Home Blog Pagina 1082

Paddington: clip e intervista al produttore

Paddington

Arriverà il giorno di Natale al cinema, Paddington, il film di Paul King con Nicole Kidman, Ben Whishaw, Peter Capaldi, Julie Walters, Sally Hawkins e oggi vi segnaliamo questi nuovi contributi video:


Realizzato dai produttori di Harry Potter, Paddington è una versione moderna delle iconiche avventure dell’orso Paddington create dall’inglese Michael Bond e tradotte in quaranta lingue con 70 titoli che hanno venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo. Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata da un incontro casuale con un esploratore inglese, ha allevato il nipote preparando marmellate, ascoltando la BBC e sognando di una vita entusiasmante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di nascondere il suo giovane nipote a bordo di una nave diretta in Inghilterra, in cerca di una vita migliore. Confidando nella gentilezza di qualche anima buona lega un’etichetta al collo del nipote che dice semplicemente: “Si prega di prendersi cura di questo orso. Grazie”.

Perso e solo alla stazione di Paddington, l’orsetto scopre ben presto che Londra non è la terra accogliente e ben educata dei suoi sogni, ma piuttosto un’affollata, vivace metropoli dove nessuno nemmeno si accorge di lui. Per fortuna incontra la famiglia Brown che non si sente di abbandonare questo giovane orso senzatetto al suo destino. Dopo avergli dato il nome della la stazione dove lo hanno trovato gli offrono un posto dove stare mentre lui cerca l’unica persona che conosce a Londra: l’esploratore che tanti anni prima ha così tanto colpito sua zia Lucy.
I Brown non si rendono conto di quanto scompiglio un giovane orso porterà alla loro vita familiare e quando questo orso di una razza molto rara finisce nel mirino di un tassidermista non passerà molto tempo prima che la sua casa e la sua stessa esistenza siano in pericolo..

 
 

Paddington, da oggi al Cinema: le clip con Nicole Kidman

Paddington

Realizzato dai produttori di Harry Potter, è una versione moderna delle iconiche avventure dell’orso Paddington create dall’inglese Michael Bond e tradotte in quaranta lingue con 70 titoli che hanno venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo.
Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la

zia Lucy che, ispirata da un incontro casuale con un esploratore inglese, ha allevato il nipote preparando marmellate, ascoltando la BBC e sognando di una vita entusiasmante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di nascondere il suo giovane nipote a bordo di una nave diretta in Inghilterra, in cerca di una vita migliore. Confidando nella gentilezza di qualche anima buona lega un’etichetta al collo del nipote che dice semplicemente: “Si prega di prendersi cura di questo orso. Grazie”.

Perso e solo alla stazione di Paddington, l’orsetto scopre ben presto che Londra non è la terra accogliente e ben educata dei suoi sogni, ma piuttosto un’affollata, vivace metropoli dove nessuno nemmeno si accorge di lui. Per fortuna incontra la famiglia Brown che non si sente di abbandonare questo giovane orso senzatetto al suo destino. Dopo avergli dato il nome della la stazione dove lo hanno trovato gli offrono un posto dove stare mentre lui cerca l’unica persona che conosce a Londra: l’esploratore che tanti anni prima ha così tanto colpito sua zia Lucy. I Brown non si rendono conto di quanto scompiglio un giovane orso porterà alla loro vita familiare e quando questo orso di una razza molto rara finisce nel mirino di un tassidermista non passerà molto tempo prima che la sua casa e la sua stessa esistenza siano in pericolo..

 
 

Paddington, A Natale al Cinema il film con Nicole Kidman

Paddington

Arriva a Natale al cinema il nuovo film Paddington di Paul King, con protagonisti Nicole Kidman, Ben Whishaw, Peter Capaldi, Julie Walters, Sally Hawkins.

Paddington-nicole-kidmanRealizzato dai produttori di Harry Potter, Paddington è una versione moderna delle iconiche avventure dell’orso Paddington create dall’inglese Michael Bond e tradotte in quaranta lingue con 70 titoli che hanno venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo.
Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata da un incontro casuale con un esploratore inglese, ha allevato il nipote preparando marmellate, ascoltando la BBC e sognando di una vita entusiasmante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di nascondere il suo giovane nipote a bordo di una nave diretta in Inghilterra, in cerca di una vita migliore. Confidando nella gentilezza di qualche anima buona lega un’etichetta al collo del nipote che dice semplicemente: “Si prega di prendersi cura di questo orso. Grazie”.

Perso e solo alla stazione di Paddington, l’orsetto scopre ben presto che Londra non è la terra accogliente e ben educata dei suoi sogni, ma piuttosto un’affollata, vivace metropoli dove nessuno nemmeno si accorge di lui. Per fortuna incontra la famiglia Brown che non si sente di abbandonare questo giovane orso senzatetto al suo destino. Dopo avergli dato il nome della la stazione dove lo hanno trovato gli offrono un posto dove stare mentre lui cerca l’unica persona che conosce a Londra: l’esploratore che tanti anni prima ha così tanto colpito sua zia Lucy. I Brown non si rendono conto di quanto scompiglio un giovane orso porterà alla loro vita familiare e quando questo orso di una razza molto rara finisce nel mirino di un tassidermista non passerà molto tempo prima che la sua casa e la sua stessa esistenza siano in pericolo..

 
 

Paddington trailer del film con Colin Firth (doppiatore) e Nicole Kidman

Paddington

Il natale 2014 segnerà l’arrivo al cinema di uno degli orsetti più amati dai bambini; parliamo di Paddington, che avrà il suo adattamento cinematografico, dopo il successo della serie di libri Paddington Bear, con attori del calibro di Nicole Kidman, Hugh Bonneville, Sally Hawkins e Colin Firth a fare da voce all’orsetto. Il trailer, che potete vedere qua sotto, è il primo che viene rilasciato dalla casa produzione.

Al centro della storia c’è un orsetto ghiotto e gentile che emigra dal Perù all’Inghilterra e viene adottato da una famiglia britannica, i Brown. Il film, realizzato con un mix di live action e computer grafica, farà perno sull’amicizia tra l’orsetto protagonista e il figlio dei Brown. Lo scettro del regista è andato a Paul King (Bunny and the Bull), considerato da alcuni il nuovo Tim Burton. Paddington, che uscirà nel 2014, è stato affidato alle mani sapienti dei produttori di Harry Potter.

Fonte: Deadline

 
 

Paddington in Perù: il trailer del terzo film della trilogia

L’orso britannico amante della marmellata preferito da tutti presenta il primo trailer del terzo film della trilogia cinematografica che lo vede protagonista: Paddington in Perù.

Il terzo capitolo della serie – che arriva circa sette anni dopo Paddington 2 – uscirà il 17 gennaio 2025 negli Stati Uniti con Sony sotto la sua etichetta Columbia Pictures, circa due mesi dopo l’uscita nel Regno Unito, l’8 novembre 2024, con StudioCanal. La trama recita: “Paddington ritorna in Perù per visitare la sua amata zia Lucy, che ora risiede presso la Casa per orsi in pensione. Con la famiglia Brown al seguito, inizia un’avventura emozionante quando un mistero li catapulta in un viaggio inaspettato attraverso la foresta amazzonica e fino alle vette delle montagne del Perù.”

