Ricordi?,
il film di Valerio Mieli autore di Dieci Inverni
(vincitore di un David di Donatello per il migliore regista
esordiente) è stato presentato alla XV ed. delle Giornate
degli Autori a Venezia vincendo il Premio
del pubblico. Nel cast al fianco
di Luca
Marinelli e Linda
Caridi, Giovanni Anzaldo e Camilla Diana. Arriverà al
cinema il 21 marzo grazie a BiM
Distribuzione.
Una lunga grande storia d’amore,
raccontata però sempre solo attraverso i ricordi, più o meno
falsati dagli stati d’animo, dal tempo, dalle differenze di punto
vista, dei giovani protagonisti. Il viaggio di due persone negli
anni: insieme e divise, felici, infelici, innamorate tra loro,
innamorate di altri, visto in un unico flusso di colori ed
emozioni. I due si conoscono raccontandosi fantasiosi episodi
d’infanzia. Anche la festa in cui si incontrano però è ricordata, e
in due versioni: il mondo di lui, malinconico, quello di lei
allegro e ancora incantato. Passano gli anni. Lo sguardo di lui si
trasforma, si alleggerisce. Quello di lei matura, si fa più
complesso e più scuro. Il rapporto che sembrava consolidarsi
rischia ora di perdere magia. Inizia una crisi. Nel corso del film
i due ragazzi crescono e cambiano: lui scopre che è possibile un
amore che dura nel tempo, lei impara la nostalgia. Con la distanza
le immagini di questa relazione, come quelle dell’infanzia, di un
lutto, di un’amicizia tradita, di una grande gioia, si modificano.
Si saturano di emozione, o invece sbiadiscono, si cancellano,
finché, riesumate da un profumo, da una parola, riemergono più
forti, in un presente che scivola via per farsi subito memoria.
L’atteso sequel vede protagonista
ancora l’apprezzato Germano Lanzoni nei panni
dell’iconico “Signor Imbruttito”, milanese
purosangue ormai entrato nell’immaginario collettivo non solo
lombardo ma di tutta Italia, sopravvissuto alla poco fortunata
avventura in Sardegna del primo capitolo. Ad affiancarlo, tutti i
personaggi del mondo Imbruttito, come il Giargiana, la Wife, il
Nano, l’Imbruttita.
Ricomincio
da Taaac, previsto nelle sale nel prossimo
autunno, vede nel cast, tra gli altri, Brenda
Lodigiani,
Paolo Calabresi,
Claudio Bisio, Laura Locatelli, Leonardo Uslengo, Valerio Airò,
Renato Avallone e tra le new entry Raul Cremona,
Francesco Mandelli, Maurizio Bousso
e Martina Bonan, è ancora diretto da
Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea
Mazzarella e Davide Rossi ed è prodotto
da Giovanni Cova per QMI, Ramaya
Productions e Medusa Film in
collaborazione con Prime Video.
Il set, che si concluderà a fine
marzo, questa volta si svolgerà interamente nel territorio
lombardo, toccando diversi luoghi della città di
Milano, in particolare il quartiere
Portanuova, cuore pulsante e rappresentativo del
capoluogo lombardo, che si presenta come una vivace e dinamica
espressione di POP Culture, con l’obiettivo di diventare una vera e
propria piazza di intrattenimento per il pubblico, oltre che
simbolo di una grande riqualificazione architettonica urbana di
carattere culturale, sociale e ambientale. Grazie a una partnership
con COIMA, gruppo specializzato nell’investimento, sviluppo e
gestione di patrimoni immobiliari italiani per conto di investitori
istituzionali, faranno da cornice alle riprese le
suggestive e iconiche location piazza Gae Aulenti,
Biblioteca degli Alberi (BAM) e Bosco Verticale.
Previste inoltre riprese anche sui
Navigli e presso l’Abbazia di Chiaravalle, oltre a un excursus a
Bellagio sul lago di Como.
Social brand di proprietà di
Shewants e creato da Marco De Crescenzio, Federico Marisio
e Tommaso Pozza, “Il Milanese Imbruttito” dal web è diventato in
pochi anni un fenomeno culturale e sociale che
oggi conta 2 milioni di follower su Facebook, più di 770mila su
Instagram, più di 500mila sul canale ufficiale YouTube e più di
220mila su TikTok. La prima trasposizione cinematografica,
“Mollo tutto e apro un chiringuito”, uscito nel 2021, ha
esordito subito sul podio del box office,
risultando tra i maggiori incassi italiani nel periodo
pandemico.
Ricomincio
da Taaac aggiunge nuove sfumature e angolature a un
personaggio che, da un apparente profilo di maschera contemporanea,
offre una riflessione ironica e sagace sui tempi che stiamo vivendo
– dichiara Giovanni Cova, produttore e Presidente
di QMI. “Nella nostra narrazione, inoltre, la
città di Milano non è una semplice location ma è diventata ormai
una vera e propria protagonista, con le sue peculiarità, le sue
contraddizioni, i suoi luoghi famosi e gli angoli nascosti, il suo
continuo divenire e le eterogenee anime che ogni giorno la abitano
e la vivono e che nelle sue dinamiche sociali e nei cambiamenti
linguistici diventa comunque uno specchio dell’Italia intera e
della nostra epoca”.
“Siamo felici che ci sia stata data
la possibilità di intraprendere un nuovo viaggio nel mondo del
Milanese Imbruttito” affermano i coproduttori Ramaya
Productions. “Seppur il film sia ambientato
interamente a Milano, il ‘nostro eroe’ si troverà
ad affrontare un ambiente ancora più sconosciuto e inesplorato
rispetto alla sua precedente avventura in Sardegna”.
“È per noi un orgoglio e traguardo
poter approdare nuovamente al cinema e nelle piattaforme di
streaming con il secondo lungometraggio del progetto “Il Milanese
Imbruttito” – afferma Tommaso Pozza, CEO di
Shewants/Il Milanese Imbruttito. “Un percorso che dura
più di 10 anni sui social, in costante evoluzione e che vedrà
ancora protagonista il cast dei nostri attori-eroi alle prese con
nuove avventure, questa volta interamente nella “city”. Siamo
sicuri che ci sarà da ridere!”.
Ricomincio
da Taaac è un film prodotto da Giovanni Cova
per QMI, Ramaya Productions e Medusa Film in
collaborazione con Prime Video; regia di Pietro Belfiore,
Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi;
sceneggiatura di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Marco De
Crescenzio, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Tommaso Pozza,
Davide Rossi, Federico Marisio. Si ringrazia COIMA, location
partner del film. Nelle sale nell’autunno 2024.
Troppo spesso si è soliti sentir
dire che superati i quaranta si entra in una fase discendente della
propria vita. Tale bugia si è diffusa fin troppo nella società, ma
per fortuna vi sono alcune opere che smascherano questa falsità
mostrando tutto il fascino e la forza che dai quarant’anni si può
ancora disporre. Uno dei più recenti e apprezzati esempi di questo
filone è Ricomincio da me, commedia del 2018 con
protagonista la celebre Jennifer Lopez.
Il film, il cui titolo originale è
Second Act, è diretto da Peter Segal e si
colloca in mezzo ai quei film che vanno ad esaltare il potere
femminile, allontanandosi però anche dai fastidiosi stereotipi del
caso. In particolare, Ricomincio da me ribadisce
il concetto che l’unica persona in grado di fermarci siamo noi
stessi. Con la Lopez protagonista, e anche produttrice, si anima
così una storia che mira a ridare dignità anche a quelle donne che,
in un mondo del lavoro sempre troppo maschilista, hanno molto da
dire a prescindere dalla propria età.
Tra divertimento, romanticismo e
tanta emancipazione, il film non poteva che affermarsi come un
grande successo. Prima di intraprendere una visione di
Ricomincio da me, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Protagonista del film è Maya
Vargas, una quarantenne che lavora come addetta vendite in
una piccola catena di supermercati. Per arrivare dov’è oggi, nella
sua vita Maya ha dovuto compiere sin da giovanissima una serie di
sacrifici. Per prima cosa si è trovata a dover rinunciare ai propri
studi per iniziare a lavorare e sostenere la propria famiglia,
mentre all’età di diciassette anni è diventata madre di una
bambina. Ora Maya sembra però aver raggiunto una stabilità nella
sua vita, anche grazie al compagno Trey, ed è in
procinto di ricevere una promozione particolarmente importante sul
luogo di lavoro.
Con suo stupore, però, le viene
invece preferito un collega maschio. Il motivo è che questi ha dei
titoli di studio di cui lei non dispone, cosa che di fatto la
squalifica dall’ottenere posizioni amministrative di maggior
rilievo. Per cercare di risollevarle il morale, i suoi amici le
realizzano un profilo social dove risulta laureata e ricca di
competenze. Così facendo, Maya ottiene un ottimo lavoro presso una
prestigiosa azienda. Pur se inizialmente riluttante, data la bugia
su cui si regge il tutto, finirà con il decidere di sfruttare la
cosa a proprio vantagio per dimostrare quanto realmente lei valga,
titoli o non titoli.
Il cast del film
Come anticipato, ad interpretare il
ruolo della protagonista Maya Vargas vi è l’attrice Jennifer Lopez,
che interessatasi al ruolo è riuscita ad ottenerlo soffiandolo a
Julia Roberts, l’altra attrice considerata dai
produttori. Ad interpretare la versione adolescente di Maya vi è
invece la giovane Brianda Agramonte. Nei panni del
compagno di lei, Trey, si ritrova invece l’attore MiloVentimiglia, noto in particolare per il ruolo
di Jack Pearson nella pluripremiata serie This IsUs.
