Justice League: Ray Fisher torna sui reshoot e parla di razzismo

Ray Fisher ha offerto nuovi dettagli sulle richieste razziste fatte dai dirigenti della Warner Bros. durante le riprese aggiuntive di Justice League.

Ray Fisher è tornato su Twitter per rivelare nuovi dettagli sul clima – a sua detta – ostile e anti-professionale venutosi a creare durante le riprese aggiuntive di Justice League. La scorsa estate, l’interprete di Cyborg aveva pubblicamente denunciato il comportamento abusivo del regista Joss Whedon, comportamento che in base alle dichiarazioni di Fisher sarebbe stato consentito dai produttori Geoff Johns e Jon Berg.

 

In seguito alle accuse di Fisher, la Warner Bros. ha avviato un’indagine, ma lo stesso Fisher si è ripetutamente espresso contro il coinvolgimento di WarnerMedia e i potenziali pregiudizi che potrebbero aver influenzato l’esito finale. L’indagine condotta da WB, infatti, ha portato all’adozione di vaghe azioni correttive che non sono mai state davvero esplicitate. In seguito, Fisher ha espresso la volontà di non voler più lavorare con Walter Hamada, attuale presidente della DC Films, ed il personaggio di Cyborg è stato cancellato da The Flash, l’atteso cinecomic di Andy Mushietti dedicato al Velocista Scarlatto.

Ora, Ray Fisher ha condiviso delle nuove dichiarazioni – sempre su Twitter – che gettano una nuova luce su alcune richieste di natura razzista fatte dai dirigenti della Warner Bros. durante le riprese aggiuntive di Justice League. Secondo Fisher, le nuove accuse toccano soltanto una parte dei tanti problemi emersi durante la post-produzione del film, incluso un dannoso stereotipo che pare aleggiasse attorno alla sua figura e a quella del suo personaggio (“un uomo nero arrabbiato al centro del film”).

Fisher continua dicendo che alcune delle riprese sono state realizzare al solo scopo di “trattare come un oggetto” il personaggio di Cyborg: secondo l’attore, ci sarebbe stata addirittura una scena progettata con il solo obiettivo di enfatizzare l’anatomia del personaggio. Ancora, i produttori gli avrebbero chiesto di modificare la sua interpretazione, spingendolo verso una sorta di emulazione il personaggio di Quasimodo.

L’attore conclude la sua lettera d’accusa specificando che, dal suo punto di vista, la Snyder Cut di Justice League funge da “opposizione” a tutta la dilagante “discriminazione” perpetrata durante i reshoot. Per leggere le dichiarazioni complete, cliccate qui.

Zack Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il 18 marzo 2021 in esclusiva digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

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