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James Gunn annuncia il World Tour per la promozione di Superman

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

Il cast di Superman

Superman è il primo film dei DC Studios scritto e diretto da James Gunn, con David Corenswet nei panni di Superman/Clark Kent.

Nel cast anche Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince e Neva Howell. Il film sarà al cinema dal 9 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures.

Superman”, il primo film dei DC Studios in arrivo sul grande schermo, è pronto a volare nei cinema di tutto il mondo quest’estate, distribuito da Warner Bros. Pictures. Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo universo DC reinventato, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano.

Produttori esecutivi di “Superman” sono Nikolas Korda, Chantal Nong Vo e Lars Winther. Dietro la macchina da presa, Gunn si è avvalso del lavoro di suoi collaboratori fidati, tra cui il direttore della fotografia Henry Braham, la scenografa Beth Mickle, la costumista Judianna Makovsky e il compositore John Murphy, oltre al compositore David Fleming (“The Last of Us”), ai montatori William Hoy (“The Batman”) e Craig Alpert (“Deadpool 2”, “Blue Beetle”).

 
 

James Gunn ammette di non essere soddisfatto dei film Marvel e DC

Mentre impazza sui social la rivalità Marvel Studios vs DC Films oggi il regista James Gunn, fautore del successo dei Guardiani della Galassia targato Marvel, in un’intervista rilasciata a  Variety ha commentato la rivalità: 

Io non trovo alcuno spazio nella mia testa per pensare che i miei film siano superiori o inferiori rispetto a qualunque altro film. Ho davvero solo spazio per pensare a come posso fare, ad esempio in questo momento, a rendere il più grande spettacolo di tutti i tempi Guardians of the Galaxy Vol. 2 Questo è tutto ciò che mi interessa e su quello che mi concentro. 

Il regista ha poi continuato ammettendo:

Io in realtà non penso a Marvel vs DC. Ogni volta che un film Marvel esce penso che non è così buono come avrei voluto che fosse e, allo stesso modo, quando esce un film DC, mi viene da pensare che non è come avrei voluto che fosse. E penso che sono deluso perché amo questi personaggi. Sono cresciuto leggendo i fumetti di Marvel e DC. Voglio che i film siano davvero tutti buoni. 

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In Guardiani della Galassia Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff.

 Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.


Guardiani della Galassia
 (Guardians of the Galaxy) è un film del 2014 diretto da James Gunn.

Guardiani della Galassia Vol. 2Prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures è il decimo film del Marvel Cinematic Universe e quarta pellicola della cosiddetta Fase Due. Basato sugli omonimi personaggi della Marvel Comics, il film è stato scritto da Gunn e Nicole Perlman e vede tra i suoi protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan,Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Annunciato al Comic-Con 2012 di San Diego, il film è stato distribuito il 1º agosto 2014 negli Stati Uniti e il 22 ottobre in Italia, anche in 3D eIMAX 3D. Nel 2015 il film ottiene due candidature ai Premi Oscar per i migliori effetti speciali e per il miglior trucco.

 
 

James Gunn ammette che il suo Joker preferito non è Jared Leto

jared-leto-joker

James Gunn, regista dell’attesissimo The Suicide Squad, ha rivelato via Instagram qual è la sua incarnazione cinematografica preferita del Joker. Con grande sorpresa, non si tratta di Jared Leto, che ha interpretato l’iconico supercriminale proprio in Suicide Squad di David Ayer.

Sempre in occasione di un Q&A del regista attraverso il suo profilo Instagram, Gunn ha risposto di non saper in realtà scegliere il suo interprete del Joker preferito, e di essere fortemente indeciso tra le performance di Heath Ledger e Joaquin Phoenix, che hanno interpretato il villain rispettivamente ne Il cavaliere oscuoro e nel più recente Joker

James Gunn non ha quindi nominato Jared Leto, che ha interpretato Joker in Suicide Squad: in effetti, quella di Leto è stata una delle incarnazioni del celebre personaggio dei fumetti DC più discusse di sempre. Inoltre, a causa dei numerosi tagli operati in fase di post-produzione, sappiamo che il personaggio avrebbe dovuto avere molto spazio nel film arrivato al cinema nel 2016.

Sappiamo che The Suicide Squad sarà una sorta di sequel/reboot del film di Ayer: torneranno, infatti, alcuni degli attori già apparsi in quella pellicola, come Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney e Viola Davis.

LEGGI ANCHE – The Suicide Squad: James Gunn annuncia la fine delle riprese

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang) insieme alle new entry Idris ElbaMichael Rooker, Peter Capaldi, Nathan Fillion, Sean Gunn, David Dastmalchian, Storm Reid, Taika Waititi e John Cena. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

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Secondo le ultime indiscrezioni, Nathan Fillion dovrebbe interpretare Arm-Fall-Off-Boy, che i lettori dei fumetti ricorderanno come il criminale con la capacità di staccare i propri arti e usarli come armi, potere guadagnato grazie ad un elemento metallico antigravità.

Altri nomi circolati nelle ultime settimane sono Ratcatcher e Peacemaker, ma i report segnalano che Sean Gunn potrebbe vestire i panni di Weasel e Flula Borg quelli di Javelin; Pete Davidson potrebbe interpretare Blackguard, mentre Michael Rooker Savant.

Fonte: ScreenRant

 
 

James Gunn aggiorna sul futuro di Batman e Wonder Woman nel DCU

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

James Gunn e David Zaslav hanno condiviso nuovi aggiornamenti sul DC Universe relativi ai film The Brave and The Bold e Wonder Woman. Il franchise DCU è partito alla grande, con Superman (qui la recensione) ora nelle sale cinematografiche e altri film e serie TV DCU sono in lavorazione, tra cui quello con Batman quello su Wonder Woman. In una nuova intervista al NY Times, il CEO della Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha dunque discusso del successo iniziale di Superman, elogiando il lavoro di Gunn e del co-CEO della DC Studios, Peter Safran, per ciò che stanno facendo con il DCU.

Durante l’intervista, Zaslav ha ribadito che sono in lavorazione i rispettivi reboot di Wonder Woman e Batman: “La nostra più grande opportunità strategica era che la DC era sottosviluppata. Ora abbiamo Gunn e Safran che stanno lavorando a un piano decennale. “Supergirl” è già stato girato. Stanno lavorando a Wonder Woman. Stanno lavorando a Batman. In un’altra intervista con Urbana Play, è stato proprio James Gunn a chiarire quando il pubblico della DCU potrà vedere Diana Prince e Bruce Wayne nel franchise.

Non sarà prima che la sceneggiatura sia pronta. Entrambe le sceneggiature sono in fase di scrittura e, se saranno buone, passeremo immediatamente alla produzione. Quindi dipende davvero da come riusciremo a completare le sceneggiature. Perché l’unica cosa che non farò è iniziare la produzione senza una sceneggiatura che ritengo fantastica, specialmente per quei personaggi, che meritano il meglio. Preferisco aspettare un anno piuttosto che affrettarmi”.

Cosa la dichiarazione di James Gunn ci dice sul futuro di Batman e Wonder Woman

Le rispettive dichiarazioni di Gunn e Zaslav dimostrano che, dopo l’accoglienza riservata a Superman, la strategia per i film di Batman e Wonder Woman seguirà lo stesso percorso. Piuttosto che cercare di correre contro il tempo, la DC Studios rimane impegnata a dare ai team creativi il tempo necessario per creare storie perfette prima ancora di iniziare il casting. Anche se ci vorranno alcuni anni, l’attesa ne varrà chiaramente la pena. Batman e Wonder Woman sono alcuni dei personaggi più importanti della DC, soprattutto per il franchise DCU che mira a evitare gli errori della timeline dei film DCEU.

Ci sono anche altri progetti DCU in arrivo che manterranno il pubblico interessato al franchise nel frattempo, consentendo ad altri personaggi di brillare. Oltre al già citato Supergirl, sono infatti in lavorazione la serie Lanterns, il film horror Clayface e la seconda stagione di Peacemaker in arrivo il prossimo mese. Gunn ha inoltre confermato che sono attualmente in sviluppo diversi progetti ancora non annunciati. Sapere che tra quelli su cui si sta attivamente lavorando ci sono anche i film su Batman e Wonder Woman è certamente motivo di gioia per i fan.

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James Gunn aggiorna sul film di Superman prodotto da J.J. Abrams

James Gunn DCU 2023

Dopo un po’ di pausa, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha fornito un aggiornamento sul film di Superman prodotto da J.J. Abrams.

Sulla piattaforma di social media Threads, a James Gunn è stato chiesto se il film di Abrams su Superman – che sarebbe considerato un progetto Elseworlds – fosse ancora in fase di sviluppo. Il regista e co-CEO ha risposto con un secco ““, confermando che il progetto non è stato abbandonato.

Dato che il film di J.J. Abrams su Superman era stato rivelato prima dei grandi cambiamenti avvenuti alla DC, i fan non sapevano se il film sarebbe stato ancora possibile, soprattutto perché il nuovo Universo DC dovrebbe iniziare con Superman: Legacy del 2025. Tuttavia, sembra che sia ancora possibile, con Ta-Nehisi Coates che dovrebbe scrivere il film e J.J. Abrams che lo produrrà.

