Dune – Parte Due: svelato il motivo dell’assenza di Alia Atreides

Dune - Parte Due

Dune – Parte Due (qui la nostra recensione) è al cinema dal 28 febbraio è sta continuando ad ottenere ottimi riscontri di critica e di incassi. Il film, come noto, è una fedele trasposizione delle ultime due parti del romanzo di Frank Herbert, anche se apporta alcune significative modifiche. La più importante tra queste è probabilmente quella legata al personaggio di Alia Atredies (Anya Taylor-Joy), la sorella minore di Paul Atredies (Timothée Chalamet). Mentre Alia nasce durante il salto temporale di diversi anni presente nel libro e gioca un ruolo importante nell’atto finale come una giovane bambina, in Dune – Parte Due non è invece ancora nata e gli unici momenti a lei dedicati sono le conversazioni dal grembo con la madre Jessica Atredies (Rebecca Ferguson), oltre a un flash forward su di lei da adulta.

 

In una recente intervista con Inverse, il co-sceneggiatore di Dune – Parte Due, il co-sceneggiatore Jon Spaihts ha parlato di questa decisione, sostenendo che è stata presa per una serie di motivi. “Eravamo un po’ diffidenti nei confronti di quella bambina parlante, come fosse una distrazione nel mezzo del film“, ha detto Spaihts. “È una cosa difficile da realizzare su pellicola. Permettere un lasso di tempo così lungo avrebbe inevitabilmente raffreddato le passioni della Prima Parte. Se la morte di Duke Leto fosse avvenuta anni e anni fa, si sarebbe attenuato il trauma persistente che tutti i personaggi stavano provando. Volevamo che il calore della loro passione fosse fresco e che le loro ferite fossero fresche“.

Jessica parla dunque con una specie di fantasma dentro di lei e cammina nel mondo dei Fremen in un apparente stato di follia, parlando con qualcuno che non c’era. E ci è piaciuto molto il dramma di questa situazione. Il regista Denis Villeneuve era impegnato nella sfida visiva di rappresentare questo piccolo adulto prematuro nell’utero, avvolto in una luce rosa perlacea e fluttuante in un fluido“. Questo nuovo film si svolge infatti solo pochi mesi dopo gli eventi del precedente lungometraggio, ma è estremamente probabile che Alia Atreides possa affermarsi come un personaggio centrale e presente in scena in Dune – Parte Tre.

Dune – Parte Due: la trama e il cast del film

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune: Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune: Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

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