Avengers: Infinity War è sicuramente uno dei film con più successo della storia, e ha aperto una nuova era per il Marvel Cinematic Universe. Il cast è amato da tutto il mondo. Così lo sono i registi. E i personaggi. Ma, se abbiamo imparato qualcosa dalla storia, ci riesce facile immaginare che ci sia qualche segreto dietro uno dei franchise più amati del mondo. Alcuni sono divertenti e positivi, altri decisamente meno. Ci sono stati spoiler, mosse false, grandi ritorni, e momenti esilaranti. Ecco i 15 retroscena che cambieranno l’idea che vi siete fatti del film.
James Gunn e Taika Waititi hanno contribuito al film

I due registi hanno contribuito al MCU plasmando personaggi memorabili e immediatamente riconoscibili, e gli scrittori di Avengers: Infinity War lo sapevano bene. Per assicurarsi che ci fosse una certa continuità all’interno del MCU, quindi, si tennero in stretto contatto con Gunn e Waititi, per assicurarsi di rappresentare i personaggi in modo accurato e coerente. È per questo motivo, che Gunn e Waititi sono stati direttamente responsabili per i dialoghi dei loro personaggi in Infinity War.
Mark Ruffalo ha fatto spoiler. Un anno fa.

Durante un’intervista Mark Ruffalo si è fatto sfuggire uno spoiler di dimensioni mitiche. Mentre parlava dei finali spesso deprimenti dei film del MCU, ha scherzato sul fatto che in Avengers: Infinity War muoiono tutti. Ha provato a fare marcia indietro, poi, affermando che no, non tutti, la metà. Di male in peggio. Magari saprà dirci qualcosa sul loro ritorno nel quale tutti speriamo.
Robert Downey Jr. ha riscritto le proprie scene

I registi di Avengers: Infinity War, infatti, sono ben consapevoli della familiarità che l’attore ha maturato con il proprio personaggio, e sono convinti del fatto che l’input dell’attore sia fondamentale per dare continuità al personaggio e rappresentarlo al meglio. Per raggiungere il risultato voluto, i due registi si sono spesso incontrati con l’attore prima di girare le scene; incontri dopo i quali Robert Downey Jr ha riscritto le proprie scene per rappresentare al meglio il proprio personaggio. E il regista Joe Russo ha descritto l’atmosfera come particolarmente collaborativa.
La lettera di rifiuto di Deadpool

Sono i tipo di persone che non mollano: e nemmeno lui lo è. Cosa c’è di strano? Il tweet in questione è accompagnato da una fotografia di una lettera di rifiuto piuttosto secca scritta da Tony Stark e indirizzata a Deadpool. Nella lettera, Tony rifiuta la sua richiesta di unirsi agli Avengers, con un secco “no” d poche spiegazioni, suggerendo che faccia domanda agli X-Men…
Elizabeth Olsen odia la propria scollatura

Infatti, ha dichiarato che avrebbe voluto un costume più coprente. Se non altro, è contenta che il costume non somigli troppo a quello del fumetto: un body rosso fiammante con un’accessorio a forma di W al contrario in testa.
Robert Downey Jr. si è rifiutato di indossare la tuta per la motion capture

E addirittura la metà inferiore della propria tuta da Iron Man. Cosa è successo? Che, in Avengers: Infinity War, mentre tutti gli altri attori erano sul set tutti agghindati, Downey Jr. indossava semplicemente la parte superiore della tuta di Iron Man. E i pantaloni sono stati aggiunti digitalmente.
Dave Bautista non sapeva cosa stesse succedendo nel film

Per lui, insomma, la sensazione non è stata quella di far parte di un enorme crossover. Inoltre, Infinity War è stato girato contemporaneamente a Avengers 4. Tutto questo ha forse generato un po’ di confusione nell’attore, il quale si presentava sul set sapendo le proprie battute e facendo bene il proprio lavoro. Ma, a quanto pare, aveva perso il filo di cosa si stesse girando.
Elizabeth Olsen e Photoshop

Nel caso di Elizabeth Olsen in Avengers: Infinity War, è successo qualcosa di particolarmente brutto: nella cover di Empire Magazine per Infinity War, la faccia dell’attrice è stata modificata al punto da non somigliare nemmeno alla faccia dell’attrice. La Olsen lo ha notato, e ha postato la cover sui social media: i fan le hanno dato immediatamente ragione, e si sono lamentati con il magazine. Il quale ha risposto dicendo di non aver avuto nulla a che fare con le modifiche, e la Olsen ha cancellato i post. Ma siamo tutti ancora dalla sua parte.
Durante le riprese, gli attori non erano a conoscenza della trama del film

