La notte più attesa dagli amanti del cinema si sta avvicinando: il 10 marzo scopriremo i vincitori degli Oscar 2024, che andranno a coronare un annata di cinema che ha visto alcune delle migliori proposte provenire dal circuito festivaliero extra-hollywoodiano – complice anche lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori nella City of stars.
Proprio per questo, c’è grande fermento attorno alla categoria del Miglior film internazionale: saranno La zona d’interesse per il Regno Unito, La Società della Neve per la Spagna, Perfect Days per il Giappone, La sala professori per la Germania e Io capitano per l’Italia a contendersi l’abita statuetta, dopo i già numerosi riconoscimenti ottenuti nel corso di questa Awards season. In questo articolo, analizziamo insieme la cinquina dei candidati, alla luce dei successi già raccolti ad altre premiazioni importanti, cercando di capire chi potrebbe trionfare nella categoria del miglior film internazionale.
La zona d’interesse – Regno Unito

Il film non solo è riuscito a ottenere una nomination nella categoria del miglior film agli Oscar 2024, ma ben cinque nomination complessive, tra cui quella per la miglior regia. Ricordiamo che si tratta del primo lungometraggio a cura del regista britannico dopo Under the Skin del 2013.
La Società della Neve – Spagna
Per gli Oscar 2024 la Spagna, che l’anno scorso ha mancato la nomination nella categoria Miglior film internazionale con Alcarras di Carla Simon, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino, punta tutto sulla trasposizione di questa tragica storia vera, firmata J. A. Bayona e targata Netflix. In maniera analoga a The Impossible (2012), precedente incursione del disaster movie da parte del regista spagnolo, La Società della Neve analizza il comportamento dell’essere umano in circostanze di estremo pericolo – in questo caso l’incidente aereo del 1972 di una squadra di rugby universitaria uruguaiana nelle Ande ghiacciate. Precedentemente trasposta in versione cinematografica da Frank Marshall con Alive (1993) questo racconto di uomini che compiono difficili scelte morali per sopravvivere è presentato qui con un’enfasi sull’autenticità, che si riflette in un cast relativamente sconosciuto di attori per lo più sudamericani che recitano in spagnolo.
Ricordiamo che Netflix ha trionfato proprio in questa categoria l’anno scorso con Niente di nuovo sul fronte occidentale. Dal canto suo, a Bayona era stato affidato il compito di rappresentare la Spagna agli Oscar 2008 con The Orphanage, che non è purtroppo riuscito a entrare nella shortlist. La Spagna ha all’attivo quattro vittorie e 16 nomination in questa categoria: l’ultima vittoria risale al 2005 con Mare dentro di Alejandro Amenabar, mentre l’ultima nomination risale al 2020 con Dolore e gloria di Pedro Almodovar.
Perfect Days – Giappone

Wenders ha già diretto tre film presentati dalla Germania per l’Oscar internazionale – L’amico americano nel 1978, Il cielo sopra Berlino nel 1988 e Pina nel 2012 – di cui solo Pina è arrivato fino alla shortlist, ma non è stato ufficialmente candidato. Tuttavia, Wenders è stato nominato agli Oscar nella categoria miglior documentario con Buena Vista Social Club nel 2000, Pina nel 2012 e Il sale della terra nel 2015.
La sala professori – Germania

La sala professori è stato presentato in anteprima mondiale nella sezione Panorama della Berlinale di quest’anno e ha vinto cinque Lola ai German Film Awards 2023, battendo Niente di nuovo sul fronte occidentale come miglior film. Benesch è stata nominata attrice europea agli European Film Awards, mentre Çatak ha ottenuto una nomination come sceneggiatore europeo.
Io capitano – Italia

Già in questa stagione dei premi, Io capitano è stato nominato ai Golden Globe come miglior film in lingua straniera e ha ottenuto due nomination agli European Film Awards, per il film europeo e per la regia. Nonostante la precedente sconfitta agli Oscar, Garrone è stato nominato ai Bafta sia per Gomorra che per Dogman nella categoria film non in lingua inglese.
Chi vincerà?
Il premio per il miglior film internazionale agli Oscar 2024 sarebbe praticamente già stato certo se la Francia avesse candidato Anatomia di una caduta, il che avrebbe visto due candidati al miglior film contendersi il premio, non solo La zona d’interesse. Dopo questa sorprendente bocciatura (che si è ritorta contro la mancata candidatura del francese La Passion de Dodin Bouffan), non è da sottovalutare il film di successo di Netflix La Società della Neve, che sembra essere un forte concorrente, soprattutto sulla scia della vittoria della piattaforma streaming lo scorso anno con Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Tuttavia, è l’acclamatissimo La zona d’interesse a essere il chiaro favorito. Essendo in lizza per alcuni premi importanti, tra cui quello per il film e quello per la regia, e considerato il successo ottenuto non solo al Festival di Cannes, ma anche a quello di Toronto e al Telluride e, sopratutto, le nomination raccolte a ben 43 premi cinematografici distinti, non sembrano esserci molti dubbi su chi trionferà in questa categoria.


