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Amici e colleghi alla veglia per Philip Seymour Hoffman

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Amici e colleghi alla veglia per Philip Seymour Hoffman

Ieri 6 febbraio si è tenuta a New York la veglia funebre per Philip Seymour Hoffman, l’attore premio Oscar tragicamente scomparso domenica scorsa mentre era nel suo appartamento del Greenwich Village.

Presenti alla cerimonia piuttosto intima, anche molti amici e colleghi famosi di Hoffman, tra cui Cate Blanchett con il marito Andrew Upton, Justin Theroux, Amy Adams, che con Hoffman aveva recitato in due film molto importanti (The Master e Il Dubbio) accompagnata dal fidanzato Darren Le Gallo, Michelle Williams, Ellen Burtyn e Joaquin Phoenix, con il quale pure aveva collaborato in The Master.

La compagna di Philip Seymour Hoffman, Mimi O’Donnell e i loro tre bambini, Cooper, 10, Tallulah, 7, e Willa, 5, erano presenti e affidati alle cure della madre di lei, Marilyn. Il giorno prima, Amy Adams aveva parlato di Hoffman a Inside the Actors Studio, riportando qualche episodio della loro collaborazione e amicizia con un intensa commozione.

Us Weekly ha riportato le parole di un testimone: “Amy ha parlato di Philip, raccontando del grande attore con cui lei stessa aveva lavorato, senza riuscire a trattenere le lacrime. Ha detto al pubblico della scuola di recitazione ‘Avrei voluto che ognuno di voi avesse avuto la possibilità di lavorare con lui'”. Oggi si tiene un funerale privato nella chiesa cattolica di Sant’Ignazio di Loyola a New York.

Fonte: JJ

Amici di Letto: trailer italiano

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Dopo Amici, Amanti e… con il Cigno Natalie Portman e il baby marito Ashton Kutcher arriva ad ottobre un’altra commedia molto simile in cui i due protagonisti, da amici, diventano amanti, convinti che il sesso possa rimanere solo tela, senza evolvere in complicazioni sentimentali.

I due protagonisti sono un’altra coppia di bellissimi: Justin Timberlake e Mila Kunis e qui sotto potete vedere il trailer italiano del film Amici di Letto.

Ecco il video:

Amici di Letto: recensione del film con Justin Timberlake

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Amici di Letto: recensione del film con Justin Timberlake

Jamie e Dylan sono belli, giovani, in carriera ed entrambi disincantati. L’amore non esiste, e quindi perché non fare sesso e basta senza complicazioni sentimentali? – Le premesse di Amici di Letto (Friends with Benefit) sono praticamente identiche a quelle di Amici, amanti e…  visto qualche mese fa. L’unica eccezione sono i protagonisti: da un lato Natalie Portman e Ashton Kutcher bellissimi e tanto romantici, dall’altro Mila Kunis e Justin Timberlake, un vero e proprio concentrato di erotismo, una coppia che fa scintille e ne dice di tutti i colori.

La commedia in questione ha come punti di forza infatti i due protagonisti, perfettamente assortiti, e i dialoghi, sboccati, divertenti e taglienti, tuttavia come ogni commedia che si rispetti il risultato è scontato. Tutti si aspettano esattamente quello che succede e nessuno rimane sorpreso. Non che un film debba per forza sorprendere, può anche felicemente intrattenere, ma un po’ di coraggio ogni tanto andrebbe mostrato, 500 giorni insieme docet. Al timone Will Gluck, lo stesso che ha portato sullo schermo il geniale Easy Girl con Emma Stone (qui in una piccola parte), che qui però pecca di pigrizia e realizza grandi ritratti di New York e di Los Angeles perdendo però il filo del racconto nella seconda parte e allungando troppo. Amici di Letto si fregia però di un grandissimo Woody Harrelson, gay impenitente e volga rotto nell’esprimersi ma dal cuore d’oro e dalla vista lunga.

Come è capitato già in altri casi le spalle sono i personaggi scritti meglio, e qui lo stereotipo dell’amico gay è sfruttato bene facendogli cambiare fronte: è la spalla di lui e non di lei. Come abbiamo già accennato la coppia protagonista crea una bella alchimia in scena merito sicuramente della bravura di Timberlake e del magnetismo degli occhi della Kunis, due autentici fari. Amici di Letto è una buona commedia che pecca di qualche lungaggine ma diverte, intrattiene e indulge nello scontato happy end che il pubblico di tutti i paesi e tutte le età non si è ancora stancato di guardare.

Amici come noi: recensione del film con Pio e Amedeo

C’è una tappa obbligata nella carriere del comico/cabarettista di successo: il debutto sul grande schermo. Pio D’Antini e Amedeo Grieco, meglio conosciuti come Pio ed Amedeo inviati del celeberrimo programma tv Le Iene, hanno negli ultimi tempi raggiunto una discreta popolarità in tv e sul web grazie alla loro vena comica demenziale e golardica. In virtù di questo, il produttore Pietro Valsecchi che pare si stia specializzando nella produzione di film di comici pugliesi, avrà pensato che fosse giunto il momento di scommettere anche su di loro ed eccoci qua con Amici come noi.

