Da domani, mercoledì 18
giugno, al cinema Jersey
Boys, l’ultimo emozionante film del regista e
attore cinque volte premio Oscar, Clint Eastwood (Million Dollar
Baby, Gli spietati). Versione per il grande
schermo dell’omonimo spettacolo teatrale vincitore del Premio
Tony, Jersey Boys sarà distribuito in 280 copie
daWarner Bros. Entertainment Italia. Il film narra
la storia di quattro giovani che provengono dalla parte malfamata
del New Jersey e che insieme formeranno il leggendario gruppo rock,
“The Four Seasons”.
Gli inizi, i primi successi sotto
la luce fioca di un lampione di periferia, le emozioni in sala di
registrazione e poi i litigi e le incomprensioni sono parte della
storia diretta da Clint Eastwood, accompagnata dalle canzoni più
famose del gruppo – “Sherry”, “Big Girls Don’t Cry”, “Walk Like a
Man”, “Bye Bye Baby”, “Who Loves You” – che hanno ispirato
intere generazioni. “Mi è sempre piaciuta la loro musica, quindi
sapevo che sarebbe stato divertente rivisitarla, ma quello che più
mi interessava era che questi delinquenti cresciuti certo non nella
migliore delle situazioni, fossero riusciti a raggiungere questo
enorme successo – ha spiegato il regista -. In una periferia
gestita e controllata dalla mafia, vivevano di piccoli crimini.
Alcuni di loro hanno anche passato del tempo in prigione. Poi è
arrivata la musica, la loro salvezza: avevano trovato finalmente
qualcosa per cui valeva la pena lottare”.
Per portare il musical sul grande
schermo, Clint Eastwood ha preferito scegliere attori emergenti,
alcuni provenienti dalla produzione teatrale. Protagonista del
film, John Lloyd Young riprende il ruolo con cui ha conquistato il
Tony Award, quello del leggendario cantante del gruppo, Frankie
Valli. “È stato così bello interpretare questo personaggio e
riuscire a esplorarne ulteriori aspetti rispetto a quanto fatto in
teatro – ha detto Young -. Questo è il culmine di tutto quanto
desideravo come attore, e farlo con Clint Eastwood come regista è
stato l’avverarsi di un sogno”. Clint Eastwood ha inoltre voluto
che gli attori cantassero dal vivo invece di usare una colonna
sonora preregistrata. Lo stesso Young ha rivelato: “Non mi
ero mai reso conto di come cantare live di fronte alla macchina da
presa fosse inusuale per un film, quindi questa è stata una sfida
interessante per ognuno di noi. E poi c’è il fatto che Clint è un
vero appassionato di musica, perciò è stato fantastico guardare
questo leggendario regista trasformarsi in un estasiato spettatore
proprio di fronte a noi”. Erich Bergen interpreta Bob Gaudio, che
ha composto e partecipato alla composizione di tutti i maggiori
successi dei “The Four Season”. Michael Lomenda e Vincent Piazza
interpretano rispettivamente Nick Massi e Tommy DeVito, gli altri
due membri. Accanto a loro il premio Oscar® Christopher Walken che
interpreta il gangster Gyp DeCarlo.
“So che all’uscita dal cinema, il
pubblico continuerà a cantare sottovoce queste canzoni e sarà
bellissimo. Ma spero anche che apprezzeranno anche di sapere la
storia dell’origine di quelle canzoni – ha concluso Eastwood -. Mi
auguro che si ricorderanno di questi quattro giovanotti, la cui
eredità è ancora viva ai giorni nostri”.
Sinossi
Jersey Boys racconta
della coinvolgente storia di quattro ragazzi che provengono dalla
parte sbagliata del New Jersey, che si uniranno per formare il
gruppo rock icona degli anni ’60, “The Four Seasons”. Il film parla
dell’ascesa e della conseguente caduta dell’iconico gruppo rock ‘n’
roll, raccontando agli spettatori come le loro canzoni siano
riuscite a fare presa nelle coscienze del pubblico per oltre mezzo
secolo e rivelando le sorprendenti origini di questa,
apparentemente perbene, rock band americana.
La Warner Bros
Pictures ha diffuso in rete la prima immagine ufficiale di
Jersey Boys, l’adattamento
cinematografico del musical di Broadway Frankie Valli and the
Four Seasons firmato nientemeno che da Clint Eastwood.
Ecco l’immagine:
Il film sarà un biopic
di Frankie Valli, Bob Gaudio, Tommy DeVito e
Nick Massi e del loro quartetto canoro, e sarà un
racconto di come un gruppo di operai provenienti dal lato sbagliato
dei binari divennero un dei più grandi gruppi pop americani di
tutti i tempi. Scrissero le proprie canzoni, inventarono il loro
sound e vendettero 175 milioni di dischi in tutto il mondo, tutto
prima di compiere i trent’anni.
Ad interpretare i quattro
protagonisti di Jersey Boys ci
saranno John Lloyd Young, Erich Bergen, Vincent
Piazza e Michael Lamenda. Il film diretto
da Clint Eastwood e scritto da John Logan uscirà
nelgi USA il 20 giugno 2014.
“Tu
mi completi”, “Aiutami ad aiutarti”, “Mi avevi
convinto al ciao”, “Coprimi di soldi!”. Un classico
moderno del cinema, diventato ormai parte integrante della cultura
popolare, compie 20 anni. Universal
Pictures Home Entertainment Italia festeggia i 20 anni di
JERRY MAGUIRE con un’edizione speciale in Blu-ray™
– disponibiledal 1 Febbraio 2017 –
impreziosita da contenuti speciali inediti, tra cui nuove
interviste al protagonista Tom Cruise e al regista
e sceneggiatore Cameron Crowe.
Tom Cruise è Jerry Maguire, un procuratore
sportivo in preda a una crisi di coscienza. Dopo aver perso
bruscamente sia il lavoro che la ragazza (Kelly Preston), Jerry
sente di aver toccato il fondo sia in campo professionale che
personale. Ma quando una mamma single (Renèe Zellweger) entra nella
sua vita e nel suo cuore, si trova a negoziare il contratto più
sostanzioso della sua vita… quello per il cuore e la mano della
donna che ama.
Cuba
Gooding Jr (che con questa interpretazione ha conquistato un premio
Oscar®) Jay Mohr,
Regina King, Jonathan Lipnicki e Bonnie Hunt completano il cast di
questo amatissimo successo – candidato a cinque premi
Oscar, tra cui quello per miglior film e
miglior attore protagonista per Tom Cruise – del
regista Cameron Crowe.
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Jerry Maguire: Ci rivediamo – Una retrospettiva in tre
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Maguire: Ci rivediamo – Una retrospettiva in tre parti che contiene
nuove interviste con Tom Cruise e Cameron Crowe; Quasi 60 minuti di
scene eliminate e integrali inedite; Galleria fotografica; Trailer
cinematografico; Commento visivo Picture-in-Picture con Tom Cruise,
Renée Zellweger, Cuba Gooding Jr e Cameron Crowe; Scene eliminate
con commento del regista e del montatore; Immagini delle prove con
commento del regista; “Il mio primo spot” con Rod Tidwell; Drew
Rosenhaus: come si fa il procuratore sportivo; Video musicale:
Secret Garden di Bruce Springsteen; Featurette: La
realizzazione di Jerry Maguire.
Uscito nel 1996, il film drammatico
di Cameron Crowe dal
titolo Jerry Maguire ha come
protagonista Tom Cruise, famoso per il
franchise di Mission: Impossible, nei panni di un
agente sportivo trentacinquenne in cerca di credibilità
professionale e di una sana vita sentimentale. La narrazione del
film è per lo più fittizia, ma incorpora eventi importanti della
vita di Leigh Steinberg. A distanza di decenni
dalla sua uscita, Jerry Maguire rimane una commedia romantica
iconica, grazie ai dialoghi ricchi di battute e alle accattivanti
interpretazioni dei protagonisti. Il film è tuttora uno dei film
“sportivi” più apprezzati degli ultimi trent’anni, grazie a una
sceneggiatura brillante e a ottime interpretazioni.
Il film, inoltre, affronta con
profondità temi universali come l’etica professionale, la ricerca
dell’autenticità e il valore delle relazioni umane. Al centro di
tutto c’è la trasformazione interiore del protagonista, che da
cinico arrivista riscopre l’importanza della lealtà, dell’empatia e
dell’amore, sia nel lavoro che nella vita privata. Il film riflette
sulle conseguenze di un sistema che premia l’ambizione sfrenata e
il profitto a scapito delle persone, offrendo invece un’alternativa
basata sull’integrità e sull’umanità. La sua forza risiede nel
saper unire riflessione e intrattenimento, regalando al pubblico
una storia sincera, emotivamente coinvolgente e capace di lasciare
un segno duraturo. Storia che, come si diceva, è ispirata ad eventi
e persone reali.
La trama e il cast di Jerry Maguire
In Jerry Maguire,
il protagonista è un brillante e promettente agente sportivo, tra i
più importanti della Sports Management International, una potente
agenzia che considera gli atleti più come strumenti economici che
come persone. Un giorno, sopraffatto dalla pressione e
insoddisfatto dalla superficialità del suo lavoro, Jerry prende una
decisione drastica: vuole rivoluzionare il modo di fare il suo
mestiere, seguendo meno clienti ma con maggiore dedizione. Questa
svolta idealista non viene però apprezzata, e l’agenzia lo licenzia
all’istante. Determinato a non rinunciare ai suoi principi, Jerry
sceglie di intraprendere la strada dell’indipendenza.
