Oscar 2020: i ruoli dei candidati da recuperare – Parte I

In attesa di scoprire quali saranno i "migliori attori dell'anno" durante gli Oscar 2020, ecco un ruolo da recuperare per ognuno dei candidati in vista della notte delle stelle.

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Domenica 9 febbraio saranno ufficialmente assegnati gli Oscar 2020, con Joker a farla da padrone con ben 11 candidature, seguito da 1917,C’era una volta a Hollywood e The Irishman (10 nomination a testa). Al di là dei film, dei registi e degli sceneggiatori, è innegabile quanto l’attenzione sia essenzialmente puntata (anche da parte di chi al cinema non è propriamente avvezzo) sulle star, ossia sugli attori e sulle loro interpretazioni in questo o quell’altro film.

In attesa di scoprire quali saranno i “migliori attori dell’anno”, abbiamo pensato di proporvi un ruolo da recuperare per ognuno dei candidati in vista della notte delle stelle: non si tratta necessariamente della “migliore interpretazione”, ma soltanto di un consiglio spassionato per approfondire il talento quel determinato interprete.

Dopo aver preso in esame le categorie Migliore Attrice e Attore Protagonista, passiamo ad approfondire quella relative a Migliore Attrice e Attore Non Protagonista:

4Anthony Hopkins, Gli intrighi del potere – Nixon

Mancava nella cinquina dei migliori attori dal lontano 1998 e grazie alla sua interpretazione di Papa Benedetto XVI ne I due papi di  Fernando Meirelles, Anthony Hopkins ritorna a splendere agli occhi dell’Academy e conquista la sua seconda candidatura come migliore attore non protagonista. Prima, altre due candidature come migliore attore e una vittoria grazie all’iconico serial killer Hannibal Lecter nel capolavoro Il silenzio degli innocenti.

Una delle candidature come migliore attore è arrivata grazie ad un ruolo che forse non tutti ricorderanno: nel 1995, Oliver Stone ingaggia Hopkins per il ruolo di uno dei presidenti più controversi della storia degli Stati Uniti, Richard Nixon, ne Gli intrighi del potere – Nixon. Un biopic forse accademico che ripercorre tutte le principali fasi della vita politica e familiare di Nixon; l’ennesima magistrale interpretazione di un attore che forse Hollywood ha messo da parte troppo gratuitamente negli ultimi anni.