Il trailer vede Paddington – doppiato da Ben Whishaw – tornare nel suo paese natale sudamericano insieme alla sua famiglia adottiva londinese, dove incontrano diversi nuovi personaggi, tra cui la suora armata di chitarra di Olivia Colman (che guida gli orsi in pensione a casa) e il capitano della barca di Antonio Banderas. Hugh Bonneville ritorna nei panni di Mr. Brown, mentre la signora Brown è questa volta interpretata da Emily Mortimer, avendo Sally Hawkins deciso di lasciare il franchise dopo due film. Julie Walters torna nei panni della signora Bird e Imelda Staunton dà nuovamente la voce a zia Lucy.

David Heyman e Rosie Alison hanno prodotto Paddington in Perù, mentre Paul King, Anna Marsh, Ron Halpern, Dan MacRae, Tim Wellspring, Jeffrey Clifford e Naoya Kinoshita, sono stati tutti produttori esecutivi. I primi due film della trilogia, entrambi diretti da Paul King (che in seguito ha diretto “Wonka”), hanno incassato più di 500 milioni di dollari al botteghino mondiale.

 
 

Paddington in Perù: il primo trailer italiano

Il primo trailer italiano di Paddington in Perù, terzo capitolo con protagonista il personaggio creato dallo scrittore inglese Michael Bond. Il film è diretto da Dougal Wilson e da una sceneggiatura scritta da Mark Burton, Jon Foster e James Lamont.

Nel cast, oltre al candidato Premio Oscar® Antonio Banderas e il Premio Oscar® Olivia Colman, anche Hugh Bonneville (Downton Abbey), Emily Mortimer (Il ritorno di Mary Poppins), Julie Walters (Mamma Mia! Ci risiamo), Madeleine Harris (Paddington 2), Samuel Joslin (Paddington 2), Carla Tous (30 Coins – Trenta denari) e il Premio Oscar® Jim Broadbent (Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2). La voce italiana di Paddington è Francesco Mandelli.

Paddington in Perù sarà nelle sale italiane dal 16 gennaio 2025 distribuito da Eagle Pictures.

Paddington in Perù, la trama

Paddington parte per far visita all’amata zia Lucy, che ora vive nella “casa per orsi in pensione”. Con la famiglia Brown al seguito, un’emozionante avventura li conduce in un viaggio inaspettato attraverso la foresta amazzonica e le cime delle montagne del Per

 
 

Paddington da Eataly: il 13 dicembre workshop per i bambini

Paddington

Paddington comincia a fare pasticci in cucina! Sabato 13 dicembre da Eataly a Roma ci saranno dei workshop di cucina in compagnia del simpatico orsetto. Tutti i bambini dai 4 anni in su sono i benvenuti!

Per info e prenotazioni contattare l’indirizzo e-mail [email protected].

Arriva a Natale al cinema il nuovo film Paddington di Paul King, con protagonisti Nicole Kidman, Ben Whishaw, Peter Capaldi, Julie Walters, Sally Hawkins.

Paddington-nicole-kidmanRealizzato dai produttori di Harry Potter, Paddington è una versione moderna delle iconiche avventure dell’orso Paddington create dall’inglese Michael Bond e tradotte in quaranta lingue con 70 titoli che hanno venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo.

Paddington è cresciuto nel profondo della giungla peruviana con la zia Lucy che, ispirata da un incontro casuale con un esploratore inglese, ha allevato il nipote preparando marmellate, ascoltando la BBC e sognando di una vita entusiasmante a Londra. Quando un terremoto distrugge la loro casa, la zia Lucy decide che è giunto il momento di nascondere il suo giovane nipote a bordo di una nave diretta in Inghilterra, in cerca di una vita migliore. Confidando nella gentilezza di qualche anima buona lega un’etichetta al collo del nipote che dice semplicemente: “Si prega di prendersi cura di questo orso. Grazie”.

Perso e solo alla stazione di Paddington, l’orsetto scopre ben presto che Londra non è la terra accogliente e ben educata dei suoi sogni, ma piuttosto un’affollata, vivace metropoli dove nessuno nemmeno si accorge di lui. Per fortuna incontra la famiglia Brown che non si sente di abbandonare questo giovane orso senzatetto al suo destino. Dopo avergli dato il nome della la stazione dove lo hanno trovato gli offrono un posto dove stare mentre lui cerca l’unica persona che conosce a Londra: l’esploratore che tanti anni prima ha così tanto colpito sua zia Lucy.

I Brown non si rendono conto di quanto scompiglio un giovane orso porterà alla loro vita familiare e quando questo orso di una razza molto rara finisce nel mirino di un tassidermista non passerà molto tempo prima che la sua casa e la sua stessa esistenza siano in pericolo..

 
 

Paddington 3: un cast stellare per il terzo film dedicato al celebre orso!

Paddington 3

Iniziano a circolare le prime notizie sul cast di Paddington 3, il terzo film dedicato all’orso Paddington, personaggio della letteratura inglese per bambini ideato da Michael Bond. Il nuovo film potrebbe includere attori del calibro di Antonio Banderas, Rachel Zegler, Olivia Colman ed Emily Mortimer. Dopo Paddington e Paddington 2, il terzo film è attualmente intitolato Paddington in Perù e vedrà l’amato orso portare la famiglia Brown in viaggio nel suo paese natale per visitare sua zia Lucy (Imelda Staunton).

Secondo Variety, Banderas è in trattative per interpretare Hunter Cabot, “un affascinante e intrepido capitano di un battello fluviale” che aiuta i Brown nel loro viaggio, con Zegler che interpreterebbbe invece sua figlia Gina. Colman, nel frattempo, dovrebbe andare a ricoprire il ruolo la reverenda madre, “una suora allegra e solare che suona la chitarra” che gestisce la casa di riposo dove vive la zia Lucy. Hugh Bonneville, Madeleine Harris e Samuel Joslin sono invece già confermati e riprenderanno rispettivamente nei panni di Henry, Judy e Jonathan Brown.

Tuttavia, Sally Hawkins non riprenderà la sua interpretazione di Mary Brown, con Emily Mortimer che andrà a sostituirla. “Per me, è sembrato il momento giusto per cedere le redini a un altro“, ha spiegato Hawkins. “E non si può ottenere molto meglio della meravigliosa Emily Mortimer, è straordinariamente speciale. Incarnerà l’essenza di Mary Brown e tuttavia la renderà assolutamente sua“. Inoltre, Julie Walters e Jim Broadbent dovrebbero tornare nei panni della signora Bird e Samuel Gruber.

Il regista dei primi due film, Paul King, non tornerà a dirigere Paddington in Perù a causa del suo impegno come regista per Wonka, ma rimarrà come produttore esecutivo e sceneggiatore. Dougal Wilson farà dunque il suo debutto alla regia con questo terzo capitolo, a partire da una sceneggiatura di Mark Burton, Jon Foster e James Lamont. Attualmente non è stata indicata una data d’uscita per questo nuovo film.

 
 

Paddington 3: l’orso amante della marmellata sta’ per tornare

Paddington film 2014

StudioCanal ha annunciato durante il Festival di Cannes che Paddington 3 ha fissato una data di inizio riprese per i primi mesi del 2022. L’orsetto dal cappello rosso gentile ed educato preferito da tutti, sta tornando al cinema per l’attesissimo terzo capitolo con una nuova e avvincente storia di Paul King , Simon Farnaby e Mark Burton e la sceneggiatura di Burton, Jon Foster e James Lamont. Il franchise si è rivelato molto redditizio per StudioCanal che con i primi due film ha incassato oltre $ 280 milioni con il primo capitolo e $ 225 milioni con il secondo. Tale è stato il successo che dopo l’uscita del film, nel 2019 è stata prodotta anche una serie animata intitolata “Le avventure di Paddington” da 26 episodi di 22 minuti. Non vediamo l’ora di scoprire nuovi dettagli sulla trama e al cast di questo atteso sequel.

Paddington è il film del 2014 diretto da Paul King con Ben WhishawNicole Kidman, Sally Hawkins, Hugh Bonneville, Jim Broadbent, Julie Walters, George Newton, Tim Downie, Peter Capaldi

 
 

Paddington 3: il ruolo di Rachel Zegler è stato riassegnato

Paddington 3 (Paddington in Perù)

Secondo quanto riferito, Paddington 3 (Paddington in Perù) ha riformulato Rachel Zegler a causa dello sciopero SAG-AFTRA in corso. Secondo il post Twitter dello scooper Daniel Richtman, mancano circa due settimane alla fine della produzione di Padding 3. Richtman ha detto che il ruolo di Rachel Zegler nel film è stato riformulato a causa della sua indisponibilità causata dallo sciopero della Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) per salari migliori, protezione contro l’intelligenza artificiale e altro ancora.

Nel giugno 2023 – circa un mese prima dell’inizio dello sciopero SAG-AFTRA – la star del prossimo Rachel Zegler è stato scelto per Paddington 3 (Paddington in Perù), noto anche come Paddington in Perù, insieme a Olivia ColmanAntonio Banderas ed Emily Mortimer (che prenderà il ruolo della signora Brown da Sally Hawkins). Dato che il film è interpretato in gran parte da attori europei che non fanno parte del SAG-AFTRA, le riprese del film sono iniziate nel Regno Unito il 24 luglio senza Rachel Zegler, secondo Screen Daily. Inizialmente si credeva che Rachel Zegler si sarebbe unito alla produzione una volta terminato lo sciopero del SAG-AFTRA; tuttavia, mentre SAG-AFTRA è ora pronta a riprendere le negoziazioni con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP) il 2 ottobre, sembra che il film andrà avanti senza di lei.

Cosa sappiamo su Paddington 3 (Paddington in Perù)?

Diretto da Dougal Wilson, Paddington 3 (Paddington in Perù) è scritto da Mark Burton, Jon Foster e James Lamout, con una storia di Paul King, Simon Farnaby e Burton. Insieme ai nuovi membri del cast, il film dà il benvenuto a una serie di attori di ritorno, tra cui Hugh Bonneville nei panni di Henry Brown, Madeleine Harris nei panni di Judy Brown, Samuel Joslin nei panni di Jonathan Brown, Julie Walters nei panni della signora Bird, Jim Broadbent nei panni di Samuel Gruber, Ben Whishaw come la voce di Paddington e Imelda Staunton come la voce della zia Lucy di Paddington.

 
 

Paddington 2: il trailer, dal 9 novembre al cinema

Paddington 2

Il 9 novembre arriverà nelle sale italiane Paddington 2 – sequel del grande successo d’animazione del 2014 – e lo farà con un cattivo d’eccezione: Hugh Grant. Diventato ormai un membro della famiglia Brown e dopo essersi trasferito con loro a Windsor Gardens, Paddington decide di iniziare a fare qualche lavoretto per comprare un rarissimo libro animato, da regalare a sua zia Lucy per il suo centesimo compleanno. Ma il libro viene rubato: toccherà ancora una volta a Paddington e ai Brown risolvere la situazione e recuperare il libro perduto! La regia è stata affidata ancora una volta a Paul King, già dietro la camera da presa del primo Paddington.

Ecco di seguito il trailer del film:

 
 

Paddington 2: il primo teaser trailer

Studio Canal ha diffuso online il primo teaser trailer di Paddington 2, l’annunciato sequel del film in live action di successo. 

Nel sequel Paddington 2, l’orsetto Paddington è ormai diventato un membro stabile tanto della famiglia Brown quanto del quartiere di Windsor Gardens. Mentre è intento a ricercare il regalo perfetto per sua zia Lucy, Paddington trova un libro pop-up davvero unico e peculiare nel negozio di antichità del Signor Gruber e comincia a svolgere una serie di bizzarri lavoretti per guadagnare i soldi necessari all’acquisto. Ma quando il libro viene rubato toccherà a Paddington e ai Brown scoprire il ladro.

Nel cast di Paddington 2 due new entry Hugh Grant e Brendan Gleeson, mentre ritorna il cast del primo film, Hugh Bonneville, Sally Hawkins, Julie Walters, Jim Broadbent, Peter Capaldi, Madeleine Harris e Samuel Joslin, con Ben Whishaw voce originale di Paddington e Imelda Staunton di Zia Lucy.

 

 

 
 

PADDINGTON 2: al cinema dal 9 novembre

Paddington 2

Dopo l’incredibile successo del suo primo film, l’orsetto più simpatico del grande schermo si prepara a tornare al cinema in Paddington 2. Con la voce, ancora una volta, di Francesco Mandelli, Paddington sarà protagonista di una nuova, travolgente avventura, che conferma il mix di ironia e azione del primo capitolo ma che gli farà affrontare un cattivo nuovo di zecca: Hugh Grant.

Ad un’altra new entry come Brendan Gleeson, si aggiungono al cast i confermati Hugh Bonneville (Mr. Brown), Sally  Hawkins (Mrs. Brown), Julie Walters (Miss Bird), Jim Broadbent (Mr. Gruber), Peter Capaldi (Mr. Curry), Madeleine Harris e Samuel Joslin (Judy e Jonathan Brown). Diretto ancora una volta da Paul King, Paddington 2 sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures dal 9 novembre

Paddington sarà il nuovo testimonial della campagna Unicef. Le prime campagne partiranno nel Regno Unito e negli Stati Uniti, per poi approdare anche in Italia, dove il progetto è stato accolto con molto entusiasmo – in occasione dell’uscita di Paddington 2 e del 60° anniversario dall’uscita del primo libro di Paddington, che sarà celebrato in tutto il mondo nel 2018.

PADDINGTON 2, la trama

Paddington è ormai un celebre membro di Windsow Gardens, la comunità in cui vive con la famiglia Brown. A caccia del regalo perfetto per il centenario di zia Lucy, il nostro simpatico e buffo amico trova un raro libro pop up in un negozietto di antiquariato. Dopo avere svolto una serie di lavoretti per tentare di comprarlo, il libro sparisce misteriosamente, scatenando l’orsacchiotto e la mitica famiglia Brown sulle tracce dell’astuto ladro che l’ha trafugato.

 
 

Paddington 2 torna con Paul King

Stando a quanto riportato da Deadline, Studio Canal e il produttore di Harry Potter David Heyman sarebbero riusciti a riavere il regista Paul King per Paddington 2, il sequel del primo fortunato film sull’orsetto “migratore”, che già lo vide alla direzione. Conoscendo la cura di Heyman per i dettagli, probabilmente per il seguito sarà concesso tutto il tempo necessario a King, che è anche tra gli autori: infatti non è ancora stata stabilita alcuna data ufficiale per l’uscita.

