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Ricky Stanicky: trailer del film Prime Video con John Cena e Zac Efron

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Prime Video ha diffuso il trailer ufficiale di Ricky Stanicky, il nuovo film Prime Original diretto da Peter Farrelly con John Cena e Zac Efron protagonisti. Ricky Stanicky è una divertentissima commedia, vietata ai minori, su uno scherzo fatto da bambini e finito male, e su una bugia durata decenni e andata troppo oltre.

Zac Efron, Andrew Santino e Jermaine Fowler guidano il cast, interpretando gli amici d’infanzia Dean, JT e Wes, che hanno inventato il personaggio immaginario e loro migliore amico Ricky Stanicky. John Cena interpreta l’imitatore di celebrità “Rock Hard” Rod, assunto dal trio per impersonare il loro amico immaginario, Ricky Stanicky.  Il film segna l’attesissimo ritorno al genere comedy del regista Peter Farrelly, dopo aver creato cult classici, come, tra gli altri, Tutti pazzi per Mary e Scemo e più scemo!

La trama di Ricky Stanicky

Quando tre migliori amici d’infanzia fanno uno scherzo che va storto, inventano l’immaginario Ricky Stanicky perché li tiri fuori dai guai. Vent’anni dopo aver creato questo “amico”, Dean, JT e Wes (Zac Efron, Andrew Santino e Jermaine Fowler) usano ancora l’inesistente Ricky come comodo alibi per il loro comportamento immaturo. Quando le loro mogli e partner si insospettiscono e chiedono di incontrare finalmente il leggendario Signor Stanicky, il trio, colpevole, decide di assumere l’attore fallito e sboccato imitatore di celebrità “Rock Hard” Rod (John Cena) per dargli vita.   Ma quando Rod si spinge troppo oltre con il ruolo attoriale che sognava da una vita, i tre iniziano a desiderare di non aver mai inventato Ricky. Dal regista Peter Farrelly e con altri membri del cast tra cui William H. Macy, Lex Scott Davis e Anja Savcic. 

Ricky Memphis: 10 cose che non sai sull’attore

Ricky Memphis: 10 cose che non sai sull’attore

Apprezzato talento comico, l’attore Ricky Memphis è divenuto celebre per i suoi personaggi dall’animo tenero, talvolta imbranati ma sempre in grado di volgere a proprio favore gli eventi. Nel corso della sua carriera, Memphis si è dedicato tanto al cinema quanto alla televisione, raggiungendo così una popolarità particolarmente ampia.

Ecco 10 cose che non sai su Ricky Memphis.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Richy Memphis moglie

Ricky Memphis: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attore debutta al cinema nel 1991 con il film Ultrà, per poi distinguersi in La scorta (1993), Il branco (1994), Palermo Milano – Solo andata (1996), con Raoul Bova, Paz! (2002), Milano Palermo – Il ritorno (2007), Immaturi (2011), Ex – Amici come prima (2011), Vacanze di Natale a Cortina (2011), Mai Stati Uniti (2013), La mossa del pinguino (2014), con Edoardo Leo, Soap Opera (2014), Ma tu di che segno 6? (2014), Ovunque tu sarai (2017), Sconnessi (2018), con Fabrizio Bentivoglio (2018), Loro 1 (2018), con Toni Servillo, Natale a 5 stelle (2018), Il grane salto (2019), Ma cosa ci dice il cervello (2019) e Un figlio di nome Erasmus (2020).

9. Ha preso parte a celebri produzioni televisive. A rendere celebre l’attore è la serie Distretto di Polizia (2000-2006), dove recita nel ruolo dell’ispettore capo Mauro Belli. Lasciata la serie, recita poi in Crimini bianchi (2008-2009), Caccia al re – La narcotici (2011), Notte prima degli esami ’82 (2011), Tutti pazzi per amore (2011-2012), Come un delfino – La serie (2013) e Immaturi – La serie (2018).

8. Reciterà in una nuova commedia per il cinema. Nel 2020 l’attore tornerà sul grande schermo con il film Divorzio a Las Vegas. Qui, interpreterà l’amico del protagonista Giampaolo Morelli, il quale scopre di essersi sposato anni prima a Las Vegas, e di aver dimenticato l’evento in seguito ad una notte folle. Da qui partirà la loro avventura, in cerca di un divorzio lì dove tutto è iniziato.

Ricky Memphis non è su Instagram

7. Non ama i social network. L’attore ha in più occasioni affermato di non essere particolarmente attratto dai social network e dal loro funzionamento, inoltre da sempre preferisce mantenere una certa riservatezza riguardo la propria vita privata. Per questo motivo, non è possibile ritrovare l’attore su Instagram, dove vi sono tuttavia alcune fanpage a lui dedicate.

Ricky Memphis: i suoi figli

6. È padre di due figli. Sul set di Distretto di polizia, l’attore incontra l’aiuto regista Alessia Carasaro, con la quale intraprende una relazione. In seguito, i due si sono sposati, dando poi vita a due figli, nel 2005 e nel 2013. Da sempre geloso della propria vita sentimentale, Memphis evita che vengano diffuse notizie riguardo questa, così da preservare i figli dagli invadenti riflettori dello spettacolo.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Richy Memphis Raoul Bova

Ricky Memphis: le origini del suo nome

5. Si è ispirato ad un cantante per il suo nome d’arte. Il vero nome dell’attore è Riccardo Fortunati, ma al momento di doversi scegliere un nome d’arte per la propria carriera nel mondo dello spettacolo, questi scelse di adottare il cognome Memphis. Questo è un omaggio al celebre Elvis Presley, originario di Memphis, per il quale l’attore nutre una grande passione.

Ricky Memphis in Erasmus

4. È il suo nuovo film. Nel film Un figlio di nome Erasmus, l’attore ricopre il ruolo di Pietro. Questi, insieme ad altri tre amici, viene richiamato dopo vent’anni a Lisbona per la scomparsa di una donna amata dal gruppo di amici durante il periodo del loro erasmus universitario. Giunti lì, verranno a conoscenza del fatto che uno di loro è il padre del figlio che la donna ebbe, dando così vita ad una lunga ricerca per scoprire chi sia effettivamente il genitore tra di loro.

Ricky Memphis e Raoul Bova

3. Hanno recitato più volte insieme. Grandi amici, Memphis e Bova hanno più volte condiviso la scena, recitando per diversi film di successo. Tra questi si annoverano Palermo Milano – Solo andata, Milano Palermo – Il ritorno, Immaturi, Immaturi – Il viaggio, e Torno indietro e cambio vita. I due hanno più volte dichiarato che la chimica di coppia raggiunta è uno dei motivi che più racchiude il successo del loro recitare insieme.

Ricky Memphis: le sue trattorie

2. Ha gestito due trattorie a Roma. Insieme all’attore Simone Corrente, conosciuto sul set di Distretto di polizia, Memphis decise di aprire due trattorie nei quartieri Testaccio e Prati di Roma. Chiamate “Né arte né parte”, queste vennero inizialmente gestite dai due, i quali tuttavia ne cedettero infine la proprietà.

Ricky Memphis: età e altezza

1. Ricky Memphis è nato a Roma, in Italia, il 29 agosto 1968. L’attore è alto complessivamente 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Ricky Gervais: 10 cose che non sai sull’attore

Ricky Gervais: 10 cose che non sai sull’attore

Tra i più spietati e dirompenti comici attualmente in attività, Ricky Gervais è divenuto celebre per non avere peli sulla lingua, trovando sempre il modo più brillante per dire la sua su fatti di attualità e sull’ipocrisia vigente nel mondo dello spettacolo. Apprezzato anche per i suoi ruoli cinematografici e televisivi, Gervais ha in più occasioni dato prova di saper portare in scena una grande umanità, dimostrando di essere ben più di un cinico comico. Ecco 10 cose che non sai di Ricky Gervais.

Parte delle cose che non sai di Ricky Gervais

Ricky Gervais: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film comici. Dopo essere divenuto comico come stand-up comedian, Gervais debutta al cinema con il film For Your Consideration (2006), per poi diventare volto ancor più noto grazie al film Una notte al museo (2006), con Ben Stiller. Successivamente recita in Stardust (2007), Ghost Town (2008), Una notte al museo 2 – La fuga (2009), Il primo dei bugiardi (2009), L’ordine naturale dei sogni (2010), Muppets 2 – Ricercati (2014), Notte al museo – Il segreto del faraone (2014), Special Correspondents (2016) e David Brent: Life on the Road (2016).

2. È noto per i suoi ruoli televisivi. Nel 1999 l’attore conquista il pubblico interpretando diversi personaggi in The Jim Taveré Show, per poi diventare celebre grazie al ruolo di David Brent nella serie britannica The Office (2001-2003). Negli anni successivi prende parte alle serie Extras (2005-2007), Life’s Too Short (2011-2013), Learn Guitar with David Brent (2013), e Derek (2012-2014). Dal 2019 è protagonista della serie Netflix After Life, dove ha messo in luce anche le proprie doti drammatiche.

