Home Blog Pagina 871

Sam Claflin di nuovo il principe di The Huntsman

Sam Claflin
Foto di Cinefilos.it ©

Nonostante non ci sia più Biancaneve, Sam Claflin torna nei panni del principe. L’attore di Hunger Games sarà infatti di nuovo William in The Huntsman, sequel ideale di Biancaneve e il cacciatore in cui ci sono Chris Hemsworth, Charlize Theron, Rob Brydon, Alexandra Roach, Sheridan Smith e Nick Frost.

Tra le new entry del film ricordiamo Jessica Chastain e Emily Blunt. The Huntsman è diretto da Cedric Nicolas-Troyan, arrivato al timone del film dopo l’abbandono di Frank Darabont, e uscirà il 22 aprile 2016.

 
 

Sam Claflin commenta le voci su Power Rangers

Sam Claflin sarà protagonista in questi giorni al cinema con Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte 2, e proprio in occasione dell’attività stampa sul film, l’attore ha parlato dei rumors relativi al casting di Power Rangers, diffusi questa estate dopo che egli stesso via twitter aveva scritto un messaggio “Go GO Power Rangers”:

Power Rangers: la squadra è al completo con il Yellow Ranger!

“E’ la cosa che più mi spaventa dei social. Quello che è successo è stato assurdo, ero in palestra a Praga, in visita a mia moglie che stava girando li, e in televisione era in onda la serie Power Rangers. Essendo cresciuto con quella serie ho semplicemente esternato un pensiero sulla cosa. Non sapevo nemmeno che ci fosse un film in produzione. Ovviamente no c’era nulla di verto sul casting.” Ha concluso scherzando “Penso che twitterò su James Bond, magari mi daranno nel cast del prossimo film”

 
 

Sam Claflin al Giffoni Film Festival per presentare Resta con me

Sam Claflin arriverà alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival, lunedì 23 luglio, accompagnando l’anteprima nazionale di Resta con me.

Nel film, l’attore del franchise di Hunger Games, recita al fianco di Shailene Woodley.

Un’avventurosa storia d’amore e sopravvivenza prodotta da Huayi Brothers Pictures, STX Films, RVK Studios e Ingenious, un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group, distribuita da 01 Distribution.

Diretto da Baltasar Kormákur, Resta con me sarà al cinema da 29 agosto prossimo.

Salpati da Tahiti sotto un meraviglioso cielo stellato, Tami Oldham (Shailene Woodley) e il suo fidanzato Richard Sharp (Sam Claflin) sono giovani, innamorati e sognano una vita di avventure insieme.

Dopo pochi giorni, nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, un uragano di proporzioni terrificanti si abbatte sulla loro imbarcazione, lasciando Tami priva di sensi. Al suo risveglio, Tami trova la barca distrutta e il suo ragazzo gravemente ferito.

Senza alcun mezzo di comunicazione e lontana settimane di navigazione dal porto più vicino, Tami deve confrontarsi con una straziante corsa contro il tempo per salvare se stessa e l’unico uomo che abbia mai veramente amato.

Tratto da una storia vera, Resta con me è un film emozionante e coinvolgente, una storia di amore, determinazione e coraggio contro ogni impossibile avversità.

 
 

Sam Claflin “Non riesco a capire perché mi trovano Sexy”

Sam Claflin

L’attore che fa impazzire migliori di fan Sam Claflin ha presentato a Madrid Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte 1, finale in due parti del franchise di successo con protagonista Jennifer Lawrence. Ebbene l’attore è tornato a parlare del suo successo e del fatto che è considerato un sex symbol, sentite cosa ha risposto Sam:

“Mi trovo molto a disagio, ad essere onesti con questa cosa” (via Telegraph). “Perché io non mi vedo affatto così. Quando ho ricevuto la sceneggiatura di The Hunger Games, ho pensato, ‘Perché mi vogliono  come Finnick Odair?’ Sapevo di essere in grado di interpretarlo, ma ho trovato difficile vendere me stesso in quel modo. Perché non riesco proprio a capire perché qualcuno dovrebbe trovarmi sexy “.

Il fenomeno mondiale di Hunger Games torna ad illuminare l’oscurità con Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1. Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) si trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per sempre. Sotto la guida della Presidente Coin (Julianne Moore) e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega le sue ali in una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese incoraggiato dalla sua forza.

Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1, è diretto da Francis Lawrence per la sceneggiatura di Danny Strong e Peter Craig, e prodotto dalla Color Force di Nina Jacobson con il produttore Jon Kilik.  Il libro da cui il film è tratto è il terzo della trilogia scritta da Suzanne Collins, stampata in più di 65 milioni di copie solo in U.S.

La Lionsgate presenta, una produzione Color Force / Lionsgate, di Francis Lawrence . HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA – PARTE 1 uscirà in Italia il 20 novembre 2014 al cinema

 
 

Sam & Cat, sitcom: cast, trama, attori, curiosità

Sam & Cat

Nel mondo dell’intrattenimento per ragazzi, sono i due i network americani a farla da padroni. La maggior parte dei contenuti teen proviene infatti dai canali di Disney Channel e Nickelodeon, che propongono cartoni e serie tv adatti a bambini e adolescenti. Grazie a questi programmi sono nate tantissime star della tv, del cinema e della musica come Zendaya, Zac Efron, Dove Cameron, Selena Gomez, Demi Lovato, Miley Cyrus e molte altre ancora. Oggi vi parliamo di una sitcom per ragazzi targata Nickelodeon, dal titolo Sam & Cat, che ha lanciato la stella del pop Ariana Grande.

Sam & Cat cast e trama

In onda dal 2014, Sam & Cat è una sitcom di Nickelodeon per ragazzi, creata da Dan Schneider, considerata come spin-off/sequel delle famose iCarly e Victorius. Grazie a questa nuova serie, alcuni dei personaggi secondari delle due sitcom principali trovano una propria dimensione e possono raccontare le loro storie.

Nel finale della serie iCarly, la protagonista Carly (Miranda Cosgrove), parte per l’Italia con il padre mentre la sua amica Samantha “Sam Puckett (Jannette McCurdy) decide di cominciare uno strano tour in motocicletta. Durante i suoi giri in moto, Sam capita a Venice, Los Angeles, dove si trova a soccorrere una ragazza da un camion della spazzatura. La ragazza in questione si chiama Cat Valentine (Ariana Grande) e vive in un piccolo appartamento insieme a sua nonna.

Grata a Sam per averla salvata, Cat invita la ragazza a vivere con lei, dopo che la nonna decide di trasferirsi in una casa di riposo. Le due ragazze dunque diventano coinquiline e, dovendo mantenersi da sole a Venice, decidono di avviare una piccola attività. Nonostante le ragazze siano completamente diverse ed entrambe assai pasticcione, Sam e Cat aprono una società di baby sitter, aiutate da Dice (Cameron Ocasio), un loro amico nonché manager di uno stranissimo lottatore di nome Goomer (Zoran Korach).

Nonostante la serie fosse molto amata dal pubblico, Sam & Cat è andata in onda per una sola stagione – divisa in due parti – di 36 episodi rispetto alle 40 previste. La sitcom è stata infatti cancellata prematuramente e all’improvviso dal network che ha imputato la fine dello show ai dissapori tra le due protagoniste. In quello stesso periodo inoltre alcune foto private di Jannette McCurdy vengono diffuse online e Ariana Grande inizia la sua carriera musicale. Per questi motivi la serie si chiude senza un conclusione.

Sam & Cat attori e attrici: Ariana Grande vs Jannette McCurdy?

Essere una giovane attrice in un mondo di squali televisivi non è mai facile ma sia Jannette McCurdy che Ariana Grande si sono fatte valere durante la loro permanenza a Nickelodeon. Nonostante le due ragazze fossero molto professionali sul set e si facessero in quattro per far si che la sitcom avesse successo, Sam & Cat non è arrivata a festeggiare il suo secondo compleanno.

Negli anni sono stati tanti i rumour associati alla cancellazione della serie ma, a chiarire la situazione è stata la McCurdy nel 2015 rilasciando un’intervista per il magazine Seventeen. Secondo quanti dichiarato da Jannette, pare che non sia stata una faida tra lei e Ariana a creare problemi alla serie. Sembra infatti che, nonostante le sue attrici condividessero le stesse responsabili da co-protagoniste, i loro cachet fossero decisamente diversi e che la McCurdy fosse pagata di meno rispetto alla sua collega.

leggi anche: Cameron Boyce: 10 cose che non sai sull’attore

Ariana Grande ha più volte negato questo pettegolezzo ma Jannette ha anche dichiarato di essersi sentita a disagio ad un certo punto a lavorare in Nickeloden. Nel 2014, infatti, la madre della McCurdy, da tempo malata di cancro è purtroppo venuta a mancare, lasciando la figlia e tutti i suoi cari nello sconforti.

“Sei giorni dopo la morte di mia madre sono tornata a lavoro […] Ho pensato ‘Oh magari se giro questo video o faccio questo episodio starò bene perché avrò qualcos’altro su cui concentrarmi’. Ma la verità è che stavo solo ignorando questo episodio gettandolo nel dimenticatoio, cosa che mi stava distruggendo dal punto di vita emotivo”. [fonte: Seventeen]

A causa quindi di questo trauma e dei già tanti problemi sul set, la McCurdy ha deciso di abbandonare Sam & Cat, dedicandosi alla sua salute fisica e mentale. Nel frattempo, anche la piccola Ariana Grande è andata avanti; grazie alla notorietà acquisita, ha iniziato la sua carriera da cantante, poi esplosa in un successo mondiale.

Sam & Cat episodi completi in italiano

Tutti gli episodi della sitcom Sam & Cat di Nickelodeon con Jannette McCurdy e Ariana Grande sono disponibili in streaming sulla piattaforma a pagamento di Netflix. Inoltre, sul sito ufficiale di Nickelodeon Italia sono disponibili tantissimi contenuti interattivi, giochi, test e tante curiosità sulla serie.

Sam & Cat: la prima stagione

S1, Ep1 – L’ex assistente di iCarly Sam Puckett collabora con Cat Valentine, studente della Hollywood Arts High School, per assumere il servizio di babysitter della nonna di Cat.

S1, Ep2 – Cat è devastato quando una rete via cavo cancella uno show televisivo su una famiglia di travestiti.

S1, Ep3 – Sam e Cat fanno da baby-sitter a due educate ragazze inglesi; Sam cerca di soddisfare un requisito di servizio alla comunità presso Elderly Acres.

S1, Ep4 – Sam e Cat si prendono cura di una capra e cercano di conquistare il figlio del padrone di casa, che li vuole sfrattati. Dice inizia a gestire Goomer, uno stupido combattente di MMA.

S1, Ep5 – Cat scopre che Sam è molto veloce nel mandare messaggi e la convince a competere in una gara di messaggi contro un dolce ragazzo, Butler, che ha una mamma prepotente. Dice cerca di evitare un vecchio amico fastidioso.

S1, Ep6 – Quando un cliente di babysitter dice: “Sei la mia baby sitter preferita di sempre”, Sam e Cat discutono su quale di loro intendesse. Competono per l’affetto dei loro nuovi clienti per vedere chi è davvero la migliore baby sitter.

