Ecco un nuovo trailer del
film Child of God diretto da
James Franco, che abbiamo visto e recensito
quest’anno al Festival di Venezia. La
pellicola tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore
Cormac McCarthy vede
protagonista Scott Haze nei panni del
disadattato Lester Ballard. Nel cast compare anche lo stesso
James Franco.
Ambientato nella
località montuosa di Sevier County, nel Tennessee, Child of God
racconta la storia di Lester Ballard, un uomo disadattato e
violento che viene descritto dall’autore come “un figlio di Dio
proprio come voi stessi”. La vita di Ballard è un disastroso
tentativo di esistere al di fuori dell’ordine sociale. Privato
successivamente dei genitori, della casa e dei pochi altri legami,
Ballard discende letteralmente e metaforicamente al livello di un
cavernicolo e sprofonda nel crimine e nella degradazione.
Il film ha destato sensazioni
contrastanti. E’ senza dubbio una buona opera ma, come tutte le
opere tratte dai romanzi di McCarthy, risente della pesantezza
psicologica ed emotiva che pervade tutta la sua opera.
Child of
God, il nuovo dramma diretto da James
Franco, sarà presentato in concorso al Festival
del Cinema di Venezia. Di seguito vi presentiamo il teaser
trailer ufficiale della pellicola, basata sull’omonimo romanzo
scritto da Cormac McCarthy.
Child of God teaser
trailer
Child of
God, ambientato nel Tennessee, racconta la storia di
Lester Ballard, un uomo violento con grandi problemi di
adattamento. L’uomo è in perenne conflitto con la società che
lo circonda e con la sua volontà di vivere al di fuori degli schemi
imposti. Privato di tutte le cose più importanti (i genitori, la
casa, alcuni legami fondamentali), Lester sprofonderà lentamente
nel degrado, diventando un criminale. Il cast del film include
Scott Haze (nei panni di Lester Ballard),
Tim Blake Nelson, Jim Parrack e lo stesso
James Franco. La pellicola sarà presentata anche
al Toronto Film Festival a settembre.
Guarda il Full Trailer del
film Child of God diretto da
James Franco e che abbiamo visto e recensito
quest’anno al Festival di Venezia. La
pellicola tratto da un romanzo dello scrittore Cormac
McCarthy vede protagonista Scott
Haze nei panni del disadattato Lester Ballard. Nel cast
compare anche lo stesso James Franco.
Ambientato nella località montuosa
di Sevier County, nel Tennessee, Child of God racconta la storia di
Lester Ballard, un uomo disadattato e violento che viene descritto
dall’autore come “un figlio di Dio proprio come voi stessi”. La
vita di Ballard è un disastroso tentativo di esistere al di fuori
dell’ordine sociale. Privato successivamente dei genitori, della
casa e dei pochi altri legami, Ballard discende letteralmente e
metaforicamente al livello di un cavernicolo e sprofonda nel
crimine e nella degradazione.
La Summit
Entertainment ha diffuso online il primo trailer ufficiale
di Child 44, il prossimo film del regista
di Safe House, Daniel Espinosa, che
uscirà il 17 Aprile 2015. La pellicola annovera
nel cast Tom Hardy, Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Gary
Oldman, Jason Clarke e Vincent Cassel. Di seguito il
trailer:
Tom Hardy e
Gary Oldman rinnovano il fortunato connubio che li
ha visti recitare insieme ne Il cavaliere oscuro Il
ritorno e soprattutto ne La
talpa di Tomas Alfredson. Child
44 è l’adattamento del primo romanzo, dal titolo
Bambino 44, di una trilogia scritta da Tom Rob
Smith che racconta la vicenda personale di un uomo (Hardy)
che, intrappolato in un sistema politico e sociale che vuole
costringerlo a perdere la propria umanità, farà di tutto per
rimanere integro e fedele a se stesso.
La Summit
Entertainment ha annunciato che Child
44, il prossimo film del regista di Safe
House, Daniel Espinosa, uscirà il 17
Aprile 2015. La pellicola annovera nel cast Tom
Hardy, Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Gary Oldman, Jason Clarke e
Vincent Cassel.
Tom Hardy e
Gary Oldman rinnovano il fortunato connubio che li
ha visti recitare insieme ne Il cavaliere oscuro Il
ritorno e soprattutto ne La
talpa di Tomas Alfredson. Child
44 è l’adattamento del primo romanzo, dal titolo
Bambino 44, di una trilogia scritta da Tom Rob
Smith che racconta la vicenda personale di un uomo (Hardy)
che, intrappolato in un sistema politico e sociale che vuole
costringerlo a perdere la propria umanità, farà di tutto per
rimanere integro e fedele a se stesso.
Ecco il poster del film
con Tom Hardy e Gary Oldman,
Child 44.
Adler
Entertainment è lieta di annunciare la distribuzione di
Child 44 il bambino numero 44, sugli
schermi italiani da giovedì 30 aprile. Il film, diretto da
Daniel Espinosa (Safe House – Nessuno è al sicuro)
e prodotto da Ridley Scott, è l’atteso adattamento
del primo romanzo della trilogia best-seller di Tom Rob Smith,
edito in Italia da Sperling & Kupfer.
Tom Hardy, protagonista
della pellicola ambientata nella Russia Sovietica del 1953,
interpreta Leo Demidov, una delle migliori menti dei servizi
segreti sovietici, un ‘eroe in patria’, alla ricerca di un serial
killer di bambini. L’ostruzionismo del regime però non renderà
semplice le sue indagini, rifiutando l’esistenza di un assassino
seriale sul territorio comunista, ‘risanato’ da ogni male e da ogni
crudeltà capitalista. Hardy/Demidov, accusato di tradimento dal
collega rivale Vasili – Joel Kinnaman – dopo aver rifiutato di
denunciare la moglie Raisa – Noomi Rapace-, perderà il suo ruolo,
il suo potere e la sua casa, costretto all’esilio da Mosca a uno
squallido avamposto provinciale. Leo e Raisa non si daranno per
vinti e, nonostante le pressioni del regime e con l’aiuto del
Generale Mikhail Nesterov – Gary Oldman- continueranno le
ricerche per scovare l’aberrante mostro e per ribaltare l’idea che
«Non esistono omicidi in Paradiso». Le vicende di Child 44 – il
bambino numero 44 sono ispirate alla storia reale di Andrei
Chikatilo, uno dei più efferati e prolifici serial killer della
storia, conosciuto come il Mostro di Rostov.
