Home Blog Pagina 967

Ridley Scott dirigerà Ben Affleck e Matt Damon in The Last Duel

0
Ridley Scott dirigerà Ben Affleck e Matt Damon in The Last Duel

A più di vent’anni dall’oscar ottenuto grazie alla sceneggiatura di Will Hunting – Genio Ribelle, Ben Affleck e Matt Damon torneranno a collaborare e recitare insieme per Ridley Scott in The Last Duel, adattamento cinematografico del romanzo di Eric Jager The Last Duel: A True Story of Trial by Combat in Medieval France. La notizia è stata divulgata nelle ultime ore da Deadline, spiegando che lo script è quasi terminato e che a scriverlo sono stati gli stessi Damon e Affleck insieme a Nicole Holofcener.

La storia segue le vicende di due migliori amici e di una vendetta: gli attori interpreteranno rispettivamente il cavaliere normanno Jean de Carrouges e lo scudiero Jacques Le Gris, separati da una guerra e dalle accuse ai danni del secondo di aver violentato sua moglie Margerite de Carrouges. Nessuno però crede alla donna e il soldato farà appello al re di Francia per annullare la sentenza emessa dal conte Pierre d’Anencon. I due uomini dovranno combattere in un duello mortale il cui vincitore sarà sancito dalla volontà di Dio.

Rivedremo presto al cinema Matt Damon in Ford V Ferrari, (da noi tradotto con Le Mans ’66 – La grande sfida, il film diretto da James Mangold (Logan, Walk The Line) che vede protagonista l’attore e Christian Bale nei panni del pilota Ken Miles e Carol Shelby, l’ingegnere meccanico che progettò il modello GT 40 per la casa automobilistica. Ambientato nel 1966, durante la preparazione della 24 Ore di Le Mans in Francia, la pellicola segue il coraggioso pilota britannico Ken Miles portare a termine la missione del designer americano Carroll Shelby che ha appena costruito una vettura rivoluzionaria per l’epoca. Talmente eccezionale da permettergli di sfidare il dominatore dell’industria, il marchio Ferrari.

Per quanto riguarda Ben Affleck invece, sappiamo che la star dirigerà e interpreterà per Universal Pictures il dramma storico Ghost Army, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale  e sceneggiato da Nic Pizzolato (l’autore di True Detective) basandosi sul libro The Ghost Army of World War II: How One Top-Secret Unit Deceived the Enemy with Inflatable Tanks, Sound Effects, and Other Audacious Fakery di Rick Beyer e Elizabeth Sayles.

Fonte: Deadline

Ridley Scott dirige una fiction sul Vaticano

0
Ridley Scott dirige una fiction sul Vaticano

Dopo l’inattesa elezione del nuovo pontefice Farcesco, ecco che nuovi adattamenti di tematiche religiose si stanno protendendo all’orizzonte. Questa volta però non è il cinema, ma bensì la serialità televisiva a far sentire la sua voce, e dopo aver abbandonato Presidenti, Senatori e altre figure dell’immaginario politico collettivo, ecco che il piccolo schermo si prepara a narrare nuovamente gli intrighi e gli oscuri meandri della burocrazia ecclesiastica.

Dopo i più recenti racconti sui Potefici romani di Nanni Moretti e la fiction sui Borgia con Jeremy Irons, è ora il turno anche di Ridley Scott, che proprio in questi giorni, dopo aver atteso a lungo che il maltempo cessasse, inizierà a gira a Roma una nuova fiction sul Vaticano. Un approccio originale ed inatteso per il regista americano, il quale ha dichiarato che la storia riguarderà un arcivescovo americano, per un totale di circa 10-11 episodi. Il pilota, diretto dallo stesso Scott, dovrebbe essere pronto tra 5-6 settimane, e nel cast dovrebbe figurare nientemeno che Bruno Ganz nel ruolo di un papa immaginario. Il titolo provvisorio della serie sarà The Vatican Kyle Chandler.

Fonte: primissima

Ridley Scott definisce “noiosi” i film di supereroi

0
Ridley Scott definisce “noiosi” i film di supereroi

Nella lunga lista di registi che non apprezzano i film Marvel si inserisce anche Ridley Scott, che proprio in occasione della promozione del suo ultimo film, House of Gucci, ha avuto modo di esprimere il suo pensiero in merito ai film di supereroi.

Parlando con Deadline, il regista di Alien e Blade Runner ha avuto modo di riflettere sul suo approccio quando si tratta di portare sul grande schermo storie vere, accadute nella realtà, affermando che spesso i migliori film sono proprio guidati da personaggi estremamente forti. A quel punto, si è lasciato andare ad una critica nei confronti dei cinecomics.

“Quasi sempre, i migliori film sono guidati dai personaggi. A questo punto, devo parlare dei film di supereroi. Sono noiosi da morire”, ha dichiarato. “Le sceneggiature di quei film non sono affatto buone. Penso di aver diretto tre grandi film di supereroi nella mia carriera, scritti nel modo giusto: Alien con Sigourney Weaver, Blade Runner con Harrison Ford e il fo**utissimo Gladiatore.”