Vanessa
Hudgens, celebre in particolare per la trilogia di
High School Musical, interpreta qui il ruolo di Zoe, la
rivale sul lavoro di Maya. Leah Remini interpreta
invece Joan, la migliore amica di Maya. Quest’ultima è realmente
un’amica stretta della Lopez e ciò ha permesso loro di portare sul
grande schermo la sintonia che le lega. Treat
Williams, noto per la serie Chesapeake Shores,
compare invece nei panni di Anderson Clarke, direttore dell’azienda
Franklin & Clarke, specializzata in cosmetici, dove Maya ottiene il
suo nuovo lavoro.
Nel finale del film, Maya riesce ad
ottenere gli elogi del suo nuovo capo, che vuole ora assumerla in
pianta stabile. Consapevole che è giunto il momento di rivelare la
verità, Maya comunica di aver mentito sul curriculum soltanto
perché sentiva giusto avere una seconda possibilità dalla vita.
Tutti la perdonano, ad eccezione di Zoe, che nel frattempo ha
scoperto essere sua figlia. La giovane decide di tornare a Londra
per riprendere la scuola d’arte abbandonata a suo tempo e una volta
diplomatasi torna negli Stati Uniti per concedere a sua madre una
seconda possibilità.
Il trailer
di Ricomincio da me e dove vedere il film in
streaming e in TV
È possibile fruire del film
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Ricomincio da me
è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,Chili Cinema, Google Play, Infinity+, Apple TV,
Now e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 18 giugno alle ore 21:20
sul canale Canale 5.
Titolo d’apertura del Torino Film
Festival 35, Ricomincio da me di Richard
Loncraine racconta la storia di Sandra, una donna sposata
che scopre una lunga relazione di suo marito con un’altra donna.
Sopraffatta dal dolore, lascia tutto e tutti e scappa da sua
sorella, Bif, diversa in ogni aspetto da lei.
Con questa sorella maggiore
ritrovata, Sandra imparerà a rimettersi in piedi (Finding your feet
è il titolo originale del film) e scoprirà che in età avanzata c’è
ancora tanto da scoprire e da fare, soprattutto c’è ancora spazio
per l’amore e per l’avventura.Imelda
Staunton, straordinaria attrice inglese, è la
protagonista di questa storia semplice e per alcuni versi
rassicurante, che però si approccia ad un coming of age
insolito, una storia di formazione che non segna il passaggio
dall’infanzia all’età adulta, come è tipico di questa formula, ma
che offre una prospettiva diversa sull’autunno della vita,
soprattutto una prospettiva diversa sulla donna che comincia a
cercare se stessa quando il fiore dei suoi anni è già passato, una
seconda giovinezza in cui si ha il coraggio di fare tutto ciò che
ci si è negati nel corso della vita.
La sua Sandra ritrova così
l’eccentrica sorella Bif (Celia Imrie) e fa la
conoscenza di Charlie, un insolito principe azzurro con il volto di
Timothy Spall.
Ai luoghi comuni, le battute e la comicità arguta ma anche tenera
di questi protagonisti, si associa una riflessione inevitabile e
realistica sul valore della vita, della morte e sulle occasioni
perse.
Confezionato con cura e precisione,
Ricomincio da me rientra in una ampia schiera di
commedie inglesi, godibili prevalentemente per la presenza di
grandi attori che ne fanno la fortuna, ma che non si staccano dalla
massa, rimanendo un esercizio che non spicca mai il volo, a
differenza della dinamica e carismatica protagonista, nel
finale.
Nei duetti tra Charlie e Bif, il
film trova la sua anima più frizzante, senza però riuscire a
sottrarsi alla banalità dello stereotipo.
Ecco il trailer di
Ricomincio da me, il nuovo film con protagonista
Jennifer Lopez, diretto da Peter
Segal e in arrivo in sala il prossimo 24 gennaio. Nel cast
del film ci sono anche Milo Ventimiglia, Vanessa Hudgens,
Leah Remini.
Maya ha 40 anni, vive nel Queens
e lavora da 15 anni in un grande centro commerciale. È in gamba e
piena di intuizioni, ma quando si profila la possibilità di una
promozione, le viene preferito un uomo: un manager privo di
esperienza sul campo ma con molti titoli di studio… Per Maya è una
sconfitta, almeno fino a quando non ha l’occasione di dimostrare
che le esperienze del quotidiano sono valide quanto il sapere
accademico e che, a Manhattan, non è mai troppo tardi per
ricominciare da capo.
Prime
Video ha diffuso il trailer ufficiale di Ricky
Stanicky, il nuovo film Prime Original
diretto da Peter Farrelly con
John Cena e
Zac Efron protagonisti. Ricky
Stanicky è una divertentissima commedia, vietata ai
minori, su uno scherzo fatto da bambini e finito male, e su una
bugia durata decenni e andata troppo oltre.
Zac Efron, Andrew Santino e Jermaine Fowler guidano il
cast, interpretando gli amici d’infanzia Dean, JT e Wes, che hanno
inventato il personaggio immaginario e loro migliore amico Ricky
Stanicky.
John Cena interpreta l’imitatore di celebrità “Rock
Hard” Rod, assunto dal trio per impersonare il loro amico
immaginario, Ricky
Stanicky. Il film segna l’attesissimo ritorno al
genere comedy del regista Peter Farrelly, dopo aver creato cult
classici, come, tra gli altri, Tutti pazzi per Mary e Scemo e più scemo!
La trama di Ricky Stanicky
Quando tre migliori amici
d’infanzia fanno uno scherzo che va storto, inventano l’immaginario
Ricky
Stanicky perché li tiri fuori dai guai. Vent’anni dopo
aver creato questo “amico”, Dean, JT e Wes (Zac
Efron, Andrew Santino e Jermaine Fowler) usano ancora
l’inesistente Ricky come comodo alibi per il loro comportamento
immaturo. Quando le loro mogli e partner si insospettiscono e
chiedono di incontrare finalmente il leggendario Signor Stanicky,
il trio, colpevole, decide di assumere l’attore fallito e sboccato
imitatore di celebrità “Rock Hard” Rod (John
Cena) per dargli vita. Ma quando Rod si
spinge troppo oltre con il ruolo attoriale che sognava da una vita,
i tre iniziano a desiderare di non aver mai inventato Ricky. Dal
regista Peter Farrelly e con altri membri del cast tra cui
William H. Macy, Lex Scott Davis e Anja
Savcic.
Apprezzato talento comico, l’attore
Ricky Memphis è divenuto celebre per i suoi
personaggi dall’animo tenero, talvolta imbranati ma sempre in grado
di volgere a proprio favore gli eventi. Nel corso della sua
carriera, Memphis si è dedicato tanto al cinema quanto alla
televisione, raggiungendo così una popolarità particolarmente
ampia.
Ecco 10 cose che non sai su
Ricky Memphis.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Ricky Memphis: i suoi film e le
serie TV
10. Ha recitato in celebri
lungometraggi. L’attore debutta al cinema nel 1991 con il
film Ultrà, per poi distinguersi in La scorta
(1993), Il branco (1994), Palermo Milano – Solo
andata (1996), con Raoul
Bova, Paz! (2002), Milano Palermo – Il
ritorno (2007), Immaturi (2011), Ex – Amici come
prima (2011), Vacanze di Natale a Cortina (2011),
Mai Stati Uniti (2013), La mossa del pinguino
(2014), con Edoardo
Leo, Soap Opera (2014), Ma tu di che
segno 6? (2014), Ovunque tu
sarai(2017), Sconnessi
(2018), con Fabrizio
Bentivoglio (2018), Loro 1
(2018), con Toni
Servillo, Natale a 5
stelle (2018), Il grane salto
(2019), Ma cosa ci dice il
cervello (2019) e Un figlio di nome
Erasmus (2020).
9. Ha preso parte a celebri
produzioni televisive. A rendere celebre l’attore è la
serie Distretto di Polizia (2000-2006), dove recita nel
ruolo dell’ispettore capo Mauro Belli. Lasciata la serie, recita
poi in Crimini bianchi (2008-2009), Caccia al re – La
narcotici (2011), Notte prima degli esami ’82 (2011),
Tutti pazzi per amore (2011-2012), Come un delfino –
La serie (2013) e Immaturi – La serie (2018).
8. Reciterà in una nuova
commedia per il cinema. Nel 2020 l’attore tornerà sul
grande schermo con il film Divorzio a Las
Vegas. Qui, interpreterà l’amico del protagonista Giampaolo
Morelli, il quale scopre di essersi sposato anni prima
a Las Vegas, e di aver dimenticato l’evento in seguito ad una notte
folle. Da qui partirà la loro avventura, in cerca di un divorzio lì
dove tutto è iniziato.
Ricky Memphis non è su
Instagram
7. Non ama i social
network. L’attore ha in più occasioni affermato di non
essere particolarmente attratto dai social network e dal loro
funzionamento, inoltre da sempre preferisce mantenere una certa
riservatezza riguardo la propria vita privata. Per questo motivo,
non è possibile ritrovare l’attore su Instagram, dove vi sono
tuttavia alcune fanpage a lui dedicate.
Ricky Memphis: i suoi figli
6. È padre di due
figli. Sul set di Distretto di polizia, l’attore
incontra l’aiuto regista Alessia Carasaro, con la quale intraprende
una relazione. In seguito, i due si sono sposati, dando poi vita a
due figli, nel 2005 e nel 2013. Da sempre geloso della propria vita
sentimentale, Memphis evita che vengano diffuse notizie riguardo
questa, così da preservare i figli dagli invadenti riflettori dello
spettacolo.
Parte delle cose che non sai
sull’attore
Ricky Memphis: le origini del suo
nome
5. Si è ispirato ad un
cantante per il suo nome d’arte. Il vero nome dell’attore
è Riccardo Fortunati, ma al momento di doversi scegliere un nome
d’arte per la propria carriera nel mondo dello spettacolo, questi
scelse di adottare il cognome Memphis. Questo è un omaggio al
celebre Elvis Presley, originario di Memphis, per il quale l’attore
nutre una grande passione.
