker si troverà faccia a faccia con le passate incarnazione cinematografiche dell’iconico personaggio.

Il motivo? Nel corso dell’intervista Holland ha parlato del terzo Spider-Man ambientato nel MCU come di un film in cui si riuniranno “tre generazioni”, in riferimento proprio ai precedenti franchise che hanno raccontato le gesta del supereroe. Ma a chi si stava riferendo quando ha parlato di “tre generazioni”? All’inizio l’attore ha detto: “È stato interessante avere di nuovo quei ragazzi a bordo, perché a modo loro hanno già un’idea molto chiara di Spider-Man”. Dopo una breve pausa, però, ha subito aggiunto: “Sto parlando di Alfred Molina e Jamie Foxx. È stato interessante assistere al ritorno di Alfred e a vedere come si è adattato a questo nuovo film, ad un nuovo regista e al fatto che ora sono io Spider-Man.”

A questo punto, data l’ambiguità della prima parte della risposta, è stato chiesto esplicitamente al giovane attore se Maguire e Garfield saranno nel film, ma lo stesso ha continuato a negare la cosa: “La gente non mi crede quando dico che non torneranno. Ma prima o poi dovranno farlo. Significa molto per me. La prima volta che vedrete Doc Ock e il resto dei personaggi tornare in scena sarà veramente eccitante. È un momento davvero importante nella storia del cinema. Sono tre generazioni che si incontrano.”

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre 2021.

Spider-Man: No Way Home prenderà ispirazione da una celebre storia a fumetti?

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Dal momento che negli ultimi mesi non si è fatto altro che parlare delle possibili apparizioni di Tobey Maguire, Andrew Garfield, Kirsten Dunst, Emma Stone e Willem Dafoe in Spider-Man: No Way Home, non c’è da meravigliarsi che molti fan siano ad oggi convinti che la terza avventura di Peter Parker ambientata nel MCU sarà un adattamento in live action dello Spider-Verse.

Tuttavia, sembra che Kevin Feige abbia ancora una volta tratto ispirazione dalla serie a fumetti “Amazing Spider-Man” di J. Michael Straczynski e John Romita Jr. per la storia del terzo film con Tom Holland (ricordiamo che dalla stessa run era già stata “presa in prestito” l’idea di zia May che scopre la vera identità di suo nipote). Secondo l’utente di Reddit Pomojema_SWNN (via CBM) – che in passato ha già dimostrato di essere una fonte parecchio attendibile in più occasioni – è in particolare al volume “Happy Birthday” che i fan dovrebbero prestare particolare attenzione.

In quella storia, che si espande attraverso tre numeri (incluso “Amazing Spider-Man #500”), Peter Parker collabora con Doctor Strange per proteggere New York City. Alla fine, Peter si ritrova a rivivere il suo passato dopo essere entrato in un portale dimensionale insieme allo Stregone Supremo. Collocato all’interno del corpo del suo io più giovane, il simpatico arrampicamuri ha dovuto combattere di nuovo alcuni dei suoi vecchi nemici e ha persino intravisto ciò che il futuro ha in serbo per lui (o almeno, una parte).

La storia di Spider-Man nel MCU non è in realtà così lunga (le sue battaglie con Avvoltoio, Thanos e Mysterio sono ancora piuttosto recenti), quindi è probabile che in No Way Home Peter venga inviato in una sorta di viaggio attraverso il Multiverso, in cui probabilmente si troverà faccia a faccia con altre precedenti iterazioni dell’Uomo Ragno.

Secondo quanto riferito, “Happy Birthday” sarà utilizzato soltanto come ispirazione per No Way Home, quindi non sappiamo quanto di quella storia finirà effettivamente nel film diretto da Jon Watts. Tuttavia, sarebbe belle se il film adattasse le ultime pagine di “Amazing Spider-Man #500”, in cui Stephen Strange dà a Peter la possibilità di rivedere suo zio Ben e dirgli finalmente addio.

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home sono in corso ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Dovrebbe arrivare al cinema a dicembre 2021.

Spider-Man: No Way Home poteva essere ambientato nei film con Garfield e Maguire

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Spider-Man: No Way Home del 2021 ha riunito tutte e tre le versioni cinematografiche live-action di Spidey, così come molti dei loro cattivi. I personaggi di Tobey Maguire e di Andrew Garfield sono infatti comparsi nell’universo dello Spider-man di Tom Holland, tuttavia, sembra che quest’ultimo avrebbe dovuto far visita ad alcuni momenti chiave della storia delle versioni di Maguire e Garfield. Il concept artist Phil Saunders ha recentemente condiviso la concept art creata per il film che mostra Spidey di Holland e Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) in visita negli altri universi di Spider-Men.

Nel post, Saunders ha scritto: “Una delle prime idee per l’inseguimento di Spidey e del Dr. Strange attraverso il multiverso era di farli combattere sulla fonte dell’incantesimo (in questa prima versione, il Libro di Vishanti) attraverso scene dei film precedenti. Ho avuto un paio di giorni per giocare con quell’idea, prendendo le immagini dei film e dipingendoci sopra Spidey e Doc.” Nel film, Spider-Man e Doctor Strange combattevano tra loro. Tuttavia, nella scelta finale, invece di rivisitare momenti dei film precedenti, la lotta si è concentrata maggiormente sullo sfoggio dei poteri del Dottor Strange.

Una delle immagini realizzate da Saunders mostra Spider-Man e Doctor Strange combattere in una gabbia da wrestling, con Bonesaw McGraw (siamo ovviamente nel mondo di Tobey-Spiderman). Un altro concept art dal mondo di Maguire mostra il signor Ditkovitch e sua figlia Ursula. In Spider-Man 2 e Spider-Man 3 di Sam Raimi, il signor Ditkovitch era il padrone di casa di Peter, che chiedeva sempre del suo affitto. Altri due concept, ambientati nell’universo di Garfield, mostrano Oscorp, dove Doc Conners ha cercato di rilasciare un gas e trasformare tutti in lucertole come lui. Un altro concept art mostra la torre dell’orologio, dove Spider-Man di Garfield non è riuscito a salvare Gwen Stacy.

Dopo il successo di Spider-Man: No Way Home, i fan sono ansiosi di vedere cosa succederà al personaggio di Holland. Sony e Marvel stanno sviluppando un quarto film di Spider-Man del MCU. Questa volta, però, Peter si troverà in un mondo in cui nessuno ricorda la sua esistenza, grazie all’incantesimo del Dottor Strange. Per quanto riguarda invece il Peter Parker animato, Jake Johnson tornerà sul grande schermo nel terzo film di Spider-Verse, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse.

Spider-Man: No Way Home oltre 1 miliardo di dollari al box office

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Le stime di ieri erano un po’ premature, ma Spider-Man: No Way Home ha ora superato la soglia del miliardo di dollari al botteghino mondiale in un record di 12 giorni (eguagliando Star Wars: Il risveglio della forza  come il terzo film più veloce a superare quella cifra). Gli unici film in grado di ottenere quel risultato più velocemente sono stati Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, e non sono rilasciati senza la pandemia! Spider-Man: No Way Home ha guadagnato 81 milioni di dollari durante il fine settimana di Natale in Nord America, un’impresa non facile con una sfilza di nuovi film da affrontare. Il film di Sony Pictures/Marvel Studios ha anche guadagnato 121,4 milioni a livello internazionale, contribuendo a portarlo a uno spettacolare totale di 1,05 miliardi di dollari a livello globale. Ora il film punterà a superare il bottino di 1,13 miliardi di dollari di Spider-Man: Far From Home.

In seconda posizione negli USA troviamo Sing 2 con 23,7 milioni di dollari durante il fine settimana festivo e 41 milioni di dollari da mercoledì. Ha ricevuto una A+ da CinemaScore (come Spider-Man: No Way Home), quindi è probabile che continui a fare bene nei giorni e nelle settimane a venire. Sfortunatamente, le notizie non sono così positive per Matrix Resurrections; durante il fine settimana ha guadangato solo $ 12 milioni negli ultimi giorni, il suo totale nazionale USA che si attesta a circa $ 22,5 milioni con altri 47,3 milioni dall’estero per un totale di $ 69,8 milioni. Con un budget di 200 milioni di dollari, Matrix Resurrections potrebbe rappresentare un vero e proprio flop e difficilmente sarà l’inizio di una nuova trilogia di film. Altro titolo che difficilmente potrà avere un nuovo seguito è The King’s Man – Le origini che ha guadagnato soli 6,3 milioni di dollari per un totale dal giorno d’apertura che si attesta sui 10 milioni. Va detto che The King’s Man – Le origini  è un film che ha subito diversi cambi di uscita e questo ha contribuito notevolmente al calo di interesse nei confronti di un franchise invece molto interessante. 

Spider-Man: No Way Home mostrerà un Peter Parker diverso

Spider-Man: No Way Home mostrerà un Peter Parker diverso

Spider-Man: No Way Home potrebbe mostrarci un Peter Parker diverso, più cupo ed emotivo. In occasione di un’intervista a CBR, il volto di Spider-Man, Tom Holland, ha rivelato che il film in uscita nelle sale italiane a metà dicembre mostrerà il lato oscuro del nostro eroe.

Sebbene non abbia potuto fornire dettagli sulla trama del film, l’attore, assieme alla co-protagonista Zendaya, ha parlato dei diversi lati di Peter che verranno mostrati nel sequel. Ricordiamo che nello scorso film l’identità di Spider-Man è diventata di dominio pubblico, dunque Peter dovrà affrontare una pressione che mai si sarebbe aspettato; ciò determinerà l’emergere di alcuni aspetti “oscuri” del suo carattere.

Alla domanda del giornalista di CBR sulla possibilità di vedere altri lati del carattere di Peter che non fossero l’ironia e il senso di giustizia, l’attore risponde:

“Sì, compreso il lato cattivo di Peter Parker. C’è qualcosa che accade in questo film, e penso che i fan rimarranno abbastanza scioccati… Il che è davvero eccitante. Sinceramente é qualcosa che ho adorato portare sullo schermo”.

Il lato oscuro di Spider-Man spiazzerà tutti

Lo stesso poster promozionale di Spider-Man: No Way Home ci mostra un Peter di spalle, con il capo chino, intento a guardare una New York che ha perso la fiducia nei suoi confronti. Tanti i cartelloni che lo dipingono come cattivo, nemico pubblico, e lo invitano a lasciare la città.

Fortunatamente, l’Uomo Ragno avrà qualcuno su cui contare. Parliamo di Strange, il quale assumerà un ruolo diverso: mentore, padre, amico. Tale rapporto verrà poi ulteriormente approfondito in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, film in uscita nel 2022,  nel quale lo Stregone Supremo combatterà al fianco di Scarlet Witch.

Fra l’altro, qualora non abbiate visto WandaVision, vi ricordiamo che la serie è disponibile su Disney Plus, sia in italiano, sia in lingua originale – quest’ultima fortemente consigliata qualora vogliate studiare l’inglese o qualsiasi altra lingua straniera. È risaputo, infatti, che un ottimo modo per imparare una lingua straniera sia quello di potenziare l’ascolto, attraverso la visione di film e serie tv. La versione in lingua originale di un prodotto cinematografico o televisivo, facilita l’apprendimento del lessico e dell’accento.

Tornando a No Way Home, il sequel di Spider-Man è spesso citato per la potenziale presenza di più versioni alternative dell’eroe, provenienti dagli universi paralleli del MCU. Un qualcosa già visto nel trailer di Spider-Man: Accross the Spider-verse – Part One.

L’obiettivo del film però è un altro, ovvero rendere protagonista la psiche di Peter, già profondamente turbata dalla morte di Stark. L’eroe dovrà poi affrontare una crisi di identità che potrebbe portarlo anche sulla via del male, come confermato dallo stesso Holland.

Ma cosa potrà aver scatenato questo cambiamento? Le teorie sono tante, e tra queste ce n’è una davvero interessante e, per certi versi, piuttosto credibile: la morte di May, l’amata zia di Peter.

No Way Home: uno sguardo alla psiche di Peter

Dalle anticipazioni emerse nel corso di queste settimane dallo stesso attore, infatti, Spider-Man si rivolgerà al Dottor Strange per chiedere un incantesimo che faccia dimenticare a tutti la sua vera identità. Il tentativo fallisce, e purtroppo il multiverso presenterà il prezzo: riappariranno tutti i vecchi nemici dell’Uomo Ragno, pronti a fargliela pagare per le sconfitte subite. Strange aiuterà Peter a combattere la minaccia che incombe su New York, ma in cambio dovrà perdere qualcosa di molto prezioso.

Detto questo, avere la possibilità di vedere un Peter diverso, più umano è decisamente intrigante. Questo perché siamo sempre stati abituati a tifare per supereroi perfetti, buoni, caratterizzati da una integrità morale senza compromessi.  In Spider-Man: No Way Home  ci troveremo davanti un nuovo approccio, che siamo sicuri renderà il personaggio ancora più avvincente e vicino a noi fan.

Spider-Man: No Way Home invade la COIN di Milano. Le foto dell’istallazione

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Record di incassi al primo weekend in sala – con oltre 11 milioni se consideriamo anche il mercoledì di debutto – per l’attesissimo Spider-Man: No Way Home, in cui – per la prima volta nella storia cinematografica della saga – il nostro “amichevole eroe di quartiere” Spider-Man (Tom Holland) viene pubblicamente smascherato e non può più separare la vita privata dalle grandi responsabilità che derivano dall’essere un Supereroe.

In occasione dell’arrivo nei cinema dal 15 dicembre di Spider-Man No Way Home, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment, l’amato supereroe e il multiverso abitato dai mitici villain che si sono susseguiti nei venti anni della saga hanno invaso uno dei punti iconici dello shopping meneghino, il flagship store di Coin in Piazza 5 Giornate.

Fino alla fine del mese, il flagship store di Coin in Piazza 5 Giornate ospita infatti un’esclusiva installazione eye catching ispirata a film e all’epico scontro tra Spider-Man e Doctor Octopus, storico villain interpretato da Alfred Molina. Direttamente dal multiverso, un grande tentacolo tridimensionale dirompe dal soffitto dell’ingresso del punto vendita attorcigliandosi attorno alla colonna portante dell’ingresso alta 6mt. Un grande Spider-Man, aggrappato al soffitto, è però pronto ad affrontarlo.

Contemporaneamente, il maxi led wall posto sulla facciata del punto vendita di Piazza 5 Giornate e tutti gli schermi del circuito DOOH Coin in tutta Italia, riprendendo la scena iconica del trailer, lancia la breaking news in cui viene rivelata l’identità di Spider Man, alias Peter Parker, e annuncia l’apertura del nuovo multiverso dello shopping con uno sconto speciale da utilizzare sul nuovo e-commerce di Coin.

L’intero progetto è stato coordinato da Domenico Ravaioli Promotions Manager Sony Pictures ed Echo, agenzia milanese di comunicazione e marketing specializzata nel settore entertainment da oltre 25 anni e diretta da Marco Cino.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Spider-Man: No Way Home è una questione personale per Kevin Feige

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Durante l’intervista esclusiva di Screen Rant con Kevin Feige per Spider-Man: No Way Home, il capo della Marvel ha spiegato perché il film è speciale per lui. Feige ha ripensato all’inizio della sua carriera nel mondo dei fumetti al cinema, ricordando di aver lavorato con Amy Pascal sulla trilogia di Sam Raimi e quanto fosse “surreale” riportare Dafoe e Molina di nuovo al cinema.

Per una nota personale, è molto surreale che Willem sia tornato e Alfred Molina sia tornato da due film che erano all’inizio della mia carriera, e la prima volta che ho incontrato Amy e l’ho vista dirigere uno studio e mettere insieme quei film, per me è stata una scuola incredibile e ora farlo insieme è surreale e un sogno”.

Fonte foto

Spider-Man: No Way Home, Tom Holland rivela una scena tagliata dal film

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021.

Spider-Man: No Way Home è il sesto più alto incasso di tutti i tempi

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Spider-Man: No Way Home ha riscosso un enorme successo al botteghino diventando il sesto film con il maggior incasso di tutti i tempi.

Il franchise di Spider-Man è stato irto di complessità e difficoltà fuori dallo schermo per anni, con una battaglia legale sulla proprietà del personaggio tra Marvel Studios e Sony. È anche un franchise che ha visto tre diversi attori scelti per il ruolo principale nell’arco di 14 anni.

Il 27° film del MCU ha dimostrato di essere un enorme successo al botteghino, con i report di Variety che riferiscono che il film ha ora incassato più di 1,69 miliardi di dollari a livello globale (non aggiustato per l’inflazione) e di conseguenza è diventato il sesto film con il maggior incasso di sempre.

Il film è uscito per la prima volta a dicembre 2021 e finora ha incassato 721 milioni di dollari a livello nazionale e 970 milioni di dollari a livello internazionale, riscuotendo un grande successo nel Regno Unito, dove è il quarto film più grande di sempre.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Spider-Man: No Way Home batte Avengers: Endgame

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Spider-Man: No Way Home batte Avengers: Endgame

Spider-Man: No Way Home ha già battuto Avengers: Endgame in termini di prevendita dei biglietti, quindi anche nell'”era della pandemia” in cui ci troviamo, questo film sarà un successo al botteghino. Inevitabilmente, alcuni aspetteranno le recensioni prima di decidere se dare un’occhiata al terzo capitolo di Spidey prima del Natale, ed è ovviamente qui che entra in gioco Rotten Tomatoes. Se lo si ama o lo si odia non interessa particolarmente, ma non si può negare che l’aggregatore di recensioni e quei importantissimi punteggi di Tomatometer rimangano cruciali per blockbuster come questo. Gli studios americano usano quel badge “Certified Fresh” come una parte fondamentale del marketing di un film, e molti analisti al botteghino credono che Eternals avrebbe ottenuto risultati finanziari migliori se non fosse precipitato in quel temuto status di “Rotten”. 

Ebbene indipendentemente da ciò, Spider-Man: No Way Home ha avuto un ottimo inizio con un punteggio perfetto del 100% basato su 46 recensioni battendo Avengers: Endgame anche in questa particolare classifica per il momento! Inutile dire che più verdetti verranno conteggiati nel corso della giornata e ci aspettiamo che venga rivelato un punteggio più definitivo nel corso della settimana. In attesa facciamo un recap della saga Spider-Man: Homecoming ha un punteggio del 92%, Spider-Man: Far From Home ha ottenuto il 90% dopo una settimana, mentre Spider-Man: Into the Spider-Verse ha un quasi perfetto 97%. 

LEGGI ANCHE: Spider-Man: No Way Home, recensione del film con Tom Holland

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021.

Spider-Man: No Way Home – The More Fun Stuff Version, la nuova versione conterrà ben 11 minuti inediti

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Spider-Man: No Way Home ha battuto i record di tutto il mondo al botteghino lo scorso dicembre ed è riuscito a superare tutte le aspettative in quel panorama post-pandemia, salvando i cinema e dando nuova speranza a tutta l’industria. Considerato i numeri portati a casa non siamo sorpresi dal fatto che la Sony Pictures abbia in programma di rilasciare una versione estesa del trequel il prossimo mese, anche se secondo Fandango i 15 minuti di scene eliminate mancanti dal Blu-ray sono ora diventati 11 minuti. Non è male e dovrebbe essere sufficiente per riportare i fan di Spidey nei cinema.

Con questa notizia arriva la conferma che i biglietti per  Spider-Man: No Way Home – The More Fun Stuff Version saranno in vendita a partire da martedì. Questo ci fa ben sperare in un nuovo trailer in arrivo per promuovere la nuova uscita. Siamo decisamente incuriositi di scoprire cosa includerà questa versione estesa di  Spider-Man: No Way Home,  e non sarebbe una cattiva idea per Sony cogliere questa opportunità per rilasciare finalmente un poster con tutti e tre gli Spider-Men al centro. Al momento non sappiamo se il film avrà una collocazione al cinema anche in Italia.

Una delle tante domande poste dai fan è quella relativa alla possibilità che questa nuova versione possa contenere o meno una nuova scena post-crediti. Quando è uscito nelle sale, il primo teaser di Doctor Strange in the Multiverse of Madness è arrivato proprio alla fine del film, e saremmo scioccati se non fosse stato sostituito da Spider-Man: Across the Teaser Spider-Verse (simile a quello che aveva Venom).  La prossima settimana promette comunque di essere eccitante per i fan del web-slinger, e speriamo di avere presto altri dettagli da condividere con voi.

Spider-Man: No Way Home – The More Fun Stuff Version torna al cinema con una versione estesa

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Sebbene si vociferava da mesi, Sony Pictures e Marvel Studios hanno annunciato che  Spider-Man: No Way Home tornerà ufficialmente nelle sale questo autunno con Spider-Man: No Way Home – The More Fun Stuff Version, un taglio esteso del Grande successo da miliardi di dollari del 2021. Attualmente, il film diretto da Jon Watts riaprirà negli Stati Uniti e in Canada il 2 settembre, con l’annuncio di altri paesi che si aggiungeranno a breve.

È stato fortemente ipotizzato sin dalla corsa iniziale del film che Sony intendesse ripubblicare la pellicola al cinema ad un certo punto nel 2022 e quelle voci sono diventate qualcosa di più quando  il film è uscito in home video senza includere scene eliminate.

Dal punto di vista della storia, è improbabile che il nuovo taglio sia drasticamente diverso dall’originale, ma dovremmo aspettarci una forte dose di nuove scene che probabilmente coinvolgerà i tre Spidey insieme, nonché forse qualche altra scena di Matt Murdock e i cattivi del multiverso. C’è anche la possibilità che alcuni lavori sugli effetti visivi vengano aggiornati per il nuovo taglio. Dunque possiamo aspettarci che Spider-Man: No Way Home – The More Fun Stuff Version venga  ripubblicato su 4K Ultra HD, Blu-ray e Digital anche quest’inverno, probabilmente giusto in tempo per Natale. Guarda un’anteprima di una di queste nuove scene nel video dell’annuncio qui sotto:

https://www.youtube.com/watch?v=ZaEZqG82U5U

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Spider-Man: Marvel e Sony hanno scelto la data d’uscita

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Spider-Man: Marvel e Sony hanno scelto la data d’uscita

La Sony ha diffuso la data ufficiale di uscita al cinema del prossimo live action con protagonista Spider-Man, che verrà co-prodotto con i Marvel Studios.

Il 28 luglio 2017 arriverà al cinema lo Spider-Man di Jon Watts con protagonista Tom Holland. A seguire, il 20 luglio 2018, ci sarà anche un’avventura animata di Spider-Man, diretta da Phil Lord & Chris Miller.

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Leggi anche – Spider-Man: i cinque momenti più imbarazzanti di zia May

Spider-Man è previsto per il 28 luglio 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

Spider-Man: Marvel e Sony annunciano l’accordo

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Spider-Man: Marvel e Sony annunciano l’accordo

Sony Pictures Entertainment e Marvel Studios hanno annunciato ufficialmente oggi che Sony porterà nel fantastico Universo cinematografico MarvelSpider-Man.
Grazie a questo accordo, un nuovo Spider-Man farà la prima apparizione in un film Marvel ancora non specificato all’interno del Marvel Cinematic Universe, poi in seguito Sony Pictures produrrà un film seguito che uscirà il 28 luglio 2017, in un film che sarà co-prodotto da Kevin Feige e il suo team di esperti Marvel e Amy Pascal, che ha curato il lancio del franchising per 13 anni. Insieme, sceglieranno la nuova direzione creativa per il franchise. Sony Pictures continuerà a finanziare, distribuire in proprio e avranno il controllo creativo dei film di Spider-Man.

Marvel e Sony Pictures stanno inoltre valutando la possibilità di integrare alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe in un futuro film di Spider-Man.

“Vogliamo sempre collaborare con i migliori registi di maggior successo per accrescere i nostri franchising e sviluppare i nostri personaggi. Marvel, Kevin Feige e Amy, che ha contribuito a orchestrare questo accordo, sono la squadra perfetta per aiutare a produrre il prossimo capitolo di Spider-Man “, ha detto Michael Lynton, presidente e CEO di Sony Pictures Entertainment. “Questa è la decisione giusta per il franchising, per il nostro business, per la Marvel, e per tutti i fan.”

“Sono entusiasta di collaborare con i miei amici della Sony Pictures insieme a Amy Pascal per produrre il prossimo film di Spider-Man“, ha detto il presidente Marvel Studios, Kevin Feige. “Amy è stato profondamente coinvolto nella realizzazione delle pellicole di uno dei personaggi più amati del mondo. Il coinvolgimento di Marvel, si spera, fornisva la continuità creativa e l’autenticità che i fan chiedono da MCU. Sono altrettanto entusiasta per l’opportunità di far apparire Spider-Man nella MCU.”

Spider-Man: Marisa Tomei è interessata a un film su Zia May

Spider-Man: Marisa Tomei è interessata a un film su Zia May

La co-protagonista di Spider-Man Homecoming Marisa Tomei ha dichiarato di essere ‘assolutamente d’accordo’ a interpretare Zia May in un film dedicato interamente al suo personaggio. Come sanno tutti i fan della saga di Spider-Man, la figura di Zia May è importante quasi quanto Peter Parker, è la sua voce della ragione, il suo punto fermo sebbene non sappia dell’identità segreta del nipote.

Nel corso degli ultimi quindici anni il ruolo di Zia May è stato impersonato da tre attrici: Rosemary Harris nella trilogia originale di Sam Raimi con Tobey Maguire, Sally Field nei due The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield e, infine, Marisa Tomei in Captain America: Civil War. Tomei rivestirà i panni della famosa zia in Spider-Man Homecoming, in uscita il 6 luglio 2017.

Leggi le ultime dichiarazioni di Marisa Tomei sulla zia di Spider-Man

La versione di Tomei della celeberrima zia è ben diversa dalle altre essendo molto più giovane e affascinante, attirando subito le attenzioni del miliardario Tony Stark (Robert Downey Jr.) in Captain America: Civil War. Il suo nuovo carattere, decisamente più vivace, lascia pensare che la Zia May di Marisa Tomei abbia molto altro da offrire. In una recente intervista a Screen Rant, parlando di un potenziale film su Zia May l’attrice ha affermato di essere ‘assolutamente d’accordo’.

Ovviamente, data l’enorme quantità di film dedicati ai personaggi Marvel, le possibilità che venga realizzato un progetto esclusivamente su Zia May sono molto scarse. Tuttavia, potrà essere di consolazione sapere che la frizzante Marisa Tomei interpreterà il personaggio per molti anni ancora.

Spider-Man: Marc Webb parla del nuovo reboot e del defunto terzo sequel

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Come molti di voi sapranno Spider-Man avrà un nuovo reboot targato Sony Pictures e Marvel Studios. Ebbene oggi a margine di un evento il regista dei due The Amazing Spider-Man, Marc Webb ha parlato per la prima volta su questo nuovo sviluppo e sopratutto sul terzo defunto film della sua trilogia. Nel particolare il regista ha svelato che nel terzo film si sarebbero concentrati maggiormente su Venom, vero villain della pellicola e sui Sinistri sei. Va detto che nell’intervista Webb mantiene una sorta di grande cordialità nei confronti della Sony e del nuovo progetto, nonostante sappiamo dalle email rubate che Amy Pascal probabilmente non gli avrebbe affidato il terzo film per via delle sue richieste salariali e dell’insoddisfazione legata al secondo film:

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Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

Spider-Man: Marc Webb commenta la sua apparizione nel trailer di Civil War

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Marc Webb spider-manLa fama di Marc Webb è tristemente legata a The Amazing Spider-Man 1 e 2 e il naufragio di quel franchise alla Sony lo ha un po’ messo da parte, almeno per adesso, sulla scena hollywoodiana. Il regista ha però sempre dichiarato di essere un grande fan del personaggio, tanto che la sua reazione alla gloriosa apparizione del nuovo Spider-Man nel trailer di Captain America Civil War non si è fatta attendere ed è stata più che entusiasta!

Ecco cosa ha twittato Webb:

Ho avuto i brividi alla fine del trailer. Felice di essere tornato a fare il fan“.

Sicuramente da questa posizione scevra di responsabilità, per Mark Webb sarà più divertente godersi il film!

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GUARDA IL TRAILER FINALE DI CAPTAIN AMERICA CIVIL WAR

In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War posterCaptain America Civil War è diretto da AnthonyJoe Russo e vede nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner, Tom Holland , Martin Freeman, Elizabeth Olsen, Paul Rudd, Anthony Mackie, Paul Bettany, Don Cheadle e Daniel Bruhl.

Captain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Spider-Man: Logan Lerman e accordo Marvel/Sony concluso?

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Spider-ManContinuano ad circolare rumors sul futuro di Spider-Man dopo il Sony Hack, ebbene oggi secondo quanto apprendiamo da ComicBookNews l’accordo tra Marvel e Sony per portare l’Uomo Ragno nell’universo cinematografico condiviso sarebbe stato già chiuso, tanto che l’ultimo incontro avvenuto poche settimane fa sarebbe solo servito a limare gli ultimi dettagli e a decidere addirittura di far apparire il personaggio già nella scena post credits di Avengers: Age of Ultron e in un cammeo in Captain America Civil War.