“Sono al 100% film di supereroi. Quindi, mi chiedo: perché i film di supereroi non hanno storie migliori?”, ha aggiunto il regista. “Mi dispiace, ho esagerato. Chiedo scusa, però… davvero: sono film che si salvano per lo più grazie agli effetti speciali, ma stanno diventando noiosi anche per chi lavora in quell’ambito, se hai i soldi.”

Nel corso della medesima intervista, però, il regista di The Last Duel ha ammesso di aver apprezzato Joker di Todd Phillips, rivelando: “Joaquin Phoenix è un attore che può fare qualsiasi cosa. Ecco perché, quando fa qualcosa come Joker, ti ritrovi davanti un film che propone qualcosa di mai visto prima.”

Ricordiamo che il prossimo film di Ridley Scott, dopo House of Gucci, sarà Kitbag, biopic incentrato sulla vita di Napoleone Bonaparte, che nel film sarà interpretato proprio da Joaquin Phoenix, che tornerà così a lavorare con il regista britannico dopo Il gladiatore (di cui è anche in cantiere un sequel).

Ridley Scott crede che Alien e Blade Runner siano film di supereroi “ma con storie migliori”

0

Anche Ridley Scott si unisce al dibattito relativo ai film di supereroi che, sembra in maniera irrevocabile, abbiano raggiunto il punto di saturazione agli occhi del pubblico. In occasione della promozione del suo ultimo film epico, Napoleon, Scott si dice pienamente d’accordo con il fatto che ci sia stanchezza nei confronti di determinati prodotti, ma ha anche spiegato che il suo problema con i supereroi ha radici più profonde.

Secondo il regista, i film sui supereroi sono intrinsecamente imperfetti, poiché per lo più non riescono a catturare l’essenza del materiale originale. Inoltre, Scott ha detto che c’è anche un problema con il modo in cui guardiamo all’idea dei supereroi:

“C’è questa idolatria dei supereroi, che in realtà è solo un’estensione dei fumetti. E da questo, è molto difficile scrivere una storia a fumetti e portarla con successo su un film. Detto questo, non sono un fan dei supereroi, anche se una volta amavo i fumetti. Penso che ci siano un paio di Batman piuttosto buoni, e quel film “Superman” di [Richard] Donner ha catturato la tradizione dei fumetti. Man mano che abbiamo ampliato le nostre capacità visive, ho pensa, stranamente, tutto diventa sempre meno reale. E ora sembra diventare una scusa per gli attori per guadagnare un sacco di soldi interpretando i supereroi.”

Il film di Superman del 1978 è infatti spesso ricordato per come è riuscito a bilanciare l’avventura e un po’ di innocenza in una storia che ha funzionato sia per i bambini che per gli adulti. Non a caso, il defunto Christopher Reeve è considerato il Superman cinematografico per eccellenza, e finora nessun attore è riuscito a raccoglierne l’eredità. Ironicamente, l’universo cinematografico DC non è stato sicuro su come affrontare il personaggio, che è diventato il supereroe più famoso al mondo proprio a causa del film di Donner.

Scott ha anche detto che, anche se gli è stato effettivamente offerto di dirigere alcuni film di supereroi, nella sua mente ha già “fatto due o tre film di supereroi”. Dice che pensa che “Sigourney Weaver sia un supereroe in Alien” e “Russell Crowe sia un supereroe in Il Gladiatore“, e cita Harrison Ford come “il super antieroe in Blade Runner“. La differenza, secondo lui, è che “le fottute storie sono migliori“.

Ridley Scott conferma di essersi sbagliato con Prometheus

0
Ridley Scott conferma di essersi sbagliato con Prometheus

Durante un’intervista con Yahoo, Ridley Scott ha ammesso di aver completamente sbagliato con Prometheus. Prima dell’uscita al cinema del film, si sapeva che il regista e la Fox volevano rimettere mano al franchise, tuttavia senza parlare del mostro originale, che Scott considerava un argomento esaurito.

Il risultato con Prometheus è stato un film che si allontanava molto dal franchise originale, toccandolo tangenzialmente nel finale, mentre con Covenant si è realizzato un perfetto sequel di Prometheus, e un altrettanto buon “seme” per il film del 1979. Il che ha testimoniato un ulteriore cambio di direzione.

In merito a questa scelta, Ridley Scott ha ammesso di essersi sbagliato con il suo film precedente: “Siamo andati dritti in quella direzione e abbiamo scoperto che i fan si sono sentiti alquanto frustrati. Volevano vedere il mostro originale che, all’epoca, ritenevo bello cotto con un arancia in bocca. Per cui ho pensato “Wow, ok, mi sbagliavo. I fan, in una maniera abbastanza divertente non hanno in alcun modo la decisione finale in cose come queste, ma sono un riflesso dei tuoi pensieri, dei tuoi dubbi su qualcosa e ti aiutano a capire se hai ragione o torto”. Deriva tutto da qui, sarebbe una mancanza di sensibilità il non tenere in conto la loro opinione.”