Ricky Memphis in Erasmus
4. È il suo nuovo
film. Nel film Un figlio di nome Erasmus,
l’attore ricopre il ruolo di Pietro. Questi, insieme ad altri tre
amici, viene richiamato dopo vent’anni a Lisbona per la scomparsa
di una donna amata dal gruppo di amici durante il periodo del loro
erasmus universitario. Giunti lì, verranno a conoscenza del fatto
che uno di loro è il padre del figlio che la donna ebbe, dando così
vita ad una lunga ricerca per scoprire chi sia effettivamente il
genitore tra di loro.
Ricky Memphis e Raoul Bova
3. Hanno recitato più volte
insieme. Grandi amici, Memphis e Bova hanno più volte
condiviso la scena, recitando per diversi film di successo. Tra
questi si annoverano Palermo Milano – Solo andata,
Milano Palermo – Il ritorno, Immaturi, Immaturi – Il
viaggio, e Torno indietro e cambio vita. I due hanno
più volte dichiarato che la chimica di coppia raggiunta è uno dei
motivi che più racchiude il successo del loro recitare insieme.
Ricky Memphis: le sue
trattorie
2. Ha gestito due trattorie
a Roma. Insieme all’attore Simone Corrente, conosciuto sul
set di Distretto di polizia, Memphis decise di aprire due
trattorie nei quartieri Testaccio e Prati di Roma. Chiamate “Né
arte né parte”, queste vennero inizialmente gestite dai due, i
quali tuttavia ne cedettero infine la proprietà.
Ricky Memphis: età e altezza
1. Ricky Memphis è nato a
Roma, in Italia, il 29 agosto 1968. L’attore è alto
complessivamente 175 centimetri.
Tra i più spietati e dirompenti
comici attualmente in attività, Ricky Gervais è
divenuto celebre per non avere peli sulla lingua, trovando sempre
il modo più brillante per dire la sua su fatti di attualità e
sull’ipocrisia vigente nel mondo dello spettacolo. Apprezzato anche
per i suoi ruoli cinematografici e televisivi, Gervais ha in più
occasioni dato prova di saper portare in scena una grande umanità,
dimostrando di essere ben più di un cinico comico. Ecco 10
cose che non sai di Ricky Gervais.
Parte delle cose che non sai di Ricky Gervais
Ricky Gervais: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film comici. Dopo essere divenuto comico come stand-up
comedian, Gervais debutta al cinema con il film For Your
Consideration (2006), per poi diventare volto ancor più noto
grazie al film Una notte al museo (2006), con Ben
Stiller. Successivamente recita in Stardust
(2007), Ghost Town (2008), Una notte al museo 2
– La fuga (2009), Il primo dei bugiardi (2009),
L’ordine naturale dei sogni (2010), Muppets 2 –
Ricercati (2014), Notte al museo – Il
segreto del faraone (2014), Special
Correspondents (2016) e David Brent: Life on the Road
(2016).
2. È noto per i suoi ruoli
televisivi. Nel 1999 l’attore conquista il pubblico
interpretando diversi personaggi in The Jim Taveré Show,
per poi diventare celebre grazie al ruolo di David Brent nella
serie britannica The Office (2001-2003). Negli anni
successivi prende parte alle serie Extras (2005-2007),
Life’s Too Short (2011-2013), Learn Guitar with David
Brent (2013), e Derek (2012-2014). Dal 2019 è
protagonista della serie NetflixAfter Life, dove ha messo in luce
anche le proprie doti drammatiche.
3. È anche produttore,
sceneggiatore e regista. Negli anni Gervais si è distinto
come personalità poliedrica, ricoprendo anche il ruolo di
sceneggiatore e regista dei film Il primo dei bugiardi,
L’ordine naturale dei sogni e Special Correspondents,
ma anche delle serie The Office, Extras, Life’s Too Short,
Derek e After Life. L’attore ha poi prodotto anche
tali titoli, insieme ad i suoi numerosi spettacoli da comico.
Ricky Gervais: i suoi show
4. Ha raggiunto il successo
grazie ai suoi show comici. Dalla fine degli anni ’90
Gervais inizia a rendersi protagonista di diversi show da stand-up
comedian, dando vita con questi a veri e propri tour in giro per il
mondo e guadagnando ottimi riscontri di critica e pubblico. Tra i
più noti si ricordano
Animals (2003), Politics (2004),
Fame (2007), Science (2009), Humanity
(2017) e SuperNature (2020). Questi ultimi due sono
disponibili anche sulla piattaforma di streaming Netflix.
Ricky Gervais: chi è la sua
compagna
5. Ha una lunga relazione
sentimentale. Gervais ha conosciuto la sua attuale
compagna nel 1982, durante gli studi universitari a Londra. Questa
è Jane Fallon, scrittrice e produttrice. I due sono sempre stati
riservati circa la loro vita privata, e rare occasioni l’attore ha
parlato della loro relazione. A riguardo ha affermato che non hanno
intenzione di sposarsi poiché la ritengono una cerimonia superflua,
come anche hanno espresso la volontà di non avere figli.
Parte delle cose che non sai di Ricky Gervais
Ricky Gervais in Humanity
6. È diventato uno dei suoi
show più di successo. Con Humanity, Gervais torna
alla stand-up comedian dopo anni di assenza. In questo show,
distribuito su Netflix, l’attore dà sfogo alle sue opinioni,
scagliando il proprio noto sarcasmo contro l’essere famosi, la
mortalità e una società che prende tutto sul personale.
Humanity è in breve diventato uno dei suoi più grandi
successi, dando vita ad un fortunato tour in diversi paesi del
mondo.
Ricky Gervais in The Office
7. È l’ideatore della
serie. Nel 2001 Gervais ottiene grande notorietà grazie
alla serie The Office, da lui ideata, scritta, diretta,
prodotta e interpretata. Girata come un mockumentary, la serie si
incentra sul personaggio di David Brent, direttore di una piccola
filiale di un impresa cartaria. Gran parte del successo deriva dai
frequenti tentativi di Brent di guadagnare l’approvazione dei suoi
dipendenti, il più delle volte con risultati catastrofici.
8. Ha ottenuto importanti
riconoscimenti. Con tale serie Gervais ebbe accesso ad un
vasto pubblico, ottenendo una grande popolarità. Per il suo
dirompente ruolo arrivò a vincere un Golden Globe per il miglior
attore in una serie televisiva musical o comedy. The
Office è stata inoltre la prima ed unica serie britannica a
vincere il premio come miglior serie televisiva comedy o
musical.
Ricky Gervais e i Golden Globe
9. È noto per le sue
conduzioni imprevedibili. Data la sua popolarità, Gervais
è stato chiamato a condurre ben cinque edizioni dei premi Golden
Globe, rispettivamente nel 2010, 2011, 2012, 2016 e 2020. Durante
questi eventi ha guadagnato ulteriore notorietà per i suoi
monologhi comici ma allo stesso tempo particolarmente critici nei
confronti dei presenti in sala o dei più recenti fatti di
attualità, rubando letteralmente l’attenzione di tutti.
Ricky Gervais: il suo
patrimonio
10. È uno dei comici più
ricchi del mondo dello spettacolo. Grazie ai suoi numerosi
lavori come attore, produttore, regista e sceneggiatore, Gervais ha
guadagnato negli anni numerosi riconoscimenti, che gli hanno
permesso di raggiungere un patrimonio stimato di 130 milioni di
dollari. Questo ha fatto di lui uno dei comici più redditizi e più
ricchi del mondo dello spettacolo.
Ricky Gervais era in
trattative da tempo per un ruolo nel sequel dei
Muppet ed in questi giorni è stata
ufficializzata la sua partecipazione al film: l’attore sarà il
nuovo protagonista. Gervais ha manifestato il suo
entusiasmo a riguardo rilasciando una dichiarazione in cui svela di
venerare i
Muppet,di seguirli
da 35 anni, di conoscere il regista e di apprezzare il suo lavoro.
Il film, di cui ancora non si conosce molto, sarà una commedia
avventurosa, uscirà probabilmente alla fine del 2013 e riserverà un
cameo a Jason Segel, protagonista del primo.
Ricky Gervais è in
trattative per partecipare al prossimo film dedicato ai
Muppets: per lui, il ruolo principale tra quelli
recitati da attori ‘in carne ed ossa’.
Per Gervais non sarebbe la prima volta in cui reciterebbe a
fianco dei pupazzi, essendo già apparso a fianco di Elmo, in
Sesame Street; al momento, nulla si sa
del personaggio che verrebbe interpretato da Gervais, mentre nel
cast ‘umano’ del film è già entrato Ty Burrell
(Modern Family), che interpreterà invece
un agente dell’Interpol che si metterà alle calcagna di Kermit &
Co. finiti nei guai nel corso di un loro viaggio in Europa; nel
corso delle loro avventure avranno a che fare anche con una
misteriosa bellezza russa.
Il film vedrà confermato
Jems Bobin come regista, nonché co-sceneggiatore a
fianco del veterano dei Muppets Nicholas
Stoller.
Ecco tante nuove clip di
Ricki and the
Flash in cui la divina Meryl
Streep interpreta una rockstar. Nei video potete vedere
come l’attrice più premiata di Hollywood sia riuscita ancora a
cambiare completamente look per calarsi in un nuovo, inedito
personaggio.
https://youtu.be/2Zw_1lcqaWE
In Ricki and the
Flash,Meryl Streep è Ricki, una
rockstar che dopo aver dato tutto per realizzare il sogno di
diventare una celebrità del rock&roll, decide di ritornare a
casa per recuperare il rapporto con la sua famiglia. Ad interpretare la
figlia della popolare chitarrista sarà Mamie Gummer, figlia di
Meryl Streep anche nella realtà.
