Prima di essere scelto da
Kathryn Bigelow come protagonista di The
Hurt Locker o di vestire i panni di Occhio di
Falco nei cinecomic dei Marvel Studios, la carriera di Jeremy
Renner oscillava tra ruoli secondari il film
indipendenti e qualche produzione hollywoodiana dimenticabile, ma a
quanto pare l’attore avrebbe potuto cambiare il suo futuro
professionale interpretando Hellboy
nell’adattamento di Guillermo Del Toro del
2004.
A rivelarlo è lo stesso Renner nella
nuova puntata del podcast di Justin Long, Life Is Short
raccontando qualche aneddoto del periodo:
“Mentre leggevo la sceneggiatura
non riuscivo a capire quel personaggio…Non riuscivo a connettermi
ad esso, e più non trovavo un modo, più non sapevo cosa farci,
quindi ho rifiutato l’opportunità.”
Al suo posto è subentrato, come
saprete, Ron Perlman, recitando nel primo capitolo
e nel sequel e il suo sequel del 2008, mentre nel rebbot del 2019
il demone è stato interpretato dalla star di Stranger Things, David
Harbour.
“Non ho nessun rimpianto per
quella scelta“, dichiara Renner, che anzi si dice contento per
aver deciso di andare oltre. Il discorso però cambia con Occhio di
Falco, il ruolo che gli ha letteralmente rivoluzionato la vita:
“Quando mi mostrarono il personaggio
pensai che fosse grandioso. Un ragazzo senza superpoteri che ha a
disposizione solo un set di abilità elevate. Era qualcuno con cui
potevo relazionarmi”.
Come annunciato durante il lancio
della piattaforma streaming Disney +, i Marvel Studios lavoreranno ad una
serie tv interamente dedicata a Occhio di
Falco, con protagonista Jeremy
Renner.
Il progetto, secondo quanto
riportato dalle fonti, si concentrerà sulle avventure in solitaria
di Clint Barton, uno dei sei Vendicatori originali, che passerà il
testimone a Kate
Bishop, la prima erede dell’eroe nei fumetti e membro
degli Young Avengers.
La serie arriverà nel secondo anno di programmazione.
Jeremy Renner ha fatto il suo debutto nel
MCU nei panni di Clint Barton in
Thor
del 2011, grazie ad un breve cameo che ha presentato ufficialmente
il personaggio al pubblico, prima del suo ritorno in
The Avengers.
Nonostante sia uno degli Original
Six e sia apparso in diversi film del MCU (il più recente è stato
Avengers:
Endgame), Occhio di Falco ha sempre operato in qualità di
personaggio di supporto all’interno dell’universo cinematografico.
Tuttavia, le cose sembrano essere destinate a cambiare grazie a
Hawkeye, l’attesissima serie dedicata a Clint
Barton, che arriverà su Disney+ dal 24 novembre e che vedrà il
debutto del personaggio di
Kate Bishop sul grande schermo, interpretato da
Hailee Steinfeld.
In occasione della promozione dello
show, Renner ha parlato con BBC
Radio del suo futuro nel MCU al di là della serie. Durante
l’intervista è stato sottolineato proprio il fatto che Occhio di
Falco sia stato un personaggio poco sfruttato dai Marvel Studios, cosa che ha spinto il suo
interprete a parlare di cosa vorrebbe per l’arciere in futuro.
“Nei fumetti, Occhio di Falco è
il capo dei Vendicatori della West Coast. Personalmente, mi
piacerebbe vederlo in quel tipo di ruolo da leader, alla Captain
America, anche sul grande schermo”, ha spiegato Jeremy Renner. “Penso che sarebbe riuscito
a prendere certe decisioni e a fare determinati tipi di cose.
Dovrebbe essere un quarterback e non un ricevitore. Sarebbe molto
interessante.”
Il futuro di Occhio di Falco nel MCU dopo Hawkeye
Occhio di Falco ha assunto un ruolo
da leader molte volte nei fumetti, al di là dei Vendicatori della
West Coast. Il MCU potrebbe fare lo stesso se
Renner fosse ancora interessato a interpretare Clint Barton dopo la
serie. Introdurre i Vendicatori della West Coast, ad esempio,
sarebbe un altro modo per la Marvel di espandere il numero di
superteam nell’universo cinematografico. Tuttavia, Occhio di Falco
potrebbe anche assumere il ruolo di leader della squadra principale
degli Avengers o anche quello di capo dei Thunderbolts, squadra che nei fumetti ha guidato
per diverso tempo.
Mentre cresce l’attesa per vederlo
in azione in Avengers Age of Ultron, oggi
l’attore Jeremy Renner ha postato una foto con uno
stato molto interessante sulla sua pagina di WhoSay:
“Tues morn. I find myself in
costume again. I just can’t tell you why. And it still fits!
#marvel #avengers #hawkeye”. La foto in questione è questa di seguito.
Ma la domanda che sorge spontane è per quale motivi? … che siano in
corso le riprese del suo cammeo in Agents of Shield? o più
probabilmente riprese aggiuntive di Avengers Age of Ultron. Al
momento non ci sono ulteriori dettagli, dunque non resta che
aspettare qualche altra notizia dall’attore.
Arriva il primo poster del film
thriller Kill the Messenger
diretto da Michael Cuesta con protagonista Jeremy
Renner, Rosemarie DeWitt, Ray Liotta, Tim Blake Nelson, Barry
Pepper, Oliver Platt, Michael Sheen, Paz Vega , Michael Kenneth
Williams, Mary Elizabeth Winstead e Andy
Garcia.
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A rilasciarlo è stata
la Focus Features che un’uscita prevista negli USA per il 10
Ottobre 2014.
Diretto da Michael
Cuesta (Homeland, Dexter), il film è basato sulla storia
vera del giornalista Gary Webb, la cui vita viene rovinata quando
collega la CIA ad uno schema per armare i ribelli Contras in
Nicaragua ed importare cocaina in California. Dopo aver pubblicato
la sua serie “Dark Alliance” nel 1996, Webb diventa il bersaglio di
una campagna diffamatoria da parte della CIA che avrà gravi
ripercussioni. Peter Landesman ha
scritto la sceneggiatura, e l’impressionante cast
comprende Rosemarie DeWitt, Ray Liotta, Barry Pepper,
Michael Sheen, Mary Elizabeth Winstead, Oliver Platt, Andy Garcia,
Tim Blake Nelson, Robert Patrick, Michael Kenneth
Williams e Paz Vega.
Trai film sui quali negli ultimi
anni si sono concetrati più ‘rumours’ vi è sicuramente la nuova
pellicola dedicata a Jason Bourne: il regista Paul Greengrass prima
e Matt Damon poi hanno declinato l’offerta, al loro posto
rispettivamente Tony Gilroy e, appunto, Jeremy Renner. Intervistato
da Empire, Renner ha spiegato che il suo personaggio si chiamerà
Aaron Cross, ma questa si rivelerà essere solo una delle sue tante
identità.
Il film promette di essere
adrenalinico come i precedenti, sebbene la vicenda sarà
completamente nuova, con personaggi diversi, e solo marginalmente
collegata con le vicende di Bourne, il cui personaggio non dovrebbe
ritornare nel prossimo capitolo della saga. Per Renner è un periodo
sicuramente prolifico: prossimamente lo vedremo infatti in Mission:
Impossible – Ghost Protocol, nell’attesissimo The Avengers e in
Hansel And Gretel: Witchhunters. L’uscita di Bourne Legacy è
prevista per il 17 agosto 2012.
A quanto pare Jeremy Renner, nuova entrata nel cast di
Mission: Impossible IV , ha in qualche modo confermato le voci che
lo vogliono sostituire Tom Cruise per i prossimi episodi del
franchise.
La Paramount è intenzionata a
ringiovanire la saga, e già nel capitolo attualmente in lavorazione
si potrebbe assistere ad una sorta di passaggio di consegne tra i
due attori. “ E’ un franchise da portare avanti – ha dichiarato
Renner – Non posso predirre il futuro, ma l’idea è certamente
quella. Tom è la mente dietro al quarto capitolo, cosa accadrà dopo
lo vedremo.”
Recentemente nel cast di questo film, il cui titolo sarà
Mission: Impossible Ghost Protocol, è entrata anche la bella Lea
Seydoux.
Jeremy Renner è in condizioni critiche ma
stabili a seguito di un incidente. L’attore è meglio conosciuto per
aver interpretato Clint Barton, alias Occhio di Falco,
nell’universo cinematografico Marvel. Più di recente, è apparso
nella miniserie Disney+ del Hawkeye, e ha iniziato a recitare in
Mayor of Kingstown, serie della Paramount+ ideata da Taylor
Sheridan. La seconda stagione sarà presentata in anteprima
alla fine di questo mese sul servizio di streaming.
Secondo Variety, Jeremy Renner è stato coinvolto in un
“incidente meteorologico” mentre stava arando, domenica. Il luogo
esatto dell’incidente non è stato ancora reso noto, ma si pensa che
l’incidente si sia verificato vicino alla casa di proprietà di
Renner in Nevada; l’area ha subito forti nevicate sabato notte
(secondo il Reno Gazette Journal). Ulteriori
dettagli sono scarsi al momento, ma il rappresentante dell’attore
ha rilasciato una dichiarazione, dicendo:
“Possiamo confermare che Jeremy
è in condizioni critiche ma stabili con le ferite riportate dopo
aver subito un incidente meteorologico durante la spalatura della
neve, oggi. La sua famiglia è con lui e sta ricevendo cure
eccellenti”.
Il 2023 non è iniziato nel migliore
dei modi per Jeremy Renner,
l’Occhio di Falco dell’MCU, che proprio il primo
dell’anno, cercando di aiutare il nipote, è rimasto investito da uno spazzaneve di
grandi dimensioni, vicino a casa sua a Lake Tahoe. Renner è poi
stato ricoverato per un trauma toracico, lesioni ortopediche e
oltre 30 ossa rotte, tra cui ginocchio, tibia, clavicola, spalla,
entrambe le caviglie e otto costole. Fortunatamente, la
situazione dell’attore è poi progressivamente andata migliorando,
con una ripresa delle attività motorie tale da permettergli di
presenziare anche ad alcuni eventi pubblici.
Ora, a 10 mesi dall’incidente,
Renner ha fornito un ulteriore aggiornamento sulla sua salute
tramite il proprio profilo
Instagram. In un nuovo post, l’attore ha riflettuto sul suo
recupero e ha affermato di aver “esplorato OGNI tipo di terapia
dal 14 gennaio… tutti i giorni, innumerevoli ore di fisioterapia,
iniezioni di peptidi, flebo e spinte, cellule staminali ed esosomi,
terapia a luce rossa/IR, camera iperbarica a 2.0 atmosfere,
immersione a freddo, e la lista continua“. Proseguendo, Renner
ha però indicato quella che si è rivelata essere la terapia
migliore.
“La mia più grande terapia è
stata la mia mente e la volontà di essere qui e di impegnarmi per
recuperare e stare meglio…. Essere eccezionale… sento che è mio
dovere farlo. Non per sprecare la mia vita che è stata risparmiata,
ma per restituire qualcosa alla mia famiglia, ai miei amici e a
tutti voi che mi avete permesso di resistere. Vi ringrazio
tutti“. Sembra dunque che l’attore continui a stare sempre
meglio e i suoi fan non vedono l’ora di poterlo vedere di nuovo a
lavoro. Tra i primi progetti a cui Renner dovrebbe prendere parte,
non appena gli sarà possibile, c’è la terza stagione della serie
Mayor of Kingstown.
Jeremy Renner è stato finalmente in grado di
lasciare l’ospedale e tornare a casa questa settimana dopo il suo
grave incidente con lo spazzaneve in cui è stato coinvolto
all’inizio di gennaio, ma sembra che la star della Marvel avrà davanti a sé una lunga
strada per arrivare a guarigione completa, forse anni di
fisioterapia.
Renner, che interpreta Occhio di
Falco nel Marvel Cinematic Universe,
ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico d’urgenza dopo aver
riportato ferite gravissime quando è stato accidentalmente
investito dal suo stesso spazzaneve il giorno di Capodanno. I
dettagli sulle ferite dell’attore sono stati vaghi, ma
un report ha riferito che l’attore ha subito un trauma toracico
contusivo e lesioni ortopediche.
Per fortuna, finora gli interventi
chirurgici hanno avuto successo e Jeremy Renner si è rivolto ai social
media per fornire aggiornamenti sul suo stato. Gli aggiornamenti
sono stati sicuramente confortanti, ma sono emersi nuovi dettagli
che dipingono un quadro molto più cupo delle condizioni attuali
dell’attore. Il sito web Radar Online riferisce in esclusiva che
gli amici intimi di Renner descrivono le condizioni dell’attore
come “molto peggiori di quanto si sappia”.
Entrando più nei dettagli, la fonte
ha detto al sito web: “Il lato destro del petto di Jeremy era
schiacciato e la parte superiore del busto era crollata. Aveva
anche una brutta ferita alla testa che sanguinava e una ferita alla
gamba.”
Nel frattempo, un altro insider ha
affermato che la strada per la riabilitazione
che Jeremy Renner ha davanti a sé è molto
lunga e che potrebbero volerci fino a due anni prima che torni in
forma piena. “Si dice che il danno al torace di Jeremy fosse
così consistente che doveva essere ricostruito in un intervento
chirurgico”, ha detto la fonte.
Sebbene la Marvel fosse apparentemente sulla
via di mandare Occhio di Falco in pensione, o almeno ridurre il suo
ruolo nel MCU, il personaggio ha comunque
svolto un ruolo di mentore per Kate Bishop di Hailee
Steinfeld nella serie Disney+ e potrebbe comunque avere un
ruolo nel futuro del franchise. Una pausa di due anni eliminerebbe
Renner fino al 2025, il che mette in discussione la sua
disponibilità per le riprese dei prossimi film collettivi del
franchise, poiché Avengers: The Kang
Dynasty uscirà a maggio 2025.
Naturalmente, queste preoccupazioni
per il film vengono dopo la salute di Jeremy Renner. Data l’entità delle ferite
riportate, sembra che sia fortunato ad essere ancora vivo in questo
momento. Renner ha finora subito due interventi chirurgici e
“probabilmente la situazione della sua gamba ne richiederà
altri nelle prossime settimane”, ha detto una fonte. “I
medici tendono a distanziare le operazioni per dare tempo
all’inizio del naturale processo di guarigione del corpo, e questo
è il caso qui.” Si spera che tutti gli interventi chirurgici
rimanenti vadano bene e che l’attore si riprenda completamente.
Jeremy Renner
tornerà a indossare il costume di Occhio di Falco in
Avengers: Infinity War, dopo
averlo riporto per qualche anno, visto che l’ultima volta lo
abbiamo visto in Captain America: Civil
War.
Anche se i suoi rapporti iniziali
con la Marvel non sono stati dei più
semplici, Renner ha poi speso parole di grande stima nei confronti
dello Studio e di gioia nei confronti della parte che interpreta e
verso i compagni di set.