3. È anche produttore, sceneggiatore e regista. Negli anni Gervais si è distinto come personalità poliedrica, ricoprendo anche il ruolo di sceneggiatore e regista dei film Il primo dei bugiardi, L’ordine naturale dei sogni e Special Correspondents, ma anche delle serie The Office, Extras, Life’s Too Short, Derek e After Life. L’attore ha poi prodotto anche tali titoli, insieme ad i suoi numerosi spettacoli da comico.

Ricky Gervais: i suoi show

4. Ha raggiunto il successo grazie ai suoi show comici. Dalla fine degli anni ’90 Gervais inizia a rendersi protagonista di diversi show da stand-up comedian, dando vita con questi a veri e propri tour in giro per il mondo e guadagnando ottimi riscontri di critica e pubblico. Tra i più noti si ricordano Animals (2003), Politics (2004), Fame (2007), Science (2009), Humanity (2017) e SuperNature (2020). Questi ultimi due sono disponibili anche sulla piattaforma di streaming Netflix.

Ricky Gervais: chi è la sua compagna

5. Ha una lunga relazione sentimentale. Gervais ha conosciuto la sua attuale compagna nel 1982, durante gli studi universitari a Londra. Questa è Jane Fallon, scrittrice e produttrice. I due sono sempre stati riservati circa la loro vita privata, e rare occasioni l’attore ha parlato della loro relazione. A riguardo ha affermato che non hanno intenzione di sposarsi poiché la ritengono una cerimonia superflua, come anche hanno espresso la volontà di non avere figli.

Parte delle cose che non sai di Ricky Gervais

Ricky Gervais in Humanity

6. È diventato uno dei suoi show più di successo. Con Humanity, Gervais torna alla stand-up comedian dopo anni di assenza. In questo show, distribuito su Netflix, l’attore dà sfogo alle sue opinioni, scagliando il proprio noto sarcasmo contro l’essere famosi, la mortalità e una società che prende tutto sul personale. Humanity è in breve diventato uno dei suoi più grandi successi, dando vita ad un fortunato tour in diversi paesi del mondo.

Ricky Gervais in The Office

7. È l’ideatore della serie. Nel 2001 Gervais ottiene grande notorietà grazie alla serie The Office, da lui ideata, scritta, diretta, prodotta e interpretata. Girata come un mockumentary, la serie si incentra sul personaggio di David Brent, direttore di una piccola filiale di un impresa cartaria. Gran parte del successo deriva dai frequenti tentativi di Brent di guadagnare l’approvazione dei suoi dipendenti, il più delle volte con risultati catastrofici.

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8. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Con tale serie Gervais ebbe accesso ad un vasto pubblico, ottenendo una grande popolarità. Per il suo dirompente ruolo arrivò a vincere un Golden Globe per il miglior attore in una serie televisiva musical o comedy. The Office è stata inoltre la prima ed unica serie britannica a vincere il premio come miglior serie televisiva comedy o musical.

Ricky Gervais e i Golden Globe

9. È noto per le sue conduzioni imprevedibili. Data la sua popolarità, Gervais è stato chiamato a condurre ben cinque edizioni dei premi Golden Globe, rispettivamente nel 2010, 2011, 2012, 2016 e 2020. Durante questi eventi ha guadagnato ulteriore notorietà per i suoi monologhi comici ma allo stesso tempo particolarmente critici nei confronti dei presenti in sala o dei più recenti fatti di attualità, rubando letteralmente l’attenzione di tutti.

Ricky Gervais: il suo patrimonio

10. È uno dei comici più ricchi del mondo dello spettacolo. Grazie ai suoi numerosi lavori come attore, produttore, regista e sceneggiatore, Gervais ha guadagnato negli anni numerosi riconoscimenti, che gli hanno permesso di raggiungere un patrimonio stimato di 130 milioni di dollari. Questo ha fatto di lui uno dei comici più redditizi e più ricchi del mondo dello spettacolo.

Fonte: IMDb

Ricky Gervais protagonista nel sequel dei Muppet

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Ricky GervaisRicky Gervais era in trattative da tempo per un ruolo nel sequel dei Muppet ed in questi giorni è stata ufficializzata la sua partecipazione al film: l’attore sarà il nuovo protagonista. Gervais ha manifestato il suo entusiasmo a riguardo rilasciando una dichiarazione in cui svela di venerare i Muppet, di seguirli da 35 anni, di conoscere il regista e di apprezzare il suo lavoro. Il film, di cui ancora non si conosce molto, sarà una commedia avventurosa, uscirà probabilmente alla fine del 2013 e riserverà un cameo a Jason Segel, protagonista del primo.

Ricky Gervais in trattative per Muppets 2

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Ricky Gervais è in trattative per partecipare al prossimo film dedicato ai Muppets: per lui, il ruolo principale tra quelli recitati da attori ‘in carne ed ossa’.

Per Gervais non sarebbe la prima volta in cui reciterebbe a fianco dei pupazzi, essendo già apparso a fianco di Elmo, in Sesame Street; al momento, nulla si sa del personaggio che verrebbe interpretato da Gervais, mentre nel cast ‘umano’ del film è già entrato Ty Burrell (Modern Family), che interpreterà invece un agente dell’Interpol che si metterà alle calcagna di Kermit & Co. finiti nei guai nel corso di un loro viaggio in Europa; nel corso delle loro avventure avranno a che fare anche con una misteriosa bellezza russa.

Il film vedrà confermato Jems Bobin come regista, nonché co-sceneggiatore a fianco del veterano dei Muppets Nicholas Stoller.

Fonte: Empire

Ricki and the Flash: tante nuove clip con Meryl Streep

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Ricki and the Flash: tante nuove clip con Meryl Streep

Ecco tante nuove clip di Ricki and the Flash in cui la divina Meryl Streep interpreta una rockstar. Nei video potete vedere come l’attrice più premiata di Hollywood sia riuscita ancora a cambiare completamente look per calarsi in un nuovo, inedito personaggio.

https://youtu.be/2Zw_1lcqaWE

In Ricki and the Flash, Meryl Streep è Ricki, una rockstar che dopo aver dato tutto per realizzare il sogno di diventare una celebrità del rock&roll, decide di ritornare a casa per recuperare il rapporto con la sua famiglia. Ricki and the FlashAd interpretare la figlia della popolare chitarrista sarà Mamie Gummer, figlia di Meryl Streep anche nella realtà.

Nel cast Rick Springfield nei panni del fidanzato di Ricki e Kevin Kline nel ruolo del suo ex marito.

Scritto da Diablo Cody e diretto da Jonathan Demme, Ricki and the Flash sarà al cinema dal 10 settembre, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Ricki and the Flash: nuovo trailer con Meryl Streep

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Ricki and the Flash: nuovo trailer con Meryl Streep

Nuovo trailer del film Ricki and the Flash con Meryl Streep. Diamogli uno sguardo.

Nel film la pluripremiata attrice interpreta una musicista che ha abbandonato la sua famiglia quando era Ricki and the Flashgiovane, per cercare la fama in California. Anni dopo torna a casa e tenta di riappropriarsi del suo ruolo di madre.

Nel cast figurano anche Kevin Kline come ex marito di Ricki,Mamie Gummer, figlia della Streep nella vita reale e per l’occasione anche nel film, e Rick Springfield, che interpreta un membro dei Flash innamorato di Ricki. Con il regista premio OscarJonathan Demme al timone, una sceneggiatura firmata dalla brillante Diablo Cody (premio Oscar per Juno), e Meryl Streepcome protagonista, questo film ha un livello di pedigree alquanto elevato.

Nei cinema americani Ricki and the Flash arriverà 7 agosto mentre in Italia dovremo aspettare il 10 settembre.

Fonte

Rick Moranis tornerà nel sequel di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi

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Rick Moranis, star di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, tornerà nell’annunciato sequel del film Disney uscito nel lontano 1989, il cui titolo sarà Shrunk (in riferimento all’originale Honey, I Shrunk the Kids). 

La conferma arriva da Deadline: Moranis ha firmato un accordo per tornare ad interpretare Wayne Szalinski nel sequel. Il nuovo film avrà come protagonista Josh Gad (Frozen – Il regno di ghiaccio, La bella e la bestia) nei panni della versione adulta di Nick, il secondogenito di Wayne (nel film originale interpretato da Robert Oliveri).

La storia del sequel sarà più o meno simile a quella della commedia degli anni ’80 diretta da Joe Johnston: Nick ha seguito le orme di suo padre ed è diventato un inventore. La sua ultima invenzione, una macchina sperimentale in grado di ridurre a dimensioni microscopiche qualsiasi oggetto, finirà per causargli i medesimi guai che afflissero il padre molti e molti anni prima.

Joe Johnston tornerà dietro la macchina da presa per il sequel, che inizialmente doveva essere destinato al servizio di streaming Disney+. Todd Rosenberg ha scritto la versione più recente della sceneggiatura, che a quanto pare avrebbe spinto la multinazionale statunitense a rivedere i propri piani e a decidere di lanciare il seguito al cinema. Le riprese dovrebbero partire entro la fine del 2020.

È alquanto strano che Rick Moranis abbia deciso di partecipare al sequel di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi. Questo perché l’attore si era ritirato definitivamente dalle scene: la sua ultima apparizione sul grande schermo, infatti, risale al lontano 1997, proprio in Tesoro, ci siamo ristretti anche noi, secondo seguito del film di Johnson dopo Tesoro, mi si è allargato il ragazzino del 1992.

LEGGI ANCHE – Ant-Man and The Wasp: il regista voleva Rick Moranis nel primo film

Rick Moranis ha rifiutato la partecipazione a Ghostbusters – Minaccia glaciale

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Ghostbusters – Minaccia Glaciale doveva inizialmente contenere un cameo dell’attore Rick Moranis, ma la star ha rifiutato la possibilità di apparire nel film.

Parlando con ScreenRant, l’attore Ernie Hudson – che riprende il ruolo di Winston Zeddemore nel film – ha rivelato che i responsabili del film non sono riusciti a convincere Rick Moranis a tornare nel film come Louis Tully, che aveva interpretato nei primi due film.

Non so perché. Non ho avuto una conversazione personale“, ha detto Hudson. “Ho parlato con Ivan Reitman prima della transizione, che so aver passato molto tempo a cercare di convincere Rick. So che gli altri ragazzi gli hanno parlato e non sono sicuro del perché, lui ha semplicemente detto di no“.

Ernie Hudson ha anche aggiunto che sa che a Moranis sono stati offerti più soldi per apparire rispetto a lui, e che se gli fosse stato chiesto di aiutare a reclutarlo, lo avrebbe fatto.

So che gli hanno offerto più soldi di quelli che hanno offerto a me. E se avessi pensato che andare a casa sua avrebbe fatto la differenza, ci sarei andato“, ha detto Hudson. “Perché mi piacerebbe vederlo. E non solo in Ghostbusters, ma penso solo che sia un talento incredibile . . . Mi piacerebbe rivederlo se ci fosse un modo possibile, sapete?“.

Rick Moranis si è ritirato dalla recitazione nel 1997 per poter dedicare più tempo alla crescita dei suoi due figli da vedovo. Non è più apparso in un film live-action dal 1997, Honey, We Shrunk Ourselves, anche se ha firmato per apparire nel prossimo film della Disney, Shrunk, al fianco di Josh Gad.

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, la trama e il cast del film

In Ghostbusters: Minaccia Glaciale, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato, l’iconica caserma dei pompieri di New York, e si unisce agli Acchiappafantasmi originali che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Quando la scoperta di un antico artefatto scatenerà una forza malvagia, i vecchi e nuovi Ghostbusters dovranno unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda era glaciale.

Il nuovo film, seguito di Ghostbusters: Legacy e diretto da Gil Kenan, anche autrice della sceneggiatura insieme a Jason Reitman, è il quinto film della saga e vede molti dei membri superstiti del cast originale (tra cui Bill Murray, Ernie Hudson, Dan Aykroyd e Annie Potts) riunirsi con il cast presentato dal precedente film (Finn Wolfhard, Mckenna Grace, Carrie Coon, Paul Rudd e Logan Kim). A loro si uniscono i nuovi arrivati  Kumail Nanjiani Patton Oswalt. sarà al cinema dall’11 aprile distribuito da Eagle Pictures.

Rick Hoffman: 10 cose che non sai sull’attore

Rick Hoffman: 10 cose che non sai sull’attore

Dopo una serie di ruoli minori che non gli permettevano di raggiungere il successo sperato, l’attore Rick Hoffman si è imbattuto nel personaggio giusto nella serie giusta, riuscendo così finalmente a farsi notare per il suo caratteristico volto e la sua presenza scenica, e ottenendo la simpatia di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Rick Hoffman.

Rick Hoffman carriera

1 I film. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1997 con il film Ipotesi di complotto. Successivamente prende parte a Arma letale 4 (1998), Da che pianeta vieni? (2000), Debito di sangue (2002), The Day After Tomorrow (2004), Hostel (2005), Postal (2007),Battleship (2012).

2 Le serie TV. Più significativa la sua carriera televisiva, con partecipazioni a The Street (2000-2001), Philly (2001-2002), Senza traccia (2004), The Practice (2004), The Bernie Mac Show (2002-2005), Chuck (2007), Samantha chi? (2007-2009), Lie to me (2009), The Mentalist (2010). Dal 2011 al 2019 ha preso parte alla serie Suits, che gli ha permesso di raggiungere la fama. Nella serie interpreta Louis Marlowe Litt, uno dei migliori avvocati della Pearson&Hardman. Nella serie Hoffman recita insieme ai colleghi Gabriel Macht, Patrick J. Adams e Sarah Rafferty.

Rick Hoffman Instagram

3 Ha un proprio account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 867 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici e colleghi. Non mancano anche le foto promozionali dei progetti a cui l’attore prende parte.

Rick Hoffman vita sentimentale

4 Ha un figlio. Estremamente riservato sulla sua vita privata, tanto da non far sapere il nome della sua compagna, l’attore ha semplicemente dichiarato di aver avuto un figlio da lei. Hoffman e la donna si sono poi tuttavia lasciati dopo cinque anni, continuando però a crescere insieme il loro figlio.

Rick Hoffman precedenti lavori

5 Ha lavorato come cameriere. Come ogni aspirante attore, prima di riuscire ad ottenere ruoli importanti Hoffman ha svolto diversi lavori per cercare di mantenersi, dal pasticcere al cameriere. Quando ricevette la notizia di essere stato scelto per un ruolo di rilievo nella serie The Street ha lasciato il lavoro e si è trasferito a Los Angeles.

Rick Hoffman patrimonio

6 La serie Suits è stata la sua fortuna. Molto più che i numerosi piccoli ruoli svolti durante la sua carriera, è stata la serie Suits a permettere all’attore di ottenere un più che buona remunerazione. Grazie ai 134 episodi a cui ha preso parte il suo patrimonio è stimato aggirarsi intorno al milione di dollari.

Rick Hoffman Suits

7 Si riconosce nel suo personaggio. Rick Hoffman ha dichiarato di riconoscersi molto nel suo personaggio Louis Marlowe Litt. Benché non si insicuro tanto quanto lui, l’attore ha ammesso di avere spesso poca fiducia in sé stesso, giudicandosi severamente. Nonostante ciò, l’attore ha anche dichiarato di lavorare ogni giorno per acquisire maggior sicurezza di sé e in ciò che fa.

8 E’ allergico al pelo dei gatti. Tra le caratteristiche di Louis Marlowe Litt, vi è quella di essere un grande amante dei gatti e di possederne uno di nome Bruno. Sfortunatamente Hoffman si è dichiarato tremendamente allergico al pelo dei gatti, ed ecco perché dopo una breve comparsa all’inizio della serie, il famoso Bruno non è più comparso in scena.

Rick Hoffman studi

9 E’ laureato. Dopo essersi diplomato alla The Wheatley School di Old Westbury, a New York, Hoffman si è poi laureato all’Università dell’Arizona.

Rick Hoffman età e altezza

10 Rick Hoffman è nato a New York, negli Stati Uniti, il 12 giugno 1970. L’altezza complessiva dell’attore è di 177 centimetri.

Fonti: IMDb

Rick e Michonne combattono nel primo trailer di The Walking Dead: The Ones Who Live

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AMC dopo la clip ha diffuso finalmente il trailer ufficiale di The Walking Dead: The Ones Who Live, l’attesa miniserie in arrivo che segnerà il ritorno nell’universo di The Walking Dead di Michonne e Rick Grimes. La serie debutterà il 25 febbraio negli USA, su AMC+

Tra meno di due mesi, Andrew Lincoln e Danai Gurira torneranno a condividere lo schermo per la prima volta dall’ultimo episodio di The Walking Dead del novembre 2022. Rick e Michonne sono finalmente vicini al loro ritorno, ma la strada per ricongiungersi tra le braccia l’uno dell’altra in The Walking Dead: The Ones Who Live sarà lunga e pericolosa. Un nuovo primo trailer di AMC mostra gli ostacoli che attendono la coppia, da un numero insondabile di walker ai militari. Niente può impedire alla coppia di cercare di ritagliarsi un futuro insieme nell’apocalisse, anche se non sono ancora sicuri di chi siano diventati.

Il nuovo filmato mette subito in chiaro il difficile percorso che Michonne dovrà affrontare per andare a Nord e ritrovare suo marito, mentre osserva un mare di walker. Quando inizia a perdere la speranza, trova piccoli incoraggiamenti dai nuovi sopravvissuti che incontra lungo il cammino e torna a essere la tosta eroina che i fan conoscono. D’altro canto, Rick ha l’aspetto di un uomo segnato dal tempo trascorso nell’apocalisse e la CRM lo vede come se avesse un desiderio di morte. In realtà vuole solo una scelta: prendersi cura di sua figlia, stare con Michonne e vivere. Per ora sembra andare d’accordo con i membri del CRM, ma con la loro vasta potenza militare e la loro sete di guerra, le cose si faranno sicuramente difficili nel corso della serie.

Nonostante gli orrori che ci attendono e la natura generalmente cupa del mondo di The Walking Dead, The Ones Who Live sembra avere un lato speranzoso, in quanto si concentra specificamente sulla perseveranza dell’amore attraverso tutte le probabilità. La serie cerca di rispondere ad alcune domande a lungo rimaste in sospeso su questo mondo, compreso il luogo in cui Rick è stato portato via dopo il suo breve ritorno per il finale della serie madre. Soprattutto, sembra finalmente dare una conclusione al rapporto tra Rick e Michonne, che è diventato un’ancora di speranza dopo che i due hanno stretto un legame improbabile e indissolubile. La AMC sta ancora nascondendo molto sulla trama in vista della première della serie, ma è chiaro che i due protagonisti saranno messi a dura prova prima di ricongiungersi.