Nel cast Rick
Springfield nei panni del fidanzato di Ricki e
Kevin Kline nel ruolo del suo ex marito.
Scritto da Diablo
Cody e diretto da Jonathan Demme,
Ricki and the Flash sarà al cinema dal 10
settembre, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
Nuovo trailer del film Ricki and the
Flash con Meryl Streep.
Diamogli uno sguardo.
Nel film la pluripremiata attrice
interpreta una musicista che ha abbandonato la sua famiglia
quando era giovane, per cercare la
fama in California. Anni dopo torna a casa e tenta di
riappropriarsi del suo ruolo di madre.
Nel cast figurano anche
Kevin Kline come ex marito di Ricki,Mamie
Gummer, figlia della Streep nella vita
reale e per l’occasione anche nel film, e Rick
Springfield, che interpreta un membro dei Flash innamorato
di Ricki. Con il regista premio
OscarJonathan Demme al timone,
una sceneggiatura firmata dalla brillante Diablo
Cody (premio Oscar per
Juno), e Meryl
Streepcome protagonista, questo film ha un livello di
pedigree alquanto elevato.
Nei cinema americani
Ricki and the Flash arriverà 7 agosto
mentre in Italia dovremo aspettare il 10 settembre.
Rick Moranis, star
di Tesoro, mi si sono ristretti i
ragazzi, tornerà nell’annunciato sequel del film
Disney uscito nel lontano 1989, il cui titolo sarà
Shrunk (in riferimento all’originale
Honey, I Shrunk the Kids).
La conferma arriva da Deadline: Moranis ha
firmato un accordo per tornare ad interpretare Wayne Szalinski nel
sequel. Il nuovo film avrà come protagonista Josh
Gad (Frozen – Il regno di ghiaccio, La bella e la bestia) nei panni della
versione adulta di Nick, il secondogenito di Wayne (nel film
originale interpretato da Robert Oliveri).
La storia del sequel sarà più o meno
simile a quella della commedia degli anni ’80 diretta da
Joe Johnston: Nick ha seguito le orme di suo padre
ed è diventato un inventore. La sua ultima invenzione, una macchina
sperimentale in grado di ridurre a dimensioni microscopiche
qualsiasi oggetto, finirà per causargli i medesimi guai che
afflissero il padre molti e molti anni prima.
Joe Johnston
tornerà dietro la macchina da presa per il sequel, che inizialmente
doveva essere destinato al servizio di streaming Disney+. Todd Rosenberg ha scritto la
versione più recente della sceneggiatura, che a quanto pare avrebbe
spinto la multinazionale statunitense a rivedere i propri piani e a
decidere di lanciare il seguito al cinema. Le riprese dovrebbero
partire entro la fine del 2020.
È alquanto strano che Rick
Moranis abbia deciso di partecipare al sequel di
Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi.
Questo perché l’attore si era ritirato definitivamente dalle scene:
la sua ultima apparizione sul grande schermo, infatti, risale al
lontano 1997, proprio in Tesoro, ci siamo ristretti anche
noi, secondo seguito del film di Johnson dopo Tesoro, mi
si è allargato il ragazzino del 1992.
Ghostbusters
– Minaccia Glaciale doveva inizialmente contenere un
cameo dell’attore Rick Moranis, ma la star ha
rifiutato la possibilità di apparire nel film.
Parlando con ScreenRant, l’attore
Ernie Hudson – che riprende il ruolo di Winston
Zeddemore nel film – ha rivelato che i responsabili del film non
sono riusciti a convincere Rick Moranis a tornare
nel film come Louis Tully, che aveva interpretato nei
primi due film.
“Non so perché. Non ho avuto
una conversazione personale“, ha detto Hudson. “Ho parlato
con Ivan Reitman prima della transizione, che so aver passato molto
tempo a cercare di convincere Rick. So che gli altri ragazzi gli
hanno parlato e non sono sicuro del perché, lui ha semplicemente
detto di no“.
Ernie Hudson ha
anche aggiunto che sa che a Moranis sono stati
offerti più soldi per apparire rispetto a lui, e che se gli fosse
stato chiesto di aiutare a reclutarlo, lo avrebbe fatto.
“So che gli hanno offerto più
soldi di quelli che hanno offerto a me. E se avessi pensato che
andare a casa sua avrebbe fatto la differenza, ci sarei
andato“, ha detto Hudson. “Perché mi piacerebbe vederlo. E
non solo in Ghostbusters, ma penso solo che sia un talento
incredibile . . . Mi piacerebbe rivederlo se ci fosse un modo
possibile, sapete?“.
Rick
Moranis si è ritirato dalla recitazione nel 1997 per
poter dedicare più tempo alla crescita dei suoi due figli da
vedovo. Non è più apparso in un film live-action dal 1997,
Honey, We Shrunk Ourselves, anche se ha firmato
per apparire nel prossimo film della Disney,
Shrunk, al fianco di Josh
Gad.
Ghostbusters: Minaccia Glaciale,
la trama e il cast del film
In Ghostbusters:
Minaccia Glaciale, la famiglia Spengler torna dove
tutto è iniziato, l’iconica caserma dei pompieri di New York, e si
unisce agli Acchiappafantasmi originali che hanno sviluppato un
laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi
a un livello superiore. Quando la scoperta di un antico artefatto
scatenerà una forza malvagia, i vecchi e nuovi Ghostbusters
dovranno unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il
mondo da una seconda era glaciale.
Il nuovo film, seguito di
Ghostbusters:
Legacye
diretto da Gil Kenan, anche autrice della
sceneggiatura insieme a Jason Reitman, è il quinto
film della saga e vede molti dei membri superstiti del cast
originale (tra cui Bill Murray, Ernie Hudson,
Dan Aykroyd e Annie Potts)
riunirsi con il cast presentato dal precedente film (Finn
Wolfhard, Mckenna Grace,
Carrie Coon, Paul Rudd e Logan Kim). A
loro si uniscono i nuovi arrivati Kumail
Nanjiani e Patton Oswalt. sarà
al cinema dall’11 aprile distribuito da
Eagle Pictures.
Dopo una serie di ruoli minori che
non gli permettevano di raggiungere il successo sperato, l’attore
Rick Hoffman si è imbattuto nel personaggio giusto
nella serie giusta, riuscendo così finalmente a farsi notare per il
suo caratteristico volto e la sua presenza scenica, e ottenendo la
simpatia di critica e pubblico.
Ecco 10 cose che non sai di
Rick Hoffman.
Rick Hoffman carriera
1 I film. Il
debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1997 con il film
Ipotesi di complotto. Successivamente prende parte a
Arma letale 4 (1998), Da che pianeta vieni?
(2000), Debito di sangue (2002), The Day After
Tomorrow (2004), Hostel (2005), Postal
(2007),Battleship (2012).
2 Le serie TV. Più
significativa la sua carriera televisiva, con partecipazioni a
The Street (2000-2001), Philly (2001-2002),
Senza traccia (2004), The Practice (2004),
The Bernie Mac Show (2002-2005), Chuck (2007),
Samantha chi? (2007-2009), Lie to me (2009),
The Mentalist (2010). Dal 2011 al 2019 ha preso parte alla
serie Suits, che gli ha permesso di raggiungere la fama.
Nella serie interpreta Louis Marlowe Litt, uno dei migliori
avvocati della Pearson&Hardman. Nella serie Hoffman recita
insieme ai colleghi Gabriel Macht,
Patrick J.
Adams e Sarah
Rafferty.
Rick Hoffman Instagram
3 Ha un proprio account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 867 mila
persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere
fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici e
colleghi. Non mancano anche le foto promozionali dei progetti a cui
l’attore prende parte.
Rick Hoffman vita
sentimentale
4 Ha un figlio.
Estremamente riservato sulla sua vita privata, tanto da non far
sapere il nome della sua compagna, l’attore ha semplicemente
dichiarato di aver avuto un figlio da lei. Hoffman e la donna si
sono poi tuttavia lasciati dopo cinque anni, continuando però a
crescere insieme il loro figlio.
Rick Hoffman precedenti
lavori
5 Ha lavorato come
cameriere. Come ogni aspirante attore, prima di riuscire
ad ottenere ruoli importanti Hoffman ha svolto diversi lavori per
cercare di mantenersi, dal pasticcere al cameriere. Quando
ricevette la notizia di essere stato scelto per un ruolo di rilievo
nella serie The Street ha lasciato il lavoro e si è
trasferito a Los Angeles.
Rick Hoffman patrimonio
6 La serie Suits è stata la
sua fortuna. Molto più che i numerosi piccoli ruoli svolti
durante la sua carriera, è stata la serie Suits a
permettere all’attore di ottenere un più che buona remunerazione.
Grazie ai 134 episodi a cui ha preso parte il suo patrimonio è
stimato aggirarsi intorno al milione di dollari.
Rick Hoffman Suits
7 Si riconosce nel suo
personaggio. Rick Hoffman ha dichiarato di riconoscersi
molto nel suo personaggio Louis Marlowe Litt. Benché non si
insicuro tanto quanto lui, l’attore ha ammesso di avere spesso poca
fiducia in sé stesso, giudicandosi severamente. Nonostante ciò,
l’attore ha anche dichiarato di lavorare ogni giorno per acquisire
maggior sicurezza di sé e in ciò che fa.
8 E’ allergico al pelo dei
gatti. Tra le caratteristiche di Louis Marlowe Litt, vi è
quella di essere un grande amante dei gatti e di possederne uno di
nome Bruno. Sfortunatamente Hoffman si è dichiarato tremendamente
allergico al pelo dei gatti, ed ecco perché dopo una breve comparsa
all’inizio della serie, il famoso Bruno non è più comparso in
scena.
Rick Hoffman studi
9 E’ laureato.
Dopo essersi diplomato alla The Wheatley School di Old Westbury, a
New York, Hoffman si è poi laureato all’Università
dell’Arizona.
Rick Hoffman età e altezza
10 Rick Hoffman è nato a
New York, negli Stati Uniti, il 12 giugno 1970. L’altezza
complessiva dell’attore è di 177 centimetri.
AMC dopo la
clip ha diffuso finalmente il trailer ufficiale di The Walking Dead: The Ones Who Live, l’attesa
miniserie in arrivo che segnerà il ritorno nell’universo di
The Walking Dead di Michonne e Rick Grimes.
La serie debutterà il 25 febbraio negli USA, su
AMC+
Tra meno di due mesi, Andrew Lincolne
Danai Gurira torneranno a condividere lo schermo
per la prima volta dall’ultimo episodio di The Walking
Dead del novembre 2022. Rick e Michonne sono finalmente
vicini al loro ritorno, ma la strada per ricongiungersi tra le
braccia l’uno dell’altra in The Walking Dead: The Ones Who Live sarà
lunga e pericolosa. Un nuovo primo trailer di AMC mostra gli
ostacoli che attendono la coppia, da un numero insondabile di
walker ai militari. Niente può impedire alla coppia di cercare di
ritagliarsi un futuro insieme nell’apocalisse, anche se non sono
ancora sicuri di chi siano diventati.
Il nuovo filmato mette subito in
chiaro il difficile percorso che Michonne dovrà
affrontare per andare a Nord e ritrovare suo marito, mentre osserva
un mare di walker. Quando inizia a perdere la speranza, trova
piccoli incoraggiamenti dai nuovi sopravvissuti che incontra lungo
il cammino e torna a essere la tosta eroina che i fan conoscono.
D’altro canto, Rick ha l’aspetto di un uomo segnato dal tempo
trascorso nell’apocalisse e la CRM lo vede come se avesse un
desiderio di morte. In realtà vuole solo una scelta: prendersi cura
di sua figlia, stare con Michonne e vivere. Per ora sembra andare
d’accordo con i membri del CRM, ma con la loro vasta potenza
militare e la loro sete di guerra, le cose si faranno sicuramente
difficili nel corso della serie.
Nonostante gli orrori che ci
attendono e la natura generalmente cupa del mondo di The
Walking Dead, The Ones Who Live sembra
avere un lato speranzoso, in quanto si concentra specificamente
sulla perseveranza dell’amore attraverso tutte le probabilità. La
serie cerca di rispondere ad alcune domande a lungo rimaste in
sospeso su questo mondo, compreso il luogo in cui
Rick è stato portato via dopo il suo breve ritorno
per il finale della serie madre. Soprattutto, sembra finalmente
dare una conclusione al rapporto tra Rick e
Michonne, che è diventato un’ancora di speranza dopo che i
due hanno stretto un legame improbabile e indissolubile. La AMC sta
ancora nascondendo molto sulla trama in vista della première della
serie, ma è chiaro che i due protagonisti saranno messi a dura
prova prima di ricongiungersi.
The Walking Dead: The Ones
Who Live
Basato sull’omonima serie a fumetti
di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard,
The Walking Dead: The Ones Who Live è
prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert,
Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.
Attualmente la serie è
programmato per un debutto nel 2024, il dramma di Rick e Michonne
doveva inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno
insieme ad altri due spin-off,
The Walking Dead: Dead
City e The
Walking Dead: Daryl Dixon. Entrambe le serie sono
incentrate sui principali sopravvissuti della serie
originale. La serie guidata da Jeffrey Dean Morgan e Lauren
Cohan sarà presentata in anteprima a giugno, seguita dalla premiere
dello spettacolo guidato da Norman Reedus entro la fine
dell’anno.
AMC ha confermato che la produzione del prossimo
spin-off di The Walking Dead dopo
Rick e Michonne è finalmente
iniziata. L’annuncio è arrivato anche con l’uscita delle prime
due foto dietro le quinte dal set del dramma horror, anticipando il
ritorno di Andrew Lincoln e Danai Gurira. La serie è attualmente
programmata per un debutto nel 2024. Dai un’occhiata alle foto
ufficiali dello spin-off Rick e Michonne di The
Walking Dead qui sotto:
Photo Credit: Gene Page/AMC
Photo Credit: Gene Page/AMC
Andrew Lincoln e Danai Gurira riprenderanno i loro ruoli
preferiti dai fan nell’imminente spin-off di Rick e Michonne. Sarà
scritto e prodotto da Scott Gimple, che fungerà anche da
showrunner. Gurira sarà anche accreditato come co-creatore e
co-sceneggiatore per il dramma di sei episodi. Il dramma doveva
inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno insieme ad
altri due spin-off, The
Walking Dead: Dead City e The
Walking Dead: Daryl Dixon, entrambi incentrati sui
principali sopravvissuti della serie originale. Entrambi gli
spin-off sono attualmente in produzione, con la serie guidata da
Jeffrey Dean Morgan che sarà presentata in
anteprima a giugno, seguita dalla premiere dello spettacolo guidato
da Norman Reedus entro la fine dell’anno.
“Questa serie presenta un’epica
storia d’amore di due personaggi cambiati da un mondo
cambiato“, si legge nella sinossi. “Tenuti separati
dalla distanza. Da un potere inarrestabile. Dai fantasmi
di chi erano. Rick e Michonne vengono gettati in un altro
mondo, costruito su una guerra contro i morti… E infine, una guerra
contro i vivi. Riusciranno a trovare l’un l’altro e chi erano
in un luogo e in una situazione diversi da quelli che hanno mai
conosciuto prima?”
Basato sull’omonima serie a fumetti
di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie
Adlard, The Walking Dead è
prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David
Alpert, Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e
Angela Kang.
A partire dai primi anni Novanta
Macaulay Culkin divenne il ragazzo attore più
celebre del mondo, grazie ai film campioni d’incasso Mamma ho perso l’aereo! e
il suo sequel Mamma ho perso l’aereo: Mi sono
smarrito a New York!. Un altro film per cui è ricordato,
che sul momento non ebbe il successo sperato ma che in seguito si
affermò come un vero e proprio cult, è anche Richie
Rich – Il più ricco del mondo, una commedia familiare
del 1994 diretta da Donald Petrie. Il film,
ispirato al personaggio dei fumetti creato da Alfred
Harvey e Warren Kremer, presenta un mix
di avventura, comicità e lezioni di vita, senza disdegnare un tocco
di fantastico.
Il film è inoltre noto per la sua
ambientazione sontuosa e per gli effetti speciali, considerati
avanzati per l’epoca. La dimora stravagante – la Tenuta Biltmore a
Asheville, Carolina del Nord – e gli oggetti di lusso presenti
nella vita di Richie aggiungono uno strato visivo interessante alla
pellicola, che ha il merito di essere un film per famiglie che
intrattiene e, al contempo, trasmette un messaggio positivo sulla
generosità e sull’importanza dei rapporti umani rispetto alla
ricchezza materiale. Grazie a tutte queste caratteristiche, il film
ha a suo modo lasciato il segno nella cultura popolare degli anni
’90.
Il passaggio televisivo del film,
avvenuto in più occasioni nel corso degli anni, gli ha permesso di
diventare estremamente popolare presso più generazioni di
spettatore, di fatto facendo divenire Richie Rich – Il più
ricco del mondo un titolo amato da grandi e piccoli. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
fumetto da cui ètratto e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama di Richie Rich – Il più ricco del mondo
Protagonista del film è
Richie Rich, un bambino di 12 anni molto speciale,
in quanto unico erede di una famiglia ricchissima. Cresciuto in
un’enorme villa tra le coccole dei genitori e i noiosi insegnamenti
del precettore Cadbury, Richie è destinato a
diventare un magnate. Crescendo, però, il giovane si rende conto di
non avere molte cose che i normali bambini hanno, a partire da
degli amici. È così che Cadbury cerca di fargli vivere una vita
normale, adatta ad un bambino della sua età bisognoso di stringere
legami anche con dei propri coetanei. Nel giorno del suo
compleanno, Richie viene però informato che l’aereo su cui volano i
suoi genitori è precipitato e i due sono dispersi.
L’incidente non è però affatto
casuale, poiché sembra essere opera di Lawrence Van
Dough, un dirigente dell’azienda dei Rich che cerca di
mettere le mani nel caveau di famiglia. L’uomo ha sabotato l’aereo
grazie all’aiuto del capo della sicurezza e, convinto di aver tolto
di mezzo anche Richie, spera di poter assumere il pieno potere
dell’azienda. Mentre le ricerche si portano avanti, toccherà allora
a Richie difendere l’impero familiare dalle minacce di Lawrece Van
Dough e ad aiutarlo nell’impresa ci saranno i suoi nuovi amici, che
lo sosteranno nel suo nuovo ruolo di presidente della società ma
anche nelle ricerche dei due genitori smarriti.
Richie Rich – Il più ricco del
mondo: il fumetto da cui è tratto
Il film, come anticipato, è basato
su un’omonima serie a fumetti ideata da Alfred
Harvey e Warren Kremer e che è stata
prodotta dalla “Harvey Comics” dal 1960 al 1991, per un totale di
254 albi. Da questi, sono stati tratti due film, una serie
televisiva e due serie animate. Rispetto a quanto proposto nei
fumetti, però, il film del 1994 presenta alcune differenze. Nei
fumetti originali di Richie Rich, infatti, il personaggio
Lawrence Van Dough, antagonista del film, non compare mai. Richie
aveva però uno zio e un cugino, entrambi di nome Reggie Van Dough
Sr e Jr, con il primo che era il fratello della madre.
Mentre l’anziano Van Dough era
rappresentato come una persona gentile, Reggie Jr spesso faceva
scherzi crudeli a Richie e a tutti gli altri, creando scompiglio. A
causa della natura avversa del personaggio, Lawrence Van Dough è
stato dunque creato e chiamato come il cugino di Richie nei
fumetti. Sebbene il personaggio interpretato da Johh Larroquette
nel film abbia lo stesso cognome dei personaggi dei fumetti, in
esso non viene menzionata alcuna relazione tra i personaggi. A
differenza della famosa pubblicazione e della serie animata, alcuni
altri personaggi sono stati eliminati per adattarsi al film: tra
questi c’è Irona, la cameriera robot.
Il cast di Richie Rich – Il più ricco del mondo
Ad interpretare Richie Rich vi è
Macaulay
Culkin, già famoso per il suo ruolo in Mamma, ho
perso l’aereo, che al momento delle riprese era considerato il
ragazzo più ricco del mondo, grazie ai suoi successi
cinematografici. L’attore era però cresciuto molto rispetto al
titolo poc’anzi citato ed era alto già un metro e mezzo. Pertanto,
è stato scelto un cast di adulti molto alti per creare l’illusione
che il giovane attore fosse più basso di quanto non fosse in
realtà. Per Culkin, inoltre, questa è stata
l‘ultima apparizione cinematografica prima della
sua pausa di nove anni dalla recitazione. Culkin si trovava infatti
in un periodo di declino e al momento di questo film veniva da due
flop al box office.
La Warner Bros., studio di
produzione, aveva dunque valutato inizialmente di assumere
Elijah Wood per il ruolo del protagonista, ma il
padre di Culkin insisté affinché fosse il figlio ad ottenere il
ruolo. Come noto, anche Richie Rich – Il più ricco del
mondo si rivelò un flop. Nel ruolo del fidato maggiordomo
Cadbury vi è invece l’attore Jonathan Hyde, noto
per i film Jumanji e La mummia. Edward
Herrmann e Christine Ebersole recitano
invece nei panni dei genitori di Richie, Richard e Regina Rich.
Infine, l’attore John Larroquette ricopre il
ruolo dell’antagonista Lawrence Van Dough. Il suo personaggio
incarna la cupidigia e l’avidità, fornendo un contrasto
interessante con la natura benevola e generosa di Richie.
Il trailer di Richie Rich – Il
più ricco del mondo e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
Richie Rich – Il più ricco del mondo
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì
20 novembre alle ore 21:20 sul canale
Italia 1.
Richard Tayor, presidente della
Weta, ha parlato all’Associated Press della lavorazione dello
Hobbit, sulle cui riprese da mesi ormai girano rumour… Taylor ha
voluto commentare così il passaggio di testimone tra Peter Jackson
e Guillermo del Toro sulla regia del film:
Probabilmente ha pensato di aver passato davvero tanto tempo
nella Terra di Mezzo, e un regista come Guillermo potrebbe portare
una visione appassionata, unica, originale e nuova a questo tipo di
contenuto, il tutto per il bene dei fan. Lavorare con Del Toro è
una delizia. Abbiamo apprezzato la sua arte nel Labirinto del Fauno
e Hellboy. La sua estetica unica e il suo stile di racconto porta
un respiro estetico nuovo all’universo tolkieniano, e siamo felici
di poterne fare parte.
Taylor sta lavorando ormai da tempo alle creature, al design e alle
ambientazioni del film, ma non ha saputo aggiornare per quanto
riguarda l’inizio del film:
Stiamo tutti pazientemente aspettando che inizino le
riprese. Stiamo sviluppando il film ormai da un po’. Sono sicuro
che partiremo molto presto.
Il designer ha anche commentato, riguardo alle eventuali riprese
in 3D (la decisione deve ancora essere presa), che la Weta farà in
modo di utilizzare le tecnologie più all’avanguardia per realizzare
la pellicola, proprio come accaduto per il Signore degli
Anelli:
Come per ogni film a cui lavoriamo, faremo in modo di
utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere
immagini eccitanti e intriganti per gli spettatori, così come
accadde 10 anni fa.
Richard Tayor, presidente della Weta, ha parlato all’Associated
Press della lavorazione dello Hobbit, sulle cui riprese da mesi
ormai girano rumour. Taylor ha voluto commentare così il passaggio
di testimone tra Peter Jackson e Guillermo del Toro sulla regia del
film:
Probabilmente ha pensato di aver passato davvero tanto tempo
nella Terra di Mezzo, e un regista come Guillermo
potrebbe…
portare una visione appassionata, unica, originale
e nuova a questo tipo di contenuto, il tutto per il bene dei fan.
Lavorare con Del Toro è una delizia. Abbiamo apprezzato la sua arte
nel Labirinto del Fauno e Hellboy. La sua estetica unica e il suo
stile di racconto porta un respiro estetico nuovo all’universo
tolkieniano, e siamo felici di poterne fare parte.
Taylor sta lavorando ormai da tempo alle creature, al design e alle
ambientazioni del film, ma non ha saputo aggiornare per quanto
riguarda l’inizio del film:
Stiamo tutti pazientemente aspettando che inizino le
riprese. Stiamo sviluppando il film ormai da un po’. Sono sicuro
che partiremo molto presto.
Il designer ha anche commentato, riguardo alle eventuali riprese
in 3D (la decisione deve ancora essere presa), che la Weta farà in
modo di utilizzare le tecnologie più all’avanguardia per realizzare
la pellicola, proprio come accaduto per il Signore degli
Anelli:
Come per ogni film a cui lavoriamo, faremo in modo di
utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere
immagini eccitanti e intriganti per gli spettatori, così come
accadde 10 anni fa.
“Ho imparato molto da Alan, Patrice e
Rebecca che hanno lavorato così tanto prima e più di me. Per me è
una grande possibilità per me questo film”. A parlare è
Richard Madden, giovane attore che abbiamo tutti
imparato a conoscere granzie alla serie tv Il Trono di
Spade, della HBO, in cui interpreta(va) Robb Stark.
Madden, di un pallore cereo e con
degli occhi di un blu incredibile, è arrivato a Venezia in
occasione dell’ultimo Festival del Cinema, per presentare Fuori
Concorso il film Une Promesse, di
Patrice Laconte, in cui recita accanto a
Alan Rickman e Rebecca Hall.
Sorriso smagliante abbigliamento scuro
e sportivo, Madden dimostra pur con grande umiltà, di essere a suo
agio nei panni di neo divo, disponibilissimo con i fan e sempre
gentile e pronto a soddisfare la curiosità dei giornalisti.
Parlando della collaborazione con il regista francese Laconte,
Richard Madden ha detto: “Patrice ha una cosa
unica e rara nel modo in cui dirige la telecamera. A volte lo senti
in mezzo alla scena con te, e c’è un livello di entusiasmo
infettivo sul suo set. Se la scena è andata bene molla la
telecamera e festeggia, saltellando per la stanza, è molto
divertente. C’è stata una grande fiducia tra noi, cosa rara credo
perchè si può lavorare con tante cineprese e tanti punti macchina,
mentre lui ha deciso di girare tutte le scene in cui c’eravamo io,
Rebecca e Alan. Se lui era contento del risultato la scena non
andava ripetuta e si proseguive.“
– Fino ad ora la tua
carriera è stata caratterizzata dalla serie tv Il Trono di Spade,
una storia in costume, e anche alcuni film ambientati nel passato.
Ora sarai il Principe Azzurro di Cenerentola per Kenneth Branagh e
anche in questo film indossi costumi dei primi anni ’20. Perchè
scegli questi film in costume?
“Non è una cosa programmata
quella di lavorare in film ambientati nel passato.
Sono le sceneggiature che mi vengono proposte e
che mi sono arrivate. In questo film mi affascinava il fatto che le
persone dovessero controllarsi, dovessero tenersi le cose dentro,
un comportamento così diverso da quello di oggi così comunicativo
con Facebook e Twitter e tutto il resto.”
– Cosa ti affascinava in
particolare di questa scelta?
“Oggi c’è un grande accesso ai
sentimenti e alle persone, mentre c’è un modo molto diverso in
questo film di affrontare i sentimenti e il lavoro che ho fatto è
stato quello di imparare ad esprimere esperienze e sentimenti con
gli occhi. Questa capacità è molto importante sempre, per un
attore, e in tutte le epoche, e così ho avuto la possibilità di
esplorare diverse sfumature dei comportamenti umani che fino ad ora
non conoscevo.”
– Cosa ti senti di dire ai
giovani attori come te che vogliono imparare questo
mestiere?
“Non ho ancora molta esperienza
però un consiglio che posso dare è quello di leggere, leggere e
ancora leggere. Bisogna studiare in continuazione, imparare e
conoscere, arricchire il proprio bagaglio culturale ed emozionale,
questo ti rende un attore migliore“.
Vi ricordiamo che tutte le
notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Veneziale
trovate nel nostro speciale Venezia 70. Di seguito tutte
le foto nella nostra foto gallery
Richard Madden è
uno dei migliori attori della sua generazione. Ha saputo
conquistare il pubblico di tutte le età grazie ai suoi ruoli
iconici, al suo fascino e al suo talento indiscutibile. Di certo,
Madden si è fatto una bella gavetta per potersi cotruire una
carriera solida, risultando uno dei migliori attori degli ultimi
anni e pronto a dare il massimo anche in futuro.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Richard Madden.
2. Ha recitato anche in
celebri serie televisive. Per quanto riguarda il piccolo
schermo, Madden ha debuttato su questo grazie alla serie Barmy
Aunt Boomerang (1999-2000). In seguito ha recitato nelle serie
Taggart (2002), Hope Springs (2009) e
Sirens (2010). Il grande successo arriva grazie a
Il Trono di
Spade (2011-2013), dove recita accanto a KitHarington. Più di recente è invece comparso
nelle serie Klondike (2014), I Medici (2016) e
Bodyguard (2018). Prossimamente apparirà anche nella
miniserie Citadel, con Priyanka
Chopra.
