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SDCC 2022: anticipazioni dal panel dei Marvel Studios

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SDCC 2022: anticipazioni dal panel dei Marvel Studios

Dopo avervi rivelato le anticipazioni su Warner Bros DC, ecco quello che possiamo aspettarci invece dai Marvel Studios questo fine settimana al San Diego Comic Con 2022, che dopo ben due anni torna finalmente a celebrarsi dal vivo. Sempre secondo il noto sito americano Deadline i Marvel Studios dovrebbero condividere il primo sguardo ufficiale a  Black Panther: Wakanda Forever di Ryan Coogler  e un’anteprima estesa della prossima serie Disney+ con Tatiana Maslany,  She-Hulk: Attorney at Law durante la loro performance sempre nella nota Hall H. Ci aspettiamo che i contenuti verranno resi disponibili online in breve poco tempo dopo l’evento che si terrà sabato sera, negli USA.

Il sito inoltre aggiunge che potremmo ottenere filmati o concept art da Ant-Man and the Wasp: Quantumania,  Guardians of the Galaxy Vol. 3,  The Marvels, Untitled Halloween Special,  The Guardians of the Galaxy Holiday Specia ,  Secret Invasion,  Ironheart , Echo e Loki 2. Ovviamente però dobbiamo mitigare le nostre aspettative perché questi titolo ovviamente non avranno una presentazione al pari dei panl precedenti al 2019. Nella loro anticipazione, Deadline sottolinea di aver sentito che i Marvel Studios stanno rimandando molte delle loro più grandi rivelazioni per la convention dei fan della Disney D23, che si svolgerà a metà settembre, quindi sarebbe sorprendente se venissero rilasciate nuove informazioni su prossimi titolo e film questo sabato.

Tuttavia sappiamo anche che Kevin Feige sa essere un maestro dello spettacolo, quindi dovremmo sempre aspettarci una o due sorprese per concludere la serata, possibilmente aggiornamenti su Fantastici Quattro, Blade,  Daredevil o X-Men ( The Mutants? ), ma sembra che, per ora, abbiano decido di mantenere l’attenzione su ciò che è in arrivo quest’anno piuttosto che su ciò che sta arrivando. Fortunatamente, non dovremo aspettare troppo a lungo per un aggiornamento importante poiché settembre è proprio dietro l’angolo e sembra che la loro presentazione D23 sarà piuttosto ricca e corposa.

I Marvel inoltre faranno la loro comparsa anche venerdì nel panel dedicato all’animazione e dovrebbero presentare le prime occhiate a  X-Men ’97 , Marvel Zombies , What If…? seconda stagione, e forse  Spider-Man: Freshman Year.  Il panel dei Marvel Studios inizierà alle 17:00 PST (20:00 EST) di sabato sera, mentre il panel di animazione dei Marvel Studios inizierà alle 11:45 PST (14:45 EST) venerdì mattina.

SDCC 2018: i costumi di Mera, Black Manta e Shazam in esposizione

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Nell’area esposizione del SDCC 2018 sono stati fotografati i primi costumi dei prossimi cinecomic in arrivo in sala. Si tratta ovviamente di Aquaman e Shazam! della Warner Bros. Mentre del primo film possiamo ammirare la tuta acquatica di Mera e soprattutto l’armatura di Black Manta, per Shazam! invece sono esposti la tuta rossa dell’eroe del titolo e gli abiti “civili” di Billy Batson.

Shazam! è atteso per il 2019 e vede nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

SDCC 2017: i ritratti dei protagonisti di EW

Come ogni anno al SDCC, Entertainment Weekly realizza una serie di ritratti dei protagonisti dei panel, ospiti, attori, registi che presentano i film e le serie tv alla convention di San Diego. Ecco quelli del SDCC 2017: [nggallery id=3153]

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SDCC 2014, Avengers Age of Ultron e Ant-Man: footage audio dei trailer

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In attesa di vedere il teaser trailer proiettato al Comic Con 2014 di Avengers Age of Ultron oggi vi segnaliamo un lungo footage audio della panel Marvel nel quale è stato proiettato insieme ad un video di Ant-Man.

http://youtu.be/WHCLrFQNaIM

LEGGI ANCHE: Avengers Age of Ultron: descrizione del teaser del Comic Con!

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avengers age of ultronRicordiamo che nel cast  sono presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Il terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios (Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti dell’Inghilterra.

L’uscita del film nelle sale cinematografiche è prevista per il primo maggio 2015.

Scusate se Esisto: recensione del film con Paola Cortellesi

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Scusate se Esisto: recensione del film con Paola Cortellesi

Scusate se Esisto è il primo esperimento di Paola Cortellesi alla sceneggiatura di un film in cui è anche protagonista. Senza togliere merito agli altri autori della sceneggiatura (Giulia Calenda, Furio Andreotti e Riccardo Milani, anche regista) e senza voler sembrare retorici né forzatamente femministi, la mano di una donna intelligente, spiritosa e acuta si sente pesantemente in un film dalla struttura classica e che si fonda sul solito espediente dell’equivoco.

Salvo qualche momento esageratamente caricaturale all’inizio del racconto, la storia si sviluppa con grande omogeneità, soprattutto considerando la varietà di temi trattati: dal precariato, all’omosessualità, al maschilismo negli ambienti di lavoro, passando per le coppie di fatto, fino al progetto del Chilometro Verde per il Corviale, una struttura abitativa orribile, oggetto di un interessante progetto (il Chilometro Verde appunto) di rinnovamento e valorizzazione.

In Scusate se Esisto Serena (Paola Cortellesi) è in gamba, è un architetto di successo, uno dei tanti ‘cervelli in fuga’ dall’Italia che però, dopo qualche anno di brillanti esperienze lavorative all’estero comincia a sentire, irrefrenabile, la nostalgia di Mamma Italia, e così fa l’impensabile: ritorna a casa. La vita nel Belpaese però è dura per chi è abituato a lavorare all’estero: progetti autonomi e lavori part time consentono a Serena di arrivare a fine mese ma il suo lavoro di architetto, che lei ha sempre esercitato nel rispetto e al servizio delle persone, le manca, fino a che non si imbatte nel chilometro di cemento del Corviale: un’orrenda scatola di cemento costruita per essere riempita di inquilini, senza offrire loro nulla di più che un tetto. Aiutata dal suo capo, l’affascinante e misterioso Francesco (Raul Bova), Serena comincia a lavorare ad un progetto da presentare alla Regione. Ma la vita è dura per una donna architetto in un mondo di soli uomini, e Serena dovrà trovare il modo per essere trattata allo stesso modo dei suoi colleghi.

Scusate se Esisto, il film

Oltre ad una sceneggiatura divertente, briosa e equilibrata, il film è valorizzato da un insieme di personaggi molto ben caratterizzati che hanno in comune la necessità di mascherare la loro vera natura per essere accettati dal gruppo sociale nel quale agiscono. Costellano il racconto tanti volti noti del cinema italiano; su tutti citiamo Lunetta Savino, Corrado Fortuna, Cesare Bocci, Ennio Fantastichini, Marco Bocci. Tutti contribuiscono ad arricchire il film e a renderlo una commedia gustosa e acuta.

Certo, il film non offre la soluzione all’ipocrisia che regna nella società rappresentata, ma è comunque una interessante (e commovente, in alcuni momenti) riflessione in merito, una presa di coscienza che il problema dell’accettazione e della meritocrazia esiste a tutti i livelli e in ogni campo.

Scusate se Esisto: Paola Cortellesi racconta la donna, il lavoro e le coppie di fatto

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Scusate se esistoE’ stato presentato oggi alla stampa italiana Scusate se Esisto, l’ultimo film di Riccardo Milani che il regista ha realizzato ‘in casa’ con la moglie Paola Cortellesi che recita e debutta alla sceneggiatura. L’attrice, con il regista e il resto del cast, ha raccontato il film, le intenzioni e la necessità di parlare di argomenti quali la condizione lavorativa della donna, il rapporto di coppia, visto però in una maniera decisamente atipica.

È la tua prima sceneggiatura, si sente la mano di una donna. Che esperienza è stata?

“Non c’è solo la mia mano, c’è la mano anche di un’altra donna che è Giulia Calenda, e abbiamo scritto insieme a Furio Andreotti e a Riccardo (Milani, regista del film, ndr). Sono stati tutti molto pazienti con me. L’idea parte dall’osservazione di tante cose che riguarda le donne, alcune cose sono autobiografiche. Ma ci piaceva parlare di un’aeccellenza italiana, di una persona molto preparata e che ha lavorato all’estero. Ma poi anche chi lavora fuori poi vuole tornare. Ma è un fatto che qui, così come altrove, a parità di competenza le donne sono considerate meno. Ci piaceva raccontare questo e anche il fatto che tutti, per accontentare le persone con cui vivono o con cui lavorano, interpretano un personaggio. Soprattutto ci piaceva raccontare una storia d’amore che fosse atipica, su una coppia di fatto che si ama, si sostiene, si rispetta ma che non condivide la sessualità. Queste sono storie personali, alcune cose sono frutto di rielaborazione, ma nascono da una componente autobiografica. Abbiamo convogliato tante esperienze.”

Ti sei mai sentita discriminata in quanto donna?

“Si certo. Il film in parte è autobiografico. Certo non faccio l’architetto come la protagonista del film. Questo è il mio primo racconto da sceneggiatrice, ma ho fatto l’autrice tv per tanti anni e all’inizio mi capitava quello che accade al personaggio: avevo la sensazione di essere trasparente. Quando sei in tavoli in cui sei l’unica donna, molti uomini tendono a parlarsi tra loro, e se un’idea viene dalla donna è una cosa strana. Per fortuna con Furio ne abbiamo riso tanto. E’ una cosa che mi è capitata, mi ha fatto sorridere ma mi ha fatto anche un po’ male, e mi è piaciuto parlarne in questo film.”

scusate se esisto posterCome siete arrivati al Corviale?

“Dovevamo decidere che mestiere dovesse fare questo personaggio, e abbiamo pensato ad un lavoro che richiedesse un forte senso morale. Chi costruisce le case fa una cosa importante per le persone, e così abbiamo pensato all’architetto. Per il Corviale, abbiamo scelto un edificio che secondo me era brutto e inospitale, un blocco di cemento in mezzo al nulla.”

Presenta in conferenza anche Guendalina Salimei, l’architetto autore del progetto di riqualificazione del Corviale, che ha ispirato il film e che dovrebbe partire nel 2015, fondi regionali permettendo.

“Sono stata contentissima quando Riccardo Milani mi ha scritto per propormi questa storia. Lui ha visto tutti i progetti. Io in realtà ho due progetti per il Corviale, questo del Chilometro Verde e poi c’è quello della scuola. Il primo è nato qualche anno fa, si è fermato per problemi di soldi, la Regione non voleva, ma adesso invece sembra che possa partire. Il grande problema del Corviale è la sua monofunzionalità. Ma qui c’è un comitato che lavora con me da anni, c’è un’energia bellissima che mi ha fatto appassionare al progetto. Quello che sta succedendo nelle periferie è importante e il Corviale avrebbe davvero bisogno di essere riqualificato. C’è un grande piano che va ripensato, riqualificato, dovrebbe essere un nuovo inizio per questo l’abbiamo chiamato verde.”

Coprotagonista del film accanto alla bella e brava Cortellesi c’è Raul Bova, con Corrado Fortuna, Lunetta Savino e Ennio Fantastichini.

Scusate se esisto: dietro le quinte del film con Roul Bova

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Scusate se esisto: dietro le quinte del film con Roul Bova

Guarda il dietro le quinte del film Scusate se esisto dal regista di BENVENUTO PRESIDENTE! Riccardo Milani.

Scusate se esisto èvuna nuova e divertente commedia con protagonista la coppia consacrata da NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: Paola Cortellesi, dopo UN BOSS IN SALOTTO e SOTTO UNA BUONA STELLA, torna al cinema al fianco di Raoul Bova con SCUSATE SE ESISTO!

Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, arriverà in sala, dal 20 novembre, con 01 Distribution.

SINOSSI
Serena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all’estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese.
Nell’avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo… O così pare.
Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante.
Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare.
Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta…
Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

Scusate se esisto: clip del film con Raul Bova

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Scusate se esisto: clip del film con Raul Bova

SCUSATE SE ESISTO! Dal regista di BENVENUTO PRESIDENTE! Riccardo Milani, una nuova e divertente commedia con protagonista la coppia consacrata da NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: Paola Cortellesi, dopo UN BOSS IN SALOTTO e SOTTO UNA BUONA STELLA, torna al cinema al fianco di Raoul Bova con SCUSATE SE ESISTO!

Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, arriverà in sala, dal 20 novembre, con 01 Distribution.

Scusate se Esisto, da oggi al cinema con Focchi

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Scusate se Esisto 2Arriva oggi al cinema Scusate se Esisto, film scritto e interpretato da Paola Cortellesi che, caso quasi unico nel panorama italiano, sfrutta il product placement in maniera discreta e funzionale.

Focchi SpA, azienda italiana leader mondiale nel settore degli involucri per edifici, celebra quest’anno un secolo di attività. Per festeggiare questo importante traguardo ha deciso di investire nel cinema italiano con un’operazione di Tax Credit Esterno e Product Placement nella nuova commedia di Riccardo Milani “Scusate se esisto!”, con Paola Cortellesi e Raoul Bova, prodotta dalla Italian International Film con Rai Cinema e distribuita da 01 Distribution, in sala dal 20 novembre.

Le scene più emblematiche del Product Placement Focchi sono state girate a Londra, nel cantiere di King’s Cross, creando così un legame ideale fra eccellenza italiana e vocazione internazionale.

Commenta Maurizio Focchi, Amministratore Delegato del gruppo: “Siamo molto onorati di aver potuto esaltare questa nostra prima esperienza con il cinema in un anno così importante per noi. Festeggiamo 100 anni, un traguardo veramente significativo, e il cinema ci è sembrato il modo più “spettacolare” per farlo.”

Scusate se EsistoSerena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all’estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese. Nell’avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo… O così pare. Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante. Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare. Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta… Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

Focchi SpA, così come la protagonista del film, porta anche al di fuori dei nostri confini la propria italianità, professionalità ed eccellenza: sono proprio questi valori comuni, uniti alla passione per il proprio lavoro, che hanno spinto l’Azienda a legarsi al film e al cinema italiano.

Scusate se esisto!: la storia vera dietro al film con Paola Cortellesi

Il regista Riccardo Milani è autore di alcuni dei film italiani di maggior successo degli ultimi anni, da Come un gatto in tangenziale a Corro da te e fino ai recenti lungometraggi Grazie ragazzi e Un mondo a parte. Prima di questi titoli, nel 2014, ha però realizzato la commedia Scusate se esisto! (qui la recensione), che gli ha permesso di stabilirsi come regista di commedie molto apprezzate per il loro affrontare spesso tematiche di attualità nel contesto italiano. Con questo film del 2014, ad esempio, si parla di disuguaglianze sul lavoro e su come le donne riscontrino numerose difficoltà nella loro ricerca di un trattamento eguale a quello dei colleghi uomini.

Il film è nato in casa leggendo i giornali, commentando le notizie. L’idea del soggetto prende spunto dal bisogno, sempre più diffuso, di non dire tutta la verità, di nascondere certi aspetti della propria vita, fingendo per alcuni motivi o per esigenze professionali di essere qualcun altro”, ha raccontato Milani. “Scusate se esisto! rappresenta il tentativo di dar vita ad un’istantanea dell’Italia, con tutti i suoi difetti e problemi, ma con la voglia di credere nel nostro Paese, con la convinzione che a portarlo avanti attraverso sacrificio, impegno e talento siano le persone e le forze sane”.

Tra commedia e commento sociale, è dunque questo un film ricco di elementi affascinanti, tra cui il suo essere ispirato ad alcuni eventi reali, ribadendo così la sua forte aderenza con il contesto italiano in merito al tema trattato. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Scusate se esisto!. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Scusate se esisto! trama
Raoul Bova e Paola Cortellesi in Scusate se esisto! Foto di Claudio Iannone © 01 Distribution

La trama e il cast di Scusate se esisto!

Con una brillante carriera professionale a Londra alle spalle, Serena, architetto di origine abruzzese, decide di ritornare a lavorare in Italia, a Roma. Per una donna ottenere un posto di lavoro all’altezza della sua qualifica si rivela tuttavia difficile e, per ottenere un progetto di riqualificazione del quartiere di Corviale, decide di farsi passare per l’assistente di un architetto di sesso maschile. Le torna allora utile l’incontro con Francesco, uomo gay divorziato, con il quale stringe una profonda amicizia e a cui chiederà di essere il fantoccio per il suo progetto. Pronti a tutto pur di darsi una mano, i due saranno costretti a condividere segreti e inganni.

Ad interpretare Serena Bruno, architetto protagonista del film, è l’attrice Paola Cortellesi, qui al suo terzo di sette (ad oggi) film realizzati insieme al marito Milani. Tra i più recenti si annoverano Come un gatto in tangenziale, Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto e Ma cosa ci dice il cervelloScusate se esisto! è anche il primo film a cui Cortellesi ha partecipato come sceneggiatrice. Accanto a lei, nel ruolo di Francesco, vi è invece Raoul Bova, mentre completano il cast gli attori Corrado Fortuna nel ruolo di Pietro, Lunetta Savino in quello di Michela, Marco Bocci in quello di Nicola e Cesare Bocci come Volponi. Ennio Fantastichini interpreta il dottor Ripamonti, mentre Stefania Rocca è Maria.

Scusate se esisto! cast
Cesare Bocci, Raoul Bova e Paola Cortellesi in Scusate se esisto! Foto di Claudio Iannone © 01 Distribution

La storia vera dietro il film

Scusate se esisto!, come anticipato, è ispirato al progetto dell’architetto Guendalina Salimei per la riqualificazione del quartiere Corviale – anche detto “il Serpentone”, per via della sua lunghezza – un complesso residenziale di Roma situato nella periferia sud-ovest della capitale (XI municipio). Per le sue grandi dimensioni (l’edificio principale è lungo quasi un chilometro) e per le difficili condizioni di vita dei suoi abitanti, è oggi diventato nell’immaginario collettivo il quartiere-simbolo del degrado delle periferie della capitale. Proprio per tale motivo, nel 2008 l’Ater e la Regione Lazio hanno presentato un “piano di rinascita” articolato in due interventi.

L’architetto Guendalina Salimei si occupa di uno di questi, chiamato “Km Verde”, che prevede la completa ristrutturazione del quarto piano dell’edificio principale, con l’abbattimento di ciò che esiste e la ricostruzione di 103 nuovi alloggi al posto dei servizi preesistenti. I lavori, iniziati a gennaio del 2019, sono tuttora in corso. Sebbene Scusate se esisto! racconti di tale operazione di riqualificazione, la storia di Salimei è diversa rispetto a quanto proposto nel film. Nella realtà non ha infatti mai dovuto fingere di essere l’assistente di un architetto uomo. Si tratta di un espediente invece usato dal film per parlare delle disuguaglianze tra sessi esistenti nel mondo del lavoro.

Il trailer di Scusate se esisto! e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Scusate se esisto! grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Prime Video, Now, Netflix e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 24 aprile alle ore 21:30 sul canale Rai 1.

Scusate se esisto! con Raul Bova e Paola Cortellesi dal 20 novembre al cinema

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scusa se esistoScusate se esisto! il nuovo film di Riccardo Milani con Paola Cortellesi e Raoul Bova. Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinemaarriverà in sala il 20 novembredistribuito da 01 Distribution.

Dal regista di BENVENUTO PRESIDENTE! Riccardo Milani, una nuova e divertente commedia con protagonista la coppia consacrata da NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: Paola Cortellesi, dopo UN BOSS IN SALOTTO e SOTTO UNA BUONA STELLA, torna al cinema al fianco di Raoul Bova con SCUSATE SE ESISTO!

Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, sarà distribuito da 01 Distribution.

Serena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all’estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese. Nell’avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo… O così pare. Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante. Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare. Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta… Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

Scusate se esisto! con Raoul Bova in prima serata

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Scusate se esisto! con Raoul Bova in prima serata

Andrà in onda su Rai 1 in prima serata Scusate se esisto!, il film del 2014 diretto da Marco Milano con protagonisti Paola Cortellesi, Raoul Bova, Corrado Fortuna, Lunetta Savino, Marco Bocci, Ennio Fantastichini, Cesare Bocci, Stefania Rocca.

Il film è una commedia scritta da Paola Cortellesi, insieme a Furio Andreotti, Riccardo Milani e Giulia Calenda. Prodotto da Italian International Film e Rai Cinema. 

Scusate se esisto!: la trama

Il film racconta di Serena Bruno proviene da un paesino abruzzese, è laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Lavora a Londra, dove il suo talento e la sua dedizione sono adeguatamente apprezzati. Ma la nostalgia di casa è tanta, e Serena decide di tornare in Italia: naturalmente a Roma non trova un impiego nemmeno lontanamente paragonabile a quello che aveva in Inghilterra, e si arrabatta facendo tre lavori ben al di sotto delle sue capacità e competenze – arredatrice presso il Paradiso della cameretta, designer di cappelle funerarie per ricchi cafoni, e cameriera in un ristorante di lusso.

Protagonisti sono Paola Cortellesi nel ruolo di Serena Bruno, Raoul Bova come Francesco, Corrado Fortuna nel ruolo di Pietro, Lunetta Savino nel ruolo di Michela, Marco Bocci come Nicola, Ennio Fantastichini nel ruolo del Dott. Ripamonti, Cesare Bocci nel ruolo di Volponi, Stefania Rocca nel ruolo di Maria e Armando De Razza come Ennio Tintozzi.

Scusate se esisto!, trailer

Le clip

Scusate se Esisto e La scuola più bella del mondo risalgono al Box Office ITA

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Dopo un avvio discreto al box office Ita, i  due film italiani Scusate se Esisto e La scuola più bella del mondo, in questo week end al cinema avevano avuto una battuta d’arresto, soprattuto per l’uscita di Hunger Games il Canto della Rivolta parte 1 e per il ritorno e la tenuto ottima di Interstellar. Invece, questo sabato ha portato ottimi risultati alla commedia italiano e le due pellicole nostrane risolgono posioni fino ad arrivare al podio. Di seguito la classifica completa:

Posizione Film Nazione Distributore Incasso Presenze
1 HUNGER GAMES – IL CANTO DELLA RIVOLTA USA universal s.r.l. € 1.430.622 195.539
2 SCUSATE SE ESISTO! ITA 01 distribution € 545.700 78.981
3 LA SCUOLA PIU’ BELLA DEL MONDO ITA universal s.r.l. € 435.941 64.025
4 INTERSTELLAR USA warner bros italia s.p.a. € 420.633 57.285
5 I PINGUINI DI MADAGASCAR (PENGUINS OF MADAGASCAR) USA 20th century fox italia s.p.a. € 377.990 53.337
6 ANDIAMO A QUEL PAESE ITA medusa film s.p.a. € 324.650 47.838
7 IL MIO AMICO NANUK (MIDNIGHT SUN) ITA medusa film s.p.a. € 132.296 20.108
8 CLOWN USA m2 pictures s.r.l. € 120.674 16.058
9 DUE GIORNI, UNA NOTTE (DEUX JOURS, UNE NUIT) FRA bim distrib. s.r.l. € 120.045 18.778
10 IL GIOVANE FAVOLOSO ITA 01 distribution € 56.870 8.676

Scusate se esistoDal regista di BENVENUTO PRESIDENTE! Riccardo Milani, una nuova e divertente commedia con protagonista la coppia consacrata da NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: Paola Cortellesi, dopo UN BOSS IN SALOTTO e SOTTO UNA BUONA STELLA, torna al cinema al fianco di Raoul Bova con SCUSATE SE ESISTO!

Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema, sarà distribuito da 01 Distribution.

Serena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all’estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia, perché ama il suo paese. Nell’avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo… O così pare. Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante. Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare. Tra Serena e Francesco nasce un rapporto intenso e diventano la coppia perfetta… Pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni perché a volte, per essere davvero se stessi, è meglio fingersi qualcun altro!

Scusate il ritardo: recensione del film di Massimo Troisi

Scusate il ritardo: recensione del film di Massimo Troisi

Scusate il ritardo è il film di Massimo Troisi del 1983 con protagonisti oltre a Massimo Troisi anche Lello Arena, Giuliana De Sio, Lina Polito, Olimpia Di Maio, Franco Acampora.

  • Regia: Massimo Troisi
  • Cast: Massimo Troisi, Lello Arena, Giuliana De Sio, Lina Polito, Olimpia Di Maio, Franco Acampora.

Trama: Vincenzo è un giovane napoletano disoccupato, petulante e imbranato, che vive in famiglia all’ombra del fratello maggiore Alfredo, più rispettato e considerato di lui dalla madre e dalla sorella. Tra un battibecco e l’altro, Vincenzo deve pure sorbirsi le pene d’amore del depresso Tonino, il quale lo chiama per sfogarsi anche per strada sotto la pioggia.

Ma qualcosa di bello accade nella sua monotona vita: si invaghisce di un’ex compagna di scuola della sorella, Anna, con la quale passa le notti nella casa di un anziano professore zitello che vive nel suo condominio. Questi incontri però finiscono per essere solo l’occasione per mettere in scena le differenze tra i due, con Anna che vorrebbe maggiori attenzioni mentre Vincenzo è introverso e schivo.

Scusate il ritardo, il secondo film da regista 

Scusate il ritardoAnalisi: Scusate il ritardo è il secondo film da regista di Massimo Troisi. Pare si chiami così per il lasso di tempo trascorso dal film d’esordio (Ricomincio da tre, 1981), ma anche per le difficoltà del protagonista nell’esprimere i propri sentimenti alla donna amata. Questo lungometraggio può essere considerato tanto il più amato dal pubblico, quanto il più riuscito del regista. Troisi inscena infatti il meglio del proprio repertorio, imponendosi come nuova maschera, con caratteristiche proprie, senza alcun tentativo di imitare i classici della comicità napoletana del dopoguerra e diventando così egli stesso un classico, oggetto di imitazioni da parte di altri comici che lo hanno succeduto.

In questa storia Troisi mette in campo un napoletano atipico, lontano dagli stereotipi che vedono il partenopeo giullaresco o vulcanico. Anzi Vincenzo è chiuso e malinconico, restio ad esternare qualsiasi sentimento Massimo Troisi è stato una grande novità del cinema italiano degli anni ’80-inizio ’90, una novità che come una cometa si è bruciata in fretta. Ha ideato e portato a teatro prima, e sul grande schermo poi, degli specifici tratti caratteriali, inimitabili e inconfondibili mimiche facciali e gestualità, che il pubblico ha fin da subito amato, specie i giovani.

Scusate il ritardoA spalleggiarlo Lello Arena – nei panni del depresso Tonino – già partner di Troisi in Ricomincio da tre e in No, grazie, il caffè mi rende nervoso, e insieme a Enzo De Caro nel trio comico La Smorfia.

Ad interpretare Anna è invece Giuliana De Sio, attrice molto richiesta negli anni ’80, che invece nei decenni successivi ha lavorato più per teatro e tv. A concludere il cast la simpaticissima Olimpia Di Maio nei panni della madre di Vincenzo, Lina Polito nelle vesti della sorella Patrizia e Franco Acampora che interpreta il fratello tutto d’un pezzo Alfredo.

Scusate il ritardo incassò 3 miliardi e mezzo al botteghino. Ottenne numerosi premi tra cui il David di Donatello per il miglior attore non protagonista a Lello Arena e per la migliore attrice non protagonista a Lina Polito. Troisi si aggiudicò invece la Maschera d’Argento, il Premio UBU, il Biglietto d’oro per l’incasso della stagione 1982-1983 e il Premio De Sica.

Scusa ma ti voglio sposare: recensione del film con Raoul Bova

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Scusa ma ti voglio sposare: recensione del film con Raoul Bova

Scusa ma ti voglio sposare è il seguito della storia d’amore tra Alex (Raoul Bova), pubblicitario trentanovenne di successo, e Niki (Michela Quattrociocche), ora ventenne, conosciuta in un incidente stradale. AI faro si sono promessi amore eterno, e adesso, dopo 3 anni, Alex capisce che nonostante la differenza di età, lei è la donna che vuole sposare. Ritroviamo i loro amici di sempre, ognuno con le proprie storie, ognuno con le proprie attività, ognuno a confronto con la propria crescita, i propri sogni e progetti per il futuro. Alex chiede a Niki di sposarlo, e lei, all’inizio felice, con l’avvicinarsi della data, sente una paura crescente che le fa fare un passo sbagliato: manda a monte il matrimonio.

E’ sicuramente difficile recensire un film di Federico Moccia senza passare per superficiale, anche perchè volente o nolente il buon Moccia si è inserito velocemente nella sacra triade italiana dei registi più criticati assieme a Vanzina ed a Muccino. Ed è proprio a quest’ultimo che questo Scusa ma ti voglio sposare sembra fare il verso ora che Alex e Niki vogliono convolare a nozze.

Indubbiamente il regista scrittore ha il merito di aver riportato in massa gli adolescenti al cinema e sui libri e di aver messo in discussione il loro universo in relazione anche ai genitori che si sono sentiti in un certo qual modo messi sotto osservazione. Ciò non toglie che fare cinema è un arte e presuppone la crescita di un artista di pellicola in pellicola e non una serie di storie in antitesi con la parola evoluzione e crescita artistica. Fondamentalmente la coppia protagonista non è più così al centro dell’attenzione come nel prequel, attorno a loro vive un sottobosco di personaggi (amici di lei e di lui) in piena crisi di coppia o di identità.

Così come sottolineato dallo stesso regista scrittore in sede di intervista, si è voluto dare spazio a tutti i personaggi del libro cercando di mantenere il film snello e breve per non appesantire lo spettatore, purtroppo il tutto è visto con poca profondità, senza svelare cambiamenti, percezioni, paure che nella vita di una persona sono basilari e meriterebbero ben altra analisi, ecco quindi che il tutto assume le sembianze di un frullato mal congegnato e pieno di stereotipi tra l’altro (le divergenze tra le famiglia ricca di Niki e quella popolana di Alex ad esempio). Non sembrerà quindi strano  veder tornare all’unisono i quattro amici quarantenni dalle loro amate, spinti, si direbbe dal film, esclusivamente dalla pochezza della loro vita insieme in un appartamento di uno di loro.

Moccia si avvicina a Muccino quindi? Sicuramente il romanticismo esasperato della prima pellicola qui viene messo in secondo piano dando spazio principalmente ai dubbi ed alle perplessità di chi sta per compiere un passo fondamentale nella sua vita, sia essa una gravidanza, un matrimonio  o un divorzio, una pellicola quindi che punta ad un target più eterogeneo rispetto a Scusa ma ti chiamo amore. 

Ogni tanto la luce si accende con la gag ben congegnate di Pino Quartullo, qui nei panni di Roberto il padre di Niki, che qualche risata riesce a strapparla senza problemi, ma è troppo poco in un film che vuole far riflettere sulla vita di coppia ma non dà gli elementi per farlo.

I numeri degli incassi precedenti parlano da soli e sicuramente spianeranno la strada per ulteriori pellicole sulla stessa falsariga, gli integralisti del cinema “mocciano” apprezzeranno appieno anche questa nuova creatura del Federico nazionale, chi invece non ha mai gradito l’immobilismo artistico e la povertà di contenuti del regista romano ne stia tranquillamente alla larga.

Scuole di Cinema: al via il corso per Filmmaker con indirizzo visionario e fantastico

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Scuole di CinemaAl via il nuovo anno accademico del Corso per Filmmaker con indirizzo visionario e fantastico a cura di Stefano Bessoni, presso l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith, in collaborazione col Murnau Institute. Il corso è diretto a coloro che, oltre ad apprendere o approfondire le regole e le basi del linguaggio cinematografico, vogliono iniziare un percorso formativo e creativo in un versante del cinema dedicato alla visionarietà, al fantastico, al perturbante, con l’approfondimento di ambiti come l’animazione, la stop-motion, gli effetti digitali, gli effetti speciali. Il corso inizierà a Gennaio e e durerà sino a Giugno per un totale di 320 ore.

Il corso si propone un percorso che va dai primi esperimenti di Melies alle animazioni dei fratelli Quay, dall’occhio tagliato di Bunuel alle creature fantastiche di Guillermo Del Toro, dalle ossessioni di Greenaway ai moderni film di genere, passando per sperimentazioni, stilemi e tecniche che permetteranno agli studenti di identificare i propri punti di riferimento e cominciare a costruire un proprio mondo espressivo.

Parallelamente il percorso sarà supportato da un solido apparato didattico tecnico dove verranno analizzate, anche praticamente, le moderne tecnologie di ripresa e di post-produzione, dalle leggere e innovative fotocamere Canon 7D e 60D alla rivoluzionaria RED Camera.

Altre docenze e collaborazioni: Interzone Visions, Leonardo Cruciano Workshop e Wonderlab, Cristina Borsatti, Vincenzo Ramaglia.  E’ prevista la partecipazione di professionisti cinematografici per incontri ed approfondimenti su argomenti e tematiche inerenti al programma. Tutte le info utili qui.

Scuola Holden: aperte le iscrizioni per il nuovo corso di Stop-Motion con Stefano Bessoni

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Per studiare incantesimi non occorre essere Harry Potter e andare a Hogwarts, basta iscriversi alla Scuola Holden di Torino e imparare con Stefano Bessoni tutti i segreti dell’animazione stop-motion, una magia in grado di dare vita a ogni fantasia.

Partenza del nuovo corso OTTOBRE 2022

E se non sei a Torino, nessun problema. Il corso è strutturato pensando a chi lavora o studia. Un fine settimana al mese e una settimana intensiva alla fine. Tutti i materiali professionali sono forniti dalla scuola.

NUMERO CHIUSO a 15 studenti

Realizzare un film d’animazione in stop-motion significa inventare un mondo, popolarlo e poi costruirlo. Prima esiste solo nella fantasia, poi diventa qualcosa di reale, con case, personaggi, oggetti, vestiti. Si crea una nuova realtà, la si rende viva e la si anima di emozioni e poesia attraverso la cura dei più piccoli dettagli. Oggi, a differenza di qualche anno fa, non servono attrezzature costose, tempi biblici o un intero staff di professionisti, perché per muovere i primi passi e ottenere buoni risultati bastano una fotocamera, un computer e una storia.

Per realizzare animazioni in stop-motion si deve, innanzitutto, allenare l’occhio e studiare grandi autori del nuovo panorama cinematografico come Tim Burton, Wes Anderson, Guillermo Del Toro e anche gli artisti storici come Starewich, Svankmajer e i Quay Brothers. Ma non solo: questa tecnica è usata anche in programmi televisivi, video musicali, spot, contenuti multimediali e addirittura nei video game. Si studieranno tutte le fasi della progettazione e della produzione e ognuno costruirà i propri puppet snodabili con resine modellabili, gomme e tanti altri materiali, per poi inserirli in fantastici set in miniatura, dove, fotogramma per fotogramma prenderanno vita.

Si impareranno anche le basi della sceneggiatura per scrivere un cortometraggio o un progetto di film o serie. In questo modo la creazione dei personaggi e la costruzione del mondo e della storia in cui si muoveranno di pari passo. Ognuno potrà definire uno stile personale che rispecchi la sua sensibilità artistica e le sue sensazioni.

Alla fine del corso:

  • chi già aveva provato la stop-motion e aveva delle lacune, le avrà colmate;
  • se per qualcuno questo era un mondo alieno, ora sarà in grado di muoversi con sicurezza;
  • chi sta pensando di intraprendere la stop-motion come percorso professionale, o è uno studente di Belle Arti, di una scuola di illustrazione e fumetto o un film-maker, avrà un nuovo mezzo espressivo a sua disposizione;
  • chi ha intenzione di iscriversi a una scuola di animazione di alta specializzazione all’estero, avrà qualche carta in più da giocare.
  • chi si vuole cimentare nella realizzazione di un proprio lavorò avrà le competenze per farlo e anche la possibilità di lavorare assieme ai colleghi conosciuti durante il corso.

Tutte le informazioni dettagliate su durata, date, programma, contenuti e costi a questo link.

Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté: lanciato il bando per le iscrizioni

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Sono aperte le iscrizioni per la  Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté per la formazione triennale 2017/2019. La scadenza del bando lanciato dalla Regione Lazio, scaricabile a questo link, è il 28 settembre 2016.

La Scuola Gian Maria Volonté, che ha sede a Roma, è una scuola pubblica e gratuita della regione Lazio, co-finanziata dal Fondo sociale europeo e offre undici percorsi di formazione professionale nelle principali aree tecnico-artistiche che concorrono alla realizzazione di un film: regia, sceneggiatura, organizzazione della produzione, recitazione, direzione della fotografia, scenografia, costume cinematografico, ripresa del suono, montaggio del suono, montaggio della scena e VFX compositing. A partire da quest’anno l’organizzazione didattica della scuola è stata profondamente rinnovata e da biennale diventa un percorso di formazione triennale (2100 ore). Il funzionamento della Scuola è garantito dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che la gestisce in convenzione con la Regione Lazio

Sul piano personale e professionale, sento che la Scuola Volonté è un’esperienza irrinunciabile. Il percorso formativo degli allievi è lo stesso che compiono i grandi professionisti che li affiancano ogni giorno mettendosi in gioco, si tratta di imparare facendo e divertirsi lavorando. Cioè realizzare, sognando, qualcosa che non esiste ancora.” Così la descrive  il regista Daniele Vicari, direttore artistico della Scuola, le cui lezioni sono tenute dai maggiori professionisti dei vari settori, tra cui Marta Maffucci, Massimo Gaudioso, Marco Spoletini, Grazia Colombini, Roberto Forza.

La scuola è stata fondata nel 2011 dalla Provincia di Roma insieme a un gruppo di cineasti tra cui Valerio Mastandrea, Daniele Vicari, Marco Spoletini, Gherardo Gossi, Andrea Porporati, Paola Sangiovanni, dallo storico e critico del cinema Antonio Medici che ne coordina la didattica, con il sostegno convinto e appassionato sin dall’inizio di Ettore Scola, Elio GermanoFrancesca Comencini, Domenico Procacci, Simona Paggi, Alessandro Zanon, Giovanni Spagnoletti, Lorenzo Balardi, Giovanna Gravina Volonté.

La passione per il cinema e la volontà dei suoi fondatori ha permesso la nascita di questa struttura che offre un’occasione di studio completamente gratuita a chi altrimenti non se lo potrebbe permettere. Ettore Scola, presidente onorario del comitato tecnico-scientifico, ha dichiarato che “si tratta di una scuola gratuita, per tutti. Questo non è soltanto un vantaggio per quelli che ci partecipano, è un vantaggio per tutti. Una scuola pubblica di cinema, è una cosa che non c’è altrove, non esiste.”  Le candidate e i candidati che superano la selezione non avranno infatti alcuna retta né tasse da pagare, e saranno spesati dalla scuola stessa durante i tirocini obbligatori quando si svolgono fuori regione.

Scuola di sopravvivenza: Missione safari, il nuovo film interattivo Netflix

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Scuola di sopravvivenza: Missione safari, il nuovo film interattivo Netflix per tutta la famiglia con protagonista Bear Grylls e diretto da Ben Simms, che debutterà in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo il 16 febbraio.

Animali selvaggi, insetti e altezze folli: Bear Grylls è tornato con un’epica avventura, questa volta sarà proprio il pubblico ad aiutarlo a portare a termine ogni missione.

La trama di Scuola di sopravvivenza: Missione safari

Dopo un improvviso blackout in una riserva safari, Bear Grylls viene chiamato e ha bisogno di aiuto. La situazione è grave: un leone fuggito viene avvistato in un villaggio vicino, un babbuino è scappato e si sta dirigendo verso le scogliere e la corrente deve essere ripristinata prima che altri animali riescano a fuggire.

Scuola di polizia: Michael Key e Jordan Peele firmano per il reboot

New Line sta cercando di rilanciare il suo una volta solido franchise Scuola di polizia, con Keegan Michael Key e Jordan Peele in trattative per produrre il reboot. I comici, vere e proprie stelle nel loro omonimo programma Comedy Central Sketch Show, produrrebbero il reboot assieme al creatore di Scuola di Polizia Paul Maslansky.

New Line ha tentato di riavviare il franchise di Scuola di Polizia negli ultimi anni. Scott Zabielski è stato inizialmente chiamato a dirigere il nuovo lavoro, e Jeremy Garelick ha scritto la sceneggiatura più recente.

New Line ha pubblicato sette film di Scuola di Polizia tra il 1984 e il 1994. Steve Guttenberg ha recitato nei primi quattro, insieme a Bubba Smith, Michael Winslow, David Graf e Bobcat Goldthwait.

Fonte: Variety.com

Scrubs: il revival riceve dal creatore un promettente aggiornamento sui progressi: “Stiamo iniziando a costruirlo”

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La rinascita di Scrubs sta procedendo, con il creatore Bill Lawrence che conferma che la sala degli sceneggiatori è in fase di sviluppo. La serie originale seguiva medici e specializzandi in un ospedale universitario chiamato Sacred Heart Hospital. Il cast di Scrubs comprendeva Zach Braff, Donald Faison e Sarah Chalke, tra molti altri. È andata in onda dal 2001 al 2010, prima sulla NBC e poi sulla ABC per le ultime due stagioni. Ora, più di dieci anni dopo, è in lavorazione un revival di Scrubs che punta a riportare in scena il cast originale.

Secondo Variety, durante il suo intervento ai Writers Guild Awards, Lawrence ha rivelato che la formazione del team di scrittori per il reboot è attualmente in corso. Ha sottolineato che il revival è ancora nelle fasi iniziali, ma si è detto fiducioso sui progressi. Sebbene non sia ancora stata annunciata una tempistica per la produzione, il progetto è in fase di sviluppo sotto la 20th Television per la ABC. Di seguito riportiamo i commenti completi di Lawrence:

Siamo in procinto di riunire gli sceneggiatori. Ed è la cosa più bella del mondo vedere che alcuni degli sceneggiatori più talentuosi del mondo hanno scritto per quella serie e sono ancora tutti amici, e miei amici. E così [abbiamo] una combinazione di vecchio e nuovo. Stiamo appena iniziando a costruirlo. E mi aspetto che faccia la sua comparsa molto presto.

Cosa significa per il revival di Scrubs

Zach-Braff-Scrubs

Il revival cerca un mix di vecchio e nuovo

Il revival di Scrubs sta finalmente facendo passi avanti concreti con la formazione di una sala sceneggiatori, una fase critica nella produzione televisiva. Il coinvolgimento di sceneggiatori di Scrubs che ritornano suggerisce uno sforzo per mantenere lo stile della serie originale, mentre nuove voci potrebbero introdurre una prospettiva rinnovata. Inoltre, molti attori originali di Scrubs hanno espresso interesse a tornare. Tuttavia, i dettagli sul cast e sul formato rimangono ancora segreti e la conferma di Lawrence che il processo di scrittura è in corso è il progresso più concreto riportato finora.

Inoltre, Lawrence rimane sotto un accordo globale con la Warner Bros. Television, ma Scrubs è prodotto dalla 20th Television, il successore della ABC Studios, che ha gestito lo show originale. La ristrutturazione degli studi di proprietà della Disney ha permesso questa collaborazione. Scrubs dovrebbe rimanere sotto l’egida della 20th Television, nonostante la collaborazione primaria di Lawrence con la Warner Bros., permettendogli di tornare a un progetto sviluppato sotto il suo ex studio. Mentre la stagione 9 di Scrubs è stata un’espansione di breve durata del franchise, il nuovo revival sembra essere uno sforzo più ambizioso, con Lawrence che riunisce una squadra di scrittori invece di produrre contenuti supplementari.

Scrubs: 10 cose che non sai sulla serie cult

Scrubs: 10 cose che non sai sulla serie cult

Scrubs è una di quelle serie che è rimasta nell’immaginario collettivo per molti anni e vi rimane ancora. E questo grazie alla sua ironia, all’originalità nel trattare argomenti di diverso tipo e per aver accopagnato i suoi spettatori per diversi anni.

Ormai la serie si è conclusa da nove anni ma ancora viene ricordata, così come vengono ricordati i suoi interpreti che hanno regalato delle meravigliose interpretazioni. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Scrubs.

Scrubs, gli episodi

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1. Titoli ordinari fino alla nona stagione. Una delle caratteristiche di Scrubs, che anche aiutato a farla diventare una serie ormai cult, risiede nei titoli. Infatti, se ci si fa caso, per le prime otto stagioni, quasi ogni titolo di un episodio inizia con la parola “My”. Sono state fatte delle eccezioni notevoli solo per gli episodi che iniziano per La sua storia, La sua storia II, La sua storia III e La sua storia IV. Ognuno di questi episodi conteneva la narrazione intena di un personaggio diverso da J.D. (ad esempio Dr. Cox, Turk, Elliot, Carla, The Janitor e Dr. Kelso). C’è anche La loro storia in cui si ascoltano i pensieri di Ted, Todd e Jordan. In La loro storia II vengono seguiti i pensieri di tre stagisti. A partire dalla stagione 9, ogni titolo dell’episodio inizia con “Our”.

2. La serie è andata avanti per nove stagioni. Durante la prima stagione il creatore della serie e il cast pensavano che Scrubs sarebbe stata cancella entro la fine della stagione e, quindi, hanno messo in atto un colpo di scena che avevano previsto in caso la serie non avrebbe ottenuto il successo sperato. Questo plot twist fece notare che The Janitor (Neil Flynn) non ha mai parlato direttamente e che sarebbe una figura immaginata da J. D. (Zach Braff). Questa idea è stata mantenuta nella seconda stagione, fino a quando Flynn ha chiesto a Bill Lawrence (creatore della serie) di poter finalmente interagire con un altro membro del cast.

3. La stagione otto sarebbe dovuta essere l’ultima. Pare, infatti, che questa stagione era stata pianificata come l’ultima, ma il creatore Bill Lawrence decise di aggiungere una nona stagione e di non dare vita a spin-off. Come risultato, lo show è cambiato in maniera significativa. La nona stagione ha cambiato persino titolo in Scrubs: Med School, J.D. non era più il protagonista principale, furono aggiunti nuovi attore e attrici al cast e titoli degli episodi iniziavano con Our invece che My.

Scrubs: il Cast

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4. Zach Braff è stato protagonista assoluto. Scrubs è una serie diventata molto famosa ed è rimasta nell’immaginario collettivo grazie anche al contributo dell’attore protagonista Zach Braff. L’attore americano ha saputo dare un apporto unico alla serie, improvvisando anche diverse battute che sono state tenute in fase di montaggio degli episodi. Tra le altre cose, è stato sempre a lui a dare vita, ai fan della serie, a qualche possibile speranza che il cast possa ritornare insieme: “Forse se fosse un film per la televisione, o qualcosa di simile, sarei interessato”.

5. La serie è conosciuta anche per i suoi camei. Una delle serie che ha fatto del cameo un’opera è d’arte è certamente Scrubs, che ha ospitato diversi attori che sono apparsi in ruoli minori. Tra i tanti, si ricordano Michael J. Fox che veste i panni del dottor Kevin Casey, Mike Schwartz nel ruolo del fattorino Lloyd e R. Lee Ermey che interpreta il padre dell’inserviente.

Scrubs frasi

6. Scrubs è un cult grazie alla sue frasi. Non è raro che una serie rimanga nell’immaginario collettivo, anche a  distanza di anni, e che avvenga grazie anche alle sue frasi. Non a caso, Scrubs è comunemente molto citata, ed ecco qualche esempio di frasi più diffuse:

  • Mi serve un caffè bollente che mi dia sprint alla falcata e che mi trascini le chiappe sul water! (Dr. Kelso)
  • Il sesso è uno sport. Come il racketball: ci dai dentro per mezz’ora, sudi un sacco e speri di non perderci un occhio. (Dr. Cox)
  • Io ti amo. Mi secchi più di quanto abbia ritenuto mai possibile ma… voglio passare ogni irritante minuto con te. (Turk)
  • Diamo uno sguardo alla mia vita privata: io sto insieme a una donna che odio, mio figlio di due anni mi chiama Perry e… soprattutto, quello che ancora non sono mai riuscito a confessare a nessuno, è che il sabato sera mi piace indossare un bel vestito da donna e andare in giro coi tacchi alti per i bar a farmi chiamare “la merciaia”. (Dr. Cox)
  • Perché le ragazze giuste hanno sempre fidanzati gonorroici, ma non puoi dirglielo perché sei il medico di lui? (J.D.)

Scrubs curiosità

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7. Come un live action dei Simpson. Ancora prima che i live action diventassero di moda, il creatore della serie, Bill Lawrence, ci aveva già pensato. In più interviste, infatti, ha dichiarato che voleva che questo show fosse una sorta di live action de I Simpson, non solo nello stile dell’umorismo, ma anche con i numerosi ospiti di alto profilo e un cast abbastanza ampio fatto di personaggi ricorrenti. In un episodio del 2006, JD ha commentato che Grey’s Anatomy (2005) era così realistico che “è come se qualcuno stesse guardando la nostra vita e l’ha messa in televisione”, una battuta presa in prestito da un episodio degli anni ’90 de I Simpson (1989), e lo stesso di Dinosauri (1991).

8. L’esperimento dell’alta definizione. Il finale della quinta stagione, My Transition, è stato completato e trasmesso in alta definizione, attuando una sorta di esperimento. Quello che ne è venuto fuori, è che Scrubs risultò essere il primo spettacolo a completare una modifica online in Final Cut Pro SD e, con questo episodio, diventò il primo spettacolo ad essere realizzato in alta definizione in Final Cut Pro. In ogni caso, lo spettacolo ha continuato a essere prodotto in definizione standard.

9. La serie è stata girata in un vero ospedale. Scrubs è una serie che potrebbe non sembrare, ma è stata girata in un vero ospedale. L’edificio in questione è il Medical Center of North Hollywood che ha consentito al cast e alla troupe di utilizzare il terzo piano che era vuoto. Così, tutti quanti si sono trasferiti lì, diventando il luogo delle riprese. Pare, poi, che dopo la fine della nona e ultima stagione, terminata nel 2010, l’edificio sia stato demolito nel 2011.

Scrubs streaming

10. Tutte le stagioni di Scrubs in streaming sono disponibili sul canale Star di Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie di Scrubs e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Fonti: IMDb, eonline,

Scrivimi Ancora con Sam Claflin dal 30 ottobre al cinema

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Scrivimi Ancora con Sam Claflin dal 30 ottobre al cinema

Dall’autrice di P.S. I Love You arriva il nuovo film #ScrivimiAncora (Love, Rosie), Diretto da Christian Ditter e con protagonisti Lily Collins e Sam Claflin.

USCITA CINEMA 30 OTTOBRE 2014

#ScrivimiAncora è una delicata, vivace e toccante commedia romantica sugli scherzi del destino e sulla forza dei sentimenti. Tratto dall’omonimo best-seller di Cecelia Ahern, edito in Italia da BUR Rizzoli, il film è interpretato da due dei giovani attori più amati del momento: Lily Collins, già protagonista di Biancaneve e del fantasy Shadowhunters, e Sam Claflin, attore britannico che interpreta Finnick Odair nella saga campione d’incassi Hunger Games. Sulla scia di alcune delle migliori commedie di sempre, #ScrivimiAncora pone al pubblico la più annosa delle questioni: può un forte legame tra un ragazzo e una ragazza essere soltanto amicizia?

La trama di #ScrivimiAncora

Rosie e Alex sono migliori amici dall’età di 5 anni. Crescono sognando di viaggiare per il mondo e di lasciare la piccola cittadina in cui vivono per trasferirsi in America e frequentare insieme l’università. Nella realtà, quando si tratta di amore, vita e di fare le scelte giuste, i due ragazzi sono però i peggior nemici di loro stessi. Tra un imprevisto e un’opportunità mancata, il destino li spinge inesorabilmente in direzioni opposte, lontani l’una dall’altro. Solo una continua corrispondenza, fatta prima di lettere, poi di mail e sms, riesce a preservare il loro speciale legame. Ma può un’amicizia resistere al passare degli anni, alla distanza e a una serie infinita di relazioni disastrose, specialmente quando si capisce che forse è qualcosa di più?

Screening Room: primi sostenitori a Hollywood, anche Steven Spielberg

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steven spielberg Screening RoomLa Screening Room è la nuova iniziativa di Sean Parker, lo stesso di Napster (ricordate Justin Timberlake in The Social Network?) e Prem Akkaraju che mira a portare i film in uscita al cinema direttamente in home video. Il progetto comincia adesso a raccogliere i primi consensi a Hollywood.

Tra i nomi illustri che sostengono l’idea di Parker ci sono Steven Spielberg, Peter Jackson, J.J. Abrams, Brian GrazerRon Howard. “Solo alcuni di loro hanno investito del denaro ma tutti avranno una quota nella start-up“ argomenta Variety, che dà la notizia ufficiale.

 Con 50 dollari si può guardare il film a casa in contemporanea con la sala. Un pacchetto di 150 dollari sarà necessario per la tutela anti-pirateria, mentre il tempo a disposizione per vedere il film sarà di 48 ore.

In questo modo si tenterebbe di raggiungere il pubblico più grande che esce meno per andare al cinema.

La start app intende concedere alle major che aderiranno all’iniziativa una sostanziale percentuale degli incassi, fino al 40% del costo del servizio.

Che ne pensate? Anche se il sostegno di grandi registi è un segnale importante, il progetto sembra comunque in qualche modo sostitutivo della sala?

 

Screen Actors Guild: trionfano The Help e The Artist

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Viola Davis, Jean Dujardin, Octavia Spencer e Christopher Plummer: ecco i favoriti alla corsa all’Oscar, che hanno conquistato gli Screen Actors Guild Awards.

Screen Actors Guild Awards: le nomination

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Screen Actors Guild Awards: le nomination

Oggi saranno annunciate le nomination ai Golden Globe, e con quest’evento la stagione dei premi entra nel vivo. Il 12 dicembre sono state infatti annunciate le candidature

Screen Actors Guild Awards 2014: ecco le nomination del sindacato degli attori

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Screen Actors Guild Awards 2014Arrivano le nomination degli Screen Actors Guild Awards, prestigioso riconoscimento del sindacato degli attori di Los Angeles, meglio conosciuto con la sigla SAG. Quest’anno fra i nominati spiccano i film 12 Years a Slave, Dallas Buyers Club, August: Osage County The Butler.

Ecco l’elenco completo:

Miglior attore protagonista 

Bruce Dern, Nebraska
Chewitel Ejiofor, 12 Years a Slave
Tom Hanks, Captain Phillips
Matthew McConaughey, Dallas Buyers Club
Forest Whitaker, The Butler

Miglior attrice protagonista 

Cate Blanchett, Blue Jasmine
Sandra Bullock, Gravity
Judi Dench, Philomena
Meryl Streep, August: Osage County
Emma Thompson, Saving Mr. Banks

Miglior attrice non protagonista 

Jennifer Lawrence, American Hustle
Julia Roberts, August: Osage County
Lupita Nyong’o, 12 Years a Slave
June Squibb, Nebraska
Oprah Winfrey, The Butler

Miglior attore non protagonista 

Barkhad Abdi, Captain Phillips
Daniel Bruhl, Rush
James Gandolfini, Enough Said
Michael Fassbender, 12 Years a Slave
Jared Leto, Dallas Buyers Club

Miglior cast d’insieme

12 Years a Slave
American Hustle
August: Osage County
Dallas Buyers Club
The Butler

Miglior cast di stant man

All is Lost
Fast & Furious 6
Lone Survivor
Rush
Wolverine

TV:

Miglior attrice , film tv/Mini-serie

Angela Bassett, Betty & Coretta
Helena Boham Carter, Taylor & Burton
Holly Hunter, Top of the Lake
Helen Mirren, Phil Spector
Elisabeth Moss, Top of the Lake

Miglior attore, film tv/mini-serie

Matt Damon, Behind the Candelabra
Michael Douglas, Behind the Candelabra
Jeremy Irons, The Hollow Crown
Rob Lowe, Killing Kennedy
Al Pacino, Phil Spector

Miglior attore drammatico

Steve Buscemi, Boardwalk Empire
Bryan Cranston, Breaking Bad
Jeff Daniels, Newsroom
Peter Dinklage, Game of Thrones
Kevin Spacey, House of Cards

Miglior attrice drammatica

Claire Danes, Homeland
Anna Gunn, Breaking Bad
Jessica Lange, American Horror Story
Maggie Smith, Downton Abby
Kerry Washington, Scandal

Miglior attrice comedy 

Mayim Bialik, Big Bang Theory
Julie Bowen, Modern Family
Edie Falco, Nurse Jackie
Tina Fey, 30 Rock
Julia Louis Dreyfus, Veep

Miglior attore comedy 

Alec Baldwin, 30 Rock
Jason Bateman, Arrested Development
Ty Burrell, Modern Family
Don Cheadle, House of Lies
Jim Parsons, Big Bang Theory

Miglior cast d’insieme drama 

Boardwalk Empire
Breaking Bad
Downton Abby
Game of Thrones
Homeland

Miglior cast d’insieme comedy  

30 Rock
Arrested Development
Big Bang
Modern Family
Veep

Screen Actors Guild Awards 2013: Trionfo per Argo

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jennifer-lawrence-sag-awards-jan-27-2013Sono stati assegnati ieri gli Screen Actors Guild Awards, meglio noto come SAG Awards, i premi assegnati annualmente dal sindacato degli Attori. A trionfare nella categoria

Screen Actors Guild 2010: ecco le nominations

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Screen Actors Guild 2010: ecco le nominations

Sono state annunciate le nomination per gli Screen Actors Guild Awards, i premi che il sindacato degli attori assegna ai propri colleghi e che verranno consegnati il prossimo 30 gennaio. Sia The Fighter e The King’s Speech conducono la classifica dei più nominati con 4 candidature a testa.

altEcco l’elenco delle candidature per le principali categorie di cinema e tv:

Miglior protagonista maschile.

Jeff Bridges (True Grit), Robert Duvall (Get Low), Jesse Eisenberg (The Social Network), Colin Firth (The King’s Speech), James Franco (127 Hours).

Migliore protagonista femminile.

Annette Bening (The Kids Are All Right), Nicole Kidman (Rabbit Hole), Jennifer Lawrence (Winter’s Bone), Natalie Portman, (Black Swan), Hilary Swank (Conviction).

Miglior non protagonista maschile.

Christian Bale (The Fighter), John Hawks (Winter’s Bone), Jeremy Renner (The Town), Mark Ruffalo (The Kids Are All Right), Geoffrey Rush (The King’s Speech).

Migliore non protagonista femminile.

Amy Adams (The Fighter), Helena Bonham Carter (The King’s Speech9, Mila Kunis (Black Swan), Melissa Leo (Black Swan), Haylie Steinfeld (True Grit).

Miglior cast.

The Fighter, The Kids Are All Right, The King’s Speech, Black Swan, The Social Network.

Miglior cast, serie drammatica.

Mad Men, Dexter, Boardwalk Empire, The Closer, The Good Wife.

Miglior cast, serie comica.

30 Rock, Glee, Hot in Cleveland, Modern Family, The Office.

Miglior attore protagonista in una serie drammatica.

Steve Buscemi (Boardwalk Empire), Bryan Cranston (Breaking Bad), Michael C. Hall (Dexter), Jon Hamm (Mad Men), Hugh Laurie (Dr. House).

Miglior attore in una serie comica.

Alec Baldwin (30 Rock), Ty Burrell (Modern Family), Steve Carell (The Office), Chris Colfer (Glee), Ed O’Neill (Modern Family).

Miglior attrice protagonista in una serie drammatica.

Glenn Close (Damages), Mariska Hargitay (Law & Order: SVU), Julianna Margulies (The Good Wife), Elisabeth Moss (Mad Men). Kyra Sedgwick (The Closer).

Miglior attrice in una serie comica.

Edie Falco (Nurse Jackie), Tina Fey (30 Rock), Jane Lynch (Glee), Sofia Vergara (Modern Family), Betty White (Hot in Cleveland).

Fonte: comingsoon

Scream VII: Neve Campbell torna ufficialmente nei panni di Sidney Prescott; Kevin Williamson dirigerà

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Dopo aver abbandonato l’ultimo film per una disputa salariale, Neve Campbell ha annunciato che tornerà nei panni dell’iconico eroina franchise horror, Sidney Prescott, per Scream VII, ancora in fase di sviluppo.

“Sidney Prescott sta tornando!!!!” Campbell ha pubblicato su Instagram. “È sempre stato fantastico e un onore poter interpretare Sidney nei film di Scream. Il mio apprezzamento per questi film e per ciò che hanno significato per me non è mai venuto meno. Sono molto felice e orgoglioso di dire che mi è stato chiesto, nel modo più rispettoso, di riportare Sidney sullo schermo e non potrei essere più entusiasta.

Il ritorno di Neve Campbell arriva subito dopo la notizia che Melissa Barrera (Sam Carpenter) è stata licenziata dal film per aver condiviso commenti “antisemiti” sui social media, con Spyglass Entertainment che ha rilasciato una dichiarazione in cui spiega perché hanno deciso di escluderla a breve dal film. dopo, citando “la retorica che oltrepassa palesemente il limite dell’incitamento all’odio“.

In seguito abbiamo appreso che anche la sua co-protagonista, Jenna Ortega (Tara Carpenter), si era separata dal sequel horror, ma in realtà aveva abbandonato il progetto qualche tempo prima del licenziamento di Barrera.

Non sappiamo ancora esattamente il perché, ma ai trade è stata addotta la solita motivazione di “conflitto di programmazione”. Più recentemente, il regista Christopher Landon ha annunciato di aver deciso di abbandonare il film Scream VII, ma ora è stato trovato un sostituto nel creatore e scrittore di Scream, Kevin Williamson.

“Sono passati quasi 30 anni da quando la mia prima sceneggiatura, Scream, è stata diretta dal leggendario Wes Craven”, ha scritto Williamson in un post su Instagram. “Non avrei mai previsto cosa sarebbe diventato. O che avrei diretto il settimo capitolo della saga. Sono sopraffatto dalla gratitudine e dall’eccitazione e non vedo l’ora di intraprendere questo viaggio con Neve e l’intera famiglia di “Scream” mentre riportiamo Sidney Prescott nel prossimo capitolo della serie “Scream”. Grazie a tutti i fan di ‘Scream’. Tu sei il dono che continua a dare.

Guy Busick, che ha scritto il quinto e il sesto film di Scream con Jared Vanderbilt, assumerà l’incarico di sceneggiatore. Mentre alcuni fan di Scream sono felici di riavere Campbell, altri ritengono che avrebbe dovuto sostenere Barrera rifiutandosi di lavorare con SpyGlass, e c’è stata una notevole quantità di reazioni negative alla decisione dell’attrice di riprendere il suo ruolo dopo tutto quello che è successo.

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