All’eta di 94 anni ci
lascia Sergio Sollima, regista e
sceneggiatore, conosciuto a livello internazionale
per The Big Gundown (La
resa dei conti), del 1966, con Lee Van
Cleef, ma in Italia era meglio conosciuto per
Sandokan, l’esotica miniserie di pirati
indiani, tratta dai romanzi d’avventura di Emilio Salgari.
Nel corso di una carriera di cinque
decadi, Sollima ha lavorato magistralmente
con una moltitudine di generi, mantenendo sempre uno stile
spesso intriso di connotazioni socio-politiche.
Il suo lavoro passa per la
sceneggiatura di Goliath contro i
giganti (1961), con Brad Harris, alla regia degli
Eurospy che hanno cercato di sfruttare la moda di Bond,
come Agent 3s3 Passport to Hell
(1965), seguito dai suoi spaghetti western, come Città
Violenta (1975), con Charles Bronson. Fino al
grande successo tv con Sandokan.
Nato a Roma nel 1921,
Sollima si laureò presso il Centro Sperimentale di
Cinematografia nel 1935, lavorando poi come critico, sceneggiatore
e poi regista nel 1962, quando ha debuttato con L’amore
difficile, con Claudia Mori. Poi nel 1966 si arriva a
La resa dei conti con Lee Van Cleef,
che interpreta Jonathan Corbett, un cacciatore di taglie.
“Per quelli come noi che sono
cresciuti con entrambi i spaghetti western e politici, non c’è mai
stato un regista più consapevolmente rivoluzionario di Sergio
Sollima”, ha scritto l’esperto italiano di cultura pop Marco
Giusti, autore di un autorevole compendio sui spaghetti
western. Nei suoi film “i banditi, i poveri, gli sfruttati
diventano eroi. E i cattivi sono sempre capitalisti sfruttatori
yankee”, ha osservato.
Anche la miniserie
Sandokan, in cui Kabir
Bedi aveva il ruolo di un pirata indiano del 19°
secolo, ha una vena anticolonialista. Questa pietra miliare della
cultura pop italiana, tratto dal best seller italiani di Emilio
Salgari, ha funzionato per diverse stagioni a partire dal 1976, e
ha generato diversi spin-off realizzati da altri
registi. “Sono profondamente addolorato per la morte del
regista di Sandokan, che mi ha dato fama internazionale”, ha
twittato Bedi. “Ha la mia eterna gratitudine”.
Sollima lascia una figlia,
Samantha, e un figlio, regista di film e per la serie TV, Stefano
Sollima, che ha diretto la serie Romanzo
criminale e Gomorra.
Fonte