Dwayne Johnson ha augurato a tutti
un felice 4 luglio su Instagram con un nuovo divertente motion
poster di Baywatch, il film ispirato all’omonima serie tv anni ’90
che vedremo la prossima estate.
Nel cast di
Baywatch sono stati confermati
Dwayne Johnson, Zac Efron, Alexandra Daddario, Kelly
Rohrbach, Ilfenesh Hadera e Priyanka
Chopra.
Il film ha una data d’uscita fissata
per il 19 maggio 2017.
La pellicola è diretta
da Seth Gordon (Come ammazzare il
capo e vivere felici). La sceneggiatura, invece,
porta la firma di Damian Shannon e Mark
Swift. Alla produzione ci sono Dwayne Johnson,
Dany Garcia, Michael Berk, Douglas Schwartz e Greg
Bonnan.
Attualmente impegnato con le
riprese de La Torre Nera, il talentuoso
Idris Elba si prepara al debutto dietro la
macchina da presa. L’attore britannico infatti dirigerà
l’adattamento cinematografico del romanzo
Yardie scritto da Victor
Headley nel 1992. Il libro racconta la storia di un
corriere della droga che incaricato di trasportare un carico di
cocaina dalla Giamaica a Londra. Invece di consegnarlo a chi di
dovere, decide di venderlo e di avviare un’attività da solo, pronto
ad affrontare le conseguenze che una scalata alla malavita
comporta.
Nel film, che sarà sceneggiato da
Brock Norman Brock (Bronson di Nicolas
Winding Refn), Elba interpreterà anche il protagonista. Le
riprese dovrebbero iniziare entro la fine del 2016. La
co-produzione del progetto è stata affidata a Studio
Canal. Idris Elba è attualmente impegnato
con Matthew McConaughey con le riprese de
La Torre Nera, adattamento di uno dei più
celebri romanzi di Stephen King.
Dal 13 luglio l’attore sarà nelle
sale italiane con Bastille Day, action
thriller interpretato al fianco di Richard Madden,
e dal 21 luglio con Star Trek Beyond,
terzo capitolo della trilogia reboot di JJ Abrams
basata sulla celebre saga fantascientifica. Elba figura anche tra i
doppiatori originali di Alla Ricerca di
Dory, sequel di Alla Ricerca di
Nemo che sarà nelle nostre sale dal 14 settembre.
L’attore tornerà anche a vestire i panni di Heimdall in
Thor Ragnarok, le cui riprese sono
iniziate ieri.
Ecco la prima clip tratta da
Batman The Killing Joke, il nuovo
annunciato film d’animazione targato DC Entertainment e basato
sull’omonimo fumetto. Nella clip vediamo il Cavaliere Oscuro
(doppiato da Kevin Conroy) interrogare il Joker
(Mark Hamill).
Potete vedere il video di
seguito:
Batman The Killing
Joke è uno dei fumetti più brutali nella lunga
storia di Batman
della DC Comics e finalmente quest’anno
arriverà il nuovo adattamento animato di quella storia prodotto
dalla WB. Ecco la sinossi ufficiale del film:
“Quanto ci vuole a una persona
per scattare? Quanta disperazione necessita una mente per
spezzarsi? Sono queste le domande trabocchetto a cui il Joker vuole
rispondere per mostrare a Gotham che, anche a un uomo ordinario,
come il Commissario Gordon, basta una cattiva giornata per
scivolare nella follia. Basato sull’acclamata graphic novel
omonima, la storia testimonia un viaggio nell’oscurità della psiche
del Clown principe del crimine. Partendo dalle sue umili origini
come commediante combattuto fino al suo fatale incontro con il
Cavaliere Oscuro che ha cambiato ogni cosa. Con il contributo delle
voci di Kevin Conroy come Batman e di Mark Hamill come Joker,
testimonia la nascita del super villain, la forza d’animo dell’eroe
e la battuta finale che vi lascerà senza
parole”.
Batman The Killing
Joke, prodotto dalla Warner Bros, vede tornare al
doppiaggio Mark Hamill e Kevin
Conroy. Con loro ci saranno anche Tara
String per Barbara Gordon/Batgirl e Ray
Wise come Commissario Gordon.
Il film ha ricevuto il visto di
censura R dalla MPAA. Si tratta del secondo adattamento ad aver
ricevuto tale censura (dopo la versione Home Video di
Batman v Superman Dawn of
Justice).
Hamill ha dichiarato: “Il fatto
di lavorare di nuovo con Kevin Conroy, che è il mio Batman
preferito, in quella che io considero la definitiva genesi di un
villain così iconico è come un sogno che si realizza. Sono più che
emozionato di tornare a essere il Joker in The Killing
Joke.”
Batman The Killing
Joke sarà presentato quest’estate al Comic Con di San
Diego, prima della release ufficiale il prossimo anno.
Screen Junkies ha pubblicato
un video dedicato al trailer onesto di Big Hero
6, il film d’animazione della Disney che si è
aggiudicato l’Oscar come miglior film d’animazione ai premi Oscar
2015.
Ecco l’esilarante video:
Big Hero
6 e’ un’avventura ispirata all’omonimo fumetto
Marvel; si sviluppa intorno
all’amicizia tra il giovane Hiro, un teenager che ha perso la sua
strada, e Baymax un robot all’avanguardia progettato per prendersi
cura delle persone.
Caratterizzato dalla girandola di
sentimenti e umorismo che il pubblico si aspetta dai Walt Disney
Animation Studios, Big Hero
6 racconta la storia dell’enfant prodige esperto
di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità
grazie a suo fratello, il brillante Tadashi, e ai suoi amici:
l’adrenalica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi No-Ginger,
la maga della chimica Honey Lemon e l’entusiasta Fred. Quando una
serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al
centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di
San Fransokyo, Hiro si rivolge a Baymax, e trasforma il suo gruppo
di amici in una squadra altamente tecnologica, per riuscire a
risolvere il mistero. Dai creatori dei lungometraggi di
successo Frozen – Il Regno di
Ghiaccio e Ralph Spaccatutto, Disney
presentaBig Hero 6, una nuova avventura ricca d’azione e
divertimento. Il film uscirà nelle sale italiane il 18 dicembre,
anche in 3D.
Big Hero
6 è diretto da Don
Hall (Winnie the Pooh – Nuove Avventure nel Bosco
dei Cento Acri) e Chris
Williams (Bolt), ed è prodotto
da Roy Conli (Rapunzel – L’intreccio
della Torre).
Big Hero 6
è uscito nei cinema italiani il 18 dicembre.
Dopo l’annunico ufficiale dell’inizio delle riprese e
i nuovi scatti dal set, ecco che Chris
Hemsworth ha deciso di condividere attraverso il suo
account Instagram un video del suo arrivo sul set australiano di
Thor Ragnarok.
Un video pubblicato da Chris Hemsworth (@chrishemsworth) in data:
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Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom
Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award
Idris Elba sarà la sentinella di Asgard,
Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard. Jaimie
Alexander tornerà nei panni di Lady Sif. Nelle new
entry invece si annoverano il premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce
Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3
novembre 2017.
È spuntata online una nuova immagine
di Scarlett Johansson direttamente
dal backstage di Ghost in the Shell.
Nella foto vediamo l’attrice insieme al regista del film
Rupert Sanders, ad un attore di cui non si conosce
l’idendità, a Mamoru Oshii
(regista del film originale uscito nel 1995), a Kenji
Kamiyama (regista della serie animata Stand Alone
Complex) e al compositore Kenji
Kawai (autore delle musiche di entrambi i film
dedicati al celebre manga).
Insieme alla diffusione
dell’immagine, è stato anche annunciato che l’attrice giapponese
Kaori Momoi (Memorie di una
Geisha) si è unita ufficialmente al cast del film:
interpreterà la madre della Johansson.
A produrre il film ci sono
Avi Arad e Steven Paul con la
Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
La pellicola sarebbe dovuta
arrivare al cinema il 31 marzo 2017, mentre
l’uscita di The Girl on the Train era
stata fissata per il 7 ottobre 2016.
Annunciato all’inizio del 2015,
Ghost in the Shell sarò diretto da
Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a
Scarlett Johansson, anche Jamie
Moss, Michael Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi Kitano.
In attesa della Star
Wars Celebration che si terrà a Londra dal 15 al 17
luglio presso la ExCeL London Exhibition Centre, arriva oggi la
notizia, diffusa da MakingStarWars, che un nuovo trailer di
Rogue One a Star Wars
Story, atteso primo spin-off della celebre saga,
arriverà tra due venerdì, precisamente il 15 luglio, primo giorno
del grande evento dedicato al franchise. Il nuovo trailer durerà
ben 3 minuti.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Il genere sportivo ricorre a temi e
schemi narrativi che sviluppano spesso in maniera potente ed
efficace parabole di vittoria e sconfitta, fallimento e risalita,
percorsi in cui i protagonisti sono chiamati a confrontarsi non
solo con sé stessi ma soprattutto con i propri limiti e le proprie
debolezze. Simone Manetti, già fotoreporter e
montatore per Paolo Virzìed
Edoardo De Angelis, elabora in modo personale le
strutture del filone sportivo nel documentario Goodbye
Darling, i’m off to fight – Ciao amore
vado a combattere, suo primo lungometraggio, che dopo
il Newport Beach Film Festival ha fatto tappa al Biografilm
Festival di Bologna, dove ha vinto la sezione Biografilm Italia,
ottenendo inoltre una menzione nella gara per la migliore opera
prima.
Prodotto dall’indipendente
Alfredo Covelli, Ciao amore vado a
combattere rivela la lotta – interiore e sportiva –
di Chantal Ughi, ex modella e attrice che da Roma
si trasferisce a New York, dove si inserisce nella scena musicale
underground, e infine in Thailandia dopo la fine di una complicata
storia d’amore con un sassofonista tedesco.
A Bangkok Chantal si avvicina
definitivamente al Muay Thai, la tradizionale arte marziale del
popolo thailandese scoperta a New York, e capisce che sul ring può
ritrovare se stessa. Per una una donna, oltretutto occidentale, gli
ostacoli non mancano, ma la donna diventa sempre più competitiva,
fino a conquistare il titolo mondiale. Le motivazioni a un certo
punto vengono però meno e, dopo 5 anni in Thailandia, fa ritorno in
Italia.
Il richiamo del Muay Thai si rivela
comunque troppo forte. L’atleta si ripresenta a Bangkok decisa a
riprendersi il titolo dei super leggeri di fronte alla regina nel
giorno del suo compleanno, festa nazionale del paese. Il
documentario parte formalmente da qui. Simone Manetti pedina con la
giusta dose di distacco ed empatia la sua protagonista, impegnata
in allenamenti massacranti e nelle meditazioni per recuperare la
migliore condizione fisica e mentale. Non si tratta semplicemente
di rivalsa, ma di affermazione di se stessi. Imponendo sacrifici,
solitudine e uno stile di vita che non contempla distrazioni o
mondanità, la Muay Thai è il mezzo grazie al quale Chantal ha
imparato ad affrontare a viso aperto i demoni del passato e del
presente, dai ricordi dolorosi dell’infanzia alle storie d’amore
con uomini sbagliati.
Lo sguardo occidentale non può che
restare affascinato dalla rappresentazione di questa disciplina
sportiva e spirituale, vista attraverso i personaggi e i luoghi in
cui si muove la protagonista, che ha contribuito al film anche con
i suoi diari e le riprese da lei effettuate a New York e Bangkok.
Sono soprattutto il viso e il corpo di Chantal Ughi, trasfigurati
ora dalla fatica, dallo sforzo o dal dolore, a costituire le
fondamenta del documentario, storia intensa e straniante di
combattimento e salvezza.
Daniel Radcliffe
si è trasformato in un Neo-Nazi sotto copertura per
Imperium, film che lo vede al fianco di
Toni Colette. Di seguito potete vedere il primo
trailer della pellicola ispirata a fatti realmente accaduti:
[nggallery id=2046]
Imperium è
diretto da Daniel Ragussis e scritto da
Daniel Ragussis e Michael
German è basato sulla vera storia di quest’ultimo, agente
dell’FBI che
ha trascorso molti anni sotto copertura in un gruppo neonazista
americano.