Child 44 – Il Bambino
numero 44 subisce la censura del governo russo che
non ne consente la proiezione nelle sale cinematografiche. A
confermarlo in una nota ufficiale è il ministro della cultura
Vladimir Medinsky, che ha accusato il film, diretto da
Daniel Espinosa e interpretato da Tom
Hardy, Gary Oldman e Noomi
Rapace, di “distorcere fatti storici” relativi all’Unione
Sovietica negli anni Cinquanta e di rappresentare il paese
“come una sorta di Mordor”, dove “i cittadini russi sono descritti
come subumani fisici e morali, una massa sanguinaria di orchi e
demoni”.
La data teorica di uscita di
Child 44 in Russia, prevista per venerdì
17 aprile, si pone anche in rotta di collisione con il 70°
anniversario della vittoria sulla Germania nazista che si svolgerà
il 9 maggio. Si tratta di un aspetto decisivo nella decisione presa
dalle autorità, considerando che nella Seconda Guerra Mondiale 27
milioni tra soldati e civili russi hanno perso la vita. “È
così che viene ritratta la nostra nazione, la stessa che ha
sconfitto i Nazisti, vinto la Seconda guerra mondiale e mandato il
primo uomo nello spazio”, ha sottolineato Vladimir
Medinsky.
Ufficialmente Child 44 –
Il Bambino numero 44 è stato ritirato dal
distributore russo Central Partnership che, rientrando
nell’orbita della Gazprom-Media di proprietà dello
Stato, difficilmente ricorrerà in appello contro la decisione.
Il film, prodotto da Ridley Scott e adattamento
dell’omonimo romanzo di Tom Rob Smith,
racconta come nella Russia Sovietica del 1953 Leo Demidov
(Hardy), una delle migliori menti dei servizi segreti
sovietici, venga ostacolato dal regime nell’indagine su un
serial killer di bambini. Il film esce in Italia il 30 aprile.
Tom Hardy e
Gary Oldman rinnovano il fortunato connubio che li
ha visti recitare insieme ne Il Cavaliere Oscuro il
Ritorno e soprattutto ne La
Talpa di Tomas Alfredson. I due
attori saranno infatti protagonisti di Child
44, film diretto da Daniel Espinoza
che vede nel cast, tra gli altri, anche Noomi
Rapace e Vincent Cassel.
Il film è l’adattamento del primo romanzo, dal titolo Bambino
44, di una trilogia scritta da Tom Rob Smith
che racconta la vicenda personale di un uomo (Tom
Hardy), che intrappolato in un sistema politico e sociale
che vuole costringerlo a perdere la propria umanità, farà di tutto
per rimanere integro e fedele a se stesso.
Di seguito le prime foto del film in
cui vediamo Hardy, Oldman e Rapace:
Di seguito potete leggere la trama del romanzo:
Unione Sovietica, 1953. Il regime di
Stalin è al vertice, con l’entusiastica collaborazione del
Ministero della Sicurezza e dell’MGB (precursore del nefando KGB),
l’organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua
pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è
costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il
paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto
di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello.
Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui
binari di un treno, l’ufficiale dell’MGB Leo Demidov si sorprende
che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di
omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su
questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se
sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato.
Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa
arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia
dell’operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat
governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire
e sicuramente eliminare. Costretti a fingere di non amarsi per non
nuocersi a vicenda, Leo e Raisa, dovranno proteggersi dal nemico
ufficiale e potentissimo, e dai tanti nell’ombra di cui ignorano
l’identità.
Philip Seymour
Hoffman si unisce al cast di Child
44, la nuova pellicola di Daniel
Espinosa (Safe House) prodotta da Ridley
Scott. Deadline rivela che l’attore premio Oscar andrà ad
affiancare Tom Hardy, Noomi Rapace, Joel Kinnaman
e Gary Oldman, già da tempo confermati nella
pellicola.
Child 44 è l’adattamento
cinematografico dell’omonimo romanzo scritto da Tom Rob
Smith nel 2008 ed è stato sceneggiato da
Richard Price. Il film, un thriller ambientato
negli anni ’50, racconterà la storia di Leo Deminov (Hardy), un
agente segreto dell’Unione Sovietica intento a fare luce sui
misteriosi omicidi di alcuni bambini. Il libro Child 44 è
il primo di una trilogia a cui appartengono anche The Secret
Speech e Agent 66. Il romanzo si ispira alle vicende
del serial killer ucraino, realmente esistito, Andrei
Chikatilo.
Philip Seymour Hoffman sarà tra i
protagonisti di A Most Wanted Man,
thriller basato sul romanzo di Josh le Carrè e diretto da Anton
Corbijn, in uscita il 22 novembre; nel cast anche Rachel McAdams,
Robin Wright e Willem Dafoe. Il 21 novembre, invece, uscirà in
Italia Hunger Games – La ragazza di
fuoco, in cui Hoffman interpreta il ruolo di Plutarch
Heavensbee.
Guarda il Trailer italiano
di Child 44 Il Bambino Numero 44, il
film diretto da Daniel Espinosa
e prodotto da Ridley Scott, sugli
schermi italiani da giovedì 30 aprile distribuito da Adler
Entertainment. Il film è l’atteso adattamento del primo
romanzo della trilogia best-seller di Tom Rob Smith, edito in
Italia da Sperling & Kupfer.