Richard Madden: chi è la sua fidanzata
3. Richard Madden ha avuto
diverse fidanzate attrici. Della vita sentimentale di
Richard Madden non si è mai detto più di tanto, ma quello che è
certo è che sia stato fidanzato con alcune sue colleghe. L’attore,
infatti, dal 2012 al 2015 ha avuto una relazione con Jenna
Coleman, nota per le serie Doctor Who e Victoria, mentre dal
2017 al 2018 ha frequentato l’attrice e modella Ellie
Bamber, vista in Animali notturni. Nel mezzo
sembra aver avuto alcuni flirt, come quello con Suki
Waterhouse. Non è invece noto se l’attore sia o meno
attualmente impegnato.
Richard Madden in Cenerentola
4. Richard Madden ha avuto
qualche problema con la calzamaglia. Del film
Cenerentola è risaputo che gli attori hanno avuto qualche
problema con i costumi, soprattutto la protagonistaEternals. A differenza di quanto
si possa pensare, anche Richard Madden ha avuto dei problemi con i
propri panni, in special modo con la
calzamaglia. Sembra che l’attore abbia provato per diversi giorni
di evitare che i pantaloni attillati rivelassero più di quanto
dovevano e tutto ciò per ovviare al jock strap, un indumento intimo
maschile che ha la funzione di contenimento.
5. Ha dovuto imparare a
ballare. Per poter interpretare il principe azzurro di
Cenerentola, Richard Madden ha dovuto fare dei corsi
intensivi per imparare a ballare. Il ruolo, infatti, prevedeva un
lungo momento di ballo e, non essendo molto pratico, l’attore ha
dovuto sottostare a corsi di tre/quattro giorni a settimana per i
due mesi precedenti alla riprese, danzando con i vestiti di scena
solo durante le riprese definitive.
Richard Madden in Il Trono di Spade
6. Ha avuto un ruolo nella
celebre serie. Il titolo che ha consacrato Madden è stata
la serie Il Trono di Spade, di cui è entrato a far parte
nel 2011. In questa, tratta dalla saga di romanzi Cronache del
ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, egli ha ricoperto
i panni di Robb Stark nelle prime tre stagioni, comparendo per un
totale di 21 episodi. Come parte del cast ha ricevuto due
nomination, nel 2012 e nel 2014, agli Screen Actors Guild Awards
nella categoria di miglior cast in una serie drammatica.
Richard Madden in I
Medici
7. Per Richard Madden girare
in Italia è stata la cosa migliore che potesse capitargli.
Richard Madden è uno dei principali protagonisti della serie I
Medici che è stata girata in Italia. Per l’attore scozzese
questa è stata un’occasione che gli ha consentito di visitare
meglio il nostro paese e che lo ha fatto sentire ancora una volta
più a casa che a Londra.
Richard Madden e Taron Egerton
8. Hanno recitato
insieme. Nel 2019 Madden ha avuto uno dei suoi ruoli più
celebri grazie al film Rocketman, biopic del celebre
cantante Elton John. In questo interpreta il
manager musicale John Reid, il quale ha
inizialmente anche una relazione con lo stesso Elton, interpretato
nel film dall’attore Taron Egerton,
noto anche per Kingsman: Secret Service e il suo sequel.
Sul set Madden e Egerton sono diventati buoni amici, entrando in
sintonia e potendo così dar vita a delle realistiche scene d’amore
di cui è si è a lungo discusso.
Richard Madden è su Instagram
9. Ha un profilo Instagram
seguitissimo. Come tanti altri suoi colleghi, anche
l’attore scozzese si è lasciato sedurre dal fascino di Instagram,
tanto da avere un proprio account ufficiale che è seguito da
qualcosa come 2,1 milioni di persone. La sua bacheca è piena di
foto che lo ritraggono protagonista di servizi fotografici,
interviste, spot promozionali, ma anche mentre condivide la gioia
dei premi o rende partecipi i suoi follower dei suoi viaggi e
progetti lavorativi.
Richard Madden sarà James
Bond?
10. Richard Madden è stato
considerato come potenziale James
Bond. Ormai Daniel Craig è
stato confermato da tempo per vestire nuovamente i panni di
James Bond nel 25° film del franchise. Quello che
non è chiaro è chi li possa vestire nel periodo post Craig. Nella
fattispecie, pare che si sia fatta una lista di attori papabili per
il ruolo e che Richard Madden sia uno dei favoriti. Tuttavia,
l’attore ha confermato che non sarà 007, di non vedere il ruolo di
James Bond nel suo futuro che quello che è stato detto in merito va
preso semplicemente come un rumor infondato.
Nonostante il primo trailer
ufficiale di Eternals non
abbia rivelato moltissimo a proposito della trama del film, la
nuova fatica della regista premio Oscar Chloé Zhao
è uno dei titoli più attesi della Fase 4 del MCU, soprattutto perché sembra che
il debutto di questi personaggi sia destinato a cambiare l’universo
condiviso in grande stile.
Durante una recente intervista con
GQ, Richard Madden, che nel film interpreterà
Ikaris, ha parlato di ciò che i fan dovranno aspettarsi da Eternals.
Dopo aver confermato che il suo personaggio e quello di Sersi,
interpretato da Gemma Chan, vivranno “una lunga storia d’amore
che attraverserà i secoli” (e che probabilmente sarà interrotta
dall’arrivo di Dane Whitman, interpretato da Kit Harington), l’attore ha anche rivelato che
i reshoot e le sessioni di doppiaggio hanno avuto luogo da quando
le riprese principali sono terminate. “Sarei ancora capace di
entrare in quel vestito attillato da supereroe dopo il
lockdown?”, ha ironizzato l’attore.
Parlando invece del lavoro di Zhao,
Madden ha precisato che Eternals
non sarà l’ennesimo film di supereroi, ma qualcosa di più. Secondo
l’attore, si tratterà di scoprire come questi personaggi
riusciranno ad interagire con il mondo oggi, chi sono, quali sono i
loro valori e di cose si preoccupano. “L’Universo Marvel continua a cambiare, a
elevarsi e a crescere e penso davvero che stiamo facendo qualcosa
che loro non hanno ancora fatto”, ha dichiarato l’attore.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta
Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren
Ridloff, che interpreta la velocissima
Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta
l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Quando un attore accetta di
partecipare ad un film per famiglie, mette in conto che quel lavoro
verrà visto da tanti bambini, e se si tratta di un film Disney, è
implicito il peso nella cultura odierna che la casa di Topolino ha
come sinonimo di sicurezza e protezione per i più piccoli dal mondo
violento e realistico che viene messo in scena in tutti gli altri
film. Questa realtà è tanto più valida se si parla della
realizzazione in live-action di un classico senza tempo con
Cenerentola.
Richard Madden, il principe Azzurro in carne e
ossa del film diretto da Kenneth Branagh con
Lily James, ha raccontato quanto l’importanza di
realizzare un film adatto ai bambini sotto ogni punto di vista gli
sia costato, anche in termini di dolore fisico.
Ecco cosa ha raccontato l’attore a Jimmy Kimmel:
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Cenerentola uscirà nelle sale il
12 marzo 2015.
Diretto dal regista candidato
all’Oscar Kenneth Branagh (Thor,
Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da
Lily James (Downton Abbey), Richard
Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata
all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice
in Wonderland), il film Disney Cenerentola è
prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro
passato, Elysium), Allison Shearmur (Hunger
Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i
doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz
(About a Boy – Un ragazzo, La bussola
d’oro).
La magia di uno dei classici Disney
più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo
film Cenerentola. Sull’account
ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt,
con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono
presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo
film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette
in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova
generazione di spettatori.
Il nuovo
film Disney Cenerentola racconta le vicende di una
giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte
di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo
affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue
figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera).
Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova
alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di
una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe
facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di
cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua
madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed
essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né
disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero
che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe,
e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola
sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali
invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo,
spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter
nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden).
Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo,
strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte
le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile
mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e
qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.
Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente,
distribuito da The Walt Disney Company Italia.
Con No Time
to Die finisce la lunga e felice relazione di
Daniel Craig con James Bond, e si cerca dunque un degno erede,
che sia inglese, piacente, carismatico e in grado di raccogliere il
testimone di Craig. Si sono fatti diversi nomi e tra questi anche
quello di Richard Madden è parecchio quotato.
Durante la presentazione di Eternals
a Roma, nuovo film Marvel Studios in cui Richard Madden interpreta Ikaris, Culture
Crave ha posto all’attore britannico la domanda diretta, che
però è stata evasa sotto sollecitazione dell’agente di Madden
stesso. Vorrà forse dire che l’attore è stato contattato e non può
rivelare nulla in merito? Oppure, forse più semplicemente, che
trattandosi di un evento legato ad un film, si è preferito non
parlare d’altro?
Il terzo film della Fase Quattro
dell’Universo Cinematografico Marvel – diretto da Chloé Zhao, regista premio Oscar® per
Nomadland – porta sul grande schermo un’epica storia che
abbraccia migliaia di anni e vede protagonisti un nuovo team di
Super Eroi immortali, costretti a uscire dall’ombra per unirsi
contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti. Ad
interpretarli un cast che include Richard Madden, Gemma Chan, Kumail Nanjiani, Lia McHugh,
Brian Tyree Henry, Lauren
Ridloff, Barry Keoghan, Don
Lee,Kit
Harington,
Salma Hayek e
Angelina Jolie. Eternals arriverà
nelle sale italiane mercoledì 3 novembre, distribuito da The Walt
Disney Company Italia.