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Ma non è tutto, secondo le ultime indiescrezioni sarebbe stato già scelto il nuovo attore, ovvero Logan Lerman, noto per essere stato il protagonista di Percy Jackson, Noi siamo Infinito e il prossimo Fury, al fianco di Brad Pitt.

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Ovviamente, al momento si tratta di rumors ma è chiaro che a conti fatti difficilmente la strata percorsa fino ad oggi da Spider-Man potrà continuare con il vecchio cast e i vecchi protagonisti.

Spider-Man: lo sparagnatele organico era un’idea di James Cameron

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Il famoso sparagnatele organico visto nello Spider-Man di Sam Raimi è stata in realtà un’idea di James Cameron. Il film del 2002 si è concesso una serie di libertà sui personaggi rispetto ai fumetti, ed uno dei cambiamenti più chiacchierati è stato proprio lo spararagnatele di Peter Parker: a differenza dei fumetti, nel film di Raimi le ragnatele spuntano dai polsi di Peter Parker in maniera organica e non vengono fabbricate dallo stesso attraverso un’apposito dispositivo meccanico. 

Ma cosa c’entra James Cameron con Spider-Man? Forse non tutti sanno (o ricordano) che il regista di Titanic e Avatar avrebbe voluto realizzare un suo film dedicato all’Uomo Ragno e, nella sua versione del film, le ragnatele spuntano dai polsi di Peter Parker in maniera organica, idea che poi è stata ripresa anche dal film di Raimi.

A rivelarlo è stato lo sceneggiatore David Koepp – autore dello script di Spider-Man del 2002 – in una recente intervista con IGN. L’idea dello spararagnatele organico proveniva da un trattamento di 45 pagine che James Cameron aveva scritto proprio perché intenzionato a realizzare un suo film dedicato all’uomo ragno. Koepp ha rivelato di essere da sempre un fan di quel trattamento di Cameron, perché affrontava con maggiore seriamente il personaggio di Spider-Man/Peter Parker, trattandola come “una persona reale con problemi reali”.

Per quanto riguarda lo spararagnatele, Koepp ha ammesso, “… questa era l’idea di James ed ero felice di poterla usare”. Dopo la trilogia di Sam Raimi, sia  The Amazing Spider-Man che la versione dell’Uomo Ragno interpretata da Tom Holland nel MCU hanno utilizzato nuovamente lo spararagnatele originale, ossia ispirato ai fumetti e concepito da Peter.

I piani originale di David Koepp per la trilogia di Spider-Man

Sempre a proposito di Spider-Man, di recente David Koepp aveva anche rivelato i quali erano i suoi piani originali per la trilogia di Raimi. In particolare, lo sceneggiatore ha spiegato che avrebbe voluto uccidere Gwen Stacy nel bel mezzo di Spider-Man 2, personaggio che abbiamo poi visto in Spider-Man 3, interpretato da Bryce Dallas Howard.

Spider-Man: lo screen test R-Rated di Tobey Maguire

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Spider-Man: lo screen test R-Rated di Tobey Maguire

L’ultima volta che abbiamo visto Tobey Maguire nei panni dell’Uomo Ragno è stato in Spider-Man 3, il terzo e ultimo capitolo della trilogia di Sam Raimi, che arrivò a conquistare 894 milioni di dollari al box office mondiale. Per molto tempo si parlò della possibilità di uno Spider-Man 4, ma alla fine il progetto venne definitivamente accantonato, con la Sony che decise di riavviare le avventure cinematografiche dell’iconico personaggio con il casting di Andrew Garfield e l’uscita di The Amazing Spider-Man di Marc Webb.

Di recente è stato caricato su YouTube un video che ci mostra lo screen test di Tobey Maguire per il primo Spider-Man di Sam Raimi. Lo screen test dimostra come la prima versione del film era molto diversa da ciò che abbiamo poi visto sul grande schermo. In una scena in particolare, vediamo un Maguire a torso nudo assalire un gruppo di teppisti: le espressioni e la gestualità dell’attore lasciano intuire uno Spider-Man molto più aggressivo, per un film che probabilmente avrebbe dovuto avere dei toni molto più cupi. Nel video è possibile vedere anche gli screen test degli altri membri del cast, tra cui Kirsten Dunst, Willem Dafoe e J.K. Simmons.

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Ricordiamo che Sam Raimi ha di recente confermato che dirigerà  Doctor Strange in the Multiverse of Madness, l’atteso sequel del cinecomic Marvel con protagonista Benedict Cumberbatch. Il film arriverà nelle sale il 5 novembre 2021.

Spider-Man: le scene più iconiche di ogni personaggio principale nel MCU

Dopo ben cinque film precedenti incentrati sul mitico Spider-Man, il Marvel Cinematic Universe ha colto la palla al balzo proponendo un’ulteriore versione dell’eroe, interpretato dal fantastico Tom Holland: il successo è stato immediato e i fan non vedono l’ora di rivedere l’amichevole Spider-Man di quartiere nell’attesissimo No Way Home.

Ci sono molte ragioni del successo di Spider-Man nel MCU e una di queste è la grandiosità dei personaggi: a tutti è stato concessa l’opportunità di brillare sul grande schermo, siano essi villain, eroi, amici o familiari di Spidey. Vediamo assieme le loro scene più iconiche di ciascun personaggio, grazie a ScreenRant.

Mr. Harrington – La storia di sua moglie

spider-manPer la maggior parte, il signor Harrington (Martin Starr) è presente solo in scene dal tono comico e in qualità di adulto che sorveglia Peter e i suoi compagni di classe. Probabilmente è proprio grazie all’impressionante talento comico di Starr che il signor Harrington riesce a far ridere senza averne nemmeno l’intenzione.

In Spider-Man: Far From Home, il signor Harrington scombina tutti i posti assegnati sull’aereo e finisce per sedersi accanto a Peter; racconta in modo esilarante la storia di come sua moglie abbia finto di essere svenuta per poter scappare con un altro uomo e l’aneddoto di come hanno organizzato un finto funerale ha reso tutto ciò memorabile.

Nick Fury – Incontro con Peter Parker

spider-manAll’epoca di Far From Home, Nick Fury (Samuel L. Jackson) era già un personaggio affermato all’interno del MCU, ma non aveva mai avuto la possibilità di interagire con Peter Parker.

Apparentemente si sono incontrati di sfuggita al funerale di Tony Stark, ma Nick Fury ha davvero avuto modo di presentarsi solo in Far From Home. Lo ha fatto nella tipica maniera da spia, intrufolandosi nella stanza di Peter e sparando al suo amico Ned un tranquillante. Anche se alla fine si trattava di uno Skrull e non di Nick Fury, questa entrata in scena del personaggio è comunque memorabile.

Happy Hogan

spider-manPer la maggior parte di Spider-Man: Homecoming, Happy Hogan (Jon Favreau) non vuole avere niente a che fare con Peter Parker e respinge la maggior parte delle interazioni con questi, considerandole scocciature. Con l’assenza di Tony Stark in Far From Home, Happy si avvicina a zia May ed è molto più gentile con Peter.

Quando le cose vanno male dopo il suo primo vero incontro con Mysterio, Peter contatta Happy per andarlo a prendere: sull’aereo, Happy è stato affianco a Peter in un modo ineguagliabile, dato che conosceva così bene Tony Stark: è stato il momento in cui il legame tra Peter e Happy si è consolidato definitivamente.

Zia May

spider-manAnche se i fan amano zia May (Marisa Tomei) e lei gioca chiaramente un ruolo importante nella vita di Peter, non ricordiamo scene particolarmente memorabili o iconiche del personaggio. Il suo ruolo è più che altro quello di un’importante spalla e figura materna per Peter, che lo aiuta nella vita quotidiana e gli offre preziosi consigli.

Alla fine di Homecoming, Peter arriva a casa e si toglie la maschera dal suo costume di Spider-Man, senza rendersi conto che zia May è dietro di lui: questa si lascia scappare un’esclamazione scioccata mentre il film si interrompe ed è stato un momento assolutamente iconico!

Quentin Beck/Mysterio

Ciò che più aspettavano i fan del vedere in scena Mysterio (Jake Gyllenhaal) era la consapevolezza che le sue scene d’azione sarebbero state visivamente stupefacenti: così è stato, soprattutto nella sequenza in cui Mysterio si è scontrato con Spider-Man subito dopo che Peter ha capito che Quentin Beck era in realtà un temibile villain.

Il combattimento è assolutamente mozzafiato e confonde completamente la mente di Peter, mostrandogli rappresentazioni di un Iron Man zombificato, molteplici versioni di Mysterio, e culminando con Spider-Man che viene investito da un treno: questo è Mysterio al suo apice.

Adrian Toomes/Avvoltoio

Non c’è dubbio che il momento più scioccante di qualsiasi film di Spider-Man arrivi in Homecoming, quando viene rivelato che il padre di Liz è Adrian Toomes (Michael Keaton). Nel momento in cui Peter apre la porta per salutarlo, lui e il pubblico sono veramente sbalorditi.

Toomes impiega un po’ di tempo per pareggiare i conti e capire chi è Peter, il che avviene durante il tragitto verso il ballo di fine anno. Tutto, dal riflesso della luce della strada sulla sua faccia che passa da sfumature rosse al verde mentre elabora il tutto, alla sua conversazione con Peter, è accattivante e tra le migliori scene dell’intero MCU.

Ned Leeds

Non ci sono molti personaggi di supporto nel MCU, ma Ned Leeds (Jacob Batalon) è certamente il più desideroso di ricoprire quel ruolo: non appena scopre che Peter è l’Uomo Ragno, ne è estremamente entusiasta e non desidera altro che essere la sua spalla.

Vuole agire da dietro le quinte, aiutando Spider-Man da una “posizione sicura”, dandogli istruzioni e consigli via computer. Ned ha potuto vivere quel sogno alla fine di Homecoming, quando si è seduto nel laboratorio informatico della scuola per aiutare Peter a guidare l’auto di Flash e rintracciare l’Avvoltoio.

MJ

Per la maggior parte di Homecoming, Michelle Jones (Zendaya) è fondamentalmente un personaggio di secondo piano; in Far From Home, tuttavia, assistiamo a sviluppi maggiori dell’arco del suo personaggio, che si avvicina a Peter a causa dell’interesse amoroso che nutrono l’uno per l’altra.

MJ è una ragazza intelligente e le continue bugie e lo strano comportamento di Peter non l’avrebbero mai ingannata: il suo momento di gloria arriva quando affronta Peter e ammette apertamente di aver capito che lui è Spider-Man. Anche se afferma di essere sicura solo al 67%, ci azzecca in pieno e questo chiaramente contribuisce all’evoluzione del loro rapporto.

Tony Stark

Una grande aggiunta narrativa alla versione di Spider-Man di Tom Holland è stata l’inserimento di Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr.) come mentore per Peter. Per la maggior parte di Homecoming, in realtà, tratta Peter come un bambino e Peter si sente trascurato anche quando Tony arriva ad aiutarlo.

Tony rimprovera Peter per le sue azioni, minacciandolo di riprendersi la tuta; quando Peter ha affermato di non essere niente senza la sua tuta, Tony ha risposto che questo significa che non merita di averla: era il tipo di risposta brusca, ma detta per il suo bene, di cui Peter aveva bisogno in quel momento.

Peter Parker/Spider-Man

Tom Holland Spider-Man: No Way HomeConsiderando tutti i precedenti adattamenti della storia di Spider-Man, ci sarebbe voluto qualcosa di veramente spettacolare per distinguere il Peter Parker di Tom Holland, regalandoci scene iconiche: il MCU l’ha fatto in Homecoming quando, dopo che Tony ha ripreso la tuta da Spider-Man, Peter si è trovato in una situazione terribile.

L’Avvoltoio ha distrutto completamente un edificio dove si trovava Peter, seppellendolo quindi sotto tonnellate di macerie; in un momento ripreso direttamente dai fumetti, Peter trova la forza di sollevare le macerie e rialzarsi, dimostrando la sua potenza e capacità fisiche anche senza tuta.

Spider-Man: le previsioni per il futuro dell’eroe nel MCU

Spider-Man: le previsioni per il futuro dell’eroe nel MCU

Come ufficializzato nei mesi scorsi, Spider-Man rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie al nuovo accordo siglato da Sony e Marvel Studios dopo in estate era stata confermata la rottura del contratto di co-produzione; dunque il personaggio sarà protagonista di un terzo capitolo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) e comparirà in un altro cinecomic del franchise.

Ma quali sono le previsioni per il futuro dell’arrampicamuri? Ecco qualche idea:

Peter lascerà gli Avengers

Spider-Man: Far From Home

Un’idea interessante per il futuro dell’eroe potrebbe essere quella di staccarlo dal team dei Vendicatori e continuare a osservarlo nelle sue imprese solitarie tra New York e il mondo coerentemente al finale di Spider-Man: Homecoming dove Peter sceglieva di rimanere l’eroe di quartiere. Di certo Infinity War e Endgame l’hanno lanciato in un contesto più ampio che i fan vorrebbero approfondire, quindi il discorso diventa complicato…

Sparirà nel Multiverso

Contrariamente alle aspettative, l’idea dell’introduzione del Multiverso è stata rimandata dai Marvel Studios al sequel di Doctor Strange, dove verranno esplorate le varie possibili realtà grazie ai viaggi interdimensionali del personaggio. Questa prospettiva aprirebbe la strada per un eventuale percorso di Peter Parker verso l’incontro con altri eroi dell’universo Marvel come Venom…

Si ritirerà dopo aver formato i Giovani Vendicatori

Come confermato da Kevin Feige tempo fa, i Marvel Studios stanno “preparando il terreno” per un’eventuale introduzione degli Young Avengers nel MCU. Gli indizi concreti di questa prospettiva sono pochi, dall’arrivo di Kate Bishop nella serie su Occhio di Falco alla possibile presenza di Cassie Lang, la figlia di Ant-Man già vista in diversi film; ma se fosse proprio Spider-Man il collante del nuovo team? E se Peter fondasse la squadra per poi abbandonarla per inseguire i prossimi obiettivi da solo?

Resterà a New York ispirato dai Fantastici 4

Sappiamo che i Fantastici 4 arriveranno prima o poi nel MCU, e secondo una teoria molto intrigante c’è un indizio nel finale di Spider-Man: Far From Home che sembra suggerirlo con certezza. Ci troviamo in una delle due scene post credits, quella che rivela l’attuale posizione del vero Nick Fury nello spazio, ed è qui che entrerebbero in gioco i membri della prima famiglia Marvel.

La teoria infatti crede che i supereroi saranno i protagonisti della nuova forza intergalattica che garantirà il mantenimento della pace governata da Nick Fury, e sarà proprio questa situazione a fornire ai quattro i loro poteri.

Continuerà il suo viaggio nell’universo Sony

Che ne sarà di Spidey dopo l’uscita del terzo film solista e del titolo ancora ignoto prodotti dai Marvel Studios? La domanda è lecita, come è normale pensare ai progetti della Sony in merito al proseguimento del franchise nel proprio universo. E che dire degli altri personaggi, Ned, M.J., Flash e Zia May? Forse Peter smetterà di essere un Vendicatore e troverà la sua strada in un nuovo contesto?

Combatterà contro i Sinistri Sei

spider-man far from home

Stando a quanto mostrato finora nel Marvel Cinematic Universe, i due capitoli sull’arrampicamuri ci hanno presentato Avvoltoio, Shocker, Tinkerer, Scorpion, Mysterio e forse Camaleonte (o meglio, Dmitri). Per completare l’ensemble mancherebbero ancora alcuni dei più iconici personaggi come Doctor Octopus, Electro, Kraven e Sandman, ma di fatto l’idea di un film che coinvolga i Sinistri Sei avrebbe senso a questo punto della timeline…d’altronde Adrian Tommes (Michael Keaton) ha incontrato Michael Mando aka Scorpion nella scena post credits di Homecoming

Si unirà a Nick Fury nello spazio

samuel l. jackson

La seconda scena post-credits di Far From home vede le “copie” di Nick Fury e Maria Hill in macchina (in realtà si tratta di Talos e sua moglie, gli Skrull mutaforma) tramite cui apprendiamo che i veri agenti segreti si trovano nello spazio a bordo di un’astronave. E se Peter Parker li raggiungesse per svolgere una nuova missione segreta? Magari diventando parte fondamentale della trama di Secret Invasion

Morirà in Avengers 5

Al momento non abbiamo né un annuncio né una data di uscita ufficiali per l’ipotetico quinto film degli Avengers, anche se Kevin Feige ha affermato di avere un’idea ben chiara di quale sarà la line-up di supereroi da schierare. Alcuni sostengono che la trama del film si baserà sui fumetti di “Secret Wars“, e questo significherebbe raccontare la morte di Spider-Man…

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Fonte: Screenrant

Spider-Man: le migliori ship nella trilogia MCU

Spider-Man: le migliori ship nella trilogia MCU

La trilogia di Spider-Man ha avuto una nuova vita con l’Universo Cinematografico Marvel: l’accordo con la Sony per co-produrre i film ha permesso a Spidey di interagire con altri eroi MCU ma ha anche portato nel nuovo mondo alcuni dei suoi nemici iconici. In questo modo, sia il franchise di Spider-Man che l’MCU ne hanno tratto vantaggio: più personaggi, più connessioni, più trame avvincenti.

La Marvel ha quindi introdotto tante nuove relazioni nella trilogia di Spider-Man, a volte prendendo spunto dai fumetti, a volte creandole ad hoc per i propri film. Scopriamo ora le dinamiche più interessanti tra i personaggi dei film!

Adrian e Doris Toomes

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Proprio come Dottor Octopus e Sandman nella trilogia originale di Sam Raimi, in Spider-Man – Homecoming L’Avvoltoio non è un cattivissimo e in fin dei conti merita di essere perdonato.

L’Avvoltoio è un uomo poco fortunato che ha preso una cattiva decisione. Adrian Toomes è un padre di famiglia e sembra anche un bravo marito con la moglie Doris. Ha fatto quel che ha fatto solo affinché la famiglia non perdesse la casa dopo l’azione del governo e di Tony Stark contro di lui. Per quanto abbia sbagliato, Toomes ha agito per proteggere i suoi affetti.

Spider-Man e F.R.I.D.A.Y.

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Nei film di Iron Man, una delle migliori ship è quella tra Tony Stark e la sua Intelligenza Artificiale J.A.R.V.I.S. In Spider-Man: Homecoming Peter Parker vive una relazione simile: l’armatura high-tech che Tony gli dona contiene un’AI, chiamata F.R.I.D.A.Y.

Per quanto il rapporto tra Spider-Man e F.R.I.D.A.Y. sia diverso da quello tra Tony e J.A.R.V.I.S.Peter ha dovuto imparare ad usare la tecnologia e controllarla – la dinamica uomo-macchina è davvero interessante. Fun fact: le due AI sono state doppiate dalla coppia marito e moglie Paul Bettany e Jennifer Connelly.

Peter Parker e Liz Toomes

La prima storia d’amore che Peter vive nella trilogia di Spider-Man è quella con Liz Toomes. Quando MJ era ancora un personaggio secondario sullo sfondo, Peter era innamorato cotto di Liz. Anche lei avrebbe occhi solo per Spidey, ma le cose si complicano quando il padre della ragazza si rivela essere L’Avvoltoio. In ogni caso, Peter ha almeno avuto l’occasione di portarla al ballo di fine anno.

L’ispirazione per la ragazza viene dalla Marvel Comics. Nei fumetti il primo amore di Peter è Liz Alien, ma la Liz dell’MCU è un personaggio completamente diverso da quello della carta stampata.

Ned Leeds e MJ

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Alla fine di Spider-Man: No Way Home, tutto è cambiato nella vita dell’eroe: il mondo intero, compresi amici e famiglia, ha dimenticato la sua esistenza. Anche quando prova a ricollegarsi con gli amici MJ e Ned Leeds, non ci riesce. 

Quando Peter non c’è più, MJ e Ned rimangono vicini. C’è una scena in cui Ned mangia alla tavola calda in cui MJ lavora: i due sembravano molto intimi. Tutto suggerisce che MJ e Ned potrebbero essere insieme, ora che Peter se n’è andato: buon per loro, ma fa male vedere Spidey che li guarda da lontano.

Tony Stark e Pepper Potts

Anche se appaiono solo in un film della trilogia di Spider-Man, Tony Stark e Pepper Potts fanno qui un grande passo per la loro storia d’amore, già iniziata nei  film di Iron-Man.

Tutto accade in Spider-Man: Homecoming. Tony Stark aveva inizialmente organizzato una gigantesca conferenza stampa per presentare Spider-Man come nuovo membro dei Vendicatori. Quando però Peter confessa di non sentirsi ancora pronto, Tony cambia le sue intenzioni e usa la conferenza per annunciare che sta per chiedere a Pepper di sposarlo.

Ned Leeds e Betty Brant

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In Spider-Man: Far From Home, viene messa in scena la relazione più improbabile della trilogia. Mentre Peter Parker trascorre la maggior parte del film cercando un modo per far sapere a MJ che gli piace, Ned Leeds ci prova spudoratamente con la giornalista studentesca della scuola, Betty Brant. Il tutto nasce e muore all’interno del film.

L’episodio prende spunto dai fumetti, anche se Ned Leeds e Betty Brant della carta stampata alla fine si sposano. Quella di Far From Home è invece una cotta estiva che però ha dato a Ned, e al pubblico, un po’ di spensieratezza e felicità.

Il trio di Spider-Man

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In Spider-Man: No Way Home, una delle migliori dinamiche relazionali è quella del trio di eroi Spider-Man. Ciò che rende il rapporto grandioso è la collaborazione e il sostegno reciproco tra le tre versioni di Spidey.

Ascoltare i tre Peter Parker che si parlano e si scambiano complimenti è una delle parti migliori di tutti i film di Spider-Man mai realizzati.

Peter Parker e Ned Leeds

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Nella trilogia di Spider-Man, il bromance più consolidato è quello tra Peter Parker e Ned Leeds. Questi due sono migliori amici già prima che Ned venga a sapere che l’amico è Spider-Man e, anche dopo la scoperta, Ned è più che felice di essere l’assistente dell’Uomo Ragno.

In Spider-Man: Far From Home, il bromance è messo particolarmente in mostra. Ned è molto geloso quando MJ scopre il segreto di Peter: il ragazzo non sembra così disposto a condividere il suo migliore amico con lei. Fortunatamente, le acque calmano nel terzo film: Peter, Ned e MJ diventano un solido trio e, anche se Parker e MJ stanno insieme, l’amicizia tra i due ragazzi rimane forte e solida.

Happy Hogan e Zia May

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C’è una relazione che mette particolarmente a disagio Peter: quella tra Zia May e l’aiutante di Iron Man Happy Hogan. Quando i due iniziano a uscire insieme, Spidey è estremamente in imbarazzo.

I fan di Happy hanno invece apprezzato questa storia e hanno sperato durasse di più. Purtroppo, è stata Zia May a chiudere con Hogan. Vedere in No Way Home Happy piangere sulla tomba di lei ha però dimostrato quanto fosse importante questa relazione, seppur breve.

Peter Parker e MJ

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Non c’è dubbio: la relazione più amata, più commentata e meglio costruita della trilogia di Spider-Man è quella tra Peter e MJ. Non sono mancate le critiche dei fan più puristi dei fumetti e degli altri film dell’Uomo Ragno. C’è chi sostiene che MJ non è e non potrai mai essere una versione MCU di Mary Jane.

Tuttavia, nel corso della trilogia MJ diventa un grande personaggio: il suo rapporto con Peter si rafforza moltissimo soprattutto in Far From Home, cosa che fomenta l’aspettativa che i due diventino una coppia in No Way Home. Peter e MJ crescono insieme, ed entrambi meritano di trovare la felicità alla fine. Non dimentichiamo inoltre che la storia tra Tom Holland e Zendaya esiste dentro e fuori dallo schermo.

Spider-Man: le action figure sulla nuova versione [Foto]

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Spider-Man: le action figure sulla nuova versione [Foto]

Arrivano da ThreeA le prime immagini delle action figure basata sul nuovo Spider-Man targato Marvel/FOX e interpretato da Tom Holland. Il personaggio come molto di voi sanno è apparso per la prima volta in Captain America Civil War. Ecco la serie di action figure svelate:

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Guarda anche: Spider-Man Homecoming: acrobatici video dal set

Spider-Man Homecoming – Stan Lee commenta lo Spider-Man di Tom Holland

Vi ricordiamo tutte le notizie sul Marvel Cinematic Universe le trovate nel nostro canale dedicato ai Marvel Studios.

Spider-Man HomecomingDiretto da Jon Watts, Spider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungonoMichael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly e Kenneth Choi.

Il film racconterà la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige, nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes, noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto dai Marvel Studios, il film sarà distribuito da Sony Pictures.

Spider-Man: le 6 possibilità più entusiasmanti per Tom Holland nel futuro del MCU

Si è detto molto sul ruolo di Spider-Man nel MCU mentre ci addentriamo nella Multiverse Saga e, se le recenti indiscrezioni sono attendibili, Tom Holland sarà una parte importante di questo franchise per molto tempo. Spider-Man 4 è all’orizzonte così come Avengers: Doomsday, Avengers: Secret Wars e la tanto attesa Mutant Saga.

Ma quali sono le possibilità più interessanti per Peter Parker nel MCU? Grazie a CBM, di seguito vi illustriamo quali sono le circostanze, i contesti e soprattutto i costumi che la centralità dell’Uomo Ragno nel MCU può regalarci.

Alla guida degli Avengers

The AvengersPeter Parker ha trovato un nuovo senso di responsabilità in Spider-Man: No Way Home e, dopo le sue esperienze al fianco degli Eroi più potenti della Terra, ha guidato con successo i suoi compagni Spider-Men in battaglia.

L’arrampicamuri che mette insieme la squadra in un mondo senza gli Avengers sembra un passo avanti per il personaggio, in particolare ora che è più grande e si sta affermando come supereroe (e non è più sotto l’ombra di Iron Man).

Chiunque siano i membri del prossimo schieramento dei Vendicatori, non vediamo l’ora di vedere la sua dinamica con la squadra… soprattutto ora che non sanno più chi c’è sotto la maschera!

Il costume nero

venomIndipendentemente dal fatto che il Venom di Tom Hardy finisca per essere presente in Spider-Man 4, possiamo sicuramente essere tutti d’accordo che è tempo che Peter Parker indossi il costume alieno. Considerando quello che ha passato, il lanciatore di ragnatele potrebbe facilmente imboccare una strada più oscura e il simbionte che gli sussurra all’orecchio può risultare seducente. Anche se questo costume finisse solo in Avengers: Secret Wars, le ramificazioni che ciò avrebbe per il futuro sarebbero enormi.

Per cominciare, i Marvel Studios possono introdurre il loro Venom e forse anche tenere Peter nel costume prima di Spider-Man 5 per un avere un adattamento alternativo rispetto a quello che ha fatto Sam Raimi con Spider-Man 3.

Un’avventura “street”

Spider-Man 4
© Sony Pictures

In questo momento, alla luce del finale di No Way Home, sembra che Spider-Man 4 sia destinato a raccontare un eroe che fa squadra con Daredevil, mentre insieme abbattono il sindaco di New York City, Wilson Fisk (alias il Kingpin del crimine). E potrebbe essere una buona notizia per l’eroe.

La seconda stagione di Daredevil: Born Again deve uscire prima che questo team-up abbia luogo e non c’è modo che diventi realtà prima di luglio 2026. Quindi, questa storia potrebbe essere raccontata dopo Avengers: Secret Wars. Il Kingpin può ancora essere un problema e, a quel punto, Spidey potrebbe essersi liberato del Multiverso. Nel frattempo potrebbe anche incontrare i Fantastici Quattro…

Un supereroe multiversale

Spider-Man: Homecoming ha raccontato una storia di “vicinato amichevole”, ma da allora Peter Parker è cresciuto ben oltre il Queens. Ha combattuto mostri oltreoceano, ha viaggiato nello spazio insieme agli Avengers e si è diretto verso il Multiverso della Follia. Tra Spider-Man: No Way Home e il franchise di Spider-Verse, la Sony Pictures sa che c’è una grande fascinazione per vedere l’eroe in quell’ambientazione.

Di conseguenza, potrebbe essere che in futuro Spidey di Tom Holland si imbarchi principalmente in avventure legate al Multiverso. Ha funzionato bene per il personaggio nei fumetti e, se si traduce nella condivisione dello schermo con Spider-Man 2099, Spider-Gwen e Miles Morales, dovremmo davvero lamentarci?

L’essere àncora

Spider-Man 4Se le voci e le teorie sono vere, Spider-Man è l'”essere àncora” del MCU. Sappiamo da Deadpool e Wolverine che, quando uno di loro muore, è una cattiva notizia per un universo, quindi questo lo rende il personaggio più importante nei prossimi film di Avengers e suggerisce che uno, se non entrambi, di questi sarà costruito attorno a Spider-Man.

Il precedente scontro di Peter con il Multiverso e le sue Varianti è destinato a entrare in gioco e il fatto che sia stato lanciato un incantesimo che ha fatto dimenticare al mondo di lui è un altro punto della trama che sicuramente vedremo rivisitato. Fondamentale, se un’Incursione sta per abbattersi sulla Terra-616, il nuovo status quo di Spider-Man lo mette in rotta di collisione con…

Doom

doctor doom mcuSpider-Man e Doctor Doom si sono incrociati molte volte nel corso degli anni, ma non hanno una storia leggendaria. Tuttavia, l’MCU sembra destinato a cambiare le cose dando a Victor Von Doom il volto dell’amato mentore di Peter Parker, Tony Stark. Robert Downey Jr. interpreterà Victor piuttosto che un malvagio Iron Man, ma deve esserci un legame trai due e i Marvel Studios possono sfruttarla per raccontare una bella storia.

Cosa succede quando la tua figura paterna torna dal mondo dei morti nei panni di un malvagio criminale determinato a governare il Multiverso? Avrà una sua storia con Peter o Spider-Man sarà colui che dovrà uccidere per distruggere la Terra-616?

Spider-Man: le 5 storyline possibili per il terzo film

Spider-Man: le 5 storyline possibili per il terzo film

I fan di Spider-Man si stanno sicuramente rallegrando per la notizia che il loro eroe è rientrato a far parte del MCU. Adesso non resta che capire come la storia del tessi ragnatele continuerà, soprattutto alla luce del grande colpo di scena in chiusura di Far From Home.

Di seguito, ecco alcune congetture su quello che potrebbe accadere in Homecoming 3, così come è provvisoriamente chiamato il film che vedrà tornare Tom Holland nei panni di Spider-Man.

RIPULIRE IL SUO NOME

La via più ovvia sembra quella che impone a Peter Parker di ripulire il nome di Spider-Man e di provare a smentire le dichiarazioni di JJJ, che hanno smascherato la sua identità segreta.

Lo scenario più probabile è che Peter Parker sparisce per un po’ dalla circolazione, mentre Spider-Man viene proprio cacciato dalla città. Ciò porterebbe Peter a trovare un lavoro al Daily Bugle al fine di influenzare il giornale per cercare di mettere Spider-Man sotto una luce positiva. Infine, l’aggiunta di un antagonista per Spider-Man potrebbe essere la chiave per ripulire il nome dell’eroe agli occhi della città.

COMBATTERE AL FIANCO DI IRON LAD

Possiamo scommetterci: se Spider-Man non fosse stato introdotto nel MCU, Harley Keener sarebbe stata la persona prescelta per essere il figlioccio di Iron Man. L’apparizione di Harley al funerale di Tony in Avengers: Endgame ha ravvivato l’interesse per il personaggio e avrebbe senso per lui stringere un’amicizia con Peter.

I personaggi hanno più o meno la stessa età, quindi potrebbe essere facile per loro incrociarsi e svelare insieme ulteriori segreti sull’armatura di Iron Man. Questa amicizia potrebbe sfociare in una vera e propria collaborazione tra i due, un rapporto in cui Harley assume il soprannome di Iron Lad, con Peter che riveste i panni di un mentore improvvisato.

SOCCORRERE MORKAN STARK

In realtà, una delle soluzioni più plausibili potrebbe essere quella di una trama molto semplice ma profondamente personale per il terzo film. Come sappiamo, la figlia di Pepper e Tony, Morgan, è rimasta senza padre alla fine di Avengers: Endgame, il che la rende vulnerabile per i nemici di Tony che sono ancora molti.

Questo potrebbe essere ciò su cui il film potrebbe soffermarsi, visto Spider-Man potrebbe essere il difensore e salvatore perfetto per la bambina che per lui è una sorta di sorella acquisita, visto che Tony, padre di Morgan, è stato una specie di padre anche per Peter. I fan adorerebbero assolutamente questo punto di vista, in quanto renderebbe Peter in grado di agire come un fratello maggiore per Morgan, oltre a completare il legame di Peter con gli Stark, legame che ha caratterizzato i primi due film con Tom Holland.

COMBATTERE CONTRO UN ULTRON RISORTO

Questa è la soluzione più estrema, ma anche una delle migliori possibilità. Ultron ha visto la sua creazione per mano di Tony e nonostante l’ostilità lo considerava come suo padre; lo stesso Peter considerava Tony come una figura paterna, solo in una percezione positiva, ovviamente.

Ciò potrebbe portare a far riemergere un frammento di Ultron superstite dal secondo film dei Vendicatori, con l’intenzione di sterminare il “figlio” di Tony a causa dei suoi sentimenti di risentimento e abbandono. Potrebbe essere visto come un confronto tra due diversissime creazioni di Stark, con Ultron che rappresenta il peggio di Tony e Spider-Man che rappresenta il suo meglio.

LOTTARE CONTRO KRAVEN IL CACCIATORE

Spider-ManPrima che Spider-Man fosse momentaneamente “cacciato” dal MCU, si parlava della possibilità che Kraven il Cacciatore fosse il cattivo del terzo film. Se dovesse accadere questo, la storia sarebbe semplice.

Kraven si sarebbe presentato a New York in cerca della sua più grande preda, qui trova Spider-Man come obiettivo perfetto. Potrebbe anche esserci un colpo di scena dettato dal fatto che Kraven possa essere addirittura assunto dai vertici cittadini per catturare Spider-Man a causa delle accuse mosse da Mysterio, e la storia potrebbe far sì che Kraven agisca come un cacciatore di taglie.

Fonte

Spider-Man: le 10 maggiori differenze tra Tom Holland e Andrew Garfield

Quando il MCU ha riunito i tre volti di Spider-Man nell’acclamato No Way Home, i fan hanno finalmente potuto godere della collaborazione tra le diverse versioni dell’iconico eroe. In particolare, i “successori” di Toby Maguire, Tom Holland e Andrew Garfield, hanno dato vita a due ritratti dell’eroe molto diversi tra loro, soprattutto per quanto riguarda il carattere e l’arco di trasformazione del personaggio.

L’universo supereroistico

Quando lo Spider-Man di Holland è stato introdotto nel MCU, si è trovato in un universo che comprendeva già altri supereroi, alieni e minacce di portata globale. Il suo personalissimo viaggio si è quindi trasformato in un’occasione per capire come  l’arrampica-muri potesse inserirsi nell’universo dei Vendicatori.

Lo Spider-Man di Garfield è stato invece presentato come il supereroe che avrebbe cambiato il mondo e sembrava essere il personaggio che avrebbe aperto le porte a un nuovo universo di supereroi ma, come sappiamo, tutti questi piani sono poi andati in fumo.

I villain di Spider-Man

Anche se lo Spider-Man di Holland combatte a fianco dei Vendicatori contro Thanos e il suo esercito, i suoi film da solista lo vedono scontrarsi sorprendentemente con villain molto più terra a terra. L’Avvoltoio è infatti un operaio comune, con una tuta alare, mentre Mysterio è un mago della tecnologia che si avvale di un realistico set VR.

Al contrario, gli antagonisti di Garfield si ispirano agli elementi fantascientifici dei fumetti di Spider-Man: da Lizard a Electro passando per Green Goblin, c’è sempre un esperimento scientifico andato male a far nascere questi villain, il che li rende sorprendentemente fantastici.

La vita da adolescenti

Il fatto che Spider-Man sia un eroe più giovane rispetto a molti altri suoi colleghi di casa Marvel è stato per anni un fattore di punta del personaggio. La versione di Garfield affronta invece l’età del personaggio in maniera inedita, esplorando la sua angoscia adolescenziale.

Lo Spider-Man di Holland approfondisce ancora di più la giovinezza del personaggio, incentrando la trilogia MCU proprio durante gli anni del liceo di Peter e mostrandoci alcuni degli aspetti più importanti della crescita di un ragazzo americano: i balli scolastici, le storie d’amore imbarazzanti, la spensieratezza giovanile.

La self-confidence di Spider-Man

Sebbene Spider-Man: No Way Home permetta allo Spider-Man di Garfield di essere un po’ più goffo, i suoi film da solista lo hanno rappresentato probabilmente come la versione più cool dell’eroe: aveva sì un lato cupo di personalità, ma una spavalderia e una sicurezza che di solito non si associano al personaggio.

E’ vero che lo Spider-Man di Holland non è un emarginato totale come altre versioni lo hanno rappresentato, ma viene comunque mostrato come un ragazzo molto impacciato. Si lancia senza troppe premure in situazioni pericolose dal punto di vista fisico, ma gli manca sicuramente fiducia in se stesso quando si tratta di relazioni sociali.

L’umorismo

Captain-America-Civil-War-Spider-Man-Post-CreditsIl MCU ha sempre permesso ai suoi eroi di abbracciare il loro lato comico, il che funziona molto bene per un personaggio come Spider-Man, reinventato da Holland come uno dei più divertenti dell’universo cinematografico, con un entusiasmo giovanile che incornicia i frangenti più ilari dei suoi film.

Lo Spider-Man di Garfield è sempre stato visto come una rivisitazione più grintosa e marcata del personaggio dal punto di vista caratteriale. Tuttavia, mantiene ancora molto dell’umorismo del giovane eroe ed è più in linea con i fumetti, dato che Spidey fa costantemente battute nel bel mezzo delle battaglie.

Il romanticismo

Quello che molti considerano l’aspetto migliore dei film di The Amazing Spider-Man è la storia d’amore tra Peter Parker e Gwen Stacy: i due formano una coppia affascinante e la loro storia d’amore è pervasa da un presagio di tragedia che sembra destinata a tenerli separati.

Lo Spider-Man di Holland si immerge invece in una dolce storia d’amore liceale con MJ: c’é tanto dell’energia adolescenziale nella loro relazione, che sembra molto più radicata anche all’interno della storia del supereroe.

Gli amici di Peter

Spider-Man: No Way HomeSebbene l’identità segreta di Spider-Man sia importante nei fumetti, entrambe le versioni del personaggio lasciano trapelare questo segreto per avere qualcuno con cui poter condividere le loro avventure. Il Peter di Garfield lo dice quasi subito a Gwen, consolidando così la loro storia d’amore fin dalle prime battute.

