Home Blog Pagina 3148

Captain America: The First Avenger prime foto

0
Captain America: The First Avenger prime foto

Ecco i primi scatti rubati dal set di Captain America: The First Avenger, kolossal della Marvel diretto da Joe Johnston. In questi scatti pubblicati dal Daily Mail si può osservare la controfigura di Chris Evans a bordo di una motocicletta; è cosi possibile dare un occhiata anche al costume che Capitan America indosserà nel film, con tanto di scudo annesso:

Inoltre, sempre lo stesso sito pubblica altri scatti provenienti dal set:

Captain America: The First Avenger, diretto da Joe Johnston, uscirà il 22 luglio 2011 in tutto il mondo. Nel cast del film Chris Evans, Sebastian Stan, Hayley Atwell, Hugo Weaving.

X-Men – L’inizio: prime foto dal set

0
X-Men – L’inizio: prime foto dal set

Ecco a voi la prima foto dell’attrice January Jones nei panni di Emma Frost, la Regina Bianca, INF Daily è riuscito ad immortalare sul set inglese di X-Men – L’inizio (X-Men: First Class), il prequel della saga Marvel incentrato sulle origini dei mutanti diretto da Matthew Vaughn. Con le riprese ormai in corso, nei prossimi giorni sicuramente riusciremo a dare un’occhiata agli altri attori del cast. Qui sotto altre immagini:

Tutto quello che sappiamo su X-Men – L’inizio

Il film X-Men – L’inizio, prequel della trilogia cinematografica dedicata ai personaggi della Marvel, gli X-Men (X-Men, X-Men 2, X-Men – Conflitto finale), narra le vicende di Charles Xavier (Professor X), Erik Lehnsherr (Magneto) e del loro primo tentativo di formare una scuola per i ragazzi mutanti.

Nel cast di X-Men – L’inizio protagonisti Michael Fassbender, James McAvoy, Jennifer Lawrence, Rose Byrne, Nicholas Hoult, January Jones, Oliver Platt, Kevin Bacon, Edi Gathegi, Lucas Till, Alex Gonzalez, Morgan Lily, Jason Flemyng, Caleb Landry Jones,  Corey Johnson, Glenn Morshower, Matt Craven, Laurence Belcher, Bill Milner, Zoë Kravitz, Demetri Goritsas, James Remar, Rade Sherbedgia, Ray Wise.

X-Men – L’inizio (X-Men First Class) rappresenta l’inizio epico per la saga degli X-Men e rivela la storia degli eventi più importanti della saga stessa.  Prima che il mondo conoscesse l’esistenza dei mutanti e che Charles Xavier e Erik Lensherr prendessero i nomi di Professor X e Magneto, vediamo due giovani ragazzi che scoprono i loro poteri per la prima volta. I due, che diventeranno nemici giurati, sono amici che lavorano insieme con altri mutanti (alcuni già conosciuti al pubblico, altri nuovi) per fermare l’Armageddon. Ma in questo percorso, tra di loro nasce un contrasto, che scatena l’eterna guerra tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men del Professor X.

Mazzacurati a Venezia: La passione di un “povero cristo”

Mazzacurati a Venezia: La passione di un “povero cristo”

Quest’anno il regista Carlo Mazzacurati è presente a Venezia con tre film: dal suo esordio, Notte italiana, programmato nella sezione “Settimana della Critica” al documentario Sei Venezia al film in concorso La passione, mostrato il 4 settembre. Quella di Mazzacurati è una passione laica e folcloristica. Come dichiara il regista stesso: “la sacra rappresentazione racconta la caduta e la resurrezione, che è qualcosa cui siamo sottoposti nell’arco della nostra vita molte volte, quando perdiamo il lavoro, quando perdiamo un nostro caro” quando perdiamo l’“ispirazione”.