Alien Covenantleggi la nostra recensione del film di Ridley Scott

Alien Covenant uscirà il 18 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Guarda il primo trailer di Alien Covenant

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

 

Ridley Scott ancora sulla Bibbia: ora tocca a Re Davide

0
Ridley Scott ancora sulla Bibbia: ora tocca a Re Davide

Stiamo ancora assaporando la polvere del deserto egiziano che ci è rimasta in bocca dopo la visione del trailer di Exodus Gods and Kings, prossimo film di Ridley Scott che racconta la storia di Mosè (Christian Bale), che a ruota arriva la notizia che il regista de Il Gladiatore vuole continuare sulla scia ‘biblica’ e occuparsi di un altro importantissimo personaggio per la storia religiosa e politica di Israele: Davide.

Il suo prossimo film sarà infatti un epico racconto che parla dell’eroe del Vecchio Testamento, Re Davide, e seguirà le vicende del suo regno in Israele dopo che, da ragazzino, secondo le Scritture, ha sconfitto il Gigante Golia ed è diventato Re.

La sceneggiatura è stata affidata a Jonathan Stokes. Dal momento però che Scott è già al lavoro su tre film, Prometheus 2, The Martian e un altro progetto sul football ancora senza titolo, è improbabile che diriga anche quest’altro film.

Exodus uscirà il 20 dicembre nei cinema USA e si pone in quella scia di film biblici che negli ultimi mesi sembrano essere tornati di moda a Hollywood. Tra questi ricordiamo Noah e l’inedito in Italia Son of God.

Fonte: CS

Ridley Scott aggiorna su Prometheus 2 e Blade Runner 2

0
Ridley Scott aggiorna su Prometheus 2 e Blade Runner 2

Ridley Scott è attualmente impegnato nella promozione di The Counselor, ma nonostante ciò ha già un occhio proiettato verso il futuro. Oltre ad aggiornare sul suo prossimo progetto in cantiere Exodus, spezza l’assenza di notizie in merito ai due sequel Prometheus 2 e Blade Runner 2, tanto attesi quanto rimandati a più riprese nel corso di questi ultimi anni.

Le notizie più succose, ma anche le più confuse, riguardano il sequel di Prometheus. Infatti Scott annuncia in un’intervista ad Empire che il copione del film sarebbe finalmente stato scritto. Ed Aggiunge: Ho già i prossimi due film pronti a partire. Il che sarà nel 2014, 2015…

Il fatto che Michael Fassbender abbia recentemente asserito di non essere a conoscenza di quando comincerà la produzione del sequel, potrebbe però portare ad ipotizzare che Prometheus 2 non faccia parte dei due progetti menzionati dal regista. Il che rimanderebbe l’inizio delle riprese almeno fino al 2016.

Parlando di uno dei suoi probabili futuri progetti, The Forever War, Scott rilascia alcune affermazioni dubbiose :

Il film racconta la storia contemplativa di soldati che combattono una guerra interstellare tra l’uomo e le  enigmatiche specie Tauran, è un’esplorazione penetrante della disumanità della guerra e della burocrazia e degli effetti psicologici derivanti dalla dilatazione del tempo nel viaggio nello spazio. Abbiamo finalmente ottenuto un ottimo progetto per la Fox. Ho pensato che avrei lasciato la fantascienza per troppo tempo, ed avrei fatto meglio a risalire a bordo. Prometheus è stata una grande esperienza per me. Rincorrendo il Numero Due possiamo iniziare ad evolvere la grande idea…

Solo non è risultato chiaro all’intervistatore se il progetti indicato da Scott come il Numero Due fosse riferito a Prometheus 2 o a The Forever War come secondo dei due progetti in cantiere per il futuro. Meno vago, Ridley Scott parla anche di Blade Runner 2 confermando la sua intenzione di realizzare il sequel, riaccendendo così le speranze dei fans:

Presto o tardi accadrà.

Fonte: Collider

Ridiculous 6: rivelato il cast del film con Adam Sandler

0

Secondo TheWrap, Adam Sandler ha completato, con alcune aggiunte a sorpresa, il cast del suo primo film della Netflix, che sarà un western comico intitolato Ridiculous 6.

Il cast comprende Taylor Lautner (co-star di Sandler in Un weekend da bamboccioni 2), il tre volte candidato all’Oscar Nick Nolte, il giudice di “The Voice” Blake Shelton e la comica Whitney Cummings, insieme a Luke Wilson, Steve Zahn, Danny Trejo, Chris Parnell e Lavell Crawford. A loro si uniranno anche i soliti attori della Happy Madison, come Steve Buscemi, Rob Schneider, Dan Aykroyd, Will Forte, Nick Swardson, Terry Crews, Jon Lovitz e Vanilla Ice.