Tom Cruise e Renée Zellweger in Jerry Maguire
Lo fa insieme a Dorothy Boyd (Renée
Zellweger), una giovane collega che crede nella sua
visione e che, nel tempo, diventerà anche la sua compagna. Rimasto
con un unico cliente, il carismatico giocatore di football
Rod Tidwell
(Cuba Gooding Jr.), Jerry affronta una sfida
difficile: riuscire a ottenere per lui un nuovo contratto
importante e salvare così la sua carriera. Le difficoltà sono
molte, tra rifiuti, solitudine professionale e tensioni personali.
Ma, passo dopo passo, Jerry riesce a ricostruire la sua vita, sia
sul piano lavorativo che sentimentale. L’amore per Dorothy e il
rapporto con il figlio di lei, il piccolo Ray
(Jonathan Lipnicki), lo aiuteranno a ritrovarsi
sia come uomo che come professionista.
La storia vera dietro il film
Per quanto riguarda la storia vera
dietro il film, va stabilito che Jerry Maguire si
rifà in realtà a più vicende reali, unendole in un unico racconto.
Secondo un rapporto del 2020, per realizzare il film Crowe ha
“pedinato” l’agente sportivo Leigh Steinberg per
18 mesi nei primi anni ’90 prima di scrivere Jerry
Maguire. Nel corso di questo periodo, il regista ha
partecipato a vari eventi della NFL, tra cui il Super Bowl, per
capire bene la vita di un importante agente sportivo. All’epoca,
Steinberg aveva appena compiuto 44 anni e rappresentava il
quarterback della Washington State Drew Bledsoe,
scelto al primo posto nel draft del 1993 dai New England
Patriots.
Nel film, l’agente sportivo
principale viene licenziato poco prima del Draft NFL, ed è qui che
la narrazione si allontana dalla storia reale del soggetto. Secondo
un altro rapporto, stavolta del 2014, Steinberg ha sempre lavorato
per se stesso: “Ho iniziato la mia attività nella stanza delle
carte della casa dei miei genitori a West Los Angeles… Ero la mia
segretaria, rispondevo al telefono da solo e per i primi sei anni
mi occupavo di battere a macchina e fare le fotocopie. Mi sedevo su
una sedia a sdraio nel giardino sul retro, vicino alla piscina, e
facevo le telefonate”.
Tom Cruise e Cuba Gooding Jr. in Jerry Maguire
Per quanto riguarda la storia
d’amore di Jerry Maguire, invece, Crowe modifica
ampiamente i fatti della vita personale di Steinberg. Ad esempio,
il personaggio di Cruise si innamora di Dorothy dopo aver avviato
la sua agenzia, ma il soggetto reale ha sposato sua moglie
Linda nel 1985 e aveva già quattro clienti nella
Top 12 del Draft NFL di quell’anno. Inoltre, tutte le battute più
famose di Jerry Maguire sono puramente inventate e
scritte da Crowe. Tuttavia, il film riflette lo stile di vita
caotico di Steinberg e il fatto che spesso doveva tornare a casa
per risolvere problemi coniugali. Dopo l’uscita del film, nei primi
anni 2000 ha lottato contro l’alcolismo, conseguenza di vari
problemi nella sua vita personale e professionale.
In un articolo del 2021, Steinberg
rivela che l’aspetto personale del suo lavoro – a cui si fa
riferimento in Jerry Maguire – lo ha ispirato a
mantenere la sua sobrietà: “Ho pensato: “Che cosa ho permesso
che accadesse? Non ho il cancro. Vivo in un Paese con il più alto
tenore di vita. Ho tre figli meravigliosi. Che scuse ho per sedermi
e crogiolarmi nell’alcolismo?”. In Jerry
Maguire, inoltre, il rapporto d’affari tra il personaggio
di Cruise e Rod Tidwell è parallelo alle esperienze dell’agente
reale con l’ex quarterback della NFL Warren Moon,
entrato nella NFL nel 1984 dopo sei anni nella Canadian Football
League e descritto da Steinberg come un “fratello” (entrambi fanno
dei camei nel film di Crowe).
Tuttavia, un rapporto del 2017,
suggerisce che sia stato l’ex wide receiver degli Arizona Cardinals
Tim McDonald ad ispirare il personaggio di Gooding
Jr. in Jerry Maguire. Oggi 72enne, Steinberg ha
rappresentato per otto volte la scelta numero 1 della NFL. Secondo
Steinberg Sports, tra i suoi attuali clienti figurano il
quarterback dei Miami Dolphins Tua Tagovailoa e la
superstar della NFL Patrick Mahomes dei Kansas
City Chiefs. Il personaggio di Cruise rispecchia Steinberg in molti
aspetti, ma il film riesce a distinguersi per offrire un’esperienza
cinematografica memorabile.
Si è spento ieri a 91 anni
Jerry Lewis, leggenda della commedia americana.
Mattatore, comico, regista, celebre fin da giovanissimo, ha
cambiato universalmente le regole della comicità.
E’ un segno indelebile quello che
l’attore ha lasciato e lascerà attraverso i suoi personaggi iconici
e la sua vastissima filmografia comica di cui Sky Cinema Classics
HD e Sky Arte HD propongono un assaggio martedì 22 agosto.
Su Sky Cinema Classics
HD andrà in onda infatti una speciale maratona già dal
primo pomeriggio. Si parte alle 14.10 con
Pazzi, pupe e pillole di Frank Tashlin,
si prosegue alle 15.40 con Boeing,
boeing di John Rich. A seguire due tra i film più
amati diretti e interpretati da Jerry Lewis: alle
17.25Le folli notti del Dottor
Jerryll e alle 19.15I
sette magnifici Jerry. Tutti e quattro i
film saranno disponibili anche su Sky On Demand in una collezione
dedicata.
L’omaggio prosegue alle
20.00 su Sky ArteHD con il documentario Jerry Lewis –
L’uomo dietro il clown. Un approfondimento sulla sua
inestinguibile curiosità che lo ha condotto a produrre, mettere in
scena e a dirigere la gran parte dei film di cui è protagonista. Il
documentario ripercorre inoltre la sua incredibile vita e
l’interminabile carriera professionale, dal leggendario sodalizio
con Dean Martin alla sua inarrestabile ascesa fino alla
consacrazione a icona del cinema nel 1999 con il conferimento del
Leone d’oro alla carriera.
SPECIALE OMAGGIO A JERRY
LEWIS IN ONDA SU SKY CINEMA E SKY ARTE DOMANI 22
AGOSTO:
Su Sky Cinema Classics
HD:
14:10 PAZZI,
PUPE E PILLOLE di F. Tashlin. Con: J. Lewis, G. Farrell
15:40
BOEING, BOEING di J. Rich. Con: J. Lewis
17:25 LE
FOLLI NOTTI DEL DOTTOR JERRYLL di J. Lewis. Con: J. Lewis, S.
Stevens
19:15 I
SETTE MAGNIFICI JERRY di J. Lewis. Con: J. Lewis, S. Cabot
Tutti i titoli sono disponibili
anche On Demand in una collezione dedicata.
Su Sky Arte HD:
20.00 JERRY LEWIS – L’UOMO DIETRO IL
CLOWN di G. Monro
Jerry Lewis, il
genio della commedia, creativo e prorompente, si è spento all’età
di 91 anni. La notizia si legge su The Hollywood Reporter.
Lewis, il cui duo comico con
Dean Martin a partire dagli anni ’50 ha
conquistato lo show business e ha cambiato la storia della
commedia, ci ha lasciati mentre era nella sua casa di Las Vegas,
come riportato dai familiari, nella mattina di domenica 20
agosto.
Morto Jerry Lewis
Nel corso della sua lunga carriera, condivisa per lungo tempo con
Martin, Jerry Lewis ha lavorato in oltre 60 film.
Il duo comico si sciolse nel 1956 (durava da ben sei anni) e si
esibì in un grande spettacolo di addio al Copacabana di New
York.
A partire dal 1960, Lewis si spostò
anche dietro la macchina da presa con il debutto Ragazzo
tuttofare.
La sua carriera è stata costellata
da grandi successi ma da scarso apprezzamento da parte della
critica, anche se portò a casa con grande merito il Leone d’Oro
alla carriera nel 1999 a Venezia. Tuttavia negli ultimi anni la sua
salute lo ha tenuto lontano dai riflettori. Soffriva infatti di
diabete e fibrosi polmonare, ha avuto nel corso degli anni
un’operazione a cuore aperto e ha combattuto un cancro alla
prostata.
In una recente intervista al famoso
produttore Jerry Bruckheimer, Collider ha avuto
modo di discutere su diversi progetti futuri che lo riguardano da
vicino e di Deliver Us From Evil di
Scott Derrickson, attualmente in sala in
America.
Di seguito l’intervista completa
D: Quali sono i
fattori chiave nel decidere di produrre un determinato film?
JB: Un libro,
un personaggio reale, una grande sceneggiatura, un ottimo regista.
dovrebbe esserci tutto questo e quando c’è viene fuori una cosa
come Deliver Us From Evil
D: Cosa ti ha
spinto in particolare a produrre Deliver Us From
Evil?
JB: Penso che
il motivo principale sia che si basa su dati di fatto e su una
persona reale. Quando sono andato al distretto dove lavora per incontrare
quest’uomo è stato come incontrare una rock star! È interessante
vedere come gli altri detective siano
costantemente affascinati da lui per come ha risolto i
casi di cui parla il film. Il fatto che abbia lavorato su tutti quei casi incredibli mi ha
affascinato molto e continua a farlo
D: Avete mai
pensato di fare una storia che si avvicinasse di più al libro?
JB: Si
trattava di fare una storia semplice, non volevamo fare un
documentario sulla carriera di quest’uomo.
D: Che cosa ti
spaventa?
