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Into Darkness – Star Trek: Cover di Entertainment Weekly

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Into Darkness – Star Trek: Cover di Entertainment Weekly

Ormai l’uscita di Into Darkness – Star Trek non è più un miraggio tanto lontano e iniziano ad arrivare i primi servizio sul film. Oggi vi proponiamo le cover di EW sul film per l’App.

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Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

 

Into Darkness – Star Trek: concept non utilizzati di animali alieni

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Ecco una serie di affascinanti concept non utilizzati per la rappresentazione delle creature aliene in Into Darkness – Star Trek. Il film di JJ Abrams comincia con una scena particolarmente concitata su un pianeta sconosciuto, nella quale sarebbero dovuti comparire gli animali e gli insetti qui raffigurati. Ecco le immagini, a seguire invece le scene in questione:

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Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

Fonte: CBM

Into Darkness – Star Trek: Clip e Character Poster!

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Into Darkness – Star Trek: Clip e Character Poster!

Clip e Character Poster per Into Darkness – Star Trek, il nuovo film di prossima uscita del regista J.J. Abrams. Secondo episodio della nuova saga targata dal regista di talento che arriverà nelle sale italiano il 16 Giugno.

Ecco una clip mozzafiato:

Ecco invece i Character Poster:

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Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

Into Darkness – Star Trek: foto e due cover di Empire

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Ecco le due cover della rivista Empire dedicate a Into Darkness, il secondo episodio del franchise di Star Trek diretto da J.J. Abrams.

Protagonisti delle cover e delle due immagini inedite sono Chris Pine e Benedict Cumberbatch, new entry nel cast e villain del film, che qui appare in manette.

Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

Into Darkness – Star Trek, il nuovo trailer internazionale

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Into Darkness – Star Trek, il nuovo trailer internazionale

Il 6 Giugno è ancora lontano, eppure la campagna pubblicitaria di Into Darkness – Star Trek, sta cominciando nel migliore dei modi. Come sappiamo J.J. Abrams è al timone del fortunato seguito di Star Trek, e promette scintille per il secondo capitolo della saga sci-fi più famosa al mondo.

La Paramount intanto, pubblica in rete un nuovo e  stuzzicante trailer del lungometraggio, dove rispetto ai precedenti, ci sono molte scene d’azione e si intuisce qualcosa sulla vicenda. Se siete curiosi, gustatevi allora questo “promo” lungo ben 2 minuti, e capire che siamo di fronte, ad uno dei lungometraggi più attesi della stagione estiva.

Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

 

Into Darkness – Star Trek svela i suoi trucchi

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Into Darkness – Star Trek svela i suoi trucchi

A distanza di qualche mese da Star Trek Into Darkness, la Industrial Light & Magic questa mattina ha caricato online due video che spiegano approfonditamente i trucchi, le magie e i dietro le quinte alla base degli spettacolari effetti speciali del film di J.J Abrams. La parola ai curatori e ai suprvisori degli effetti visivi del film.

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Fonte: ComicBookMovie

LEGGI LA RECENSIONE DI STAR TREK INTO DARKNESS

Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

Into Darkness – Star Trek poster catastrofico!

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Into Darkness – Star Trek poster catastrofico!

Nuovo spettacolare Into Darkness – Star Trek poster per il film di J.J. Abrams. Nella nuova locandina possiamo vedere l’Enterprise che precipita presumibilmente in uno schianto al suolo con la terra. Il nuovo poster si collega quasi sicuramente con le sequenze viste nel trailer della nava che si schianta prima in acqua per poi arrestare la sua corsa su dei grattaceli, in quella che sembra essere forse la scena più spettacolare del film.

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Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

Fonte: CBM

Into Darkness – Star Trek anteprima di 30 minuti al Florence Fantastic Festival

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Una super anteprima di ben 30 minuti del film Into Darkness – Star Trek firmato JJ Abrams, anticiperà l’uscita nelle sale prevista per il prossimo 13 giugno. Appuntamento fissato per il 11 maggio al Florence Fantastic Festival di Firenze.  I primi trailer non lasciano spazio a libere interpretazioni. La visione di JJ Abrams del suo personalissimo sequel della saga di Star Trek lascerà il segno.

Per ora quello che si sa rispetto all’attesissima pellicola, è che il protagonista di Into Darkness Star Trek, un giovanissimo capitano James Tiberius Kirk (Chris Pine), ha la grande responsabilità di poter cambiare il disastroso futuro della Terra, oltre alla sua reputazione, quella del suo equipaggio e la famosissima U.S.S. Enterprise. La minaccia prende le forme di un temibile terrorista,  John Harrison (Benedict Cumberbatch), disposto a tutto pur di completare i suoi terrificanti progetti di distruzione.

Nell’ambito di Florence Fantastic Festival, (Fortezza da Basso 10/12 maggio) i Trekkiani e tutti gli amanti del cinema di fantascienza e azione, avranno la possibilità di partecipare all’anteprima che, con oltre un mese di vantaggio rispetto alla data di uscita nelle sale, consentirà di assistere ai primi 30 minuti della pellicola.

Un occasione unica e imperdibile quindi, per chi desidera gustarsi le prime immagini dell’attesissimo film diretto da JJ Abrams. Vi anticipiamo inoltre che noi di Cinefilos.it collaboriamo con il Florence Fantastic Festival per quanto riguarda il Cinema indipendente e saremo presenti con il nostro Direttore Responsabile Chiara Guida che modererà alcuni eventi che verranno annunciati prossimamente.

Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

Intl. Cinephile Society: trionfano Carol e Todd Haynes

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Intl. Cinephile Society: trionfano Carol e Todd Haynes

La Intl. Cinephile Society ha premiato Carol e Todd Haynes nell’assegnazione dei premi per il migliori film degli ultimi dodici mesi di cinema.

Di seguito tutti i vincitori dell’edizione 2016 dei Intl. Cinephile Society:

BEST PICTURE
1. “Carol” (WINNER)
2. “The Assassin”
3. “Mad Max: Fury Road”
4. “Clouds of Sils Maria”
5. “45 Years”
6. “Li’l Quinquin”
7. “Inside Out”
8. “The Duke of Burgundy”
9. “A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence”
10. “Arabian Nights”
11. “Tangerine”

BEST DIRECTOR
Sean Baker, “Tangerine”
Bruno Dumont, “Li’l Quinquin”
Todd Haynes, “Carol” (WINNER)
Hou Hsiao-hsien, “The Assassin” (RUNNER-UP)
George Miller, “Mad Max: Fury Road”

BEST FILM NOT IN THE ENGLISH LANGUAGE (RANKED)
1. “The Assassin” (WINNER)
2. “Li’l Quinquin”
3. “A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence”
4. “Arabian Nights”
5. “Jauja”
6. “Son of Saul”
7. “Amour fou”
8. “Phoenix”
9. “Hard to Be a God”
10. “Saint Laurent”
11. “La Sapienza”

BEST ACTOR
Christopher Abbott, “James White”
Samuel L. Jackson, “The Hateful Eight”
Geza Rohrig, “Son of Saul” (RUNNER-UP)
Jacob Tremblay, “Room”
Gaspard Ulliel, “Saint Laurent” (WINNER)

BEST ACTRESS
Juliette Binoche, “Clouds of Sils Maria”
Cate Blanchett, “Carol”
Nina Hoss, “Phoenix”
Rooney Mara, “Carol” (WINNER)
Charlotte Rampling, “45 Years” (RUNNER-UP)

BEST SUPPORTING ACTOR
Helmut Berger, “Saint Laurent”
Emory Cohen, “Brooklyn”
Benicio Del Toro, “Sicario”
Walton Goggins, “The Hateful Eight” (RUNNER-UP)
Oscar Isaac, “Ex Machina” (WINNER)
Mark Rylance, “Bridge of Spies”

BEST SUPPORTING ACTRESS
Jennifer Jason Leigh, “The Hateful Eight”
Cynthia Nixon, “James White”
Erica Rivas, “Wild Tales”
Kristen Stewart, “Clouds of Sils Maria” (WINNER)
Mya Taylor, “Tangerine” (RUNNER-UP)

BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Jessica Hausner, “Amour fou” (RUNNER-UP)
Olivier Assayas, “Clouds of Sils Maria” (WINNER)
Pete Docter, Ronnie Del Carmen, Meg LeFauve and Josh Cooley, “Inside Out”
Bruno Dumont, “Li’l Quinquin”
Roy Andersson, “A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence”

BEST ADAPTED SCREENPLAY
Andrew Haigh, “45 Years” (RUNNER-UP)
Charlie Kaufman, “Anomalisa”
Cheng Ah, Chu T’ien-wen, Hou Hsiao-hsien and Hsieh Hai-meng, “The Assassin”
Phyllis Nagy, “Carol” (WINNER)
George Miller, Brendan McCarthy and Nick Lathouris, “Mad Max: Fury Road”

BEST CINEMATOGRAPHY
Mark Lee Ping-bin, “The Assassin” (WINNER)
Edward Lachman, “Carol” (RUNNER-UP)
Vladimir Ilin and Yuriy Klimenko, “Hard to Be a God”
Timo Salminen, “Jauja”
John Seale, “Mad Max: Fury Road”
Emmanuel Lubezki, “The Revenant”

BEST EDITING
Liao Ching-song and Huang Chih-chia, “The Assassin”
Affonso Goncalves, “Carol”
Matyas Fekete, “The Duke of Burgundy” (RUNNER-UP)
Julio Perez IV, “It Follows”
Margaret Sixel, “Mad Max: Fury Road” (WINNER)

BEST PRODUCTION DESIGN
Huang Wen-ying, “The Assassin” (WINNER)
Judy Becker, “Carol” (RUNNER-UP)
Thomas E. Sanders, “Crimson Peak”
Sergei Kokovkin, Georgiy Kropachyov and Elena Zhukova, “Hard to Be a God”
Colin Gibson, “Mad Max: Fury Road”
Katia Wyszkop, “Saint Laurent”

BEST SCORE
Carter Burwell, “Carol” (WINNER)
Faris Badwan and Rachel Zeffira aka Cat’s Eyes, “The Duke of Burgundy”
Ennio Morricone, “The Hateful Eight”
Rich Vreeland aka Disasterpeace, “It Follows” (RUNNER-UP)
Tom Holkenborg aka Junkie XL, “Mad Max: Fury Road”

BEST ENSEMBLE
“Brooklyn”
“Carol”
“Gett: The Trial of Viviane Amsalem” (WINNER)
“The Hateful Eight”
“Li’l Quinquin”
“Spotlight” (RUNNER-UP)

ANIMATED FILM
“Anomalisa”
“Inside Out” (WINNER)
“Shaun the Sheep Movie”
“When Marnie Was There” (RUNNER-UP)
“World of Tomorrow”

BEST DOCUMENTARY
“Amy”
“Heart of a Dog” (WINNER)
“In Jackson Heights” (RUNNER-UP)
“The Look of Silence”
“The Pearl Button”

CarolLa Intl. Cinephile Society è un’associazione di 100 esperti e appassionati di cinema, tra giornalisti, studenti, storici e professionisti dell’industria che ogni anno assegna dei premi a quelli che, secondo la maggioranza, sono i film, le performance, i lavoro usciti al cinema migliori della stagione. Come si può facilmente notare, i risultati e i premiati sono molto diversi da quelli che sono i premi assegnati da Hollywood e dalle varie associazioni di esperti.

Fonte: Variety

Intitolano una strada a Mel Brooks, lui: “Le persone mi cammineranno addosso”

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La Fox ha reso omaggio a Brooks dando il suo nome ad una strada, la Mel Brooks Boulevard; l’autore ha ovviamente avuto molto da dire a riguardo durante la cerimonia a lui dedicata. “Ora che ho una strada con il mio nome, le persone mi cammineranno addosso.” ha detto Brooks alla folla.

La strada con il nuovo nome costeggia lo studio 5, dove quaranta anni fa Mel Brooks girò Frankenstein Junior, e che adesso ha la facciata decorata con il volto di Brooks stesso insieme a quello di Gene Wilder, Marty Feldman e Teri Garr.

“E’ uno dei più grandi onori che mi sia mai stato conferito. Mi sarebbe piaciuto che ci fossero stati anche un po’ di soldi, ma hey, non voglio apparire avido. Ho avuto il pranzo gratis”, ha dichiarato Mel Brooks al The Hollywood Reporter, aggiungendo di essersi sentito davvero commosso dell’onore riservatogli.

Il capo della Fox, Jim Gianolulos, era presenta alla cerimonia e ha avuto modo di elogiare sia il regista che il suo magnifico film. “Il film stesso è stato applaudito dalla critica e dagli storici. E’ stato inserito nel United States National Film Preservation Board come culturalmente, storicamente e esteticamente significativo” ha dichiarato.

Inti-Illimani: dove cantano le nuvole

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Il titolo viene da una strofa di una canzone degli Inti-Illimani, quelli originali, i primi, come si dice nel documentario a ricevere questo nome.

Un gruppo di musicisti che amavano la musica popolare che si ritrovò a diventare icona di un decennio di rivolte e di lotta all’oppressione.

Inti-Illimani – Dove cantano le nuvole. Incontro con la stampa

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I due registi del documentario incontrano la stampa dopo la proiezione della loro opera, le domande che vengono loro fatte sono sul passato e sulla modalità di realizzazione del filmato.

E’ presente anche il distributore, che spiega come è avvenuto l’incontro con Pagnoncelli e Cordio.

Intesa Sanpaolo al fianco del Torino Film Festival

Intesa Sanpaolo al fianco del Torino Film Festival

Intesa Sanpaolo rinnova la collaborazione con il Torino Film Festival come Main Sponsor dell’edizione numero 38 e conferma il proprio sostegno al settore dello spettacolo in un anno in cui il mondo della cultura, del cinema e delle arti creative sono stati particolarmente colpiti. Con 143 film, dei quali 74 lungometraggi, 15 mediometraggi e 54 corti, il @torinofilmfestival 2020 si svolge interamente in streaming sulla piattaforma MYmovies fino a domenica 28 novembre.

La manifestazione di quest’anno, interamente online, dà spazio al cinema femminile.

Con 143 film, dei quali 74 lungometraggi, 15 mediometraggi, 54 corti, dal 20 al 28 novembre si tiene la 38esima edizione del Torino Film Festival. La manifestazione – che vede Intesa Sanpaolo nel ruolo di Main Sponsor e di presenting partner della serata inaugurale – quest’anno è interamente in streaming sulla piattaforma di MYmovies e riserva un’attenzione particolare alla parità di genere.

Il festival, che ha una giuria tutta al femminile, si apre con il film “Sin Señas Particulares” opera prima della regista messicana Fernanda Valadez che ha come protagonista una donna e che è stata girata con una troupe femminile. Inoltre, nel selezionare i film del concorso Torino38, la principale sezione competitiva del festival dedicata ai lungometraggi internazionali, si è prestata particolare attenzione alla politica del “50/50 by 2020” lanciata dal Toronto Film Festival. Per la prima volta viene infatti riservato uno spazio equo alle produzioni realizzate da registe donne e a quelle realizzate da registi uomini. Allo stesso modo, la nuova sezione competitiva Torino 38 Corti presenta 12 cortometraggi, 6 dei quali realizzati da registe.

Intesa San Paolo celebra il cinema a Torino

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Intesa San Paolo celebra il cinema a Torino

Il Torino Festival Festival si è appena chiuso e anche quest’anno Intesa Sanpaolo è stata Main Sponsor di uno degli appuntamenti più attesi del cinema italiano, che per questa 37sima edizione – intitolata  “Si può fare!” – Dal dottor Caligari agli zombie” ha voluto rendere omaggio all’horror classico dal 1920 al 1970.

L’edizione di quest’anno, che ha avuto come guest director Carlo Verdone, è stata ancora più speciale per aver anticipato le celebrazioni in programma il prossimo anno per Torino Città del Cinema 2020 in occasione dei vent’anni della Torino Film Commission e dell’inaugurazione del Museo del Cinema nella Mole Antonelliana.

Tra i numerosi appuntamenti del Festival due in particolare hanno visto la presenza di Intesa Sanpaolo: la pre-inaugurazione del 21 novembre al Teatro Regio, per “Prendete posto, inizia il film”,  il concerto/spettacolo con le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema nostrano, suonate dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino; e il giorno dopo al Cinema Massimo il film di apertura Jojo Rabbit, una satira sferzante e spiazzante del nazismo e dei suoi miti.

Per il tredicesimo anno Intesa Sanpaolo ribadisce quindi l’importanza della settimana arte in una città che, oltre ad ospitare un Festival importante, è stata essa stessa set di significativi film del cinema italiano.

Intesa San Paolo al Festival di Los Angeles Italia

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Intesa San Paolo al Festival di Los Angeles Italia

È un periodo d’oro per il cinema italiano. I nostri film stanno ricevendo un’accoglienza di pubblico straordinaria e le serie televisive hanno risonanza a livello internazionale. C’è un gruppo che sostiene da sempre questo settore, senza mai smettere di crederci. Parliamo di Intesa Sanpaolo che investe da oltre dieci anni in centinaia di opere cinematografiche, operando a sostegno delle grandi produzioni espresse dal nostro paese.

E ancora una volta dimostra quanto sia attiva nel mercato audiovisivo, proponendosi ancora una volta come main sponsor della rassegna LOS ANGELES, ITALIA – “FILM, FASHION AND ART FEST”, appuntamento dedicato al cinema italiano che si tiene nella città della California dal 2 all’8 febbraio.

Ogni proiezione sarà accompagnata da un video che mostra solo alcuni dei film finanziati da Intesa: Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek, Il traditore di Marco Bellocchio, L’amica geniale di Saverio Costanzo, The Young Pope di Paolo Sorrentino, La pazza gioia di Paolo Virzì e Smetto quando voglio di Sidney Sibilia solo per citarne alcuni.

Intervista: Richard Curtis dalla commedia all’action per Trash

Richard CurtisBasta pensare anche ad un solo titolo firmato dalla sua incredibile penna, che Richard Curtis, sceneggiatore e regista inglese, si posiziona subito, nell’immaginario collettivo, accanto ai più grandi del cinema nel nostro tempo. La sua scrittura raffinata e sempre sottilmente comica ha permesso al grande schermo di accogliere, nel corso degli ultimi 20 anni, grandissime pietre miliari della commedia romantica britannica (basti pensare anche solo a Notting Hill).

Adesso Curtis lascia la sua confort zone e si avventura in un territorio inesplorato per sceneggiare Trash, diretto dal collega e amico Stephen Daldry.

Come hai deciso di unirti al progetto?

“Krys Thykier (produttore, ndr) ha cercato di coinvolgere sia me che Stephen Daldry contemporaneamente. Se uno dei due ha accettato prima dell’altro sarà stata una differenza di poche settimane. Non ricordo una riunione senza Stephen. Ho abbracciato il progetto perché ho amato tantissimo il film, mi è piaciuta la struttura della storia, raccontata per punti di vista, e poi essendo un padre di tre ragazzi e mi interessa esplorare realtà in cui si indagano i pensieri e le reazioni dei giovani di fronte alla vita e alle decisioni importanti.”

Il film ha una forte componente religiosa, era presente nel libro o è stata aggiunta per creare un contesto familiare ai protagonisti?

“Da bambino ero molto religioso, poi ho dovuto scegliere tra Dio e le ragazze e sappiamo come è andata. Intorno ai 30 anni, sulle montagne russe di Disney World ho ritrovato la fede in Dio (ride).”

Daldry sostiene che il film è come una favola, un miscuglio di generi, sei d’accordo con la definizione?

“Secondo me non è una favola. Racconta della normalità di persone che vivono in situazioni difficili, e poi ha molto del cinema action.”

Il film è recitato prevalentemente in portoghese. La sceneggiatura è stata tradotta dall’inglese?

“Ho lavorato tanto con Fernando Meirelles che mi ha aiutato con la lingua. È stato un lavoro interessante anche se un po’ complicato, non mi era mai capitato prima. Anche in fase di montaggio, sui dialoghi completamente in portoghese, assemblavamo la sequenza ma qualche volta capitava che le battute non avessero senso. È stato un lavoro molto strano.”

I bambini di questo sono straordinari. Sei rimasto sorpreso?

“Certo, mi hanno sorpreso e spaventato (ride). E’ difficilissimo scegliere degli attori bambini. Quando abbiamo scelto il ragazzino per Love Actually ad esempio, abbiamo trovato un giovanissimo attore davvero dotato, ma gli altri non lo erano altrettanto.”

Intervista video a Nicolas Winding Refn e Alejandro Jodorowsky

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Intervista video a Nicolas Winding Refn e Alejandro Jodorowsky

In occasione dell’uscita in home video distribuito da 01 Distribution del doppio dvd e blu-ray Solo dio perdona e Drive abbiamo avuto l’occasione di incontrare l’acclamato regista Nicolas Winding Refn e il regista che più di tutti lo ha ispirato,  Alejandro Jodorowsky. L’incontro anche se breve è stato molto piacevole e i due artisti ci hanno svelato il loro incontro e parlato del loro lavoro.

Leggi anche: Solo Dio Perdona Recensione del film di Nicolas Winding Refn

Membro di una potente famiglia criminale, Julian (Ryan Gosling)  gestisce un club di pugilato in Thailandia, come copertura per il traffico di droga. Quando suo fratello maggiore Billy (Tom Burke) uccide brutalmente una prostituta, le autorità si rivolgono ad un poliziotto in pensione, Chang (Vithaya Pansringarm), che opera basandosi su un’ idea di giustizia molto personale. La punizione per Billy è la morte. Intanto – per recuperare il corpo del figlio – arriva a Bangkok Crystal (Kristin Scott Thomas), madre di Julian e Billy e capo di una potente organizzazione criminale. La donna, addolorata e furiosa, ha un unico obiettivo: progettare e consumare una spietata vendetta contro coloro che si sono macchiati del sangue di suo figlio. Chang è il primo della lista…

Scheda edizione blu-ray:

DATI TECNICI E CONTENUTI SPECIALI BLU RAY DISC

 

Sottotitoli                                            ITA – ITA N.U.

Durata film                                          100 min 24  

Formato video                                    16/9  2.35:1  24 1080p

AREA                                                     Region B

Audio Italiano                                     5.1 DTS HD HR  – Inglese 5.1 DTS HD HR

Contenuti Extra                                  Trailer italiano (HD)

Gli stunts

Intervista Oscar Isaac

Intervista  Albert Brooks

Intervista  Bryan Cranston

Intervista  Carey Mulligan

Intervista  Christina Hendricks

Intervista  Nicolas Winding Refn

Intervista  Ron Perlman

Intervista  Ryan Gosling

Los Angeles

Strato                                                   BD 50

Intervista esclusiva a Michael Caine a Venezia 74

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Intervista esclusiva a Michael Caine a Venezia 74

Abbiamo avuto il piacere e l’onore di intervistare il grande attore Michael Caine. L’attore inglese era a Venezia 74 per presentare MY GENERATION di David Batty, presentato Fuori Concorso alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

 

Michael Caine a Venezia 74

MY GENERATION è un vivo e suggestivo racconto personale attraverso gli anni ’60 londinesi narrato dall’icona del cinema Michael Caine. Basato su ricordi e filmati d’archivio mozzafiato, questo documentario vede Caine viaggiare indietro nel tempo per parlare dei gruppi e talenti musicali più significativi della storia (The Beatles, Twiggy, David Bailey, Mary Quant, Rolling Stones, David Hockney e altri nomi stellari).

MY GENERATION – Michael Caine

MY GENERATION utilizza attentamente l’audio interattivo delle conversazioni di Caine con interventi di celebrità – Paul McCartney, Keith Richards, Mary Quant, Marianne Faithfull, e molti altri – mescolate a materiali di archivio inediti per portare lo spettatore nel cuore degli anni Sessanta. MY GENERATION di David Batty verrà distribuito in Italia da I Wonder Pictures.

Intervista esclusiva a Mark Gatiss e Ewan Mcgregor

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Intervista esclusiva a Mark Gatiss e Ewan Mcgregor

In occasione della premiere della premiere a Londra di Ritorno al Bosco dei 100 Acri abbiamo intervistato sul red carpet Mark Gatiss e Ewan Mcgregor.

 

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Il film Disney Ritorno al Bosco dei 100 Acri porterà dal 30 agosto nelle sale italiane il fascino senza tempo delle storie e dei personaggi di A.A. Milne, in un’emozionante avventura in cui il pubblico vedrà per la prima volta sul grande schermo Winnie the Pooh, Tigro, Pimpi, Ih-Oh, Kanga, Ro, Tappo e Uffa in versione live action.

Christopher Robin, il bambino che ha vissuto tante avventure con i suoi amici, i vivaci e adorabili animali di pezza del Bosco dei Cento Acri, ora è cresciuto e vive a Londra, nella metà del ‘900, alle prese con i problemi dell’età adulta. Lavora come Responsabile del settore efficientamento presso la Valigeria Winslow, cercando di trovare un equilibrio fra i lunghi orari lavorativi e gli impegni familiari. Ha quasi del tutto dimenticato lo stupore e la fantasia che hanno caratterizzato la sua infanzia. Ma prima o poi il passato ritorna.

Intervista col Vampiro: questa sera in tv

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Intervista col Vampiro: questa sera in tv

Prima che i vampiri diventassero di moda e prima che si trasformassero in uno hobby per adolescenti, i vampiri erano quelli violenti, sensuali e assetati di sangue di Intervista col Vampiro, film di Neil Jordan con Tom Cruise, Brad Pitt, una giovanissima Kirsten Dunst e Antonio Banderas.

Ecco la trama del film: San Francisco. In una stanza d’albergo un giovane giornalista ascolta la storia di Louis: ricco proprietario terriero tormentato dalla perdita della moglie e della figlia, dopo esser stato morso da un vampiro, riemerge dalle acque del Mississippi. Siamo nel 1791. Sulle rive del fiume, abbandonato da qualche parte fra la vita e la morte, il narratore della vicenda ammira lo splendore dell’alba per l’ultima volta. Lestat, questo il nome dell’assalitore, ben presto diviene suo maestro e compagno di caccia. I due incominciano a mietere vittime alla “Taverne du chat noir”, come negli ambienti nobili di New Orleans. Tuttavia, il giovane vampiro continua a conservare una sensibilità umana che gli impedisce di assecondare la sua nuova e oscura natura. Suggestiva, a tratti violenta e ambigua deriva vampiresca del genere horror, la pellicola di Neil Jordan è tratta dall’omonimo romanzo cult della scrittrice americana Anne Rice, del 1976 (primo capitolo delle “Cronache dei Vampiri”).

Intervista col Vampiro andrà in onda questo sabato, 29 novembre, alle ore 21.10 su LA5.

Intervista col vampiro: presto il remake?

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Intervista col vampiro: presto il remake?

 

La Universal Pictures e la Imagine Entertainment hanno acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica della serie di romanzi Cronache dei vampiri (The Vampire Chronicles), della scrittrice statunitense Anne Rice. La notizia è stata riportata da The Wrap, secondo il quale il nuovo film basato sulla serie fantasy/horror sarà prodotto da Brian Grazer in collaborazione con Alex Kurtzman e Roberto Orci.

Il primo adattamento dei romanzi è avvenuto nel lontano 1994, con il film Intervista col vampiro, con protagonisti Tom Cruise e Brad Pitt. Un secondo adattamento, La regina dei dannati, è stato realizzato nel 2002, con protagonista la cantante Aaliyah, scomparsa tragicamente nel 2001.

Ancora non si conoscono i dettagli circa i piani della Universal in merito al nuovo adattamento; non è da escludere l’ipotesi che il nuovo film possa essere un remake di Intervista col vampiro, anche se i diritti acquistati dalla major includono tutti e quattordici i libri della serie.

Vi terremo aggiornati…

Fonte

Intervista col vampiro: arriva il remake diretto da Josh Boone

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Intervista col vampiro: arriva il remake diretto da Josh Boone

Risale all’agosto di due anni fa la notizia che la Universal Pictures e la Imagine Entertainment hanno acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica della serie di romanzi Cronache dei vampiri (The Vampire Chronicles), della scrittrice statunitense Anne Rice.

Dopo un lungo silenzio, oggi veniamo a sapere che Josh Boone, regista di Colpa delle stelle (coinvolto attualmente in numerosi altri progetti, come lo spin-off della saga di X-Men dal titolo New Mutants) scriverà e dirigerà il nuovo film ispirato alla serie fantasy/horror, che sarà un remake di Intervista col vampiro diretto nel 1994 da Neil Jordan e interpretato da Tom Cruise, Brad Pitt, Antonio Banderas, Christian Slater e una giovanissima Kirsten Dunst.

Ad annunciarlo è stato lo stesso Boone sul proprio account Instagram, come potete vedere dall’immagine di seguito:

intervista col vampiro

La sceneggiatura del remake porterà la firma del regista in collaborazione con Jill Killington, nota per esserci occupata dello script del debutto alla regia di Katie Holmes, dal titolo All We Had.

Il primo adattamento dei romanzi è avvenuto nel lontano 1994, appunto con il film Intervista col vampiro con protagonisti Tom Cruise e Brad Pitt. Un secondo adattamento, La regina dei dannati, è stato realizzato nel 2002, con protagonista la cantante Aaliyah, scomparsa tragicamente nel 2001.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli circa il progetto, né sui piani della Universal in merito alla possibilità di sviluppare un nuovo franchise. Il remake di Intervista col vampiro sarà prodotto da Brian Grazer in collaborazione con Alex Kurtzman e Roberto Orci.

Fonte

Intervista al regista candidato all’Oscar 2013 Benh Zeitlin!

Benh Zeitlin-roma-Arriva a Roma Benh Zeitlin, il regista che ha appena ricevuto 4 candidature agli Oscar per il suo Re della terra selvaggia (Beasts of the Southern Wild), il film rivelazione dell’anno,

Intervista al leggendario Robert Redford protagonista di All is Lost

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L’attore premio Oscar Robert Redford è il protagonista assoluto di All Is Lost, un thriller che si svolge in mare aperto, in cui un uomo disperso nell’Oceano a seguito del naufragio della sua barca a vela, dovrà lottare e contare sulle sue sole forze per sopravvivere. Del film ne abbiamo parlato proprio con il leggendario attore.

Com’è nata la collaborazione con il regista? 

E’ venuto da me per chiedermi se volevo farne parte, così ho letto la sceneggiatura e ho trovato che fosse audace e in un certo senso sperimentale. Il fatto che ci fosse un unico personaggio e che non ci fossero dei dialoghi, era una scelta coraggiosa ed emozionante. E’ venuto direttamente da me senza passare per un agente. Avevamo proiettato l’anteprima del suo primo film al Sundance Film Festival. C’era una specie di legame. Il fatto che mi avesse detto “Ho scritto questa cosa pensando a te” mi aveva davvero toccato. Quando ho letto la sceneggiatura ho pensato che sarebbe stata una cosa emozionante da fare in questo momento della mia vita.

Che tipo di film è All is Lost? 

Penso che le cose vengano etichettate con troppa facilità. In genere preferisco cose meno identificabili, e questo ne è un esempio. E’ difficile inquadrare questo film. Staremo a vedere. 

Di cosa parla il film? 

Penso si possa semplificare molto la cosa. Dal punto di vista dell’attore secondo me il film parla del momento in cui la vita diventa troppo difficile e ti arrendi. Ci sono invece alcune persone che vanno avanti comunque, perché è l’unica cosa da fare. Continuare. Continuare a superare una cosa impossibile perché è tutto ciò che puoi fare. Vai avanti quando tutti gli altri si arrendono. Questo film parla di un personaggio che va avanti perché può fare solo quello. E non tutti ci riescono. E’ tutto incentrato su quello che fa quest’uomo per non arrendersi, contro ogni possibilità. 

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Che rapporto ai con le barche e l’acqua? 

Innanzitutto nuoto abitualmente. Il nuovo mi ha accompagnato per tutta la mia vita. Da bambino nuotavo a livello agonistico, quindi non avrei avuto difficoltà a stare in acqua o andare sott’acqua. Oltre a questo, conosco le barche, anche se non conosco quelle a vela. Me la cavo con le barche ma non con quella a vela. Sono due cose diverse e quindi ho dovuto imparare cosa vuol dire essere un marinaio e soprattutto cosa vuol dire quando le condizioni atmosferiche sono difficili. Il regista invece è un marinaio esperto e ha scritto il film dal punto di vista di un esperto, io al contrario ho dovuto imparare molte cose ed è un elemento positivo per il personaggio perché non è una persona perfetta. Non è un marinaio perfetto. E’ un buon marinaio che ha trascorso in mare buona parte della sua vita, ma non sa tutto.

Perché il regista ha voluto te?

Mi ha voluto per via della mia età. Mi ha detto, ” Guarda ho scritto questa cosa pensando a te”. Quando l’ho letto ho pensato che sarebbe stato molto difficile. Mi ha detto “No no no,  farai solo i primi piani… ci sono due controfigure, abbiamo loro per le scene più difficili” così ho accettato. Poi appena arrivati in Messico qualcosa mi è scattato dentro. Da giovane praticavo molti sport, ero molto competitivo e mi piaceva la competizione. Credo sia scattato qualcosa e ho pensato ” Farò ciò che posso”. Ad un certo punto mi sono detto “accidenti mi sono superato, magari riusciamo a girare anche qualcos’altro. Si in effetti posso farcela. Finché mi sono reso conto che stavo girando la maggior parte delle scene. Era sia divertente che difficile e sono felice di averlo fatto, perché è una bella soddisfazione sapere che sono stato io a girare le scene. Naturalmente ci sono degli effetti speciali, ma io non sono uno degli effetti speciali.

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Parlaci dell’Oceano…

Una delle cose meravigliose dell’Oceano è la sua diversità. La bellezza e la calma. Ci sono poche cose più belle di un mare calmo al tramonto, del mare calmo al chiaro di Luna o all’alba e ci sono poche cose più brutali di una tempesta di mare. Questi due estremi sono gli elementi cruciali del film. Vedi la bellezza e la calma, ma anche la violenza e ti rendi conte che è la natura a dominare tutto. Non importa cosa cerchiamo di fare con il pianta, non importa cosa costruiamo o distruggiamo. Pensiamo di comandare la natura ma ci viene ricordato sempre più spesso che sia un uragano come Sandy, un terremoto o uno Tsunami, che la natura è dominante. Penso che alla fine la natura ha il controllo  e il film dimostra proprio questo.

Intervista al cast nel primo giorno delle riprese di American Pie: Ancora Insieme!

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Il cast di American Pie: Ancora insieme racconta l’esperienza del primo giorno sul set del nuovo film, che vede il ritorno del cast al completo di American Pie. Al cinema nel 2012.

Intervista al cast di The Avengers!

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Intervista al cast di The Avengers!

Il regista Joss Whedon ed il cast dei supereroi Marvel intervistati nel dietro le quinte di Marvel’s The Avengers, dal 25 Aprile 2012 al cinema.

Intervista ai realizzatori di Men in Black 3

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Intervista ai realizzatori di Man in Black 3, con Will Smith, Emma Thompson che raccontano la loro esperienza sul set.

Intervista ad Alessandro Borghi, protagonista di Suburra

Intervista ad Alessandro Borghi, protagonista di Suburra

Alessandro Borghi, classe 1986, è una delle giovani promesse del cinema italiano: a dargli fiducia è stato il regista Stefano Sollima, figlio di Sergio (regista di spaghetti western negli anni ’70 e regista della saga di Sandokan, con Kabir Bedi) regista di serial cult come Romanzo Criminale e Gomorra e ora pronto a tornare al cinema con un film che si preannuncia interessante ancor prima della sua uscita: Suburra, tratto dal romanzo omonimo scritto da Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, segue le vicende- frutto della fantasia- di alcuni abitanti del sottobosco romano, tra storie di malavita, opulenza ostentata e criminalità.

Borghi qui interpreta un malavitoso chiamato Numero 8, l’erede di una famiglia criminale di Ostia pronto a trasformare la città balneare nella risposta italiana a Las Vegas o ad Atlantic City.

Abbiamo fatto qualche domanda proprio a Borghi, per approfondire l’argomento.

Alessandro, il film Suburra ha un inquietante legame con le cronache più recenti di Roma Capitale, storie a base di malavita, politica, corruzione e potere: quanto eravate già consapevoli di questi eventi durante la realizzazione del film?

In realtà l’unica fonte d’ispirazione di Stefano (Sollima, NdR) è stato il romanzo omonimo di Bonini e De Cataldo; quando abbiamo cominciato a girare Suburra nemmeno si parlava di quegli eventi, emersi solo in un secondo momento. I fatti narrati nel romanzo prendono spunto dalla realtà, ma sono solo frutto della creatività dei due autori: certamente, per chi vive a Roma ed è romano, non stiamo parlando di cronache sconosciute avulse dalla quotidianità. Conosciamo tutti bene questa “pubblicità negativa” che viene fatta alla capitale.

Come hai affrontato il tuo personaggio, Numero 8? Come ti sei preparato per interpretarlo al meglio?

Numero 8 è un personaggio particolare, sfaccettato, complesso: Stefano ci ha categoricamente vietato di leggere il romanzo di partenza, per non restarne troppo influenzati ma… confesso di avergli dato un’occhiata di nascosto! A parte gli scherzi, in realtà la sua “dritta” era giusta, perché il romanzo contiene molte descrizioni iperboliche, mentre per approcciarmi al personaggio ho seguito un percorso diverso: in fondo Numero 8 è un personaggio davvero potente che mi resterà addosso per parecchio, o meglio, difficilmente dimenticherò presto i passaggi, le transizioni che ho compiuto per portarlo in scena… per renderlo realistico e credibile mi è bastato ripescare dalla mia memoria i ricordi di molti abitanti del sottobosco romano che mi è capitato di incontrare da bambino, visto che sono cresciuto a Roma- Sud; io quei soggetti li ho visti e respirati in qualche modo, mi è bastato solo tirarli fuori dalla memoria per farli vivere sullo schermo.

Partendo da Suburra, passando per Romanzo Criminale 2 e Roma Criminale, senza contare il rapporto d’amicizia e stima con Sollima: la tua vita sembra essere all’insegna dei generi, è davvero così? Qual è il tuo rapporto con i film di genere?

In realtà, nonostante la mia carriera si sia intrecciata spesso con i generi- soprattutto il poliziottesco- non sono un profondo conoscitore dell’argomento… pensa che quando sono stato scelto per interpretare il commissario Lanzi in Roma Criminale… non avevo la più pallida idea di cosa fosse un poliziottesco! Sono convinto che un attore debba essere sempre pronto a mettersi alla prova con esperienze nuove e diverse tra loro, anche quando sono distanti dai suoi gusti personali o dai suoi interessi… ciò che mi stimola sono i progetti interessanti, quelli con cui posso confrontarmi e sfidare le mie capacità. Adesso, per esempio, sono sul set del nuovo film di Claudio Caligari, Non Essere Cattivo, che per me rappresenta una nuova possibilità di crescita come attore. Inoltre ritengo che la vera sfida, per chi recita, sia riuscire a portare sul set e in ogni personaggio interpretato un po’ di sé, qualcosa di molto personale… allora a quel punto, questo mestiere è davvero l’ennesima potenza!

Tornando a Suburra… in questa occasione ti sei ritrovato a condividere il set con colleghi molto famosi che hanno alle spalle anni di cinema e televisione… Elio Germano, Perfrancesco Favino, Claudio Amendola… com’è stato lavorare con loro? Com’era il clima sul set?

Ironicamente, purtroppo non ci siamo mai incrociati… non avevamo scene insieme, a parte con Amendola. Non ho mai incontrato il resto del cast, tranne che nella fase preparatoria. Certo, ritrovarsi comunque nello stesso film insieme ad attori che considero da sempre dei miei punti di riferimento- come Germano o Favino-non ha fatto che raddoppiare la mia emozione… anche se sono un po’ dispiaciuto per non aver potuto lavorare con loro!

Il clima sul set è stato, dall’inizio alla fine, sereno e rilassato… Stefano in questo è davvero bravo, è un pacificatore naturale, riesce ad avere tutto sotto controllo, senza che nessuno si lamenti mai o sia preso dallo sconforto. Mi sono capitati altri set dove, a fine giornata, non c’era mai una risata. Ecco, quando si lavora con Stefano accade tutto il contrario, anche perché non solo si circonda della gente giusta, ma cerca di mettere tutti a proprio agio. Un atteggiamento del genere era necessario, e non solo per svolgere al meglio le riprese: il film si presentava fin dall’inizio come un progetto rischioso ed ambizioso, sarebbe bastato davvero molto poco per creare dei problemi da “codice rosso”.

Un film ambizioso e dal budget alto insomma… hai riscontrato delle differenze pratiche tra i tempi di ripresa televisivi e quelli cinematografici, quindi?

Certamente. Quando ti ritrovi su un set televisivo, al massimo si girano dieci minuti al giorno… non è molto gratificante per un attore, e troppo spesso questa stessa logica viene adattata anche al cinema, perché ogni minuto perso è denaro che se ne va per la produzione. Quindi si tende ad “accelerare” i tempi, come in certi film indipendenti. Qui invece avevamo tutto il tempo per calarci al meglio nelle situazioni, circa due ore libere prima delle riprese per ambientarci al meglio e studiare il personaggio; e ogni giorno giravamo una o due scene, per poi fermarci.

Quando uscirà il film?

Non so bene la data precisa, sicuramente dopo l’estate… dipende tutto dagli impegni di Stefano, adesso è alle prese con la seconda stagione di Gomorra.

In conclusione… cosa ti aspetti, quindi, dall’uscita del film? Che impatto credi che avrà sul pubblico? E sulla tua carriera?

Credo che Suburra avrà un impatto molto forte sul pubblico, visto il tema attualissimo che tratta e il successo di una serie come Gomorra, che ritengo farà da traino pubblicitario al film anche grazie al nome di Sollima, che ormai è una garanzia quando si tratta di rendere qualcosa di “genere” appetibile per il grande pubblico.

Nella mia vita ho avuto già tante piccole soddisfazioni, ma quella più grande è stata proprio la possibilità di prendere parte- come protagonista- ad un progetto del genere: è stata un’emozione unica, mi sono sentito tornare indietro di ben dieci anni, come quando ho iniziato a muovere i primi passi in questo mondo frequentando la Scuola di Recitazione Jenny Tamburi di Roma. Mi auguro, inoltre, che il film possa essere un trampolino di lancio anche per la mia carriera, una sorta di “battesimo” ufficiale: più passa il tempo, più realizzo che in effetti il cinema italiano ha subito la crisi, appiattendosi ad una logica di mercato determinata dagli incassi e dal box office, con i produttori molto più interessati ad incassare che ad investire in nuovi progetti. Dovrebbero tornare i produttori di una volta, quelli che accettano le sfide e che sono disposti ad investire, quelli aperti alle novità e pronti a rischiare in nome di un cinema la cui finalità dovrebbe essere… stordire lo spettatore.

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Ecco una lunga e interessante intervista al regista Wes Anderson, che oggi presenta in apertura al Festival di Cannes il suo Moonrise Kingdom.

Intervista a Turi e Nathalie Finocchiaro-Rossetti, direttori artistici del Faito Doc Festival

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Li abbiamo incontrati a Roma, quasi alla fine del loro viaggio. Sono Turi Finocchiaro e Nathalie Rossetti, direttori artisti del Faito Doc Festival, dal 6 al 10 luglio tra Monte Faito e Vico Equense.

Ogni anno partono in macchina, dal Belgio, per andare a Vico Equense, insieme ai due figli. Quest’anno la loro macchina è una vera Arca, stracolma di bagagli, ma anche di manifesti, locandine e copie dei film che loro stessi selezionano per l’evento e materialmente trasportano a destinazione.