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Rick & Michonne: Andrew Lincoln e Danai Gurira sono di nuovo sul set, le prime foto

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Andrew Lincoln e Danai Gurira sono di nuovo sul set per cominciare le riprese di Rick & Michonne, la serie spin off di The Walking Dead che li vedrà protagonisti assoluti. Il dramma post-apocalittico zombie della AMC non è più stato lo stesso dopo che Rick Grimes di Andrew Lincoln ha lasciato la serie nella stagione 9, episodio 5.

AMC ha confermato che la produzione del prossimo spin-off di The Walking Dead dopo Rick e Michonne è finalmente iniziata. L’annuncio è arrivato anche con l’uscita delle prime due foto dietro le quinte dal set del dramma horror, anticipando il ritorno di Andrew Lincoln e Danai Gurira. La serie è attualmente programmata per un debutto nel 2024. Dai un’occhiata alle foto ufficiali dello spin-off Rick e Michonne di The Walking Dead qui sotto:

Andrew Lincoln e Danai Gurira riprenderanno i loro ruoli preferiti dai fan nell’imminente spin-off di Rick e Michonne. Sarà scritto e prodotto da Scott Gimple, che fungerà anche da showrunner. Gurira sarà anche accreditato come co-creatore e co-sceneggiatore per il dramma di sei episodi. Il dramma doveva inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno insieme ad altri due spin-off, The Walking Dead: Dead City e The Walking Dead: Daryl Dixon, entrambi incentrati sui principali sopravvissuti della serie originale. Entrambi gli spin-off sono attualmente in produzione, con la serie guidata da Jeffrey Dean Morgan che sarà presentata in anteprima a giugno, seguita dalla premiere dello spettacolo guidato da Norman Reedus entro la fine dell’anno.

Questa serie presenta un’epica storia d’amore di due personaggi cambiati da un mondo cambiato“, si legge nella sinossi. “Tenuti separati dalla distanza. Da un potere inarrestabile. Dai fantasmi di chi erano. Rick e Michonne vengono gettati in un altro mondo, costruito su una guerra contro i morti… E infine, una guerra contro i vivi. Riusciranno a trovare l’un l’altro e chi erano in un luogo e in una situazione diversi da quelli che hanno mai conosciuto prima?”

Basato sull’omonima serie a fumetti di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie AdlardThe Walking Dead è prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert, Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.

Richie Rich – Il più ricco del mondo: tutto quello che c’è da sapere sul film

A partire dai primi anni Novanta Macaulay Culkin divenne il ragazzo attore più celebre del mondo, grazie ai film campioni d’incasso Mamma ho perso l’aereo! e il suo sequel Mamma ho perso l’aereo: Mi sono smarrito a New York!. Un altro film per cui è ricordato, che sul momento non ebbe il successo sperato ma che in seguito si affermò come un vero e proprio cult, è anche Richie Rich – Il più ricco del mondo, una commedia familiare del 1994 diretta da Donald Petrie. Il film, ispirato al personaggio dei fumetti creato da Alfred Harvey e Warren Kremer, presenta un mix di avventura, comicità e lezioni di vita, senza disdegnare un tocco di fantastico.

Il film è inoltre noto per la sua ambientazione sontuosa e per gli effetti speciali, considerati avanzati per l’epoca. La dimora stravagante – la Tenuta Biltmore a Asheville, Carolina del Nord – e gli oggetti di lusso presenti nella vita di Richie aggiungono uno strato visivo interessante alla pellicola, che ha il merito di essere un film per famiglie che intrattiene e, al contempo, trasmette un messaggio positivo sulla generosità e sull’importanza dei rapporti umani rispetto alla ricchezza materiale. Grazie a tutte queste caratteristiche, il film ha a suo modo lasciato il segno nella cultura popolare degli anni ’90.

Il passaggio televisivo del film, avvenuto in più occasioni nel corso degli anni, gli ha permesso di diventare estremamente popolare presso più generazioni di spettatore, di fatto facendo divenire Richie Rich – Il più ricco del mondo un titolo amato da grandi e piccoli. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al fumetto da cui è tratto e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Richie Rich – Il più ricco del mondo

Protagonista del film è Richie Rich, un bambino di 12 anni molto speciale, in quanto unico erede di una famiglia ricchissima. Cresciuto in un’enorme villa tra le coccole dei genitori e i noiosi insegnamenti del precettore Cadbury, Richie è destinato a diventare un magnate. Crescendo, però, il giovane si rende conto di non avere molte cose che i normali bambini hanno, a partire da degli amici. È così che Cadbury cerca di fargli vivere una vita normale, adatta ad un bambino della sua età bisognoso di stringere legami anche con dei propri coetanei. Nel giorno del suo compleanno, Richie viene però informato che l’aereo su cui volano i suoi genitori è precipitato e i due sono dispersi.

L’incidente non è però affatto casuale, poiché sembra essere opera di Lawrence Van Dough, un dirigente dell’azienda dei Rich che cerca di mettere le mani nel caveau di famiglia. L’uomo ha sabotato l’aereo grazie all’aiuto del capo della sicurezza e, convinto di aver tolto di mezzo anche Richie, spera di poter assumere il pieno potere dell’azienda. Mentre le ricerche si portano avanti, toccherà allora a Richie difendere l’impero familiare dalle minacce di Lawrece Van Dough e ad aiutarlo nell’impresa ci saranno i suoi nuovi amici, che lo sosteranno nel suo nuovo ruolo di presidente della società ma anche nelle ricerche dei due genitori smarriti.

Richie Rich - Il più ricco del mondo fumetto

Richie Rich – Il più ricco del mondo: il fumetto da cui è tratto

Il film, come anticipato, è basato su un’omonima serie a fumetti ideata da Alfred Harvey e Warren Kremer e che è stata prodotta dalla “Harvey Comics” dal 1960 al 1991, per un totale di 254 albi. Da questi, sono stati tratti due film, una serie televisiva e due serie animate. Rispetto a quanto proposto nei fumetti, però, il film del 1994 presenta alcune differenze. Nei fumetti originali di Richie Rich, infatti, il personaggio Lawrence Van Dough, antagonista del film, non compare mai. Richie aveva però uno zio e un cugino, entrambi di nome Reggie Van Dough Sr e Jr, con il primo che era il fratello della madre.

Mentre l’anziano Van Dough era rappresentato come una persona gentile, Reggie Jr spesso faceva scherzi crudeli a Richie e a tutti gli altri, creando scompiglio. A causa della natura avversa del personaggio, Lawrence Van Dough è stato dunque creato e chiamato come il cugino di Richie nei fumetti. Sebbene il personaggio interpretato da Johh Larroquette nel film abbia lo stesso cognome dei personaggi dei fumetti, in esso non viene menzionata alcuna relazione tra i personaggi. A differenza della famosa pubblicazione e della serie animata, alcuni altri personaggi sono stati eliminati per adattarsi al film: tra questi c’è Irona, la cameriera robot.

Richie Rich - Il più ricco del mondo Jonathan Hyde Macaulay Culkin

Il cast di Richie Rich – Il più ricco del mondo

Ad interpretare Richie Rich vi è Macaulay Culkin, già famoso per il suo ruolo in Mamma, ho perso l’aereo, che al momento delle riprese era considerato il ragazzo più ricco del mondo, grazie ai suoi successi cinematografici. L’attore era però cresciuto molto rispetto al titolo poc’anzi citato ed era alto già un metro e mezzo. Pertanto, è stato scelto un cast di adulti molto alti per creare l’illusione che il giovane attore fosse più basso di quanto non fosse in realtà. Per Culkin, inoltre, questa è stata lultima apparizione cinematografica prima della sua pausa di nove anni dalla recitazione. Culkin si trovava infatti in un periodo di declino e al momento di questo film veniva da due flop al box office.

La Warner Bros., studio di produzione, aveva dunque valutato inizialmente di assumere Elijah Wood per il ruolo del protagonista, ma il padre di Culkin insisté affinché fosse il figlio ad ottenere il ruolo. Come noto, anche Richie Rich – Il più ricco del mondo si rivelò un flop. Nel ruolo del fidato maggiordomo Cadbury vi è invece l’attore Jonathan Hyde, noto per i film Jumanji e La mummia. Edward Herrmann e Christine Ebersole recitano invece nei panni dei genitori di Richie, Richard e Regina Rich. Infine, l’attore John Larroquette ricopre il ruolo dell’antagonista Lawrence Van Dough. Il suo personaggio incarna la cupidigia e l’avidità, fornendo un contrasto interessante con la natura benevola e generosa di Richie.