JB: Qualsiasi
cosa mi spaventa sai? il fallimento, i rumori, tutto quello che ti
può ferire, insomma un po’ tutto
D:Ci saranno
mostri demoniaci in Pirati dei Caraibi
5?
JB: No, no.
Penso che siamo tornati a una classica storia di pirati questa
volta
D: Quindi niente
più Kraken o mostri del genere?
JB: Nello
script che ho letto di recente non ci sono
D: Bad
Boys 3 è ancora un tuo progetto??
JB: Ci stiamo
lavorando, speriamo di avere una sceneggiatura nei prossimi
mesi che diventerà un film
D: C’è qualche
rischio a lavorare su due film di polizia contemporaneamente?
qualche rischio di sovrappore le due storie nonostante i generi
diversi
JB: Non tra
questi due generi, cerchiamo sopratutto di concentrarci nel luogo
in cui avviene l’azione chiamando esperti per farci spiegare
la situazione criminale del luogo nel momento in cui
vogliamo girare il film, quindi non ci sono rischi
particolari.
D: Stai lavorando
a National Treasure 3 o a un altro film con
Nicolas Cage?
JB: si stiamo
lavorando a National Treasure, abbiamo appena avuto un incontro con
gli scrittori e il regista e quindi speriamo di iniziare a
breve
D: Nuovi
sceneggiatori e regista?
JB: diversi
sceneggiatori, stesso regista: John
Turteltaub
D: Puoi dirci di
cosa andrà a caccia Nicolas Cage nel nuovo film?
Durante un’intervista con
Bloomberg, Jerry Bruckheimer ha avuto modo di
parlare di alcuni progetti futuri che lo riguardano da vicino in
veste di produttore, stiamo parlando di Pirati dei
Caraibi 5, Top Gun e Beverly Hills
Cop. La prima domanda riguarda il nuovo
Beverly Hills Cop diretto da
Brett Ratner (Red Dragon, X-Men
COnflitto Finale) e con protagonista il solito
Eddie Murphy:
“A breve avremo il copione finito e
speriamo di iniziare a girare per fine estate; Paramount è molto
entusiasta di fare questo film così come Eddie e Brett e per questo
credo sarà ottimo”. Per quanto riguarda Top
Gun il produttore risponde così: “La teconologia
è cambiata da quando abbiamo fatto il primo film e quindi credo che
dovremmo approfittare di tutta questa evoluzione. Ad esempio i
droni si stanno diffondendo sempre più e viene spontanea una
domanda, il pilota è diventato obsoleto? ecco io credo di no perchè
ci sono situazioni in cui l’uomo deve prendere decisioni
istantanee, quindi penso che questo dualismo possa essere un
aspetto da evidenziare nella pellicola“.
Infine la domanda su
Pirati dei Caraibi 5: “Stiamo lavorando
anche su quello, Johnny è entusiasta così come lo è la Disney,
quindi spero che per quest’autunno si sia arrivati a qualcosa di
concreto”
Le cose potrebbero cambiare per il
franchise di Pirati dei
Caraibi: Jerry Bruckheimer ha rivelato alcune notizie
estremamente ottimistiche per i fan che attendono con ansia il suo
ritorno. In mezzo all’incertezza che da tempo vortica intorno
all’amata serie, sembra che la Disney non abbia abbandonato la nave
per quanto riguarda il coinvolgimento di Margot Robbie. In una recente intervista con
Entertainment Weekly, Bruckheimer ha fornito un aggiornamento che
potrebbe vedere l’attrice candidata all’Oscar prendere il timone di
un film sui Pirati tutto suo, aggiungendo che è in programma anche
un reboot del franchise principale.
“Speriamo di realizzarli
entrambi e credo che la Disney sia d’accordo nel voler realizzare
anche quello con Margot Robbie“, ha dichiarato
Bruckheimer. Ha spiegato che ci sono
effettivamente due progetti distinti sui Pirati dei Caraibi in lavorazione: un reboot,
che Jeff Nathanson di Young Woman and the
Sea dovrebbe scrivere, e un altro scritto da Christina Hodson
di Birds of Prey, dietro il quale c’è il team
della Margot Robbie. Questo arriva dopo un periodo
piuttosto burrascoso per il franchise quando, dopo l’uscita di
Pirati dei Caraibi – La vendetta di
Salazar nel 2017, i piani per un sesto capitolo
sembravano arenarsi tra i problemi legali di Johnny Depp e i cambiamenti creativi. La
Disney è rimasta entusiasta di continuare la redditizia serie, ma
sembrava orientarsi verso una direzione più fresca, coinvolgendo
nuovi volti e mettendo potenzialmente da parte l’iconico Capitano
Jack Sparrow interpretato da Johnny Depp.
Perché il progetto Pirati dei
Caraibi di Margot Robbie si è arenato?
Il progetto guidato da Margot Robbie era stato momentaneamente
ritenuto in stallo quando la stessa attrice aveva suggerito, nel
2022, che la Disney se ne stava allontanando. Tuttavia, gli ultimi
commenti di Bruckheimer forniscono un faro di speranza non solo per
la continuazione della saga originale, ma anche per un nuovo
capitolo che ringiovanisca il franchise.
L’idea di Margot Robbie a capo di un film sui
Pirati dei
Caraibi non è solo eccitante per la sua novità, ma
anche per il divertimento che potrebbe portare in alto mare. Già
una delle più grandi star di Hollywood, Margot Robbie potrebbe ridefinire il
significato di leader nel genere piratesco, tipicamente dominato
dagli uomini.
In attesa di ulteriori dettagli,
non ci resta che aspettare e vedere se questi progetti riusciranno
a navigare nelle acque tempestose del cinema moderno e quali tesori
potrebbero scoprire. Con Bruckheimer al timone della produzione e
un chiaro interesse da parte della Disney nel tracciare una rotta
futura, i fan potrebbero presto ritrovarsi a salpare ancora una
volta nel ricco mondo di Pirati dei Caraibi.
Jeremy Strong
è uno degli attori più talentuosi attualmente in circolazione, che
però non sempre ottiene le attenzioni che meriterebbe. Estremamente
maniacale nel costruire i propri personaggi, al fine di dar vita ad
interpretazioni particolarmente intense e veritiere, Strong si è
costruito una solida carriera tra cinema e televisione,
distinguendosi anche con i ruoli di minor rilievo. Egli è senza
dubbio una delle personalità della recitazione da non
sottovalutare.
Ecco 10 cose che forse non
sai sull’attore Jeremy Strong.
2. Ha recitato anche in note
serie TV. La prima apparizione televisiva per Strong è
quella nella serie The Good Wife, in cui ha recitato tra
il 2011 e il 2013. In seguito ha preso parte ad alcuni episodi
della serie Mob City (2013) e Masters of Sex
(2016). Dal 2018 è invece impegnato nella serie Succession,
dove recita accanto a Brian Cox.
Proprio per la sua interpretazione in questa serie, Strong ha
ottenuto importanti riconoscimenti ed una maggiore notorietà.
3. Ha svolto anche altri
lavori oltre quello di attore. Prima di intraprendere la
carriera di attore a tempo pieno, Strong ha ricoperto diversi altri
ruoli all’interno del mondo del cinema. È ad esempio stato stagista
nel reparto di scenografia per il film La seduzione del
male (1996), e assistente di produzione per i film Harry a
Pezzi (1997), Amistad (1997) e C’è posta per
te (1998). Un lavoro per lui particolarmente importante è però
stato per lui quello avuto per il film La storia di Jack &
Rose (2005), dove è stato l’assistente personale di Daniel Day-Lewis. Proprio guardando il grande
attore prepararsi al suo ruolo e interpretarlo ha spinto Strong a
voler intraprendere una carriera da attore.
4. Si è preparato al ruolo
in modo molto particolare. Nella serie Succession l’attore interpreta
Kendall Roy, uno dei quattro figli di Logan Roy,
impegnato nel processo di successione della compagnia gestita dal
padre. Per prepararsi al provino per tale ruolo, Strong ha
raccontato di aver letto la biografia dedicata a Rupert
Murdoch e la sua famiglia, così da comprendere meglio le
dinamiche esistenti all’interno di un nucleo famigliare simile a
quello raccontato dalla serie. Nel libro, inoltre, è riportato che
il figlio di Murdoch, James, è noto per l’allacciarsi le scarpe.
Strong ha quindi fatto lo stesso per l’audizione, sostenendo che
esprimesse la tensione interiore del personaggio.
5. Ha corso numerosi rischi
sul set. La devozione di Strong per il suo mestiere lo ha
occasionalmente portato a lesioni personali. Nella prima stagione
di Succession, ad esempio, poiché Kendall doveva correre
per un lungo tratto, Strong, per risultare veramente sudato e senza
fiato in ogni ripresa, ha corso più veloce e lontano che poteva con
le scarpe eleganti, fratturandosi un piede. Due stagioni dopo, ha
deciso di saltare da una piattaforma alta 1,5 m, indossando anche
in questo caso scarpe eleganti, riportando contusioni alla tibia e
al femore, dovendo poi portare un tutore per le gambe.
Jeremy Strong in The
Gentleman
6. Ha avuto un ruolo nel
film di Ritchie. In The Gentlemen, tra i
tanti noti attori che hanno partecipato al film, vi è anche Strong,
nel ruolo del miliardario Matthew Berger, che si svelerà avere a
che fare con i tentativi di spodestare Michael “Mickey” Pearson dal
suo impero del narcotraffico. Anche in questo film Strong ha avuto
modo di farsi notare per la sua interpretazione contenuta ma
estremamente intensa, capace di attirare su di sé tutte le
attenzioni.
Jeremy Strong è Roy Cohn in The
Apprentice – Alle origini di Trump
7. Si è profondamente
immedesimato nel ruolo. In The Apprentice – Alle origini di Trump, Strong
interpreta Roy Cohn l’avvocato nonché mentore di Donald Trump negli
anni della sua giovinezza. Come suo solito, l’attore si è calato
nella parte in modo estremamente minuzioso, tanto che Roger
Stone, socio di lunga data sia di Donald Trump che di Roy
M. Cohn, ha ammesso che il ritratto di Cohn fatto dall’attore è
“inquietante nella sua accuratezza”.
8. Ha ottenuto il
prestigioso riconoscimento. Per la sua intensa
interpretazione di Roy Kendall nella seconda stagione di
Succession,
Strong si è aggiudicato il premio Emmy come Miglior attore
protagonista in una serie drammatica. L’attore è poi stato
nuovamente candidato nella medesima categoria anche per la terza e
quarta stagione, senza però riportare la vittoria.
Chi è la moglie di Jeremy
Strong?
9. È sposato. Nel
2016, Strong ha sposato Emma Wall, una psichiatra
danese. I due si erano conosciuti quattro anni prima a una festa a
New York durante l’uragano Sandy. Oggi vivono a New York, insieme
alle loro tre figlie, nate nell’aprile 2018, nel novembre 2019 e
nel settembre 2021. Strong cerca di tenere particolarmente privata
la sua vita famigliare, tenendosi alla larga da ogni possibile
invasione dei media, così da preservare un senso di tranquillità e
di distacco dal suo lavoro, specialmente considerando quanto egli
vi si dedichi in maniera maniacale.
Jeremy Strong: età e altezza
dell’attore
10. Jeremy Strong è nato a
Boston, nel Massachusetts, Stati Uniti, il 25 dicembre del
1978. L’attore è alto complessivamente 1,79 metri.
La star di Succession è in trattative per
interpretare il manager di lunga data di Springsteen (White),
Jon Landau, nel film diretto da Scott
Cooper. Cooper sta anche scrivendo il film, basato sul
libro di Warren Zane del 2023 “Deliver Me From
Nowhere: The Making of Bruce Springsteen’s Nebraska”.
Si prevedeva che
“Nebraska”, il seguito del doppio album di
Springsteen del 1980 “The River“, sarebbe stato un
disco rock di successo con la E Street Band. Invece, si è rivelato
un album solista ridotto all’osso, realizzato su un registratore a
quattro tracce. Il libro racconta la storia del percorso artistico
di Springsteen nella realizzazione del disco.
Springsteen e Landau sono coinvolti
nella realizzazione del film, le cui riprese dovrebbero iniziare in
autunno. “È un onore irripetibile collaborare con Bruce
Springsteen, un artista stimolante e incomparabile che rappresenta
così tanto per così tanti”, ha dichiarato il presidente di
Disney Live Action e 20th Century Studios David
Greenbaum il mese scorso quando il progetto è stato
annunciato. “La profonda autenticità della sua storia è in
ottime mani con il mio amico Scott Cooper con cui sono entusiasta
di collaborare ancora una volta”.
Jeremy Strong è stato recentemente nominato
per la prima volta al Tony per il suo lavoro in “An Enemy of
the People”. È stato nominato a tre Emmy – ha vinto nel 2020 –
per il ruolo di Kendall Roy in Succession. Lo
vedremo nei panni del famigerato avvocato Roy Cohn accanto a
Sebastian Stan nei panni del giovane Donald Trump
in “The Apprentice”, che sarà presentato in
anteprima al 77° Festival
di Cannes.
Stanno emergendo nuovi dettagli
sull’incidente in cui è stato coinvolto l’attore Jeremy Renner il giorno di
Capodanno. Ieri (2 gennaio), abbiamo appreso che la star
di Hawkeye,
51 anni, è stata
trasportata in aereo in un ospedale dopo un incidente
vicino a casa sua nel nord del Nevada. Nelle dichiarazioni
ufficiali si leggeva “All’arrivo, i soccorsi si sono
coordinati con il distretto antincendio di Truckee Meadows e la
REMSA Health per organizzare il trasporto medico del signor
Jeremy Renner tramite un volo di assistenza verso un
ospedale della zona. Mrs Renner era l’unica parte
coinvolta.”
L’agente di Jeremy Renner ha anche rilasciato una
dichiarazione a
THR: “Possiamo confermare che Jeremy Renner è in condizioni critiche ma
stabili con le ferite subite dopo aver subito un incidente
durante la spalatura della neve oggi. La sua famiglia è con lui e
sta ricevendo cure eccellenti”. Oggi sono stati rivelati nuovi
dettagli sul suo “esteso” infortunio, incluso quello che è successo
esattamente. Secondo un nuovo rapporto di TMZ
, Jeremy Renner stava spalando la strada vicino
a casa sua dopo che un’enorme tempesta di neve ha colpito l’area
del Nevada settentrionale il 31 dicembre.
I dettagli dell’incidente stanno
ora venendo alla luce e un vicino ha detto al sito che il veicolo
per spalare di Jeremy – un cosiddetto “gatto delle nevi” –
sarebbe finito per travolgere una delle gambe di Jeremy Renner e l’attore “stava perdendo molto
sangue dopo aver subito l’infortunio». Secondo quanto riferito,
il noto attore era impegnato a spazzare la neve dopo la
tempesta per ripristinare la viabilità nella sua proprietà, così da
consentire ai parenti di uscire dalla proprietà dopo il fine
settimana di vacanza.
Come rivelato dal rapporto, un
altro vicino, che per fortuna è un medico, ha visto la scena ed è
stato in grado offrire i primi soccorsi all’attore. Secondo quanto
riferito, il medico ha applicato un laccio emostatico alla gamba di
Jeremy per limitare le perdite di sangue. Una fonte diversa ha poi
detto a TMZ che l’infortunio di Jeremy è “esteso” e “insieme
alla sua gamba, altre parti del suo corpo sono state
ferite”.
TMZ riferisce anche che l’incidente
è stato gestito dalla polizia come se fosse una scena del crimine e
il gatto delle nevi sembra sia stato sequestrato. Questo tipo di
macchine dovrebbero avere “estese caratteristiche di sicurezza” per
evitare che si verifichino incidenti di questo tipo. Vi invitiamo a
unirvi insieme a noi per raccogliere i nostri pensieri e le nostre
preghiere per Jeremy Renner nella speranza che possa
riprendersi presto.
Non prevede un film da
‘solista’ per il suo Occhio di Falco, ma forse una capatina in
Captain America 3 … E’ Jeremy
Renner che, parlando con Josh Horowitz,
ha spiegato come si vede all’interno del franchise Marvel di cui è parte. Parlando con
il giornalista di MTv, Renner ha anche chiarito le polimiche sorte
all’indomani di The Avengers, che avevano
addirittura fatto pensare che l’attore volesse uscire dal progetto:
Occhio di Falco, nel primo film, è stato un cattivo quasi per tutto
il tempo, non è stato il personaggio di cui Joss
Whedon aveva parlato all’attore (tra l’altro i due sono
amici da tempo).
Adesso, in Avengers Age
of Ultron, vedremo l’Occhio di Falco che Renner ha
amato interpretare, ma quando gli si chiede dell’eventualità di un
film solo, è l’attore stesso a declinare l’invito: “Sono felice
di stare nel gruppo. Non sto cercando di fare un film solo a tutti
i costi. Penso che lui sia una sorta di utility guy, uno che copre
il perimetro e che interagisce un po’ con gli altri universi,
magari con Cap 3 (e qui fa un occhiolino alla camera,
ndr).”
Cosa ne pensate? Infondo ci aspettavamo già in
Captain America The Winter Soldier di
vedere Occhio di Falco spuntare da qualche parte, essendo membro di
spicco del fu SHIELD. L’eventualità non sarebbe affatto
strana!Fonte: CBM
Il giorno di Capodanno del 2023,
Jeremy Renner, interprete di Occhio di
Falco, è stato schiacciato da uno spazzaneve mentre
cercava di salvare suo nipote. Tuttavia, poco più di un anno dopo
aver subito lesioni mortali, l’attore è tornato al lavoro a
febbraio per girare la terza stagione di Mayor of Kingstown.
Ricapitolando, Renner è saltato
sullo spazzaneve in movimento quando ha notato che stava scivolando
verso suo nipote ed è stato trascinato sotto e schiacciato. Con più
di 30 ossa rotte, è stato operato d’urgenza per salvarsi la vita e
ha trascorso la maggior parte del 2023 in convalescenza.
Parlando con The Direct,
Michael Beach (Dead Boy Detectives),
co-protagonista di Renner nel ruolo di sindaco di
Kingstown, ha affermato che il veterano del
MCU è “effettivamente
morto” in seguito all’incidente.
“Jeremy
Renner è un cavallo di battaglia, amico.
Voglio dire che quel ragazzo, sapete, si è rotto 38 ossa. È morto
davvero, cosa che non sapevo finché non me l’ha detto lui, ed è
tornato“, ha detto l’attore. “E dice che non era sicuro di
come sarebbe andata. Ma era pronto. E dice che ogni settimana si
sente sempre più forte“.
“E non c’è stata alcuna
interruzione a causa delle sue capacità fisiche o meno. Sta facendo
il suo lavoro. Sta bene. Sì, è un ragazzo fantastico. Ed è davvero
duro come un chiodo”.
In una recente intervista, Chris Hemsworth, star di Thor, ha rivelato
come i sei Vendicatori originali hanno reagito alla notizia
dell’incidente di Renner. “Eravamo tutti sulla nostra chat
Avengers, stavamo tutti chattando. Ed era una cosa selvaggia.
Nessuno di noi sapeva quanto fosse grave”, ha spiegato. “Penso che
in una cosa del genere ci si renda subito conto che ‘Wow, ognuno di
noi può andarsene da un momento all’altro‘”.
Anche la sua costar di
Hawkeye,
Hailee Steinfeld, ha elogiato la tenacia di Renner.
“Voglio dire, se c’è un supereroe della vita reale in qualcuno,
è quell’uomo”, ha detto. “Sono davvero molto grata di vedere quanto
sta facendo bene“.
“È incredibilmente forte. La
quantità di forza, coraggio e audacia che ha avuto durante tutto il
suo processo di recupero e guarigione è stata sbalorditiva”,
ha aggiunto la Steinfeld. “Ho avuto modo di vederlo qualche
settimana fa e, ancora una volta, è un supereroe“.
Non ci sono notizie specifiche sul
possibile ritorno dell’attore nel MCU, anche se non contiamo sulla
seconda stagione di Hawkeye
ora che Kate Bishop sembra unirsi ai Giovani Vendicatori.
Clint Barton, però, sarà sicuramente presente in Avengers
5, dando a Renner tutto il tempo necessario per prepararsi a
tutte quelle acrobazie.
Mentre nella notte italiana (sera
americana) l’attore americano Jeremy Renner ha postato una
foto per ringraziare i fan del supporto ricevuto, nella serata
l’Ufficio dello sceriffo della contea di Washoe ha rivelato
maggiori dettagli sull’incidente capitato dopo aver concluso alcune
indagini preliminari. “Jeremy
Renner stava
aiutando un membro della famiglia la cui auto era rimasta bloccata
nella neve quando è stato coinvolto in un incidente di spazzaneve
domenica”
ha confermato l’ufficio dello sceriffo.
“Sulla base della nostra indagine, il
veicolo personale del signor Jeremy Renner, che era guidato da un
membro della famiglia, è rimasto bloccato nella neve vicino a casa
sua“, ha detto lo sceriffo della contea di Washoe Darin Balaam
durante una conferenza stampa. “Sig. Renner è andato a
recuperare il suo PistenBully o Sno-Cat – un mezzo estremamente
grande utilizzato per la rimozione della neve che pesa almeno
14.330 libbre – nel tentativo di far muovere il suo veicolo. Dopo
aver trainato con successo il suo veicolo personale dalla posizione
bloccata, il signor Renner è sceso dal suo PistenBully per parlare
con il suo familiare. A questo punto è stato osservato che il
PistenBully ha iniziato a muoversi. Nel tentativo di fermare il
PistenBully in movimento, il signor Renner ha tentato di tornare al
posto di guida dello stesso. In base alla nostra indagine, è a
questo punto che il signor Renner è stato investito dal
PistenBully. Un testimone oculare ha descritto
dettagliatamente l’accaduto”.
Lo sceriffo Balaam ha dichiarato di non
ritenere che Jeremy Renner fosse compromesso al
momento dell’incidente: “Non sospettiamo alcun gioco
scorretto. Crediamo che questo sia stato un tragico
incidente”. Secondo lo sceriffo, al momento dell’incidente
c’erano circa “tre piedi di neve fresca” sul terreno e
molte auto abbandonate bloccavano le carreggiate, rendendo più
difficile l’accesso al luogo dell’incidente. Una volta
arrivati, Jeremy Renner ha ricevuto i primi
soccorsi dai primi soccorritori e dai vicini che hanno assistito
l’attore con degli asciugamani. L’indagine è ancora in corso.
Jeremy Renner è uno
degli attori più apprezzati della storia del cinema recente. Grazie
ai tanti suoi ruoli, tra cui quello di
Occhio di falco in Avengers, Renner ha saputo farsi
amare dal pubblico di mezzo mondo. La sua è stata una gavetta lunga
e, in quasi 25 anni di carriera, Jeremy Renner ha dimostrato molte
volte il suo talento innato, il suo carisma e la sua umiltà.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Jeremy Renner.
2. Jeremy Renner è anche
doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera
Jeremy Renner ha vestito anche i panni del doppiatore e del
produttore: l’attore, infatti, ha prestato la propria voce per il
doppiaggio di un episodio della serie animata Robot
Chicken (2011) e di alcuni episodi di World Wars – Il
mondo in guerra (2014). Più recentemente ha partecipato in
qualità di doppiatore ai film Arctic – Un’avventura tra i
ghiacci (2019) e Back Home Again (2021), ma anche
alla serie animata What If (2021). Come produttore, ha
prodotto i film La regola del gioco
(2014), The Throwaways – Gli specialisti (2015), The Founder (2016) e la
miniserie Knightfall (2017).
Jeremy Renner: la fidanzata e la figlia Ava Berlin Renner
3. Jeremy Renner è stato
sposato. Jeremy Renner, classe 1971, ha già un matrimonio
alle spalle, quello avuto con l’attrice e modella Sonni
Pacheco. I due hanno iniziato a frequentarsi nell’ottobre
del 2011 e sono convolati a nozze il 13 gennaio del 2014. Tuttavia,
i due hanno fatto richiesta di divorzio dopo soli 10 mesi di
matrimonio. I due sono genitori di una bambina, Ava Berlin
Renner, nata nel marzo del 2013, e di cui condividono la
costudia.
4. Jeremy Renner ha smentito
di essere omosessuale. Negli ultimi anni circola la voce
tale per cui Jeremy Renner sarebbe omosessuale, soprattutto per via
del fatto che non lo si vede mai accompagnato da donne (anche gli
sono stati affibiati dei flirt, negli anni precedenti al
matrimonio, con le attrici Janet Montgomery,
Jes Macallan e Rashida Jones) e
di non aver avuto ufficialmente nessuno al suo fianco dopo la
separazione dalla sua attuale ex moglie. In ogni caso, Renner ha
ammesso pubblicamente di fregarsene di tutto ciò che viene detto su
di lui e che sarebbe un mondo migliore se le persone non
continuassero a giudicare.
Jeremy Renner è Occhio di falco in
Avengers
5. Jeremy Renner ha preso
lezioni da arcieri olimpionici. Per poter dare vita al
personaggio di Occhio di
Falco, Jeremy Renner ha dovuto prendere lezioni da
professionisti del settore. Quello del vendicatore non è un ruolo
proprio semplice: un soldato abbandonato che ha una grande
connessione con Natasha e che, con lucidità e freddezza, riesce a
scagliare frecce alla velocità della luce e con estrema precisione.
Per poter rendere realistico il personaggio, dunque, Renner si è
fatto addestrare da alcuni atleti olimpionici per imparare le
posizioni, i passaggi chiave del tiro e di come tendere l’arco in
breve tempo.
6. Si è fatto male sul set
del primo Avengers. Lo sceneggiatore e regista
Joss Whedon ha rivelato che sul set di The
Avengers Jeremy Renner si è ferito durante un’acrobazia e ha
causato l’interruzione della produzione per diversi giorni. Ciò è
avvenuto durante la scena della battaglia finale in cui Occhio di
Falco si schianta contro una finestra. Renner, che ha eseguito lui
stesso l’acrobazia, si è strappato un muscolo dalla schiena alla
spalla.
7. Ha accettato di recitare
in una miniserie dedicata al personaggio. Nel 2021 è
arrivata sulla piattaforma Disney+ la miniserie Hawkeye, dedicata al personaggio di Occhio di
Falco e alla sua eredità. Questa si colloca temporalmente dopo gli
eventi di Avengers: Endgame, e vede il
protagonista fare i conti con quanto accaduto in quella terribile
battaglia. Originariamente, la storia qui raccontata doveva essere
contenuta in un film, ma quando all’attore fu proposto di
espanderla in una miniserie, egli ne fu più che felice.
Jeremy Renner è su Instagram
8. Jeremy Renner ha un
profilo Instagram ufficiale. Come tutti i suoi colleghi,
anche Jeremy Renner ha dato vita ad un account Instagram ufficiale,
seguito da qualcosa come 16,6 milioni di persone. La sua bacheca è
un susseguirsi di post che lo vedono protagonista di tanti momenti
della giornata, sia essa lavorativa che non. Al di là di ciò, sono
molte le foto dedicate a sua figlia, dimostrando il pieno amore che
l’attore ha nei suoi confronti.
Jeremy Renner: oggi
9. Jeremy Renner ha diversi
progetti tra le mani. Se c’è un attore che ha sempre
lavorato sodo, quello è Jeremy Renner. L’attore, infatti, ha
diversi progetti cinematografici all’orizzonte, specialmente
considerando che il suo ruolo all’interno del Marvel Cinematic Universe sembra
essere tutt’altro che concluso. Renner ha infatti ripreso il
personaggio di Occhio di Falco per la miniserie Hawkeye,
disponibile su Disney+ e interamente dedicata a lui.
Lo si vedrà poi anche nella serie crime Mayor of Kingstown.
Jeremy Renner ha un tattoo speciale
10. Condivide un tatuaggio
con alcuni colleghi. Per mostrare il suo amore verso il
franchise degli Avengers, Renner, insieme ai colleghi
Robert Downey
Jr., Chris
Hemsworth, Chris Evans,
Scarlett Johansson e
Mark Ruffalo,
si è fatto tatuare a il simbolo dei Vendicatori sulla parte
superiore della schiena e il numero sei sotto di esso per
rappresentare i sei Vendicatori originali dei film. Lui e il resto
del clan originale l’hanno fatto nel decimo anniversario del
franchise di Avengers per celebrare la loro esperienza.
Durante il fine settimana l’attore
Jeremy Renner ha partecipato
all’evento Wizard World di Chicago e durante il panel ha avuto
modo di rispondere a diverse domande. Un fan in particolare ha
chiesto se Hawkeye (Occhio di Falco), personaggio che
riprenderà in Captain America Civil
War, indosserà mai una maschera. Ecco la risposta
dell’attore:
”No, io non indosso una
maschera”, ha detto Jeremy Renner, “Conosci
l’ultima versione di Hawkeye?”. Ecco il video
Jeremy Renner
tornerà accanto a Tom Cruise in
Mission Impossible 5, quinta avventura di
Ethan Hunt, che è attualmente in fase di riprese. Renner, pur
abituato a film in cui sono indispensabili doti fisiche eccellenti,
si trova sul set ad affiancare uno degli attori più folli di
sempre, Cruise appunto, che oltre ad avere un grande sprezzo del
pericolo, è sempre in prima linea per qualunque sia la scena
pericolosa o impegnativa che il film richiede (nonostante ci siano
schiere d stunmen pronti a fare tutto per lui).
Parlando del collega all’Access
Hollywood, Jeremy Renner ha dichiarato: “Tom
sa quello che sta facendo in quel mondo. Io posso solo stare lì a
guardarlo, seguirlo e cercare di fare quello che posso per portare
qualcosa al film in ogni momento.”
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MissionImpossible 5 è
diretto da Christopher McQuarrie e vede
nel cast, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
Intervistato da Collider,
Jeremy Renner ha rivelato che il personaggio di
Occhio di Falco, che vedremo ancora una volta
nell’attesissimo Avengers: Age of
Ultron, potrebbe apparire in Captain
America 3.“Ci sono troppe cose in ballo per
quanto riguarda Captain America 3 – ha detto Renner – Non
so bene ancora cosa succederà. Devo trovare il tempo
(ride). Sto provando a stare un po’ a casa ma non ci
riesco”.
In seguito alle parole di Renner,
SuperHeroHype ha parlato della questione anche con i registi
Anthony e Joe Russo. Ecco come si
sono espressi in merito: “Sfortunatamente non possiamo dire
nulla – ha detto Anthony Russo – Riguarda in maniera
troppo specifica come sarà il film, quindi non possiamo commentare
la cosa”. Dal canto suo, Joe Russo ha aggiunto: “Ci sono
certi personaggi che sono molto vicini a Cap, quindi avrebbe un
certo senso farli apparire nel film. E’ l’unica cosa che possiamo
dire al riguardo”. Cosa ne pensate? Vi ricordiamo che
Captain America 3 uscirà al cinema il
6 maggio 2016.
Sguardo intenso e penetrante,
fisico atletico, talento eccezionale. Alcuni lo hanno definito “il
nuovo Tom Cruise”. Uomo d’azione, interpreta spesso personaggi
duri, violenti e tutt’altro che magnanimi: Jeremy
Renner è un professionista che al cinema cerca
l’autenticità.
Amante degli stunt e delle
acrobazie, si sottopone diligentemente a un’intensa preparazione
fisica per ruoli che richiedono un vero e proprio addestramento, da
un perfetto tiro con l’arco a pericolosi salti nel vuoto.
La forza di questo attore non
proviene soltanto dai suoi occhi espressivi, ma anche dalla sua
capacità di calarsi perfettamente nel ruolo che interpreta. Il
pubblico e la critica rimangono ogni volta ammaliati dalla profonda
intensità delle sue interpretazioni, tanto da saper rubare una
scena anche in ruoli minori.
Jeremy Renner, la biografia
Jeremy Renner
nasce a Modesto, in California, il 7 gennaio 1971, primo di cinque
figli. I suoi genitori, Valerie Tague e Lee Renner, si sposarono da
adolescenti e divorziarono quando Jeremy aveva appena 10 anni.
L’attore americano ha origini europee, irlandesi da parte di madre
e tedesche da parte di padre.
Dopo essersi diplomato presso la
Fred C. Beyer High School, studia al Modesto Junior College. Si
accosta a diverse discipline, tra cui informatica, criminologia e
psicologia, prima di rimanere affascinato dalla recitazione e dalle
possibilità di espressione che vi riconosce. Così lascia il college
e si trasferisce a San Francisco per studiare presso l’American
Conservatory Theater, fino a stabilirsi a Los Angeles nel 1993.
A Los Angeles, Jeremy si dedica al
teatro, recitando e co-dirigendo Search and Destroy, molto
apprezzato dalla critica. Ecco in che modo l’attore spiega la sua
passione per la recitazione: “Dopo un’infanzia fatta di
divorzi, separazioni, trasferimenti da una scuola all’altra, per me
il palco è diventato una sorta di parco giochi per esprimere le mie
sensazioni. Posso nascondermi in un personaggio ed esprimere rabbia
o tristezza, così finisco per creare questi personaggi complessi e
disturbati”.
La sua carriera di fronte alle
telecamere inizia partecipando a spot pubblicitari. Prima di
accostarsi al cinema, lavora in progetti televisivi: film e serie
tv, fra cui alcune comparse e ruoli di supporto in
Cenerentola a New York, Angel e CSI: Scena
del crimine.
Il suo primo ruolo importante al
cinema arriva nel 2002, quando veste i panni di Jeffrey Dahmer in
Dahmer – Il cannibale di Milwaukee. Nel biopic scritto e
diretto da David Jacobson, Jeremy interpreta il serial killer
attirando l’attenzione della critica per la sua interpretazione: il
suo personaggio è profondamente disturbato ma, allo stesso tempo,
molto umano. Viene quindi nominato come migliore attore agli
Indipendent Spirit Awards.
Nel 2003 l’attore si prende una
pausa dai progetti indipendenti: nel primo film commerciale a cui
lavora, interpreta l’antagonista in S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine,
affiancando
Colin Farrell e
Samuel L. Jackson.
L’anno successivo partecipa in un
ruolo minore al film drammatico diretto da Asia
ArgentoIngannevole è il cuore più di ogni cosa,
tratto dall’omonimo romanzo di J.T.Leroy e presentato alla
Quinzaine des Réalisateurs del Festival
di Cannes.
In questi anni l’attore è
particolarmente apprezzato dalla critica come ottimo caratterista
in film come North Country – Storia di Josey, dove recita
insieme a
Charlize Theron,
Sean Bean e Frances McDormand, e L’assassinio di Jesse
James per mano del codardo Robert Ford di Andrew Dominik, con
Casey Affleck,
Brad Pitt e Sam Rockwell.
Nel 2007 interpreta l’eroico
Sergente Doyle nell’horror 28 settimane dopo di Juan
Carlos Fresnadillo, sequel del film 28 giorni dopo
di Danny Boyle. Nello stesso anno fa un’apparizione in un episodio
della quarta stagione di Dr. House, nel ruolo di un
cantante punk rock.
Il 2008 è uno degli anni più
importanti della sua carriera. Affascinata dal suo ritratto di
Jeffrey Dahmer, la regista Kathryn Bigelow lo sceglie come
protagonista dell’acclamato The Hurt Locker: Jeremy interpreta il
Sergente William James, il caposquadra di un’unità di artificieri
dell’esercito americano in missione in Iraq, specializzato nel
neutralizzare qualunque ordigno esplosivo. James è un ufficiale
coraggioso, tutt’altro che razionale: fin troppo spavaldo e
incurante del pericolo, non è più abituato alla vita civile. Per
lui la guerra è come una droga, è dipendente dall’adrenalina
suscitata dal rischio durante il conflitto bellico. Benché sia
affiancato da attori come Ralph Fiennes e Guy Pearce, il film si regge tutto sulle sue
spalle: Jeremy offre una performance indimenticabile, da autentico
antieroe, uomo duro e coraggioso che si ammira ma di cui non si
condividono pienamente le scelte.
Presentato un po’ in sordina in
Italia alla Mostra del Cinema di Venezia del 2008, più tardi
The Hurt Locker conquista la critica e il pubblico
americani. Nominato ai Golden Globe e ad altri premi, vince 6 Bafta
e trionfa agli Oscar con ben 6 premi, vincendo la lotta a due
contro Avatar
di James Cameron. Jeremy Renner ottiene importanti riconoscimenti:
viene nominato come Migliore Attore protagonista ai Bafta e ai SAG
Awards, e soprattutto ha la sua prima nomination agli Oscar.
Ormai una rivelazione del panorama
hollywoodiano, Renner non dimentica la tv: nel 2009 ha recitato
nella serie The Unusuals – I soliti sospetti, dove
interpreta il Detective Jason Walsh, ma la ABC cancella la serie tv
alla fine della prima stagione.
Nel 2011 ottiene una nuova
candidatura agli Oscar e ai Golden Globe, questa volta come
Migliore attore non protagonista, per The Town: diretto e affiancato da Ben
Affleck, Jeremy interpreta James Coughlin, un ladro professionista
esperto nel rapinare banche insieme all’amico d’infanzia Doug
(Affleck). Ancora una volta, un ruolo deciso, spietato e violento
interpretato con maestria e che mostra tutto il suo talento.
Nello stesso anno partecipa al
nuovo episodio dell’agente delle missioni impossibili: in Mission: Impossible – Protocollo fantasma veste i
panni di William Brandt al fianco dell’agente Ethan Hunt, un
redivivo Tom Cruise.
Fra il 2011 e il 2012,
Jeremy entra nell’universo del cinecomic: dopo un breve cameo in
Thor nei panni di Occhio di Falco, Jeremy riprende il
ruolo dell’agente dello S.H.I.E.L.D. nel campione d’incassi
The Avengers: l’attore è acclamato dal grande
pubblico nel ruolo di Clint Barton/Occhio di Falco, abile arciere
che si unisce ai Vendicatori. In un gruppo decisamente affiatato di
attori, fra Iron Man, Hulk, Thor e Capitan America, il novello
Legolas conosce un successo al botteghino senza precedenti: punta
di diamante dell’universo Marvel, The Avengers macina incassi in tutto il
mondo sino a diventare il terzo maggiore incasso della storia.
La seconda metà del 2012 gli
riserva il grande ruolo da protagonista in un film d’azione: dopo
la trilogia su Jason Bourne interpretata da Matt Damon, Jeremy si misura con l’eredità di
questo personaggio amato dal pubblico e, in The Bourne Legacy, scritto e diretto da Tony
Gilroy (ideatore della saga), interpreta l’agente Aaron Cross,
uscito da un programma di addestramento che lo ha reso una macchina
da guerra. Jeremy avrà occasione di brillare accanto a
Edward Norton, Rachel Weisz e Oscar
Isaac nell’atteso nuovo episodio, in arrivo in Italia il
14 settembre. In occasione della presentazione del film alla stampa
romana, il regista ha spiegato il talento di Jeremy Renner in
questi termini:
“Il motivo per cui Jeremy è
cosi straordinario sta nella sua complessità. E’ dolce e duro allo
stesso tempo, e sfrutta questo dualismo. Ho visto The Hurt Locker
diciotto volte. In ogni scena la sua fisicità riflette esattamente
ciò che accade in quel momento. L’integrità di Jeremy, la sua
consapevolezza, la sua concretezza e la sua intelligenza così
evoluta, lo rendono il ‘cugino’ perfetto di Bourne”.
Nel 2013 vedremo Jeremy
nell’horror/fantasy Hansel e Gretel: Witch Hunters, in cui lui e
Gemma Arterton sono i protagonisti. Il film in 3D
è ambientato 15 anni dopo gli avvenimenti della favola classica: i
due fratelli sono diventati cacciatori di streghe molto esperti e
ricercati.
Jeremy ha inoltre fondato una casa
di produzione, The Combine, insieme al socio Don Handfield: intende
così portare sul grande schermo un film biografico sulla vita
dell’icona degli anni settanta Steve McQueen.
Oltre ad amare la recitazione,
Jeremy Renner adora la musica: sa suonare la batteria, la chitarra
e il pianoforte e ha scritto qualche canzone. Tuttavia non ama
esibirsi, vive la musica in modo del tutto personale, anche se
confessa che non gli dispiacerebbe interpretare una rockstar al
cinema.
La sua abilità nel caratterizzare i
personaggi che interpreta gli permette di esplorare nuovi territori
in se stesso; nei suoi ruoli cerca di offrire l’interpretazione più
onesta possibile, senza ambire alla fama hollywoodiana che ormai
gravita attorno a lui: “La celebrità è per me qualcosa di
nuovo. Non mi interessa diventare una star, preferisco essere un
essere umano”.
Ad appena un anno di distanza
dall’incidente che gli è quasi costato la vita, Jeremy Renner è
pronto a tornare a l lavoro su un set cinematografico. L’attore ha
infatti rivelato di essere già al lavoro sul set di
Mayor of Kingstown, per le
riprese della terza stagione.
Renner fu coinvolto
in un incidente quasi fatale il 1 ° gennaio 2023, dopo aver
salvato suo nipote dall’essere travolto da uno spazzaneve. L’attore
e star della Marvel è stato investito dal suo
gatto delle nevi, che pesa oltre sei tonnellate, costringendolo in
ospedale con un trauma toracico e lesioni ortopediche.
Mentre Renner continua la
riabilitazione completa, ha commentato con Andy Cohen e Anderson
Cooper durante il loro speciale di Capodanno della CNN la sua
terapia fisica, parlando anche del suo lavoro e del suo prossimo
album.
“Abbiamo molto da festeggiare
quest’anno”, ha detto Renner. “Sono così benedetto e avevo
così tante cose per cui vivere. Ho una famiglia gigante, una figlia
di 10 anni. Avrei deluso e incasinato molte vite se fossi passato a
miglior vita. Ho molto per cui combattere. Il recupero è una strada
a senso unico nella mia mente. Lavoro ancora duramente ogni
giorno.” Quando gli è stato chiesto del suo coinvolgimento
nella terza stagione di Mayor of
Kingstown, Renner ha risposto: “È stato un anno
meravigliosamente impegnativo”, ha detto. “Penso di essere
pronto e penso di essere abbastanza forte. Torno esattamente tra
una settimana.”
Il percorso verso la guarigione
sembra procedere senza troppi ostacoli per la star
di HawkeyeJeremy Renner.
L’attore, come noto, è stato coinvolto in un terribile incidente con uno
spazzaneve all’inizio del 2023, che ha provocato gravi ferite,
interventi chirurgici e molto tempo trascorso in ospedale. A
distanza di un paio di mesi, Renner sta ancora lavorando sodo per
tornare alla normalità e lungo la strada non manca di aggiornare i
fan sui social media riguardo i propri progressi. Questa settimana,
l’attore ha pubblicato un nuovo video di lui che finalmente fa dei
veri passi su un tapis roulant.
Renner ha infatti pubblicato un
video sui sui account Twitter e Instagram domenica pomeriggio in
cui si mostra mentre cammina dopo il pericoloso incidente. Si
tratta di progressi importanti per l’attore, del quale ad un certo
punto subito dopo l’incidente si era detto che avrebbe potuto
perdere per sempre tale facoltà. Nel post l’attore ha anche scritto
“Ora devo trovare ALTRE cose per occupare il mio tempo in modo
che il mio corpo possa riprendersi dalla mia volontà”.
Non resta dunque che attendere
ulteriori aggiornamenti da parte dell’attore, come anche il poterlo
rivedere presente e in forma in un qualche evento pubblico. Nel
mentre, Renner può essere visto nella serie in quattro episodi
Rennervation, disponibile su
Disney+, dove l’attore
collabora con esperti costruttori per acquisire grandi veicoli
governativi dismessi e reinventarli come “creazioni
strabilianti” che servono ad aiutare i bambini nelle comunità
di tutto il mondo. Un progetto che l’attore desiderava realizzare
da tempo e che dimostra ulteriormente le sue grandi qualità
umane.
La serie Hawkeye debutta finalmente oggi su Disney+, con i primi due episodi, e
ovviamente Jeremy Renner continua ad essere impegnato con
la promozione stampa della nuova serie dei Marvel Studios.
All’interprete di Clint Barton è
stato chiesto della sua ultima apparizione nei panni di Occhio di
Falco in Avengers:
Endgame, durante un’intervista con
BBC Radio, e l’attore ha rivelato di aver visto il film solo
una volta e che non intende rivederlo, ma non perché non gli sia
piaciuto…
Endgame
ha segnato la fine della Saga dell’Infinito, nonché la conclusione
dell’arco narrativo di alcuni personaggi molto amati. In una delle
scene più strazianti del film, ad esempio, Barton è stato costretto
a guardare la sua amica e compagna di squadra Natasha Romanoff
(Scarlett
Johannsson), compiere l’ultimo sacrificio in modo da
poter acquisire la Gemma dell’Anima e annullare il piano di
decimazione dell’universo da parte di Thanos.
“Ho visto Avengers: Endgame alla premiere, e in quel
caso avremmo dovuto festeggiare un importante traguardo”, ha
spiegato Jeremy Renner in riferimento al fatto che la
lavorazione del film è stata un vero e proprio ottovolante emotivo
per l’intero cast. “Invece ci siamo ritrovati a ridere e
piangere… In quel film c’è veramente tanto. Non lo guarderò mai
più… È stata un’esperienza incredibilmente difficile. Ridevamo,
piangevamo… è stato incredibile, perché in quel momento ci siamo
sentiti come dei veri spettatori. È stato bello poter condividere
un’esperienza del genere.”
Occhio di Falco nuovo leader degli
Avengers? Ecco cosa ne pensa Jeremy Renner
Di recente, sempre in occasione
della promozione di
Hawkeye, l’attore ha parlato della possibilità che Occhio
di Falco diventi il leader degli Avengers: “Nei fumetti, Occhio
di Falco è il capo dei Vendicatori della West Coast. Personalmente,
mi piacerebbe vederlo in quel tipo di ruolo da leader, alla Captain
America, anche sul grande schermo.Penso che sarebbe
riuscito a prendere certe decisioni e a fare determinati tipi di
cose. Dovrebbe essere un quarterback e non un ricevitore. Sarebbe
molto interessante.”
Tommy Wirkola,
regista di Hansel e Gretel Cacciatori di
Streghe, aveva pochi giorni fa dichiarato di aver
consegnato alla Paramount la sceneggiatura del sequel del film, ma
che adesso spettava allo Studio aggiungendo anche che “Jeremy è
così impegnato...”.
Il Jeremy in questione,
Jeremy Renner, ha risposto subito alla chiamata in
causa dicendo che avrebbe molto piacere nel ritornare nel ruolo di
Hansel, soprattutto perchè si è divertito moltissimo a girare quel
film, ma ha aggiunto: “Devo trovare il tempo, sono una persona
sola, no? E poi bisogna valutare anchela disponibilità di Gemma. Se
sarò disponibile lo farò sicuramente!”
Ricordiamo
che Hansel e Gretel Cacciatori di
Streghe partiva dalla fiaba tradizionale dei
Fratelli Grimm e trasformava i due protagonisti in
una coppia di spietati assassini di streghe, traumatizzati dalla
celebre vicenda che li vide protagonisti da bambini nella casetta
di marzapane, nel bosco. Accanto a Jeremy Renner,
si ricorda nel film una Gemma Arterton di latex
vestita che ha fatto gran parte della fortuna del film.
Molti di noi si sono chiesti chi
fine abbia fatto Jeremy Renner e
Occhio di Falco, dato che non vi è traccia di lui
nel
primo atteso trailer di Avengers Infinity War. Oggi
l’attore invece si diverte a stuzzicare i fan via instagram,
pubblicando una foto dal set in cui ritrae la sua ombra che
nasconde il nuovo costume di Occhio di Falco:
Un post condiviso da Jeremy Renner (@renner4real) in data:
Da quello che possiamo vedere dalla
foto in questione sembra che non vedremo grosse novità nel
personaggio che si adatterà dunque ancora una volta all’inconica
figura di Occhio di Falco che, conosciamo. Questo
possiamo dedurlo dalle frecce che spuntano da dietro la schiena.
Dunque, le ipotesi ventilate di un cambiamento del personaggio in
base alle voci che Clint Barton sarebbe ricomparso in
versione Ronin sembrano essere infondate.
Nell’attesa di vederlo nelle prime
scene di Avengers
Infinity War, vi ricordiamo che Jeremy
Renner sarà presto protagoniste
dell’acclamato Wind River, in arrivo anche
nel nostro paese. L’attore ha recentemente preso parte anche alla
commedia TAG diretta da Jeff
Tomsice con protagonisti al suo fianco
anche Annabelle WalliseJon Hamm. Mentre oltre a
Avengers 4, sappiamo che sta
prestando la sua voce anche al film
d’animazione Arctic Justice.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura.
Avengers 4 è
attualmente impostato per debuttare al cinema il 03 Maggio 2019,
almeno per quanto riguarda gli USA. In Italia il film non ha
attualmente una data di uscita.
Con la terza stagione di Mayor of Kingstown in arrivo questa domenica, Jeremy Renner ha trovato il suo prossimo
grande progetto cinematografico: l’attore candidato all’Oscar si
unirà infatti a Daniel Craig in Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery.
L’attore, come riportato da Deadline, va dunque ad
aggiungersi ad un cast che comprende già Kerry Washington, Josh O’Connor, Cailee Spaeny,
Glenn Close e Andrew Scott. Mentre Craig tornerà a vestire i
panni del detective Benoit Blanc, Rian Johnson
sarà nuovamente il regista e lo sceneggiatore di questo franchise
da lui ideato.
Per Renner si tratta del primo
progetto cinematografico a cui ha partecipa dopo l’incredibile
guarigione da un incidente quasi mortale che lo ha coinvolto nel
gennaio del 2022. Dopo una serie di interventi chirurgici e
innumerevoli ore di riabilitazione e fisioterapia, l’attore è
tornato a riprendere il suo ruolo di protagonista nella serie di
successo della Paramount+, Mayor Of Kingstown e lo si potrà dunque rivedere ora
anche sul grande schermo in questo nuovo film già molto atteso,
visti i nomi ad oggi annunciati per il cast.
Daniel Craig in Glass Onion: A Knives Out Mystery.
Il successo del franchising Knives
Out
Il primo film
diKnives
Out è uscito nelle sale nel 2019, con la storia di come
Benoit Blanc ha aiutato Marta Cabrera (Ana
de Armas) a dimostrare la sua innocenza, guadagnando
più di 300 milioni di dollari al botteghino mondiale. Quando
Netflix ha visto l’incredibile potenziale
del franchise, il gigante dello streaming ha acquisito i diritti di
distribuzione per due sequel successivi, che si sono rivelati
essere Glass
Onion e Wake Up Dead Man.
Il tempo ci dirà se Johnson
continuerà a scrivere altri misteri da risolvere per Benoit Blanc,
o se l’avventura del prossimo anno sarà l’ultima volta che gli
spettatori vedranno il detective fare la sua magia. Wake Up Dead Man: A Knives Out
Mystery debutterà su Netflix nel 2025.
Tutto quello che sappiamo su
Knives Out 3
Recentemente è stato riporta che
l’inizio delle riprese del film è previsto per novembre, il che
permetterebbe di rispettare l’ancora generica uscita nel 2025. Non
si sa molto dell’imminente terzo capitolo della serie di film
gialli, ma Daniel Craig dovrebbe riprenderà il suo ruolo
di detective privato Benoit Blanc. I primi due film, come noto,
sono valsi allo sceneggiatore e regista Rian
Johnson una nomination all’Oscar per la migliore
sceneggiatura non originale. C’è dunque da aspettarsi una nuova
storia particolarmente avvincente e convincente.
I dettagli della trama non sono
ancora stati rivelati, ma Johnson e Craig hanno anticipato che si
tratta del “caso più pericoloso di Blanc”. Nel cast, ad
oggi, sono confermati gli attori Daniel
Craig, Kerry Washington, Josh O’Connor, Jeremy Renner, Cailee Spaeny,
Glenn Close e Andrew Scott. Johnson starebbe attualmente
ultimando la sceneggiatura di questo sequel di ‘Knives
Out’ del 2019 e ‘Glass
Onion’ del 2022.
“Sta venendo fuori“, ha
detto Johnson in una precedente intervista dopo la fine dello
sciopero della WGA. “Ovviamente non ho potuto lavorare durante
lo sciopero, e ora che è finito, mi sto tuffando a tutta forza, e
quindi sta venendo fuori. Ho la premessa, ho l’ambientazione, ho in
testa il film. Si tratta solo di scriverlo“.
Jeremy Renner soffre di mal di pancia
e ha deciso di uscire allo scoperto. Il problema è Occhio di Falco,
il personaggio che ha interpretato nell’acclamato The Avengers
Jeremy Renner siederà di fronte a
Diane Sawyer per la sua prima intervista
televisiva dopo il grave incidente con lo spazzaneve che gli è
quasi costato la vita all’inizio dell’anno. Lo speciale di ABC
News, intitolato “Jeremy Renner: The Diane Sawyer Interview – A
Story of Terror, Survival and Triumph”, andrà in onda ad
aprile prima della prima mondiale della nuova serie Disney+ di Renner Rennervations, e sarà la prima volta che
l’attore torna a farsi vedere in pubblico dopo l’incidente.
“Tutto”, dice Renner a Sawyer quando gli viene chiesto quanto
dolore ricordi. “Ero sveglio in ogni momento.”
Renner è stato ricoverato in
ospedale per trauma toracico contusivo e lesioni ortopediche
all’inizio di gennaio dopo che il suo Sno-Cat, un grande spazzaneve
che pesa almeno 6 tonnellate, lo ha investito. L’attore stava
cercando di aiutare suo nipote a uscire dalla neve vicino a casa
sua a Lake Tahoe quando il gattone lo ha schiacciato.
“L’ho visto in una pozza di
sangue che gli usciva dalla testa”, dice il nipote di Renner a
Sawyer nello speciale di ABC News. “Sono corso da lui. Non
pensavo fosse vivo”. Un teaser per l’intervista a Renner
include la scioccante chiamata al 911 fatta per salvare la vita di
Jeremy Renner (si sente l’attore gemere per il
dolore mentre le persone gli dicono di “continuare a combattere”),
così come Sawyer che legge un lungo elenco di ferite di Renner, che
includono “otto costole rotte in 14 punti. Ginocchio destro,
caviglia destra rotta… Caviglia sinistra rotta. Spalla destra
rotta. Faccia, orbita oculare, mascella rotta. Il polmone è
collassato.”
“Come sarà il mio corpo?”
Renner ricorda di aver pensato a tutte le sue ferite. “Sarò
solo una spina dorsale e un cervello come un esperimento
scientifico?” Pochi giorni dopo la messa in onda
dell’intervista, Renner apparirà di persona alla prima mondiale di
Rennervations, che si terrà l’11 aprile al Regency
Village Theatre di Los Angeles. L’attore parteciperà a una sessione
di domande e risposte dopo una proiezione. Tutti e quattro gli
episodi della serie, il nuovo programma di rinnovamento dei veicoli
dell’attore, inizieranno in streaming il 12 aprile su Disney+.
Dall’incidente di gennaio,
Jeremy Renner ha utilizzato i social media per
tenere aggiornati i suoi fan in merito alla sua terapia fisica.
Proprio di recente, l’attore di Hawkeye ha pubblicato un video in cui è
apparso camminare per la prima volta con l’assistenza di un
tapis roulant antigravitazionale. L’attore ha sottotitolato il
post: “Ora è il momento per il mio corpo di riposare e
riprendersi dalla mia volontà”.
“Jeremy Renner: The Diane Sawyer
Interview – A Story of Terror, Survival and Triumph” andrà in onda
il 6 aprile su ABC. Lo speciale sarà disponibile anche per lo
streaming su Hulu.
Jeremy Renner
interpreterà il leggendario pugile Rocky Marciano nel
biopic Undefeated: The Rocky Marciano
Story, prodotto daMorris S.
Levy la cui Mega Films detiene i diritti
della biografia ufficiale del pugile. La
sceneggiatura sarà firmata da Samuel Franco
ed Evan Kilgore, mentre si cerca ancora un
regista.
Jeremy Renner avrà
l’arduo compito di rappresentare sullo schermo quello che è
considerato uno dei più grandi pugili della storia: campione
del mondo dei pesi massimi dal 23 settembre 1952 al 27 aprile 1956,
lasciò il professionismo da imbattuto sul ring. Del resto,
diversi attori si sono cimentati in biopic sui grandi nomi del
pugilato, sfornando spesso le migliori prove della loro
carriera cinematografica, come Robert De Niro in
Toro scatenato di Martin
Scorsese (Jake LaMotta) e Will Smith in
Alì di Michael Mann
(Mohammed Alì)
La Universal
Pictures ha ufficialmente offerto a Jeremy
Renner il ruolo di protagonista in The Bourne
Legacy, diretto da Tony Gilroy. Deadline ha
infatti confermato quanto riportato ad inizio mese da Latino
Review: Renner prenderà il posto che era stato di Matt
Damon e che aveva dato una decisa sterzata vero l’alto
alla sua carriera.