La trama: Sandler sarà un uomo cresciuto come un orfano tra una tribù indiana. Lautner, Schneider, Wilson e Crews saranno i suoi fratellastri, mentre deve essere ancora nominato l’ultimo fratellastro. Nolte sarà il padre perso da lungo tempo; Parnell un direttore di banca; Lovitz un ricco industriale e Cummings sua moglie civettuola. Forte e Trejo saranno invece i leader di bande rivali, mentre Buscemi interpreterà un tuttofare di un locale. Shelton dovrebbe essere Wyatt Earp, mentre Vanilla Ice sarà Mark Twain.

Nessun regista è stato ancora annunciato, anche se la Happy Madison ha Frank Coraci e Dennis Dugan, come possibili registi, che saranno senza dubbio utilizzati, ad un certo punto, nella trattativa con Netflix. La produzione di Ridiculous 6 partirà a febbraio, con la sceneggiatura di Sandler e Tim Herlihy. Il progetto era stato precedentemente definito da Sony e Paramount.

Fonte

Ridendo e Scherzando: l’elenco delle sale in cui sarà in programma il film su Ettore Scola

0

È prevista per l’1 e 2 febbraio l’uscita speciale in sala di Ridendo e Scherzando – ritratto di un regista all’italiana, un film documentario scritto e diretto da Paola e Silvia Scola, con Ettore Scola e l’amichevole partecipazione di Pierfrancesco Diliberto (Piff).

LEGGI ANCHE – Ettore Scola: un regista particolare

Al link di seguito potete trovare l’elenco delle sale che proietteranno il film l’1 e 2 febbraio.

ELENCO SALE

Ridendo e Scherzando: l’1 e 2 febbraio al cinema il doc su Ettore Scola

0

È prevista per l’1 e 2 febbraio l’uscita speciale in sala di Ridendo e Scherzando – ritratto di un regista all’italiana, un film documentario scritto e diretto da Paola e Silvia Scola, con Ettore Scola e l’amichevole partecipazione di Pierfrancesco Diliberto (Piff).

LEGGI ANCHE – Ettore Scola: un regista particolare

Nelle parole delle registe:

L’intento è stato quello di fare un documentario da ridere. Raccontare Ettore Scola – regista, sceneggiatore, disegnatore, umorista, intellettuale, militante – cercando di usare la sua chiave, quella del suo cinema: parlare cioè di cose serie senza farsene accorgere, facendo ridere. Abbiamo voluto raccontare nostro padre unicamente attraverso le interviste che ha rilasciato nel corso della sua vita, i brani dei suoi film, e quello che ci ha voluto dire ‘dal vivo’, senza dover ricorrere mai a interviste ad altri che parlino di lui. Una sorta di auto-racconto, che lui mai avrebbe fatto dati la sua timidezza, il pudore e il disagio a parlare di sé, ma che abbiamo potuto fare noi che lo conosciamo abbastanza da poterlo sia celebrare che prendere un po’ in giro.

ridendo e scherzandoA fronteggiarlo al posto nostro c’è un giovane attore e regista, Pierfancesco Diliberto, Pif, che lo accompagna nel percorso che abbiamo tracciato per raccontarlo: un nostro alter ego che a seconda delle necessità fa da intervistatore, narratore, lettore, agiografo, guida, spalla… e all’occorrenza, anche da badante.

Ettore e Pif sono nel Cinema dei Piccoli a Villa Borghese, dove sullo schermo scorrono oltre alle clip dei film e ai materiali di repertorio – in cui vediamo Scola a tutte le età – anche vecchi filmini in Super 8 (alcuni girati da lui stesso), backstage realizzati sui suoi set, fotografie rubate agli album di famiglia, disegni e vignette.

E così il ritratto – biografico, artistico e umano – di Ettore Scola prende forma sotto i nostri occhi.

Ride: un nuovo backstage dal nuovo film dei creatori di Mine

0
Ride: un nuovo backstage dal nuovo film dei creatori di Mine

Ecco un nuovo backstage di Ride, il film diretto da Jacopo Rondinelli e in uscita il prossimo 6 settembre. Il film è scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine.

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il primo backstage

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: il trailer ufficiale del film di Jacopo Rondinelli

Ride: un backstage e un inquietante teaser poster del film

0
Ride: un backstage e un inquietante teaser poster del film

È stato diffuso un nuovo backstage di Ride e un nuovo teaser poster del film, un’immagine inquietante che svela un teschio nascosto nel “campo da corsa” dei rider protagonisti del film.

Ride è diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine. Il film sarà nelle sale italiane a partire da settembre 2018.

Di seguito, il teaser poster:

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il primo teaser trailer

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: trailer ufficiale del film di Valerio Mastandrea

0
Ride: trailer ufficiale del film di Valerio Mastandrea

Dopo il poster 01 distribution ha diffuso il trailer ufficiale di Ride, il film da regista di Valerio Mastandrea che vede protagonisti Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano DionisiArturo Marchetti e con Milena Vukotic.

Prodotto da Paolo Bogna e Simone Isola di Kimera Film e Rai Cinema, il film uscirà al cinema il 29 Novembre.

