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James Gunn e Peter Safran hanno in programma di distribuire tre film DC all’anno

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Il DCU verrà inaugurato davvero l’11 luglio, quando Superman volerà nei cinema. Sebbene Creature Commandos, distribuito a dicembre 2024, fosse tecnicamente il primo progetto DCU, il nuovo universo inizierà davvero con Superman, quindi continuerà con progetti seriali come Lanterns on Max, il lungometraggio Supergirl: Woman of Tomorrow, che avrà come co-protagonista Lobo di Jason Momoa, e continuerà con progetti dallo stile molto diverso come Clayface.

James Gunn e Peter Safran hanno recentemente parlato con The Wrap per spiegare nel dettaglio il loro piano per quanto riguarda la frequenza di uscita dei progetti. Il loro obiettivo, almeno per ora, è di distribuire “due film live-action e un film d’animazione all’anno“, afferma Peter Safran. Ha anche detto che vogliono qualcosa di simile per Max, il servizio di streaming della Warner Bros, dove vogliono distribuire due serie live-action e una serie animata all’anno, un obiettivo ambizioso per un nuovo universo che senza dubbio aiuterà ad aumentare i numeri di Max.

Gunn ha anche commentato il motivo per cui alcuni film di Hollywood subiscono un calo di qualità. “Come ho potuto constatare lavorando a Hollywood, la cosa peggiore della qualità dei film di Hollywood è che così tante sceneggiature ottengono il via libera in base a una data o in base al fatto che si tratta di una proprietà intellettuale che vogliamo realizzare, ma non la realizziamo correttamente”.

Questo è in linea con i molti altri commenti di Gunn sulla sua esperienza a Hollywood e su come lui e Safran hanno intenzione di fare le cose alla DC. Gunn ha anche commentato l’idea di creare un universo interconnesso di media che non richieda al pubblico di fare i compiti per ogni singolo progetto, qualcosa di cui molte persone si lamentano riguardo al Marvel Cinematic Universe.

“Restiamo fermi nell’assicurarci che ognuno di questi progetti funzioni come un progetto autonomo, in modo che tu possa andare a vedere ‘Superman’ e puoi guardare ‘Lanterns’ senza doverli vedere entrambi”, ha detto Gunn, aggiungendo anche che “ci saranno cose speciali per le persone che hanno visto entrambi”.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

Con la sua solita cifra stilistica, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo immaginario mondo della DC, con una singolare miscela di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e dall’innato convincimento nel bene del genere umano.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale il 10 luglio 2025.

James Gunn e Peter Safran guideranno i DC Studios per Warner Bros. Discovery

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James Gunn e Peter Safran sono stati scelti come co-presidenti e co-CEO dei DC Studios, un’entità di produzione di nuova creazione che supervisionerà le proprietà DC per Warner Bros. Discovery.

“Siamo onorati di essere gli amministratori di questi personaggi DC che amiamo da quando eravamo bambini”, hanno detto Gunn e Safran. “Non vediamo l’ora di collaborare con gli scrittori, i registi e gli attori più talentuosi del mondo per creare un universo integrato e multistrato che consenta ancora l’espressione individuale degli artisti coinvolti. Il nostro impegno per Superman, Batman, Wonder Woman, Aquaman, Harley Quinn e il resto della scuderia di personaggi DC è eguagliato solo dal nostro impegno per la meraviglia delle possibilità umane che questi personaggi rappresentano. Siamo entusiasti di rinvigorire l’esperienza teatrale in tutto il mondo mentre raccontiamo alcune delle storie più grandi, più belle e più grandiose mai raccontate. Siamo particolarmente entusiasti di fare tutto questo con Mike, Pam, Casey, Channing e l’intero team di Warner Bros. Discovery, e siamo grati a David Zaslav, la cui visione audace per il futuro del franchise condividiamo e lo consente occasione irripetibile. Soprattutto, non vediamo l’ora di portarvi tutti nella storia della DCU”.

James Gunn e Peter Safran ora supervisioneranno film, TV e animazione presso i DC Studios. Assumeranno i loro nuovi ruoli dal 1° novembre. Faranno capo al presidente e CEO di Warner Bros. Discovery David Zaslav e lavoreranno a stretto contatto con Mike De Luca e Pam Abdy, co-presidenti e CEO di Warner Bros. Film Group. Entrambi dovrebbero anche continuare a lavorare su altri progetti al di fuori di DC.

“La DC ha uno dei personaggi più divertenti, potenti e iconici del mondo e sono entusiasta di avere i talenti singolari e complementari di James e Peter che si uniscono al nostro team di livello mondiale e sovrintendono alla direzione creativa del leggendario Universo DC”, ha affermato David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery. “I loro decenni di esperienza nel cinema, gli stretti legami con la comunità creativa e la comprovata esperienza che entusiasmano i fan dei supereroi in tutto il mondo li rendono particolarmente qualificati per sviluppare una strategia a lungo termine attraverso film, TV e animazione, e portare questo iconico franchise a il livello successivo di narrazione creativa”.

Gunn non è estraneo al mondo degli adattamenti dei fumetti in generale, avendo diretto film sia per la Marvel che per la DC. Attualmente sta lavorando al terzo film I Guardiani della Galassia per la Marvel, mentre il trailer dello speciale natalizio I Guardiani della Galassia in arrivo su Disney+ è stato appena rilasciato. Gunn ha anche scritto e diretto il soft reboot di The Suicide Squad per la DC e ha creato la serie spin-off della HBO Max Peacemaker.

Safran ha prodotto diversi film DC, tra cui Aquaman e il suo prossimo sequel, Shazam e il suo prossimo sequel, così come The Suicide Squad e Peacemaker con Gunn. La sua società di produzione, The Safran Company, ha recentemente rinnovato il suo contratto di produzione con la WB.

Fonte

James Gunn e Peter Safran confermano il regista che dirigerà il prossimo film horror DC Clayface

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I co-amministratori delegati di DC Studios James Gunn e Peter Safran parlano del nuovo film su Clayface e della regia del film DC Universe. Uno dei cattivi più popolari di Batman farà il suo debutto live-action nella timeline DCU, dato che DC Studios sta sviluppando un film solista su Clayface. Mentre James Watkins è in trattative per dirigere il film horror della DC, la produzione inizierà entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di far uscire Clayface nel 2026, e molti sono in attesa di dettagli sulla trama.

ScreenRant ha recentemente partecipato a un nuovo evento della DC con la presenza di Safran e Gunn, dove Clayface è stato uno dei progetti della DCU di cui si è parlato. Anche se i co-amministratori delegati della DC Studios hanno dichiarato di essere ancora in trattative con Watkins, sono incredibilmente entusiasti che il pubblico veda Clayface aggiungersi al genere horror in continua crescita, lasciando al contempo che un diverso cattivo di Batman si prenda la scena. Il duo ha anche fornito un aggiornamento su quando inizierà il casting per Clayface, affermando quanto segue:

Peter Safran: Quest’estate inizieranno le riprese di Clayface, un incredibile film horror che svela le affascinanti origini di un classico cattivo di Batman. Questo è un altro titolo che abbiamo aggiunto alla lista grazie all’eccezionale sceneggiatura di Mike Flanagan. Penso che alcuni di voi sappiano che siamo in trattative con James Watkins per la regia, e inizieremo il casting non appena avremo concluso l’accordo con il regista. Gireremo quest’estate e l’uscita è prevista per l’autunno 2026. Clayface potrebbe non essere così conosciuto come il Pinguino o il Joker, ma siamo davvero convinti che la sua storia sia altrettanto coinvolgente, avvincente e per molti versi più terrificante di tutte le altre.

James Gunn: Una delle cose di cui abbiamo parlato io e Peter quando abbiamo ricevuto la sceneggiatura è che se avessimo prodotto film cinque anni fa, quando stavamo facendo The Belko Experiment e tutte quelle cose, e qualcuno ci avesse portato questa sceneggiatura horror chiamata Clayface su questo tizio… Saremmo morti dalla voglia di produrre questo film perché era davvero un’eccellente sceneggiatura horror. E il fatto che sia nella DCU è solo un vantaggio.

Cosa significano i commenti di Gunn e Safran su Clayface

Dagli aggiornamenti di Safran e Gunn su Clayface, è chiaro che le cose stanno andando nella giusta direzione per il film della DC. Ha senso che il casting per il film Clayface sia ancora in sospeso, visto che vogliono assicurarsi di avere il regista bloccato per un accordo in modo da poter essere coinvolti nella scelta della loro star principale. Viste le molteplici direzioni che Clayface ha preso nei fumetti, è molto probabile che diventi più di un semplice nemico di Batman nella serie DCU.

Anche se Clayface è stato molto esposto attraverso l’animazione DC, un film live-action incentrato esclusivamente su di lui è un modo formidabile per farlo conoscere al grande pubblico. Anche se Gunn e Safran affermano che Clayface non è famoso come Joker o Pinguino, hanno ragione a parlare della tragedia che si cela dietro la sua storia e del perché finisce per diventare il famoso mostro di fango. A seconda di chi sarà scelto per il ruolo di Clayface, questo potrebbe diventare uno dei personaggi più apprezzati e complessi nel genere dei film tratti dai fumetti.

James Gunn e Margot Robbie hanno discusso di un altro progetto su Harley Quinn

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Dopo essere stato licenziato dalla Disney per alcuni tweet considerati razzisti, James Gunn, regista e sceneggiatore di Guardiani della Galassia, non ha perso tempo e ha deciso di fare il grande salto per unirsi al DCEU. Ingaggiato per prendere il timone di The Suicide Squad, il regista ha reinventato la Task Force X e ora sta sviluppando una serie tv per HBO Max dal titolo Peacemaker e incentrata sul personaggio interpretato da John Cena.

Ovviamente, da allora Gunn è stato reintegrato alla Disney e affidato nuovamente alla guida di Guardiani della Galassia Vol. 3. Tuttavia, i suoi piani con Warner Bros. e DC Films potrebbero non esaurirsi con l’uscita dei due progetti menzionati in precedenza. Un fan, durante un Q&A sul profilo Instagram di Gunn (via CBM), ha chiesto esplicitamente al regista se stesse lavorando ad altri progetti per conto della DC oltre a The Suicide Squad e Peacemaker, e lo stesso ha lasciato intendere – senza scendere nei dettagli – che potrebbe esserci altro in cantiere. L’ipotesi più plausibile, ad oggi, è che Gunn venga coinvolto in un altro progetto destinato al piccolo schermo (forse scriverà o dirigerà un episodio dell’annunciata serie spin-off di The Batman?).

Ma le speculazioni non si sono di certo fermate qui, dal momento che Gunn ha dato modo ai suoi fan di continuare a fantasticare sul suo futuro con la DC quando gli è stato chiesto specificatamente se nutrisse il desiderio di lavorare ancora con Margot Robbie (Harley Quinn) dopo The Suicide Squad. La risposta del regista non sembra lasciare dubbi: “Margot e io ne abbiamo discusso proprio l’altro giorno. Bisogna vedere cosa accadrà!”

In molti sostengono che il personaggio di Harley Quinn meriti giustizia dopo il disastroso Birds of Prey. Sicuramente, un regista come James Gunn potrebbe essere la persona giusta per far splendere nuovamente la Mattacchiona al cinema dopo averla reintrodotta in The Suicide Squad. Non ci resta che attendere eventuali sviluppi.

James Gunn e Lupita Nyong’o rendono omaggio alla star Chadwick Boseman nel quarto anniversario della sua morte

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Come Black Panther del Marvel Cinematic Universe, Chadwick Boseman è diventato un’icona. Ha recitato per la prima volta in Captain America: Civil War, e successivamente è apparso in Black Panther, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

Tragicamente, l’attore, noto anche per il suo lavoro in film come Da 5 Bloods, 21 Bridges e Ma Rainey’s Black Bottom, è morto nel 2020 dopo una lunga battaglia contro il cancro. La sua malattia è rimasta privata fino alla sua morte, avvenuta nell’agosto dello stesso anno, e la notizia della sua scomparsa ha provocato un’onda d’urto non solo a Hollywood ma in tutto iil mondo.

Da allora abbiamo appreso che la star di Black Panther non ha mai smesso di combattere e la sua ultima interpretazione nel MCU è stata quella di Star-Lord nel film Disney+ What If…? Boseman ha ricevuto un meritato Emmy postumo per “Outstanding Character Voice-Over Performance” per il suo lavoro in quella serie.

Ieri ricorreva il quarto anniversario della morte di Boseman e il regista di Guardiani della Galassia e co-CEO dei DC Studios James Gunn ha reso omaggio all’attore su Instagram.

Come potete vedere qui sotto, ha condiviso una foto di T’Challa accanto alla controfigura di Rocket e una foto di se stesso, Boseman e l’attore di Star-Lord Chris Pratt. Anche la co-protagonista di Black Panther, Lupita Nyong’o, ha ricordato Boseman con una citazione: “Il dolore non finisce mai. Ma cambia. È un passaggio, non un luogo dove stare. Il dolore non è un segno di debolezza, né una mancanza di fede. È il prezzo dell’amore”.

Prima che Boseman venisse a mancare nel 2020, il progetto prevedeva che fosse protagonista di un sequel di Black Panther nel ruolo di T’Challa.

L’eredità di Black Panther nel Marvel Cinematic Universe

Pochi dettagli sono stati rivelati, anche se sappiamo che l’idea era che si scontrasse con Namor e conoscesse il figlio di cui aveva appena scoperto l’esistenza dopo essere scomparso durante il Blip. I Marvel Studios hanno deciso di non riassegnare il ruolo e di far morire T’Challa fuori dallo schermo, mentre una riluttante Shuri ereditava il mantello di “Pantera Nera”.

Si ritiene che Black Panther 3 sia in lavorazione, anche se si vocifera che l’idea sia quella di far passare il mantello all’unico vero successore al trono di Wakanda, il giovane principe T’Challa, figlio del re T’Challa.

Il nostro pensiero va alla famiglia di Boseman in quello che sarà sicuramente un momento difficile per loro. Riposa in pace, Re.

James Gunn e la formula per “salvare” il Marvel Cinematic Universe

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Mentre si discute accanitamente del futuro della Marvel, dopo gli aventi di Avengers 4, James Gunn, regista di Guardiani della Galassia 1 e 2, ha qualcosa da dire in merito.

Il regista è uno dei pochi già confermati per il futuro, visto che ha già firmato per Guardiani della Galassia Vol. 3, già in fase di scrittura, e nella sua idea di franchise e universo condiviso, c’è il concetto di sacrificio.

Secondo Gunn, infatti, per la Marvel è importante “fare dei sacrifici” per riuscire ad andare avanti con efficacia, accontentando sempre gli spettatori.

“Credo che parte di questo sia la naturale evoluzione della serie – ha spiegato James Gunn in merito alla possibile morte di alcuni personaggi principali – Non si può continuare a fare lo stesso film, progetti troppo simili. Non si può fare lo stesso film ancora e ancora. Se la Marvel vuole sopravvivere, deve cominciare a fare film con personaggi che siano un po’ diversi. Devono cominciare a permettere ai personaggi principali di morire. Devono iniziare a dire che la posta in gioco significa davvero qualcosa se vogliono che le persone rimangano interessate.”

James Gunn contro THR sulle “storie di origine” al cinema per i supereroi

In merito a questo approccio, James Gunn è uno dei pochi esempi virtuosi all’interno del MCU, dal momento che proprio in Guardiani della Galassia Vol. 2 ha deciso di sacrificare il personaggio di Yondu (Michael Rooker) per dare sostanza e umanità a un finale insolito, per un film Marvel.

La critica che “nei film Marvel non muore nessuno” è senz’altro imprecisa, visto il numero di personaggi che ci siamo lasciati alle spalle negli ultimi dieci anni, ma la posizione di Gunn si riferisce proprio ai personaggi principali, quelli che letteralmente portano la gente al cinema e che, alla luce dei prossimi stravolgimenti con Avengers 3 e 4, potrebbero davvero dire addio al MCU.

James Gunn e il fratello Sean danno consigli ai futuri filmmakers

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Ospiti al Terminus 2016, James Gunn, regista di Guardiani della Galassia, e suo fratello Sean, attore che nello stesso film interpreta Kraglin, uno dei Ravages, hanno dato qualche consiglio ai giovani filmmakers che vorrebbero entrare nell’industria del cinema.

Di seguito il video dell’evento:

In particolare James Gunn ha dichiarato: “Avere un gruppo di persona intorno è l’unico modo in cui puoi sperare di diventare un filmmaker. Il successo è il risultato della ripetizione, fare qualcosa ancora e ancora e ancora, e imparare come farlo. Quindi istruendo una comunità di persone intorno a te che possono creare con te e renderti più facile il lavoro di fare film.”

James Gunn vorrebbe un film standalone su Nebula

Per quanto riguarda James Gunn, il regista e sceneggiatore è al momento al lavoro su Guardiani della Galassia Vol. 2 in cui torna a portare sullo schermo la banda di Star Lord (Chris Pratt) alle prese questa volta con una storia dal taglio più familiare, stando almeno dalle prime dichiarazioni rilasciate in merito alla presenza, nel film, proprio del padre misterioso di Peter Quill/Star Lord.

Per quanto riguarda invece Sean Gunn, l’attore tornerà nel film Marvel nei panni di Kraglin e fornirà di nuovo i movimenti per portare in vita Rocket Raccoon, che sarà sempre doppiato da Bradley Cooper. Inoltre Sean tornerà nell’iconico ruolo di Kirk per il revival di Una Mamma per Amica, a partire dal 25 novembre su Netflix.

Fonte: James Gunn

James Gunn e il debito di Guardiani della Galassia verso Grease

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Cosa c’entrerà mai un musical come Grease con i film di Guardiani della Galassia diretti da James Gunn? È lo stesso regista a tirare in ballo la questione quando gli è stato chiesta la ragione per una precisa caratteristica dei suoi film Marvel: le sequenze del titoli di testa.

Ogni film ha naturalmente i titoli di coda, in cui compaiono i nomi di tutti coloro che hanno partecipato in varia misura al film, ma non tutti i film hanno dei titoli di testa, limitandosi a elencare in sovrimpressione i nomi del cast principale e della regia.

Alcune eccezioni sono i film di Bond, o, nel caso particolare, i due film sui Guardiani, che ci presentano il film con due sequenze musicali. Spiegando il motivo di questa scelta, James Gunn ha detto su Twitter:

“(Le scene sui titoli di testa) Ci sono perché le ho scritte nella sceneggiatura- Mi sono innamorato da bambino della divertente sequenza d’apertura guardando Grease.”

Il musical del 1978 con John Travolta e Olivia Newton-John si apriva infatti con una sequenza animata in cui ci venivano presentati tutti i protagonisti.

https://www.youtube.com/watch?v=phwOOmFYudU

Per questo possiamo essere fiduciosi nell’aspettarci una nuova ed esilarante sequenza di apertura anche per Guardiani 3, al momento in fase di sviluppo.

Guardiani della Galassia 3: ecco quando sarà ambientato il film

In Guardiani della Galassia vol 2 torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

CORRELATI:

Leggi la recensione di Guardiani della Galassia Vol. 2 di James Gunn

James Gunn e David Corenswet parlano del costume di Superman: “Non volevo che avesse un mucchio di muscoli finti”

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Il cast e la troupe del film di Superman hanno parlato con ScreenRant e altri membri della stampa in occasione della proiezione del trailer di Superman e dell’evento Q&A, fornendo alcune eccellenti informazioni sull’iconico costume dell’eroe dell’Universo DC. Il costume di Superman è stato reinventato più volte nel corso degli anni e questa nuova versione è una delle più interessanti e insolite. Con un colletto rigido e un emblema che ricorda i fumetti di “Kingdom Come”, è stato espresso un notevole interesse per l’aspetto della tuta in azione. I dettagli sono stati condivisi dal regista e dalle star del film.

Parlando del costume, la star David Corenswet ha chiarito che “la tuta sembra molto più fredda di quanto sembri”. Ha spiegato nei dettagli che indossare la tuta non è stato “affascinante”, in quanto l’attore è stato legato a gru e carrucole. Ha descritto questo processo, descrivendo la tuta come calda, prima di entrare nei dettagli su come si sentiva il costume e su cosa significava essere visti con esso. Sebbene indossare il costume abbia un significato in sé, ha sottolineato l’importanza del fatto che gli altri lo vedano con quel costume.

È come quando ti fai, non so, un bel taglio di capelli e te ne dimentichi, ma poi vai in giro e tutti ti dicono: “Wow, stai benissimo”. Per una volta, ho camminato sul set e c’erano altri che mi vedevano per la prima volta con l’abito. Così ho visto altre persone vedere Superman, e io non mi sono sentito Superman, ma è stato così bello vedere i miei compagni di cast e i membri della troupe che stanno lavorando a questo straordinario pezzo storico di media. I momenti in cui l’hanno visto per la prima volta o in cui hanno visto Superman volare per la prima volta, senza essere in prima persona, ma potendo assistere a loro, a questa esperienza. E poi la cosa più bella è vedere i bambini quando la troupe portava i figli sul set o vedere in prima persona un bambino di cinque o sei anni vedere Superman. Non c’è niente di simile. È incredibile”.

Con lui c’era James Gunn, che ha fornito ulteriori dettagli sulla progettazione e la creazione del costume, dicendo che “non voleva che sembrasse una maglietta bagnatae “non voleva che avesse un mucchio di muscoli finti”. Si trattava di un compito difficile in una produzione di supereroi, che ha portato a qualche dubbio una volta terminato. Gunn racconta di essere stato convinto da Corenswet che l’abito era davvero adatto al personaggio, e il regista spiega come la percezione di Corenswet del costume colorato e del carattere di Superman lo abbia influenzato.

David ha detto: “Sì, è un alieno proveniente dallo spazio, super potente, che non vuole che i bambini abbiano paura di lui. E mi ha toccato sul momento, e mi tocca anche adesso, perché è questo che è, ed è da lì che viene il costume, e questo va d’accordo con la visione originale di Jerry e Joe, con il ritorno ai lottatori nel circo e a queste altre cose. Ed è questo che è Superman. Ed è per questo che ha una ragione per il suo colore; il suo costume è così colorato. È perché non vuole spaventare i bambini. Ha dei raggi rossi che escono dagli occhi. Può soffiare sulle cose con il suo respiro. Non vuole fare paura ai bambini”.

L’influenza di vedere questo costume sul set è stata significativa per tutte le parti coinvolte. Nicholas Hoult, che nel film interpreta Lex Luthor, ha detto che vedere il costume lo ha lasciato in soggezione e lo ha fatto “sentire caldo e confuso dentro”. Poiché l’iconografia del costume di Superman è così importante dal punto di vista culturale, sembra che l’aspetto familiare abbia avuto un impatto anche durante la lavorazione del film. Hoult ha continuato dicendo:

“Mi ha fatto sentire di nuovo un bambino. C’era una scena in cui volava sul set, e io stavo guardando, e avevo un piccolo sorriso, un piccolo sorriso privato sulla mia faccia. Pensavo: “È fantastico”. Poi mi sono girato e ho visto tutti gli altri nella stanza con la stessa espressione sul viso, che lo guardavano. Ed è questo l’effetto che ha avuto su tutti quello di cui parla. È davvero speciale”.

Cosa significano i commenti di James Gunn e David Corenswet sul costume di Superman

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Il costume di Superman ha un grande significato per molte persone, e vederlo realizzato in colori brillanti e gloriosi sembra fare leva sulle corde del cuore di tutte le persone coinvolte. Ogni iterazione di Superman in carne e ossa ha indossato una versione di questo costume, con le proprie varianti. Tuttavia, la descrizione dei colori e dei bauli aiuta a definire questa versione come familiare. Gran parte del discorso sull’eredità del personaggio sembra essere rapidamente accessibile dai semplici colori e dal design della tuta stessa.

L’identità di Superman è fondamentale per i temi del film ed è emozionante sapere che questo aspetto è importante sia a livello di sceneggiatura che di design e immagini del personaggio. Sentire Gunn e Corenswet parlare del costume e del suo utilizzo suggerisce che sono riusciti a creare qualcosa di speciale e unico per il film. Questo è stato confermato dalle prime immagini del personaggio: il design di Superman è qualcosa di veramente unico ed emozionante.

Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

Con la sua solita cifra stilistica, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo immaginario mondo della DC, con una singolare miscela di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e dall’innato convincimento nel bene del genere umano. 

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale il 10 luglio 2025.

James Gunn è convinto che il leak dei giocattoli non abbia rovinato nulla per Superman

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La fuga di notizie relative al merchandise dedicato al Superman di James Gunn non avrebbe rovinato nulla per i fan, stando a quello che dichiara il regista del film. All’inizio di questa settimana, è trapelato online un elenco di action figure per la prossima linea Superman di McFarlane Toys, confermando apparentemente che l’Uomo d’Acciaio di David Corenswet si affronterà effettivamente con Ultraman nel film.

James Gunn dovrebbe fare un annuncio ufficiale su DCU già oggi!

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James Gunn dovrebbe fare un annuncio ufficiale su DCU già oggi!

James Gunn ha precedentemente rivelato che i fan avrebbero finalmente saputo di più sui piani suoi e del suo collega co-CEO dei DC Studios Peter Safran per la DCU prima della fine di gennaio, e oggi siamo al 31 gennaio! Il regista di Suicide Squad ha lasciato intendere che gli annunci sarebbero arrivati ​​​​a un certo punto martedì tramite una serie di annunci su Twitter, e ora abbiamo alcuni aggiornamenti da condividere.

Da quello che possiamo raccogliere, stasera si terrà (o lo ha già fatto) un evento stampa per annunciare alcune delle linee principali su ciò che dovrebbe essere annunciato oggi. Questo potrebbe suggerire che i dettagli saranno condivisi in rapporti separati durante la giornata, ma cosa possiamo aspettarci esattamente?

Probabilmente non molto! Mentre Gunn e Safran sono stati impegnati a delineare i nuovi progetti negli ultimi mesi, saremmo molto sorpresi se una lista completa non fosse pronta per essere svelata. Anche se nessuno sa con certezza cosa c’è all’ordine del giorno, diversi addetti ai lavori ritengono che verranno annunciati solo alcuni progetti del famigerato piano decennale del nuovo DCU, e dovremmo anche ottenere una conferma ufficiale sullo stato della “vecchia guardia” all’interno del nuovo DCU che dovrebbe iniziare a prendere forma.

Vi ricordiamo che queste informazioni al momento sono solo dei rumors dunque toccherà aspettare gli annunci ufficiali,  anche se riassumono le notizie rivelate da diverse fonti attendibili. In ogni caso dovremmo saperne di più molto presto. Quindi non ci resta che aspettare ulteriori notizie e si spera notizie ufficiali!

James Gunn dirigerà Superman: Legacy

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James Gunn dirigerà Superman: Legacy

Sarà James Gunn a dirigere Superman: Legacy, uno dei nuovi progetti annunciati dai DC Studios. L’irriverente regista, che è presidente e amministratore delegato dei DC Studios con il partner Peter Safran, ha rivelato che dirigerà un riavvio precedentemente annunciato del franchise di Superman. Gunn ha anche scritto la sceneggiatura e Safran produrrà. Lo apprendiamo da Variety.

Secondo la prima sinossi del film, Superman: Legacy “racconta la storia del viaggio di Superman per riconciliare la sua eredità kryptoniana con la sua educazione umana come Clark Kent di Smallville, Kansas. È l’incarnazione della verità, della giustizia e del modo americano, guidato dalla gentilezza umana in un mondo che vede la gentilezza come antiquata.”

“Ho perso mio padre quasi tre anni fa. Lui era il mio migliore amico. Non mi capiva da bambino, ma ha sostenuto il mio amore per i fumetti e il mio amore per il cinema e non farei questo film ora senza di lui”, ha scritto James Gunn. “È stata una lunga strada fino a questo punto. Mi è stato offerto Superman anni fa – inizialmente ho detto di no perché non avevo un modo unico, divertente ed emotivo che dava a Superman la dignità che meritava.”

Il regista ha continuato dicendo che “poco meno di un anno fa ho visto un modo per farlo, un modo incentrato sull’eredità di Superman, e sul modo in cui i suoi aristocratici genitori kryptoniani che i suoi genitori contadini del Kansas informano chi è e le scelte che fa.”

Superman: Legacy è il primo di un universo pianificato di narrazione multipiattaforma (presumibilmente uno che si mescolerà con i progetti di streaming per HBO Max) in una Fase 1 che lo studio chiama “Gods and Monsters”. Il cast non è stato ancora annunciato, ma l’uscita nelle sale globali del film è prevista per l’11 luglio 2025.

James Gunn difende Suicide Squad di David Ayer

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James Gunn difende Suicide Squad di David Ayer

James Gunn, regista dell’attesissimo The Suicide Squad, ha finalmente parlato del film di David Ayer uscito nel 2016, difendendolo a spada tratta. Il cinecomic di Ayer, lo sappiamo, ha dovuto affrontare una serie di problematiche fin dalla fase di riprese, con la Warner Bros. che ha costretto il regista ad apportare una serie di modifiche sostanziali alla versione originale del film.

Il tagli effettuati durante il montaggio hanno restituito un film dalla trama confusa e poco attento alla psicologia dei personaggi; insomma, un prodotto profondamente diverso da quello che Ayer aveva inizialmente concepito. Tuttavia, nonostante l’accoglienza negativa da parte della critica e di alcuni fan, il film ha comunque incassato 746 milioni di dollari al box office mondiale. Diversi mesi dopo, sulla scia di quanto accaduto con la Snyder Cut di Justice League, David Ayer ha confermato di essere intenzionato a rilasciare il taglio originale del suo Suicide Squad, anche se al momento non sappiamo quali siano le intenzione della Warner in merito.

Prima ancora dell’uscita di Suicide Squad nelle sale, un sequel era già stato messo in cantiere, con Ayer che sarebbe dovuto tornare dietro la macchina da presa, ma che ha poi deciso di abbandonare la regia per dedicarsi a Gotham City Sirens (progetto DC finito, ad oggi, nel dimenticatoio). Con gli anni, soprattutto sulla scia dell’insuccesso del primo film, il sequel è diventato una sorta di riavvio, con James Gunn che è stato incaricato dalla WB di occuparsi della regia.

James Gunn su David Ayer: “Ha scelto attori fantastici con cui lavorare”

The Suicide Squad di James Gunn promette un approccio totalmente diverso alla Task Force X, ma ciò non ha impedito al “papà” del franchise di Guardiani della Galassia di prendere le difese del primo Suicide Squad ad opera di David Ayer. In un’intervista con Empire, infatti, Gunn ha lodato la scelta del cast e ha riconosciuto che il prodotto finale non era quello che Ayer aveva in mente.

“David Ayer ha avuto dei problemi con quel film”, ha spiegato Gunn. “So che non è venuto fuori come David voleva che uscisse. Ma ha fatto una cosa davvero, davvero grandiosa: ha scelto attori fantastici con cui lavorare. Ha affiancato questi attori nella costruzione dei loro personaggi in un modo davvero profondo, senza paura. È qualcosa per cui David merita sicuramente di essere lodato, ed è sicuramente qualcosa che traspare nel film.”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

James Gunn dichiara che, dopo Avengers: Endgame, è davvero difficile per la Marvel fare buoni film

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Quando il tour promozionale di Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà concluso, James Gunn avrà esaurito il suo impegno con Marvel Studios e potrà buttarsi a capofitto nel suo prossimo progetto che lo vedrà alla guida del DCU per Warner Bros Discovery. Tuttavia, Gunn sembra deciso a rimanere il primo fan e tifoso del mondo di Kevin Feige.

“Voglio davvero che la Marvel continui a fare buoni film”, ha dichiarato James Gunn a proposito dell’uscita di Guardiani 3. “Penso che sia davvero difficile sulla scia del Blip. C’è questo evento mondiale, che si è verificato in tutto l’universo. E in verità, a questo punto tutti dovrebbero essere completamente pazzi. Quindi è difficile scrivere storie sulla scia di questo. Ecco perché i film di “Guardiani” sono stati più facili, perché sono ambientati un po’ al di fuori di questo mondo”.

Il Blip a cui Gunn fa riferimento è ovviamente la conclusione di Avengers: Infinity War quando Thanos ha fatto sparire metà della popolazione dell’universo. La popolazione scomparsa è tornata alla fine di Avengers: Endgame e ogni successivo film e serie televisiva Marvel ha dovuto lottare con le conseguenze di quell’evento. La fine di Endgame ha rappresentato una sfida diversa per Gunn, poiché si è conclusa con i membri dei Guardiani della Galassia che si sono uniti con Thor di Chris Hemsworth.

“[La Marvel] ha scelto di avere quel finale nel montaggio”, ha detto Gunn. “E non pensavo che sarebbe accaduto. “Endgame” è uscito subito dopo che ho deciso di rifare “Guardiani”. Quindi non ho avuto molta voce in capitolo su ciò che era in Endgame, e poi quando è uscito ho pensato: “Che cazzo devo fare?”

Fortunatamente per Gunn, Thor: Love and Thunder di Taika Waititi ha rapidamente separato di nuovo il cammino di Thor e dei Guardiani. Thor è andato per la sua strada nel film, lasciando la porta aperta a Gunn per scrivere Vol. 3 senza Thor, come previsto originariamente.

“Quando [il presidente dei Marvel Studios] Kevin [Feige] mi ha detto, ‘Taika farà Thor, e ci saranno anche i Guardiani’. Ho detto: ‘Grazie a Dio!’” ha detto Gunn. “Ad essere completamente onesti, Thor non sarebbe mai apparso in questo film. Taika si è preso una pallottola per me. Perché non l’avrei mai fatto partecipare al film.”

Guardiani della Galassia Vol. 3, il trailer del film di James Gunn

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale il 3 maggio 2023. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

“In Guardiani della Galassia Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati si sta sistemando su Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano sconvolte dagli echi del turbolento passato di Rocket. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé in una pericolosa missione per salvare la vita di Rocket, una missione che, se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.”

James Gunn dice che Superman “condivide alcuni personaggi” con Creature Commandos

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James Gunn ha confermato che vedremo più di un personaggio della serie animata Creature Commandos nel prossimo reboot di Superman. Sapevamo già che Frank Grillo avrebbe ripreso il ruolo di Rick Flag Sr. anche nel film, dopo che l’attore era stato avvistato con l’Uomo d’Acciaio prigioniero (David Corenswet) nelle foto del set, ma chi altro potrebbe potenzialmente fare il suo debutto nel DCU in live-action?

C’è una discreta possibilità che Viola Davis riprenda il suo ruolo di Amanda Waller e ci sono anche molte speculazioni sul fatto che Circe (Anya Chalotra) potrebbe far sentire la sua presenza dopo gli eventi della prima di due episodi di Creature Commandos. Quando in una recente intervista è stato chiesto se avremmo potuto vedere la Chalotra interpretare la potente maga sul grande schermo, Gunn ha risposto: “C’è sicuramente la possibilità che Circe esista in altri media”.

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Superman, tutto quello che sappiamo sul film di James Gunn con David Corenswet

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas HoultNathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

James Gunn dice che Peacemaker e Suicide Squad sono “canoni leggeri” e parla della riconciliazione con Justice League

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Il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha recentemente chiarito alcuni commenti confusi fatti all’inizio dell’anno sulla prima stagione di Peacemaker, che ha detto di non considerare canonica con il nuovo DCU, nonostante l’imminente seconda stagione sia stabilita come parte del fiorente universo cinematografico e televisivo condiviso.

Come previsto, la sequenza comica in cui i membri della Justice League si presentano troppo tardi per salvare la situazione nel finale di stagione è l’unico aspetto che non verrà riproposto nella seconda stagione o nel più ampio DCU.

Parlando con THR della prossima serie animata Creature Commandos (in anteprima domani), a Gunn è stato chiesto se i fan dovessero considerare la prima stagione di Peacemaker e The Suicide Squad come “prologhi al DCU”.

“Sì, sono light canon”, ha risposto. “Peacemaker è piuttosto lineare, con l’eccezione dell’apparizione di un certo gruppo [la precedente Justice League del DCEU] alla fine. (Ride.) Non esistono ancora. Ma la regola è: Se menzioniamo [qualcosa del passato] in uno dei nuovi show [e film] del DCU, allora è successo. Quindi questo è il modo in cui lo stiamo affrontando”.

Quel “ancora” suggerisce ovviamente che Gunn ha intenzione di introdurre un’altra versione della squadra di supereroi nel DCU a un certo punto, ma probabilmente ci vorrà un bel po’ prima che la nuova Lega si riunisca.

Per quanto riguarda il modo in cui Gunn intende riconfigurare l’apparizione della Lega in Peacemaker, potremmo avere un’idea abbastanza precisa grazie ad alcune foto del set della seconda stagione.

Sebbene la foto sia stata nel frattempo rimossa, all’inizio dell’anno è stato avvistato sul set un murale che ritraeva il Peacemaker di John Cena (con un costume leggermente diverso), suo padre con il costume del Drago Bianco e un terzo misterioso personaggio che, secondo molti, si rivelerà essere il defunto fratello di Christopher, Keith.

Sappiamo che Robert Patrick tornerà a vestire i panni di Augee Smith, nonostante sia stato ucciso nel finale della prima stagione, e il fatto che i personaggi si trovino in qualche modo in una parte diversa del multiverso DC spiegherebbe i commenti di Gunn sul fatto che la prima stagione non fa parte del DCU.

Piuttosto che far finta che i camei della Justice League non siano avvenuti, Gunn potrebbe avere intenzione di portare Peacemaker e i personaggi di supporto in una realtà completamente nuova. Tra le notizie correlate, Gunn ha annunciato un nuovo podcast sul DCU, da tenere d’occhio per eventuali aggiornamenti.

 

James Gunn descrisse lo scrittore Damon Lindelof come “un artista della truffa senza integrità”

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Se c’è una cosa che abbiamo imparato nell’era dei social media è che alcune persone hanno un’ottima memoria (il che significa che un commento un tempo innocente può tornare a perseguitare anche i migliori di noi). Ieri è stato confermato che Max’s Lanterns ha affidato a Chris Mundy, Tom King e Damon Lindelof la stesura dell’episodio pilota e della “bibbia” della tanto attesa serie televisiva. Ora, i pensieri di James Gunn  su quest’ultima sono stati rivelati in un commento riapparso su Facebook.

Il 18 marzo 2012, il co-CEO dei DC Studios e regista di Superman ha dichiarato: “Lindelof è vicino a Satana nel mio libro a causa della fine di Lost. È l’Uri Gellar dei narratori, un artista della truffa senza alcuna integrità. E un bugiardo“.

Qualcosa deve essere cambiato da allora, visto che James Gunn  si è messo a scrivere su Instagram e sui thread per proclamareUn caloroso benvenuto a Chris e [Damon Lindelof] mentre si uniscono alla famiglia dei DC Studios“.

Onestamente non daremmo troppa importanza a questo giudizio negativo del regista. Perché? Come molti fan, sembra che sia semplicemente deluso e arrabbiato per un finale che ha diviso enormemente le opinioni quando è andato in onda per la prima volta nel 2010.

È difficile ignorare il fatto che James Gunn  abbia descritto lo scrittore più prolifico di Lanterns come un “artista della truffa” e un “bugiardo” senza “integrità“. Tuttavia, il regista di Guardiani della Galassia ha sempre fatto sentire la sua voce sui social media. In questo periodo, inoltre, James Gunn non aveva ancora raggiunto il grande pubblico e ha condiviso spesso pensieri onesti e brutali sui suoi futuri colleghi.

È probabile che Damon Lindelof non stia perdendo il sonno per l’opinione di James Gunn  sul finale di Lost (una pelle spessa è d’obbligo per qualsiasi creativo coinvolto nella divisiva stagione finale) e questa è acqua passata. Tuttavia, il fatto che James Gunn  abbia cambiato idea sul lavoro del regista nel corso degli ultimi 12 anni è senza dubbio ciò che lo ha spinto a portare Lindelof a bordo per Lanterns.

È la storia di una coppia di Lanterne Verdi, John Stewart e Hal Jordan“, ha detto Gunn di Lanterns dopo il suo primo annuncio. “Abbiamo alcune altre Lanterne inserite, ma si tratta di uno show televisivo su base terrestre, quasi come True Detective, con una coppia di Lanterne Verdi che sono poliziotti spaziali che sorvegliano il Distretto Terra e che scoprono un mistero terrificante che si collega alla nostra storia più grande del DCU“.

Potete vedere uno screenshot del commento di Gunn su Facebook nel post X qui sotto.

James Gunn dei DC Studios condivide un video al SDCC per spiegare la scelta del logo e ringraziare i fan

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In precedenza era stato annunciato che i DC Studios non avrebbero avuto un panel ufficiale al SDCC quest’anno, poiché James Gunn si è concentrato sulla conclusione delle riprese principali di Superman e ha diretto diversi episodi della seconda stagione di Peacemaker.

Anche il co-presidente dei DC Studios Peter Safran è intervenuto all’inizio della settimana, affermando che, sebbene Superman salterà il SDCC, ci sarà molto marketing per il film nel corso dell’anno successivo.

Tuttavia, con l’uscita del primo trailer di Creature Commandos, James Gunn ha anche condiviso un video [via TikTok] in cui spiega il motivo del logo dei DC Studios e ringrazia i fan della DC per il loro sostegno e la loro pazienza.

Fin dai nostri primi giorni ai DC Studios, il mio partner Peter Safran e io, siamo stati focalizzati al laser sul portare i mondi tradizionalmente distinti del cinema, della TV, dell’animazione e dei giochi DC in allineamento sotto un’unica bandiera“.

Peter e io sapevamo che avevamo bisogno di un logo che ci unisse tutti. Sapevamo che doveva essere qualcosa di immediatamente riconoscibile, qualcosa che onorasse i fumetti, i leggendari artisti e scrittori che hanno ispirato tutto ciò che facciamo, compreso il nostro Jim Lee, naturalmente. Per non parlare delle generazioni di appassionati e straordinari fan della DC“.

Avevamo bisogno di un logo che onorasse il nostro passato e che ora significasse il nostro futuro, il nostro e il vostro. Grazie per il vostro sostegno nell’ultimo anno e per il cambiamento, non vedo l’ora di mostrarvi tutto ciò che abbiamo in serbo per voi. Promettiamo di mettere ogni grammo del nostro cuore e della nostra anima per onorare l’eredità di Superman, Batman, Wonder Woman e di tutti i personaggi della DC Comics. E vi prometto che questo logo sarà un segno dell’amore, della passione, del rispetto e del duro lavoro che si svolge in queste creazioni“.

Sapevamo esattamente come volevamo che fosse il logo fin dal momento in cui abbiamo assunto la direzione dei DC Studios. Se vi sembra familiare, potreste benissimo essere un fan della DC. Un grande affetto a tutti voi e buona Con“.

 

@officialjamesgunn DC Studios logo reveal at San Diego Comic-con. #DCStudios ♬ original sound – James Gunn

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahancome Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

James Gunn definisce la differenza tra DC Studios e Marvel Studios

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Avendo lavorato con i Marvel Studios per diversi anni e su tre film e uno speciale TV, è giusto dire che il regista di Guardiani della Galassia James Gunn ha ottenuto molte informazioni sui meccanismi interni dello studio.

In diverse occasioni, il regista e co-CEO dei DC Studios ha chiarito che intende fare le cose in modo diverso dai suoi ex datori di lavoro. Non è che il regista di Superman stia gettando ombra sul MCU; ha in programma di adottare un approccio personale, il che non sorprende molto data l’abitudine spesso caotica dei Marvel Studios di aggiustare i propri film e programmi TV con riprese aggiuntive.

Tuttavia, le ultime dichiarazioni di Gunn hanno fatto storcere il naso a qualcuno. Quando gli è stato chiesto su Threads se i DC Studios presenteranno mai una lista di film in stile MCU, ha risposto: “Non sarà esattamente come la Marvel perché nulla è approvato prima di avere una sceneggiatura finita”.

Molti fan si sono affrettati a sostenere che i DC Studios hanno dato il via al DCU annunciando 10 film e programmi TV come parte della sua lista di film “Capitolo 1: Dei e mostri“. Sappiamo che film come The Brave and the Bold e Paradise Lost non sono nemmeno vicini ad aver completato le sceneggiature, quindi Gunn si sta contraddicendo?

Non proprio. Gunn ha già detto che c’è una differenza tra progetti annunciati e approvati e immaginiamo che probabilmente non avrebbe scelto di rivelare tutti quei film e programmi TV così presto (Warner Bros. Discovery, tuttavia, probabilmente voleva avere una lista di titoli DCU futuri per fare pubblicità). Tuttavia, perché annunciare film e programmi TV che non saranno realizzati?

Ci sono state anche alcune lamentele online sul fatto che i DC Studios non abbiano partecipato a eventi come il Comic-Con e il CCXP per condividere date di uscita e loghi, ma questo è il modo di fare dei Marvel Studios e Gunn sicuramente non vuole replicare i fallimenti del DCEU.

James Gunn non vuole replicare i fallimenti del DCEU

Swamp Thing e Booster Gold, per esempio, vedranno mai la luce del giorno? Solo il tempo ce lo dirà. Per ora, abbiamo Creature Commandos in arrivo il mese prossimo e la seconda stagione di Superman e Peacemaker in arrivo nel 2025. Oltre a ciò, Supergirl: Woman of Tomorrow e Lanterns dovrebbero arrivare nel 2026.

“Non ci interessa questo. Non ci interessa ‘Vediamo come va’”, ha detto di recente Gunn. “Abbiamo un’opportunità per prendere questi personaggi e andare avanti e fare ciò in cui crediamo”. “Sono un grande sostenitore del fatto che se raccontiamo storie belle e autentiche, se un film va bene o non va bene, se si mantiene la stessa filosofia, si costruirà un universo che le persone ameranno e di cui vorranno far parte per molto tempo”, ha concluso.

James Gunn corregge il nome di un personaggio sul merch di The Suicide Squad – Missione Suicida

Il regista James Gunn sempre molto attivo sui social, a un mese all’uscita nei cinema di The Suicide Squad – Missione Suicida, risponde a un post su twitter di un fan che evidenza l’errore di battitura su un pezzo del merchandising per Ratcatcher II interpretato da Daniela Melchior. La card pubblicitaria, presente in un kit di tinture per capelli Splat, riportava erroneamente l’alter-ego errato: Clio Cazo. Gunn avrebbe sottolineato che l’ortografia del vero nome di Ratcatcher II era sbagliato, poiché il nome corretto era Cleo Cazo. Sembra che il personaggio di Melchior avvolto da un alone mistero fin dall’inizio delle riprese, invece avrà un ruolo molto importante nel film vista la sua stretta relazione con Bloodsport.

https://twitter.com/melaniemstan159/status/1411563046825234433?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1411740986804473857%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es3_&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2Fcinema%2F%3Fp%3D489116

The Suicide Squad – Missione suicida: uscita al cinema e dove vederlo in streaming

The Suicide Squad – Missione suicida uscirà al cinema il 06 Agosto 2021. Distribuito da Warner Bros Pictures. The Suicide Squad – Missione suicida in streaming arriverà nei mesi successivi all’uscita in sala.

The Suicide Squad – Missione suicida: trama e il cast del film

Suicide Squad – Missione suicida è interpretato da Margot RobbieIdris ElbaJohn CenaJoel KinnamanJai CourtneyPeter Capaldi, David Dastmalchian, Daniela Melchior, Michael Rooker, Alice Braga, Pete Davidson, Joaquín Cosio, Juan Diego Botto, Storm Reid, Nathan Fillion, Steve Agee, Sean Gunn, Mayling Ng, Flula Borg, Jennifer Holland, Taika Waititi e Tinashe Kajese con Sylvester Stallone e Viola Davis. Gunn (i film “Guardiani della Galassia”) ha diretto il film da una sua sceneggiatura, basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Charles Roven e Peter Safran, con Zack Snyder, Deborah Snyder, Walter Hamada, Chantal Nong Vo, Nikolas Korda e Richard Suckle come produttori esecutivi.

James Gunn contro THR sulle “storie di origine” al cinema per i supereroi

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La rivista The Hollywood Reporter ha realizzato un approfondimento che, in merito a Justice League, parlava della “morte delle storie di origine” in merito ai supereroi al cinema.

La dichiarazione, lapidaria, è sembrata non andare troppo a genio a James Gunn, che ha utilizzato il suo account ufficiale di Facebook per esporre la sua idea:

“Sto cercando di capire in che modo THR è arrivato a questo titolo. Solo quest’anno, Wonder Woman ha incassato 820 milioni al box office. L’anno scorso, Deadpool ne ha fatto 780 e Doctor Strange 675. Quindi, in che modo puoi anche solo immaginare di dire che per un solo film che ne fa a meno (Justice League), le storie di origine di supereroi sono morte? È completamente illogico.”

James Gunn in persona ha diretto quella che potrebbe essere considerata una storia di origine di una squadra di supereroi, Guardiani della Galassia, che dal 2014 o oggi, per alcuni, conserva ancora il primato del miglior film del MCU mai realizzato.

Per quanto riguarda le storie di origini, la scelta di Warner Bros di mettere insieme questi eroi senza raccontarne singolarmente le origini è alquanto diversa, rispetto a come ha abituato gli spettatori la Marvel. Potrebbe trattarsi però di una formula vincente per differenziare i due progetti di universo condiviso.

James Gunn continuerà a lavorare con Marvel per Guardiani della Galassia Vol. 3, che concluderà la trilogia di Star Lord e compagnia. Il gruppo sgangherato di eroi, intanto, arriverà sul grande schermo on Avengers: Infinity War.

Fonte

James Gunn contro Hollywood a causa di Deadpool

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James Gunn contro Hollywood a causa di Deadpool

James Gunn contro Hollywood a causa di Deadpool. Il regista in forze ai Marvel Studio, autore di Guardiani della Galassia e impegnato sul set del sequel del film, si è scagliato contro Hollywood all’indomani dell’uscita del film sul Mercenario Chiacchierone.

Il regista ha molto apprezzato il film Fox diretto da Tim Miller ma allo stesso tempo ha attaccato con forza la Hollywood che con clamore non ha usato mezze misure tirando dentro paragoni con i Marvel Studio, in particolare.

Ecco cosa ha scritto James Gunn sul suo profilo Facebook “Il film ha un tono autodenigratorio che è letteralmente selvaggio. Non si è mai visto prima. Prende in giro la Marvel (intesa come Marvel Studios, ndr.). Quell’azienda si prende troppo sul serio. Ce li vedete intenti a prendersi in giro da soli in un film? Preferirebbero prendersi a coltellate”.

Queste righe arrivano da Deadline e sono attribuite a un “dirigente” di Hollywood. Amo Deadline e apprendo un sacco di notizie circa il business in cui opero grazie alle loro pagine. E amo Deadpool anche di più – il film è incredibilmente divertente, ha un sacco di cuore ed è esattamente quello di cui abbiamo bisogno ora, ovvero assumerci dei rischi in materia di spettacolo – MA CHE CA**O. Non c’è bisogno di riscrivere la storia. Quell’affermazione sarà arrivata dalla bocca del più coglione fra i fo**uti executive di Hollywood in tutta la storia degli executive coglioni di Hollywood.

Anche lasciando stare i Guardiani della Galassia […] Cosa hanno fatto Robert Downey Jr. e Favreau con Iron Man? E Ant-Man?

Dai sù, Deadline.

Dopo ogni successo senza precedenti al botteghino, c’è sempre qualcuno a Hollywood che ama spiattellare la ragione definitiva del trionfo.

Deadpool è una cosa a sé ed è quello su cui si basano le reazioni del pubblico. È originale ed è dannatamente ben fatto. È stato confezionato con amore dai suoi realizzatori che si sono assunti dei notevoli rischi. E per far sì che l’esperienza cinematografica continui a vivere florida, i film devono espandere la definizione di quello che possono essere. Devono essere la voce unica e sincera dei filmmaker che lo hanno creato. Non possono solo copiare quello che è stato fatto in precedenza.

Ma se farete attenzione a quello che accadrà nei prossimi mesi… Assisteremo alla solita Hollywood che non afferra il senso dell’importante lezione di Deadpool. Cominceranno a dare la luce verde a film “tipo Deadpool”, con la rottura della quarta parete, dei toni crudi, niente di nuovo e originale. Insomma, vi tratteranno come degli stupidi che è esattamente quello che Deadpool non fa.

Guarda il secondo trailer di Deadpool

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

James Gunn contro gli universi cinematografici condivisi

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James Gunn contro gli universi cinematografici condivisi

In seguito al successo di Iron Man, la Marvel ha continuato a sfornare pellicole incentrate sui supereroi. Questi stessi supereroi sono poi diventati parte di un universo cinematografico molto più grande, attraverso la condivisione di storyline che hanno permesso agli studios di utilizzare, ad esempio, Iron Man in Captain America, e via dicendo. Allo stesso modo sta facendo la Universal, con la realizzazione di un universo condiviso per i suoi Classic Monsters, e così anche la Sony, che sta cercando di replicare quanto fatto dalla Marvel attraverso il personaggio di Spider Man.

James Gunn, il regista di Guardiani della Galassia, ha voluto dire la sua sull’argomento attraverso il proprio account Facebook. Secondo il regista, questi studios stanno commettendo un grandissimo errore. Ecco le parole di Gunn riportate su Facebook:

“Sentite, non ho nulla contro gli Universi Condivisi al cinema, così come sono un grandissimo fan dei franchise colossali. Devo però ammettere di essere un po’ preoccupato per tutto quello che questi grandi studios stanno pianificando, soprattutto quando si tratta di film che non hanno un grosso seguito, o in alcuni casi non hanno altre trasposizioni alle spalle. Star Wars aveva la saga originale, la Marvel aveva Iron Man, Il Cavaliere Oscuro aveva Batman Begins, anche Transformers e Twilight avevano il loro background di franchise, o comunque una grandissima schiera di fan. Quello che stanno facendo gli studios è costruire degli enormi alberi senza fondamenta. I dirigenti e i produttori, ma anche i registi molto spesso, puntano ad una visione più ampia possibile, perdendo di vista l’obiettivo più importante, ossia fare un gran bel film. Gli studios puntano ormai solo a lanciare enormi franchise senza tenere in considerazioni i reali gusti dello spettatore ….

… Sicuramente George Lucas, Kevin Feige, Jon Favreau sapevano già quale direzione prendere se i loro film avessero avuto successo. Ma non penso che abbiano realizzato il loro primo film senza pensare che poteva anche essere tranquillamente l’ultimo, e senza pensare a quello che il pubblico si sarebbe aspettato …

… Per farla breve, penso che questo nuovo modo di fare soldi sia molto debole. Credo che sia gli studios che i registi debbano iniziare a ragionare in maniera diversa, e mettere nuovamente al primo posto come obiettivo principale quello di fare un film come si deve, fatto bene. Non bisogna forzare il successo, ma testarlo. Vedere cosa può andare bene e cosa no. E, soprattutto, ricordarsi sempre che l’industria cinematografica è al servizio del pubblico, e quindi le loro reazioni sono fondamentali. Non possiamo ignorarle, e soprattutto non possiamo pretendere di sapere cosa vogliono vedere”.

Guardiani Della Galassia, il film

Il film è uscito negli USA il 1 Agosto, è arrivato da noi il 22 ottobre. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della GalassiaNel cast del film diretto da James Gunn, ci sono protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper. Confermati anche il Collezionista (Benicio del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan).

Fonte: Worstpreviews

James Gunn continua ad avere a che fare con fan arrabbiati per aver licenziato Henry Cavill

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Sembra che la decisione di James Gunn e Peter Safran di licenziare Henry Cavill dal ruolo di Superman per il futuro del DC Universe non sia ancora stata digerita dai fan che sostenevano l’attore britannico nei panni dell’ultimo figlio di Krypton.

Di recente, il regista e produttore che co-dirige la DC Films per Warner Bros Discovery ha risposto a un attacco diretto di un suo follower proprio in merito a quel licenziamento. Sotto a una foto del suo gatto, un utente ha scritto: “Che si fo*ta il tuo gatto, amico. Hai fatto incazzare il fandom di un intero franchise. A nessuno frega un c*zzo del tuo gatto. #Cavilisclark”. Per tutta risposta, Gunn ha replicato: “@edgedmoon1141 sarebbe bello se almeno imparaste a scrivere correttamente il nome degli attori, se volete andare avanti.”

Non deve essere facile tenera a bada un fandom così deluso, ma sembra che James Gunn se la cavi piuttosto bene. Intanto si aspettano ancora informazioni ufficiali in merito a quello che succederà alla DC Films.

James Gunn continua a stuzzicare i fan DC: in arrivo un adattamento di Kingdom Come?

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Per la seconda volta, James Gunn ha utilizzato un’immagine del fumetto Kingdom Come in un post sui social media. La serie limitata di quattro numeri di Mark Waid e Alex Ross è stata distribuita nel 1996 come parte del marchio DC Elseworlds e raccontava la storia della generazione originale di eroi DC che uscivano dalla pensione per combattere contro una nuova era di “eroi” corrotti.

Gunn originariamente ha usato una delle immagini di Ross come intestazione su Hive, ma ora l’ha usata di nuovo su Twitter con la didascalia “fare piani” per stuzzicare il suo lavoro per capire il futuro del DCU. Ci sarà davvero in serbo per i fan un adattamento di Kingdom Come?

https://twitter.com/JamesGunn/status/1598031709500342273?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1598031709500342273%7Ctwgr%5E97f869e67ee14eca597936ba578bd5f17db8e503%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fjames-gunn-kingdom-come-dcu-plans-tease%2F

James Gunn consiglia cosa guardare durante la quarantena

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James Gunn consiglia cosa guardare durante la quarantena

James Gunn, regista di Guardiani della Galassia e dell’atteso The Suicide Squad, ha deciso di condividere con i suoi fan una serie di consigli “cinefili” per affrontare al meglio la reclusione da quarantena a seguito dell’emergenza Coronavirus che, dopo la dichiarazione di pandemia e i diversi casi di contagio che si sono verificati anche ad Hollywood, è ufficialmente diventata un problema a livello mondiale.

James Gunn, che ha da poco terminato le riprese di The Suicide Squad, ha consigliato attraverso il suo profilo Twitter 10 film da guardare durante la quarantena. Da esperto cinefilo qual è, Gunn ha suggerito non solo titoli che si possono facilmente trovare sulle varie piattaforme di streaming, ma anche qualche chicca per i più esperti.

Su Twitter, il regista ha scritto: “10 grandi film che forse non avete ancora visto da quando vi siete messi in auto-quarantena. È importante per la salute del nostro pianeta, continuare a mantenere il più possibile le distanze sociali. Pe te che lo stai già facendo e per te che ancora non l’hai fatto ma spero lo farai, ho buttato giù questa lista di film.”

I film scelti da James Gunn sono:

  • Bob & Carol & Ted & Alice di Paul Mazursky (1969)
  • L’assassina – The Villainess di Byung-gil Jung (2017)
  • Dolce veleno di Noel Blac (1968)
  • The Wanderers – I nuovi guerrieri di Philip Kaufman (1979)
  • Madre di Bong Joon-ho (2009)
  • Zombie contro zombie di Shin’ichirô Ueda (2017)
  • Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans di Werner Herzog (2009)
  • The Yellow Sea di Hong-jin Na (2009)
  • Evviva il nostro eroe di Preston Sturges (1944)
  • Giù la testa di Sergio Leone (1971)

LEGGI ANCHE – James Gunn ha un’idea per uno spin-off su Drax e Mantis

Ricordiamo che James Gunn ha da poco terminato le riprese di The Suicide Squad, il sequel/reboot dei personaggi dei fumetti DC che arriverà nelle sale ad agosto del prossimo anno e che vedrà nel cast il ritorno di Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang).

CORRELATE: 

Una volta terminata la post-produzione del film, Gunn dovrebbe tornare ad occuparsi di Guardiani della Galassia Vol. 3, che non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Fonte: ScreenRant

James Gunn consiglia 54 film action da guardare in quarantena

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Dopo i sequel migliori del film originale, James Gunn continua a far compagnia ai suoi follower con una serie di consigli utili per superare la quarantena. E quale modo migliore se non darci dentro con una bella serie di film d’azione?

Ecco i 54 titoli selezionati da James Gunn e che il regista consiglia di recuperare in questi giorni di clausura forzata!

https://twitter.com/JamesGunn/status/1251191860741255174?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1251191860741255174&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fjames-gunn-best-action-movies-stream-quarantine%2F

https://twitter.com/JamesGunn/status/1251191862280491008?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1251191862280491008&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fjames-gunn-best-action-movies-stream-quarantine%2F

 

https://twitter.com/JamesGunn/status/1251191864075653123?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1251191864075653123&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fjames-gunn-best-action-movies-stream-quarantine%2F

https://twitter.com/JamesGunn/status/1251191865648570369?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1251191865648570369&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fjames-gunn-best-action-movies-stream-quarantine%2F

https://twitter.com/JamesGunn/status/1251191867091255297?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1251191867091255297&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fjames-gunn-best-action-movies-stream-quarantine%2F

James Gunn conferma: Baby Groot è figlio di Groot

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James Gunn conferma: Baby Groot è figlio di Groot

Come già spiegato più volte da James Gunn, il piccolo Groot che in Guardiani della Galassia rinasce da un ramoscello spezzato di Groot, che si era sacrificato per salvare i suoi amici, è un’altra persona. Groot è morto. Adesso, lo stesso regista conferma un altro piccolo (neanche tanto) dettagli su Baby Groot che abbiamo visto comicamente in azione nel Vol. 2: si tratta del figlio di Groot.

Guardiani della Galassia Vol. 2, James Gunn chiarisce: “Groot è morto”

Rispondendo a una fan su Twitter, James Gunn ha detto quanto segue:

Ritroveremo il personaggio in versione Teen, come lo abbiamo visto nella scena post credits di Vol. 2, in Avengers: Infinity War e sicuramente anche in Guardiani della Galassia Vol. 3.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo sviluppo dipenderà da Avengers 3 e 4

James Gunn tornerà a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie storyline in Avengers 3 e 4.

James Gunn conferma: “Un film su Superman era una possibilità”

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James Gunn conferma: “Un film su Superman era una possibilità”

James Gunn era sul punto di realizzare un nuovo film di Superman collegato al DCEU prima di decidere di dedicarsi a The Suicide Squad. Il regista e sceneggiatore è stato ingaggiato dalla Warner Bros. e dalla DC Films nel 2018, diversi mesi dopo essere stato allontanato dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3. Sebbene, da allora, Disney e Marvel siano tornate sui loro passi e stretto un nuovo accordo con Gunn, la libertà concessa al regista gli comunque permesso di continuare a lavorare per la “concorrenza”.

Gunn ha quindi avuto la possibilità di scegliere qualsiasi progetto che lo interessasse, e ora sappiamo che un nuovo film dedicato alla Squadra Suicida è qualcosa che il regista ha sempre voluto realizzare. Il primo film, diretto da David Ayer, è stato un grande successo al botteghino, ma ha ricevuto per lo più recensioni negative. The Suicide Squad non sarà né un sequel né un riavvio secondo Gunn: conterrà soltanto alcuni personaggi del film originale e, al tempo stesso, ne introdurrà di nuovi. Il regista è stato abbastanza chiaro sulla libertà creativa che la DC gli ha concesso, dandogli anche piena voce in capitolo su quali personaggi far morire nel film. Tuttavia, il nuovo Suicide Squad non è stato l’unico film DC che Gunn avrebbe potuto dirigere.

The Suicide Squad è attualmente nelle primissime fasi di promozione, anche se un primo trailer ufficiale non è ancora stato rilasciato. In una recente intervista con Empire, James Gunn ha parlato del processo di adesione alla DC, rivelando che prima di approdare alla regia del nuovo film sulla Task Force X, aveva discusso insieme ai piani alti della possibilità di dedicarsi ad un nuovo film basato sulle avventure di Superman.

Il Superman di James Gunn: sequel o riavvio?

Ai tempi in cui Gunn venne annunciato alla regia di The Suicide Squad, già numerosi report parlavano del fatto che Superman fosse uno dei progetti DC che erano stati discussi dal regista insieme ai due studio. Adesso Gunn ha confermato che un film sull’eroe kryptoniano è stato davvero una possibilità. Non è noto se Gunn avrebbe avuto il compito di riavviare completamente il personaggio o se un nuovo film di Superman avrebbe coinvolto ancora una volta Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent. Sfortunatamente per i fan di Superman, la decisione di Gunn di non dirigere il film ha lasciato il progetto in stand-by. Ad oggi non ci sono più stati aggiornamenti su quando verrà realizzato un nuovo film in solitaria di Superman.

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

James Gunn conferma un altro progetto DC dopo Peacemaker

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James Gunn conferma un altro progetto DC dopo Peacemaker

James Gunn ha confermato di essere al lavoro su un altro progetto targato DC, che arriverà dopo l’attesissimo Peacemaker, serie che debutterà all’inizio del 2022 e che racconterà cosa è successo all’eroe interpretato da John Cena dopo gli eventi al centro di The Suicide Squad.

Il regista e sceneggiatore ha confermato la cosa via Twitter, in risposta alla domanda di un fan, senza però specificare il tipo di progetto: non sappiamo, dunque, se sarà un nuovo film o una nuova serie. Gunn ha specificato che il progetto è ancora in fase di sviluppo iniziale e che lo stesso non verrà annunciato durante il prossimo DC FanDome, quindi è probabile che passerà ancora un po’ di tempo prima di avere notizie più dettagliate in merito.

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Gunn potrebbe non essere ancora pronto ad annunciare il suo prossimo progetto appartenente al DCEU, tuttavia nel corso degli ultimi mesi ha parlato spesso del suo interesse nei confronti di molte altre storie targate DC. Al di là di una possibile seconda stagione di Peacemaker o di un sequel di The Suicide Squad, Gunn ha più volte affermato che gli piacerebbe lavorare di nuovo con Margot Robbie su un progetto dedicato ad Harley Quinn. Ancora, potrebbe aver deciso di realizzare uno spin-off su altri personaggi della Task Force X, come ad esempio il Bloodsport di Idris Elba.

Ricordiamo che, al momento, James Gunn è tornato ad occuparsi dei suoi progetti con i Marvel Studios, ossia Guardiani della Galassia Vol. 3, al cinema nel 2023, e Guardiani della Galassia Holiday Special, in arrivo su Disney+ nel 2022.

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