Il trailer di Richie Rich – Il più ricco del mondo e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Richie Rich – Il più ricco del mondo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 20 novembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Richard Taylor parla de Lo Hobbit

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Richard Taylor parla de Lo Hobbit

Richard Tayor, presidente della Weta, ha parlato all’Associated Press della lavorazione dello Hobbit, sulle cui riprese da mesi ormai girano rumour… Taylor ha voluto commentare così il passaggio di testimone tra Peter Jackson e Guillermo del Toro sulla regia del film:

Probabilmente ha pensato di aver passato davvero tanto tempo nella Terra di Mezzo, e un regista come Guillermo potrebbe portare una visione appassionata, unica, originale e nuova a questo tipo di contenuto, il tutto per il bene dei fan. Lavorare con Del Toro è una delizia. Abbiamo apprezzato la sua arte nel Labirinto del Fauno e Hellboy. La sua estetica unica e il suo stile di racconto porta un respiro estetico nuovo all’universo tolkieniano, e siamo felici di poterne fare parte.

Taylor sta lavorando ormai da tempo alle creature, al design e alle ambientazioni del film, ma non ha saputo aggiornare per quanto riguarda l’inizio del film:

Stiamo tutti pazientemente aspettando che inizino le riprese. Stiamo sviluppando il film ormai da un po’. Sono sicuro che partiremo molto presto.

Il designer ha anche commentato, riguardo alle eventuali riprese in 3D (la decisione deve ancora essere presa), che la Weta farà in modo di utilizzare le tecnologie più all’avanguardia per realizzare la pellicola, proprio come accaduto per il Signore degli Anelli:

Come per ogni film a cui lavoriamo, faremo in modo di utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere immagini eccitanti e intriganti per gli spettatori, così come accadde 10 anni fa.

Richard Taylor parla de Lo Hobbit

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Richard Taylor parla de Lo Hobbit

Richard Tayor, presidente della Weta, ha parlato all’Associated Press della lavorazione dello Hobbit, sulle cui riprese da mesi ormai girano rumour. Taylor ha voluto commentare così il passaggio di testimone tra Peter Jackson e Guillermo del Toro sulla regia del film:

Probabilmente ha pensato di aver passato davvero tanto tempo nella Terra di Mezzo, e un regista come Guillermo potrebbe…

portare una visione appassionata, unica, originale e nuova a questo tipo di contenuto, il tutto per il bene dei fan. Lavorare con Del Toro è una delizia. Abbiamo apprezzato la sua arte nel Labirinto del Fauno e Hellboy. La sua estetica unica e il suo stile di racconto porta un respiro estetico nuovo all’universo tolkieniano, e siamo felici di poterne fare parte.

Taylor sta lavorando ormai da tempo alle creature, al design e alle ambientazioni del film, ma non ha saputo aggiornare per quanto riguarda l’inizio del film:

Stiamo tutti pazientemente aspettando che inizino le riprese. Stiamo sviluppando il film ormai da un po’. Sono sicuro che partiremo molto presto.

Il designer ha anche commentato, riguardo alle eventuali riprese in 3D (la decisione deve ancora essere presa), che la Weta farà in modo di utilizzare le tecnologie più all’avanguardia per realizzare la pellicola, proprio come accaduto per il Signore degli Anelli:

Come per ogni film a cui lavoriamo, faremo in modo di utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere immagini eccitanti e intriganti per gli spettatori, così come accadde 10 anni fa.

Fonte: badtaste.it

Richard Madden: intervista al Re del Nord lanciato nel mondo del cinema

Richard Madden-Venezia 70“Ho imparato molto da Alan, Patrice e Rebecca che hanno lavorato così tanto prima e più di me. Per me è una grande possibilità per me questo film”. A parlare è Richard Madden, giovane attore che abbiamo tutti imparato a conoscere granzie alla serie tv Il Trono di Spade, della HBO, in cui interpreta(va) Robb Stark.

Madden, di un pallore cereo e con degli occhi di un blu incredibile, è arrivato a Venezia in occasione dell’ultimo Festival del Cinema, per presentare Fuori Concorso il film Une Promesse, di Patrice Laconte, in cui recita accanto a Alan Rickman e Rebecca Hall. richard madden red carpet venezia 70Sorriso smagliante abbigliamento scuro e sportivo, Madden dimostra pur con grande umiltà, di essere a suo agio nei panni di neo divo, disponibilissimo con i fan e sempre gentile e pronto a soddisfare la curiosità dei giornalisti. Parlando della collaborazione con il regista francese Laconte, Richard Madden ha detto: “Patrice ha una cosa unica e rara nel modo in cui dirige la telecamera. A volte lo senti in mezzo alla scena con te, e c’è un livello di entusiasmo infettivo sul suo set. Se la scena è andata bene molla la telecamera e festeggia, saltellando per la stanza, è molto divertente. C’è stata una grande fiducia tra noi, cosa rara credo perchè si può lavorare con tante cineprese e tanti punti macchina, mentre lui ha deciso di girare tutte le scene in cui c’eravamo io, Rebecca e Alan. Se lui era contento del risultato la scena non andava ripetuta e si proseguive.

– Fino ad ora la tua carriera è stata caratterizzata dalla serie tv Il Trono di Spade, una storia in costume, e anche alcuni film ambientati nel passato. Ora sarai il Principe Azzurro di Cenerentola per Kenneth Branagh e anche in questo film indossi costumi dei primi anni ’20. Perchè scegli questi film in costume?

“Non è una cosa programmata quella di lavorare in film ambientati nel passato. Sono le sceneggiature che mi vengono proposte e che mi sono arrivate. In questo film mi affascinava il fatto che le persone dovessero controllarsi, dovessero tenersi le cose dentro, un comportamento così diverso da quello di oggi così comunicativo con Facebook e Twitter e tutto il resto.”

– Cosa ti affascinava in particolare di questa scelta?

“Oggi c’è un grande accesso ai sentimenti e alle persone, mentre c’è un modo molto diverso in questo film di affrontare i sentimenti e il lavoro che ho fatto è stato quello di imparare ad esprimere esperienze e sentimenti con gli occhi. Questa capacità è molto importante sempre, per un attore, e in tutte le epoche, e così ho avuto la possibilità di esplorare diverse sfumature dei comportamenti umani che fino ad ora non conoscevo.”

– Cosa ti senti di dire ai giovani attori come te che vogliono imparare questo mestiere?

Non ho ancora molta esperienza però un consiglio che posso dare è quello di leggere, leggere e ancora leggere. Bisogna studiare in continuazione, imparare e conoscere, arricchire il proprio bagaglio culturale ed emozionale, questo ti rende un attore migliore“.

Venezia 70 Richard MaddenVi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70. Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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Richard Madden: 10 cose che non sai sull’attore

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Richard Madden: 10 cose che non sai sull’attore

Richard Madden è uno dei migliori attori della sua generazione. Ha saputo conquistare il pubblico di tutte le età grazie ai suoi ruoli iconici, al suo fascino e al suo talento indiscutibile. Di certo, Madden si è fatto una bella gavetta per potersi cotruire una carriera solida, risultando uno dei migliori attori degli ultimi anni e pronto a dare il massimo anche in futuro.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Richard Madden.

Richard Madden: i suoi film e le serie TV

1. Richard Madden: i film e la carriera. Madden ha debuttato sul grande schermo con il film Complicity, del 2000. È tornato a recitare per il cinema nei film I segreti della mente (2010), Una promessa (2013) e Cenerentola (2015), con Cate Blanchett. In seguito l’attore ha recitato in Bastille Day – Il colpo del secolo (2016), con Idris Elba, Ibiza (2018), con Gillian Jacobs, Rocketman (2019), 1917 (2019) e Eternals (2021), con Angelina Jolie.

2. Ha recitato anche in celebri serie televisive. Per quanto riguarda il piccolo schermo, Madden ha debuttato su questo grazie alla serie Barmy Aunt Boomerang (1999-2000). In seguito ha recitato nelle serie Taggart (2002), Hope Springs (2009) e Sirens (2010). Il grande successo arriva grazie a Il Trono di Spade (2011-2013), dove recita accanto a Kit Harington. Più di recente è invece comparso nelle serie Klondike (2014), I Medici (2016) e Bodyguard (2018). Prossimamente apparirà anche nella miniserie Citadel, con Priyanka Chopra.

Richard Madden: chi è la sua fidanzata

3. Richard Madden ha avuto diverse fidanzate attrici. Della vita sentimentale di Richard Madden non si è mai detto più di tanto, ma quello che è certo è che sia stato fidanzato con alcune sue colleghe. L’attore, infatti, dal 2012 al 2015 ha avuto una relazione con Jenna Coleman, nota per le serie Doctor Who e Victoria, mentre dal 2017 al 2018 ha frequentato l’attrice e modella Ellie Bamber, vista in Animali notturni. Nel mezzo sembra aver avuto alcuni flirt, come quello con Suki Waterhouse. Non è invece noto se l’attore sia o meno attualmente impegnato.

richard madden

Richard Madden in Cenerentola

4. Richard Madden ha avuto qualche problema con la calzamaglia. Del film Cenerentola è risaputo che gli attori hanno avuto qualche problema con i costumi, soprattutto la protagonistaEternals. A differenza di quanto si possa pensare, anche Richard Madden ha avuto dei problemi con i propri panni, in special modo con la calzamaglia. Sembra che l’attore abbia provato per diversi giorni di evitare che i pantaloni attillati rivelassero più di quanto dovevano e tutto ciò per ovviare al jock strap, un indumento intimo maschile che ha la funzione di contenimento.