Mazzacurati a Venezia: La passione di un “povero cristo”

0
Mazzacurati a Venezia: La passione di un “povero cristo”

Quest’anno il regista Carlo Mazzacurati è presente a Venezia con tre film: dal suo esordio, Notte italiana, programmato nella sezione “Settimana della Critica” al documentario Sei Venezia al film in concorso La passione, mostrato il 4 settembre. Quella di Mazzacurati è una passione laica e folcloristica. Come dichiara il regista stesso: “la sacra rappresentazione racconta la caduta e la resurrezione, che è qualcosa cui siamo sottoposti nell’arco della nostra vita molte volte, quando perdiamo il lavoro, quando perdiamo un nostro caro” quando perdiamo l’“ispirazione”.

Niente Paura – recensione

E’ stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il 5 settembre (fuori concorso) e uscirà nelle sale il prossimo 17 settembre, il lungometraggio diretto da Piergiorgio Gay “Niente paura – Come siamo come eravamo e le canzoni di Ligabue”, film-documentario che mediante le testimonianze di attori, scienziati, intellettuali, sportivi, gente comune, offre uno spaccato del nostro Paese.

Venezia: Racconto d’Inverno di Riccardo De Cal

Venezia: Racconto d’Inverno di Riccardo De Cal

Mercoledì 8 Settembre 2010, presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior di Venezia,  verrà presentato il documentario di Riccardo De Cal sull’artista vicentino Alessio Tasca. Il film si incentra sulla figura di questo ceramista, attivo dai primi anni ’50, che, come racconta De Cal: “… si è innestato nella tradizione millenaria della ceramica, ha avuto un’intuizione che gli ha permesso di scoprire un modo nuovo di lavorarla.

Box Office USA: The American di George Clooney vola in testa

0
Box Office USA: The American di George Clooney vola in testa

Non è stato un week end ‘ricco’ quello del cinema americano. Poca gente nelle sale e pochi incassi in generale con qualche immancabile delusione. Del resto, negli Stati Uniti lunedì era festa grazie al ‘Labor Day’, per cui non ci si aspettavano lunghe file davanti ai cinema. Ad approfittare di questa generale crisi è stato ‘The American’, il film con George Clooney girato tra Svezia e Abruzzo, con co-protagonista Violante Placido.

Il thriller che vede Clooney nei panni di un serial killer si è conquistato il primo posto della classifica dei film più visti, incassando poco più di 16 milioni di dollari: una cifra più che buona e che fa già sorridere i produttori, che hanno investito solo 20 milioni per il film. Al secondo posto si piazza il nuovo film di Robert Rodriguez, ‘Machete’, presentato pochi giorni fa fuori concorso al ‘Festival del Cinema di Venezia’.

Il film con Danny Trejo guadagna circa 14 milioni, classificandosi immediatamente alle spalle di ‘The American’. Da notare che sia per il film di Clooney che per ‘Machete’ era la prima settimana di programmazione: hanno facilmente conquistato la vetta della classifica, ma resta da vedere se resisteranno ai prossimi weekend, decisamente meno lunghi. Perde invece le prime posizioni – rimanendo comunque sul podio – ‘Takers’, il film di John Luessenhop con Matt Dillon, Zoe Saldana e Paul Walker. ‘Takers’, che ha mancato di un soffio il secondo posto incassando 13,5 milioni di dollari, detiene comunque la migliore media di spettatori per sala, considerando che è attualmente meno distribuito di ‘Machete’ e ‘The American’. Quarta posizione per l’horror ‘The Last Exorcism’, il mockumentary costato alla Lionsgate appena 2 milioni di dollari e che solo questo weekend ne ha incassati 8,8. Debutta nel suo primo weekend di programmazione in quinta posizione ‘Amore a mille miglia’, il film con Drew Barrymore e Justin Long, innamorati nella pellicola e nella vita, che sfidano la distanza per coronare il loro sogno d’amore. Il film incassa 8,6 milioni di dollari, una cifra un po’ sotto le aspettative della casa di produzione. Alcuni infatti già parlano di clamoroso flop, considerata la grande distribuzione della commedia e le difficoltà di un’effettiva ripresa. Resiste invece nella Top Ten, dopo quattro settimane di programmazione, ‘I Mercenari’ di Sylvester Stallone, che guadagna questo weekend 8,5 milioni di dollari. Settima posizione per il nuovo film con Will Ferrell, ‘I poliziotti di riserva’, che nel cast annovera anche Samuel L. Jackson e Dwayne Johnson e che incassa nel weekend 6,6 milioni di dollari. In ottava posizione troviamo invece ‘Mangia, prega, ama’ (6,2 milioni di dollari), seguito da ‘Inception’ (5,8 milioni di dollari). Chiude la Top Ten la commedia con risvolti fantasy ‘Tata Matilda e il grande botto’, che incassa 4,6 milioni di dollari, rimanendo stabile rispetto allo scorso weekend.

Martin Freeman poteva essere Bilbo Baggins

0
Martin Freeman poteva essere Bilbo Baggins

The Sun ha pubblicato un breve articolo segnalando che Martin Freeman ha ricevuto una offerta formale da parte della MGM per interpretare Bilbo Baggins nello Hobbit, offerta che ha dovuto declinare perché sarà impegnato nelle riprese della serie inglese Sherlock.

La notizia più interessante arriva però dal fansite TheOneRing.net, solitamente molto bene informato. Il sito ha deciso di rivelare una informazione che teneva segreta (per ovvi motivi), ma ormai di pubblico dominio, e conferma così che Freeman è stato la prima scelta dei produttori fin dall’anno scorso, quando in effetti i rumour sul casting dell’attore si susseguivano e quando ancora la produzione non aveva subito ritardi:

Al momento non abbiamo ancora informazioni sul fatto che Freeman abbia davvero rifiutato il ruolo, ma possiamo dirvi con assoluta certezza che era la prima scelta sin dall’anno scorso. Sviluppare e mantenere delle buone fonti significa che a volte bisogna mantenere i segreti, ma visto che ora si parla ufficialmente di Freeman, possiamo confermarvi che l’articolo del Sun parla dell’attore giusto, e quindi anche il resto della storia potrebbe essere vera. Ma alcuni dettagli sembrano confusi, quindi lasciamo il dubbio sul resto dell’articolo.

(…) La storia coincide peraltro con un altra notizia che abbiamo sentito in giro, ossia che è in corso un nuovo giro di casting per il ruolo di Bilbo. (…) L’intera catena di ritardi che ha forzato il regista Guillermo del Toro ad abbandonare la regia potrebbe essere costata ai film anche un ottimo Bilbo.

Al momento sappiamo che Peter Jackson è in trattative con la Warner Bros. per dirigere il film, e che la Warner sta cercando di definire con la MGM (attualmente in fase di acquisizione da parte della Spyglass) le modalità con cui si porterà avanti il progetto.

Martin Freeman poteva essere Bilbo Baggins

0
Martin Freeman poteva essere Bilbo Baggins

The Sun ha pubblicato un breve articolo segnalando che Martin Freeman ha ricevuto una offerta formale da parte della MGM per interpretare Bilbo Baggins nello Hobbit, offerta che ha dovuto declinare perché sarà impegnato nelle riprese della serie inglese Sherlock.

Un sesto film per la saga di Twilight?

0
Un sesto film per la saga di Twilight?

Twilight Lexicon, un fansite che ha una linea di comunicazione diretta con la Summit Entertainment, quindi abbastanza attendibile, ha pubblicato un RUMOR che, qualora fosse fondato farebbe la gioia di tutti i fan della saga romantico-vampiresca.

La notizia riguarderebbe la possibilità di un film tratto da La breve seconda vita di Bree Tanner, il romanzo breve di Stephenie Meyer uscito qualche mese fa, che amplia e approfondisce un episodio di Eclipse, il terzo romanzo (e film) della saga. L’ipotesi di un film sulla storia della giovane vampira Bree è rimbalzata da un sito australiano, What’s Playing, che la riferisce come una voce non confermata, sottolineando però che non c’è neppure un valido motivo per credere che sia falsa. Nessun regista o sceneggiatore è stato ancora associato a questo progetto. Può darsi che la Summit si sbottoni nelle prossime ore, ma per il momento mantiene un rigoroso silenzio stampa.

Intanto, la pre-produzione di Breaking Dawn è già iniziata nelle due location di Vancouver e Baton Rouge (Louisiana), mentre resta non confermata la terza location, a Rio de Janeiro.

Un sesto film per la saga di Twilight?

0

Twilight Lexicon, un fansite che ha una linea di comunicazione diretta con la Summit Entertainment, quindi abbastanza attendibile, ha pubblicato un RUMOR che, qualora fosse fondato farebbe la gioia di tutti i fan della saga romantico-vampiresca.

Liam Neeson in Battleship

0

Liam Neeson entra ufficialmente nel cast di Battleship, il kolossal fantascientifico di Peter Berg.

Keira Knightley in moto per Chanel

0

L’elegante ed esilissima Keira Knightley è la nuova modella di Chanel, la famosissima griffe francese.

Niente Paura

0

alt

E’ stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il 5 settembre (fuori concorso) e uscirà nelle sale il prossimo 17 settembre, il lungometraggio diretto da Piergiorgio Gay “Niente paura – Come siamo come eravamo e le canzoni di Ligabue”, film-documentario che mediante le testimonianze di attori, scienziati, intellettuali, sportivi, gente comune, offre uno spaccato del nostro Paese.

Iniziate le riprese di X-Men – L’inizio (X-Men: First Class)

0
Iniziate le riprese di X-Men – L’inizio (X-Men: First Class)

Sono iniziate ufficialmente (e finalmente…) in Inghilterra le riprese di X-Men – L’inizio (X-Men: First Class). A rivelarlo è il principale fansite della saga dedicata ai mutanti: XMenFilms, che spiega che il film verrà girato in location in Inghilterra, e ai Pinewood Studios per le riprese in teatro di posa. Le primissime scene girate, secondo il sito, vedono Charles Xavier (James McAvoy) mentre frequenta la Oxford University e discute il fenomeno dei Mutanti; inoltre, sono state girate alcune scene di flashback con Erik Lensherr – ovvero Magneto (Michael Fassbender) – ad Auschwitz.

Tutto quello che sappiamo su X-Men – L’inizio

Il film X-Men – L’inizio, prequel della trilogia cinematografica dedicata ai personaggi della Marvel, gli X-Men (X-Men, X-Men 2, X-Men – Conflitto finale), narra le vicende di Charles Xavier (Professor X), Erik Lehnsherr (Magneto) e del loro primo tentativo di formare una scuola per i ragazzi mutanti.

Nel cast di X-Men – L’inizio protagonisti Michael Fassbender, James McAvoy, Jennifer Lawrence, Rose Byrne, Nicholas Hoult, January Jones, Oliver Platt, Kevin Bacon, Edi Gathegi, Lucas Till, Alex Gonzalez, Morgan Lily, Jason Flemyng, Caleb Landry Jones,  Corey Johnson, Glenn Morshower, Matt Craven, Laurence Belcher, Bill Milner, Zoë Kravitz, Demetri Goritsas, James Remar, Rade Sherbedgia, Ray Wise.

X-Men – L’inizio (X-Men First Class) rappresenta l’inizio epico per la saga degli X-Men e rivela la storia degli eventi più importanti della saga stessa.  Prima che il mondo conoscesse l’esistenza dei mutanti e che Charles Xavier e Erik Lensherr prendessero i nomi di Professor X e Magneto, vediamo due giovani ragazzi che scoprono i loro poteri per la prima volta. I due, che diventeranno nemici giurati, sono amici che lavorano insieme con altri mutanti (alcuni già conosciuti al pubblico, altri nuovi) per fermare l’Armageddon. Ma in questo percorso, tra di loro nasce un contrasto, che scatena l’eterna guerra tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men del Professor X.

