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Marilyn: recensione del film con Michelle Williams

Marilyn: recensione del film con Michelle Williams

Sir Lawrence Oliver nell’estate del 1956 presenta il nuovo progetto cinematografico, Il principe e la ballerina, che lo vede coinvolto insieme a Marilyn Monroe arrivata in Inghilterra con il suo terzo marito, Arthur Miller. In quella stessa estate, il ventitreenne Colin Clark si era appena laureato a Oxford e aspirava a diventare regista.

Ma quando sul set si comincia a generare un profondo attrito, dovuto a un diverso approccio al metodo di recitazione e di vita tra Sir Lawrence e Marilyn, ella si ritroverà sempre più vicina a Colin. Pur essendo due realtà così distanti e differenti, il loro sarà un legame profondo ma allo stesso tempo effimero. La sceneggiatura è tratta dalle memorie di Colin Clark e in particolare da due libri pubblicati in periodi diversi, The price, the showgirl and me, dove sono riportate le sue esperienze sul set e inseguito, My week with Marilyn in cui viene raccontata la magica settimana che egli aveva trascorso accanto all’attrice più famosa del mondo.

Marilyn, la diva

MarilynPer essere il debutto alla regia, Simon Curtis affronta una storia importante evitando il biopic e dirigendo la camera attorno all’effetto mediatico di Marilyn e all’interno dei suoi collaboratori, rendendo onore alla sua figura leggendaria che nel corso degli anni è diventata sempre più bidimensionale e cercando di scoprire la donna. A sposare questo progetto un cast eccezionale, a cominciare da Michelle Williams (vincitrice di un Golden Globe) che interpreta una Marilyn bellissima e disarmante in tutte le sue sfumature personali, trasmettendoci i suoi disagi e le insicurezze più profonde. A seguire Kenneth Branagh perfetto nel restituire l’autoritario attore inglese di stampo teatrale a cui molto spesso viene associata la sua carriera artistica. Tiene il passo Eddie Redmayne, convincente nel ruolo di Colin conquistato e innamorato dalla sua fantasia proibita. Sempre fondamentale è Judi Dench, nel ruolo di Sybil Thorndike, un’empatica attrice che saprà mediare le divergenze artistiche del set.

Il montaggio di Adam Recht rende la storia calibrata, riesce a passare dai ritmi frenetici dello star system con cambi di passo alla commedia, a tensioni più drammatiche connotate dalla malinconia e dall’introspezione della diva. La fotografia di Ben Smithard è perfetta nel restituire la vita dentro e fuori dal set. Piccola gemma, il “tema di Marylin” composto per l’occasione da Alexander Desplat (Il discorso del Re). In sala dal 1 giugno, Marilyn è un buon film per chi volesse vedere l’altra Marilyn Monroe.

Arriva in Italia Marilyn, con un’incantevole Michelle Williams

Arriva in Italia Marilyn, con un’incantevole Michelle Williams

Dal primo giugno, il pubblico italiano avrà l’occasione di recarsi al cinema e incontrare il mito imperituro di Marilyn Monroe. In sala, infatti, troverà Marilyn (My Week with Marilyn), esordio cinematografico del 52enne Simon Curtis, veterano del piccolo schermo; nei panni della leggenda, un’intensa e straordinariamente somigliante Michelle Williams.

Il film racconta dell’esperienza della Monroe sul set londinese de Il principe e la ballerina, film del 1957 di e con Laurence Olivier. L’opera prima di Curtis, sceneggiata da Adrian Hodges, prende spunto da due diari, The Prince, The Showgirl and Me e My Week with Marilyn, scritti da Colin Clark, assistente alla regia di Sir Olivier. Clark, poco più che ventenne all’epoca della realizzazione de Il principe e la ballerina, sua prima esperienza professionale, fece da guida alla Monroe nella capitale britannica e ne seguì le vicende sul set. Marilyn, quindi, non è un classico biopic, un film volto a raccontare per intero o quasi la parabola biografica della star, bensì un’operazione più circoscritta e non per questo incapace di restituire con pienezza e sensibilità il personaggio. Come detto, è stata Michelle Williams a far rivivere il mito; notevole la somiglianza, frutto del raffinato lavoro della make up e hair designer Jenny Shircore. L’interpretazione di Marilyn Monroe è stato un altro passo nel grande cinema per l’indimenticabile Jen di Dawson’s Creek, reduce da gratificanti esperienze come Shutter Island (2010) di Martin Scorsese e Blue Valentine (2010) di Derek Cianfrance, che le è valso la nomination a Miglior attrice protagonista gli Oscar 2011. E la solita nomination è arrivata, proprio grazie alla performance di Marilyn, anche per gli Academy Awards 2012, assieme a quella come Migliore attrice in un film commedia o musicale. Il lungometraggio di Curtis è infatti uscito in tempo per concorrere alla consegna delle prestigiose statuette dello scorso febbraio.

Torniamo al cast. Il personaggio di Colin Clark è stato affidato a Eddie Redmayne, 30enne londinese visto nella miniserie tv I pilastri della Terra e in apprezzate pellicole come Elizabeth: The Golden Age (2007) e Savage Grace (2007). Sir Laurence Olivier è stato interpretato – scelta azzeccata – dal poliedrico Kenneth Branagh, l’Olivier dei nostri giorni; la prova è valsa all’attore e regista nordirlandese la nomination come Miglior attore non protagonista agli Academy Awards 2012. La statuetta è poi andata a Christopher Plummer per la delicata parte – un vedovo 75enne che fa coming out – sostenuta in Beginners di Mike Mills. Lo scozzese Dugray Scott, James Bond mancato nel post Brosnan, ha interpretato il grande drammaturgo Arthur Miller, terzo e ultimo marito di Marilyn Monroe. Dominic Cooper, a luglio nei cinema con La leggenda del cacciatore di vampiri, in Marilyn è li fotografo delle celebrità Milton Greene: la Monroe era indiscutibilmente il suo soggetto prediletto. A Julia Ormond (Il curioso caso di Benjamin Button) è andato l’onore di vestire i panni del premio Oscar Vivien Leigh, seconda moglie di Laurence Olivier. Spazio anche per il talento inossidabile di Judi Dench, che riporta in vita la grande interprete shakespeariana Sybil Thorndike. Una piccola parte è andata a Emma “Hermione” Watson: è Lucy, un’assistente al guardaroba a cui Colin Clark riesce a strappare un appuntamento. Completano il cast Pip Torrens, Geraldine Somerville, Michael Kitchen, Miranda Raison, Karl Moffatt, Toby Jones, Zoe Wanamaker, Derek Jacobi e Richard Clifford.

Costato circa dieci milioni di dollari, Marilyn è stato girato in location e studios inglesi dal novembre 2010 al maggio dell’anno successivo. Presentato il 9 ottobre 2011 al New York Film Festival, è poi stato proiettato in altre importanti rassegne come i Festival di Mill Valley, Fort Lauderdale e Chicago; ha fatto tappa, a novembre, anche al nostro Festival di Roma. Dal suo debutto in sala (USA, 23 novembre 2011) Marilyn ha incassato trentun milioni di dollari. Generalmente positive le critiche, sia da parte di riviste e siti del settore, sia dell’ineludibile voce del web. In particolare, sono stati elogiati il taglio raffinato dell’opera, le performances di Michelle Williams e Kenneth Branagh, lo script lontano dagli schematismi in cui spesso cadono le pellicole dedicate ai grandi personaggi.

Per i fan di Marilyn Monroe, la più fragile e irresistibile sexy icona del Novecento, e per chiunque voglia godersi un prodotto realizzato con cura, ben recitato e capace di traghettare lo spettatore nei dintorni del cinema che fu, Marilyn di Simon Curtis è un’occasione da non perdere.

Box Office ITA del 14 maggio 2012

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Box Office ITA del 14 maggio 2012

Ottimo esordio per Dark Shadows in testa alla classifica, mentre American Pie: Ancora Insieme regge in seconda posizione. Terzo The Avengers, mentre le altre new entry ottengono pessimi risultati.

In Italia il binomio Tim Burton/Johnny Depp è molto amato e continua a funzionare al box office. Dark Shadows apre infatti in prima posizione sfiorando i 2 milioni di euro complessivi, con una media per sala superiore ai 3000 euro.

Regge molto bene American Pie: Ancora Insieme, che scende di un gradino con 1,2 milioni raccolti negli ultimi tre giorni. La commedia arriva così a 4,5 milioni totali.

Terza posizione per l’inarrestabile The Avengers, che worldwide ha abbattuto il tetto di 1 miliardo di dollari. In Italia il cinecomic Marvel ha superato quota 16 milioni con il milione incassato nel weekend.

Hunger Games scende al quarto posto e conferma la performance negativa nel nostro Paese. Se nel resto del mondo il film con Jennifer Lawrence ha riscontrato un ottimo consenso di pubblico, da noi continua a non decollare affatto: dopo due settimane, è infatti fermo a 2,5 milioni con gli ultimi 397.000 euro raccolti.

Chronicle debutta al quinto posto con 358.000 euro. Il risultato è piuttosto negativo soprattutto se rapportato al numero di sale a disposizione, oltre 300 (forse troppe).

To Rome with Love scende in sesta posizione con 156.000 euro per 7,5 milioni complessivi.

Seguono due new entry che ottengono risultati mediocri: Special Forces – liberate l’ostaggio raccoglie 117.000 euro in 150 copie, mentre 100 metri dal Paradiso incassa 111.000 euro in 170 copie.

Nona posizione per Seafood – Un pesce fuor d’acqua, flop con altri 98.000 euro per 289.000 euro totali. Chiude la top10 un’altra novità, il francese Tutti i nostri desideri, che racimola 78.000 euro in appena 39 sale.

Cosmopolis: Cronenberg nella mente di Pattinson

Cosmopolis: Cronenberg nella mente di Pattinson

Manca poco  al debutto di Cosmopolis, film di David Cronemberg  ispirato all’omonimo romanzo di Don De Lillo: l’uscita è prevista per il 25 maggio, giorno in cui il film verrà anche presentato al Festival di Cannes, in concorso nella sezione ufficiale.

9: recensione del film di Shane Acker

9: recensione del film di Shane Acker

9 è il film del 2009 di Shane Acker con le voci originali di Elijah Wood (9), John C. Reilly (5), Jennifer Connelly (7), Crispin Glover (6), Martin Landau (2), Christopher Plummer (1), Fred Tatasciore (8).

In 9 In un futuro lontano, la specie umana è stata sterminata dall’avvento di nuove macchine. La speranza di sconfiggerle viene affidata da uno scienziato a una bambola di pezza, 9, che si risveglia in un laboratorio dopo che il suo creatore è spirato. Ben presto scoprirà l’esistenza di altri esseri come lui, ognuno rinominato con un diverso numero sulla schiena, e ognuno con le proprie abilità. 9, con l’aiuto di altri compagni, intraprenderà un’avventura per distruggere le macchine infernali che danno loro la caccia.

L’animazione senza la firma Pixar rasenta la perfezione

9 è un esempio di come anche l’animazione senza la firma Pixar può riuscire alla perfezione. Shane Acker aveva realizzato il cortometraggio di 9, con cui era arrivato persino alla nomination nella categoria miglior cortometraggio d’animazione agli Oscar 2006. Evidentemente il cortometraggio non era abbastanza a confronto di una vera e propria storia da distribuire in circa un’ora e venti di film. Neanche Tim Burton ha perso l’occasione di produrre la pellicola dove in ogni cucitura che unisce i piccoli personaggi di pezza di 9, rivediamo lo stile di Burton e della sua tecnica dello Stop Motion, la stessa utilizzata per Nightmare Before Christmas. Non è solo questa caratteristica a collegare i due registi.

Una più che valida fotografia ci mostra atmosfere cupe, che colpiscono per la sconfinata aridità e devastazione del paesaggio terrestre, ricordando le ambientazioni gotiche care a Burton.

Tuttavia non bisogna pensare a 9 come un leggero film d’animazione per le famiglie. Infatti la trama e la stessa ambientazione ricordano WALL – E, il piccolo robot che si aggirava sulla Terra deserta e abbandonata dagli uomini. Anche il mondo animato dai piccoli pupazzi di 9 è inospitale e completamente disabitato, dopo che la stessa mente umana ha inventato tecnologie che si sono rivoltate contro di essa. La morale finale dei due film è simile: il genio della specie umana ha grandi potenzialità che purtroppo finiscono per mettere a repentaglio l’esistenza della vita sulla Terra.

La pellicola si discosta dalle caratteristiche dell’animazione pixariana per approdare ad un nuovo tipo di film, più crudo e spaventoso. Oscurità mista a polvere cela gli inimmaginabili pericoli che si nascondono dietro ogni rottame, dietro ogni tempesta di sabbia che si scatena. L’innocenza che sembra animare i piccoli esseri, ognuno rinominato con un numero, viene spazzata via dalle avventure che dovranno affrontare, avventure che includeranno la stessa morte. Per questo non dobbiamo farci ingannare dall’aggettivo film d’animazione, perché le sue potenzialità vanno di gran lunga oltre, spiazzandoci per la notevole spietatezza che non vuole celare la verità agli spettatori.

Il ritmo della narrazione alterna momenti descrittivi a scene d’azione molto rapide, tali da portarci alla conclusione senza avere il tempo di conoscere a fondo tutti i personaggi. La sceneggiatura affida ai protagonisti battute molto brevi e si serve di numerosi flashback con compito esplicativo.

Non vi è dubbio che la trama stupisca per la sua originalità e che lasci aperta la possibilità di non avere un vero e proprio monopolio della Pixar nei film d’animazione: è possibile trovare valide idee in altre menti nascenti del cinema. Come nel mondo della moda, anche in questa dimensione, i nomi più importanti possono determinare la riuscita o meno di un film. Di certo la qualità delle produzioni Pixar ha raggiunto l’eccellenza, ma non bisogna pensare che l’assenza del marchio di questa casa di produzione non possa essere, in qualche modo, un film altrettanto valido.

Un horror per Sam Claflin

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Il film, diretto da John Pogue (già sceneggiatore di U.S. Marshals) sarà incentrato su un professore che raduna i suoi studenti migliori per un particolare esperimento: creare un poltergeist tramite le proprie energie negative; del cast farà parte anche Jared Harris. Sul ruolo coperto da Claflin non vi sono ancora certezze, sebbene si immagina sarà uno dei ragazzi coinvolti nell’esperimento.

Fonte: Empire

Prende corpo il nuovo progetto di Richard Ayoade

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Il comico britannico (prossimo interprete di The Watch, a fianco di Ben Stiller)
avvierà il prossimo 20 maggio le riprese del remake del romanzo Il Sosia, di Fyodor Dostoyesky: il ruolo dei due protagonisti è stato affidato a Jesse Eisenberg; del cast fanno parte James Fox, Wallace Shawn  Noah Taylor, Yasmin Paige e Mia Wasikowska. Il film sarà una trasposizione in tempi attuali del romanzo, uscito nel 1840.

Fonte: Empire

Michelle Monaghan affianca Owen Wilson per In The Coup

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Una famiglia che, trasferitasi a vivere in un Paese del sudest asiatico, si troverà nel bel mezzo di un colpo di Stato, lottando per la sopravvivenza: questa la trama di In The Coup, nuova opera di John Erick Dowdle (regista noto finora per un paio di horror, Devil e Quarantine, di scarso successo). Dopo aver preso  Owen Wilson, il progetto vede ora salire a bordo anche la protagonista femminile, Michelle Mohagan; della partita sarà anche Pierce Brosnan, nel ruolo di un funzionario governativo che si adopererà per aiutare i protagonisti. L’inizio delle riprese è previsto per ottobre.

Fonte: Empire

Total Recall – Atto di Forza: nuove foto dal film

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Total Recall – Atto di Forza: nuove foto dal film

Ecco alcune immagini dal film Total Recall – Atto di Forza, remake dell’omonima pellicola del ’90 diretta da Paul Verhoeven e basata sul racconto di Philip Dick.

Colin Farrell interpreta il ruolo che

Alec Baldwin ancora con Woody

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Woody Allen sembra aver gradito il lavoro compiuto con Alec Baldwin in occasione del suo ultimo film tanto da volerlo anche nel suo prossimo film. Il progetto, ancora senza nome, segnerà il ritorno di Allen alle ambientazioni americane, dopo il suo lungo peregrinare per l’Europa; le riprese sono previste per l’estate, tra San Francisco e New York. Al film dovrebbe partecipare, tra gli altri, Sally Hawkins, mentre sia Cate Blanchett che Bradley Cooper starebbero seriamente valutando la propria partecipazione.

Fonte: Empire

Julianne Moore confermata nel remake di Carrie!

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Julianne Moore confermata nel remake di Carrie!

Arriva la conferma ufficiale della partecipazione della bravissima Julianne Moore nel remake di Carrie – Lo sguardo di Satana. Nel nuovo horror, diretto da Kimberly Peirce, l’attrice vestirà i panni di Margaret White, una donna che ha cresciuto da sola la figlia adolescente Carrie inculcandole il terrore nei confronti della vita e del peccato, costringendola alla solitudine e alla preghiera e trascorrendo il tempo a bussare alle porte della cittadina in cui vive per predicare il Vangelo.

Vi ricordiamo che ad interpretare Carrie sarà la star in ascesa Chloe Moretz, mentre Gabriella Wilde sarà la compagna di scuola Sue Snell (Amy Irving nella pellicola originale). Le riprese della pellicola inizieranno a Giugno, da una sceneggiatura scritta da Roberto Aguirre-Sacasa. A detto dello scrittore la sua versione sarà molto più federe al romanzo di Stephern King, rispetto al precedente adattamento di Brian De Palma del 1979. Julianne Moore è attualmente impegnata sul set del fantasy magico The Seventh Son. Presto vedremo l’attrice a fianco di Paul Dano e Robert De Niro nel drammatico Being Flynn.

Un Invito infernale per Luke Wilson

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Luke Wilson sale a bordo del nuovo film di Karyn Kusama, già regista di Jennifer’s Body. Invitato a un party dalla ex moglie, Will (questo il nome del personaggio interpretato da Wilson) si accorge che qualcosa di malvagio ha posseduto l’ex consorte e che anche i suoi nuovi amici ne sono coinvolti. Del cast fanno parte anche Zachary Quinto, Topher Grace e Johnny Galecki ( praticamente Leonard Hofstadter che cena assieme a Spock e Venom…) La sceneggiatura è stata curata da
Phil Hay e Matt Manfredi (che con Kusama avevano già collaborato in Aeon Flux). Inizio delle riprese è  fissato per la fine dell’estate.

Fonte: Empire

Box Office USA del 14 Maggio 2012

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Box Office USA del 14 Maggio 2012

In un anno in cui si sono visti, alla faccia della crisi  incassi da capogiro  iniziando con quello dell’ultimo capitolo di Harry Potter e passando da Hunger Games, fa comunque un certo effetto vedere che in 14 giorni The Avengers ha messo da parte ben 373 milioni di dollari, di cui 103 in quest’ultima settimana.

Segue l’ultima e attesa fatica di Tim Burton, che ritorna sugli schermi dopo la prova amata/odiata di Alice, con Dark Shadows, in cui il suo attore feticcio Johnny Depp è un vampiro particolare. Il film ha incassato quasi 30 milioni di dollari.

In terza posizione scende il “film-manuale” Think like a man che con i 6 milioni di dollari di questa settimana arriva ad un totale di quasi 62 milioni, mentre in quarta posizione troviamo Hunger games, che continua a far salire il suo incasso, ormai arrivato, dopo due mesi di classifica, a 387 milioni di dollari.

The lucky one con Zac Efron rimane fermo a metà classifica, incassando 4 milioni di dollari questa settimana per un totale di 53 milioni, in sesta posizione scende leggermente il film di animazione Pirates, opera delle officine creatrici di Wallace e Gromit, Aardman, che incassa 3 milioni di dollari questa settimana, portando il suo totale a 23 milioni di dollari.

La nuova produzione firmata Judd Apatow, The five year engagement rimane nella zona bassa della classifica, al settimo posto, con un incasso di 3 milioni di dollari questa settimana e un totale di 24.

In ottava posizione la commedia diretta da John Madden, quello di Shakespeare in love, con Judi Dench, Marigold hotel che incassa un totale di quasi 4 milioni di dollari in due settimane. Al nono posto resiste in classifica per la quarta settimana anche il documentario Chimpanzee che arriva ad un incasso di 25 milioni di dollari, mentre chiude la classifica Girl in progress con un incasso di un milione di dollari.

La prossima settimana si aspettano le uscite dell’atteso film con Sacha Baron Coen nelle vesti di un nuovo personaggio che si aspetta essere irriverente: The dictator esce in sala dopo che un potente sistema di viral marketing lo ha reso famoso; per pubblicizzare la realizzazione infatti Coen ha iniziato a diffondere, imitando lo stile di Al Qaeda, video più o meno minacciosi in cui si presentava o indignava per non essere stato invitato ad esempio alla serata degli Oscar. Vedremo che destino avrà al botteghino.

Esce anche la commedia corale e “pre maman”What to expect when you’re expecting con Cameron Diaz e Jennifer Lopez. Come contraltare esce anche la commedia sull’invenzione del vibratore, Hysteria.

Christopher Nolan parla della fine del Cavaliere Oscuro il ritorno!

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Total film ha dedicato un’interessante speciale sul Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Oggi in rete sono apparsi gli estratti dell’intervista a Christopher Nolan che parla del finale del suo Batman. Il regista non entra nel dettaglio ma anticipa che il finale del film era già stato sviluppato da annai.Ecco la trascrizione in Italiano pubblicata da Badtaste.it:

Il nostro racconto della leggenda di Batman è sempre stato incentrato sulla storia di Bruce Wayne. In qualche modo abbiamo lasciato il pubblico in sospeso, alla fine del secondo film, per quanto riguarda la storia di Bruce, e vogliamo chiudere completamente il cerchio e raccontare una storia completa. Abbiamo pensato a un grande finale, ormai da diversi anni. Siamo molto felici di aver avuto la possibilità di portare avanti la storia fino alla conclusione.

Oltre a Nolan, nello speciale parla del film anche un’altra attesa protagonistia, Anne Hathaway che racconta il suo personaggio Selina Kyle/Catwoman, che a detta sua compie azioni un po’ discutibili:

E’ un ruolo incredibile da interpretare. E’ uno dei personaggi femminili più iconici della storia dei fumetti. Tuttavia è anche una Catwoman diversa dal solito, quella di questo franchise.

E’ dura parlare di Selina Kyle, perché è estremamente riservata e misteriosa. Ha un’etica tutta sua, che può comportare il compiere azioni che altre persone potrebbero considerare discutibili.

Alcuni giorni mi ritrovavo a indossare il costume da Catwoman per molto tempo, e dovevo combattere 15 uomini, ed ero eccitatissima!

Altre info utili estrapolate dallo speciale:

Durante le riprese a Jodhpur, India, la temperatura arrivava a 48 gradi.
Il tema di Batman Begins era la paura, quello del Cavaliere Oscuro era il caos, quello del Cavaliere Oscuro – il Ritorno è il dolore.
In termini di brutalità e violenza, questo episodio supererà Il Cavaliere Oscuro.

Vi ricordiamo che il Cavaliere Oscuro – il Ritorno uscirà il 29 agosto 2012 in Italia.

Fonte: Total Film via Badtaste.it

Reality di Matteo Garrone: ecco le prime 3 clip del film!

Reality di Matteo Garrone: ecco le prime 3 clip del film!

Il Daily motion ha pubblicato le prime scene di Reality, l’attesissima nuova pellicola diretta da Matteo Garrone, regista che dopo il successo di Gomorra torna con un film interpretato da attori esordienti. La pellicola è in Concorso al Festival di Cannes 2012, che inizierà il 16 maggio. Vi ricordiamo il nostro speciale dedicato all’attesa kermesse: Festival di Cannes. Ecco le prime clip:

La Bella e la Bestia in 3D – Il trailer ufficiale italiano

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La Bella e la Bestia in 3D – Il trailer ufficiale italiano

Un storia senza tempo sta per tornare in un’esperienza indimenticabile, sotto una nuova veste, completamente rimasterizzata e ancora più magica in 3D! In programmazione speciale limitata il Grande Classico Disney La Bella e la Bestia torna in 3D!

Killer Elite – Nuovo trailer italiano

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Ecco il nuovo trailer di Killer Elite, con Jason Statham, Robert De Niro, Clive Owen e Yvonne Strahovski. In uscita il 1 Giugno.

Sin City: a Dame to Kill For, il primo poster

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Sin City: a Dame to Kill For, il primo poster

A breve si aprirà il Festival di Cannes e con esso anche il Marche du film, il più importante mercato cinematografico europeo, dove le distribuzioni e i titoli in uscita si cercano con grande interesse.

Biancaneve e il Cacciatore: clip del film

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Biancaneve e il Cacciatore: clip del film

Chris Hemsworth è appena diventato papà e si gode il successo di The Avengers, in cui interpreta Thor, che ancora impazza al cinema, ma presto lo vedremo nei panni di un cacciatore. Il film naturalmente è Biancaneve e il Cacciatore, in cui il biondo Chris recita accanto a Kristen Stewart e Charlize Theron, rispettivamente Biancaneve e la Regina cattiva.

In questa nuova rilettura della favola, il cacciatore invece di uccidere la giovane principessa, ne diventa il mentore allenandola nell’arte della battaglia per poter liberare il regno dai sortilegi della Regina.

Ecco una serie di clip del film:

 

Biancaneve e il Cacciatore, il film

Nel poema epico di azione e avventura Biancaneve e il Cacciatore, Kristen Stewart (Twilight) interpreta l’unica persona sulla terra ad essere più bella della regina del male (il premio Oscar Charlize Theron) che è decisa ad ucciderla. Ma quello che non avrebbe mai immaginato la regina malvagia è che la ragazza che minaccia il suo regno è stata iniziata all’arte della guerra dal Cacciatore (Chris Hemsworth, Thor) che era stato da lei inviato per ucciderla. Sam Claflin (Pirati dei Caraibi) completa il cast , interpretando il principe stregato dalla potenza e dalla bellezza di Biancaneve.

La nuova versione mozzafiato della leggendaria fiaba è opera di Joe Roth, produttore di Alice in Wonderland, del produttore Sam Mercer (Il Sesto Senso) e dell’acclamato regista televisivo e visualista d’avanguardia Rupert Sanders.

Il Mediterraneo Video Festival ospite a Venezia

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Il Mediterraneo Video Festival ospite a Venezia

Il Mediterraneo Video Festival ospite a Venezia dal 16 al 30 maggio 2012 al Centro Culturale Candiani per una rassegna dal titolo “IL Paesaggio delle Identità”.

Un’ occasione per promuovere

Millennium diventa un film? Lance Henriksen non vede l’ora!

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A tredici anni dalla fine della terza serie negli USA e a dieci dall’ultimo passaggio italiano, giunge voce che le appassionanti vicende di Millennium

Neil Marshall per The Last Voyage of the Demeter

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Neil Marshall per The Last Voyage of the Demeter

E’ una vicenda travagliata quella di The Last Voyage of the Demeter, film di argomento draculesco scritto da Bragi Schut (L’ultimo dei templari). La storia è incentrata sul viaggio, a bordo della nave russa Demeter, che porta

Ecco il poster di Mission: Blacklist, con Robert Pattinson

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E’ stato diffuso il poster di Mission: Blacklist, thriller psicologico con Robert Pattinson diretto da Jean-Stephane Sauvaire(Johnny Mad Dog) e scritto da scritto da Erik Jendresen. Ispirato a fatti reali, racconterà

Ecco Ashton Kutcher nei panni di Steve Jobs!

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Ecco Ashton Kutcher nei panni di Steve Jobs!

Sono state diffuse online le prime foto di Ashotn Kutcher nei panni di Steve Jobs. L’ex marito di Demi Moore interpreta Mr Apple nel biopic Jobs, per la regia di Joshua Michael Stern. Scritto da Matt Whiteley, il film sarà incentrato sulla giovinezza di Jobs e uscirà nel 2013. A Josh Gad (The rocker – Il batterista nudo) è stata affidata la parte di Steve Wozniak. Ecco le foto di Kutcher/Jobs!

 

Fonte: Movieweb

Rachel McAdams protagonista di About Time

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Rachel McAdams protagonista di About Time

Rachel McAdams sarà la protagonista del nuovo film  di Richard Curtis: About Time. L’attrice, che ha da poco terminato le riprese di Passion di Brian De Palma, affiancherà in questa pellicola low budget, Domhnall Gleeson in una serie di avventurosi viaggi nel tempo.

 

Auguri Mamma! Da Ribelle – The Brave

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Auguri Mamma! Da Ribelle – The Brave

Ecco un’altra breve featurette di Ribelle – The Brave, che per l’occorrenza si è attrezzata per la festa della mamma di domani. Vediamo Merida alla prese con la dolce madre, la regina Elinor.

Kyle Chandler in The Wolf of Wall Street

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Il cast di The Wolf of Wall Street, film di Martin Scorsese in preparazione, si arricchisce di un nuovo attore: Kyle Chandler.  Quest’ultimo è già noto al grande pubblico per aver partecipato a serie televisive come Ultime dal cielo e Friday Night Light ed a Super 8, l’ultimo film di J.J. Abrams.

InThe Wolf of Wall Street, Kyle Chandler interpreterà un agente dell’FBI incaricato di indagare sul broker Jordan Belfort, protagonista del film, che come già noto, avrà il volto di Leonardo di Caprio.

Tarantino rimpiazza Kurt Russell in Django Unchained

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Tarantino rimpiazza Kurt Russell in Django Unchained

Kurt Russell ha recentemente rinunciato al ruolo destinatogli in Django Unchained di Quentin Tarantino, così il regista è dovuto correre ai ripari. Sembra che il personaggio che avrebbe dovuto interpretare Russell, Ace Woody, verrà ‘fuso’ con quello di Billy Crash, affidato a Walton Goggins, puntando così ad una revisione della sceneggiatura.

Il film uscirà comunque il 25 Dicembre 2012 negli Usa ed il 4 Gennaio 2013 in Italia.

Le Notti di Cabiria: recensione del film di Federico Fellini

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Le Notti di Cabiria è il film del 1957 diretto da Federico Fellini con protagonisti nel cast Giulietta Masina, Francois Perier, Amedeo Nazzari, Aldo Silvani e Franca Marzi.

  • Anno: 1957
  • Regia: Federico Fellini
  • Cast: Giulietta Masina, Francois Perier, Amedeo Nazzari, Aldo Silvani, Franca Marzi

Considerato uno dei capolavori di Federico Fellini insieme a La dolce vita e I Vitelloni, Le Notti di Cabiria vinse il premio Oscar nel 1958 come miglior film straniero. Scritto da Pier Paolo Pasolini, Pinelli e Flaiano, prodotto da Dino De Laurentis, musicato da Nino Rota, Le notti di Cabiria è riconosciuto come uno degli ultimi film di stile neorealista che segna la maturità registica del maestro Fellini, abile sognatore e autore tragico-comico.

In Le Notti di Cabiria si racconta la malinconica storia della giovane Maria “Cabiria” Ceccarelli, svampita giovane nata nella miseria, costretta a prostituirsi nei quartieri poveri della Roma del dopoguerra, a causa della povertà della sua famiglia. Gracile e sola, agita la sua borsetta per farsi riconoscere tra la gente e per trovare il suo posto nel mondo. Tra i primi personaggi “disegnati” perfettamente da Federico Fellini, la piccola Cabiria sembra muoversi a fatica nella sua stessa vita come una delle macchiette riconoscibili nell’antica Commedia dell’Arte (rispetto l’amica Wanda che incarna invece l’ideale della classica battona romana). Interpretata magistralmente da Giulietta Masina (che con questo ruolo vinse il premio come miglior interprete femminile al Festival di Cannes del 1957), Cabiria nonostante le sue precarie condizioni economiche, balla, canta e continua a sognare ad occhi aperti, con una dolcezza inconsueta per una ragazza di “strada”, conservando tutta la sua ingenuità di ragazzina che s’illude di poter trovare l’amore, prima nel “protettore” che invece la sfrutta per rubarle i soldi, e dopo, in un aiutante bellone divo del cinema, Alberto Lazzari, (interpretato da Amedeo Nazzari).

La ricerca del riscatto e di un vero amore sembra allontanarsi anche con il bugiardo Oscar che la incontra per caso e la seduce per illuderla ancora una volta chiedendole di sposarlo. E’ questo il dramma centrale del film: l’estremizzazione dell’incapacità di Cabiria nel non esser capace di farsi realmente amare da un uomo.

La sceneggiatura si snoda dentro una struttura narrativa complessa ma equilibrata in cui ogni personaggio influisce sul triste destino della protagonista, che resiste alle angherie della sua esistenza, dimostrando come il bene può superare il male quando si riesce a sorridere, anche nello squallore della vita di strada.

Le Notti di Cabiria, il film premio oscar di Federico Fellini

Secondo Morandini il film “come una sinfonia allaccia tutti i complementari episodi insieme per analogia o per contrasto” grazie alla forte personalità di Cabiria che li giustifica in tutte le scelte che subisce. Tre anni dopo il grande successo de La strada, Fellini emozionò il mondo con questo film definito dalla critica un vero capolavoro che gli valse il David di Donatello come miglior regista del 1957. Secondo molti esperti di cinema il personaggio di Cabiria richiama la piccola Gelsomina del capolavoro con Marcello Mastroianni. Come opera d’ispirazione diretta del film ricordiamo il musical di Neil Simon Sweet Charity del 1966 trasposto al cinema nel 1969 con protagonista Shirley MacLaine e girato dal regista Bob Fosse.

Amore e segreti tra Ryan Gosling e Kirsten Dunst: arriva Love&Secrets

Love & Secrets, primo lungometraggio di Andrew Jarecki, si ispira alla storia dell’imprenditore immobiliare Robert Durst, coinvolto, nella New York degli anni ’80, nella misteriosa scomparsa della giovane moglie Kathleen McCormack.