Il compianto Robb Stark è tornato
in splendida forma ed è pronto a far innamorare un’altra foltissima
schiera di fan! Richard Madden, l’attore che nella
serie Game of Thrones interpretava il Re
del Nord, è il nuovo volto del principe azzurro di
Cenerentola, e qui lo vediamo in una clip
tratta da film di Kenneth Branagh, mentre è già
stato stregato dalla bellezza e dalla dolcezza della protagonista
(Lily James).
La clip è in esclusiva per Entertainment Weekly.
Clicca sulla foto per vederela:
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Cenerentola uscirà nelle sale il
12 marzo 2015.
Diretto dal regista candidato
all’Oscar Kenneth Branagh (Thor,
Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da
Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e
dall’attrice candidata all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il
discorso del re, Alice in Wonderland), il film
Disney Cenerentola è prodotto da Simon Kinberg
(X-Men – Giorni di un futuro passato, Elysium),
Allison Shearmur (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e David
Barron (Harry Potter e i doni della morte), mentre la
sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un
ragazzo, La bussola d’oro).
La magia di uno dei classici Disney
più amati rivive sul grande schermo con l’attesissimo
film Cenerentola. Sull’account
ufficiale Twitter.com/DisneyStudiosIt,
con l’hashtag #LaScarpettaDiCenerentola, vengono
presentati il teaser poster e il teaser trailer dell’attesissimo
film. Il film, popolato da personaggi in carne e ossa, mette
in scena un affascinante spettacolo che catturerà una nuova
generazione di spettatori.
Il nuovo
film Disney Cenerentola racconta le vicende di una
giovane ragazza (Lily James) figlia di un mercante. Dopo la morte
di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo
affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue
figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera).
Ma quando improvvisamente suo padre muore, Cenerentola si ritrova
alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di
una serva coperta di cenere e stracci, Cenerentola potrebbe
facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di
cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua
madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed
essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né
disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante straniero
che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe,
e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Cenerentola
sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando i reali
invitano tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo,
spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter
nuovamente incontrare l’affascinante principe (Richard Madden).
Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo,
strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. Ma come in tutte
le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile
mendicante (Helena Bonham-Carter) si fa avanti e, con una zucca e
qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.
Cenerentola arriverà nelle sale italiane prossimamente,
distribuito da The Walt Disney Company Italia.
La star di Game of
Thrones e Bodyguard,Richard
Madden, è in trattative per entrare nel cast de
Gli Eterni, il prossimo progetto Marvel Studios che vedremo nei prossimi anni.
Nel film sono già stati confermati Angelina Jolie e Kumail
Nanjiani.
L’attore interpreterà
Ikaris, un memrbo della razza di discendenza umana
nota come Gli Eterni, appunto.
Creato da Jack
Kirby nel 1976, il fumetto è ambientato milioni di anni
nel passato, quando gli esseri cosmici noti come i Celestiali,
conducevano esperimenti genetici sugli umani, per creare individui
dotati di superpoteri, noti come Gli Eterni, insieme ai loro
nemici, i Devianti. I due gruppi si scontrarono nel corso della
storia. Gli Eterni, nel corso della storia, hanno anche combattuto
con Greci, Romani e divinità Nordiche, prima di lasciare la Terra
ed esplorare le stelle.
Chloe Zhao dirigerà
il film da una sceneggiatura di Matthew e Ryan
Firpo, mentre alla produzione, ovviamente, ci sarà
Kevin Feige dei Marvel Studios.
Meglio noto per la sua
interpretazione di Robb Stark ne Il Trono di
Spade, Richard Madden ha cominciato a
trovare le prime soddisfazioni professionali autentiche quest’anno,
quando ha recitato in Bodyguard, la serie Netflix che gli ha fatto vincere il suo primo Golden
Globe in carriera.
Oltre a diversi altri ruoli
cinematografici, l’attore è adesso atteso in
Rocketman, il film sulla vita di Elton
John con Taron Egerton nei panni della
rockstar inglese. Madden, nel film di Dexter Fletcher, interpreta il manager di
John. Il film sarà proiettato in anteprima mondiale al prossimo
Festival
di Cannes.
Da Re del Nord a Principe Azzurro.
Sembra questo il destino di Richard Madden ,
attore trai protagonisti della popolarissima serie HBO Il Trono di
Spade. A quanto pare infatti, Robb Stark (questo ilsuo
ruolo nella serie tv) è stato scelto per interpretare il Principe
Azzurro nella trasposizione in live action della fiaba delle fiabe,
Cenerentola, prodotta dalla Disney.
Poco tempo fa vi abbiamo anche
comunicato ufficialmente che la protagonista
del film sarebbe stata Lily James, anche lei
proveniente dal mondo della serie tv, in questo caso Downton Abbey.
Accanto a lei, ufficializzata nel cast, ci sarà anche la magnifica
Cate Blanchett nel ruolo della perfida Madame Tremaine, la
matrigna cattiva.
Il film, prodotto da
Allison Shearmur, David Barron e Simon
Kinberg, sarà diretto da Kenneth
Branagh.
Oltre alla ‘promozione’ nel mondo
del cinema, Richard Madden sarà impegnato per
Discovery Channel’s in una miniserie,
Klondinke, di sei ore basata sul romanzo
di Charlotte Grey, Gold Diggers: Striking It Rich in the
Klondike, incentrato sulla corsa all’oro in Canada. Con lui
nel cast Abbie Cornish, Augustus Prew, Tim Roth, Tim Blake
Nelson e Chris Cooper.
In una conversazione con il collega
regista Gregg Araki per Interview Magazine,
Richard Linklater ha rivelato che spera di girare
un film in francese, girato in esterni a Parigi. Araki ha detto al
regista: “Ho visto Ruby Rich ieri sera. Ha fatto le domande e
risposte per la nostra proiezione di “Nowhere” all’IFC Center. E
diceva che girerai qualcosa a Parigi?” Linklater ha replicato
che non girerà lì, ma che è un suo sogno: “Sì, girare un film
in francese. Come fosse della nouvelle vague”.
Linklater finora ha realizzato solo
film in lingua inglese, ma ha già girato in Francia. Il secondo
film della sua
trilogia romantica “Before”,Before Sunset,
con Ethan Hawke e Julie Delpy, è
ambientato a Parigi. Nel primo film Prima
dell’alba, l’americano Jesse si innamora della francese
Céline nel corso di una giornata a Vienna; le loro diverse
nazionalità giocano un ruolo significativo nella loro relazione.
Infatti, nel seguito, si incontrano di nuovo a Parigi, e passano
insieme un’altra giornata.
Il lavoro di Linklater è apprezzato
anche in Francia. Nel 2019, il Centre Pompidou di Parigi ha esposto
una retrospettiva di Richard Linklater incentrata
su come il regista di Boyhood mette in mostra il
tempo nei suoi film, cosa che da sempre ha caratterizzato il suo
sguardo unico sul mondo e sulle relazioni.
Boyhood è
probabilmente il suo film che lo ha fatto conoscere anche a un
pubblico generalista, la trilogia Before il suo
prodotto più originale che simboleggia il suo amore per la vita
quotidiana, ma sono tanti i progetti, brutti e belli, per i quali
si conosce (e si ama) Richard Linklater. Nel
documentario Richard Linklater: Dream Is Destiny,
presentato nella selezione ufficiale della Festa di Roma 2016, la
documentarista Karen Bernstein, e al fondatore di
The Austin Chronicle,
Louis Black, raccontano proprio questo: i
successi, gli insuccessi, le lotte e le ispirazioni del regista
che, per definizione, racconta “la vita” nella sua normalità.
Richard Linklater
è senza dubbio un personaggio che nelle sue scelte narrative è
sempre stato fedele al suo modo di vedere il mondo e i rapporti
umani. Il suo cinema “banale” riesce a raccontare anche i
personaggi più comuni con una luce intensa e approfondita, cosa che
ha reso la schiera dei suoi fan sempre più numerosa e i suoi
spettatori più coinvolti, emotivamente e personalmente, nelle sue
semplici storie.
Rimanendo fedele a questo tipo di
poetica cinematografica dell’oggetto del loro racconto, la
Bernstein e Black (che nel
documentario intervista lo stesso Linklater),
costruiscono un racconto lineare, anche cronologicamente parlando,
che riesce a raccontare l’essenza di Richard
Linklater nel suo complesso con la sua stessa onestà.
Richard Linklater: Dream Is
Destiny recensione
Il film è costruito con un
susseguirsi di immagini di repertorio, l’intervista che
Linklater ha registrato con Louis
Black e le testimonianze di attori e altri personaggi del
cinema che hanno lavorato con lui. Particolare spazio è dedicato
chiaramente a Ethan Hawke, che ha lavorato con lui,
co-sceneggiandoli, nei tre Before e in
Boyhood, l’opera più ambiziosa e complessa che
Linklater ci abbia mai regalato fino a oggi. Con Hawke ci sono
anche Julie Delpy, ovviamente, ma anche
Jonathan Demme, Jack Black e molti altri.
Gli scritti, gli schizzi, le
riflessioni che ogni giorno Richard lascia su
carta sono le radici che si innestano profonde nel suo modo di
lavorare e che costituiscono, ad un certo punto, il prossimo
progetto, la prossima storia che Linklater regista
affronta di petto, con la consueta onestà.
E se le testimonianze dirette di
Richard in persona, dei genitori, degli attori che
hanno lavorato con lui arricchiscono il quadro relativo alla sua
vita professionale, sono principalmente le immagini di repertorio
che aiutano a costruire un ritratto completo di un uomo fedele alle
sue passioni e ai suoi istinti, soprattutto asservito al suo modo
di raccontare la banalità della vita in tutta la sua complessa
quotidianità.