Film drammatici: i titoli da vedere assolutamente

film drammatici da vedere

I film drammatici, quelli con un forte impatto emotivo, sono tra i preferiti del grande pubblico. Storie intense, di dolore e sopravvivenza, di sentimenti forti, situazioni difficili o estreme, nelle quali conta una cosa sola: l’umanità. I sentimenti umani si uniscono a problemi politici ed etici, a momenti terribili della storia, alle storie d’amore più celebri di sempre. Ecco i film drammatici da vedere, quelli romantici, i film recenti o quelli originale Netflix.

 

Film drammatici da vedere assolutamente

Film drammatici da vedere assolutamentePer prima cosa, ci sono i film drammatici più classici, tra i più intensi e celebri della storia del cinema. Ecco i film drammatici da vedere assolutamente.

  • La scelta di Sophie, Alan J. Pakula (1982). Stingo, un giovane scrittore si trasferisce a Brooklyn nel 1947, per lavorare al suo primo romanzo. Stringe amicizia con Sophie e il suo compagno Nathan, e scopre che Sophie è sopravvissuta all’Olocausto. Dei Flashback raccontano la storia della donna, da prima della guerra fino ad Aushwitz. Nel presente, Stingo e Sophie si avvicinano. Meryl Streep è eccezionale, e il film ha uno dei momenti più crudi della storia del cinema.
  • Ladri di biciclette, Vittorio De Sica (1948). Antonio Ricci è disoccupato, ma finalmente trova un impiego che consiste nell’affiggere poster a Roma. La moglie Maria decide di vendere le lenzuola buone della famiglia per riacquistare la bicicletta di Antonio, necessaria al suo lavoro, dal banco dei pegni. Ma la bicicletta viene rubata, e l’unico modo per lavorare è rintracciare il ladro. L’uomo setaccia la città in cerca di giustizia, aiutato dal figlio Bruno. Un capolavoro sulla povertà e sulla giustizia.
  • La passione di Giovanna D’Arco, Carl Theodor Dreyer (2003). La storia del processo della giovane martire francese del XV secolo. Processata per aver affermato di aver parlato con Dio, Giovanna d’Arco è trattata in modo disumano e spaventata dai giudici della Chiesa. Giovanna deciderà di continuare a dire la verità, nonostante i giudici cerchino di convincerla a ritrattare. Se pensate che il cinema muto sia noioso, non riuscirete a togliere lo sguardo da questo dramma intensissimo e sorprendentemente umano e attuale.
  • L’attimo fuggente, Peter Weir (1989). Un nuovo insegnante di inglese, John Keating, arriva in una scuola per soli maschi, con una grande e gloriosa tradizione e uno standard altissimo. I suoi metodi poco ortodossi arrivano al cuore dei ragazzi, ma sono condannati dai genitori e dagli altri insegnanti. Con l’aiuto del professore, un gruppo di ragazzi riesce a prendere la decisione di aprirsi alla vita e seguire i propri sogni. Da segnalare l’incredibile performance di Robin Williams.
  • Schindler’s List – La lista di Schindler (Schindler’s List), Steven Spielberg (1993). La vera storia di Oscar Schindler, un industriale tedesco che, mettendo a rischio la propria vita e la propria carriera, riesce a salvare migliaia di ebrei da un tragico destino.
  • C’era una volta in America, Sergio Leone (1984). L’ascesa del crimine organizzato negli Stati Uniti nel corso di quattro decadi attraverso le vicende personali e professionali di un gruppo di gangster.
  • La 25a ora, Spike Lee (2002). Da un romanzo di David Benioff. Prima di scontare sette anni di reclusione, il benestante spacciatore newyorkese Monty decide di passare l’ultima notte di libertà con fidanzata e due amici. E le paure sul futuro iniziano ad emergere.
  • Oldboy, Park Chan-wook (2003). Un uomo viene rinchiuso in una stanza per quindici anni e non sa chi sia il suo aguzzino. Liberato, ha in mente solamente la vendetta, ma anche la vendetta fa parte del piano sadico di chi lo ha incarcerato.
  • Il discorso del Re, Tom Hooper (2010). Dopo la morte del padre e l’abdicazione del fratello Edoardo VIII, Bertie, che soffre da tutta la vita di balbuzie, viene incoronato re con il nome di Giorgio VI d’Inghilterra. La sua fida, ora, è quella di affrontare un importante discorso pubblico.
  • Il padrino, Francis Ford Coppola (1972). Il padrino è una trilogia cinematografica diretta da Francis Ford Coppola e tratta dall’omonimo romanzo di Mario Puzo; è incentrata sulla storia di una potente famiglia mafiosa di New York: i Corleone.
  • Il miglio verde, Frank Darabont (1999) Il miglio verde è il percorso che i condannati a morte compiono dalla propria cella al luogo dell’esecuzione. Durante il 1935, la vita di Paul Edgecombe, capo guardia in una prigione, cambia quando nell’istituzione giunge John Coffey, un gigante di colore accusato di aver massacrato due bambine.
  • Forrest Gump, Robert Zemeckis (1994) Seduto sulla panchina alla fermata dell’autobus di Savannah, Forrest Gump racconta con voce lenta della propria incredibile vita e dei problemi mentali e fisici che si porta dietro dalla nascita.
  • Qualcuno volò sul nido del cuculo, Miloš Forman (1976). Dopo una condanna Murphy arriva in un ospedale psichiatrico. Cerca di farsi passare per matto con un obiettivo in testa: la fuga. Ma la capo infermiera non la pensa come lui. Suo prezioso alleato un gigantesco pellerossa da tutti creduto sordomuto.

Film drammatici romantici da vedere

Film drammatici romantici da vedereAlcuni tra i film drammatici da vedere assolutamente sono i film romantici, che parlano di amori impossibili o condannati ad una fine tragica. Preparatevi a tre storie d’amore che vi faranno piangere, tra le più celebri di sempre.

  • Romeo+Julietta, Baz Luhrmann (1996). Il regista australiano trasforma la celeberrima tragedia Shakesperiana in un film romantico postmoderno. Verona diventa la moderna Verona Beach, e i Montecchi e i Capuleti diventano due gang rivali. Giulietta e Romeo si incontrano ad un ballo in maschera organizzato dai genitori di lei, e il matrimonio combinato con Paride diventa parte di un piano di investimenti. I due si innamorano, il resto è storia. In una versione originalissima e intensa.
  • Titanic, James Cameron (1998). Un film romantico di dimensioni epiche e pieno d’azione. Il fatidico viaggio della famosa nave R.M.S. Titanic. Una nave di lusso, dove un diciassettenne aristocratico e un’artista squattrinata si innamorano. La il fato della nave incombe su di loro. E vi andranno incontro insieme.
  • Le pagine della nostra vita, Nick Cassavetes (2004). Siamo in Sud Carolina, sono gli anni Quaranta. Un lavoratore di un mulino, Nick, e una ragazza ricca di nome Allie si innamorano disperatamente, ma i loro genitori non approvano. Quando Noah parte per combattere nella Seconda Guerra Mondiale, sembra che la loro storia sia finita. Allie finirà in un’altra relazione, ma quando Noah ritorna, è chiaro fin da subito che le cose tra di loro non sono finite.
  • One Day, Lone Scherfig (2011) Per 20 anni, un uomo e una donna si ritrovano il giorno dell’anniversario del loro primo appuntamento, il 15 luglio.
  • Autumn in New York, Joan Chen (2000) Un ristoratore di New York, avverso alle relazioni durature, è costretto a vedere le cose da una nuova prospettiva, quando incontra una ragazza molto più giovane di lui, uno spirito libero.
  • Up, Pete Docter (2009) Carl Fredricksen, un venditore di pallonicini di 78 anni sta per esaudire il sogno di una vita: volare in Sud America con la propria casa. Accompagnato nel viaggio da un boyscout di 8 anni, i due affrontano mostri e furfanti di ogni tipo.
  • Io prima di te, Thea Sharrock (2016) L’eccentrica Louisa passa da un lavoro all’altro per aiutare la propria famiglia a sbarcare il lunario. Fin quando diventa la badante di Will Traynor, un giovane banchiere rimasto paralizzato a causa di un incidente subito due anni prima.
  • Moulin Rouge, Baz Luhrmann (2001) Satine è la prima stella nel famoso locale parigino e si innamora di un aspirante scrittore alla ricerca di sé stesso. La loro sensuale avventura è destinata a dare scandalo.
  • Non lasciarmi, Mark Romanek (2010) Kathy, Tommy e Ruth scoprono che nella loro scuola gli esseri umani vengono clonati per fornire organi. Il loro destino appare allora segnato.
  • P.S I Love You, Richard LaGravenese (2007). Holly è appena rimasta vedova e fatica, in una rumorosa New York, a trovare un po’ di pace. Fino a che un messaggio lasciato dal marito le consegna un ultimo raggio di speranza.

Film drammatici recenti belli da vedere

Film drammatici recentiNegli ultimi anni sono usciti dei film il cui dramma è quello dell’ingiustizia, del pregiudizio e della violenza che ne deriva. Ma sono anche film pieni di speranza e bellezza. Ecco tre film drammatici da vedere, di quelli belli davvero, e con qualcosa da insegnare.

  • Il potere del cane (The Power of the dog) scritto e diretto da Jane Campion. Il film presentato in concorso alla 78° Mostra del cinema di Venezia racconta di George e Phil sono una coppia di fratelli che possiede un ranch nel Montana. Quando George sposa la giovane vedova Rose e la porta a vivere nel ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter, tormentandoli senza sosta. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1967 di Thomas Savage, è interpretato da Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons e Kodi Smit-McPhee. Jane Campion è stata premiata con il Leone d’argento – Premio speciale per la regia.
  • Belfast, Kenneth Branagh (2021). Le vite di una famiglia operaia e del loro giovane figlio, cresciuto durante il tumulto degli anni ’60 nella capitale dell’Irlanda del Nord.
  • È stata la mando di Dio di Paolo Sorrentino (2021). Napoli, anni Ottanta. La vita del diciassettenne Fabietto Schisa cambia radicalmente in seguito a due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e un grave incidente, che interrompe la felicità familiare. La storia è basata sulla vita di Sorrentino stesso, che da ragazzo perse i genitori che rimasero vittima di un’esplosione in una casa di montagna. Anche Paolo doveva essere lì, ma Maradona lo salvò. Perché? Perché proprio quel giorno, Paolo riuscì ad avere il permesso dai genitori di andare allo stadio a vedere Maradona, invece che in montagna con i genitori.
  • Gran Torino, Clint Eastwood (2009). Un veterano della guerra di Corea, Walt Kowalski, ha una vita vuota, che cerca di riempire con la birra e l’isolamento nella sua casa, e con un atteggiamento scontroso. In particolare, ce l’ha con la popolazione asiatica, afroamericana e latinoamericana del proprio quartiere. Diventa, a suo malgrado, un eroe, quando affronta i ragazzi di una gang che cercano di forzare un ragazzino asiatico a rubare l’amata automobile dell’uomo. Inaspettatamente, l’uomo e il ragazzo diventeranno amici, e Walt imparerà di avere in comune con i propri vicini più di quanto immaginasse.
  • Moonlight, Barry Jenkins (2017). Il film racconta tre capitoli importanti della vita di Chiron, un giovane uomo afroamericano a Miami. Il suo viaggio verso l’età adulta ha qualcosa di epico, mentre viene aiutato e guidato dalla gentilezza, dal supporto e dall’amore della comunità che decide di aiutarlo a crescere.
  • 12 anni schiavo, Steve McQueen (2014). Negli anni che precedono la Guerra Civile Americana, un uomo afroamericano libero di nome Solomon Northup viene rapito e venduto come schiavo nel Sud. Vittima della crudeltà del padrone, trova però gentilezza da parte di un altro uomo. Per dodici anni, cerca di sopravvivere e di mantenere la propria dignità. Durante il suo dodicesimo anno da schiavo, la possibilità di incontrare un abolizionista canadese cambierà la vita di Solomon per sempre.
  • Wildlife, Paul Dano (2018) Joe è un giovane di 14 anni, ben educato, cresciuto come figlio unico nel cuore degli anni Sessanta. Quando suo padre decide di lasciare la famiglia, il ragazzino è costretto a crescere molto rapidamente.
  • Ogni giorno, Michael Sucsy (2018) La sedicenne Rhiannon si innamora di A, uno spirito misterioso che vive ogni giorno in un corpo diverso. I due si cercano costantemente, mai certi di cosa o chi il passo successivo possa portare.
  • Parasite, Bong Joon-ho (2020). Ki woo viene da una famiglia povera e, tuttavia, molto unita. Quando un suo amico gli propone di sostituirlo come tutore del figlio di un ricco magnate, il ragazzo riesce a procurare un lavoro anche alla sorella usando la propria arguzia.

Film drammatici su Netflix

Film drammatici NetflixLa piattaforma streaming Netflix è ricca di titolo e film da vedere e molti dei titoli citati precedenti sono spesso presenti. Tuttavia di seguito vi segnaliamo alcuni titoli di film drammatici su Netflix che sono prodotti Originale Netflix, ovvero prodotti in prima persona dal colosso americano.

  • Pieces of a Woman, Kornél Mundruczó (2020). Martha sceglie di partorire in casa, assistita dal compagno Sean e dall’ostetrica Eva. A causa di un imprevisto, la neonata muore pochi minuti dopo il parto. La madre di Martha si batte affinché Eva sia condannata per negligenza.
  • Se succede qualcosa vi voglio bene, Will McCormack, Michael Govier (2020 – Cortometraggio). Il film è un cortometraggio animato in 2D americano scritto e diretto da Will McCormack e Michael Govier. La sua storia segue due genitori in lutto mentre lottano per affrontare la morte della loro figlia, che è stata uccisa in una sparatoria a scuola.
  • La vita davanti a sé, Regista: Edoardo Ponti (2020). La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 1975 scritto da Romain Gary, già portato sul grande schermo col film del 1977.
  • Il potere del cane (The Power of the dog) scritto e diretto da Jane Campion. Il film presentato in concorso alla 78° Mostra del cinema di Venezia racconta di George e Phil sono una coppia di fratelli che possiede un ranch nel Montana. Quando George sposa la giovane vedova Rose e la porta a vivere nel ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter, tormentandoli senza sosta. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1967 di Thomas Savage, è interpretato da Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons e Kodi Smit-McPhee. Jane Campion è stata premiata con il Leone d’argento – Premio speciale per la regia.
  • È stata la mando di Dio di Paolo Sorrentino (2021). Napoli, anni Ottanta. La vita del diciassettenne Fabietto Schisa cambia radicalmente in seguito a due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e un grave incidente, che interrompe la felicità familiare. La storia è basata sulla vita di Sorrentino stesso, che da ragazzo perse i genitori che rimasero vittima di un’esplosione in una casa di montagna. Anche Paolo doveva essere lì, ma Maradona lo salvò. Perché? Perché proprio quel giorno, Paolo riuscì ad avere il permesso dai genitori di andare allo stadio a vedere Maradona, invece che in montagna con i genitori.
  • Malcolm & Marie, Sam Levinson (2021). È stato il primo film ad esser completato dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19. In questo dramma romantico toccante di Sam Levinson con Zendaya e John David Washington, un regista (Washington) torna a casa assieme alla fidanzata (Zendaya) dopo il trionfo dell’anteprima di un suo film, sicuro dell’imminente successo finanziario e di critica. La serata subisce però una svolta imprevista quando iniziano a emergere alcune rivelazioni sulle relazioni della coppia, che ne mettono a dura prova la solidità dell’amore. In collaborazione con il direttore della fotografia Marcell Rév, Levinson dà vita a un film di un’originalità rara, un’ode alle straordinarie storie d’amore hollywoodiane e un’espressione commovente della fiducia nel futuro del settore cinematografico.
  • Mank, David Fincher (2020) La Hollywood degli anni ’30 è rivalutata attraverso gli occhi del graffiante critico sociale e sceneggiatore alcolista Herman J. Mankiewicz, mentre si affanna a finire il copione di Quarto potere per Orson Welles.
  • Il Re, David Michôd (2019) Principe ribelle nonché erede suo malgrado al trono d’Inghilterra, Hal (Timothée Chalamet) volta le spalle alla vita di corte per vivere tra la gente comune. Alla morte del padre tiranno, è costretto ad accettare il mondo dal quale ha sempre voluto fuggire e diventare re Enrico V. Ora il giovane sovrano deve affrontare l’eredità lasciata dal padre, fatta di politiche di palazzo, caos e guerra, e i legami emotivi con il passato, tra cui i rapporti con il suo più caro amico e mentore John Falstaff (Joel Edgerton), un cavaliere alcolizzato e non più nel fiore degli anni.
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