Quali altri progetti Elseworlds sono in arrivo?

Al di fuori del nuovo DCU, un progetto Elseworlds è The Batman – Part 2. Al momento non si sa molto della trama del sequel del supereroe, anche se Robert Pattinson dovrebbe tornare nei panni del Cavaliere Oscuro. Il primo film ha fatto un accenno al Joker e ha lasciato in vita l’Enigmista ad Arkham, quindi uno o entrambi questi iconici antagonisti potrebbero fare ritorno. Proprio il mese scorso, il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha smentito una voce su chi potrebbero essere i cattivi del sequel e sulla possibile introduzione di Dick Grayson/Robin.

C’è anche Joker: Folie à Deux, diretto ancora una volta da Todd Phillips. Il sequel vedrà il ritorno di Joaquin Phoenix, che riprende il suo ruolo da premio Oscar nel ruolo del cattivo della DC, insieme alla superstar Lady Gaga, vincitrice di un Grammy, nel ruolo di Harley Quinn.

 
 

James Gunn afferma che la famigerata scena di volo di Superman non sarà nel film: “Non mi è piaciuta”

Il regista di Superman, James Gunn, ha rivelato che l’inquadratura dell’Uomo d’Acciaio che prende il volo, diventata virale per il suo aspetto “buffo”, non apparirà effettivamente nel film. A gennaio, i DC Studios hanno pubblicato un nuovo spot televisivo per il Superman di James Gunn e, mentre i fan sono stati felicissimi di vedere per la prima volta Superman in volo, una rapida occhiata all’Uomo d’Acciaio (David Corenswet) ha suscitato parecchio scherno online.

L’inquadratura in questione era un primo piano del volto di Superman mentre si rialza da un avvitamento per evitare delle rocce. Alcuni fan hanno deriso l’espressione “buffa” del volto del personaggio, mentre altri hanno ritenuto che gli effetti visivi lo facessero apparire innaturalmente immobile, con i capelli e il mantello che si muovevano al vento. Qualunque fosse (o meno) il problema, molti sembravano concordare sul fatto che qualcosa sembrasse semplicemente “strano” nell’inquadratura.

A Gunn è stato chiesto del teaser su Threads all’epoca, e lui ha risposto come segue: “Non c’è assolutamente alcuna computer grafica sul suo volto. I volti delle persone possono apparire diversi quando si mette un grandangolo da vicino. La lastra di sfondo alle Svalbard è reale al 100%, così come David.”

Nonostante la sua iniziale difesa dell’inquadratura, Gunn ha ora ammesso che sembrava un po’ “strana” e che non sarà affatto presente nel film finito. “Era uno spot televisivo e non era una ripresa con effetti visivi completa”, ha spiegato Gunn a EW. “Quindi la parte in cui volava, era una fotografia del suo volto e di lui che volava. Era una fotografia di un drone che volava davanti a uno sfondo reale. Quindi tutti i pezzi erano reali, ma è stata incorporata in un modo un po’ bizzarro. Non mi piaceva quell’inquadratura, quindi non è nemmeno quella che c’è nel film. A volte sono piuttosto severo quando guardo un trailer e guardo ogni inquadratura, ma a volte con le pubblicità mi dimentico di guardarla attentamente. Quindi questa mi è sfuggita.”

La decisione del regista di rimuovere questa inquadratura ha suscitato qualche polemica, poiché alcuni ritengono che non dovrebbe “assecondare” coloro che hanno sollevato polemiche sulla sequenza in primo luogo. Gunn ha anche confermato che ci sono “altri personaggi che appariranno in Superman e che non sono ancora stati annunciati”.

Il cast di Superman

Superman è il primo film dei DC Studios scritto e diretto da James Gunn, con David Corenswet nei panni di Superman/Clark Kent.

Nel cast anche Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince e Neva Howell. Il film sarà al cinema dal 9 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures.

Superman”, il primo film dei DC Studios in arrivo sul grande schermo, è pronto a volare nei cinema di tutto il mondo quest’estate, distribuito da Warner Bros. Pictures. Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo universo DC reinventato, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano.

Produttori esecutivi di “Superman” sono Nikolas Korda, Chantal Nong Vo e Lars Winther. Dietro la macchina da presa, Gunn si è avvalso del lavoro di suoi collaboratori fidati, tra cui il direttore della fotografia Henry Braham, la scenografa Beth Mickle, la costumista Judianna Makovsky e il compositore John Murphy, oltre al compositore David Fleming (“The Last of Us”), ai montatori William Hoy (“The Batman”) e Craig Alpert (“Deadpool 2”, “Blue Beetle”).

 
 

James Gunn afferma che il sentimento antiamericano potrebbe influire sul botteghino internazionale di Superman

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

Il regista di Superman, James Gunn, ha ipotizzato che gli incassi internazionali del film inaugurale del DCU saranno influenzati dal “sentimento antiamericano“. Questa affermazione arriva in un momento in cui Superman sta riscuotendo un enorme successo sia dal punto di vista della critica che da quello finanziario, lanciando il franchise nascente su una traiettoria positiva, e Supergirl, in uscita il prossimo anno, sembra proseguire su questa strada.

Gli elogi per Superman tendono a concentrarsi sulla sua estetica ricca e colorata, sul cast stellare e sulla sua disponibilità ad approfondire parallelismi politici. Quest’ultimo aspetto è ciò che ha anche fatto guadagnare a Superman la sua giusta dose di detrattori, con alcuni che hanno criticato aspramente quello che considerano un messaggio “woke” in un momento particolarmente tumultuoso della politica globale.

Questo contesto geopolitico potrebbe anche influenzare le performance di Superman all’estero, secondo James Gunn, che in un’intervista a Rolling Stone ha dichiarato che il “sentimento antiamericano” potrebbe dissuadere parte del pubblico internazionale dall’acquistare un supereroe tradizionalmente americano. Ciononostante, questo non sembra preoccupare il regista, che sottolinea che Superman sta ottenendo buoni risultati in patria.

“Stiamo sicuramente ottenendo risultati migliori a livello nazionale che a livello internazionale, ma anche a livello internazionale stiamo crescendo e stiamo ottenendo ottimi risultati nei giorni feriali, proprio come da noi. Quindi ovviamente il passaparola è molto positivo sia qui che altrove. Questa è la cosa che dovevamo fare di più. Allo stesso tempo, ci sono alcuni paesi in cui sta ottenendo ottimi risultati. Brasile e Regno Unito.

Superman non è un prodotto di largo consumo in alcuni luoghi. Non è un supereroe molto conosciuto in alcuni luoghi come Batman. Questo influenza le cose. E ha anche un impatto sul fatto che in questo momento ci sia un certo sentimento antiamericano in giro per il mondo. Non ci sta aiutando molto. Quindi penso che si tratti solo di lasciare che qualcosa cresca. Ma, ripeto, per noi è stata una vittoria totale. Avere il film al cinema e che sia stato accolto con entusiasmo da persone di tutto il mondo è solo il seme dell’albero che Peter e io abbiamo innaffiato negli ultimi tre anni. Quindi, poterlo vedere partire in modo così positivo è stato incredibilmente travolgente.”

Superman film 2025Nella nostra recensione di Superman abbiamo scritto: James Gunn costruisce una storia che parla di scelte e di identità, dove ogni personaggio si trova davanti a un bivio morale. Superman, in particolare, viene messo di fronte alla domanda più antica e complessa: cosa significa davvero essere umano? La sua è una battaglia non solo per la giustizia, ma per il diritto alla speranza, per la possibilità di scegliere la bontà anche quando il mondo intorno (e la propria predestinazione) spinge nella direzione opposta. Questo Superman non è mai un dio distante, ma un uomo che lotta ogni giorno per mantenere la propria fede nell’umanità, con tutti i suoi limiti e contraddizioni, nonostante sia uno straniero in terra straniera, un alieno, o, per usare un termine più attuale, un “immigrato”.

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Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman è il primo film dei DC Studios scritto e diretto da James Gunn, con David Corenswet nei panni di Superman/Clark Kent e inaugurerà la fase intitolata “Dei e Mostri“. Il film racconterà un Clark Kent già adulto, alle prese con il delicato equilibrio tra la sua identità kryptoniana e quella umana, in un mondo in cui l’umanità fatica a fidarsi di figure straordinarie. Secondo quanto anticipato, non si tratterà di una storia di origini, ma piuttosto di un ritratto di Superman nel momento in cui cerca il suo posto nel mondo come giornalista al Daily Planet e come eroe capace di ispirare speranza.

Nel cast anche Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince e Neva Howell. Questi attori porteranno sul grande schermo personaggi come Lois Lane, Guy Gardner, HawkgirlMetamorphoLex Luthor e Mister Terrific.

Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe nel nuovo universo DC, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano. Il tono del film sarà molto diverso rispetto alle precedenti versioni più cupe: Gunn ha dichiarato che Superman sarà colorato, pieno di emozione e con un protagonista cresciuto in un ambiente familiare sano e amorevole, elemento che influenzerà profondamente la sua personalità.