Ride, la trama

Una domenica di maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita.

Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore?  Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale.  Manca un giorno solo al funerale e tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa.

Leggi la recensione di Ride

Ride: teaser poster del film con Lorenzo Richelmy

0
Ride: teaser poster del film con Lorenzo Richelmy

Lucky Red ha diffuso il teaser poster di Ride, il film diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e  Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

RideMax (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes) sono due riders acrobatici.  Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$ accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza.

Ride: recensione del film di Valerio Mastandrea

0
Ride: recensione del film di Valerio Mastandrea

Ride è il titolo contraddittorio dell’esordio al cinema, in veste di regista, di Valerio Mastandrea, che per la sua prima volta dietro la macchina da presa sceglie il tema del lutto (da qui il ‘contraddittorio’ di cui sopra), di come viene vissuto, di come ci si aspetta che lo vivano gli altri, insomma di come una unicità si interfaccia con un evento che la accomuna a tutti gli altri “uguali”.

In Ride Carlotta (Chiara Martegiani) vive con il figlio di dieci anni. È una giornata assolata e il giorno successivo si terranno i funerali di Mauro, suo compagno, morto per un incidente in fabbrica una settimana prima. Un funerale pubblico, per via delle cause della morte del giovane, un funerale che finirà in tv (“Ci saranno le telecamere?” chiede conferma il piccolo Bruno), un funerale al quale tutti si aspettano che Carlotta sia una giovane vedova affranta e inconsolabile. Il problema è che Carlotta non riesce a piangere, nemmeno una lacrima per la scomparsa improvvisa dell’amore della sua vita.

Valerio Mastandrea si dedica a un argomento che sembra essergli particolarmente a cuore, coniugando la sua attenzione all’individualità con il suo occhio sempre aperto sul mondo. E quindi, se da una parte vediamo Carlotta, il suo appartamento, l’avvicendarsi di personaggi più o meno graditi alla protagonista che svolgono il loro ruolo, come meglio credono, nella pantomima del dolore manifesto, dall’altra lo sfondo è occupato dalle circostanze della morte di Mauro. Emerge qui la figura del padre, interpretato da Renato Carpentieri, un tragico burattino nelle mani di un destino che gli ha portato via il figlio “buono” e lo mette a confronto con quello “cattivo”, uno Stefano Dionisi a cui viene affidato il ruolo più “sgradevole” e forse meno riuscito della storia, scritta dallo stesso Mastandrea con Enrico Audenino.

RideIn mezzo a queste due realtà, spicca Bruno, interpretato dall’esordiente Arturo Marchetti che in coppia con Mattia Stramazzi regala al film i suoi momenti di più alta leggerezza. Dopotutto, Ride si contraddistingue proprio per questa caratteristica, un umorismo sottile, leggero, che gravita intorno a un dolore nero che non trova parole o lacrime. E in mezzo a questo nodo di sentimenti laceranti, Valerio Mastandrea riesce a tenere in equilibrio quasi tutti gli elementi, eccellendo proprio nella regia, nella trovata scenica, nel rimanere sempre padrone dello spazio, dando il giusto tempo alle emozioni.

Ride è un dialogo tra pubblico e privato, tra sorriso e lacrima, tra ciò che viene urlato e manifestato e ciò che invece non trova parole per essere espresso; Mastandrea si conferma artista sensibile e istintivo in un cinema che può ancora dire tanto, anche sulle faccende più comuni, con un approccio personale e discreto.

Ride, il trailer

Ride: Lucky Red e Gazzetta dello Sport presentano il fumetto

0
Ride: Lucky Red e Gazzetta dello Sport presentano il fumetto

Ride, il nuovo progetto di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, scritto dai due registi milanesi insieme a Marco Sani e diretto da Jacopo Rondinelli, arriverà nelle sale il prossimo 6 settembre.

Lo stesso giorno e per i giorni a seguire, La Gazzetta dello Sport distribuirà in edicola il fumetto omonimo con sei copertine diverse, curate da alcuni tra i più talentuosi fumettisti italiani: Mirka Andolfo (Wonder Woman), Giacomo Bevilacqua (A Panda Piace), Giuseppe Camuncoli (Batman, Star Wars), Matteo Lolli (Deadpool, Avengers), Emanuela Lupacchino (Supergirl, Batgirl), Marco Mastrazzo (Dylan Dog).

Grazie ai testi di Fabio Guaglione e Adriano Barone e ai disegni di Andrea Broccardo, quest’ultimo prezioso collaboratore della Marvel Comics e della Sergio Bonelli Editore, il pubblico di lettori e spettatori avrà tra le mani un prodotto artistico fortemente legato al film ma completamente autonomo e indipendente da esso, privo quindi di spoiler!

Ride: il Secondo Teaser Trailer Ufficiale Italiano

Quella raccontata nelle pagine del fumetto è la storia di uno dei personaggi principali del film, Clara.

Chi è? Qual era la sua vita prima di incontrare Max e Kyle? Perché ha deciso di partecipare al contest organizzato da Black Babylon?

La lettura del fumetto rappresenterà quindi un’esperienza unica per scoprire, prima o dopo la visione, elementi in più di un film che per scelte narrative, linguaggio e regia rappresenta davvero un unicum nel panorama cinematografico italiano.

Ride è un fumetto Lucky Red, MercuriousArancia Studio distribuito da La Gazzetta dello sport al prezzo di 2,50€ più il costo del quotidiano.

Ride: intervista ai creatori Fabio Guaglione e Fabio Resinaro

0
Ride: intervista ai creatori Fabio Guaglione e Fabio Resinaro

In occasione dell’uscita di Ride abbiamo avuto il piacere di intervistare Fabio Guaglione e Fabio Resinaro sceneggiatori e produttori del film.

Diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente  da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Ride è una produzione Lucky RedMercurious con TimVision e con il contributo di Trentino Film Commission e vanta un cast italiano e internazionale, che vede protagonisti Lorenzo RichelmyLudovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, RIDE sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: intervista a Lorenzo Richelmy e Jacopo Rondinelli

0
Ride: intervista a Lorenzo Richelmy e Jacopo Rondinelli

In occasione dell’uscita di Ride abbiamo avuto il piacere di intervistare Lorenzo Richelmy e Jacopo Rondinelli, interprete e regista del film.

Diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente  da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Il film è una produzione Lucky RedMercurious con TimVision e con il contributo di Trentino Film Commission e vanta un cast italiano e internazionale, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy, Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, RIDE sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: il trailer ufficiale del film di Jacopo Rondinelli

0

Ecco il trailer italiano ufficiale di Ride, il film diretto da Jacopo Rondinelli e in uscita il prossimo 6 settembre. Il film è e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine.

Ecco il trailer di Ride

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il primo backstage

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: il teaser trailer del nuovo film di Guaglione e Resinaro

0
Ride: il teaser trailer del nuovo film di Guaglione e Resinaro

La pagina ufficiale di Facebook di Ride ha diffuso il primo teaser trailer del film diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Ride è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride: il Secondo Teaser Trailer Ufficiale Italiano

0
Ride: il Secondo Teaser Trailer Ufficiale Italiano

Lucky Red ha diffuso il secondo teaser trailer ufficiale italiano di Ride, il film diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine. Il film sarà nelle sale italiane a partire da settembre 2018.

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il primo teaser trailer

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: il poster ufficiale del film di Valerio Mastandrea

0
Ride: il poster ufficiale del film di Valerio Mastandrea

01 Distribution ha diffuso il poster ufficiale di Ride, l’opera prima da regista di Valerio Mastandrea che vede protagonisti Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano DionisiArturo Marchetti e con Milena Vukotic.

Ride Poster

Prodotto da Paolo Bogna e Simone Isola di Kimera Film e Rai Cinema, il film uscirà al cinema il 29 Novembre.

Ride, la trama

Una domenica di maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita.

Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore?  Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale.  Manca un giorno solo al funerale e tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa.

Leggi la recensione di Ride

Ride: il poster del nuovo film della coppia di Mine, Guaglione e Resinaro

0

Ecco il primo poster ufficiale di Ride, il nuovo film diretto da Jacopo Rondinelli, che è scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride: il motion poster del film di Guaglione e Resinaro

0
Ride: il motion poster del film di Guaglione e Resinaro

Ecco il motion poster di Ride, film diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il teaser trailer

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: Green Rider nel primo character poster

0
Ride: Green Rider nel primo character poster

Ecco il primo character poster di Ride, film diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il teaser trailer

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: due clip dal film in sala dal 6 settembre

0
Ride: due clip dal film in sala dal 6 settembre

È in sala dal 6 settembre Ride, il nuovo film di Jacopo Rondinelli, ideato e scritto da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, la stessa coppia creativa dietro a Mine, con Armie Hammer.

Di seguito, ecco due clip dal film:

Ride, recensione del film ideato da Fabio & Fabio e diretto da Jacopo Rondinelli

Il film è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride: intervista a Lorenzo Richelmy e Jacopo Rondinelli

Ride: dal 4 settembre in libreria Ride – Il Gioco del Custode

0
Ride: dal 4 settembre in libreria Ride – Il Gioco del Custode

Ride, il nuovo progetto di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro diretto da Jacopo Rondinelli, al cinema dal prossimo 6 settembre, conferma di essere a tutti gli effetti un progetto innovativo.

Dopo l’annuncio dell’uscita del fumetto legato al film, infatti, Lucky Red è lieta di presentare una nuova operazione volta ad offrire al pubblico di lettori e spettatori l’opportunità di conoscere più a fondo le storie parallele e i segreti dei personaggi del film.

Basato su una storia di Adriano Barone e Fabio Guaglione e scritto da Adriano Barone, Ride – il gioco del custode è un thriller tra Philip K. Dick e Lost ed è a tutti gli effetti uno spin-off del film.