5. Ha dovuto imparare a ballare. Per poter interpretare il principe azzurro di Cenerentola, Richard Madden ha dovuto fare dei corsi intensivi per imparare a ballare. Il ruolo, infatti, prevedeva un lungo momento di ballo e, non essendo molto pratico, l’attore ha dovuto sottostare a corsi di tre/quattro giorni a settimana per i due mesi precedenti alla riprese, danzando con i vestiti di scena solo durante le riprese definitive.

Richard Madden in Il Trono di Spade

6. Ha avuto un ruolo nella celebre serie. Il titolo che ha consacrato Madden è stata la serie Il Trono di Spade, di cui è entrato a far parte nel 2011. In questa, tratta dalla saga di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, egli ha ricoperto i panni di Robb Stark nelle prime tre stagioni, comparendo per un totale di 21 episodi. Come parte del cast ha ricevuto due nomination, nel 2012 e nel 2014, agli Screen Actors Guild Awards nella categoria di miglior cast in una serie drammatica.

Richard Madden in I Medici

7. Per Richard Madden girare in Italia è stata la cosa migliore che potesse capitargli. Richard Madden è uno dei principali protagonisti della serie I Medici che è stata girata in Italia. Per l’attore scozzese questa è stata un’occasione che gli ha consentito di visitare meglio il nostro paese e che lo ha fatto sentire ancora una volta più a casa che a Londra.

richard madden

Richard Madden e Taron Egerton

8. Hanno recitato insieme. Nel 2019 Madden ha avuto uno dei suoi ruoli più celebri grazie al film Rocketman, biopic del celebre cantante Elton John. In questo interpreta il manager musicale John Reid, il quale ha inizialmente anche una relazione con lo stesso Elton, interpretato nel film dall’attore Taron Egerton, noto anche per Kingsman: Secret Service e il suo sequel. Sul set Madden e Egerton sono diventati buoni amici, entrando in sintonia e potendo così dar vita a delle realistiche scene d’amore di cui è si è a lungo discusso.

Richard Madden è su Instagram

9. Ha un profilo Instagram seguitissimo. Come tanti altri suoi colleghi, anche l’attore scozzese si è lasciato sedurre dal fascino di Instagram, tanto da avere un proprio account ufficiale che è seguito da qualcosa come 2,1 milioni di persone. La sua bacheca è piena di foto che lo ritraggono protagonista di servizi fotografici, interviste, spot promozionali, ma anche mentre condivide la gioia dei premi o rende partecipi i suoi follower dei suoi viaggi e progetti lavorativi.

Richard Madden sarà James Bond?

10. Richard Madden è stato considerato come potenziale James Bond. Ormai Daniel Craig è stato confermato da tempo per vestire nuovamente i panni di James Bond nel 25° film del franchise. Quello che non è chiaro è chi li possa vestire nel periodo post Craig. Nella fattispecie, pare che si sia fatta una lista di attori papabili per il ruolo e che Richard Madden sia uno dei favoriti. Tuttavia, l’attore ha confermato che non sarà 007, di non vedere il ruolo di James Bond nel suo futuro che quello che è stato detto in merito va preso semplicemente come un rumor infondato.

Fonti: IMDb, The Sun, Entertainment Weekly

Richard Madden: “Eternals è molto più del classico film di supereroi”

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Nonostante il primo trailer ufficiale di Eternals non abbia rivelato moltissimo a proposito della trama del film, la nuova fatica della regista premio Oscar Chloé Zhao è uno dei titoli più attesi della Fase 4 del MCU, soprattutto perché sembra che il debutto di questi personaggi sia destinato a cambiare l’universo condiviso in grande stile.

Durante una recente intervista con GQ, Richard Madden, che nel film interpreterà Ikaris, ha parlato di ciò che i fan dovranno aspettarsi da Eternals. Dopo aver confermato che il suo personaggio e quello di Sersi, interpretato da Gemma Chan, vivranno “una lunga storia d’amore che attraverserà i secoli” (e che probabilmente sarà interrotta dall’arrivo di Dane Whitman, interpretato da Kit Harington), l’attore ha anche rivelato che i reshoot e le sessioni di doppiaggio hanno avuto luogo da quando le riprese principali sono terminate. “Sarei ancora capace di entrare in quel vestito attillato da supereroe dopo il lockdown?”, ha ironizzato l’attore.

Parlando invece del lavoro di Zhao, Madden ha precisato che Eternals non sarà l’ennesimo film di supereroi, ma qualcosa di più. Secondo l’attore, si tratterà di scoprire come questi personaggi riusciranno ad interagire con il mondo oggi, chi sono, quali sono i loro valori e di cose si preoccupano. “L’Universo Marvel continua a cambiare, a elevarsi e a crescere e penso davvero che stiamo facendo qualcosa che loro non hanno ancora fatto”, ha dichiarato l’attore.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Richard Madden troppo ‘dotato’ per la calzamaglia del Principe Azzurro

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Quando un attore accetta di partecipare ad un film per famiglie, mette in conto che quel lavoro verrà visto da tanti bambini, e se si tratta di un film Disney, è implicito il peso nella cultura odierna che la casa di Topolino ha come sinonimo di sicurezza e protezione per i più piccoli dal mondo violento e realistico che viene messo in scena in tutti gli altri film. Questa realtà è tanto più valida se si parla della realizzazione in live-action di un classico senza tempo con Cenerentola.

Richard Madden, il principe Azzurro in carne e ossa del film diretto da Kenneth Branagh con Lily James, ha raccontato quanto l’importanza di realizzare un film adatto ai bambini sotto ogni punto di vista gli sia costato, anche in termini di dolore fisico.

Ecco cosa ha raccontato l’attore a Jimmy Kimmel:

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Cenerentola uscirà nelle sale il 12 marzo 2015.

Diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passatoElysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzoLa bussola d’oro).

La magia di uno dei classici Disney più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo film Cenerentola. Sull’account ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt, con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

Il nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Richard Madden nuovo James Bond? Ecco la sua reazione alla domanda

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Con No Time to Die finisce la lunga e felice relazione di Daniel Craig con James Bond, e si cerca dunque un degno erede, che sia inglese, piacente, carismatico e in grado di raccogliere il testimone di Craig. Si sono fatti diversi nomi e tra questi anche quello di Richard Madden è parecchio quotato.

Durante la presentazione di Eternals a Roma, nuovo film Marvel Studios in cui Richard Madden interpreta Ikaris, Culture Crave ha posto all’attore britannico la domanda diretta, che però è stata evasa sotto sollecitazione dell’agente di Madden stesso. Vorrà forse dire che l’attore è stato contattato e non può rivelare nulla in merito? Oppure, forse più semplicemente, che trattandosi di un evento legato ad un film, si è preferito non parlare d’altro?

Ecco il video:

https://twitter.com/CultureCrave/status/1453995597912965125

Il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel – diretto da Chloé Zhao, regista premio Oscar® per Nomadland – porta sul grande schermo un’epica storia che abbraccia migliaia di anni e vede protagonisti un nuovo team di Super Eroi immortali, costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti. Ad interpretarli un cast che include Richard Madden, Gemma Chan, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry, Lauren Ridloff, Barry Keoghan, Don Lee, Kit Harington, Salma Hayek e Angelina Jolie. Eternals arriverà nelle sale italiane mercoledì 3 novembre, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Richard Madden nella clip di Cenerentola

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Richard Madden nella clip di Cenerentola

Il compianto Robb Stark è tornato in splendida forma ed è pronto a far innamorare un’altra foltissima schiera di fan! Richard Madden, l’attore che nella serie Game of Thrones interpretava il Re del Nord, è il nuovo volto del principe azzurro di Cenerentola, e qui lo vediamo in una clip tratta da film di Kenneth Branagh, mentre è già stato stregato dalla bellezza e dalla dolcezza della protagonista (Lily James).

La clip è in esclusiva per Entertainment Weekly. Clicca sulla foto per vederela:

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Cenerentola uscirà nelle sale il 12 marzo 2015.

Diretto dal regista candidato all’Oscar Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro passatoElysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un ragazzoLa bussola d’oro).

La magia di uno dei classici Disney più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo film Cenerentola. Sull’account ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt, con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova generazione di spettatori.

