Ieri 6 febbraio si è tenuta a New
York la veglia funebre per Philip Seymour Hoffman,
l’attore premio Oscar tragicamente scomparso domenica scorsa mentre
era nel suo appartamento del Greenwich Village.
Presenti alla cerimonia piuttosto
intima, anche molti amici e colleghi famosi di Hoffman, tra cui
Cate Blanchett con il marito Andrew Upton,
Justin Theroux, Amy Adams, che con Hoffman aveva recitato
in due film molto importanti (The Master
e Il Dubbio) accompagnata dal fidanzato
Darren Le Gallo, Michelle Williams, Ellen Burtyn e
Joaquin Phoenix, con il quale pure aveva
collaborato in The Master.
La compagna di Philip
Seymour Hoffman, Mimi O’Donnell e i loro
tre bambini, Cooper, 10,
Tallulah, 7, e Willa, 5, erano
presenti e affidati alle cure della madre di lei, Marilyn. Il
giorno prima, Amy Adams aveva parlato di Hoffman a
Inside the Actors Studio, riportando qualche episodio
della loro collaborazione e amicizia con un intensa commozione.
Us Weekly ha
riportato le parole di un testimone: “Amy ha parlato di Philip,
raccontando del grande attore con cui lei stessa aveva lavorato,
senza riuscire a trattenere le lacrime. Ha detto al pubblico della
scuola di recitazione ‘Avrei voluto che ognuno di voi avesse avuto
la possibilità di lavorare con lui'”. Oggi si tiene un
funerale privato nella chiesa cattolica di Sant’Ignazio di Loyola a
New York.
Dopo Amici, Amanti e… con il Cigno
Natalie Portman e il baby marito Ashton
Kutcher arriva ad ottobre un’altra commedia molto simile
in cui i due protagonisti, da amici, diventano amanti, convinti che
il sesso possa rimanere solo tela, senza evolvere in complicazioni
sentimentali.
I due protagonisti sono un’altra
coppia di bellissimi: Justin Timberlake e Mila Kunis e qui sotto
potete vedere il trailer italiano del film Amici di Letto.
Jamie e Dylan sono belli, giovani,
in carriera ed entrambi disincantati. L’amore non esiste, e quindi
perché non fare sesso e basta senza complicazioni sentimentali? –
Le premesse di Amici di Letto (Friends with
Benefit) sono praticamente identiche a quelle di
Amici, amanti e… visto qualche mese fa.
L’unica eccezione sono i protagonisti: da un lato Natalie Portman e Ashton Kutcher bellissimi e tanto romantici,
dall’altro Mila Kunis e Justin Timberlake, un vero e proprio
concentrato di erotismo, una coppia che fa scintille e ne dice di
tutti i colori.
La commedia in questione ha come
punti di forza infatti i due protagonisti, perfettamente assortiti,
e i dialoghi, sboccati, divertenti e taglienti, tuttavia come ogni
commedia che si rispetti il risultato è scontato. Tutti si
aspettano esattamente quello che succede e nessuno rimane sorpreso.
Non che un film debba per forza sorprendere, può anche felicemente
intrattenere, ma un po’ di coraggio ogni tanto andrebbe mostrato,
500 giorni insieme docet. Al timone Will
Gluck, lo stesso che ha portato sullo schermo il geniale Easy Girl
con Emma Stone (qui in una piccola parte), che qui però pecca di
pigrizia e realizza grandi ritratti di New York e di Los Angeles
perdendo però il filo del racconto nella seconda parte e allungando
troppo. Amici di Letto si fregia però di un
grandissimo Woody Harrelson, gay impenitente e volga rotto
nell’esprimersi ma dal cuore d’oro e dalla vista lunga.
Come è capitato già in altri casi
le spalle sono i personaggi scritti meglio, e qui lo stereotipo
dell’amico gay è sfruttato bene facendogli cambiare fronte: è la
spalla di lui e non di lei. Come abbiamo già accennato la coppia
protagonista crea una bella alchimia in scena merito sicuramente
della bravura di Timberlake e del magnetismo degli occhi della
Kunis, due autentici fari. Amici di Letto è una
buona commedia che pecca di qualche lungaggine ma diverte,
intrattiene e indulge nello scontato happy end che il pubblico di
tutti i paesi e tutte le età non si è ancora stancato di
guardare.
C’è una tappa obbligata nella
carriere del comico/cabarettista di successo: il debutto sul grande
schermo. Pio D’Antini e Amedeo Grieco, meglio
conosciuti come Pioed Amedeo inviati del celeberrimo
programma tv Le Iene, hanno negli ultimi tempi raggiunto una
discreta popolarità in tv e sul web grazie alla loro vena comica
demenziale e golardica. In virtù di questo, il produttore Pietro
Valsecchi che pare si stia specializzando nella produzione di
film di comici pugliesi, avrà pensato che fosse giunto il momento
di scommettere anche su di loro ed eccoci qua con Amici
come noi.