Tom Hardy, protagonista
della pellicola ambientata nella Russia Sovietica del 1953,
interpreta Leo Demidov, una delle migliori menti dei servizi
segreti sovietici, un ‘eroe in patria’, alla ricerca di un serial
killer di bambini. L’ostruzionismo del regime però non renderà
semplice le sue indagini, rifiutando l’esistenza di un assassino
seriale sul territorio comunista, ‘risanato’ da ogni male e da ogni
crudeltà capitalista. Hardy/Demidov, accusato di tradimento dal
collega rivale Vasili – Joel Kinnaman – dopo aver rifiutato di
denunciare la moglie Raisa – Noomi Rapace-, perderà il suo ruolo,
il suo potere e la sua casa, costretto all’esilio da Mosca a uno
squallido avamposto provinciale. Leo e Raisa non si daranno per
vinti e, nonostante le pressioni del regime e con l’aiuto del
Generale Mikhail Nesterov – Gary Oldman- continueranno le
ricerche per scovare l’aberrante mostro e per ribaltare l’idea che
«Non esistono omicidi in Paradiso».
Child 44 – Il bambino
numero 44 è prodotto da Ridley Scott, Michael Schaefer (Exodus: Dei
e Re) e dal Premio Oscar Greg Shapiro (The Hurt Locker, miglior
film nel 2009) ed è ispirato a una spaventosa vicenda realmente
accaduta, sullo sfondo dello spietato sistema stalinista. Andrej
RomanovičČikatilo
è stato un serial killer russo, soprannominato il Mostro di Rostov,
accusato dell’omicidio di 53 donne e bambini fra il 1978 ed il
1990. In quel tempo, nell’URSS, i crimini come quelli commessi da
Čikatilo erano censurati e reputati come
“comuni solo nelle edonistiche nazioni capitaliste”: anche per
questo Čikatilo fu arrestato solo nel 1990.
Confessò oltre 50 omicidi, fu condannato a morte e giustiziato
nel 1994.
Adler
Entertainment è lieta di annunciare la distribuzione di
Child 44 il bambino numero 44, sugli
schermi italiani da giovedì 30 aprile. Il film, diretto da
Daniel Espinosa (Safe House – Nessuno è al sicuro)
e prodotto da Ridley Scott, è l’atteso adattamento
del primo romanzo della trilogia best-seller di Tom Rob Smith,
edito in Italia da Sperling & Kupfer.
Tom Hardy, protagonista
della pellicola ambientata nella Russia Sovietica del 1953,
interpreta Leo Demidov, una delle migliori menti dei servizi
segreti sovietici, un ‘eroe in patria’, alla ricerca di un serial
killer di bambini. L’ostruzionismo del regime però non renderà
semplice le sue indagini, rifiutando l’esistenza di un assassino
seriale sul territorio comunista, ‘risanato’ da ogni male e da ogni
crudeltà capitalista. Hardy/Demidov, accusato di tradimento dal
collega rivale Vasili – Joel Kinnaman – dopo aver rifiutato di
denunciare la moglie Raisa – Noomi Rapace-, perderà il suo ruolo,
il suo potere e la sua casa, costretto all’esilio da Mosca a uno
squallido avamposto provinciale. Leo e Raisa non si daranno per
vinti e, nonostante le pressioni del regime e con l’aiuto del
Generale Mikhail Nesterov – Gary Oldman- continueranno le
ricerche per scovare l’aberrante mostro e per ribaltare l’idea che
«Non esistono omicidi in Paradiso». Le vicende di Child 44 – il
bambino numero 44 sono ispirate alla storia reale di Andrei
Chikatilo, uno dei più efferati e prolifici serial killer della
storia, conosciuto come il Mostro di Rostov.
Quando si è piccoli, coloro che
appartengono alla nostra cerchia di amici sono figure, fatte di
volti e sorrisi, che si calcificano per sempre nel nostro cuore.
Stringiamo con loro un patto: qualsiasi cosa accada nella vita
futura, nessuno potrà sciogliere questo legame. Se sei in un
contesto di piccolo borgo, l’amico è la via di fuga dalla statica
quotidianità, quel porto sicuro, quella bolla, in cui piace andare
a rifugiarsi, oppure fare un po’ di baldoria. Sono rapporti
principalmente definiti dal contesto in cui si è calati, in cui più
delle volte si crea una subordinazione.
Al suo esordio dietro la macchina da
presa, Jean-Baptiste Durand, con Chien
de la Casse, porta in scena un’amicizia scolpita dal
destino, in cui i protagonisti non hanno instaurato un legame
paritario, ma si trovano piuttosto in una strana e ingombrante
gerarchia del potere, con uno sottomesso all’altro. Pur volendosi
bene. Enormemente bene. Chien de la Casse, grazie alle sue
tematiche delicate, evocate e narrate quasi come fossero una
dolceamara poesia, si è guadagnato ben 7 nomination ai
César 2024, vincendo nella categoria Miglior opera
prima e Miglior attore esordiente per Raphaël
Quenard, vera rivelazione nel panorama francese, qui ad
una interpretazione intensa e forte tanto quanto quella di Yannick. Il film arriva nelle sale dal 23
maggio distribuito, in lingua originale, da No. Mad
Entertainment.
Chien de la Casse, la trama
Dog e Mirales sono due amici
d’infanzia inseparabili che vivono nel piccolo villaggio del Sud
della Francia chiamato Le Pouget. Le loro giornate si svolgono
quasi sempre allo stesso modo: si incontrano per passeggiare tra le
vie del borgo e, come un rito consolidato, si ritrovano con gli
altri amici nella piazza centrale. Il loro legame, tuttavia, si
basa su un equilibrio piuttosto particolare: Mirales sembra essere
il più forte dei due e spesso si permette di prendere in giro Dog,
che è più riservato e sensibile. Nonostante sembri che ci sia un
dinamica dominante/dominato, in realtà l’amicizia tra loro è molto
più profonda di quanto appaia. Gli sguardi tra di loro rivelano
tutto l’affetto che provano, superando le apparenti differenze e i
giochi di ruolo esterni.
Legami indissolubili, desideri da
realizzare
Dicevamo in apertura che per
Chien de la Casse è stata optata una
distribuzione in lingua originale sottotitolata. Al netto della
considerazione per la quale – a nostro avviso – ogni opera dovrebbe
mantenere intatti i suoi suoni e le sue intonazioni vocali, senza
essere sovrascritta da un doppiaggio, per quanto eccellente possa
essere, l’ascolto e il coinvolgimento con le voci originali
degli attori coinvolti conferiscono all’opera una rara
autenticità. È attraverso i loro discorsi, rapidi, a
tratti interrotti e talvolta incomprensibili, con la loro
variazione tonale e il marcato accento del Sud, che infatti si
delineano e emergono le sfumature dei personaggi di Mirales e
Dog.
Tutto si origina dai
dialoghi, dal modo in cui esprimono pensieri, frustrazioni
e sogni in questo microcosmo di esistenze ancora in evoluzione, che
definisce la loro identità e chiarisce le regole della loro
amicizia. Il primo è il gradasso fra i due, ed è quello in
posizione imperante; il secondo è colui che, nel suo quasi
immobilismo, subisce in silenzio. Un’amicizia che sembra più una
relazione che si instaura fra il cane e il suo padrone, con il
titolo, che tradotto significa “cane dello sfascio”, che ne disegna
in modo cristallino la metafora, dove alla base obbedienza ed
esecuzione degli ordini sono il motore principale, ma anche unico,
per andare avanti. Poiché ne sono assuefatti. Forse perché, in fin
dei conti, non conoscono altri modi per dimostrarsi affetto.
Vivere a Le Pouget
L’ambiente rurale in cui si
muovono nella loro ordinarietà è la causa primaria della loro
situazione: Le Pouget è un paese sonnolento, in cui il
tempo sembra essersi fermato e le giornate sono scandite dalle
poche e sole abitudini ripetitive in cui loro sono imprigionati e
sospesi. Questo ciclo monotono ha provocato due reazioni opposte:
il desiderio di sognare e di vivere di Mirales, che vuole
infondere, pur in modo irruento, all’amico, nel tentativo di farlo
reagire, e l’accettazione passiva di Dog, che si è adattato al
silenzio e all’immobilità, cercando di mantenere integro lo status
quo.
Ed è qui, con una regia spesso
statica ma a fuoco, che mira al più concreto realismo, che il
regista di Chien de la Casse vuole
fotografare un vissuto ancora presente anche nei suoi ricordi,
essendo stato lui stesso incastonato in un borgo di campagna. Dove
molti giovani riempiono un tempo che in realtà dovrebbero mordere,
e dove nascono legami ambigui, paradossali, ma che nonostante la
loro indecifrabilità nascondono un amore puro e incontaminato,
diverso sì, ma buono, perché sono relazioni di una vita, che
aiutano comunque a crescere, a formarsi, fatte di fiducia reciproca
poiché coltivate negli anni. E che ad oggi, per come stanno le
cose, è difficile trovare.
Il film del 2024 Chief of
Station – Verità a tutti i costi, interpretato da Aaron Eckhart, è passato grossomodo in
sordina, ma non mancherà di entusiasmare i fan degli action con
forti sfumature da thriller complottistico. Diretto da Jesse V. Johnson
(regista anche di White Elephant: Codice criminale e
The Debt Collector – Il ritorno) e scritto
da George Mahaffey, questo spy-thriller ci porta
infatti in più territori per una vicenda da spie dove non ci si può
fidare di nessuno e anche le persone più vicine possono rivelarsi
il nemico che si sta cercando. In questo articolo, esploriamo in
particolare ciò che avviene nel finale, con la risoluzione
dell’enigma alla base del film.
La trama di Chief of
Station– Verità a tutti i costi
La giornata inizia normalmente per
il capo della CIA Ben Malloy (Aaron
Eckhart), mentre la sua squadra intercetta un importante
pacco da consegnare ai russi a Budapest. Il vice di Ben,
John Branca (Alex
Pettyfer), svolge un ruolo fondamentale nel fermare
gli agenti russi guidati da Evgeny (Nick
Moran). Dopo aver portato a termine con successo la
missione, Ben incontra sua moglie, Farrah
(Laëtitia Eïdo), anche lei agente CIA e a sua
volta a Budapest. La cena di anniversario di Ben e Farrah si
trasforma però in una catastrofe: l’esplosione di una bomba nel
ristorante provoca molte vittime, tra cui la stessa Farrah.
Il tempo passa e un Ben devastato
lotta per affrontare la perdita. Anche il rapporto con il figlio
Nick (Chris Petrovski) si
deteriora. In seguito, mentre cerca di rientrare in contatto con il
figlio che intanto è partito per attraversa l’Europa con lo zaino
in spalla, Ben si rende conto che la CIA sta indagando sulla morte
di Farrah. E non pensano che Farrah sia morta in modo onorevole. Il
pensiero che Farrah fosse un agente doppiogiochista è
insopportabile per Ben, che per placare le proprie paure e per
riabilitare il nome della moglie, Ben decide di recarsi a Budapest.
Ma prima di ciò, si rivolge a uno dei fidati collaboratori di
Farrah, Desmond (Jonathan
Ajayi).
Aaron Eckhart e Laëtitia Eïdo in Chief of Station – Verità a tutti
i costi
Le competenze informatiche di
Desmond rivelano l’identità di uno dei bersagli potenzialmente
pericolosi di Farrah, Kharon Taramov
(Daniel Bernhardt). Il motivo per cui Farrah ha
organizzato l’incontro con Kharon in quel fatidico giorno è un
mistero per Ben. Arrivato a Budapest, incontra il suo ex protetto,
l’attuale capo della stazione, Branca. Ben utilizza la sua vecchia
rete per contattare gli agenti dei servizi segreti di altri Paesi e
con l’aiuto di uno di questi agenti, capisce che deve trovare
Evgeny per saperne di più sull’attacco a Farrah. Anche se sa che
Evgeny non ricorrerebbe a un atto così efferato.
Successivamente, la ricerca di
Evgeny lo porta in un casinò non autorizzato. Attraverso il gioco
d’azzardo e le inutili risse, Ben ed Evgeny riescono finalmente a
parlarsi. Evgeny nega con forza l’accusa di avere a che fare con
Kharon, ma prima che possa dire altro, viene attaccato da uomini
armati non identificati. Ben fugge dalla scena e chiama Branca per
salvarlo. Con sua grande sorpresa, Branca lo soccorre rapidamente e
lo porta su una barca che assomiglia a un quartier generale. Prima
che Ben possa capire, rimane scioccato nel vedere il suo vice e
Kharon insieme.
