Home Blog Pagina 1894

I.T. con Pierce Brosnan in anteprima al Taormina Film Festival

0
I.T. con Pierce Brosnan in anteprima al Taormina Film Festival

I.T., il film che vede protagonista Pierce Brosnan e che uscirà in Italia con Barter Entertainment, distributore e anche produttore esecutivo nella persona di Valentina Gardani, sarà tra i titoli presenti nel calendario del Taormina Film Festival, giunto alla sua sedicesima edizione. In anteprima nazionale sabato 18 giugno nella prestigiosa cornice del Festival, I.T. è un crime diretto da John Moore (Die Hard – Un buon giorno per morire, Max Payne) con Pierce Brosnan, Anna Friel e James Frecheville.

Brosnan interpreta un editore di successo dalla vita perfetta, fino a quando il rapporto incrinato con un consulente informatico con cui collaborava rischia di mettere in discussione tutto. Il protagonista, infatti, scopre ben presto che il ragazzo sta usando la tecnologia per minacciare la sua famiglia, il suo lavoro e la sua intera esistenza.

Un thriller mozzafiato che arriverà nelle sale italiane con Barter Entertainment.

I,Frankestein nuovo poster

I,Frankestein nuovo poster

i-frankenstein-hi-res

La Lionsgate ha diffuso il nuovo terrificante poster ufficiale del film I,Frankestein, adattamento cinematografico dell’omonima graphic novel di Kevin Grevioux, che vedrà Aaron Eckhart nei panni del protagonista.

L’attore sarà accompagnato da un brillante cast composto da Bill Nighy, Yvonne Strahovski, Miranda Otto, Jai Courtney, Socratis Otto, Mahesh Jadu, Caitilin Stasey e Aden Young.

Ambientato in un distopico presente, dove gargoyles e demoni feroci combattono una battaglia per il potere, la creazione del dottor Frankestein, Adam (Eckhart) si ritrova nel mezzo di questa per scoprire il mistero della sua immortalità.

Il film è stato definito dal regista Stuart Beattie un moderno racconto epico, che vedrà Frankestein, alias Adam, che si fa strada attraverso un’oscura e gotica metropoli, e si troverà coinvolto in una guerra totale e secolare tra dua clan immortali.

Qui sotto potete vedere il nuovo terrificante poster:

I Frankestein

 

I creatori della saga supernaturale più famosa, Underworld, ci regalano questo nuovo action thriller che uscirà nelle sale Usa il 24 Gennaio, sia in 3D che in 2D e per le sale cinematografiche IMAX.  E’ ancora all’oscuro la data d’uscita italiana, vi terremo aggiornati.

Comingsoon.net

I,Frankenstein Trailer italiano del film con Aaron Eckhart

0

Guarda il primo trailer ufficiale italiano dell’attesissimo I,Frankenstein, l’atteso nuovo adattamento con protagonista un cast d’eccenzione composto da Aaron Eckhart,  Bill Nighy, Yvonne Strahovski, Miranda Otto, Jai Courtney, che uscirà in anteprima in Italia distribuito da Kock Media il 23 Gennaio 2014. Infatti, l’Italia sarà tra i primi paesi a poter godere di tutta la potenza, magnificenza e spettacolarità di I, Frankenstein, il fantasy di Stuart Beattie, realizzato dai produttori di The Underworld, che annovera, tra i protagonisti, nomi del calibro di Aaron Eckart, Yvonne Strahovski, Bill Nighy e Miranda Otto. Il ritorno sul grande schermo di Frankenstein, leggendaria creatura immortale dall’oscuro passato è, infatti, previsto in Italia per il 23 gennaio 2014, un giorno prima rispetto agli Stati Uniti.

I, FrankensteinIl pubblico italiano sarà, quindi, uno dei primi testimoni degli incredibili effetti speciali che caratterizzano questa pellicola, un vero e proprio blockbuster che riporta in scena la leggenda, il mito mai dimenticato, la creatura dalle sembianze umane nella sua eterna lotta tra il bene e il male.

Siamo davvero orgogliosi di poter dare questo annuncio”, ha commentato Umberto Bettini, Country Manager Koch Media Italia. “Siamo tra i primi al mondo a portare all’attenzione del pubblico questa grande produzione. Si tratta di una pellicola in cui noi crediamo molto. Cast, effetti speciali, trama. I, Frankenstein ha tutte le carte in regola per essere considerato un vero e proprio blockbuster. Ci auguriamo che il pubblico ci segua in questa avventura che, a mio avviso, inizia sotto i migliori auspici”.

Dopo aver preso il cognome del suo creatore – il dottor Victor Frankenstein – Adam (Aaron Eckhart) diventa un investigatore privato specializzato in attività paranormali. Nella città di Darkhaven, dove risiedono mostri famosi come l’Uomo Invisibile e il Gobbo di Notre Dame, è in atto una lotta tra il Bene e il Male: da un lato i demoni che vogliono conquistare la terra, dall’altro i Gargoyles che hanno giurato di proteggere l’umanità. Adam viene coinvolto in prima persona nella battaglia, si schiera con le forze del Bene con il supporto di una scienziata (Yvonne Strahovski), unico personaggio umano del film.

Tenetevi pronti, quindi, ad assistere alla più spettacolare lotta tra le forze del bene e del male mai vista prima e ad immergervi in questo gotico e misterioso universo intriso di antichi misteri che tornano alla luce in un continuo intreccio tra passato, presente e futuro.

Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

[nggallery id=311]

 

I, Tonya: recensione del film con Margot Robbie

0
I, Tonya: recensione del film con Margot Robbie

Il 6 gennaio 1994, Nancy Kerrigan, pattinatrice di figura in procinto di partecipare alle Olimpiadi Invernali, viene aggredita e le viene spezzato un ginocchio. La FBI non ci metterà molto a risalire ai colpevoli e a Tonya Harding, altra pattinatrice, anche lei proiettata verso la competizione. I, Tonya racconta di questo fatto di cronaca, facendone il culmine di una biografia intelligente e graffiante, dedicata all’atleta interpretata da Margot Robbie, qui anche in veste di produttrice.

Alla regia Craig Gillespie (esordio con Lars e una ragazza tutta sua) che sceglie di intrecciare le interviste, realmente rilasciate dai principali protagonisti della vicenda (ricostruite con gli attori), ai fatti. Margot Robbie, balzata agli occhi del mondo con prepotenza dopo The Wolf of Wall Street, sfodera le sue qualità più autentiche che esulano dalla sola bellezza.

L’attrice australiana si trasforma, prima che fisicamente, nei gesti e nei movimenti, nella voce e nell’accento, per portare in vita una figura controversa, un’atleta e una cialtrona, una combattente e una vittima, una donna complessa come la sua storia personale, continuamente tesa tra la violenza della sua sfera privata e la disciplina, la grazia, l’eleganza del pattinaggio, caratteristiche che per lei hanno sempre rappresentato un ostacolo importante. Una trasfigurazione, quella della Robbie, che parte dall’interno e arriva alla frangetta cotonata anni ’90 e alle fattezze fisiche, leggermente più massicce rispetto a quelle che madre natura le ha dato.

I, Tonya, il nuovo film di Craig Gillespie

Cresciuta in una famiglia modesta, Tonya ha dovuto fronteggiare da subito una madre despota, che sembrava non nutrire alcun amore per la bambina e la ragazza, un’altra donna controversa, interpretata da Allison Janney, alla prova con un ruolo sgradevole e scomodo.