Amici come noi è
un film dalla trama molto semplice costruita per essere una sorta
di canovaccio su cui i due comici hanno potuto improvvisare le loro
gag e le loro battute con estrema libertà. La storia è incentrata
sulla profonda amicizia che lega due giovani foggiani, Pio ed
Amedeo per l’appunto, che gestiscono insieme una singolarissima
agenzia di pompe funebri. Pio sta per sposarsi con Rosa (Alessandra
Mastronardi) una giovane insegnante di scuola elementare e
subito dopo il matrimonio si trasferiranno al nord dove la ragazza
è riuscita ad ottenere una cattedra. Tutto ciò sconvolge non poco
l’esuberante Amedeo il quale, vede nell’amico Pio la sua unica
famiglia. Un malinteso tra Pio e Rosa condurrà i due amici lontano
da Foggia in un viaggio che avrà come tappe Roma, Milano ed
Amsterdam.
Nessuno si aspetta da questo
prodotto un tipo di comicità raffinata. Amici come noi non è
un film per fini estimatori della risata. Bisogna tenere in
considerazione il background professionale dei due attori che prima
di approdare in tv e sul web, hanno fatto la loro gavetta nei
villaggi turistici. E’ naturale, quindi, che la loro sia la
comicità fresca, accattivante ed alla buona tipica dei cabaret
organizzati dagli animatori nei villaggi vacanze o delle gite
scolastiche. Goliardia ai massimi livelli, battute e (spesso rudi)
doppi sensi a raffica strappano un sorriso proprio in virtù del
loro essere così elementari.
La musica ha un ruolo molto
importante nel film dal momento che uno dei gruppi del momento, i
Modà, ha amichevolmente partecipato ad alcune scene in cui
la citazione al musical e, in particolar modo ai musical prodotti a
Bollywood, è resa particolarmente evidente. Questa però, non è
l’unica citazione cinematografica che troviamo in Amici come
noi e più avanti nel film ce ne saranno altre immediatamente
riconoscibili.
Nel complesso il film, essendo
forse la prima prova di questi due artisti, ha la grande pecca di
una trama troppo inconsistente e di una comicità eccessivamente
spontanea che però, in alcuni momenti, ne rappresenta un elemento
di forza. Tra gli aspetti da salvare ci sono sicuramente gli
scorci di Roma, Milano, Amesterdam e soprattutto
Foggia, efficacemente resi dalla perizia tecnica del regista
Enrico Lando e del direttore della fotografia Massimo
Schiavon.
Per presentare Amici come
noi, il film che segna il loro esordio sul grande schermo,
Pio ed Amedeo (Pio D’Antini ed Amedeo
Grieco), il duo comico reso celebre dal programma televisivo
Le iene (e dal recente scherzo fatto al regista premio
oscar Paolo Sorrentino), hanno radunato insime al produttore
Pietro Valsecchi l’intero cast ed una nutrita claque di
parenti ed amici giunti direttamente da Foggia, loro città natale
dove si svolge una buona parte dell’azione del film.
L’incontro in conferenza stampa si è
aperto con una domanda al produttore Pietro Valsecchi
(artefice tra l’altro dei recenti successi di un altro
comico/cabarettista pugliese, Checco Zalone): come è nata
l’idea di un film con Pio ed Amedeo come protagonisti?
“Era un po’ che seguivo le loro
gesta, ovvero le candid camera pubblicate sul web ed i loro servizi
per le Iene. Ho quindi pensato che due tamarroidi come loro
avrebbero funzionato al cinema perchè un pubblico che apprezza la
loro comicità già ce l’hanno”
Nel discorso sulla genesi del
film interviene anche Pio D’Antini raccontando come, sin
dall’inizio, il film sia nato con un intento goliardico:
“Durante una cena con Pietro
Valsecchi e sua moglie Camilla, abbiamo iniziato a scherzare e,
piano piano, battuta dopo battuta, è venuta fuori l’idea di Amici
come noi.”
Al regista Enrico Lando viene
chiesto come abbia gestito il lavoro con questi attori alle prime
armi sul grande schermo e come sia riuscito a dirigere le
interazioni tra i due cabarettisti, portati all’improvvisazione di
default, ed attori professionisti con esperienze teatrali e
cinematografiche alle spalle come Alessandra Mastronardi e Massimo
Popolizio:
“ Inizialmente pensavo che mi
sarei trovato difronte persone diverse dai personaggi che Pio ed
Amedeo portano in tv ma in breve tempo mi sono accorto che loro
sono proprio così, non mettono in scena una finzione, la loro è
genuina goliardia.
Essendo appunto alla loro prima
esperienza hanno avuto bisogno di un training sul set e, per quanto
riguarda il lavoro con attori più esperti, abbiamo dovuto fare
molte prove perchè questi ultimi si sono dovuti adattare alla
tendenza all’improvvisazione di Pio ed Amedeo che considero, però,
un elemento positivo dal punto di vista creativo.”
Sempre commentando l’esperienza
del set con i due comici, Alessandra Mastronardi la protagonista
femminile del film, si dice anch’essa stupita :
“ Nonostante i modi scanzonati e
le battute che hanno contribuito ad un’atmosfera davvero divertente
sul set, Pio ed Amedeo sanno bene cosa vogliono dai loro personaggi
e dai loro colleghi di lavoro. La loro professionalità nonostante
la poca esperienza è davvero sorprendente.
