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Hey Joe con James Franco di Claudio Giovannesi al cinema dal 28 Novembre

Dopo La paranza dei bambini, Orso d’argento per la Miglior Sceneggiatura al Festival di Berlino, il regista Claudio Giovannesi torna sul grande schermo con Hey Joe che vede protagonisti James Franco, Francesco Di Napoli, Giulia Ercolini, Aniello Arena.

“Hey Joe è un film sulle conseguenze della guerra, sul rapporto tra Stati Uniti e Italia raccontato attraverso la relazione tra un padre e un figlio.” – Claudio Giovannesi

Prodotto da Palomar con Rai Cinema in collaborazione con Vision Distribution, sceneggiatura di Maurizio Braucci, Massimo Gaudioso, Claudio Giovannesi, Hey Joe arriverà al cinema dal 28 novembre distribuito da Vision Distribution.

La trama di Hey Joe

New Jersey, Stati Uniti. Dean Barry, un veterano americano che ha avuto una relazione con una ragazza napoletana durante la seconda Guerra Mondiale, ritorna in Italia, a Napoli, all’inizio degli anni ‘70, per conoscere suo figlio. Dean vorrebbe recuperare venticinque anni di assenza, ma suo figlio ormai è un uomo, è cresciuto nella malavita, è stato adottato da un boss del contrabbando e non ha nessun interesse per il padre americano.

Hesher è stato qui: recensione del film

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Hesher è stato qui: recensione del film

Arriva al cinema Hesher è stato qui, il discusso film con protagonista Joseph Gordon-Levitt e Natalie Portman distribuito da Bolero Film.

In Hesher è stato qui un bambino corre su una bicicletta inseguendo un carroattrezzi che trascina un’automobile, o meglio, quel che resta di un’automobile rossa, orribilmente accartocciata in seguito ad un incidente. Il bambino, TJ, torna a casa da un padre in stato catatonico sul divano di casa e da un’amorevole ma molto anziana nonna.Capiamo subito che in quell’ammasso di lamiere che una volta era una macchina è morta la madre di TJ lasciando il piccolo di 13 anni e il marito in un profondo stato di torpore e sofferenza.

A sconvolgere questo nuovo ordine di assopita sofferenza irrompe Hesher, un metallaro senza casa e senza origine che si propone come Angelo salvifico per Tj, come un fratello maggiore che da una scossa al torpore in cui il ragazzino è scivolato. Quello che colpisce di questo film indipendente e primo esperimento da produttrice di Natalie Portman (che compare anche nel film nel ruolo di Nicole), è la difficoltà di inquadrarne il protagonista. Questo Hesher, straordinariamente interpretato da Joseph Gordon-Levitt, è sporco, volgare, violento, pervertito, e tuttavia non riusciamo a non pensare che in lui ci siano, molto infondo, dietro tatuaggi e capelli lunghi e sporchi, delle buone intenzioni.

La sua figura sopra le righe coinvolge e stravolge, generando risate improvvise ma spaventando anche a morte il piccolo protagonista che fatica a trovare in lui un senso e soprattutto non capisce in che modo quest’uomo strano sia finito nella sua casa e nella sua vita. Hesher è stato qui, esordio alla regia di Spencer Susser, riesce a fatica ad andare avanti rivelando forse un dislivello tra la cura dedicata in scrittura al personaggio di Hesher rispetto agli altri e soprattutto rispetto all’intreccio che si limita a descrivere il fluire del tempo dopo un disastro che cambierebbe per sempre la vita di chiunque.

Ci vengono dati  dei flash della vita di TJ e di questi qualcuno resta appeso nel nulla, qualche altro invece viene sviluppato, ma tutto rimane in una sorta di dimensione sospesa, un po’ come se tutto fosse asservito all’essenza di folletto dispettoso che può essere definito Hesher stesso.

Hesher è stato qui è un film sul dolore, sull’elaborazione di un lutto e soprattutto sulle infinite vie che la vita sceglie per illuminarci il cammino, proprio quando siamo convinti che non ci sia più possibilità di luce. In Hesher è stato qui oltre a Natalie Portman e Gordon-Levitt ci sono nel ruolo di TJ Devin Brochu, in quello del padre del ragazzino Rainn Wilson visto di recente in Super e nel delicato e divertente ruolo della nonna Piper Laurie.

Herzoghiana: il cinema di Werner Herzog

Herzoghiana: il cinema di Werner Herzog

Benché le definizioni possano spesso stare strette agli autori, mi piace pensare Werner Herzog come il cineasta delle sfide impossibili. Herzog (con Fassbinder, Syberberg, Wenders, uno degli alfieri della Neue Welle, sorta di Nouvelle Vague tedesca) ha spesso raccontato la più impossibile tra le sfide: quella tra uomo e Natura. È così, ad esempio, nel film che nel ’75 fece conoscere questo autore al grande pubblico: Aguirre, furore di Dio, storia del “folle volo” di un conquistador alla ricerca del mitico El Dorado. O nello splendido: Fitzcarraldo (1982), storia di un amante della lirica che intende costruire un teatro nella foresta Amazzonica. Sono storie di “uomini al limite”, ebbri di “lucidissima follia”, come il Woyzek del film omonimo tratto dalla piece teatrale di Georg Buchner, o sognatori e pazzi come Aguirre. Sognatori, si: perché “Chi sogna può scalare le montagne”, come viene detto in Fitzcarraldo.

Werner Herzog però non si limita soltanto a raccontare sfide impossibili nei suoi film, ma è anzi l’autore che più di ogni altro ha vissuto come sfida tout-court la realizzazione di ogni suo lavoro cinematografico. Valga come esempio di ciò ancora Fitzcarraldo,  per il quale Herzog fece realmente trasportare una nave su un monte della foresta Amazzonica, nel bel mezzo della guerra tra Ecuador e Perù. O anche Herz aus Glass-Cuore di vetro, in cui tutti gli attori recitano sotto ipnosi. In questo senso il regista somiglia ai suoi protagonisti: è egli stesso un sognatore disposto a scalare le montagne.

E sfide sono stati a loro modo anche i cinque film di Herzog interpretati dall’attore Klaus Kinski, che ebbe col regista un rapporto burrascoso a livello umano (i due arrivarono anche a minacciarsi di morte), ma che diede ottimi risultati a livello artistico. In definitiva, i film di Werner Herzog raccontano di due sfide, dunque: quella del plot (virtuale) vissuta dai personaggi e quella (reale) vissuta dall’autore con la sua troupe che scorre sotterranea alla prima.

Le sfide dei personaggi herzoghiani, sin dal primo lungometraggio Lebensceichen-Segni di vita (1967) storia di tre soldati tedeschi in Grecia durante la seconda guerra mondiale, sono spesso destinate a fallire sotto i colpi di una Natura inquietante, impenetrabile, non-soggiogabile. Una Natura ostile e perciò sublime, che, parafrasando le parole dello stesso regista “dà più l’idea della fornicazione che non quella dell’amore”. I paesaggi herzoghiani sono quelli della Grecia (Segni di vita), dell’Africa (Cobra Verde), dell’America Latina (Aguirre). Werner Herzog ha realizzato oltre alle opere di fiction anche numerosi documentari  che allo sguardo onirico e allucinato proprio delle opere a carattere fiction, rivelano un grande interesse antropologico e etnografico, come Fata Morgana e I medici volanti dell’Africa Orientale. I film di Werner Herzog funzionano quasi come l’astronave Discovery del kubrickiano 2001:Odissea nello spazio, diretta verso Giove, ma destinata ad arrestarsi di fronte all’impenetrabile monolito che tutto azzera nel suo buoio: una progettualità estrema, un sogno folle destinato  il  più bello delle volte a fallire. Come nel finale di Aguirre, che, ormai solo sull’imbarcazione il cui equipaggio è stato decimato dalle febbri e dalle frecce degli indios, lancia nel sole accecante i suoi progetti di conquista.

Herzog incontra Gorbaciov su Sky Arte

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Herzog incontra Gorbaciov su Sky Arte

Anche per l’edizione 2020 del Biografilm Festival – International Celebration of Lives, previsto online dal 5 al 15 giugno, Sky Arte e Sky Cinema sono i Main Media Partner e, durante le date della rassegna, proporranno una selezione di acclamatissimi documentari e film biografici per ripercorrere la vita di personaggi che hanno scritto capitoli cruciali di storia, cultura e cronaca.

In particolare, Sky Arte trasmetterà in prima tv due documentari presentati alla scorsa edizione del festival: si comincia sabato 6 giugno alle 21.15 con Herzog incontra Gorbaciov, il film diretto dal prolifico regista Werner Herzog, che nell’arco di sei mesi incontra tre volte Mikhail Gorbaciov, l’ultimo segretario del Partito Comunista sovietico, per ricostruire, oltre all’ascesa politica di Gorbaciov e il crollo dell’URSS, l’impegno costante di “Misha” verso il disarmo e l’uscita dall’era della Guerra fredda. Il film non è soltanto un racconto della vita dell’uomo che quel 25 dicembre 1991 ha annunciato la dissoluzione dell’URSS, dando le dimissioni, ma anche una narrazione degli anni che hanno rivoluzionato il corso del Novecento, cambiando per sempre la geografia politico- economica e sociale dell’intero mondo.

Il secondo appuntamento è invece previsto sabato 13 giugno alle 21.15 quando andrà in onda PEPE MUJICA – UNA VITA SUPREMA, il documentario diretto da Emir Kusturica sull’icona di resistenza e di lotta rivoluzionaria Pepe Mujica. Nel documentario, il regista racconta il presente e il tragico passato del detenuto politico Mujica, delineando la sua imponente figura di politico. Rinchiuso per dodici anni, isolato in un pozzo senza contatti con nessuno, scopriamo la vita del «Che Guevara senza sigaro dell’Uruguay», diventato poi il suo presidente.

Anche Sky Cinema Drama proporrà una programmazione speciale, in prima e seconda serata da venerdì 5 a lunedì 15 giugno, durante tutta la durata del festival, con la collezione Vite da Film, una rassegna di film biografici per ripercorrere, attraverso le vicende di personaggi preminenti, pagine fondamentali del mondo della storia, della cronaca e della cultura. Venerdì 5 aprono il ciclo le storie di due serial killer che hanno colpito negli Stati Uniti, TED BUNDY – FASCINO CRIMINALE con Zac EfronMONSTER con Charlize Theron nelle vesti di Aileen Wuornos, premiata con Oscar, Golden Globe e Orso d’argento a Berlino per questo ruolo; sabato 6 ci si sposta alla corte inglese con MARIA REGINA DI SCOZIA con Saoirse Ronan e Margot RobbieLA FAVORITA con Emma Stone, Rachel Weisz e Olivia Colman che per l’interpretazione della regina Anna ha ottenuto l’Oscar, il Golden Globe e la Coppa Volpi; domenica 7 sono previste due pellicole che parlano dell’operato di due coraggiose giornaliste in A MANO DISARMATA con Claudia Gerini, nei panni di Federica Angeli, e A PRIVATE WAR con Rosamund Pike, in quelli della reporter di guerra Marie Colvin; lunedì 8 si passa alla famiglia Kennedy con JACKIE, in cui Natalie Portman è Jacqueline Kennedy nel momento in cui è chiamata ad affrontare il dolore per l’assassinio del marito, e LO SCANDALO KENNEDY, storia dello scandalo che travolse Ted Kennedy, interpretato da Jason Clarke. E ancora,  martedì 9 la serata è dedicata all’arte con VAN GOGH – SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ con Willem Dafoe, premiato a Venezia con la Coppa Volpi, e IO, LEONARDO con Luca Argentero; mercoledì 10 è la volta di due capitoli inerenti a Cosa Nostra, IL TRADITORE con Pierfrancesco Favino, chiamato a interpretare il mafioso pentito Tommaso Buscetta, e I CENTO PASSI con Luigi Lo Cascio nei panni del giornalista Peppino Impastato che sfidò il muro d’omertà legato alla mafia; giovedì 11 si parla di due celebri politici: CHURCHILL, in cui Brian Cox interpreta il Primo ministro inglese, e PATH TO WAR, L’ALTRO VIETNAM dove Michael Gambon è il Presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson; venerdì 12 si passa a due artisti che sono rimasti nell’immaginario collettivo con i film NUREYEV – THE WHITE CROW BOHEMIAN RHAPSODY con Rami Malek, premiato con l’Oscar® per l’interpretazione di Freddie Mercury; sabato 13 si fa un passo indietro nella Storia con IL PRIMO RE, che racconta il mito di Romolo e Remo, e THE YOUNG MESSIAH, pellicola che ripercorre l’infanzia di Gesù; domenica 14 è la volta di due film nostalgici: STANLIO & OLLIO, con Steve Coogan e John C. Reilly nei panni leggendario duo comico, e OLD MAN & THE GUN, in cui Robert Redford è il criminale “gentiluomo” Forrest Tucker. Infine, lunedì 15 chiudono il ciclo due pellicole che raccontano due viaggi verso la Luna: FIRST MAN – IL PRIMO UOMO, con Ryan Gosling chiamato a interpretare Neil Armstrong, e APOLLO 13 con Tom Hanks.

Tutti i titoli sono disponibili anche nella collezione on demand su Sky e NOW TV insieme ad altri film come ad esempio THE AVIATOR, diretto da Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio nei panni di Howard Hughes e GANDHI, la pellicola di Richard Attenborough vincitrice di otto premi Oscar®.

Herschell Gordon Lewis: pioniere del cinema horror e sex gore

Herschell Gordon Lewis: pioniere del cinema horror e sex gore

Come ama ripetere spesso e volentieri il regista gallese Peter Greenaway «il cinema è costituito da nani che si reggono sulle spalle di giganti». I presunti e tanto osannati “padri” della settima arte, dalle origini all’età postmoderna, pur contandosi sulle dita di una mano hanno contribuito a fungere da apripista – “avanguardisti” li etichetterebbe il lessico militare – per tutta una serie di correnti, movimenti e manifestazioni che in oltre 120 anni di storia hanno reso il panorama cinematografico alquanto ricco e variegato. Ogni branca della cinematografia possiede i suoi fondatori più o meno ufficiali e riconosciuti, e ciò vale anche per lo splatter, sottogenere dell’horror caratterizzato da un eccesso estetizzante di sangue e derivati emoglobinici di cui sicuramente il primo e più grande (misconosciuto) antesignano appare essere il regista americano Herschell Gordon Lewis, scomparso nella semi oscurità mediatica il 26 settembre 2016 alla veneranda età di 87 anni.

In poco meno di un decennio effettivo di attività, dal 1961 al 1972, Lewis è riuscito a imprimersi ufficialmente nelle pieghe oscure e anguste della storiografia del cinema di genere grazie a oltre 34 pellicole a cavallo fra la sexploitation (filone super commerciale a sfondo erotico dal sapore trash), il sex gore (germe dell’attuale torture porn) e horror puro, abituandosi a realizzare storie stravaganti e ricche di truculenza mediante trame alquanto fragili e mezzi tecnico-produttivi a dir poco precari, finendo per diventare il maestro più o meno dichiarato di futuri esponenti del così detto “cinema spinto” quali Wes Craven, John Carpenter e Tobe Hooper, senza dimenticare ovviamente le derive più kitsch di John Waters e quelle più dichiaratamente pulp di Quentin Tarantino.

Nato a Pittsburgh, nel profondo sud degli Stati Uniti nel 1929, Herschell Gordon Lewis vive un’infanzia e una formazione accademica del tutto tranquilla e promettente, laureandosi in giornalismo e iniziando a insegnare letteratura e lingua inglese presso il Mississippi State College prima di diventare direttore di alcune emittenti radiofoniche private. Prima di interessarsi al cinema e di approdare alla regia, il futuro “padre dello splatter” (da non confondersi con il nostrano “padre del goreLucio Fulci) frequenta gli ambienti televisivi dei primi anni ’50, trasferendosi a Chicago e iniziando l’attività di produttore e realizzatore di spot pubblicitari per numerose emittenti private.

Il suo esordio filmico risale al 1960 con The Prime Time, un racconto influenzato dall’atmosfera della beat generation e già improntato su vaghi soffi di violenza che gli frutta un notevole successo commerciale. Nel 1961, dopo aver conosciuto David E. Friedman, Lewis inizia a dedicarsi a tempo pieno alla regia cinematografica, producendo e realizzando Living Venus, una pellicola alquanto particolare che narra di una morbosa storia di sesso e violenza ispirata alla biografia di Jack Norwall, direttore della rivista maschile Pagan. Erotismo ed eccesso si definiscono subito come due delle più importanti componenti poetico-stilistiche che domineranno il futuro stile cinematografico di questo autore.