La Portman per Gravity…?

0
La Portman per Gravity…?

La notizia arriva dal Telluride Film Festival, dove è appena stato mostrato Black Swan di Darren Aronofsky: il regista Alfonso Cuaron ha offerto a Natalie Portman il ruolo di protagonista in Gravity, film fantascientifico con Robert Downey Jr. che lui dirigerà in 3D.

Gemma Arterton scritturata per una storia di Nolan

0

Gemma Arterton sarà presto protagonista di The Keys to the Street, thriller basato su uno script di Christopher Nolan a lungo rimasto nel cassetto. Mentre uscirà questa settimana in Inghilterra Tamara Drewe, la nuova commedia con Gemma Arterton in cui l’attrice, stando ai commenti della critica, offre un’ottima performance come protagonista, ma nel frattempo si è già procurata alcuni nuovi ruoli alquanto interessanti.

La Microsoft vuole ancora film su Halo

0
La Microsoft vuole ancora film su Halo

Qualcuno ricorderà che un film tratto dal popolare sparatutto 3D Halo della Microsoft era stato praticamente avviato, prodotto da Peter Jackson e scritto e diretto da Neill Blomkamp.Il progetto era poi naufragato e Blomkamp si era preso le sue vendette mostrando il proprio talento con District 9.

Venezia: I’m Still Here: controverso e intenso

Venezia: I’m Still Here: controverso e intenso

Continua la mostra d’arte cinematografica a Venezia. Oggi in programma Le Fosse di Wang Bing che a sorpresa è stato accolto positivamente dalla critica internazionale. A conti fatti un film cinese che sorprende a differenza dei titoli europei. I’m Still Here di Casey Affleck, documentario sull’anno folle del cognato Joaquin Phoenix.

che ha intrapreso la carriera da rap esasperata e oltre i limiti, risulta essere controverso, intenso e affascinante. Mentre sembrano buoni i commenti all’uscita sale della prima proiezione di Essential killing, film con Vincent Gallo per l’occasione talebano in fuga. Si è parlanto invece un gran bene di Meek’s Cutoff, diretto da Kellu Reichardt, film in concorso che ha riscosso l’apprezzamento della critica.

Venezia: I’m Still Here: controverso e intenso

0

Continua la mostra d’arte cinematografica a Venezia. Oggi in programma Le Fosse di Wang Bing che a sorpresa è stato accolto positivamente dalla critica internazionale. A conti fatti un film cinese che sorprende a differenza dei titoli europei. I’m Still Here di Casey Affleck, documentario sull’anno folle del cognato Joaquin Phoenix

Cold Case – Fine di un’era

Cold Case – Fine di un’era

Cold Case – La giovane detective Lily Rush coordina con i colleghi Nick Vera, Scotty Valens, Will Jefferies, Kat Miller e il suo capo John Stillman le indagini sui casi irrisolti, i cosiddetti cold cases, all’interno del dipartimento di polizia di Filadelfia.

  • Cold case
  • Stagioni: 7, conclusa
    Anno: 2003-2010
    Numero episodi: 157
  • Ideato da: Meredith Stiehm, Jerry Bruckheimer
  • Cast: Kathryn Morris, Danny Pino, John Finn, Jeremy Ratchford, Thom Barry, Tracie Thoms.
  • Guest Star: Adrienne Barbeau, Lee Majors, Meredith Baxter, Daniel Baldwin, Raymond J. Barry, Keith Szarabajka.

La trama di Cold Case

La giovane detective Lily Rush coordina con i colleghi Nick Vera, Scotty Valens, Will Jefferies, Kat Miller e il suo capo John Stillman le indagini sui casi irrisolti, i cosiddetti cold cases, all’interno del dipartimento di polizia di Filadelfia.

Di solito si riapre un caso o di fronte a nuovi indizi, o per richiesta di qualcuno legato alla vittima, o ancora perché dopo magari anni si è ritrovato il cadavere. Ogni indagine è un momento di riflessione e di immersione nell’animo di persone, vive o morte, tutte toccate in qualche modo dagli eventi accaduti spesso molto tempo prima e mai dimenticati.

Analisi – Cold Case

Jerry Bruckheimer produce questa serie ideata da Meredith Stiehm che si distacca nettamente dai vari CSI, distinguendosi in particolare per il carattere introspettivo e di ricerca della verità non tanto con mezzi scientifici, ma con l’indagine nell’animo della vittima e di chi può essere coinvolto nel caso, anche per semplice conoscenza. Non manca mai un grande spazio dato ai sentimenti e spesso anche alla commozione di fronte all’inellutabilità di fatti ormai incancellabili e che hanno segnato la vita e la morte di qualcuno e di chi gli era vicino.

Cold case ha spesso lanciato uno sguardo su fatti e eventi più o meno recenti della storia americana, dall’assassinio di Kennedy alla seconda guerra mondiale, dalla guerra di Corea a quella del Vietnam, dalle battaglie per i diritti civili alla fuga degli esuli di Cuba, dimostrando sensibilità nel trattare tematiche come il razzismo, il femminismo, i diritti degli omosessuali, la situazione dei quartieri disagiati. Il tutto inoltre senza praticamente mai dare giudizi sugli assassini, tanto che viene da dire che è una serie che parla di vinti, vinte sono le vittime, di tutte le età, che non hanno potuto realizzare il loro sogno interiore, emblema del sogno americano ma non solo, ma lo sono anche i carnefici, spesso assassini per caso e quasi mai per crudeltà.

La struttura di ogni episodio è in definitiva regolare: si parte conoscendo la vittima nel suo ambiente, con magari i suoi sogni e le sue aspirazioni, di colpo la si vede morta, passa del tempo, anche molto, e poi il caso viene riaperto. Lily e i suoi colleghi conducono l’indagine, si arriva sempre ad una soluzione, mai facile, sempre dolorosa.

L’unico appunto che si può fare è che forse è un po’ improbabile il pensare che a Philadelphia, città emblematica degli Stati Uniti, centro culturale e sede della dichiarazione di Indipendenza, primo atto a favore dei diritti dell’uomo dell’era moderna, ci siano tutti questi delitti irrisolti, che vengono risolti episodio per episodio, ma nonostante questo la serie continua a funzionare, complici diversi elementi ben amalgamati che hanno saputo conquistare il pubblico.

L’ottima ricostruzione di ogni epoca richiamata nei singoli episodi, dagli anni Venti a tempi più recenti, che hanno reso Cold case una delle serie più costosa, dove niente è mai lasciato al caso, è uno dei punti forti della serie: ricostruzione che viene amplificata da una colonna sonora di prim’ordine, principale causa però di una mancata uscita delle stagioni in dvd. Ogni storia è condita dalle canzoni e dalle musiche di quell’anno, con la presenza di artisti come The Byrds, Frank Sinatra, Bruce Springsteen, Sarah MacLahlan, gli U2, con canzoni che iniziano spesso con un brano d’impatto per poi finire nella scena finale con brani più melodici e commoventi e in linea con gli eventi narrati.

I personaggi ricorrenti di Cold Case, Lily Rush e i suoi colleghi, non invadono le singole storie con le loro vicende personali, che restano sullo sfondo, ma man mano nello scorrere degli episodi hanno avuto le loro gioie e dolori, crescendo e cambiando. Tutti sono single, o di ritorno come divorziati (John Stillman), o vedovi (Will Jeffreys) o perché non riescono o non sono interessati a cercare qualcuno con cui stare (Lily Rush, Scotty Valens, che molti vedrebbero come una coppia possibile). C’è anche una mamma single, Kat Miller: ciascuno di loro rappresenta quindi una caratteristica comune alla società di oggi nei Paesi industrializzati, la solitudine per svariati motivi, solitudine che può risultare in una maggiore dedizione al lavoro, in una ricerca romantica dell’anima gemella, nel riannodare vecchi legami familiari, come succede a Lily, cresciuta con una madre alcolista poi morta e che ritrova il padre ormai adulta.