Inoltre questo film per me è
stato una sorta di sfida poiché è la prima volta che mi confronto
con un film comico di questo tipo.”
Anche la partecipazione dei Modà,
gruppo pop rock del momento, non è casuale. A questo proposito
risponde Amedeo Grieco:
“ Con Checco, il cantante dei
Modà, è nata tempo fa un’amicizia. In virtù di quest’amicizia ci
siamo fatti coraggio e gli abbiamo chiesto questo favore. La scena
in cui compare, però, è un’idea di Valsecchi e vuole essere un
omoggio ai film di Bollywood.”
Verso la fine dell’incontro non
poteva mancare una domanda sullo scherzo fatto a Paolo Sorrentino e
mandato in onda durante la trasmissione le Iene. I nostri due
comici, complice un loro amico che vive a Los Angeles, hanno
chiamato Sorrentino facendo finta di essere gli agenti di Leonardo
di Caprio. Sotto queste false spoglie hanno chiesto un incontro per
conto del loro cliente lasciando il regista con un palmo di naso
quando, invece di di Caprio, si è visto spuntare davanti le due
Iene.
Pio D’Antini risponde
rivolgendosi direttamente al regista de La grande bellezza:
“Noi ci vogliamo davvero scusare
con lui e comunicargli che siamo disponibili a lavorare per lui se
in futuro vorrà girare La grande bellezza due, la
vendetta!”
In Amiche da
Morire in un’isoletta nel sud d’Italia, Gilda (Claudia
Gerini) è una bellezza verace che da anni sbarca il
lunario facendo la prostituta; Olivia (Cristiana
Capotondi) è una giovane moglie bella ed elegante invidiata
delle altre donne per la sua vita accanto al bel marito e Crocetta
(Sabrina
Impacciatore) è il brutto anatroccolo che si mormora porti
iella a qualsiasi sventurato tenti di conquistarla, sono tre donne
che si ritroveranno a far fronte comune per salvarsi la pelle dal
fiero quanto brusco ispettore di polizia, Nico Malachia (Vinicio
Marchioni) che intuisce che le tre nascondo un grande
segreto…
Sceneggia insieme a Fabio
Bonifacci e dirige il suo primo lungometraggio Giorgia
Farina, che propone una commedia tinta nel noir che cerca di
richiamare i temi corali delle commedie anglosassoni ma che in
realtà trova nelle gag il suo vero punto di forza; storia
caratterizzata dai i tipici stereotipi del bel paese ma che visti
dal punto di vista femminile sono una combinazione interessante. La
struttura della sceneggiatura gioca sul mondo chiuso e bigotto del
paese e sulle contrapposizioni caratteriali delle tre donne, ben
scritte e sviluppate sin nel dialetto.
Il personaggio più riuscito è
quello di Sabrina Impacciatore, poiché è l’unico che compie un
percorso ben preciso nel film e che riesce a portarlo a termine
grazie alle grandi doti comiche che l’attrice possiede, mentre
quello che incarna la provocazione ed una buona dose di riscatto è
il personaggio di Claudia Gerini, brava come
sempre a rappresentare donne mature ed ironiche. Piacevole e
divertente è anche Cristiana Capotondi, che per la prima volta
incarna la comicità e il cinismo appannato da una leggera
frivolezza dando alla storia quell’ennesimo tocco di piacevole
irrealtà. L’unico protagonista maschile, Vinicio Marchioni, convince come spalla nel
primo vero ruolo in una commedia e viene ribaltato nello status di
“sesso debole” dalla verve delle tre donne.
Le bellissime location da
cartolina, forniscono all’inquadratura l’escamotage e una serie di
elementi che contribuiscono alla ripresa della comicità, che
risulta essere bella e priva di ogni volgarità e moralità. Il
Montaggio di Marco Spoletini punteggia seguendo il ritmo
interno delle scene rendendo la visione godibile sin dai titoli di
testa. Le musiche di Pasquale Catalano si alternano con le
musiche pop-rock scelte appositamente dalla regista ed utilizzate
nuovamente per sottolineare e contrapporre le dinamiche in
gioco.
Amiche da morire è un
ottimo film comico, con delle protagoniste perfette nella chimica
che le scene richiedono. Sono donne lontane dalle “statuine” della
commedia ed è un film che si distanzia dal modello “cienepanotte”
rientrando così, in quei recenti tentativi di riscoperta della
comicità partendo soprattutto dalla sceneggiatura. Dal 7 Marzo al
Cinema.
È stata presentata oggi, al The
Space Moderno di Roma, la commedia noir tutta al femminile
Amiche da Morire, opera prima della giovanissima
Giorgia Farina, anche co-sceneggiatrice del film. Hanno
preso parte alla conferenza il cast principale, Claudia Gerini, Cristiana Capotondi,
Sabrina Impacciatore e Vinicio Marchioni, la regista,
il co-sceneggiatore Fabio Bonifacci, Raffaella Leone
per Andrea Leone Films e Paolo Del Brocco per Rai
Cinema.
Il prossimo maggio si darà il
via alle riprese di Amiche da morire,
commedia al femminile che sancisce l’esordio di Giorgia Farina
nelle vesti di regista.
American
Ultra, la pellicola scritta da Max
Landis e diretta da Nima
Nourizadeh, si mostra nel trailer italiano ufficiale. Il
film, con protagonisti Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart, arriverà nelle nostre sale il 30
giugno distribuito da Lucky Red.
Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart tornano a recitare insieme
dopo Adventureland di Greg
Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e
la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver
ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato
e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.
Scritto da Max
Landis (sceneggiatore di
Chronicle) e diretto da Nima
Nourizadeh(Project X – Una festa che
spacca), American Ultra
uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace,
Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton
Goggins e Tony Hale.
Il film è stato vietato ai minori di
16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e la
presenza di scene di forte violenza e sesso.
Di seguito la sinossi ufficiale:
Mike (Jesse Eisenberg) vive con la
sua fidanzata Phoebe (Kristen Stewart) in una piccola cittadina
americana, dove il suo passatempo preferito è l’uso abbondante di
droghe. A sua insaputa, però, Mike è anche un agente super
addestrato e letale e improvvisamente, quando il suo passato
segreto torna a tormentarlo, Mike viene catapultato nel bel mezzo
di un’operazione governativa mortale e per poter sopravvivere sarà
costretto a ricorrere all’eroe che è in lui.
Periodo fitto di impegni per
l’attrice premio Oscar Sharon Stone. Dopo aver recentemente concluso
il pilot della serie TNT, Agent X e
dopo aver recitato a fianco di Woody Allen nella
commedia di John TurturroGigolò per
caso, l’attrice si aggiungerà al cast di
American Ultra, pellicola diretta
da Nima Nourizadeh (Project
X) e sceneggiata da Max Landis
(Chronicle).
La Stone, che interpreterà il ruolo
che per un certo periodo era stato associato ad Uma
Thurman ma che l’attrice di Kill
Bill ha deciso di non accettare, entra a far parte
così di un cast già ricco che comprende Jesse Eisenberg e Kristen Stewart come protagonisti ma
anche Topher
Grace,Tony Hale,John Leguizamo,Bill PullmaneWalton Goggins.
American
Ultra riunisce Jesse
Eisenberg eKristen Stewart dopo il successo di Adventureland,
e vede Eisenberg ricoprire il ruolo di
Mike mentre la Stewart quello della sua
fidanzata. I due vivono una vita tranquilla in una piccola città
fino a quando non si viene a sapere che Mike è in realtà un agente di un programma
governativo che le autorità hanno deciso di
interrompere. Quando il suo passato segreto torna a
tormentarlo, Mike, che soffre di amnesia, sarà costretto ad
intraprendere un avventura che metterà i due in serio
pericolo.
American
Ultra, le cui riprese dovrebbero iniziare a breve,
sarà prodotto da Anthony
Bregman della Likely
Story e da David
Alpert e Britton
Rizzio della Circle of
Confusion. Kevin
Frakes della PalmStar Media
Capital e Raj Brinder
Singh della Merced Media
Partner figurano, invece, come produttori
esecutivi.
Kristen Stewart e
Jesse Eisenberg tornano insieme sugli schermi
con American Ultra, che arriverà al
cinema il 21 agosto. American Ultra,
definito come una commedia d’azione, sarà distribuito negli States
dalla Lionsgate che ne aveva acquisito i diritti nel 2014, prima
che iniziassero le riprese del film a New Orleans.
Di seguito la prima immagine
ufficiale del film:
Nel film, Jesse
Eisenberg interpreta un drogato la cui vita di provincia,
condotta al fianco della fidanzata (Kristen
Stewart), prende una piega inattesa nel momento in cui il
passato torna a tormentarlo e diventa l’obiettivo di un’operazione
governativa. American Ultra è diretto da
Nima Nourizadeh, regista di Project X,
mentre la sceneggiatura è di Max Landis
(Chronicle). Produttori sono Anthony
Bregman per Likely Story e David Alpert e
Britton Rizzio per Circle of Confusion.
Il progetto è particolarmente
atteso perché riunisce, dopo sei anni, i protagonisti
dell’apprezzato cult indie
Adventureland di Greg
Mottola.
Nuovo definivo trailer online per
American Ultra, film diretto da
Nima Nourizadeh che vede protagonisti
Jesse Eisenberg e Kristen
Stewart.
Il trailer della commedia rivela
l’identità del personaggio di Eisenberg: si tratta di un agente
segreto altamente qualificato che non si rende conto di esserlo
fino a che non diventa bersaglio di un’operazione del governo.
Riattivato da un agente della CIA che lo chiama “Cherry
Progressive” in un negozio, Mike (questo il suo nome) li uccide
ferocemente, con un cucchiaio.
Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart tornano a recitare insieme
dopo Adventureland di Greg
Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e
la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver
ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato
e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.
Scritto da Max Landis (sceneggiatore di
Chronicle) e diretto da Nima
Nourizadeh (Project X – Una festa che
spacca), American Ultra
uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace,
Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton
Goggins e Tony Hale.
Il film è vietato ai minori di 16 anni per il linguaggio volgare,
per l’uso di droghe e la presenza di scene di forte violenza e
sesso.