S1, Ep7 – Quando Sam e Cat accettano di fare da babysitter a Goomer mentre Dice se ne va, applicano erroneamente il farmaco di Goomer che gli fa perdere temporaneamente la vista prima di una partita importante.

S1, Ep8 – Un servizio di babysitter concorrente pubblica false recensioni negative sul servizio di babysitter di Sam e Cat. Sam e Cat affrontano la loro nuova concorrenza e scoprono che non sono quello che sembrano.

S1, Ep9 – La mamma di Goomer sta venendo a trovarla ma non ha idea che suo figlio sia un combattente di MMA. Dice chiede l’aiuto di Sam e Cat per convincere la mamma di Goomer che Goomer è un insegnante di scuola superiore.

S1, Ep10 – Per aumentare la loro attività di babysitter, Sam e Cat realizzano uno spot pubblicitario che presenta l’amato cane di Dice. Una famiglia riconosce il cane e chiede la proprietà legale, sostenendo che il cane appartiene a loro.

S1, Ep11 – I truffatori britannici Gwen e Ruby tornano e, fingendo di essere amichevoli, guidano un cuneo tra Sam e Cat. Quando Sam e Cat capiscono questo, capovolgono la situazione su Gwen e Ruby.

S1, Ep12 – Sam, Dice e Goomer vanno a una rissa di MMA e lasciano la casa di Cat per studiare. Al ritorno, scoprono che la moto di Sam è scomparsa e Cat non riesce a ricordare il giorno. Il gruppo si propone di risolvere il mistero e recuperare la bici di Sam.

S1, Ep13 – Sam apre una cassaforte nella sua camera da letto e scopre un tunnel che conduce a una stanza segreta. Cat si filma per 24 ore in modo che il suo sé futuro possa guardarlo tra 10 anni.

S1, Ep14 – Le abilità di babysitter di Sam e Cat vengono messe alla prova quando si prendono cura di un ragazzino, Oscar, che è molto incline agli incidenti. Le ragazze sono determinate a mostrare a Oscar un momento divertente mentre lottano per tenerlo fuori dai guai.

S1, Ep15 – Ad Halloween, Sam e Cat vengono assunti per fare da babysitter a una bambola, con risultati insoliti e inquietanti. Cat pensa anche che possa aver accidentalmente trasformato Dice in una scimmia con un incantesimo.

S1, Ep16 – Sam ottiene un lavoro come assistente dell’enorme star del rap Peezy B. Cat trova molto più difficile fare da babysitter senza Sam in giro ad aiutarlo.

S1, Ep17 – Quando viene ordinato di rinominare la loro attività di babysitter perché è troppo simile a “Salmon Cat”, un programma televisivo degli anni Settanta, Sam e Cat devono rintracciare i creatori dello spettacolo e risolvere una lunga faida di anni.

S1, Ep18 – Per dimostrare di essere intelligente, Cat gioca un brutto scherzo a Sam usando una coppia di gemelli che stanno facendo da babysitter. Sam si rivolge alla sua gemella, Melanie, per fare un brutto scherzo a Cat.

S1, Ep19 – Sam e Cat sono incaricati di convincere una cliente baby sitter a rinunciare al suo “Poober” – il suo vecchio animale di peluche. Ciò si rivela molto più difficile di quanto sembri a prima vista.

S1, Ep20 – Quando Sam mangia tutte le polpette di carne della luna che Cat ha preparato per una cena speciale della luna, Cat deve farne altre. Cat si distrae quando trova una scarpa e diventa ossessionata dal trovare la sua coppia corrispondente.

S1, Ep21 – Sam nota che Cat ha speso molti soldi. Quando le chiede da dove proviene, Cat porta Sam a un “bancomat magico” che le dà soldi gratis. Sam teme che questo potrebbe non essere legale.

S1, Ep22 – Sam e Cat cercano di inserire la parola “grumoso” nel dizionario dopo aver scommesso che “grumoso” è una parola reale.

S1, Ep23 – L’amica di Cat, Jade, arriva a Los Angeles e Sam è diventato amico di lei. Cat invita il vecchio amico di Sam (ed ex fidanzato) a LA e le cose si rivelano così strane. Nel frattempo, Dice riceve un sacco di tonno e anche lui diventa strano.

S1, Ep24 – Cat inventa una vacanza, “Yay Day”, che è solo una scusa per comprare regali per tutti. Quando Cat finge quello che le altre persone le hanno ricevuto, scopre un regalo offensivo da parte di Sam.

S1, Ep25 – Sam e Cat notano che tutti, compresi i loro amici, stanno diventando ossessionati da un nuovo gioco per telefono, “Brain Crush”. Il gioco distrae il pubblico allo spettacolo di una donna di Cat.

S1, Ep26 – Sam e Cat devono trovare un modo per godersi il loro drink preferito dopo che è stato bandito dalla California. Ma una volta che riescono ad averne il più possibile ea condividerlo con tutti gli altri, scoprono che le autorità stanno cercando il venditore.

S1, Ep27 – Il cast di Sam & Cat condivide errori durante le riprese dello spettacolo come una tradizione di tutti gli spettacoli di Dan Schneider.

S1, Ep28 – Sam e Cat promettono di comprare una bambola per una ragazza se aumenta i suoi voti. Sam e Cat sono finanziariamente tesi; Nel frattempo, Goomer perde la sua maglietta fortunata.

S1, Ep29 – La banda deve salvare Cat quando è intrappolata in uno dei trucchi magici di Dice.

S1, Ep30 – Nora prende di mira Dice come un modo per vendicarsi di Sam; Sam e Cat sono costretti a chiedere aiuto a Nevel.

S1, Ep31 – Sam e Cat incontrano problemi quando provano un nuovo servizio di consegna di droni online.

S1, Ep32 – Sam e Cat vengono assunti per accompagnare due bambini odiosi su un volo per le Bahamas.

S1, Ep33 – Mentre aiuta Goomer con un bullo nella sua palestra, Sam mette fuori combattimento un campione di MMA.

S1, Ep34 – Quando Sam e Cat mettono accidentalmente fuori combattimento il musicista Del DeVille, le cose si intensificano rapidamente mentre cercano di evitare di finire nei guai.

S1, Ep35 – Quando Cat porta Dice in Arizona per un concerto di modellazione dei capelli, Sam è bloccato a casa con una nuova coinquilina inaspettata per il fine settimana: Nona.

Fonte: WIKI, Nickelodeon, Seventeen

 
 

Salvatore – Shoemaker of Dreams: il docufilm di Luca Guadagnino

Salvatore - Shoemaker of Dreams film

Salvatore – Shoemaker of Dreams, il docufilm diretto da Luca Guadagnino alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Scritto da Dana Thomas e diretto da Luca Guadagnino è prodotto da Francesco Melzi d’Eril e Gabriele Moratti con Stella Savino come produttore esecutivo.

Sinossi: L’appassionante storia umana, artistica e imprenditoriale di Salvatore Ferragamo, dall’infanzia a Bonito, dove ha realizzato le sue prime scarpe, al viaggio in America in cerca di fortuna, dalle esperienze a Hollywood al ritorno in Italia, dal rischio del fallimento alla rinascita nel suo laboratorio di Firenze fino alla definitiva consacrazione. Carattere, istinto, genio, curiosità e straordinaria intuizione: Salvatore – Shoemaker of Dreams mostra il mistero e il fascino di una figura complessa, un’icona della moda italiana e mondiale che non ha mai perso di vista l’importanza dei legami famigliari. Il docufilm, con la voce narrante di Michael Stuhlbarg, si avvale di immagini inedite e testimonianze che vedono protagonisti, accanto ai membri della famiglia Ferragamo, il regista Martin Scorsese, la costumista Deborah Nadoolman Landis, e numerosi studiosi, docenti, stilisti, giornalisti, critici di moda e cinematografici.

Il regista Luca Guadagnino dichiara: “Cosa è il genio? Come nasce un sistema, che sia il cinema o la moda? E l’ossessione furiosa di una ricerca costante di idee e creazione come si sposa con la tradizione e i valori della famiglia? Salvatore Ferragamo (1898-1960), protagonista e testimone del XX secolo è la risposta a queste domande”.

 
 

Salvatore – Shoemaker of Dreams, il doc di Luca nel Fuori Concorso di Venezia 77

Salvatore - Shoemaker of Dreams

Sarà presentato nella selezione ufficiale Fuori Concorso di Venezia 77 il nuovo documentario di Luca Guadagnino, Salvatore – Shoemaker of Dreams, la storia di Salvatore Ferragamo.

Il documentario è diretto da Guadagnino e scritto da Dana Thomas, con Stella Savino produttore esecutivo e Francesco Melzi d’Eril e Gabriele Moratti in veste di produttori.

Salvatore – Shoemaker of Dreams – Sinossi:

L’appassionante storia umana, artistica e imprenditoriale di Salvatore Ferragamo, dall’infanzia a Bonito, dove ha realizzato le sue prime scarpe, al viaggio in America in cerca di fortuna, dalle esperienze a Hollywood al ritorno in Italia, dal rischio del fallimento alla rinascita nel suo laboratorio di Firenze fino alla definitiva consacrazione. Carattere, istinto, genio, curiosità e straordinaria intuizione: Salvatore – Shoemaker of Dreams mostra il mistero e il fascino di una figura complessa, un’icona della moda italiana e mondiale che non ha mai perso di vista l’importanza dei legami famigliari. Il docufilm, con la voce narrante di Michael Stuhlbarg, si avvale di immagini inedite e testimonianze che vedono protagonisti, accanto ai membri della famiglia Ferragamo, il regista Martin Scorsese, la costumista Deborah Nadoolman Landis, e numerosi studiosi, docenti, stilisti, giornalisti, critici di moda e cinematografici.

Il regista Luca Guadagnino dichiara: “Cosa è il genio? Come nasce un sistema, che sia il cinema o la moda? E l’ossessione furiosa di una ricerca costante di idee e creazione come si sposa con la tradizione e i valori della famiglia? Salvatore Ferragamo (1898-1960), protagonista e testimone del XX secolo è la risposta a queste domande”.

 
 

Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni di Luca Guadagnino al cinema 11, il 12 e il 13 ottobre

Salvatore - Il Calzolaio dei Sogni

Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni di Luca Guadagnino, il docufilm su un personaggio icona della moda italiana e fondatore di uno dei marchi più conosciuti al mondo, uscirà nelle sale italiane l’11, il 12 e il 13 ottobre distribuito da Lucky Red.

Dalla straordinaria passione per le calzature a Napoli al viaggio in America animato dal desiderio di esplorare nuove sfide, dalle storie di vita a Hollywood, al suo ritorno in Italia, frutto di un’eccezionale intuizione di stabilire a Firenze la produzione, dal rischio del fallimento alla rinascita nel suo laboratorio di Firenze fino alla definitiva consacrazione e al successo imprenditoriale: Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni mostra il mistero e il fascino di una figura complessa, un’icona della moda italiana e mondiale che non ha mai perso di vista l’importanza dei legami famigliari.

Scritto dalla giornalista di moda e autrice Dana Thomas e presentato fuori concorso alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni si avvale della fotografia di Clarissa Cappellani e Massimiliano Kuveiller e del montaggio di Walter Fasano, che ritrova il regista Luca Guadagnino dopo il successo di Chiamami col tuo nome e Suspiria. Il docufilm è prodotto da Francesco Melzi d’Eril e Gabriele Moratti per MeMo Films e da Stella Savino in qualità di produttore esecutivo.

Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni, la trama

Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni racconta un’emozionante storia umana, artistica e imprenditoriale, arricchita dalla voce narrante dell’attore Michael Stuhlbarg e da immagini inedite e testimonianze uniche che vedono tra i protagonisti, accanto a membri della famiglia Ferragamo, il regista Martin Scorsese, la costumista Deborah Nadoolman Landis, e numerosi studiosi, docenti, stilisti, giornalisti, critici di moda e cinematografici. Non manca, all’interno del docufilm, la voce di Salvatore Ferragamo: sono presenti infatti le registrazioni d’epoca, restaurate per l’occasione, di interviste radiofoniche rilasciate in Australia e di alcuni capitoli della sua autobiografia narrati dallo stesso Ferragamo.

Il progetto prende vita nel 2017 quando, ispirato dalla lettura dell’autobiografia del calzolaio e imprenditore italiano, il regista Luca Guadagnino contatta la famiglia Ferragamo. Un percorso durato tre anni in cui la Fondazione e il Museo Salvatore Ferragamo hanno lavorato a fianco del regista e della sceneggiatrice Dana Thomas, mettendo a disposizione competenze e conoscenze di carattere storico. Di centrale importanza la famiglia Ferragamo che ha dato la possibilità al regista Luca Guadagnino di accedere agli archivi del marchio che custodivano al loro interno interviste, aneddoti e informazioni inedite oltre alle ultime e preziose testimonianze di Wanda Miletti, moglie di Salvatore.

 “Questo è il lavoro di tutta la mia vita: imparare a fare scarpe perfette, rifiutando di mettere il mio nome su quelle che non lo sono. Quindi, per favore, al di là della storia del ragazzino scalzo e ignorante che è diventato un celebre calzolaio, concentrate la vostra attenzione sul piacere che deriva dal camminare bene”. Si chiude così la prefazione dell’autobiografia di Salvatore Ferragamo che ha spinto Luca Guadagnino ad avvicinarsi a questo progetto. Il regista dichiara: “Cosa è il genio? Come nasce un sistema, che sia il cinema o la moda? E l’ossessione furiosa di una ricerca costante di idee e creazione come si sposa con la tradizione e i valori della famiglia? Salvatore Ferragamo (1898-1960), protagonista e testimone del XX secolo, è la risposta a queste domande”. “Per la mia famiglia tutta si realizza un grande desiderio, quello di poter condividere con il pubblico la storia unica della vita di mio padre e della nostra. Auspichiamo, infatti, che questo racconto vero, rafforzato dalla speciale rappresentazione di Luca Guadagnino, possa essere fonte di ispirazione per tanti, soprattutto per le nuove generazioni così desiderose di ideali autentici”. Afferma Leonardo Ferragamo, Presidente della Maison e figlio di Salvatore.
“Credo come produttore che la storia di questo incredibile uomo, nelle mani di un regista brillante e sensibile ma anche intellettualmente raffinato e ironico com’è Luca Guadagnino possa dar vita ad un racconto la cui visione sarà in grado di arrivare e affascinare non solo il pubblico italiano ma in generale una audience internazionale” spiega Francesco Melzi d’Eril, che, con Gabriele Moratti per MeMo Films, ha prodotto Salvatore – Il Calzolaio dei Sogni.

 
 

Salvate il soldato Ryan: 10 cose che non sai sul film

salvate il soldato ryan

Salvate il soldato Ryan ha contribuito alla divulgazione storica di uno dei momenti peggiori e significativi della Seconda Guerra Mondiale, ovvero Lo sbarco in Normandia. Questo film, uscito nel 1998, ha saputo conquistare il mondo con la sua sincerità, la sua delicatezza nel raccontare eventi realmente accaduti, coinvolgendo lo spettatore ai massimi vertiici. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Salvate il soldato Ryan.

Salvate il soldato Ryan film

salvate il soldato ryan

1. Ha avuto problemi con la pubblicazione in India. Il film è stato bloccato dalla Censor Board dell’India per la troppa violenza. Il Consiglio ha chiesto tagli che Spielberg ha rifiutato di fare, decidendo, quindi, di non pubblicare il film in India. Comprendendo la serietà della situazione, l’allora Ministro dell’India ha visto da sé il film e, impressionato, ha ordinato che venisse rilasciato senza censure.

2. Talmente autentico da essere applaudito dai veri veterani. Molti veterani del D-Day si sono congratulati con il regista per l’autenticità del film, così come l’attore James Doohan, meglio conosciuto per aver interpretato Scotty nella serie Star Trek (1966). Doohan perse il dito meglio della sua mano destra e fu ferito ad una gamba durante la guerra. Inoltre, partecipò all’invasione della Normandia il 6 giugno del 1944, a Juno Beach, dove la 3° divisione di fanteria canadese guidò l’attacco. L’attore ha elogiato Spielberg per non aver lasciato da parte dettagli cruenti.

3. Non ha vinto come Miglior Film per colpa di Harvey Weinstein. Nonostante il film abbia vinto agli Oscar per le categoria di Miglior Regia, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro, non è riuscito a vincere il premio al Miglior Film, perdendo contro Shakespeare in love (1998). Questa mancanza è ritenuta come una delle maggiori controversie nel mondo del cinema, specie per il fatto che Harvey Weinsterin, produttore del film vincitore, faceva pressioni agli elettori dell’Academy, attaccando Salvate il Soldato Ryan per le sue inesattezza storiche.

Salvate il soldato Ryan streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere il film, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle diverse piattaforme di streaming digitale come Rakuten Tv, Chili, Google Play, iTunes, Infinity, Netflix e Tim Vision.

Salvate il soldato Ryan cast

salvate il soldato ryan

5. Tom Sizemore stava combattendo una dipendenza da droghe. Pare che Steven Spielberg abbia dato un ultimatum all’attore, tanto da volerlo sottoporre a test del sangue tutti i giorni e, se solo avesse fallito una volta, sarebbe stato licenziato, la sua parte sarebbe stata affidata a qualcun altro e rigirata. Sizemore accettò la condizione e riuscì a superare tutti i test. Tuttavia, l’attore sarebbe ricaduto nell’abuso di droga diverse volte nella sua carriera successiva al film.

6. Matt Damon è stato scelto perché sconosciuto. Steven Spielberg, regista del film, ha scelto Damon per il ruolo del soldato Ryan per il semplice fatto che, all’epoca, era ancora sconosciuto ai più. Tuttavia, il regista non si sarebbe mai immaginato che l’attore avrebbe vinto un Oscar per Will Hunting – Genio ribelle (1997) e che sarebbe diventato un star prima che il film fosse uscito nelle sale.

7. Gli attori si sono preparati ai loro ruoli. Tutti gli attori principali, ad eccezione di Matt Damon, hanno partecipato a diversi giorni di estenuanti allenamenti dell’esercito. Damon, a differenza degli altri, è stato risparmiato in modo che gli altri attori avrebbero risentito delle sue mancanze che avrebbero poi trasmesso nelle loro esibizioni.

Salvate il soldato Ryan frasi

8. Un film fatto di frasi iconiche. Un film come Salvate il soldato Ryan non poteva non rimanere nell’immaginario collettivo anche grazie alle sue frasi iconiche ed indimenticabili. Ecco qualche esempio:

  • La guerra educa i sensi, chiama in azione la volontà, perfeziona la costituzione fisica, porta gli uomini in una collisione così lesta e ravvicinata nei momenti critici, che l’uomo misura l’uomo. (Caporale Upham)
  • Jamees, meritatelo! (Cap. Miller)
  • Beh, quello che voglio dire signore, è che se Dio mettesse me e questo fucile di precisione a una distanza massima di un miglio da Adolf Hitler, con una buona visuale signore, fate i bagagli ragazzi, la guerra è finita, amen. (Soldato Jackson)
  • Dimmi che ho condotto una buona vita… dimmi che sono un brav’uomo. (James Ryan)

Salvate il soldato Ryan trama

9. Uno scontro impensabile. Il film inizia con il protagonista che, grazie ad un flashback, torna indietro a quel fatidico 6 giugno 1944, il giorno dello sbarco in Normandia. Nessun tipo di esercitazione avrebbe mai potuto preparare i soldati stanziati sulla spiaggia di Omaha per poter affrontare al meglio il nemico e lo scontro nel quale stanno per essere coinvolti.

10. Un capitano valoroso. Nell’osservare la costa della Normandia, il capitano John Miller sta pensando a come far superare tutti gli ostacoli che si presenteranno, convinto che riuscire a salvarli sia la più grande sfida che abbia mai dovuto affrontare nel corso della guerra.

Fonti: IMDb, Aforismi

 
 

Saltburn: recensione del film di Emerald Fennell – #RoFF18

Saltburn recensione film

Saltburn è un sogno, una parentesi dorata nella vita grigia e triste di Oliver. O almeno è questo quello che ci immaginiamo, vedendo questo timido ma brillante studente gravitare intorno alla luminosa stella di Felix, il ragazzo fortunato e facoltoso che per misteriose ragioni prende Oliver sotto la sua protezione e lo porta con sé nella tenuta di famiglia.

Per la sua seconda regia, Emerald Fennell sceglie un racconto di potere e ambizione, che nel mettere a nudo i desideri e le debolezze delle persone, ai livelli più viscerali e oscuri concepibili dall’animo umano, ha diversi punti di contatto con quel Promising Young Woman (Una donna promettente, da noi) che tre anni fa la catapultò al centro dell’attenzione di Hollywood, non più soltanto come raffinata interprete (è stata Camilla Parker Bowles di The Crown) ma anche come sceneggiatrice e filmmaker con le idee molto chiare.

Saltburn, la trama

Con Saltburn, Fennell si addentra nel mondo universitario dei campus per ricchi e dotati giovani. Oliver Quick (Barry Keoghan) è un ragazzo di estrazione sociale umile, che frequenta l’Università di Oxford soltanto grazie alla sua borsa di studio per meriti accademici, fatica a trovare il suo posto all’interno di un campus frequentato per lo più da ereditieri e giovani privilegiati. Oliver è naturalmente affascinato dal mondo aristocratico che lo circonda a scuola e comincia a sviluppare un’amicizia molto intima con Felix Catton (Jacob Elordi), rampollo di una famiglia facoltosa e suo compagno di corso. Questo rapporto diventa così stretto che il ricco giovane decide di invitare Oliver a casa sua per l’estate, nella tenuta di Saltburn. Un invito troppo lusinghiero per essere rifiutato. Ma, una volta giunto nella tenuta, il ragazzo si ritrova circondato da saloni sontuosi, giardini con labirinti, nobili ed eccentrici familiari del suo amico, un ambiente che costringerà Oliver a farsi delle domande su chi è veramente e cosa vuole dalla vita.

Un parallelo tra Saltburn e Una donna promettente

È impossibile parlare di Saltburn senza farne una lettura comparativa rispetto a Una donna promettente. Nella sua prima regia, Emerald Fennell aveva deciso di colpire forte il suo spettatore, raccontando una storia cruda, nascosta sotto strati di musica pop e colori pastello, una storia amara che però aveva una forte spinta etica, un’aspirazione alta che rendeva in qualche modo il racconto necessario, urgente. In Saltburn, la regista e sceneggiatrice Premio Oscar sceglie ancora la strada della violenza, non solo fisica, ma anche emotiva e visiva, con grande e lucida cattiveria, senza risparmiare momenti dal tocco gore, che mancano però di quella tensione etica che aveva fatto di Una donna promettente un grande film. Saltburn chiede dunque allo spettatore di assistere al racconto di una discesa agli inferi, la genesi di un supervillain, senza però ricevere in cambio uno spunto per una riflessione costruttiva.

Saltburn Jacob Elordi

La luce (o la sua assenza) racconta

Anche l’aspetto estetico del film risente di questa scelta narrativa. Le inquadrature sono sempre costruite in maniera ricercata, a caccia di una simmetria perfetta o di una asimmetria disturbante, in cui la luce, o l’assenza di essa in molte scene di interni, racconta più di quanto non si veda a schermo. I volti spesso poco illuminati, le stanze opprimenti, la luce che filtra attraverso le finestre, la polvere che danza, ogni momento è buono per ricordare allo spettatore che la storia che sta guardando ha una componente oscura, malvagia, preponderante, e che bisogna aspettarsi solo il peggio dalla prossima sequenza, dalla scena successiva. Questa ricerca estetica raffinatissima è accompagnata da una scelta musicale estremamente pop, e da un punto di vista della macchina da presa che, pur rimanendo prevalentemente classico, non perde l’occasione, quando possibile, di posizionarsi in punti inconsueti, per sottolineare un momento, un incontro, uno sguardo, per dettare ancora meglio il ritmo del racconto.

Due protagonisti mozzafiato

Ma tutti questi accorgimenti tecnici e registici sarebbero stati vani se davanti all’obbiettivo non ci fossero stati proprio quei due attori lì. Jacob Elordi si conferma senza dubbio una star in ascesa; dopo averlo apprezzato in Euphoria e in attesa di vederlo nei panni di Elvis in Priscilla di Sofia Coppola, l’idolo delle adolescenti si prende, letteralmente, tutto lo spazio del grande schermo, con la sua presenza svettante e energica, naturalmente affascinante. Gli fa da contraltare un Barry Keoghan straordinario; balzato all’attenzione del pubblico nella scorsa stagione grazie a Gli Spiriti dell’Isola, film per il quale ha collezionato diversi riconoscimenti e una nomination agli Oscar, l’interprete irlandese fa sfoggio di un carisma rimarchevole. Molto più basso e tozzo rispetto a Felix/Elordi, il suo Oliver è uno scrigno di sorprese, di toni, di inflessioni, un pozzo senza fondo di pensieri insondabili che a poco a poco vengono portati in superficie, fino alla scena finale in cui Keoghan splende in tutta la sua bravura.

Consapevole del linguaggio e del mezzo, Emerald Fennell dimostra di avere un’idea di racconto precisa e coesa e di essere una voce importante nel panorama cinematografico contemporaneo. Dopo un esordio folgorante, con Saltburn dimostra che il cinema, anche quello di grande impatto, non è per forza sempre “necessario” o “edificante”, può essere anche gratuitamente cattivo e fine a se stesso. Resta il dubbio, in questo senso, che questa forma di racconto sia solo un’esercizio di stile, un divertissement sadico, una richiesta di disimpegno da parte di filmmaker e pubblico. Tuttavia l’arte non deve essere per forza etica o educativa, qualche volta può anche soltanto scuotere e turbare lo spettatore, come uno splendido pacco regalo pieno di orrori.

 
 

Saltburn: le 10 più grandi domande senza risposta

Saltburn recensione film Barry Keoghan
Barry Keoghan in una scena di Saltburn

Dopo il finale sconvolgente di Saltburn, il film di successo di Emerald Fennell, ci sono ancora diverse domande che non trovano risposta al momento dei titoli di coda. Il contorto protagonista Oliver Quick, alla fine rivela un complotto per l’acquisizione della proprietà di Saltburn, come dimostra la scena finale in cui Ollie viene visto ballare, letteralmente, sulle loro tombe. Barry Keoghan in questo ruolo offre un’interpretazione sapientemente inquietante nei panni dell’emarginato e poi assassino Ollie, la cui ossessione per il compagno di scuola Felix Catton (Jacob Elordi) si rivelerà, alla fine, un piano di un inganno premeditato molto tempo prima.

Ecco le 10 domande e misteri senza risposta di Saltburn

1Altri membri della famiglia Catton cercheranno di reclamare Saltburn?

saltburn recensione

L’ultima domanda importante che riguarda il destino di Ollie è quanto a lungo sarà in grado di mantenere la proprietà di Saltburn ora che ha aspettato così a lungo per acquistarla. Non ci devono essere solo James, Elspeth, Felix e Venetia nella famiglia Catton, il che significa che ci dovrebbe essere una sorta di gerarchia accuratamente costruita su chi controlla la fortuna della famiglia dopo la loro morte. Farleigh potrebbe essere stato escluso dal testamento dopo che Ollie lo ha incastrato per la morte di Felix, ma sembra difficile credere che nessun altro parente o amico stretto della famiglia Catton si sia presentato per contestare la pretesa di Ollie su Saltburn.

Successivo

Saltburn: il trailer del film di Emerald Fennell

Prime Video ha diffuso il trailer italiano ufficiale di Saltburn, il nuovo film di Emerald Fennell che arriverà prossimamente sulla piattaforma.

La regista e sceneggiatrice premio Oscar Emerald Fennell (Una donna promettente) ci regala una storia di privilegio e desiderio splendidamente perfida. Mentre tenta faticosamente di trovare il suo posto all’Università di Oxford, lo studente Oliver Quick (Barry Keoghan) viene attratto nel mondo dell’affascinante e aristocratico Felix Catton (Jacob Elordi), che lo invita a Saltburn, l’eccentrica tenuta di famiglia, per un’estate indimenticabile.

Saltburn, recensione del film di Emerald Fennell

Scritto e diretto da Emerald Fennell Prodotto da Emerald Fennell, Margot Robbie, Josey McNamara con Barry Keoghan, Jacob Elordi, Rosamund Pike, Richard E. Grant, Alison Oliver, Archie Madekwe e Carey Mulligan.

 
 

Saltburn: il primo trailer del nuovo film di Emerald Fennell

Amazon Studios ha diffuso il primo trailer di Saltburn, il secondo film da regista di Emerald Fennell che segue il successo di Una donna promettente, che è valso alla filmmaker un Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale. Il film è stato selezionato per aprire ufficialmente la 67° edizione del BFI London Film Festival.

Nel cast del film ci sono Jacob Elordi (Euphoria), Barry Keoghan (Gli Spiriti dell’Isola) e Rosamund Pike (Gone Girl). I dettagli della trama sono stati tenuti nascosti, con l’unico indizio che Saltburn è una “storia di ossessione”. Il personaggio di Keoghan, Oliver, incontra Felix (Elordi) in un collegio raffinato. Felix, scoprendo che la sua nuova conoscenza potrebbe non avere la situazione migliore a casa, dice: “Perché non vieni a casa da me? Vieni a Saltburn.”

Saltburn si scopre, è la tenuta della famiglia di Felix, con tanto di maggiordomo, una mamma snob e un’ingenua di alto rango che può o meno essere complementare ad Oliver quando gli dice: “Sei così… reale”.

Quella che segue è una storia di un pesce fuor d’acqua in cui Oliver intraprende un viaggio all’interno dell’eccesso. A un certo punto il personaggio di Keoghan si entusiasma: “Posso onestamente dire che questi ultimi mesi sono stati i più felici della mia vita”. Abbiamo la sensazione che la felicità, tuttavia, potrebbe non durare.

 
 

Saltburn: il ballo nudo di Barry Keoghan ha richiesto 11 riprese

saltburn recensione
Barry Keoghan in una scena di Saltburn

C’è una scena molto importante in Saltburn di Emerald Fennell, che vede protagonista Barry Keoghan ballare nudo nella tenuta in cui è ambientato il film sulle note di Murder on the Dancefloor

La regista, commentando la scena, ha dichiarato: “Tutto è diabolico, ma è esilarante. È post-coitale, euforico, solitario ed è folle.”

Il direttore della fotografia Linus Sandgren ha detto che la scena parla di Oliver che si sente come se fosse il proprietario del posto. Per riuscire a catturare questa intenzione, Fennell ha effettuato 11 riprese prima di ottenere la ripresa giusta da Keoghan. “Erano tutti molto belli”, ha detto. “È una scena piuttosto complicata e tecnica. La maggior parte delle volte era immensamente paziente perché c’erano molti momenti di nudo. La ripresa n. 7 era tecnicamente perfetta. Potevi sentire la soddisfazione di tutti, ma ho dovuto dire “scusa rifacciamola” perché mancava qualunque cosa avesse reso Oliver quel coacervo di disordine molto poco umano. Quindi, abbiamo dovuto farlo altre quattro volte.”

Parlando alla première del film, Barry Keoghan ha scherzato: “Penso che siamo riusciti ad ottenere la ripresa giusta al quarto take, ma la gente voleva solo continuare a vedermi ballare”.

Saltburn, recensione del film di Emerald Fennell

Scritto e diretto da Emerald Fennell Prodotto da Emerald Fennell, Margot Robbie, Josey McNamara con Barry Keoghan, Jacob Elordi, Rosamund Pike, Richard E. Grant, Alison Oliver, Archie Madekwe e Carey Mulligan.

La regista e sceneggiatrice premio Oscar Emerald Fennell (Una donna promettente) ci regala una storia di privilegio e desiderio splendidamente perfida. Mentre tenta faticosamente di trovare il suo posto all’Università di Oxford, lo studente Oliver Quick (Barry Keoghan) viene attratto nel mondo dell’affascinante e aristocratico Felix Catton (Jacob Elordi), che lo invita a Saltburn, l’eccentrica tenuta di famiglia, per un’estate indimenticabile.

 
 

Saltburn: Emerald Fennell ha scelto Jacob Elordi senza aver mai visto Euphoria

Saltburn

Jacob Elordi ha ottenuto il ruolo da co-protagonista in Saltburn anche se la regista Emerald Fennell non ha mai visto un episodio di Euphoria, la serie HBO che ha regalato a Elordi il primo assaggio di fama.

Meglio conosciuto per aver interpretato il personaggio di Nate Jacobs nel cast principale della serie HBO, Jacob Elordi sarà sul grande schermo accanto a Barry Keoghan (Gli spiriti dell’isola) in Saltburn. Il film segue uno studente di Oxford di nome Oliver Quick (Keoghan) che viene trascinato in un mondo sensuale di intrighi e opulenza durante una visita alla sontuosa tenuta del suo irresistibile compagno di classe Felix (Elordi).

Emerald Fennell (vincitrice dell’Oscar per la sceneggiatura del suo debutto alla regia Una donna promettente, e parte del cast di Barbie) ha recentemente parlato con Vanity Fair prima dell’uscita di Saltburn, prevista per il 24 novembre negli USA, commentando il fatto che non ha mai visto un solo episodio di Euphoria. Tuttavia, ha scelto Elordi per un ruolo importante nel suo film grazie al provino dell’attore:

“Ha offerto una performance incredibilmente potente, rilassata e reale di una persona che potrebbe facilmente non essere reale. Puoi capire perfettamente che nessuno sarebbe capace di resistere a questa persona. Ma allo stesso tempo puoi anche capire che è anche una sorta di illusione, un’illusione che altre persone proiettano su di lui – e in realtà non è necessariamente particolarmente speciale o interessante. Sembra proprio che lo sia.”

Nel cast del film ci sono Jacob Elordi (Euphoria), Barry Keoghan (Gli Spiriti dell’Isola) e Rosamund Pike (Gone Girl). I dettagli della trama sono stati tenuti nascosti, con l’unico indizio che Saltburn è una “storia di ossessione”. Guarda il trailer del film.

 
 

Saltburn: dal 22 dicembre disponibile su Prime Video

saltburn recensione
Barry Keoghan in una scena di Saltburn

Saltburn di Emerald Fennell con Barry Keoghan, Jacob Elordi e Rosamund Pike disponibile su Prime Video in tutto il mondo dal 22 dicembre 2023.

Dopo il tour dei festival, con tappa alla Festa del Cinema di Roma 2023, arriva anche in Italia Saltburn, il film di Emerald Fennell, che segue il successo di Una donna promettente. Prodotto da Emerald Fennell, Margot Robbie, Josey McNamara il film vede protagonisti Barry Keoghan, Jacob Elordi, Rosamund Pike, Richard E. Grant, Alison Oliver, Archie Madekwe e Carey Mulligan.

Saltburn, recensione del film di Emerald Fennell

La regista e sceneggiatrice premio Oscar Emerald Fennell (Una donna promettente) ci regala una storia di privilegio e desiderio splendidamente perfida. Mentre tenta faticosamente di trovare il suo posto all’Università di Oxford, lo studente Oliver Quick (Barry Keoghan) viene attratto nel mondo dell’affascinante e aristocratico Felix Catton (Jacob Elordi), che lo invita a Saltburn, l’eccentrica tenuta di famiglia, per un’estate indimenticabile.

 
 

Saltburn: da oggi su Prime Video l’atteso film con Barry Keoghan, Jacob Elordi e Rosamund Pike

Da oggi su Prime Video l’atteso film di Emerald Fennell Saltburn con Barry Keoghan, Jacob Elordi e Rosamund Pike. Barry Keoghan e Rosamund Pike candidati ai Golden Globes 2024. Nel cast anche Jacob Elordi, Richard E. Grant, Alison Oliver, Archie Madekwe e Carey Mulligan.

La regista e sceneggiatrice premio Oscar Emerald Fennell (Una donna promettente) ci regala Saltburn, una storia di privilegio e desiderio splendidamente perfida. Mentre tenta faticosamente di trovare il suo posto all’Università di Oxford, lo studente Oliver Quick (Barry Keoghan) viene attratto nel mondo dell’affascinante e aristocratico Felix Catton (Jacob Elordi), che lo invita a Saltburn, l’eccentrica tenuta di famiglia, per un’estate indimenticabile. Scritto e diretto da Emerald Fennell Prodotto da Emerald Fennell, Margot Robbie, Josey McNamara.

Prime Video offre ai clienti un’ampia selezione di film, serie e contenuti sportivi, disponibili in streaming su centinaia di dispositivi compatibili. Incluso con Prime Video: film, serie, show e contenuti sportivi come le serie All or Nothing e le dirette in esclusiva delle migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, fino alla stagione 2026/27, le premiate produzioni Original e molti altri contenuti esclusivi. Disponibili serie e film tra cui le produzioni premiate agli Emmy The Marvelous Mrs. Maisel e Lizzo’s Watch Out for the Big Girls, la serie satirica sui supereroi The Boys e grandi successi come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Jack Ryan di Tom Clancy, Samaritan, Tredici Vite, The Tender Bar, A proposito dei Ricardo, La guerra di domani, Reacher e Il principe cerca figlio, ma anche le produzioni italiane Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo S1, S2 e S3, LOL: Chi ride è fuori S1,S2 e S3, Bang Bang Baby, Laura Pausini – Piacere di conoscerti, Dinner Club S1 e S2, The Ferragnez – La serie S1 e S2, Prisma e The Bad Guy. I clienti Prime hanno anche accesso a contenuti in licenza.

 
 

Salta Le Montagne della Follia

Del_Toro

Proprio ieri parlavamo di Tom Cruise e della sua certa partecipazione a The Mountain of Madness diretto da Guillermo Del Toro, oggi giunge inaspettata la notizia che il film è stato annullato dalla Universal.

 
 

Salt: la spiegazione del finale del film con Angelina Jolie

Angelina Jolie Salt
Angelina Jolie in Salt. Foto di Andrew Schwartz, SMPSP - © 2010 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

Il film Salt del 2010 ha come protagonista Angelina Jolie nel ruolo di Evelyn Salt, un’agente della CIA accusata di essere una spia russa. Il film, diretto da Phillip Noyce (Sotto il segno del pericolo, Il collezionista di ossa), rivela che lo è, ma c’è molto di più. Lavora come agente doppiogiochista, è stata creata per spiare la Russia e aspetta di essere attivata, ma sono successe molte cose da quando è stata inserita da bambina in un programma segreto russo. Ha conosciuto un uomo (August Diehl), si è innamorata e si è sposata. Si è costruita una vita. E poi c’è il motivo per cui è stata resa un agente dormiente.

Il finale rivela però che non era l’unica spia russa bambina e che anche qualcuno che non aveva mai sospettato lo è. Sebbene la prima cosa che si ricorda di Salt sia probabilmente il clamore suscitato dal fatto che il ruolo principale era stato scritto per Tom Cruise, il finale era assolutamente predisposto per un sequel. Quasi quindici anni dopo, stiamo ancora aspettando, e per una buona ragione. Se si tirano i fili sciolti di questo film, l’intera faccenda cade a pezzi. Ma questo non significa che non sia divertente da guardare. Qui di seguito, approfondiamo dunque il finale di Salt, cosa significa e se vedremo mai un sequel.

Cosa bisogna ricordare della trama di Salt

La Corea del Nord fa prigioniera l’agente della CIA Evelyn Salt come spia degli Stati Uniti, ma viene rilasciata durante uno scambio di prigionieri. I suoi colleghi della CIA non volevano rischiare di farla uscire, ma il suo fidanzato aracnologo, all’epoca marito, minacciò di fargli fare una figuraccia pubblica se non l’avessero fatto. Anni dopo, l’agente russo Oleg Vasilyevich Orlov (Daniel Olbrychski) rivela sotto interrogatorio che anche Salt è una spia russa. Il suo amico e collega Ted Winter (Liev Schreiber) sembra credere che sia innocente. Salt chiede ai suoi colleghi agenti della CIA di trovare e proteggere il marito, poi scappa immediatamente.

Il piano, rivelato da Orlov, prevede che un agente dormiente uccida il presidente russo (Olek Krupa) al funerale del vicepresidente americano per scatenare una guerra. Salt sembra fare proprio questo, mentre Winter e l’agente Darryl Peabody (Chiwetel Ejiofor) la inseguono. Lei fugge di nuovo. In un flashback apprendiamo che anni prima Salt faceva parte di un gruppo di bambini (chiamati KA) a cui è stato insegnato a parlare inglese prima che russo e che sono stati manipolati per diventare agenti dormienti a Mosca in vista dell’imminente “Giorno X”, dove avrà luogo un grande piano.

Mentre è in fuga, Salt trova Orlov su una chiatta segreta a Washington D.C. con altri russi. Orlov uccide il marito di Salt davanti a lei e lei a sua volta uccide lui e tutti gli agenti russi presenti. Salt segue il suo piano originale, travestendosi da uomo ed entrando alla Casa Bianca con un altro agente dormiente (Corey Stoll) che lancia un attacco suicida. Salt riesce poi a intrufolarsi in un bunker sotterraneo presidenziale alle spalle di Winter, che sembra credere di essere ormai un cattivo. La Russia risponde alla morte del Presidente preparando le armi nucleari. Il Presidente degli Stati Uniti (Hunt Block), chiuso nel bunker, prepara i codici delle armi nucleari americane, con Winter a proteggerlo.

Liev Schreiber e Chiwetel Ejiofor in Salt
Liev Schreiber e Chiwetel Ejiofor in Salt. Foto di Andrew Schwartz, SMPSP – © 2009 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

Cosa succede alla fine del film

Sembra che Salt voglia usare questa apparentemente incredibile irruzione per uccidere il Presidente degli Stati Uniti. Tuttavia, Winter attacca tutti i presenti nella stanza, compreso il Presidente, che perde i sensi. Quando Salt raggiunge la finestra della stanza, si rende conto che Winter è un altro agente della KA, Nikolai Tarkovsky. Egli afferma di aver saputo per tutti questi anni che lei era un agente dormiente, ma Salt rivela di non averlo mai notato durante il loro addestramento. Winter/Tarkovsky rivela allora di avere i missili puntati e pronti a colpire La Mecca e Teheran per scatenare una guerra.

A quel punto si scopre però che il Presidente russo non è stato ucciso da Salt, che ha usato il veleno di ragno per fingere la sua morte. Winter capisce che la donna non è più fedele alla Russia, convinto che sia perché le hanno portato via tutto, compreso il marito che la Russia doveva inizialmente reclutare prima che lei si innamorasse di lui. Winter/Tarkovsky rivela che Salt verrà usata come capro espiatorio per la guerra, ma lei riesce a intervenire e a fermare il lancio nucleare. Viene arrestata e Winter/Tarkovsky finge di essere l’agente eroico che l’ha catturata.

Si appresta ad accoltellarla mentre lei passa in manette, ma lei salta dal balcone a cui si trova accanto, strangolandolo e uccidendolo con la catena delle manette. Mentre viene portata via in elicottero, rivela l’informazione a Peabody e gli dice che può eliminare il resto degli agenti dormienti. Dopo tutto, non ha ucciso il Presidente russo. Peabody ottiene sul suo telefono la prova che lei ha ucciso Orlov e gli altri russi e le permette di saltare dall’elicottero nel fiume Potomac. Alla fine del film, la donna scappa nel bosco.

Angelina Jolie in Salt
Angelina Jolie in Salt. Foto di Andrew Schwartz, SMPSP – © 2010 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

La spiegazione del finale di Salt

Il finale del film può sembrare un po’ oscuro durante la prima visione, anche se, se ci guardiamo indietro, notiamo cose come il fatto che Salt disabilita solo i nemici americani, ma in realtà uccide quelli russi. In un flashback vediamo anche che la sua più grande preoccupazione è il marito. Il fatto che la prima cosa di cui si preoccupa quando viene creata sia di procurargli protezione lo rafforza. A dire il vero, ha anche salvato il loro cane e l’ha portato a una bambina che potesse prendersene cura, il che è un modo di dire per dire “brava persona”. La consapevolezza di questo aspetto colora non poco il finale.

La rivelazione che Winter/Tarkovsky è un altro agente dormiente ci fa anche capire che lui si è risentito del fatto che questa ragazzina realizzata non si sia accorta di lui quando erano bambini, e che il suo capro espiatorio è stata una piccola rivincita nei suoi confronti. Ciò è rafforzato dal fatto che Winter/Tarkovsky le dice che ha dovuto lavorare per convincere Orlov a fare la spia, in modo da avere qualcuno da incolpare.

Sebbene il personaggio di Peabody non venga mai veramente sviluppato al di là di una persona che è spinta a trovare Salt, egli finisce per essere l’alleato più importante che lei ha nell’elicottero. Quando scopre che la persona che ha ucciso Orlov e compagnia è Salt, grazie alle impronte digitali presenti sulla scena, quest’uomo che ha fatto tutto secondo le regole fin dall’inizio del film è disposto a lasciarla saltare dall’elicottero e a scappare. È chiaro che dobbiamo ignorare il fatto che gli elicotteri in volo potrebbero facilmente individuare una donna nel mezzo del fiume Potomac.

Liev Schreiber, Angelina Jolie e Chiwetel Ejiofor in Salt
Liev Schreiber, Angelina Jolie e Chiwetel Ejiofor in Salt. Foto di Andrew Schwartz, SMPSP – © 2009 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

Cosa il finale del film potrebbe significare per il franchise

Il finale di Salt fa pensare a un sequel in cui Evelyn Salt trova altri membri del programma KA e li fa fuori. Sebbene il finale implichi che riesca a fuggire, non ha senso. La donna è saltata da un elicottero nel fiume, ma la sua testa deve saltare fuori a un certo punto e il suo non era l’unico elicottero. Non si può trattenere il fiato all’infinito, anche se si è allenati. Tuttavia, se vogliamo concedere alla sospensione dell’incredulità il beneficio del dubbio, si accetta il fatto che semplicemente Salt ha trovato il modo di sfuggire alle autorità.

In un articolo del 2010, pubblicato su Moviehole, Noyce ha parlato di un altro film su Salt: “Se mai ci sarà un sequel, meglio che sia diretto da qualcuno che abbia una visione completamente nuova di quella che credo possa essere una serie di storie assolutamente divertenti e complesse”. In 14 anni, però, nessuno si è fatto avanti per farlo. Tuttavia, nel 2011, Kurt Wimmer, autore della sceneggiatura originale (riscritta poi da Brian Helgeland), avrebbe scritto una sceneggiatura per un sequel. Nel 2012, dopo aver appreso che la Jolie non era soddisfatta della versione di Wimmer, la sceneggiatrice di Sette anni in Tibet Becky Johnston è stata ingaggiata per una nuova versione, che però non è andata avanti.

Nel 2014, il produttore del film Lorenzo di Bonaventura ha parlato di una sceneggiatura a Den of Geek, dicendo: “Ho letto la sceneggiatura di ‘Salt 2’ la scorsa settimana, e presto andremo in studio… è una sceneggiatura eccitante e ha un’idea molto audace”. Più tardi, nel 2016, la Sony Pictures Entertainment ha parlato di una serie televisiva (senza menzionare la Jolie) che ScreenDaily ha definito “un remake televisivo”. Anche in questo caso, non se ne fece nulla e ad oggi non si è più parlato di piani per riportare il personaggio sul grande (o piccolo) schermo.

Il trailer del film dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Salt è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 8 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

 
 

Salt: dal cast al finale alternativo, le curiosità sul film con Angelina Jolie

Salt Angelina Jolie
Foto di Andrew Schwartz, SMPSP - © 2010 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

L’attrice Angelina Jolie si è negli anni distinta per la sua partecipazione a progetti di vario genere, che le hanno permesso di dimostrare le sue grandi doti attoriali. È in più occasioni passata da film d’azione come Lara Croft: Tomb Raider ad intensi drammi come Changeling. Prossimamente la si vedrà nei panni di Maria Callas in Maria, ma prima di vederla in tali vesti, un altro avvincente film della sua filmografia da riscoprire è certamente Salt, risalente al 2010 e diretto da Phillip Noyce, regista noto per titoli come Il collezionista di ossa e Sotto il segno del pericolo.

Scritto da Kurt Wimmer, sceneggiatore anche di Giustizia privata e Point Break, Salt è un intenso thriller d’azione in piena regola, che rispetta i canoni del genere ma dà vita ad una tenace protagonista come non se ne vedono molte al cinema. Per questa sua nuova storia, inoltre, Wimmer ha tratto grande ispirazione da alcuni elementi di un suo precedente e noto film, Equilibrium. In particolare, anche in Salt come in quel titolo si ritrova la presenza di un sistema politico particolarmente controverso e oppressivo, che il protagonista di turno si impegna a combattere dall’interno.

Con un incasso globale di quasi 300 milioni di dollari, Salt si è poi affermato come un buon successo, aprendo la strada anche a potenziali nuove storie ambientate nel mondo qui presentato. In particolare, il film ha ribadito il grande carisma che la Jolie vanta anche per questi ruoli più dinamici e aggressivi. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al finale alternativo. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Angelina Jolie in Salt
Angelina Jolie in Salt. Foto di Andrew Schwartz, SMPSP – © 2010 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

La trama e il cast di Salt

La vicenda ha per protagonista Evelyn Salt, la cui storia ha inizio in una prigione segreta nella Corea del Nord. Qui la donna viene torturata e interrogata poiché sospettata di essere una spia della CIA. Fortunatamente, grazie all’intervento del suo fidanzato Mike Krause, l’agenzia segreta americana si convince a dar vita ad uno scambio di prigionieri, permettendo così a Salt di tornare in libertà. Passano due anni e la donna è ora sposata con Krause, continuando però a svolgere il suo lavoro. Ora Salt è impegnata sul caso di Oleg Vasilyevich Orlov, un disertore russo che sembra avere importanti informazioni da rivelare.

Durante un interrogatorio con macchina della verità, a cui sono presenti anche l’agente Ted Winter e l’ufficiale del controspionaggio Darryl Peabody, Orlov rivela che l’agente sovietico KA-12 ha in programma di uccidere il presidente russo in visita negli Stati Uniti. Con grande sorpresa di tutti, il vero nome di questo misterioso agente è proprio Evelyn Salt. La donna si ritrova così incastrata in una cospirazione molto più grande di lei. Ha dunque inizio una corsa contro il tempo per dimostrare la propria innocenza e trovare chi davvero vuole incastrarla.

 

Originariamente la sceneggiatura era stata scritta pensando a Tom Cruise come protagonista. Dopo molte discussioni, però, egli ha rifiutato la parte perché troppo simile a quella di Mission: Impossible. La produttrice ha allora suggerito Angelina Jolie, che ha accettato entusiasta. Il copione è stato quindi riscritto adattandolo per un personaggio femminile. L’attrice si è poi allenata per interpretare lei stessa le varie sequenze d’azione  lo stile di combattimento sfoggiato è una miscela di Muay Thai, Shaolin Kung-Fu e Jeet Kune Do, scelto dalla squadra acrobatica come il più adatto al fisico della Jolie.

Accanto a lei si ritrovano altri noti attori, tra cui Liev Schreiber nei panni dell’agente Ted Winter. L’attore è meglio noto per essere stato Sabretooth in X-Men le origini – Wolverine e il protagonista della serie Ray Donovan. Chiwetel Ejiofor, candidato all’Oscar per 12 anni schiavo, è invece l’agente Peabody, mentre August Diehl, noto per il film Bastardi senza gloria, interpreta Mike Krause. L’attore e stuntman polacco Daniel Olbrychski interpreta qui Vassily Orlov, ruolo che lo ha reso celebre in questi ultimi anni. Sono poi presenti anche Corey Stoll, attore protagonista della serie The Strain, nei panni del sicario russo Shnaider e Olek Krupa in quelli del presidente russo Boris Matveyev.

Liev Schreiber e Chiwetel Ejiofor in Salt
Liev Schreiber e Chiwetel Ejiofor in Salt. Foto di Andrew Schwartz, SMPSP – © 2009 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

Il finale alternativo del film

Nelle versioni home video di Salt sono presenti due finali alternativi. Nel Director’s Cut, Winter/Tarkovsky – svelatosi spia – non si limita a ferire il Presidente. Lo uccide. Inoltre, mentre Salt corre nel bosco dopo essere uscita dal fiume Potomac, una voce fuori campo ci dice che Salt è stata dichiarata morto. La voce fuori campo ci dice poi che il nuovo Presidente degli Stati Uniti, Joseph Steppens, mentre si trova a Mosca per una missione di pace, depone dei fiori sul luogo dell’incidente aereo che ha ucciso la sua famiglia nel 1974. Poiché sappiamo che i genitori di Salt sono stati uccisi in un incidente a Mosca, questo dovrebbe implicare che anche il nuovo Presidente è un agente russo.

Nell’Extended Cut, invece la scena dell’elicottero non avviene alla fine. Mentre viene interrogata da Peabody dopo gli eventi della camera blindata, Salt inscena la propria morte con del veleno in un dente finto e poi scappa. In questa versione, non uccide Orlov sulla sua chiatta all’inizio del film. Finisce per intrufolarsi nella scuola di spionaggio russa e ucciderlo lì. Getta poi il suo corpo in acqua e l’anello di lui, che tutti i piccoli studenti dovevano baciare in segno di omaggio durante il loro addestramento, fa la stessa fine. Poi fa esplodere la scuola, il che è preoccupante perché ci sono appena stati mostrati dei bambini all’interno.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Salt è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 8 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 
 

Salt, il photocall


Angelina Jolie si è prestata in tutta la sua fulgida bellezza agli scatti dei fotografi per il photocall del suo attesissimo thriller Salt distribuito dalla Sony.

 
 

Salt and Fire: primo trailer del film con Michael Shannon

Michael Shannon (Revolutionary Road, Animali Notturni) è il protagonista del primo trailer ufficiale di Salt and Fire, il nuovo film del regista tedesco Werner Herzog (Queen of the Desert, Lo and Behold).

Il film annovera nel cast anche Gael García Bernal, Veronica Ferres e Lawrence Krauss. Shannon e Herzog avevano già lavorato insieme in Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans e in My Son, My Son, What Have Ye Done.

Salt and Fire: primo trailer del film con Michael Shannon

La pellicola segue la storia di uno scienziato che accusa una multinazionale per un disastro ecologico in Sudamerica. Quando un vulcano minaccia di eruttare, i personaggi devono unire le forze per evitare una catastrofe anche peggiore.

Di seguito il trailer e il poster ufficiali:

salt and fireMichael Shannon è reduce dal bellissimo Nocturnal Animals di Tom Ford visto a Venezia 73. Shannon potrebbe anche essere protagonista della stagione dei premi che potrebbe avere un occhio di riguardo per Loving, film di Jeff Nichols visto all’ultimo Festival di Cannes 2016. Tra i prossimi progetti dell’attore figurano anche State Like Sleep con Katherine Waterston e Luke Evans, e Horse Soldier al fiano di Chris Hemsworth.

Fonte: Firstshowing

 
 

Salt 2: Angelina Jolie rifiuta!

La Columbia Pictures reduce del successo di Salf, diretto da Phillip Noyce,  ha affidato a Kurt Wimmer, già sceneggiatore del primo film, lo script per un sequel di Salt, proponendo alla Jolie di tornare a vestire i panni della spia in fuga. Tuttavia, le cose sembrano andare un po’ male per lo studio, pare infatti che la Jolie totalmente insoddisfatta dello script, abbia rifiutato di fare il film. Senza la star il film probabilmente non si farà, per cui la Columbia sta attualmente cercando di migliorarlo con lo stesso Wimmer. Vi ricordiamo che la Jolie, prossimamente sarà protagonista per la Disney in  Maleficent.

Fonte: Moviehole

 
 

Salt

 
 

Salone Internazionale del Libro di Torino: Il fumetto protagonista

Salone Internazionale del Libro di TorinoIl fumetto protagonista al Salone Internazionale del Libro di Torino. Tra gli ospiti Zerocalcare, Leo Ortolani, Richard McGuire, Stefano Disegni, Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua. In programma anche laboratori per i più piccoli

Incrocio tra letteratura e fumetto, crossmedia graphic novel, nuove tecnologie e tendenze digitali nella nona arte: quest’anno al Salone Internazionale del Libro di Torino (14-18 maggio, Lingotto Fiere) il fumetto è grande protagonista. La più importante manifestazione culturale italiana ha deciso quest’anno di dare grande spazio a un genere che più di ogni altro è in grado di coinvolgere pubblici di ogni età grazie alla sua straordinaria forza evocativa e poetica e alla capacità di provocare meraviglia. I comics si stanno infatti finalmente affermando come strumento capace di creare cultura, di veicolare messaggi, di smuovere coscienze, e il Salone del Libro rappresenta lo spazio ideale per avvicinare al fumetto anche i più scettici.

Crossover

Crossover è il programma che il Salone dedica agli incroci tra letteratura e fumetto, ospitato nel Bookstock village, il padiglione dedicato ai giovani da 0 a 20 anni. Un palinsesto che intende curiosare nel vasto modo del fumetto e della graphic novel, per incrociare la letteratura fatta di parole con quella che lavora sulle immagini e mescolare due pubblici che a volte si sentono lontani. La formula del programma prevede incontri con i protagonisti del fumetto in dialogo con affermati scrittori e appuntamenti a tema attraverso alcuni degli innumerevoli generi che il fumetto frequenta: biografico, poliziesco, satirico, divulgativo, musicale.

I grandi ospiti

Quattro grandi incontri sono ospitati nell’Arena Bookstock: venerdì 15, alle ore 16.30, Zerocalcare, fenomeno editoriale del 2014 e candidato al Premio Strega con la sua ultima fatica a fumetti Dimentica il mio nome, dialoga con il giovane vincitore dell’ultimo premio Campiello Giorgio Fontana. Sabato 16, alle 15.30, l’americano Richard McGuire presenta in compagnia di Walter Siti il suo libro Here, pubblicato per la prima volta nel 1989 sulle pagine della rivista «Raw» e impostosi immediatamente come un’opera in grado di spalancare al fumetto nuove e inimmaginate possibilità di espressione. Ora in uscita in Italia per Lizard, Here (Qui) è la storia di un luogo e di ciò che vi è accaduto nel corso di centinaia di migliaia di anni: un unico racconto composto di attimi vicini e distanti, intrecciati, incastrati, sovrapposti visti dalla prospettiva fissa dell’angolo di un salotto. Sabato 16, alle ore 18.30, Leo Ortolani, il padre di Rat-Man e uno fra i più noti e geniali disegnatori italiani degli ultimi trent’anni, sale sul palco dell’Arena con l’amico scrittore Paolo Nori. Gli appuntamenti in Arena si concludono domenica 17, alle ore 16.30, con un incontro a più voci per festeggiare i 50 anni della storica rivista di fumetti Linus.

Il programma di Crossover continua nello Spazio Book, dove il pubblico ha l’opportunità di scoprire come i fumetti possano coinvolgere realtà molto diverse tra loro con straordinaria potenza narrativa. Si parte con la musica, giovedì 14 alle 15.30, con un panel su Kurt Cobain raccontato da Danilo Deninotti, sceneggiatore della graphic novel Kurt Cobain – Quando ero un alieno, e Fabrizio De Andrè, raccontato da Sergio Algozzino in Ballata per Fabrizio de Andrè. Venerdì 15, alle 15.30 Stefano Disegni, storico vignettista collaboratore delle principali testate giornalistiche nazionali, presenta il suo L’ammazzafilm, raccolta di alcune stroncature a strisce dei film più celebri degli ultimi anni. Sabato 16 protagonisti la Materia Oscura e il Big Bang, con una passeggiata nel Cern di Ginevra grazie al progetto divulgativo Comics&Science in un incontro che vede sul palco il disegnatore Tuono Pettinato, l’astrofisico Amedeo Balbi e l’editor del progetto Andrea Plazzi. Domenica alle ore 12.30, Matteo Casali, Giuseppe Camuncoli e Onofrio Catacchio dialogano sul «nuovo» Kriminal, lo storico personaggio creato da Max Bunker negli anni Sessanta e ora pronto ad una rinascita. Alle 15.30, nel panel Vite di uomini illustr(at)i dedicato alle biografie a fumetti di grandi personaggi della storia, si incontrano Turing, Majorana, Belushi e… Dante! Si parla infatti de l’Enigma di Turing e il Segreto di Majorana con i disegnatori Tuono Pettinato, Silvia Rocchi e Francesca Riccioni, scienziata e curatrice dei testi di queste due opere; John Belushi torna «in missione per conto di Dio», raccontato dallo scrittore Alberto Schiavone e dal disegnatore Matteo Manera e infine si può ascoltare Beatrice parlare del «suo» Dante Alighieri grazie agli autori Alessio D’UvaFilippo Rossi e Astrid.

 

La Libreria del Fumetto

A completamento del programma Crossover, torna al Bookstock Village (pad. 5) La Libreria del fumetto – curata da POPstore®, marchio indipendente di librerie specializzate in fumetti con un’offerta completa di tutto ciò che riguarda il fumetto, l’illustrazione e la cultura pop. Dai supereroi diventati famosi al cinema, passando per i capolavori animati giapponesi, fino alle riedizioni dei grandi classici della letteratura a fumetti con un’attenzione particolare ai prodotti più difficili da reperire come fumetti in lingua originale, manuali di disegno e designer toys a tiratura limitata.

Il fumetto invade Book to the future

La nona arte è protagonista anche a Book to the future, l’area del Salone dedicata alla multimedialità e alle nuove tecnologie. Grandi ospiti, domenica 17 alle 16, Roberto Recchioni, curatore di Dylan Dog, lo scrittore “con l’occhio bendato” Luca Marengo e Giacomo “Keison” Bevilacqua – autore di A Panda Piace – presentano il romanzo a fumetti Roma Città Morta, edito da Multiplayer.

L’avvento delle tecnologie digitali sta cambiando anche il modo di disegnare e di distribuire fumetti: se ne parla nei panel Il fumetto digitale, il presente e il futuro con Tunuè, giovedì 14 alle 14: un’analisi puntuale del cambiamento del fumetto negli ultimi trent’anni, con un focus sul lavoro di grandi artisti come Corrado Mastantuono o Dave McKean, e preziosi consigli per realizzare un fumetto utilizzando le più recenti tecnologie hardware e software, dal disegno al colore, dal lettering alla grafica 3d.

Le nuove tendenze del digitali sono al centro anche dell’incontro Viola supernova: Crossmedia graphic novel, transmedia storytelling e self publishing a cura di Prinp. Un progetto crossmediale che prevede l’edizione in vari formati: cartaceo, elettronico per PC, ebook reader, tablet e smartphone, partendo da un sito web (www.violasupernova.com) sviluppato in ambiente transmedia storytelling; una case history virtuosa di Self-Publishing. L’autore infatti, realizzata l’opera, ha fondato una startup per produrla, promuoverla, distribuirla e venderla in completa autonomia.

Il 750 ° anniversario della nascita di Dante viene celebrato al Salone anche con La Divina Commedia – quasi mille anni dopo, il nuovo libro illustrato di Magic Press Edizioni scritto da Feudalesimo e Libertà (partito politico fittizio nato come strumento di satira e critica politica) e illustrato da Don Alemanno (l’autore di Jenus). Un libro dissacrante, una rivisitazione dell’Inferno del Sommo Poeta che coglie l’occasione per raccontare vizi e peccati di noti personaggi del nostro tempo. Sempre Magic Press presenta al Salone Simple&Madama Special: Avventure al metrò, l’ultima fatica di Lorenza di Sepio: le vicissitudini della coppia dei tenerissimi fidanzatini Simple&Madama hanno come sfondo una location che rappresenta l’incubo di tutti i pendolari: la metropolitana!

I laboratori del fumetto per scuole, ragazzi e adulti.

Al Salone non manca una sezione con laboratori del fumetto, per lavorare sotto la guida di grandi disegnatori che coinvolgono scuole e ragazzi ma anche bambini e adulti, neofiti e appassionati del disegno, aspiranti sceneggiatori ed editor. I più piccoli possono divertirsi a realizzare di propria mano i loro beniamini di Angry BirdsMy little pony e Pokémon, grazie ai disegnatori di Edizioni Bd, o «cucinare» la loro storia insieme ai professionisti dello IED di Torino. Grandi nomi per le classi, che hanno la possibilità di esplorare l’arte di Sergio Algozzino, Zerocalcare, Tuono Pettinato, Silvia Rocchi, Giacomo Bevilacqua e altri giovani e talentuosi autori italiani, alcuni dei quali disponibili anche per workshop esplicitamente pensati per un pubblico adulto. Non solo disegno, ma anche sceneggiatura ed editing, nei laboratori di «costruzione della storia» che mostrano come sia ambizioso e complesso trasformare un’idea in una graphic novel, esplorando tutto il processo che passa dalla sceneggiatura allo storyboard per poi diventare matita, inchiostro e infine volume. Numerosi gli appuntamenti per gli adulti: si impara come creare un personaggio e definirlo in una vignetta con Lorena Canottiere; Mirka Andolfo, giovane e talentuosa illustratrice che collabora con numerosi editori in Italia, Francia e Stati Uniti, racconta e mostra come nasce una pagina di un fumetto, partendo dal “foglio bianco”, fino al risultato finito e pronto per la stampa; sceneggiatura e bozzetti sono al centro del workshop We are all kriminal di Mondadori Comics con Giuseppe Camuncoli “Cammo”, Matteo Casali e Onofrio Catacchio.

Giacomo Bevilacqua torna protagonista anche nei laboratori con Guida pratica alla sopravvivenza in una società piena di morti viventi, con consigli su come restare a galla in una società che sforna sempre più zombie affamati dei nostri cervelli.

I laboratori sono a numero chiuso e su prenotazione. Info [email protected] (per la prenotazione indicare giorno, orario, titolo del laboratorio, nome, cognome, data di nascita, mail e cellulare).

 
 

Salomè: nuovo intenso trailer per il film con Jessica Chastain

E’ un trailer selvaggio, sensuale, potente, intenso quello che Empire ci mostra quest’oggi perla Salomè di Al Pacino. Il film del 2011 ha mostrato al mondo il talento incredibile di Jessica Chastain arrivata al Lido di Venezia con questo film e da allora sbocciata come artista estremamente dotata e protagonista della scena mondiale cinematografica attraverso alcuni dei film più belli degli ultimi anni. Basti pensare che è lei la protagonista di The Tree of Life, film di Terrence Malick che ha conquistato la Palma d’Oro al Festival di Cannes.

Il trailer è un mix di Salomè e Wild Salomè, ovvero della messa in scena della controversa opera di Oscar Wilde e il making of della piece stessa.

In merito al film, Al Pacino ha dichiarato: “Wilde Salome è l’esplorazione di una pièce teatrale che mi ha impegnato per molto tempo. Ho spogliato l’opera di tutti i suoi costumi e scenari complessi, presentandola e analizzandola nella sua essenza. Jessica Chastain è sensazionale nel ruolo di Salomè e mi ha aiutato molto nella mia personale scoperta del mondo di Oscar Wilde. Wilde Salome non è un film narrativo tradizionale, né un documentario. . È sperimentale, è l’emancipazione di un’opera che continua a vivere.”</p

Il film ha vinto il Queer Lion al Festivaldi Venezia del 2011.

 
 

Salma Hayek: 10 cose che non sai sull’attrice

Salma Hayek film

Salma Hayek è una di quelle attrici che se non ci fosse, bisognerebbe inventarla. La sua è stata una carriera fatta di tanta gavetta, lavoro che le ha consentito di potersi fare un nome e, piano piano, di poter conquistare il mondo dello star system e di farsi amare da una grande fetta di pubblico.

Sarà piccoletta, ma ha una grinta da vendere, rivelando le molestie subìte da Harvey Weinstein e facendosi forza per realizzare una carriera che fosse contraddistinta dalla meritocrazia e dal talento.

Ecco dieci cosa che forse non sapete su Salma Hayek.

Salma Hayek: Dal tramonto all’alba

1. Salma Hayek ballato con un serpente in Dal tramonto all’alba. Che la Hayek abbia lavorato in Dal tramonto all’alba, film diretto da Robert Rodriguez e scritto da Quentin Tarantino, è cosa ben nota. Quello che non si sa è aveva una gran paura di dover ballare con un serpente. L’attrice, un po’ di tempo fa, rivelò di essere caduta in trance per poter fare una cosa del genere, per realizzare una scena totalmente improvvisata e senza aiuto di un coreografo.

Salma Hayek: oggi

2. Salma Hayek ha recitato in diversi film recentemente. Tra il 2020 e il 2021 l’attrice ha preso parte a ben 6 film, dalla commedia Amiche in affari fino al cinecomic Marvel Eternals. L’ultimo film in cui ha recitato attualmente è House of Gucci, atteso nelle sale italiane dal 16 dicembre, dove interpreta Giuseppina Auriemma, maga napolatana accusata di essere coinvolta nell’omicidiodi Maurizio Gucci ad opera di Patrizia Reggiani.

3. Salma Hayek produrrà una serie tv. La Hakey non è nuova nel mondo della produzione, ma questa volta ha in mano un progetto diverso: produrrà una miniserie dal titolo Santa Evita, incentrata sullo scandalo del sequestro della salma di Evita Peron, l’amata first lady argentina. Fu questo un caso durato diversi anni e divenuto noto in tutto il mondo.

salma hayek

Salma Hayek: il suo fisico

4. A Salma Hayek piace mettere in mostra il suo fisico. Salma Hayek ha 55 anni ma non li dimostra affatto, specie se poi si osservano le foto che l’attrice posta su Instagram. La Hayek, infatti, va molto fiera del suo fisico tutte curve, mandando completamente in tilt il popolo di Internet ogni qualvolta la si veda in costume. Ma è anche l’attrice stessa a provocare, come una foto in topless postata proprio da lei su Instagram.

5. Salma Hayek è stata molestata da Harvey Weinstein. In una lunga lettera scritta al New York Times, l’attrice ha dichiarato che fu proprio Weinstein a vedere in lei la figura ideale per dare vita a Frida, ruolo che per la Hayek era di estrema importanza. Insomma, ciò che Weinstein le aveva poi riservato erano delle richieste assurde e continue, come chiederle di farsi la doccia con lui, farsi guardare, fare massaggi via dicendo. Proposte alle quali l’attrice ha sempre rifiutato: aver adottato il rifiuto fece di Weinstein un essere rabbioso, tanto da arrivare e dirle “Ti ucciderò, non pensare che non possa farlo”.

Salma Hayek: l’altezza dell’attrice

6. Salma Hayek è piccoletta. La Hayek è una piccola bomba sexy tutta curve: ma anche se è piccoletta, ha saputo dimostrare molte volte di avere del talento da vendere, così come la grinta. L’attrice, infatti, è protagonista di molte campagne umanitarie e femministe, ed è sempre pronta a mettersi in prima linea per difendere una giusta causa. Inoltre, la sua altezza non le ha mai causato problemi nel mondo della recitazione, segno che il talento è arrivato prima di tutto.

Salma Hayek: chi è il marito

7. Salma Hayek è sposata con un imprenditore francese. L’attrice messicana è attualmente moglie di François-Henri Pinault: i due si sono conosciuti nel 2006 e si sono sposati il 14 febbraio del 2009 a Parigi, dopo essersi allontanati per un breve periodo nel 2008. Dopo la cerimonia a Parigi, i due hanno sono stati protagonisti di un’altra celebrazione avvenuta un mese più tardi, il 25 aprile, a Venezia. Nel 2007, i due coniugi sono diventati genitori della loro primogenita, Valentina Paloma.

8. Salma Hayek è stata sostenuta dal marito quando gli rivelò delle molestie di Weinstein. Prima di rilasciare la sua intervista al New York Times, la Hayek ha rivelato tutto al marito, rimasto contrariato solo perché avrebbe voluto che avesse la disponibilità di parlare prima. Il sostegno per la moglie è stato immediato e ciò le ha concetto di poter rivelare tutto quello che le è accaduto in passato e di sostenere diverse cause femministe a riguardo.

salma hayek

Salma Hayek: i suoi film

9. Salma Hayek: i film e la carriera. Salma Hayek ha iniziato la sua carriera al cinema 1993 con Mi vida loca, per poi proseguire con Nel cuore della città – Midaq Alley (1995), Desperado (1995), Dal tramonto all’alba (1996), Breaking Up – Lasciarsi (1997), Wild Wild West (1999) e Dogma (1999). Gli anni Duemila iniziano con film come Timecode e Traffic, per proseguire con Hotel (2001) e con Frida (2002) che la rese famosa agli occhi di tutto il mondo. La sua carriera è continuata recitando in diverse produzioni: C’era una volta il Messico (2003), After the Sunset (2004), Bandidas (2006), Across the Universe (2007), Le belve (2012), Il fidanzato di mia sorella (2014), Il racconto dei racconti (2015), Come ti ammazzo il bodyguard (2017), Amiche in affari (2020), Eternals (2021) e House of Gucci (2021).

10. Salma Hayek è anche doppiatrice, regista e produttrice. Nel corso della sua carriera, Salma Hayek ha sperimentato diversi ambiti del cinema: ha prestato la propria voce per il doppiaggio di Home (2009), Il gatto con gli stivali (2011), Pirati! Briganti da strapazzo (2012) e Sausage Party (2016). Inoltre, ha diretto un film per la tv, The Maldonado Miracle (2003) e ha prodotto il film Frida e la serie Ugly Betty (2006-2010), dove ha recitato anche in alcuni episodi.

Fonti: IMDb, biography, people

 
 

Salma Hayek ha rivelato che Hollywood la considerava “troppo sexy” per le commedie

Salma Hayek film

Salma Hayek ha rivelato in una nuova intervista a GQ UK che Hollywood le ha impedito di recitare in una commedia per quasi 20 anni perché ritenuta troppo sexy per il genere. Sebbene la Hayek abbia recitato in commedie romantiche come “Fools Rush In” del 1997 (con Matthew Perry) e “Breaking Up” (con Russell Crowe), ha detto che non è stato fino a “Grown-Ups” del 2010 che ha avuto la possibilità di recitare in un film commedia tradizionale. la Hayek ha attribuito ad Adam Sandler il merito di averle finalmente dato la possibilità di essere divertente.

Sono stato typecast per molto tempo“, ha detto Hayek. “Per tutta la vita ho voluto fare commedie e la gente non mi dava commedie. Non sono riuscito a ottenere un ruolo fino a quando non ho incontrato Adam Sandler, che mi ha messo in una commedia [Grown Ups del 2010], ma avevo quarant’anni! Dissero: “Sei sexy, quindi non ti è permesso avere il senso dell’umorismo“. Non solo non ti è permesso essere intelligente, ma non ti è stato permesso di essere divertente negli anni ’90. L’essere stata limitata nel recitare in commedie ha fatto arrabbiare Hayek? “Ero triste in quel momento“, ha detto. “Ma ora qui sto facendo ogni genere, in un momento della mia vita in cui mi hanno detto che sarei “scaduta” – che negli ultimi 20 anni sarei stato fuori mercato. Quindi non sono triste, non sono arrabbiato; Sto ridendo. Sto ridendo, ragazza.

Salma Hayek è tornata in modalità romantica per il suo nuovo film, Magic Mike – The Last Dance di Steven Soderbergh. Nell’ultima puntata della saga di “Magic Mike”, Hayek interpreta il vecchio interesse amoroso dell’omonima spogliarellista di Channing Tatum. Il suo personaggio, Maxandra Mendoza, lavora con Mike per creare una rivista di spogliarelliste maschili. Più che essere un film su una donna anziana che si innamora di un ragazzo più giovane, parla di una donna di mezza età che ha un grande potenziale ed è stanca di essere messa a repentaglio per tutta la sua vita“, ha detto Hayek a GQ UK riguardo al film. La Warner Bros. lancerà “Magic Mike – The Last Dance” nelle sale questo giovedì.

 
 

Salma Hayek e John Travolta in A Three Dog Life

John Travolta
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Dopo aver avorato insieme in Le Belve, diretti da Oliver Stone, Salma Hayek e John Travolta saranno i protagonisti di A Three Dog Life, basato sul romanzo best seller di Abigail Thomas, il cui adattamento cinematografico sarà prodotto sa J. Todd Harris e Clark Peterson.

Il film è scritto e diretto da Nick Guthe, che parteciperà anche alla produzione. The Solution Entertainment Group rappresenterà il film allo European Film Market a Berlino.
Nel film, quando il marito di Abigail Thomas (Hayek), Rich (Travolta), viene investito da una automobile, il suo cervello viene compromesso e la sua memoria viene alterata, tanto che lui non ricorda più nulla della sua vita passata. Soggetto ad allucinazioni, rabbia e attacchi di panico, viene forzato a vivere in un istituto isolato per tenere sotto controllo gli effetti collaterali dell’incidente quasi mortale che ha subito. Con lo scopo di rimanere vicina a suo marito, Abigal reinventa la sua vita e si trasferisce da New York ad un piccolo paesino di campagna con la sua nuova famiglia ci tre cani.

Fonte: CS

 
 

Salma Hayek diventa Cavaliere

Il Presidente francese Nicolas Sarkozy ha amato così tanto il Gatto con gli Stivali che ha deciso di assegnare alla bella messicana Salma Hayek la Legione D’onore, il che v uol dire che la nominerà