Il nuovo film Disney Cenerentola racconta le vicende di una giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden). Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Richard Madden in trattative per Gli Eterni

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La star di Game of Thrones e Bodyguard, Richard Madden, è in trattative per entrare nel cast de Gli Eterni, il prossimo progetto Marvel Studios che vedremo nei prossimi anni. Nel film sono già stati confermati Angelina Jolie e Kumail Nanjiani.

L’attore interpreterà Ikaris, un memrbo della razza di discendenza umana nota come Gli Eterni, appunto.

Creato da Jack Kirby nel 1976, il fumetto è ambientato milioni di anni nel passato, quando gli esseri cosmici noti come i Celestiali, conducevano esperimenti genetici sugli umani, per creare individui dotati di superpoteri, noti come Gli Eterni, insieme ai loro nemici, i Devianti. I due gruppi si scontrarono nel corso della storia. Gli Eterni, nel corso della storia, hanno anche combattuto con Greci, Romani e divinità Nordiche, prima di lasciare la Terra ed esplorare le stelle.

Chloe Zhao dirigerà il film da una sceneggiatura di Matthew e Ryan Firpo, mentre alla produzione, ovviamente, ci sarà Kevin Feige dei Marvel Studios.

Meglio noto per la sua interpretazione di Robb Stark ne Il Trono di Spade, Richard Madden ha cominciato a trovare le prime soddisfazioni professionali autentiche quest’anno, quando ha recitato in Bodyguard, la serie Netflix che gli ha fatto vincere il suo primo Golden Globe in carriera.

Oltre a diversi altri ruoli cinematografici, l’attore è adesso atteso in Rocketman, il film sulla vita di Elton John con Taron Egerton nei panni della rockstar inglese. Madden, nel film di Dexter Fletcher, interpreta il manager di John. Il film sarà proiettato in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes.

Fonte: Variety

Richard Madden : da Re del Nord a Principe Azzurro

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richard maddenDa Re del Nord a Principe Azzurro. Sembra questo il destino di Richard Madden , attore trai protagonisti della popolarissima serie HBO Il Trono di Spade. A quanto pare infatti, Robb Stark (questo ilsuo ruolo nella serie tv) è stato scelto per interpretare il Principe Azzurro nella trasposizione in live action della fiaba delle fiabe, Cenerentola, prodotta dalla Disney.

Poco tempo fa vi abbiamo anche comunicato ufficialmente che la protagonista del film sarebbe stata Lily James, anche lei proveniente dal mondo della serie tv, in questo caso Downton Abbey. Accanto a lei, ufficializzata nel cast, ci sarà anche la magnifica Cate Blanchett nel ruolo della perfida Madame Tremaine, la matrigna cattiva.

Il film, prodotto da Allison Shearmur, David Barron e Simon Kinberg, sarà diretto da Kenneth Branagh.

Oltre alla ‘promozione’ nel mondo del cinema, Richard Madden sarà impegnato per Discovery Channel’s in una miniserie, Klondinke, di sei ore basata sul romanzo di Charlotte Grey, Gold Diggers: Striking It Rich in the Klondike, incentrato sulla corsa all’oro in Canada. Con lui nel cast Abbie Cornish, Augustus Prew, Tim Roth, Tim Blake Nelson e Chris Cooper.

Fonte: variety

A tutti i fan di Game of Thrones consigliamo di seguire su Facebook queste bellissime pagine: Game of thrones – Italian fans e ~ Le migliori frasi de “The Game Of Thrones” ~

Richard Linklater: nei suoi sogni, girare un film in francese “come fosse della nouvelle vague”

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In una conversazione con il collega regista Gregg Araki per Interview Magazine, Richard Linklater ha rivelato che spera di girare un film in francese, girato in esterni a Parigi. Araki ha detto al regista: “Ho visto Ruby Rich ieri sera. Ha fatto le domande e risposte per la nostra proiezione di “Nowhere” all’IFC Center. E diceva che girerai qualcosa a Parigi?” Linklater ha replicato che non girerà lì, ma che è un suo sogno: “Sì, girare un film in francese. Come fosse della nouvelle vague”.

Linklater finora ha realizzato solo film in lingua inglese, ma ha già girato in Francia. Il secondo film della sua trilogia romantica “Before”, Before Sunset, con Ethan Hawke e Julie Delpy, è ambientato a Parigi. Nel primo film Prima dell’alba, l’americano Jesse si innamora della francese Céline nel corso di una giornata a Vienna; le loro diverse nazionalità giocano un ruolo significativo nella loro relazione. Infatti, nel seguito, si incontrano di nuovo a Parigi, e passano insieme un’altra giornata.

Il lavoro di Linklater è apprezzato anche in Francia. Nel 2019, il Centre Pompidou di Parigi ha esposto una retrospettiva di Richard Linklater incentrata su come il regista di Boyhood mette in mostra il tempo nei suoi film, cosa che da sempre ha caratterizzato il suo sguardo unico sul mondo e sulle relazioni.

Abbiamo visto l’ultimo film di Richard Linklater, Hit Man, alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia 2023. Il film arriverà in Italia grazie a Netflix.

Richard Linklater: Dream Is Destiny, recensione

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Richard Linklater: Dream Is Destiny, recensione

Boyhood è probabilmente il suo film che lo ha fatto conoscere anche a un pubblico generalista, la trilogia Before il suo prodotto più originale che simboleggia il suo amore per la vita quotidiana, ma sono tanti i progetti, brutti e belli, per i quali si conosce (e si ama) Richard Linklater. Nel documentario Richard Linklater: Dream Is Destiny, presentato nella selezione ufficiale della Festa di Roma 2016, la documentarista Karen Bernstein, e al fondatore di The Austin Chronicle, Louis Black, raccontano proprio questo: i successi, gli insuccessi, le lotte e le ispirazioni del regista che, per definizione, racconta “la vita” nella sua normalità.

Richard Linklater è senza dubbio un personaggio che nelle sue scelte narrative è sempre stato fedele al suo modo di vedere il mondo e i rapporti umani. Il suo cinema “banale” riesce a raccontare anche i personaggi più comuni con una luce intensa e approfondita, cosa che ha reso la schiera dei suoi fan sempre più numerosa e i suoi spettatori più coinvolti, emotivamente e personalmente, nelle sue semplici storie.

Rimanendo fedele a questo tipo di poetica cinematografica dell’oggetto del loro racconto, la Bernstein e Black (che nel documentario intervista lo stesso Linklater), costruiscono un racconto lineare, anche cronologicamente parlando, che riesce a raccontare l’essenza di Richard Linklater nel suo complesso con la sua stessa onestà.

Richard Linklater: Dream Is Destiny recensione

Il film è costruito con un susseguirsi di immagini di repertorio, l’intervista che Linklater ha registrato con Louis Black e le testimonianze di attori e altri personaggi del cinema che hanno lavorato con lui. Particolare spazio è dedicato chiaramente a Ethan Hawke, che ha lavorato con lui, co-sceneggiandoli, nei tre Before e in Boyhood, l’opera più ambiziosa e complessa che Linklater ci abbia mai regalato fino a oggi. Con Hawke ci sono anche Julie Delpy, ovviamente, ma anche Jonathan Demme, Jack Black e molti altri.

Gli scritti, gli schizzi, le riflessioni che ogni giorno Richard lascia su carta sono le radici che si innestano profonde nel suo modo di lavorare e che costituiscono, ad un certo punto, il prossimo progetto, la prossima storia che Linklater regista affronta di petto, con la consueta onestà.

E se le testimonianze dirette di Richard in persona, dei genitori, degli attori che hanno lavorato con lui arricchiscono il quadro relativo alla sua vita professionale, sono principalmente le immagini di repertorio che aiutano a costruire un ritratto completo di un uomo fedele alle sue passioni e ai suoi istinti, soprattutto asservito al suo modo di raccontare la banalità della vita in tutta la sua complessa quotidianità.

Richard Linklater Dream is Destiny

Richard Linklater presenta Hit Man, la frizzante action-comedy con Glen Powell

Richard Linklater ha presentato in anteprima a Venezia 80 Hit Man, commedia brillante interpretata da Glen Powell, anche co-autore della sceneggiatura. La trama del film ruota attorno a Gary Johnson (Powell), il killer professionista più richiesto di New Orleans. Per i suoi clienti è come se fosse uscito da un film: il misterioso sicario da ingaggiare. Ma se lo si assolda per fare fuori un marito infedele o un boss violento, è bene stare in guardia, perché lui lavora per la polizia. Quando infrange il protocollo per aiutare una donna disperata che cerca di scappare da un fidanzato violento, si ritrova ad assumere una delle sue false identità: si innamorerà della donna e accarezzerà l’idea di diventare lui stesso un criminale.

