Provate ad immaginare cosa fareste
se vi fosse offerto un farmaco capace di aprirvi la mente al punto
di poter sfruttare il 100% del vostro cervello. Avete una vaga idea
delle potenzialità inespresse e nascoste che potrebbero
manifestarsi all’improvviso? Se avete la curiosità di scoprirlo
Limitless è il film che fa per voi, è il film
giusto per scoprire dove potremmo arrivare al massimo delle nostre
capacità cognitive.
In Limitless Eddie
Morra (Bradley
Cooper) è un giovane scrittore fallito, incapace di
scrivere una sola riga del suo ipotetico nuovo libro ed incapace di
perseguire un benchè minimo risultato nella sua disordinatissima
vita. Un matrimonio lampo fallito alle spalle ed una bellissima
fidanzata, Lindy (Abbie
Cornish), ormai stanca di aspettare Eddie e le sue
patetiche promesse. Finita la relazione con Lindy e sempre preda
del classico “blocco dello scrittore” Eddie consuma le sue inutili
giornate bighellonando per le strade ed i bar di New York fino a
che non avverrà il fatidico quanto casuale incontro con Vernon, il
suo ex cognato. Venditore presso una multinazionale del farmaco,
Vernon regala a Eddie una pastiglia non ancora in commercio ma
dalle qualità, a suo dire, incredibili; NZT, questo il suo nome, ha
la capacità di aprire tutte le potenzialità celebrali di un
individuo sino a permettergli di sfruttare il 100% del proprio
cervello. Eddie dopo una serie di tentennamenti decide di provare
quel misterioso farmaco non vedendo altre soluzioni alla sua misera
vita; assunta la pasticca bastano a Eddie pochi secondi per
cominciare a sentirne i benefici effetti come provare una lucidità
mai conosciuta, una capacità percettiva illimitata e un’energia
mentale inesauribile.
Tutto appare più chiaro, cosa fare,
cosa dire, come affrontare ogni situazione; la memoria, ogni
singolo ricordo, ogni lettera letta o studiata anche anni prima
sono lì a disposizione, pronte per essere utilizzate. Finito
l’effetto della droga Eddie si reca da Vernon per avere altre
pasticche ma trovatolo misteriosamente freddato da un colpo di
pistola nel suo appartamento ruba la scorta di NZT che Vernon
teneva in casa e fugge. Inizia così la nuova vita del nuovo Eddie
Morra. Perennemente sotto l’effetto del NZT Eddie scrive il libro
in soli quattro giorni, riconquista la bella Lindy e diventa un
geniale broker di Wall Street capace di moltiplicare i proventi
come per miracolo leggendo ed interpretando il mercato azionario
con netto anticipo su tutti. Diventato ricco e famoso Eddie attira
le mire del tycoon della finanza Carl Van Loon (Robert
DeNiro) che vede in lui un fuoriclasse dotato di
innate quanto inspiegabili capacità e la strada per il successo
sembra ormai tracciata. Ovviamente come tutti i farmaci, sopratutto
se non ancora brevettati e riconosciuti ufficialmente, anche l’ NZT
presenta pericolosi effetti collaterali ed Eddie, avendone per di
più ampiamente abusato, avrà presto modo di conoscerne gli effetti.
Ma forse, ormai, potrebbe essere troppo tardi.
Limitless, il film
Diretto da Neil
Burger e prodotto dalla Eagle Pictures
Limitless è un film tratto dalla
sceneggiatura di Leslie Dixon che si è basata sul
romanzo The Dark Fields di Alan
Glynn di cui aveva personalmente acquisito i diritti.
Limitless è un film emozionante, dai ritmi sempre
elevati e che alterna uno spiccato umorismo con momenti di
autentica tensione. E’ un film sui limiti dell’uomo e su cosa un
uomo sia disposto a fare se gli venisse mostrata la via per andare
oltre quei limiti: “il film è una storia sulla potenzialità
dell’uomo” afferma Burger, “ sul potente viaggio che Eddie compie”.
Un viaggio quindi ma che porta dove e perché? Risponde sempre il
regista: “ è la storia di un uomo assetato di successo, un successo
che non ha mai potuto raggiungere. La domanda è: cosa si è disposti
a fare per ottenerlo?” e conclude Burger:” io voglio che lo
spettatore sia insieme a lui quando fa queste scelte…che lo
spettatore sia disposto a scendere con lui in abissi oscuri”.
Le intenzioni del regista spiegano
in gran parte determinate scelte e determinate caratteristiche che
fanno di questo film un thriller ma anche e sopratutto un lungo
“viaggio picaresco” per usare sempre un’espressione di Burger.
Eddie, interpretato ottimamente da Bradley Cooper, è
incessantemente protagonista della scena, non c’è sequenza dove non
compaia proprio perché, come affermato dal regista, lo spettatore
deve fondersi completamente con il personaggio, condividerne le
scelte e le esperienze, vivere al suo fianco gli straordinari
effetti del NZT.
Cooper dal canto suo veste perfettamente i panni del
giovane squattrinato e fallito prima e del rampante uomo di
successo poi mostrando una notevole capacità trasformista ed una
costante carica emotiva che accompagna ogni singola sequenza. Scott
Kroopf, uno dei produttori di Limitless
ritiene Cooper:” divertente, intelligente e carismatico…perfetto
per il film” e continua “ lo spettatore vorrebbe essere amico di
Eddie, piace agli uomini e ancora di più alle donne”. In effetti
Cooper ha la notevole capacità di creare un’indubbia complicità con
lo spettatore “ deve poter abbindolare verbalmente le persone”
afferma Burger “ ed io ero certo che Bradley fosse una persona
intelligente e molto convincente con le parole”.
Il regista temeva che la produzione
non avrebbe accettato la candidatura di Cooper in quanto poco
sponsorizzato a Hollywood, per sua fortuna proprio in concomitanza
con tale scelta Cooper ha ottenuto grandi consensi per la sua
partecipazione ad un film che negli Usa è stato un grande successo
di pubblico, Hangover (Una notte da leoni) e a quel punto il gioco
era fatto. Sicuramente non aveva bisogno di nessuna
sponsorizzazione Bob De Niro che in Limitless
interpreta la parte di Carl Van Loon, un vecchio magnate della
finanza senza scrupoli. Leggendo la sceneggiatura De Niro è apparso
inizialmente titubante in quanto il personaggio di Van Loon gli
appariva poco importante e quindi non alla sua altezza ma dopo i
dovuti cambiamenti e ampliamenti eseguiti dalla Dixon il due
volte premio Oscar ha deciso di accettare la parte.
“Robert
De Niro è fantastico in questo ruolo” afferma il
regista Neil Burger “perché è una persona
incredibilmente intelligente e forte e anche molto generoso e
gentile” ma questa è solo una facciata, in quanto, come ci dice lo
stesso regista “come in tutti i migliori ruoli di De Niro, c’è
qualcosa di leggermente sinistro che cova sotto la brace”. Non
è stato facile per tutta la troupe e per il resto del cast lavorare
al fianco di un mito quale
De Niro ma il risultato è stato molto positivo.
Oltre alla bravura degli
interpreti, Limitless si fa apprezzare anche
per innovative scelte e tecniche stilistiche le quali variano a
seconda dello stato d’animo e della condizione mentale del
protagonista. Per distinguere anche e sopratutto visivamente le
sequenze in cui Eddie è “normale” con le sequenze dove invece è
sotto l’effetto del farmaco, Burger in collaborazione con il
direttore della fotografia Jo Willems cerca ed
esplora diverse tecniche di ripresa. L’obbiettivo era quello di
presentare immagini poco pulite, quasi sfuocate e imprecise quando
Eddie guarda il mondo con gli occhi della normalità mentre assunto
l’ NZT le riprese tornano ferme e precise e le immagini sono
chiare, pulite, l’effetto visivo patinato e le luci più
soffuse.
In conclusione, possiamo dire che
Limitless è un film indubbiamente coinvolgente e
che offre allo spettatore svariate sensazioni, molteplici emozioni
che di certo non possono lasciare indifferente. La storia
raccontata si basa su qualcosa di estremamente ipotetico e
fantasioso ma se ha un difetto è che in qualche punto la logica
cede eccessivamente spazio alla fantasia, all’assurdo, lasciando
così a desiderare in quanto a coerenza narrativa. Sicuramente da
elogiare la mancanza di una morale ipocrita quanto retorica,
sopratutto nel finale, a cui sceneggiatrice e regista si guardano
bene di cadere non cedendo così a tale tentazione sempre latente
nei film d’oltreoceano. Limitless è un film che ci
pone di fronte ad una situazione sì assurda ma che probabilmente
ognuno di noi vorrebbe vivere, domande e curiosità estremamente
ricorrenti, un film in cui ritrovare desideri e debolezze che nel
nostro intimo coviamo da sempre.