Superman: James Gunn rivela come è avvenuto il cameo di Bradley Cooper

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Il film campione d’incassi Superman (qui la recensione) di James Gunn è pieno zeppo di cameo, ma c’è una collaborazione particolare nel film che è nata grazie al legame passato del co-CEO della DC Studios con l’MCU. Nei primi minuti del film con protagonista il supereroe interpretato da David Corenswet, gli attori Bradley Cooper e Angela Sarafyan appaiono brevemente nei panni di Jor-El e Lara Lor-Van, i genitori naturali di Kal-El, in una registrazione vocale che accenna al grave motivo della presenza di Superman sulla Terra.

Il ruolo della star di A Star Is Born era stato precedentemente interpretato dal compianto Marlon Brando nel film Superman del 1978 con Christopher Reeve. Nonostante fosse stato scritturato per il sequel del 1980, l’attore de Il Padrino non apparve nel progetto a causa di divergenze creative e della sua causa contro i produttori del film per la ripartizione dei profitti; le sue scene tagliate finirono poi nella versione restaurata di Richard Donner del 2006.

Gunn ha ora affermato che Cooper è diventato l’incarnazione perfetta del ruolo grazie alla loro precedente collaborazione nella trilogia dei Guardiani della Galassia, in cui l’attore ha prestato la voce al feroce procione Rocket. “Beh, Bradley è un mio amico e avevo bisogno di qualcuno che potesse interpretare Jor-El – e non credo che questo sia uno spoiler, lo sanno tutti – che avesse la statura che immaginiamo per quel personaggio, qualcuno che potesse seguire le orme di Marlon Brando”, ha detto il regista.

Gunn ha continuato parlando della sua interpretazione del patriarca: “Molte volte Jor-El è interpretato da un uomo di 70 anni, il che significa che aveva 70 anni quando ha avuto un figlio, quindi volevo qualcuno che non fosse troppo vecchio. Tutti mi proponevano attori che per me erano troppo anziani. Penso che Bradley fosse perfetto, lo ha fatto per me come favore perché è mio amico, e gli sono davvero grato per questo“.

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Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman è il primo film dei DC Studios scritto e diretto da James Gunn, con David Corenswet nei panni di Superman/Clark Kent e inaugurerà la fase intitolata “Dei e Mostri“. Il film racconterà un Clark Kent già adulto, alle prese con il delicato equilibrio tra la sua identità kryptoniana e quella umana, in un mondo in cui l’umanità fatica a fidarsi di figure straordinarie. Secondo quanto anticipato, non si tratterà di una storia di origini, ma piuttosto di un ritratto di Superman nel momento in cui cerca il suo posto nel mondo come giornalista al Daily Planet e come eroe capace di ispirare speranza.

Nel cast anche Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince e Neva Howell. Questi attori porteranno sul grande schermo personaggi come Lois Lane, Guy Gardner, HawkgirlMetamorphoLex Luthor e Mister Terrific.

Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe nel nuovo universo DC, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano. Il tono del film sarà molto diverso rispetto alle precedenti versioni più cupe: Gunn ha dichiarato che Superman sarà colorato, pieno di emozione e con un protagonista cresciuto in un ambiente familiare sano e amorevole, elemento che influenzerà profondamente la sua personalità.

Il film non solo rilancia l’iconica figura dell’Uomo d’Acciaio, ma getta anche le basi narrative e tematiche per l’intero universo condiviso DC, fondendo umanità, epica e introspezione morale in un racconto di rinascita mitologica.

Il film è al cinema dal 9 luglio distribuito da Warner Bros. Pictures.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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