Nel periodo 1961-1965 Herschell Gordon Lewis, in qualità di regista, e Friedman, nel ruolo di produttore, stringono un profondo sodalizio professionale e amicale che li porterà a realizzare oltre 13 lungometraggi caratterizzati da un’estetica grezza molto vicina al cosiddetto “cinema di serie Z” e da sceneggiature il cui unico scopo è quello di applicare la filosofia dell’exploitation pura, ovvero sfruttare al massimo una tematica o una figura narrativa per puri scopi di vendibilità del prodotto. Fra le prove più interessanti vanno sicuramente ricordate alcune ottime commedie a sfondo erotico quali The Adventures of Lucky Pierre (1961) e Boin-n-g (1963), così come alcuni finti documentari nudies  vicini ai mondo movie europei come Daughter of the Sun (1962) e Nature’s Playmates (1963), senza scordare una pellicola capitale come Scrum of the Earth in cui l’erotismo lascia il posto a una violenza alquanto spinta ed estetizzata che anticipa una successiva e fondamentale svolta stilistica.

Herschell Gordon Lewis: pioniere del cinema horror e sex gore

Dopo aver sfruttato al massimo il sottogenere sexploitation ed essendosi convinti di come il mercato in tal senso si fosse nel frattempo saturato, Herschell Gordon Lewis e Friedman decidono di spostare la loro attenzione verso un altro filone all’epoca ancora poco battuto come l’horror, decidendo di rischiare nuovamente – sempre in nome di obiettivi del tutto commerciali e alimentari – e di tentare con una formula del tutto innovativa: portare la violenza, la truculenza e soprattutto il sangue verso un iperrealismo mai visto prima sul grande schermo, il tutto sempre ricorrendo a mezzi di fortuna e a racconti del tutto funzionali a portare all’estremo quanto mostrato attraverso immagini di forte impatto. Ed è proprio in questo magico e oscuro istante che, secondo i manuali apocrifi del cinema di genere, avrebbe avuto inizio la gloriosa storia dello splatter (termine coniato in realtà solo nel 1978 da George Romero per descrivere lo stile del suo Zombi), precisamente con Blood Feast (1963), pellicola realizzata con un budget a dir poco irrisorio ma destinata a diventare precocemente un cult internazionale, soprattutto grazie a un livello di violenza visiva e soluzioni sceniche al limite del delirio che all’epoca della sua uscita fecero gridare simultaneamente allo scandalo e al miracolo. Mai prima di allora infatti si era visto in un film “dell’orrore” una tale quantità di sangue, interiora e membra lacerate, così come mai nessun regista fino a quale momento aveva mai reso la pratica della tortura così centrale e così insistente in una propria pellicola tanto da rimembrare l’antica arte del teatro grand guignol, il tutto reso ancora più scioccante dalla natura grezza della messa in scena e da una recitazione a dir poco straniante nella sua povertà.

Ricorrendo per lo più ad attori non professionisti e a mezzi tecnico-scenici riciclati da dismesse produzioni cine-televisive, Herschell Gordon Lewis e Friedman continuano vittoriosamente su questa nuova strada “a costo zero” – ma dignitosamente redditizia ai botteghini assaltati dalla nuova generazione di spettatori letteralmente “assetati di sangue” di inizio anni ’60 – sfruttando anche il sempre maggiore ammorbidimento delle legge di censura cinematografica che non lasciavano ora più alcun freno a ciò che poteva essere mostrato sul grande schermo. Vedono così la luce pellicole al limite dell’eccesso quali Goldilocks and the Three Bares (1963) e Bell, Bare and Beautiful (1963), virando poi decisamente verso il gore grazie all’ultra osannato 2000 Maniacs (1964), divertente e truculenta epopea di una cittadina del sud americano che in occasione del centenario della fine della Guerra di Secessione si trova invasa da fantasmi confederati redivivi e vendicativi.

Dopo le ultime fatiche produttive di Moonshine Mountain (1964), Monster a-Go Go (1965) e Color Me Blood Red (1965), in cui il livello di shock visivo e grottesco raggiunge vette sempre più alte, Friedman interrompe il suo sodalizio con Lewis, il quale si trova ora in condizione di realizzare e sostenere economicamente in solitaria qualunque suo progetto, ricorrendo alla filosofia cormaniana di “un dollaro, un film” e dunque dando vita in poco meno di sette anni a numerosi lavori “estremi” in cui il suo ormai inconfondibile tocco estetico si fa sempre più stabile e riconoscibile, finendo però con tempo per diventare troppo di maniera e infine superato. Fra i titoli sicuramente più degni di nota diventati giustamente e rapidamente famosi – e realizzati mediante budget un poco più sostanziosi del normale –  vanno ricordati la commedia nera a sfondo orrorifico Something Weird (1967), la rilettura vampiresca di A taste of Blood (1967), il road movie bikeristico She-Devils on Wheels (1968) ricco di citazioni al sexy-trash di Russ Meyer e il piccolo capolavoro The Wizard of Gore (1970). Va comunque giustamente ricordato che la maggior parte delle pellicole dirette e prodotte fra il 1966 e il 1972 oltre a non superare quasi mai il costo di 35.000 dollari non trovarono (e non hanno ancora trovato) un’adeguata distribuzione, tanto da essere considerate un autentico sacro Graal per gli amanti del cinema di genere a causa dell’aura di mito e mistero che le avvolge ancora oggi.

Herschell Gordon Lewis 2Nel 1972, dopo le ultime tre stanche prove trash di This Stuff’ll Kill Ya!, The Year of the Yahoo! e The Gore Gore Girls, Lewis decide di concludere la propria carriera di cineasta e, all’apice di una carriera mai davvero decollata in maniera ufficiale, opta per un timido ritiro dalle scene con l’intento di inseguire nuovamente il tanto amato Dio Denaro, fondando così la società di marketing Communicomp e vivendo per lo più della gloria riflessa dei suoi passati lavori. Ma nessun grande artista del passato può sopravvivere indenne al fascino del postmoderno, cosicché, dopo le numerose insistenze dell’amico e collega John Waters ecco che Lewis decide a sorpresa di ritornare dietro la sua grondante e arrugginita macchina da presa nel 2002 grazie a Blood Feast 2, un manieristico e ultra(auto) citazionistico sequel dalla celebre pellicola protosplatter che tanto lo aveva reso famoso a suo tempo realizzato integralmente per un pubblico di fan a lungo rimasti digiuni. Galvanizzato da tanto successo fra il pubblico di più giovani e invitato periodicamente a tenere conferenze dedicate ai suoi più celebri lavori, Lewis ritenta nuovamente la carta della regia, ma si trova a impattare con la scarsissima accoglienza riservata al seppur ottimo The Uh-Oh Show (2009), ultima vera prova di carriera prima di ritirarsi definitivamente da quella professione mai veramente praticata con serietà e sempre condotta con quel sano gusto artigiano che tanto lo accomunava a personaggi quali Mario Bava, Lucio Fulci e Antonio Margheriti. Se un autore come Dario Argento ha saputo mostrare l’eleganza della violenza, Lewis si è fatto invece portabandiera della rozzezza del male, divenendo il grande maestro di molto del cinema sporco, brutto e cattivo che dagli anni ’80 ad oggi affolla gli schermi di mezzo mondo.

Entrato di soppiatto come uno scarafaggio nel già grezzo e crepato muro del cinema di genere, Herschell Gordon Lewis si è congedato dalla vita così com’era solito fare con suoi impegni di lavoro, senza nessun clamore ma lasciando dietro di sé molto di cui (s)parlare, preferendo i fatti alle parole pur essendo un piacevole interlocutore e un culto uomo di spettacolo, capace di covare nei meandri della propria mente lucida e perfetta alcune delle più impensabili e fantasiose crudeltà filmiche che occhio spettatoriale abbia mai avuto il piacere di vedere.

Heroes: i piccoli protagonisti del cinema degli anni ’80 presentato al Salone di Torino

Sarà presentato alla trentesima edizione del Salone del Libro di Torino, al via oggi 18 maggio 2017, Heroes: i piccoli protagonisti degli anni ’80, il primo libro di Chiara Guida che inaugura la collana Eiga della Bakemono Lab, completamente dedicata al cinema e ai suoi protagonisti.

Il libro racconta delle avventure dei giovani protagonisti dei film per ragazzi degli anni ’80, dal capostipite E.T. L’Extraterrestre fino al naturale erede contemporaneo di quel filone narrativo, la serie Netflix Stranger Things.

“I protagonisti di queste storie si lasciano coinvolgere dagli eventi, dall’immaginazione, soprattutto dalla volontà di vivere fino in fondo quel magico periodo che non è più infanzia, non è ancora adolescenza, ma è una terra di mezzo dove l’impossibile diventa l’avventura della vita.

L’estate 2016 ha visto esplodere il fenomeno Stranger Things, tributo agli Eighties. Sulle orme dei protagonisti della serie tv, ideata dai fratelli Duffer, siamo andati a caccia dei piccoli eroi degli anni ’80: avventurieri, esploratori, coraggiosi, modelli cinematografici per lo show Netflix. Ripercorrendo il cammino di questi giovani personaggi, da La Storia Infinita, a E.T. – L’Extra terrestre, da I Goonies, fino a Stand by Me – Ricordo di un’estate, rintracciamo l’origine del genere e il posto d’onore occupato da questi film nella memoria collettiva.”

Insieme a Heroes: i piccoli protagonisti degli anni ’80, verrà presentato a Torino anche Don’t you (forget about me) – Il cinema Teens di John Hughes di Cecilia Strazza.

Entrambi i volumi sono prenotabili a questo link.

Heroes: i piccoli protagonisti degli anni ’80 disponibile dal 20 maggio

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Sarà presentato al Salone del Libro di Torino Heroes: i piccoli protagonisti degli anni ’80, il primo libro di Chiara Guida che inaugura la collana Eiga della Bakemono Lab, completamente dedicata al cinema e ai suoi protagonisti.

Il libro racconta delle avventure dei giovani protagonisti dei film per ragazzi degli anni ’80, dal capostipite E.T. L’Extraterrestre fino al naturale erede contemporaneo di quel filone narrativo, la serie Netflix Stranger Things.

“I protagonisti di queste storie si lasciano coinvolgere dagli eventi, dall’immaginazione, soprattutto dalla volontà di vivere fino in fondo quel magico periodo che non è più infanzia, non è ancora adolescenza, ma è una terra di mezzo dove l’impossibile diventa l’avventura della vita.

L’estate 2016 ha visto esplodere il fenomeno Stranger Things, tributo agli Eighties. Sulle orme dei protagonisti della serie tv, ideata dai fratelli Duffer, siamo andati a caccia dei piccoli eroi degli anni ’80: avventurieri, esploratori, coraggiosi, modelli cinematografici per lo show Netflix. Ripercorrendo il cammino di questi giovani personaggi, da La Storia Infinita, a E.T. – L’Extra terrestre, da I Goonies, fino a Stand by Me – Ricordo di un’estate, rintracciamo l’origine del genere e il posto d’onore occupato da questi film nella memoria collettiva.”

Insieme a Heroes: i piccoli protagonisti degli anni ’80, verrà presentato a Torino anche Don’t you (forget about me) – Il cinema Teens di John Hughes di Cecilia Strazza.

Entrambi i volumi sono prenotabili a questo link.

Heroes, in arrivo un riavvio ambientato anni dopo la serie originale

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Apprendiamo da Variety che Tim Kring, creatore di Heroes, sta sviluppando un riavvio della sua fortunata serie. Intitolato Heroes: Eclipsed, il progetto è ambientato anni dopo gli eventi della serie originale di supereroi, mentre nuovi esseri umani evoluti stanno scoprendo i loro poteri. Kring è il produttore esecutivo di Heroes: Eclipsed con il suo manager, Jordan Cerf di Mosaic. Il cast deve ancora essere annunciato.

Heroes è andato in onda per quattro stagioni sulla NBC dal 2006 al 2010, con Hayden Panettiere, Jack Coleman, Milo Ventimiglia, Masi Oka, Zachary Quinto, Sendhil Ramamurthy, Ali Larter, Adrian Pasdar e Greg Grunberg. Kring ha poi lavorato alla serie limitata del 2015 Heroes Reborn, con Coleman che riprende il ruolo di Noah Bennet. Anche Zachary Levi, Robbie Kay, Kiki Sukezane, Ryan Guzman, Rya Kihlstedt e Judith Shekoni hanno recitato in Heroes Reborn.

Nel 2015, mentre promuoveva Reborn, Kring aveva accennato alla possibilità di sviluppare più trame nell’universo di Heroes dopo la serie di eventi di 13 episodi. “Ho sempre pensato che il marchio fosse sufficientemente elastico e con una premessa sufficientemente ampia”, ha affermato Kring. “È uno spettacolo su persone comuni con poteri straordinari. Si tratta di un numero indeterminato di persone in tutto il mondo che lo devono salvare. Sono fiducioso che possiamo trovare più storie da raccontare con alcuni personaggi che ritornano insieme a quelli nuovi.”

Heroes Reborn: Zachary Quinto parla del suo presunto ritorno

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Heroes RebornE’ passato un pò di tempo da quando la NBC ha annunciato il ritorno in tv di Heroes con una miniserie spin-off, Heroes Reborn, che vedeprotagonisti gli stessi attori della serie originale. In precedenza, l’attrice Hayden Panettiere, che ha interpretato Claire Bennet,aveva rivelato che non ne sapeva niente di questo possibile ritorno. Jack Coleman, invece, che ha impersonato il padre di Claire, ha confermato la sua presenza.

Ora, invece, Zachary Quinto, che nella serie originale ha interpretato il malvagio Sylar, afferma che il suo presunto ritorno in Heroes Reborn è ancora incerto. Queste le sue parole:

Sono stato contattato da Tim [Kring, creatore] e mi ha detto che stannpo preparando questo e abbiamo lasciato aperta la porta, il problema è la mia disponibilità“, ha detto Quinto in un’intervista rilasciata alla IGN. ” Non so se sarebbe ancora possibile. Ed è una sfida per me, perché quell’esperienza e quel ruolo hanno davvero cambiato la mia vita e mi hanno lanciato in un percorso che forse non avrei percorso, ma allo stesso tempo sono anche pronto per nuove sfide e gurdare a vanti e non so se un personaggio così iconico potrebbe aiutarmi. Quindi è una grande domanda a cui non ho dovuto rispondere perché nessuno mi ha fatto un’offerta. Staremo a vedere. Sono contento che stanno facendo Heroes Bones e so che se anche non ci sarò i fan si divertiranno lo stesso“.

La serie originale, Heroes, racconta di un gruppo di persone comuni che hanno scoperto di avere poteri sovrumani e che erano parte di un grande piano che li ha condotti insieme a cambiare il mondo.

Heroes Bones sarà composto da 13 episodi ma ulteriori dettagli sulla trama sono ancora segreti. Si sa solo che probabilmente la NBC rilascerà una webserie prima del 2015 per introdurre i nuovi personaggi e le nuove storie.

Fonte: Comingsoon

Heroes Reborn: volti familiari nel primo full trailer

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Heroes Reborn: volti familiari nel primo full trailer

Ecco il primo full trailer di Heroes Reborn, in cui possiamo finalmente avere un’idea di come sarà l’attesa serie Nbc e soprattutto possiamo dare uno sguardo a personaggi vecchi e nuovi.

GUARDA ANCHE: Heroes Reborn: prime scene del promo [Video]

LEGGI ANCHE: Heroes Reborn: ecco tutti i personaggi [foto]

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: un altro attore ritornerà nella serie

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Mentre sono in corso le riprese dell’annunciato Heroes Reborn, oggi il network americano della NBC Universal ha annunciato che l’attore Sendhil Ramamurthy ritornerà nel nuovo show come guest star per interpretare Dr Mohinder Suresh.

LEGGI ANCHE: Heroes Reborn: ecco tutti i personaggi [foto]

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary Levi

Questa miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: sette clip dai primi due episodi

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Heroes Reborn: sette clip dai primi due episodi

Guarda le prime clip di Heroes Reborn, l’atteso reboot in arrivo e trasmesso dal network americano della FOX. Oggi possiamo veder le prime scene dei primi due episodi:




Heroes Reborn: promo con scene inedite dall’Australia

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Heroes Reborn: promo con scene inedite dall’Australia

Il network americano della FOX ha diffuso un nuovo promo esteso d Heroes Reborn per il mercato australiano.

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: primo spot della serie Nbc

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Heroes Reborn: primo spot della serie Nbc

Ecco il primo spot tv ufficiale di Heroes Reborn, miniserie sequel di Heroes, del 2006, in cui vedremo anche molti nuovi personaggi, oltre a volti familiari.

GUARDA ANCHE: Heroes Reborn: prime scene del promo [Video]

LEGGI ANCHE: Heroes Reborn: ecco tutti i personaggi [foto]

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: primo poster ufficiale della serie Nbc

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Heroes Reborn: primo poster ufficiale della serie Nbc

Ecco il primo poster ufficiale di Heroes Reborn, miniserie sequel di Heroes, del 2006, in cui vedremo anche molti nuovi personaggi, oltre a volti familiari.

GUARDA ANCHE: Heroes Reborn: prime scene del promo [Video]

LEGGI ANCHE: Heroes Reborn: ecco tutti i personaggi [foto]

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

CBM

Heroes Reborn: prime scene del promo [Video]

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Heroes Reborn: prime scene del promo [Video]

Cresce l’attesa per l’arrivo del primo trailer di Heroes Reborn, il riavvio della serie Heroes  e oggi grazie a spoilertv possiamo vedere le prime scene:

LEGGI ANCHE: Heroes Reborn: ecco tutti i personaggi [foto]

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary Levi

Questa miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: prime foto di Hiro, Matt Parkman e Mohinder Suresh

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Il network americano della FOX ha diffuso nuove foto ufficiali di Heroes Reborn, l’attesa nuova serie televisiva reboot di Heroes, ed ecco  Hiro, Matt Parkman, Mohinder Suresh:

HEROES REBORN: NUOVO PROMO “BELIEVE IN HEROES… “

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: nuovo spettacolare promo “A New Phenomenon Awaits”

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Cresce l’attesa per la messa in onda di Heroes Reborn, l’atteso ritorno dello show di successo del 2009, e oggi la FOX ha diffuso un nuovo spettacolare promo intitolato “A New Phenomenon Awaits”: 

https://youtu.be/FjsnE-YDbc4

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: nuovo promo di un minuto “One Epic Night”

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Heroes Reborn: nuovo promo di un minuto “One Epic Night”

Il network americano della FOX ha diffuso un nuovo promo di Heroes Reborn, l’attesa nuova serie televisiva rilancio dello show del 2010. Il nuovo contributo si intitola “”One Epic Night”:

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-dig

Heroes Reborn: nuovo Promo di un minuto

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Heroes Reborn: nuovo Promo di un minuto

Il network americano della FOX ha diffuso un nuovo promo di un minuto di Heroes Reborn, l’attesissimo ritorno della serie nota del 2010:

LINK VIDEO >>> https://youtu.be/5mg8hY-ZWdk

HEROES REBORN DARK MATTERS: LA WEB SERIE ONLINE EPISODES 1 – 6

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: nuovo promo “Essere straordinari”

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Heroes Reborn: nuovo promo “Essere straordinari”

Ecco un nuovo promo di Heroes Reborn pubblicato da Spoiler Tv:

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: nuovo promo “Believe in Heroes… “

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Heroes Reborn: nuovo promo “Believe in Heroes… “

Guarda il nuovo promo di Heroes Reborn, l’attesa nuova serie reboot di Heroes che andrà in onda sul network americano della FOX, all’inizio di questa nuova stagione televisiva.

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: nuovi motion character poster dei protagonisti

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Continuano ad arrivare motion character poster sui nuovi protagonisti di Heroes Reborn, l’attesissimo ritorno della serie televisiva Heroes:

 

LEGGI ANCHE: Heroes Reborn: ecco tutti i personaggi [foto]

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: nuova foto ufficiale di Ryan Guzman

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Mentre continuano le riprese Heroes Reborn oggi arriva una nuova foto ufficiale di Ryan Guzman, l’attore sarà tra i protagonisti e nuovi eroi della televisione.

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary Levi

Questa miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: new entry nel cast dello show

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Heroes Reborn: new entry nel cast dello show

Robbie KayContinua il casting dell’annunciato Heroes Reborn, il ritorno della serie di successo targato FOX e basata su una serie di supereroi che convivono con le loro strabilianti abilità. Si tratta di Robbie Kay, l’attore che ha interpretato il malvagio Peter Pan nello show di successo Once Upon a Time. Dunque Kay si unisce ai già confermati Zachary Levi e Jack Coleman per interpretare un nuovo personaggio, al momento non annunciato.

La saga del 2006 ideata da Tim Kring tornerà all’ovile sviluppando nuovi livelli per il concetto di supereroi iniziale, la mini serie da 13 episodi si ricollegherà agli elementi di base della prima stagione dello show originale, nella quale gente comune si accorgeva di essere in possesso di poteri straordinari. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà il pubblico ai nuovi personaggi e storie che condurranno il fenomeno Heroes verso nuove direzioni.

Siete eccitati per il ritorno degli “eroi”? Non possiamo che augurarci che Heroes Reborn mantenga il fascino del suo predecessore andato in onda dal 2006 al 2010. L’attesa è tanta ed altrettante sono le aspettative, non mancheremo di informarvi non appena saranno disponibili aggiornamenti.

Heroes Reborn: new entry nel cast dal vecchio show

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Mentre cresce l’attesa di vedere qualche primo materiale su Heroes Reborn, oggi apprendiamo che un nuovo attore è entrato a far parte del cast. Si tratta dell’attrice Cristine Rose che riprenderà infatti il ruolo di Angela Petrelli, la madre di Nathan (Adrian Pasdar) e Peter (Milo Ventimiglia).

GUARDA ANCHE: Heroes Reborn: prime scene del promo [Video]

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary Levi

Questa miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

TVLine

Heroes Reborn: le prime scene della nuova serie [Video]

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Heroes Reborn: le prime scene della nuova serie [Video]

Il network americano della NBC a sorpresa ha diffuso le prime scene di Heroes Reborn, l’annunciato ritorno della serie di successo Heroes:

https://www.youtube.com/watch?x-yt-cl=85114404&x-yt-ts=1422579428&v=C6zVQXpUe_0

heroes rebornLa saga del 2006 ideata da Tim Kring tornerà all’ovile sviluppando nuovi livelli per il concetto di supereroi iniziale, la mini serie da 13 episodi si ricollegherà agli elementi di base della prima stagione dello show originale, nella quale gente comune si accorgeva di essere in possesso di poteri straordinari. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà il pubblico ai nuovi personaggi e storie che condurranno il fenomeno Heroes verso nuove direzioni.

Siete eccitati per il ritorno degli “eroi”? Non possiamo che augurarci che Heroes Reborn mantenga il fascino del suo predecessore andato in onda dal 2006 al 2010. L’attesa è tanta ed altrettante sono le aspettative, non mancheremo di informarvi non appena saranno disponibili aggiornamenti.

Heroes Reborn: le foto promozionali dei nuovi protagonisti

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Heroes Reborn: le foto promozionali dei nuovi protagonisti

Il network americano della FOX ha diffuso finalmente le foto promozionali di Heroes Reborn, l’atteso reboot della serie Heroes, ecco tutti i nuovi protagonisti:

HEROES REBORN: NUOVO PROMO “BELIEVE IN HEROES… “

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.

Heroes Reborn: intervista a Zachary Levi

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Mentre cresce l’attesa per la messa in onda del terzo episodio di Heroes Reborn, oggi l’attore  Zachary Levi, uno dei volti noti della serie ha parlato dello show e del suo personaggio:

Al momento sembra che Luke sia il cattivo e l’aspetto interessante dei cattivi è che nella loro mente siano fermamente convinti di fare la cosa giusta e sono veramente curioso di scoprire la reazione del pubblico rispetto al percorso del mio personaggio.

Ci sono dei nuovi personaggi ed il tentativo di emanciparsi dalla serie originale è palpabile, spero solo che venga apprezzato dal nuovo e dal vecchio pub.

Sul futuro professionale:

Sarei una spina nel fianco per i produttori se decidessi di tornare ed in generale non sono sicuro di volermi legare ad un progetto che preveda più stagioni, ma vedremo cosa mi riserverà il futuro.

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Heroes Reborn: il promo ufficiale del Comic Con 2015

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Dal Comic Con 2015 arriva il nuovo promo ufficiale di Heroes Reborn, l’attesissima nuova serie televisiva trasmessa dal network americano FOX.

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La serie del 2006 Heroes continuerà grazie a Tim Kring che ritorna a sviluppare nuove strade del suo originale concetto di supereroe.

Zachary LeviQuesta miniserie molto attesa di 13 episodi si riconnetterà agli elementi alla base della prima stagione dello show in cui persone normali stavano rendendosi conto di possedere straordinarie capacità. Questa serie sarà preceduta da una nuova serie digitale che introdurrà al pubblico i nuovi personaggi e le storie che porteranno il fenomeno di Heroes in nuovi luoghi.

Heroes è una serie televisiva di fantascienza prodotta dalla NBC Universal in collaborazione con la Taiwild Productions e girata prevalentemente a Los Angeles, in California.

Negli Stati Uniti, paese di origine della serie, venne trasmessa sul canale televisivo NBC a partire dal 25 settembre 2006, mentre in Italia debuttò il 2 settembre 2007 su Italia 1. Da gennaio 2008 andò in onda anche su Steel, canale pay della piattaforma Mediaset Premium, dove venne trasmessa in prima visione dalla seconda stagione.

La serie racconta le storie di persone normali che scoprono di possedere capacità sovrumane, e di come queste hanno effetto nelle loro vite. Il programma è ideato e in gran parte scritto da Tim Kring, in passato già autore di serie come Providence e Crossing Jordan, e annovera tra gli autori anche Jeph Loeb, sceneggiatore specializzato in supereroi (ha scritto diversi episodi di Smallville e moltissimi fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).

Negli Stati Uniti il primo episodio registrò l’indice di ascolto più alto per la fascia serale dell’emittente dell’ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall’inizio della programmazione la serie divenne oggetto di culto, raccogliendo negli anni anche vari premi televisivi. Durante la prima stagione, l’American Film Institute nominò Heroes uno dei dieci “programmi televisivi dell’anno”.

Durante la prima stagione sul sito della NBC venne resa disponibile Heroes 360 Experience, un’estensione internet-digitale della serie, rinominata durante la seconda stagione in Heroes Evolutions, che aveva lo scopo di diffondere e far comprendere meglio l'”universo” e la “mitologia” diHeroes, ossia quei misteriosi elementi di fantasia legati alla fantascienza e a fenomeni soprannaturali connessi alla serie. Sempre attraverso il sito internet ufficiale, negli anni erano stati resi disponibili anche riviste, action figures, giochi per cellulari, fumetti on-line e webseries. Per le prime tre stagioni inoltre, la BBC produsse un making of della serie: Heroes Unmasked.