Per Don Cheadle, è stato particolarmente divertente, e ha dichiarato di preferire essere all’oscuro e scoprire le cose man mano, più o meno come i fan quando guardano il film. Altri non hanno mostrato lo stesso entusiasmo. Ma la cosa non ci sorprende, visti gli spoiler di dimensioni epiche fatti da Tom Holland e Mark Ruffalo.
Le preghiere di Chris Pratt per Kevin Smith

L’attore di Avengers: Infinity War non è stato l’unico a scrivere per mostrare il proprio supporto a Smith. Ma Twitter si è scatenato contro Pratt, dicendo che ci sono modi migliori per aiutare. Al che, il regista James Gunn ha difeso Pratt, dicendo che Smith è sicuramente in grado di pagare le proprie spese mediche, e dicendo che Pratt non deve nulla, se non la propria gentilezza.
Tom Holland ha ‘accidentalmente’ rivelato il poster

In questo caso, Holland ha scartato live su Instagram un pacchetto ricevuto da Mark Ruffalo. Nella scatola c’era un poster ancora segreto di Avengers: Infinity War. Al che, Holland ha immediatamente interrotto lo streaming. Forse si è trattato solo di uno scherzo, forse no. Ma la Marvel ha rilasciato pubblicamente il poster poco dopo.
Joe Russo dice che un crossover con The Defenders è impossibile
Marvel sembra aver deciso di non voler assolutamente fare crossover tragli show televisivi e l’universo cinematografico. Ci sono riferimenti occasionali, ma niente di più. E, secondo il regista di Avengers: Infinity War, non si andrà mai oltre. Infatti, ha ammesso il fatto che in realtà un crossover tra Defenders e Avengers è stato preso in considerazione. Ma il regista ha anche affermato che è già difficile far funzionare efficacemente la comunicazione tra tutti i registi del MCU, e far rientrare anche i creatori degli show televisivi in questo mix di voci sarebbe un’impresa folle. Ha concluso dicendo che l’impossibilità di un crossover non ha niente a che fare con contenuti o diritti, ma è semplicemente pratica.
Chris Hemsworth ha paura che Thor diventi troppo serio
Quando Chris Hemsworth ha dato vita a Thor sullo schermo, questi era un po’ un bruto il cui amore andava al proprio martello. Il Dio del Tuono era quindi un po’ un outsider nel gruppo degli Avengers, che faceva fatica a comprenderne le abitudini, i metodi, e addirittura le battute. Ma arriviamo a Thor: Ragnarok, e poi al nuovo Dio con i capelli sempre più corti di Infinity War: il personaggio ha fatto parecchia strada. Il che ha fatto diventare Chrish Hemsworth piuttosto protettivo nei confronti del personaggio. Ancora prima di presentarsi sul set, infatti, Hemsworth ha fatto una richiesta ben precisa ai fratelli Russo: di non rendere il personaggio di Thor troppo serio. La sua intenzione, infatti, era quella di mantenere la leggerezza e l’umorismo di Thor, che erano emerse nel capitolo diretto da Taika Waititi ed erano state amate dai fan di tutto il mondo.
Keaton Jones

Ma la cosa, fatta con le migliori intenzioni, gli si è rivoltata contro. Infatti, la famiglia di Jones è stata accusata di razzismo, ed è comparsa una foto della famiglia con una bandiera confederata. Il commento della madre di Jones, è stato che la bandiera non rende automaticamente la famiglia razzista. Nell’ultimo anno, le bandiere in questione sono state oggetto di parecchie controversie, e molti negozi negli Stati Uniti hanno smesso di venderle, e alcuni governi locali se ne sono liberati, così come di alcune statue.
Sony non ha nulla a che vedere con lo Spider-Man della Marvel
Lo Spider-Man di Tom Holland è diventato uno dei personaggi del MCU più amati. Ma il successo di Spider-Man: Homecoming non ha nulla a che fare con i registi e scrittori della SONY, ancora “casa” di Spidey. Infatti, è interamente dovuto alla Marvel. Secondo Kevin Feige, i piani della Sony per Spidey non hanno nulla a che fare con quelli della Marvel.
I due studios hanno stretto un patto storico per quanto riguarda la gestione dei personaggi da parte di entrambi, ma non collaborano più di tanto. La Sony, infatti, sta lavorando a nuovi film, uno spin-off su Venom e uno su Black Cat, il tutto per conto loro, con i propri piani. Chiaramente: il destino di Spidey in Avengers: Infinity War non influenzerà in alcun modo i sequel tanto attesi della Sony.
Fonte: Screen Rant