Dopo Adventureland del
2009 di Greg Mottola, la coppia Kristen Stewart – Jesse
Eisenberg è pronta a tornare insieme. L’occasione sarà la
commedia d’azione American Ultra, come
riportato da The Hollywood Reporter. Secondo le ultime
indiscrezioni, la pellicola sarà diretta dalla regista di
Project XNima Nourizadeh. American
Ultra, scritto da Max Landis (sceneggiatore
di Chronicle), seguirà la vicende di Mike e della sua
fidanzata Phoebe che, inspiegabilmente, diventeranno il bersaglio
di una manovra governativa top secret.
American
Ultra, le cui riprese inizieranno ad Aprile
2014, sarà prodotto da Anthony Bregman
della Likely Story e da David
Alpert e Britton Rizzio della
Circle of Confusion. Kevin Frakes
della PalmStar Media Capital e Raj Brinder
Singh della Merced Media Partner
figurano, invece, come produttori esecutivi. Prossimamente vedremo
Kristen Stewart in Camp
X-Ray e Sils Maria;
Jesse Eisenberg, invece, sarà tra i protagonisti
di Night Moves e The
Double.
Guarda il trailer vietato ai minori
del film American Ultra, la nuova
pellicola con protagonisti Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart.
American
Ultra, è la commedia action politicamente scorretta
che vede la reunion di Jesse
Eisenberg e Kristen Stewart
dopo Adventureland di Greg
Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen.
American Ultra, prodotto da Lionsgate,
scritto da Max
Landis (Chronicle) e
diretto da Nima
Nourizadeh (Project X),
racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un
commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata
Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di
provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo
passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di
un’operazione governativa.
È online il primo trailer vietato ai
minori di American Ultra, la
commedia action politicamente scorretta che vede la reunion di
Jesse Eisenberg e Kristen
Stewart dopo Adventureland di
Greg Mottola e prima del nuovo film di Woody
Allen. American Ultra, prodotto da
Lionsgate, scritto da Max
Landis (Chronicle) e
diretto da Nima
Nourizadeh (Project X),
racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un
commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata
Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di
provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo
passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di
un’operazione governativa.
American
Ultra, che uscirà il 21 agosto in America, annovera
nel cast anche Topher Grace, Tony
Hale, John Leguizamo, Bill
Pullman e Walton Goggins.
American
Ultra, la pellicola scritta da Max
Landis e diretta da Nima
Nourizadeh mostra tutto il suo potenziale killer in
un nuovo trailer ufficiale.
Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart tornano a recitare insieme
dopo Adventureland di Greg
Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e
la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver
ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato
e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.
Scritto da Max
Landis (sceneggiatore di
Chronicle) e diretto da Nima
Nourizadeh(Project X – Una festa che
spacca), American Ultra
uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace,
Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton
Goggins e Tony Hale. Il film è vietato ai
minori di 16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e
la presenza di scene di forte violenza e sesso.
American
Ultra, è la commedia action politicamente scorretta
che vede la reunion di Jesse
Eisenberg e Kristen Stewart
dopo Adventureland di Greg
Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen.
American Ultra, prodotto da Lionsgate,
scritto da Max
Landis (Chronicle) e
diretto da Nima
Nourizadeh (Project X),
racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un
commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata
Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di
provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo
passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di
un’operazione governativa.
Ecco il trailer italiano di
American Sniper, l’atteso film con
protagonisti Bradley
Cooper e Sienna Miller e
diretto dal regista premio Oscar Clint
Eastwood.
Ecco il poster del film:
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino.
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene
inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi
commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul
campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande
coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la
sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una
taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli
insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa
propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il
pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la
rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando
il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una
volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
Dopo le prime foto arriva anche il
trailer di American
Sniper, l’atteso film con
protagonisti Bradley
Cooper e Sienna Miller e
diretto dal regista premio Oscar Clint
Eastwood.
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino.
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene
inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi
commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul
campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande
coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la
sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una
taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli
insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa
propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il
pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la
rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando
il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una
volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
In American Sniper
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, salva innumerevoli vite sul campo di
battaglia e i racconti del suo grande coraggio si diffondono
velocemente tanto da essere soprannominato “Leggenda”. Nel
frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e
viene messa una taglia sulla sua testa diventando il bersaglio
primario per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra
battaglia in casa nel tentativo di essere sia un buon marito che un
buon padre.
Il cinema americano non è nuovo ai
ritratti di guerra, che siano di finzione o tratte da storie vere
(come in questo caso), American Sniper, l’ultimo
film di Clint Eastwood, segue da sceneggiatura le
stesse complesse dinamiche della vite al fronte, dei nemici che si
combattono e delle esperienze che restano e che segnano una vita
intera. Ma la sceneggiatura di Jason Hall non
vuole rimarcare lo stereotipo del soldato violento-dipendente da
adrenalina, perciò si basa in parte sul romanzo, a cui lo stesso
Kyle ha lavorato, ed in parte alle testimonianze di commilitoni e
familiari che conoscevano l’umanità del cecchino più letale
d’America.
American Sniper, il film
La trama di American
Sniper si articola così in due prospettive che comunque
rimangono fedeli alla biografia di un personaggio complesso e
sfaccettato, rimarcando così i “mantra” cattolici-paterni su cui ha
sempre vissuto il ragazzo del Texas che inevitabilmente si
declinano in valori e motti militari di un corpo, i SEAL, e una
specializzazione, il tiratore scelto, che ben presto tracciano e
“risolvono” il percorso di Kyle.
Di conseguenza il punto di visa di
Eastwood rimane il più fedele possibile a queste corde,
concedendosi i grandi cambi di ritmo là dove la sceneggiatura
incoraggia determinate reinterpretazione visive che danno estro
alle sue sequenze più adrenaliniche del film, come “la sfida a
distanza” con il cecchino Mustafa e le rappresaglie in zona di
guerra. Per poi ribaltarsi nelle tese atmosfere
familiari, contraddistinte dai rapporti con la moglie ed i primi
tormenti.
In questa struttura, divisa “in
turni”, inevitabilmente il personaggio di Cooper diventa nevralgico
in ogni aspetto, riuscendo a costruire una perfetta immedesimazione
che trascina lo spettatore nei suoi dolori e turbamenti che
contemporaneamente esalta la figura del soldato americano. A
stemperare i toni ed il personaggio ci penserà Taya (Sienna
Miller), che seppur abbia una determinata
personalizzazione, presto si perde nella schiera di moglie di
soldati che attendono sempre buone notizie dall’altra parte del
telefono.
America Sniper è
un film che si iscrive perfettamente nel genere di guerra senza
però diventare d’azione, riesce a regalare un biopic poco
contestualizzato ma incorniciato dagli inossidabili valori di
“Dio, Patria e Famiglia” che il cinema di Eastwood riesce
sempre ad esaltare e valorizzare con studiate inquadrature e
oggetti simbolici. Ma che non trasmette nulla di
cinematograficamente innovativo se non l’ennesima dimostrazione del
potenziale di Bradley Cooper.
Cresce l’attesa per l’uscita di
American
Sniper, il nuovo film di Clint Eastwood da Giovedì 1 GENNAIO 2015 al
cinema e oggi arriva la prima clip ufficiale. Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq
con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua
massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e
mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene
soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione
anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua
testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.
American Sniper, il film
Allo stesso tempo, combatte
un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un
buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo.
Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua
famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni,
incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato
indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
Warner Bros. Pictures ha appena
rilasciato sul suo canale Youtube un nuovo trailer ufficiale per
American Sniper, il prossimo film di
Clint Eastwood dietro la macchina da presa. La
pellicola vede protagonista Bradley Cooper nel
ruolo del cecchino più letale d’America ed basata sull’omonima
autobiografia di Chris Kyle.
Chris Kyle è un U.S. Navy SEAL
che viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i
suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite
sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo
grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo
cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene
messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio
per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in
casa propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo.
Qui di seguito il nuovo trailer dal
film:
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino.
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene
inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi
commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul
campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande
coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la
sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una
taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli
insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa
propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il
pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la
rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando
il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una
volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq
con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua
massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e
mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene
soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione
anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua
testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.
Allo stesso tempo, combatte
un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un
buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo.
Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua
famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni,
incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato
indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
La Warner Bros ha diffuso dodici nuove foto dell’atteso film di
Clint Eastwood, American
Sniper, che vede protagonista l’attore
Bradley Cooper. [nggallery id=680]
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino.
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene
inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi
commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul
campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande
coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la
sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una
taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli
insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa
propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il
pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la
rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando
il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una
volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
Guarda la nuova clip di American
Sniper il nuovo film di Clint Eastwood da Giovedì 1 GENNAIO 2015 al
cinema e oggi arriva la seconda clip ufficiale. Nel fim anche
Sienna Miller, Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban.
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino. Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene inviato in Iraq
con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua
massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e
mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene
soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione
anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua
testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti.
Allo stesso tempo, combatte
un’altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere sia un
buon marito e padre nonostante si trovi dall’altra parte del mondo.
Nonostante il pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua
famiglia, la rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni,
incarnando il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato
indietro.” Una volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
Il film di guerra American
Sniper (qui la recensione) di Clint Eastwood del 2014 è basato sull’avvincente
storia vera di Chris Kyle, un Navy SEAL statunitense che ha
prestato servizio in quattro campagne durante la guerra in Iraq. Il
film è tratto dall’omonima autobiografia di Kyle, pubblicata due
anni prima nel 2012, ma include una scena finale che si svolge dopo
gli eventi del libro, nel febbraio 2013. A questo punto del film,
Kyle si è infatti ritirato dal servizio militare e si gode la vita
con la sua famiglia. Sua moglie Taya gli dice che è felice di
riavere suo marito con sé, e la storia di Kyle sembra avere un
lieto fine.
Durante la visione di
American Sniper, assistiamo alla natura estenuante
delle missioni di Kyle in Iraq, compresa la sua ricerca del leader
di Al-Qaeda Abu Musab al-Zarqawi e del suo braccio
destro, conosciuto semplicemente come “Il Macellaio”. Bradley Cooper interpreta brillantemente il
peso emotivo che il ruolo di Kyle come cecchino dei Navy SEAL ha su
di lui, in quello che è sicuramente uno dei migliori film mai
realizzati sulla guerra in Iraq. Nel finale, però, si assiste ad un
rapido svolgersi di eventi che meritano un attimo in più di
riflessioni e spiegazioni, cosa che andiamo a proporre con questo
articolo.
Chris Kyle è stato ucciso da Eddie
Ray Routh al poligono di tiro
Nel tragico finale, American
Sniper porta la vera storia di Chris Kyle oltre la sua
autobiografia del 2012 fino all’ultimo giorno della sua vita,
quando saluta sua moglie e i suoi figli e si reca al poligono di
tiro con un altro veterano delle forze armate. Quel veterano è
Eddie Ray Routh, un ex membro dei Marines
statunitensi di 25 anni che ha poi sparato e ucciso Kyle il 2
febbraio 2013. Routh ha anche ucciso l’amico di Kyle, Chad
Littlefield. Sono stati uccisi con due pistole
semiautomatiche, entrambe date da Kyle a Routh per usarle al
poligono di tiro.
Con lo stile sobrio e rispettoso che
contraddistingue i migliori film di Eastwood come regista,
American Sniper evita di mostrare l’uccisione di
Chris Kyle. Il film spiega invece la sua morte in una sola riga di
post scriptum e mostra un montaggio dell’imponente corteo funebre
di Kyle insieme ai titoli di coda. Pur rifiutando di assumere una
posizione morale esplicita sulle sue azioni, il film descrive senza
dubbio Chris Kyle come una sorta di eroe, che eccelleva nel suo
lavoro e sembrava aver trovato la pace con la sua amorevole
famiglia prima di morire. La decisione di Eastwood di non mostrare
come è morto significa che Kyle conserva nella morte la dignità che
si è guadagnato nel corso del film.
Eddie Ray Routh soffriva di
disturbo da stress post-traumatico
Al momento dell’omicidio di Chris
Kyle e del suo amico Chad Littlefield, a Eddie Ray
Routh era stata diagnosticata la schizofrenia e la
psicosi. Si diceva inoltre che il veterano dei Marines statunitensi
soffrisse di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) a seguito
del suo servizio militare (fonte: The Washington Post). Routh ha
poi spiegato di aver sparato a Kyle e Littlefield perché non gli
avevano rivolto la parola mentre si recavano al poligono di tiro.
Nel frattempo, Kyle aveva inviato a Littlefield un messaggio di
testo prima di andare a prenderlo in cui definiva Routh
“completamente pazzo”.
Sembra che né Chris Kyle né Chad
Littlefield fossero a conoscenza dei disturbi mentali diagnosticati
a Eddie Ray Routh prima del loro viaggio al poligono di tiro Rough
Creek Ranch-Lodge-Resort nella contea di Erath, in Texas. Questo
finale della storia di Kyle, in particolare, sembra una straziante
ironia, dato che era sopravvissuto a quattro mandati in prima linea
durante la guerra in Iraq e stava appena iniziando a dare una
svolta alla sua vita quando gli è stata tolta.
Perché Chris Kyle è andato al
poligono di tiro
Chris Kyle frequentava i poligoni di
tiro con altri veterani militari già da tempo prima di quel
fatidico giorno in cui lui e Littlefield portarono con sé Eddie Ray
Routh, il 2 febbraio 2013. Come accenna American
Sniper nei suoi ultimi minuti, Kyle decise di
intraprendere un lavoro per aiutare i veterani militari a superare
i loro traumi di guerra come modo per guarire dalle proprie
esperienze, su consiglio di uno psichiatra. Il suo modo di aiutare
era apparentemente quello di trascorrere del tempo con i veterani
in difficoltà facendo ciò che secondo lui avrebbero apprezzato di
più, sparare a bersagli con armi da fuoco vere.
È stata la madre di Routh a
suggerire a Kyle che suo figlio avrebbe potuto aver bisogno del suo
aiuto, quando l’ha incontrata fuori dalla scuola elementare dei
suoi figli. Questo dettaglio è menzionato in una delle battute
finali del film, quando il personaggio saluta la sua famiglia senza
sapere che sarà l’ultima volta. Nessuno avrebbe potuto prevedere
ciò che Eddie Ray Routh avrebbe fatto. Nel finale, la moglie di
Chris, Taya Kyle, rivolge uno strano sguardo a Routh, quasi come se
avesse un brutto presentimento. Presentimento che, purtroppo, si è
poi dimostrato vero.
Cosa è successo dopo la morte di
Chris Kyle a seguito del suo omicidio
Taya Kyle ha pubblicato le sue
memorie dopo gli eventi di American Sniper, che
includono il suo racconto della tragica morte del marito. È anche
diventata un’attivista per i veterani militari americani e negli
ultimi dieci anni ha scritto e pubblicato altri libri. Inoltre, è
stata coinvolta nell’approvazione del Chris Kyle Bill, che ha reso
i veterani militari idonei a ricevere licenze statali in Texas, lo
stato di residenza di Kyle, per qualifiche professionali al momento
del congedo dalle forze armate (tramite il Dipartimento Militare
del Texas).
Il film American
Sniper è uscito meno di due anni dopo la morte di Chris
Kyle, anche se la pre-produzione era iniziata quando Kyle era
ancora vivo. La data della sua morte è stata da allora denominata
“Chris Kyle Day” in Texas, e un memoriale in suo onore è stato
eretto a Odessa, la sua città natale. Il successo del film di Clint
Eastwood ha così fatto conoscere anche al di fuori degli Stati
Uniti la storia di Chris Kyle, che merita di essere esaminata più
per le sue azioni in vita, sia all’interno che all’esterno
dell’esercito, che per il tragico incidente che ha causato la sua
morte.
Ecco nuovi scatti ufficiali dal set
di American Sniper, il prossimo film di
Clint Eastwood che si candida a protagonista della
prossima stagione cinematografica. Eastwood dirige Bradley
Cooper e Sienna Miller.
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino.
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene
inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi
commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul
campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande
coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la
sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una
taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli
insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa
propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il
pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la
rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando
il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una
volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
American
Sniper, prossimo film diretto da Clint
Eastwood con protagonista Bradley Cooper,
uscirà al cinema nel giorno di Natale. Il film uscirà quindi negli
USA per il 25 dicembre, mentre la Warner Bros.-Village Roadshow
programma un’uscita mondiale per gennaio. Nel film anche
Sienna Miller e Luke Grimes.
American Sniper, il film
Dal regista Clint Eastwood arriva American
Sniper, con
Bradley Cooper che interpreta
Chris Kyle, il tiratore scelto più letale di tutta la
storia militare degli Stati Uniti. Ma Kyle è stato anche molto più
di un cecchino.
Chris Kyle, U.S. Navy SEAL, viene
inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi
commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul
campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande
coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la
sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una
taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli
insorti. Allo stesso tempo, combatte un’altra battaglia in casa
propria nel tentativo di essere sia un buon marito e padre
nonostante si trovi dall’altra parte del mondo. Nonostante il
pericolo e l’altissimo prezzo che deve pagare la sua famiglia, la
rischiosa missione di Chris in Iraq dura quattro anni, incarnando
il motto dei SEAL, “che nessun uomo venga lasciato indietro.” Una
volta tornato a casa dalla moglie, Taya Renae Kyle
(Sienna
Miller), e dai figli, Chris scopre che è proprio la
guerra che non riesce a lasciarsi indietro.
Bradley Cooper è stato nominato all’Oscar due volte
per la sua interpretazione in “Silver Linings Playbook – Il Lato
Positivo” e nel film “American Hustle” ed è il protagonista del
film insieme a Sienna
Miller (“The Girl” da HBO), Jake McDorman,
Luke Grimes, Navid Negahban e Keir O’Donnell. Il cineasta
vincitore dell’Oscar, Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”,
“Unforgiven-Gli Spietati”) è il regista del film American
Sniper tratto dalla sceneggiatura di Jason Hall,
che si basa sul libro scritto da
Chris Kyle, insieme a Scott McEwan. L’autobiografia è
stata subito un best seller rimanendo 18 settimane sulla lista dei
bestseller del New York Times, 13esimo nella posizione dei numero
uno.
American
Sniper è prodotto da Eastwood, Robert
Lorenz, Andrew Lazar,
Bradley Cooper e Peter Morgan.
I produttori esecutivi sono Tim Moore, Jason Hall, Sheroum
Kim e Bruce Berman. La troupe creativa dietro le quinte è
formata dal direttore della fotografia candidato all’Oscar Tom
Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar James J.
Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il
montatore vincitore del premio Oscar Joel Cox (“Unforgiven-Gli
Spietati”) ed il montatore Gary D.Roach; e la costumista Deborah
Hopper.
American
Sniper di Clint Eastwood ha sedimentato il suo
status di grande successo, superando le aspettative con un secondo
fine settimana quotato più di 50 milioni di dollari, in
3.705 sale americane.
Alcune prime stime valutano il
secondo “Sniper” week end prossimo ai 60 milioni di dollari, dato
che vorrebbe gli incassi negli States vicini ai 200
milioni. In ogni caso, il dramma sulla guerra in Iraq si sta
mostrando incredibilmente resistente, con un calo inferiore al 50%
dopo un’apertura da record durante il week end dedicato a
Martin Luther King Jr.
American
Sniper ha avuto incassi talmente buoni da poter
probabilmente guadagnare tre volte tanto il secondo film in
classica al box office, The Boy Next
Door , thriller interpretato da Jennifer
Lopez. American Sniper ha
avuto vittoria facile anche su
Mortdecai, la nuova commedia di
Johnny Depp può infatti considerarsi perdente in
partenza con un esordio da soli 6 milioni di dollari.
Il film diretto da
Clint Eastwood ed interpretato da
Bradley Cooper continua a sfidare le previsioni
dei tecnici, superando ogni volta le stime d’incasso ipotizzate.
American
Sniper si è aggiudicato ben 6 nomination
all’Oscar e continua ad essere il titolo più chiacchierato negli
States e all’estero.