The Walking Dead: The Ones Who Live

Basato sull’omonima serie a fumetti di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard, The Walking Dead: The Ones Who Live è prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert, Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.

Attualmente la serie è programmato per un debutto nel 2024, il dramma di Rick e Michonne doveva inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno insieme ad altri due spin-off,  The Walking Dead: Dead City  e  The Walking Dead: Daryl Dixon. Entrambe le serie sono incentrate sui principali sopravvissuti della serie originale. La serie guidata da Jeffrey Dean Morgan e Lauren Cohan sarà presentata in anteprima a giugno, seguita dalla premiere dello spettacolo guidato da Norman Reedus entro la fine dell’anno.

Rick & Michonne: Andrew Lincoln e Danai Gurira sono di nuovo sul set, le prime foto

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Andrew Lincoln e Danai Gurira sono di nuovo sul set per cominciare le riprese di Rick & Michonne, la serie spin off di The Walking Dead che li vedrà protagonisti assoluti. Il dramma post-apocalittico zombie della AMC non è più stato lo stesso dopo che Rick Grimes di Andrew Lincoln ha lasciato la serie nella stagione 9, episodio 5.

AMC ha confermato che la produzione del prossimo spin-off di The Walking Dead dopo Rick e Michonne è finalmente iniziata. L’annuncio è arrivato anche con l’uscita delle prime due foto dietro le quinte dal set del dramma horror, anticipando il ritorno di Andrew Lincoln e Danai Gurira. La serie è attualmente programmata per un debutto nel 2024. Dai un’occhiata alle foto ufficiali dello spin-off Rick e Michonne di The Walking Dead qui sotto:

Andrew Lincoln e Danai Gurira riprenderanno i loro ruoli preferiti dai fan nell’imminente spin-off di Rick e Michonne. Sarà scritto e prodotto da Scott Gimple, che fungerà anche da showrunner. Gurira sarà anche accreditato come co-creatore e co-sceneggiatore per il dramma di sei episodi. Il dramma doveva inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno insieme ad altri due spin-off, The Walking Dead: Dead City e The Walking Dead: Daryl Dixon, entrambi incentrati sui principali sopravvissuti della serie originale. Entrambi gli spin-off sono attualmente in produzione, con la serie guidata da Jeffrey Dean Morgan che sarà presentata in anteprima a giugno, seguita dalla premiere dello spettacolo guidato da Norman Reedus entro la fine dell’anno.

Questa serie presenta un’epica storia d’amore di due personaggi cambiati da un mondo cambiato“, si legge nella sinossi. “Tenuti separati dalla distanza. Da un potere inarrestabile. Dai fantasmi di chi erano. Rick e Michonne vengono gettati in un altro mondo, costruito su una guerra contro i morti… E infine, una guerra contro i vivi. Riusciranno a trovare l’un l’altro e chi erano in un luogo e in una situazione diversi da quelli che hanno mai conosciuto prima?”

Basato sull’omonima serie a fumetti di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie AdlardThe Walking Dead è prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert, Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.

Richie Rich – Il più ricco del mondo: tutto quello che c’è da sapere sul film

A partire dai primi anni Novanta Macaulay Culkin divenne il ragazzo attore più celebre del mondo, grazie ai film campioni d’incasso Mamma ho perso l’aereo! e il suo sequel Mamma ho perso l’aereo: Mi sono smarrito a New York!. Un altro film per cui è ricordato, che sul momento non ebbe il successo sperato ma che in seguito si affermò come un vero e proprio cult, è anche Richie Rich – Il più ricco del mondo, una commedia familiare del 1994 diretta da Donald Petrie. Il film, ispirato al personaggio dei fumetti creato da Alfred Harvey e Warren Kremer, presenta un mix di avventura, comicità e lezioni di vita, senza disdegnare un tocco di fantastico.

Il film è inoltre noto per la sua ambientazione sontuosa e per gli effetti speciali, considerati avanzati per l’epoca. La dimora stravagante – la Tenuta Biltmore a Asheville, Carolina del Nord – e gli oggetti di lusso presenti nella vita di Richie aggiungono uno strato visivo interessante alla pellicola, che ha il merito di essere un film per famiglie che intrattiene e, al contempo, trasmette un messaggio positivo sulla generosità e sull’importanza dei rapporti umani rispetto alla ricchezza materiale. Grazie a tutte queste caratteristiche, il film ha a suo modo lasciato il segno nella cultura popolare degli anni ’90.

Il passaggio televisivo del film, avvenuto in più occasioni nel corso degli anni, gli ha permesso di diventare estremamente popolare presso più generazioni di spettatore, di fatto facendo divenire Richie Rich – Il più ricco del mondo un titolo amato da grandi e piccoli. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al fumetto da cui è tratto e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Richie Rich – Il più ricco del mondo

Protagonista del film è Richie Rich, un bambino di 12 anni molto speciale, in quanto unico erede di una famiglia ricchissima. Cresciuto in un’enorme villa tra le coccole dei genitori e i noiosi insegnamenti del precettore Cadbury, Richie è destinato a diventare un magnate. Crescendo, però, il giovane si rende conto di non avere molte cose che i normali bambini hanno, a partire da degli amici. È così che Cadbury cerca di fargli vivere una vita normale, adatta ad un bambino della sua età bisognoso di stringere legami anche con dei propri coetanei. Nel giorno del suo compleanno, Richie viene però informato che l’aereo su cui volano i suoi genitori è precipitato e i due sono dispersi.

L’incidente non è però affatto casuale, poiché sembra essere opera di Lawrence Van Dough, un dirigente dell’azienda dei Rich che cerca di mettere le mani nel caveau di famiglia. L’uomo ha sabotato l’aereo grazie all’aiuto del capo della sicurezza e, convinto di aver tolto di mezzo anche Richie, spera di poter assumere il pieno potere dell’azienda. Mentre le ricerche si portano avanti, toccherà allora a Richie difendere l’impero familiare dalle minacce di Lawrece Van Dough e ad aiutarlo nell’impresa ci saranno i suoi nuovi amici, che lo sosteranno nel suo nuovo ruolo di presidente della società ma anche nelle ricerche dei due genitori smarriti.

Richie Rich - Il più ricco del mondo fumetto

Richie Rich – Il più ricco del mondo: il fumetto da cui è tratto

Il film, come anticipato, è basato su un’omonima serie a fumetti ideata da Alfred Harvey e Warren Kremer e che è stata prodotta dalla “Harvey Comics” dal 1960 al 1991, per un totale di 254 albi. Da questi, sono stati tratti due film, una serie televisiva e due serie animate. Rispetto a quanto proposto nei fumetti, però, il film del 1994 presenta alcune differenze. Nei fumetti originali di Richie Rich, infatti, il personaggio Lawrence Van Dough, antagonista del film, non compare mai. Richie aveva però uno zio e un cugino, entrambi di nome Reggie Van Dough Sr e Jr, con il primo che era il fratello della madre.

Mentre l’anziano Van Dough era rappresentato come una persona gentile, Reggie Jr spesso faceva scherzi crudeli a Richie e a tutti gli altri, creando scompiglio. A causa della natura avversa del personaggio, Lawrence Van Dough è stato dunque creato e chiamato come il cugino di Richie nei fumetti. Sebbene il personaggio interpretato da Johh Larroquette nel film abbia lo stesso cognome dei personaggi dei fumetti, in esso non viene menzionata alcuna relazione tra i personaggi. A differenza della famosa pubblicazione e della serie animata, alcuni altri personaggi sono stati eliminati per adattarsi al film: tra questi c’è Irona, la cameriera robot.

Richie Rich - Il più ricco del mondo Jonathan Hyde Macaulay Culkin

Il cast di Richie Rich – Il più ricco del mondo

Ad interpretare Richie Rich vi è Macaulay Culkin, già famoso per il suo ruolo in Mamma, ho perso l’aereo, che al momento delle riprese era considerato il ragazzo più ricco del mondo, grazie ai suoi successi cinematografici. L’attore era però cresciuto molto rispetto al titolo poc’anzi citato ed era alto già un metro e mezzo. Pertanto, è stato scelto un cast di adulti molto alti per creare l’illusione che il giovane attore fosse più basso di quanto non fosse in realtà. Per Culkin, inoltre, questa è stata lultima apparizione cinematografica prima della sua pausa di nove anni dalla recitazione. Culkin si trovava infatti in un periodo di declino e al momento di questo film veniva da due flop al box office.

La Warner Bros., studio di produzione, aveva dunque valutato inizialmente di assumere Elijah Wood per il ruolo del protagonista, ma il padre di Culkin insisté affinché fosse il figlio ad ottenere il ruolo. Come noto, anche Richie Rich – Il più ricco del mondo si rivelò un flop. Nel ruolo del fidato maggiordomo Cadbury vi è invece l’attore Jonathan Hyde, noto per i film Jumanji e La mummia. Edward Herrmann e Christine Ebersole recitano invece nei panni dei genitori di Richie, Richard e Regina Rich. Infine, l’attore John Larroquette ricopre il ruolo dell’antagonista Lawrence Van Dough. Il suo personaggio incarna la cupidigia e l’avidità, fornendo un contrasto interessante con la natura benevola e generosa di Richie.

Il trailer di Richie Rich – Il più ricco del mondo e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Richie Rich – Il più ricco del mondo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 20 novembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Richard Taylor parla de Lo Hobbit

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Richard Taylor parla de Lo Hobbit

Richard Tayor, presidente della Weta, ha parlato all’Associated Press della lavorazione dello Hobbit, sulle cui riprese da mesi ormai girano rumour… Taylor ha voluto commentare così il passaggio di testimone tra Peter Jackson e Guillermo del Toro sulla regia del film:

Probabilmente ha pensato di aver passato davvero tanto tempo nella Terra di Mezzo, e un regista come Guillermo potrebbe portare una visione appassionata, unica, originale e nuova a questo tipo di contenuto, il tutto per il bene dei fan. Lavorare con Del Toro è una delizia. Abbiamo apprezzato la sua arte nel Labirinto del Fauno e Hellboy. La sua estetica unica e il suo stile di racconto porta un respiro estetico nuovo all’universo tolkieniano, e siamo felici di poterne fare parte.

Taylor sta lavorando ormai da tempo alle creature, al design e alle ambientazioni del film, ma non ha saputo aggiornare per quanto riguarda l’inizio del film:

Stiamo tutti pazientemente aspettando che inizino le riprese. Stiamo sviluppando il film ormai da un po’. Sono sicuro che partiremo molto presto.

Il designer ha anche commentato, riguardo alle eventuali riprese in 3D (la decisione deve ancora essere presa), che la Weta farà in modo di utilizzare le tecnologie più all’avanguardia per realizzare la pellicola, proprio come accaduto per il Signore degli Anelli:

Come per ogni film a cui lavoriamo, faremo in modo di utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere immagini eccitanti e intriganti per gli spettatori, così come accadde 10 anni fa.

Richard Taylor parla de Lo Hobbit

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Richard Taylor parla de Lo Hobbit

Richard Tayor, presidente della Weta, ha parlato all’Associated Press della lavorazione dello Hobbit, sulle cui riprese da mesi ormai girano rumour. Taylor ha voluto commentare così il passaggio di testimone tra Peter Jackson e Guillermo del Toro sulla regia del film:

Probabilmente ha pensato di aver passato davvero tanto tempo nella Terra di Mezzo, e un regista come Guillermo potrebbe…

portare una visione appassionata, unica, originale e nuova a questo tipo di contenuto, il tutto per il bene dei fan. Lavorare con Del Toro è una delizia. Abbiamo apprezzato la sua arte nel Labirinto del Fauno e Hellboy. La sua estetica unica e il suo stile di racconto porta un respiro estetico nuovo all’universo tolkieniano, e siamo felici di poterne fare parte.

Taylor sta lavorando ormai da tempo alle creature, al design e alle ambientazioni del film, ma non ha saputo aggiornare per quanto riguarda l’inizio del film:

Stiamo tutti pazientemente aspettando che inizino le riprese. Stiamo sviluppando il film ormai da un po’. Sono sicuro che partiremo molto presto.

Il designer ha anche commentato, riguardo alle eventuali riprese in 3D (la decisione deve ancora essere presa), che la Weta farà in modo di utilizzare le tecnologie più all’avanguardia per realizzare la pellicola, proprio come accaduto per il Signore degli Anelli:

Come per ogni film a cui lavoriamo, faremo in modo di utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere immagini eccitanti e intriganti per gli spettatori, così come accadde 10 anni fa.

Fonte: badtaste.it

Richard Madden: intervista al Re del Nord lanciato nel mondo del cinema

Richard Madden-Venezia 70“Ho imparato molto da Alan, Patrice e Rebecca che hanno lavorato così tanto prima e più di me. Per me è una grande possibilità per me questo film”. A parlare è Richard Madden, giovane attore che abbiamo tutti imparato a conoscere granzie alla serie tv Il Trono di Spade, della HBO, in cui interpreta(va) Robb Stark.

Madden, di un pallore cereo e con degli occhi di un blu incredibile, è arrivato a Venezia in occasione dell’ultimo Festival del Cinema, per presentare Fuori Concorso il film Une Promesse, di Patrice Laconte, in cui recita accanto a Alan Rickman e Rebecca Hall. richard madden red carpet venezia 70Sorriso smagliante abbigliamento scuro e sportivo, Madden dimostra pur con grande umiltà, di essere a suo agio nei panni di neo divo, disponibilissimo con i fan e sempre gentile e pronto a soddisfare la curiosità dei giornalisti. Parlando della collaborazione con il regista francese Laconte, Richard Madden ha detto: “Patrice ha una cosa unica e rara nel modo in cui dirige la telecamera. A volte lo senti in mezzo alla scena con te, e c’è un livello di entusiasmo infettivo sul suo set. Se la scena è andata bene molla la telecamera e festeggia, saltellando per la stanza, è molto divertente. C’è stata una grande fiducia tra noi, cosa rara credo perchè si può lavorare con tante cineprese e tanti punti macchina, mentre lui ha deciso di girare tutte le scene in cui c’eravamo io, Rebecca e Alan. Se lui era contento del risultato la scena non andava ripetuta e si proseguive.

– Fino ad ora la tua carriera è stata caratterizzata dalla serie tv Il Trono di Spade, una storia in costume, e anche alcuni film ambientati nel passato. Ora sarai il Principe Azzurro di Cenerentola per Kenneth Branagh e anche in questo film indossi costumi dei primi anni ’20. Perchè scegli questi film in costume?

“Non è una cosa programmata quella di lavorare in film ambientati nel passato. Sono le sceneggiature che mi vengono proposte e che mi sono arrivate. In questo film mi affascinava il fatto che le persone dovessero controllarsi, dovessero tenersi le cose dentro, un comportamento così diverso da quello di oggi così comunicativo con Facebook e Twitter e tutto il resto.”

– Cosa ti affascinava in particolare di questa scelta?

“Oggi c’è un grande accesso ai sentimenti e alle persone, mentre c’è un modo molto diverso in questo film di affrontare i sentimenti e il lavoro che ho fatto è stato quello di imparare ad esprimere esperienze e sentimenti con gli occhi. Questa capacità è molto importante sempre, per un attore, e in tutte le epoche, e così ho avuto la possibilità di esplorare diverse sfumature dei comportamenti umani che fino ad ora non conoscevo.”

– Cosa ti senti di dire ai giovani attori come te che vogliono imparare questo mestiere?

Non ho ancora molta esperienza però un consiglio che posso dare è quello di leggere, leggere e ancora leggere. Bisogna studiare in continuazione, imparare e conoscere, arricchire il proprio bagaglio culturale ed emozionale, questo ti rende un attore migliore“.

Venezia 70 Richard MaddenVi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70. Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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Richard Madden: 10 cose che non sai sull’attore

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Richard Madden: 10 cose che non sai sull’attore

Richard Madden è uno dei migliori attori della sua generazione. Ha saputo conquistare il pubblico di tutte le età grazie ai suoi ruoli iconici, al suo fascino e al suo talento indiscutibile. Di certo, Madden si è fatto una bella gavetta per potersi cotruire una carriera solida, risultando uno dei migliori attori degli ultimi anni e pronto a dare il massimo anche in futuro.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Richard Madden.

Richard Madden: i suoi film e le serie TV

1. Richard Madden: i film e la carriera. Madden ha debuttato sul grande schermo con il film Complicity, del 2000. È tornato a recitare per il cinema nei film I segreti della mente (2010), Una promessa (2013) e Cenerentola (2015), con Cate Blanchett. In seguito l’attore ha recitato in Bastille Day – Il colpo del secolo (2016), con Idris Elba, Ibiza (2018), con Gillian Jacobs, Rocketman (2019), 1917 (2019) e Eternals (2021), con Angelina Jolie.

2. Ha recitato anche in celebri serie televisive. Per quanto riguarda il piccolo schermo, Madden ha debuttato su questo grazie alla serie Barmy Aunt Boomerang (1999-2000). In seguito ha recitato nelle serie Taggart (2002), Hope Springs (2009) e Sirens (2010). Il grande successo arriva grazie a Il Trono di Spade (2011-2013), dove recita accanto a Kit Harington. Più di recente è invece comparso nelle serie Klondike (2014), I Medici (2016) e Bodyguard (2018). Prossimamente apparirà anche nella miniserie Citadel, con Priyanka Chopra.

Richard Madden: chi è la sua fidanzata

3. Richard Madden ha avuto diverse fidanzate attrici. Della vita sentimentale di Richard Madden non si è mai detto più di tanto, ma quello che è certo è che sia stato fidanzato con alcune sue colleghe. L’attore, infatti, dal 2012 al 2015 ha avuto una relazione con Jenna Coleman, nota per le serie Doctor Who e Victoria, mentre dal 2017 al 2018 ha frequentato l’attrice e modella Ellie Bamber, vista in Animali notturni. Nel mezzo sembra aver avuto alcuni flirt, come quello con Suki Waterhouse. Non è invece noto se l’attore sia o meno attualmente impegnato.

richard madden

Richard Madden in Cenerentola

4. Richard Madden ha avuto qualche problema con la calzamaglia. Del film Cenerentola è risaputo che gli attori hanno avuto qualche problema con i costumi, soprattutto la protagonistaEternals. A differenza di quanto si possa pensare, anche Richard Madden ha avuto dei problemi con i propri panni, in special modo con la calzamaglia. Sembra che l’attore abbia provato per diversi giorni di evitare che i pantaloni attillati rivelassero più di quanto dovevano e tutto ciò per ovviare al jock strap, un indumento intimo maschile che ha la funzione di contenimento.

5. Ha dovuto imparare a ballare. Per poter interpretare il principe azzurro di Cenerentola, Richard Madden ha dovuto fare dei corsi intensivi per imparare a ballare. Il ruolo, infatti, prevedeva un lungo momento di ballo e, non essendo molto pratico, l’attore ha dovuto sottostare a corsi di tre/quattro giorni a settimana per i due mesi precedenti alla riprese, danzando con i vestiti di scena solo durante le riprese definitive.

Richard Madden in Il Trono di Spade

6. Ha avuto un ruolo nella celebre serie. Il titolo che ha consacrato Madden è stata la serie Il Trono di Spade, di cui è entrato a far parte nel 2011. In questa, tratta dalla saga di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, egli ha ricoperto i panni di Robb Stark nelle prime tre stagioni, comparendo per un totale di 21 episodi. Come parte del cast ha ricevuto due nomination, nel 2012 e nel 2014, agli Screen Actors Guild Awards nella categoria di miglior cast in una serie drammatica.

Richard Madden in I Medici

7. Per Richard Madden girare in Italia è stata la cosa migliore che potesse capitargli. Richard Madden è uno dei principali protagonisti della serie I Medici che è stata girata in Italia. Per l’attore scozzese questa è stata un’occasione che gli ha consentito di visitare meglio il nostro paese e che lo ha fatto sentire ancora una volta più a casa che a Londra.

richard madden

Richard Madden e Taron Egerton

8. Hanno recitato insieme. Nel 2019 Madden ha avuto uno dei suoi ruoli più celebri grazie al film Rocketman, biopic del celebre cantante Elton John. In questo interpreta il manager musicale John Reid, il quale ha inizialmente anche una relazione con lo stesso Elton, interpretato nel film dall’attore Taron Egerton, noto anche per Kingsman: Secret Service e il suo sequel. Sul set Madden e Egerton sono diventati buoni amici, entrando in sintonia e potendo così dar vita a delle realistiche scene d’amore di cui è si è a lungo discusso.

Richard Madden è su Instagram

9. Ha un profilo Instagram seguitissimo. Come tanti altri suoi colleghi, anche l’attore scozzese si è lasciato sedurre dal fascino di Instagram, tanto da avere un proprio account ufficiale che è seguito da qualcosa come 2,1 milioni di persone. La sua bacheca è piena di foto che lo ritraggono protagonista di servizi fotografici, interviste, spot promozionali, ma anche mentre condivide la gioia dei premi o rende partecipi i suoi follower dei suoi viaggi e progetti lavorativi.

Richard Madden sarà James Bond?

10. Richard Madden è stato considerato come potenziale James Bond. Ormai Daniel Craig è stato confermato da tempo per vestire nuovamente i panni di James Bond nel 25° film del franchise. Quello che non è chiaro è chi li possa vestire nel periodo post Craig. Nella fattispecie, pare che si sia fatta una lista di attori papabili per il ruolo e che Richard Madden sia uno dei favoriti. Tuttavia, l’attore ha confermato che non sarà 007, di non vedere il ruolo di James Bond nel suo futuro che quello che è stato detto in merito va preso semplicemente come un rumor infondato.

Fonti: IMDb, The Sun, Entertainment Weekly

Richard Madden: “Eternals è molto più del classico film di supereroi”

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Nonostante il primo trailer ufficiale di Eternals non abbia rivelato moltissimo a proposito della trama del film, la nuova fatica della regista premio Oscar Chloé Zhao è uno dei titoli più attesi della Fase 4 del MCU, soprattutto perché sembra che il debutto di questi personaggi sia destinato a cambiare l’universo condiviso in grande stile.

Durante una recente intervista con GQ, Richard Madden, che nel film interpreterà Ikaris, ha parlato di ciò che i fan dovranno aspettarsi da Eternals. Dopo aver confermato che il suo personaggio e quello di Sersi, interpretato da Gemma Chan, vivranno “una lunga storia d’amore che attraverserà i secoli” (e che probabilmente sarà interrotta dall’arrivo di Dane Whitman, interpretato da Kit Harington), l’attore ha anche rivelato che i reshoot e le sessioni di doppiaggio hanno avuto luogo da quando le riprese principali sono terminate. “Sarei ancora capace di entrare in quel vestito attillato da supereroe dopo il lockdown?”, ha ironizzato l’attore.

Parlando invece del lavoro di Zhao, Madden ha precisato che Eternals non sarà l’ennesimo film di supereroi, ma qualcosa di più. Secondo l’attore, si tratterà di scoprire come questi personaggi riusciranno ad interagire con il mondo oggi, chi sono, quali sono i loro valori e di cose si preoccupano. “L’Universo Marvel continua a cambiare, a elevarsi e a crescere e penso davvero che stiamo facendo qualcosa che loro non hanno ancora fatto”, ha dichiarato l’attore.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Richard Madden troppo ‘dotato’ per la calzamaglia del Principe Azzurro

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Quando un attore accetta di partecipare ad un film per famiglie, mette in conto che quel lavoro verrà visto da tanti bambini, e se si tratta di un film Disney, è implicito il peso nella cultura odierna che la casa di Topolino ha come sinonimo di sicurezza e protezione per i più piccoli dal mondo violento e realistico che viene messo in scena in tutti gli altri film. Questa realtà è tanto più valida se si parla della realizzazione in live-action di un classico senza tempo con Cenerentola.

Richard Madden, il principe Azzurro in carne e ossa del film diretto da Kenneth Branagh con Lily James, ha raccontato quanto l’importanza di realizzare un film adatto ai bambini sotto ogni punto di vista gli sia costato, anche in termini di dolore fisico.

Ecco cosa ha raccontato l’attore a Jimmy Kimmel:

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Cenerentola uscirà nelle sale il 12 marzo 2015.

Diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passatoElysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzoLa bussola d’oro).

La magia di uno dei classici Disney più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo film Cenerentola. Sull’account ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt, con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

Il nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Richard Madden nuovo James Bond? Ecco la sua reazione alla domanda

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Con No Time to Die finisce la lunga e felice relazione di Daniel Craig con James Bond, e si cerca dunque un degno erede, che sia inglese, piacente, carismatico e in grado di raccogliere il testimone di Craig. Si sono fatti diversi nomi e tra questi anche quello di Richard Madden è parecchio quotato.

Durante la presentazione di Eternals a Roma, nuovo film Marvel Studios in cui Richard Madden interpreta Ikaris, Culture Crave ha posto all’attore britannico la domanda diretta, che però è stata evasa sotto sollecitazione dell’agente di Madden stesso. Vorrà forse dire che l’attore è stato contattato e non può rivelare nulla in merito? Oppure, forse più semplicemente, che trattandosi di un evento legato ad un film, si è preferito non parlare d’altro?

Ecco il video:

https://twitter.com/CultureCrave/status/1453995597912965125

Il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel – diretto da Chloé Zhao, regista premio Oscar® per Nomadland – porta sul grande schermo un’epica storia che abbraccia migliaia di anni e vede protagonisti un nuovo team di Super Eroi immortali, costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti. Ad interpretarli un cast che include Richard Madden, Gemma Chan, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry, Lauren Ridloff, Barry Keoghan, Don Lee, Kit Harington, Salma Hayek e Angelina Jolie. Eternals arriverà nelle sale italiane mercoledì 3 novembre, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Richard Madden nella clip di Cenerentola

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Richard Madden nella clip di Cenerentola

Il compianto Robb Stark è tornato in splendida forma ed è pronto a far innamorare un’altra foltissima schiera di fan! Richard Madden, l’attore che nella serie Game of Thrones interpretava il Re del Nord, è il nuovo volto del principe azzurro di Cenerentola, e qui lo vediamo in una clip tratta da film di Kenneth Branagh, mentre è già stato stregato dalla bellezza e dalla dolcezza della protagonista (Lily James).

La clip è in esclusiva per Entertainment Weekly. Clicca sulla foto per vederela:

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Cenerentola uscirà nelle sale il 12 marzo 2015.

Diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passatoElysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzoLa bussola d’oro).

La magia di uno dei classici Disney più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo film Cenerentola. Sull’account ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt, con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

Il nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Richard Madden in trattative per Gli Eterni

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La star di Game of Thrones e Bodyguard, Richard Madden, è in trattative per entrare nel cast de Gli Eterni, il prossimo progetto Marvel Studios che vedremo nei prossimi anni. Nel film sono già stati confermati Angelina Jolie e Kumail Nanjiani.

L’attore interpreterà Ikaris, un memrbo della razza di discendenza umana nota come Gli Eterni, appunto.

Creato da Jack Kirby nel 1976, il fumetto è ambientato milioni di anni nel passato, quando gli esseri cosmici noti come i Celestiali, conducevano esperimenti genetici sugli umani, per creare individui dotati di superpoteri, noti come Gli Eterni, insieme ai loro nemici, i Devianti. I due gruppi si scontrarono nel corso della storia. Gli Eterni, nel corso della storia, hanno anche combattuto con Greci, Romani e divinità Nordiche, prima di lasciare la Terra ed esplorare le stelle.

Chloe Zhao dirigerà il film da una sceneggiatura di Matthew e Ryan Firpo, mentre alla produzione, ovviamente, ci sarà Kevin Feige dei Marvel Studios.

Meglio noto per la sua interpretazione di Robb Stark ne Il Trono di Spade, Richard Madden ha cominciato a trovare le prime soddisfazioni professionali autentiche quest’anno, quando ha recitato in Bodyguard, la serie Netflix che gli ha fatto vincere il suo primo Golden Globe in carriera.

Oltre a diversi altri ruoli cinematografici, l’attore è adesso atteso in Rocketman, il film sulla vita di Elton John con Taron Egerton nei panni della rockstar inglese. Madden, nel film di Dexter Fletcher, interpreta il manager di John. Il film sarà proiettato in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes.

Fonte: Variety

Richard Madden : da Re del Nord a Principe Azzurro

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richard maddenDa Re del Nord a Principe Azzurro. Sembra questo il destino di Richard Madden , attore trai protagonisti della popolarissima serie HBO Il Trono di Spade. A quanto pare infatti, Robb Stark (questo ilsuo ruolo nella serie tv) è stato scelto per interpretare il Principe Azzurro nella trasposizione in live action della fiaba delle fiabe, Cenerentola, prodotta dalla Disney.

Poco tempo fa vi abbiamo anche comunicato ufficialmente che la protagonista del film sarebbe stata Lily James, anche lei proveniente dal mondo della serie tv, in questo caso Downton Abbey. Accanto a lei, ufficializzata nel cast, ci sarà anche la magnifica Cate Blanchett nel ruolo della perfida Madame Tremaine, la matrigna cattiva.

Il film, prodotto da Allison Shearmur, David Barron e Simon Kinberg, sarà diretto da Kenneth Branagh.

Oltre alla ‘promozione’ nel mondo del cinema, Richard Madden sarà impegnato per Discovery Channel’s in una miniserie, Klondinke, di sei ore basata sul romanzo di Charlotte Grey, Gold Diggers: Striking It Rich in the Klondike, incentrato sulla corsa all’oro in Canada. Con lui nel cast Abbie Cornish, Augustus Prew, Tim Roth, Tim Blake Nelson e Chris Cooper.

Fonte: variety

A tutti i fan di Game of Thrones consigliamo di seguire su Facebook queste bellissime pagine: Game of thrones – Italian fans e ~ Le migliori frasi de “The Game Of Thrones” ~

Richard Linklater: nei suoi sogni, girare un film in francese “come fosse della nouvelle vague”

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In una conversazione con il collega regista Gregg Araki per Interview Magazine, Richard Linklater ha rivelato che spera di girare un film in francese, girato in esterni a Parigi. Araki ha detto al regista: “Ho visto Ruby Rich ieri sera. Ha fatto le domande e risposte per la nostra proiezione di “Nowhere” all’IFC Center. E diceva che girerai qualcosa a Parigi?” Linklater ha replicato che non girerà lì, ma che è un suo sogno: “Sì, girare un film in francese. Come fosse della nouvelle vague”.

Linklater finora ha realizzato solo film in lingua inglese, ma ha già girato in Francia. Il secondo film della sua trilogia romantica “Before”, Before Sunset, con Ethan Hawke e Julie Delpy, è ambientato a Parigi. Nel primo film Prima dell’alba, l’americano Jesse si innamora della francese Céline nel corso di una giornata a Vienna; le loro diverse nazionalità giocano un ruolo significativo nella loro relazione. Infatti, nel seguito, si incontrano di nuovo a Parigi, e passano insieme un’altra giornata.

Il lavoro di Linklater è apprezzato anche in Francia. Nel 2019, il Centre Pompidou di Parigi ha esposto una retrospettiva di Richard Linklater incentrata su come il regista di Boyhood mette in mostra il tempo nei suoi film, cosa che da sempre ha caratterizzato il suo sguardo unico sul mondo e sulle relazioni.

Abbiamo visto l’ultimo film di Richard Linklater, Hit Man, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia 2023. Il film arriverà in Italia grazie a Netflix.

Richard Linklater: Dream Is Destiny, recensione

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Richard Linklater: Dream Is Destiny, recensione

Boyhood è probabilmente il suo film che lo ha fatto conoscere anche a un pubblico generalista, la trilogia Before il suo prodotto più originale che simboleggia il suo amore per la vita quotidiana, ma sono tanti i progetti, brutti e belli, per i quali si conosce (e si ama) Richard Linklater. Nel documentario Richard Linklater: Dream Is Destiny, presentato nella selezione ufficiale della Festa di Roma 2016, la documentarista Karen Bernstein, e al fondatore di The Austin Chronicle, Louis Black, raccontano proprio questo: i successi, gli insuccessi, le lotte e le ispirazioni del regista che, per definizione, racconta “la vita” nella sua normalità.

Richard Linklater è senza dubbio un personaggio che nelle sue scelte narrative è sempre stato fedele al suo modo di vedere il mondo e i rapporti umani. Il suo cinema “banale” riesce a raccontare anche i personaggi più comuni con una luce intensa e approfondita, cosa che ha reso la schiera dei suoi fan sempre più numerosa e i suoi spettatori più coinvolti, emotivamente e personalmente, nelle sue semplici storie.

Rimanendo fedele a questo tipo di poetica cinematografica dell’oggetto del loro racconto, la Bernstein e Black (che nel documentario intervista lo stesso Linklater), costruiscono un racconto lineare, anche cronologicamente parlando, che riesce a raccontare l’essenza di Richard Linklater nel suo complesso con la sua stessa onestà.

Richard Linklater: Dream Is Destiny recensione

Il film è costruito con un susseguirsi di immagini di repertorio, l’intervista che Linklater ha registrato con Louis Black e le testimonianze di attori e altri personaggi del cinema che hanno lavorato con lui. Particolare spazio è dedicato chiaramente a Ethan Hawke, che ha lavorato con lui, co-sceneggiandoli, nei tre Before e in Boyhood, l’opera più ambiziosa e complessa che Linklater ci abbia mai regalato fino a oggi. Con Hawke ci sono anche Julie Delpy, ovviamente, ma anche Jonathan Demme, Jack Black e molti altri.

Gli scritti, gli schizzi, le riflessioni che ogni giorno Richard lascia su carta sono le radici che si innestano profonde nel suo modo di lavorare e che costituiscono, ad un certo punto, il prossimo progetto, la prossima storia che Linklater regista affronta di petto, con la consueta onestà.

E se le testimonianze dirette di Richard in persona, dei genitori, degli attori che hanno lavorato con lui arricchiscono il quadro relativo alla sua vita professionale, sono principalmente le immagini di repertorio che aiutano a costruire un ritratto completo di un uomo fedele alle sue passioni e ai suoi istinti, soprattutto asservito al suo modo di raccontare la banalità della vita in tutta la sua complessa quotidianità.

Richard Linklater Dream is Destiny

Richard Linklater presenta Hit Man, la frizzante action-comedy con Glen Powell

Richard Linklater ha presentato in anteprima a Venezia 80 Hit Man, commedia brillante interpretata da Glen Powell, anche co-autore della sceneggiatura. La trama del film ruota attorno a Gary Johnson (Powell), il killer professionista più richiesto di New Orleans. Per i suoi clienti è come se fosse uscito da un film: il misterioso sicario da ingaggiare. Ma se lo si assolda per fare fuori un marito infedele o un boss violento, è bene stare in guardia, perché lui lavora per la polizia. Quando infrange il protocollo per aiutare una donna disperata che cerca di scappare da un fidanzato violento, si ritrova ad assumere una delle sue false identità: si innamorerà della donna e accarezzerà l’idea di diventare lui stesso un criminale.

Hit Man, genesi e tematiche del nuovo film di Richard Linklater

Il regista di Boyhood si è soffermato sulla genesi di Hit Man, raccontando: “Nella primavera 2020 Glen mi ha chiamato, dicendomi di aver letto l’articolo di Skip Hollandsworth sul Texas Monthly. lo gli ho risposto, “la conosco da quando portavi il pannolino!’ e così abbiamo iniziato a parlarne. Dalle basi reali della storia di Gary Johnson, ci siamo domandati cosa sarebbe potuto succedere se l’incontro tra lui e il personaggio di Madison si fosse tramutato in una dinamica contorta e oscura“.

Penso di avere un punto di vista molto da dark-comedy nella vita in generale, così sono riuscito ad avvertire il potenziale comico anche in una storia in realtà molto seria. Ho spaziato tra più generi perchè credo che il mondo moderno sia molto più complesso di quello del passato, tra identità instabili e la disinformazione che permettono con più facilità alle persone di presentarsi come ciò che non sono davvero“.

Linklater ha poi svelato cosa lo ha attirato el fare un film su un hitman, un sicario: “Il fatto che non esistano veramente. Come società, penso che porteremo avanti questo mito, ma è un mito nato dal cinema ed è incredibilmente divertente“. “Anche questo mio film ruota attorno all’eterna e antica domanda che ci facciamo, se le persone possano o meno cambiare. Tutti noi vogliamo essere delle persone migliori, c’è questo istinto naturale, e io voglio parlarne perchè mi spaventa l’idea di un mondo passivo dove questo non accade e le persone non riescono a scindere il vero dal falso“.

L’opinione sugli scioperi della SAG-AFTRA e della WGA

Richard Linklater ha dichiarato di credere che gli scioperi della SAG-AFTRA e della WGA negli Stati Uniti si risolveranno “presto“, perché “qualcosa deve cedere“. Il regista statunitense ha rivelato che spera di riprendere le riprese di Merrily We Roll Along, il suo progetto ventennale con Paul Mescal, “molto presto, se possibile“. Non ha fornito date precise per la ripresa delle riprese. Il film è prodotto dalla Blumhouse Productions.

Rispondendo a una domanda sugli scioperi posta durante la conferenza stampa per il suo titolo in concorso a Venezia, Hitman, Linklater ha detto: “Tutti lo sentono, nessuno è felice. Questo è il problema quando sei in un’industria e improvvisamente nessuno è contento; forse è il momento di ricalibrare e proporre alcune cose che potrebbero essere giuste per tutti“. “Penso che qualcosa debba cedere“, ha continuato il regista. “Non sono tanto al centro della questione; sono in sciopero, sono un fiero membro del sindacato, di un paio di sindacati. Si risolverà tutto“.

Gli scioperi sono un processo necessario dell’evoluzione del mercato del lavoro, suggerisce il regista. “È uno di quei momenti cruciali che si verificano di tanto in tanto – siamo qui perché 60 anni fa la gente ha scioperato. Il lavoro è sempre progredito attraverso questo, quindi ogni tanto è il momento di fare una correzione per il futuro. Sembra che sia arrivato adesso; non credo che sia stato previsto in questa misura, ma di tanto in tanto“. “E tutti noi ci stiamo sentendo a nostro agio, non sappiamo nemmeno quale sarà la situazione in futuro. Ognuno di noi sta affrontando la situazione nel miglior modo possibile“.

Progetti futuri

Il regista ha dichiarato che sarebbe aperto a un altro capitolo della sua popolare trilogia Before, che ha prodotto tre episodi a intervalli di nove anni: Before Sunrise del 1995, Before Sunset del 2004 e Before Midnight del 2013. “Qualche anno fa abbiamo mancato l’appuntamento con i nove anni; ma finché siamo qui, non si sa mai”, ha detto Linklater. “Non lo faremo solo per farlo; per quanto sarà divertente, dobbiamo avere qualcosa da dire sulla vita in quella fase“.

La collaborazione con Glen Powell

Linklater ha anche parlato con affetto di Powell, che ha incontrato per la prima volta quando l’attore un adolescente e si è assicurato un ruolo nel film di Linklater Fast Food Nation del 2006. “C’è una qualità alla [Matthew] McConaughey“, ha detto Linklater, ricordando un altro talento statunitense a cui ha dato una grande opportunità, in Dazed And Confused. “Il grande salto che [Powell] ha fatto quando è arrivato per Everybody Wants Some – a quel punto era un uomo. Era così intelligente, divertente e affascinante. È ovviamente una star, così come Adria Arjona. È stato divertente avere queste parti per persone di quell’età. Sono entrambi così talentuosi. Glenn è speciale – se il mondo non lo sa ancora, spero che Hit Man lo dimostri“.

Richard Linklater lascia The Rosie Project

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Richard Linklater ha seguito a ruota Jennifer Lawrence rinunciando a The Rosie Project, adattamento voluto dalla Tri-Star dell’omonimo bestseller di Graeme Simsion firmato da Scott Neustadter e Michael Weber (autori di 500 Giorni insieme e dei film tratti dai libri di John Green, Colpa delle stelle e Città di carta).

Probabilmente salito a bordo della regia del progetto per poter lavorare con Jennifer Lawrence, Richard Linklater non se l’è sentita di proseguire con un’altra attrice. JLaw sarebbe, infatti, decisa a prendersi una pausa dopo X-Men: Apocalypse, le attuali riprese di Passengers con Chris Pratt e l’imminente promozione di Hunger Games – Il canto della rivolta parte 2, prima di affrontare i progetti futuri.

The Rosie Project (in Italia il romanzo è pubblicato con il titolo di L’amore è un difetto meraviglioso) resta una priorità per la Tri-Star, determinata a girare il film in inverno e per questo decisa a trovare al più presto un nuovo regista e una nuova protagonista. La dramedy romantica ha come protagonista un professore di genetica, Don Tillman, che decide di stilare un questionario per individuare velocemente e senza margini di errore la sua moglie ideale. L’incontro con Rosie Jarman (il personaggio che avrebbe dovuto interpretare la Lawrence) sconvolgerà le aspettative e le certezze di Tillman.

Fonte: The Hollywood Reporter 

Richard Linklater in trattative per dirigere Dove vai Bernadette?

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Richard Linklater è diventato uno dei registi più ricercati a Hollywood nonostante Boyhood sia uscito sconfitto dalla Notte degli Oscar nello scorso 22 febbraio. L’autore della trilogia di Prima dell’alba, Before Sunset e Before Midnight, è stato contattato da Annapurna Pictures per un nuovo potenziale lavoro.

Infatti il regista sembrerebbe essere in prima linea per dirigere l’adattamento di Dove vai Bernadette?, scritto da Maria Semple e pubblicato in Italia dalla casa editrice Rizzoli. Il romanzo, incentrato su una donna agorafobica che scompare poco prima di partire con la famiglia in Antartide, è narrato dalla figlia della protagonista, la quindicenne Bee Brance, che si mette sulle tracce della madre recuperando lettere, email e scoprendo documenti dell’FBI e una corrispondenza con uno psichiatra. La sceneggiatura è ad opera di Scott Neustadter e Michael H. Weber, già sceneggiatori di Colpa delle stelle.

Una domanda è lecita: anche per Dove vai Bernadette? Linklater impiegherà 12 anni di riprese come per Boyhood?

Fonte: The Hollywood Reporter

Richard Linklater Dream is Destiny: il trailer del documentario

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Richard Linklater Dream is Destiny: il trailer del documentario

La IFC Films ha diffuso il trailer di Richard Linklater Dream is Destiny, il trailer sul documentario che ha come protagonista il regista della Trilogia Before.

Il film, proiettato già all’ultimo Sundance Film Festival, ha avuto un’accoglienza molto positiva e porta lo spettatore in un viaggio attraverso la filmografia del regista che, a detta di molti esperti ed appassionati, è uno dei più fini narratori dell’umana normalità sul grande schermo. Il film si avvale inoltre dei contributi di alcuni dei più stretti collaboratori di Richard Linklater, tra cui Julie Delpy e Ethan Hawke.

Tutti vogliono qualcosa recensione del film di Richard Linklater

Il film verrà distribuito a partire dal 5 agosto su VOD.

Richard Linklater dirigerà Hitman, una storia vera su un investigatore sotto copertura

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Il regista candidato all’Oscar Richard Linklater dirigerà Hitman, una storia vera su un investigatore sotto copertura. Oltre alla regia, Linklater scriverà la sceneggiatura insieme a Glen Powell, che interpreterà anche il protagonista. Powell recita nel ruolo di Hangman nel prossimo Top Gun: Maverick della Paramount, e ha già lavorato con Linklater in Everybody Wants Some!! e Apollo 10½: Un’infanzia nell’era spaziale.

Come riportato da Variety, Linklater dirigerà Hitman, che racconta la vera storia di Gary Johnson, raccontata in un articolo del 2001 del giornalista Skip Hollandsworth sul Texas Monthly. Mentre prestava servizio come investigatore per l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Harris, a Johnson è stato chiesto dalla polizia di lavorare sotto copertura, fingendosi un sicario. Nella zona di Houston, Johnson è diventato uno degli assassini professionisti più ricercati, essendo stato assunto per più di 60 lavori, solo per informare la polizia su ogni cliente.

Linklater non è estraneo a raccontare storie vere, avendo già diretto The Newton Boys, su una vera famiglia di rapinatori di banche, e Bernie, la storia di un truffatore condannato per omicidio. Il regista sta anche lavorando a due film biografici senza titolo su John Brinkley, un truffatore che si è fatto strada verso fama e fortuna fingendosi un medico, e Bill Hicks, il lodato cabarettista scomparso nel 1994. Hitman continua la relazione amorosa di Linklater con il Texas, dove è nato, e dove molti dei suoi film sono ambientati. Attualmente, il film è in fase di sviluppo e le informazioni sulla sua uscita sono ancora scarse. Ulteriori dettagli sulla vera storia di Hitman di Linklater arriveranno man mano che il progetto si sviluppa.

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