Il film non solo rilancia l’iconica figura dell’Uomo d’Acciaio, ma getta anche le basi narrative e tematiche per l’intero universo condiviso DC, fondendo umanità, epica e introspezione morale in un racconto di rinascita mitologica.

Il film è al cinema dal 9 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures.

 
 

James Gunn afferma che i mandati aziendali hanno “ucciso” i Marvel Studios e poi chiarisce

James Gunn 2023
Il regista statunitense James Gunn arriva alla premiere di Los Angeles della Warner Bros. 'The Flash' tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 12 giugno 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti. — Foto di imagepressagency - DepositPhotos

Non è un segreto che la Saga del Multiverso abbia visto i Marvel Studios faticare a riconquistare il successo ottenuto con la Saga dell’Infinito. Ci sono state delusioni di critica e commerciali nei cinema e in streaming, e gran parte della colpa è stata attribuita all’ex CEO della Disney Bob Chapek. Lui ha fatto pressioni su Kevin Feige affinché producesse un numero maggiore di titoli per il cinema e per Disney+, mettendo a dura prova il dirigente.

Rolling Stone ha fatto presente al regista dei Guardiani della Galassia e ora co-CEO dei DC Studios, James Gunn, che ci sono delle somiglianze tra Superman e i Fantastici Quattro, anche se il regista non era incline a concordare.

“Forse. Ma pensi davvero che siano simili? Io apprezzo molto la Silver Age, ma non credo che sia così stilizzata, o almeno non allo stesso modo”, ha ribattuto. “E non è così retrò. Ci sono aspetti retro-futuristici, perché abbiamo il Daily Planet con un grande [fottuto] [globo]. E i robot, i macchinari. Quindi capisco dove ci siano certe somiglianze.”

Quando sono state sollevate le difficoltà della Marvel, Gunn ha detto: “[Louis [D’Esposito, produttore esecutivo Marvel di lunga data] mi ha detto in privato [che pubblicavano troppe cose]. Non so nemmeno se sia davvero colpa loro. Non è stato giusto. Non è stato corretto. E li ha distrutti”.

“Dobbiamo trattare ogni progetto come se fossimo fortunati. Non abbiamo l’obbligo di avere un certo numero di film e serie TV ogni anno”, ha detto a proposito di come l’approccio dei DC Studios sarà diverso. “Quindi pubblicheremo tutto ciò che riteniamo di altissima qualità. Ovviamente faremo cose buone e altre meno buone, ma speriamo che in media tutto sia della massima qualità possibile”.

Ora, considerato che la sua dichiarazione a Rolling Stone è stata estrapolata dal contesto, James Gunn ci ha tenuto a chiarire la sua posizione su @Threads, dove ha scritto: “Per essere chiari – come È chiaro nel contesto dell’intervista – non ho detto “li ha uccisi” come se fossero finiti, ma erano fottuti dalla situazione su cui non avevano alcun controllo. Ora sono dall’altra parte, il che è positivo”.

Ha continuato aggiungendo: “La mania di sacrificare tutto per lo streaming ha ucciso molte cose positive, forzando una domanda di “contenuti” che non poteva essere soddisfatta, mandando i film in TV prima che avessero una vera e propria distribuzione nelle sale e molto altro. La follia si è placata e si è bilanciata ovunque. Grazie a Dio”.

 
 

James Gunn afferma “Superman è una priorità enorme” e smentisce le voci negative su Henry Cavill

James Gunn (28557194032)
Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Il co-capo dei DC Studios, James Gunn, è tornato a Twittare per rispondere ai fan e questa volta sta parlando in modo netto e chiaro su Superman. I tweet arrivano dopo la notizia che la versione di Patty Jenkins non andrà oltre Wonder Woman 3 e che il tanto chiacchierato e entusiasta annuncio del ritorno di Henry Cavill  come l’Uomo d’Acciaio potrebbe non avvenire. James Gunn ha twittato il poster di Superman celebrando la prima “44 anni fa” del film del 1978 con Christopher Reeve nel ruolo principale. Questo ha aperto una discussione con i  fan dei fumetti per chiedere a Gunn del futuro di Superman mentre lavora con il co-capo Peter Safran nel plasmare il futuro dell’Universo DC.

Uno dei tweet a cui James Gunn ha risposto proveniva da un utente di Twitter che chiedeva “se vedremo un Superman” nella nuova era perché ” i fan sono affamati di vedere di più del più grande personaggio dei fumetti sul grande schermo”. Gunn ha risposto: “Sì, certo. Superman è una priorità enorme, se non la più grande priorità.

Un altro fan ha affermato che a James Gunn “non piace Henry Cavill poiché il rapporto rilasciato all’inizio di questa settimana affermava che l’attore di The Witcher non aveva la garanzia di tornare al suo ruolo nel nuovo universo DC come previsto . Dopo il commento, un altro fan ha chiesto a James Gunn di “smascherare” quell’affermazione a cui il regista di The Suicide Squad ha detto: “Certo: falso”.

Cavill ha ripreso il suo ruolo di Superman in Black Adam con Dwayne Johnson  che è stato un grande sostenitore per riportare l’attore nei panni di Superman. Johnson ha rivelato che i precedenti leader dell’Universo DC non erano entusiasti del ritorno di Cavill, ma alla fine è riuscito nel riportare il ruolo all’attore poiché sentiva che Superman era l’unico avversario di Black Adam. Il futuro dei sequel di Black Adam Superman restano ancora un sogno e dopo che Wonder Woman 3 è stato accantonato per ora, James Gunn chiede ai fan di essere pazienti mentre la transizione è in corso:

Sappiamo che non renderemo ogni singola persona felice in ogni fase del percorso, ma possiamo promettere che tutto ciò che facciamo è fatto al servizio della STORIA e al servizio dei PERSONAGGI DC, sappiamo che ami e che abbiamo amato tutta la nostra vita”, ha twittato Gunn. “Per quanto riguarda ulteriori risposte sul futuro del DCU, purtroppo dovrò chiederti di aspettare. Stiamo dedicando a questi personaggi e alle storie il tempo e l’attenzione che meritano e noi stessi abbiamo ancora molte più domande da porre e a cui rispondere”.

 
 

James Gunn a ruota libera su GOTG Vol. 3, The Suicide Squad e il film sui Thunderbolts

James Gunn

Come i fan dei cinecomics sapranno, James Gunn è da sempre molto aperto al dialogo con i suoi fan, e spesso, attraverso i suoi profili social, si lascia andare a lunghe sessioni di Q&A in cui cerca di risponde a quasi tutte le curiosità non solo in merito ai suoi imminenti progetti, ma anche sulla sua carriera in generale e sulle sue preferenze in fatto di film di supereroi.

Proprio nelle ultime ore, il regista e sceneggiatore ha risposto ad alcune domande attraverso le storie di Instagram, rivelando nuovi dettagli in merito all’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3. Nell’ordine, il regista ha ribadito che quasi probabilmente il terzo capitolo sarà l’ultimo della saga da lui diretto, proprio perché chiuderà la storia iniziata con il primo film. Ha poi confermato che sarà ambientato subito dopo gli eventi di Thor: Love and Thunder e che tra i suoi film preferiti del MCU figura, insieme a Guardiani della Galassia Vol. 2, anche il primo Iron Man

Chiaramente, non sono mancate anche le domande in merito a The Suicide Squad, che arriverà in sala il prossimo agosto. In merito al cinecomic DC, Gunn ha ribadito ancora una volta che quasi tutti i personaggi presenti nel film moriranno, mentre non ha voluto rivelare quali fossero gli altri due progetti DC a cui aveva pensato quando venne contattato dalla Warner Bros. per un nuovo film: “Se te lo dicessi, tradirei me stesso”, ha risposto il regista alla domanda di un fan. “Ci sono altre proprietà DC che adoro, ovviamente. Almeno altre due.”

Come riportato da FilmRatings.com, The Suicide Squad ha da poco ricevuto un Rating R, ossia un divieto ai minori di 17 anni non accompagnati. La motivazione è la seguente: “Presenza di immagini violente e di sangue, linguaggio volgare, riferimenti sessuali espliciti, uso di droghe e brevi accenni di nudità.”

Tornando a James Gunn, sempre via Instagram il regista ha dichiarato di aver accantonato il progetto di un film dedicato ai Thunderbolts, il gruppo di supereroi dei fumetti Marvel, verso cui aveva espresso interesse durante un’intervista del 2013. Come spiegato dal diretto interessato, è stato proprio The Suicide Squad a far calare il suo interesse nei confronti di un film dedicato a quei personaggi.

 
 

James Gun conferma che è in sviluppo uno spin-off animato di Superman dedicato a Krypto

Krypto il Supercane farà il suo debutto live-action (anche se ovviamente Krypto stesso sarà portato in vita tramite CGI) nel Superman di James Gunn, e si prevede che avrà anche un ruolo significativo in Supergirl: Woman of Tomorrow.

