The Suicide Squad – Missione suicida: tutto quello che c’è da sapere sul film di James Gunn

The Suicide Squad - Missione suicida film

I supereroi protagonisti di film, trilogie e saghe che vediamo al cinema si occupano di salvare il mondo da situazioni di estremo pericolo, mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità. Ma chi si occupa di quelle missioni più “piccole” e dove ogni vita è assolutamente sacrificabile? Di queste, nell’universo della DC, si occupa la Suicide Squad, la squadra suicida composta da antieroi o veri e propri villain, costretti a rimediare ai loro trascorsi portando a termine attività di questo tipo. Al cinema, tale gruppo è stato brillantemente raccontato nel film del 2021 The Suicide Squad – Missione suicida (qui la recensione).

 

In realtà, già nel 2016 tale squadra era stata portata al cinema con il film Suicide Squad (qui la recensione) di David Ayer. Il risultato non del tutto soddisfacente di quel film, però, ha spinto i digirenti dei DC Studios a sviluppare un nuovo film. A dirigerlo è stato chiamato James Gunn, regista affermatosi in casa Marvel con i film di Guardiani della Galassia ma intercettato dalla DC nei mei in cui era stato licenziato dalla Marvel per via di alcune controversie. Gunn ha così assunto il ruolo di regista e sceneggiatore di questo nuovo progetto, apportandovi i propri tratti distintivi oltre che ripensarlo come una storia a sé, slegata dal precedente film.

Il suo  The Suicide Squad – Missione sucida, infatti, riprende sì alcuni dei personaggi già visti nel lungometraggio del 2016, ma si pone né come un sequel né come un reboot, semplicemente come “una cosa a parte”, come dichiarato dallo stesso Gunn. Fonti d’ispirazione per lui nella scrittura sono stati i fumetti dedicati alla squadra suicida negli anni Ottanta curati da John Ostrander e Kim Yale, ma anche il film Quella sporca dozzina (1967), di cui The Suicide Squad – Missione sucidaè la versione supereroistica. Ha così preso forma un stora scanzonata, tanto comica quanto emozionante, dotata anche di forti picchi drammatici in puro stile Gunn.

The Suicide Squad - Missione suicida cast

La trama e il cast di The Suicide Squad – Missione suicida

Protagonisti del film sono i super cattivi Harley Quinn, Bloodsport, Rick Flag, Peacemaker e altri pessimi elementi del penitenziario Belle Reve, che detiene i maggiori criminali di sempre. Questi vengono scelti per far parte della controversa Suicide Squad, con l’obiettivo di intraprendere una missione segreta di ricerca seguendo le indicazioni governative di Amanda Weller. Ogni loro singolo atto di ribellione, ogni passo falso commesso dal gruppo costerà loro la vita, che potrebbe essere distrutta dalla stessa Weller, dai loro nemici o da un altro membro della squadra. Il team suicida, però, non immagina che la missione da portare a termine avrà risvolti molto più grandi di quanto loro comunicato.

Come anticipato, alcuni degli attori del precedente film riprendono qui i loro ruoli, a partire da Margot Robbie, di nuovo nei panni di Harley Quinn. L’attrice, infatti, ha dichiarato di adorare il personaggio e di volerlo interpretare il più a lungo possibile. Per questa sua nuova avventura nei panni della Quinn, l’attrice si è inoltre impegnata per eseguire personalmente gli stunt previsti per il personaggio. Altro attore del primo film che ritorna anche qui è Joel Kinnaman, con il ruolo di Rick Flag. Per l’attore è stata questa l’occasione per dar vita ad una versione più ingenua e divertente del personaggio rispetto al precedente film. Viola Davis è invece, di nuovo, Amanda Waller.

Tra i nuovi arrivati figura invece Idris Elba, inizialmente scelto per sostituire Will Smith nei panni di Deadshot ma in seguito chiamato ad interpretare un personaggio inedito, Bloodsport. Il wrestler John Cena è invece presente con il ruolo di Peacemaker, da lui descritto come “un Captain America più str***o“. Grande fascino lo suscita invece il personaggio Nanaue, la cui voce originale è quella di Sylvester Stallone, dichiaratosi entusiasta del personaggio. Daniela Melchior interpreta Ratcatcher II, una ladra portoghese che ha il potere di controllare i ratti, mentre David Dastmalchian è Polka-Dot Man, un depresso supercriminale con il potere di espellere pois corrosivi dal proprio corpo.

The Suicide Squad - Missione suicida sequel

 

Lo squalo King Shark e le differenze con il fumetto

I fan della DC Comics non hanno potuto fare a meno di notare che King Shark è diverso da come appare nei fumetti, dove è uno squalo martello. Il regista James Gunn ha dunque spiegato che durante processo di progettazione del personaggio si è cercato di emulare il look da squalo martello di King Shark, ma che alcune cose dei fumetti al cinema non funzionano. “Ho fatto dei test con il design a testa di martello, che adoro e che inizialmente pensavo di usare. Ma il fatto che gli occhi ai lati fossero molto distanti tra loro rendeva incredibilmente scomode le riprese delle interazioni con le altre persone. Non si riusciva a vedere lo sguardo dell’interlocutore e le inquadrature tendevano a essere troppo larghe“.

Sequel e spin-off del film… ci sarà un The Suicide Squad 3?

Per quanto riguarda un sequel di  The Suicide Squad – Missione sucida, attualmente questo non sembra essere nei piani dei DC Studios, di cui Gunn è intanto diventato co-CEO insieme al produttore Peter Safran. I due stanno infatti lavorando ad un riavvio del DC Universe, accantonando il DC Extended Universe finora in vigore e di cui  The Suicide Squad – Missione sucida fa parte. Non è tuttavia da escludere che anche nei nuovi progetti dei due possa rientrare un nuovo film sulla Suicide Squad. Ad ora, l’unico progetto legato al film e nato in seguito ad esso è la serie spin-off Peacemaker, incentrata sul personaggio interpretato da John Cena.

Un’ulteriore serie spin-off con Amanda Waller protagonista è stata poi rivelata nel maggio 2022, con Christal Henry alla sceneggiatura e produttore esecutivo insieme a Gunn e Safran. Viola Davis riprenderà il suo ruolo e sarà anche produttrice esecutiva della serie, che avrebbe dovuto basarsi sulle apparizioni di Waller in Peacemaker, dove ha rivelato pubblicamente il suo lavoro con la Suicide Squad. Nel gennaio del 2023 è poi stato rivelato che la serie si intitolerà proprio Waller, ma al momento non è noto quando tale progetto entrerà in produzione.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di  The Suicide Squad – Missione sucida grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto di mercoledì 20 marzo alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

The Suicide Squad e The Suicide Squad – Dubbed Version, qual è la differenza?

Quando il film è stato distribuito su Netflix, sulla piattaforma è si poteva troavare una doppia versione di The Suicide Squad – Missione sucida: una “classica” e una riportante la dicitura “Dubbed Version”. Qual è la differenza tra le due? A livello contenutistico, i due film sono esattamente uguali, le differenze si ritrovano solo nel fatto che la prima, la versione “classica” possiede unicamente la lingua inglese (e i sottotitoli in inglese e in italiano), mentre la Dubbed Version possiede unicamente la lingua italiana ed è sprovvista di sottotitoli. Netflix dava così modo ai propri utenti la possibilità di scegliere in quale lingua guardare i film, in modo differente a come è solita fare.

Fonte: IMDb

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