SINOSSI: Joe trascorre le sue giornate a pulire le gabbie dei ratti impiegati per esperimenti scientifici in università. Un lavoro di routine, l’unica certezza in una vita altrimenti disastrata, complice un difficile rapporto con la moglie, che lo ritiene responsabile della ferita più grande di tutte: la scomparsa della figlia Angela. E così, quando inaspettatamente viene licenziato, Joe sprofonda presto nella disperazione più cupa. Finché la misteriosa Black Babylon lo convoca a un colloquio per un impiego da custode. Il processo di selezione è surreale, il lavoro persino più inquietante. In un crescendo di follia, Joe dovrà misurarsi con i suoi limiti, le sue paure e le sue decisioni passate, e rispondere alla domanda che si è sempre rifiutato di affrontare: eseguire gli ordini o interferire? Qual è la cosa giusta da fare?

Il romanzo di Andriano Barone sarà disponibile in tutte le librerie e nei negozi digitali dal 4 settembre e accompagnerà l’uscita al cinema di RIDE, diretto da Jacopo Rondinelli, scritto da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro insieme a Marco Sani, e prodotto da Lucky Red, Mercurious con Timvision e con il contributo di Trentino Film Commission.

Ride è una produzione Lucky Red, Mercurious con Tim Vision e con il contributo di Trentino Film Commission. Un cast italiano e internazionale quello di RIDE, che vede protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.

Ride, guarda il primo teaser trailer

Ride è la storia di Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes), due  riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$, accettano senza esitazione per poi scoprire – ormai troppo tardi – di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza. Grazie alla potenzialità delle telecamere GO PRO, Ride sarà capace di trasmettere l’adrenalina dello sport estremo come nessun altro modo sarebbe in grado di fare.

Ride, recensione del film ideato da Fabio & Fabio e diretto da Jacopo Rondinelli

Astenersi deboli di cuore: i creativi Fabio & Fabio tornano al cinema con un film ad alto tasso adrenalinico! Per la regia di Jacopo Rondinelli e scritto da Fabio Guaglione, Fabio Resinaro e Marco Sani, il 6 settembre arriva nelle sale di tutta Italia “Ride”, primo film girato interamente con Action Cam, tra il genere thriller, azione ma anche con qualche spunto horror.

Siamo davanti al futuro del cinema? Senza dubbio la domanda sorge spontanea: in un mondo dove le fotocamere degli smartphone filtrano la nostra vita da condividere momento per momento, in diretta, in ogni angolo della terra, un film girato solamente con GoPro e droni ci sembra allo stesso tempo normale ma anche estremamente innovativo. Questo tipo di linguaggio visivo è all’ordine del giorno parlando di filmati sportivi, ma la trama di Ride ci porta oltre il mero documentare l’azione in sé, rendendoci sia spettatori incuriositi che protagonisti della storia stessa.

Entriamo quindi di prepotenza nelle vite di Kyle (Ludovic Hughes) e Max (Lorenzo Richelmy), due riders acrobatici “adrenaline junkie”, che amano condividere le loro peripezie su Internet in attesa di una sperata sponsorizzazione della Red Bull o di qualche altro brand che gli permetterà di rimandare ancora per un po’ le responsabilità da “adulti”. Un giorno, un misterioso messaggio firmato Black Babylon, una società fantasma di cui non c’è traccia da nessuna parte, li invita a partecipare ad una gara segreta di downhill. Tra dubbi e incertezza c’è una cosa che li convince e che potrebbe risolvere i loro problemi: il premio in palio di 250,000$ al riders che arriverà per primo. Le regole (ferree) sono state stabilite, il percorso controllato a distanza da tantissime fotocamere sparse tra le montagne e i riders pronti a lanciarsi nella sfida. Ma Kyle e Max capiranno quasi subito una cosa: non corrono solo per un montepremi, ma corrono per la loro vita.

Un cuore che pulsa in sottofondo, prima lento poi veloce quasi tachicardico, un incessante martello che scandisce la corsa contro il tempo, un continuo flash di immagini montate alla perfezione, una musica nelle orecchie che da la carica: il ritmo in Ride è tutto. E non potrebbe essere altrimenti o il film perderebbe gran parte del suo fascino: invece incolla lo spettatore allo schermo, coinvolgendo così tanto nella gara, da farti soffrire, dubitare, stancare nelle discese a perdifiato e cercare di capire i tanti misteri, insieme ai suoi due protagonisti. Se non è il vostro genere, questo vi genererà uno stato di ansia per tutto il film, altrimenti vi donerà un senso di euforia facendovi sentire al centro di un video gioco pazzesco pieno di livelli da superare. È infatti impossibile non pensare a molti video giochi dell’immaginario anni ’80, citati qui e lì visivamente per tutto il film,  ma anche al recente Ready Player One di Spielberg, nonostante sia tutt’altro genere di film. 

RideUn progetto ambizioso quello di Ride, nato dalla creatività di Guaglione e Resinaro, che dopo “Mine” con Armie Hammer, film che ha segnato il loro successo e che li ha anche fatti entrare di diritto nella lista di creatori italiani che fanno “film poco italiani”, tentano il bis cambiando però direzione. Se il tema della sopravvivenza ricorda sempre quello del soldato Hammer in “Mine”, Ride prende spunto più dal loro primo progetto di autori e supervisori artistici “True Love”, un thriller psicologico dove, invece che l’amicizia tra i due riders, veniva messa alla prova la fiducia in una coppia. Per Ride, non solo ne firmano la sceneggiatura, ma anche la produzione, la direzione creativa e in parte il montaggio, che è a cura di Fabio Guaglione e Filippo Mauro Boni. Un lavoro da ammirare, davvero lungo, minuzioso e decisamente importante, a giudicare dalla quantità di angolazioni e fotocamere azionate per ogni singolo ciak: circa 20 fotocamere da far partire tutte insieme, posizionate su gli attori stessi, ma anche nascoste tra i bellissimi boschi del Trentino.

Jacopo Rondinelli, già regista di spot, documentari e videoclip musicali, era senza dubbio la persona giusta da mettere alla direzione di Ride (suo primo lungometraggio), perché è innegabile non notare la sinergia artistica che si è andata a creare con Fabio & Fabio. Anche per quanto riguarda i protagonisti, si può parlare di persone giuste, nel posto giusto: Ludovic Hughes e Lorenzo Richelmy, sono i Kyle e Max perfetti. Richelmy in particolare, destinato al successo fuori dai confini dell’Italia dopo il suo Marco Polo di Netflix, riesce a dare al Max la giusta “poker face”, quel pizzico di follia, ma anche serietà che il ruolo richiede, oltre che alla prestanza fisica e l’ottimo inglese (la pellicola è stata infatti girata in lingua inglese ma uscirà nelle nostre sale doppiata in italiano).

Qualche difetto il film ce l’ha, ad esempio sul lungo finale poco chiaro e qualche scelta narrativa forse un po’ banale rispetto al contesto così nuovo, e bisognerà vedere come il film verrà accolto dal pubblico ma è ammirevole tutto il progetto che è stato costruito intorno alla pellicola da Fabio & Fabio insieme alla Lucky Red, dal fumetto al libro, per arrivare domani chissà, oltre che ad un sequel, anche ad un videogioco e magari un gelato!

Dalla prima all’ultima scena siamo effettivamente in gioco con Kyle e Max e questo rende Ride non solo un prodotto decisamente nuovo ma conferma anche che il cinema italiano è vivo e l’adrenalina scorre nelle sue vene.

Ride Along 2: nuove clip e supercut con Kevin Hart e Ice Cube

Ride Along 2: nuove clip e supercut con Kevin Hart e Ice Cube

Sono state pubblicate online molte nuove clip di Ride along 2. Ancora in sella il regista Tim Story, nonchè Kevin Hart e Ice Cube che continuaranno a impersonare i rispettivi personaggi come nel primo Ride along.

In Ride along, Kevin Hart è Ben, una guardia di sicurezza chiacchierona che si unisce alla polizia per impressionare la fidanzata Angela (Tika Sumpter), nonchè per conquistare il rispetto dello scontroso poliziotto James (Ice Cube). Anche se inizialmente i due non vanno affatto d’accordo, riusciranno a trovare un modo per collaborare insieme e…bhè, è possibile prevedere il resto!

Ciò che accadrà nel sequel è tutt’ora un mistero. Sta di fatto che Jeong si unisce a un cast che comprende anche i nuovi arrivati Benjamin Bratt e Olivia Munn.

Fonte: Comingsoon.net

Ride along 2: Ken Jeong si unisce al cast

Ride alongAnche se potrebbe essere considerato solo come un attore perfetto per vestire i panni di personaggi comici (così come in Una notte da leoni), Ken Jeong potrebbe davvero interpretare un ruolo importante nel sequel di Ride along, in rampa di lancio dopo il successo del primo capitolo uscito quest’anno.

La Universal Pictures ha avvertito il regista Tim Story, nonchè Kevin Hart e Ice Cube per continuare a impersonare i rispettivi personaggi come nel primo Ride along (evidentemente, i 153 milioni di dollari incassati sono un segnale più che convincente per proseguire a lavorare su questo franchise).

In Ride along, Kevin Hart è Ben, una guardia di sicurezza chiacchierona che si unisce alla polizia per impressionare la fidanzata Angela (Tika Sumpter), nonchè per conquistare il rispetto dello scontroso poliziotto James (Ice Cube). Anche se inizialmente i due non vanno affatto d’accordo, riusciranno a trovare un modo per collaborare insieme e…bhè, è possibile prevedere il resto!

Ciò che accadrà nel sequel è tutt’ora un mistero. Sta di fatto che Jeong si unisce a un cast che comprende anche i nuovi arrivati Benjamin Bratt e Olivia Munn.

Fonte: Empireonline.com

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità