La madre di Jake
Lloyd, interprete del piccolo Anakin Skywalker in Star
Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, ha parlato della lotta
di suo figlio con la salute mentale, 25 anni dopo il film. Lisa
Lloyd ha rivelato la storia completa della lotta di suo figlio
contro la malattia mentale e ha sfatato le voci secondo cui la
responsabilità della malattia del figlio sia una fan base tossica
del franchise.
Parlando con Scripps News, Lisa
Lloyd ha spiegato che a suo figlio è stata diagnosticata
la schizofrenia. “Sarebbe successo comunque“, insiste, e
spiega che c’è un cosa di schizofrenia da parte della famiglia del
padre biologico. Non incolpa affatto Star Wars e insiste nel dire
che la reazione negativa contro i prequel non ha avuto alcun
effetto su suo figlio, spiegando che ha protetto il figlio dai
commenti negativi.
Secondo Lisa Lloyd,
i primi sintomi di questa malattia si sviluppano durante il liceo.
Suo figlio ha iniziato a parlare di “realtà” e non riusciva a
distinguerla dalla fantasia. Inizialmente con diagnosi di disturbo
bipolare, Jake Lloyd si iscrisse per un breve
periodo al Columbia College di Chicago dal 2007. “Perse molte
lezioni e mi diceva che la gente lo seguiva”, ricorda la madre
di Jake. Ha lasciato il college nel marzo 2008 per vivere con sua
madre e alla fine gli è stata diagnosticata una “schizofrenia
paranoica“.
Come nota Scripps News,
l’American Psychiatric Association ora usa il semplice termine
generico “schizofrenia”. I sintomi della schizofrenia includono
deliri, allucinazioni, linguaggio disorganizzato e mancanza di
motivazione. Tragicamente, la schizofrenia significa anche che
molti pazienti rimangono inconsapevoli dei propri sintomi; questo
ha portato Jake a volte a smettere di prendere le medicine. Nel
2015 è stato arrestato dopo un inseguimento automobilistico in più
contee con la polizia. Jake avrebbe trascorso 10 mesi in prigione,
senza accesso alle sue medicine.
La signora Lloyd ha parlato anche di
un crollo psicotico nel 2023. Suo figlio ha semplicemente spento la
macchina in mezzo a tre corsie di traffico; sul posto è intervenuta
la polizia. “La polizia è arrivata e ha posto alcune domande a
Jake”, ricorda Lisa Lloyd. “Stava parlando con loro, ma
niente di tutto ciò aveva senso. Le sue erano parole molto
confuse.” Jake è stato ricoverato in ospedale e trasferito in
una struttura di riabilitazione per la salute mentale un paio di
mesi dopo.
Nonostante la tragicità della
storia, l’intervista di Lisa Lloyd termina con una
nota ottimistica. Secondo lei, Jake sta molto meglio di quanto si
aspettasse, e ora è in grado di socializzare e persino di guardare
di nuovo i film; in precedenza gli mancava la concentrazione.
“Ama tutte le novità di Star Wars“, osserva Lisa e rivela
di aver recentemente guardato Ahsoka. Gli ha persino regalato una action figure di
Ahsoka Tano, il Jedi Padawan di Anakin Skywalker, come regalo di
compleanno.
Apprezzato per i suoi ruoli comici,
ma anche per quelli più impegnati, l’attore Jake
Johnson si è negli anni costruito una solida carriera
grazie alla partecipazione ad alcune serie TV di successo come ad
alcuni film che gli hanno permesso di raggiungere il grande
pubblico. Negli anni Johnson ha dimostrato di sapersi rinnovare,
affermandosi come una personalità eclettica e talentuosa.
Ecco 10 cose che non sai di
Jake Johnson.
Jake Johnson carriera
1 I film. La
carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 2008 con il film
Redbelt, film d’azione diretto da David
Mamet. Successivamente prende parte ai film In viaggio
con una rock star (2010), Amici, amanti e… (2011),
21 Jump Street (2012), Drinking Buddies (2013),
Cattivi
vicini (2014), Un tranquillo weekend di mistero
(2015), Jurassic
World (2015), La mummia
(2017), dove recita insieme a Tom
Cruise, Prendimi! (2018).
2 Le serie TV.
Altrettanto variegata è la carriera televisiva dell’attore, che
partecipa negli anni a serie come Curb Your Enthusiasm
(2007), The Unit (2007), Lie to Me (2009), e
Drunk History (2010-2015). Dal 2011 al 2018 ricopre il
ruolo di Nick Miller nella serie New Girl, che gli
permette di ottenere un ottimo riscontro di critica e pubblico. Nel
2019 viene scelto come membro del cast principale per la serie
Stumptown, dove reciterà accanto all’attrice Cobie
Smulders.
3 Il doppiaggio.
L’attore si è negli anni dedicato anche al doppiaggio, prestando la
sua voce a film d’animazione quali The LEGO Movie (2014) e
Spider-Man – Un nuovo
universo (2018). Ha inoltre doppiato alcuni episodi della
serie animata Bojack Horseman.
Jake Johnson Instagram
4 Ha un account
personale. L’attore è presente su Instagram con un proprio
profilo verificato, seguito da un milione di persone. All’interno
di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in
momenti di svago in compagnia di amici e colleghi, ma non mancano
anche foto promozionali dei progetti a cui l’attore prende
parte.
Jake Johnson vita privata
5 È sposato.
L’attore è molto riservato riguardo la sua vita privata, in
particolare non condividendo questa sui propri social network.
Tuttavia è risaputo che dal 2006 l’attore è sposato con Erin Payne,
di cui però si hanno poche notizie. I due infatti conducono una
vita lontana dai riflettori e dalla mondanità.
Jake Johnson New Girl
6 Gli fu chiesto di perdere
peso. Quando l’attore fu scelto per il ruolo di Nick
Miller, la produzione gli chiese di perdere almeno sette chili, non
apprezzando particolarmente il suo fisico. Johnson tuttavia non
riuscì a dimagrire come avrebbe voluto, e quando le riprese
iniziarono aveva ancora un aspetto rotondetto. Questa sua fisicità
tuttavia contribuì al successo del personaggio, grazie al suo corpo
così “comune”.
7 Ha dimostrato di saper
cantare. L’attore si è rivelato essere un eccellente
cantante quando durante la serie si è trovato a dover esibire
questa abilità. Un talento tenuto nascosto che produttori e membri
del cast hanno sempre cercato di incoraggiare, descrivendo la sua
come una voce angelica.
8 Le sue espressioni
facciali gli hanno garantito il successo. Durante le prime
puntate della prima stagione, il personaggio di Johnson non aveva
molte battute, e le attenzioni si concentravano sui personaggi di
Zooey Deschanel e Max Greenfield. In più di una circostanza
Johnson si trovò così a dover soltanto presenziare sulla scena. Per
non rimanere senza far nulla, l’attore iniziò tuttavia ad
improvvisare una serie di buffe espressioni facciali. Accortisi
della cosa, gli autori decisero di concedere uno spazio maggiore al
personaggio.
Jake Johnson Stumptown
9 Reciterà accanto a
Cobie Smulders. Terminata l’avventura di New
Girl, l’attore è pronto a iniziarne una nuova, recitando nella
serie Stumptown. Johnson si troverà così a collaborare con
un’altra grande attrice televisiva, Cobie Smulders, meglio nota come la Robin di
How I Met Your Mother.
Jake Johnson età e altezza
10 Jake Johnson è nato a
Evanston, nell’Illinois, Stati Uniti, il 28 maggio 1978.
L’altezza complessiva dell’attore è di 176 centimetri.
Jake
Gyllenhaal, già candidato all’Oscar, si è affermato
come uno dei più raffinati attori della sua generazione. Con la sua
nuova società di produzione, la Nine Stories, è
anche sulla buona strada per diventare un filmmaker di rilievo che
trova soggetti, li sviluppa da zero, collabora con narratori
coraggiosi e segue tutte le fasi dei film fino alla loro
distribuzione.
Jake Gyllenhaal, filmografia
Nel 2014, ha interpretato e prodotto
Lo sciacallo – Nightcrawler di Dan
Gilroy. Per la sua interpretazione di Louis Bloom, Gyllenhaal ha
ricevuto nomination ai BAFTA, Golden Globe, Screen Actors Guild,
Critics’ Choice, e Spirit Award, oltre a riconoscimenti come
Miglior Attore da parte di numerosi gruppi di critici.
Jake
Gyllenhaal Ha ricevuto una nomination agli Oscar, e
ha vinto un BAFTA, per la sua interpretazione di Jack Twist nel
classico di Ang Lee I segreti di Brokeback
Mountain, della Focus Features.
Lavorando con alcuni dei più
importanti cineasti del mondo in film sia indipendenti che di
major, Jake Gyllenhaal ha interpretato:
End of Watch – Tolleranza zero di
David Ayer, che ha anche prodotto esecutivamente;
gli acclamatissimi film di Dennis Villeneuve Prisoners e
Enemy, nell’ultimo dei quali interpreta
un doppio ruolo; il cult di Richard Kelly Donnie
Darko; Southpaw – L’ultima sfida di Antoine Fuqua;
Demolition di Jean-Marc Vallee;
Everest di Baltasar Kormákur;
Brothers di Jim Sheridan; Source Code di Duncan Jones;
Zodiac di David Fincher;Jarhead di Sam Mendes; Proof – La
prova di John Madden; The Good Girl
di Miguel Arteta; Moonlight Mile – Voglia di
ricominciare di Brad Silberling; Lovely &
Amazing di Nicole Holofcener; Cielo
d’ottobre di Joe Johnston; e Amore &
altri rimedi di Ed Zwick, per il quale ha ricevuto
una nomination al Golden Globe.
Nel 2014, Jake
Gyllenhaal ha debuttato a Broadway in
Constellations di Nick Payne e ha fatto il suo esordio nel
genere musical nella produzione Encores! di
Little Shop of Horrors (La piccola bottega degli
orrori). L’attore ha debuttato sul palcoscenico di New
York nel 2012 interpretando If There Is I Haven’t Found
It Yet, per la compagnia del Roundabout Theatre. La
sua interpretazione gli è valsa delle nomination ai Drama League e
ai Lucille Lortel Awards. Mancava dalle scene dal 2002, anno in cui
ha recitato al West End di Londra nel revival di
This is Our Youth di Kenneth Lonergan,
per il quale ha vinto un Evening Standard Theater Award come
straordinario attore esordiente.
Di recente ha formato la
Nine Stories, una società di produzione che
acquisisce e sviluppa nuovo materiale. Al momento, la società sta
sviluppando un buon numero di titoli, tra cui: il film di
Denis Villeneuve The Son, basato
sull’omonimo romanzo di Jo Nesbo acclamato dalla critica; una serie
limitata per la A&E centrata sui culti nel corso della storia;
e il film drammatico sui cartelli del narcotraffico The
Man Who Made It Snow, che verrà diretto da
Antoine Fuqua. Ulteriori progetti in sviluppo
includono: Theater of War, basato su un
episodio di “This American Life”, che sarà diretto
da Alex Timbers; e l’adattamento cinematografico della Ubisoft del
videogioco di Tom Clancy The Division, di
cui Jake Gyllenhaal sarà il
protagonista.
Con la sua Nine Stories, ha prodotto
Stronger, tratto da una storia vera e
basato sull’omonimo bestseller del New York Times. Il film,
diretto da David Gordon Green che uscirà nelle
sale nel 2017, è il racconto profondamente personale del viaggio
eroico del sopravvissuto alla Maratona di Boston Jeff Bauman
(interpretato daJake Gyllenhaal).
Da attore ha anche finito di girare
l’avventura epica Okja, diretta da
Bong Joon-ho; ed è attualmente impegnato con le
riprese del thriller spaziale Life,
diretto da Daniel Espinosa. Il prossimo autunno, sarà il
protagonista delle limitatissime messe in scena del concerto
Sunday in the Park withGeorge e in inverno tornerà a Broadway in un
revival di Burn This di Lanford Wilson,
diretto dal vincitore del premio Tony, Michael Mayer, che la Nine
Stories produrrà.
Jake Gyllenhaal Southpaw
Nel film Southpaw attori del calibro
di Ryan Gosling , Bradley Cooper eJeremy Renner sono stati presi in
considerazione per il ruolo ma sembra proprio che Jake
Gyllenhaal ha sbaragliato la concorrenza.
Jake Gyllenhaal tra Spider-Man e
Batman
È stato
molto vicino ad interpretare Peter Parker in Spider-Man di
Sam Raimi. Infatti durante la fine delle riprese
di Seabiscuit, Tobey
Maguire si procurò un infortunio alla schiena e la
sua partecipazione al film sull’Uomo Ragno fu in bilico,
fortunatamente recuperò appena in tempo per l’inizio delle
riprese. Jake Gyllenhaal fu provinato anche
per il ruolo di Bruce Wayne in Batman
Begins di Christopher Nolan.
Jake Gyllenhaal nudo
Sebbene non abbia mai
fatto scene di nudo integrale è apparso senza veli molte volte e
ricordiamo le scene in cui appare un Jake Gyllenhaal
sexy in Southpaw, Everest, Amore & altri
rimedi e molti altri.
Jake Gyllenhaal altezza
Sebbene non sia tra le sue doti più note, Jake
Gyllenhaal è alto 1,80 centimetri.
Jake Gyllenhaal è, senza
dubbio, uno degli attori più apprezzati e famosi di
Hollywood. Ha lavorato con alcuni dei registi più
importanti e, dopo aver recitato in film che sono diventati
classici come Donnie Darko e I Segreti di Brokeback
Mountain, si è affermato come uno degli attori migliori del
cinema americano. Siamo tutti in attesa di vedere Jake Gyllenhaal
di nuovo sul grande schermo: intanto, ecco dieci curiosità su di
lui.
Jake Gyllenhaal: i film e la
carriera
1. Jake Gyllenhaal è figlio
d’arte. Ci sono tante famiglie d’arte famose a Hollywood: i
Barrymore, gli Eastwood, i Coppola. Ma chi conosce i Gyllenhaal?
Prima che Jake e Maggie intraprendessero le rispettive carriere sul
grande schermo, i genitori stavano già lavorando nel mondo del
cinema. Il padre, Stephen Gyllenhaal, cominciò a fare il regista
alla fine degli anni settanta. La sua prima moglie (la madre di
Jake e Maggie), Naomi Foner Gyllenhaal, fa la sceneggiatrice e la
produttrice. Anche la seconda moglie, inoltre, lavora nel cinema.
Ma non solo i genitori: la madrina di Jake è Jamie Lee Curtis, e il
suo padrino è Paul Newman.
2. Jake Gyllenhaal: i film degli
inizi. Il primo ruolo cinematografico è arrivato, per Jake
Gyllenhaal, con il film Scappo dalla Città – La vita, l’amore e
le vacche. Nel film, interpreta il ruolo del figlio di Billy
Crystal. È tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni
Duemila che la sua carriera subisce un’impennata, con Cielo
d’ottobre (1999) e Donnie Darko (2001), film grazie al
quale diventa veramente famoso. I titoli più importanti degli anni
seguenti sono Fuga da Seattle (2002), Moonlight Mile –
Voglia di ricominciare (2002), The Day After Tomorrow –
L’alba del giorno dopo (2004), I segreti di Brokeback
Mountain (2005), Poof – La prova (2005), Zodiac (2007), Prince of Persia – Le sabbie del
tempo (2010), Amore e altri rimedi (2010).
Jake Gyllenhaal: filmografia
recente
3. Jake Gyllenhaal: filmografia
recente. Nel secondo decennio degli anni Duemila, Jake
Gyllenhaal è davvero uno degli attori più famosi di Hollywood, e
recita in un film dopo l’altro, molti di questi sono successi
commerciali. Si comincia da Source Code (2011), Prisoners (2013), Enemy (2013),
Lo sciacallo – Nightcrawler (2014), Accidental
Love (2015),
Southpaw – L’ultima sfida (2015),
Everest (2015). Il 2016 è l’anno di Animali
Notturni, nel 2017 Jake Gyllenhaal recita in Life: Non
oltrepassare il limite, Okja e Stronger – Io sono il
più forte. Nel 2018 è protagonista di Wildlife, al fianco di
Carey Mulligan e diretto da
Paul Dano, all’esordi alla regia. Nello stesso anno è
protagonista di The Sisters Brothers e Velvet Buzzsaw
ma è
Spider-Man: Far from Home a segnare un successo al block
office. L’attore interpreta Quentin Beck nel nuovo film Marvel Studios. Nel 2020 prende parte alla
puntata del Saturday Night Live “John Mulaney/David Dyrne. Nel 2021
l’attore presterà la voce a Jim Prescott nell’annunciato sequel
Spirit Untamed. Nello stesso anno invece sarà protagonista
in The
Guilty nei panni di Joe Bayler. Sarà inoltre protagonista
di Ambulance. Nel 2022 invece interpreterà Sonny Lofthus
nel film tv The Son.
Jake Gyllenhaal in The
Division
L’attore sarà inoltre trai
protagonisti di The Division,
l’attesissimo adattamento cinematografico dell’omonimo
videogioco.
4. Jake Gyllenhaal e i film
mancati. Oltre a film celebri, nella carriera di Jake ci sono
stati parecchi ruoli mancati, molti dei quali per blockbuster di
enorme successo. Il primo di questi è stato Avatar. In
molti si sono sorpresi per il fatto che l’attore principale del
film fosse relativamente sconosciuto. Ebbene, i preferiti per la
parte erano ben altri: Jake Gyllenhaal e Matt Damon, i quali furono
però scartati per questioni di budget. Ma non c’è stato solo
Avatar. Quando Tobey Maguire subì un infortunio, la sua
partecipazione al Spider-Man 2 era incerta, e Jake
Gyllenhaal era tra i preferiti nel caso ci fosse stato bisogno di
un sostituto. Inoltre, nel 2005, Jake era in lizza per il ruolo di
Bruce Wayne nel film di Christopher Nolan Batman Begins.
Peggio di così? Gyllenhaal ha mancato anche il ruolo di Frodo
Baggins nella trilogia de Il Signore degli Anelli.
La fidanzata di Jake Gyllenhaal ?
L’attuale fidanzata dell’attore è la
modella francese Jeanne Cadieu, 24 anni e fisico slanciato. Pare
che la bella bruna a conquistato il cuore del tenebroso americano.
A dividerli solo gli anni, lui 40 anni.
Jake Gyllenhaal: fisico portentoso
in Southpaw
5. Jake Gyllenhaal in
Southpaw: un
allenamento intensivo. Prima di interpretare il ruolo di pugile
in Southpaw, Jake Gyllenhaal non aveva alcuna esperienza nel
pugilato. A proposito dell’esperienza, l’attore ha raccontato: “Ero
terrorizzato all’idea di sembrare un idiota. (…) Avevo cinque mesi
per imparare, e so che mi ci vuole parecchio tempo per imparare a
fare qualcosa di nuovo. (…) Quindi, decisi di allenarmi due volte
al giorno pensando che mi avrebbe dato un certo vantaggio: sarebbe
stato come allenarmi per dieci mesi. E l’allenamento, a quanto
pare, fu particolarmente intenso: mille flessioni al giorno, cinque
miglia di corsa, e un intensivo allenamento di pugilato.
Jake Gyllenhaal su Instagram
6. Jake Gyllenhaal non ha
Instagram. Jake Gyllenhaal non è attivo sui social media, e ne
ha spiegato il perché: “Per me, è una conseguenza del fatto che
abbiamo smartphone, che ci consumano: guardiamo sempre in basso.
Nessuno guarda in su. E prendo la cosa seriamente (…). Credo che
voglia dire qualcosa di davvero importante, e anche un po’
spaventoso.”
7. Jake Gyllenhaal ha studiato il
Buddismo alla Columbia University. Ona cosa alla quale sembra
che Jake lavori costantemente, è la riflessione su di te. È per
questo motivo che, tempo fa, si è messo in cerca di un corso da
frequentare alla Columbia University che lo aiutasse in questo
senso. A quanto pare, l’unico corso che davvero attirò la sua
attenzione fu quello sul Buddismo. “Sono un grande sostenitore
della continua riflessione personale” ha raccontato.
Jake Gyllenhaal: altezza
8. Jake Gyllenhaal si chiama in
realtà Jacob Benjamin Gyllenhaal, ed è nato il 19 dicembre 1980
a Los Angeles. Ha 37 anni, ed è alto 1.83 metri.
Jake Gyllenhaal: nudo con Anne
Hathaway per Entertainment Weekly
9. Jake Gyllenhall nudo in
copertina ai tempi di Amore e altri rimedi. Nel film,
infatti, entrambi avevano recitato nudi. Per
Anne Hathaway, a quanto pare, fu una sfida: “Non vado in
spiaggia in bikini per una ragione” raccontò al Entertainment
Weekly, “e ho pensato, ‘Ok, avrò il controllo della cosa. Lo
farò come si deve, mi scoprirò l’ultimo minuto, e mi rimetterò la
vestaglia tra un ciak e l’altro.’ Ma poi scoprii che, ogni volta
che mi rimettevo la vestaglia, questa rovinava il trucco sul corpo,
e la cosa aggiungeva venti minuti in più alle riprese.” I due hanno
posato nudi insieme per un servizio e per la copertina della
rivista, nel novembre 2010.
10. Taylor Swift e le sei canzoni
su Jake Gyllenhaal. Taylor è famosa per l’utilizzo delle
proprie esperienze personali nelle proprie canzoni, al punto che i
fan cercando indizi nascosti sulle sue relazioni ad ogni uscita di
una nuova canzone. A quanto pare, in molti credono che Jake
Gyllenhaal sia l’oggetto di addirittura sei canzoni di Taylor
Swift, nonostante i due si siano frequentati solamente dall’ottobre
2010 al gennaio 2011. Tra le canzoni incriminate, ci sarebbero
State of Grace, Red, All Too Well, Sad Beautiful Tragic, We Are
Never Ever Getting Back Together e Begin Again.
Questa settimana al The
Late Show with David Letterman tra gli ospiti c’è stato
l’attore Jake Gyllenhaal per promuovere il suo
ultimo film in uscita, Nightcrawler Lo
Sciacallo. Ebbene l’attore come di consueto ha riso e
scherzato con il conduttore e ha svelato il suo nuovo trucco
“Salmon”, dicendo apertamente che “E’ la cosa che più mi piace fare
in questo momento”:
https://www.youtube.com/watch?v=VQpeGFIoJUU
Nightcrawler è un film
di Dan Girloy e nel cast
troviamo Bill Paxton, Riz
Ahmed e Kevin Rahm.Lo Sciacallo parla di un giovane
uomo, Lou, (Jake Gyllenhaal) che si imbatte
nel mondo notturno del giornalismo freelance investigativo e del
crimine di Los Angeles. La trama del film e la scelta di
casting del protagonista non possono che ricordarci in particolare
due ruoli analoghi in precedenza interpretati da Jake
Gyllenhaal, ovvero Roberth Graysmith
in Zodiac e Detective Loki
in Prisoners.
Accanto
a Gyllenhaal, sono presenti
anche Rene Russo (vista nel ruolo di
Frigga in Thor: The Dark
World), Bill
Paxton (John Garrett nella serie
TV Agents of S.H.I.E.L.D)
e Riz Ahmed (protagonista
de Il Fondamentalista
Riluttante).
Lo
Sciacallo segna l’esordio alla regia
di Dan Gilroy, che ha anche scritto il film e
che è già noto per aver lavorato alla scrittura
di Real Steel, The
Fall e The Bourne
Legacy, analogamente al percorso che è già stato
intrapreso in precedenza da suo fratello maggiore Tony
Gilroy, dapprima sceneggiatore di molte pellicole e in seguito
regista.
Le riprese
di Nightcrawler hanno avuto
luogo a Los Angeles in sole cinque settimane intensive a partire da
ottobre 2013: si tratta infatti di un film indipendente. I
produttori sono Jennifer Fox, Tony
Gilroy, Jake Gyllenhaal, Michel
Litvak e David Lancaster, la casa di produzione che ha finanziato
il film è la Bold Films.
La star di Ambulance,
Jake Gyllenhaal ha ammesso di aver desiderato per
tutta la carriere di voler lavorare in un film di Michael Bay e
oggi ne ha anche rivelato il motivo. Come molti di voi sapranno
l’attore insieme a Yahya Abdul-Mateen II ed
Eiza González è protagonista di Ambulance,,
il film basato sull’omonimo film danese del 2005 che racconta la
storia di due rapinatori che rubano un’ambulanza e si danno alla
fuga dopo che il loro tentativo di rapinare una banca li mette in
pericolo.
Indipendentemente
dall’opinione che i fan e i critici hanno di Bay, non si può negare
che sia uno dei nomi più riconoscibili nel cinema d’azione. Dai
suoi cinque film diTransformersai suoi film Bad
Boys, il regista si è sicuramente fatto un
nome e il suo stile di regia è preciso e definito. Come molti
sanno, Bay è particolarmente noto per i suoi film pieni di caotiche
sequenze d’azione che i suoi fan
hanno soprannominato amorevolmente
“Bayhem”. Oltre a “Bayhem”, ci si può
generalmente aspettare che i film di Bay contengano messaggi molto
pro-America (in particolare pro-militari), alcune donne poco
vestite e, naturalmente, molti, molti elicotteri. Sebbene questi
marchi a volte possano dividere il pubblico, Bay è sicuramente
riuscita a guadagnarsi negli anni una posizione di rispetto
nell’olimpo di Hollywood.
In una recente intervista
con People alla
premiere di Los Angeles di Ambulance,,
la star
Jake Gyllenhaal ha ammesso di aver sempre voluto
recitare in un film di Bay. Gyllenhaal ha dichiarato di essere
cresciuto a Los Angeles (dove è ambientato Ambulance)
e da ragazzo sognava inseguimenti in auto per le strade come
raffigurato nelle avventure d’azione di Bay. Per
Jake Gyllenhaal, “realizzarlo” era come
vivere un sogno. Dal punto di vista della recitazione,
l’attore ha anche sottolineato che la realtà esagerata di un film
pieno di Bayhem “consente così tanto spazio per il
divertimento”. Di seguito le sue
dichiarazioni:
“Ho sempre fatto questo
tipo di sogno sin da quando ero più giovane di essere in un film di
Michael Bay, ed è semplicemente divertente interpretarlo in qualche
modo. Essere in una città in cui sono cresciuto, dove sei un
ragazzino che pensa alle macchine, agli inseguimenti in macchina e
cose del genere semplicemente è come un sogno che si realizza.
Essere una star d’azione in un film così poi ti lasciatanto spazio
al divertimento, agli scherzi e all’assurdità”.
A giudicare da quanto visto
nel filmAmbulance,
Jake Gyllenhaal non avrebbe potuto scegliere un film
di Bay migliore per realizzare i suoi sogni d’infanzia.Ambulanceè essenzialmente un lungo
inseguimento in macchinaper le strade di Los
Angeles.
Ambulance è
interpretato dal candidato all’Oscar Jake Gyllenhaal (Spider-Man:
Far From Home; Zodiac), il vincitore del Primetime Emmy
Yahya Abdul-Mateen II (The Matrix:
Resurrections; Watchmen) e Eiza
González (Baby
Driver; Bloodshot) nel ruoli principali. Gyllenhaal e
Abdul-Mateen II interpretano fratelli adottivi che stanno tentando
la più grande rapina nella storia di Los Angeles, mentre Gonzalez
interpreta un EMT che i due prendono in ostaggio.
Con un’entusiasmante notizia di
casting riportata da Collider, Jake Gyllenhaal si è unito ufficialmente al
cast di The
Bride, il prossimo film diretto da sua sorella
Maggie Gyllenhaal, nuova rivisitazione del
classico racconto di La sposa di Frankenstein. Non è però
stato reso noto il ruolo che l’attore andrà ad interpretare né
quanto esso sarà importante ai fini del racconto.
Jake Gyllenhaal e sua sorella hanno già
lavorato insieme in diversi progetti, in particolare nel film
acclamato dalla critica Donnie Darko (2001), dove hanno interpretato,
ovviamente, una coppia di fratelli. La loro chimica sullo schermo e
la loro comune comprensione del mestiere sono sempre state
evidenti, il che renden questa nuova collaborazione particolarmente
intrigante per i fan di entrambi.
Cosa aspettarsi da The Bride?
Descritto come un thriller-horror,
The
Bride sarà diretto da Maggie Gyllenhaal, basato sul classico romanzo
gotico di Mary Shelley Frankenstein or The Modern
Prometheus. Si tratta del secondo
progetto da regista per Maggie Gyllenhaal dopo The Lost Daughter del 2021, che le è valso una
nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale.
Oltre a Christian Bale nel ruolo di Frankenstein, il
film sarà interpretato anche da Penelope Cruz nel ruolo di Myrna, Peter Sarsgaard nel ruolo di un detective e
Jessie Buckley nei panni proprio della sposa del
titolo.
Jake Gyllenhaal ha interpretato Mysterio in
Spider-Man: Far From Home del 2019, personaggio che ha
avuto un forte impatto sulla storia del film e, soprattutto, su ciò
che vedremo nell’atteso Spider-Man:
No Way Home, in cui però è altamente improbabile che
il villain ritorni. Tuttavia, anche se i giorni di Gyllenhaal nei
panni di Mysterio sono ormai un lontano ricordo, l’attore sembra
essere ancora molto “legato” al personaggio, come testimoniano due
foto condivise dallo stesso attraverso il suo account Instagram.
Gyllenhaal è infatti sbarcato a
Venezia, dove è stato in parte girato proprio Far
From Home, e in maniera del tutto casuale si è imbattuto
per ben due volte in quello che sembra essere a tutti gli effetti
un cosplayer di Mysterio. L’attore ha ben pensato di immortalare il
momento e, in maniera del tutto ironica, ha accompagnato le
immagini con la seguente didascalia: “Mi sono imbattuto in un
vecchio amico a Venezia”.
Considerando la popolarità del
personaggio, non sarebbe troppo sorprendente se Sony trovasse un
modo per riportarlo indietro ad un certo punto, anche solo per un
flashback. Mysterio ha avuto un ruolo enorme nello sviluppo di
Peter come supereroe. Naturalmente, le conseguenze di ciò si
faranno sentire in No Way
Home, al di là dell’effettivo coinvolgimento o meno del
villain nella storia.
Il film è diretto
da Jon Watts (già regista
di Homecoming e Far
From Home) e prodotto da Kevin
Feige per i Marvel Studios e da Amy
Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà
nelle sale americane il 17 dicembre 2021.
A circa un mese di distanza
dall’annuncio del uso coinvolgimento in Oblivion Song, arriva ora la notizia che Jake Gyllenhaal sarà il protagonista di un
altro adattamento tratto da un celebre fumetto.
Come riportato da
The Hollywood Reporter, infatti, la star di Spider-Man: Far From Home sarà il protagonista di
Prophet, film basato sull’omonimo personaggio dei
fumetti creato da Rob Liefeld (il “papà” di
Deadpool), apparso per la prima volta in “Youngblood #2″ del
luglio 1992.
Il progetto, finanziato da Studio 8,
sarà diretto da Sam Hargrave, noto per aver curato
la regia di Tyler Rake con
Chris Hemsworth, mentre Marc Guggenheim (Arrow, Legends of
Tomorrow) si occuperà della sceneggiatura. Secondo la fonte,
l’obiettivo è quello di dare vita ad un vero e proprio
franchise.
La storia seguirà John Prophet
(Gyllenhaal), un uomo che, verso la fine della Seconda Guerra
Mondiale, si offre volontario per un esperimento tedesco al fine di
sfamare la sua famiglia. Tuttavia, dopo che un bombardamento lo
seppellisce vivo e lo intrappola sottoterra per 20 anni, si
risveglia nel 1965: il mondo è andato avanti senza di lui, sua
figlia cova del risentimento nei suoi confronti e gli agenti del
KGB lo stanno cercando per creare super-soldati impiegando il suo
sangue.
Ricordiamo che l’ultimo film da
protagonista di Jake Gyllenhaal è il recente The
Guilty di Antoine Fuqua, disponibile su Netflix dal 1 ottobre. Tra i prossimi progetti che lo
vedranno coinvolto, oltre al sopracitato Oblivion Song tratto dalla serie di graphic
novel di Robert Kirkman e Lorenzo De Felici, figura anche Ambulance,
il nuovo film di Michael Bay.
Jake Gyllenhaal
sarà il protagonista e produttore di The American,
il nuovo film di Cary Fukunaga (True
Detective, Beasts of no nation) dove interpreterà
Leonard Bernstein, celebre compositore, pianista e
direttore d’orchestra scomparso nel 1990.
A confermare la notizia è Deadline,
aggiungendo che la sceneggiatura di questo biopic verrà curata
da Michael Mitnick adattando per il grande schermo il romanzo
la biografia scritta da Humphrey Burton.
Strutturato in cinque parti, proprio
come una sinfonia, il film racconterà la vita di Bernstein dall’impegno con la New York Philharmonic all’età di
25 anni e l’ascesa verso la fama.
“Come
molte persone, Leonard Bernstein ha trovato la sua strada nella mia
vita e nel mio cuore attraverso West Side Story quando ero un
bambino“, ha confessato Gyllenhaal nel primo comunicato
ufficiale, “Ma quando sono diventato più grande e ho iniziato a
conoscere la portata del suo lavoro, ho capito quanto fosse
importante il suo contributo alla musica e il debito di gratitudine
che la moderna cultura americana gli deve. Come uomo, Bernstein era
una figura affascinante – piena di genio e contraddizione – e sarà
un onore incredibile raccontare la sua storia con un talento e un
amico come Cary“.
Queste invece le parole di Fukunaga:
“Le
passioni artistiche di Bernstein hanno cambiato il modo in cui le
generazioni hanno capito e apprezzato la musica. È meraviglioso
poter collaborare con Michael e Jake al progetto mentre ci
sforziamo di catturare sia la persona iconica che l’artista. Jake è
il partner perfetto per dare vita a questa storia e per
interpretare questa leggenda.“
Jake Gyllenhaal ha rischiato di sostituire
Tobey Maguire in Spider-Man 2
dopo che l’attore si era infortunato alla schiena lavorando a
Seabiscuit. Non se ne fece nulla e qualche anno
dopo fu in lizza per il ruolo di protagonista in Batman Begins.
Christian Bale ha finito per interpretare
il Cavaliere Oscuro, naturalmente, e Jake Gyllenhaal ha recentemente riflettuto sul
fatto di aver perso sia Batman che un ruolo da
protagonista in Moulin Rouge di Baz Luhrmann
in una recente intervista all’Howard Stern Show.
Mentre lo sceneggiatore
David S. Goyer ha confermato di aver fatto
pressioni affinché la star di Road
House interpretasse Bruce Wayne, è la prima
volta che lo stesso Jake Gyllenhaal commenta di essere stato
scartato da Christopher Nolan.
“Quello che ho provato è stata
la delusione quando non l’ho ottenuto. Sia io che
Heath [Ledger]
eravamo delusi. Ma questa è la parte di
Ewan McGregor. Impari a dire: ‘Ce n’è un altro. Posso provare
ad andare a fare un’audizione per un altro. Avrò qualcos’altro.
Devi mantenere questo atteggiamento“.
“Per merito di [Nolan] e di Baz
[Luhrmann], entrambi i registi mi hanno chiamato personalmente per
dirmi [che non avevo ottenuto il ruolo]”, ha detto l’attore a
proposito della mancata possibilità di indossare mantello e
cappuccio di Batman. “E ti diranno il perché. Quando
arrivi a questo punto, c’è una vera legittimità nel fatto che tu
possa potenzialmente ottenere qualcosa“.
“Non è come se dicessero: ‘Oh,
grazie mille’. Dicono: ‘Ho visto questi aspetti di te che volevo
davvero nel ruolo e che sono meravigliosi, ma alla fine ho deciso
di muovermi in questo modo perché si abbina meglio a questa persona
che è di fronte a te o che sarebbe di fronte a te‘. Il
colore dei capelli o l’altezza, qualunque cosa sia“. Ci
sono tutti questi non-fattori che sono davvero le cose inspiegabili
che se cominci a prendere in considerazione non funzionano, non
sono salutari“.
Jake Gyllenhaal aggiunge: “A me viene da
dire: ‘Guarda quanto sei andato lontano! Quindi cerca di continuare
ad andare avanti’. È quello che ho provato. Ricordo di aver
ricevuto una telefonata da
Christopher Nolan e di aver pensato: ‘Ho appena ricevuto una
telefonata personale da
Christopher Nolan. È una bella cosa. Sono arrivato abbastanza
lontano“.
“Sono passato da una telefonata
in cui mi dicevano che non erano sicuri [di me] a una in cui mi
dicevano che stavano davvero pensando a te per questo film. Quindi
ok, dovrei continuare. Dovrei continuare ad andare
avanti“.
Jake Gyllenhaal,
dopo il suo apprezzato debutto a Broadway nel sofisticato dramma
intellettuale Constellations, che ha
avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica, si prepara a
tornare sulle assi di un teatro newyorkese quest’estate per
un’occasione unica: due repliche del musical
La Piccola Bottega degli Orrori, insieme al
comico del Saturday Night Live Taran
Killam (nei panni del sadico dentista Orin Scrivello),
Ellen Greene (già protagonista nella produzione
originale del musical Off- Broadway e del remake cinematografico
del 1986) e Chuck Cooper che presterà la sua voce
all’irresistibile pianta carnivora Audrey II.
Gyllenhaal interpreterà il fioraio
nerd e occhialuto Seymour, innamorato della bella- ma svampita-
Audrey e impegnato a gestire un’irrequieta, quanto sboccata, pianta
carnivora- proveniente dallo spazio- assetata di sangue e incline a
crescere a dismisura.
Il musical è stato scritto da
Alan Menken e Howard Ashman nel 1982 ed è un
curioso connubio tra il genere tradizionale e il pulp-
fantascientifico ispirato al film omonimo del 1960 diretto da
Roger Corman, a sua volta tratto dal racconto di
John Collier intitolato Green
Thoughts (1932). L’idea di base è talmente unica e
surreale da ottenere un enorme successo Off- Broadway che spinse
poi, nel 1986, il regista Frank Oz a realizzarne
una versione cinematografica che vedeva protagonisti la Greene
insieme a Steve Martin e Rick Moranis.
La Piccola Bottega degli Orrori debutterà a l’1 e
il 2 Luglio per la regia di Dick Scanlan e le
coreografie di Patricia Wilcox durante la stagione
dell’ Encores! Off- Center, una rassegna
dedicata ai musical Off- Broadway più famosi di sempre. In
previsione di una terza replica al massimo, gli organizzatori sono
sicuri che assisteranno ad una vendita clamorosa dei biglietti non
tanto per via degli appassionati del genere o del teatro in sè,
quanto per la presenza di Gyllenhaal nel cast, che sperano possa
servire da “apripista” per la produzione di un musical a
Broadway.
Jake Gyllenhaal reciterà in The
Interpreter, un film di guerra diretto da Guy
Ritchie. Dopo una carriera variegata e addirittura una
incursione nei live action Disney (Aladdin
è diretto da lui), Ritchie sta collaborando con Gyllenhaal per
The Interpreter, come conferma Deadline.
Il film seguirà il sergente John
Kinley e il suo interprete, Ahmed, la cui unità subisce
un’imboscata in Afghanistan. Secondo quanto riferito, Ritchie è
stato ispirato a raccontare la storia dopo aver ascoltato le
esperienze di vita reale dei veterani e dei loro interpreti. Oltre
alla regia, Ritchie ha scritto la sceneggiatura insieme ai
collaboratori di Wrath of Man e The Gentlemen, Marn Davies e
Ivan Atkinson.
The Interpreter
segna un ritorno al genere bellico per Jake Gyllenhaal. L’attore ha già recitato in
Jarhead nel 2005, in cui interpreta un marine
durante la Guerra del Golfo. In Brothers del 2009,
Gyllenhaal recita nel ruolo del fratello di un veterano della
guerra in Afghanistan alle prese con il disturbo da stress
post-traumatico. L’attore reciterà anche nel prossimo dramma di
guerra, Combat Control.
Secondo la sinossi, Gyllenhaal
interpreterà il sergente John Kinley che durante il suo ultimo
turno di servizio in Afghanistan è in coppia con l’interprete
locale Ahmed per ispezionare la regione. Quando la loro unità
subisce un’imboscata di pattuglia, Kinley e Ahmed sono gli unici
sopravvissuti. Con i combattenti nemici all’inseguimento, Ahmed
rischia la propria vita per portare in salvo un Kinley ferito
attraverso chilometri di terreno estenuante. Tornato sul suolo
americano, Kinley scopre che Ahmed e la sua famiglia non hanno
avuto il passaggio promesso per l’America. Determinato a proteggere
il suo amico e ripagare il suo debito, Kinley torna nella zona di
guerra per recuperare Ahmed e la sua famiglia prima che le milizie
locali li raggiungano per primi. Le riprese di The
Interpreter inizieranno a gennaio 2022.
Dopo Prince of Persia
Le Sabbie del Tempo, Jake Gyllenhaal
sarà il protagonista dell’adattamento cinematografico di un altro
celebre videogioco. L’attore infatti ha firmato per interpretare e
produrre The Division, videogioco di
genere open world e action RPG, creato da Tom
Clancy e pubblicato da Ubisoft nel
2016.
Al momento la produzione del film è
alla ricerca di uno sceneggiatore. Ricordiamo che gli Ubisoft
Studios stanno anche lavorando agli adattamenti di Assassin’s Creed (che arriverà
nelle sale a dicembre) e di Spinter
Cell.
Di seguito la sinossi ufficiale
The Division: Il gioco è ambientato in
una New York sprofondata nel caos, a causa di un’epidemia su larga
scala che ha sconvolto l’intero paese durante il Black Friday. In
pochi giorni l’acqua, il cibo, le risorse e le cure mediche
iniziano a scarseggiare, uccidendo i pochi superstiti rimasti. Il
presidente emana la Direttiva 51, un piano per contrastare
l’epidemia, fallendo miseramente dopo appena 15 giorni. L’unica
speranza risiede nella squadra speciale SHD (Strategic Homeland
Division), o meglio ancora The Division, che ha il
compito di controllare e riportare in ordine la città, ma
soprattutto scoprire chi e cosa ha causato il virus.
Prossimamente vedremo Jake
Gyllenhaal in Demolition, la
nuova commedia drammatica diretta da Jean-Marc Vallée. Tra i
prossimi progetti dell’attore figurano anche Nocturnal
Animals di Tom Ford,
Stronger di David Gordon Green,
Okja di Bong Joon-ho e The
Son di Jo Nesbø.
M. Night Shyamalan
sembra aver messo gli occhi sul suo prossimo misterioso progetto e
sembra anche aver trovato alcuni talenti di alto profilo con cui
collaborare. Secondo quanto riportato da Deadline, Jake Gyllenhaal sarà infatti il protagonista
del prossimo film di Shyamalan, descritto come un thriller
romantico e soprannaturale, basato su una storia originale
co-creata da Shyamalan e dallo scrittore di romanzi di fama
mondiale Nicholas Sparks.
Shyamalan e Sparks, come riportato,
stanno scrivendo indipendentemente una sceneggiatura il primo e un
romanzo il secondo, entrambi basati sullo stesso concetto e sulla
stessa serie di personaggi, ma adattati ai rispettivi medium. Per
Shyamalan non solo si tratta di un’altra star del cinema ad unirsi
al lungo elenco di attori e attrici che hanno collaborato con lui,
ma è anche la prima volta che collabora con uno scrittore di alto
profilo per un’idea, cosa che sicuramente entusiasma i fan del
maestro della narrazione.
Shyamalan e Ashwin
Rajan produrranno attraverso la Blinding Edge
Pictures, insieme a Theresa Park, partner
di lunga data di Sparks, e Marc Bienstock. Sparks
è inoltre produttore esecutivo. Ad occuparsi dell’uscita nelle sale
del film dovrebbe essere la Warner Bros., ma al
momento non sono state fornite indicazioni né sul periodo in cui il
progetto potrebbe arrivare al cinema né su maggiori dettagli di
trama. Non resta dunque che attendere ulteriori notizie
ufficiali.
L’anno d’oro di Jake Gyllenhaal
Per Jake Gyllenhaa, questo annuncio segue un anno
stellare iniziato con la sua reinvenzione di successo del classico
film d’azione Road
House presso gli Amazon MGM Studios. Il film è stato
un grande successo per lo studio, che ha battuto i record di
streaming, e un sequel è già in fase di sviluppo. Ha proseguito con
la serie limitata Presunto innocente, acclamata dalla critica,
per Apple
TV+, un altro successo che gli è valso una nomination ai Golden
Globe. Quest’anno condividerà il palcoscenico a partire dal mese
prossimo con Denzel Washington in un adattamento di
Otello a Broadway.
È
Deadline a riportare in esclusiva la notizia che Jake Gyllenhaal, visto lo scorso anno al
cinema in Spider-Man:
Far From Home, è entrato a far parte del cast di
Snow Blind, adattamento cinematografico
dell’omonima graphic novel sviluppata dalla casa editrice
BOOM!Studios.
La graphic novel originale, opera di
Ollie Masters (celebre per The Kitchen),
è ambientata in un sobborgo in Alaska e segue le vicende del
giovane Teddy, un ragazzo che un giorno, accidentalmente, dopo aver
postato online una foto di suo padre, viene a conoscenza del fatto
che in realtà la sua famiglia appartiene ad un programma di
protezione testimoni. Dopo che un uomo inizierà a preparare la sua
vendetta ed una squadra di agenti FBI farà
irruzione nel paese, Teddy scoprirà finalmente le ragioni per cui
suo padre (che nel film sarà interpretato proprio da Gyllenhaal) ha
ottenuto la protezione, capendo che la sua famiglia nasconde
segreti assai pericolosi.
L’adattamento di Snow
Blind segnerà il debutto alla regia di un film in lingua
inglese per Gustav Möller, regista svedese che nel
2018 è stato acclamato per il suo
Il Colpevole – The Guilty. A curare l’adattamento sarà
invece Patrick Ness, sceneggiatore di Sette
minuti dopo la mezzanotte. Stando alle prime
indiscrezioni, il progetto è stato descritto come un mix tra
Prisoners di Denis Villeneuve e Vivere in fuga di
Sidney Lumet.
L’ultima volta che abbiamo visto
Jake Gyllenhaal sul grande schermo è stato nei
panni del villain Mysterio in
Spider-Man: Far From Home, al fianco di
Tom Holland. Tra gli ultimi film in cui ha recitato
l’attore figurano anche Velvet Buzzsaw, I fratelli Sisters
e Wildlife.
Sono entrambi reduci da film
molto fortunati e potrebbero fare squadra per un nuovo film,
intitolato Demolition e incentrato sulla
vita di un uomo che si sgretola dopo la morte di sua moglie. Sono
Jean-Marc Vallée e Jake
Gyllenhaal, regista e attore che potrebbero presto
collaborare. Vallée è il regista di Dallas Buyers
Club, film indipendente e dalla difficilissima
realizzazione che ha portato a casa due Oscar per le migliori
interpretazioni maschili. Gyllenhaal invece viene dalla fortunata
performance di Prisoners, anche questo,
un progetto che da piccolo che era è diventato un grandissimo
successo di pubblico e critica, fino ad ottenere una nomination
agli Oscar per la migliore fotografia.
Demolition è la storia di un
banchiere che vede andare in frantumi la sua vita dopo la morte
della moglie, e che prenderà una misteriosa strada dopo aver
incontrato uno sconosciuto.Fonte: CS
Celebrato dalla critica
internazionale, il nuovo film di David Gordon
Green, Stronger, sarà
presentato, sabato 28 ottobre, alla dodicesima edizione della Festa
del Cinema di Roma, prodotta dalla Fondazione Cinema per
Roma presieduta da Piera Detassis con la
direzione artistica di Antonio Monda.
Il regista statunitense porta sul
grande schermo la storia vera di Jeff Bauman, un uomo comune la cui
vicenda ha appassionato il mondo intero e lo ha reso un simbolo di
speranza dopo l’attentato del 2013 durante la maratona di Boston.
Il percorso eroico e profondamente personale di Jeff – un vero e
proprio tour de force attoriale di Jake Gyllenhaal –
metterà alla prova i legami familiari, definirà l’orgoglio di una
comunità e gli darà il coraggio per superare le straordinarie
avversità, mentre tenterà di ricostruire la sua vita al fianco
della compagna Erin, interpretata dall’attrice canadese Tatiana
Maslany.
Jack
Gyllenhaal e Jeff Bauman saranno ospiti della Festa del
Cinema: il primo sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con
il pubblico, nel corso del quale l’attore parlerà della sua
carriera, che lo ha visto interpretare ruoli complessi e
profondamente diversi fra loro in film come Donnie Darko,
I segreti di Brokeback Mountain, End of Watch –
Tolleranza zero, Prisoners, Lo sciacallo –
Nightcrawler e Animali notturni.
“Sono molto felice di
presentare a Roma Stronger, un inno alla vita e uno splendido
film – ha detto Antonio Monda – E sono entusiasta di avere
l’opportunità di condurre un Incontro Ravvicinato con Jake
Gyllenhaal, che in Stronger ci regala una delle sue più grandi e
commoventi interpretazioni”.
Il film sarà distribuito in Italia da Leone Film Group e 01
Distribution.
Jake Gyllenhaal è
impegnato nelle riprese di Everest, che
si stanno svolgendo a Roma. Il sito Just Jared ha
pubblicato delle foto dal set in cui il barbuto protagonista del
film è completamente nudo, con l’eccezione di una specie di
copertura, un drappo, sulla zona del pube.
Ecco alcuni scatti:
Il film si intitola appunto
Everest e si basa su un evento realmente
accaduto sul monte nel 1996, quando una spedizione di scalatori
venne travolta a una bufera di neve. Il film uscirà il 27 febbraio
del 2015.
Everest è diretto da
Baltasar Kormákur e vede nel cast Jake
Gyllenhaal, Clive Standen, Josh Brolin, Emily Watson, Jason Clarke,
John Hawkes.
Arriva online la prima immagine
ufficiale di Jake Gyllenhaal tratta da
Demolition, il nuovo film del regista
Jean-Marc Vallée (Dallas Buyers Club,
Wild) che aprirà la prossima edizione del Toronto Film
Festival. Potete vedere la foto di seguito:
Il cast del film annovera anche
Naomi Watts, Chris Cooper e Judah
Lewis. Demolition è la storia di un
banchiere (Gyllenhaal) che vede andare in frantumi la sua vita dopo
la morte della moglie in un incidente d’auto. Nel tentativo di
ricostruire la propria esistenza, l’uomo prenderà una misteriosa
strada dopo aver iniziato una lotta contro una società di
distributori automatici e aver conosciuto la rappresentante del
servizio clienti della compagnia (Watts). Il film uscirà al cinema
in America l’8 aprile 2016.
Guarda il primo trailer di
Demolition, il film con protagonista
Jake Gyllenhaal e diretto dal regista di
Dallas Buyers
Club, Jean-Marc
Vallée.
In Demolition l’attore interpreta
Davis, un banchiere di successo che lotta con la propria esistenza
dopo aver perso la moglie in un tragico incidente d’auto. Nel cast
del film al fianco dell’attore anche Chris Cooper, Naomi
Watts e Judhan Lewis.
Ecco il poster di
Southpaw con protagonista Jake
Gyllenhaal che sembra essersi ormai adeguato a ruoli che
prevedono una profonda trasformazione fisica. Dopo Lo
Sciacallo – Nightcrawler, in cui è apparso
dimagritissimo, in questo nuovo progetto l’attore sfoggia un
muscoloso fisico da boxeur.
Il film è diretto da
Antoine Fuqua e accanto a Jake
Gyllenhaal ci saranno ForestWhitaker, Rachel McAdams e Naomie
Harris.
Gyllenhaal interpreta Billy “The
Great” Hope, grande campione dei pesi medi ma traumatizzato da una
tragedia che pone fine alla sua carriera e lo mette in difficoltà
con sua figlia.
Pubblicata online la seconda
locandina per Enemy di Danis
Villenueve, ultimo film del regista di
Prisoners che vede nuovamente
protagonista Jake Gyllenhall, questa volta
nei panni di Adam,un docente di storia annoiato dalla sua vita e
dalla relazione con la compagna Mary(Melanie
Laurent).
Per combattere l’apatia, su
consiglio di un collega, un giorno Adam guarda un film che cambia
la sua vita;nella pellicola l’uomo vede infatti una comparsa
identica a lui. Una volta incontrati, i due sosia intrecceranno le
loro vite in un susseguirsi di eventi.
Oltre a Gyllenhaal nel cast sono
presenti anche Melanie Laurent, Isabella
Rossellini e Sarah Gadon. L’uscita del
film è prevista per il 14 marzo 2014; di seguito potete vedere la
nuova locandina,mentre a questo link trovate il teaser
trailer e il primo poster per l’ultima fatica di Danis Villenueve e
Jack Gyllenhaal.
Ecco il trailer di
Southpaw nuovo film in cui Jake
Gyllenhaal si cimenta ancora una volta, dopo
Lo Sciacallo – Nightcrawler, con un ruolo
che prevede una profonda trasformazione fisica.
Ecco il video:
Il film è diretto
da Antoine Fuqua e accanto a
GyllenhJake ci saranno
ForestWhitaker, Rachel McAdams e
Naomie Harris.
Gyllenhaal interpreta Billy “The
Great” Hope, grande campione dei pesi medi ma traumatizzato da una
tragedia che pone fine alla sua carriera e lo mette in difficoltà
con sua figlia.
Novità
su Southpaw, progetto Dreamworks
dedicato al mondo della boxe. I lavori sul film, che dovrebbe
essere diretto da Antoine Fuqua, sono fermi
da circa due anni.
The Wrap è però tornato a parlare
del progetto, annunciando le trattative che
vedrebbero Jake Gyllenhaal vicino ad
aggiudicarsi il ruolo da protagonista, che doveva inizialmente
andare ad Eminem.
Lo script è stato sviluppato dal creatore
di Sons of
Anarchy, Kurt Sutter. La trama
girerà intorno a un pugile di pesi welter che conquista
velocemente il successo, per poi veder crollare tutto a causa di
una tragedia. Il film racconterà la sua lotta per ritrovare la
gloria passata.
L’attore Jake
Gyllenhaal è l’inquietante protagonista di due nuove clip
dell’atteso film Lo Sciacallo di
Dan Girloy che sarà distribuito da
Notorious Pictures ed in uscita nelle sale il prossimo 13
Novembre.
Un film di Dan
Girloy e nel cast troviamo Bill Paxton,
Riz Ahmed e Kevin Rahm.
Sinossi:Lou non
riesce a trovare lavoro. Un giorno assiste per caso a un incidente
stradale e ha un’illuminazione: si procura una videocamera e da
quel momento passa le notti correndo sui luoghi delle emergenze,
per riprendere le scene più cruente e vendere il materiale ai
network televisivi. La sua scalata al successo lo rende sempre più
spietato finché, pur di mettere a segno uno scoop sensazionale,
arriva a interferire pericolosamente con l’arresto di due
assassini…
Jake Gyllenhaal e
Rachel McAdams hanno sfilato sul red carpet alla
premiere canadese di Southpaw, a Toronto,
il 9 luglio.
I due attori stanno attraversando
un periodo di grande visibilità. Lui uscirà a breve negli Usa
cproprio con il film sulla boxe, mentre il suo ultimo lavoro,
Everest, aprirà a settembre il Festival di Venezia. Lei è in onda sulla
HBO tutte le domeniche nella seconda stagione di True
Detective, insieme a Colin Farrell, Taylor
Kitsch e Vince Vaughn.
Durante un intervento in occasione
del podcast Team
Deakins, Jake Gyllenhaal ha confermato che lui e
Denis
Villeneuve starebbero lavorando ad un nuovo progetto
insieme. Il regista canadese e l’attore americano avevano già
lavorato insieme in Prisoners e
Enemy, entrambi usciti nel 2013.
Sul progetto non sono stati rivelati
ancora dettagli, ma sappiamo che molto probabilmente sarà qualcosa
a cui Villeneuve si dedicherà dopo aver terminato la lavorazione di
Dune,
l’attesissimo nuovo adattamento dell’omonimo romanzo di Frank
Herbert che dovrebbe arrivare nelle sale a Dicembre.
Gyllenhaal ha anticipato questa
nuova collaborazione con Villeneuve proprio mentre ricordava
l’esperienza sul set di Enemy e il modo bizzarro in cui il
regista è riuscito a coinvolgerlo nel progetto: “Denis mi disse
che doveva fare questo film, ma non sapeva il perché. Ricordo solo
che mi disse: ‘Devo realizzare questo film, e devo farlo con te.
Posso trovare qualcun altro, ma non riesco a togliermi la tua
immagine dalla testa’.”
L’attore ha poi aggiunto: “È
qualcosa di molto raro… C’è qualcosa di nuovo a cui stiamo
lavorando, e ancora oggi Denis mi scrive: ‘Non vedo l’ora di
lavorare di nuovo con te’. E anche per me è così. Ci sono queste
persone che incontri nella vita e con le quali hai semplicemente
queste connessioni… quello fu l’inizio di questa
connessione.”
Già in passato Villeneuve aveva
dichiarato che dopo l’uscita di Dune avrebbe
voluto dedicarsi ad un progetto più piccolo, qualcosa di molto più
vicino a
Sicario. Dopo aver lavorato a due grandi blockbuster
(prima di Dune,
aveva diretto Blade Runner
2049), potrebbe essere davvero interessante – oltre a
vederlo dirigere nuovamente un attore come Gyllenhaal -, vederlo
tornare in qualche modo alle origini e dedicarsi a progetti più
piccoli ma non per questo meno ambiziosi. Non ci resta che
attendere aggiornamenti in merito.
Dopo
Prisoners e l’inedito in Italia
Enemy, Jake
Gyllenhaal torna a collaborare con il talentuoso regista
canadese Denis Villeneuve per l’adattamento
sul grande schermo del romanzo di Jo NesboThe Son (in italiano tradotto con il titolo Il
confessore).
A produrre il film saranno la Nine
Stories di Jake Gyllenhaal
e Riva Marker, insieme con la Bold Film di
Michel Litvak. Gary Michael Walters sarà
produttore esecutivo con il romanziere norvegese Jo
Nesbo (sempre da un suo romanzo Tomas
Alfredson sta girando The
Snowman con Michael Fassbender)
e Niclas Salomonsson.
Protagonista di The
Son è Sonny Lofthus, la cui vita di adolescente – e
promettente atleta – viene sconvolta per sempre dal suicidio del
padre poliziotto. Sonny ha trascorso gli ultimi 12 anni della sua
vita in prigione con l’accusa di omicidio, tra la dipendenza
dalla droga e la dura vita carceraria. Tutto verrà messo in
discussione quando il giovane apprende la verità sulla morte del
padre.
Si annuncia un nuovo appassionante
crime movie per Jake Gyllenhaal e
il regista di SicarioDenis Villeneuve, che prima affronterà la
sfida di Blade Runner 2.