Adesso, l’attore è pronto per uno
spin off, un film in solitaria per l’agente Clint
Barton, ma ad una condizione.
Ecco cosa ha spiegato l’attore
al South China Morning
Post: “Sarebbe una cosa magnifica da fare. Soltanto
vorrei che non si aspettasse troppo! Non voglio stare in
calzamaglia a 50 anni.”
Dal momento che Jeremy
Renner ha già 46 anni, se dovesse arrivare l’annuncio,
sarà a breve.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe,
da Iron Man (2008) e Black
Panther (2018).
Dopo aver lavorato insieme lo
scorso anno in Avengers Age of Ultron e
in attesa di vederli nuovamente nei panni di Occhio di Falco e
Scarlet Witch in Captain America Civil
War, arriva la notizia che Jeremy
Renner e Elizabeth Olsen torneranno
insieme sul grande schermo per il crime-drama
Wind River.
Il film segnerà il debutto alla
regia di Taylor Sheridan, sceneggiatore di
Sicario con Emily Blunt e Benicio del
Toro, sarà ambientato nel deserto dello Utah e vedrà Renner nei
panni di un ranger che scoprirà il cadavere congelato di una
ragazza assassinata. La Olsen interpreterà l’agente dell’FBI
incaricato delle indagini che si farà aiutare dal personaggio di
Renner nella risoluzione del caso.
Le riprese del film inizieranno il
prossimo marzo a Park City.
Il giorno di Capodanno del 2023
Jeremy Renner è stato schiacciato da uno
spazzaneve mentre cercava di salvare suo nipote e, poco più di un
anno dopo, sembra che sia finalmente pronto a vestire nuovamente i
panni di Clint Barton.
Si temeva che la star di Avengers:
Endgame e Hawkeye
non ce l’avrebbe fatta, ma dopo un lungo recupero, il mese scorso
ha potuto tornare al lavoro per recitare nella terza
stagione di Mayor of Kingstown.
Parlando con Entertainment Tonight,
all’attore è stato chiesto del suo futuro nel MCU e ha confermato:
“Sono sempre pronto. Sarò abbastanza forte, questo è certo.
Sarò pronto“.
Jeremy Renner ha poi rivelato che i suoi
co-protagonisti del MCU sono stati una delle
sue più grandi fonti di sostegno, in quanto gli sono stati accanto
durante lo “straziante” processo di recupero.
“Tutti quei ragazzi sono venuti
al mio capezzale“, ha detto. “Sono stati con me per tutto
il tempo della convalescenza, quindi… se mi vogliono, possono
avermi. Sarebbe già qualcosa“.
Per quanto riguarda le sue
condizioni generali, il veterano del MCU ha rivelato di essere
“probabilmente al 90% di tutte le cose che avrei dovuto
fare“.
“Farò tutto quello che posso…
tutto quello che serve per migliorare, per diventare più
forte“, ha continuato Renner.
“È una strada a senso unico,
questo recupero. Il resto della mia vita riguarda la salute e il
benessere. Il recupero farà parte del resto della mia vita, quindi
non vedo l’ora, amico. C’è sempre qualcosa da fare per migliorare,
essere più forti, essere più felici, essere più sani, ed è questo
che aspetto con ansia“.
Cosa è successo a Jeremy Renner?
Jeremy Renner è saltato sullo spazzaneve
quando ha notato che stava scivolando verso suo nipote ed è stato
trascinato sotto e schiacciato. Con più di 30 ossa rotte, l’attore
è stato operato d’urgenza per salvarsi la vita e ha trascorso la
maggior parte del 2023 in convalescenza.
Non ci sono notizie specifiche sul
possibile ritorno dell’attore nel MCU, anche se non contiamo sulla
seconda stagione di Hawkeye
ora che Kate Bishop sembra essersi unita ai Giovani
Vendicatori.
Clint Barton, però, è
destinato a rientrare in Avengers
5, dando a Jeremy Renner tutto il tempo necessario per
prepararsi a tutte quelle acrobazie.
“Non posso credere di essere
seduto qui in questo momento“, ha dichiarato in seguito
nell’intervista. “Sono molto grato. Sono molto felice di andare
avanti nella vita e sono felice di condividere questa vita con le
persone fantastiche che amo“.
Jeremy Renner si è ripreso completamente dal
grave incidente avvenuto il giorno di Capodanno vicino alla sua
casa nel Nevada settentrionale, che ha quasi messo fine alla sua
vita lo scorso anno. L’attore è tornato di recente al lavoro,
girando le scene della terza stagione del crime drama
Mayor of Kingstown – ma lo
rivedremo prima o poi nel MCU nei panni di Clint
Barton?
Jeremy Renner ha recentemente dichiarato di
essere “pronto” a tornare, ma sembra che ci voglia la storia giusta
per convincerlo a riprendere in mano l’arco e le frecce di Occhio
di Falco.
“Forse se passa abbastanza
tempo, giusto? Penso che a questo punto sia già passato, ma anche
qual è lo scopo della narrazione [e] della storia?“, ha detto
al podcast Happy Sad Confused. “Questi sono personaggi amati.
Abbiamo trascorso 23 film insieme, essenzialmente come collettivo.
Qual è il motivo? Qual è la storia? Dovete farne altri dopo questo?
Come si fa a risolvere la questione?“.
“Quando ci si sentirà mai come:
‘Ognuno ha il suo fiocco, nessuno è morto, è una sensazione
fantastica! Cosa succede qui?”, ha continuato. “Ho dei sentimenti
al riguardo. Penso che tutti lo facciano. Penso che i ragazzi che
sono morti abbiano dei sentimenti al riguardo“.
Parlando dei suoi co-protagonisti
degli Avengers,
Jeremy Renner ha chiarito che nella vita reale
sono tutti molto legati e che il loro rapporto non è stato
costruito per promuovere i loro film.
“Oh, cazzo, sì, è una cosa
vera, non è solo per Instagram. Noi odiamo quella merda“, dice
a Men’s Health. “No, abbiamo una chat di famiglia e l’abbiamo
avuta per molto tempo. Quando lavori con le persone, guarda,
abbiamo vissuto tutti insieme un’esperienza culturalmente
significativa. Ci sono divorzi, matrimoni e bambini; sono successe
molte cose in questi 12 anni. Nei film sembra di essere a una festa
in costume, con oggetti di scena ridicoli e cose ridicole, ma è
anche bello perché siamo tutti connessi. C’è una fratellanza o una
sorellanza o come diavolo volete chiamarla. Io lo chiamo
semplicemente amore. Amo ognuna di loro. Preferirei andare in
prigione con Downey piuttosto che fare qualcosa di straordinario da
sola. Preferisco fare un incidente d’auto con Evans“.
Altri attori del MCU hanno condiviso
sentimenti simili e, nonostante la morte di Iron Man
(Robert
Downey Jr.) e Vedova Nera (Scarlett
Johansson), molti fan sono ansiosi di vedere gli eroi
più potenti della Terra riunirsi ancora una volta sul grande
schermo.
Se ciò accadrà, sarà probabilmente
in Avengers:
Secret Wars, ma Kevin Feige ha già fatto eco alle
preoccupazioni di
Jeremy Renner, secondo cui riunire la squadra solo per
il gusto di farlo risulterebbe forzato, quindi non ci resta che
aspettare e vedere.
Jeremy Renner affiancherà Amy
Adams nel nuovo sci-fi film Story of Your
Life, con Denus Villeneuve come
regista (Prisoners e il sequel di
Blade Runner).
Il film, basato sulla storia di
Ted Chiang, è incentrato su alieni che sbarcano
sulla Terra. I militari reclutano la Adams, esperta linguistica,
per determinare se vengono in pace o se sono una minaccia. Renner
interpreterà un professore di fisica reclutato per aiutare a
comunicare con gli alieni.
Eric Heisserer ha
scritto la sceneggiatura. I produttori sono Glen
Basner di FilmNation, David Linde di Lava
Bear Films e Shawn Levy e Dan
Levine di 21 Laps.
La Paramount ha acquisito i diritti
nordamericani a Cannes l’anno scorso, quando sono stati reclutati
Amy Adams e il regista Denus
Villeneuve. La Sony lo distribuirà nella
maggior parte dei mercati esteri.
Il grande polverone alzatosi
intorno a Spider-Man nel trailer finale di Captain
America Civil War ha senza dubbio messo in ombra il
resto dei personaggi protagonisti del film. Così Jeremy
Renner, l’Occhio di Falco di casa Marvel, ha pensato da sè a mettere
a concentrare l’attenzione dei suoi fan sul suo personaggio e sul
suo nuovo costume, che ha mostrato via Instagram.
Come potete vedere dall’immagine a
seguire, questa versione della divisa di Clint Barton è molto
diversa da quella vista in Age of Ultron,
molto più agile e dai colori più scuri:
Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito
dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
La trama di Vecchio Logan
(Old Man Logan in italiano) ci ha condotti in una realtà
in cui i supercriminali del mondo si sono uniti per porre fine una
volta per tutte agli eroi più potenti della Terra. Alcuni sono
sopravvissuti, tra cui Clint Barton e – come suggerisce il titolo –
Wolverine.
Sarebbe piuttosto sorprendente
vedere una sorta di adattamento cinematografico di questa storia a
fumetti in futuro, ma Jeremy Renner sarebbe interessato a diventare
Vecchio Occhio di Falco? Durante una recente
intervista con
Jake’s Takes in occasione della promozione della serie Hawkeye,
l’attore ha commentato la possibilità di portare al cinema quella
versione dell’iconico arciere.
“Sì, adoro il Vecchio Occhio di
Falco, anche se spero che la mia versione di quel personaggio possa
essere più gioiosa”, ha ammesso con una risata l’attore.
“Se dovessi interpretare quella versione, spero che avrà la
possibilità di dimenticare tutte le cose brutte che gli sono
accadute nella vita e che sia solo felice”, ha continuato con
ironia. “Un Occhio di Falco felice. Ha 80 anni, non può
muoversi, zoppica terribilmente… però è comunque felice!”
Per chi non ha familiarità con la
realtà alternativa raccontata nella serie a fumetti, Clint è cieco
quando Logan lo incontra di nuovo. Tuttavia, quel personaggio è
stato anche protagonista di un’avventura da solista prima di quella
che ha esplorato la sua perdita della vista.
C’è sicuramente del potenziale per
un film o una serie tv dedicate a Vecchio Occhio di Falco, ma solo
il tempo ci dirà cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il futuro
del personaggio. Per ora, tutti gli occhi sono puntati – a ragione
– sulla serie che ha debuttato ieri su Disney+, in cui abbiamo visto per la
prima volta Hailee Steinfeld nei panni di Kate Bishop.
Il grande assente dalle scene di
Infinity War Jeremy Renner è tornato a far visita
ai suoi colleghi Avengers in vesti civili, come
documentato dal video che vedete qui sotto.
L’attore era infatti a Disneyland
dove ha incontrato il Captain America del parco
divertimenti, suggerendogli di prendersi una vacanza dai suoi
impegni di supereroe.
Ovviamente il ritorno di Occhio di
Falco è atteso in Avengers 4, come testimoniato
dalle foto trapelate dal set in cui abbiamo visto Renner indossare
un costume inedito.
La prima sinossi
di Avengers 4: “Il culmine di 22
film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers
porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di
un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è
fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.
Il giovane attore Jeremy
Irvine ha debuttato al cinema sotto la regia di
Steven Spielberg e da quel momento
la sua carriera è stata continuamente un’ascesa verso il successo.
Diviso tra film indipendenti e progetti più mainstream, Irvine è
tutt’ora in cerca del ruolo che possa consacrarne il talento,
mentre si gode gli apprezzamenti di critica e pubblico.
Ecco 10 cose che non sai sull’attore Jeremy
Irvine.
Jeremy Irvine: i suoi film e le serie TV
1. Ha recitato in celebri
film. Irvine ha debuttato al cinema nel 2011 con il ruolo
del protagonista di War Horse, di Steven
Spielberg. In seguito ha recitato in Now Is
Good (2012), Grandi speranze (2012),
Le due vie del destino
(2013), The Reach – Caccia all’uomo
(2014), Stonewall (2015) e Fallen (2016). Ha
poi recitato in This Beautiful Fantastic (2016), Mamma Mia! Ci risiamo
(2018) e Billionaire Boys Club (2018), con Kevin Spacey,
Il professore e il
pazzo (2019), con Mel Gibson,
Paradise Hill (2019), Era mio figlio
(2020), Benediction (2021) e This Christmas
(2022).
2. Ha preso parte anche a
note serie TV. Oltre che al cinema, l’attore ha avuto modo
di recitare anche in alcune serie televisive, tra cui Life
Bites (2009) e Treadstone (2019). Nel 2021 interpreta
invece Charles Masterson nella serie L’ispettore
Dalgliesh. Nel 2021 era inoltre stato annunciato come Alan
Scott nella serie televisiva di HBO Max Green Lantern che
doveva essere parte integrante del DC
Extended Universe. Tuttavia, la serie è stata riformulata e al
momento Irvine sembra non farne più parte.
3. Ha diversi progetti in
arrivo. Ad Irvine non mancano però i progetti in arrivo
nel prossimo futuro, a partire dal horror Baghead,
previsto per il 2024, a cui farà poi seguito un altro horror,
Return to Silent Hill,
di cui sarà protagonista nel ruolo di James. Sono poi in fase di
produzione i film Arsenic Lane, un thriller poliziesco, e
Leopardi&Co., una commedia sentimentale.
Jeremy Irvine in Mamma Mia! Ci risiamo
4. Interpreta il
personaggio di Pierce Brosnan da giovane. Nel sequel
Mamma Mia! Ci risiamo, Irvine interpreta il giovane Sam,
il personaggio che da adulto ha le fattezze di Pierce Brosnan,
nelle sequenze dedicate alla giovinezza di Donna, interpretata
invece da Lily James e
Meryl Streep
nelle due sue differenti versioni. Precedentemente, in Le due
vie del destino, Irvine aveva interpretato la versione giovane
del personaggio di ColinFirth, presente anche in Mamma Mia! Ci
risiamo.
5. Ha dovuto indossare una
parrucca. Ambientate nel passato, le scene con
protagonista l’attore richiedevano un look retrò, tra cui una folta
chioma di capelli lunghi. L’attore tuttavia è solito portarli
corti, e non avendo il tempo per farli crescere ha dovuto indossare
una parrucca per l’intero periodo delle riprese.
Jeremy Irvine in
Fallen
6. Aveva rinunciato a ruoli
simili in precedenza. Nel film Fallen Irvine
interpreta l’angelo Daniel Grigori, protagonista maschile del film.
Questo è il primo film adattamento di un romanzo young
adult per Irvine, il quale in precedenza aveva rifiutato
i ruoli di Peeta Mellark in Hunger Games
e Tobias ‘Four’ Eaton in Divergent.
Irvine aveva infatti affermato di non volere la fama che deriva da
quel tipo di ruoli. Dopo essersi imbattuto nell’angelo Daniel
cambiò però idea, accettando la parte.
Jeremy Irvine in Grandi speranze
7. È il protagonista del
film. Nel film adattamento dell’omonimo romanzo di
Charles Dickens, Irvine interpreta Pip, un
ragazzino proletario al quale vengono fornite grandi speranze da un
misterioso benefattore, che gli permette di accedere ad una vita
molto più agiata, non senza risvolti sorprendenti. Inizialmente il
ruolo era stato offerto all’attore Alex Pettyfer,
interprete di Stormbreaker, il quale
però rifiuto portando i produttori a rivolgersi ad Irvine.
Jeremy Irvine: chi è la sua fidanzata
8. È molto
riservato. Come da lui dichiarato, Irvine è solito evitare
i riflettori e cercare di mantenere la propria privacy. Recenti
notizie riportano però del suo fidanzamento con la sua compagna di
lunga data Jodie Spencer. Di loro si sa in realtà
molto poco e non ci sono notizie recenti riguardo il loro rapporto,
appunto perché i due preferiscono mantenere un profilo basso così
da non attirare attenzioni indesiderate.
Jeremy Irvine è su Instagram
9.Ha un
profilo sul social network. L’attore è naturalmente
presente sul social network Instagram, con un profilo seguito
attualmente da 353 mila persone. Su tale piattaforma egli ha ad
oggi pubblicato oltre 700 post, molti dei quali relativi alle sue
attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare
diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto
promozionali dei suoi progetti. Non mancano però anche post
relativi a suoi momenti di svago lontani dai set o dai riflettori.
Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue
attività.
Jeremy Irvine: età e altezza dell’attore
10. Jeremy Irvine è nato il
18 giugno del 1990 a
Gamlingay, Regno Unito.L’attore è alto complessivamente 1,83
metri.
Il mondo lo ha conosciuto grazie a
Steven Spielberg che l’ha voluto
protagonista di War Horse. Adesso
Jeremy Irvine è uno dei giovani attori inglesi più
affermati e richiesti da Hollywood. Ecco il photoshoot che ha
realizzato con Just Jared:
The Woman in Black, film
del 2012 con protagonista Daniel Radcliffe, ha
incassato 130 milioni di dollari costandone solamente 17. Inutile
quindi soprenderci se la produzione del film ha deciso di
realizzare un sequel, anche senza i protagonisti che hanno reso il
film un successo al botteghino (per ovvie ragioni narrative).
Worstpreviews annunica che Jeremy
Irvine, il giovane protagonista di War
Horse e Grandi Speranze, è
stato scelto per interpretare il protagonista della storia, accanto
a Phoebe Fox. Il film si intitolerà
The Woman in Black: Angel of Death e sarà
una continuazione della storia del primo film a quarant’anni di
distanza. Tom Harper dirigerà il film da una
sceneggiatura di Jon Croker.
WP ci tiene a sottolineare che Daniel Radcliffe non
tornerà nel film (!).
Jeremy Irons è uno
di quegli attori che ha letteralmente fatto la storia del cinema
dando vita a ruoli iconici e davvero indimenticabili. L’attore ha
sempre dimostrato di saper scegliere i ruoli a lui adatti,
restituendo interpretazioni emozionanti e conquistando un ampio
spettro di generazioni.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Jeremy Irons.
Jeremy Irons: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. Irons debutta sul grande schermo con
Nijinsky (1980), per poi apparire in La donna del
tenente francese (1981), Un amore di
Swann (1984), Mission
(1986), Inseparabili (1988) e Il mistero Von
Bulow (1991). La sua carriera continua apparendo in M.
Butterfly (1993), La casa degli
spiriti (1993), Die Hard – Duri a
morire (1995), Io ballo da sola (1996),
Lolita (1997), La maschera di ferro (1998),
The Time Machine
(2002), Il mercante di Venezia (2004), Le crociate(2005),
Casanova
(2005), Eragon (2006), Appaloosa (2008)
e Margin Call (2011). Tra i suoi ultimi film vi sono
The Words (2012),
Treno di notte per
Lisbona (2013), L’uomo che vide l’infinito
(2015), La corrispondenza
(2016), Batman v Superman: Dawn of
Justice (2016), Assassin’s Creed
(2016), Justice League (2017),
Red Sparrow (2018) e la
serie Watchmen (2019). Nel 2021 recita invece in
House of Gucci (2021).
2. È anche doppiatore,
produttore e regista. Irons non ha svolto solo l’attività
di attore nel corso della sua carriera, ma ha anche vestito i panni
del doppiatore. Infatti, ha prestato la propria voce per il
doppiaggio di Il re leone (1994), The Magic 7
(2009) e I Simpson (2012). In quanto produttore, ha
lavorato alla realizzazione del documentario Trashed
(2012) e del film Better Start Running (2018). Inoltre, ha
avuto anche un’esperienza come regista, dirigendo il film
Mirad nel 1997.
Jeremy Irons: la moglie e il
figlio
3. Ha un matrimonio alle
spalle. L’attore si è sposato per la prima volta da
giovanissimo con l’attrice Julie Hallam, a soli 21
anni, nel 1969. Tuttavia, questo matrimonio è durato solo qualche
mese, per poi portare i due al divorzio nello stesso anno. Irons e
la Hallam non hanno mai rivelato i motivi della loro separazione,
parlando unicamente di generiche differenze inconciliabili. Ancora
oggi, Irons ricorda quel matrimonio come una sua decisione fin
troppo impulsiva.
4. È sposato da molti
anni. L’attore si è poi risposato nel 1978 con la collega
Sinéad Cusack. I due sono insieme da allora e
dalla loro unione sono nati due figli: Samuel
(nato nel 1978) e Max (nato nel 1985).
Quest’ultimo è poi divenuto a sua volta un attore, recitando in
film come Dorian Gray, Cappuccetto rosso
sangue e Mistero a Crooked
House. Ad oggi, tuttavia, non ha ancora avuto modo di
dividere la scena con suo padre.
Jeremy Irons ha vinto un Oscar
5. Ha vinto un
Oscar. Irons ha un vinto un premio Oscar nel 1991 come
Miglior attore per il film Il mistero von Bulow. Vincendo
questo premio, l’attore ha battuto colleghi del calibro di
Kevin Costner, Robert De Niro, Gérard
Depardieu e Richard Harris. Ancora oggi
quella rimane la prima e unica candidatura ricevuta da Irons agli
Oscar.
Jeremy Irons in
Lolita
6. È stato convinto da Glenn
Close. Inizialmente, Irons aveva rifiutato il ruolo perché
sapeva che interpretare il professore avrebbe danneggiato la sua
carriera. Dopo averci riflettuto ed essere stato convinto da
Glenn Close che
lavorare con Adrian Lyne sarebbe un’esperienza da
non perdere, ha accettato di interpretare Humbert Humbert, non
senza assicurarsi prima un buon stipendio.
Jeremy Irons è Alfred
7. È un piccolo
eroe. Per l’attore, Alfred non è supereroe ma, stando a
Batman v Superman e Justice League, potrebbe essere ritratto
con una piccola h che sta per hero: “Penso che abbia una buona
influenza, è un buon consigliere. Non sono sicuro sarebbe in prima
linea in una lotta, ma sarebbe un buon sostegno”.
8. Ha difeso il film di Zack
Snyder. Con l’uscita di Batman v Superman, Irons
ha avuto modo di commentare la ricezione del film da parte della
critica. Secondo lui “Sono stato molto contento dei numeri.
Zack sembra avere difficoltà con la stampa, il che è strano. Non so
se ha a che fare con il tipo di segretezza che circonda la
realizzazione di questo tipo di film. Ma al pubblico è piaciuto e,
alla fine, è questo ciò che conta”.
Jeremy Irons in Mission
9. È il film che lo ha reso
celebre. Nel 1986, dopo aver recitato già in alcuni film,
Iron assume il ruolo di Padre Gabriel nel film Mission, un
missionario gesuita intento a convertire una tribù di Guaraní, in
Sud America. Nel corso del film egli prenderà sotto la propria ala
protettrice il personaggio di Rodrigo Mendoza, interpretato
dall’attore Robert De Niro. Proprio grazie a
questo ruolo Irons guadagnò grande popolarità, affermandosi come
uno degli interpreti più talentuosi della sua generazione.
Jeremy Irons: età e altezza
10. Jeremy Irons è nato il
19 settembre del 1948a Cowes, nell’Isola di
Wight. La sua altezza complessiva misura 187
centimetri.
Presentato al 65°
Festival
di Cannes, vincitore al Festival CinemAmbiente di Torino,
distribuito nelle sale Italiane da Satya Doc Cinehall
Distribuzione, “Trashed – Verso Rifiuti Zero” arriva in
edizioneDvd distribuito da CG Home
Video il 9 luglio.
Rossano Ercolini, fondatore
del movimento Rifiuti Zero, primo italiano nella storia ad aver
vinto quello che è universalmente riconosciuto come “il Nobel
dell’ecologia”, il Goldman Prize 2013, ha
definito il film della regista Candida Brady:
“impressionante, un monito per
uscire dall’era sporca degli inceneritori e andare verso la civiltà
dello spreco zero.”
“Trashed – Verso Rifiuti Zero” racconta
l’inarrestabile deriva dell’inquinamento globale. Jeremy
Ironsci conduce attraverso i cinque continenti, mostrando
quanto l’inquinamento dell’aria, della terra e degli oceani stia
mettendo sempre più in pericolo non solo la salute, ma la stessa
esistenza del genere umano. Un film che è un feroce atto d’accusa
nei confronti della grande economia mondiale, ma anche un forte
incitamento alla lotta e al cambiamento. In nome di un mondo
migliore.
Jeremy Irons ha
personalmente sostenuto il film presenziando anche alle anteprime
italiane a Giugno, a Firenze e al Taormina Film Festival, dove ha
ricevuto il premio Taormina Arte Award, e ha dichiarato:
“Il problema riguarda tutti noi e
la responsabilità è collettiva. Siamo tutti informati ed è il
momento di essere arrabbiati oppure di provare vergogna per noi
stessi. I nostri politici devono fare quello per cui sono stati
votati. Devono fare gli interessi veri di chi li ha eletti. Devono
organizzare un sistema che sia capace di ridurre la quantità di
rifiuti che produciamo, sia a livello domestico che a livello
industriale, e dovrebbero lanciare una campagna per incoraggiare il
riciclo. La popolazione, e in particolare i nostri figli, hanno
bisogno di essere educati al problema dei rifiuti.”
TRASHED ha vinto il premio Speciale
della Giuria al Festival CinemAmbiente di Torino 2013. l’Audience
Award Movies That Matter al Maui Film Festival 2012, lo
Special Jury Prize presso il Tokyo Film Festival 2012,
lo Special Docu al Fife International Environmental Film
Festival 2013. Nel 2012 è stato selezionato al Sarajevo
Film Festival,Planet in Focus Film Festival, all’Abu
Dhabi Film Festival, alRio de Janeiro Film festival,
all’Espoo Ciné International Film Festival e
al Raindance Film Festival, oltre al Festival
di Cannes.
The
Morning Show aggiunge un secondo vincitore dell’Oscar
al cast della quarta stagione. Jeremy Irons è
stato scelto per un ruolo importante nella serie drammatica di
Apple
TV+. Interpreterà Martin Levy, il padre di Alex Levy
(Jennifer
Aniston). Irons si unisce alla nuova aggiunta al cast
della quarta stagione, Marion Cotillard.
Il dramma familiare di Levy che
l’arrivo di Martin porterà probabilmente aggraverà i problemi che
Alex sta affrontando al lavoro mentre è alle prese con le
conseguenze della mancata vendita di UBA alla società tecnologica
di Paul Marks (Jon Hamm) e una potenziale fusione
con la rete rivale NBN.
La terza stagione più recente ha
aumentato il suo pubblico anno dopo anno e The
Morning Show è stata la serie più nominata alla
29esima edizione dei Critics Choice Association Awards.
Jeremy Irons in The
Morning Show 4
The Morning
Show è una serie drammatica e sincera che analizza il
posto di lavoro moderno attraverso la lente delle persone che
aiutano a svegliare l’America. La Cotillard si unirà ai
protagonisti della serie, Jennifer
Aniston, Reese
Witherspoon e Billy
Crudup. La serie vede anche il ritorno delle star
Mark Duplass, Nestor Carbonell, Karen Pittman, Bel Powley,
Desean Terry, Janina Gavankar, Tom Irwin e Marcia Gay
Harden.
La serie è creata e prodotta
esecutivamente da Michael Ellenberg (The
Leftovers), con Kerry Ehrin come sceneggiatore. I produttori
esecutivi sono Witherspoon, Aniston, Ehrin, Mimi Leder, Kristin
Hahn, Lauren Levy Neudstadter, Adam Milch ed Erica Lipez.
Protagonista dei junket
di Race, biopic in cui interpreta
Jesse Owens, Jeremy Irons
ha avuto modo di parlare, molto brevemente, di Batman v Superman Dawn of
Justice.
L’attore, che
nel film interpreta Alfred Pennyworth, ha dichiarato in merito al
Batman di Ben Affleck: “Lui è straordinario,
davvero straordinario, e Zack Snyder il regista ha una visione
fantastica. Penso che il pubblico si divertirà parecchio.”
Irons ha poi aggiunto che spera che Batman v Superman
Dawn of Justice possa essere un film che i fan
vorrebbero vedere più di una volta la cinema.
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman : Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman : Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
L’attore britannico Jeremy
Irons, presidente della giuria internazionale di
quest’anno al Festival del cinema di Berlino, ha
parlato delle precedenti controversie relative alle sue presunte
opinioni su abusi sessuali, matrimonio tra persone dello stesso
sesso e aborto.
Irons ha aperto la conferenza stampa
della giuria, definendolo un “privilegio” quello di essere stato
nominato presidente, ed ha colto l’occasione per rispondere ad una
serie di polemiche emerse nel momento in cui è stata annunciato che
sarebbe stato lui il Presidente dell’edizione numero 70 della
Berlinale.
“Vorrei, non come presidente
della giuria, ma a livello personale, rispondere a vari commenti
che ho fatto in passato e che sono riemersi in alcune sezioni della
stampa nelle ultime settimane. Vorrei non dover dedicare tempo a
questo aspetto, ma non voglio che le polemiche siano una
distrazione dalla Berlinale”, ha detto ai giornalisti.
Irons ha affermato in un’intervista
del 2011 con Radio Times Regno Unito che “se un uomo mette una
mano sul sedere di una donna, qualsiasi donna degna del proprio
valore può affrontare la cosa”, aggiungendo: “È
comunicazione. Non possiamo essere amichevoli?”
L’attore ha anche difeso il diritto
della Chiesa a chiamare l’aborto un peccato e ha suggerito in
un’intervista del 2013 con l’Huffington Post che legalizzare il
matrimonio gay potrebbe incoraggiare i padri a sposare i loro figli
al fine di evitare le tasse di successione.
Dopo aver dichiarato di essersi già
scusato per tali commenti, Irons ha affermato di voler affrontare i
temi dell’abuso sessuale, del matrimonio tra persone dello stesso
sesso e dell’aborto. “Consentitemi di chiarire una volta
per tutte le mie opinioni su questi argomenti particolari. In primo
luogo, sostengo con tutto il cuore il movimento globale per
affrontare la disuguaglianza dei diritti delle donne e per
proteggerle dalle molestie abusive, dannose e irrispettose, sia a
casa che sul posto di lavoro”.
“In secondo luogo, applaudo alla
legislazione sul matrimonio tra persone dello stesso sesso, ovunque
sia stata raggiunta, e spero che tale legislazione illuminata
continuerà a diffondersi in sempre più società. E in terzo luogo,
sostengo con tutto il cuore il diritto delle donne ad abortire,
qualora lo decidessero (…) Questi tre diritti umani sono, credo,
passi fondamentali verso una società civile e umana, per la quale
tutti dovremmo continuare a lottare. Ci sono molte parti del mondo
in cui questi diritti non esistono ancora, in cui tali modi di
vivere portano alla prigionia e persino alla morte”.
Ha continuato: “Spero che alcuni
dei film che guarderemo risolveranno questi problemi, tra molti
altri che dovremo affrontare nel nostro mondo, e non vedo l’ora di
guardare film nella Berlinale di quest’anno che ci stimoleranno a
mettere in discussione atteggiamenti, pregiudizi, e percezioni
mondiali della vita come la conosciamo. Spero che abbia messo a
letto i miei commenti precedenti.”
Jeremy Irons è l’ultimo attore ad
aggiungersi al cast di Margin Call, il film che sarà diretto da
J.C. Chandor.
La storia si svolge in un periodo di 24 ore all’interno di una
banca d’investimento durante la grande crisi finanziaria del 2008.
I protagonisti sono Simon Baker, Paul Bettany, Kevin Spacey,
Stanley Tucci e Zachary Quinto. Il personaggio di Irons è quello
dell’amministratore delegato della banca.
Jeremy Bulloch è
morto all’età di 75 anni. L’attore, nato a Leicestershire (in
Inghilterra) nel 1945, ha iniziato la sua carriera recitando in
alcuni spot televisivi prima di raggiungere la fama grazie a serie
come Doctor Who e Robin of Sherwood,
oltre a film come Maria Stuardda, Regina di Scozia e
Agente 007 – La spia che mi amava.
Tuttavia, il suo nome è
indissolubilmente legato a quello di Boba Fett:
l’attore, infatti, ha interpretato “fisicamente” il personaggio
della saga di Star Wars negli ultimi due episodi della
trilogia originale, ossia L’Impero Colpisce Ancora (1980) e Il Ritorno dello Jedi (1983). Boba Fett è un
personaggio cult e, ancora oggi, uno dei più popolari del
franchise. A prestargli la voce nella trilogia originale è stato
Jason Wingreen.
Bulloch è tornato nella galassia
lontana, lontana per La Vendetta dei Sith del 2005, dove è apparso
brevemente nei panni del Capitano Jeremoch Colton. La notizia della
scomparsa dell’attore britannico – che soffriva del morbo di di
Parkinson – arriva a neanche un mese di distanza da quella della
morte di un altro volto storico del celebre franchise, ossia
Dave Prowse, l’ex bodybuilder noto per aver
interpretato Darth Vader nella trilogia originale.
“Nel 1979 sono stato chiamato
sul set de L’Impero Colpisce Ancora per interpretare Boba Fett, e
da quel giorno ha cambiato l’intera direzione della mia vita in un
modo davvero straordinario”, aveva dichiarato una volta
Bulloch in merito al personaggio (via
CBM). “È stato un privilegio aver avuto l’opportunità di
ispirare così tante generazioni di fan di Star
Wars. Ho viaggiato per oltre 20 anni con mia moglie Maureen in
paesi meravigliosi e ho incontrato così tanti fan incredibili.
Grazie mille a tutti voi.”
Grazie al successo della serie
delle ’50 sfumature’, la narrativa erotica destinata al pubblico
femminile sembra diventata la nuova miniera d’oro dell’editoria
mondiale; abbastanza prevedibilmente il cinema segue a ruota il
trend, con adattamenti a raffica.
A godere di un adattamento per il
grande schermo sembra essere destinato anche Beautiful
Bastard, romanzo firmato da Christina
Lauren (pseudonimo per la coppia formata da
Christina Hobbs e Lauren
Billings); a portare avanti il progetto è Jeremy
Bolt, già produttore di Resident
Evil.
L’uscita di “Beautiful Bastard” è
in realtà è stata precedente a quella di “50 Sfumature di
grigio“: pubblicato online nel 2009, il romanzo
rapidamente diventato un fenomeno, collezionando oltre due milioni
di download, prima di venire ritirato per la revisione in vista
della pubblicazione cartacea.
Protagonista del romanzo è Chloe
Mills, che allaccia una relazione di odio / amore col suo capo
Bennett Ryan; il successo arriso al romanzo ha già portato a un
sequel, Beatiful Stranger, e probabilmente la serie proseguirà.
Jeremy Allen White
ha già alle spalle una carriera decennale, durante la quale si è in
particolare distinto grazie ad una celebre serie TV. Ora che questa
si è conclusa, però, la sua carriera sembra essere giunta ad una
nuova fase, particolarmente entusiasmante, con l’attore che si sta
già dividendo tra diversi progetti di grande rilievo. Alternandosi
tra cinema e televisione, White sta infatti dando prova di grande
versatilità, distinguendosi come un’interprete capace di dar vita
ad interpretazioni particolarmente intense e memorabili.
Ecco 10 cose che non sai su
Jeremy Allen White.
Jeremy Allen White: i suoi film e
le serie TV
1. È noto per alcune
celebri serie. La carriera dell’attore comincia grazie
alla sua partecipazione ad alcuni episodi di serie come
Conviction (2006), Law & Order – I due volti della
giustizia (2007-2008) e Law & Order – Unità vittime
speciali (2010). Il grande successo arriva però grazie alla
serie Shameless, dove dal 2011 al 2021 recita nel
ruolo di Phillip “Lip” Gallagher, recitando accanto ad attori come
William H. Macy, Emmy Rossum,
Cameron
Monaghan e Ethan Cutkosky.
Nel 2018 ha poi preso parte a quattro episodi della serie
Homecoming, mentre dal 2022 è il protagonista della serie
The Bear.
2. Ha recitato anche in
diversi film. Oltre che per il piccolo schermo, White ha
avuto modo in più occasioni di recitare anche per il cinema. Ciò è
avvenuto con i film Beautiful Ohio (2006), The Speed
of Life (2007), Afterschool (2008) e Twelve
(2010). Dopo questi primi lungometraggi, ha recitato in Comic
Movie (2013), Rob the Mob (2014), After
Everything (2018) e The Rental (2020). Nel 2023 torna al cinema
con ben tre film: Fingernails – Una diagnosi
d’amore, Fremont e The Iron Claw, dove recita accanto a
ZacEfron.
Jeremy Allen White in The
Bear
3.Ha
partecipato a dei corsi di cucina per prepararsi al ruolo.
Per prepararsi ad interpretare Carmy in The Bear, White ha
partecipato a dei corsi di cucina presso il The Institute of
Culinary Education, studiando poi le attività del
ristorante stellato Michelin Pasjoli, sotto la guida dello
chef Dave Beran. Ma il suo processo di
preparazione non si è fermato qui, poiché l’attore ha anche letto
molti libri di cucina e di Chef, come quello di Frankie
Spuntino. Infine, si è allenato molto nell’uso dei
coltelli. Così facendo, l’attore non ha mai avuto bisogno di
controfigure.
Jeremy Allen White e Ayo Edebiri in The Bear
4. Ha disegnato i tatuaggi
che il suo personaggio sfoggia. Per costruire il
personaggio di Carmy e la sua personalità, all’attore è stata data
libertà creativa sul design dei tatuaggi che egli sfoggia. White ha
dunque avuto modo di lavorarci insieme al tatuatore Ben Shield,
concependo uno per uno tutti i tatuaggi che gli si possono vedere
addosso nella serie e assegnando ad ognuno di loro un preciso
significato, senza che questa venga necessariamente svelato. Uno
dei più noti è tuttavia quello composto dalle cifre 773, ovvero il
prefisso di Chicago.
Jeremy Allen White in
Shameless
5. Aveva sostenuto il
provino per più ruoli. Per la
serie Shameless, Jeremy Allen White ha sostenuto le
audizioni sia per il ruolo di Lip che per quello del fratello
minore Ian Gallagher. Alla fine, è stato scelto per interpretare
Lip, un personaggio poi rivelatosi profondamente nelle sue corde e
che lo ha portato a vincere numerosi riconoscimenti. White,
tuttavia, ha raccontato che interpretare Lip per così tanto tempo –
undici stagioni – non è sempre stato semplice e gli ha fatto
mettere in dubbio di poter essere in grado di interpretare anche
ruoli diversi. Una volta terminata la serie, tuttavia, ha scoperto
che non era così trovando nuovi ruoli con cui distinguersi.
Jeremy Allen White e il suo fisico
per The Iron Claw
6. Ha messo su molta massa
muscolare per il ruolo. L’attore è noto anche per via di
un fisico particolarmente atletico e muscoloso, che avuto modo di
mostrare in più occasioni sia nei progetti a cui ha preso parte sia
con servizi fotografici vari. Per il film The Iron Claw,
dove interpreta il wrestler Kerry Von Erich, però, White si è
trovato a dover mettere su ulteriore massa muscolare, arrivando a
guadagnare circa 20 chili di muscoli, risultando dunque molto più
possente, come si può notare nel trailer del film. Per riuscire
in ciò, si è sottoposto ad una dieta particolarmente calorica
composta da waffle, burro di mandorle, hamburger di tacchino e
avocado.
Jeremy Allen White è su
Instagram
7. Ha un profilo sul social
network. L’attore è naturalmente presente sul social
network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 3.5
milioni di persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato
appena una novantina di post, la maggior parte dei quali relativi
alle sue attività come attore. Si possono infatti ritrovare diverse
immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto
promozionali dei suoi progetti. Non mancano però anche immagini
relative alla sua vita privata. Seguendolo si può dunque rimanere
aggiornati sulle sue attività.
Jeremy Allen White e Jessie Buckley in Fingernails – Una diagnosi
d’amore
Jeremy Allen White, sua moglie e i
figli
8. Ha due figlie.
Dall’ottobre 2019 al maggio 2023, l’attore è stato sposato con
l’attrice Addison Timlin, nota per il film
Fallen e la serie StartUp. La coppia ha poi avuto
due figlie: Ezer Billie White, nata il 20 ottobre
2018, e Dolores Wild White, nata il 12 dicembre
2020. Come anticipato, nel maggio del 2023 i due annunciano la
separazione e il divorzio, senza però specificare le cause di
questa rottura. Nell’estate del 2023, all’attore è poi stato
attribuito un flirt con Selena Gomez,
ad oggi ancora non confermato.
Jeremy Allen White: i suoi
tatuaggi
9. Ha diversi
tatuaggi. In TheBear il suo
personaggio è caratterizzato dalle braccia piene di tatuaggi, ma in
realtà l’attore ne ha solo 6. Questi sono un tatuaggio per la
figlia maggiore (un colibrì col nome Ezer), e uno dedicato al
rapporto con la moglie (un cuore con all’interno i loro nomignoli
Buddy & Bilie). In aggiunta, il tatuaggio più famoso che
ha è sicuramente quello visto in molte delle scene senza maglietta
in Shameless, ovvero un semplice triangolo di piccole
dimensioni sul petto, dedicato ai suoi amici, che risale a quando
White aveva solo diciassette anni.
Jeremy Allen White: età e altezza
dell’attore
10. Jeremy Allen White è
nato il 17 febbraio del
1991, Brooklyn, New York, StatiUniti. L’attore è
alto complessivamente 1.70 metri.
La star di The BearJeremy Allen
White ha recentemente rivelato di aver avuto un incontro
con i Marvel Studios per parlare di un
progetto di un adattamenti del Marvel Cinematic Universe,
ma che ha finito per sabotare se stesso nell’incontro.
Parlando con GQ
in una recente intervista, Jeremy Allen White ha
parlato di come una volta ha avuto un incontro per un “film
Marvel“, ma ha avuto un
atteggiamento durante l’incontro, che secondo lui ha portato a
quello che è si è rivelato un incontro senza successo.
“Ho avuto un incontro per una
specie di film Marvel e avevo un certo
atteggiamento“, ha commentato Jeremy Allen
White. “Penso di aver interpretato tutto in modo
sbagliato“, ha detto White. “‘Dimmi perché dovrei
fare il tuo film’, loro dicevano, ‘F— tu,’ e io rispondevo,
‘Giusto.'” Jeremy Allen White si è anche
chiesto perché il mondo dei supereroi sia il punto di arrivo logico
per gli attori di alto profilo. “Sono confuso su come l’apice
della carriera di un attore sia finito in quel posto“, ha
detto Jeremy Allen White l’anno scorso secondo
GQ.
Ora, la sua posizione è un po’
diversa. “Hanno dei registi davvero bravi per fare quei film e
ovviamente hanno degli attori davvero bravi per fare quei
film“, ha detto l’attore, anche se non sembra pentirsi del suo
incontro. “L’ho interpretato nel modo in cui volevo
interpretarlo.”
L’attore ha anche affermato che
preferirebbe di gran lunga lavorare su un “dramma da 25 milioni
di dollari che penso che la maggior parte degli attori voglia
realizzare” piuttosto che recitare nell’ultimo blockbuster di
supereroi.
Jeremy Allen White sarà la
protagonista del prossimo film biografico sul wrestling di A24
Il prossimo film di Jeremy
Allen White, The Iron
Claw, che uscirà nei cinema degli Stati Uniti il 22
dicembre 2023. Diretto e scritto da Sean Durkin,
il film A24
racconta la storia dei fratelli Von Erich del wrestling
professionistico. Nel film figurano anche
Lily James,
Zac Efron, Harris Dickinson, Holt McCallany e
Maura Tierney.
“La vera storia degli
inseparabili fratelli Von Erich, che hanno fatto la storia nel
mondo molto competitivo del wrestling professionistico nei primi
anni ’80”, si legge nella sinossi ufficiale. “Attraverso
la tragedia e il trionfo, all’ombra del loro prepotente padre e
allenatore, i fratelli cercano un’immortalità straordinaria sul più
grande palcoscenico dello sport.”
The Bear, nel frattempo, è stato recentemente
rinnovato per la terza stagioneda
FX. La serie oltre all’attore vede la partecipazione
anche di Aye Edebiri, Ebon Moss-Bachrach, Lionel Boyce,
Liza Colón-Zayas, Abby Elliott e Matty Matheson. La terza
stagione di The Bear dovrebbe debuttare nel 2024.