Hit Man, genesi e tematiche del nuovo film di Richard Linklater

Il regista di Boyhood si è soffermato sulla genesi di Hit Man, raccontando: “Nella primavera 2020 Glen mi ha chiamato, dicendomi di aver letto l’articolo di Skip Hollandsworth sul Texas Monthly. lo gli ho risposto, “la conosco da quando portavi il pannolino!’ e così abbiamo iniziato a parlarne. Dalle basi reali della storia di Gary Johnson, ci siamo domandati cosa sarebbe potuto succedere se l’incontro tra lui e il personaggio di Madison si fosse tramutato in una dinamica contorta e oscura“.

Penso di avere un punto di vista molto da dark-comedy nella vita in generale, così sono riuscito ad avvertire il potenziale comico anche in una storia in realtà molto seria. Ho spaziato tra più generi perchè credo che il mondo moderno sia molto più complesso di quello del passato, tra identità instabili e la disinformazione che permettono con più facilità alle persone di presentarsi come ciò che non sono davvero“.

Linklater ha poi svelato cosa lo ha attirato el fare un film su un hitman, un sicario: “Il fatto che non esistano veramente. Come società, penso che porteremo avanti questo mito, ma è un mito nato dal cinema ed è incredibilmente divertente“. “Anche questo mio film ruota attorno all’eterna e antica domanda che ci facciamo, se le persone possano o meno cambiare. Tutti noi vogliamo essere delle persone migliori, c’è questo istinto naturale, e io voglio parlarne perchè mi spaventa l’idea di un mondo passivo dove questo non accade e le persone non riescono a scindere il vero dal falso“.

L’opinione sugli scioperi della SAG-AFTRA e della WGA

Richard Linklater ha dichiarato di credere che gli scioperi della SAG-AFTRA e della WGA negli Stati Uniti si risolveranno “presto“, perché “qualcosa deve cedere“. Il regista statunitense ha rivelato che spera di riprendere le riprese di Merrily We Roll Along, il suo progetto ventennale con Paul Mescal, “molto presto, se possibile“. Non ha fornito date precise per la ripresa delle riprese. Il film è prodotto dalla Blumhouse Productions.

Rispondendo a una domanda sugli scioperi posta durante la conferenza stampa per il suo titolo in concorso a Venezia, Hitman, Linklater ha detto: “Tutti lo sentono, nessuno è felice. Questo è il problema quando sei in un’industria e improvvisamente nessuno è contento; forse è il momento di ricalibrare e proporre alcune cose che potrebbero essere giuste per tutti“. “Penso che qualcosa debba cedere“, ha continuato il regista. “Non sono tanto al centro della questione; sono in sciopero, sono un fiero membro del sindacato, di un paio di sindacati. Si risolverà tutto“.

Gli scioperi sono un processo necessario dell’evoluzione del mercato del lavoro, suggerisce il regista. “È uno di quei momenti cruciali che si verificano di tanto in tanto – siamo qui perché 60 anni fa la gente ha scioperato. Il lavoro è sempre progredito attraverso questo, quindi ogni tanto è il momento di fare una correzione per il futuro. Sembra che sia arrivato adesso; non credo che sia stato previsto in questa misura, ma di tanto in tanto“. “E tutti noi ci stiamo sentendo a nostro agio, non sappiamo nemmeno quale sarà la situazione in futuro. Ognuno di noi sta affrontando la situazione nel miglior modo possibile“.

Progetti futuri

Il regista ha dichiarato che sarebbe aperto a un altro capitolo della sua popolare trilogia Before, che ha prodotto tre episodi a intervalli di nove anni: Before Sunrise del 1995, Before Sunset del 2004 e Before Midnight del 2013. “Qualche anno fa abbiamo mancato l’appuntamento con i nove anni; ma finché siamo qui, non si sa mai”, ha detto Linklater. “Non lo faremo solo per farlo; per quanto sarà divertente, dobbiamo avere qualcosa da dire sulla vita in quella fase“.

La collaborazione con Glen Powell

Linklater ha anche parlato con affetto di Powell, che ha incontrato per la prima volta quando l’attore un adolescente e si è assicurato un ruolo nel film di Linklater Fast Food Nation del 2006. “C’è una qualità alla [Matthew] McConaughey“, ha detto Linklater, ricordando un altro talento statunitense a cui ha dato una grande opportunità, in Dazed And Confused. “Il grande salto che [Powell] ha fatto quando è arrivato per Everybody Wants Some – a quel punto era un uomo. Era così intelligente, divertente e affascinante. È ovviamente una star, così come Adria Arjona. È stato divertente avere queste parti per persone di quell’età. Sono entrambi così talentuosi. Glenn è speciale – se il mondo non lo sa ancora, spero che Hit Man lo dimostri“.

Richard Linklater lascia The Rosie Project

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Richard Linklater ha seguito a ruota Jennifer Lawrence rinunciando a The Rosie Project, adattamento voluto dalla Tri-Star dell’omonimo bestseller di Graeme Simsion firmato da Scott Neustadter e Michael Weber (autori di 500 Giorni insieme e dei film tratti dai libri di John Green, Colpa delle stelle e Città di carta).

Probabilmente salito a bordo della regia del progetto per poter lavorare con Jennifer Lawrence, Richard Linklater non se l’è sentita di proseguire con un’altra attrice. JLaw sarebbe, infatti, decisa a prendersi una pausa dopo X-Men: Apocalypse, le attuali riprese di Passengers con Chris Pratt e l’imminente promozione di Hunger Games – Il canto della rivolta parte 2, prima di affrontare i progetti futuri.

The Rosie Project (in Italia il romanzo è pubblicato con il titolo di L’amore è un difetto meraviglioso) resta una priorità per la Tri-Star, determinata a girare il film in inverno e per questo decisa a trovare al più presto un nuovo regista e una nuova protagonista. La dramedy romantica ha come protagonista un professore di genetica, Don Tillman, che decide di stilare un questionario per individuare velocemente e senza margini di errore la sua moglie ideale. L’incontro con Rosie Jarman (il personaggio che avrebbe dovuto interpretare la Lawrence) sconvolgerà le aspettative e le certezze di Tillman.

Fonte: The Hollywood Reporter 

Richard Linklater in trattative per dirigere Dove vai Bernadette?

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Richard Linklater è diventato uno dei registi più ricercati a Hollywood nonostante Boyhood sia uscito sconfitto dalla Notte degli Oscar nello scorso 22 febbraio. L’autore della trilogia di Prima dell’alba, Before Sunset e Before Midnight, è stato contattato da Annapurna Pictures per un nuovo potenziale lavoro.

Infatti il regista sembrerebbe essere in prima linea per dirigere l’adattamento di Dove vai Bernadette?, scritto da Maria Semple e pubblicato in Italia dalla casa editrice Rizzoli. Il romanzo, incentrato su una donna agorafobica che scompare poco prima di partire con la famiglia in Antartide, è narrato dalla figlia della protagonista, la quindicenne Bee Brance, che si mette sulle tracce della madre recuperando lettere, email e scoprendo documenti dell’FBI e una corrispondenza con uno psichiatra. La sceneggiatura è ad opera di Scott Neustadter e Michael H. Weber, già sceneggiatori di Colpa delle stelle.

Una domanda è lecita: anche per Dove vai Bernadette? Linklater impiegherà 12 anni di riprese come per Boyhood?

Fonte: The Hollywood Reporter

Richard Linklater Dream is Destiny: il trailer del documentario

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Richard Linklater Dream is Destiny: il trailer del documentario

La IFC Films ha diffuso il trailer di Richard Linklater Dream is Destiny, il trailer sul documentario che ha come protagonista il regista della Trilogia Before.

Il film, proiettato già all’ultimo Sundance Film Festival, ha avuto un’accoglienza molto positiva e porta lo spettatore in un viaggio attraverso la filmografia del regista che, a detta di molti esperti ed appassionati, è uno dei più fini narratori dell’umana normalità sul grande schermo. Il film si avvale inoltre dei contributi di alcuni dei più stretti collaboratori di Richard Linklater, tra cui Julie Delpy e Ethan Hawke.

Tutti vogliono qualcosa recensione del film di Richard Linklater

Il film verrà distribuito a partire dal 5 agosto su VOD.

Richard Linklater dirigerà Hitman, una storia vera su un investigatore sotto copertura

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Il regista candidato all’Oscar Richard Linklater dirigerà Hitman, una storia vera su un investigatore sotto copertura. Oltre alla regia, Linklater scriverà la sceneggiatura insieme a Glen Powell, che interpreterà anche il protagonista. Powell recita nel ruolo di Hangman nel prossimo Top Gun: Maverick della Paramount, e ha già lavorato con Linklater in Everybody Wants Some!! e Apollo 10½: Un’infanzia nell’era spaziale.