Tratto dai racconti di Michael Bond, il primo Paddington raccontava delle disavventure di un orsetto peruviano che decide di trasferirsi a Londra e viene trovato, sotto l’insegna degli oggetti smarriti, alla stazione di Paddington. A portarlo a casa è la famiglia Brown, colpita dal cartellino che porta al collo, che chiede gentilmente che ci si prenda cura di lui. Durante la sua permanenza che ora sembra perfetta però, mette gli occhi su di lui l’avida tassidermista del museo di Storia Naturale, Millicent Clyde, interpretata da Nicole Kidman

Nonostante la trama filo-british ed il cast all-made in UK (Hugh BonnevilleSally HawkinsMadeleine HarrisSamuel JoslinJulie WaltersJim BroadbenPeter CapaldiImelda StauntonMichael Gambon), il film ha avuto un enorme successo mondiale, con incassi pari a 260 milioni di dollari a fronte di “soli” 50 milioni di spesa.

Fonte: Comingsoon.net

 
 

Paddington 2 batte Quarto potere: è il film con il più alto punteggio su Rotten Tomatoes

Paddington

Tutti amano i film di Paddington, ma chi avrebbe immaginato che lo fossero a tal punto da riuscire a battere Quarto potere? Il capolavoro di Orson Welles è stato a lungo il film con il più alto punteggio su Rotten Tomatoes, con un numero enorme di giudizi positivi da parte della critica raccolti negli ultimi otto decenni. Tuttavia, dopo che è stata ripescata una recensione negativa, l’indice di gradimento di Quarto potere è sceso dal 100% al 99%.

Si tratta di una recensione che risale a circa ottant’anni fa, scritta da Mae Tinée per il Chicago Tribune (potete leggerla qui), che è stata appunto responsabile di questo inaspettato cambio di apprezzamento del film sul noto aggregatore e che ha avuto delle conseguenze davvero inaspettate. Ora, infatti, è Paddington 2 ad avere il più alto grado di apprezzamento su Rotten Tomatoes: il sequel detiene il record per il 100% di gradimento (dato che si bassa esclusivamente sulle recensioni) ed è quinti riuscito a surclassare Quarto potere nella classifica dei film col punteggio più alto.

Per decenni Quarto potere è stato lodato come il più grande film mai realizzato. Si tratta del primo film girato da Orson Welles, che tuttavia all’inizio non incontrò i favori né della critica né del pubblico (nonostante riuscì ad ottenere ben 9 candidature agli Oscar, vincendo però soltanto quello alla Migliore sceneggiatura non originale). Soltanto a partire dagli anni ’50, infatti, la critica iniziò a considerare Quarto potere un capolavoro. La travagliata produzione del film (che divenne anche oggetto di boicottaggio) è stata di recente raccontata in Mank di David Fincher, disponibile su Netflix.

Per quanto riguarda il futuro di Paddington, un terzo capitolo del franchise animato basato sulla storia dell’orso della letteratura inglese creato da Michael Bond, è stato ufficialmente annunciato lo scorso febbraio. Tuttavia, ad oggi non ci sono stati ancora aggiornamenti in merito al progetto.

 
 

Pacifiction – Un mondo sommerso, recensione del film di Albert Serra

Il regista Albert Serra torna nelle sale italiane dal 18 maggio con Pacifiction – Un mondo sommerso, film selezionato in concorso ufficiale al Festival di Cannes 2022. Anche con quest’ultima prova registica, resta chiaro che il suo cinema esigente rimarrà impenetrabile per il maggior numero di persone. Con le sue lunghe sequenze e i dialoghi improvvisati, Pacifiction – Un mondo sommerso riuscirà infatti a farsi amare dai cinefili che accetteranno di lasciarsi coinvolgere da questo singolare universo.

Il cinema del futuro di Albert Serra

Albert Serra è sicuramente l’esempio paradigmatico del cinema d’autore spagnolo: non solo si è autoproclamato tale in diverse sue dichiarazioni polemiche, ma in tutta la sua filmografia troviamo uno spirito di rottura che si fa beffe dei convenzionalismi e uno stile proprio in cui la sperimentazione formale prevale sul discorso narrativo, sovvertendo così i modelli classici di produzione e rappresentazione. È quindi un figlio della modernità cinematografica esplosa nella seconda metà del secolo scorso, anche se il suo obiettivo è quello di “creare immagini inedite e fare il cinema del futuro“.

Finora, tutti i suoi film sono stati singolari adattamenti (trasposizioni, se vogliamo essere più precisi) di classici della letteratura occidentale, sui quali si è preso grandi libertà di indagine formale: ha cercato di trasportare sul grande schermo l’essenza o l’atmosfera dei riferimenti letterari attraverso le risorse proprie del fare cinema. Le sue ultime due proposte, Liberté (2019) e La Mort de Louis XIV (2016), ne sono un ottimo esempio. Allo stesso modo, possiamo percepire in molti dei suoi lavori uno sguardo perverso sulla natura umana e una predilezione per la rappresentazione della sua decadenza.

Il suo ultimo progetto, forse il più ambizioso, prosegue su questa strada, anche se, a differenza degli altri, non è basato su alcuna opera letteraria: nella Tahiti della Polinesia francese, l’Alto Commissario della Repubblica, De Roller (Benoît Magimel), afferma la sua presenza sull’isola con un’aria da dandy e occupandosi di diplomazia con impeccabile disinvoltura, tanto con le alte istituzioni e con gli uomini d’affari, quanto con i nativi o i turisti. Tuttavia, inizia a percepire la possibile esistenza di una minaccia che destabilizza il mondo in cui vive: la riattivazione dei test nucleari sull’isola. Da questo momento in poi, accompagneremo De Roller durante una singolare esperienza onirica in cui incontra personaggi di ogni tipo per affrontare una situazione che, a poco a poco, lo sta divorando.

Un’esperienza onirica all’insegna della paranoia

Con un paesaggio imponente ed esotico sullo sfondo, le azioni in Pacifiction – Un mondo sommerso sono risolte fuori campo, le immagini sono ambigue, i colori palpabili, i suoni suggestivi e i dialoghi si affermano più che altro come monologhi piuttosto eccentrici e carichi di ironia. Forma e contenuto sembrano scorrere come forze neutralizzanti, creando un’atmosfera enigmatica e paranoica in cui il naturale e l’artificiale si fondono. Il terreno in cui queste due dimensioni si incontrano è sempre stato un luogo che il regista ha considerato inesplorato, attraverso il quale creare immagini inedite da proporre al suo pubblico.

Concentrandosi nella visione di Pacifiction – Un mondo sommerso sembra inevitabile non ipotizzare alcuni collegamenti con eventi reali: in una società sempre più precaria e competitiva, sull’orlo della catastrofe climatica, dove le ferite della pandemia e della minaccia nucleare si stanno ancora rimarginando, il disturbo paranoico sembra essere diventato collettivo: in questo senso, Albert Serra potrebbe non avere torto quando dichiara di fare film del futuro.

Quello che lo spettatore troverà in Pacifiction – Un mondo sommerso è un thriller dai molteplici toni e storyine, che presenta una marcata radice nichilista e apocalittica. Fin dall’inizio, viene posto un mistero che serve da pretesto a Serra per affrontare in maniera satirica temi come le minacce nucleari, le cospirazioni politiche, il colonialismo, le relazioni diplomatiche, la corruzione del sistema e quanto i cittadini o i loro spazi siano dispensabili per lui. Tuttavia, questi temi si trovano nella profondità di un’esperienza onirica, quasi surreale, che richiede la piena attenzione e l’immersione del pubblico per poterne cogliere appieno il messaggio.

Pacifiction, come immergersi nel “mondo sommerso”

Per quanto il film si avvalga di una regia e sceneggiatura solide, risulterà comunque difficile immergersi nell’esperienza orchestrata da Serra. In questo senso, l’interpretazione stellare di Benoît Magimel è la chiave per far combaciare tutti i pezzi del puzzle. L’attore francese dà vita a un funzionario pubblico con molto potere e un’abilità nel creare relazioni che finiscono per avvantaggiarlo ma, come molti dei personaggi che vediamo nel corso del film, è una persona che ha a cuore solo i propri interessi. Eppure, l’interpretazione di Magimel lo rende un protagonista che ci piace seguire nella sua odissea: con molto carisma, un’eccezionale naturalezza nel pronunciare le sue battute e un’ammirevole capacità di improvvisare, l’attore ci tiene radicati nel suo viaggio per tutte le quasi tre ore di durata del film.

Farsi cullare dal piacere contemplativo di quest’opera non sarebbe possibile senza l’impressionante fotografia e il lavoro sul sound design: elementi tecnici che creano una fusione perfetta, ritraendo la Polinesia francese in tutto il suo splendore. La bellezza che risulta da questa alchimia riflette un’eccellente padronanza del linguaggio cinematografico da parte di Serra, efficace nel suscitare emozioni e nel trasportare lo spettatore nell’epicentro del caos. Questa passeggiata di quasi tre ore attraverso i paesaggi insulari della Polinesia francese risulterà innegabilmente affascinante agli occhi degli appassionati del cinema di Albert Serra e, molto probabilmente, soporifera e anche sconcertante per la maggior parte degli spettatori. Un’esperienza che mette molto in gioco intellettualmente, ma che potrebbe rendere davvero arduo l’aggrapparvisi emotivamente.

 
 

Pacific Rim:in Canada superbiglietto per vedere il film

PacificRim2Pacific Rim, film fantascientifico di Guillermo Del Toro, è talmente atteso (dalle nostre parti uscirà l’11 Luglio) che si stanno pensando modalità di promozione e diffusione mai viste prima. E’ di oggi infatti la notizia che il complesso di multisale Cineplex offrirà per 19.99 dollari canadesi (meno di 15€ al cambio attuale) la prenotazione per il digital download dello stesso più il prezzo del biglietto per il cinema. E’ il primo esperimento che l’azienda canadese SuperTicket sta facendo in questo senso, e ha scelto il film di Del Toro anche perchè è stato girato quasi interamente nella capitale canadese.

Il download sarà disponibile con la tecnologia cloud e ci saranno due versioni: quella standard, appunto a 19.99 dollari canadesi e quella ad alta definizione, a 24.99 dollari canadesi. Del Toro ha commentato positivamente l’iniziativa, dicendo che trova “molto affascinante questa iniziativa che permette di portare l’esperienza del film ben oltre la visione al cinema”. Sicuramente, data la tecnologia impiegata nella realizzazione e nella postproduzione, l’iniziativa è al passo con i tempi, soprattutto quelli strettissimi per superare la pirateria.

Il digital download in tutte e due le versioni sarà ovviamente disponibile prima delle versioni in dvd e blu-ray, mentre il film uscirà nelle sale americane la prossima settimana.

(fonte: Hollywood reporter)

 
 

Pacific Rim: Uprising, John Boyega protagonista del nuovo poster

Pacific Rim - la rivolta Uprising

Dopo il posticipo della data d’uscita per evitare la concorrenza diretta con il Black Panther di casa Marvel, torniamo a parlare di Pacific Rim: Uprising per presentarvi il nuovo poster del film con protagonista John Boyega.

Pacific Rim: Uprising – il primo trailer dal Comic Con

Al momento nel cast di Pacific Rim: Uprising sono confermati John Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio di Idris Elba. Nel cast tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le news entry di Scott Eastwood, Jian Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.

CORRELATI:

Pacific Rim: Uprising è il sequel del film di Guillermo del Toro che resta in veste di produttore ma cede il posto in cabina di regia a Steven DeKnight, showrunner di Spartacus e Daredevil di Netflix.

L’uscita di Pacific Rim: Uprising è stata fissata per il 23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim incassò bene in Cina.

 
 

Pacific Rim: una nuova foto

Ecco a voi, via Collider, una nuova foto di Pacific Rim, il prossimo film di Guillermo del Toro che vedrà combattere gli uni contro gli altri mostri e robot. Nella fotovediamo due dei protagonisti del film Idris Elba e Rinko Kikuchi in quella che sembra essere una sala comandi. Nel film ci sono anche Charlie Hunnam, Charlie Day e Ron PerlmanPacific Rim uscirà negli Usa il prossimo 12 luglio 2013.

Ecco la foto e la nostra gallery a seguire:

pacific-rim-idris-elba-rinko-kikuchi

[nggallery id=103]

 
 

Pacific Rim: un primo sguardo a Jaegers in azione?

Pacific Rim

La Mirada, compagnia di effetti visivi di Guillermo Del Toro, impegnata a lavorare su Pacific Rim, ha pubblicato un video promozionale in cui espone le tecniche di animazione e la tecnologia che usa per realizzare i propri prodotti.

In questo video, oltre all’intervento di Del Toro in persona, possiamo vedere anche un robot gigante che lancia missili dalle braccia. Che sia la prima volta che diamo un’occhiata a Jaegers, robot gigante di protagonista del prossimo film di Guillermo?

Ecco il video:

Fonte: Collider

 
 

Pacific Rim: un nuovo poster del film

Pacific Rim

Ecco il un nuovo poster di propaganda di Pacific Rim, il prossimo attesissimo sci-fi diretto dalla geniale mente di Guillermo Del Toro.

pacific rim poster

Nel cast di Pacific Rim Charlie HunnamIdris ElbaCharlie Day, Rob Kazinsky Max Martini. Diretto da Guillermo del Toro, prodotto da Legendary Pictures e sceneggiato da Travis BeachamPacific Rim uscirà il 12 luglio 2013.

Il film racconta di come legioni di mostruose creature, note come Kaiju, emerse dal mare danno il via una guerra che costa milioni di vite e consuma la risorse del pianeta a ritmi vertiginosi. Per combattere i giganteschi Kaiji, sono state ideate delle armi speciali: enormi robot chiamati Jaegers comandati mentalmente da due piloti attraverso delle reti neurali. Ma perfino i Jaegers sembrano impotenti contro i mostri venuti dalle profondità marine. Vicini alla sconfitta, agli abitanti della Terra non resta che affidarsi a due improbabili eroi: uno scapestrato ex pilota e un’inesperta allieva cui viene affidato un vecchio ma glorioso Jaeger. Saranno loro le ultime speranze del genere umano giunto ormai sull’orlo dell’Apolcalisse.

 
 

Pacific Rim: Travis Beacham scriverà il sequel

Pacific Rim

Bisognerà aspettare ancora parecchi mesi – uscita prevista per luglio 2013, per vedere nelle sale Pacific Rim, colossal a base di mostri e ‘robottoni’ firmato da Guillermo Del Toro. Il successo del film appare però talmente annunciato che già si sta pensando al sequel: Legendary Pictures avrebbe già incaricato Travis Beacham di scriverne la sceneggiatura.

La scelta di cominciare a lavorare sul seguito prima ancora che l’originale esca nelle sale del resto non stupisce, essendo una pratica abbastanza abituale da parte della Warner Bros., che distribuirà il film nelle sale. A supervisionare il tutto sarà ancora Del Toro, sebbene non sia ancora chiaro se si incaricherà anche di dirigerlo.

Fonte: Empire

 
 

Pacific Rim: trailer spettacolare per il film di del Toro

Arriva un nuovo spettacolare Trailer di Pacific Rim, l’atteso nuovo film di Guillermo del Toro che vede protagonisti  Charlie HunnamIdris Elba. Il filmato arriva a due mesi poco meno di due mesi di distanza dall’uscita del film. 

 
 

Pacific Rim: sonossi ufficiale

Pacific Rim

Ecco la sinossi ufficiale di Pacific Rim, l’ultimo film di Guillermo Del Toro, prodotto da Warner Bros e Legendary Pictures. Il film è atteso al cinema per il prossimo anno e vede nel cast Charlie Hunnam, Idris Elba, Charlie Day, Rob Kazinsky e Max Martini.

Quando legioni di mostruose creature, note come Kaiju, iniziano a sorgere dai mari, avrà inizio una guerra che porterà via milioni di vite e consumerà per anni le risorse dell’umanità. Per combattere i giganteschi Kaiju verrà sviluppato uno speciale tipo di arma: degli imponenti robot, chiamati Jaegers, controllati simultaneamente da due piloti le cui menti vengono collegate tramite un ponte neuronale. Ma anche gli stessi Jaegers sono quasi indifesi di fronte agli implacabili Kaiju. Ormai sull’orlo della sconfitta, le forze di difesa dell’umanità non avranno altra scelta se non quella di mandare avanti due improbabili eroi – un ex pilota in declino (Charlie Hunnam) e un’apprendista inesperta (Rinko Kikuchi) – uniti per pilotare un leggendario, ma al contempo obsoleto Jaeger del passato. Insieme, rappresenteranno l’ultima speranza dell’umanità contro l’imminente apocalisse.

 
 

Pacific Rim: recensione del film di Guillermo Del Toro

Pacific Rim film 2013 recensione

Pacific Rim è il film più atteso di questa burrascosa estate 2013. La passione di Guillermo Del Toro per il progetto, la sua rinuncia a Lo Hobbit per seguire i giganteschi robot, le scene d’azione da capogiro intraviste nei trailer, tutto contribuisce a creare intorno a questo sci fi sui generis un’attesa davvero incredibile, e per fortuna Del Toro e compagnia non deludono.

In Pacific Rim l’uomo ha sempre guardato allo spazio come fonte dell’ignoto e delle profonde paure verso qualcosa di “altro” rispetto alla vita terrena. In realtà guardava dalla parte sbagliata. Dai profondi fondali dell’oceano Pacifico arrivano i Kaiju, terribili mostri che sembrano intenzionati a distruggere l’intera razza umana. Per contrastare questi abomini, arrivati sulla Terra attraverso un passaggio spazio temporale, l’uomo ha costruito i Jaeger, enormi robot comandati da piloti e unica speranza dell’umanità per sopravvivere all’inaspettata e violenta invasione.

Pacific Rim è una gioia per gli occhi

A Guillermo Del Toro serviva solo un pretesto, e ci ha pensato Travis Beacham (Scontro tra Titani) autore della storia che ha chiare radici nella serie anime giapponese Neon Genesis Evangelion, ma anche in tutti gli altri manga e anime con grossi robot e persone che li controllano dall’interno (Mazinga, Goldrake ecc). Pacific Rim è una gioia per gli occhi, un film spacca-tutto che non stanca, racconta l’essenziale, si basa su una trama funzionale e che passa in secondo piano di fronte alla vera attrazione del film: la lotta per la sopravvivenza del genere umano tra Jaeger e Kaiju. Una lotta titanica, senza esclusione di colpi, con intere città travolte dalla furia distruttrice dei due contendenti e assolutamente epica.

L’elemento umano è fondamentale per far combattere questi giganti robot, e infatti i due piloti all’interno del “gigante di ferro” sono la chiave per guidare alla vittoria la macchina. Il furore della battaglia è raccontato con una regia divertente, con momenti da standing ovation e con un trasporto fanciullesco che per Del Toro è difficile nasconde, per fortuna. Anche lo spettatore più ingessato, amante del genere, si lascerà trasportare da questa straordinaria battaglia in cui ad emozionare poco, paradossalmente è la parte umana di fronte all’adrenalina e all’euforia che trasmettono questi enormi ammassi di ferraglia. Gli eroi in questione, uomini volitivi e tutti d’un pezzo, sono interpretati da Charlie Hunnam e Idris Elba, con l’aggiunta di Rinko Kikuchi a completare una dinamica interpersonale necessaria a dare motivazioni ai personaggi, ma volendo, anche accessoria.

La caratteristica di questi eroi, del personaggio di Charlie Hunnam in particolare, è l’amore per il combattimento, come quel sentimento omerico che spingeva gli antichi eroi a fare la guerra non solo per degli alti valori, ma anche (soprattutto) perché era bello spingersi oltre i propri limiti sul campo di battaglia. Anche Guillermo si è spinto oltre i propri limiti, abbandonando un po’ quella patina retrò e macabra che caratterizza il suo stile, e aprendosi ad un action fantascientifico con tutti i crismi, un epico scontro tra mostro e macchina che vi lascerà senza fiato e che conferma la magnificenza della regia di Del Toro.

 
 

Pacific Rim: nuovo trailer con scene inedite!

Pacific Rim

E’ stato appena diffuso un altro trailer per Pacific Rim, il nuovo film di Guillermo Del Toro che finalmente uscirà in sala l’11 luglio 2013.

Il video, lungo ben 2 minuti e mezzo contiene diverse scene inedite e potete vederlo qui sotto:

http://www.youtube.com/watch?v=p6_TkUTHOwg

Ecco la sinossi ufficiale del film:

“Dall’acclamato regista Guillermo del Toro arriva l’epica avventura sci-fi Pacific Rim prodotta dalla Warner Bros. e dalla Legendary Pictures.

Quando legioni di mostruose creature, note come Kaiju, iniziano a sorgere dai mari, avrà inizio una guerra che porterà via milioni di vite e consumerà per anni le risorse dell’umanità. Per combattere i giganteschi Kaiju verrà sviluppato uno speciale tipo di arma: degli imponenti robot, chiamati Jaegers, controllati simultaneamente da due piloti le cui menti vengono collegate tramite un ponte neuronale. Ma anche gli stessi Jaegers sono quasi indifesi di fronte agli implacabili Kaiju. Ormai sull’orlo della sconfitta, le forze di difesa dell’umanità non avranno altra scelta se non quella di mandare avanti due improbabili eroi – un ex pilota in declino (Charlie Hunnam) e un’apprendista inesperta (Rinko Kikuchi) – uniti per pilotare un leggendario, ma al contempo obsoleto Jaeger del passato. Insieme, rappresenteranno l’ultima speranza dell’umanità contro l’imminente apocalisse.”

In Pacific Rim quando una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale: enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili Kaiju.  Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia  (Charlie Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.

Il regista candidato  all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra titani”).  Thomas Tull, Jon Jashni e Mary Parent sono i produttori e Callum Greene è il produttore esecutivo.

Nel film recitano Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la TV), Idris Elba (Thor), Rinko Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di attori stellari comprende anche Max Martini, Robert Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell, Diego Klattenhoff e Brad William Henke. La squadra creativa di del Toro dietro le quinte comprende il direttore della fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny, il montatore  Peter Amundson, e la costumista  Kate Hawley. In uscita all’inizio dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.

 
 

Pacific Rim: nuovo record del 2013

Pacific Rim

Pare proprio che il film dal successo garantito al box office dell’ultima estate, Pacific Rim di Guillermo Del Toro, continui a frantumare record su record. Infatti , in base ad una recentissima statistica effettuata da BoxOfficeMojo pare che il fortunato avvio della saga robotica ispirata agli anime giapponesi abbia attualmente portato nelle casse della Warner Bros. un introito complessivo di 407,3 milioni di Dollari raccolti in giro per il mondo, portandolo al decimo posto della classifica degli incassi del 2013.

A sottolineare ulteriormente il successo della pellicola interviene ComicBook.com che puntualizza:

Dei nove film in classifica al di sopra di Pacific Rim, otto di essi sono stati sequel o basati su libri o personaggi dei fumetti preesistenti. I Croods è stata l’unica nuova proprietà intellettuale, ed è un film d’animazione. Pacific Rim è stato il film in live action dal più alto incasso nel mondo basato su una proprietà intellettuale completamente nuova.

Praticamente la pellicola continua ad essere ancora lanciatissima nelle sale cinematografiche mondiali nonostante sia prossima alla sua release in versione domestica.

In Pacific Rim quando una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale: enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili Kaiju.  Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia  (Charlie Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.

Il regista candidato  all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra titani”).  Thomas Tull, Jon Jashni e Mary Parent sono i produttori e Callum Greene è il produttore esecutivo.

Nel film recitano Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la TV), Idris Elba (Thor), Rinko Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di attori stellari comprende anche Max Martini, Robert Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell, Diego Klattenhoff e Brad William Henke. La squadra creativa di del Toro dietro le quinte comprende il direttore della fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny, il montatore  Peter Amundson, e la costumista  Kate Hawley. In uscita all’inizio dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.

Fonte: Cinemablend

Tutte le foto del film nella nostra gallery:

[nggallery id=103]

 
 

Pacific Rim: nuova featurette sui Jeager

Ecco una nuova featurette di Pacific Rim, sci-fi di Guillermo Del Toro. La featurette è dedicata ai Jeager, i colossali robot protagonisti del film:

In Pacific Rim quando una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale: enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili Kaiju.  Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia  (Charlie Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.

Il regista candidato  all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra titani”).  Thomas Tull, Jon Jashni e Mary Parent sono i produttori e Callum Greene è il produttore esecutivo.

Nel film recitano Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la TV), Idris Elba (Thor), Rinko Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di attori stellari comprende anche Max Martini, Robert Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell, Diego Klattenhoff e Brad William Henke. La squadra creativa di del Toro dietro le quinte comprende il direttore della fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny, il montatore  Peter Amundson, e la costumista  Kate Hawley. In uscita all’inizio dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.

 
 

Pacific Rim: la spiegazione del finale del film

Pacific Rim spiegazione finale

Pacific Rim (qui la recensione) è il film del 2013 diretto da Guillermo del Toro, tratto da una sceneggiatura scritta da del Toro e Travis Beacham, con Charlie Hunnam, Idris Elba, Charlie Day, Ron Pearlman, Rinko Kikuchi e altri. In questo blockbuster dai grandi effetti speciali, i mostri noti come Kaiju hanno iniziato ad attraversare una fenditura nell’Oceano Pacifico attaccando la terra ferma. Questo ha spinto il mondo ad unirsi per creare il Programma Jaeger, costruendo robot giganti per combattere l’avanzata di questi mostri. Nonostante alcuni successi ottenuti con i Jaeger, il programma viene però chiuso a favore della costruzione di un muro di confine, ma un aumento degli attacchi dei Kaiju dimostra che il muro non funzionerà.

Richiamando il pilota di Jaeger in pensione Raleigh Becket (Hunnam), Stacker Pentecost (Elba) spera quindi di dare un’ultima possibilità al programma Jaeger. Gli attacchi dei Kaiju stanno diventando sempre più violenti, quindi Pentecost lancia un piano per sigillare definitivamente la fenditura e fermare i Kaiju per sempre. Alla fine del film, Raleigh Becket e Mako Mori (Kikuchi) impediscono l’apocalisse riuscendo a sigillare la breccia in modo che nessun altro Kaiju possa attraversarla, ma cosa volevano questi giganteschi mostri e come hanno fatto gli umani a capire come fermarli?

LEGGI ANCHE: Pacific Rim: dal cast ai Kaiju, tutte le curiosità del film di Guillermo del Toro

Da dove vengono i Kaiju e cosa vogliono?

Inizialmente sembra che gli attacchi dei Kaiju siano casuali, ma il costante aumento della frequenza di essi come anche delle dimensioni dei Kaiju inizia a sembrare qualcosa di un po’ più sofisticato di semplici mostri che vengono a conquistare il mondo. Dopo che il dottor Gottlieb (Burn Gorman) e il dottor Geiszler (Charlie Day) si sono connessi con la mente di un Kaiju, scoprono che tutto fa parte di un massiccio piano di invasione orchestrato da esseri extradimensionali che va avanti da secoli. Geizler afferma che questi altri esseri sono “coloni” che consumano un mondo dopo l’altro. I dinosauri erano la loro “prova generale”, ma la Terra non era pronta, quindi hanno semplicemente aspettato che l’atmosfera cambiasse abbastanza da lanciare il loro attacco su larga scala.

Pacific Rim trama
Charlie Hunnam e Rinko Kikuchi in Pacific Rim. Foto di Kerry Hayes – © 2012 Warner Bros. Entertainment Inc. and Legendary Pictures Funding, LLC

Una volta che Raleigh porta lo Jaeger Gipsy Danger attraverso la breccia, si intravede brevemente la portata dell’attacco pianificato da questi esseri, con molti altri Kaiju in agguato. Secondo Geiszler, i Kaiju di categoria da I a IV erano “niente”, solo una prima ondata. Egli afferma che l’ondata successiva che avevano pianificato sarebbe stata quella degli “sterminatori”, progettati per “finire il lavoro” prima che i “nuovi inquilini prendessero possesso”. Nella breccia, queste creature sembrano più simili a insetti e solo un po’ più grandi degli esseri umani. Non è chiaro quanto siano pericolosi da soli, ma quando i Kaju fanno il loro sporco lavoro, loro sono poi più che capaci di distruggere il pianeta.

Perché un Jaeger richiede due piloti per “driftare”

A causa dell’enorme “carico neurale” richiesto, i Jaeger necessitano di due piloti, collegati neuralmente attraverso il “drift” per azionare l’emisfero destro e l’emisfero sinistro del cervello. Inoltre, solo alcuni piloti erano “drift compatibili” tra loro, a causa delle diverse esperienze, personalità e temperamenti, il che significa che un abbinamento di successo tra i piloti è essenziale per pilotare un Jaeger, cosa incredibilmente rara. Questo è il motivo per cui Raleigh e suo fratello Yancy hanno pilotato insieme Gipsy Danger e Herc e Chuck Hansen hanno pilotato insieme Striker Eureka, ed è ciò che rende così speciale il legame tra Raleigh e Mako Mori.

Stacker Pentecost e Raleigh Becket sono anche gli unici due ranger ad aver mai pilotato un Jaeger da soli. Mettere l’intero carico neurale su una sola persona è uno sforzo enorme, quindi, oltre al fatto che i Jaeger Mark I avevano una scarsa protezione dalle radiazioni, il fatto che Pentecost abbia trascorso tre ore pilotando da solo nella battaglia di Tokyo lo ha messo a rischio di morte se avesse pilotato di nuovo un Jaeger. La capacità di Stacker e Raleigh di pilotare da soli potrebbe anche spiegare perché sono in grado di entrare in sintonia con più di una persona, anche se Stacker dice anche che “non porta nulla nella sintonia”, il che gli permette di collegarsi con Chuck Hansen per pilotare Strike Eureka nella battaglia finale sopra la breccia.

Pacific Rim kaiju
Uno dei kaiju di Pacific Rim. Foto di Warner Bros. Picture – © 2011 Warner Bros. Entertainment Inc. and Legendary Pictures Funding, LLC

Perché Raleigh e Gipsy Danger hanno dovuto distruggere la breccia al posto di Stacker

Il piano originale per la battaglia finale prevedeva che Stacker Pentecost e Chuck Hansen pilotassero Strike Eureka fino alla breccia e sganciassero una bomba nucleare in essa, mentre Gipsy Danger forniva supporto, ma tutto è andato storto e la vittoria finale si è dovuta configurare in modo diverso. Innanzitutto, mentre inizialmente solo due Kaiju di categoria IV erano passati attraverso la breccia, dopo l’arrivo dei Jaeger, un terzo Kaiju, di categoria V, attraversa la breccia, rendendo la battaglia il primo evento triplo in assoluto e la prima apparizione in assoluto di un Kaiju di categoria V.

In secondo luogo, Strike Eureka subisce danni durante la battaglia che bloccano il sistema di lancio del carico, il che significa che il Jaeger non può comunque lanciare la bomba. In terzo luogo, quando Strike Eureka ha la meglio sul Kaiju di categoria IV, quest’ultimo chiama i rinforzi, bloccando Strike Eureka per il braccio, quindi Stacker decide di far esplodere il carico in modo che Raleigh e Mako autodistruggano invece il reattore nucleare di Gipsy Danger. In quarto luogo, dopo che il dottor Gottlieb e il dottor Geiszler si sono allontanati con il Kaiju, scoprono che la breccia bloccherà tutto ciò che non rileva come Kaiju, il che significa che Pentecost e Hansen non possono semplicemente far sganciare la bomba da Strike Eureka nella breccia come previsto.

Alla fine di Pacific Rim, dopo che Gipsy Danger riesce quindi ad entrare nella breccia camuffandosi cone una carcassa di Kaiju, il sovraccarico del reattore dello Jaeger richiede un’attivazione manuale, il che significa che Raleigh non può espellersi fino a quando non attiva lui stesso il sovraccarico. Prima di farlo, riesce a espellere Mako, ma deve aspettare fino all’ultimo secondo per la propria espulsione, quando è già a un livello critico di ossigeno. Fortunatamente, riesce a espellersi in tempo per uscire dalla breccia prima che Gipsy Danger esploda e sigilli il portale. Riesce così a tornare in superficie e riunirsi a Mako. I due vengono poi raggiunti dai soccorsi, mentre il portale sembra essersi chiuso definitivamente.

LEGGI ANCHE: Pacific Rim – La rivolta: tutte le curiosità sul film

 
 

Pacific Rim: La Rivolta, recensione del film con John Boyega

Pacific Rim - La Rivolta

Pacific Rim: La Rivolta ha avuto una genesi travagliata. Guillermo del Toro, autore del primo film, voleva realizzare il sequel ma le tempistiche che lo hanno coinvolto in altri progetti (probabilmente proprio il pluripremiato La Forma dell’Acqua) gli hanno impedito di dedicarsi a questo secondo capitolo della lotta tra kaiju e jaeger e così è passato oltre, con lui anche Charlie Hunnam e così la Legendary si è travata a costruire un progetto dall’inizio, cercando di costruire una storia su ciò che gli era rimasto del primo film: Rinko Kikuchi, Charlie Day e Burn Gorman. Portando avanti anche il nome di Stacker Pentecost (Idris Elba), il film racconta di un nuovo eroe, Jake, molto poco incline all’eroismo a differenza del padre.

In Pacific Rim: La Rivolta il mondo vive la pace e la ricostruzione, dopo la battaglia che ha chiuso la Breccia, proprio grazie al sacrificio di Pentecost, e Jake, libero da oneri e onori, vive alla giornata, piccolo criminale tiepidamente ribelle. Vicende impreviste lo porteranno a rientrare nel programma di addestramento dei piloti jaegar e lui si rimetterà in discussione. Parallelamente, il mondo torna a essere in pericolo e ci sarà di nuovo bisogno di eroi pronti a sacrificarsi. Riuscirà Jake a tenere alto il nome Pentecost?

Pacific Rim: La Rivolta, il film

Come esordio al cinema, la promessa della tv Steven S. DeKnight poteva effettivamente scegliere un progetto più solido. Nonostante il primo film non fosse il miglior lavoro di Guillermo del Toro, brillava comunque di una forte impronta autoriale, scrittura precisa nella caratterizzazione dei personaggi, e tanto machismo eroico, di quello divertente e coinvolgente.

Pacific Rim - la rivolta UprisingTolto del Toro, il castello è crollato e John Boyega non ha né la presenza né l’appeal di Hunnam per portare sulle spalle la baracca. Se infatti l’attore di Sons of Anarchy era sostenuto dalla buona alchimia con Rinko Kikuchi e dall’autorevole presenza di Idris Elba, l’astro nascente della nuova trilogia di Star Wars non ha potuto contane su nessun sostegno: Scott Eastwood conferma di avere dalla sua soltanto un bell’aspetto, gli altri comprimari non sono certamente carismatici abbastanza per supportare un personaggio che soffre di una scrittura debole. Il risultato è presto detto: una nuova versione dei Transformers, un semplice scontro tra robottoni che paga il debito ai finanziatori orientali con un finale sul Monte Fuji, per salvare il destino della Terra.

Le dinamiche divertenti tra i due scienziati pazzi, Hermann e Newton, di grande spirito nel primo film, qui subiscono una drammatizzazione fondamentale per l’esile trama ma paradossalmente perdono tutto il loro valore narrativo, riducendosi a macchiette. Il desiderio, chiaramente, è quello di dedicarsi a una fascia di pubblico giovane e giovanissima, perdendo però l’interesse dei veri fan dei robottoni giganti (le generazioni cresciute con Goldrake, Gundam e Jeeg Robot). Pacific Rim – La Rivolta sembra la realizzazione frettolosa di un progetto senza un vero fondamento, completamente privo di anima, che fa rimpiangere i primi Transformers e che non rende affatto giustizia al divertimento offerto al pubblico dal primo capitolo.