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Christopher Nolan produce il film d’esordio di Wally Pfister!

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Christopher Nolan produce il film d’esordio di Wally Pfister!

Dopo le rivelazioni di Wally Pfister sulla sua voglia di appendere la carriera da Direttore della fotografia, per concentrarsi su quella di regista , arriva la notizia che sarà l’amico e collega Christopher Nolan a produrre la sua opera prima da regista. I due quindi continueranno a collaborare e Nolan assieme alla moglie Emma Thomas saranno i produttori esecutivi della pellicola, che sarà prodotta dalla Alcon Entertainment e co-prodotta dalla Straight Up Films. Il film che è già in fase di pre-produzione è stato scritto da Jack Paglen, anche lui agli esordi. Della trama si sa ben poco, non ci resta che attendere ulteriori notizie.

 

Paura 3D: recensione del film dei Manetti Bros

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Paura 3D: recensione del film dei Manetti Bros

Ci sono occasione nella vita che faremmo meglio a non cogliere. Con questa frase si apre la sinossi ufficiale di Paura 3D, ultimo film dei Manetti Bros in uscita il prossimo 15 giugno in 220 copie distribuito da Medusa.

In Paura 3D Tre ragazzi si trovano per caso in possesso delle chiavi di un villa fuori  Roma, e sapendo che il proprietario, il Marchese Lanzi, resterà fuori città per tutto il fine settimana, ne approfittano, introducendosi in casa sua. Qualcosa però va storto, uno dei ragazzi, Simone, trova qualcosa che non avrebbe dovuto trovare, e contemporaneamente il Marchese torna a casa per un imprevisto, rimanendo molto contrariato dall’intrusione di estranei nella sua villa. Il film di Antonio e Marco Manetti si costruisce sui canoni più classici del genere horror, mantenendo una buona dose di suspence e la giusta dose di schizzi di sangue, senza per questo rinunciare alla tensione psicologica. Proprio questo è il pregio più grande del film, ovvero il suo soffermarsi su scelte e comportamenti apparentemente incomprensibili ma perfettamente inseriti nel pretesto narrativo.

Protagonisti di questo film sono tre giovani sventurati e un po’ stupidotti, che presentano personalità molto diverse anche se sono accomunati dalla condivisa insoddisfazione quotidiana. Ale è Domenico Diele, già visto in ACAB, estroverso trascinatore, intraprendente anche nei momenti di difficoltà. Claudio Di Biagio (Freaks) è Marco, apparentemente più bamboccione rispetto agli altri e che si lascia trascinare dal più deciso Ale, a lui sono affidate alcune battute divertenti del film. Simone invece, interpretato da Lorenzo Pedrotti (Krokodyle), è il ragazzo più introverso, appena mollato dalla ragazza e forse quello emotivamente più fragile. È l’anello di congiunzione tra la normalità e la mostruosità della storia, e Pedrotti riesce a rappresentare bene il momento di passaggio trasformando il suo personaggio da ragazzino abbandonato a salvatore risoluto.

Paura 3D

Nei panni del cattivo abbiamo un inedito Peppe Servillo, che con misura e contegno da vita ad un mostro particolarmente inquietante per lo stridore che si genera tra il suo aspetto e le sue azioni. Francesca Cuttica (L’Arrivo di Wang), è invece la vittima totale, Sabrina, ruolo particolarmente impegnativo non solo per la performance fisica  (la Cuttica resta infatti totalmente nuda per gran parte delle sue scene), ma soprattutto per l’esperienza psicologica che l’attrice ha dovuto affrontare e ricreare per il suo personaggio.

Il 3D proposto dai Manetti, presenta qualche difetto di fruizione, ma è di discreta fattura anche se non rappresenta un mezzo drammaturgico, piuttosto un’aggiunta tecnica alla produzione. Il film pecca però nella messa in scena e nel finale, quando ci si aspetta un’accelerazione drammatica che invece non avviene, lasciando spazio invece ad una sequenza che dilatandosi eccessivamente, perde il giusto ritmo. Il film riesce a coinvolgere lo spettatore soprattutto perché è perfettamente fedele ai cliché di genere, strappando addirittura un timido applauso in uno dei momento clou.

Paura 3D è un buon prodotto di genere che premia la volontà anticonformista e l’esigenza di indipendenza dei suoi due registi.

I Manetti Bros ci raccontano la loro Paura

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I Manetti Bros ci raccontano la loro Paura

Come ogni volta che si presentano al pubblico e alla stampa, i Manetti Bros sembrano sempre molto rilassati, sicuri di sé e anche un po’ menefreghisti dell’opinione altri, perché la cosa che (all’apparenza) sembra davvero importare loro è semplicemente fare i film che vogliono, come vogliono e con la completa libertà intellettuale del creativo. Con questo sereno atteggiamento i due fratelli, Marco e Antonio, si sono presentati questa mattina per chiacchierare con la stampa del loro ultimo film: Paura 3D. Con loro il cast al completo: Francesca Cuttica, Peppe Servillo, Lorenzo Pedrotti, Domenico Diele e Claudio Di Biagio.

Marley: recensione del film di Kevin Macdonald

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Marley: recensione del film di Kevin Macdonald

Raccontare la carriera, la vita e gli affetti del più grande artista nella storia del reggae. Questa l’impresa del regista britannico Kevin Macdonald in Marley, lungo documentario in cui si ripercorrono le tappe che portarono il cantante giamaicano dai timidi esordi al successo internazionale.

Marley, il film

Realizzato con la piena collaborazione della famiglia Marley, che per la prima volta ha autorizzato l’uso dei suoi archivi privati, il film mescola sapientemente sequenze di repertorio ad un’ottima carrellata d’interviste, testimonianze e ricordi di coloro che lo conobbero meglio durante la sua breve vita. Frammenti di un’esistenza scandita da un amore profondo per la musica e dalla devozione verso il Rastafarianesimo, la religione cui Marley si convertì nel ’66.

Tra le voci principali, spicca quella del mentore e amico Neville “Bunny” Livingston, colui che lo iniziò alla musica nel paesino di Nine Mile, dove Robert nacque nel ‘45 da madre nera e padre bianco di origine inglese. Una relazione per l’epoca scandalosa, e che ebbe ripercussioni non indifferenti sull’infanzia di Bob, per il quale l’essere di razza mista comportò una continua emarginazione. Ecco allora che la musica si erge progressivamente a strumento di ricerca dell’idea di fratellanza, di pace – unico mezzo per arrivare ad una nuova spiritualità.

Dopo la fase iniziale con “The Teenagers”, Bob fonderà insieme a Bunny e a Peter Tosh il gruppo “The Wailers”. Le parole di Bunny, occhiali scuri e cappello bombato giamaicano in testa, restituiscono senza fronzoli il decennio che va dal ‘64 al ’73, quando il gruppo si sciolse dopo l’uscita di Tosh e dello stesso Bunny per divergenze artistiche interne.

Ma il talento di Marley continuerà ad esprimersi nell’arco di una fortunata carriera da solista, accanto alla moglie Rita (corista delle “I Three”), inseguendo le maggiori case discografiche (a partire dalla Island Records di Chris Blackwell) e conquistando i palcoscenici inglesi e americani. Per arrivare ad esibirsi nell’amata Africa, chiamato a festeggiare l’indipendenza dello Zimbabwe.

Al discorso di Bunny si affiancano le memorie di Neville Garrick, direttore artistico dei The Wailers che fu vicino a Bob sino alla morte prematura nell’81, le testimonianze dei figli Ziggy e Cedella, le parole mai ascoltate del cugino Peter, che ricorda la sofferenza di Bob di fronte al rifiuto di uno zio bianco. Commovente la sequenza in cui Costance, sorellastra dell’artista, ascolta la canzone “Cornerstone”, scritta da Bob proprio in seguito a quello spiacevole incontro.  E non si può restare indifferenti di fronte alla scena in cui, durante il concerto “Smile Giamaica” del ’73, Bob unisce sul palco le mani del primo ministro Manley e del capo dell’opposizione.

Un personaggio rivoluzionario, che si distinse per la straordinaria capacità di parlare ad un pubblico senza confini, andando oltre barriere linguistiche, religiose e culturali. Quello di McDonald è un ritratto completo che vuole andare oltre la semplice leggenda, quella di Marley divo del reggae, disegnando i contorni dell’uomo che una volta disse: “La mia ricchezza è la vita”.

Marley: arriva il primo documentario sul mito di Bob

Si intitola semplicemente Marley il primo film-documentario dedicato al grande Bob Marley e autorizzato dalla famiglia del re del reggae e autentico mito per intere generazioni. Presentato al Festival di Berlino il film arriverà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 26 giugno distribuito dalla Lucky Red; negli Stati Uniti Marley è stato presentato solo in pochi cinema selezionati.

Detachment – Il distacco: recensione

Detachment – Il distacco: recensione

Dopo una considerevole cavalcata per i Festival di tutto il mondo, arriva anche nelle sale italiane Detachment – Il distacco, ultimo film diretto dall’eclettico regista britannico Tony Kaye, già autore del film cult American History X e del documentario candidato all’oscar Lake of Fire.

Detachment – Il distacco racconta la storia di Henry Barthes, supplente di letteratura al liceo, un uomo solitario che porta dentro di sé un’antica ferita e cerca di tenere gli altri a distanza. Henry entra ed esce dalla vita degli studenti, cercando di lasciare qualche insegnamento come può, nel poco tempo che ha con loro. Quando un nuovo incarico lo porta in una degradata scuola pubblica di periferia, il mondo di Henry viene lentamente alla luce attraverso i suoi incontri con gli studenti – giovani senza speranze per il futuro – e gli altri insegnanti disillusi. Ciò che sconvolge di più la sua vita è, tuttavia, l’incontro con Erica, una prostituta adolescente scappata di casa. Ma anche Meredith – allieva sveglia e molto sensibile, schiacciata dal conflitto con il padre – e gli altri studenti, entrano in modo travolgente nella vita di Herny, rompendo gli argini e azzerando quella distanza tra lui e il mondo.

Diretto con crudo realismo, Detachment – Il distacco è un ritratto non convenzionale e forse unico del sistema di istruzione americano, tema che ultimamente è stato più volte al centro delle attenzioni del cinema americano, tanto da essere lungamente dibattuto sia con opere di fiction che documentaristiche. Questo film non è né l’una nell’altra cosa. E’ un’opera profonda, che cerca di scavare dentro alla natura umana, tentando di trovare un significato al malessere abissale di una scuola che è forse specchio di una società prossima a dover perire come in precedenza è accaduto al sistema scolastico e a valori quali la famiglia. Un nucleo assente che lascia alla deriva i propri frutti come farebbe un coltivatore stanco e depresso con le sue piante.

Detachment – Il distacco, il film

Detachment – Il distacco è pervaso da un senso malinconico che accompagna tutti i personaggi, quasi a non voler dare speranza alle persone che tentano disperatamente di sopravvivere. Neanche l’arte che in genere rappresenta l’ultimo baluardo di speranza, aiuta i protagonisti che sprofondano in una totale assenza e vuoto cosmico. In questo senso è rappresentativa la scena finale della pellicola che richiama apertamente il racconto di Edgar Allen Poe, La caduta della casa degli Usher, guarda caso recitato proprio dal personaggio magistralmente interpretato da Adrien Brody e colmo di drammaticità nella sua performance.

Ancora una volta  Tony Kaye dimostra di saper fotografare con drammatica lucidità le piaghe che affliggono rovinosamente l’America che invece di costruire il proprio futuro su basi solide come l’istruzione e la famiglia, pensa solo ad aspetti economici e politica internazionale, trascurando l’unico frutto per cui valga la pena lottare: i giovani.

The Twilight Saga Breaking Dawn Parte II: ecco il servizio di EW

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The Twilight Saga Breaking Dawn Parte II: ecco il servizio di EW

Entertainment Weekly ha realizzato un ricco servizio fotografico per The Twilight Saga Breaking Dawn Parte II, con ben due copertine e diversi scatti tratti dal film. I protagonisti sono ovviamente Bella, Edward, Jacob e la piccola Renesmee. Ecco le immagini dalla rivista in attesa di qualche scatto di qualità superior.

Fonte: Twilight Fans Italia

Il cavaliere oscuro il ritorno poster italiano!

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Il cavaliere oscuro il ritorno poster italiano!

Finalmente esce anche la versione italiano del poster del Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che probabilmente sarà la locandina che accompagnerà il film nelle sale.

Resident Evil Retribution: ecco le foto della Umbrella Corporation a Roma!

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Arrivano le foto dell’evento di ieri a Roma, tenutosi a Ponte Milvio, in attesa del prossimo film della Saga di Resident Evil, dal titolo Resident Evil: retribution. Infatti, la Umbrella Corporation è apparsa con tutto il suo staf nella location capitolina.

Django Unchained: trailer italiano

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Django Unchained: trailer italiano

Arriva la versione italiana del trailer di Django Unchained, ultimo film di Quentin Tarantino.

Ambientato nel Sud degli attuali Stati Uniti, due anni prima dello scoppio della Guerra Civile, Django Unchained è il nuovo film, scritto e diretto dal premio Oscar Quentin Tarantino, che vede protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo di Django, uno schiavo la cui storia brutale con il suo ex padrone, lo conduce faccia a faccia con il cacciatore di taglie di origine tedesca, il Dott. King Schultz (il premio Oscar Christoph Waltz). Schultz è sulle tracce degli assassini fratelli Brittle, e solo l’aiuto di Django lo porterà a riscuotere la taglia che pende sulle loro teste. Il poco ortodosso Schultz assolda Django con la promessa di donargli la libertà una volta catturati i Brittle — vivi o morti.

Hugh Laurie cattivo in Robocop?

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Dopo la fine della serie che l’ha portato alla notorietà globale, Hugh Laurie vede forse la sua agenda riempirsi nuovamente d’impegni: l’attore è infatti dato come possibile cattivo nel reboot di Robocop. Il cast del film si sta dunque rapidamente riempiendo: al protagonista, Joel Kinnaman si sono già aggiunti Gary Oldman, -(nel ruolo di uno scienziato che concorre alla nascita del cyborg), Samuel L Jackson (in quello di un magnate dei media) ed Abbie Cornish come moglie del protagonista. Se le trattative andranno a buon fine, Laurie avrà il ruolo del capo senza scrupoli della Omni Corp (Omni Consumer Products nell’originale), la corporation che crea Robocop per accrescere le proprie entrate. Il regista Jose Padilha punta ad avviare le riprese entro l’estate; la sceneggiatura è stata curata da Josh Zetumer.

Fonte: Empire

Novità per il sequel di Woman In Black

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Novità per il sequel di Woman In Black

Oltre al sottotitolo – Angels of Death – noto da tempo, si comincia a sapere qualcosa di più riguardo il seguito di The Woman

Justin Bartha in CBGB

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Fin da quando si è cominciato a parlare di un film dedicato agli anni d’oro del CBGB, mitologico locale newyorkese, culla delpunk americano, l’attenzione e la curiosità degli appassionati si sono concentrate sul classico ‘chi interpreterà chi’; il regista e co-sceneggiatore Randall Miller sta continuando ad assemblare il cast: ultima acquisizione quella di Justin Bartha (Una notte da Leoni, 1 e 2) nel ruolo di Stiv Bators, cantante chitarrista dei Dead Boys, scomparso nel 1990 all’età di 41 anni. Il cast del film vede tra le sue fila Alan Rickman nel ruolo del fondatore del CBGB Hilly Crystal, Ashley Greene in quello della figlia, Malin Akerman come Debbie Harry dei Blondie e, tra gli altri, Rupert Grint, Johnny Galecki, Taylor Hawkins, Stana Katic, Joel David Moore, Estelle Harris e Kerry Bishe. L’inizio delle riprese è prevista per il prossimo mese: inizialmente si girerà in Goergia, per poi ovviamente trasferirsi a New York ; non definita invece la data di uscita.

Fonte: Empire

Penelope Cruz rinnova il sodalizio con Almodovar

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Penelope Cruz rinnova il sodalizio con Almodovar

Penelope Cruz di nuovo sul set per Pedro Almodovar: succederà entro l’estate, quando verranno avviate le riprese del nuovo film del regista, Los Amantes Pajeros; il titolo inglese dovrebbe essere Standby Lovers, che in italiano il titolo suonerebbe più o meno come ‘I brevi amanti’: in tutti i casi, il concetto appare chiaro: quello di una fugace storia d’amore, in questo caso nata a bordo di un aereo. Il film sarà il quinto della premiata ditta Almodovar – Cruz: nel cast saranno presenti altri attori spesso all’opera col regista, come Paz Vega, Javier Camara, Cecilia Roth e Lola Duenas. La Cruz frattempo è stata confermata anche per l’hollywoodiano The Counsellor, diretto da Ridley Scott su sceneggiatura di Cormac McCarthy, ma non si sa ancora se l’attrice vestirà i panni della femme fatale Malkina oppure reciterà la parte, meno importante, di Laura, moglie del protagonista Michael Fassbender; secondo voci di corridoio, Penelope Cruz dovrebbe interpretare quest’ultima, mentre il ruolo della prima andrebbe a Cameron Diaz.

Fonte: Empire

 

Ray Winstone vs Noè?

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Ray Winstone vs Noè?

Ray Winstone potrebbe vestire i panni del cattivo in Noah, colossal biblico di Darren Aronofski, protagonista Russel Crowe nei panni del mitico patriarca. Il cast del film comincia dunque a prendere forma: oltre al protagonista, sono già della partita Logan Lerman e Douglas Booth nei panni di due dei figli, mentre Emma Watson sarà la ragazza che avrà una storia d’amore con quest’ultimo; ancora da decidere il ruolo della moglie di Noè: per la parte sembra che ormai si sia giunti a un duello a due tra Julianne Moore e Jennifer Connelly. Ray Winstone sarebbe invece uscito vincitore in una lista di nomi che avrebbe incluso Val Kilmer, Liv Schreiber e Liam Neeson.

Fonte: Empire

Lindsay Lohan diretta da Paul Schrader

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Forse la vera notizia è che Lindsay Lohan una volta tanto non fa parlare di se per le proprie ‘grazie’,  più o meno volontariament offerte all’obbiettivo dei fotografi, o per i suoi ‘frontali’ in autostrada. L’attrice (impegnata al momento nei panni di Elizabeth Taylor nelle riprese di Liz & Dick, film per la tv dedicato al tormentato amore tra l’attrice e Richard Burton) sarà diretta da Paul Schrader in The Canyons.

La sceneggiatura del film è stata scritta dal controverso romanziere americano Bret Easton Ellis (del quale in passato sono già stati adattati per il grande schermo film come American Psycho o Le regole dell’attrazione). Lo stesso Ellis si è detto molto soddisfatto del cast, che vedrà la Lohan far parte di un gruppo di under 30 implicato in vicende di sesso e crimine sullo sfondo di Los Angeles ( la tipica vicenda à la Ellis insomma). La Lohan sarà affiancata da James Deen, stella del cinema porno con svariate centinaia di film all’attivo e vincitore di numerosi premi del settore.

Fonte: Empire

Il Trono di Spade – stagione 1: in Blu-ray dal 5 Settembre!

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Il Trono di Spade – stagione 1: in Blu-ray dal 5 Settembre!

Finalmente annunciamo l’arrivo in edizioni Blu-ray Alta Definizione e DVD l’epica e monumentale prima stagione del fenomeno rivelazione di questa stagione televisiva: Il Trono di Spade – Stagione 1.

Frozen: la trama del film Disney

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Frozen: la trama del film Disney

La Regina dei Ghiacci ha condannato l’intero mondo ad un eterno inverno. Per raggiungerla la giovane sognatrice Anna e il coraggioso montanaro Kristoff si inoltreranno in un viaggio avventuroso

Rock of Ages: recensione del film con Tom Cruise

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Rock of Ages: recensione del film con Tom Cruise

Arriva al cinema Rock of Ages, il film diretto da Adam Shankman, adattamento cinematografico dell’omonimo musical rock di Broadway e prodotto da Tobey Maguire, Jennifer Gibgot, Matt Weaver, Scott Prisand, Carl Levin, Garrett Grant, Patrick McIntire.

1987. Los Angeles. Sunset Strip di Hollywood. The Bourbon Room è il tempio del rock ‘n’ roll. Sherrie arriva dall’Oklahoma per diventare una cantante, incontra Drew, cameriere al Bourbon con ambizioni musicali. Scoppia l’amore. Questo è il filo rosso che percorre tutta la trama di Rock of Ages, trasposizione cinematografica dell’omonimo musical di Broadway, diretto da Adam Shankman, già regista dietro Hairspray. Il film, come il musical, si rivela molto semplicemente un inno al rock, quello duro, che infiammava i cuori, e a giudicare dalle reazioni fuori dalla sala, li infiamma ancora. Def Leppard, Journey, Poison, lunghissima è la lista dei grandi gruppi rock omaggiati nel film, attraverso la riproposizione di alcune delle loro canzoni più famose, ricantate per l’occasione dagli interpreti. Julianne Hough e Diego Boneta sono i due giovani protagonisti: se lei incarna lo stereotipo della cantante teen, con un timbro di voce a tratti fastidioso (anche se non del tutto sgradevole), lui è il classico belloccio con discrete doti da performer. Purtroppo sono loro l’anello debole del film: scenette melense e siparietti sdolcinati quasi intollerabili scandiscono ogni loro incontro sulla scena, per fortuna che arriva la musica a salvare lo spettatore! Un’altra sgradevole sensazione riguardo al film è il continuo dejavu che fa scivolare la mente verso Burlesque (vuoi anche per il fatto che la Hough ha esordito in quel film) e Le ragazze del Coyote Ugly.

Rock of Ages e Tom Cruise

Rock of Ages

Per fortuna c’è la musica! E il cast di veterani che regalano i momenti migliori del film. Su tutti, monumentale è Tom Cruise, nel panni succinti della rock star Stacee Jaxx: tatuaggi satanici, pantaloni in pelle, smalto per unghie nero, capelli lunghi e rigorosamente a torso nudo. È lui la star del film e l’artefice delle migliori sequenze, oltre a dimostrare un discreto talento musicale e mettendo così in regola i conti con l’ex moglie Nicole Kidman, Cruise riesce anche a conferire al suo personaggi il fascino della decadenza che assume chi non ha altro per cui vivere e sognare. Il suo Stacee è una leggenda rock, diventa ciò che gli altri vogliono che sia e incanta tutti, uomini e donne, con il suo fascino: Stacee è il sesso, il rock e … il sesso. Cruise sembra particolarmente a suo agio con questa maschera, e dopo il suo travestimento in Tropic Thunder, dove nacque l’amatissimo Les Grossman, forse l’attore che ha subito un brutto calo di popolarità, ha ritrovato la strada per farsi amare dai suoi fan.

Ma non solo Cruise: nel film brillano anche Alec Baldwin, Russel Brand, Paul Giamatti, Catherine Zeta-Jones e Malin Akerman. Rock of Ages è l’omaggio sincero e divertito ad un’epoca, un genere, una generazione, non si può dire sinceramente che sia un bel musical, ma chi ama il rock, vada a vederlo!

The Bourne Legacy – Secondo trailer italiano

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The Bourne Legacy – Secondo trailer italiano

Il secondo trailer italiano ufficiale di The Bourne Legacy, dal 21 settembre al cinema. The Bourne Legacy amplia l’universo Bourne creato da Robert Ludlum, con una nuova storia che introduce un nuovo protagonista (Jeremy Renner)

Atmosfera zero in Blu-ray dal 18 Luglio 2012!

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Il primo James Bond, Sean Connery, interpreta questo classico della fantascienza. Lo sceneggiatore e regista Peter Hyams mette in scena un’agghiacciante metafora della nostra civiltà governata dalle multinazionali.

Tom Cruise sul sequel di Top Gun

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Tom Cruise sul sequel di Top Gun

Messi da parte tatuaggi, capelli lunghi e chitarre elettriche, Tom Cruise si è presentato alla Premiere di Rock Of Ages in condizioni normali, rilasciando qualche interessante

Hulk: quali sono le dimensioni giuste?

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Hulk: quali sono le dimensioni giuste?

Il polverone attorno a The Avengers non si è ancora calmato e non accenna a calmarsi.Il sito WorstPreviews ha infatti posto una domanda interessante, scaturita dall ultime

Hunger Games Catching Fire: Philip Seymour Hoffman nel cast?

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Hunger Games Catching Fire: Philip Seymour Hoffman nel cast?

Si è già alzato un gran polverone intorno al casting di Catching Fire (da noi La ragazza di fuoco) atteso sequel di Hunger Games, film che ha sbancato i botteghini nella scorsa stagione

Colin Farrell, Jason Statham, Paul Bettany: first look

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Colin Farrell, Jason Statham, Paul Bettany: first look

Ecco tre first look da tre film che hanno per protagonisti tre attori molto diversi e amati dal pubblico internazionale:

Jason Statham in Humming è un ladro di identità che vuole trovare l’uomo che ha ucciso la sua ragazza incinta;

Appuntamento a Belleville: recensione del film di Sylvain Chomet

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Appuntamento a Belleville: recensione del film di Sylvain Chomet

Anno: 2003

Regia: Sylvain Chomet

Voci originali: Béatrice Bonifassi, Lina Boudreau, Michèle Caucheteux, Jean-Claude Donda, Mari-Lou Gauthier, Charles Linton, Michel Robin, Monica Viegas

Sinossi: Madame Souza è un’anziana e umile signora che vive insieme al nipotino Champion, purtroppo  rimasto orfano. Crescerlo da sola non è facile, e soprattutto non è facile renderlo felice. L’unica cosa che sembra farlo sorridere è il sogno di diventare un famoso ciclista, e di poter un giorno partecipare al Tour de France. Quando finalmente ci riesce, grazie anche all’aiuto vigile della nonna, e del pancione amico a quattrozampe Bruno, le cose non vanno come sperate.

Uscite al cinema del 15 giugno 2012

Uscite al cinema del 15 giugno 2012

Venerdì 15 – 21 Jump Street: Schmidt e Jenko sono stati nemici al liceo per poi diventare amici improbabili all’Accademia di Polizia. Anche se non si possono certo definire i poliziotti migliori del mondo, ai due viene offerta la possibilita` di ribaltare la situazione quando entrano a far parte dell’unita` segreta delle forze di polizia Jump Street, diretta dal Capitano Dickson (Ice Cube). Restituiscono pistole e distintivo ed armati di uno zaino sfruttano il loro aspetto giovanile per lavorare sotto copertura in un liceo. Il problema e` che gli adolescenti di oggi non hanno nulla a che vedere con quelli di qualche anno fa, come erano loro, e Schmidt e Jenko scoprono che quello che pensavano sul mondo degli adolescenti, dal sesso alla droga al rock and roll, e` tutto sbagliato. Ma soprattutto si accorgono che tutti e due stanno ancora totalmente dentro ai problemi dell’adolescenza che non hanno risolto in quegli anni – ed entrambi devono confrontarsi con le paure e l’ansia di essere nuovamente adolescenti e con tutte le questioni che pensavano di essersi lasciati alle spalle.

Mood Indigo: il prossimo film di Michel Gondry

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Michel Gondry ritorna alle sue origini eccentriche e da bambino, con il film Mood Indigo. Audrey Tatou sarà la protagonista e il film è la trasposizione

La Warner Bros investe sui Leavesden Studios

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La Warner Bros investe sui Leavesden Studios

Sono ben 155 milioni di dollari l’investimento che la casa statunitense Warner Bros. ha messo a disposizione per rinnovare degli studi cinematografici

Christopher Nolan (di nuovo) contro il digitale

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Continua la “lotta” a distanza del regista inglese contro il digitale, nonostante a Hollywood il digitale (e il 3D) hanno sempre più spazio, c’è qualcuno

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