Come riportato da Variety, Linklater dirigerà Hitman, che racconta la vera storia di Gary Johnson, raccontata in un articolo del 2001 del giornalista Skip Hollandsworth sul Texas Monthly. Mentre prestava servizio come investigatore per l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Harris, a Johnson è stato chiesto dalla polizia di lavorare sotto copertura, fingendosi un sicario. Nella zona di Houston, Johnson è diventato uno degli assassini professionisti più ricercati, essendo stato assunto per più di 60 lavori, solo per informare la polizia su ogni cliente.

Linklater non è estraneo a raccontare storie vere, avendo già diretto The Newton Boys, su una vera famiglia di rapinatori di banche, e Bernie, la storia di un truffatore condannato per omicidio. Il regista sta anche lavorando a due film biografici senza titolo su John Brinkley, un truffatore che si è fatto strada verso fama e fortuna fingendosi un medico, e Bill Hicks, il lodato cabarettista scomparso nel 1994. Hitman continua la relazione amorosa di Linklater con il Texas, dove è nato, e dove molti dei suoi film sono ambientati. Attualmente, il film è in fase di sviluppo e le informazioni sulla sua uscita sono ancora scarse. Ulteriori dettagli sulla vera storia di Hitman di Linklater arriveranno man mano che il progetto si sviluppa.

Richard Lewis: morto l’indimenticabile Principe Giovanni di Mel Brooks

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Richard Lewis, il cabarettista che ha recitato accanto a Larry David in Curb Your Enthusiasm, è morto martedì sera nella sua casa di Los Angeles a causa di un infarto, come conferma Variety. Aveva 76 anni.

Lewis ha annunciato lo scorso aprile che gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson e che si sarebbe ritirato dalla scena del cabaret. Recentemente è apparso nella dodicesima stagione di Curb Your Enthusiasm, attualmente in onda su HBO.

Nel 2021, Lewis ha annunciato che non sarebbe apparso nella stagione 11 dello show per riprendersi da tre interventi chirurgici. Ha sorpreso gli spettatori tornando sul set per un episodio dell’undicesima stagione, dicendo a Variety all’epoca: “Quando sono entrato e loro hanno applaudito, mi sono sentito come se avessi vinto un milione di dollari. A Larry non piace abbracciarsi, e mi ha abbracciato e mi ha detto quanto fosse felice dopo aver girato la nostra scena.”

Lewis, che ha interpretato una versione semi-romanzata di se stesso durante i 24 anni di Curb Your Enthusiasm, era noto per il suo stile comico nevrotico e autoironico. Dopo aver debuttato come attore cinematografico nel film Diary of a Young Comic del 1979, Lewis è diventato famoso negli anni ’80 e ’90 con apparizioni in “The Tonight Show” e “Late Show With David Letterman”.

Nel 1989, Lewis ha ottenuto un ruolo da protagonista nella sitcom della ABC Anything but Love, in cui recitava al fianco di Jamie Lee Curtis nei panni di colleghi di una rivista di Chicago che si innamorano e non riescono a mantenere una relazione strettamente professionale. La serie è durata 56 episodi in quattro stagioni prima di terminare nel 1992.

Il pubblico italiano ricorderà Richard Lewis principalmente per il suo ruolo del Principe Giovanni in Robin Hood un uomo in calzamaglia di Mel Brooks, ma al cinema lo abbiamo visto anche in Via da Las Vegas e in Piscine – Incontri a Beverly Hills. In Drunks – con un cast che comprendeva Faye Dunaway, George Martin, Parker Posey, Howard Rollins, Spalding Gray e Dianne Wiest – Lewis ha interpretato un alcolizzato e tossicodipendente in difficoltà.

Nel corso della sua carriera, il comico ha anche raccontato la sua battaglia contro la dipendenza da droga e alcol, facendo riferimento al suo recupero e alle lotte con la depressione e l’ansia. Lewis, un ex consumatore di cocaina e metanfetamine, ha detto che la sua decisione di diventare sobrio è stata in parte ispirata dalla morte di John Candy nel 1994.

In una dichiarazione condivisa con Variety da HBO, Larry David ha detto del suo co-protagonista e amico di lunga data: “Richard e io siamo nati a tre giorni di distanza nello stesso ospedale e per gran parte della mia vita è stato come un fratello per me. Aveva quella rara combinazione di essere la persona più divertente e anche la più dolce. Ma oggi mi ha fatto singhiozzare e per questo non lo perdonerò mai”.

Lewis lascia la moglie, Joyce Lapinsky.

Richard Kelly e Nicolas Cage in Amicus!

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Il regista Richard Kelly, famoso per Donnie Darko presto dirigerà Nicolas Cage nel nuovo dramma dal titolo Amicus.

Richard Jewell: trailer del nuovo film di Clint Eastwood

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Richard Jewell: trailer del nuovo film di Clint Eastwood

Oggi, la Warner Bros. ha diffuso in rete il primo trailer di Richard Jewell, il nuovo film diretto da Clint Eastwood, che arriverà il prossimo 13 dicembre nelle sale statunitensi.

Si tratta dell’adattamento cinematografico di American Nightmare: The Ballad of Richard Jewell, biografia della guardia di sicurezza Richard Jewell che, dopo aver sventato, nel 1996, un attentato alle Olimpiadi di Atlanta, venne successivamente accusato proprio di quello stesso attentato dopo l’uscita di un articolo pubblicato sull’Atlanta Journal Constitution. Jewell, dichiarato innocente dall’FBI ma caduto in disgrazia, morì giovanissimo, a 44 anni, nel 2007, in seguito ad un attacco di cuore.

 

La Warner Bros distribuisce il film che vede nel cast Paul Walter Hauser, Kathy Bates, Olivia Wilde, Sam Rockwell e Jon Hamm. La data d’uscita italiana non è ancora nota. La sceneggiatura è stata firmata da Billy Ray.

Richard Jewell: trailer del film di Clint Eastwood

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Richard Jewell: trailer del film di Clint Eastwood

La Warner bros ha diffuso il trailer ufficiale di Richard Jewell, il film di Clint Eastwood basato su fatti realmente accaduti, con Sam Rockwell, Kathy Bates, Jon Hamm, Olivia Wilde e Paul Walter Hauser, in uscita nelle sale italiane nel 2020

Diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, Richard Jewell è la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità.

Richard Jewell, il film

“C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”. Il mondo viene così a conoscenza di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni, l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione, assistendo al crollo della sua vita. Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professa con fermezza la sua innocenza. Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente, e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.

Richard Jewell è interpretato dai premi Oscar Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri“) nei panni di Watson Bryant, e Kathy Bates (“Misery non deve morire”, “American Horror Story” in TV) in quelli di Bobi, la madre di Richard; mentre Jon Hamm (“Baby Driver – Il genio della fuga”) è l’investigatore capo dell’FBI; Olivia Wilde (“La vita in un attimo”) ritrae Kathy Scruggs la giornalista dell’ Atlanta Journal-Constitution, e Paul Walter Hauser (“Tonya”) interpreta Richard Jewell.

Il premio Oscar  Clint Eastwood ha diretto il film da una sceneggiatura del candidato all’Oscar Billy Ray (“Captain Phillips – Attacco in mare aperto“), basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner. Eastwood ha anche prodotto il film con la sua Malpaso, insieme a Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill.

Il team creativo di Eastwood comprende il direttore della fotografia Yves Bélanger e lo scenografo Kevin Ishioka, insieme alla sua consueta costumista Deborah Hopper e al montatore premio Oscar Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha collaborato con Eastwood su numerosi progetti. Musiche di Arturo Sandoval, lo stesso compositore di “Il corriere – The Mule” del 2018.

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso, Appian Way / Misher Films / 75 Year Plan Plan Production, “Richard Jewell”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e arriverà nelle sale italiane nel 2020.

Richard Jewell: recensione del film di Clint Eastwood

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Richard Jewell: recensione del film di Clint Eastwood

Con Richard Jewell, Clint Eastwood torna a raccontare sul grande schermo la figura dell’”eroe americano”, idea portata avanti ormai da diversi anni, con Sully, American Sniper e Ore 15:17 – Attacco al treno. I quattro film formano infatti una tetralogia immaginaria in cui il regista analizza il personaggio eroe, l’uomo comune che assurge a figura pubblica per un caso, un accidente, una semplice circostanza che l’ha visto al posto giusto nel momento giusto.

Già nel racconto di American Sniper, Clint Eastwood trova il suo modo di mettere in scena la figura del soldato, reduce e sopravvissuto, che viene poi distrutto dal suo stesso spettro. E così accade anche in Sully, in maniera differente, naturalmente, visto che nel film il personaggio comune diventa brevemente eroe per caso per poi precipitare nel vortice del dubbio.

Richard Jewell, eroe inconsapevole

Proprio questo accade a Richard Jewell, una guardia di sicurezza che pensa, con grande candore, che il suo scopo nella vita sia proprio quello di difendere le persone. Questo suo eccesso di zelo lo trasforma in un buffo collega e in un tipo facile da prendere in giro,per le altre guardie di sicurezza. Per Richard però sembra non rappresentare un problema, visto che fintanto che indossa una divisa si considera un difensore dei cittadini. E la situazione non cambia quando viene assunto come addetto alla sicurezza, uno tra mille, in occasione delle Olimpiadi del ’96, ad Atlanta.

Fiero di rappresentare un sistema che difende le persone, Richard prende molto sul serio il suo incarico, e quando trova uno zaino abbandonato in un parco, durante uno dei concerti che precedono l’inizio delle gare, nessuno affronta la situazione con la sua stessa serietà. Nell’arco di pochi minuti, gli artificieri scoprono un ordigno fatto in casa e riescono ad allontanare dalla zona il maggior numero di civili possibili.

Richard diventa così, per tre magiche ore, un eroe. Senza il suo pronto intervento moltissime persone avrebbero perso la vita o sarebbero rimaste ferite nell’attacco. Ma la gloria dell’omino grasso e goffo dura poco. Subito gli agenti del FBI si mettono sulle sue tracce ed è proprio lui a diventare il sospettato numero 1.

Clint Eastwood racconta i moderni eroi americani

Come era già accaduto con Sully, anche per Richard Jewell Clint Eastwood parte da un fatto di cronaca (la sceneggiatura firmata da Billy Ray è basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner) per individuare l’eroe riluttante che “ha solo fatto il suo dovere” e che viene messo al centro delle indagini, unico sospettato di un crimine che non ha commesso.

L’intento del regista è quello di focalizzare l’attenzione sulla convinzione, quasi ottusa, del suo protagonista, di fare la cosa giusta a mettersi a disposizione delle indagini, del FBI, dello Stato. Una convinzione che viene scossa solo dal suo avvocato, interpretato da Sam Rockwell, e da sua madre, Kathy Bates (nominata all’Oscar 2020 per questo ruolo). Entrambi si fanno spalle, forza, anima e rabbia di Richard, interpretato da Paul Walter Hauser (I, Tonya), che invece sembra voler subire tutto e tutti. Solo quando deciderà di alzare la testa, senza per questo tradire se stesso, riuscirà a diventare protagonista attivo della sua storia.

La distanza tra sogno e realtà

Clint Eastwood mette in scena proprio la sfasatura tra quello che dovrebbe essere il sistema, rappresentato dal “puro” Richard, e la realtà dei fatti, impersonata dall’agente del FBI con il volto di Jon Hamm. È invece un vero peccato che il ruolo di Olivia Wilde, che interpreta la cronista rampante e arrivista, priva di scrupoli, sia così sfuocato nel suo tratto psicologico, lei che sarebbe dovuta essere la personificazione dei media, e quindi di uno dei grandi poteri/mali di questo mondo.

Solido nella scrittura e nella regia, senza rinunciare ad alcuni momenti di delicatezza che caratterizzano l’ultima produzione di Eastwood, Richard Jewell è un nuovo tassello nel racconto del suo Paese che il regista sta portando avanti, un racconto fatto di storie vere e persone comuni che a tutti gli effetti è l’America, oggi.

Richard Jewell: la storia vera dietro il film di Clint Eastwood

Richard Jewell: la storia vera dietro il film di Clint Eastwood

Dopo aver realizzato nei primi anni del nuovo Millennio film come Mystic River, Million Dollar Baby e Gran Torino, il regista premio Oscar Clint Eastwood si è concentrato tra il 2011 e il 2019 a dar vita ad alcuni film incentrati sulle vite di quelli che lui considera dei veri e propri eroi americani. Fanno parte di questa categoria titoli come J. Edgar, American Sniper, Sully, Ore 15:17 – Attacco al treno e Richard Jewell (qui la recensione). Quest’ultimo, uscito in sala proprio nel 2019, è forse tra tutti il caso più esplicito di film con cui Eastwood critica il sistema dei media e difende l’uomo comune che si rivela eroe.

Il film si basa sull’articolo di Vanity Fair del 1997 “American Nightmare: The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner e sul libro del 2019 “The Suspect: An Olympic Bombing, the FBI, the Media, and Richard Jewell, the Man Caught in the Middle”, di Kent Alexander e Kevin Salwen. A partire da queste fonti, lo sceneggiatore Billy Ray – anche noto per aver scritto il film Captain Phillips – Attacco in mare aperto, a sua volta tratto da una storia vera – pone nuovamente sotto i riflettori la vicenda di Jewell, donando nuova giustizia ad una vittima dei tribunali mediatici.

Si tratta dunque di un film da non perdere, tra i migliori diretti da Eastwood negli ultimi anni. Grazie al suo passaggio televisivo, è ora possibile riscoprirlo e riscoprire tutta la forza del suo messaggio. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Richard Jewell. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Richard Jewell cast
Kathy Bates, Sam Rockwell, Paul Walter Hauser in Richard Jewell. Foto di Claire Folger.

La trama e il cast di Richard Jewell

Protagonista del film è Richard Jewell, una guardia di sicurezza che trova un ordigno esplosivo durante un evento delle Olimpia estive del 1996 ad Atlanta. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni, egli diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione. Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professerà con fermezza la propria innocenza. Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente e la lotta per ottenere giustizia si rivelerà più accesa del previsto.

Ad interpretare Richard Jewell vi è l’attore Paul Walter Hauser, visto anche in Tonya, il quale per assume tale ruolo ha seguito una dieta per guadagnare 11 chili. Accanto a lui, nel ruolo dell’avvocato Watson Bryan vi è invece il premio Oscar Sam Rockwell. Originariamente, Leonardo DiCaprio e Jonah Hill erano stati coinvolti nel progetto per interpretare Watson e Richard, ma hanno poi rinunciato per via di altri impegni. Tuttavia, sono entrambi produttori esecutivi del film. La premio Kathy Bates interpreta Bobi Jewell, madre di Richard, mentre Jon Hamm, noto per la serie Mad Men, è l’agente dell’FBI Tom Shaw. Olivia Wilde è la giornalista Kathy Scruggs.

La storia vera dietro il film

Il Centennial Olympic Park è stato l’epicentro delle festività olimpiche ad Atlanta nell’estate del 1996. La notte del 27 luglio, una folla di migliaia di persone si riunì per godersi un concerto notturno. Richard Jewell, che lavorava come guardia di sicurezza alle Olimpiadi, scoprì però uno zaino verde sotto una panchina poco dopo la mezzanotte. Questo conteneva una bomba a tubo piena di chiodi e viti. Dopo aver scoperto lo zaino, Jewell, insieme ad altre guardie di sicurezza, ha iniziato a liberare l’area circostante la bomba mentre aspettavano che gli artificieri la diffondessero. Quando la bomba esplose, uccise Alice Hawthorne, una madre che era lì con sua figlia.

Più di cento altre persone sono rimaste ferite ma si ritiene che le azioni di Jewell abbiano salvato molte vite e impedito decine di altri feriti. Inizialmente salutato come un eroe per aver trovato la bomba e salvato molti degli spettator, la percezione nei confronti di Richard Jewell è cambiata dopo solo tre giorni, quando il giornale della sua città natale, The Atlanta Journal-Constitution, ha riportato la notizia che la F.B.I. stava trattando Jewell come un potenziale sospetto, “l’F.B.I. sospetta che la guardia dell’eroe possa aver piazzato una bomba”. Ben presto, la notizia venne riportata da numerosi altri notiziari in tutto il paese.

Richard Jewell storia vera
Paul Walter Hauser in Richard Jewell. Foto di Claire Folger.

Come narrato nel film, venne riportato che Jewell era un ufficiale delle forze dell’ordine fallito che ha piazzato egli stesso la bomba in modo che potesse scoprirla e diventare l’eroe. Dettagli del suo passato vennero poi utilizzati per alimentare le voci sulla sua presunta megalomania. In generale, è stato descritto dai media come un uomo sovrappeso senza qualità che viveva ancora con sua madre mentre sognava di trovare successo nelle forze dell’ordine. Non aiutò il fatto che Richard Jewell aveva una collezione di armi e due granate che aveva acquistato in un negozio di forniture militari da usare come fermacarte.

Richard Jewell non è però mai stato ufficialmente accusato. Tuttavia, ha subito un brutale “processo” da parte dei media, che hanno sensazionalizzato la storia e lo hanno reso il loro principale sospettato. Come visto nel film, la cosa ha rovinato la sua reputazione e danneggiato sia la sua carriera che la sua vita personale. Jewell si rivolse a questo punto all’avvocato del sud Watson Bryant, un vecchio amico con cui però non parlava da anni, affinché lo aiutasse nel relazionarsi con l’FBI. Ci sono voluti 88 giorni all’F.B.I. per rimuovere ufficialmente il nome di Jewell dalla lista dei sospettati. Il vero attentatore, Eric Robert Rudolph venne poi catturato il 31 maggio 2003.

Solo nel 2005 il nome di Richard Jewell fu però completamente riabilitato, ovvero quando il vero attentatore rilasciò una dichiarazione che descriveva la sua motivazione politica per l’attentato. Per Jewell, però, era ormai troppo tardi. Fece causa ai giornali che lo avevano diffamato, ottenendo in alcuni casi dei risarcimenti e divenne vicesceriffo nella contea di Meriwether, in Georgia, posizione che mantenne fino alla sua morte, avvenuta prematuramente il 29 agosto 2007 a 44 anni a causa di un’insufficienza cardiaca dovuta a complicazioni del diabete di tipo 2. Sua madre, Bobi Jewell, ritiene che lo stress causato dal suo calvario abbia contribuito alla sua morte.

Il trailer di Richard Jewell e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Richard Jewell grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 15 aprile alle ore 21:00 sul canale Iris.

Richard Jewell: il film diretto da Clint Eastwood in digital

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Richard Jewell: il film diretto da Clint Eastwood in digital

Richard Jewell, il film diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità, a partire dal 30 aprile sarà disponibile per l’acquisto in digitale (anche in 4K UHD) su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Dal 14 maggio sarà inoltre disponibile anche per il noleggio su Sky Primafila, Infinity e VVVVID.

Tra i contenuti extra spiccano uno speciale dietro le quinte, con la ricostruzione del Centennial Park e di tutte le scene diventate nel tempo tristemente iconiche, interviste con il cast e il regista Clint Eastwood, un focus dedicato alla ricostruzione dei fatti del 1996 e al perché Richard Jewell sia un uomo che merita di essere onorato e ricordato.

“C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”. Il mondo viene così a conoscenza di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni, l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione, assistendo al crollo della sua vita. Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professa con fermezza la sua innocenza. Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente, e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.

Il film è interpretato dai premi Oscar Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”) nei panni di Watson Bryant, e Kathy Bates (“Misery non deve morire”, “American Horror Story” in TV) in quelli di Bobi, la madre di Richard; mentre Jon Hamm (“Baby Driver – Il genio della fuga”) è l’investigatore capo dell’FBI; Olivia Wilde (“La vita in un attimo”) ritrae Kathy Scruggs la giornalista dell’ Atlanta Journal-Constitution, e Paul Walter Hauser (“Tonya”) interpreta Richard Jewell.

Il premio Oscar Eastwood ha diretto il film da una sceneggiatura del candidato all’Oscar Billy Ray (“Captain Phillips – Attacco in mare aperto”), basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner. Eastwood ha anche prodotto il film con la sua Malpaso, insieme a Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill.

Il team creativo di Eastwood comprende il direttore della fotografia Yves Bélanger e lo scenografo Kevin Ishioka, insieme alla sua consueta costumista Deborah Hopper e al montatore premio Oscar Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha collaborato con Eastwood su numerosi progetti. Musiche di Arturo Sandoval, lo stesso compositore di “Il corriere – The Mule” del 2018. Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso, Appian Way / Misher Films / 75 Year Plan Plan Production, “Richard Jewell”.

Richard Jewell, dal 30 aprile disponibile in digitale

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Richard Jewell, dal 30 aprile disponibile in digitale

Richard Jewell, il film diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità, a partire dal 30 aprile sarà disponibile per l’acquisto in digitale (anche in 4K UHD)* su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Dal 14 maggio sarà inoltre disponibile anche per il noleggio su Sky Primafila, Infinity e VVVVID.

In occasione dell’uscita digitale del film, i primi 10 minuti di “Richard Jewell” sono già disponibili sul canale Youtube ufficiale di Warner Bros. Italia a questo link.

Tra i contenuti extra spiccano uno speciale dietro le quinte, con la ricostruzione del Centennial Park e di tutte le scene diventate nel tempo tristemente iconiche, interviste con il cast e il regista Clint Eastwood, un focus dedicato alla ricostruzione dei fatti del 1996 e al perchè Richard Jewell sia un uomo che merita di essere onorato e ricordato.

Richard Jewell, la recensione del film di Clint Eastwood

IL FILM

“C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”. Il mondo viene così a conoscenza di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni, l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione, assistendo al crollo della sua vita. Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professa con fermezza la sua innocenza. Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente, e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.

Il film è interpretato dai premi Oscar Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”) nei panni di Watson Bryant, e Kathy Bates (“Misery non deve morire”, “American Horror Story” in TV) in quelli di Bobi, la madre di Richard; mentre Jon Hamm (“Baby Driver – Il genio della fuga”) è l’investigatore capo dell’FBI; Olivia Wilde (“La vita in un attimo”) ritrae Kathy Scruggs la giornalista dell’ Atlanta Journal-Constitution, e Paul Walter Hauser (“Tonya”) interpreta Richard Jewell.

Il premio Oscar Eastwood ha diretto il film da una sceneggiatura del candidato all’Oscar Billy Ray (“Captain Phillips – Attacco in mare aperto”), basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner. Eastwood ha anche prodotto il film con la sua Malpaso, insieme a Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill.

Il team creativo di Eastwood comprende il direttore della fotografia Yves Bélanger e lo scenografo Kevin Ishioka, insieme alla sua consueta costumista Deborah Hopper e al montatore premio Oscar Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha collaborato con Eastwood su numerosi progetti. Musiche di Arturo Sandoval, lo stesso compositore di “Il corriere – The Mule” del 2018. Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso, Appian Way / Misher Films / 75 Year Plan Plan Production, “Richard Jewell”, già disponibile per il preordine:

Apple TV App*: https://apple.co/2ygkX4N

Google Play*: https://bit.ly/2UFF57N

YouTube*: https://youtu.be/wcWNYBxQXzw

Chili: https://bit.ly/2UM3KYy

*Disponibile anche in 4K UHD sui dispositivi abilitati

CONTENUTI EXTRA

  • THE MAKING OF RICHARD JEWELL – Il regista Clint Eastwood e il suo incredibile cast raccontano come questa intrigante storia abbia finalmente visto la luce, arrivando sul grande schermo.
  • THE REAL STORY OF RICHARD JEWELL – Cast e filmmakers rivivono gli eventi del 1996, raccontando la straziante storia di Richard Jewell, e il perchè Richard sia un uomo che merita di essere onorato e ricordato.

Richard Jewell di Clint Eastwood dal 16 gennaio al cinema

Richard Jewell di Clint Eastwood dal 16 gennaio al cinema

Richard Jewell, il film di Clint Eastwood basato su fatti realmente accaduti, con Sam Rockwell, Kathy Bates, Jon Hamm, Olivia Wilde e Paul Walter Hauser, uscirà nelle sale italiane da giovedì 16 gennaio 2020.

Diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, Richard Jewell è la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità.

“C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”. Il mondo viene così a conoscenza di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni, l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione, assistendo al crollo della sua vita. Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professa con fermezza la sua innocenza. Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente, e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.

Il film è interpretato dai premi Oscar Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”) nei panni di Watson Bryant, e Kathy Bates (“Misery non deve morire”, “American Horror Story” in TV) in quelli di Bobi, la madre di Richard; mentre Jon Hamm (“Baby Driver – Il genio della fuga”) è l’investigatore capo dell’FBI; Olivia Wilde (“La vita in un attimo”) ritrae Kathy Scruggs la giornalista dell’ Atlanta Journal-Constitution, e Paul Walter Hauser (“Tonya”) interpreta Richard Jewell.

Il premio Oscar Eastwood ha diretto il film da una sceneggiatura del candidato all’Oscar Billy Ray (“Captain Phillips – Attacco in mare aperto”), basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner. Eastwood ha anche prodotto il film con la sua Malpaso, insieme a Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill.

Il team creativo di Eastwood comprende il direttore della fotografia Yves Bélanger e lo scenografo Kevin Ishioka, insieme alla sua consueta costumista Deborah Hopper e al montatore premio Oscar Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha collaborato con Eastwood su numerosi progetti. Musiche di Arturo Sandoval, lo stesso compositore di “Il corriere – The Mule” del 2018.

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso, Appian Way / Misher Films / 75 Year Plan Plan Production, “Richard Jewell”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e arriverà nelle sale italiane dal 16 gennaio 2020.

Richard Jenkins in A.C.O.D.

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Richard Griffiths in Pirati dei Caraibi 4

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Una notizia di casting che arriva direttamente dalle parole del Pirata Barbossa: parlando a Empire durante il galà di presentazione di The King’s Speech, Geoffrey Rush si è lasciato sfuggire che Richard Griffiths interpreterà Re Giorgio II in Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides.

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