Dopo aver visto Kharon con Branca,
diventa chiaro che Branca ha tradito Ben fin dall’inizio. Ogni
dubbio sulle intenzioni dell’ex collega viene fugato quando inizia
a torturare Ben, cercando di scoprire cosa gli ha lasciato Farrah.
Ben, che non ha idea di cosa Branca stia cercando, continua a
subire la punizione facendo finta di niente. Proprio quando sembra
che non ce la possa fare più, gli viene data una mano. Un assassino
mascherato appare e passa in rassegna gli uomini di Branca e
Kharon. Con questo aiuto, Ben riesce a superare l’entourage di
Branca.
Aaron Eckhart e Olga Kurylenko in Chief of Station – Verità a tutti
i costi
L’aiuto mascherato è
Krystyna (Olga
Kurylenko). Ben la conosce come una delle più vecchie
amiche e collaboratrici di Farrah. Con il suo aiuto, Ben sfugge
così alla morsa di Branca. Tuttavia, mentre Ben e Krystyna
scappano, Nick e la sua ragazza ricevono la visita di un gruppo di
mercenari armati. Il ragazzo si rende conto che non c’è tempo per
reagire, quindi acconsente e va con gli uomini armati. La sua
ragazza viene invece risparmiata. Nick fa però un altro tentativo
di fuga, ma il suo tentativo viene sventato. Si rende conto che non
ha altra scelta se non quella di sperare che suo padre abbia un
asso nella manica.
Perché Farrah è stata uccisa?
Il mistero che si cela dietro la
morte di Farrah e il motivo per cui tutti sembrano pensare che
abbia dato qualcosa a Ben da custodire, risiede in una cena che
Farrah e Ben hanno avuto alcuni anni prima. Durante quella cena,
Farrah regalò a Ben un medaglione. All’epoca, dichiarò che si
trattava di un cimelio di famiglia. Da quel momento Ben lo conservò
con amore, ma non sapeva che era la chiave dei segreti di Farrah.
La donna non ha tradito l’America, ma ha anche agito per conto suo.
Ha contattato altri agenti, in particolare dalla Russia, si è
tenuta in contatto con Evgeny, e così facendo ha scoperto che molti
agenti della CIA erano corrotti.
Queste informazioni segnarono il
destino di Farrah. Branca, uno degli agenti corrotti, lo venne a
sapere e pianificò con il suo superiore di sbarazzarsi della donna.
E qui sta l’informazione bomba che Farrah aveva nel suo portatile.
Lo stesso vicedirettore Austin Williams è corrotto. Così, diventa
chiaro a Ben che è stato il suo stesso capo, il disonesto direttore
della CIA, a uccidere Farrah. Utilizzando la chiave fornita da
Farrah e l’indirizzo conosciuto da Krystyna, Ben trova tutte le
prove di questa corruzione, ma si rende conto che questo è il
prezzo da pagare se vuole salvare la vita di suo figlio.
Alex Pettyfer in Chief of Station – Verità a tutti i
costi
La spiegazione del finale del film
Ben chiama quindi Branca e chiede un
incontro. Si tratta di scambiare le prove di Farrah con Nick.
Krystyna, però, si posiziona sul tetto più vicino con un cecchino
per dare manforte a Ben. È chiaro a entrambi che sia Branca che
Kharon cercheranno di ucciderli tutti una volta ottenuto ciò che
vogliono, cosa che si rivela poi corretta. Krystyna e il suo
collega cecchino permettono quindi a Ben e Nick di fuggire con le
prove di Farrah al momento opportuno. Ma Branca e Kharon li
inseguono in auto, inseguimento durante il quale Kharon viene
ucciso. Questo lascia Ben a occuparsi di Branca faccia a faccia,
riuscnedo infine e a vendicarsi e a sopraffare l’avversario.
A quel punto, mette gli occhi sul
colpevole principale: il vicedirettore Williams. Per smascherare e
catturare Williams, si avvale di un aiuto non convenzionale.
Desmond si assicura che tutti i filmati incriminanti di Williams
siano al loro posto. Li proietta poi sul grande schermo in una
convention presieduta da Williams. Per concludere l’affare, un
Evgeny ancora vivo viene a corroborare i filmati e a confermare che
Williams è in combutta con le forze avversarie per denaro. La clip
audio in cui Williams ordina a Branca di uccidere Ben è il chiodo
finale per arrestarlo. Dopo di che, l’unica cosa che resta da fare
per Ben è incontrare la fidanzata del figlio e cenare a Parigi.
Krystyna chiede anche a Ben di tenersi in contatto e così si
conclude la vicenda.
Il periodo vacanziero è sempre una
manna per la programmazione tv, anche sulle reti ‘tradizionali’.
Infatti tra film di Natale più o meno noti, e tra grandi classici
che ogni anno ci fanno sentire l’aria di festa, noi amanti delle
serate da divano e tv possiamo contare su tantissimi film e una
vasta scelta per tutti i gusti. Questa sera per gli amanti della
commedia italiana divertente e demenziale, arrivano su Italia 1
Aldo, Giovanni e Giacomo con uno dei loro classici
targato 2000, Chiedimi se sono felice. Il
trio di comici insieme alla divertentissima Marina
Massironi ci raccontano un’avventura a base di liti,
risate ed equivoci, nel pieno stile del trio comico.
Di seguito alcune curiosità sul
film:
Questo film forma una trilogia con
Tre uomini e una gamba e Così è
la vita: nel primo film è Giacomo a
innamorarsi del personaggio di Marina Massironi;
nel secondo sarà Aldo; in questo sarà
Giovanni.
Le scene esterne della Sicilia in
realtà sono state girate a Terracina, in provincia di Latina.
Al momento della partenza, nella
stazione, Giovanni legge il tabellone dei treni in
partenza dicendo che il loro parte dal binario 7, mentre dalle
riprese nel vagone si vede che il treno sta partendo dal binario
12.
Giacomo si rifiuta
di interpretare La locandiera di Carlo
Goldoni asserendo che sarebbe difficile metterla in scena
perché scritta in veneziano, quando in realtà è scritta in
italiano.
Le scene teatrali iniziali sono
state girate nel Teatro Ponchielli di Cremona.
La partita a basket fra il Trio e i
poliziotti è avvenuta realmente. Per poter disporre di più scene la
partita fu giocata sul serio e fu tutto ripreso, a parte alcune
esultanze e la scena della rottura del naso della statua.
Daniela, la
ragazza di cui si è invaghito Giacomo, tornerà nel
film Tu la conosci Claudia?, interpretando
la “signorina del navigatore”.
Fanno qui la loro prima apparizione
cinematografica Ficarra e Picone, che compaiono
sul grande schermo dopo sette anni di esibizioni sui palchi
teatrali.
Si cercano le 20
famiglie protagoniste del format tv che incrocia reality, factual e
documentario, prodotto da Indigo Film e 21,
prossimamente su Rai 3. Cosa succede in una famiglia se la
mamma va in vacanza e al papà spetta di stare a casa da solo con i
figli per cinque giorni?
Questo il quesito da cui muove
l’idea di “Chiedi a papà”, un nuovo format televisivo che incrocia
reality, factual e documentario, nato da un’idea di Francesco
Uccello che sul suo blog Motelospiegoapapa.it affronta le vicissitudini
dell’essere padre oggi in chiave ironica.
Coinvolgendo due famiglie per
volta, in seguito a una richiesta di aiuto da parte di una mamma
esasperata o di un papà preso dal desiderio irrefrenabile di
mettersi alla prova, la produzione del programma si incaricherà di
portare due mamme in una vacanza di cinque giorni in un resort di
lusso, mentre i padri saranno alle prese con la quotidianità
familiare, tra scuola, faccende domestiche, allenamenti, compiti e
tempo libero.
“Chiedi a papà” è prodotto da
Indigo Film e 21, la cui collaborazione è nata con la serie “Una
mamma imperfetta”, che condivide con questo nuovo format i temi
della quotidianità familiare raccontati in chiave ironica,
arrivando a mettere in discussione gli stereotipi di genere come
madre/padre, moglie/marito, compagna/o.
“Chiedi a papà'” andrà in onda nel 2016 su Rai 3.
In vista della trasmissione è
ufficialmente aperta la fase di casting tra tutte le famiglie
italiane, al fine di trovare le 20 più giuste a mettersi in gioco e
vivere questa esperienza. Per partecipare basta andare sul sitowww.chiediapapa.ite candidare la propria
famiglia, seguendo le istruzioni per l’iscrizione.
C’è tempo fino al 31
luglio. L’esperienza delle famiglie sarà accompagnata dal
team degli autori, dove figurano Ivan Cotroneo, Francesco Uccello,
Alessandro Rossi e altri.
Il network americano NBC ha diffuso il promo
e la trama di Chicago PD 9×22, il ventiduesimo
episodio dell’annunciata nona stagione diChicago
PD.
In che si intitolerà “You And Me” Dopo un’esplosione
che sconvolge il caso, la squadra si affretta a sconfiggere
finalmente Escano mentre tutti si avvicinano al punto di
rottura.
Chicago PD
9×22
Chicago PD
9 è la nona stagione della serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
9 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Il network americano NBC ha diffuso il promo
e la trama di Chicago PD 9×18, il diciottesimo
episodio dell’annunciata nona stagione diChicago
PD.
In Chicago PD 9×18 che si intitolerà “New
Guard” Halstead prende una nuova recluta sotto la sua ala durante
un’indagine. Le dinamiche sono impegnative, tuttavia, e sorgono
domande sul complicato passato della recluta.
Chicago PD
9×18
Chicago PD
9 è la nona stagione della serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
9 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Il network americano NBC ha diffuso il promo
e la trama di Chicago PD 9×16, il sedicesimo
episodio dell’annunciata nona stagione diChicago
PD.
In Chicago PD 9×16 che si intitolerà
“Closer” Quando un giovane viene colpito a colpi di arma da
fuoco fuori dalla panetteria Cárabo, la squadra lavora per
collegare le riprese al proprietario della panetteria Javier
Escano, che è stato sotto sorveglianza. Nonostante il pericolo
crescente, Voight aiuta l’informatrice Anna Avalos ad avvicinarsi
ancora di più al loro obiettivo.
Chicago PD
9×16
Chicago PD
9 è la nona stagione della serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
9 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Il network americano NBC dopo il
primo episodio ha diffuso le anticipazioni di Chicago
PD 9×02, il secondo episodio dell’annunciata nona
stagione diChicago
PD.
In Chicago PD 9×02 che si
intitolerà “Rage” quando un informatore del dipartimento di
polizia viene assassinato, la squadra interviene per rintracciare
l’autore solo per apprendere una verità scioccante. Voight e
Ruzek studiano una strategia per aiutare Burgess.
Chicago PD
9×02
Chicago PD
9 è la nona stagione della serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
9 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Il network americano NBC dopo le foto ha
diffuso le anticipazioni di Chicago PD 9×01, il
primo episodio dell’annunciata nona stagione diChicago
PD.
In Chicago PD 9×01 che si
intitolerà “Closure” quando un informatore del PD viene
assassinato, la squadra interviene per rintracciare l’autore solo
per apprendere una verità scioccante. Voight e Ruzek decidono di
aiutare Burgess
Chicago PD 9×01
Chicago PD 9 è la nona stagione della
serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
9 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Il network americano della
NBC dopo il primo episodio ha diffuso le anticipazioni
di Chicago PD 8×02, il secondo episodio
dell’annunciata ottava stagione diChicago
PD.
In Chicago PD 8×02
che si intitolerà “White Knuckle” Il figlio di un influente ex
ufficiale è implicato in un omicidio e Moore fa pressioni su Voight
per accusarlo rapidamente in modo che il CPD non è accusato di
trattamento preferenziale. La posta in gioco aumenta nella
lotta di Atwater contro il muro blu dopo che gli agenti di
pattuglia smettono di rispondere alle chiamate della sua
squadra. Voight vuole aiutare Atwater a porre fine a questo
maltrattamento, ma i due non riescono a mettersi d’accordo sul modo
giusto per gestirlo.
Chicago PD 8×02
Chicago PD 8 è l’ottava stagione della
serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
8 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Kevin Atwater (stagioni 1-in
corso), interpretato da LaRoyce
Hawkins, è l’ex partner dell’agente Kim Burgess,
promosso all’Intelligence. Nonostante sia cresciuto in un brutto
quartiere, è un ragazzo onesto con un forte senso del
dovere. Kimberly “Kim” Burgess (stagioni 1-in corso),
interpretata da Marina
Squerciati, è l’ex partner dell’agente Kevin Atwater
ed è fidanzata con l’Agente Adam Ruzek. Prima di diventare un
agente di polizia, era un’assistente di volo. Sergente Trudy Platt
(stagioni 1-in corso), interpretata da Amy
Morton, Sean Roman (stagioni 2-3, guest 7), interpretato
da Brian
Geraghty, Hailey Upton (ricorrente stagione 4,
stagioni 5-in corso), interpretata da
Tracy Spiridakos, Detective dell’unità rapine-omicidi,
quando lavorerà insieme all’Intelligence in un caso di rapine in
banca si unirà temporaneamente alla squadra sostituendo Kim la
quale si era presa una pausa dal lavoro, per poi diventare un
membro ufficiale del team in seguito alla partenza di Erin. Vanessa
Rojas (stagione 7), interpretata da Lisseth
Chavez, agente sotto copertura, è afro-latina, si unisce
nell’Intelligence al posto del dimissionario Antonio Dawson. Quando
era giovane ha vissuto in diverse case-famiglia, inoltre, prima di
diventare un poliziotto, si metteva nei guai con la legge. È
intelligente, ma anche impulsiva.
Il network americano della
NBC dopo
le foto ha diffuso il contributo video dietro le
quinte di Chicago PD 8×01, il primo episodio
dell’annunciata ottava stagione diChicago
PD.
https://youtu.be/yL28NRj5J4Q
Chicago PD 8×01
Chicago PD 8 è l’ottava stagione della
serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
8 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Kevin Atwater (stagioni 1-in
corso), interpretato da LaRoyce
Hawkins, è l’ex partner dell’agente Kim Burgess,
promosso all’Intelligence. Nonostante sia cresciuto in un brutto
quartiere, è un ragazzo onesto con un forte senso del
dovere. Kimberly “Kim” Burgess (stagioni 1-in corso),
interpretata da Marina
Squerciati, è l’ex partner dell’agente Kevin Atwater
ed è fidanzata con l’Agente Adam Ruzek. Prima di diventare un
agente di polizia, era un’assistente di volo. Sergente Trudy Platt
(stagioni 1-in corso), interpretata da Amy
Morton, Sean Roman (stagioni 2-3, guest 7), interpretato
da Brian
Geraghty, Hailey Upton (ricorrente stagione 4,
stagioni 5-in corso), interpretata da
Tracy Spiridakos, Detective dell’unità rapine-omicidi,
quando lavorerà insieme all’Intelligence in un caso di rapine in
banca si unirà temporaneamente alla squadra sostituendo Kim la
quale si era presa una pausa dal lavoro, per poi diventare un
membro ufficiale del team in seguito alla partenza di Erin. Vanessa
Rojas (stagione 7), interpretata da Lisseth
Chavez, agente sotto copertura, è afro-latina, si unisce
nell’Intelligence al posto del dimissionario Antonio Dawson. Quando
era giovane ha vissuto in diverse case-famiglia, inoltre, prima di
diventare un poliziotto, si metteva nei guai con la legge. È
intelligente, ma anche impulsiva.
Chicago PD 8 è l’ottava stagione della
serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
8 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Kevin Atwater (stagioni 1-in
corso), interpretato da LaRoyce
Hawkins, è l’ex partner dell’agente Kim Burgess,
promosso all’Intelligence. Nonostante sia cresciuto in un brutto
quartiere, è un ragazzo onesto con un forte senso del
dovere. Kimberly “Kim” Burgess (stagioni 1-in corso),
interpretata da Marina
Squerciati, è l’ex partner dell’agente Kevin Atwater
ed è fidanzata con l’Agente Adam Ruzek. Prima di diventare un
agente di polizia, era un’assistente di volo. Sergente Trudy Platt
(stagioni 1-in corso), interpretata da Amy
Morton, Sean Roman (stagioni 2-3, guest 7), interpretato
da Brian
Geraghty, Hailey Upton (ricorrente stagione 4,
stagioni 5-in corso), interpretata da
Tracy Spiridakos, Detective dell’unità rapine-omicidi,
quando lavorerà insieme all’Intelligence in un caso di rapine in
banca si unirà temporaneamente alla squadra sostituendo Kim la
quale si era presa una pausa dal lavoro, per poi diventare un
membro ufficiale del team in seguito alla partenza di Erin. Vanessa
Rojas (stagione 7), interpretata da Lisseth
Chavez, agente sotto copertura, è afro-latina, si unisce
nell’Intelligence al posto del dimissionario Antonio Dawson. Quando
era giovane ha vissuto in diverse case-famiglia, inoltre, prima di
diventare un poliziotto, si metteva nei guai con la legge. È
intelligente, ma anche impulsiva.
Il network americano della
NBC ha diffuso le anticipazioni di Chicago
PD 8×01, il primo episodio dell’annunciata ottava
stagione diChicago
PD.
In Chicago PD 8×01
che si intitolerà “Fighting Ghosts” La squadra risponde alla
sparatoria di una bambina di 5 anni e deve lavorare sul caso
affrontando nuovi ostacoli che derivano dalla maggiore attenzione
alla riforma della polizia. Atwater è preso di mira da un
gruppo di agenti che vogliono ferirlo per essersi fermato contro il
muro blu. Voight si domanda se è tagliato per una nuova forma
di polizia mentre gestisce la supervisione del vice sovrintendente
del CPD.
Chicago PD 8×01
Chicago PD 8 è l’ottava stagione della
serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
8 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Kevin Atwater (stagioni 1-in
corso), interpretato da LaRoyce
Hawkins, è l’ex partner dell’agente Kim Burgess,
promosso all’Intelligence. Nonostante sia cresciuto in un brutto
quartiere, è un ragazzo onesto con un forte senso del
dovere. Kimberly “Kim” Burgess (stagioni 1-in corso),
interpretata da Marina
Squerciati, è l’ex partner dell’agente Kevin Atwater
ed è fidanzata con l’Agente Adam Ruzek. Prima di diventare un
agente di polizia, era un’assistente di volo. Sergente Trudy Platt
(stagioni 1-in corso), interpretata da Amy
Morton, Sean Roman (stagioni 2-3, guest 7), interpretato
da Brian
Geraghty, Hailey Upton (ricorrente stagione 4,
stagioni 5-in corso), interpretata da
Tracy Spiridakos, Detective dell’unità rapine-omicidi,
quando lavorerà insieme all’Intelligence in un caso di rapine in
banca si unirà temporaneamente alla squadra sostituendo Kim la
quale si era presa una pausa dal lavoro, per poi diventare un
membro ufficiale del team in seguito alla partenza di Erin. Vanessa
Rojas (stagione 7), interpretata da Lisseth
Chavez, agente sotto copertura, è afro-latina, si unisce
nell’Intelligence al posto del dimissionario Antonio Dawson. Quando
era giovane ha vissuto in diverse case-famiglia, inoltre, prima di
diventare un poliziotto, si metteva nei guai con la legge. È
intelligente, ma anche impulsiva.
Arriva da
Deadline la notizia che l’attrice Nicole Ari
Parker ha ottenuto un importante ruolo in Chicago
PD 8, l’annunciata ottava stagionediChicago
PD.
Nicole Ari Parker,
ex star di Empire, si unirà al cast di Chicago PD della NBC per un
importante ruolo ricorrente nella prossima ottava stagione della
serie drammatica firmata da Dick Wolf. L’attrice
interpreterà il vice sovrintendente Samatha Miller. Originario
di Atlanta, Miller è un fervente sostenitrice progressista della
riforma della polizia. Vuole aiutare Voight e l’intelligence ad
adattarsi alla nuova realtà, ma non tollererà le violazioni delle
nuove linee guida e protocolli della polizia.
Chicago PD 8
Chicago PD 8 è l’ottava stagione della
serie tv Chicago
PD creata da Dick Wolf e che fa
parte del franchise televisivo basato su Chicago trasmesso dal
network americano NBC.
In Chicago PD
8 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Kevin Atwater (stagioni 1-in
corso), interpretato da LaRoyce
Hawkins, è l’ex partner dell’agente Kim Burgess,
promosso all’Intelligence. Nonostante sia cresciuto in un brutto
quartiere, è un ragazzo onesto con un forte senso del
dovere. Kimberly “Kim” Burgess (stagioni 1-in corso),
interpretata da Marina
Squerciati, è l’ex partner dell’agente Kevin Atwater
ed è fidanzata con l’Agente Adam Ruzek. Prima di diventare un
agente di polizia, era un’assistente di volo. Sergente Trudy Platt
(stagioni 1-in corso), interpretata da Amy
Morton, Sean Roman (stagioni 2-3, guest 7), interpretato
da Brian
Geraghty, Hailey Upton (ricorrente stagione 4,
stagioni 5-in corso), interpretata da
Tracy Spiridakos, Detective dell’unità rapine-omicidi,
quando lavorerà insieme all’Intelligence in un caso di rapine in
banca si unirà temporaneamente alla squadra sostituendo Kim la
quale si era presa una pausa dal lavoro, per poi diventare un
membro ufficiale del team in seguito alla partenza di Erin. Vanessa
Rojas (stagione 7), interpretata da Lisseth
Chavez, agente sotto copertura, è afro-latina, si unisce
nell’Intelligence al posto del dimissionario Antonio Dawson. Quando
era giovane ha vissuto in diverse case-famiglia, inoltre, prima di
diventare un poliziotto, si metteva nei guai con la legge. È
intelligente, ma anche impulsiva.
Guarda il promo ufficiale
di Chicago PD 3×03, l’atteso terzo
episodio della terza inedita stagione di Chicago
PD che si intitolerà “Actual Physical Violence” e che
andrò in onda sul network americano della ABC.
Guarda la nuova clip inedita
di Chicago PD 3×03, terzo episodio
della terza inedita stagione di Chicago
PD che si intitolerà “Actual Physical Violence” e che
andrà in onda questa settimana sul network americano ABC.
Il network americano della ABC ha
diffuso le foto promozionali di Chicago PD 3×02, il secondo
episodio che si intitolerà “Natural Born Storyteller”:
[nggallery id=2059]
Chicago
PD è una serie televisiva statunitense creata da Dick
Wolf per la NBC, trasmessa a partire dall’8 gennaio 2014. La serie
è lo spin-off della serie televisiva, sempre di Dick Wolf,
Chicago Fire. La serie racconta le vicende della
polizia di Chicago, sia dell’unità di pattuglia sia dell’unità
d’intelligence, e della loro lotta contro il crimine che affligge
le strade di Chicago.
Il network americano della
ABC ha diffuso il promo ufficiale di Chicago
PD 3, l’attesa terza
stagione dello show di successo Chicago
PD con protagonista Sophia
Bush.
Si intitola A Little Devil
Complex, Chicago
PD 2×13, il tredicesimo episodio della seconda
stagione di Chicago
PD.
https://www.youtube.com/watch?v=fb_KtdqTjWA
In Chicago
PD 2×13 Antonio (Jon Seda) e la
sorella Gabriela (guest star Monica Raymund) vanno
nell’ufficio di Elliot Gish (la guest star Robert
Knepper), l’uomo che potrebbe essere l’autore dell’incendio che ha
ucciso Shay. L’intelligence e i suoi agenti
Burgess (Marina Squerciati) e Roman (Brian
Geraghty) fanno pressione a Gish per farlo confessare.
Lindsay (Sophia Bush) si avvicina a
Voight (Jason Beghe) per tornare all’Intelligence
quando realizza che la Task Force non era come l’aveva immaginata.
L’agente Platt (Amy Morton) si comporta in modo
strano e tutti si chiedono perché è così gentile.