Sotto l’occhio di Gillespie, il racconto procede spedito, serrato, con diversi momenti in cui si rompe la quarta parete e i protagonisti si rivolgono allo spettatore, continuamente chiamato in causa a testimone del fatti. Un tono che a tratti diventa commedia nera, a tratti assume le vesti di un heist movie sbilenco, con personaggi surreali eppure basati su persone che hanno effettivamente agito come si vede nel film.

La donna e l’atletaI, Tonya

Il fatto di cronaca, culmine della seconda parte del film, diventa la conclusione di una vicenda sportiva che nemmeno per un minuto smette di essere anche umana. Tonya ha dovuto fronteggiare per tutta la sua vita violenza e sofferenza, abituata soltanto a questo tipo di contatto umano e a dinamiche dispotiche. Una pressione che una persona normale non riuscirebbe mai a sopportare, una solitudine estenuante per ogni persona comune, ma che gli atleti che si giocano anni di allenamento in pochi minuti conoscono bene.

Il film è il ritratto di una donna che non riesce a “stare al gioco”, non riesce a scendere a patti con le regole di apparenza e perbenismo. Un’atleta senza costumi costosi, una donna senza una famiglia tradizionale e armoniosa non può vincere e rappresentare gli USA di fronte al mondo. Poco importa che sia stata la prima donna, nella storia del pattinaggio americano, ad eseguire un triplo axel.

I, Tonya e la determinazione di Margot Robbie

I, Tonya pone un forte accento su questo aspetto, lasciandolo continuamente a fare da sfondo a tutta la vicenda. Il film insiste sull’indigenza in cui è cresciuta la protagonista, sull’impossibilità di avere le stesse chance di chi invece, magari meno dotato, nasce in un contesto benestante.

Oltre al privato, Gillespie mette così in scena anche il pubblico, il sociale, caricando ulteriormente la storia di spessore. Ma basterebbe già solo lo stile adottato, le performance, l’assurdità della vicenda, la scrittura, per rendere I, Tonya un prodotto non solo valido, ma brillante, onesto, brutale. Questo e la determinazione di una Margot Robbie che si rivela davvero una scoperta (o una conferma?) portentosa.

L’America vuole qualcuno da odiare o da amare

Ma non si fa in tempo ad archiviare uno scandalo che la stampa già corre dietro ad altro, dimostrandosi la vera e propria history maker del nostro tempo. Mentre le troupe televisive accampate fuori dalla casa di Jeff Gillooly (ex marito, interpretato da Sebastian Stan) smontano le proprie attrezzature, prima che i condannati vengano portati in prigione, la tv manda le immagini dell’arresto di O.J. Simpson.

Era il giugno del 1994, appena sei mesi dopo l’aggressione subita da Nancy Kerrigan, e l’attenzione dell’America si concentrava sul più grande scandalo della sua storia, fino a quel momento. Perché gli americani vogliono qualcuno da amare, vogliono qualcuno da odiare, e vogliono che sia semplice farlo.

I, Tonya: Nancy Kerrigan non ha visto il film

0
I, Tonya: Nancy Kerrigan non ha visto il film

Tonya Harding è stata una delle personalità sportive più odiate della storia americana recente, giudicata colpevole dell’aggressione alla pattinatrice rivale Nancy Kerrigan all’inizio degli anni Novanta. Un episodio narrato dai media dell’epoca e oggi tornato alla ribalta grazie al film I, Tonya diretto da Craig Gillespie e prodotto e interpretato da Margot Robbie (già nominata ai Golden Globes e vincitrice dei Critics’ Choice Award come Miglior Attrice protagonista in una commedia).

Di recente la Robbie, insieme al team creativo della pellicola, si è fatta fotografare a diversi eventi mondani e cerimoniali con la vera Tonya Harding, mentre dall’altra parte la Kerrigan non sembra aver espresso commenti positivi sull’operazione cinematografica.

In una recente intervista infatti, l’ex pattinatrice americana ha dichiarato di non aver ancora visto il film per una ragione ben precisa:

Non ho niente da dire a riguardo, non ho visto nulla, sono solo occupata a vivere la mia vita. Non fa più parte di me quell’episodio, io ero semplicemente la vittima. Ed è strano, molto bizzarro che si sia montata tutta questa storia.

I, Tonya, recensione del film con Margot Robbie

Chi si aspettava almeno un commento su film rimarrà deluso. Sembra proprio che la Kerrigan non si pronuncerà tanto facilmente su una pellicola che rievoca di certo un’esperienza troppo dolorosa (per entrambe le parti).

Intanto vi ricordiamo che I, Tonya è atteso nelle nostre sale il 22 marzo 2018. Nel cast anche Allison Janney e Sebastian Stan.

Di seguito la sinossi del film:

I, Tonya si basa sulla vita della pattinatrice Tonya Harding, protagonista di uno dei più grandi scandali sportivi nella storia degli Stati Uniti. Prima atleta americana a distinguersi durante i campionati nazionali statunitensi del 1991, per l’esecuzione perfetta di un triplo axel. Conosciuta per il temperamento focoso, che plasma anche lo stile energico e scattante, la Harding finisce sulle pagine dei quotidiani come responsabile dell’aggressione della rivale Nancy Kerrigan. Colpita alle gambe da uno sconosciuto dopo gli allenamenti, la Kerrigan è costretta a ritirarsi dai campionati nazionali. L’incidente pilotato dall’ex marito di Tonya, Jeff Gillooly, consacra la protagonista come una delle figure più controverse e competitive dello sport americano.

I, Tonya: il full trailer del film con Margot Robbie

Fonte: The Wrap

I, Tonya: il full trailer del film con Margot Robbie

0
I, Tonya: il full trailer del film con Margot Robbie

Ecco il full trailer di I, Tonya, il biopic su Tonya Harding interpretato e prodotto da Margot Robbie. Oltre che al Festival di Toronto, abbiamo visto il film anche alla Festa di Roma 2017.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=d2iy5y0YjGM

I, Tonya, recensione del film con Margot Robbie

Alla regia di I, Tonya Craig Gillespie. La sceneggiatura, scritta da Steven Rogers, è basata sull’intervista di prima mano alla stessa Harding e al suo ex marito Jeff Gillooly. La storia mira a raccontare l’incidente durante le Olimpiadi del 1994, in cui la pattinatrice Nancy Kerrigan venne aggredita.

Margot Robbie è ormai una presenza fissa sul grande schermo. L’abbiamo vista con Will Smith in Focus – Niente è come sembra, poi in Z for Zachariah al fianco di Chris Pine e Chiwetel Ejiofor e in fine in un bellissimo cameo in La Grande Scommessa. La scorsa estate è stata trai protagonisti di due titoli importanti, anche se poco riusciti: The Legend of Tarzan e Suicide Squad.

CORRELATE:

Fonte: Variety

I, Frankenstein: prime foto dal set

0
I, Frankenstein: prime foto dal set

Procede la produzione del film tratto dall’omonimo fumetto I, Frankenstein. Ora sono in corso le riprese del film sono in corso in Australia, alla regia Shawn Levy.

I, Frankenstein Trailer del film con Aaron Eckhart

0

I, FrankensteinLa Lionsgate ha rilasciato finalmente il primo trailer del film I, Frankenstein, l’atteso nuovo adattamento con protagonista un cast d’eccenzione composto da Aaron Eckhart,  Bill Nighy, Yvonne Strahovski, Miranda Otto, Jai Courtney, Socratis Otto, Mahesh Jadu, Caitlin Stasey, Aden Young.

 

[iframe width=”640″ height=”360″ src=”//www.youtube.com/embed/pxOSPfUw3qw” frameborder=”0″ allowfullscreen][/iframe]

Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

[nggallery id=311]

I, Frankenstein, basato sulla graphic novel di Kevin Grievous, annovera nel cast anche Bill Nighy, Miranda Otto, Yvonne Strahovski e Socratis Otto. Uscirà nei cinema americani in 3D il 24 gennaio 2014. Dietro la macchina da presa troviamo Stuart Beattie.

La storia di I, Frankenstein segue Adam (Aaron Eckhart), la creatura del romanzo di Mary Shelley, che, dopo esser sfuggito alla massa infuriata dei contadini, arriva fino ai giorni nostri grazie alla genetica. E’ così che Adam si ritrova in un’oscura metropoli, e viene coinvolto nella battaglia centenaria tra due clan di creature immortali.

I, Frankenstein nuova immagine ufficiale

0
I, Frankenstein nuova immagine ufficiale

La Lionsgate ha diffuso online una nuova immagine ufficiale di I, Frankenstein, in attesa del primo trailer ufficiale che arriverà venerdì 4 ottobre. La foto ritrae il protagonista della pellicola Aaron Eckhart.

I, Frankenstein nuova immagine

i-frankenstein-nuova-immagine

I, Frankenstein, basato sulla graphic novel di Kevin Grievous, annovera nel cast anche Bill Nighy, Miranda Otto, Yvonne Strahovski e Socratis Otto. Uscirà nei cinema americani in 3D il 24 gennaio 2014. Dietro la macchina da presa troviamo Stuart Beattie.

La storia di I, Frankenstein segue Adam (Aaron Eckhart), la creatura del romanzo di Mary Shelley, che, dopo esser sfuggito alla massa infuriata dei contadini, arriva fino ai giorni nostri grazie alla genetica. E’ così che Adam si ritrova in un’oscura metropoli, e viene coinvolto nella battaglia centenaria tra due clan di creature immortali.

I, Frankenstein nuova immagine

Fonte: Coming Soon

I, Frankenstein ecco i concept dei demoni

0

Martin Mercer, Illustratore di lunga data per tutta Hollywood ( e di recente per Iron Man 3 e 300:l’Alba di un Impero) ha inviato a ComicBookMovie.com alcuni concept che ha creato per il film di Stuart Beattie I, Frankenstein.
Di seguito potete trovare gli artowrk che l’illustratore ha consegnato alla produzione del film per la realizzazione di demoni e gargoyle.
Se volete dare un occhiata al trailer del film potete farlo cliccando qui, mentre a questo link trovate la nostra recensione.

Dopo aver preso il cognome del suo creatore – il dottor Victor Frankenstein – Adam (Aaron Eckhart) diventa un investigatore privato specializzato in attività paranormali. Nella città di Darkhaven, dove risiedono mostri famosi come l’Uomo Invisibile e il Gobbo di Notre Dame, è in atto una lotta tra il Bene e il Male: da un lato i demoni che vogliono conquistare la terra, dall’altro i Gargoyles che hanno giurato di proteggere l’umanità. Adam viene coinvolto in prima persona nella battaglia, si schiera con le forze del Bene con il supporto di una scienziata (Yvonne Strahovski), unico personaggio umano del film.

Tenetevi pronti, quindi, ad assistere alla più spettacolare lotta tra le forze del bene e del male mai vista prima e ad immergervi in questo gotico e misterioso universo intriso di antichi misteri che tornano alla luce in un continuo intreccio tra passato, presente e futuro.

Fonte: CBM

I, Frankenstein con Aaron Eckhart cambia data!

0
I, Frankenstein con Aaron Eckhart cambia data!

I-Frankenstein-filmI, Frankenstein è stato rimandato dalla Lionsgate che ha appena annunciato che l’adattamento dell’omonimo fumetto uscirà il 24 Gennaio 2014, anziché  il 13 Settembre di quest’anno, come precedentemente annunciato. Ecco le dichiarazioni ufficiali che arrivano dal comparto distributivo della pellicola:

“Il Potenziale franchise del film, data la sua premessa su larga scala, l’impostazione e gli elementi creativi che sono perfettamente in linea con l’esperienza 3D abbiamo deciso  di rimandare l’uscita perché lo studio vuole lanciare la migliore versione del film possibile per il pubblico”

Da queste parole capiamo che la post-produzione del film richiede maggior tempo di lavorazione.  La storia segue le vicende di Adam (), la creatura del romanzo di Mary Shelley, che, dopo esser sfuggito alla massa infuriata dei contadini, arriva fino ai giorni nostri grazie alla genetica. E’ così che Adam si ritrova in un’oscura metropoli, e viene coinvolto nella battaglia centenaria tra due clan di creature immortali.

Vi ricordiamo che il film comprende un cast con  ,. Tutte le info utili nella nostra scheda filmI, Frankenstein.

I, Daniel Blake: recensione del film di Ken Loach

I, Daniel Blake: recensione del film di Ken Loach

Chi conosce la filmografia di Ken Loach, anche in modo sommario, sa bene come il regista britannico sia da sempre, sin dagli inizi della carriera, il megafono dei più deboli, degli ultimi, dei dimenticati. Anche quando ha esplorato i toni più leggeri della commedia, come in La Parte Degli Angeli per esempio, non ha mai tradito il suo senso civico, il suo impegno civile. Accade lo stesso, in maniera decisamente amplificata, nel nuovo I, Daniel Blake, ovvero Io, Daniel Blake.

L’autore de Il Vento che Accarezza l’Erba si traveste da terzo fratello Dardenne per raccontare il dramma silenzioso di un malato di cuore, troppo fragile e anziano per riprendere il suo lavoro da carpentiere, apparentemente troppo sano per godere di una pensione di invalidità. Un limbo infernale che non porta nessuna forma di sostentamento, solo miseria, fame, rinunce, tutti elementi dolorosi peggiorati dalla burocrazia, dal cinismo degli uffici statali, dalle regole affatto malleabili che fanno solo passare tempo prezioso. Prezioso perché quando si ha un cuore difettoso, ogni momento potrebbe essere fatale, potrebbe essere l’ultimo; ancor più se bisogna fare i conti con l’ansia, con le bollette scadute più volte, con un’amica (la sola) costretta a prostituirsi per sfamare i figli.

daniel blake 2

Poiché nonostante i problemi personali, la farsa di un nuovo curriculum da presentare porta a porta per sperare almeno nel sussidio di disoccupazione, ricorsi e avvocati d’ufficio, Daniel ritrova il tempo di amare. Ritorna a dispensare affetto grazie a una giovane donna e ai suoi due figli, anche loro maltrattati dagli uffici e dall’assistenza. Un amore tutt’altro che carnale ma comunque viscerale, una luce in fondo al tunnel in un mondo sempre più gelido, cinico, in cui non ci si aiuta più l’uno con l’altro. Spinto da uno straordinario Dave Johns, che senza paura passa dal teatro al cinema, dalla stand-up comedy al dramma, realizzando un’interpretazione magistrale, e un’ottima Hayley Squires, il nuovo lavoro del regista del Warwickshire è allo stesso tempo semplice ma intenso, doloroso ma emozionante, aspro ma poetico, l’ennesimo grido d’aiuto disperato dalla parte degli ultimi.

Un omaggio a tutte quelle vittime dello Stato (di tutti gli Stati), della burocrazia, dei diritti venuti meno, che aumentano giorno dopo giorno senza fare troppo rumore; pian piano si spengono nelle loro case fredde svuotate dai debiti, dal bisogno di stringere qualche sterlina fra le mani, reclamando giustizia. Uno spaccato realistico realizzato senza troppi fronzoli, asciugato nella forma e lineare nel montaggio, che pone l’accento solo sull’umanità, sia essa perduta o ritrovata. Umanità che Ken Loach, in 49 anni di carriera, non ha perso di vista neppure un istante.

I, Daniel Blake: il trailer della Palma D’Oro di Cannes 2016

0
I, Daniel Blake: il trailer della Palma D’Oro di Cannes 2016

Ecco il primo trailer di I, Daniel Blake, il film di Ken Loach che ha conquistato la Palma D’Oro all’ultimo Festival di Cannes. Il film arriverà il prossimo ottobre nel Regno Unito. Ecco il video:

Leggi la nostra recensione di I, Daniel Blake

Di seguito la trama del film: Per la prima volta nella sua vita, Daniel Blake, un falegname di New Castle di 59 anni, è costretto a chiedere un sussidio statale in seguito a una grave crisi cardiaca. Il suo medico gli ha proibito di lavorare, ma a causa di incredibili incongruenze burocratiche si trova nell’assurda condizione di dover comunque cercare lavoro – pena una severa sanzione – mentre aspetta che venga approvata la sua richiesta di indennità per malattia. Durante una delle sue visite regolari al centro per l’impiego, Daniel incontra Katie, giovane madre single di due figli piccoli che non riesce a trovare lavoro. Entrambi stretti nella morsa delle aberrazioni amministrative della Gran Bretagna di oggi, Daniel e Katie stringono un legame di amicizia speciale, cercando come possono di aiutarsi e darsi coraggio mentre tutto sembra beffardamente complicato.Daniel Blake film

Fonte: Empire

I’m your woman, il trailer del film con Rachel Brosnahan

0
I’m your woman, il trailer del film con Rachel Brosnahan

Ecco il trailer di I’m your woman, il nuovo film Amazon Studios che sarà distribuito negli USA da 4 dicembre e che arriverà su Amazon Prime Video dall’11 Dicembre. Diretto da Julia Hart e da lei scritto con Jordan Horowitz, il film è prodotto da Rachel Brosnahan che è anche la protagonista. Con lei Arinzé Kene, Marsha Stephanie Blake, Bill Heck, Frankie Faison.

La trama di I’m your woman

I’m your woman è ambientato negli anni Settanta, e racconta di una donna costretta alla fuga quando il marito tradisce il suo socio, costringendo lei e il suo bambino ad un viaggio pericoloso.

I’m your man: trailer del film di Maria Schrader

0
I’m your man: trailer del film di Maria Schrader

Kock Media ha diffuso il trailer di I’m Your Man, il film scritto e diretto da Maria Schrader in arrivo al cinema dal 14 ottobre. I’m Your Man sarà distribuito in Italia da Koch Media a partire da giovedì 14 ottobre 2021 e sarà presentato in anteprima nazionale il 27 settembre 2021 alla XXI Edizione degli Incontri del Cinema d’Essai di Mantova organizzati dalla FICE.

Dopo aver conquistato la critica e il pubblico dell’ultima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, arriva nelle sale italiane I’m Your Man, scritto e diretto da Maria Schrader, regista della serie rivelazione di NetflixUnorthodox, e attrice vincitrice di un Orso d’Argento per il film Aimée & Jaguar. A vestire i panni dei due protagonisti – una ricercatrice e un umanoide costruito per diventare il suo partner ideale – Maren Eggert, che per questo ruolo si è aggiudicata il premio per la miglior interpretazione alla Berlinale, e Dan Stevens, interprete di film come La bella e la bestia e della serie Downton Abbey. A completare il cast, Sandra Hüller (Orso d’argento come miglior attrice per Requiem) e Hans Löw (Va tutto beneBye Bye Germany).

La trama di I’m Your Man

Alma (Maren Eggert) è una scienziata del famoso Museo Pergamon di Berlino. Al fine di ottenere dei fondi per il suo lavoro di ricercatrice, si fa convincere a partecipare a uno studio alquanto particolare. Per tre settimane dovrà vivere con un robot umanoide creato su misura in base al suo carattere e ai suoi bisogni, e la cui intelligenza artificiale è progettata appositamente per essere il suo compagno di vita perfetto. E così, Alma incontra Tom (Dan Stevens) una macchina dalle sembianze umane unica nel suo genere, creata esclusivamente per renderla felice. I’M YOUR MAN è un divertente racconto tragicomico sui temi dell’amore, del desiderio e su ciò che rende umano un essere umano.

I’m Still Here: documentario messinscena

0

phoenix

Il regista, Casey Affleck, ha confermato ciò che già tutti sospettavano: I’m Still here: The Lost Year of Joaquin Phoenix, documentario presentato al Festival di Venezia, era in realtà una messinscena.

I’m Just Ken: Ryan Gosling infiamma con la sua performance gli Oscar 2024

0

Un vero e proprio tripudio quello riservato a Ryan Gosling, protagonista di una degli intermezzi più apprezzati nella notte degli Oscar 2024. L’attore che era candidato come miglior attore non protagonista si è esibito sul palco e non solo con la canzone di Barbie I’m Just Ken. Il film prodotto da Margot Robbie e diretto da Greta Gerwing esce sconfitto dalla mattanza Oppenheimer che si aggiudica ben sette statuette (ecco tutti i vincitori).

Vincitore morale dunque è stata la performance di Ryan Gosling che ha letteralmente fatto cantare tutto il teatro di Los Angeles (provocando anche la rottura del vestito di Emma Stone, come lei stessa ammette prima di ritirare la statuetta come miglior protagonista femminile) nella notte delle stelle. Ma il suo film in ogni caso si è aggiudicata la statuetta per la miglior canzone originale di Billie Eilish.

Prima dell’esibizione, Simu Liu, co-protagonista di Barbie, ha chiesto al pubblico degli Oscar di accendere le luci dei loro telefoni e di cantare insieme alla performance di Gosling. Ryan Gosling, illuminato da luci viola e con un abito rosa scintillante e guanti rosa, ha iniziato a cantare “I’m Just Ken” tra il pubblico seduto dietro Margot Robbie, che non ha potuto fare a meno di ridere. Poi si è diretto verso il palco, dove è stato raggiunto da Mark Ronson alla chitarra e da una manciata di ballerini di supporto. Anche Slash è apparso sul palco, contribuendo con la chitarra alla canzone.

Con Gosling sul palco c’erano anche i suoi colleghi attori di Ken, Simu Liu, Scott Evans, Ncuti Gatwa e Kingsley Ben-Adir. A un certo punto, Ryan Gosling si è fatto strada tra il pubblico e ha teso il microfono ai suoi collaboratori di “Barbie”, Greta Gerwig, Robbie e America Ferrera, che cantavano insieme a lui. Ha anche chiesto alla sua co-star di “La La Land“, Emma Stone, di cantare insieme a lui.

Nelle settimane precedenti agli Oscar, c’è stato il mistero sul fatto se Ryan Gosling sarebbe salito o meno sul palco per eseguire “I’m Just Ken” dal vivo. Ha scelto di non cantare la canzone “City of Stars” di “La La Land” agli Oscar 2017, dove il suo co-protagonista John Legend ha invece eseguito il singolo. Gosling ha confermato la sua partecipazione agli Oscar solo poche settimane prima della cerimonia.

Di seguito l’incredibile e divertente performance di Ryan Gosling

I Wonder Pictures le acquisizioni di altri sei film al Festival di Cannes

0

I Wonder Pictures annuncia le acquisizioni di altri sei film presentati in anteprima in questi giorni alla 76esima edizione del Festival di Cannes, una lista di titoli tra fiction e non fiction che include due candidati alla Palma d’Oro e alcuni dei film più sorprendenti delle altre sezioni, che si vanno ad aggiungere ai sei titoli già annunciati nei giorni scorsi.

Tra i film in concorso, sarà distribuita da I Wonder Pictures la nuova attesissima opera di Jonathan Glazer (Under the Skin), The Zone of Interest, liberamente ispirata all’omonimo romanzo dello scrittore britannico Martin Amis, recentemente venuto a mancare. Un uomo e sua moglie tentano di costruire una vita da sogno e una quotidianità perfetta, fatta di cose semplici e momenti di tenerezza. Ma l’uomo in questione è Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, e la casetta con giardino in cui la famiglia vuole passare la propria vita insieme è situata a poche centinaia di metri dalle mura del campo di concentramento…

In corsa per la Palma d’oro anche Four Daughters di Kaouther Ben Hania. Tunisia: un giorno, due delle quattro figlie di Olfa scompaiono senza lasciare traccia. Per riempire quell’improvviso e inspiegabile vuoto, la regista invita due attrici professioniste a unirsi alla famiglia della donna interpretando le due ragazze sparite, mescolando così realtà e finzione e disvelando progressivamente la storia di una famiglia colpita dalla tragedia e dall’ignoto.

Arriverà in Italia con I Wonder Pictures anche il film di apertura della sezione Un Certain Regard The Animal Kingdom, opera seconda di Thomas Cailley dopo il celebrato The Fighters – Addestramento di vita. In un mondo affetto da misteriose mutazioni che trasformano alcuni esseri umani in animali, François tenta di ritrovare sua moglie – scomparsa dopo aver manifestato i sintomi della mutazione – con l’aiuto del figlio sedicenne, Emile. L’impresa cambierà per sempre le vite di entrambi. Nel cast: Romain Duris, Paul Kircher e Adèle Exarchopoulos.

Sempre da Un Certain Regard, AUGURE è il primo lungometraggio diretto da Baloji (rapper, mc e artista hip hop belga di origini congolesi), un film corale che segue le vicende di quattro persone accusate di stregoneria nell’Africa contemporanea. Nonostante le rispettive sfortune, i quattro troveranno il modo di aiutarsi e guidarsi l’un l’altro e sottrarsi al proprio destino.

Dalla Quinzaine des Cinéastes, THE SWEET EAST di Sean Price Williams mette in scena il disordine mentale, sociale e politico degli odierni Stati Uniti trasfigurandoli in una sorta di variazione di Alice nel Paese delle meraviglie. La studentessa liceale Lilian scappa durante una gita scolastica e si imbarca in un viaggio nella pancia dell’America, tra estremismi e follia, suprematismo bianco e islam radicale, tra neo-punk e avanguardia woke. Un film picaresco e anarchico illuminato dalla straordinaria interpretazione della stella emergente Talia Ryder.

Dalla Semain de la Critique, arriva invece l’accorato e commovente AMA GLORIA di Marie Amachoukeli. Cléo ha sei anni e vuole un bene sconfinato alla sua tata, Gloria. Quando Gloria deve tornare nel suo paese d’origine, Capo Verde, per prendersi cura dei suoi figli, le due dovranno riuscire a passare nel migliore dei modi l’ultima estate insieme.

Queste sei nuove acquisizioni si aggiungono agli altri titoli I Wonder Pictures presentati a Cannes e già annunciati nei giorni scorsi: in Selezione Ufficiale, Le Retour di Catherine Corsini (in concorso), L’Abbé Pierre – Une vie de combats di Frédéric Tellier  e, nella sezione Special Screenings, Robot Dreams di Paolo Berger; i nuovi film di Martin Provost, Bonnard, Pierre et Marthe (Cannes Premières), e Michel Gondry, The Book of Solutions (Quinzaine des Cinéastes); alla Semaine de la Critique, Vincent Must Die di Stephan Castang.

I Wonder Pictures annuncia lo Sci-FI Morning con Benedict Cumberbatch

0

I Wonder Pictures è felice di annunciare l’acquisizione per la distribuzione italiana di Morning, il nuovo film di Justin Kurzel, secondo film del visionario regista australiano che entra a far parte del listino della distribuzione. Il primo, che arriverà presto nelle sale, è Nitram, presentato in concorso al Festival di Cannes 2021, dove ha vinto il premio per la migliore interpretazione maschile grazie all’eccezionale performance di Caleb Landry-Jones.

Justin Kurzel è uno dei principali cineasti del nuovo cinema australiano. Il suo film d’esordio, Snowtown, vinse due premi alla Semaine de la Critique del 2011, imponendolo come uno dei talenti più interessanti del panorama internazionale. Nel 2015 torna a Cannes, ma questa in volta in concorso, con la sua personalissima visione del Macbeth di William Shakespeare con protagonisti Michael Fassbender e Marion Cotillard. Nel 2019 torna a raccontare una storia della sua Australia in The Kelly Gang, epopea dalle atmosfere western anche questa con un cast d’eccezione, da Charlie Hunnam a George Mackay, fino a Russell Crowe.

Morning è un racconto distopico tratto da una sceneggiatura originale di Sam Steiner. In una società del futuro è stata inventata una pillola che toglie alle persone la necessità di dormire. Per vivere appieno questa vita di 24 ore nelle ore notturne splende un sole artificiale. Un infinito giorno fatto di lavoro e di una vita difficile da considerare tale, una condizione alienante che le giovani generazioni non sono più disposte a sopportare, soprattutto perché voglio riappropriarsi di qualcosa che non hanno mai provato: sognare.

Protagonisti di Morning sono il candidato al premio Oscar Benedict Cumberbatch e la vincitrice dell’Academy Award Laura Dern, affiancati da un gruppo di giovani talenti del futuro, a partire da Noah Jupe, già visto nel dittico di A Quiet Place.

I Wonder Pictures annuncia le uscite al cinema dal 26 Aprile

I Wonder Pictures annuncia le uscite al cinema dal 26 Aprile

Dal 26 aprile nelle zone gialle italiane riapriranno finalmente anche le sale cinematografiche. Quale occasione migliore per I Wonder Pictures per permettere al pubblico di apprezzare sul grande schermo alcuni tra i titoli più belli del proprio listino 2020 e alcune tra le novità più attese del 2021 che la casa di distribuzione bolognese ha in serbo per tutti gli spettatori che vorranno prendere parte al grande ritorno del cinema sul grande schermo.

Si ricomincia a programmare in sala il film Nuevo Orden, vincitore del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, diretto da Michel Franco, cineasta messicano pluripremiato a Cannes e vincitore del Leone D’Oro nel 2015 come produttore di Desde allá. Nuevo Orden è una visione distopica di un futuro non lontano dall’attuale fase storica e politica del Messico contemporaneo, come sottolinea lo stesso regista. Descrivendo una disparità sociale ed economica sempre più diffusa e insostenibile, il film è anche un monito su quali potrebbero esserne le epocali conseguenze.

  • A ROMA presso il cinema QUATTRO FONTANE
  • A ROMA presso il cinema GREENWICH
  •  A ROMA presso il cinema MADISON
  •  A ROMA presso il cinema GIULIO CESARE

I Wonder Pictures annuncia le acquisizione all’EFM

0
I Wonder Pictures annuncia le acquisizione all’EFM

A chiusura della Berlinale 2021, I Wonder Pictures è lieta di annunciare – rimarcando la centralità dell’uscita theatrical – l’acquisizione di tre nuovi titoli. Dopo il successo di critica e di pubblico de La Belle Époque I Wonder Pictures porta in Italia il nuovo sorprendente film di Nicolas Bedos, Agente Speciale 117 Al servizio della repubblica – Allarme rosso in Africa nera, sontuosa produzione da 19 milioni di budget.

Con l’occasione, I Wonder Pictures, forte dei successi delle commedie francesi già distribuite in Italia, ha acquisito anche i diritti di distribuzione dei due precedenti esilaranti episodi ancora inediti in Italia, AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Missione Cairo e AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Missione Rio. Stesso protagonista nei panni dell’Agente Speciale 117, Jean Dujardin, e stessa regia, Michel Hazanavicius, entrambi premi Oscar 2012 con lo straordinario successo di The Artist.

I tre film sono la parodia francese di altissimo profilo della celebre saga di OS 117, precedente i noti romanzi di Ian Fleming sull’agente 007, e andranno ad allietare il pubblico al ritorno in sala: I Wonder Pictures è orgogliosa di ripartire dopo le chiusure dei cinema per la pandemia Covid-19 portando in sala rispettivamente il 1 luglio e il 29 luglio i primi due episodi, in attesa di vedere sul grande schermo il 30 settembre AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Allarme rosso in Africa nera.

AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Missione Cairo (OSS 117: Le Caire, nid d’espions) di Michel Hazanavicus (99’)

Egitto, 1955. Il Cairo è un vero covo di spie. Tutti diffidano di tutti, tutti complottano contro tutti: gli inglesi, i francesi, i sovietici, la famiglia del deposto Re Farouk che lotta per riconquistare il suo trono, e le Aquile di Cheope, una setta religiosa assetata di potere. Il presidente della Francia, René Coty, invia la sua arma principale per mettere ordine in questa bolgia prima che si scateni l’inferno. Il suo nome: Hubert Bonisseur de la Bath, alias Agente Speciale 117… al servizio della Repubblica.

Primo capitolo della nuova saga dedicata all’Agente Speciale 117, Missione Cairo vede riuniti sul set Michel Hazanavicius, Jean Dujardin e Berenice Bejo, tutti protagonisti dello straordinario successo di The Artist.

AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Missione Rio (OSS 117: Rio ne répond plus) di Michel Hazanavicus (100’)

Hubert Bonisseur de la Bath, alias Agente Speciale 117, è la spia francese considerata dai suoi superiori la migliore in servizio. Nel 1967 viene mandato in missione a Rio de Janeiro, per trovare un ex gerarca nazista di alto rango fuggito in esilio in Sud America al termine della Seconda Guerra Mondiale. La sua indagine movimentata lo porta in tutto il Brasile, da Rio a Brasilia fino alle cascate dell’Iguazú, accompagnato da un affascinante agente del Mossad, anche lei sulle tracce del criminale tedesco. Incredibili avventure e un’affascinante storia d’amore si alterneranno in questo secondo capitolo della saga, sempre con i Premi Oscar Michel Hazanavicius alla regia e Jean Dujardin nei panni dell’Agente Speciale 117.

AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – Allarme rosso in Africa nera (OSS 117: Alerte rouge en Afrique noire) di Nicolas Bedos (2021/116’)

1981. Hubert Bonisseur de la Bath, alias Agente Speciale 117, è tornato. Per questa nuova missione – più delicata, più pericolosa e più torrida che mai – è costretto a fare squadra con un nuovo giovane collega, il promettente Agente Speciale 1001. Terzo capitolo della saga dedicata al più irriverente Agente Speciale al Servizio della Repubblica (Francese), sempre con protagonista il Premio Oscar Jean Dujardin, ma con una nuova Regia, affidata al talento di Nicolas Bedos (già regista del pluripremiato La Belle Époque).

I wish I was like you: il film documentario su Chili

I wish I was like you: il film documentario su Chili

Finalmente in arrivo per il pubblico, da questo mese su Chili, dopo la presentazione e gli applausi alla 14. Festa del Cinema di Roma, I wish I was like you, il documentario su una notte memorabile per la musica in Italia: quella del concerto che i Nirvana – il gruppo deponente del Grunge e di una rivoluzione musicale ancora vigente – tennero a Marino, un piccolo comune nella provincia di Roma nel 1994.

I wish I was like you  è il racconto personalissimo, in bassa fedeltà e alta passione, dei preparativi di una notte, e l’autobiografia – tramite un’attesa e un concerto – di una generazione e di un intero periodo della nostra storia. Un film comico, ruvido, venato di malinconia e di un fuoco che da 25 anni i protagonisti di quel momento conservano senza farlo esplodere e senza estinguerlo. Una piccola gemma in vhs, un poemetto sulle difficoltà e le piccole magie della gioventù.

I wish I was like you è disponibile su Chili a noleggio in prima visione al costo di 7,99 euro

I wish I was like you; la trama

I wish I was like you è un documentario sul concerto dei Nirvana che si tenne a Marino, in provincia di Roma, il 22 febbraio 1994. Ma anche un viaggio negli anni ’90, compiuto a ritroso dai due registi, spettatori di quell’epoca e di quell’evento memorabile.  Il Palaghiaccio di Marino, location del concerto, è ormai abbandonato, fatiscente e tristemente destinato a diventare un supermercato. A 25 anni dalle ultime esibizioni pubbliche dei Nirvana e dalla morte di Kurt Cobain, la struttura appare come un simbolo di decadenza, ma diventa anche spunto per l’esaltazione di quei protagonisti e per una riflessione su quel periodo storico. Il tono generale è semiserio, ironico e dissacrante: i due registi affrontano la materia del ricordo con allegria e con l’ausilio di materiale di repertorio personale, girato in vhs-c nelle tante serate di follia vissute da ragazzi.  I wish I was like you è una dichiarazione d’amore alla giovinezza degli autori e alla sua colonna sonora più preziosa: Kurt Cobain e i Nirvana.

  • Regia e sceneggiatura             Luca Onorati, Francesco Gargamelli
  • Soggetto                                   Luca Onorati
  • Montaggio                                Flavia Tiberi
  • Fotografia                                 Niccolò Palomba
  • Color correction                        Ugo Laurenti
  • Grafica 8bit                              Luigi Cammuca
  • Sound design e Mix                 Roberto Cappannelli
  • Musiche originali                      Luca Morisco
  • Nirvanologo                              Riccardo Cogliati

 

I Weinstein e Meryl Streep contro la National Rifle Association

0
I Weinstein e Meryl Streep contro la National Rifle Association

E’ un  Harvey Weinstein sul piede di guerra quello che in occasione dell’Howard Stern Show, ha parlato e rivelato alcuni dettagli dei suoi prossimi progetti come produttore. Tra questi il produttore si è soffermato sul film che racconterà la National Rifle Association, ovvero l’organizzazione statunitense a favore delle armi da fuoco negli Stati Uniti. La pellicola si intitolerà  The Senator’s Wife e non sarà un documentario bensì un film drammatico con Meryl Streep

Il produttore ha anche dichiarato con tono decisamente forte: “Farò un film con Maryl Streep, sto per acquistare i diritti di Gun RightsDopo che avrò finito con loro desidereranno non essere mai nati”.

Non ci sono ulteriori notizie sul film. Quindi non resta che aspettare ulteriori sviluppi.

Fonte: Collider 

I Want You Back: nuove foto dal film Prime Video

0
I Want You Back: nuove foto dal film Prime Video

Arriva l’11 febbraio su Prime Video I Want You Back, diretto da Jason Orley (Big Time Adolescence), scritto da Isaac Aptaker & Elizabeth Berger (Love, Simon writers e This Is Us co-showrunners) e prodotto da Peter Safran e John Rickard di The Safran Company, Aptaker e Berger di The Walk-Up Company.

Nel cast del film ci sono Charlie Day, Jenny Slate, Scott Eastwood, Manny Jacinto, Clark Backo, Gina Rodriguez, Mason Gooding, Dylan Gelula, Jami Gertz, Isabel May e Luke David Blumm.

Le foto di I Want You Back

La trama di I Want You Back

Peter (Charlie Day) ed Emma (Jenny Slate) sono degli estranei, ma quando si incontrano c’è una cosa che li fa legare immediatamente: sono entrambi stati lasciati nello stesso weekend dai rispettivi partner, Anne (Gina Rodriguez) e Noah (Scott Eastwood). Si dice “mal comune mezzo gaudio”, ma la  loro autocommiserazione prende una strana piega quando scoprono sui social che i rispettivi partner sono già andati avanti, Anne con Logan e Noah con Ginny. Sulla trentina e terrorizzati di aver perso la loro unica possibilità di vivere felici e contenti, Emma e Peter escogitano un piano disperato per porre fine alle nuove relazioni dei loro ex e riconquistarli.

I Want You Back, recensione del film Prime Video

0
I Want You Back, recensione del film Prime Video

Cosa succede quando non riusciamo proprio a metabolizzare una rottura e vogliamo a tutti i costi tornare con la nostra “fu” dolce metà? È quello che prova a raccontare I Want You Back, disponibile su Prime Video dall’11 febbraio, proprio in tempo per San Valentino, diretto da Jason Orley e scritto da Isaac Aptaker e Elizabeth Berger.

I Want You Back, la trama del film

Peter (Charlie Day) ed Emma (Jenny Slate) sono degli estranei, ma quando si incontrano c’è una cosa che li fa legare immediatamente: sono entrambi stati lasciati nello stesso weekend dai rispettivi partner, Anne (Gina Rodriguez) e Noah (Scott Eastwood). Si dice “mal comune mezzo gaudio”, ma la  loro autocommiserazione prende una strana piega quando scoprono sui social che i rispettivi partner sono già andati avanti, Anne con Logan e Noah con Ginny. Sulla trentina e terrorizzati di aver perso la loro unica possibilità di vivere felici e contenti, Emma e Peter escogitano un piano disperato per porre fine alle nuove relazioni dei loro ex e riconquistarli.

Mentre la memoria corre veloce a Innamorati cronici, con Meg Ryan e Matthew Broderick, I Want You Back è una commedia che si discosta molto dal film del 1997, se Charlie Day e Broderick condividono una certa dolcezza e un impaccio nei modi di fare dei loro personaggi che genera tenerezza, Ryan e Slate non hanno assolutamente nulla a che vedere, con la prima che rappresenta un modello femminile ormai superato e con Jenny Slate che invece si rivela molto più grintosa, cattiva in un certo senso, ma moderna e sveglia.

I Want You BackL’elaborazione del “lutto” della rottura

Il film, come accennato, cerca di elaborare il “lutto” delle rotture in maniera buffa, non originalissima ma intelligente, lo fa affidandosi prevalentemente ai due attori protagonisti. Se infatti Rodriguez e Eastwood innescano la vicenda lasciando i rispettivi compagni, sono State e Day e condurre le danze, a dettare i tempi e a offrire spirito e brio a tutta la vicenda.

Certo, i loro tentativi sono spesso goffi, ma alla fine riusciranno ad ottenere non ciò che pensano di volere ma ciò che è giusto per loro. Non solo, la scrittura di Aptaker e Berger ci mette anche di fronte ad una storia in cui non esiste un vero cattivo, e in cui sono gli eroi protagonisti a compiere le scelte più goffe e stupide. Chi ci lascia, spesso, non è il cattivo della storia, ma è solo qualcuno che si rende conto di non stare bene nella situazione in cui è, che cerca di fare del suo meglio e che si rende conto che sono necessari cambiamenti e decisioni da prendere.

Guardare le relazioni dall’esterno

Siamo tutti stati Peter o Noah, Emma o Anne, e in qualunque posizione ci troviamo, quello che accomuna tutte le relazioni (anche quelle non convenzionali che nel film non vengono prese in considerazione) è che viste da dentro, tutte le storie sono complicate come non mai, mentre un occhio esterno è sempre in grado di offrire una prospettiva più oggettiva e aiutarci davvero a uscirne.

I Want You Back è la commedia romantica che serve in un periodo in cui le certezze svaniscono e in cui tutto ciò che riteniamo giusto e corretto vacilla, perché è bello mettersi in gioco, anche se fa paura, e soprattutto è importante lasciare andare le relazioni che non progrediscono e non ci arricchiscono.

I Want You Back

I Want You Back, i protagonisti parlano della nuova commedia romantica Prime Video

0

Uscirà su Prime Video l’11 febbraio, proprio in tempo per San Valentino, I Want You Back, la nuova commedia diretta da Jason Orley e scritta da Isaac Aptaker e Elizabeth Berger che riflette sui traumi successivi alle le rotture delle relazioni, su come uscirne e su come cercare di superare le delusioni d’amore, cercando di ritrovare se stessi. 

Insieme agli sceneggiatori e al regista, abbiamo ascoltato i protagonisti, Jenny Slate, Manny Jacinto, Gina Rodriguez, Charlie Day, Scott Eastwood e Clark Backo, nel corso di una divertente chiacchierata transoceanica.

Protagonista non ancora troppo nota da noi, ma una vera superstar della commedia USA, Jenny Slate interpreta Emma: “È stato bellissimo lavorare con tutto il cast e incontrarli davvero per la prima volta. Appena li ho incontrati è stato subito affiatamento e il lavoro è stato facilissimo, tutto è andato liscio.”

Sua “rivale” in amore nel film è invece la vincitrice del Golden Globe Gina Rodriguez, nei panni di Anne: “Jenny è stata modesta, lei ha settato il tono del nostro incontro e del lavoro di tutti. È stata dolcissima e gentilissima. Il giorno prima delle riprese mi ha mandato il più dolce dei messaggi e mi ha fatta sentire davvero la benvenuta nel gruppo.”

In mezzo a queste due splendide e diversissime donne si pone l’affascinante maestro di teatro, Logan, interpretato da Manny Jacinto: “Il nostro incontro è stato naturale, tutto è andato liscio e mi è sembrato davvero tutto semplice, merito di un cast straordinario e di Jenny. Come lavorava lei con i ragazzini sul set, nessuno. È stato davvero splendido.”

Isaac Aptaker e Elizabeth Berger, che oltre a firmare la sceneggiatura hanno anche prodotto il film sembrano entusiasti più che mai del progetto che si pone all’interno del genere ‘commedia romantica’, mescolando però umorismo e dramma. 

Aptaker ha dichiarato: “Amiamo le commedie romantiche, le classiche soprattutto, tipo Harry ti presento Sally. Le commedie romantiche che funzionano hanno come protagonisti dei personaggi che il pubblico deve sentire realistici, come se potessero diventare loro amici. E allora l’idea è stata: e se raccontassimo una specie di Cruel Intention ma con protagonisti delle persone normali, che possono essere nostri amici nella vita reale?” E Berger segue: “E poi era importante che potesse essere guardata da uomini e donne, che i toni fossero leggeri ma anche drammatici all’occorrenza, quindi non solo romanticismo, ma anche molto divertimento. E abbiamo cercato di assemblare il gruppo di persone più divertente del mondo per creare questa magia. Siamo partiti da questo.”

A completare il cast, Charlie Day, protagonista ed eroe romantico improbabile, con il suo Peter, che vorrebbe fare di tutto per riconquistare l’amata Anne: “Non conoscevo Jenny, ma ero suo grande fan. Avevo già lavorato con Scott, però, questo è il nostro secondo film insieme. E poi ho incontrato Gina sul set per la prima volta ed è stato tutto bellissimo.” Lo Scott di cui parla Day è proprio lui, Eastwood Junior, che in questo film interpreta un ruolo insolito: è colui che lascia e quindi fa soffrire la nostra eroina, ma non è affatto un villain, è semplicemente un uomo che ha trovato la felicità altrove, situazione con cui la nostra Emma dovrà scendere a patti. Il suo ruolo, nel film, è simbiotico a quello di Day, una vera e propria Buddy Comedy nell’ambito della storia più ampia: “Non abbiamo potuto familiarizzare quanto volevamo, per via del Covid, sai? Eppure siamo riusciti a ricreare quella dinamica, quella magia trai nostri personaggi.”

A chiudere questo eterogeneo e divertente ensemble di attori, l’affascinante Clark Backo che nel film interpreta Ginny: “Non conoscevo nessuno, sapevo che Manny è canadese e mi sembrava di conoscerlo, per questo. Ma no, ho incontrato tutti sul set per la prima volta. Ho incontrato Scott, Jenny e Charlie alle prove, il che è stato veramente bello, perché non sempre si ha il tempo di fare delle prove. È anche per questo che il risultato finale è così efficace.”

A dirigere l’intero gruppo è stato chiamato Jason Orley: “Il primo giorno di riprese abbiamo girato la scena della palestra, e lì ho capito che c’erano delle possibilità per la bromance nel film, tra i personaggi di Charlie e di Scott. Il cast era spettacolare, portava ogni scena ad un livello superiore. Il film ha molti momenti delicati e drammatici, ma è anche divertente, perché c’è una parte di noi che si sente rappresentato. Tutti si possono relazionare con le rotture, sono cose che capitano.”

I Want You Back sarà disponibile su Amazon Prime Video dall’11 febbraio.

I Want You Back dall’11 febbraio su Prime Video

I Want You Back dall’11 febbraio su Prime Video

Amazon Studios annuncia che I Want You Back arriverà in Italia e nel mondo dall’11 febbraio su Prime Video.  Diretto da Jason Orley (Big Time Adolescence) e  scritto da Isaac Aptaker & Elizabeth Berger (Love, Simon writers e This Is Us co-showrunners),I Want You Back è prodotto da Peter Safran e John Rickard di The Safran Company, Aptaker e Berger di The Walk-Up Company. Protagonisti sono  Charlie Day, Jenny Slate, Scott Eastwood, Manny Jacinto, Clark Backo, Gina Rodriguez, Mason Gooding, Dylan Gelula, Jami Gertz, Isabel May e Luke David Blumm.

I Want You Back, la trama

Peter (Charlie Day) ed Emma (Jenny Slate) sono degli estranei, ma quando si incontrano c’è una cosa che li lega immediatamente: sono entrambi stati lasciati nello stesso weekend dai rispettivi partner, Anne (Gina Rodriguez) e Noah (Scott Eastwood). Si dice “mal comune mezzo gaudio”, ma la loro autocommiserazione prende una strana piega quando scoprono sui social che i rispettivi partner sono già andati avanti, Anne con Logan (Manny Jacinto) e Noah con Ginny (Clark Backo). Sulla trentina e terrorizzati di aver perso la loro unica possibilità di vivere felici e contenti, Emma e Peter escogitano un piano disperato per porre fine alle nuove relazioni dei loro ex e riconquistarli.

 

I Want to Be a Soldier: recensione del film di Christian Molina

0
I Want to Be a Soldier: recensione del film di Christian Molina

In I Want to Be a Soldier Alex è un ragazzino con le idee molto chiare. La sua camera e i suoi pensieri sono invasi dal desiderio e dalla convinzione di voler diventare da grande un astronauta, e anche il capitano Harry, suo amico immaginario che di professione fa l’astronauta, lo incoraggia in questa direzione. I genitori di Alex non si curano troppo di lui, impegnati come sono nella gestione della casa e di una gravidanza che sembra metterli in difficoltà. Alex dal canto suo continua a pensare ad Alpha Centauri, e al futuro luminoso che lo attende. L’arrivo a casa dei due gemelli sconvolgerà questo fittizio equilibrio. Il bambino si sentirà messo da parte e il padre, per mitigare il disagio del figlio, gli metterà il camera una tv. Alex, bombardato dalle immagini di violenza e di guerra che inondano qualsiasi canale, metterà da parte il suo sogno e comincerà ad accarezzare l’idea di diventare un soldato. Il suo stesso amico, il capitano Harry, si trasformerà in un caporale che lo istiga alla violenza. I genitori, incapaci di gestire questo cambiamento, asseconderanno il figlio, fino al triste epilogo.

I Want to Be a Soldier è stato presentato lo scorso anno al Festival del Film di Roma, vincendo il premio Marco Aurelio per la categoria Alice nella città, sezione che riserva sempre piacevoli sorprese. I Want to Be a Soldier appare da subito molto complesso, perché affronta diversi argomenti scottanti, su tutti la cattiva influenza che la tv e la violenza che essa trasmette hanno sui più giovani. In secondo piano nel film si parla anche dell’inadeguatezza di alcuni genitori ad affrontare da soli i malesseri dei figli, ma anche del ruolo fondamentale di aiuto che ha la scuola.

Nel caso in questione la scuola è molto più presente della famiglia, a livello di interesse per i bambini, ma come I Want to Be a Soldier stesso spiega, forse con toppa crudeltà, la scuola non basta, e la famiglia deve prendersi le sue responsabilità. Proprio questo aspetto è un po’ passato sotto silenzio da Christian Molina, regista che dimostra un buon talento nel raccontare, ma soprattutto nel creare atmosfere, avvalendosi di una fotografia contrastata e di un ottimo insieme di attori. A partire dal piccolo Fergus Riordan che con efficacia mostra i turbamenti e anche la violenza pura, quella ingenua e senza remore di un bambino, fino ai grandi Danny Glover e Robert Englund, I Want to Be a Soldier, anche se con qualche lacuna, si presenta come un affresco nudo e crudo di uno spaccato di vita, mostrando le estreme conseguenze di scelte e azioni che troppo spesso vengono sottovalutate. In una piccola parte figura anche Valeria Marini, che del film è stata uno dei produttori.

I Wachowski ritorneranno presto ad atmosfere fantascientifiche!

0

Nonostante siano tutt’ora sul set di Cloud Atlas insieme a Tom Tykwer, con il quale condividono la regia e nonostante i numerosi progetti annunciati sembra che i Wachiwski ritorneranno presto al primo amore.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità