La commedia è uno dei generi che più identificano il grande cinema italiano, presente sin dagli albori, prima ancora dell’avvento del sonoro. Con l’arrivo del cinema parlato nacque la commedia dei telefoni bianchi, legata alla borghesia e alle ideologie del Ventennio. Da lì si arrivò all’età d’oro della commedia all’italiana, il periodo più iconico e riconosciuto nel mondo, capace di raccontare con ironia i vizi e le virtù di un Paese in trasformazione.
Nel tempo, tra declinazioni demenziali, politiche, sexy o brillanti, la commedia italiana ha saputo reinventarsi, restando uno dei generi più amati dal pubblico. Di seguito una panoramica dei migliori film comici italiani, dai grandi classici fino ai titoli più recenti che raccontano l’Italia di oggi con ironia e umanità.
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Commedie italiane 2025: i nuovi film da vedere quest’anno
Il 2025 conferma il buon momento del cinema italiano con commedie che mescolano ironia e impegno civile. Tra i titoli più attesi e già usciti:
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Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, con Sergio Castellitto e Pilar Fogliati, un racconto ironico sulle dinamiche teatrali e i ruoli di genere.
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Un mondo a parte di Riccardo Milani, con Antonio Albanese e Virginia Raffaele, commedia agrodolce sull’Italia dei piccoli borghi.
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Volare di Margherita Buy, debutto alla regia per l’attrice, che racconta con leggerezza la paura di volare e la paura di vivere.
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C’è ancora domani di Paola Cortellesi, un successo di critica e pubblico che fonde dramma e ironia nel racconto della Roma del dopoguerra.
Commedie italiane 2024: satira, sentimenti e nuove tendenze
Il 2024 ha visto una commedia più ibrida e riflessiva, capace di unire la risata alla critica sociale.
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Tre di troppo di Fabio De Luigi: una coppia alle prese con la vita genitoriale dopo un desiderio espresso per scherzo.
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Romeo è Giulietta, distribuito tra la fine del 2024 e inizio 2025, rimane tra i film più rappresentativi.
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50 km all’ora di Fabio De Luigi, remake di un film tedesco, è un road movie ironico e malinconico.
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Il più bel secolo della mia vita con Sergio Castellitto e Valerio Lundini, riflette con humor sui paradossi burocratici italiani.
Commedie italiane 2023: il ritorno del pubblico in sala
Dopo gli anni difficili della pandemia, la commedia torna ad attirare spettatori con storie umane e sincere.
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Grazie ragazzi di Riccardo Milani: Antonio Albanese guida una compagnia teatrale composta da detenuti.
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Mixed by Erry di Sydney Sibilia: l’ascesa di tre fratelli napoletani che inventano un impero musicale pirata negli anni ’90.
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Vicini di casa di Paolo Costella: due coppie e una notte di rivelazioni in un condominio romano.
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Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese: una commedia esistenziale sull’importanza di ricominciare.
Commedie italiane 2020–2022: tra pandemia e rinascita
Tra il 2020 e il 2022, la commedia ha raccontato un Paese sospeso tra crisi e speranza, con film che mescolano ironia e malinconia.
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Odio l’estate (2020) di Massimo Venier, il ritorno di Aldo, Giovanni e Giacomo.
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Tolo Tolo (2020) di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, satira sull’immigrazione.
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Figli (2020) di Giuseppe Bonito con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea.
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È per il tuo bene (2020) di Rolando Ravello.
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Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto (2021) di Riccardo Milani.
Commedie italiane recenti e di successo (2010–2019)
Un decennio in cui la commedia ha trovato nuova linfa tra generazioni di autori e interpreti.
- Perfetti sconosciuti (2016). Il film che ha consacrato Paolo Genovese, Perfetti Sconosciuti. Un gruppo di amici di lunga data si ritrova a cena e decide di condividere messaggi e telefonate in arrivo sui cellulari di ognuno. Nel corso della serata vengono a galla segreti e bugie che mettono a rischio gli equilibri di anni. Commedia dai toni amari che punta a riflettere sugli odierni rapporti in un mondo iper tecnologico.
- Comedians (2021) Sei aspiranti comici stanchi della mediocrità delle loro vite, al termine di un corso serale di stand-up comedy, si preparano ad affrontare la loro prima esibizione in un locale. Tra il pubblico c’è anche un esaminatore. Comedians è un film comico italiano diretto da Gabriele Salvatores, tratto dall’omonimo dramma di Trevor Griffiths. Il film è inoltre un parziale remake di Kamikazen – Ultima notte a Milano, primo lungometraggio del regista avente la pièce di Griffiths come soggetto.
- Metti la nonna in Freezer (2018). Il più incorruttibile e maldestro dei finanzieri, Simone Recchia (Fabio De Luigi), si innamora perdutamente di Claudia (Miriam Leone), una giovane restauratrice che vive grazie alla pensione della nonna (Barbara Bouchet). Quando la nonna improvvisamente muore, per evitare la bancarotta, Claudia, con la complicità delle sue amiche, pianifica una truffa per continuare ad incassare la pensione. Tra travestimenti, equivoci ed ingegnose bugie sono gli ingredienti per questa nuova ed irriverente commedia sulla difficoltà di sbarcare il lunario ai tempi della crisi.
- Quo vado? (2016). Il re della commedia recente, Checco Zalone in una delle sue puntate più esilaranti, Quo Vado?. Un uomo che vive ancora con la famiglia, per timore dell’indipendenza, viene costretto a cambiare la propria vita e doversi adattare ad ogni lavoro, anche i più improbabili e pericolosi. Zalone riflette sul concetto di posto fisso e del lavoro in Italia, proponendo una satira specchio dell’attualità del paese.
- Nove lune e mezza (2017). Commedia al femminile diretta da Michela Andreozzi, parla di due sorelle diversissime, in tutto: relazioni, carriera, figli, sesso. Tina cerca da anni di avere un figlio, ma non funziona. E Livia decide di aiutarla. Con Claudia Gerini protagonista, è questa una divertente commedia incentrata sul tema della fertilità e della maternità.
- Odio l’estate (2020). Le famiglie di Aldo, Giovanni e Giacomo, che non si conoscono e sono molto diverse tra loro, partono per una vacanza in Puglia e si ritrovano, a causa di un disguido, a dover condividere l’abitazione. Il celebre trio comico torna al suo meglio sul grande schermo per proporre una storia dolceamara sull’amicizia, la famiglia e i legami della vita.
- Tolo Tolo (2020). Dopo che il suo ristorante di sushi è fallito miseramente, Checco deve scappare dai suoi creditori e decide di rifugiarsi in Africa, dove si improvvisa cameriere in una struttura alberghiera. Checco Zalone torna al cinema per offrire la propria versione dell’emigrazione dall’Africa fino all’Italia, in un’opera che punta con ironia a far riflettere su tale tema.
- Figli (2020). Sara e Nicola sono sposati da tempo, hanno una bambina di sei anni e sono molto innamorati. Inoltre, entrambi hanno una vita professionale appagante. L’arrivo del secondo figlio, però, rompe l’equilibrio della loro vita perfetta. Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi recitano da protagonisti in questa originalissima commedia incentrata sulla genitorialità, la cui sceneggiatura di Mattia Torre è stata premiata ai David di Donatello.
- 7 ore per farti innamorare (2020). Dopo aver scoperto che la fidanzata lo tradisce con il suo capo, il diligente giornalista Paolo De Martino si licenzia e trova lavoro presso una rivista per uomini. L’incontro con la seducente Valeria cambia la sua vita. Giampaolo Morelli e Serena Rossi sono i protagonisti di questa brillante commedia romantica, particolarmente apprezzata dal grande pubblico.
- Cosa sarà (2020). La vita di Bruno Salvati è in una fase di stallo. I suoi film non hanno mai avuto successo, sua moglie Anna sembra già avere un altro. Un giorno, Bruno scopre di avere una forma di leucemia. Parte da qui per lui un nuovo percorso di vita, con nuove consapevolezze.
- È per il tuo bene (2020). Tre amici sono insoddisfatti delle relazioni sentimentali delle loro figlie. Così decidono di aiutarsi a vicenda per portare a termine le loro storie d’amore. Protagonisti di questa cinica commedia sono Marco Giallini, Giuseppe Battiston e Vincenzo Salemme.
Altre commedie italiane recenti
- Smetto quando voglio (2014). Sette accademici in rovina trovano il modo di salvarsi, al limite della legalità: uno di loro, un chimico, ha sintetizzato una nuova sostanza stupefacente, non ancora messa al bando dal ministero.
- Benvenuti al sud (2010). Alberto Colombo, un direttore delle Poste che vive in un paesino della Brianza, viene trasferito a guidare l’ufficio postale del piccolo paese di Castellabate in seguito ad una richiesta andata non propriamente a buon fine. L’uomo, inizialmente perplesso dalla situazione, viene accolto a braccia aperte dal postino Mattia e dai colleghi, iniziando ad apprezzare le bellezze e le abitudini del piccolo centro campano.
- Tutta colpa di Freud (2014). Uno psicologo cinquantenne, Francesco, è divorziato e si prende cura delle tre figlie, nonostante queste siano cresciute, e delle intricate vicende romantiche della famiglia. Tutte e tre hanno relazioni problematiche e, a complicare ulteriormente le cose, l’amore segreto di Francesco si rivela essere la moglie di uno degli amanti delle ragazze.
- Una famiglia perfetta (2012). Leone è un uomo ricco e potente ma soprattutto solo. La solitudine lo spinge ad ingaggiare una compagnia di attori per far interpretare loro la famiglia che non ha mai avuto. La recita va in scena la notte di Natale nella sua villa a Todi, con i due piani della vita dell-uomo che si fanno sempre meno distinti.
- Grande, grosso e… Verdone (2008). Film nel quale Verdone riporta in vita tre suoi famosi personaggi: il candido, il logorroico ed il volgare. Leo ha la madre defunta da seppellire, ma deve affrontare, oltra ad una buona dose di sventure, una impresa di pompe funebri assai poco professionale. Callisto è un professore antipatico e pedante che viene per un momento creduto disperso nelle catacombe, con somma gioia del figlio. Moreno ed Enza sono una coppia di cafoni arricchiti che affrontano una serie di disavventure in vacanza.
- Nessuno mi può giudicare (2011). La bella Alice vive una vita agiata nella propria villetta di Roma, con il marito, un figlio e tre domestici. Con l’improvvisa morte dell’uomo in un incidente, la donna scopre di aver ereditato solo debiti, e che l’impresa familiare è sull’orlo del fallimento. L’unico modo per salvare la famiglia richiede di fare tanti soldi in poco tempo. Decide così di diventare accompagnatrice, aiutata nell’intento da una collega bellissima, dall’aria superficiale e cinica.
- La matassa (2012). Ficarra e Picone mattatori nel film La Matassa. Gaetano e Paolo sono due cugini, figli di fratelli che però si odiano e per questo motivo non si vedono da vent’anni. Il caso vuole che i due si incontrino improvvisamente, diventando protagonisti involontari di diverse avventure ed equivoci che li portano a rischiare la loro stessa vita. A tentare di farli riappacificare, per essere di nuovo una famiglia, interviene un uomo di chiesa, don Gino.
- Sole a catinelle (2013). Se sarai promosso con tutti dieci papà ti regala una vacanza da sogno: è questa la promessa che Checco fa al figlio Nicolò. Fin qui tutto bene, il problema è che Checco, venditore di aspirapolvere in piena crisi sia con il fatturato che con la moglie, non può permettersi di regalare al figlio nemmeno un giorno al mare. Ma quando Nicolò riceve la pagella perfetta, la promessa va mantenuta.
- Se Dio vuole (2015) di Edoardo Falcone. Tommaso è un chirurgo famoso e un uomo deciso. Quando il figlio annuncia che vuole lasciare la facoltà di medicina per diventare prete, il mondo gli cade addosso. Sembra che sia stato ispirato da un certo Don Pietro, e Tommaso è deciso a scoprirne gli altarini e rivelare tutto al figlio, per fargli cambiare idea.
- La felicità è un sistema complesso (2015) di Gianni Zanasi è una commedia dolcemara e piena di sentimenti, parla di Enrico Giusti, un uomo il cui lavoro è convincere dirigenti incompetenti a dimettersi. Ma si trova due orfani tra le mani, i traumi riemergono e le cose cambiano.
Commedie italiane diventate veri classici
- Tre uomini e una gamba (1997). Il film che ha dato il successo al trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Un viaggio in auto, in occasione di un matrimonio, si trasforma in un’odissea epica per tre impiegati e una preziosa gamba di legno.
- Il Ciclone (1996). Uno dei film più famosi di Leonardo Pieraccione. In un paesino della Toscana vive la famiglia Quarini, il padre Osvaldo e i tre figli Levante, Libero e Selvaggia. Un giorno una compagnia spagnola di flamenco arriva e porta nuovo e contagioso entusiasmo nella vita dei quattro.
- Ricomincio da tre (1981). Gaetano è un ragazzo napoletano in cerca di nuovi stimoli e decide così di lasciare casa, lavoro e amici per trasferirsi a Firenze dalla zia. Tra situazioni divertenti, il giovane conosce Marta e inizia con lei un nuovo capitolo della propria vita. Questo è senza dubbio uno dei film più iconici di Massimo Troisi, ricco di sentimenti e comicità senza tempo.
- Eccezzziunale… veramente (1982). Seguiamo tre esilaranti episodi legati ad un capo ultrà milanista, ad un venditore d’autoveicoli interista che fa 13 alla schedina e ad un camionista juventino di origine meridionale. Diego Abatantuono interpreta tre personaggi diversi in questo classico della commedia che ha anche il merito di aver confermato l’indiscusso talento di Abatantuono come attore.
Le migliori commedie all’italiana
Quella della commedia all’italiana è ricordata come uno dei periodi migliori per la comicità nostrana. Film capaci di divertire ma anche di offrire malinconici ritratti di un paese problematico, segnato dagli orrori della guerra o dai cambiamenti sociali talvolta mal compresi. All’interno di questo filone si ritrovano dunque alcuni dei migliori film mai prodotti in Italia e qui di seguito se ne riportano alcuni, i più rappresentativi e iconici.
- I soliti ignoti, (1958), Mario Monicelli. Se si parla di commedie italiane non si può non menzionare questo capolavoro. Ci sono tutti: Gassman, Mastroianni, Totò, Salvatori, e la Cardinale. Sei uomini hanno l’occasione di fare un colpo facile: rapinare un monte dei pegni, sfondando un muro sottile che ne separa la cassaforte da un’abitazione privata. Si preparano come si fa nei film, ma le cose non andranno come previsto. Monicelli, sei sbandati, e pasta e ceci.
- Il sorpasso (1962), Dino Risi. Il giorno di Ferragosto due amici, uno studente universitario timido e un quarantenne immaturo, trascorrono la giornata in auto. Le ore passano veloci in un susseguirsi di episodi tragicomici, fino all’epilogo inatteso e drammatico. Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant recitano in questa iconica commedia dai risvolti amari, che offre un’Italia nel pieno del suo boom economico.
- Divorzio all’italiana, (1962), Pietro Germi. Un barone Siciliano, erede di una famiglia ridotta al lastrico, è sposato con l’odiosissima Rosaria. È però innamorato della giovane angela. Dato che in Italia il matrimonio non è ancora legale, decide di far fuori la moglie. Esilarante e cinico.
- L’armata Brancaleone (1966), Mario Monicelli. Brancaleone da Norcia sta per partecipare a un torneo quando incontra il bizantino Teofilatto con il quale occupa un paese dove imperversa la peste. Qui salva una stravagante promessa sposa e insieme vivono altre rocambolesce avventure. Grande classico della commedia, il film ha riscritto i canoni della commedia storica.
- Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970), di Ettore Scola. Un muratore già sposato e una fioraia si incontrano e innamorano durante una manifestazione. La donna, però, non riesce a resistere al fascino di un pizzaiolo. Ben presto, il rapporto tra i tre si incrinerà in modi irreparabili. Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Giancarlo Giannini recitano in questa commedia amara, ricca di amore, passioni e morte.
- C’eravamo tanto amati (1974), di Ettore Scola. Tre partigiani legati da una forte amicizia, finita la guerra, tornano alla propria vita. Lo scontro con la realtà quotidiana, però, mette a dura prova il loro legame. Straordinaria commedia dai toni malinconici per riflettere sulle trasformazioni dell’Italia dalla guerra fino agli anni del boom economico.
- Fantozzi (1975) di Luciano Salce. Il ragionier Ugo Fantozzi, perennemente inseguito dalla mala sorte, cerca di sopravvivere alla vita di impiegato per una grande azienda. Primo film di un’iconica saga cinematografica che trova in Paolo Villaggio e nel suo personaggio Ugo Fantozzi elemento di estrema comicità, che riflette però sempre con acume sull’Italia.
- Febbre da cavalo (1976). Film che usa una serie di flashback per raccontare le vicende di tre amici, Mandrake, Pomata e Felice, la cui vita ruota attorno al mondo delle corse dei cavalli e alle scommesse. Gigi Proietti, Enrico Montesano e Francesco De Rosa sono i tre brillanti mattatori di questa commedia iconica, tra le più divertenti e citate di sempre.
Commedie italiane su Netflix
Netflix è oggi la casa ideale per riscoprire la commedia italiana, tra novità recenti e grandi classici restaurati. Dal sarcasmo moderno di Mixed by Erry ai cult con Troisi e Verdone, la piattaforma offre un catalogo capace di attraversare generazioni e stili diversi, tra satira, romanticismo e umanità.
Le migliori commedie italiane da vedere su Netflix
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Ramore in teoria – Un gioco di parole per una commedia sentimentale leggera e ironica sulle relazioni ai tempi dei social, tra incontri mancati e nuovi inizi.
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Romeo è Giulietta – Giovanni Veronesi dirige una divertente riflessione metateatrale sulle differenze di genere e sui ruoli del mondo dello spettacolo.
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Ogni maledetto fantacalcio – Satira irresistibile sul mondo dei tifosi e delle amicizie rovinate da un campionato virtuale.
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La vita da grandi – Una commedia fresca e familiare sulle piccole e grandi responsabilità dell’età adulta.
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Il secondo tragico Fantozzi – Paolo Villaggio al massimo del suo genio grottesco: un cult intramontabile che racconta l’Italia degli impiegati e delle umiliazioni quotidiane.
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Il campione – Tra commedia e dramma sportivo, un giovane calciatore viziato scopre il valore della disciplina e dell’amicizia.
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2 superpiedi quasi piatti – Bud Spencer e Terence Hill in una delle loro avventure più spassose, tra scazzottate e gag indimenticabili.
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Noi e la Giulia – Edoardo Leo firma una commedia corale sull’amicizia e sulla fuga dal caos della città, tra ironia e malinconia.
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Non c’è due senza quattro – Ancora Bud Spencer e Terence Hill in un intreccio di identità scambiate e guai senza fine.
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Mixed by Erry – Sydney Sibilia racconta la vera storia dei fratelli Frattasio, pionieri della pirateria musicale negli anni ’90.
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Nati con la camicia – Avventura scatenata e piena d’azione con il duo Spencer-Hill in missione (improbabile) per la CIA.
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10 giorni senza mamma – Fabio De Luigi e Valentina Lodovini in una commedia familiare sulle sfide della paternità improvvisata.
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Si accettano miracoli – Alessandro Siani dirige e interpreta una fiaba moderna sul potere della fede e delle seconde possibilità.
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Una famiglia mostruosa – Una famiglia di “mostri” accoglie un ragazzo normale in una commedia fantasy per tutta la famiglia.
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Immaturi – Paolo Genovese racconta un gruppo di amici costretti a tornare sui banchi di scuola: tra nostalgia e leggerezza.
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Che bella giornata – Il film che consacrò Checco Zalone, un successo da record capace di far ridere e riflettere sull’Italia contemporanea.
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La mafia uccide solo d’estate – L’ironia amara di Pif nel raccontare la Palermo degli anni di piombo con uno sguardo tenero e disincantato.
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Il 7 e l’8 – Ficarra e Picone in una storia di identità scambiate e destino, una delle loro commedie più amate.
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Il grande giorno – Aldo, Giovanni e Giacomo tornano con una commedia elegante sull’amicizia, l’amore e le occasioni mancate.
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Compagni di scuola – Carlo Verdone riunisce vecchi compagni di liceo in una cena che diventa resa dei conti generazionale.
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Fantozzi – Il primo film del ragioniere più celebre del cinema italiano, simbolo di una comicità amara e popolare.
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Come tu mi vuoi – Una commedia romantica universitaria con Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi, tra cliché e metamorfosi.
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Benvenuti al Nord – Sequel di Benvenuti al Sud, ancora Miniero firma una commedia sugli stereotipi italiani con ritmo e affetto.
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Qualunquemente – Antonio Albanese torna nei panni del politico Cetto La Qualunque: satira feroce e irresistibile sull’Italia del potere.
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Bianco, rosso e Verdone – Tre personaggi, tre viaggi, un’Italia raccontata da Verdone con umorismo e malinconia.
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Maledetto il giorno che t’ho incontrato – Una commedia sentimentale con Verdone e Margherita Buy che alterna romanticismo e nevrosi.
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L’abbaglio – Una storia di provincia che alterna tono grottesco e umanità genuina, per una piccola perla del cinema recente.
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Ricomincio da tre – Massimo Troisi in un capolavoro poetico e delicato che ha ridefinito la commedia sentimentale italiana.
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Notte prima degli esami – La maturità vista come rito di passaggio generazionale in una commedia che ha segnato gli anni 2000.
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Nessuno mi può giudicare – Paola Cortellesi in una brillante commedia di rinascita personale e sociale.
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Ovosodo – Paolo Virzì firma un racconto di formazione ironico e tenero sulla gioventù livornese.
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4 metà – Quattro versioni dell’amore si intrecciano in una commedia romantica moderna e intelligente.
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Tu la conosci Claudia? – Aldo, Giovanni e Giacomo in una delle loro migliori commedie, tra equivoci, gelosie e un pizzico di malinconia.