Nel cast del film, al fianco di Daniel
Radcliffe e Toni Colette anche
Nestor Carbonell, Burn Gorman e Sam
Trammell.Fonte: CS
Ecco il primo footage di
Wonder Woman, mandato in onda
dalla CW in occasione di uno speciale in collaborazione con la DC
Films.
Potete vedere di seguito le immagini dal set del film:
[nggallery id=2194]
Gal Gadot ha fatto
il suo esordio nei panni di Wonder Woman in Batman v Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder, al fianco di
Ben Affleck e Henry Cavill.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack Snyder
e Deborah Snyder, con Richard
Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie
Nielsen e Rebecca Roven come executive
producers.
Vi ricordiamo che il film è diretto
da Patty
Jenkins e vedrà protagonisti Gal
Gadot e Chris Pine. Il film arriverà al
cinema il 23 giugno 2017.
Sarà mostrata per la prima volta al
Comic Con di San Diego 2016 e poi esposta in maniera permanente a
Prospect Park a Brooklyn a partire dal 10 agosto prossimo la statua
in bronzo di Captain America alta 13
piedi (quasi 4 metri) realizzata dai Comicave Studios.
Potete vedere di seguito un bozzetto
della statua:
Come potete vedere dal bozzetto, la
statua mostrerà Cap in posa da combattimento, e il piedistallo
porterà inciso non solo “Hometown Pride” (orgoglio
cittadino), ma anche la celebre frase attribuita al
personaggio in Il Primo Vendicatore “I’m just
a kid from Brooklyn” (Sono sono un ragazzo di Brooklyn).
La statua è stata realizzata per
celebrare i primi 75 anni di storia del personaggio Marvel.
In attesa di vederlo in sala il
prossimo 28 luglio, ecco il poster italiano ufficiale di
Ghostbusters, film di Paul
Feig con protagoniste Melissa McCarthy, Kristen
Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones.
Ghostbusters è diretto
da Paul Feig, regista che negli Stati Uniti
ha riscosso grande successo di pubblico grazie al suo film tutto al
femminile Le Amiche della Sposa,
dove era già presente l’attrice comica
americana Melissa McCarthy, protagonista
negli ultimi anni di diverse nuove commedie tra
cui Corpi da
Reato con Sandra
Bullock e Io sono
tu con Jason Bateman.
Kristen
Wiig (Le Amiche della Sposa, Walter
Mitty), Melissa McCarthy (Corpi
da Reato,Tammy), Leslie
Jones(Saturday Night Live, Top
Five) e Kate
McKinnon(Saturday Night Live, Life
Partners) saranno le quattro protagoniste del film.
Nel realizzare il
remake del film del 1984 di Ivan Reitman,
Feig ha dichiarato di voler adottare un tono spaventoso e allo
stesso tempo comico, che però non abbia nessuna soluzione di
continuità con il sequel del film del 1989, nè con la serie
animata The Real Ghostbusters.
A completare il cast la presenza
maschile di Chris Hemsworth. Il film uscirà
al cinema il 15 luglio 2016 negli Stati Uniti.
Diretta da Paul
Feig (Mi
sono perso il Natale, “Le amiche della sposa”) che ne firma
anche la sceneggiatura insieme a Katie Dippold (“Corpi da reato”),
la pellicola ci porta in una Manhattan infestata da un’ondata di
spettri. A contrastarli ci pensano Abby ed Erin, una coppia di
scrittrici semisconosciute che decide di aprire una ditta di
acchiappafantasmi proprio nel momento giusto. Sul set del film:
Chris Hemsworth (Heart
of the Sea – Le origini di Moby Dick,
Come ti rovino le vacanze), Melissa McCarthy (Tre
all’improvviso,
Una notte da leoni 3, Una
mamma per amica, Tammy),
Kristen Wiig (“Le amiche della sposa, “I sogni segreti di Walter
Witty”), Kate McKinnon (“Ted 2″, “Saturday Night Live”), Leslie
Jones (“Saturday Night Live”, “Un disastro di ragazza”).
Tra un mese esatto arriverà al
cinema Suicide Squad negli USA, noi
dovremo aspettare qualche giorno in più (fino al 18 agosto), ma
intanto la promozione americana del film di David
Ayer comincia con il conto alla rovescia.
E quale miglior modo per farlo che
con un nuovo poster di Harley Quinn? Lo trovate
nella nostra gallery di seguito:
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 18 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Qualche anno fa sembrava la nuova
frontiera del cinema, adesso è sempre più un espediente per
staccare biglietti a prezzo maggiorato. Ma qualche volta il
3D regala davvero esperienze magiche al
cinema.
Ecco i migliori film in 3D della
storia del cinema secondo Empire:
La Warner Bros
organizza un concorso, in occasione dell’arrivo al cinema di
The Legend of Tarzan, e mette in palio un
viaggio per due persone in Kenya.
Ogni giorno ci troviamo ad
affrontare una vita da giungla: traffico, lavoro, mezzi pubblici in
ritardo, calzini sempre spaiati…
Se anche la tua è una vita da giungla accetta il regolamento,
registrati e posta su Instagram la foto della tua giungla
quotidiana ovvero i piccoli/grandi ostacoli che affronti ogni
giorno per arrivare a fine giornata.
Utilizza gli hashtag:
#LaMiaGiungla #LegendOfTarzanIT
Sei la nuova
Jane?
La nuova jane è forte e
straordinariamente abile. È una donna indipendente, capace di
prendersi cura di sé. E così sono anche molte donne di oggi, donne
che ogni giorno allontanano gli stereotipi sul mondo femminile e
vivono con coraggio. Se ti senti anche tu la nuova Jane accetta il
regolamento, registrati e posta su Instagram una foto che
rappresenti la tua forza e indipendenza.
Utilizza gli hashtag:
#tutarzaniojane #legendoftarzanit
Margot Robbie e
Alexander Skarsgård sono i protagonisti del film
panni di Jane e Tarzan. The Legend of
Tarzan è il nuovo adattamento del romanzo di
Edgar Rice Burroughs e
diretto da David Yates.
A differenza degli altri adattamenti
del celebre romanzo, The Legend of Tarzan
parte dall’Inghilterra, dove John Clayton III, Lord Greystoke vive
con sua moglie Jane. Tarzan ha infatti già lasciato le foreste del
Congo per tornare nella società civilizzata vittoriana e
rivendicare il suo titolo.
Nel film, Lord Greystoke
verrà inviato però in Congo come ambasciatore, ed è qui che
comincia la storia raccontata nel film.
Al fianco di Margot
Robbie e Alexander Skarsgård ci sono
Djimon Hounsou, Samuel L. Jackson e
Christoph Waltz.
Il film arriverà al cinema il primo
luglio 2016.
“È l’opposto di un racconto
classico, in cui si prova a domare l’istinto animale. Questo film
racconta di un uomo che torna indietro e lentamente, mentre
scivolano via gli strati, torna al suo stato animale e lascia
libera quella parte della sua personalità” ha dichiarato
Skarsgård interprete del protagonista.
Mentre continuano le riprese di
Wolverine 3, il nostro protagonista,
Hugh Jackman, continua a tenersi in forma per il
ruolo che ha segnato in maniera gloriosa e indelebile la sua
carriera.
Per Hugh
Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli
artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il
cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio.
È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di
Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con
Wolverine 3.
Cosa ne pensate?
Wolverine
3 ha un’uscita prevista per il 3 marzo
2017. Alla regia c’è James Mangold (già
regista di Wolverine L’immortale), mentre
nel cast ci saranno Hugh Jackman,Boyd
Holbrook, Richard E. Grant,
Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
La giovane vita spezzata di
Anton Yelchin ha scioccato e devastato non solo,
chiaramente, la famiglia e gli amici del giovane attore, ma anche i
fan, il pubblico e i suoi colleghi, che hanno visto spegnersi una
vita ad appena 27 anni.
Adesso, il prossimo 21 luglio, lo
rivedremo sul grande schermo in Star Trek
Beyond, franchise in cui lui interpretava Pavel
Chekov.
Proprio in occasione della
promozione del film, Zachary Quinto, Spock nella serie e amico di
Anton, ha offerto un accorato pensiero alla sua memoria.
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Il film diretto da
Justin
Lin, regista di Fast &
Furious arriverà in Italia al cinema dal 21 luglio.
Star Trek
Beyond: l’incredibile full trailer con
Chris Pine
Nel terzo capitolo del
franchise fantascientifico ritorneranno Chris Pine
e Zachary Quinto nei panni di Kirk e Spock,
affiancati da Zoe Saldana, Simon Pegg, Anton Yelchin, John
Cho e Karl Urban.
A questi si uniranno la star di
Kingsman: Secret ServiceSofia
Boutellaed Idris Elba.
Il film arriverà nelle sale
cinematografiche di tutto il mondo il 21 luglio del 2016.
La M2 Pictures ha diffuso nuovi spot in italiano di
Top Cat e i Gatti Combinaguai, film
d’animazione diretto da Andrés Couturier e in
arrivo in sala a partire dal prossimo 20 luglio.
Top Cat e i gatti
combinaguai è un film d’animazione ricco d’azione e
allegria, che segue le orme della famosa serie animata firmata dai
leggendari Hanna e Barbera.
In una chiassosa e coloratissima
Manhattan, scopriremo tutti i segreti che hanno fatto di Top Cat
l’astuto felino che tutti noi conosciamo e amiamo, dalle sue
ingegnose doti truffaldine al suo caratteristico cappello, fino al
primo incontro con l’impacciato agente Dibble.
Nel film il nostro
simpatico eroe è alle prese con una delle sue idee per far soldi
velocemente: rubare a Mr Big, il più temuto criminale della città,
i suoi preziosissimi diamanti. In questa nuova ed esilarante
avventura Top Cat conoscerà per la prima volta Benny the Ball,
Choo-Choo, Spook, Fancy-Fancy e Brain che entreranno a far parte
della sua fedele banda di gatti randagi.
Top Cat e i gatti
combinaguai, con avventure rocambolesche, ridicoli
travestimenti e una simpatia contagiosa, racconta non solo le
origini di uno dei gatti più amati da grandi e bambini, ma anche di
come grazie all’incontro con i suoi compagni d’avventura capirà
l’importanza della vera amicizia.
SINOSSI – Top Cat è
tornato per ammaliarvi! Vi siete mai chiesti da dove arrivi questo
intrigante felino? Top Cat e i gatti combinaguai vi racconta le
origini di tutto quello che conoscete e amate di questo simpatico
eroe. Dalla scoperta del suo caratteristico cappello al suo primo
incontro con l’ agente Dibble, fino alla formazione della sua
fedele gang di gatti randagi, questo nuovo film risponderà a tutte
le vostre domande! A cosa servirebbe, e quale divertimento avrebbe,
la sua banda di gatti se non quello di metterlo nei guai per poi
aiutarlo a uscirne? Come per la sua nuova e “brillante” idea:
rubare a Mr. Big, il più pericoloso malvivente della città, i suoi
preziosi diamanti. Quello che ne seguirà sarà un’avventura talmente
pazzesca che dovrete vederla per crederci!
La Universal
Pictures ha diffuso il nuovo poster italiano ufficiale
di Bridget Jones’s Baby, il sequel
che vedrà Renée Zellweger nuovamente nei
panni di Bridget Jones. Con lei, nel poster, anche Colin
Firth e Patrick Dempsey. Insieme al
poster ci sono anche nuove immagini dal film che potete vedere di seguito:
11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la
mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per
sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo
libro, “Mad About The Boy“, che vedeva
Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere
due figli.
Fortunatamente, Bridget
Jones’s Baby non seguirà questa linea narrativa, ma
sarà di fatto una storia completamente nuova, collocata
cronologicamente tra il secondo e il terzo libro.
Il ruolo di Darcy è stato
riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di
riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh
Grant, mentre il film è stato scritto da Helen
Fielding e David Nicholls, e approderà in
sala il 22 Settembre del 2016.
Per celebrare genio e
talento di uno degli artisti più amati e sfuggenti di tutti i
tempi, dall’11 al 17 luglio arriva
“Omaggio a David Bowie”: una settimana di
iniziative ed eventi dedicati a Bowie che permetterà a tutti i fan
italiani di ritrovarsi per rendere il proprio tributo al Duca
Bianco.
Si parte con il ritorno al
cinema dall’11 al 13 luglio (elenco delle sale su www.nexodigital.it) di
“David Bowie is”, il documentario sulla mostra evento del
Victoria & Albert Museum che rivedremo finalmente sul grande
schermo. Si prosegue poi il 14 luglio, quando la
mostra “David Bowie is” del V&A inaugurerà al MAMbo di
Bologna la sua unica tappa italiana e l’ultima tappa
europea. Intanto sui social prende il via l’iniziativa
#OmaggioABowie che invita tutti i fan del Duca Bianco a raccontare
il proprio legame con l’artista attraverso un’immagine o un testo
di omaggio. I pensieri più originali saranno pubblicati e condivisi
sulle pagine social ufficiali dell’evento.
Di seguito trailer e prima clip dal
documentario:
L’esposizione David Bowie
is – che potremo visitare fino al 13 novembre 2016 nelle sale
del MAMbo di Bologna – insieme al catalogo edito in Italia da
Rizzoli – celebrano la prodigiosa carriera di David Bowie e la sua
inesauribile capacità di reinventarsi senza mai tradire se stesso e
il suo pubblico. Il percorso si articola attorno a una serie di
contenuti “multimediali” che permettono al visitatore di rivivere
il processo creativo di Bowie e di capire con quale cura e studio
il suo lavoro fosse capace di rielaborare la lezione dei
protagonisti del teatro, della danza, dell’arte figurativa del
Novecento, facendo confluire nelle sue canzoni ed esibizioni
correnti e tendenze di discipline confinanti – come l’arte
orientale, la fantascienza, la cabala, la danza, la moda. Il
ritratto che ne emerge è quello di un artista che ha condizionato
l’estetica e il gusto di varie decadi del secolo scorso,
anticipando visioni della società contemporanea con uno sguardo
originale e indelebile, che influenza la nostra cultura visiva e
pop.
“David Bowie Is” al
cinema: 11-13 luglio
Nel 2013 il Victoria and Albert
Museum di Londra inaugurò la più incredibile mostra mai allestita
un tributo multimediale all’artista, una vera e propria “Bowie
Experience”, il pubblico la prese d’assalto e il Museo registrò
ingressi da record. Visitare David Bowie
Is è un’esperienza unica: un viaggio nel tempo e
nello spazio, fra trasformazioni e personaggi, eccentrici costumi
di scena indossati da manichini con le sue sembianze e una colonna
sonora di canzoni leggendarie: 300 pezzi che includono filmati,
fotografie, manoscritti e lettere, storyboard per i video, bozzetti
di costumi e scenografie. Grazie alla disponibilità di Bowie, che
ha reso possibile l’accesso ai suoi archivi: tutti possono
esplorare l’universo dell’uomo che ha esteso i confini e la
bellezza della musica. Descritta da The Times come
“elegante e oltraggiosa” e da The Guardian come “un
trionfo”, la mostra su Bowie è stata un successo clamoroso e un
primato nella storia del V & A Museum.
Nel film documentario con lo stesso
titolo veniamo accompagnati nell’allestimento del V&A
da guide molto speciali, tra cui il
leggendario stilista giapponese Kansai Yamamoto e
il front-man dei Pulp Jarvis Cocker, che ci fanno
scoprire le storie dietro ad alcuni dei migliori pezzi esposti. I
curatori Victoria Broackes e Geoffrey Marsh del Dipartimento di
Teatro & Performance V & A hanno dichiarato: “Siamo felici che
questa mostra straordinaria viaggi per il mondo, che le persone
possano immergersi nel tour cinematografico dell’esposizione di
Londra. Il film offre affascinanti dettagli sugli oggetti chiave
del David Bowie Archive, commenti di ospiti speciali e
naturalmente… una fantastica colonna sonora! “.
Conservando il biglietto del cinema
e presentandolo alla biglietteria del MAMbo o in uno dei punti
vendita Vivaticket gli spettatori avranno la possibilità di
acquistare un biglietto di ingresso alla mostra al costo ridotto di
13€ ed il giovedì con apertura serale a 10 €. Allo stesso modo,
presentando la prenotazione della mostra alle biglietterie delle
sale cinematografiche che aderiranno alla promozione, si potrà
acquistare il biglietto del film a prezzo ridotto.
“David Bowie Is”: la
mostra a Bologna
David Bowie Is, una delle mostre di
maggior successo degli ultimi anni realizzata dal Victoria and
Albert Museum di Londra è la prima retrospettiva dedicata alla
straordinaria carriera di David Bowie. La tappa di Bologna
rappresenta l’unico appuntamento italiano e l’ultima occasione per
visitare la mostra in Europa. La mostra, che nella sola
Londra è stata vista da oltre 300.000 visitatori, è
tematicamente suddivisa in tre principali sezioni:
la prima introduce
il pubblico ai primi anni di vita e della carriera di David Bowie
nella Londra del 1960, risalendo man mano fino al punto di svolta
del singolo “Space Oddity” nel 1966.
La seconda parte
accompagna il visitatore all’interno del processo creativo di David
Bowie e rivela le differenti fonti d’ispirazione che hanno dato
forma alla sua musica e allo stile delle sue performance.
La terza, delle
stesse dimensioni delle precedenti, immerge il pubblico nello
spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie. In
quest’ultima sezione, le presentazioni audio e video di grandi
dimensioni sono accoppiate all’esposizione di diversi costumi di
scena e materiali originali dell’artista.
Questo format espositivo consente al
visitatore di apprezzare tutta l’energia teatrale e performativa di
Bowie in una modalità aperta e senza alcuna limitazione.
Dal 10 gennaio 2016 il mondo non è
più stato uguale a prima. La notizia della morte di David Bowie ci
ha lasciati senza fiato e da subito un’ondata di lutto collettivo
ha invaso la rete e gli organi di stampa, dando voce a un cordoglio
globale che andava ben oltre i confini dell’arte musicale.
Eccentrico, provocatore,
infaticabile esploratore di nuove frontiere, Bowie è stato un
artista totale e ha ridefinito i confini della performance musicale
e stravolto la forma della canzone. Dal Major Tom di “Space oddity”
a “Ziggy Stardust”, dal Thin White Duke di “Station to Station” al
diafano post-rocker di “Heroes”, dai trionfi di “Let’s dance” e di
“The next day” fino a “Lazarus”, ultimo singolo del suo
straordinario testamento musicale “Blackstar”, Bowie (nome d’arte
di David Robert Jones) in 50 anni di carriera ha abbattuto barriere
e rivoluzionato la storia della musica, della moda, dell’arte,
trasformando se stesso e le sue mille incarnazioni in altrettante
icone dell’immaginario collettivo e della cultura di massa.
Si terrà giovedì 14luglio al Multisala Savoy di Roma
(Via Bergamo, 25), alle ore21.00, la proiezione di
Alienween, film scritto e
diretto da Federico Sfascia. Il film partecipa
alla XXXVI edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del
Film di Fantascienza e del Fantastico)
nella sezione Panoramica Italia.
Alienween
è la storia di 4 trentenni, diversi tra loro ma legati da una
passata amicizia, che si ritrovano a passare la notte di
Halloween nella vecchia casa della loro adolescenza per un
festino a base di droga e prostitute. La “riunione di famiglia”,
arricchita dall’inaspettato arrivo delle fidanzate gelose, prende
una piega inaspettata quando una misteriosa pioggia di comete
inizia a cadere dal cielo, portando con sé piccole creature aliene
che infettano con il loro seme corrosivo e mutageno qualsiasi
essere vivente, incluso uno dei ragazzi che porterà l’infezione
nella casa. Sotto assedio sia fuori che dentro la casa, inizia la
lotta disperata per la sopravvivenza e la speranza di
fuga, tutti contro tutti in un’apocalisse il cui pericolo
più letale sono i fantasmi del passato che i protagonisti portano
dentro di loro.
Alienween
è principalmente una storia di amicizie perdute, amori perduti e
umanità perduta raccontata nel bel mezzo di una misteriosa
invasione aliena nella notte di Halloween con
humour nero, slapstick comedy e una forte stilizzazione
nella fotografia, nella messa in scena e nel montaggio.
L’umanità rappresentata è egoista, violenta, ignorante,
autoreferenziale e completamente incapace di ogni tipo di empatia.
Quindi drammaticamente comica.
Produzione: Fantasma
Film, Galaxian Arts Explosion,
Empire Video
Note di regia:
“Alienween” è
principalmente una storia di amicizie perdute, amori perduti e
umanità perduta raccontata nel bel mezzo di una misteriosa
invasione aliena nella notte di Halloween. L’archetipo è molto
classico: il legame tra invasione esterna che diventa interna,
sfaldando il mondo a partire dal corpo ma soprattutto dal vissuto
intimo. L’invasione è un virus di trasformazione viscerale che
provoca la trasformazione dei rapporti umani. Segreti, rimorsi,
colpe, amori perduti ed una visione della speranza che diventa
creatrice di mostruosità piuttosto che salvifica. L’umanità che per
ritrovare se stessa deve innanzitutto perdere qualsiasi speranza.
L’estremizzazione visiva va verso un’ibridazione con l’animazione
giapponese per raccontare la situazione sempre più assurda ed
incomprensibile e spinge di più sul grottesco quando racconta le
dinamiche dei rapporti umani, che sono principalmente basati
sull’incomunicabilità, sulla stupidità e sulla demenza. Solo i
personaggi in grado di provare o riscoprire empatia sono il gancio
emotivo con lo spettatore, per questo ho voluto affidarmi ad attori
dalle grandi capacità come Guglielmo Favilla, Raffaele Ottolenghi e
Giulia Zeetti, in grado, con la loro interpretazione, di riportare
l’atmosfera delirante e grottesca ad una dimensione molto intima ed
emozionale quando la storia affronta e tocca corde
melodrammatiche.
Il film si muove tra
estremi all’apparenza inconciliabili (commedia grottesca,
slapstick, splatter e melodramma) ma per quanto mi riguarda è la
stessa curva di “toni” che ha la vita reale a seconda delle persone
e delle loro interazioni. La stupidità porta alla risata amara e
alla violenza; la rabbia porta conflitti; il rimorso, il rimpianto
e l’amore portano al melodramma intimo. La storia passa da un
registro all’altro in maniera narrativamente organica utilizzando
tutto quello che serve per raccontare la storia di questi
personaggi che sono meschini, bigotti, alcuni vili, altri
rancorosi, altri distrutti dal dolore e dalla tristezza, egoisti e
dilaniati dai sensi di colpa. Esseri umani, in tutta la loro
deforme disumanità. Alla ricerca dell’empatia, che verrà fuori di
pari passo con la fine di tutto. L’invasione aliena è un pretesto
per queste dinamiche comiche e drammatiche.
L’altra cosa che mi interessava era
raccontare l’invasione senza spiegare nulla se non quello che dei
personaggi intrappolati potessero capire sulla loro pelle. Alla
fine tutto si svolge quasi in tempo reale e mi piaceva l’idea di
mettere lo spettatore nella stessa situazione di fuga sincopata e
claustrofobia in cui si trovano i personaggi. In pratica è quello
che succederebbe davvero se ci fosse un’apocalisse: non capiremmo
motivi, cause e ragioni ma moriremmo urlando. E basta.
Altra caratteristica di
“Alienween” è la completa artigianalità. Gli interventi in
After Effects sono molto limitati e soprattutto volti a rifinire
l’effetto speciale già presente in fase di ripresa o come
intervento ottico. Mi affascina questo approccio perché finché si
sovrappongono livelli di riprese reali, l’effetto speciale risulta
più “verosimile” ed integrato all’immagine, anche nel caso della
stilizzazione più estrema. Utilizzare modellini, luci, fumi
d’incenso per le code delle comete, rende tutto più stilizzato e
disegnato e, ai miei occhi, più coerente nel quadro d’insieme.
Tutto quello che vedete nel film è frutto di effetti pratici o
ottici. Tutto è reale e tangibile.
Last but not least, la colonna
sonora. Composta da Alberto Masoni, la musica è un elemento
fondamentale del film. Mi piaceva l’idea che l’intera storia fosse
ritmata e musicale, come una litania per il mondo che muore.
Alla Ricerca di
Dory ha conquistato il box office nel weekend del 4
luglio negli Stati Uniti. Con 50,2 milioni di dollari raccolti
negli ultimi giorni e un totale incassato di 380.5 milioni, lo spin
off è già il quinto incasso di sempre per un film d’animazione
negli USA e si avvia a polverizzare il record di Toy
Story 3 (415 milioni di dollari).
Al secondo posto del box office del
weekend più ricco dell’anno negli USA c’è The Legend of
Tarzan, che incassa 45,5 milioni, incasso irrisorio
se si considera il budget che la Warner Bros ha speso per la
realizzazione del film, 180 milioni.
Al terzo posto invece si posiziona
La Notte del Giudizio: Election Year, che
guadagna 34,7 milioni e supera anche Il GGG – Il Grande
Gigante Gentile, di Steven Spielberg, che con 22,2
milioni di incasso a fronte di 140 milioni di budget si conferma,
purtroppo, un flop.
Tramite Birth.Movies.Death,
abbiamo la possibilità di mostrarvi altre immagini dal set
newyorkese de La Torre
Nera. Dopo le foto rubate di Matthew
McConaughey nei panni dell’Uomo in Nero (come da credits IMDb) e di
Idris Elba in quelli di Gunslinger,
l’Ultimo Cavaliere, ecco una prima foto dal set di Jake
Chambers, interpretato dal giovane Tom
Taylor.
Nella saga originale di
Stephen King, il personaggio di Chambers ha un
legame molto forte con Roland Deschain. Ecco le foto:
La Torre
Nera sarà prodotto e co-finanziato da Sony Pictures e
la MRC e diretto da Nikolaj Arcel
(sceneggiatore della versione svedese di Uomini che
Odiano le Donne). La pellicola invece è scritta
da Akiva Goldsman (A Beautiful
Mind) e Jeff Pinker
(The Amazing Spider-Man
2). Il primo film si baserà sul primo libro della
serie di sette volumi.
La Torre
Nera è il settimo romanzo della serie La torre
nera scritta da Stephen King. Il libro è stato pubblicato il 21
settembre 2004 (compleanno di King) da Donald M. Grant ed
illustrato da Michael Whelan. Costituisce la conclusione della
serie che ha impegnato King per oltre 30 anni. La serie è stata
definita il magnum opus di King – oltre agli otto romanzi che
compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati
alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in
azione con il progressivo andamento della serie.
Sarebbe il sogno di ogni
appassionato di fumetti, un biopic sulla straordinaria vita di
Stan Lee, l’uomo che con le sue idee e la sua
immaginazione sempre fervida, ha creato un universo popolato da
uomini ragno, giganti di giada, mutanti con i superpoteri e
tantissimi altri ancora.
Perché Proprio
Lui?: trailer italiano del film con James
Franco e Bryan Cranston
Ebbene l’immaginazione dei fan è
altrettanto fervida e grazie ad essa abbiamo la possibilità di
ammirare questo poster fanmade in cui l’attore Bryan
Cranston si presenta nei panni di Lee per un fantomatico
biopic che potrebbe non essere troppo lontano dalla
realizzazione.
Ecco il poster:
Considerata la grandezza
della sua vita, ancora a perta a grandi emozioni grazie alle sue
innumerevoli incursioni sul grande schermo nell’Universo
Cinematografico Marvel e Fox, Stan
Lee sarebbe il soggetto ideale per un biopic. Se poi
ci aggiungiamo anche le controversie di gioventù che lo hanno
cinvolto, con Steve Ditko e Jack
Kirby, nelle dispute legate alle invenzioni dei
personaggio dei fumetti, insieme a un eventuale interprete del
calibro diBryan Cranston, allora abbiamo
tra le mani un potenziale film da Oscar.
Che ne pensate?
Per quanto riguarda invece
Bryan Cranston, l’attore sarà presto Zordon in
Power Rangers, al fianco di
Elizabeth Banks che invece
interpreteràla villain Rita Repulsa.
Bryan Cranston non
è estraneo ai biopic. Proprio lo scorso ano è stato infatti
protagonista di L’ultima parola – la vera storia di
Dalton Trumbo, film biografico sullo
sceneggiatore premio Oscar che gli ha fruttato la sua prima
nomination agli Academy Awards come attore protagonista.
A quanto pare ci
sono ancora altri ruoli misteriosi in Justice League di cui non
conosciamo l’identità. Almeno questo è quello che si evince dalle
dichiarazioni di Julian Lewis Jones, attore
gallese già visto in Invictus e in
Zero Dark Thirty.
La star della serie drammatica
Sky 1, Stella, ha
infatti dichiarato a Wales Online: “Non
sono autorizzato a dire quale parte interpreterò, ma diciamo che
avrò un ruolo in quello che potrebbe essere il film più costoso mai
realizzato. Le riprese si stanno già svolgendo ai Leavesden studio
della Warner Bros e si estenderanno in diverse location in Regno
Unito e Islanda. È diretto da Zack Snyder e vede nel cast Ben
Affleck, Jeremy Irons e altri attori di serie A. Sono felice di
essere stato coinvolto e non vedo l’ora che il film esca il
prossimo anno.”
Di che film si potrebbe mai trattare
se non di Justice League? E che ruolo
potrebbe avere Julian Lewis Jones nel film?
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Sinossi: Alimentato dalla sua
fede verso l’umanità, restaurata e ispirata dall’atto altruistico
di Superman, Bruce Wayne chiede l’aiuto all’alleata, Diana Prince,
per affrontare un nemico ancora più grande. Insieme, Batman e
Wonder Woman lavoreranno velocemente per trovare
e reclutare una squadra di metaumani per controbattere questa
grande minaccia che li attende. Ma nonostante la formazione di
una squadra di eroi senza precedenti composta da Batman,
Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e The
Flash potrebbe già essere troppo tardi per salvare il
pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Dopo l’annunico ufficiale dell’inizio delle riprese,
ecco nuovi scatti dal set di Thor
Ragnarok in Australia, in cui vediamo i protagonisti
del film, Chris Hemsworth (Thor) e Mark
Ruffalo (Hulk), decisamente a loro agio, pronti a
cominciare il lavoro.
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Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom
Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award
Idris Elba sarà la sentinella di Asgard,
Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard. Jaimie
Alexander tornerà nei panni di Lady Sif. Nelle new
entry invece si annoverano il premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce
Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3
novembre 2017.
Cresce l’attesa per il debutto al
cinema di Suicide Squad, la nuova pellicola
della DC
Films e dell’Universo DC
che arriverà al cinema durante l’estate. Ebbene oggi possiamo
vedere la squadra in due cover inedite di La Cosa Cine.
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 18 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick
Flag,Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared
Letosarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC
COMICSnel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Si è spento a 76
anni, Abbas Kiarostami, regista iraniano che nel
1997 vinse la Palma d’Oro al Festival
di Cannes per Il sapore della
ciliegia. Apprendiamo la triste notizia da The Guardian.
Nato a Teheran il 22 giugno 1940, il
regista ha contribuito ad alimentare la culturale in Iran dove è
rimasto anche dopo la rivoluzione.
Lo scorso marzo gli è stato
diagnosticato un cancro gastrointestinale che lo ha portato in
Francia per i trattamenti. Nato da una famiglia umile, ha studiato
alla University of Tehran e ha cominciato a
lavorare come graphic designer, girando dozzine di spot televisivi
per la tv di Teheran.
Tra le sue opere più famose
ricordiamo, oltre alla Palma d’Oro Il sapore della
ciliegia, Sotto gli ulivi e
Copia Conforme.
Arriva al cinema distribuito da
Kock Media l’acclamato horror It Follows,
il film diretto da David Robert Mitchell, con
protagonisti Maika Monroe e Keir
Gilchrist.
In It Follows in seguito a
un apparentemente innocuo rapporto sessuale consumato
occasionalmente sul sedile posteriore di un’automobile appartata
nel buio autunnale, la diciannovenne Jay si trova improvvisamente a
fare i conti con una condizione del tutto inaspettata che pare
gettare la sua vita in un baratro di terrore. Inquietanti
apparizioni e la perenne sensazione di essere seguita a distanza da
perturbanti presenze costringono la ragazza e il suo fidato gruppo
di amici a tentare di risalire all’origine di questa stana
maledizione che pare aver condizionato la loro intera esistenza,
trasformandola in un incubo a occhi aperti.
Graditissima e provvidenziale
sorpresa del Toronto Film
Festival 2014 dove è stata giustamente osannata come una delle
rivelazioni cinematografiche di genere più incisive degli ultimi
tempi, It Follows si affaccia coraggiosamente al
grande schermo potando con sé una consapevole dose di novità, pur
rifacendosi con evidente maestria a convenzioni
narrativo-figurative già ampiamente collaudate nel settore
horror-thriller sovrannaturale, miscelando il tutto in una
confezione freschissima e di grande impatto. La giovane rivelazione
David Robert Mitchell, attualmente già ampiamente
corteggiato dall’industria dell’audiovisivo proprio grazie al
successo di questo suo folgorante esordio, realizza un racconto ad
altissima tensione nel quale il tema centrale della trasmissione
virale di una maledizione sovrannaturale – topos ormai ben
consolidato nella tradizione cinematografica postmoderna e post-HIV
– viene semplicemente dato per assodato senza troppe spiegazioni,
aumentando così il suo valore di inquietudine e il disorientamento
del personaggio/spettatore che si trova a doversi confrontare con
esseri dall’Altrove che, al posto di aggredire e possedere corpi
altrui, preferiscono insidiare da lontano le loro prede come nella
classica iconografia degli zombies haitiani, incutendo una
sana dose di terrore “in differita” e prendendo per sfinimento le
proprie vittime.
Senza preoccuparsi di passare con
disinvoltura tra registri differenti (tra cui incisivi sprazzi di
black comedy) Mitchell riesce miracolosamente a creare un
perenne stato d’inquietudine e malsana perturbazione, sia nella
reiterazione delle dinamiche di una minaccia “a distanza” sempre
rinviata ma perennemente sullo sfondo, sia nello spiazzante cambio
di stile narrativo e di situazioni spesso al limite del surreale e
del grottesco ma mai gratuite, usando peraltro uno stile visivo
che, pur facendo uso di effetti speciali molto discreti e mai
invasivi, in molte occasioni sorprende e continua a inquietare per
il suo gusto quasi retrò. Grazie infine alla presenza di
un cast di ottime personalità “di genere” al di sotto dei
trent’anni – Maika Monroe di The Guest,
Keir Gilchrist di Dead Silence e
Jake Weary di Zombeavers – It
Follows si presenta come l’esempio più puro di una paura che,
come recita eloquentemente il titolo, segue tanto i
protagonisti quanto i malcapitati spettatori.
Mark Hamill ha
condiviso un nuovo tweet in cui annuncia la data esatta in cui
termineranno le riprese di Star
Wars Episodio VIII. Si tratta di venerdì, 22
luglio 2016.
La comunicazione ci induce a pensare
che nessuno dei protagonisti del film sarà presente al SDCC, mentre
Hamill e Carry Fisher saranno presenti alla
Star Wars Celebrations 2016.
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Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
In Star Wars
Episodio VIII torneranno Mark Hamill,
Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac,
Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline
Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi
al cast sono Benicio Del Toro,Laura
Dern e Kelly Marie Tran.