Per quanto riguarda lo Spider-Man di Holland, è il suo migliore amico Ned Leeds a scoprire la verità; ne derivano alcuni momenti davvero divertenti in cui i due amici si divertono semplicemente a pensare che uno di loro è un vero supereroe.

La tragedia

Morte di Gwen StacyI film dell’MCU dedicati all’Uomo Ragno sono certamente spensierati e spesso abbracciano l’impianto da commedie liceali. Ma una tragedia colpisce la vita di Peter in Spider-Man: No Way Home, quando perde la zia May: è una botta devastante per il giovane eroe, che scuote irrimediabilmente la sua quotidianità.

Lo Spider-Man di Garfield ha invece spesso a che fare con situazioni tragiche: perde entrambi i genitori e lo zio Ben, il che lascia un vuoto immenso nella sua vita. Ma è la morte di Gwen Stacy che lo cambia davvero, una perdita che non ha mai veramente superato.

La vendetta personale

Spider-Man MCUIn Spider-Man: No Way Home, i fan possono vedere meglio lo Spider-Man di Garfield alle prese con le conseguenze della perdita di Gwen, a seguito della quale ammette di essere diventato più violento e cupo. Tuttavia, parte della sua natura è sempre stata vendicativa, come abbiamo constatato quando si è messo sulle tracce dell’assassino dello zio Ben.

Spider-Man: No Way Home mostra anche il Peter di Holland alle prese con il suo lato vendicativo: dopo che Green Goblin ha ucciso May, esprime il desiderio di ucciderlo. Ma, anche se ci va vicino, alla fine sceglie di salvarlo, rivelando il suo cuore da eroe.

I genitori

I genitori di Peter ParkerLa perdita dei genitori di Peter Parker è sempre stata una parte importante della mitologia dell’eroe. Ma, come nel caso della morte dello zio Ben, il MCU non affronta realmente la questione di Richard e Mary Parker. Al contrario, il Peter di Holland viene cresciuto dalla zia May.

Nei film di Garfield dedicati all’Uomo Ragno, i genitori di Peter non vengono visti solo nei flashback, ma hanno un ruolo significativo nella storia generale del franchise. Ci viene mostrato che i Parker sono stati costretti alla fuga da una cospirazione che coinvolge Norman Osborn, per poi essere uccisi proprio su ordine di Osborn.

Spider-Man: la statua ultra realistica di Iron Spider vi lascerà a bocca aperta!

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Spider-Man ha fatto compiuto un viaggio impressionante nel Marvel Cinematic Universe, passando dalla protezione di New York City dalla pericolosa minaccia dell’Avvoltoio, al salvataggio dell’universo da Thanos, all’affrontare i pericoli del multiverso in Spider-Man: No Way Home. Per celebrare quel viaggio i Queen Studios hanno sviluppato una statua a grandezza naturale ultra realistica basata sull’armatura di Iron Spider del Wall-Crawler apparso in Avengers: Infinity War.  La compagnia in passato si è superata nella riproduzione e nelle somiglianze di attori e personaggi, con incredibili statue basate su personaggi del calibro di Wonder Woman, Venom e Aquaman. Questo Iron Spider non fa eccezione, dando l’impressione che lo stesso Peter Parker sia saltato fuori dallo schermo ed è entrato nelle nostre case. Di seguito tutte le foto del prezioso oggetto da collezione: 

Queen Studios Spider-Man-1La cosa più impressionante di questa statua è come porta con successo un abito realizzato nel film completamente in CGI nel mondo reale. L’armatura sembra pratica e, cosa forse più importante, abbastanza forte da resistere ai pugni diretti dello stesso Thanos senza mettere in pericolo chi la indossa (ovviamente, per preservare l’integrità della statua, non consigliamo di testarla contro un gigantesco alieno viola con manie di grandezza). In aggiunta al suo realismo, il collezionabile include diversi pezzi luminosi, in particolare i suoi occhi e i suoi palmi, per ricreare accuratamente l’armatura high-tech di Spider-Man.

La base presenta anche una illuminazione interna per evidenziare la statua. La creazione di un oggetto da collezione come questo richiede una notevole quantità di lavoro e i Queen Studios ha diffuso alcune informazioni sul suo processo di sviluppo discutendo lo sforzo che ha portato a rendere l’Iron Spider il più accurato possibile: “Realizzato in polystone, il team di [Queen Studios] ha scolpito meticolosamente l’edizione limitata da collezione con una precisione mozzafiato, riproducendo ogni linea e contorno. Infine, gli artisti dei Queen Studios hanno sapientemente dipinto la statua per catturare l’aspetto metallico blu e rosso dell’armatura con rifiniture dorate. La statua Iron Spider dei Queen Studios è realizzata in polystone ed è alta 192 cm, con una larghezza di 97 cm e una profondità di 108 cm. Se hai intenzione di acquistarlo, ti consigliamo di iniziare a cercare andare negli USA, scovare uno store abbastanza grande e ammirarla nel giusto modo. La statua è venduta al dettaglio per $ 7.060 ed è un edizione limitata con 299 copie, il che significa che la sua disponibilità sarà notevolmente limitata.

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Spider-Man: la Sony vuole di nuovo Sam Raimi

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Spider-ManSi è aperto un piccolo giallo intorno all’eventuale ritorno di Sam Raimi al franchise di Spider-Man, per volontà della stessa Sony. Diversi giornali americani avevano infatti riportato che Amy Pascal si era rivolta al regista de La Casa per rimettere mano al franchise di Spider-man. La fonte di queste dichiarazioni era il The Wall Street Journal, che aveva pubblicato e testuali parole: “Ms. Pascal ha parlato con Sam Raimi, che ha diretto i rimi tre film di Spider-Man, riguardo ad un eventuale ritorno al franchise, possibilmente alla regia o alla produzione.”

Tale dichiarazione è stata poi eliminata dal giornale.Non è chiaro perchè la dichiarazione sia stata rimossa, ma  è difficile immaginare che abbiano fatto un errore, ma potrebbero aver deciso successivamente di conservare questa informazione per inserirla in un contesto più articolato. D’altro canto, nonostante le esigenze dello studio abbiano rovinato Spider-Man 3, il lavoro di Raimi con l’Uomo Ragno è stato incredibile per l’iconico supereroe Marvel e soprattutto per il genere cinecomics, all’epoca ancora agli albori. E quindi è facile immaginare che in un momento di difficoltà come quello in cui versa la Sony con il suo unico eroe a disposizione, i produttori si siano rivolti a Raimi, che prima e meglio di tutti aveva raccontato i supereroi al cinema. Inoltre il regista e produttore potrebbe essere stato contattato anche per pianificare l’eventuale e chiacchierato, nonchè desiderato dai fan, crossover con del lancia-ragnatele con Captain America Civil War (leggi qui per saperne di più).

Fonte: CBM

 

Spider-Man: la Sony starebbe sviluppando altri due film animati

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Spider-Man: la Sony starebbe sviluppando altri due film animati

Spider-Man: Un nuovo universo e Spider-Man: Across the Spider-Verse sono stati grandi successi di critica e di pubblico, con il primo che ha vinto l’Oscar come “Miglior film d’animazione” e il secondo attualmente nominato nella medesima categoria. I fan sono ora ansiosi di vedere come si concluderà la storia nel film Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, ancora senza una data di uscita, ma oltre quel film sembra ci siano già piani per ulteriori film animati dedicati a Spider-Man.

In passato si è sentito parlare di piani per uno spin-off su Spider-Gwen, ma sembra il progetto non sia andato molto in là per via di quanto tempo è stato dedicato agli ultimi film dello Spider-Verse. Recentemente si è invece parlato di film d’animazione che ruotano attorno a personaggi come Spider-Punk e Venom e si è persino parlato di uno o di entrambi con un rating R. Arriva però ora, tramite l’insider Daniel Richtman, un aggiornamento su ciò che potrebbe esserci all’orizzonte.

Richtman afferma infatti che la Sony Animation sta effettivamente sviluppando almeno altri due film d’animazione su Spider-Man. Purtroppo, non sono stati forniti ulteriori dettagli ma questi non dovrebbero avere come protagonista Miles Morales, la cui storia dovrebbe concludersi con Beyond the Spider-Verse. Non resta dunque che attendere per scoprire se tale rumor si rivelerà fondato ed eventualmente su chi o su cosa saranno incentrati questi film. Prima però, si attendono novità su Beyond the Spider-Verse, inizialmente previsto in sala per l’aprile 2024 ma ora rimandato a data da destinarsi.

Cosa sappiamo di Spider-Man: Beyond the Spider-Verse?

Il film che precede Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, Spider-Man: Across the Spider-Verse, è uscito all’inizio di quest’anno. È stato diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson. Il film presenta le voci di Shameik Moore nel ruolo di Miles Morales, Hailee Steinfeld nel ruolo di Gwen Stacy, Jake Johnson nel ruolo di Peter B. Parker, Issa Rae nel ruolo di Spider-Woman, Daniel Kaluuya nel ruolo di Spider-Punk, Karan Soni nel ruolo di Spider-Man India, Oscar Isaac nel ruolo di Spider-Man 2099, Jason Schwartzman nel ruolo di The Spot, Brian Tyree Henry nel ruolo di Jefferson Davis, Luna Lauren Velez nel ruolo di Rio Morales, Greta Lee nel ruolo di Lyla, Andy Samberg nel ruolo di Scarlet Spider e altri ancora.

Spider-Man: Across the Spider-Verse è stato prodotto da Phil Lord, Chris Miller, Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg con Alonzo Ruvalcaba. Aditya Sood, e il regista del primo film, Peter Ramsey, alla produzione esecutiva. Il film non ha ancora una data di uscita. L’uscita era inizialmente prevista per il 29 marzo 2024, ma è stata tolta dal calendario.

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