Nuova commedia in vista per
Cameron Diaz, l’che potrebbe partecipare a
The Other Woman; possibile anche il
coinvolgimento di Kristen Wiig. La storia, scritta
da Melissa Stack, vede la protagonista scoprire di
essere il ‘terzo lato’ di un triangolo amoroso e in seguito unire
le forze alla moglie tradita del caso per vendicarsi del marito
fedifrago.
Il film appare seguire un pò le
orme del Club delle prime mogli, in cui
Bette Midler, Goldie Hawn e
Diane Keaton si coalizzavano per punire i
rispettivi mariti traditori. Il progetto è in corso di sviluppo, e
al momento ancora privo di un regista. Vista di recenti in Cosa
aspettarsi quando si aspetta, Cameron Diaz sarà a breve nella sale
in Gambit, ha appena finito di girare
The Counselor di Ridley
Scott e sarà anche nel cast di A Liar’s
Autobiography.
Dei vari progetti ispirati alle
serie tv degli anni ’80 e ’90, quello dedicato a
MacGyver, non aveva finora riscosso
grandi attenzioni: tuttavia le cose potrebbero essere cambiate,
dato che ora ad essere entrato in trattative per realizzare il film
è stato James Wan
(Insidious).
Di un film dedicato
all’avventuriero si parla dal 2009: attualmente i diritti sono
nelle mani della New Line; la serie tv, trasmessa dalla ABC, durò
sette anni, a cavallo tra gli ’80 e i ’90; Richard Dean
Anderson vestiva i panni del protagonista, la cui
particolarità era quella di cavarsi d’impaccio grazie a pochi
oggetti, in genere di uso comune, a prima vista difficilmente utili
in situazioni di emergenza.
Una caratteristica che ne ha
perpetutato la memoria anche dopo la fine della serie, decretata
nel 1992: il personaggio è diventato un pò il simbolo dell’uscire
da situazioni problematiche usano mezzi di fortuna, per quanto
spesso le trovate presenti nel telefilm per quanto geniali
finissero per essere ben poco credibili: tutto ruotava in effetti
attorno al fatto che per quanto strambe, puntualmente funzionassero
alla perfezione…
Il film dovrebbe essere prodotto da
Raffaella De Laurentiis, mentre Jason
Richman, Brian Gunn e Mark Gunn,
avrebbero già scritto un abbozzo di sceneggiatura; se le trattative
con Wan dovessero andare a buon fine, il risultato potrebbe essere
sorprendente.
Proseguendo la moda che sempre più
spesso delle giovani popstar dal successo mondiale portare le loro
‘gesta’ sul grande schermo (ricordiamo il recente esempio di
Justin Bieber), ecco che anche gli One
Direction si preparano a invadere le sale. La notizia non
stupisce, a meravigliare semmai è il fatto che a dirigere il film a
quanto sembra sarà Morgan Spurlock, che in passato
si è dedicato a progetti di ben maggiore spessore, come
Supersized Me e Che fine ha
fatto Bin Laden?
Gli One Direction – Niall
Horan, Zayn Malik, Liam
Payne, Harry Styles,Louis
Tomlinson – partecipano all’edizione 2010 di X Factor,
classificandosi terzi e attirando l’attenzione di Simon
Cowell, produttore discografico e televisivo ideatore tra
l’altro di America’s Got Talent e del suo
‘gemello’ britannico, nonché conosciutissimo personaggio
televisivo, dato che ha partecipato a talent show nel ruolo di
giurato nei suoi stessi programmi.
Spurlock ha commentato il progetto
come un’incredibile opportunità, che arriva in un momento
stupefacente per la bandd; catturare le immagini del tour del
gruppo e condividerlo col pubblico di tutto il mondo rappresenta
un’impegno epico del quale il regista si è detto fiero. Il film si
tradurrà probabilmente come una serie di brani dal vivo
inframezzati con riprese nel backstage.