Umanità e commozione sono quindi le carte vincenti di Cold Case ,una serie che rimanendo in generale sempre fedele a se stessa, senza grandi cambiamenti, è arrivata comunque alla settima stagione, conquistando un pubblico che al rigore scientifico e all’azione preferisce l’introspezione e il ricordo, i sentimenti negativi e positivi e tutte le emozioni che albergano nell’animo umano.

Forse a volte si esagera sul pedale della commozione (Kathryn Morris ha dichiarato in un’intervista ad un noto periodico di spettacolo italiano di non poterne più certi momenti di storie troppo tristi) ma la ricetta ha sempre funzionato, anche qui in Italia, dove Cold case ha avuto una collocazione fissa con le nuove stagioni al sabato sera più varie repliche, stimolate anche dal fatto che un’uscita in dvd della serie è poco proponibile in quanto i diritti per la musica riprodotta in ogni episodio ammazzerebbero ogni possibile ricavo della vendita.

Gli appassionati si sono sentiti rassicurati da una struttura sempre uguale, ma nella quale trovano spazio le mille sfaccettature dell’animo umano, discorsi anche impegnativi sui diritti civili, sentimenti e commozione, e hanno imparato ad amare dei protagonisti discreti ma attivi, dediti al lavoro come ad una missione, il cui scopo è la ricerca della verità e il dare giustizia e ricordo a qualcuno che in un giorno magari lontano ha visto finire la sua vita per fatalità o crudeltà, per errore o per disgrazia. E Cold case rimarrà come esempio di thriller fatto con il cuore, partendo dai mille aspetti del sentire umano, per sondare le motivazioni alla base di scelte estreme, ma anche semplicemente del continuare a vivere malgrado tragedie e problemi.

Box Office ITA al 06/09/2010

Nessun titolo forte del nuovo weekend riesce ad abbattere l’orco Shrek, che regge in prima posizione e precede I Mercenari e Giustizia privata sul podio. Alquanto sottotono i risultati delle new entry.

Forse sarebbe opportuno parlare ancora di weekend estivo, benché siamo all’inizio di settembre e alle soglie della nuova stagione. Ma gli incassi complessivi di questo fine settimana si rivelano al di sotto delle previsioni. Probabilmente non vi era dubbio che Shrek e vissero felici e contenti avrebbe retto in prima posizione al suo secondo weekend, arrivando a 11,2 milioni totali con 2,8 milioni raccolti in questi tre giorni; tuttavia l’andamento della pellicola della Dreamworks è piuttosto sottotono rispetto ai capitoli precedenti, considerando inoltre la massiccia distribuzione in 3D.

Un titolo forte come I Mercenari – The Expandables si piazza secondo con 1,2 milioni, un risultato deludente rispetto alle aspettative del pubblico maschile. E Giustizia privata sorprende con il suo terzo posto raccogliendo 755.000 euro e arrivando a 2,8 milioni complessivi.

Altra new entry altra delusione: The Karate Kid: La leggenda continua ottiene ‘solo’ 724.000 euro, nonostante l’esposizione mediatica e il successo ottenuto negli Usa; che la pellicola abbia subito la concorrenza di Shrek, avendo più o meno lo stesso target?

L’apprendista stregone scende in quinta posizione con 601.000 euro e sfiorando i 6 milioni totali, un ottimo risultato per un film rivelatosi un bel flop in patria.

Non molto incoraggiante il debutto di Somewhere, il nuovo film dell’acclamata regista Sofia Coppola, presentato qualche giorno fa alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia: la pellicola, molto apprezzata dalla critica, ha ottenuto 474.000 euro nei suoi primi tre giorni; bisogna però considerare che il film non può ambire ad un’ampia fetta di pubblico, bensì appoggiarsi ai palati raffinati e agli aficionados del cinema della Coppola.

Nightmare conferma la sua pessima performance con altri 298.000 euro per un totale di 1,4 milioni. Segue Amore a mille… miglia, commediola che esordisce con 152.000 euro. Letters to Juliet precipita in nona posizione con 89.000 euro e arriva a 557.000 euro complessivi.

Chiude la top10 un’altra pellicola presentata a Venezia: Miral, di Julian Schnabel, raccoglie soltanto 66.000 euro dopo aver suscitato pareri contrastanti alla Mostra.

Olivia Thirlby in Judge Dredd

0

Dopo la conferma di Karl Urban (Il Signore degli Anelli, Star Trek) come protagonista del film in 3D tratto dal fumetto Judge Dredd, già portato sullo schermo nel 1995 in una discussa versione con Sylvester Stallone, si aggiunge al cast il primo volto femminile.

Ancora problemi per il Don Chisciotte di Gilliam

0

A quanto pare dopo lo sfortunato Parnassus, Terry Gilliam si trova di fronte ad altri problemi anche se di diversa natura.

Cameron documenta un (possibile) esodo

0

James Cameron è rimasto colpito dalla resistenza che la tribù dei Xikrin-Kayapo sta opponendo in Brasile alla costruzione di una diga in Amazzonia.

Zhang Ziyi sarà Mulan

0
Zhang Ziyi sarà Mulan

Jan de Bont (Speed, Twister, Tomb Raider) dirigerà un film live action dedicato alla mitica storia di Hua Mulan, eroina cinese che secondo la tradizione si arruolò in un esercito di soli uomini.

Il regista produrrà la pellicola in maniera indipendente, in lingua inglese, con una star del cinema cinese (e mondiale) nei panni della protagonista: Zhang Ziyi, nota per la Tigre e il Dragone, Hero, 2046 e in Memorie di una Geisha. Scritto da John Blickstead, il film ha già un budget definito e le riprese sono fissate per questo autunno.

A produrre il kolossal sarà la canadese Movie Plus Production, l’inglese Global Film Finance e le cinesi Bona International Film Group e SIMF Pictures, con la stessa Zhang come produttrice assieme a Ling Lucas e Beaver Kwei. Produttori esecutivi saranno Paul Edwards e Jeffrey Chan della Bona, Fred Wang di Salon Films, e Jeff Kranzdorf, oltre che Mark Phillips, Ron Lynch, Steve Waterman e Christopher Brough.

Ricordiamo che nel 1998 la Disney produsse un omonimo lungometraggio di animazione ispirato proprio alla leggendaria eroina cinema.

Shia LaBeouf il più redditizio

0
Shia LaBeouf il più redditizio

Forbes ha dichiarato Shia LaBeouf l’attore più redditizio per gli studios di Hollywood.

Venezia giorno 5!!

0
Venezia giorno 5!!

 

Altri tre film accolti con buoni applausi per Venezia. Si tratta di Meek’s Cutoff, diretto dall’americana Kelly Reichardt, di Post mortem, del cileno Pablo Larrain, e Detective Dee and the Mystery of the Phantom Flame di Tsui Hark.

Venezia giorno 5!!

Venezia giorno 5!!

 

Altri tre film accolti con buoni applausi per Venezia. Si tratta di Meek’s Cutoff, diretto dall’americana Kelly Reichardt, di Post mortem, del cileno Pablo Larrain, e Detective Dee and the Mystery of the Phantom Flame di Tsui Hark.

Harry Potter e i Doni della Morte: nuove foto!

0
Harry Potter e i Doni della Morte: nuove foto!

La Warner Bros. ha diffuso le versioni ufficiali delle immagini di Harry Potter e i Doni della Morte presenti nel set report pubblicato da Empire.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità