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Venezia 72: oggi The Endless River di Oliver Hermanus

Venezia 72: oggi The Endless River di Oliver Hermanus

Oggi lunedì 7 settembre finisce il week and di Venezia 72 e inizia la settimana che porterà alla premiazione e oggi è il giorno di The Endless River di Oliver Hermanus, in concorso. Protagonisti Nicolas Duvauchelle, Crystal-Donna Roberts, Clayton Evertson, Darren Kelfkens, il film racconta di una giovane cameriera accoglie il marito che torna a casa nella cittadina sudafricana di Riviersonderend (Fiume Infinito) dopo quattro anni di detenzione. All’inizio sembra che i loro piani per una nuova vita insieme si stiano finalmente realizzando. Ma quando la famiglia di uno straniero che vive in una fattoria vicina viene brutalmente assassinata, la giovane e il vedovo in lutto cominciano a gravitare l’una verso l’altro. Fra i due, intrappolati in un circolo vizioso di violenze e spargimenti di sangue, si crea un legame improbabile nel tentativo di trascendere la rabbia reciproca, il dolore e la solitudine.

Venezia 72: oggi Rabin, the Last Day di Amos Gitai

E’ oggi il gran giorno di Amos Gitai, l’acclamato regista presenta a Venezia 72 in concorso  Rabin, the Last Day, suo ultimo lavoro in ordine di tempo. Nel film protagonisti Ischac Hiskiya, Pini Mitelman, Michael Warshaviak, Einat Weizman, Rotem Keinan, Yogev Yefet, Yael Abecassis

Sinossi
La sera di sabato 4 novembre 1995 il primo ministro Yitzhak Rabin viene ucciso al termine di un grande comizio politico organizzato nel centro di Tel Aviv. Il suo assassino, arrestato sulla scena del crimine, è un ebreo osservante di 25 anni. Le indagini su questo brutale omicidio rivelano l’esistenza di un mondo oscuro e terrificante che ha reso possibile questo atto tragico. Una sottocultura di odio alimentata da una retorica isterica, dalla paranoia e dagli intrighi politici. I rabbini estremisti che condannarono Rabin invocando un’oscura decisione talmudica. Gli eminenti politici di destra che parteciparono a una campagna di incitamento contro Rabin. I coloni israeliani militanti per cui la pace significava tradimento. E gli agenti di sicurezza che videro cosa stava per succedere e non riuscirono a evitarlo. Questo tributo al premio Nobel Yitzhak Rabin, in occasione del ventesimo anniversario della sua morte, getta luce su una crescente crisi dell’odio che affligge la società israeliana odierna. Amos Gitai coniuga magistralmente ricostruzioni fittizie e filmati d’archivio dell’attentato e dei momenti immediatamente successivi per creare un thriller politico che fa riflettere.

Venezia 72: oggi Charlie Kaufman con Anomalisa

Venezia 72: oggi Charlie Kaufman con Anomalisa

Dopo il week end dei divi, arriva adesso il festival delle grandi occasioni e dei grandi nomi. Dopo l’arte di Sokurov e Gitai, il Lido si apre a un altro genio della settima arte, Charlie Kaufman, che porta in concorso Anomalisa.

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Ecco la trama del film: Duke Johnson segue le vicende di un oratore motivazionale di successo, il quale viaggia per il Paese cambiando la vita di molte persone. Tuttavia, nel trasformare gli altri, egli perde qualcosa di se stesso. La sua vita diventa sempre più grigia e monotona e le persone iniziano a sembrare tutte identiche. All’improvviso la voce di una ragazza sconvolge la sua vita, facendolo finalmente sentire vivo.

Venezia 72: Non essere cattivo di Claudio Caligari

Venezia 72: Non essere cattivo di Claudio Caligari

Ancora l’Italia oggi a Venezia 72, è la volta di Claudio Caligari e di Non essere cattivo, film italiano fuori concorso. Protagonisti Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei.

Trama: Vittorio e Cesare hanno poco piu` di vent’anni e non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione. L’iniziazione all’esistenza per loro ha un costo altissimo e vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa: incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente. Si ritrovano qualche tempo dopo e Vittorio cerca di coinvolgere l’amico nel lavoro. Cesare, dopo qualche resistenza, accetta: sembra finalmente intenzionato a cambiare vita, frequenta Viviana (una ex di Vittorio) e sogna di costruire una famiglia insieme a lei. Ancora una volta pero` il richiamo della strada avra` la meglio sui suoi propositi. Nonostante le continue cadute dell’amico – e anche a dispetto delle discussioni che deve affrontare con linda su questo punto – Vittorio non abbandonera` mai veramente Cesare, in virtu` del legame fortissimo che li unisce e nella speranza di poter guardare a

Venezia 72: Mark Ruffalo e Stanley Tucci per risanare le ferite della Chiesa

Dopo una giornata all’insegna del cielo coperto e dei ghiacci dell’Everest, al Lido di Venezia è tornato il sole in tutto il suo scintillante (sigh!) splendore per accogliere Mark Ruffalo e il suo Spotlight, un film d’inchiesta che racconta come il The Boston Globe arrivò a vincere il Premio Pulitzer nel 2003. Semplice (facile dirlo adesso…), con un’indagine appassionata, dettagliata e approfondita su chiesa, preti pedofili e abusi.

Fatti rigorosamente veri, che suscitarono parecchio scandalo all’epoca e sicuramente ne susciteranno ancora, soprattutto una volta che BiM Distribuzione deciderà una data d’uscita per il nostro Paese. Il regista Thomas McCarthy è però decisamente fiducioso a riguardo, durante una conferenza stampa piuttosto calorosa ha detto infatti di non aspettarsi grandi reazioni da parte della Chiesa di Roma. “Il mio non vuole essere un attacco alla Chiesa come istituzione – ha spiegato – vorrei invece fosse  un invito a sanare ferite ancora aperte, che fanno male, e allontanano la gente dalla fede. Proprio per questo motivo vorrei che Papa Francesco riuscisse a vedere il film.” Del resto non è in discussione solo l’organizzazione ecclesiastica, anche la libertà di stampa, poiché Spotlight mostra allo stesso tempo le insormontabili difficoltà di un’indagine di quel genere, ostracizzata da più fronti e su più livelli.

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Ha continuato McCarty: “Dopo quella storica inchiesta il giornalismo è stato decimato, molti giornali sono stati addirittura costretti a chiudere i battenti. A Boston la Chiesa aveva e ha un ruolo centrale, e un nutritissimo numero di fedeli, moltissimi – per non dire tutti – hanno fatto finta di non vedere. Giornali, famiglie, comunità, tutti sono rimasti in assoluto silenzio dopo la pubblicazione degli articoli.” Michael Keaton, previsto solo in serata per il Red Carpet, ha purtroppo saltato l’incontro con la stampa, ma Mark Ruffalo e Stanley Tucci – protagonisti del film insieme a Rachel McAdams, lo stesso Keaton, Liev Schreiber – hanno ripreso la linea del regista: “Il Vaticano deve risanare i torti fatti, deve riconquistare la fiducia della gente che ha perso la fede, speriamo davvero che questo film possa aiutare – hanno detto – Papa Francesco è l’unico che può mettere fine alla piaga della pedofilia all’interno della chiesa”.

Arriveranno dunque nuove polemiche alla 72a Mostra del Cinema di Venezia? Dopo Faith di Ulrich Seidl e Bella Addormentata di Marco Bellocchio, passati in laguna negli scorsi anni, il Festival è abbastanza abituato a vedere proteste e manifestazioni a favore della Chiesa (con tanto di santini, manifesti e statue portate in processione, quanti deliziosi ricordi…), non sarebbe una novità. Vedremo alle 19:00, con la prima del film in Sala Grande.

Venezia 72: Marco Bellocchio presenta in concorso Sangue del mio Sangue

Dopo Luca Guadagnino con A Bigger Splash e Piero Messina con L’attesa, oggi è il giorno del terzo italiano in gara al Festiva di Venezia. Si tratta di Marco Bellocchio che presenta al Lido Sangue del mio Sangue.

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Il film racconta la storia di Federico, un giovane uomo d’armi, che viene sedotto, proprio come il suo gemello prete, da suor Benedetta che verrà condannata ad essere murata viva nelle antiche prigioni di Bobbio. Nello stesso luogo, secoli dopo, tornerà un altro Federico, sedicente ispettore ministeriale, che scoprirà che l’edificio è ancora abitato da un misterioso conte che vive solo di notte.

Venezia 72: L’Attesa, recensione del film di Piero Messina

Venezia 72: L’Attesa, recensione del film di Piero Messina

Una camera buia, silenziosa, stretta nella rigorosa simmetria dell’inquadratura, e una madre, devastata, sofferente come se qualcuno le avesse appena strappato il ventre, con forza. Tutto all’ombra di un Cristo in croce, nudo, inerme; un uomo, un figlio sacrificatosi per i peccati del mondo, che attende la Pasqua per ritrovare i vivi e consolarli.

Le immagini che segnano il debutto di Piero Messina nel cinema che conta sono istanti che non si dimenticano facilmente, che si insinuano nell’anima per abitarla a tempo indeterminato. Non perché aprono la strada a un soggetto incredibilmente originale, universale, anzi, si parla di elaborazione del lutto, di mancanze, di silenzi, temi abbastanza cari al grande schermo. Per capire bisogna affiancare i personaggi, entrare a passi lievi nella loro umanità, la loro essenza, e ritrovare nei loro occhi momenti di vita che noi stessi abbiamo vissuto o che potremmo vivere. Bisogna condividere con loro il dolore, l’assenza, l’attesa. Già, cos’è questa attesa che regala il titolo al film? Si attendono i momenti giusti, le telefonate, i ritorni, le partenze e gli arrivi, in un casale sperduto nelle campagne del ragusano, in Sicilia. Un non-luogo che per pochi giorni unisce due universi all’apparenza paralleli, quello di una madre che ha appena perso un figlio e quello di una ragazzina francese, timida e inesperta, che attende il ritorno dell’uomo che ama, e che non tornerà. A differenza del pubblico, che lo intuisce, lei ancora non lo sa, dunque è anche da spettatori che si è preda dell’attesa, del momento in cui ogni verità salterà al pettine. La sua presenza, nel frattempo, restituisce ad Anna – seppur idealmente – il figlio perduto; i vestiti del lutto vengono abbandonati in favore dei colori, i drappi neri sugli specchi vengono strappati via, il cibo riprende forma e sapore, prima della resurrezione, della celebrazione, della pace interiore.

L'AttesaGirato con un rigore stilistico assoluto, con un rispetto sacro nei confronti della geometria, dei corpi tagliati e dei simboli, L’Attesa incanta anche dal punto di vista visivo, del resto il segno lasciato dalle esperienze di This Must Be the Place e La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino è molto evidente nel regista siciliano. Chiudono il cerchio una Lou de Laâge di una bellezza disarmante, nelle sue spalle strette, le sue forme incantevoli e gli occhi di ghiaccio, e una Juliette Binoche gigantesca, da premio, china su un materassino gonfiabile a respirare l’anima di chi non c’è più. Ogni suo sguardo parla più delle sue parole, e fuoriesce dallo schermo sotto forma di pura emozione. Non è difficile ritrovare in lei lo spirito delle nostre stesse madri, che ci vorrebbero a casa sempre un giorno in più del possibile, che ci vorrebbero più vicini, più presenti, più complici. Capita invece di delegare tutto all’attesa, al domani, finché un giorno ci si risveglia e ci si accorge che il tempo è stato crudele, infame, e ogni possibilità di recuperare il terreno è sfumata. Recuperiamo tutto, adesso, finché ci è possibile.

Venezia 72: la DeLorean per la premiazione del Green Drop Award

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Venezia 72: la DeLorean per la premiazione del Green Drop Award

L’11 settembre a Venezia, alle 10.30 presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, si svolgerà la premiazione del Green Drop Award 2015, premio collaterale della 72a Mostra del Cinema che viene assegnato al film che meglio interpreta le tematiche di sostenibilità tra quelli in concorso.

Al centro della cerimonia, l’omaggio a “Ritorno al futuro” in occasione del trentennale del film. La giuria del Green Drop Award giungerà al Lido a bordo di una DeLorean, il modello di auto che nel secondo episodio della trilogia utilizza “scarti alimentari”: un simbolo di come il cinema abbia immaginato un’innovazione green che si sarebbe concretizzata trent’anni dopo con il biometano prodotto con i rifiuti organici.

Venerdì 11 settembre a Venezia, alle 10.30 presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, si conoscerà il vincitore del Green Drop Award 2015, premio collaterale della 72a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzato da Green Cross Italia e assegnato al film che meglio rappresenta le tematiche di sostenibilità tra quelli in gara.

A bordo della Delorean di Ritorno al Futuro
A scegliere la pellicola che “meglio abbia interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione del Pianeta e dei suoi ecosistemi per le generazioni future, agli stili di vita e alla cooperazione fra i popoli” sarà la giuria presieduta da Remo Girone, e composta da Francesca Inaudi, Sebastiano Somma, Paola Comin e Lucia Grenna, che in occasione della cerimonia giungerà a bordo di una DeLorean DMC-12, in omaggio ai 30 anni di “Back to the future – Ritorno al futuro”.
La DeLorean è infatti il modello di auto reso famoso dal film, simbolo di come la finzione cinematografica sia riuscita ad immaginare un’innovazione green che si sarebbe concretizzata trent’anni dopo.

Perché la DeLorian
L’inizio del secondo episodio della trilogia, vede “Doc” (Cristopher Lloyd) far rifornimento di scarti organici per viaggiare nel tempo dal 1985 fino al 21 ottobre 2015.
Quella che tre decenni fa era solo finzione cinematografica oggi è diventata realtà grazie al biometano, un combustibile rinnovabile ottenuto raffinando il biogas generato dalla cosiddetta “digestione anaerobica” (tecnica utilizzata nel riciclaggio della frazione organica dei rifiuti che consente di abbinare il recupero di materia a quello di energia).

La presenza della DeLorean alla premiazione del Green Drop Award 2015, è realizzata in collaborazione con il Consorzio Italiano Compostatori (CIC), associazione italiana per la produzione di compost e biogas che annovera diverse realtà pioniere della produzione di biometano per autotrazione prodotto da scarti organici. Grazie agli sviluppi in questo campo, un’auto a basso impatto ambientale alimentata dal recupero dei rifiuti non è più “roba da film”: le prime stime calcolate su un motore bicilindrico a biometano evidenziano un risparmio in termini di emissioni di CO2 del 45% rispetto a un motore tradizionale.

Venezia 72: l’incontro con Eddie Redmayne per The Danish Girl

A Venezia è finalmente arrivata la bufera, autentica, con pioggia battente, fulmini e temperature autunnali, dopo una mattinata passata sotto il sole cocente. Sembra che Dio, o chi per lui, lo abbia fatto quasi apposta, poiché oggi è il giorno di The Danish Girl, di Tom Hooper e dei suoi attori. Eddie Redmayne sale in cattedra dopo l’Oscar de La Teoria del Tutto e interpreta Einar Wegener, il primo uomo della storia a sottoporsi a un intervento chirurgico per il cambio del sesso. All’epoca più un esperimento che altro, rischioso e con percentuali di successo del tutto sconosciute, una decisione dall’importanza simbolica immensa, contro ogni preconcetto dell’epoca e non solo. Non a caso è un argomento ancora oggi attuale, purtroppo, vista l’esistenza ancora massiccia dell’omofobia. Accanto a un grande uomo c’è sempre però una grande donna, Alicia Vikander è infatti Gerda Wegener, che ha un ruolo chiave nel film, passionale e fondamentale.

“Ciò che più mi ha attratto della sceneggiatura è stato il grande amore che ha legato Einar e Gerda. Inoltre lei era assolutamente all’avanguardia per l’epoca, aveva la capacità di scrutare da dentro le persone, di vedere le cose con largo anticipo. Il film mostra anche questo, non solo la determinazione di Lili, anche la capacità di Gerda di amare profondamente un’altra persona, più di lei stessa. Mi piacerebbe avere qualcosa di lei.” Tom Hooper prende la palla al balzo, dicendole “ce l’hai, Alicia.” Il regista britannico appare piuttosto tranquillo e sorridente, “sono felicissimo di essere qui, è un onore essere invitati da un festival di questo calibro” ha detto. Del resto era un suo sogno portare un suo lavoro in laguna, sin da quando era un ragazzino e girava esperimenti in 16mm, “è bello soprattutto venire qui con un lavoro del genere.”

“La storia di Lili è una storia di coraggio che merita di essere raccontata, bisogna ascoltare l’infelicità quando ci parla da dentro. La scelta di Eddie inoltre è avvenuta in tempi non sospetti, aveva già interpretato ruoli femminili ed è stata una scelta naturale.” Per tempi non sospetti il regista intende l’ormai lontano 2008, quando la produzione ha contattato l’attore ben prima di tutto il successo e i premi venuti dopo. A dirla tutta, Eddie Redmayne sembra in questo film ancor più talentuoso che in La Teoria del Tutto, film che gli è valso l’Oscar. “Ho frequentato diverse transgender per preparare il ruolo, sono persone che vanno rispettate profondamente, hanno sempre risposto in modo gentile a qualsiasi domanda abbia fatto loro. Ritrovarsi a recitare la parte della loro icona storica è stata un’autentica fortuna.” Nella sua linearità, il film lancia un messaggio fondamentale e importante, “l’amore dev’essere il mezzo per l’accettazione” ha detto il suo regista, possiamo solo sperare che – per una volta – venga ascoltato.

Venezia 72: Johnny Depp e il suo lato malvagio al Lido

Oggi a Venezia c’è qualcosa di strano nell’aria, non solo appare più rarefatta, sin da questa mattina si possono scorgere orde di ragazzine accampate lungo il tappeto rosso della 72a Mostra del Cinema. L’undicesima piaga di Mosè? L’arrivo silenzioso dell’asteroide Melancholia? No, è solo il giorno di Black Mass, dunque di Dakota Johnson e – soprattutto – Johnny Depp. L’attore feticcio di Tim Burton è arrivato in Laguna con un strano ciuffo cadente, molto probabilmente più finto di una moneta da 5 euro, e una forma fisica discutibile.

È apparso infatti appesantito, con troppi chili in eccesso rispetto al ragazzone adorato dal genere femminile tutto negli ultimi 20 anni. Poco importa però se il sorriso campeggia sul suo volto, se l’umore è talmente ottimo da permettergli di scherzare sui suoi cani ‘illegali’ e la recente questione con l’Australia, “li ho uccisi e li ho mangiati, ordine di un ciccione australiano”. Importa poco della sua pessima forma anche se torna finalmente a recitare in film di un certo interesse, magnetici, appassionanti, come Black Mass.

black massSuo il complicato ruolo di Jimmy “Whitey” Bulger, gangster di Boston capace di controllare la città e l’FBI come Mangiafuoco con le marionette, impersonato con cura e talento (per saperne di più ecco la nostra recensione). Un personaggio estremamente violento, complicato, per il quale è necessario possedere una grande cattiveria, un po’ come ai tempi di John Dillinger in Nemico Pubblico. “Non ho avuto grossi problemi, ho trovato il mio lato malvagio molti anni fa, l’ho accettato e siamo grandi amici adesso” sorride. “Ho pensato a Bulger come a un normale essere umano, non come un cattivo assoluto, avevo paura di creare una caricatura altrimenti. Non è importante avere ruoli da buono o da cattivo, l’essenziale è renderli reali, poiché sono esistiti veramente. Dillinger era considerato quasi un moderno Robin Hood, persino divertente e sensibile a detta dei suoi parenti, Bulger invece è un essere umano più complesso. Ho cercato di ricreare tutte le sue facce canoniche osservando i pochi video di sorveglianza esistenti, di mostrare il suo lato paterno, l’uomo d’affari e l’omicida brutale che in realtà è. Ho provato a incontrarlo ma lo stesso Bulger ha rifiutato con discrezione.” Whitey Bulger è infatti ancora vivo, sconta i suoi due ergastoli in prigione dopo la cattura del 2011, dopo oltre dieci anni di latitanza. Passato l’incontro con i giornalisti, il prossimo passo è la proiezione pubblica in serata, con migliaia di ragazzine urlanti che attendono solo lui, Edward Mani di Forbice, il pirata Jack Sparrow, Willie Wonka, “non ho per niente paura di affrontare i fan, anzi, non amo neppure chiamarli fan, sono i nostri capi.” “Sono loro che vanno al cinema, loro che decidono di spendere dei soldi per vedermi recitare, li rispetto incredibilmente. Adoro i miei capi.” Speriamo che a breve, sotto i riflettori e in balia dei selfie senza controllo, non cambi idea.

Venezia 72: Johnny Depp e Aleksandr Sokurov attesi al Lido

Venezia 72: Johnny Depp e Aleksandr Sokurov attesi al Lido

È arrivato, alla Mostra di Venezia, il giorno atteso da tutti. Il divo Johnny Depp è pronto a presentare al Lido il suo ultimo film in cui, per grazia degli dei e del regista Scott Cooper, l’attore riprende a recitare per davvero. Dopo una sequela di flop al box office e di ruoli replica del Capitan Jack Sparrow, Deep si cimenta, in Black Mass (Fuori Concorso), in un ruolo che comprende trasformazione e interpretazione. Attendiamo fiduciosi notizie del film dal Lido.

Oggi però arriva anche il grande maestro Aleksandr Sokurov, che con Francofonia è in corsa per il Leone d’Oro. Una doppia attesa per coinvolgere le due anime di ogni grande Festival, quella cinefila e radicale e quella glamour.

Venezia 72: Jerzy Skolimowski e la memoria di Lou Reed

Venezia 72: Jerzy Skolimowski e la memoria di Lou Reed

Mentre il Festival di Venezia 72 volge quasi al termine, si aspettano ancora interessanti film dal concorso. Oggi ad esempio è il giorno del maestro Jerzy Skolimowski, che presenta nella selezione ufficiale 11 Minut (11 Minutes), un thriller che segue 11 minuti nella vita di diversi personaggi – giovani e vecchi, abbienti e poveri. Un marito geloso che perde la testa, l’attrice sexy che l’ha sposato, un viscido regista di Hollywood, un incauto corriere della droga, una giovane donna disorientata, un ex galeotto venditore di hot dog, uno studente travagliato con una missione misteriosa, un lavavetri di grattacieli che si prende una pausa di troppo, un ex disegnatore di identikit per la polizia, una frenetica squadra di paramedici e un gruppo di suore affamate. Una sezione trasversale di contemporanei abitanti delle metropoli le cui vite e amori si intrecciano. Vivono in un mondo insicuro dove da un momento all’altro potrebbe capitare qualsiasi cosa. Un’inattesa concatenazione di eventi può porre fine a molti destini in appena undici minuti.

Heart of a DogSempre per il concorso invece, la regista di Laurie Anderson riflette sui temi ineversali di vita, morte e il ricordo di chi non c’è più;lo spunto di riflessione è la dolorosa dipartita di suo marito, il rocker Lou Reed. Tutto in Heart of a Dog.

Venezia 72: Jake Gyllenhaal e il giorno più freddo del Festival

La 72a Mostra del Cinema di Venezia inizia ufficialmente oggi 2 settembre, e con molta probabilità possiamo già parlare del giorno più freddo dell’intero festival. Purtroppo per noi giornalisti che siamo qui sul posto non è nulla che abbia a che fare con le condizioni atmosferiche, che anzi continuano a metterci a dura prova. Temperature asfissianti durante il giorno, cappa stagnante di notte, insomma una calura continua. A rinfrescare il tutto ci pensa Baltasar Kormákur, che porta al Lido il film inaugurale, Everest. Come potete facilmente intuire dal titolo parliamo proprio di un’opera ambientata interamente sulla catena dell’Himalaya, un’avventura a tratti claustrofobica alla ricerca della vetta assoluta del monte Everest (per saperne di più ecco la nostra recensione). Nonostante il film sia stato pensato e girato in 3D, all’interno della Sala Darsena di Venezia ci è sembrato di assistere a una proiezione 4D, poiché l’aria condizionata regolata su “a palla” ha contribuito all’esperienza generale.

EverestA quanto pare è davvero impossibile ottenere una via di mezzo fra il sole cocente dell’esterno e il circolo polare artico degli interni; e si, interni, al plurale, poiché pressoché tutte le aree al chiuso del festival godono di aria condizionata impostata a -4 gradi, eccezion fatta per la sala delle conferenze stampa. Sala inaugurata, diciamo così, proprio da Kormákur e il suo cast stellare quasi al completo: a sfilare dietro i microfoni Jason Clarke, John Hawkes, Emily Watson, ma soprattutto Josh Brolin e un elegantissimo Jake Gyllenhaal, con capelli impomatati, barbona e cravatta. Everest non tratta certo argomenti originali all’estremo, anzi la sceneggiatura ha più di un problema, inoltre “sono stati scritti diversi libri sugli eventi raccontati nel film” ha ricordato il regista, il cuore del progetto non era infatti avere un nuovo punto di vista soggettivo, “mi piaceva l’idea di raccontare di un gruppo sfaccettato di persone, dalla guida esperta al semplice appassionato, dal leader al competitor”.

Partendo inoltre da una storia rigorosamente vera, “proprio per questo motivo volevo dare molto risalto all’umanità dei personaggi, persone che come tutti commettono errori, anche gravi” ha continuato Kormákur. La realtà della storia è stato un elemento che ha alzato notevolmente la difficoltà degli attori, “hai una grande responsabilità quando devi dare volto e voce a una persona che non c’è più” ha detto Jake Gyllenhaal, “la famiglia di Scott mi ha anche contattato poiché aveva paura della mia potenziale interpretazione.” Nonostante i fatti realmente accaduti, il cinema è anche finzione, è effetti visivi, computer grafica, ma il regista assicura che la maggior parte del materiale è stato girato su vere location, come ad esempio in Khatmandu in Nepal o addirittura in Val Senales sulle Dolomiti, perché “girando su set reali, si regala al pubblico un senso di realtà maggiore.”

“Lo spettatore doveva sentirsi lì, sulle montagne insieme ai protagonisti, capire a fondo lo sforzo, la fatica ma anche la bellezza della natura. Abbiamo girato in studio solo le scene più difficili e pericolose, ma non ci siamo tirati indietro neppure di fronte ai -60, talvolta. Spero che il pubblico apprezzerà il nostro lavoro.” Soltanto le sale (dei cinema, più che dei festival) potranno rispondere a questa domanda, nel frattempo torniamo tristemente ai trenta gradi della laguna, e al suo 60% di umidità. In fondo poteva andare peggio, poteva piovere.

Venezia 72: il toto Leone a poche ore dalla premiazione

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Venezia 72: il toto Leone a poche ore dalla premiazione

Alle 19.00 si terrà la cerimonia di premiazione nella Sala Grande al Lido di Venezia. La 72° edizione della Mostra cinematografica più longeva del mondo volge al termine e, come al solito, ci lasciamo andare a un po’ di futili e divertenti pronostici.

Il toto Leone è partito già da ieri sera e sembra mettere tutti d’accordo. La precedenza ce l’ha il maestro Aleksandr Sokurov che ha portato Francofonia in concorso, ma sembrano tallonarlo anche il giovane Cary Fukunaga con Beasts of No Nation,  l’argentino Trapero, ma anche Gitai e Egoyan.

Le attrici e gli attori che potrebbero portarsi a casa la Coppa Volpi quest’anno potrebbero essere da una parte Valeria Golino e Tilda Swinton, dall’altra Eddie Redmayne oppure Christopher Plummer.

Come al solito però i premi sono pochi e potremmo auspicare qualcosa all’Italia, magari al bellissimo esordio di Piero Messina o al turbolento Marco Bellocchio.

Basterà aspettare poche ore!

Venezia 72: il giorno di Luca Guadagnino e di Janis Joplin

Dopo il discreto successo riscosso da L’Attesa di Piero Messima, primo film italiano in concorso a Venezia 72, oggi è il giorno di un altro dei nostri registi di caratura internazionale. Parliamo di Luca Guadagnino che si presenta in concorso al Lido con A Bigger Splash, con un cast tutto internazionale che lo vede dirigere ancora una volta Tilda Swinton, dopo Io sono l’amore.

QUI IL NOSTRO SPECIALE DAL FESTIVAL DI VENEZIA 2015

Oggi è anche la giornata della musica al cinema, con il documentario Janis, dedicato alla celebre Joplin, cui prenderà parte anche l’italiana Gianna Nannini.

Tra le star attese sul red carpet, oggi ci sarà di nuovo Dakota Johnson e anche il magnifico Ralph Fiennes per il film di Guadagnino.

Venezia 72: il giorno di Fuori Concorso di Mark Ruffalo

Venezia 72: il giorno di Fuori Concorso di Mark Ruffalo

Nonostante presenti un film fuori concorso, oggi gli occhi sono tutti per lui, Mark Ruffalo, la star “formato famiglia” che incanta pubblico critica e stuoli di fan che lo seguono trasversalmente in tutte le sue avventure cinematografiche dal blockbuster al film indie. L’occasione è quella di Spotlight di Thomas McCarthy. Ma il Fuori Concorso del giorno 2 ci regala anche Winter on Fire di Evgeny Afìneevsky, mentre, questa sera, la Sala Grande ospita l’omaggio a Jonathan Demme e Italian Gangster dell’italiano Renato De Maria, per la sezione Orizzonti.

Il Concorso è tutto per Sue Brooks e il suo Looking for Grace, mentre la serata vedrà anche la proiezione di Beast of No Nation (leggi la recensione) che già ieri sera ha stregato e scioccato la stampa. Alla regia Cary Fukunaga, ovvero colui che ha fatto la fortuna di True Detective.

Venezia 72: il giorno di Atom Egoyan e Franco Maresco

Venezia 72: il giorno di Atom Egoyan e Franco Maresco

Mentre all’orizzonte si vede quasi la fine della 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, non è ancora terminata la sfilata di pellicole che, tra concorso e fuori concorso, sono destinate a essere presentate al Lido.

Il concorso di oggi riserva due film. Il primo, di Lorenzo Vigas, è Desde Allà (From Afar), il secondo è Remember, di Atom Egoyan.

Lucio - Teatro Biondo (Palermo)Attesa giustificata per il Fuori Concorso di Franco Maresco, che lo scorso anno ha conquistato il Lido con Belluscone. Il documentario presentato è un viaggio nei ricordi e nell’amore per l’arte, Gli Uomini di questa Città io non lo Conosco – Vita e Teatro di Franco Scaldati. Chiude il fuori concorso di giovedì 10 settembre La Calle de la Amargura, di Arturo Ristein.

Venezia 72: il festival rende omaggio a Fellini

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La 72° Mostra del Cinema di Venezia che si terrà quest’anno renderà omaggio a Federico Fellini con una speciale proiezione in prima mondiale del film Amarcord nella versione appena restaurata, nel mese di settembre, 40 anni dopo che il film sulla sua amata Rimini vinse il premio Oscar come miglior film in lingua straniera.

L’annuncio è stato fatto dalla Cineteca di Bologna, archivi cinematografici noti in tutto il mondo come primo ente per la conservazione dei film. La cineteca ha gestito il restauro, sponsorizzato dall’e-tailer di moda italiana Yook Group in collaborazione con la Warner Bros e la Cristaldi Film, che produsse il film nel 1973, il cui titolo significa “Mi ricordo” nel dialetto locale.

L’Ode di Fellini per la sua giovinezza e la rappresentazione satirica della piccola città italiana, durante il fascismo nel 1930, è considerato il suo film più personale. Co-scritto con il poeta e scrittore Tonino Guerra, e girato agli studi di Cinecittà, è segnato dalla nostalgica colonna sonora di Nino Rota.

Il presidente Gianluca Farinelli della Cineteca di Bologna ha osservato che Amarcord è l’ultima delle quattro pellicole di Fellini che vinse l’Oscar, e “in qualche modo segna l’inizio del periodo finale della sua carriera.”

“Credo anche che questo film parli molto dell’Italia ad un pubblico internazionale”, ha aggiunto Farinelli.

La 72° edizione della Mostra del Cinema di Venezia si terrà dal 2 al 12 Settembre.

Fonte

Venezia 72: il calendario delle proiezioni pubbliche

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Venezia 72: il calendario delle proiezioni pubbliche

Ecco il calendario completo delle proiezioni aperte al pubblico in occasione della 72° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si terrà al Lido dal 2 al 12 settembre.

Martedì 1 settembre 2015

 

20:30               SALA DARSENA

PREAPERTURA – INVITI IN COLLABORAZIONE CON I QUOTIDIANI LOCALI

VENEZIA CLASSICI – OMAGGIO A ORSON WELLES

PARTITURA ORIGINALE DI A.F. LAVAGNINO PER IL MERCANTE DI VENEZIA ESEGUITA DALL’ORCHESTRA CLASSICA DI ALESSANDRIA

IL MERCANTE DI VENEZIA (1969) di Orson Welles (27’)

OTHELLO (1951) di Orson Welles (Italia, Francia, USA, 97’, v.o. inglese versione doppiata in italiano) con Orson Welles, Micheál MacLiammóir, Robert Coote, Suzanne Cloutier, Hilton Edwards, Michael Laurence, Fay Compton, Doris Dowling

 

Mercoledì 2 settembre 2015

 

19:00               SALA GRANDE

CERIMONIA DI APERTURA – INVITI

 

A SEGUIRE

FUORI CONCORSO – FILM D’APERTURA

EVEREST (3D) di Baltasar Kormákur (Gran Bretagna, Usa, 122’, v.o. inglese s/t italiano) con Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson, Jake Gyllenhaal

 

20:00               PALABIENNALE

FUORI CONCORSO – FILM D’APERTURA

EVEREST (3D) di Baltasar Kormákur (Gran Bretagna, Usa, 122’, v.o. inglese s/t italiano) con Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson, Jake Gyllenhaal

 

A SEGUIRE

ORIZZONTI – FILM D’APERTURA

UN MONSTRUO DE MIL CABEZAS di Rodrigo Plá (Messico, 75’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Jana Raluy, Emilio Echevarría, Sebastián Aguirre, Hugo Albores

 

16:30               SALA DARSENA

ORIZZONTI – FILM D’APERTURA

UN MONSTRUO DE MIL CABEZAS di Rodrigo Plá (Messico, 75’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Jana Raluy, Emilio Echevarría, Sebastián Aguirre, Hugo Albores

 

11:30               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA – FILM DI PRE-APERTURA [EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO]

JIA ( THE FAMILY ) di Liu Shumin (Cina, Australia, 280’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Deng Shoufang, Liu Lijie, Liu Xiaomin, Jiang Jiangsheng, Chen Erya, Huang Liqin, Liao Zepeng, Liu Xujun

17:00               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI – FILM D’APERTURA

EL DESCONOCIDO di Dani de la Torre (Spagna, 96’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Luis Tosar, Javier Gutiérrez, Elvira Minguez

 

Giovedì 3 settembre 2015

 

14:45               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

WINTER ON FIRE di Evgeny Afineevsky (Ucraina, 102’, v.o. russo/ucraino s/t inglese/italiano) – documentario

 

17:00               SALA GRANDE

VENEZIA 72

LOOKING FOR GRACE di Sue Brooks (Australia, 97’, v.o. inglese s/t italiano) con Richard Roxburgh, Radha Mitchell, Odessa Young, Terry Norris, Harry Richardson

 

19:15               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

SPOTLIGHT di Thomas McCarthy (Usa, 127’, v.o. inglese s/t italiano) con Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Stanley Tucci, Liev Schreiber, Brian d’Arcy James

 

22:00               SALA GRANDE

VENEZIA 72

BEASTS OF NO NATION di Cary Fukunaga (Usa, 136’, v.o. inglese/twi s/t inglese/italiano) con Idris Elba, Abraham Attah

 

14:00               PALABIENNALE

ORIZZONTI CORTOMETRAGGI

TARÂNTULA di Aly Muritiba, Marja Calafange (Brasile, 20’, v.o. portoghese s/t inglese/italiano) con Malu Zanetti Domingues, Luma Domingues Zanetti, Giuly Biancato, Ana Clara Fischer

E.T.E.R.N.I.T. di Giovanni Aloi (Francia, 14’, v.o. italiano/arabo s/t inglese/italiano) con Ali Salhi, Serena Grandi

IT SEEMS TO HANG ON di Kevin Jerome Everson (Usa, 20’, v.o. inglese s/t italiano) con Lynnette Freeman, Ricky Goldman

DVORIŠTA (BACKYARDS) di Ivan Salatić (Montenegro, 20’, v.o. serbo-croato s/t inglese/italiano) con Marko Stibohar, Luka Petrone, Sara Kosovac

NEW EYES di Hiwot Admasu Getaneh (Francia, Gran Bretagna, Germania, 11’, v.o. amarico s/t inglese/italiano) con Selam Fikadu, Berite Eshetu, Surafel Tsegaye, Feven Teshome

55 PASTILLAS di Sebastián Muro (Argentina, 13’, v.o. spagnolo/inglese s/t inglese/italiano) con Fidel Cuello Vitale, Valentina Britos, Camilo Cuello Vitale, Guillermo Tkach

HOU (MONKEY) di Shen Jie (Cina, 5’, v.o. senza dialoghi) – animazione

 

16:30               PALABIENNALE

ORIZZONTI CORTOMETRAGGI

BELLADONNA di Dubravka Turić (Croazia, 18’, v.o. croato s/t inglese/italiano) con Aleksandra Naumov, Nada Đurevska, Lana Barić, Anita Matković

CHAMP DES POSSIBLES di Cristina Picchi (Canada, 13’, v.o. francese/inglese s/t inglese/italiano) – documentario

VIOLENCE EN RÉUNION di Karim Boukercha (Francia, 15’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Vincent Cassel

OH GALLOW LAY di Julian Wayser (Usa, 20’, v.o. inglese/arabo/francese s/t inglese/italiano) con John Robinson, Jason Ritter, Kelsey Sanders, Andoni Anastasse

JER GUN MUER RAO JER GUN (THE YOUNG MAN WHO CAME FROM THE CHEE RIVER) di Wichanon Somumjarn (Thailandia, 16’, v.o. Isan/thailandese s/t inglese/italiano) con Yingyong Wongtakee, Teerana Khareram

EN DEFENSA PROPIA di Mariana Arriaga (Messico, 14’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Mauricio Isaac, Emilio Echevarría

SEIDE di Elnura Osmonalieva (Kirghizistan, 14’, v.o. kirghiso s/t inglese/italiano) con Kaliman Kalybek Kyzy, Kanat Abdrahmanov, Razha Alieva

FUORI CONCORSO

ZERO di David Victori (Usa, Gran Bretagna, Spagna, Messico, 28’, v.o. inglese s/t italiano) con Ryan Eggold, Felix Avitia, David Atkinson

 

20:00               PALABIENNALE

VENEZIA 72

LOOKING FOR GRACE di Sue Brooks (Australia, 97’, v.o. inglese s/t italiano) con Richard Roxburgh, Radha Mitchell, Odessa Young, Terry Norris, Harry Richardson

 

A SEGUIRE

VENEZIA 72

BEASTS OF NO NATION di Cary Fukunaga (Usa, 136’, v.o. inglese/twi s/t inglese/italiano) con Idris Elba, Abraham Attah

 

15:00               SALA DARSENA

ORIZZONTI

ITALIAN GANGSTER di Renato De Maria (Italia, 87’, v.o. italiano s/t inglese) con Andrea Di Casa, Paolo Mazzatelli, Luca Micheletti, Aldo Ottobrino, Sergio Romano, Francesco Sferrazza Papa

 

17:15               SALA DARSENA

ORIZZONTI

BOI NEON (NEON BULL) di Gabriel Mascaro (Brasile, Uruguay, Paesi Bassi, 101’, v.o. portoghese s/t inglese/italiano) con Juliano Cazarré, Maeve Jinkings, Aline Santana, Carlos Pessoa, Vinicíus de Oliveira

 

11:30               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

EARLY WINTER di Michael Rowe (Australia, Canada, 96’, v.o. inglese/francese s/t inglese/italiano) con Paul Doucet, Suzanne Clément

 

14:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA – FILM D’APERTURA [EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO]

ORPHANS di Peter Mullan (Gran Bretagna, 95’, v.o. inglese s/t italiano) con Gary Lewis, Douglas Henshall, Rosemarie Stevenson, Stephen McCole, Frank Gallagher, Alex Norton

 

16:30               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

MIU MIU WOMEN’S TALES #9 DE DJESS di Alice Rohrwacher (Italia, 15’, v.o. lingua inventata) con Yanet Mojica, Alba Rohrwacher

MIU MIU WOMEN’S TALES #10 LES 3 BOUTONS di Agnès Varda (Francia, Italia, 11’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Jasmine Thire, Michel Jeannès, Jacky Patin

LOLO di Julie Delpy (Francia, 99’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Julie Delpy, Dany Boon, Vincent Lacoste, Karin Viard

 

17:00               SALA CASINÒ

BIENNALE COLLEGE – CINEMA

BABY BUMP di Kuba Czekaj (Polonia, 85’, v.o. polacco/inglese s/t inglese/italiano) con Kacper Olszewski, Agnieszka Podsiadlik

 

15:15               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

VOGLIAMO I COLONNELLI (1973) di Mario Monicelli (Italia, 96’, Colore, v.o. italiano s/t inglese) con Ugo Tognazzi, François Périer, Duilio Del Prete

 

17:30               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

ALEKSANDR NEVSKIJ (ALEXANDER NEVSKY) (1938) di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn (URSS, 108’, B/N, v.o. russo s/t inglese/italiano) con Nikolay Čerkasov, Nikolay Okhlopkov, Andrej Abrikosov

 

21:00               IL CINEMA NEL GIARDINO

L’INCONTRO:

Giuliano Montaldo, Piera Detassis, Giorgio Gosetti, Enrico Magrelli

Conduce: Mauro Gervasini

 

IL FILM:

CARLO LIZZANI, IL MIO CINEMA di Roberto Torelli, Cristina Torelli, Paolo Luciani (Italia, 65’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

Venerdì 4 settembre 2015

 

13:30               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

            IN JACKSON HEIGHTS di Frederick Wiseman (USA, 190’, v.o. inglese s/t italiano) – documentario

 

17:15               SALA GRANDE

VENEZIA 72

FRANCOFONIA di Aleksandr Sokurov (Francia, Germania, Paesi Bassi, 87’, v.o. russo/francese/tedesco s/t inglese/italiano) con Louis-Do de Lencquesaing, Benjamin Utzerath

 

19:15               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

BLACK MASS di Scott Cooper (Usa, 122’, v.o. inglese s/t italiano) con Johnny Depp, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch, Rory Cochrane, Jesse Plemons, Dakota Johnson, Peter Sarsgaard, Kevin Bacon

 

22:00               SALA GRANDE

VENEZIA 72

MARGUERITE di Xavier Giannoli (Francia, Repubblica Ceca, Belgio, 127’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Catherine Frot, André Marcon, Michel Fau, Christa Théret, Denis Mpunga, Sylvain Dieuaide

 

13:30               PALABIENNALE

ORIZZONTI

ITALIAN GANGSTER di Renato De Maria (Italia, 87’, v.o. italiano s/t inglese) con Andrea Di Casa, Paolo Mazzatelli, Luca Micheletti, Aldo Ottobrino, Sergio Romano, Francesco Sferrazza Papa

 

15:30               PALABIENNALE

ORIZZONTI

BOI NEON (NEON BULL) di Gabriel Mascaro (Brasile, Uruguay, Paesi Bassi, 101’, v.o. portoghese s/t inglese/italiano) con Juliano Cazarré, Maeve Jinkings, Aline Santana, Carlos Pessoa, Vinicíus de Oliveira

 

17:45               PALABIENNALE

FUORI CONCORSO

SPOTLIGHT di Thomas McCarthy (USA, 127’, v.o. inglese s/t italiano) con Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Stanley Tucci, Liev Schreiber, Brian d’Arcy James

 

20:15               PALABIENNALE

VENEZIA 72

FRANCOFONIA di Aleksandr Sokurov (Francia, Germania, Paesi Bassi, 87’, v.o. russo/francese/tedesco s/t inglese/italiano) con Louis-Do de Lencquesaing, Benjamin Utzerath

 

A SEGUIRE

VENEZIA 72

MARGUERITE di Xavier Giannoli (Francia, Repubblica Ceca, Belgio, 127’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Catherine Frot, André Marcon, Michel Fau, Christa Théret, Denis Mpunga, Sylvain Dieuaide

 

14:30               SALA DARSENA

ORIZZONTI

THARLO di Pema Tseden (Cina, 120’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Shide Nyima, Yangshik Tso

 

17:00               SALA DARSENA

ORIZZONTI

MOUNTAIN di Yaelle Kayam (Israele, Danimarca, 83’, v.o. ebraico s/t inglese/italiano) con Shani Klein, Avshalom Pollak, Haitham Ibrahem Omari

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA – FILM D’APERTURA [EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO]

ORPHANS di Peter Mullan (Gran Bretagna, 95’, v.o. inglese s/t italiano) con Gary Lewis, Douglas Henshall, Rosemarie Stevenson, Stephen McCole, Frank Gallagher, Alex Norton

 

14:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

BANAT ( IL VIAGGIO ) di Adriano Valerio (Italia, Romania, Bulgaria, Macedonia, 84’, v.o. italiano/inglese s/t inglese/italiano) con Edoardo Gabriellini, Elena Radonicich, Piera Degli Esposti, Stefan Velniciuc, Ovanes Torosyan

 

17:00               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

ARIANNA di Carlo Lavagna (Italia, 84’, v.o. italiano s/t inglese) con Ondina Quadri, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti

 

15:00               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

FOR THE LOVE OF A MAN di Rinku Kalsy (India, 80’, v.o. tamil/inglese s/t inglese/italiano) – documentario

 

18:00               SALA CASINÒ

BIENNALE COLLEGE – CINEMA

THE FITS di Anna Rose Holmer (USA, 71’, v.o. inglese s/t italiano) con Royalty Hightower, Alexis Neblett, Makyla Burnam, Inayah Rodgers, Lauren Gibson, Da’Sean Minor

 

22:00               SALA PERLA 2

GIORNATE DEGLI AUTORI – EVENTO SPECIALE

HARRY’S BAR di Carlotta Cerquetti (Italia, 55’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

A SEGUIRE

GIORNATE DEGLI AUTORI – PROGETTI SPECIALI

BANGLAND di Lorenzo Berghella (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

09:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

VOGLIAMO I COLONNELLI di Mario Monicelli (Italia, 96’, v.o. italiano s/t inglese) con Ugo Tognazzi, François Périer, Duilio Del Prete

 

11:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

ALEKSANDR NEVSKIJ (ALEXANDER NEVSKY) (1938) di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn (URSS, 108’, B/N, v.o. russo s/t inglese/italiano) con Nikolay Čerkasov, Nikolay Okhlopkov, Andrej Abrikosov

 

14:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

THE TRIAL OF VIVIENNE WARE (1932) di William K. Howard (Usa, 55’, B/N, v.o. inglese s/t italiano) con Joan Bennett, Donald Cook

 

A SEGUIRE

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

THE POWER AND THE GLORY (POTENZA E GLORIA) (1933) di William K. Howard (Usa, 80’, B/N, v.o. inglese s/t italiano) con Spencer Tracy, Colleen Moore, Ralph Morgan

 

17:30               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

FENGGUI LAI DE REN (THE BOYS FROM FENG-KUEI) (1983) di Hou Hsiao-hsien (Taipei cinese, 99’, Colore, v.o. mandarino/taiwanese s/t inglese/italiano) con Doze Niu

 

21:00              IL CINEMA NEL GIARDINO

L’INCONTRO:

PIF (Pierfrancesco Diliberto)

Conduce: Angela Prudenzi

 

IL FILM:

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

VOGLIAMO I COLONNELLI di Mario Monicelli (Italia, 96’, v.o. italiano s/t inglese) con Ugo Tognazzi, François Périer, Duilio Del Prete

 

 

Sabato 5 settembre 2015

 

15:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

SOBYTIE (THE EVENT) di Sergei Loznitsa (Paesi Bassi, Belgio, 74’, v.o. russo/inglese s/t inglese, italiano) – documentario

 

17:00               SALA GRANDE

VENEZIA 72

L’ATTESA di Piero Messina (Italia, Francia, 100’, v.o. italiano/francese s/t inglese/italiano) con Juliette Binoche, Lou de Laâge, Giorgio Colangeli, Domenico Diele, Antonio Folletto, Giovanni Anzaldo

 

19:30               SALA GRANDE

VENEZIA 72

THE DANISH GIRL di Tom Hooper (Gran Bretagna, Usa, 120’, v.o. inglese s/t italiano) con Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Amber Heard, Sebastian Koch, Ben Whishaw, Matthias Schoenaerts  

 

22:15               SALA GRANDE

VENEZIA 72

EQUALS di Drake Doremus (Usa, 101’, v.o. inglese s/t italiano) con Kristen Stewart, Nicholas Hoult, Guy Pearce, Jacki Weaver

 

13:00               PALABIENNALE

ORIZZONTI

THARLO di Pema Tseden (Cina, 120’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Shide Nyima, Yangshik Tso

 

15:30               PALABIENNALE

ORIZZONTI

MOUNTAIN di Yaelle Kayam (Israele, Danimarca, 83’, v.o. ebraico s/t inglese/italiano) con Shani Klein, Avshalom Pollak, Haitham Ibrahem Omari

 

17:30               PALABIENNALE

FUORI CONCORSO

BLACK MASS di Scott Cooper (Usa, 122’, v.o. inglese s/t italiano) con Johnny Depp, Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch, Rory Cochrane, Jesse Plemons, Dakota Johnson, Peter Sarsgaard, Kevin Bacon

 

20:15               PALABIENNALE

VENEZIA 72

THE DANISH GIRL di Tom Hooper (Gran Bretagna, Usa, 120’, v.o. inglese s/t italiano) con Eddie Redmayne, Alicia Vikander, Amber Heard, Sebastian Koch, Ben Whishaw, Matthias Schoenaerts  

 

A SEGUIRE

VENEZIA 72

EQUALS di Drake Doremus (Usa, 101’, v.o. inglese s/t italiano) con Kristen Stewart, Nicholas Hoult, Guy Pearce, Jacki Weaver

 

14:30               SALA DARSENA

ORIZZONTI

THE CHILDHOOD OF A LEADER di Brady Corbet (Gran Bretagna, Ungheria, Belgio, Francia, 113’, v.o. inglese/francese s/t inglese/italiano) con Liam Cunningham, Bérénice Bejo, Stacy Martin, Yolande Moreau, Tom Sweet, Robert Pattinson

 

17:15               SALA DARSENA

ORIZZONTI

KRIGEN (A WAR) di Tobias Lindholm (Danimarca, 115’, v.o. danese/inglese/pashtu s/t inglese/italiano) con Pilou Asbæk, Tuva Novotny

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

BANAT ( IL VIAGGIO ) di Adriano Valerio (Italia, Romania, Bulgaria, Macedonia, 84’, v.o. italiano/inglese s/t inglese/italiano) con Edoardo Gabriellini, Elena Radonicich, Piera Degli Esposti, Stefan Velniciuc, Ovanes Torosyan

 

14:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

KALO POTHI ( THE BLACK HEN ) di Min Bahadur Bham (Nepal, Germania, Svizzera, Francia, 90’, v.o. nepalese s/t inglese/italiano) con Khadka Raj Nepali, Sukra Raj Rokaya, Jit Bahadur Malla, Hansha Khadka, Benisha Hamal

 

17:00               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

À PEINE J’OUVRE LES YEUX di Leyla Bouzid (Francia, Tunisia, Belgio, Emirati Arabi Uniti, 90’, v.o. arabo s/t inglese/italiano ) con Baya Medhaffer, Ghalia Benali, Montassar Ayari, Aymen Omrani, Lassaad Jamoussi, Deena Abdelwahed, Youssef Soltana, Marwen Soltana

 

14:30               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

A FLICKERING TRUTH di Pietra Brettkelly (Nuova Zelanda/Afghanistan, 94’, v.o. dari s/t inglese/italiano) – documentario

 

17:30               SALA CASINÒ

BIENNALE COLLEGE – CINEMA

BLANKA di Kohki Hasei (Giappone, Italia, 75’, v.o. filippino s/t inglese/italiano) con Cydel Gabutero, Peter Millari, Jomar Bisuyo, Raymond Camacho, Ruby Ruiz

 

22:15               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

FOR THE LOVE OF A MAN di Rinku Kalsy (India, 80’, v.o. tamil/inglese s/t inglese/italiano) – documentario

 

22:30               SALA PERLA 2

GIORNATE DEGLI AUTORI – EVENTO SPECIALE [IN ACCORDO CON IL TRIBECA FILM FESTIVAL]

MA di Celia Rowlson Hall (USA, 85’, v.o. senza dialoghi) – documentario

 

08:45               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

THE TRIAL OF VIVIENNE WARE (1932) di William K. Howard (Usa, 55’, B/N, v.o. inglese s/t italiano) con Joan Bennett, Donald Cook

 

A SEGUIRE

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

THE POWER AND THE GLORY (POTENZA E GLORIA) (1933) di William K. Howard (Usa, 80’, B/N, v.o. inglese s/t italiano) con Spencer Tracy, Colleen Moore, Ralph Morgan

 

11:30               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

FENGGUI LAI DE REN (THE BOYS FROM FENG-KUEI) (1983) di Hou Hsiao-hsien (Taipei cinese, 99’, Colore, v.o. mandarino/taiwanese s/t inglese/italiano) con Doze Niu

 

13:45               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

LÉON MORIN, PRÊTRE (LEON MORIN, PRETE) (1961) di Jean-Pierre Melville (Francia, 128’, B/N, v.o. francese/inglese s/t inglese/italiano) con Jean-Paul Belmondo, Emmanuelle Riva, Irène Tunc, Howard Vernon, Volker Schlöndorff, Nicole Mirel, Monique Bertho, Patricia Gozzi, Gérard Buhr

 

16:45               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

AMARCORD (1973) di Federico Fellini (Italia, 123’, Colore, v.o. italiano s/t inglese) con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Nandino Orfei, Magali Noël, Ciccio Ingrassia, Josiane Tanzilli, Maria Antonella Beluzzi, Alvaro Vitali

 

21:00               IL CINEMA NEL GIARDINO

L’INCONTRO:

Giuseppe Tornatore

Conduce: Emiliano Morreale

 

IL FILM:

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

AMARCORD (1973) di Federico Fellini (Italia, 123’, Colore, v.o. italiano s/t inglese) con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Nandino Orfei, Magali Noël, Ciccio Ingrassia, Josiane Tanzilli, Maria Antonella Beluzzi, Alvaro Vitali

 

 

Domenica 6 settembre 2015

 

14:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

JANIS di Amy Berg (Usa, 104’, v.o. inglese s/t italiano) – documentario

 

16:45               SALA GRANDE

VENEZIA 72

L’HERMINE di Christian Vincent (Francia, 98’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Fabrice Luchini, Sidse Babett Knudsen

 

19:15               SALA GRANDE

VENEZIA 72

A BIGGER SPLASH di Luca Guadagnino (Italia, Francia, 120’, v.o. inglese/italiano s/t italiano/inglese) con Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Matthias Schoenaerts, Dakota Johnson, Corrado Guzzanti

 

22:00               SALA GRANDE

VENEZIA 72

EL CLAN di Pablo Trapero (Argentina, Spagna, 108’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Guillermo Francella, Peter Lanzani

 

13:15               PALABIENNALE

ORIZZONTI

THE CHILDHOOD OF A LEADER di Brady Corbet (Gran Bretagna, Ungheria, Belgio, Francia, 113’, v.o. inglese/francese s/t inglese/italiano) con Liam Cunningham, Bérénice Bejo, Stacy Martin, Yolande Moreau, Tom Sweet, Robert Pattinson

 

15:30               PALABIENNALE

ORIZZONTI

KRIGEN (A WAR) di Tobias Lindholm (Danimarca, 115’, v.o. danese/inglese/pashtu s/t inglese/italiano) con Pilou Asbæk, Tuva Novotny

 

18:00               PALABIENNALE

VENEZIA 72

L’ATTESA di Piero Messina (Italia, Francia, 100’, v.o. italiano/francese s/t inglese/italiano) con Juliette Binoche, Lou de Laâge, Giorgio Colangeli, Domenico Diele, Antonio Folletto, Giovanni Anzaldo

 

20:15               PALABIENNALE

VENEZIA 72

A BIGGER SPLASH di Luca Guadagnino (Italia, Francia, 120’, v.o. inglese/italiano s/t italiano/inglese) con Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Matthias Schoenaerts, Dakota Johnson, Corrado Guzzanti

 

A SEGUIRE

VENEZIA 72

EL CLAN di Pablo Trapero (Argentina, Spagna, 108’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Guillermo Francella, Peter Lanzani

 

15:00               SALA DARSENA

ORIZZONTI

PECORE IN ERBA di Alberto Caviglia (Italia, 86’, v.o. italiano/tedesco/inglese/cinese s/t inglese/italiano) con Davide Giordano, Anna Ferruzzo, Bianca Nappi, Mimosa Campironi, Lorenza Indovina, Omero Antonutti

 

17:15               SALA DARSENA

ORIZZONTI

MAN DOWN di Dito Montiel (Usa, 92’, v.o. inglese s/t italiano) con Shia LaBeouf, Kate Mara, Jai Courtney, Gary Oldman

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

KALO POTHI ( THE BLACK HEN ) di Min Bahadur Bham (Nepal, Germania, Svizzera, Francia, 90’, v.o. nepalese s/t inglese/italiano) con Khadka Raj Nepali, Sukra Raj Rokaya, Jit Bahadur Malla, Hansha Khadka, Benisha Hamal

 

14:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

MONTANHA di João Salaviza (Portogallo, Francia, 91’, v.o. portoghese s/t inglese/italiano) con David Mourato, Rodrigo Perdigão, Cheyenne Domingues, Maria João Pinho

 

17:00               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

UNDERGROUND FRAGRANCE di Song Pengfei (Francia, Cina, 75’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Ying Ze, Luo Wenjie, Zhao Fuyu, Li Xiaohui, Lin Xiaochu

 

15:00               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

JACQUES TOURNEUR LE MÉDIUM (FILMER L’INVISIBLE) di Alain Mazars (Francia, 60’, v.o. francese s/t inglese/italiano) – documentario

 

17:00               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

DIETRO GLI OCCHIALI BIANCHI di Valerio Ruiz (Italia, 104’, v.o. italiano/inglese s/t inglese/italiano) – documentario

 

22:15               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

A FLICKERING TRUTH di Pietra Brettkelly (Nuova Zelanda/Afghanistan, 94’, v.o. dari s/t inglese/italiano) – documentario

 

22:00               SALA PERLA 2

GIORNATE DEGLI AUTORI – EVENTO SPECIALE

ARGENTINA di Carlos Saura (Argentina, Spagna, Francia, 87’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) – documentario

 

08:45               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

LÉON MORIN, PRÊTRE (LEON MORIN, PRETE) (1961) di Jean-Pierre Melville (Francia, 128’, B/N, v.o. francese/inglese s/t inglese/italiano) con Jean-Paul Belmondo, Emmanuelle Riva, Irène Tunc, Howard Vernon, Volker Schlöndorff, Nicole Mirel, Monique Bertho, Patricia Gozzi, Gérard Buhr

 

11:15               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

AMARCORD (1973) di Federico Fellini (Italia, 123’, Colore, v.o. italiano s/t inglese) con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Nandino Orfei, Magali Noël, Ciccio Ingrassia, Josiane Tanzilli, Maria Antonella Beluzzi, Alvaro Vitali

 

14:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

AKAHIGE (BARBAROSSA) (1965) di Akira Kurosawa (Giappone, 185’, B/N, v.o. giapponese s/t inglese/italiano) con Toshiro Mifune, Yuzo Kayama, Reiko Dan, Tsutomu Yamazaki, Yoko Naito, Kyoko Kagawa

 

17:45               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

APENAS UN DELINCUENTE (APPENA UN DELINQUENTE) (1949) di Hugo Fregonese (Argentina, 90’, B/N, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Jorge Salcedo, Sebastián Chiola, Tito Alonso, Linda Lorena, Tito Grassi

 

21:00               IL CINEMA NEL GIARDINO

L’INCONTRO:

Gianni Amelio, Caterina D’Amico, Stefano Rulli

Conduce: Oscar Iarussi

 

IL FILM:

AL CENTRO DEL CINEMA di AA.VV. (Italia, 57’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

 

Lunedì 7 settembre 2015

 

14:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

THE AUDITION di Martin Scorsese (Usa, 16’, v.o. inglese s/t italiano) con Robert De Niro, Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Martin Scorsese

 

A SEGUIRE

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

HEAVEN CAN WAIT (IL CIELO PUÒ ATTENDERE) (1943) di Ernst Lubitsch (Usa, 113’, Colore, v.o. inglese s/t italiano) con Gene Tierney, Don Ameche, Charles Coburn

 

16:45               SALA GRANDE

VENEZIA 72

THE ENDLESS RIVER di Oliver Hermanus (Sud Africa, Francia, 108’, v.o. inglese/francese s/t italiano/inglese) con Nicolas Duvauchelle, Crystal-Donna Roberts, Clayton Evertson, Darren Kelfkens, Denise Newman

 

19:15               SALA GRANDE

VENEZIA 72

RABIN, THE LAST DAY di Amos Gitai (Israele, Francia, 153’, v.o. ebraico s/t inglese/italiano) con Ischac Hiskiya, Pini Mitelman, Michael Warshaviak, Einat Weizman, Rotem Keinan, Yogev Yefet, Yael Abecassis

 

22:15               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari (Italia, 100’, v.o. italiano s/t inglese) con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei

 

13:30               PALABIENNALE

ORIZZONTI

PECORE IN ERBA di Alberto Caviglia (Italia, 86’, v.o. italiano/tedesco/inglese/cinese s/t inglese/italiano) con Davide Giordano, Anna Ferruzzo, Bianca Nappi, Mimosa Campironi, Lorenza Indovina, Omero Antonutti

 

15:30               PALABIENNALE

ORIZZONTI

MAN DOWN di Dito Montiel (Usa, 92’, v.o. inglese s/t italiano) con Shia LaBeouf, Kate Mara, Jai Courtney, Gary Oldman

 

17:45               PALABIENNALE

VENEZIA 72

L’HERMINE di Christian Vincent (Francia, 98’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Fabrice Luchini, Sidse Babett Knudsen

 

20:00               PALABIENNALE

VENEZIA 72

RABIN, THE LAST DAY di Amos Gitai (Israele, Francia, 153’, v.o. ebraico s/t inglese/italiano) con Ischac Hiskiya, Pini Mitelman, Michael Warshaviak, Einat Weizman, Rotem Keinan, Yogev Yefet, Yael Abecassis

 

                            A SEGUIRE

VENEZIA 72

THE ENDLESS RIVER di Oliver Hermanus (Sud Africa, Francia, 108’, v.o. inglese/francese s/t italiano/inglese) con Nicolas Duvauchelle, Crystal-Donna Roberts, Clayton Evertson, Darren Kelfkens, Denise Newman

 

14:30               SALA DARSENA

ORIZZONTI

MADAME COURAGE di Merzak Allouache (Algeria, Francia, Emirati Arabi Uniti, Qatar, 90’, v.o. arabo s/t inglese/italiano) con Adlane Djemil, Lamia Bezouaoui, Leïla Tilmatine, Abdellatif Benahmed, Mohamed Takerret

 

17:00               SALA DARSENA

ORIZZONTI

WEDNESDAY, MAY 9 di Vahid Jalilvand (Iran, 102’, v.o. persiano s/t inglese/italiano) con Niki Karimi, Amir Aghaee, Shahrokh Forootanian, Vahid Jalilvand

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

MONTANHA di João Salaviza (Portogallo, Francia, 91’, v.o. portoghese s/t inglese/italiano) con David Mourato, Rodrigo Perdigão, Cheyenne Domingues, Maria João Pinho

 

11:30               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

LA MEMORIA DEL AGUA di Matías Bize (Cile, 88’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Elena Anaya, Benjamín Vicuña

 

14:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

ANA YURDU ( MOTHERLAND ) di Senem Tüzen (Turchia, Grecia, 98’, v.o. turco s/t inglese/italiano) con Esra Bezen Bilgin, Nihal Koldaş, Semih AydIn, Fatma Kisa

 

17:00               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

VIVA LA SPOSA di Ascanio Celestini (Italia, Francia, Belgio, 87’, v.o. italiano s/t inglese) con Ascanio Celestini, Alba Rohrwacher, Salvatore Striano, Francesco De Miranda

 

17:15               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

MIFUNE: THE LAST SAMURAI di Steven Okazaki (Giappone, 70’, v.o. giapponese/inglese s/t inglese/italiano) – documentario

 

22:30               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

JACQUES TOURNEUR LE MÉDIUM (FILMER L’INVISIBLE) di Alain Mazars (Francia, 60’, v.o. francese s/t inglese/italiano) – documentario

 

22:00               SALA PERLA 2

GIORNATE DEGLI AUTORI – EVENTO SPECIALE

INNOCENCE OF MEMORIES – ORHAN PAMUK’S MUSEUM AND ISTANBUL di Grant Gee (Gran Bretagna, Irlanda, Italia, 97’, v.o. inglese/turco s/t inglese/italiano) – documentario

 

08:45               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

AKAHIGE (BARBAROSSA) (1965) di Akira Kurosawa (Giappone, 185’, B/N, v.o. giapponese s/t inglese/italiano) con Toshiro Mifune, Yuzo Kayama, Reiko Dan, Tsutomu Yamazaki, Yoko Naito, Kyoko Kagawa

 

12:15               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

APENAS UN DELINCUENTE (APPENA UN DELINQUENTE) (1949) di Hugo Fregonese (Argentina, 90’, B/N, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Jorge Salcedo, Sebastián Chiola, Tito Alonso, Linda Lorena, Tito Grassi

 

14:30               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

UMUT (SPERANZA) (1970) di Yılmaz Güney (Turchia, 97’, B/N, v.o. turco s/t inglese/italiano) con Yılmaz Güney, Gülsen Alnıaçık, Tuncel Kurtiz

 

17:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

LA LUPA (1953) di Alberto Lattuada (Italia, 93’, B/N, v.o. italiano s/t inglese) con Kerima, May Britt, Ettore Manni, Giovanna Ralli, Mario Passante

 

21:00               IL CINEMA NEL GIARDINO

L’INCONTRO:

                        Arturo Brachetti

Conduce: Nicola Lagioia

 

IL FILM:

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

I MOSTRI (1963) di Dino Risi (Italia, 115’, B/N, v.o. italiano s/t inglese) con Vittorio Gassmann, Ugo Tognazzi, Lando Buzzanca

 

 

Martedì 8 settembre 2015

 

14:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO – LEONE D’ORO ALLA CARRIERA

LA VIE ET RIEN D’AUTRE (LA VITA E NIENTE ALTRO) (1989) di Bertrand Tavernier (Francia, 135’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Philippe Noiret, Sabine Azéma

 

A SEGUIRE

CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL LEONE D’ORO ALLA CARRIERA A BERTRAND TAVERNIER

 

17:30               SALA GRANDE

VENEZIA 72

ANOMALISA di Charlie Kaufman, Duke Johnson (Usa, 90’, v.o. inglese s/t italiano) (animazione) Jennifer Jason Leigh, David Thewlis, Tom Noonan

 

19:30               SALA GRANDE

VENEZIA 72

SANGUE DEL MIO SANGUE di Marco Bellocchio (Italia, Francia, Svizzera, 106’, v.o. italiano s/t inglese) con Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Lydiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi, Filippo Timi

 

22:00               SALA GRANDE

VENEZIA 72

ABLUKA (FRENZY) di Emin Alper (Turchia, Francia, Qatar, 114’, v.o. turco s/t inglese/italiano) con Mehmet Özgür, Berkay Ateş

 

13:45               PALABIENNALE

ORIZZONTI

MADAME COURAGE di Merzak Allouache (Algeria, Francia, Emirati Arabi Uniti, Qatar, 90’, v.o. arabo s/t inglese/italiano) con Adlane Djemil, Lamia Bezouaoui, Leïla Tilmatine, Abdellatif Benahmed, Mohamed Takerret

 

15:45               PALABIENNALE

ORIZZONTI

WEDNESDAY, MAY 9 di Vahid Jalilvand (Iran, 102’, v.o. persiano s/t inglese/italiano) con Niki Karimi, Amir Aghaee, Shahrokh Forootanian, Vahid Jalilvand

 

18:00               PALABIENNALE

FUORI CONCORSO

NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari (Italia, 100’, v.o. italiano s/t inglese) con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei

 

20:15               PALABIENNALE

VENEZIA 72

SANGUE DEL MIO SANGUE di Marco Bellocchio (Italia, Francia, Svizzera, 106’, v.o. italiano s/t inglese) con Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Lydiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi, Filippo Timi

 

A SEGUIRE

VENEZIA 72

ANOMALISA di Charlie Kaufman, Duke Johnson (Usa, 90’, v.o. inglese s/t italiano) (animazione) Jennifer Jason Leigh, David Thewlis, Tom Noonan

 

14:30               SALA DARSENA

ORIZZONTI

INTERRUPTION di Yorgos Zois (Grecia, Francia, Croazia, 109’, v.o. greco s/t inglese/italiano) con Alexandros Vardaxoglou, Maria Kallimani, Alexia Kaltsiki, Christos Stergioglou, Maria Filini

 

17:00               SALA DARSENA

ORIZZONTI

LAMA AZAVTANI (WHY HAST THOU FORSAKEN ME) di Hadar Morag (Israele, Francia, 94’, v.o. ebraico/arabo s/t inglese/italiano) con Muhammad Daas, Yuval Gurevich

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

ANA YURDU ( MOTHERLAND ) di Senem Tüzen (Turchia, Grecia, 98’, v.o. turco s/t inglese/italiano) con Esra Bezen Bilgin, Nihal Koldaş, Semih AydIn, Fatma Kisa

 

14:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

TANNA di Martin Butler, Bentley Dean (Australia, Vanuatu, 104’, v.o. nauvhal s/t inglese/italiano) con Mungau Dain, Marie Wawa, Marceline Rofit, Chief Charlie Kahla, Albi Nangia, Lingai Kowia, Dadwa Mungau, Linette Yowayin, Kapan Cook, Chief Mikum Tainakou

 

17:00               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

ISLAND CITY di Ruchika Oberoi (India, 110’, v.o. hindi s/t inglese/italiano) con Vinay Pathak, Amruta Subhash, Tannishtha Chatterjee

 

15:00               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

THE 1000 EYES OF DR MADDIN di Yves Montmayeur (Francia, 65’, v.o. inglese/francese s/t inglese/italiano) – documentario

 

17:30               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

ALFREDO BINI, OSPITE INATTESO di Simone Isola (Italia, 84’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

22:30               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

MIFUNE: THE LAST SAMURAI di Steven Okazaki (Giappone, 70’, v.o. giapponese/inglese s/t inglese/italiano) – documentario

 

09:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

UMUT (SPERANZA) (1970) di Yılmaz Güney (Turchia, 97’, B/N, v.o. turco s/t inglese/italiano) con Yılmaz Güney, Gülsen Alnıaçık, Tuncel Kurtiz

 

11:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

LA LUPA (1953) di Alberto Lattuada (Italia, 93’, B/N, v.o. italiano s/t inglese) con Kerima, May Britt, Ettore Manni, Giovanna Ralli, Mario Passante

 

14:45               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

I MOSTRI (1963) di Dino Risi (Italia, 115’, B/N, v.o. italiano s/t inglese) con Vittorio Gassmann, Ugo Tognazzi, Lando Buzzanca

 

17:15               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

TO SLEEP WITH ANGER (DORMIRE CON RABBIA) (1990) di Charles Burnett (Usa, 101’, Colore, v.o. inglese s/t italiano) con Paul Butler, Devaughn Nixon, Mary Alice, Reina King, Cory Curtis, Richard Brooks

 

21:00               IL CINEMA NEL GIARDINO

L’INCONTRO:

I disegnatori de “Il Male”: Drahomira Biligova, Riccardo Mannelli, Vincenzo Sparagna, Vincino, Valter Zarroli, Massimo Denaro

Conduce: Nicola Lagioia

 

IL FILM:

ZAC, I FIORI DEL MALE di Massimo Denaro (Italia, 65’, v.o. italiano/francese s/t inglese/italiano) con Valter Zarroli, Vauro Senesi, Riccardo Mannelli, Vincino, Jacopo Fo, Vincenzo Sparagna, Drahomira Biligova

 

 

Mercoledì 9 settembre 2015

 

15:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

L’ESERCITO PIÙ PICCOLO DEL MONDO di Gianfranco Pannone (Città del Vaticano, Italia, Svizzera, 80’, v.o. italiano/tedesco s/t inglese/italiano) – documentario

 

17:15               SALA GRANDE

VENEZIA 72

HEART OF A DOG di Laurie Anderson (Usa, 75’, v.o. inglese s/t italiano) con Laurie Anderson

 

19:15               SALA GRANDE

VENEZIA 72

11 MINUT (11 MINUTES) di Jerzy Skolimowski (Polonia, Irlanda, 81’, v.o. polacco/inglese s/t inglese/italiano) con Richard Dormer, Paulina Chapko, Wojciech Mecwaldowski, Dawid Ogrodnik, Andrzej Chyra

 

21:45               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

DE PALMA di Noah Baumbach, Jake Paltrow (Usa, 110’, v.o. inglese s/t italiano) – documentario

 

13:00               PALABIENNALE

ORIZZONTI

INTERRUPTION di Yorgos Zois (Grecia, Francia, Croazia, 109’, v.o. greco s/t inglese/italiano) con Alexandros Vardaxoglou, Maria Kallimani, Alexia Kaltsiki, Christos Stergioglou, Maria Filini

 

15:15               PALABIENNALE

ORIZZONTI

LAMA AZAVTANI (WHY HAST THOU FORSAKEN ME) di Hadar Morag (Israele, Francia, 94’, v.o. ebraico/arabo s/t inglese/italiano) con Muhammad Daas, Yuval Gurevich

 

17:30               PALABIENNALE

VENEZIA 72

ABLUKA (FRENZY) di Emin Alper (Turchia, Francia, Qatar, 114’, v.o. turco s/t inglese/italiano) con Mehmet Özgür, Berkay Ateş

 

20:00               PALABIENNALE

VENEZIA 72

11 MINUT (11 MINUTES) di Jerzy Skolimowski (Polonia, Irlanda, 81’, v.o. polacco/inglese s/t inglese/italiano) con Richard Dormer, Paulina Chapko, Wojciech Mecwaldowski, Dawid Ogrodnik, Andrzej Chyra

 

A SEGUIRE

VENEZIA 72

HEART OF A DOG di Laurie Anderson (Usa, 75’, v.o. inglese s/t italiano) con Laurie Anderson

 

14:45               SALA DARSENA

ORIZZONTI

MATE-ME POR FAVOR di Anita Rocha da Silveira (Brasile, Argentina, 101’, v.o. portoghese s/t inglese/italiano) con Valentina Herszage, Mari Oliveira, Júlia Roliz, Dora Freind, Bernardo Marinho, Vitor Mayer

 

17:30               SALA DARSENA

                        ORIZZONTI

TEMPÊTE di Samuel Collardey (Francia, 89’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Dominique Leborne, Mailys Leborne, Mattéo Leborne

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

TANNA di Martin Butler, Bentley Dean (Australia, Vanuatu, 104’, v.o. nauvhal s/t inglese/italiano) con Mungau Dain, Marie Wawa, Marceline Rofit, Chief Charlie Kahla, Albi Nangia, Lingai Kowia, Dadwa Mungau, Linette Yowayin, Kapan Cook, Chief Mikum Tainakou

 

14:00               SALA PERLA

                        SETTIMANA DELLA CRITICA

LIGHT YEARS di Esther May Campbell (Gran Bretagna, 90’, v.o. inglese s/t italiano) con Beth Orton, Muhammet Uzuner, Zamira Fuller, Sophie Burton, James Stuckey

 

16:30               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI – EVENTO SPECIALE

VIVA INGRID! di Alessandro Rossellini (Italia, 19’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

A SEGUIRE

GIORNATE DEGLI AUTORI

KLEZMER di Piotr Chrzan (Polonia, 95’, v.o. polacco s/t inglese/italiano) con Leslaw Zurek, Dorota Kuduk, Weronika Lewon, Szymon Nowak

 

09:15               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

ALFREDO BINI, OSPITE INATTESO di Simone Isola (Italia, 84’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

17:00               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

HELMUT BERGER, ACTOR di Andreas Horvath (Austria, 91’, v.o. Tedesco s/t inglese/italiano) – documentario

 

09:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

I MOSTRI (1963) di Dino Risi (Italia, 115’, B/N, v.o. italiano s/t inglese) con Vittorio Gassmann, Ugo Tognazzi, Lando Buzzanca

 

11:30               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

TO SLEEP WITH ANGER (DORMIRE CON RABBIA) (1990) di Charles Burnett (Usa, 101’, Colore, v.o. inglese s/t italiano) con Paul Butler, Devaughn Nixon, Mary Alice, Reina King, Cory Curtis, Richard Brooks

 

15:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

VENISE (1912) produzione Gaumont Chronochrome (Francia, 10’, Colore, v.o. muto con didascalie in inglese s/t italiano)

 

A SEGUIRE

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

LE BEAU SERGE (BITTER REUNION) (1958) di Claude Chabrol (Francia, 93’, B/N, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Gérard Blain, Jean-Claude Brialy, Bernadette Lafont

 

17:30               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI

A MATTER OF LIFE AND DEATH (SCALA AL PARADISO) (1946) di Michael Powell, Emeric Pressburger (Regno Unito, 104’, Colore, v.o. inglese s/t italiano) con David Niven, Kim Hunter, Robert Coote, Kathleen Byron, Richard Attenborough, Bonar Colleano, Joan Maude, Marius Goring, Roger Livese

 

21:00               IL CINEMA NEL GIARDINO

L’INCONTRO:

Richard Flanagan, Michael Cunningham, Elisabetta Sgarbi

Conduce: Roberto Cotroneo

 

IL FILM:

IL PESCE ROSSO DOV’È? di Elisabetta Sgarbi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) con Gabriele Levada, Claudio Candiani, Doriano Cazzola, Giuseppe Marangoni, Donatella Marangoni, Giorgio Moretti, Giannino Vassalli

 

 

Giovedì 10 settembre 2015

 

14:30               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

GLI UOMINI DI QUESTA CITTÀ IO NON LI CONOSCO – VITA E TEATRO DI FRANCO SCALDATI di Franco Maresco (Italia, 115’, v.o. italiano/siciliano s/t inglese) – documentario

 

17:00               SALA GRANDE

VENEZIA 72

DESDE ALLÁ (FROM AFAR) di Lorenzo Vigas (Venezuela, 93’, v.o. spagnolo/inglese s/t inglese/italiano) con Alfredo Castro, Luis Silva

 

19:30               SALA GRANDE

VENEZIA 72

REMEMBER di Atom Egoyan (Canada, Germania, 95’, v.o. inglese s/t italiano) con Christopher Plummer, Martin Landau, Dean Norris, Bruno Ganz, Jürgen Prochnow, Heinz Lieven

 

22:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

LA CALLE DE LA AMARGURA di Arturo Ripstein (Messico, Spagna, 99’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Patricia Reyes Spíndola, Nora Velázquez, Sylvia Pasquel, Arcelia Ramírez, Alejandro Suárez, Alberto Estrella

 

13:00               PALABIENNALE

ORIZZONTI

MATE-ME POR FAVOR di Anita Rocha da Silveira (Brasile, Argentina, 101’, v.o. portoghese s/t inglese/italiano) con Valentina Herszage, Mari Oliveira, Júlia Roliz, Dora Freind, Bernardo Marinho, Vitor Mayer

 

15:15               PALABIENNALE

                        ORIZZONTI

TEMPÊTE di Samuel Collardey (Francia, 89’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Dominique Leborne, Mailys Leborne, Mattéo Leborne

17:30               PALABIENNALE

FUORI CONCORSO

DE PALMA di Noah Baumbach, Jake Paltrow (Usa, 110’, v.o. inglese s/t italiano) – documentario

 

20:00               PALABIENNALE

VENEZIA 72

REMEMBER di Atom Egoyan (Canada, Germania, 95’, v.o. inglese s/t italiano) con Christopher Plummer, Martin Landau, Dean Norris, Bruno Ganz, Jürgen Prochnow, Heinz Lieven

 

A SEGUIRE

VENEZIA 72

DESDE ALLÁ (FROM AFAR) di Lorenzo Vigas (Venezuela, 93’, v.o. spagnolo/inglese s/t inglese/italiano) con Alfredo Castro, Luis Silva

 

14:45               SALA DARSENA

ORIZZONTI

VISAARANAI (INTERROGATION) di Vetri Maaran (India, 106’, v.o. tamil/telugu s/t inglese/italiano) con Dinesh Ravi, Samuthira Kani, Murugadas Periyasamy

 

17:30               SALA DARSENA

ORIZZONTI

TAJ MAHAL di Nicolas Saada (Francia, Belgio, 89’, v.o. francese/inglese s/t inglese/italiano) con Stacy Martin, Louis-Do de Lencquesaing, Gina Mc Kee, Alba Rohrwacher

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

LIGHT YEARS di Esther May Campbell (Gran Bretagna, 90’, v.o. inglese s/t italiano) con Beth Orton, Muhammet Uzuner, Zamira Fuller, Sophie Burton, James Stuckey

 

14:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

THE RETURN di Green Zeng (Singapore, 80’, v.o. mandarino/inglese/malese s/t inglese/italiano) con Chen Tianxiang, Vincent Tee, Tan Beng Chiak, Gary Tang, Isaiah Lee, Wong Kai Tow, Shan Rievan, Eve Tan, Eugene Tan, Evelyn Wang

 

16:30               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI

LA PRIMA LUCE di Vincenzo Marra (Italia, Cile, 108’, v.o. italiano/spagnolo s/t inglese/italiano) con Riccardo Scamarcio, Daniela Ramirez, Luis Gnecco, Alejandro Goic

 

14:30               SALA CASINÒ

ORIZZONTI CORTOMETRAGGI

TARÂNTULA di Aly Muritiba, Marja Calafange (Brasile, 20’, v.o. portoghese s/t inglese/italiano) con Malu Zanetti Domingues, Luma Domingues Zanetti, Giuly Biancato, Ana Clara Fischer

E.T.E.R.N.I.T. di Giovanni Aloi (Francia, 14’, v.o. italiano/arabo s/t inglese/italiano) con Ali Salhi, Serena Grandi

IT SEEMS TO HANG ON di Kevin Jerome Everson (Usa, 20’, v.o. inglese s/t italiano) con Lynnette Freeman, Ricky Goldman

DVORIŠTA (BACKYARDS) di Ivan Salatić (Montenegro, 20’, v.o. serbo-croato s/t inglese/italiano) con Marko Stibohar, Luka Petrone, Sara Kosovac

NEW EYES di Hiwot Admasu Getaneh (Francia, Gran Bretagna, Germania, 11’, v.o. amarico s/t inglese/italiano) con Selam Fikadu, Berite Eshetu, Surafel Tsegaye, Feven Teshome

55 PASTILLAS di Sebastián Muro (Argentina, 13’, v.o. spagnolo/inglese s/t inglese/italiano) con Fidel Cuello Vitale, Valentina Britos, Camilo Cuello Vitale, Guillermo Tkach

HOU (MONKEY) di Shen Jie (Cina, 5’, v.o. senza dialoghi) – animazione

 

20:15               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

THE 1000 EYES OF DR MADDIN di Yves Montmayeur (Francia, 65’, v.o. inglese/francese s/t inglese/italiano) – documentario

 

22:00               SALA CASINÒ

VENEZIA CLASSICI – DOCUMENTARI

HELMUT BERGER, ACTOR di Andreas Horvath (Austria, 91’, v.o. Tedesco s/t inglese/italiano) – documentario

 

09:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

VENISE (1912) produzione Gaumont Chronochrome (Francia, 10’, Colore, v.o. muto con didascalie in inglese s/t italiano)

 

A SEGUIRE

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

LE BEAU SERGE (BITTER REUNION) (1958) di Claude Chabrol (Francia, 93’, B/N, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Gérard Blain, Jean-Claude Brialy, Bernadette Lafont

 

11:15               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI

A MATTER OF LIFE AND DEATH (SCALA AL PARADISO) (1946) di Michael Powell, Emeric Pressburger (Regno Unito, 104’, Colore, v.o. inglese s/t italiano) con David Niven, Kim Hunter, Robert Coote, Kathleen Byron, Richard Attenborough, Bonar Colleano, Joan Maude, Marius Goring, Roger Livese

 

14:45               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA (1975) di Pier Paolo Pasolini (Italia, 116’, Colore, v.o. italiano s/t inglese) con Paolo Bonacelli, Giorgio Cataldi, Uberto Paolo Quintavalle, Aldo Valletti, Caterina Boratto, Elsa De Giorgi, Hélène Surgère, Sonia Saviange

 

18:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

PATTES BLANCHES (ZAMPE BIANCHE) (1949) di Jean Grémillon (Francia, 92’, B/N, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Suzy Delair, Fernand Ledoux, Paul Bernard

 

11:00               SALA PASINETTI

                        EVENTI COLLATERALI

PREMIO BIANCHI A ERMANNO OLMI

 

A SEGUIRE

BACKSTAGE DI TORNERANNO I PRATI (50’)

 

16:30               SALA PASINETTI

FUORI CONCORSO

NA RI XIAWU (AFTERNOON) di Tsai Ming-liang (Taipei cinese, 137’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Tsai Ming-liang, Lee Kang-sheng

 

21:00               IL CINEMA NEL GIARDINO

L’INCONTRO:

Carlotta Sami, Alaa Arsheed, Alessandro Gassmann

Conduce: Bruno Fornara

 

IL FILM:

TORN – STRAPPATI di Alessandro Gassmann (Italia, 41’, v.o. inglese/arabo s/t inglese/italiano) – documentario

 

 

Venerdì 11 settembre 2015

 

14:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

I RICORDI DEL FIUME di Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia, 140’, v.o. rumeno/italiano s/t inglese) – documentario

 

17:00               SALA GRANDE

VENEZIA 72

BEHEMOTH di Zhao Liang (Cina, Francia, 95’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) – documentario

 

19:15               SALA GRANDE

VENEZIA 72

PER AMOR VOSTRO di Giuseppe M. Gaudino (Italia, Francia, 110’, v.o. italiano/lis/dialetto napoletano s/t inglese/italiano) con Valeria Golino, Massimiliano Gallo, Adriano Giannini

 

22:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO

GO WITH ME di Daniel Alfredson (Usa, Canada, Svezia, 90’, v.o. inglese s/t italiano) con Anthony Hopkins, Julia Stiles, Ray Liotta, Alexander Ludwig, Hal Holbrook, Steve Bacic, Lochlyn Munro

 

13:00               PALABIENNALE

ORIZZONTI

VISAARANAI (INTERROGATION) di Vetri Maaran (India, 106’, v.o. tamil/telugu s/t inglese/italiano) con Dinesh Ravi, Samuthira Kani, Murugadas Periyasamy

 

15:15               PALABIENNALE

ORIZZONTI

TAJ MAHAL di Nicolas Saada (Francia, Belgio, 89’, v.o. francese/inglese s/t inglese/italiano) con Stacy Martin, Louis-Do de Lencquesaing, Gina Mc Kee, Alba Rohrwacher

 

17:30               PALABIENNALE

FUORI CONCORSO

LA CALLE DE LA AMARGURA di Arturo Ripstein (Messico, Spagna, 99’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Patricia Reyes Spíndola, Nora Velázquez, Sylvia Pasquel, Arcelia Ramírez, Alejandro Suárez, Alberto Estrella

 

20:00               PALABIENNALE

VENEZIA 72

PER AMOR VOSTRO di Giuseppe M. Gaudino (Italia, Francia, 110’, v.o. italiano/lis/dialetto napoletano s/t inglese/italiano) con Valeria Golino, Massimiliano Gallo, Adriano Giannini

 

A SEGUIRE

VENEZIA 72

BEHEMOTH di Zhao Liang (Cina, Francia, 95’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) – documentario

 

14:30               SALA DARSENA

ORIZZONTI

A COPY OF MY MIND di Joko Anwar (Indonesia, Corea del Sud, 116’, v.o. indonesiano s/t inglese/italiano) con Tara Basro, Chicco Jerikho

 

17:30               SALA DARSENA

ORIZZONTI

FREE IN DEED di Jake Mahaffy (Usa, Nuova Zelanda, 98’, v.o. inglese s/t italiano) con David Harewood, Edwina Findley

 

21:00               SALA DARSENA

ACCESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ONLINE, A PARTIRE DALLE ORE 12.00 DI MARTEDÌ 25 AGOSTO

L’INCONTRO:

Vasco Rossi, Fabio Masi

Conduce: Vincenzo Mollica

 

IL FILM:

IL CINEMA NEL GIARDINO

IL DECALOGO DI VASCO di Fabio Masi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

23:30               SALA DARSENA

ACCESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ONLINE, A PARTIRE DALLE ORE 12.00 DI MARTEDÌ 25 AGOSTO

IL CINEMA NEL GIARDINO

IL DECALOGO DI VASCO di Fabio Masi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA

THE RETURN di Green Zeng (Singapore, 80’, v.o. mandarino/inglese/malese s/t inglese/italiano) con Chen Tianxiang, Vincent Tee, Tan Beng Chiak, Gary Tang, Isaiah Lee, Wong Kai Tow, Shan Rievan, Eve Tan, Eugene Tan, Evelyn Wang

 

11:30               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI – PROGETTI SPECIALI

IL PAESE DOVE GLI ALBERI VOLANO – EUGENIO BARBA E I GIORNI DELL’ODIN di Davide Barletti, Jacopo Quadri (Italia, 90’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

14:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA – FILM DI CHIUSURA [EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO]

BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano (Italia, 100’, v.o. italiano/dialetto napoletano s/t inglese) con Antonio Casagrande, Luigi Attrice, Marco Grieco, Olena Kravtskova, Sarahnaomi Attanasio, Angela Pagano, Gea Martire

 

17:00               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI – EVENTO SPECIALE

MILANO 2015 di AA.VV. (Italia, 103’, v.o. italiano s/t inglese) – documentario

 

14:00               SALA CASINÒ

ORIZZONTI CORTOMETRAGGI

BELLADONNA di Dubravka Turić (Croazia, 18’, v.o. croato s/t inglese/italiano) con Aleksandra Naumov, Nada Đurevska, Lana Barić, Anita Matković

CHAMP DES POSSIBLES di Cristina Picchi (Canada, 13’, v.o. francese/inglese s/t inglese/italiano) – documentario

VIOLENCE EN RÉUNION di Karim Boukercha (Francia, 15’, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Vincent Cassel

OH GALLOW LAY di Julian Wayser (Usa, 20’, v.o. inglese/arabo/francese s/t inglese/italiano) con John Robinson, Jason Ritter, Kelsey Sanders, Andoni Anastasse

JER GUN MUER RAO JER GUN (THE YOUNG MAN WHO CAME FROM THE CHEE RIVER) di Wichanon Somumjarn (Thailandia, 16’, v.o. Isan/thailandese s/t inglese/italiano) con Yingyong Wongtakee, Teerana Khareram

EN DEFENSA PROPIA di Mariana Arriaga (Messico, 14’, v.o. spagnolo s/t inglese/italiano) con Mauricio Isaac, Emilio Echevarría

SEIDE di Elnura Osmonalieva (Kirghizistan, 14’, v.o. kirghiso s/t inglese/italiano) con Kaliman Kalybek Kyzy, Kanat Abdrahmanov, Razha Alieva

FUORI CONCORSO

ZERO di David Victori (Usa, Gran Bretagna, Spagna, Messico, 28’, v.o. inglese s/t italiano) con Ryan Eggold, Felix Avitia, David Atkinson

 

09:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA (1975) di Pier Paolo Pasolini (Italia, 116’, Colore, v.o. italiano s/t inglese) con Paolo Bonacelli, Giorgio Cataldi, Uberto Paolo Quintavalle, Aldo Valletti, Caterina Boratto, Elsa De Giorgi, Hélène Surgère, Sonia Saviange

 

11:30               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

PATTES BLANCHES (ZAMPE BIANCHE) (1949) di Jean Grémillon (Francia, 92’, B/N, v.o. francese s/t inglese/italiano) con Suzy Delair, Fernand Ledoux, Paul Bernard

 

14:15               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

PYAASA (SETE ETERNA) (1957) di Guru Dutt (India, 150’, B/N, v.o. hindi/inglese s/t inglese/italiano) con Guru Dutt, Mala Sinha, Waheeda Rehman, Johnny Walker, Rehman

 

17:30               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI

SONNENSTRAHL (VIVA LA VITA) (1933) di Pál Fejös (Germania, Austria, 86’, B/N, v.o. tedesco s/t inglese/italiano) con Gustav Fröhlich, Annabella

 

19:30               SALA VOLPI

FUORI CONCORSO

NA RI XIAWU (AFTERNOON) di Tsai Ming-liang (Taipei cinese, 137’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Tsai Ming-liang, Lee Kang-sheng

 

16:30               SALA PASINETTI

EVENTI COLLATERALI – PREMIO LUX

MEDITERRANEA di Jonas Carpignano (Italia, Stati Uniti, Germania, Francia, Qatar, 107’, v.o. varie s/t inglese/italiano)

 

21:00               IL CINEMA NEL GIARDINO

L’incontro e la successiva proiezione di IL DECALOGO DI VASCO di Fabio Masi (Italia, 60’, v.o. italiano s/t inglese) si terranno in SALA DARSENA

ACCESSO GRATUITO SOLO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ONLINE, A PARTIRE DALLE ORE 12.00 DI MARTEDÌ 25 AGOSTO

 

 

 

 

 

Sabato 12 settembre 2015

 

21:00               SALA GRANDE

FUORI CONCORSO – FILM DI CHIUSURA

LAO PAO ER (MR SIX) di Guan Hu (Cina, 135’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Feng Xiaogang

 

13:00               PALABIENNALE

ORIZZONTI

A COPY OF MY MIND di Joko Anwar (Indonesia, Corea del Sud, 116’, v.o. indonesiano s/t inglese/italiano) con Tara Basro, Chicco Jerikho

 

15:30               PALABIENNALE

ORIZZONTI

FREE IN DEED di Jake Mahaffy (Usa, Nuova Zelanda, 98’, v.o. inglese s/t italiano) con David Harewood, Edwina Findley

 

17:45               PALABIENNALE

FUORI CONCORSO

GO WITH ME di Daniel Alfredson (Usa, Canada, Svezia, 90’, v.o. inglese s/t italiano) con Anthony Hopkins, Julia Stiles, Ray Liotta, Alexander Ludwig, Hal Holbrook, Steve Bacic, Lochlyn Munro

 

20:00               PALABIENNALE

FUORI CONCORSO – FILM DI CHIUSURA

LAO PAO ER (MR SIX) di Guan Hu (Cina, 135’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Feng Xiaogang

 

A SEGUIRE

PROIEZIONE PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM

 

14:30               SALA DARSENA

FUORI CONCORSO – PROIEZIONE SPECIALE

HUMAN di Yann Arthus-Bertrand (Francia, 191’, v.o. varie s/t inglese/italiano) – documentario

 

20:30               SALA DARSENA

                        VENEZIA 72

                        PROIEZIONE DEL FILM VINCITORE DEL LEONE D’ORO

 

22:30               SALA DARSENA

VENEZIA 72

                        PROIEZIONE DEL FILM LEONE D’ARGENTO – MIGLIOR REGIA

 

09:00               SALA PERLA

SETTIMANA DELLA CRITICA – FILM DI CHIUSURA [EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO]

BAGNOLI JUNGLE di Antonio Capuano (Italia, 100’, v.o. italiano/dialetto napoletano s/t inglese) con Antonio Casagrande, Luigi Attrice, Marco Grieco, Olena Kravtskova, Sarahnaomi Attanasio, Angela Pagano, Gea Martire

 

11:30               SALA PERLA

                        PROIEZIONE DEL FILM VINCITORE DELLA SETTIMANA DELLA CRITICA

 

14:00               SALA PERLA

GIORNATE DEGLI AUTORI – FILM DI CHIUSURA

THE DAUGHTER di Simon Stone (Australia, 94’, v.o. inglese s/t italiano) con Geoffrey Rush, Ewen Leslie, Paul Schneider, Miranda Otto, Anna Torv,

con Odessa Young e Sam Neill

 

20:30               SALA PERLA

                        VENEZIA 72

PROIEZIONE DEL FILM VINCITORE DEL GRAN PREMIO DELLA GIURIA

 

22:30               SALA PERLA

PROIEZIONE DEL FILM VINCITORE DEL LEONE DEL FUTURO – PREMIO „LUIGI DE LAURENTIIS“ PER LA MIGLIOR OPERA PRIMA

 

13:30               SALA CASINÒ

SETTIMANA DELLA CRITICA [EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO]

JIA ( THE FAMILY ) di Liu Shumin (Cina, Australia, 280’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Deng Shoufang, Liu Lijie, Liu Xiaomin, Jiang Jiangsheng, Chen Erya, Huang Liqin, Liao Zepeng, Liu Xujun

 

09:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI – FILM RESTAURATI

PYAASA (SETE ETERNA) (1957) di Guru Dutt (India, 150’, B/N, v.o. hindi/inglese s/t inglese/italiano) con Guru Dutt, Mala Sinha, Waheeda Rehman, Johnny Walker, Rehman

 

12:00               SALA VOLPI

VENEZIA CLASSICI

SONNENSTRAHL (VIVA LA VITA) (1933) di Pál Fejös (Germania, Austria, 86’, B/N, v.o. tedesco s/t inglese/italiano) con Gustav Fröhlich, Annabella

 

14:00               SALA VOLPI

FUORI CONCORSO

NA RI XIAWU (AFTERNOON) di Tsai Ming-liang (Taipei cinese, 137’, v.o. cinese s/t inglese/italiano) con Tsai Ming-liang, Lee Kang-sheng

 

11:30               SALA PASINETTI

                        EVENTI COLLATERALI – PREMIO LUX

UROK (THE LESSON) di Kristina Grozeva, Petar Valchanov (Bulgaria, Grecia, 105‘, v.o. bulgaro s/t inglese/italiano)

Venezia 72: guardie svizzere e Brian De Palma

L’ottava giornata di Venezia 72 presenta fuori concorso due progetti diversi ma molto particolari. Il primo è il documentario De Palma, in cui il grande regista Brian De Palma si racconta in prima persona, tra cinema e esperienze personali. La regia è di Noah Baumbach e Jake Paltrow.

L'esercito più piccolo del mondoUn altro italiano, Gianfranco Pannone, arriva fuori concorso, con L’esercito più piccolo del mondo, ancora un documentario dedicato alle giovani guardie svizzere del Vaticano avviate all’apprendistato e al percorso di due ragazzi, un contadino e un teologo che si ritrovano in quel mondo particolare.

Venezia 72: Francofonia, trailer del film di Aleksandr Sokurov

Venezia 72: Francofonia, trailer del film di Aleksandr Sokurov

Ecco il trailer internazionale di Francofonia, nuovo film di Aleksandr Sokurov presentato in Concorso al Festival di Venezia 2015.

Francofonia è la storia di due uomini molto particolari: Jacques Jaujard, direttore del Museo del Louvre di Parigi dal 1940, e il gerarca nazista Conte Wolff-Metternich, responsabile dei beni artistici nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale. Com’è noto, Jaujard salvò numerose opere d’arte dalla razzia nazista.

Francofonia esplora la relazione tra arte e potere, il Louvre quale esempio vivido di civiltà e ciò che l’arte ci racconta su noi stessi, sul genere umano, pur nel corso di una guerra mondiale.

Ad interpretare i due protagonisti, Sokurov ha chiamato Louis Do de Lencquesaing (Madame Bovary di C. Chabrol), nel ruolo di Jacques Jaujard e l’attore teatrale tedesco Benjamin Utzerath nel ruolo del Conte Wolff-Metternich.

Venezia 72: Francofonia recensione del film di Aleksandr Sokurov

Venezia 72: Francofonia recensione del film di Aleksandr Sokurov

Francofonia – L’industria cinematografica, almeno in superficie, è un universo abbastanza semplice da comprendere, anche per i ’non addetti ai lavori’. La parte più scintillante, patinata e glamour è ovviamente dominata dalle produzioni hollywoodiane, create con la preoccupazione primaria di infrangere record su record al botteghino; subito dopo troviamo la parte più appassionata, il cinema di genere, che cattura puntualmente milioni di estroversi incalliti, nerd di vario genere, collezionisti e feticisti del sangue, delle pallottole, delle lame affilate. Inseguono poi commedie e drammi dell’Europa occidentale, gli indie americani, tutto l’underground dei cinema monosala, luoghi dall’aura mitologica dalle sedie di legno trasandate e unte.

Più nascosti, timidi, introvabili, ci sono poi i grandi Maestri, persone uniche che badano molto a loro stesse – è vero – ma solo per regalare al loro selezionato pubblico adorante un respiro di meraviglia. Ci viene da pensare a Jean Luc Godard, a Terrence Malick, alla Russia e ad Aleksandr Sokurov. Già, Sokurov, che sprezzante di qualsiasi regola commerciale e materiale ha tirato fuori dal cappello del suo inestimabile talento – dopo il gigantesco Faust, Leone d’Oro a Venezia nel 2011 – Francofonia. Un esperimento, un saggio, un sogno sfocato, un documentario, un viaggio nel tempo e nello spazio, ma soprattutto una dichiarazione d’amore.

Amore per quell’arte eterna, monumentale, universale, attraverso la quale l’uomo ha lasciato la sua impronta sull’esistenza passata, presente e futura. Una passeggiata mano nella mano attraverso le sale e le gallerie del Museo del Louvre di Parigi, custode della verità e della bellezza, ma non solo. Anche testimone di eventi nevralgici, di grandi rischi e grandi offese, di valorosi e infimi uomini. Il cuore del mondo visto come una nave in mezzo all’oceano, carica di opere d’arte dal valore incalcolabile eppure in balia di una tempesta selvaggia, di onde feroci, che rischiano di annientare tutto.

Tele, sculture, l’umanità nella sua interezza, perché è senza arte che l’uomo si fa arido, vuoto, inutile. Ecco dunque la critica all’età contemporanea, alla madre Russia, affidata a un urlo soffocato che tenta di rianimare i grandi autori del passato, sussurrando loro quanto bisogno urgente vi sarebbe oggi del loro operato. Un’utopia in piena regola, narrata con una voce quasi spezzata, innamorata e nostalgica, desiderosa di conservare, assorbire la bellezza e l’assoluto – del resto sono due cose che spesso coincidono – e condividere tutto con gli altri, nel buio della sala. Il risultato è un’opera slegata, visionaria, incantevole, comlicata, a tratti persino interattiva, anarchica, da rivedere più volte, che prova a ricordarci chi siamo, chi siamo stati, chi saremo, con il piglio di chi sa di poter tutto, sfidare la corrente, capovolgere il mondo, far scorrere i titoli di coda all’inizio. E creare l’incantesimo.

Venezia 72: Everest apre la Mostra al Lido

Venezia 72: Everest apre la Mostra al Lido

Sarà Everest (3D), di Baltasar Kormakur ad aprire oggi la 72esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Con il Fuori Concorso, inaugurato proprio da Everest, partono anche le sezioni collaterali della Mostra: Orizzonti sarà aperta dal messicano Un Monstruo de Mil Cabezas di Rodrigo Plà; le Giornate degli Autori dal thriller El Desconocido di Dani de La Torre, mentre per la preapertura della Settimana della critica, c’è Jia di Liu Shumin (uno dei film più lunghi del festival con le sue quattro ore e 40′).

Ecco alcuni dei principali appuntamenti della giornata:

CERIMONIA DI APERTURA (Sala Grande alle 19) a seguire

EverestEVEREST 3D (Film d’apertura Fuori Concorso) di Baltasar Kormakur. Si rievoca la tragedia avvenuta sulla montagna più alta del mondo nel 1996, quando una tempesta causò la perdita di molte vite. Nel cast, fra gli altri, Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley , Emily Watson e Jake Gyllenhaal.

UN MONSTRUO DE MIL CABEZAS (Orizzonti – Film d’apertura) di Rodrigo Plá (Sala Darsena alle 16.30). Protagonista della storia è una donna in guerra contro una compagnia d’assicurazione, corrotta e inefficiente, che nega al marito una cura necessaria.
EL DESCONOCIDO (Giornate degli Autori – Film d’apertura) di Dani de La Torre (Sala Perla alle 17). Un bancario, nella propria auto, rischia di saltare in aria insieme ai figli se non obbedisce agli ordini di un ricattatore.

‘JIA’ (Settimana della Critica – Evento speciale di preapertura) di Liu Shumin (Sala Perla alle 11.30) – Si racconta il viaggio di due genitori settantenni cinesi nelle città dove vivono i figli, tutti, per un motivo o l’altro, in crisi.

Venezia 72: Elisa Sednaoui, bellissima madrina della Mostra [foto]

Ecco le foto per cui ha posato la bellissima madrina della 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Elisa Sednaoui, ieri mattina al Lido.

(Foto di Aurora Leone)

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La 72ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 2 al 12 settembre 2015, anche quest’anno sarà diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

La madrina della rassegna sarà l’attrice italiana Elisa Sednaoui. L’elenco dei film in programma alla 72ª Mostra è stato annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta il 29 luglio 2015 a Roma. Il film di apertura del festival sarà Everest, del regista Baltasar Kormákur.

La giuria sarà presieduta dal regista messicano Alfonso Cuarón.

Venezia 72: Eddie Redmayne e la sua Danish Girl

Dopo Johnny Depp, idolo delle folle (qui trovate foto, recensione e interviste), arriva Eddie Redmayne, giovane premio Oscar che, appena dismessi i panni dell’astrofisico Stephen Hawking, si tuffa a capofitto in una storia dolorosa e moderna, quella raccontata in The Danish Girl da uno che di premi e riconoscimenti se ne intende molto, Tom Hooper

the danish girl manifestoeddie redmayne

È la storia del primo uomo che affrontò un intervento chirurgico per diventare donna, nella Copenhagen degli Anni 20, una storia di estrema attualità e di straordinario trasporto emotivo che non mancherà di destare scalpore e emozionare il pubblico.

Con lui il nuovo volto del cinema, Alicia Vikander, giovane attrice che dovremo abituarci a vedere su grande schermo sempre più spesso.

Venezia 72: Desde Allà (Da Lontano) recensione del film con Alfredo Castro

Ci troviamo a Caracas, una città ricca di contrasti e contraddizioni, nella quale convivono uomini benestanti e ragazzi cresciuti dalla strada. Un mondo pasoliniano, feroce, dai colori poco saturati e la vita difficile, che Elder (l’esordiente Luis Silva) passa fra i rottami di un’officina e piccoli violenti furtarelli. È in questo contesto che conosce Armando (Alfredo Castro, No – I Giorni dell’Arcobaleno), un predatore sessuale di mezza età disposto a ricoprire di denaro gli scugnizzi che gli mostrano la schiena e null’altro, poiché non riesce a toccare e farsi toccare da nessuno. Un uomo che vive la sua sessualità da lontano, esattamente come suggerisce il titolo del film.

19402-Desde_all___6_-_Alfredo_Castro-2Che la prostituzione, seppure in maniera così casta, sia un delitto morale è fuor di dubbio, ma in una società così trasandata a livello sociale ci si scontra con un fattore aggiunto: l’omofobia. L’omosessualità è impossibile da accettare, viene disprezzata, combattuta, malmenata, e vissuta in modo traumatico. Armando viene violentato da Elder a sua volta, a suon di occhi neri e percosse, finché un giorno – solo e abbandonato – il giovane trova il suo unico rifugio proprio a casa del suo ’aguzzino’, pronto a trasformarsi in un padre amorevole prima, in un amante passionale poi. Lorenzo Vigas dirige un film coraggioso che sdogana alcune tematiche difficili per il luogo che racconta, soprattutto dimostra quanto l’amore sia un sentimento puro, privo di preconcetti.

Un sentimento viscerale che non guarda nella biancheria intima di nessuno, che semplicemente si adatta all’affetto e vive d’istinto. Sfruttando le sfocature spinte per esplicitare la solitudine, e tornando a fuoco soltanto quando i personaggi si incastrano perfettamente e si completano, Desde Allá gioca con i suoi contrasti e l’animo dello spettatore. Appare sensibile e brutale, delicato e rude, amorevole e spietato, sino ad arrivare al finale ingannevole in cui tutto viene sacrificato per qualcos’altro. Resta però un dubbio, che ronza nella mente anche dopo la proiezione: è davvero possibile instaurare un rapporto umano, profondo, con un’altra persona? Il regista venezuelano sembra molto pessimista a riguardo, anzi ci mette in guardia, ci dice esplicitamente che bisogna sempre tenere alta la guardia e mai mostrare le spalle al nemico, ma vogliamo pensare che sia una nostra sensazione distorta.

Venezia 72: convince Beasts of No Nation di Cary Fukunaga con Idris Elba

Arrivano anche i primi applausi a Venezia 72. Infatti in serata la stampa ha accolto con applausi la fine di  Beasts of No Nation di Cary Fukunaga, il regista di True Detective 1 che firma la sua prima regia cinematografica con il film che vede protagonista l’acclamato attore Idris Elba. Le prime reazioni parlando di un film impegnato, doloroso, lungo ma bello ed è una delle prime produzioni Netflix ad approdare al lido.

Venezia 72: applausi per Sangue del mio sangue di Bellocchio

Venezia 72: applausi per Sangue del mio sangue di Bellocchio

Si è conclusa qualche instante fa a Venezia 72 la proiezione di Sangue del mio sangue, il film in concorso di Marco Bellocchio e dalle prime notizie che arrivano, la fine della proiezione è stata accolta da applausi da tutta la platea di giornalisti, nazionali e internazionali. Vi ricordiamo che tra poco pubblicheremo anche un commento più approfondito, la consueta recensione.

Sangue del mio sangue è una produzione Italia/Svizzera e vede protagonisti Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Lydiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi, Filippo Timi.

Sinossi
Federico, giovane uomo d’armi, viene spinto dalla madre a recarsi nella prigione-convento di Bobbio dove suor Benedetta è accusata di stregoneria per aver sedotto Fabrizio, fratello gemello di Federico, e averlo indotto a tradire la sua missione sacerdotale. La madre preme affinché Federico riabiliti la memoria del gemello, ma anche lui viene incantato da Benedetta che sarà condannata alla prigione perpetua e murata viva. Ma Federico, trent’anni dopo, diventato cardinale, incontrerà nuovamente Benedetta, ancora rinchiusa tra quelle mura… Ai giorni nostri, a quel portone del convento trasformato poi in prigione e apparentemente abbandonato, bussa Federico Mai, sedicente ispettore del Ministero, accompagnato da Rikalkov, un miliardario russo, che lo vorrebbe acquistare. In realtà quel luogo è ancora abitato da un misterioso “Conte” che occupa abusivamente alcune celle dell’antica prigione e che si aggira in città solo di notte… La presenza dei due forestieri mette in agitazione l’intera comunità di Bobbio, che sotto la guida del “Conte” tenta di vivere grazie a frodi e sotterfugi, ostacolando in ogni modo la modernità che avanza inesorabilmente. Ma il nuovo è migliore del vecchio?

Venezia 72: applausi per L’attesa di Piero Messina

Venezia 72: applausi per L’attesa di Piero Messina

E’ stato presentato oggi a Venezia 72 alla stampa il film italiano L’attesa di Pietro Messina.  Il film, il primo dei quattro registi italiani in concorso è stato accolto in sala da applausi. Protagonisti  Juliette Binoche, Lou de Laâge, Giorgio Colangeli, Domenico Diele,  e Giovanni Anzaldo.

Tra le grandi stanze di una vecchia villa siciliana segnata dal tempo, Anna trascorre le sue giornate in solitudine. Solo i movimenti di Pietro rompono il suo silenzio. Improvvisamente si presenta alla sua porta Caterina, una giovane donna che sostiene di essere la fidanzata di Giuseppe, il figlio di Anna. Ad invitarla in Sicilia per trascorrere insieme qualche giorno di vacanza è stato proprio lo stesso Giuseppe ma nessuna delle due donne sa dell’esistenza dell’altra. Per di più Giuseppe non è presente. Nessuno sa dove sia andato, anche le sue cose sono tutte nella sua stanza e viene da pensare che forse molto presto tornerà. I giorni però passano, le due donne lentamente imparano a conoscersi e l’intero paese prepara la tradizionale processione di Pasqua.

Venezia 72: applausi per Black Mass con Johnny Depp e Dakota Johnson

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E’ il gran giorno di Black Mass con Johnny Depp e Dakota Johnson oggi a Venezia 72. Ebbene il film è stato proiettato questa mattina alla stampa che l’ha accolto con un applauso e dunque positivamente. In attesa della nostra recensione che arriverà tra poco gustiamoci il trailer:

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A dirigere il biopic sarà Scott Cooper che potrà contare su un cast sontuoso, composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del fratello di Bulger, nientemeno che un senatore, Kevin Bacon, Dakota Johnson, Sienna Miller, Joel Edgerton, Jesse Plemons e David Harbour. Se pochi giorni fa era stata rilasciata la prima foto ufficiale, ora è la volta del trailer del biopic drammatico che la Warner Bros distribuirà in America il 18 settembre.

Johnny Depp in Black Mass

Black Mass, adattamento per il grande schermo del saggio dei giornalisti del Boston Globe Dick Lehr e Gerland O’Neil (New York Times Black Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the Irish Mob) sarà lanciato in occasione della stagione dei premi. Già si parla benissimo della performance di Johnny Depp, che potrebbe così rilanciare la sua carriera dopo prove opache in film che non hanno ricevuto riscontri di critica e di pubblico.