Alcuni fan ritengono che il cucciolo, il cui aspetto è basato sul cane di Gunn, Ozu, stia già ricevendo troppa attenzione (come se un cane carino potesse mai essere messo da parte nel marketing), ma i DC Studios hanno piani per il cagnolino che vanno oltre queste apparizioni sul grande schermo. A febbraio, Gunn ha annunciato che erano in lavorazione quattro cortometraggi stagionali su Krypto ambientati nel DCU (il primo dovrebbe debuttare a settembre). “Abbiamo questi piccoli corti su Krypto che sono così divertenti, amico. Li ho guardati tutti”, ha anticipato. “È un cane terribile, terribile. È per le famiglie ed è davvero divertente e buffo. È davvero figo.”

Ora, rispondendo a un fan sui social media, Gunn ha indicato che uno spin-off di Krypto è in arrivo. Presumiamo che si riferisca a questi cortometraggi e non a un progetto separato, ma questo sembrerebbe confermare che saranno animati.

Dopo aver condiviso ieri un nuovo sguardo a Superman e ai suoi compagni Metaumani, il regista James Gunn ha svelato una seconda serie di character poster per l’imminente reboot del DCU.

Questa volta, l’attenzione è rivolta ai “nemici e amici” dell’Uomo d’Acciaio (sappiamo che non tutti coloro che si trovano in contrasto con l’iconico eroe lo faranno volentieri), con nuovi banner per Lex Luthor (Nicholas Hoult), Eve Teschmacher (Sara Sampaio), l’Ingegnere (María Gabriela de Faría) e Rick Flag Sr. (Frank Grillo). È presente anche il poster precedentemente pubblicato per Metamorpho di Anthony Carrigan.

Il cast di Superman

Superman è il primo film dei DC Studios scritto e diretto da James Gunn, con David Corenswet nei panni di Superman/Clark Kent.

Nel cast anche Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince e Neva Howell. Il film sarà al cinema dal 9 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures.

Superman”, il primo film dei DC Studios in arrivo sul grande schermo, è pronto a volare nei cinema di tutto il mondo quest’estate, distribuito da Warner Bros. Pictures. Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo universo DC reinventato, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano.

Produttori esecutivi di “Superman” sono Nikolas Korda, Chantal Nong Vo e Lars Winther. Dietro la macchina da presa, Gunn si è avvalso del lavoro di suoi collaboratori fidati, tra cui il direttore della fotografia Henry Braham, la scenografa Beth Mickle, la costumista Judianna Makovsky e il compositore John Murphy, oltre al compositore David Fleming (“The Last of Us”), ai montatori William Hoy (“The Batman”) e Craig Alpert (“Deadpool 2”, “Blue Beetle”).

 
 

James Gray: il nuovo film sarà uno sci-fi

James GrayComingSoon.net informa che la MadRiver Pictures ha annunciato il prossimo progetto di James Gray (Tow Lovers, I Padroni della Notte). Il regista si occuperà di uno sci-fi dal titolo Ad Astra, anche se per il momento non sno stati forniti altri dettagli in merito.

James Gray produrrà anche il film al fianco di Anthony Katagas della Your Head Productions, di Rodrigo Teixeira della RT Features e a Marc Butan. Le riprese partiranno nel 2017.

Prima di cimentarsi in Ad Astra, Gray deve completare il suo lavoro su  The Lost City of Z, adattamento cinematografico dell’opera letteraria David Grann (Z La Città Perduta) che vede protagonisti Charlie Hunnam, Tom Holland, Robert Pattinson e Sienna Miller.

Fonte: CS

 
 

James Gordon sarà protagonista di una serie tv per Fox

James Gordon-serie-tvLa città più famosa del crimine sta per arrivare sul piccolo schermo, si tratta ovviamente di Gotham City. Infatti, secondo Deadline la Fox è intenzionata a produrre una serie in live-action che seguirà le vicende di un giovane detective James Gordon, e sarà concepita dal creatore di The Mentalist Bruno Heller. Al momento è esclusa categoricamente la partecipazione o il coinvolgimenti del personaggio di Bruce Wayne, ma pare invece che lo show usufruirà di tutti i cattivi dell’universo dell’uomo pipistrello.

La prima apparizione del Detective risale al numero #27 Detective Comics” 1939, ed il commissario James Gordon è stato creato da Bill Finger e Bob Kane. In precedenza è apparso nello show televisivo nel 1960 su Batman di Neil Hamilton. L’ultima apparizione del personaggio risale alla trilogia al cinema di Christopher Nolan, dove è interpretato dall’attore Gary Oldman.

Al momento nessuna informazione è stata rilasciata su date, cast e messa in onda, quindi non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

James Gordon Serie tv

 
 

James Gandolfini: il ‘boss di Hollywood’

James Gandolfini film

Il recente periodo cinematografico verrà sicuramente ricordato come uno dei più tristi di sempre, non a causa della sua produzione, ma in seguito alle numerose personalità del mondo dello spettacolo che ci hanno purtroppo lasciati orfani, disintegrando nel giro di un solo istante intere generazioni di ricordi su celluloide. Ma ripercorrendo a ritroso questo commosso necrologio, non possiamo non porre l’attenzione sulla scomparsa di colui che, suo malgrado, può essere considerato a tutti gli effetti come l’apripista di questa sfilata di celebrità passate ormai alla consacrazione del ricordo.

James Gandolfini, il boss di Hollywood, per gli amici cinefili che lo conoscevano come il grande Tony Soprano è rimasto una delle personalità più amate del cinema e della tv di tutti i tempi, spentosi prematuramente nel giungo del 2013 per un attacco di cuore, quel suo gran cuore che lo ha fatto amare sia come attore che come uomo, un cuore che negli oltre trent’anni di carriera lo ha portato a rispettare la sua professione a tal punto da intraprendere ogni volta sempre nuove sfide e nuovi ruoli, pur guadagnandosi la meritata fama di italoamericano doc.

Classe 1961, dalle più che esplicite origini nostrane, Gandolfini muove i sui primi passi nel mondo della tv alla fine degli anni ’80, per esordire (più che magnificamente) nel 1992 nientemeno che col maestro Sidney Lumet in Una estranea fra noi, plasmando già la sua futura fisionomia italoamericana, affermatasi a pieno titolo nel successivo Prove apparenti del 1996. Gli anni ’90 vedono la sua consacrazione grazie a sodalizi molto fruttuosi con alcuni grandi registi, tra cui Tony Scott (Una vita al massimo, Allarme rosso, L’ultimo boyscout), Nick Cassavetes (She’s So Lovely), Clint Eastwood (Mezzanotte nel verdino del bene e del male) e Joel Schumacher (8mm – Delitto a luci rosse). Grande successo ottengono poi due pellicole del 1998 votate al thriller più torbido e viscerale, come Il tocco del male, dove recita accanto a Denzel Washington, e Civil Action, dove affianca nientemeno che John Travolta. Contemporaneamente porta avanti alcuni lavori televisivi, tra cui il sorprendente successo di La parola ai giurati (remake dell’omonimo film di Lumet per mano di William Friedkin nel 1997), ma è solo con la parte del boss Tony nella fortunata serie I Soprano (1999-2007) che Gandolfini conquista finalmente un posto di prim’ordine nella scena internazionale e un podio d’onore nell’olimpo dei grandi personaggi dell’immaginario cine-televisivo di inizio millennio, plasmando un personaggio odioso, sfacciato, irriverente ma capace di conquistare il cuore di milioni di fans, anche per antitesi col suo carattere semplice e simpatico nella vita reale.

Gli anni duemila lo vendono accresce notevolmente la sua fama anche grazie ad alcune felici caratterizzazioni cinematografiche, come il celebre assassino omosessuale Winston al fianco di Julia Roberts e Brad Pitt in The Mexican – Amore senza sicura diretto da Gore Verbinnski, l’odioso colonnello Winter acerrimo nemico di Robert Redford in Il castello di Rod Lurie, fino alla preziosa partecipazione al pluripremiato L’uomo che non c’era dei fratelli Coen. La sua carriera decolla ulteriormente negli anni successivi, grazie all’alternanza di prodotti d’autore come Romance & Cigarettes di John Torturro al fianco di Susan Sarandon, e progetti ampiamente più commerciali, come Pelham 123 – Ostaggi in metropolitana, ultima collaborazione con Tony Scott. Ormai votatosi totalmente al grande schermo, l’ultimo periodo della sua carriera è caratterizzato per lo più da un ritorno ai ruoli polizieschi delle origini, come il fortunato Cogan – Killing Them Softly, e di alcuni gustosi cammei, tra cui Molto forte, incredibilmente vicino di Stepehen Daldry e Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow.

Uno degli attori più americani tutti i tempi, colui che più di ogni altro ha fatto del modello di corruzione a stelle e strisce il suo marchio di fabbrica, si è spento proprio nel paese della sua lontana origine, in Italia, dopo un brevissimo soggiorno a Roma. Una grande tristezza ma anche un piccolo orgoglio il nostro, quello di aver potuto ospitare il grande James e di avergli potuto dare accoglienza nell’ultimo tratto del suo lungo viaggio, un cammino fatto di gloria e di grande successo, ormai concluso ma pronto a restare per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti di spettatori fedeli.

 
 

James Gandolfini: 10 cose che non sai sull’attore

James Gandolfini film

Acclamato come uno degli interpreti più istrionici della sua generazione, James Gandolfini ha guadagnato nel giro di due decenni una popolarità invidiabile all’interno di Hollywood. Grazie al cinema, e ancor di più alla televisione, ha potuto mettere alla prova le proprie abilità, il proprio carisma e la capacità di rendere affascinante qualunque personaggio.

Ecco 10 cose che non sai di James Gandolfini.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

James Gandolfini I Soprano

James Gandolfini in I Soprano

5. Ricevette consigli da veri boss criminali. Per il suo ritratto del boss Tony Soprano, Gandolfini ricevette numerosi complimenti, molti dei quali provenienti da veri criminali. Questi si complimentarono con lui per l’autenticità del suo personaggio e della serie. Gli diedero inoltre consigli e spunti di riflessione per perfezionarsi, tra cui il suggerimento di non indossare mai più degli shorts, poiché non è l’abbigliamento che si addice ad un boss.

4. Ha usato uno stratagemma per alcune scene. Gandolfini era continuamente alla ricerca di modi per poter sembrare più realistico possibile con il suo ruolo. Nel momento in cui doveva interpretare una scena in cui era arrabbiato o infastidito, ad esempio, era solito infilarsi dei sassolini nelle scarpe. Ciò lo aiutava ad ottenere il turbamento che gli occorreva. Nel momento in cui doveva apparire stanco in volto, semplicemente rimaneva sveglio tutta la notte, andando poi direttamente sul set per le riprese.

3. Ha diviso il proprio salario con gli altri attori. Dopo la quarta stagione, alcuni degli interpreti principali chiesero un aumento dello stipendio. Ciò portò a degli scontri con la produzione che rischiarono quasi di far terminare la produzione della serie. Per risolvere la controversia, Gandolfini propose di dare di tasca propria circa 33 mila dollari ad ognuno degli interpreti principali.

James Gandolfini: il suo patrimonio

2. Era uno degli attori più ricchi della televisione. Per via dell’impatto culturale che la serie ebbe sulla televisione, Gandolfini si ritrovò in breve tempo ad essere una vera e propria celebrità, nonché uno degli attori più richiesti di Hollywood. Apparso in ogni episodio di I Soprano, egli arrivò ad ottenere una paga particolarmente elevata, che lo portò a raggiungere un patrimonio stimato di circa 70 milioni di dollari.

James Gandolfini: l’età, l’altezza e la morte

1. James Gandolfini è nato a Westwood, nel New Jersey, Stati Uniti, il 18 settembre 1961. È deceduto all’età di 51 anni a Roma, il 19 giugno del 2013. L’attore era alto complessivamente 185 centimetri.

Fonte: IMDb

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James Franco: un talento da scoprire

James Franco

Nato a Palo alto nel 1978, nel DNA James Franco  ha impressi i geni dell’arte e della creatività. La madre, Betsy Lou, è una poetessa e autrice, la nonna materna è proprietaria di una delle gallerie d’arte più famose a Cleveland, mentre la nonna paterna scrive libri per ragazzi. Cresce con due fratelli minori, Tom e Dave (attore a sua volta), e si diploma alla Palo Alto High School nel 1996.

Tuttavia gli studi per laurearsi in inglese all’Università della California, non vanno a buon fine e li abbandona dopo poco. James Franco  si dedicherà a coltivare il suo sogno di attore frequentando il Playhouse West, anche se, una volta decollata la sua carriera, deciderà di completare gli studi universitari laureandosi nel 2008. Nel frattempo la sua vita è soggetta a grandi sconvolgimenti che lo porteranno al successo mondiale. Acquista notorietà grazie alla serie televisiva Freaks and Geeks, anche se sarà cancellata dopo solo un anno a causa dello scarso successo.

Nel 1999 James Franco  approderà sul grande schermo con la commedia romantica Costi quel che costi e Mai stata baciata, dove però ha una piccola parte. A portare il suo talento sotto i riflettori sarà James Dean – La storia vera (2001) del regista Mark Rydell. Anche se destinato alla televisione, per il biopic televisivo James Franco ha lavorato duramente analizzando i film e passando del tempo con i familiari del famoso attore statunitense, diventando fumatore e imparando ad andare in moto, a suonare la chitarra e il bongo. I suoi sforzi vengono premiati con la vittoria del Golden Globe e la nomination a un Emmy Award.

James Franco: un talento da scoprire

Arriva il 2002, ma nello Spider-Man di Sam Raimi perde l’occasione di interpretare il protagonista (che fu poi assegnato a Tobey Maguire), si accontenta di vestire i panni dell’amico Harry Osborn, figlio di Norman ovvero Green Goblin interpretato dal bravissimo Willem Dafoe. Nello stesso anno lavora al fianco di Robert De Niro in Colpevole d’omicidio, film drammatico in cui un padre, agente di polizia, è colto dai rimorsi per aver lasciato il figlio Joseph, poi diventato spacciatore. Un terzo film meno noto del medesimo anno è Sonny, diretto e prodotto da Nicolas Cage con Franco protagonista.

Nel 2003 esce The Company (2003), diretto da Robert Altman, film incentrato sul mondo della danza dove l’attore reciterà con Neve Campbell e un eccentrico Malcom McDowell.

Grazie al successo del primo capitolo, Spider-Man 2 (2004) intraprende la medesima strada. In seguito Franco interpreterà il capitano Prince nel film The Great Raid – Un pugno di eroi (2005), ambientato durante la seconda guerra mondiale, nelle Filippine, dove un gruppo di soldati americani cercherà di salvare dei connazionali, ostaggi dell’esercito giapponese. Il 2006 è caratterizzato da un intenso periodo lavorativo che vede l’attore impegnato in allenamenti di boxe, in lezioni per imparare ad andare a cavallo e combattere con la spada. James Franco non lascia niente al caso, con l’intenzione di ambientarsi immediatamente sul set senza alcuna impreparazione. Sarà Tristano in Tristano e Isotta, tratto dal famoso mito e, con una nuova incursione nel mondo militare, prenderà parte ad Annapolis, film drammatico di Justin Lin e Giovani aquile, regia di Tony Bill, per il cui ruolo prenderà la licenza di pilota privato. Dopo due camei, uno nell’horror di Neil LaBute, Il Prescelto, e l’altro nella commedia romantica L’amore non va in vacanza, diretto da Nancy Meyers, interpreterà ruoli meno importanti nel 2007, in An American Crime e Interview.

L’attore tornerà nel terzo episodio della saga di Spider-Man che, nonostante gli ingenti incassi, non verrà accolto altrettanto calorosamente dalla critica. Nello stesso anno Franco sarà impegnato in un ennesimo ruolo militare nel giallo drammatico Nella valle di Elah, accanto a Tommy Lee Jones e Charlize Theron.

James Franco Grazie al ruolo di spacciatore in Strafumati (2008), otterrà la nomination al Golden Globe come miglior attore in un film commedia o musicale. Poi interpreterà il compagno del primo politico americano dichiaratosi gay: Harvey Milk. Milk, regia di Gus Van Sant, candidato a otto premi Oscar, ne vincerà due (migliore sceneggiatura originale di Dustin Lance Black e miglior attore protagonista a Sean Penn). Il ruolo di Franco sarà rilevante, perché mostrerà l’altra faccia della medaglia: sarà dalla stessa parte del protagonista ma vi si allontanerà, non in grado di resistere al mondo corrotto e spietato della politica, portando avanti la battaglia per i diritti gay.

In Come un uragano, tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, James Franco sarà il figlio medico in Sud America che vivrà la riappacificazione con il padre, interpretato da Richard Gere. Nei due anni successivi si dedicherà alla televisione, entrando a far parte del cast di General Ospital e comparendo come guest-star in 30 Rock.

Il 2010 è un anno impegnativo che porterà con sé una nuova ondata di grande successo. Dopo Urlo, Mangia prega ama e Notte folle a Manhattan è la volta di 127 ore, film diretto da Danny Boyle, che gli fa ottenere la candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista. La trama è incentrata sulla famosa vicenda di Aron Ralston, lo scalatore che riuscì a sopravvivere cinque giorni con il braccio bloccato da un masso durante un’escursione solitaria.

L’attore comparirà in un cameo in The Green Hornet (2011), successivamente affiancherà Dany McBride e Natalie Portman in Your Highness, commedia fantastica che narra il viaggio di due fratelli per salvare una principessa da un perfido mago.

James Franco Spring BreakersVestirà i panni del protagonista nel prequel de Il pianeta delle scimmie: L’alba del pianeta delle scimmie di Rupert Wyatt. Pellicola di grande successo dove James Franco sarà un ricercatore che, per trovare una cura all’Alzheimer fa dei test sulle scimmie. Nel cast tutto al femminile di Spring Breakers (2012) spiccherà il rude ma in fondo tenero criminale Franco, che farà vivere la vera “estate sfrenata” alle studentesse ribelli (Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson e Rachel Korine). Nello stesso anno prenderà parte anche a The Iceman, di Ariel Vromen, che tratta la storia vera di Richard Kuklinski, uno degli assassini più spietati degli Stati Uniti.

