L’attrice Brie
Larson (Trainwreck) è entrata
nel cast di Free Fire, accanto a Luke Evans, per
la regia di BenWheatley.
Il film segue sul grande schermo il
film precedente di Wheatley, A Field in
England che era ambientato nel 17esimo secolo. Il
film con protagonista Evans avrà invece come sfondo la Boston del
1978. Insieme a Luke Evans, nel cast del film sono
già confermati Olivia Wilde, Cillian Murphy, Michael
Smiley e Armie Hammer.
“L’idea di Free Fire viene fuori
dai film che amo di più – ha dichiarato il regista –
Giungla d’asfalto, Il grande sonno, Il braccio violento della
legge, fino ai moderni Quei Bravi Ragazzi, Casino, Le Iene. Vi
porterà nel mezzo dell’azione. Vorrei che il film avesse lo stile
di Getaway! di Peckinpah. Un moderno film anni ’70, muscoloso,robusto e
scarno.”
L’artista No Flutter ha realizzato
una rielaborazione delle protagonista dell’anime/manga Sailor Moon.
Ecco le trasformazioni steampunk delle guerriere Sailor!
Pretty Guardian Sailor Moon
(美少女戦士セーラームーン Bishōjo senshi Sērā Mūn?, lett. “La bella guerriera
Sailor Moon”), meglio noto semplicemente come Sailor Moon, è un
manga di genere mahō shōjo creato da Naoko Takeuchi all’inizio
degli anni novanta ed esportato in numerosi paesi esteri. Il manga
prende il nome dalla divisa alla marinaretta, indossata dalle
guerriere nella serie, che è una rielaborazione della divisa
scolastica femminile obbligatoria in molte scuole giapponesi.
Il manga getta le basi con
Codename Sailor V, del 1991, per poi nascere ufficialmente con il
titolo Bishōjo Senshi Sailor Moon, pubblicato dalla Kōdansha sulla
rivista Nakayoshi lo stesso anno, ed in seguito raccolto in 18
tankōbon. Successivamente, andò in onda una trasposizione animata,
uscita l’anno seguente e diventata una fra le più note espressioni
della cultura pop giapponese del mondo, nonché uno dei maggiori
successi dell’animazione giapponese su scala planetaria degli anni
novanta, presso il pubblico infantile, adolescenziale e di giovani
adulti appassionati di anime.
L’adattamento animato è composto da
cinque serie televisive per un totale di 200 episodi, tre film
cinematografici, due cortometraggi e tre special televisivi. Dopo
la conclusione della versione animata, Sailor Moon sfociò in una
trasposizione teatrale, Sailor Moon musical, e in una serie
televisiva live action, Bishōjo senshi Sailor Moon. Come ogni altra
serie di gran successo, la saga di Sailor Moon ha ispirato e
prodotto numerosi articoli da merchandising, dai giocattoli ai
videogiochi, dalla cancelleria scolastica fino ai prodotti
alimentari. Dal 5 luglio 2014 viene trasmessa in versione anime un
adattamento del manga originale, intitolato Pretty Guardian Sailor
Moon Crystal.
In Italia, l’anime è stato
acquistato da Mediaset, che ha trasmesso dal 1995 al 1997 le prime
due serie su Canale 5 e le ultime tre su Rete 4. Il manga, invece è
stato pubblicato per la prima volta da Star Comics dal 1995 al 1999
con il titolo Sailor Moon, la combattente che veste alla
marinaretta. Nel 2010 viene invece pubblicata una nuova edizione
più fedele all’originale da GP Publishing, con il titolo Pretty
Guardian Sailor Moon.
Nella gallery di seguito potete
vedere nuove immagine dal set di
Deadpool, con sene d’azione e un aspetto
che, possiamo azzardare, sembra promettere bene per questo progetto
così atteso.
[nggallery id=1557]
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel
Cudmore che tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
È scomparso all’età di 79 anni
Goeffrey Lewis, papà di Juliette
e famoso caratterista per i film di Clint Eastwood. Stando alla
dichiarazione pubblicata su Variety, l’attore è morto
per cause naturali.
Volto di molti western, da
Lo straniero senza nome a Fai
come ti pare, passando per Una calibro 20
per lo specialista e Filo da
torcere, Geoffrey lascia la moglie Paula
Hochhalter e dieci figli.
Il Washington Post
ha realizzato una guida illustrata completa alle 456 morti,
importanti o marginali, di Game
of Thrones, dalla prima alla quarta stagione.
Nell’infografica vengono segnalate non solo le morti, ma anche le
armi con cui queste morti sono state procurate, l’autore
dell’omicidio, la puntata in cui questa morte si verifica.
Nel cast di Game of
Thrones 5 tornano Peter Dinklage, Lena Headey,
Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie
Dormer, Maisie Williams e Sophie
Turner.
Trama: Le estati durani
decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia
per il Trono di
Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e
intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane
regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord,
una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno
devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là.
Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini
onesti … giocano tutti il ‘gioco dei troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de
‘Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco‘.
Ecco nuove immagini dall’atteso film
Pixar Inside Out. [nggallery id=1579]
Il cast vocale originale di
Inside Out è composto da Joy (Amy
Poehler), Fear (Bill Hader), Anger
(Lewis Black), Disgust (Mindy
Kaling) e Sadness (Phyllis Smith).
Pete Docter è il
regista e sceneggiatore di Monsters & Co. e
Up. La sinossi ufficiale di
Inside Out, per chi ancora non la
conoscesse è la seguente:
Crescere può essere
faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla
sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a
San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni:
Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel
centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da
lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue
emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il
centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di
Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre
emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova
città, in una nuova casa e in una nuova scuola.
The Weinstein Company e
Miramax stanno lavorando a un remake di Kiss
Me (in originale A She’s
All, 1999). Il film, una sorta di rilettura in chiave
anni ’90 di My Fair Lady, vedeva
protagonista Freddie Prinze Jr. che scommetteva
con un amico di trasformare in sei settimane una perfetta
sconosciuta della scuola in una reginetta del ballo
(Rachael Leigh Cook). Nel cast del film c’erano
anche Anna Paquin, Paul Walker e Matthew
Lillard.
Ed Skrein, attore
che ha conosciuto la fama per la sua fugace apparizione di
Game of Thrones (è stato Daario
Naharis per la terza stagione dello show), ha rivelato
l’identità del suo personaggio in
Deadpool, l’attesissimo e temuto progetto
che vede Ryan Reynolds riportare sul grande
schermo l’antieroe Wade Wilson.
Ecco cosa ha pubblicato l’attore sul suo profilo Twitter:
Come gli appassionati di fumetto ben
sanno, Ajax è uno dei diretti responsabili della trasformazione di
Wade in Deadpool. Precedentemente uno dei partecipanti al programma
Weapon X, Ajax è stato poi trasformato in una macchina per
uccidere che non sente il dolore e con forza e velocità aumentate
rispetto alla norma.
[nggallery id=1557]
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel
Cudmore che tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
Ecco un nuovo poster per
Hitman Agent 47 in cui Rupert
Friend, agente del titolo, è decisamente bene armato e
pronto a colpire. Che vi aspettate da questo film? Vi è piaciuto il
primo adattamento dal vieogioco con protagonista Timothy
Olyphant del 2007?
Ecco il poster:
[nggallery id=952]
Nel film accanto a
Rupert Friend ci sono Zachary
Quinto e Hannah Ware.
Hitman Agent 47 sarà un sequel di
Hitman – l’Assassino del 2007, con
Timothy Olyphant e Olga
Kurylenko, a sua volta basato sul video game omonimo della
Square Enix. Chuck Gordon, Alex Young e
Adrian Askarieh produrranno con la 20th Century
Fox distributing. Daniel Alter sarà produttore
esecutivo.
Hitman –
l’Assassino ha come protagonista un agente-assassino
geneticamente modificato che ha per nome un numero, 47.
Quest’ultimo, sempre ligio nel portare a termine il proprio
compito, risveglierà la propria coscienza grazie all’incontro con
una prostituta russa. Pur rivelando poco di se stesso e trattenendo
al massimo le proprie emozioni, l’agente 47 riesce a trasmettere
fascino, carisma e un profondo senso enigmatico.
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere
James Spader nei panni di Ultron, un terrificante
megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli
eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff,
interpretata da
Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da
Aaron
Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in
vesti nuove, quando
Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Shia LaBeouf sarà
nel cast di American Honey, diretto dalla
regista inglese Andrea Arnold (Fish
Tank, Wuthering Heights).
In linea con i suoi lavori
precedenti, il film della Arnold esplorerà ancora
una volta le difficoltà della crescita. Protagonista, una giovane
ragazza che entra a far parte di un gruppo di venditori ambulanti
di riviste, si dà a feste e a comportamenti illegali, incontra il
primo amore. La regista, che per l’occasione si è misurata essa
stessa con la realtà dei venditori ambulanti unendosi ad un vero
gruppo di commercianti di riviste, costruirà un dramma alla
Quasi famosi.
Mentre l’attrice che
andrà ad interpretare la protagonista non è ancora stata scelta
(potrebbe trattrarsi di un volto sconosciuto, come è successo per
Fish Tank), LaBeouf
vestirà probabilmente i panni del ragazzo di cui la giovane si
innamorerà.
Si tratta del primo lavoro “americano” per la
Arnold: i produttori presenteranno il progetto del
film a Cannes, il mese prossimo, in modo da ottenere possibili
compratori. Proprio lì la regista ha ottenuto diversi
riconoscimenti , il premio della Giuria nel 2006 per Red
Road e nel 2009 per Fish Tank.
L’inizio delle riprese non è ancora stato fissato.
Mentre le carriere vanno a vele
spiegate la relazione tra Emma Stone e Andrew
Garfield invece sembra quasi al capolinea. Infatti secondo
quanto apprendiamo oggi da People il trentunenne attore e la
ventiseienne attrice hanno preso un periodo di pausa dal loro
rapporto. Da quanto sembra la rottura è dovuta agli impegni che da
quando non fanno più parte del franchise Spider-Man li tengono
sempre distanzi. Attualmente Andrew è in Taiwan a girare Silence di
Martin Scorsese mentre l’attrice è impegnata su più fronti, come ad
esempio Brodway. C’è invece chi sostiene che sia solo un periodo
impegnato.
Ecco quattro nuovi poster per
Avengers Age of
Ultron in cui vediamo i nostri protagonisti
pronti a entrare in azione. Li trovate nella nostra gallery di
seguito.
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere
James Spader nei panni di Ultron, un terrificante
megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli
eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff,
interpretata da
Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da
Aaron
Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in
vesti nuove, quando
Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Il network americano della ABC ha
diffuso la prima foto ufficiale di Deathlok
2.0, che comparirà nei prossimi episodi
di Agents of SHIELD, lo show televisivo di
successo targato Marvel.
TUTTE LE FOTO: [nggallery
id=1040]
In Agents
of SHIELD 2 tornerà la squadra di attori
protagonista della prima stagione, con Clark
Gregg a capo di un nuovo inizio per l’organizzazione
incaricata di proteggere il mondo dalle minacce terrestri e
aliene.
Agents of
S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie
televisiva statunitense creata per
la ABC da Joss Whedon, Jed
Whedon e Maurissa Tancharoen basata
sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement
and Logistics Division),
organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.
La serie
rappresenta il primo prodotto live action realizzato
dalla Marvel Entertainment, in
collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy,
ed è parte integrante del Marvel Cinematic Universe. In
Italia è trasmessa dalla Fox.
Il network americano della CBS ha diffuso le foto promozionali
di Castle 7×20, il ventesimo
episodio che si intitolerà “Sleeper”:
[nggallery id=1089]
Castle è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2009. Creata da Andrew W.
Marlowe, la serie è interpretata da Nathan Fillion e Stana Katic, e
narra le vicende di Richard Castle, un famoso scrittore diromanzi
gialli che collabora alle indagini della detective di polizia Kate
Beckett. La serie è trasmessa in prima visione assoluta negli Stati
Uniti da ABC dal 9 marzo 2009. In Italia viene trasmessa in prima
visione dal canalesatellitare Fox Life dal 16 ottobre 2009 (con il
titolo Castle – Detective tra le righe per le prime due stagioni,
poi con il titolo originale Castle), e successivamente in chiaro da
Rai 2 dal 10 gennaio 2010 (con il solo titolo originale).
New York. Richard Castle, un famoso
ed acclamato scrittore di libri gialli, viene contattato dal New
York City Police Department per aiutare la detective della Squadra
Omicidi Kate Beckett a risolvere un caso che sembra copiato dalla
trama di un suo romanzo. Collaborando, i due riescono a risolvere
l’omicidio e, galvanizzato dall’esperienza, Castle – che ha deciso
di chiudere con Derrick Storm, uno dei suoi personaggi più
riusciti, ed è quindi in cerca di nuove ispirazioni – ha l’idea di
chiedere all’amico sindaco il permesso di affiancare la detective
Beckett in pianta stabile come consulente della polizia, e di
seguire i suoi casi, rendendosi spesso decisivo per la loro
soluzione.
Il network americano
NETFLIX ha diffuso due nuovi spot tv
dell’attesissimo Daredevil, la nuova
serie televisiva targata Marvel Entertainment.
[nggallery id=1112]
Nel resto del cast troviamo
Deborah Ann Woll (Karen Page),
Elden Henson (Foggy Nelson) e
Vincent D’Onofrio (Wilson Fisk).
Produttori esecutivi e showrunner saranno Steven S.
DeKnight (Spartacus – Buffy: The Vampire Slayer –
Angel) e Drew Goddard (Cabin in the Woods
– Lost – Buffy The Vampire Slayer).
Devil
(Daredevil), il cui vero nome è Matt
Murdock, è un personaggio dei fumetti creato dallo sceneggiatore
Stan Lee e dal disegnatore Bill Everett nel 1964, pubblicato dalla
Marvel Comics. Ha fatto il suo debutto in
Daredevil numero 1 (aprile 1964).
La storia di Devil vede il giovane Murdock vittima di un incidente
radioattivo che gli toglie il dono della vista ma migliora i suoi
quattro sensi rimanenti in maniera straordinaria. E grazie al suo
udito super sviluppato ha il cosiddetto Senso Radar incorporato,
ovvero la capacità di vedere il mondo circostante come ombre,
create dalle onde sonore che lo circondano. Queste abilità inducono
il giovane Matt a difendere i più deboli dal crimine, diventando il
supereroe Devil. Devil non è stato uno dei personaggi di spicco
della Marvel prima degli anni settanta.
Infatti in quegli anni fece il suo ingresso nel mondo dell’eroe il
disegnatore e sceneggiatore Frank Miller che lo cambiò, lo fece
diventare un eroe dark e violento e lo rese uno dei personaggi di
punta dell’editore. Devil divenne in fretta famoso e uno «dei
personaggi più veri e crudeli che la Marvel avesse creato».
Il network americano della
The CW ha diffuso le foto promozionali
di The
Flash 1×19, il diciannovesimo episodio che si
intitolerà “Who is Harrison Wells?”:
[nggallery id=1058]
The Flash è una
serie televisiva statunitense spin-off di Arrow, sviluppata
dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc Guggenheim e
Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash, supereroe
protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics, si
svolge nello stesso universo della serie madre e verrà trasmessa
dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Trama show: All’età di 11 anni,
dopo aver assistito al misterioso omicidio della madre Nora e visto
suo padre Henry ingiustamente accusato del crimine, Barry Allen
viene accolto in casa dal detective Joe West e la sua famiglia.
Anni dopo lo ritroviamo che è divenuto un brillante studente di
chimica, noto a tutti per la sua grande competenza in questo campo
oltre che per il suo essere perennemente in ritardo. Diventato uno
scienziato forense per il Dipartimento di Polizia di Central City,
Barry cerca di scoprire la verità sull’omicidio di sua madre e le
sue indagini lo portano all’acceleratore di particelle di Harrison
Wells. Quando i laboratori S.T.A.R. LAB indicono un evento pubblico
per l’accensione di prova di un nuovo acceleratore di particelle
destinato a rivoluzionare il mondo, Barry si trova nel suo
laboratorio e, dopo che l’acceleratore, colpito da un fulmine,
esplode a causa di un sovraccarico, il giovane viene scaraventato a
terra dalla scarica di un altro fulmine mentre numerose sostanze
chimiche gli si rovesciano addosso ed entra in coma. Al suo
risveglio, dopo nove mesi, apprende di avere la capacità di
muoversi ad una velocità sovrumana ed è anche convinto, e ben
presto ne avrà la conferma, di non essere l’unico meta-umano creato
dall’esplosione. Il giovane Allen decide, quindi, di utilizzare
l’eccezionale potere conferitogli dal destino per proteggere
l’umanità, mantenendo però segreta la propria identità. Da questo
momento comincia a far uso dei suoi straordinari poteri per
sconfiggere il crimine e, quando interviene in soccorso delle
vittime, indossa un particolare costume rosso, con un fulmine sul
petto della tuta ed un elmetto con degli auricolari a forma di
fulmini. Barry assume così l’identità di Flash, l’uomo più veloce
del mondo. I soli ad essere a parte del suo segreto sono il dott.
Wells, ricercatore dei laboratori S.T.A.R., i suoi assistenti Cisco
Ramon e Caitlin Snow ed infine il detective Joe West.
Il network americano della CBS ha
diffuso le foto promozionali di The Big Bang
Theory 8×20, il ventesimo episodio che si
intitolerà “The Fortification Implementation”.
[nggallery id=1525]
Big Bang Theory (The Big
Bang Theory) è una sitcom statunitense ideata da Chuck Lorre e Bill
Prady e prodotta dalla Warner Bros. Television in collaborazione
con la Chuck Lorre Productions. L’episodio pilota è andato in onda
il 24 settembre 2007 sul canale CBS.
In Italia la serie viene trasmessa
in prima visione pay dalla piattaforma Mediaset Premium dal 19
gennaio 2008, mentre in chiaro è trasmessa dai canali Mediaset dal
20 settembre 2010.
Mentre cresce l’attesa per la messa
in onda dei prossimi episodi di Once Upon a Time
4, oggi grazie a EW possiamo scoprire quale sarà il
ruolo di Agnes Bruckner, recentemente entrata
a far parte del cast dello show. L’attrice
interpreterà Lily adulto durante l’episodio che andrà in
onda il 26 Aprile. Il suo personaggio dovrebbe apparire nell’arco
di tre episodi.
[nggallery id=1051]
C’era una
volta (Once Upon a Time) è una serie
televisiva statunitense di genere fantasy, in onda
sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie è
liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici
della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe,
ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento
ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui
si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici.
Nel 2013 ne è stato tratto
uno spin-off: Once Upon a Time in
Wonderland.
Il network americano della ABC ha
diffuso il promo ufficiale di Agents of SHIELD
2×17, il diciassettesimo episodio che si
intitolerà “Melinda”:
TUTTE LE FOTO: [nggallery
id=1040]
In Agents
of SHIELD 2 tornerà la squadra di attori
protagonista della prima stagione, con Clark
Gregg a capo di un nuovo inizio per l’organizzazione
incaricata di proteggere il mondo dalle minacce terrestri e
aliene.
Agents of
S.H.I.E.L.D., nota anche come Marvel’s Agents of
S.H.I.E.L.D., è una serie
televisiva statunitense creata per
la ABC da Joss Whedon, Jed
Whedon e Maurissa Tancharoen basata
sullo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement
and Logistics Division),
organizzazione spionistica dei fumetti Marvel Comics.
La serie
rappresenta il primo prodotto live action realizzato
dalla Marvel Entertainment, in
collaborazione con gli ABC Studios e Mutant Enemy,
ed è parte integrante del Marvel Cinematic Universe. In
Italia è trasmessa dalla Fox.
Il network americano della The CW
ha diffuso il promo ufficiale di Chicago Fire
3×20, il ventesimo episodio di Chicago
Fire che si intitolerà “You Know Where to Find
Me”:
Chicago
Fire è una serie
televisiva statunitense in onda
sulla NBC creata da Michael Brandt e Derek
Haas e prodotta da Dick Wolf, trasmessa dal 10
ottobre 2012. È stato realizzato
uno spin-off della serie
intitolato Chicago P.D., in onda sulla NBC dal gennaio
2014.
La serie segue le vicende di alcuni
pompieri e paramedici del Chicago Fire Department. Quando una
tragedia colpisce un membro del Chicago Firehouse 51, si generano
tensioni e conflitti all’interno della squadra, soprattutto tra il
tenente Matthew Casey, che tenta di riconquistare la sua ex
fidanzata, e l’esuberante tenente della squadra di soccorso Kelly
Severide. Ma questi conflitti verranno messi da parte ogni volta
che si ritrovano in prima linea nel salvare vite umane.
Spesso il trailer di un film è
ingannevole, per questo bisognerebbe evitare di guardare il video
promozionale del film, prima di andarlo a vedere. È quello che
succede con La dolce arte di esistere. Il
film di Pietro Reggiani (L’Estate di mio
fratello, Asino chi legge) è una ventata d’orginalità che
resiste all’appiattimento di un certo cinema italiano.
Roberta e Massimo soffrono di
“invisibilità psicosomatica” una patologia ufficialmente
riconosciuta nel mondo in cui si muove il film, che li rende
letteralmente invisibili, l’una quando si sente trascurata e
ignorata, l’altro quando è al centro dell’attenzione.
La scelta narrativa di
mettere da parte l’eccezionalità oggettiva che risiede nella
capacità di diventare invisibili, rendendola una malattia
riconosciuta, dà la possibilità di entrare nell’intimo dei
personaggi. Quello di Roberta e Massima è un intimo che, data
l’origine della patologia, non si esplica del tutto nelle relazioni
con gli altri personaggi, ma si svolge soprattutto nella testa dei
protagonisti e deve quindi essere portato al di fuori di loro per
poter essere “visibile” allo spettatore.
Una sfida non facile che Reggiani
vince brillantemente prima in sede di sceneggiatura, accompagnando
i protagonisti con un’onnipresente voce narrante e riducendo
all’osso i dialoghi; poi in sede di regia, dove riesce a calare gli
attori in situazioni che si adattano alla perfezione al loro
dialogo interiore, permettendogli di rendere materiali i pensieri
pur non proferendo parola.
Il film, che il trailer fa sembrare
uno spot che si protrae per un’ora e mezza, si rivela una
dolcissima sorpresa. Divertente e intelligente, svela una qualità
di scrittura poco comune anche se leggermente prolissa. Gli attori,
quasi totalmente privati della parola e con il rischio di cadere in
un ritratto macchiettistico del personaggio che pende su di loro
come una spada di Damocle, riescono a superare la prova e a farci
riflettere.
In uscita il 9 Aprile,
La dolce arte di esistere è un film sul
coraggio, quello che tutti dobbiamo riprometterci di avere ogni
giorno, e sul mondo che ci circonda, soffocante e alienante allo
stesso tempo. E, soprattutto, è un film sull’originalità e sui
cosidetti “strambi”, quelli che ci salvano dall’etichettare e
catalogare le sensazioni, le persone, l’arte e il coraggio dei
cineasti italiani.
Adriana è una donna di
quasi 60 anni: francese di nascita, vive da molto tempo in Italia,
in Puglia per la precisione, ha una figlia grande, un nipote e un
lavoro da infermiera all’ospedale della sua città. Un giorno in
corsia conosce Mohamed, un giovane uomo di Tangeri, di circa 30
anni. Tra i due nasce una storia destinata a dare scandalo.
Il melodramma è insito nella natura
umana, su questo si basa quasi tutta la tradizione scritta e orale
dei racconti da Omero a Shakespeare e oltre. In tutti questi
racconti (prima di arrivare ad Harold e Maude) i protagonisti sono
giovani e prestanti, a cui il destino avverso impedisce di essere
felici.
Nel 2015, Mohamed e Adriana non
possono essere felici perchè la società lo impedisce loro, per il
“buon gusto” e per l’idea che una donna, dopo una certa età non
posso più provare un sentimento passionale ed erotico, soprattutto
se rivolto verso un uomo di 30 anni più giovane.
Insieme a
Gloria, la cui attrice protagonista vinse un
premio al Festival di Berlino 2013 e Party girl,
questa è un’altra pellicola che parla della forza e della voglia di
vita delle donne che già hanno attaversato buona parte
dell’esistenza, ma che non sono ancora morte.
Adriana, interpretata dall’attrice
Ariane Ascaride, che abbiamo visto in molti film
del regista Robert Guédiguian, autore impegnato
soprattutto sul fronte umano dei diritti sociali, ricorda per
espressioni, movimenti, libertà di interpretazione, le attrici
della Nouvelle vague di Godard e Truffaut, i primi che descrissero
donne libere, indipendenti e in pieno possesso di se stesse e della
propria sessualità.
Il mondo che circonda Mohamed e
Adriana è squallido e grigio, sono i palazzoni di periferia, in cui
le persone abitano e vivono tutte allo stesso modo, e una
variazione a questa norma autoimposta è vista come scandalosa.
Come avveniva nelle storie del
passato, tutto gioca a sfavore dell’amore, che però è inevitabile,
e, come rivela lo stesso titolo, non perdona.
Una giovane famiglia svedese decide
di trascorrere una settimana bianca sulle alpi francesi. Il secondo
giorno, dopo una mattinata sugli sci, l’allegra famigliola si gode
un bel pranzo sulla terrazza del ristorante che da sulle piste.
Improvvisamente una valanga passa accanto alla terrazza coprendola
con le sue nuvole di neve; Ebba (Lisa Loven Kongsli), la madre,
istintivamente si accuccia in protezione dei figli mentre Tomas
(Johannes Bah Kuhnke), il padre, scappa a gambe elevate senza darsi
cura dei propri cari. Nessuno rimane ferito, solo un grande
spavento, ma qualcosa nel rapporto tra Tomas e la sua famiglia si è
rotto ed ora sarà dura rimediare.
Ruben Ostlund con
questo Forza Maggiore ha già fatto
incetta di premi e riconoscimenti, sia dal pubblico che dalla
critica; premio della Giuria nella sezione Un certain
regard all’ultimo Festival
di Cannes ed una candidatura, da favorito, al prossimo European
Films Award. Stando alle prime battute si fa fatica a capire il
perchè di tanto successo, il film di Ostland parte lento e senza
grandi strappi narrativi all’infuori dell’episodio chiave, la
valanga e la reazione vigliacca di Tomas, ma ben presto si capisce
come il film sia destinato ad un’accelerazione costante.
Forza
maggiore vuole dimostrare come non tutti gli uomini
possano essere sicuri delle reazioni che possono avere di fronte a
situazioni imprevedibili, anche quando di mezzo c’è la sicurezza
dei propri cari. L’istinto è qualcosa di imprescrutabile e non
governabile e può succedere che ti faccia agire in contrasto con
quello che faresti razionalmente. Tomas reagisce in modo vigliacco
e per questo perde la stima e la fiducia della moglie, lui stesso,
dopo un primo rifiuto, dovrà affrontare quello che ha fatto e
confrontarsi con il suo io più intimo, più nascosto. Tomas è un
anti-eroe, non rappresenta per nulla il classico profilo di padre
forte e coraggioso, rambo dell’ultimo minuto, che spesso ci viene
passato dalla cinematografia tradizionale; Tomas è un uomo normale,
e come uomo normale non può sottrarsi ai suoi istinti.
Il grande merito del film di Ostlund
è l’aver deciso di raccontare questa storia in modo non
eccessivamente pedante; quando lo spettatore meno se lo aspetta,
viene sorpreso da una serie di dialoghi, situazioni e trovate
estremamente brillanti, lucide, comiche al limite del farsesco. Ma
è proprio questa capacità di prendersi in giro che rappresenta la
forza del film, il quale, altrimenti, avrebbe rischiato la
barbosaggine. Personaggi ben definiti e perfettamente integrati,
come la giovane coppia di amici Mats (Kristofer
Hivju) e Fanni (Fanni Matelius) che
regalano forse i momenti più spassosi del film. Tutti molto bravi e
tutto molto piacevole, un film da vedere e che finalmente racconta
qualcosa di diverso ed in modo diverso. Forse ad uscire male siamo
solo noi italiani che, in una delle battute più esilaranti del
film, veniamo etichettati come un popolo di stalloni alla
Alberto Tomba che non sanno parlare inglese. Dal
prossimo 7 maggio nei cinema.
Come si vociferava qualche mese fa,
la Disney Production è alle prese con Tron
3. Hollywood Reporter conferma il ritorno di
Olivia Wilde nel ruolo di Quorra. Assieme a lei,
Garret Hedlund, nei panni di Sam Flynn.
L’attrice, recentemente
protagonista di The Lazarus Effect – film
diretto da David Gelb, con Mark Duplass,
Sarah Bolger, Evan Peters e Donald Glover
– ha già ripreso il suo ruolo di Quorra in un breve episodio della
serie d’animazione “Tron: Uprising”, che raccontava vicende
precedenti agli eventi di Tron:
Legacy.
Il primo film della saga,
Tron, uscì nel 1982, e sebbene non fu un successo
di botteghino, riuscì comunque a ritagliarsi un posto importante
nella cultura pop durante i decenni successivi. Il sequel è stato
sceneggiato da Edward Kitsis e Adam
Horowitz partendo da una storia che hanno sviluppato con
Brian Klugman e Lee Sternhal,
basata a sua volta su personaggi creati da Bonnie
MacBird e il regista di TronSteven Lisberger. Il film superò i 400 milioni di
dollari al botteghino.
Il regista di Tron:
Legacy, Joseph Kosinski è in
trattative con la produzione per le prime riprese del nuovo film
che si svolgeranno a Vancouver entro l’anno. Il progetto ancora non
ha un titolo né una data di uscita ufficiali.
Parlando a Entertainment Weekly,
Joss Whedon e Kevin Feige hanno
anticipato qualcosa in merito alla scena post-credits che vedremo
in Avengers Age of Ultron. La tradizione
è nata con Iron Man, in cui vediamo Nick Fury dire a Tony Stark che
lui è una parte di un universo più grande.
“Sono venute tutte
separatamente, non vogliamo inseguire a tutti i costi la scena
giusta – ha dichiarato Whedon a EW– Quello era un gioiello
e un piccolo capriccio”.
“Ci sarà un riferimento –
ha detto il presidente dei Marvel StudiosKevin Feige –
Ma non c’è una scena post-post-credits”.
“Non c’è niente alla fine
– ha concluso Joss – Vogliamo che la gente lo sappia in
modo che non stiano seduti lì per 10 minuti per poi esclamare:
‘Figlio di una puttana! Io li ammazzo!'”.
La trama ufficiale del film diretto
da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere
James Spader nei panni di Ultron, un terrificante
megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli
eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff,
interpretata da
Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da
Aaron
Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in
vesti nuove, quando
Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers:
Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D –
il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne
le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche
giorno prima, il 22 aprile 2015.
Karen Gillan ritornerà a vestire i panni di
Nebula ne Guardiani della Galassia
2. Il regista James
Gunn ha annunciato su Periscope di averla riconfermata
nel ruolo dell’aliena super cattiva dalla pelle blu e di avere per
lei grandi progetti. “Amo Nebula. Sono innamorato dell’aspetto
del personaggio e di Karen come persona”.
Attorno alla Amy Pond di
Doctor Who dunque, ci sono molte
aspettative: un grande ritorno per la sua Nebula, che nelle ultime
scene de Guardiani della galassia,
vediamo scappare da una lotta con la sorella Gamora dopo
essersi tagliata via una mano.
James Gunn ha poi
annunciato che, diversamente dal fumetto, nel sequel non sarà
presente Ronan della razza aliena Kree: “Ronan è un ragazzaccio,
l’abbiamo ucciso.” Il regista, inizierà a lavorare sulla
sceneggiatura a partire dalla settimana prossima.
Il sequel del film che ha visto
protagonisti Chris Pratt (Star-Lord), Zoe
Saldana (Gamora), Dave Bautista (Drax il
Distruttore), Vin Diesel (voce di Groot) e
Bradley Cooper (voce di Rocket Raccoon), uscirà in
Italia il 5 maggio 2017.
Dopo diverse “prove vocali”
condivise sul suo profilo Instagram, arriva finalmente anche la
prima immagine del look del Joker di Jared Leto.
Appena arrivato a Toronto per le riprese di
SuicideSquad, l’attore
dà subito ai fan un’anteprima di quello che è l’inizio della
trasformazione nel temibile criminale di Gotham, come recita la sua
frase di commento.
Ma quello che il selfie ritrae è il volto di Leto
già modificato dal make-up o semplicemente ritratto “au naturel”,
prima dell’intervento degli addetti ai lavori? È la luce o è il
fondotinta che gli dà quel pallore? La rete si scatena, avvalorando
ora l’una, ora l’altra ipotesi. A Leto,
ovviamente, manca ancora qualche passaggio per completare la
trasformazione (che comprende colorazione dei capelli e aggiunta di
qualche protesi in silicone), ma nel frattempo si diverte a
stuzzicare i fan.
L’uscita nelle sale di
Suicide Squad, diretto da
David Ayer (Fury,
Sabotage), è prevista per il 5 Agosto 2016.
Protagonisti Will Smith (nel ruolo di Deadshot),
Margot Robbie (nel ruolo di Harley Quinn),
Viola Davis (Amanda Waller), Jai
Courtney (Capitan Boomerang), Cara
Delevingne (Incantatrice), e Joel
Kinnaman (Rick Flagg).
Ecco una divertente gallery in cui
alcune cover di album di successo dell’industria discografica
mondiale di ieri e di oggi vengono “invase” dai personaggi dei
fumetti Marvel!