Alla fine della prima parte, Bella
(Kristen
Stewart) aveva appena partorito la piccola Renesmee,
concepita quando ancora la ragazza era umana durante il viaggio di
nozze con Edward. Il parto l’aveva dissanguata e quindi il
suo compagno l’aveva trasformata in vampiro per farla
sopravvivere. Da qui inizia la seconda parte dell’ultimo
capitolo della saga di The Twilight Saga: Breaking Dawn –
Parte 2, Bella è una “neonata” anche lei, insieme alla
piccola che ha partorito.
Subito, Edward (Robert
Pattinson) vede quali sono i suoi doni: forza,
velocità e autocontrollo, molto utili nel momento in cui l’arrivo
della bambina sembra aver rotto la pace tra le varie
famiglie. Ogni saga deve avere la sua fine. Con la seconda
parte di Breaking Dawn, girata in contemporanea
alla prima da Bill Condon, ma uscita un anno fa, si chiude un’altra
epoca cinematografica, dopo quella decennale di Harry
Potter.
La
saga di Twilight ha dalla sua il pregio di
aver riesumato il personaggio del vampiro dai clichès della bara e
del palo nel cuore, modernizzando e rendendo quello che è: l’essere
romantico per eccellenza: pallido, esangue, turbato. Come
racconta il regista, con l’ultima parte della saga si conclude
anche un discorso che ha toccato tutte le facce dell’amore:
l’attrazione, la scelta, la separazione, il ritorno e l’unione.
Bella ed Edward sono stati uniti e divisi, come ogni buona storia
d’amore che dai tempi di Romeo e Giulietta deve fare, per poi
ritrovarsi.
The Twilight Saga: Breaking Dawn –
Parte 2, il film
A livello registico sono cambiate
diverse cose, dal primo quasi indipendente
Twilight; una cosa su tutti, la più evidente, una
maggior cura e sicuramente un maggiore investimenti tecnico e di
forze nella realizzazione degli effetti visivi. Dove, come
raccontava nel lontano 2008 Catherine Hardwicke, la prima
regista della saga, che veniva dal successo del piccolo film
Thirteen, molti effetti erano realizzati
artigianalmente, come il tapis roulant sotto i ragazzi per simulare
la velocità nella corsa dei vampiri. Ora invece Condon si
avvale evidentemente di post-produzione digitale, che rende molto
fluide e intense le scene di lotta o di corsa.
The Twilight Saga: Breaking
Dawn – Parte 2 è nettamente diviso in due parti, ben
bilanciate e sopratutto di molto intrattenimento, ci sono anche
alcuni momenti di autoironia e citazione degli episodi precedenti,
che di sicuro saranno causa di commozione tra i fan. Gli
attori, poi, hanno subito lo stesso trattamento dei protagonisti
della saga tratta dai romanzi di J.K Rowling;
ovvero, sono cresciuti. Da attori esordienti sono diventati
presenze ricorrenti sugli schermi con ruoli molto diversi e molto
distanti dall’innocente Bella e dall’innamorato Edward. Tentativi
di abbandonare il personaggio prima di essere mangiati dal
personaggio, che però non hanno impedito un credibile ritorno nei
suoi panni a nessuno dei due protagonisti.
Che su questo capitolo ci sia stata
molta più cura lo si vede anche dai titoli di testa, che sono un
mix di tutte le aperture dei precedenti episodi riarrangiate da
Carter Burwell, uno dei più grandi compositori di
musica per film, a lui si devono tutte le colonne sonore dei film
dei fratelli Coen, e che ritorna alla cura della colonna sonora
della saga dopo essersi occupato del primo episodio. Le sue note
accompagnano l’amore, le lotte e la vita dei
Cullen. The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte
2 esce in sala il prossimo 14 Novembre.
Ecco la video intervista a Guillermo Del Toro sul red carpet del Festival di Roma
2012, arrivato a Roma per presentare Le cinque leggende e ritirare
il premio Vanity Fair
Il Conte Dracula,
tenebroso personaggio leggendario, ha ispirato molti film da quasi
un secolo. Un pozzo senza fondo a cui ha attinto anche il massimo
esponente dell’horror in Italia, Dario Argento,
regista amato e apprezzato anche all’estero (specie negli Usa e in
Francia). Il suo diciannovesimo film, a 3 anni di distanza da
Giallo del 2009, avrà come protagonista
proprio il noto Vampiro e s’intitolerà inequivocabilmente
Dracula 3D. Anche il regista di
Profondo rosso e
Suspiria – considerati i suoi
lungometraggi più riusciti – si affida dunque agli occhialini
bicolori.
Quattordici anni fa, la figlia di
William Joyce ha chiesto al padre se Babbo Natale
e il Coniglio Pasquale fossero amici. La domanda incuriosì molto
Joyce, che pensandoci su cominciò a dare corpo alla storia che ha
visto la sua realizzazione nella collana di 13 storie intitolata
“Guardians of Childhood”.
Le storie sono finalmente diventate
un film, Le 5 Leggende, e oggi al
Festival di Roma, Guillermo del Toro in veste di
produttore esecutivo, la produttrice Christina
Steinberg e il regista Peter Ramsey sono
intervenuti a presentare il film nella sezione Fuori Concorso.
“Tutti conosciamo i personaggi – ha raccontato Ramsey
– ma nessuno sa veramente bene cosa è capitato loro.
Bill (William Joyce, ndr) voleva raccontare tutto in modo
diverso, per vedere cosa esprimono veramente i personaggi. E da qui
abbiamo cominciato a costruire i protagonisti”.
A Guillermo Del Toro, lei
ha partecipato in veste di produttore esecutivo, cosa vuol
dire?GdT:“Ho partecipato a tutte le
fasi del film, alla sceneggiatura, alla regia, a tutto. Sui
personaggi e sui temi. E’ stato divertentissimo.”
A Ramsey: l’approccio
registico utilizzato per il film è stata una sua scelta oppure è
stata una diretta conseguenza dell’utilizzo della grafica
computerizzata in 3D?PR:“Ho cercato
di avvicinarmi all’estetica di un film d’azione. Ma nel film conta
che i bambini credono a ciò che vedono. Abbiamo trattato i
personaggi come se fossero attori in carne e ossa e a loro è
affidato il compito di far ritornare bambini gli adulti che
vedranno il film.”
I personaggi singoli poi hanno
generato molta curiosità qualcuno per il loro aspetto inedito,
qualcun’altro semplicemente perchè si conosce meno rispetto agli
altri. Ad esempio Babbo Natale, che nel film si chiama North, ha
sempre un abito rosso e lavora tutto l’anno a costruire giocattoli,
ma “è pieno di tatuaggi, ed è un tipo allegro, pieno di
meraviglia e di stupore per le cose del mondo – ha detto
Ramsey – Abbiamo lavorato sul materiale che aveva per noi
Joyce, ma ci siamo anche allargati un po’, cercando di dare
caratteristiche diverse e ben specifiche a tutti i personaggi. Ad
esempio Dentolina soffre di un disturbo dell’attenzione, ma deve
essere sempre presente in ogni punto della terra.”“Calmoniglio invece non è solo un coniglio con le uova –
aggiunge Del Toro – ma un portatore di speranza e gioia, perchè
con la Pasqua arriva la primavera, una nuova vita. E così anche lui
deve essere legato alle forze della natura. Sandman invece è molto
noto a chi legge i fumetti, ma si tratta di un altro personaggio.
Qui Sandy è muto ed è molto umile, una specie di incrocio tra
Buddha e Mr Magoo, ma è il più potente di tutti i
Guardiani”.
Alla produttrice Christina
Steinberg: come mai è stato scelto Jude Law per dare la voce al
cattivo Uomo Nero?CS:“Jude è stato
da subito il primo nome. La sua voce è molto seducente, è
ammaliante, e così deve essere un cattivo. Il male, la paura è
qualcosa che seduce, che ci convince e che si insinua nella mente”.
– Del Toro aggiunge: “Quello di cui avevamo bisogno era
una storia facile da leggere e difficile da scrivere. Il film
dovrebbe permettere ai piccoli di immaginare e ai grandi di tornare
bambini. Purtroppo trai 30 e i 35 anni arriva un momento in cui le
persone diventano scettiche e spacciano il loro scetticismo per
intelligenza, rinnegando qualsiasi cosa.”
Per Ramsey: i personaggi
del film sono molto buoni, nonostante questo non smettono di
scavarsi dentro e di migliorarsi.PR:“Si certo, la storia è molto semplice e i personaggi principali
sono buoni, sono quelli delle storie, e racchiudono in sè tutti gli
archetipi validi in ogni tempo”.
Al Festival arriva il giorno del
primo film dal Sud America in Concorso, Mai
Morire, pellicola messicana diretta da
Enrique River, già autore nel 2008 del film
Parque vía.
Mai Morire
racconta la storia di Chayo che fa ritorno a Xochimilco, suo paese
natale, per prendersi cura dell’anziana madre e affrontarne la
morte. Circondata da amore e da una bellezza sublime, Chayo si
ritroverà a rinunciare a ciò che come donna e madre è
irrinunciabile. E sarà proprio questo il prezzo della sua
liberazione.
L’opera si presenta come
un’affascinante insieme di suggestioni, sensazioni e
tradizioni del Messico, che fa della suo misticismo una delle
peculiarità più sfruttate nel cinema ma anche uno degli aspetti più
sensazionali. Questo aspetto è così presente e invadente da
rappresentare anche il limite più grande del film, se pensiamo alla
difficile condizione nella quale la protagonista muove i suoi
passi, fatti non tanto di avvenimenti, quanto di sensazioni da
provare, luoghi da visitare, mani da sfiorare.
Quello che maggiormente colpisce
del film è l’incomunicabilità che accomuna gran parte dei
personaggi, salvo forse i due bambini, figli della protagonista,
che nel film rappresentano l’innocenza. E’ questa incomunicabilità
che rende più difficile affrontare i rapporti della protagonista
che ritorna nella sua terra natia per redimersi dal passato.
Enrique River al
suo secondo lungometraggio riesce nell’intento di trasporre in
immagini un mondo incredibile che fa della fede e del culto dei
morti una delle ragioni di vita, anche grazie ad una splendida
fotografia e ad un’amabile sensibilità per i piccoli gesti e
l’inafferrabile silenzio che contaminano tutto il lavoro. Non sarà
forse il film migliore del Festival ma di certo è il più coerente
dei lavori.
Darth Vader tornerà nella nuova
trilogia di Star
Warsnonostante il fatto che egli si è sacrificato
nell’ultimo episodio per salvare suo figlio, Luke Skywalker.
Secondo le fonti del giornale,
Siamo abituati a vedere le prove
d’attore di Sean Penn in tutti i generi e nei personaggi più
complessi. E sembra che dopo aver terminato Gangster
Squad ora sia in trattative per
E se le storie che raccontano ai
bambini fossero vere? Se Babbo Natale esistesse davvero? E’ proprio
quello che racconta Le 5 Leggende, film
d’animazione della DreamWorks, che vede
protagonisti appunto Babbo Natale (Santa), La fata dei denti
(Dentolina), il Coniglio Pasquale (Calmoniglio), Sandman (Sandy) e
Jack Frost. Ma se tutti i ‘buoni’, i Guardiani esistono davvero,
allora forse esiste anche la loro ombra, il temibile Uomo Nero e
gli incubi che porta con sé, infilandosi nei sogni dei bambini.
Il film, che da noi uscirà con il
titolo de Le 5 Leggende, racconta proprio
del tentativo dell’Uomo Nero (Pitch) di prendere possesso del
mondo, inducendo tutti i bambini della terra a non credere più ai
loro guardiani. Il primo passo da compiere quindi e sabotare il
loro “lavoro”, inducendo così i bambini a disperare. Ma i Guardiani
hanno un asso nella manica: Jack non ricorda nulla della sua vita
precedente, non sa da dove viene, né qual è il suo scopo. Unirsi
alle leggende lo aiuterà a ricordare e a capire, inducendolo a
combattere accanto a Babbo Natale, Calmoniglio, Dentolina e Sandy
per la salvezza dei bambini.
La DreamWorks fa
un’altra volta centro e realizza un film appassionante e
divertente, dalle scenografie maestose che si avvale di un 3D
spettacolare e sfrutta al massimo gli effetti coreografici dei
“super poteri” che i protagonisti mettono a disposizione
dell’azione. A doppiare, nella versione originale, i fantastici
protagonisti del film sono stati chiamati Alec Baldwin per interpretare Babbo Natale,
grande grosso e sempre allegro, meravigliosamente (in tutti i
sensi) buono.
Dentolina invece è stata doppiata
con il consueto brio che la contraddistingue, da Isla
Ficher, mentre chi meglio in un australiano DOC poteva
doppiare l’energumeno Calmolino se non Hugh Jackman? A completare il quadro dei
buoni, si aggiunge Chris Pine, che presta la voce ad un
riluttante Jack Frost. Dal versante del cattivo invece troviamo la
magnifica voce di Jude Law, che interpreta l’Uomo Nero. Un cast
all star per un film molto adatto ai bambini per temi e storia, ma
che può interessare anche ai grandi che non dimenticano la bellezza
della speranza e dell’ingenuità di fronte alle meraviglie del
mondo.
Peter Ramsey
dirige un film molto classico dal punto di vista dello sviluppo
narrativo, che mette insieme gli eroi dei più piccoli, facendoli
diventare veri e propri super eroi senza far perdere loro nemmeno
un pizzico della loro magia.
A pochi mesi dall’uscita dei film
di natale è già cominciata la promozione per molti di loro, di
fatti Django
Unchained, il prossimo film di Quentin Tarantino,
uscirà a natale in America e per la promozione sono stati messi
online una serie di poster.
Qui sotto vi proponiamo un’altra versione con il cast al completo,
dove la combinazione dei colori e dei caratteri vengono
visualizzati in bianco e in nero con l’unica nota di colore
contrassegnata da uno schizzo rosso-splatter molto vivo dietro le
spalle di Jamie Foxx, i caratteri come la strutturazione delle
scritte richiama invece il genere western.
La pellicola in Italia sarà distribuita a partire dal 17 gennaio
2013
Ecco la versione italiana del Teaser Trailer di World War
Z con protagonista Brad Pitt film con protagonista
Brad Pitt in un mondo assediato dagli zombie. Ecco le prime
immagini del film:
Il dominio di 007 è mondiale. Anche
negli Stati Uniti dove esce in sala per la prima settimana, la
23ima avventura di James
Bond, Skyfall, è al primo posto dei film più
visti, con un incasso di quasi 88 milioni di dollari. Lo segue con
un incasso settimanale di 33 milioni Ralph
spaccatutto arrivando ad un totale di 94 milioni.
In terza posizione si posiziona
Flight con un’intensa interpretazione di Denzel
Washington incassa 15 milioni di dollari raggiungendo un totale di
quasi 48. Al quarto posto resiste dopo 5 settimane di classifica
Argo, che incassa ancora quasi 7 milioni di
dollari portando il suo totale a 86. A metà classifica un
altro film che resiste da molto tempo, in questo caso 6 settimane;
si tratta di Taken 2, che incassa un totale di 131
milioni di dollari, di cui 4 di questa settimana.
Il sesto posto è occupato da un
film che sembrava aver finito la sua permanenza in classifica ma
invece risale alcune posizioni: Here comes the
boom incassa 2 milioni di dollari arrivando ad un
complessivo di 35. Il settimo posto è occupato da
Cloud Atlas che incassa 2 milioni di dollari per
un totale di quasi 23, mentre in ottava posizione troviamo
Pitch perfect che rientra in classifica con un
incasso di 2 milioni e mezzo di dollari che portano il totale a
59.
La nona posizione è occupata
dall’esordio di Rza alla regia, il rapper dopo aver realizzato le
colonne sonore di alcuni film tra cui Ghost dog,
mescola oriente e occidente in The man with the iron
fists, con Lucy Liu e Russel Crowe. Chiude la
classifica del box office USA, Hotel Transylvania,
che incassa 2 milioni di dollari e che raggiunge un totale di
141.
La prossima settimana usciranno:
l’atteso ultimo capitolo di Twilight: Breaking dawn
part2 che uscirà anche da noi il prossimo 14 Novembre, un
film in cui Bradley Cooper non è uno scrittore ma un insegnante
Silver linings playbook, e Anna
Karenina, rimessa in scena da Joe Wright con la
collaborazione di Tom Stoppard alla sceneggiatura e Keira Knightley
nel ruolo dell’aristocratica russa.
Questa settimana al
cinema nasce sotto due stelle: la tanto attesa uscita del nuovo
episodio di Twiligh e l’uscita di quasi tutti film italiani, i
quali evidentemente, non temono la concorrenza dei moderni
vampiri.
L’eccentrico Larry
Clark torna a far cinema raccontando una storia di
confine, sui ragazzi, il sesso, la droga e la vita.
Marfa Girl racconta di Adam, sedici anni,
e dell’universo che gli gravita intorno nella cittadina di Marfa,
piccolo centro abitato in Texas a poche miglia dal confine con il
Messico. Adam è alle prese con la sua ragazza, con la madre single
e con gli amici, la droga e tutti quei tipi umani che trova nella
sua città.
Marfa Girl, il film
Clark ci conduce in un mondo reale,
fatto di discorsi sconclusionati, di follia dilagante, di artisti e
studenti, di skater e di pappagalli allevati in casa. Tutto nel
film confluisce nella composizione di un quadro tanto elementare
quanto incomprensibile, che ricostruisce con la ricchezza di un
documentario e con la passione di un romanzo uno spaccato di vita,
il giorno del sedicesimo compleanno del protagonista. Gli attori
giovani sono interpretati da veri abitanti di Marfa, che si
affiancano agli attori professionisti con grande naturalezza e
professionalità. Il film racconta però anche un conflitto razziale
insito nelle zone di confine, che si dispiega nel grande spazio
dato al paesaggio ma anche direttamente nei rapporti trai diversi
personaggi che incontriamo e dei quali non sempre riusciamo ad
afferrare le motivazioni. Sembra che Clark, preso completamente
dalla sua voglia di realtà e assorbito dal suo passato lavoro di
fotografo, continui a proporre gli stessi soggetti, talvolta
stancamente, riducendosi semplicemente e mostrare e fotografare,
appunto, uno spaccato di mondo che presenta elementi interessanti,
contrastanti ma a volte anche di scarso interesse per lo
spettatore.
Il titolo, Marfa
Girl, si riferisce probabilmente al personaggio di
Drake Brunette che interpreta la disinibita vicina
di Adam: in lei convergono tutti i personaggi e i racconti, a lei
sono affidati i momenti di maggiore azione e forse è anche suo il
compito di veicolare in qualche modo il pensiero del regista, anche
se quest’ultimo non sembra intenzionato a comunicare quanto a
mostrare. Marfa Girl è un film di difficile comprensione e ancora
più complessa giustificazione, che però può dire la sua in un
panorama cinematografico che ha bisogno anche di prodotti autonomi
e liberi da qualsiasi costrizione.
Da ormai 10 anni Alice
nella Città porta il grande cinema per ragazzi nella Capitale. Da
prima che esistesse il Festival di Roma, all’interno di esso ed ora
come sezione autonoma l’evento
Per il fine settimana che si è
appena concluso, era lecito aspettarsi la conferma di
Skyfall in prima posizione, dopo l’ottimo esordio della
scorsa settimana.
Invece Hotel Transylvania apre in testa con
2,4 milioni di euro incassati in oltre 550 copie. Probabilmente è
stato il 3D a gonfiare il risultato, in virtù del quale
Skyfall scende in seconda posizione.
Il capitolo 23 del franchise 007 continua a ottenere ottimi
risultati, con 2,3 milioni raccolti nel weekend. Skyfall arriva così a ben 9,3 milioni
in meno di due settimane, una performance storica per la saga di
James
Bond.
Venuto al Mondo debutta al terzo
posto con 1,4 milioni. Distribuito in 365 sale, il nuovo film di
Sergio Castellitto tratto dall’omonimo romanzo di Margaret
Mazzantini riscuote dunque un esordio decisamente positivo: nelle
prossime settimane, il passaparola sarà determinante per la
prestazione della pellicola al botteghino.
Subito dietro troviamo l’atteso
Argo. Il nuovo film di Ben Affleck,
acclamato dalla critica e probabilmente fra i candidati di punta
dell’imminente stagione di premi, apre in quarta posizione con
815.000 euro. Il risultato non è particolarmente in linea con gli
incassi USA, dove Argo si è dimostrato anche un successo
di pubblico, e magari potevamo aspettarci di più da un lancio in
quasi 300 copie.
Anche in questo caso il passaparola sarà fondamentale per la
performance del film al box office italiano.
Viva l’Italia scende al quinto posto
con 661.000 euro. Alla sua terza settimana, la commedia di
Massimiliano Bruno giunge dunque a 4,6 milioni totali.
Seguono due new entry che ottengono
risultati discreti. Il thriller Red Lights con Robert De Niro incassa
546.000 euro, mentre la commedia Vicini del terzo tipo si accontenta
di 236.000 euro in oltre 100 sale.
Ottava e nona posizione per due
film d’animazione in discesa: Gladiatori di Roma (209.000 euro) e
L’Era Glaciale 4 (188.000 euro)
giungono rispettivamente a 3,1 milioni e 16,3 milioni
complessivi.
Le belve chiude la top10 con altri
178.000 euro, arrivando a 2,4 milioni totali.
Tra i film più attesi
c’è senza dubbio Mental di P. J. Hogan con Toni Collette, film
che non delude le aspettative ma anzi sorprende a più riprese, ecco
il commento a caldo perso fra la lentezza di internet:
MENTAL di PJ Hogan: dopo questo film, la domanda “chi sono i
veri matti tra noi?” acquista valore aggiunto. Da vedere!
Per un commento più approfondito vi
rimandiamo alla nostra recensione: Mental
Vi ricordiamo che potete seguire
Marco Stancati anche sul suo profilo Tweet: Marco
Stancati. Tutto sul Festival di Roma nel
nostro speciale
Potrebbe essere Eric
Bana il protagonista di Beware The
Night, poliziesco dai contorni orrorifico –
paranormali diretto da Scott Derrickson. La storia
ruoterà attorno a un ufficiale della polizia di New York che
investiga su possessioni demoniache, esorcismi e creature
soprannaturali varie, licantropi inclusi, in quello che appare un
mix tra NYPD e X-Files.
La sceneggiatura è stata curata
dallo stesso Derrickson assieme al suo collaboratore abituale
Paul Boardman, mentre il progetto ha ottenuto il
sostegno di Screen Gems. Per il ruolo del protagonista si era
inizialmente pensato a Mark Wahlberg, il quale ha
però declinato l’offerta.
Erica Bana è stato recentemente
protagonista di Deadfall (atteso sugli schermi europei a fine mese)
e sarà a fianco proprio di Mark Wahlberg in Last
Survivor di Peter Berg, oltre che a
partecipare Closed Circuit,
legal-thriller condito di terrorismo in cui affiancherà
Rebecca Hall.