Nel 2013 lo vedremo in ben tre film. This is the End è un film diretto da Evan Goldberg e Seth Rogen ed è già stato distribuito online per le profezie del 21 dicembre 2012. In Lovelace l’attore sarà Hugh Hefner, il creatore di Playboy, per la ricostruzione della storia di Linda Lovelace. A marzo lo vedremo protagonista nel film Disney Il grande e potente Oz di Sam Raimi.

Tuttavia, l’estro creativo di James Franco non finisce qui. La carriera d’attore non gli basta, tra i suoi interessi campeggiano la pittura, la scrittura (ha esordito con In stato di ebbrezza, pubblicato da minimum fax) e si diletta a stare dalla parte opposta della cinepresa. Tra i generi che più preferisce c’è il documentario, un modo per mostrare realtà sconosciute, come il duro lavoro che c’è dietro una trasmissione (Saturday Night) o temi più scottanti (come Kink, che mostra il dietro le quinte di un film pornografico). Un altro progetto a sfondo sessualità è Interior – Leather Bar, dove Franco immagina di ricostruire una parte di Cruising (1980), pellicola censurata di William Friedkin che aveva come protagonista Al Pacino.

L’attore conta di realizzare altri lavori indipendenti e siamo sicuri che con una determinazione tale non dovremo stupirci se lo vedessimo accarezzare la tanto ambita statuetta d’oro.

James Franco

 
 

James Franco: nuove foto dal set di Zeroville

Continuano le riprese del prossimo film di James FrancoZeroville che lo vede impegnato nelle vesti sia di attore protagonista che di regista. Oggi arrivano nuove foto dal set di Los Angeles del film che ritraggono l’attore insieme alla protagonista Joey King. Nel cast anche Megan Fox,  Seth Rogen, Jacki Weaver, Will Ferrell, Danny McBride, Dave Franco, Craig Robinson e Horatio Sanz.

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James Franco zerovilleIl film attualmente in lavorazione in California si basa su  sul famoso romanzo del 2007 Zeroville di Steve Erickson. James Franco interpreterà il ruolo di  Ike Jerome, uno studente di cinema ossessionato dalle immagini di Elizabeth Tayloer e Montgomery Clift che arriva a Hollywood nel 1969 che viene coinvolto come indiziato degli omicidi di  Charles Manson. Nel corso della sua vita Ike Jerome vive la sua esistenza tra sesso e droga e incontra anche persone di spicco come George Lucas, Brian De Palma, Steven Spielberg e Paul Schrader.

Sinossi

Siamo nel Mississippi, alle soglie della Depressione dei primi del ‘900. La storia, torbida e labirintica racconta la decadenza e la sventura dei Compson, aristocratici del Sud caduti in disgrazia. Le vicende della famiglia vengono raccontate da differenti prospettive. I coniugi Compson hanno quattro figli: Quentin, Candance, Jason (Scott Haze) e Benjamin (Franco). La giovane Caddy (Ahna O’Reilly), unica sorella femmina, viene narrata dai suoi tre diversissimi fratelli e diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia.

 
 

James Franco: la sua scuola di recitazione accusata di sfruttamento sessuale

La scuola di recitazione di James Franco, Studio 4, sta affrontando una causa intentata dai suoi studenti per sfruttamento sessuale. Franco è riconosciuto come un attore le cui ricerche artistiche e creative lo hanno portato in molti campi dell’espressione artistica, dal cinema, alla pittura, alla scrittura. A causa del corpus imponente di lavoro di cui è autore, tuttavia, la legge dei grandi numeri impone che non tutti i suoi sforzi si traducono in opere valide dal punto di vista artistico.

Adesso però sulla testa di James Franco si addensano delle nubi. Il New York Times riferisce che la stella di Pineapple Express deve affrontare delle azioni legali, a seguito di accuse. Due ex studentesse della defunta scuola di recitazione di Franco, Studio 4, hanno presentato azioni legali, sostenendo che Franco e i suoi compagni nella scuola “hanno intrapreso un diffuso comportamento inappropriato nei confronti delle studentesse”. Queste accuse sono sorte per la prima volta nel gennaio 2018 (accuse che costarono a James Franco la nomination all’Oscar come migliore protagonista per The Disaster Artist), con cinque donne che si sono fatte avanti per dire che sentivano che James Franco aveva abusato del suo potere e si era comportato in modo inappropriato.

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Le due ex studentesse, Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal, sostengono di aver ricevuto promesse di audizioni esclusive per i progetti di Franco, promesse disattese poi in fase di casting che venivano aperti anche agli studenti che non avevano pagato le tasse della scuola.

Sostengono anche che la scuola offriva una “master class” in scene di sesso, al costo di $ 750, con gli attori tenuti a fare audizioni su una videocassetta e firmare la loro liberatoria su queste registrazioni. In entrambe le audizioni per questi corsi, le donne affermano di essere state incoraggiate a spingersi oltre le loro comfort zone in “atti sessuali simulati che andavano ben oltre gli standard del settore”. 

 
 

James Franco: 10 cose che non sai sull’attore

127 Ore film

James Franco è uno degli attori più eclettici della sua generazione e di tutti i suoi colleghi. Attore, regista, scrittore e pittore, Franco riesce ad essere anche più di tutto questo. Vincitore di due Golden Globe, per un film su James Dean e The Disaster Artist, Franco, che è uno studente a tempo indeterminato, dimostra sempre di essere un attore e regista geniale e brillante.

Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di James Franco.

James Franco: film

Ha recitato in celebri film. Franco debutta al cinema nel film Mai stata baciata (1999), per poi prendere parte a Colpevole d’omicidio (2002), Sonny (2002) e nel primo film della trilogia di Spider-Man nei panni di Harry Osborn, figlio di Goblin. Da quel momento ottiene grande popolarità e appare in film come The Company (2003), Spider-Man 2 (2004), Annapolis (2006), Tristano e Isotta (2006), Giovani aquile (2006), Spider-Man 3 (2007), Nella valle di Elah (2007), Strafumati (2008), e Milk (2008). Successivamente recita in film come Urlo (2010), Mangia prega ama (2010), 127 ore (2010), L’alba del pianeta delle scimmie (2011), Sua Maestà (2011), Spring Breakers – Una vacanza da sballo (2013), Palo Alto (2013), Il grande e potente Oz (2013), Queen of the Desert (2015), Ritorno alla vita (2015), Proprio lui? (2016), e La ballata di Buster Scruggs (2018).

2. Ha recitato in diverse serie televisive. Negli anni Franco non ha mancato di recitare anche in diverse opere televisive, tra cui la serie Freaks and Geeks (1999-2000), che gli ha fatto ottenere una prima notorietà. In seguito è poi divenuto celebre per aver interpertato James Dean nel film televisivo James Dean – La storia vera (2001), grazie a cui ha vinto un Golden Globe. Ha poi recitato in serie come General Hospital (2009-2012), Hollywood Heights – Vita da popstar (2012), Angie Tribeca (2016), e 22.11.63 (2016), basata sull’omonimo romanzo di Stephen King. Dal 2017 al 2019 ha invece interpretato Vincent e Frankie Martino in The Deuce – La via del porno.

3. Ha diretto diversi film. Nel corso della sua carriera Franco non ha solo ricoperto l’attività di interprete, bensì si è cimentato in più occasioni nella scrittura e nella regia di diversi lungometraggi, in cui ha ovviamente anche recitato. Tra questi si annoverano The Broken Tower (2011), As I Lay Dying (2013), Child of God (2013), The Sound and the Fury (2014), In Dubious Battle – Il coraggio degli ultimi (2016), The Disaster Artist (2017), The Long Home (2018), Pretenders e Zeroville (2019). Ha inoltre diretto quattro episodi della serie The Deuce – La via del porno.

James Franco: le sue fidanzate

4. È stato fidanzato con diverse colleghe dello spettacolo. Dal 1999 al 2004 l’attore è stato fidanzato con la collega Marla Sokoloff, mentre in seguito sembra aver avuto relazioni con Ashley Hartman, Ahna O’Reilly, Sienna Miller nel 2006, e Agyness Deyn nel 2011. A Franco vengono poi attribuiti diversi flirt con Lana Del Rey, Amanda Seyfried e Lindsay Lohan. Attualmente è fidanzato con Isabel Pakzad, classe 1993: i due si frequentano dal 2017 e vivono la relazione con molta riservatezza.

5. Le accuse di molestie. Verso l’inizio dei gennaio del 2018, l’attore viene accusato di molestie: la prima che lo ha accusato, è stata Ally Sheedy, seguita da altre due attrici, tali Violet Paley e Sarah Tither-Kaplan. Nel giro di qualche giorno sono arrivate nuove accuse, da parte di Natalie Chmiel e di Hilary Dusome. Nel 2021 diviene noto il patteggiamento raggiunto tra le due parti, con una cifra che ammonta a circa 2,2 milioni di dollari.

james franco

James Franco e Instagram

6. Il profilo scomparso. L’account di Franco era uno dei più seguiti su Instagram ma dopo lo scandalo delle molestie a suo carico l’attore ha deciso di abbandonare definitivamente il social. Da quel momento egli è infatti divenuto molto più riservato sulla sua vita privata, evitando eccessive sovraesposizioni mediatiche. Su Instagram, tuttavia, è comunque possibile ritrovare diversi profili gestiti da fan grazie ai quali si potrà rimanere aggiornati sulle varie attività dell’attore.

James Franco in Spider-Man

7. Non andava d’accordo con il collega protagonista. Nonostante nel film interpretino due migliori amici, Franco e Tobey Maguire, che ricopre il ruolo di Peter Parker, nella vita sono tutt’altro che in buoni rapporti. Sul set, infatti, Franco fece una battuta dove paragonava l’espressione del collega a quella di una rana. Maguire se la prese molto per quel commento e ciò porto ad un forte attrito tra i due esistente ancora oggi. La rivalità presente tra di loro è poi stata confermata in più occasioni da entrambi gli attori.

8. Si era proposto per il ruolo del protagonista. Oggi è impossibile immaginare un personaggio come Harry Osborne con un volto diverso da quello di Franco. Tuttavia, egli si era originariamente proposto per un altro ruolo, ovvero proprio quello del protagonista Peter Parker, alias Spider-Man. I produttori, tuttavia, non lo ritennero adatto per tale parte ma essendo rimasti colpiti dalle sue capacità attoriali decisero comunque di affidargli il ruolo di Harry. A suggerirlo per questo, in particolare, fu la moglie del regista Sam Raimi, la quale lo considerava perfetto per il personaggio.

James Franco: altre attività

9. È un artista completo. Franco è appassionato del concetto di arte a tutto tondo e ha tutte le carte per essere definito un artista completo. Ammette di dormire poco, qualche ora per notte, di voler prendere a morsi la vita senza perderne nemmeno un minuto. Si è infatti distinto in diversi campi tra cui la produzione di opere cinematografic e e televisive. Ha pubblicato una raccolta di racconti da lui scritti dal titolo Palo Alto: Stories by Franco e ha anche realizzato diversi progetti multimediali, fondando anche una scuola di recitazione. Riesce inoltre a trovare del tempo anche per dedicarsi alla pittura, risultando un pittore molto apprezzato con diverse esposizioni all’attivo.

James Franco: età e altezza dell’attore

10. James Franco è nato il 19 aprile del 1978 a Palo Alto, in California, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.80 metri.

Fonti: IMDb

 
 

James Franco, Edward Norton e Jonah Hill doppiatori di Sausage Party di Seth Rogen

James Franco

Per tutti coloro che hanno amato Facciamola Finita questa sarà una gran bella notizia, infatti gran parte del cast del film comico-apocalittico tornerà per doppiare la pellicola d’animazione,vietata ai minori, Sausage Party; ideata anch’esso da Seth Rogen e Evan Goldberg con l’aggiunta di  Jonah Hill.

I doppiatori principali saranno lo stesso Seth Rogen, Jonah Hill e James Franco mentre il supporting cast sarà formato da Michael Cera, Kristen Wiig, Edward Norton, Nick Roll e David Krumholtz. La storia ruoterà intorno al viaggio di una salsiccia caduta dal carrello della spesa che inizierà un’avventura per tornare  dai suoi amici in tempo per il 4 luglio.
Il film, prodotto da Sony Pictures, dovrebbe uscire in sala per ottobre 2015.

Fonte:Collider via BadTaste

 
 

James Franco torna alla regia, pioggia di stelle nel cast

James Franco ha messo insieme un cast stellare che include Selena Gomez, Vincent D’Onofrio, Robert Duvall, Ed Harris, Bryan Cranston e Danny McBride per il suo adattamento del romanzo di John Steinbeck  In Dubious Battle.

james-francoAMBI Group – il gruppo di sviluppo, finanza, produzione e distribuzione del film di proprietà e gestione da parte di Andrea Iervolino e Lady Monika Bacardi, finanzierà la pellicola e la produrrà in collaborazione con Rabbit Bandini Productions e That’s Hollywood Pictures.

Lo sceneggiatore Matt Rager (As I Lay Dying) ha adattato la sceneggiatura basata sul romanzo. Le riprese del film inizieranno a marzo.

Il film prosegue il percorso di fascinazione da parte di Franco riguardo Steinbeck; l’attore e regista ha recentemente debuttato a Broadway con un revival dell’opera di Steinbeck Of Mice and Men.

Il romanzo, pubblicato nel 1936, è la storia di uomo che cerca di organizzare uno sciopero dei raccoglitori di frutta nel sud della California.

AMBI presenterà il progetto a Berlino e gestirà le vendite internazionali. AMBI sarà co-rappresentante dei diritti nazionali del film con  la CAA.

Fonte: HollywoodReporter

 
 

James Franco torna a recitare, sarà protagonista di MACE

james franco

Myriad Pictures ha annunciato di aver acquisito i diritti di vendita mondiale di MACE della Meyers Media Group e di iniziare le vendite del film al Marche du Film di Cannes. Jon Amiel dirigerà da una sceneggiatura di David Chisholm, con protagonista James Franco. Myriad Pictures ha acquisito il film dalla Meyers Media Group. Lawrence Steven Meyers, Randy Dannenberg e John Evangelides saranno i produttori, al fianco di Brendan McDonald e Kirk D’Amico che saranno i produttori esecutivi e Jonathan Tybel sarà il produttore associato.

MACE è la storia straziante di due tipi di poliziotti molto diversi. Un ufficiale veterano, Mace, sarà interpretato da James Franco, corrotto e pericoloso mentre Virgil Woods, interpreterà un giovane principiante che crede di poter cambiare il sistema corrotto alimentato da poliziotti come Mace. Ispirato dalla recente ingiustizia razziale venuta alla ribalta dalle strade d’America, Woods rifiuta di essere vittima di bullismo e contrappone i suoi principi all’amorale di Mace. Woods rischia tutto ciò in cui crede per impedire a Mace di distruggere la città quando Mace scatena una guerra tra bande per coprire i suoi crimini.

Diretto dal vincitore del premio BAFTA Jon Amiel dalla sceneggiatura di David Chisholm, il film è interpretato dal candidato all’Oscar James Franco Il film è in pre-produzione con le riprese principali che inizieranno nel terzo trimestre dell’anno nel New Jersey.

Jon Amiel è un pluripremiato regista, scrittore e produttore che ha ottenuto riconoscimenti internazionali per THE SINGING DETECTIVE e li ha seguiti con QUEEN OF HEARTS, presentato in anteprima a Cannes. Ha diretto l’acclamato SOMMERSBY con Richard Gere e Jodie Foster, COPYCAT con Holly Hunter e Sigourney Weaver, L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO poco con Bill Murray, ENTRAPMENT con Sean Connery e Catherine Zeta-Jones, THE CORE, con Hilary Swank e Aaron Eckart e CREATION con Paul Bettany che ha aperto il Toronto Film Festival. Negli ultimi 10 anni Amiel si è concentrata principalmente sulla televisione. Ha diretto quattro pilot di successo – EYES, REUNION, DAMAGES e WEDDING BELLS e ha prodotto e diretto episodi per serie importanti tra cui: THE TUDORS, THE BORGIAS, MARCO POLO, HALT AND CATCH FIRE, 7 SECONDS, AMERICAN GODS, OUTSIDERS, CARNIVAL ROW, THE WALKING DEAD e più recentemente LA SIGNORA DELLE PULIZIE.

James Franco ha iniziato a ricevere il plauso della critica all’inizio della sua carriera vincendo un Golden Globe per la sua interpretazione di “James Dean” nel film biografico di TNT JAMES DEAN. Ha continuato a recitare nel ruolo di “Harry Osborn” nella trilogia di grande successo SPIDER-MAN, al fianco di Tobey Maguire. Ha ricevuto innumerevoli nomination ai premi sia per il suo lavoro comico che drammatico, tra cui Pineapple Express, Spring Breakers e 127 ore, per il quale ha ricevuto una nomination all’Oscar® come miglior attore. Ha vinto il suo secondo Golden Globe per il suo ruolo nell’acclamato THE DISASTER ARTIST, che ha anche prodotto e diretto. In TV, ha avuto il suo primo ruolo da protagonista con la serie cult FREAKS AND GEEKS e, più recentemente, ha recitato in THE DEUCE per la HBO.

Kirk D’Amico, CEO di Myriad Pictures, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di tornare a Cannes con questo film estremamente originale e unico. È una storia cruda ambientata in un moderno dipartimento di polizia dove niente è come sembra. Pensiamo che questo materiale nelle mani di un regista così esperto come Jon Amiel darà risultati straordinari”.

Lawrence Steven Meyers di Meyers Media Group ha aggiunto: “Il team di Meyers Media Group è lieto che Myriad porterà la nostra prima produzione a Cannes. Conosco Kirk da molti anni e il suo entusiasmo per il nostro film è molto eccitante”.

 
 

James Franco svela i suoi cinque film preferiti

James Franco

James Franco è sicuramente una delle stelle di Hollywood in rapida ascesa,il suo talento lo ha portato a interpretare ruoli molti ruoli diversi fra loro,riconoscendolo come uno dei migliori attori della nostra epoca,basti pensare a due ruoli diametralmente opposti come in Spring Breakers e Facciamola Finita per avere un’idea. Listal ha contattato l’attore californiano per domandargli i suoi 5 film preferiti chiedendo anche una motivazione;di seguito trovate la lista di James Franco con relativo trailer:

Gimme Shelter di Charlotte Zwerin, David Maysles e Albert Maysles (1970)
E’ semplicemente incredibile. Ho guardato tutti i film dei fratelli Maysles e mi piace molto il loro approccio, che hanno chiamato “cinema diretto”. Mi piace l’idea che la vita può essere così drammatica come la finzione. E’ molto diverso dal reality, perché è molto manipolato. L’approccio dei Maysles è la minima interazione e di osservare il più possibile. Gimme Shelter è un grande dramma, ed è ben fatto. Come lo sono tutti i loro film.

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Belli e Dananti di Gus Van Sant (1991)
Anche prima di iniziare a recitare, questo è stato un film molto importante per me. Ovviamente ero davvero attratto dalle recitazioni e dai personaggi… e poi c’è il modo in cui è girato

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Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica (1948)
Tutti i miei film preferiti si avvicinano al realismo in un modo diverso. Questo è il neorealismo italiano – ovviamente c’è uno script e una storia e tutto, ma è girato in strada e, come Belli e dannati, ha una narrazione ingannevole, semplicemente costruita. Ma c’è tanta emozione evocata da queste storie molto semplici.

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4 mesi,3 settimane e 2 giorni di Cristian Mungiu (2007)
Anche in questo caso, un approccio molto semplice, ma c’è così tanto potere in quel film. Tu non sei sicuro di quello che sta accadendo all’inizio, ma vieni gettato nel film. Il film ti dà davvero la sensazione di vivere in Romania nel 1980.

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The Wrestler di Darren Aronofsky (2008)
Ho amato questo film! Mi piacciono molto i film dei Fratelli Dardenne, come Il figlio e L’Enfant, e sono sicuro che The Wrestler sia stato influenzato da Jean-Pierre e Luc Dardenne, soprattutto all’inizio quando la telecamera segue la parte posteriore della testa di Mickey Rourke attraverso i corridoi. Mi ricordo quando ho incontrato Darren Aronofsky, quando era uscito The Fountain e lui mi ha detto che guardava i film dei fratelli Dardenne perché stavano facendo roba davvero buona, quindi so che lui è un loro fan.

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Fonte: Listal 

 
 

James Franco si dà al porno per … The Deuce

L’attore sempre sul pezzo James Franco si da al porno ma solo per lavoro. Infatti il regista impegnato nel suo terzo film interpreterà per la HBO due gemelli che sono stati tra i protagonisti dell’ascenda del genere Hard negli anni d’oro dell’industria del porno. La miniserie che si intitolerà  The Deuce sarà diretta dalla mente geniale di David Simon (The Wire) e racconterà soprattutto quelli anni in cui , nell’America ancora bigotta, l’industria del porno andava espandendosi.

The Deuce, il cui nome è dovuto alla 42esima strada di Manhattan, racconterà anche vita e sregolatezza, cocaina e criminalità, promiscuità pre-HIV e turbolenze, fino ad abbracciare la storia dei personaggi legati a Franco.

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James Franco sarà Tom Wiseau in un film-making of di The Room

James Franco

James Franco e Seth Rogen dovrebbero presto tornare insieme in un nuovo film, questa volta non si tratta però di una commedia ma bensì di un film che esplorerà com’è stato girato The Room di Tommy Wiseau, il film del 2003 che è diventato un cult della serie B per la sua bruttezza.

Franco,che aveva già acquisito i diritti del libro da cui il film sarà tratto, è sempre stato attratto dalla figura di Wiseau e lo definisce come un wannabe senza età, un uomo dolce e spaventoso, in parte vampiro, in parte Ed Wood, ma anche un classico sognatore hollywoodiano con atteggiamenti da gangster. Di seguito potete vedere un’intervista a Seth Rogen che parla del progetto con Franco e di The Room

Fonte: EW

 
 

James Franco sarà Robert Mapplethorpe

Nuovo progetto per James Franco, che continua ad essere uno degli attori più richiesti di Hollywood, col suo nome continuamente accostato a nuove produzioni, ultimo in ordine di tempo: il biopic sul celebre fotografo Robert Mapplethorpe. Rimasto famoso per i suoi ritratti, spesso nudi, in bianco e nero, durante la sua carriera Mapplethorpe è stato spesso al centro di polemiche, sulla censura e sul finanziamento pubblico delle arti.

Celebri sono rimaste soprattutto le foto di artisti e musicisti, come Andy Warhol, Debbie Harry, Grace Jones e Patti Smith, che usò proprio una foto di Mapplethorpe per l’artwork del suo album Horses. Mapplethorpe morì nel 1989, a seguito di complicazioni dell’AIDS; poco prima della sua morte, fondò la Robert Mapplethorpe Foundation, che ha promosso il suo lavoro in giro per il mondo, raccogliendo milioni di dollari di donazioni per la lotta all’AIDS. Di un film incentrato sulla vita del fotografo si parla già da un paio d’anni: a conquistarne i diritti è stata l’attrice (e da qualche tempo anche produttrice) di origine albanese Eliza Dushku (nota soprattutto per la sua partecipazione a varie serie televisive); per il ruolo di Mapplethorpe si era inizialmente parlato del fratello della stessa Dushku, Nate, ma in seguito ci si indirizzati verso Franco; a dirigere il film dovrebbe essere Ondi Timoner, fino a oggi noto soprattutto per i suoi documentari. La data di inizio delle riprese non è ancora stata decisa.

Fonte: Empire

 
 

James Franco sarà Multiple Man nel nuovo spin-off degli X-Men

Dopo i già annunciati New Mutans, X-Men: Dark Phoenix e Gambit (con Channing Tatum e diretto da Gore Verbinski), la 20th Century Fox conferma la produzione di un nuovo spin-off del franchise dedicato agli X-Men che avrà come protagonista James Franco nei panni di Jamie Madrox alias Multiple Man.

Il progetto vedrà l’attore anche nelle vesti di co-produttore e ha già ingaggiato lo sceneggiatore di Wonder Woman Allan Heinberg, forte del recente successo del cinecomic DC.

X-Men Dark Phoenix sarà molto fedele ai fumetti

Non è la prima volta che il mutante dalle molteplici facce appare sul grande schermo: già nel 2006, in X-Men: Conflitto Finale, Eric Dane aveva interpretato il personaggio. Nei fumetti invece, Madrox fa la sua comparsa nel 1975 sul numero 4 del Giant-Size Fantastic Four.

Fonte: ComicBookMovie

 
 

James Franco sarà Hugh Heffner?

James Franco (L’alba del pianeta delle scimmie) potrebbe interpretare Hugh Heffner, patron di Playboy, nel biopic su Linda

 
 

James Franco risponde alla nomina di Selena Gomez per #IceBucketChallenge [Video]

Nominato da Selena Gomez anche James Franco non poteva mancare all’appello all’#IceBucketChallenge, la sfida virale delle secchiate d’acqua gelata. A sua volta l’attore ha nominato  @zackbraff @joeyking@keeganallen che avranno 24 ore di tempo per rispondere.

 
 

James Franco rimosso dalla cover di Vanity Fair dopo le accuse di molestie

Carriera finita per James Franco? Le cose non si stanno mettendo bene per l’attore, di recente accusato di comportamenti molesti piuttosto gravi da diverse donne. L’ultima delle reazioni estreme da parte di Hollywood riguarda la rimozione digitale della sagoma di Franco dalla consueta copertina annuale di Vanity Fair che raggruppa le figure più rilevanti della stagione cinematografica immortalate dalla fotografa Anne Leibovitz.

In mezzo a Oprah Winfrey, Gal Gadot, Jessica Chastain, Harrison Ford e molti altri infatti, sarebbe dovuto comparire anche Franco. Come potete vedere qui sotto, l’attore è stato digitalmente tagliato fuori dal riquadro risultando assente nello scatto.

The Disaster Artist, recensione del film di e con James Franco

In molti hanno addirittura ipotizzato che la mancata nomination all’Oscar di James Franco sia la normale conseguenza alle accuse di molestie sessuali, per ora smentite dal diretto interessato perché poco accurate nella descrizione dei fatti, in un clima di caccia alle streghe in cui si trova praticamente mezza industria hollywoodiana.

Quest’anno Franco è apparso nel film The Disaster Artist, grazie alla cui interpretazione ha vinto un Golden Globe come Miglior Attore Protagonista in una commedia.

James Franco sarà Multiple Man nel nuovo spin-off degli X-Men