Amici come noi è un film dalla trama molto semplice costruita per essere una sorta di canovaccio su cui i due comici hanno potuto improvvisare le loro gag e le loro battute con estrema libertà. La storia è incentrata sulla profonda amicizia che lega due giovani foggiani, Pio ed Amedeo per l’appunto, che gestiscono insieme una singolarissima agenzia di pompe funebri. Pio sta per sposarsi con Rosa (Alessandra Mastronardi) una giovane insegnante di scuola elementare e subito dopo il matrimonio si trasferiranno al nord dove la ragazza è riuscita ad ottenere una cattedra. Tutto ciò sconvolge non poco l’esuberante Amedeo il quale, vede nell’amico Pio la sua unica famiglia. Un malinteso tra Pio e Rosa condurrà i due amici lontano da Foggia in un viaggio che avrà come tappe Roma, Milano ed Amsterdam.

Nessuno si aspetta da questo prodotto un tipo di comicità raffinata. Amici come noi non è un film per fini estimatori della risata. Bisogna tenere in considerazione il background professionale dei due attori che prima di approdare in tv e sul web, hanno fatto la loro gavetta nei villaggi turistici. E’ naturale, quindi, che la loro sia la comicità fresca, accattivante ed alla buona tipica dei cabaret organizzati dagli animatori nei villaggi vacanze o delle gite scolastiche. Goliardia ai massimi livelli, battute e (spesso rudi) doppi sensi a raffica strappano un sorriso proprio in virtù del loro essere così elementari.

Amici come noi

La musica ha un ruolo molto importante nel film dal momento che uno dei gruppi del momento, i Modà, ha amichevolmente partecipato ad alcune scene in cui la citazione al musical e, in particolar modo ai musical prodotti a Bollywood, è resa particolarmente evidente. Questa però, non è l’unica citazione cinematografica che troviamo in Amici come noi e più avanti nel film ce ne saranno altre immediatamente riconoscibili.

Nel complesso il film, essendo forse la prima prova di questi due artisti, ha la grande pecca di una trama troppo inconsistente e di una comicità eccessivamente spontanea che però, in alcuni momenti, ne rappresenta un elemento di forza. Tra gli  aspetti da salvare ci sono sicuramente gli scorci di  Roma, Milano, Amesterdam e soprattutto Foggia,  efficacemente resi dalla perizia tecnica del regista Enrico Lando e del direttore della fotografia Massimo Schiavon.

Amici come noi la conferenza stampa con Pio e Amedeo

Amici come noi logo Per presentare Amici come noi, il film che segna il loro esordio sul grande schermo, Pio ed Amedeo (Pio D’Antini ed Amedeo Grieco), il duo comico reso celebre dal programma televisivo Le iene (e dal recente  scherzo fatto al regista premio oscar Paolo Sorrentino), hanno radunato insime al produttore Pietro Valsecchi l’intero cast ed una nutrita claque di parenti ed amici giunti direttamente da Foggia, loro città natale dove si svolge una buona parte dell’azione del film.

L’incontro in conferenza stampa si è aperto con una domanda al produttore Pietro Valsecchi (artefice tra l’altro dei recenti successi di un altro comico/cabarettista pugliese, Checco Zalone): come è nata l’idea di un film con Pio ed Amedeo come protagonisti?

“Era un po’ che seguivo le loro gesta, ovvero le candid camera pubblicate sul web ed i loro servizi per le Iene. Ho quindi pensato che due tamarroidi come loro avrebbero funzionato al cinema perchè un pubblico che apprezza la loro comicità già ce l’hanno”

Nel discorso sulla genesi del film interviene anche Pio D’Antini raccontando come, sin dall’inizio, il film sia nato con un intento goliardico:

Amici come noi“Durante una cena con Pietro Valsecchi e sua moglie Camilla, abbiamo iniziato a scherzare e, piano piano, battuta dopo battuta, è venuta fuori l’idea di Amici come noi.”

Al regista Enrico Lando viene chiesto come abbia gestito il lavoro con questi attori alle prime armi sul grande schermo e come sia riuscito a dirigere le interazioni tra i due cabarettisti, portati all’improvvisazione di default, ed attori professionisti con esperienze teatrali e cinematografiche alle spalle come Alessandra Mastronardi e Massimo Popolizio:

“ Inizialmente pensavo che mi sarei trovato difronte persone diverse dai personaggi che Pio ed Amedeo portano in tv ma in breve tempo mi sono accorto che loro sono proprio così, non mettono in scena una finzione, la loro è genuina goliardia.

Essendo appunto alla loro prima esperienza hanno avuto bisogno di un training sul set e, per quanto riguarda il lavoro con attori più esperti, abbiamo dovuto fare molte prove perchè questi ultimi si sono dovuti adattare alla tendenza all’improvvisazione di Pio ed Amedeo che considero, però, un elemento positivo dal punto di vista creativo.”

Sempre commentando l’esperienza del set con i due comici, Alessandra Mastronardi la protagonista femminile del film, si dice anch’essa stupita :

“ Nonostante i modi scanzonati e le battute che hanno contribuito ad un’atmosfera davvero divertente sul set, Pio ed Amedeo sanno bene cosa vogliono dai loro personaggi e dai loro colleghi di lavoro. La loro professionalità nonostante la poca esperienza è davvero sorprendente.

Inoltre questo film per me è stato una sorta di sfida poiché è la prima volta che mi confronto con un film comico di questo tipo.”

Anche la partecipazione dei Modà, gruppo pop rock del momento, non è casuale. A questo proposito risponde Amedeo Grieco:

“ Con Checco, il cantante dei Modà, è nata tempo fa un’amicizia. In virtù di quest’amicizia ci siamo fatti coraggio e gli abbiamo chiesto questo favore. La scena in cui compare, però, è un’idea di Valsecchi e vuole essere un omoggio ai film di Bollywood.”

Verso la fine dell’incontro non poteva mancare una domanda sullo scherzo fatto a Paolo Sorrentino e mandato in onda durante la trasmissione le Iene. I nostri due comici, complice un loro amico che vive a Los Angeles, hanno chiamato Sorrentino facendo finta di essere gli agenti di Leonardo di Caprio. Sotto queste false spoglie hanno chiesto un incontro per conto del loro cliente lasciando il regista con un palmo di naso quando, invece di di Caprio, si è visto spuntare davanti le due Iene.

Pio D’Antini risponde rivolgendosi direttamente al regista de La grande bellezza:

“Noi ci vogliamo davvero scusare con lui e comunicargli che siamo disponibili a lavorare per lui se in futuro vorrà girare La grande bellezza due, la vendetta!”

Amiche da Morire: recensione del film con Claudia Gerini

Amiche da Morire: recensione del film con Claudia Gerini

In Amiche da Morire in un’isoletta nel sud d’Italia, Gilda (Claudia Gerini) è una bellezza verace che da anni sbarca il lunario facendo la prostituta; Olivia (Cristiana Capotondi) è una giovane moglie bella ed elegante invidiata delle altre donne per la sua vita accanto al bel marito e Crocetta (Sabrina Impacciatore) è il brutto anatroccolo che si mormora porti iella a qualsiasi sventurato tenti di conquistarla, sono tre donne che si ritroveranno a far fronte comune per salvarsi la pelle dal fiero quanto brusco ispettore di polizia, Nico Malachia (Vinicio Marchioni) che intuisce che le tre nascondo un grande segreto…

Sceneggia insieme a Fabio Bonifacci e dirige il suo primo lungometraggio Giorgia Farina, che propone una commedia tinta nel noir che cerca di richiamare i temi corali delle commedie anglosassoni ma che in realtà trova nelle gag il suo vero punto di forza; storia caratterizzata dai i tipici stereotipi del bel paese ma che visti dal punto di vista femminile sono una combinazione interessante. La struttura della sceneggiatura gioca sul mondo chiuso e bigotto del paese e sulle contrapposizioni caratteriali delle tre donne, ben scritte e sviluppate sin nel dialetto.

Il personaggio più riuscito è quello di Sabrina Impacciatore, poiché è l’unico che compie un percorso ben preciso nel film e che riesce a portarlo a termine grazie alle grandi doti comiche che l’attrice possiede, mentre quello che incarna la provocazione ed una buona dose di riscatto è il personaggio di Claudia Gerini, brava come sempre a rappresentare donne mature ed ironiche. Piacevole e divertente è anche Cristiana Capotondi, che per la prima volta incarna la comicità e il cinismo appannato da una leggera frivolezza dando alla storia quell’ennesimo tocco di piacevole irrealtà. L’unico protagonista maschile, Vinicio Marchioni, convince come spalla nel primo vero ruolo in una commedia e viene ribaltato nello status di “sesso debole” dalla verve delle tre donne.

Le bellissime location da cartolina, forniscono all’inquadratura l’escamotage e una serie di elementi che contribuiscono alla ripresa della comicità, che risulta essere bella e priva di ogni volgarità e moralità. Il Montaggio di Marco Spoletini punteggia seguendo il ritmo interno delle scene rendendo la visione godibile sin dai titoli di testa. Le musiche di Pasquale Catalano si alternano con le musiche pop-rock scelte appositamente dalla regista ed utilizzate nuovamente per sottolineare e contrapporre le dinamiche in gioco.

Amiche da morire è un ottimo film comico, con delle protagoniste perfette nella chimica che le scene richiedono. Sono donne lontane dalle “statuine” della commedia ed è un film che si distanzia dal modello “cienepanotte” rientrando così, in quei recenti tentativi di riscoperta della comicità partendo soprattutto dalla sceneggiatura. Dal 7 Marzo al Cinema.

Amiche da Morire: lo presentano Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore

È stata presentata oggi, al The Space Moderno di Roma, la commedia noir tutta al femminile Amiche da Morire, opera prima della giovanissima Giorgia Farina, anche co-sceneggiatrice del film. Hanno preso parte alla conferenza il cast principale, Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore e Vinicio Marchioni, la regista, il co-sceneggiatore Fabio Bonifacci, Raffaella Leone per Andrea Leone Films e Paolo Del Brocco per Rai Cinema.

Amiche da morire con Vinicio Marchioni e Claudia Gerini

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Il prossimo maggio si darà il via alle riprese di Amiche da morire, commedia al femminile che sancisce l’esordio di Giorgia Farina nelle vesti di regista.

American Ultra: trailer italiano con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

American Ultra, la pellicola scritta da Max Landis e diretta da Nima Nourizadeh, si mostra nel trailer italiano ufficiale. Il film, con protagonisti Jesse Eisenberg e Kristen Stewart, arriverà nelle nostre sale il 30 giugno distribuito da Lucky Red.

Jesse Eisenberg e Kristen Stewart tornano a recitare insieme dopo Adventureland di Greg Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.

Scritto da Max Landis (sceneggiatore di Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh(Project X – Una festa che spacca), American Ultra uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace, Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton Goggins e Tony Hale.

Il film è stato vietato ai minori di 16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e la presenza di scene di forte violenza e sesso.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Mike (Jesse Eisenberg) vive con la sua fidanzata Phoebe (Kristen Stewart) in una piccola cittadina americana, dove il suo passatempo preferito è l’uso abbondante di droghe. A sua insaputa, però, Mike è anche un agente super addestrato e letale e improvvisamente, quando il suo passato segreto torna a tormentarlo, Mike viene catapultato nel bel mezzo di un’operazione governativa mortale e per poter sopravvivere sarà costretto a ricorrere all’eroe che è in lui.

American Ultra: Sharon Stone prende il posto di Uma Thurman

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Periodo fitto di impegni per l’attrice premio Oscar Sharon Stone. Dopo aver recentemente concluso il pilot della serie TNT, Agent X e dopo aver recitato a fianco di Woody Allen nella commedia di John Turturro Gigolò per caso, l’attrice si aggiungerà al cast di American Ultra, pellicola diretta da Nima Nourizadeh (Project X) e sceneggiata da Max Landis (Chronicle).

La Stone, che interpreterà il ruolo che per un certo periodo era stato associato ad Uma Thurman ma che l’attrice di Kill Bill ha deciso di non accettare, entra a far parte così di un cast già ricco che comprende Jesse Eisenberg e Kristen Stewart come protagonisti ma anche Topher Grace, Tony Hale, John Leguizamo, Bill Pullman e Walton Goggins.

American Ultra riunisce Jesse Eisenberg e  Kristen Stewart dopo il successo di Adventureland, e vede Eisenberg ricoprire il ruolo di  Mike mentre la Stewart quello della sua fidanzata. I due vivono una vita tranquilla in una piccola città fino a quando non si viene a sapere che Mike è in realtà un agente di un programma governativo che le autorità  hanno deciso di interrompere. Quando il suo passato segreto torna a tormentarlo, Mike, che soffre di amnesia, sarà costretto ad intraprendere un avventura che metterà i due in serio pericolo.

American Ultra, le cui riprese dovrebbero iniziare a breve, sarà prodotto da Anthony Bregman della Likely Story e da David Alpert e Britton Rizzio della Circle of ConfusionKevin Frakes della PalmStar Media Capital e Raj Brinder Singh della Merced Media Partner figurano, invece, come produttori esecutivi.

American Ultra: prima foto di Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

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Kristen Stewart e Jesse Eisenberg tornano insieme sugli schermi con American Ultra, che arriverà al cinema il 21 agosto. American Ultra, definito come una commedia d’azione, sarà distribuito negli States dalla Lionsgate che ne aveva acquisito i diritti nel 2014, prima che iniziassero le riprese del film a New Orleans.

Di seguito la prima immagine ufficiale del film:

Nel film, Jesse Eisenberg interpreta un drogato la cui vita di provincia, condotta al fianco della fidanzata (Kristen Stewart), prende una piega inattesa nel momento in cui il passato torna a tormentarlo e diventa l’obiettivo di un’operazione governativa. American Ultra è diretto da Nima Nourizadeh, regista di Project X, mentre la sceneggiatura è di Max Landis (Chronicle). Produttori sono Anthony Bregman per Likely Story e David Alpert e Britton Rizzio per Circle of Confusion.

Il progetto è particolarmente atteso perché riunisce, dopo sei anni, i protagonisti dell’apprezzato cult indie Adventureland di Greg Mottola.

Fonte

American Ultra: nuovo trailer del film con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

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Nuovo definivo trailer online per American Ultra, film diretto da Nima Nourizadeh che vede protagonisti Jesse Eisenberg e Kristen Stewart.

Il trailer della commedia rivela l’identità del personaggio di Eisenberg: si tratta di un agente segreto altamente qualificato che non si rende conto di esserlo fino a che non diventa bersaglio di un’operazione del governo. Riattivato da un agente della CIA che lo chiama “Cherry Progressive” in un negozio, Mike (questo il suo nome) li uccide ferocemente, con un cucchiaio.

Jesse Eisenberg e Kristen Stewart tornano a recitare insieme dopo Adventureland di Greg Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.
Scritto da Max Landis (sceneggiatore di Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh (Project X – Una festa che spacca), American Ultra uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace, Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton Goggins e Tony Hale.
Il film è vietato ai minori di 16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e la presenza di scene di forte violenza e sesso.

Fonte: Variety

American Ultra: Kristen Stewart e Jesse Eisenberg nel cast

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American Ultra: Kristen Stewart e Jesse Eisenberg nel cast

Dopo Adventureland del 2009 di Greg Mottola, la coppia Kristen Stewart – Jesse Eisenberg è pronta a tornare insieme. L’occasione sarà la commedia d’azione American Ultra, come riportato da The Hollywood Reporter. Secondo le ultime indiscrezioni, la pellicola sarà diretta dalla regista di Project X Nima Nourizadeh. American Ultra, scritto da Max Landis (sceneggiatore di Chronicle), seguirà la vicende di Mike e della sua fidanzata Phoebe che, inspiegabilmente, diventeranno il bersaglio di una manovra governativa top secret.

American Ultra, le cui riprese inizieranno ad Aprile 2014, sarà prodotto da Anthony Bregman della Likely Story e da David Alpert e Britton Rizzio della Circle of Confusion. Kevin Frakes della PalmStar Media Capital e Raj Brinder Singh della Merced Media Partner figurano, invece, come produttori esecutivi. Prossimamente vedremo Kristen Stewart in Camp X-Ray e Sils Maria; Jesse Eisenberg, invece, sarà tra i protagonisti di Night Moves e The Double.

Fonte: Coming Soon

American Ultra: Kristen Stewart e Jesse Eisenberg nel primo trailer vietato

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Guarda il trailer vietato ai minori del film American Ultra, la nuova pellicola con protagonisti  Jesse Eisenberg e Kristen Stewart.

 American Ultra, è la commedia action politicamente scorretta che vede la reunion di Jesse Eisenberg e Kristen Stewart dopo Adventureland di Greg Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen. American Ultra, prodotto da Lionsgate, scritto da Max Landis (Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh (Project X), racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata  Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di un’operazione governativa.

American Ultra: il Red Band Trailer del film con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart

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È online il primo trailer vietato ai minori di American Ultra, la commedia action politicamente scorretta che vede la reunion di Jesse Eisenberg e Kristen Stewart dopo Adventureland di Greg Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen. American Ultra, prodotto da Lionsgate, scritto da Max Landis (Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh (Project X), racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata  Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di un’operazione governativa.

American Ultra, che uscirà il 21 agosto in America, annovera nel cast anche Topher Grace, Tony Hale, John Leguizamo, Bill Pullman e Walton Goggins.

American Ultra: droghe e azione nel nuovo trailer

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American Ultra: droghe e azione nel nuovo trailer

American Ultra, la pellicola scritta da Max Landis e diretta da Nima Nourizadeh mostra tutto il suo potenziale killer in un nuovo trailer ufficiale.

Jesse Eisenberg e Kristen Stewart tornano a recitare insieme dopo Adventureland di Greg Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.

Scritto da Max Landis (sceneggiatore di Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh(Project X – Una festa che spacca), American Ultra uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace, Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton Goggins e Tony Hale. Il film è vietato ai minori di 16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e la presenza di scene di forte violenza e sesso.

Fonte: Comic Book Movie

American Ultra: clip dal film con Kristen Stewart e Jesse Eisenberg

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Guarda la prima clip ufficiale tratta da American Ultra, il film con protagonisti Kristen Stewart  e Jesse Eisenberg:

GUARDA ANCHE: American Ultra: Kristen Stewart e Jesse Eisenberg nel primo trailer vietato

https://youtu.be/iGWssPdL_8s

American Ultra, è la commedia action politicamente scorretta che vede la reunion di Jesse Eisenberg e Kristen Stewart dopo Adventureland di Greg Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen. American Ultra, prodotto da Lionsgate, scritto da Max Landis (Chronicle) e diretto da Nima Nourizadeh (Project X), racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata  Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di un’operazione governativa.

American Sniper: trailer e poster italiani del film di Clint Eastwood

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Ecco il trailer italiano di  American Sniper, l’atteso film con protagonisti Bradley Cooper e Sienna Miller e diretto dal regista premio Oscar Clint Eastwood.

Ecco il poster del film:

American Sniper

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

American Sniper: Trailer del film con Bradley Cooper

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American Sniper: Trailer del film con Bradley Cooper

Dopo le prime foto arriva anche il trailer di American Sniper, l’atteso film con protagonisti Bradley Cooper e Sienna Miller e diretto dal regista premio Oscar Clint Eastwood.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

American Sniper: recensione del film di Clint Eastwood

American Sniper: recensione del film di Clint Eastwood

In American Sniper Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e i racconti del suo grande coraggio si diffondono velocemente tanto da essere soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa diventando il bersaglio primario per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa nel tentativo di essere sia un buon marito che un buon padre.

Il cinema americano non è nuovo ai ritratti di guerra, che siano di finzione o tratte da storie vere (come in questo caso), American Sniper, l’ultimo film di Clint Eastwood, segue da sceneggiatura le stesse complesse dinamiche della vite al fronte, dei nemici che si combattono e delle esperienze che restano e che segnano una vita intera. Ma la sceneggiatura di Jason Hall non vuole rimarcare lo stereotipo del soldato violento-dipendente da adrenalina, perciò si basa in parte sul romanzo, a cui lo stesso Kyle ha lavorato, ed in parte alle testimonianze di commilitoni e familiari che conoscevano l’umanità del cecchino più letale d’America.

American Sniper, il film

La trama di American Sniper si articola così in due prospettive che comunque rimangono fedeli alla biografia di un personaggio complesso e sfaccettato, rimarcando così i “mantra” cattolici-paterni su cui ha sempre vissuto il ragazzo del Texas che inevitabilmente si declinano in valori e motti militari di un corpo, i SEAL, e una specializzazione, il tiratore scelto, che ben presto tracciano e “risolvono” il percorso di Kyle.

Di conseguenza il punto di visa di Eastwood rimane il più fedele possibile a queste corde, concedendosi i grandi cambi di ritmo là dove la sceneggiatura incoraggia determinate reinterpretazione visive che danno estro alle sue sequenze più adrenaliniche del film, come “la sfida a distanza” con il cecchino Mustafa e le rappresaglie in zona di guerra. Per poi ribaltarsi  nelle tese atmosfere  familiari, contraddistinte dai rapporti con la moglie ed i primi tormenti.

In questa struttura, divisa “in turni”, inevitabilmente il personaggio di Cooper diventa nevralgico in ogni aspetto, riuscendo a costruire una perfetta immedesimazione che trascina lo spettatore nei suoi dolori e turbamenti che contemporaneamente esalta la figura del soldato americano. A stemperare i toni ed il personaggio ci penserà Taya (Sienna Miller), che seppur abbia una determinata personalizzazione, presto si perde nella schiera di moglie di soldati che attendono sempre buone notizie dall’altra parte del telefono.

America Sniper è un film che si iscrive perfettamente nel genere di guerra senza però diventare d’azione, riesce a regalare un biopic poco contestualizzato ma incorniciato dagli inossidabili valori di “Dio, Patria e Famiglia” che il cinema di Eastwood riesce sempre ad esaltare e valorizzare con studiate inquadrature e oggetti simbolici. Ma che non trasmette nulla di cinematograficamente innovativo se non l’ennesima dimostrazione del potenziale di Bradley Cooper.

American Sniper: prima clip del film con Bradley Cooper

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American Sniper: prima clip del film con Bradley Cooper

Cresce l’attesa per l’uscita di American Sniper, il nuovo film di Clint Eastwood da Giovedì 1 GENNAIO 2015 al cinema e oggi arriva la prima clip ufficiale. Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.

American Sniper, il film

Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

American Sniper: nuovo trailer del film con Bradley Cooper

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American Sniper: nuovo trailer del film con Bradley Cooper

Warner Bros. Pictures ha appena rilasciato sul suo canale Youtube un nuovo trailer ufficiale per American Sniper, il prossimo film di Clint Eastwood dietro la macchina da presa. La pellicola vede protagonista Bradley Cooper nel ruolo del cecchino più letale d’America ed basata sull’omonima autobiografia di Chris Kyle.

Chris Kyle è un U.S. Navy SEAL che viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo.

Qui di seguito il nuovo trailer dal film:

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

Fonte: Warner Bros. Youtube Channel

American Sniper: nuovo trailer con Bradley Cooper

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American Sniper: nuovo trailer con Bradley Cooper

Guarda il nuovo trailer di American Sniper, il nuovo film di Clint Eastwood con protagonista l’attore Bradley Cooper.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.

Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

American Sniper: nuove foto del film con Bradley Cooper

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American Sniper: nuove foto del film con Bradley Cooper

La Warner Bros ha diffuso dodici nuove foto dell’atteso film di Clint Eastwood, American Sniper, che vede protagonista l’attore Bradley Cooper. [nggallery id=680]

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

American Sniper: nuova clip con Bradley Cooper

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American Sniper: nuova clip con Bradley Cooper

Guarda la nuova clip di American Sniper il nuovo film di Clint Eastwood da Giovedì 1 GENNAIO 2015 al cinema e oggi arriva la seconda clip ufficiale. Nel fim anche Sienna Miller, Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.

Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

American Sniper: la spiegazione del finale del film

American Sniper: la spiegazione del finale del film

Il film di guerra American Sniper (qui la recensione) di Clint Eastwood del 2014 è basato sull’avvincente storia vera di Chris Kyle, un Navy SEAL statunitense che ha prestato servizio in quattro campagne durante la guerra in Iraq. Il film è tratto dall’omonima autobiografia di Kyle, pubblicata due anni prima nel 2012, ma include una scena finale che si svolge dopo gli eventi del libro, nel febbraio 2013. A questo punto del film, Kyle si è infatti ritirato dal servizio militare e si gode la vita con la sua famiglia. Sua moglie Taya gli dice che è felice di riavere suo marito con sé, e la storia di Kyle sembra avere un lieto fine.

Durante la visione di American Sniper, assistiamo alla natura estenuante delle missioni di Kyle in Iraq, compresa la sua ricerca del leader di Al-Qaeda Abu Musab al-Zarqawi e del suo braccio destro, conosciuto semplicemente come “Il Macellaio”. Bradley Cooper interpreta brillantemente il peso emotivo che il ruolo di Kyle come cecchino dei Navy SEAL ha su di lui, in quello che è sicuramente uno dei migliori film mai realizzati sulla guerra in Iraq. Nel finale, però, si assiste ad un rapido svolgersi di eventi che meritano un attimo in più di riflessioni e spiegazioni, cosa che andiamo a proporre con questo articolo.

Chris Kyle è stato ucciso da Eddie Ray Routh al poligono di tiro

Nel tragico finale, American Sniper porta la vera storia di Chris Kyle oltre la sua autobiografia del 2012 fino all’ultimo giorno della sua vita, quando saluta sua moglie e i suoi figli e si reca al poligono di tiro con un altro veterano delle forze armate. Quel veterano è Eddie Ray Routh, un ex membro dei Marines statunitensi di 25 anni che ha poi sparato e ucciso Kyle il 2 febbraio 2013. Routh ha anche ucciso l’amico di Kyle, Chad Littlefield. Sono stati uccisi con due pistole semiautomatiche, entrambe date da Kyle a Routh per usarle al poligono di tiro.

Chris Kyle American Sniper
Bradley Cooper in American Sniper. Foto di Warner Bros. Picture – © 2014

Con lo stile sobrio e rispettoso che contraddistingue i migliori film di Eastwood come regista, American Sniper evita di mostrare l’uccisione di Chris Kyle. Il film spiega invece la sua morte in una sola riga di post scriptum e mostra un montaggio dell’imponente corteo funebre di Kyle insieme ai titoli di coda. Pur rifiutando di assumere una posizione morale esplicita sulle sue azioni, il film descrive senza dubbio Chris Kyle come una sorta di eroe, che eccelleva nel suo lavoro e sembrava aver trovato la pace con la sua amorevole famiglia prima di morire. La decisione di Eastwood di non mostrare come è morto significa che Kyle conserva nella morte la dignità che si è guadagnato nel corso del film.

Eddie Ray Routh soffriva di disturbo da stress post-traumatico

Al momento dell’omicidio di Chris Kyle e del suo amico Chad Littlefield, a Eddie Ray Routh era stata diagnosticata la schizofrenia e la psicosi. Si diceva inoltre che il veterano dei Marines statunitensi soffrisse di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) a seguito del suo servizio militare (fonte: The Washington Post). Routh ha poi spiegato di aver sparato a Kyle e Littlefield perché non gli avevano rivolto la parola mentre si recavano al poligono di tiro. Nel frattempo, Kyle aveva inviato a Littlefield un messaggio di testo prima di andare a prenderlo in cui definiva Routh “completamente pazzo”.

Sembra che né Chris Kyle né Chad Littlefield fossero a conoscenza dei disturbi mentali diagnosticati a Eddie Ray Routh prima del loro viaggio al poligono di tiro Rough Creek Ranch-Lodge-Resort nella contea di Erath, in Texas. Questo finale della storia di Kyle, in particolare, sembra una straziante ironia, dato che era sopravvissuto a quattro mandati in prima linea durante la guerra in Iraq e stava appena iniziando a dare una svolta alla sua vita quando gli è stata tolta.

Perché Chris Kyle è andato al poligono di tiro

Chris Kyle frequentava i poligoni di tiro con altri veterani militari già da tempo prima di quel fatidico giorno in cui lui e Littlefield portarono con sé Eddie Ray Routh, il 2 febbraio 2013. Come accenna American Sniper nei suoi ultimi minuti, Kyle decise di intraprendere un lavoro per aiutare i veterani militari a superare i loro traumi di guerra come modo per guarire dalle proprie esperienze, su consiglio di uno psichiatra. Il suo modo di aiutare era apparentemente quello di trascorrere del tempo con i veterani in difficoltà facendo ciò che secondo lui avrebbero apprezzato di più, sparare a bersagli con armi da fuoco vere.

American Sniper finale
Bradley Cooper e Sienna Miller in American Sniper. Foto di Keith Bernstein – © 2014 – Warner Bros. Entertainment

È stata la madre di Routh a suggerire a Kyle che suo figlio avrebbe potuto aver bisogno del suo aiuto, quando l’ha incontrata fuori dalla scuola elementare dei suoi figli. Questo dettaglio è menzionato in una delle battute finali del film, quando il personaggio saluta la sua famiglia senza sapere che sarà l’ultima volta. Nessuno avrebbe potuto prevedere ciò che Eddie Ray Routh avrebbe fatto. Nel finale, la moglie di Chris, Taya Kyle, rivolge uno strano sguardo a Routh, quasi come se avesse un brutto presentimento. Presentimento che, purtroppo, si è poi dimostrato vero.

Cosa è successo dopo la morte di Chris Kyle a seguito del suo omicidio

Taya Kyle ha pubblicato le sue memorie dopo gli eventi di American Sniper, che includono il suo racconto della tragica morte del marito. È anche diventata un’attivista per i veterani militari americani e negli ultimi dieci anni ha scritto e pubblicato altri libri. Inoltre, è stata coinvolta nell’approvazione del Chris Kyle Bill, che ha reso i veterani militari idonei a ricevere licenze statali in Texas, lo stato di residenza di Kyle, per qualifiche professionali al momento del congedo dalle forze armate (tramite il Dipartimento Militare del Texas).

Il film American Sniper è uscito meno di due anni dopo la morte di Chris Kyle, anche se la pre-produzione era iniziata quando Kyle era ancora vivo. La data della sua morte è stata da allora denominata “Chris Kyle Day” in Texas, e un memoriale in suo onore è stato eretto a Odessa, la sua città natale. Il successo del film di Clint Eastwood ha così fatto conoscere anche al di fuori degli Stati Uniti la storia di Chris Kyle, che merita di essere esaminata più per le sue azioni in vita, sia all’interno che all’esterno dell’esercito, che per il tragico incidente che ha causato la sua morte.

American Sniper: foto di Bradley Cooper e Clint Eastwood sul set

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Ecco nuovi scatti ufficiali dal set di American Sniper, il prossimo film di Clint Eastwood che si candida a protagonista della prossima stagione cinematografica. Eastwood dirige Bradley Cooper e Sienna Miller.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

Fonte: WB

American Sniper: ecco quando uscirà il film di Clint Eastwood

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American Sniper, prossimo film diretto da Clint Eastwood con protagonista Bradley Cooper, uscirà al cinema nel giorno di Natale. Il film uscirà quindi negli USA per il 25 dicembre, mentre la Warner Bros.-Village Roadshow programma un’uscita mondiale per gennaio. Nel film anche Sienna Miller e Luke Grimes.

American Sniper, il film

Dal regista Clint Eastwood arriva American Sniper, con Bradley Cooper che interpreta Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più di un cecchino.

Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle (Sienna Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la guerra che non riesce a lasciarsi indietro. Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del film insieme a Sienna Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall, che si basa sul libro scritto da Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero uno.

American Sniper è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper  e Peter Morgan. I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah Hopper.

Fonte: Variety

American Sniper: è record al box office

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American Sniper: è record al box office

American Sniper di Clint Eastwood ha sedimentato il suo status di grande successo, superando le aspettative con un secondo fine settimana quotato più di 50 milioni di dollari, in 3.705 sale americane.

Alcune prime stime valutano il secondo “Sniper” week end prossimo ai 60 milioni di dollari, dato che vorrebbe gli incassi negli States vicini ai 200 milioni. In ogni caso, il dramma sulla guerra in Iraq si sta mostrando incredibilmente resistente, con un calo inferiore al 50% dopo un’apertura da record durante il week end dedicato a Martin Luther King Jr.

American Sniper ha avuto incassi talmente buoni da poter probabilmente guadagnare tre volte tanto il secondo film in classica al box office, The Boy Next Door , thriller interpretato da Jennifer Lopez. American Sniper ha avuto vittoria facile anche su Mortdecai, la nuova commedia di Johnny Depp può infatti considerarsi perdente in partenza con un esordio da soli 6 milioni di dollari.

Il film diretto da Clint Eastwood ed interpretato da Bradley Cooper  continua a sfidare le previsioni dei tecnici, superando ogni volta le stime d’incasso ipotizzate. American Sniper si è aggiudicato ben 6 nomination all’Oscar e continua ad essere il titolo più chiacchierato negli States e all’estero.

 Fonte: Variety