Nel cast del film ci sono
Lily James come Elizabeth, Bella
Heathcote come Jane, Ellie Bamber come
Lydia, Millie Brady come Mary e Suki
Waterhouse come Kitty, con Sam Riley come
Mr. Darcy, Jack Huston come Wickham,
Douglas Booth nei panni di Mr. Bingley e
Matt Smith come Mr. Collins. Completano il cast in
ruoli non ancora noti Lena Headey e Charles
Dance.
Orgoglio e pregiudizio e zombie si baserà
su una sceneggiatura scritta da Burr Steers e
David O. Russell, mentre produttori
saranno Natalie Portman, Marc Butan, Sean McKittrick,
Brian Oliver, Annette Savitch, Allison Shearmur e
Tyler Thompson.
Trama: Elizabeth Bennet e le
sue quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro
genitori. Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro
varie arti marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo
tale che siano perfettamente in grado di difendersi dai non-morti;
nel frattempo, Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di
maritare le sue ragazze con i migliori partiti della zona. Quando
il facoltoso e single Mr. Bingley acquista una casa nelle
vicinanze, Mrs. Bennet fa in modo che le figlie lo incontrino a un
ballo. Durante il ballo le sorelle Bennet devono sgominare un
gruppo di zombie arrivati sul posto, ma trovano anche il tempo di
dedicarsi alle questioni di cuore: infatti Jane (la più vecchia
delle quattro sorelle Bennet) viene
apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre Elizabeth
s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello stesso Mr.
Bingley.
Ecco le prime immagini ufficiali di
Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, la
rilettura del classico di Jane Austen da parte di
Seth
Grahame-Smith in cui, in un universo
alternativo, l’Inghilterra di inizio Ottocento è infestata da
zombie assassini.
[nggallery id=1833]
Nel cast del film ci sono
Lily James come Elizabeth, Bella
Heathcote come Jane, Ellie Bamber come
Lydia, Millie Brady come Mary e Suki
Waterhouse come Kitty, con Sam Riley come
Mr. Darcy, Jack Huston come Wickham,
Douglas Booth nei panni di Mr. Bingley e
Matt Smith come Mr. Collins. Completano il cast in
ruoli non ancora noti Lena Headey e Charles
Dance.
Orgoglio e pregiudizio e zombie si baserà
su una sceneggiatura scritta da Burr Steers e
David O. Russell, mentre produttori
saranno Natalie Portman, Marc Butan, Sean McKittrick,
Brian Oliver, Annette Savitch, Allison Shearmur e
Tyler Thompson.
Trama: Elizabeth Bennet e le
sue quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro
genitori. Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro
varie arti marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo
tale che siano perfettamente in grado di difendersi dai non-morti;
nel frattempo, Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di
maritare le sue ragazze con i migliori partiti della zona. Quando
il facoltoso e single Mr. Bingley acquista una casa nelle
vicinanze, Mrs. Bennet fa in modo che le figlie lo incontrino a un
ballo. Durante il ballo le sorelle Bennet devono sgominare un
gruppo di zombie arrivati sul posto, ma trovano anche il tempo di
dedicarsi alle questioni di cuore: infatti Jane (la più vecchia
delle quattro sorelle Bennet) viene
apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre Elizabeth
s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello stesso Mr.
Bingley.
Lizzie Bennet (Lily
James) e sorelle sono combattive come non mai nel nuovo
trailer internazionale di Orgoglio e pregiudizio e
zombie!
Eccolo di seguito:
https://youtu.be/47We4NPxfvI
[nggallery id=1833]
Nel cast del film ci sono
Lily James come Elizabeth, Bella
Heathcote come Jane, Ellie Bamber come
Lydia, Millie Brady come Mary e Suki
Waterhouse come Kitty, con Sam Riley come
Mr. Darcy, Jack Huston come Wickham,
Douglas Booth nei panni di Mr. Bingley e
Matt Smith come Mr. Collins. Completano il cast in
ruoli non ancora noti Lena Headey e Charles
Dance.
Orgoglio e pregiudizio e zombie si baserà
su una sceneggiatura scritta da Burr Steers e
David O. Russell, mentre produttori
saranno Natalie Portman, Marc Butan, Sean McKittrick,
Brian Oliver, Annette Savitch, Allison Shearmur e
Tyler Thompson.
Trama: Elizabeth Bennet e le
sue quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro
genitori. Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro
varie arti marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo
tale che siano perfettamente in grado di difendersi dai non-morti;
nel frattempo, Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di
maritare le sue ragazze con i migliori partiti della zona. Quando
il facoltoso e single Mr. Bingley acquista una casa nelle
vicinanze, Mrs. Bennet fa in modo che le figlie lo incontrino a un
ballo. Durante il ballo le sorelle Bennet devono sgominare un
gruppo di zombie arrivati sul posto, ma trovano anche il tempo di
dedicarsi alle questioni di cuore: infatti Jane (la più vecchia
delle quattro sorelle Bennet) viene
apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre Elizabeth
s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello stesso Mr.
Bingley.
L’attrice Lily Collins è in trattative per
interpretare il ruolo da protagonista in Orgoglio e
Pregiudizio e Zombie. A rivelarlo è Variety secondo il quale l’attrice è
ormai nelle fasi conclusive
Ecco la prima foto delle sorelle
Bennet in azione in Orgoglio e Pregiudizio e
Zombie, adattamento dell’omonimo romanzo ad
ispirazione austeniana.
Nel cast del film vediamo Lily James come
Elizabeth, Bella Heathcote come Jane,
Ellie Bamber come Lydia, Millie
Brady come Mary e Suki Waterhouse come
Kitty, con Sam Riley come Mr. Darcy, Jack
Huston come Wickham e Matt Smith come Mr.
Collins.
Orgoglio e pregiudizio e
zombie si baserà su una sceneggiatura scritta da
Burr Steers e David O.
Russell, mentre produttori saranno Natalie
Portman, Marc Butan, Sean McKittrick, Brian Oliver, Annette
Savitch, Allison Shearmur e Tyler
Thompson.
Trama: Il romanzo segue la trama
originale di Orgoglio e pregiudizio, ma tutta la
vicenda si svolge in un universo alternativo in cui
l’Inghilterra di inizio Ottocento è infestata da zombie
assassini.
Elizabeth Bennet e le sue
quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro genitori.
Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro varie arti
marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo tale che siano
perfettamente in grado di difendersi dai non-morti; nel frattempo,
Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di maritare le sue
ragazze con i migliori partiti della zona. Quando il facoltoso e
single Mr. Bingley acquista una casa nelle vicinanze, Mrs. Bennet
fa in modo che le figlie lo incontrino a un ballo. Durante il ballo
le sorelle Bennet devono sgominare un gruppo di zombie arrivati sul
posto, ma trovano anche il tempo di dedicarsi alle questioni di
cuore: infatti Jane (la più vecchia delle quattro sorelle Bennet)
viene apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre
Elizabeth s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello
stesso Mr. Bingley.
Ecco il primo trailer di
Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, la
rilettura del classico di Jane Austen da parte di
Seth
Grahame-Smith in cui, in un universo
alternativo, l’Inghilterra di inizio Ottocento è infestata da
zombie assassini.
https://youtu.be/QWr3mLI8Xl8
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Nel cast del film ci sono
Lily James come Elizabeth, Bella
Heathcote come Jane, Ellie Bamber come
Lydia, Millie Brady come Mary e Suki
Waterhouse come Kitty, con Sam Riley come
Mr. Darcy, Jack Huston come Wickham,
Douglas Booth nei panni di Mr. Bingley e
Matt Smith come Mr. Collins. Completano il cast in
ruoli non ancora noti Lena Headey e Charles
Dance.
Orgoglio e pregiudizio e zombie si baserà
su una sceneggiatura scritta da Burr Steers e
David O. Russell, mentre produttori
saranno Natalie Portman, Marc Butan, Sean McKittrick,
Brian Oliver, Annette Savitch, Allison Shearmur e
Tyler Thompson.
Trama: Elizabeth Bennet e le
sue quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro
genitori. Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro
varie arti marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo
tale che siano perfettamente in grado di difendersi dai non-morti;
nel frattempo, Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di
maritare le sue ragazze con i migliori partiti della zona. Quando
il facoltoso e single Mr. Bingley acquista una casa nelle
vicinanze, Mrs. Bennet fa in modo che le figlie lo incontrino a un
ballo. Durante il ballo le sorelle Bennet devono sgominare un
gruppo di zombie arrivati sul posto, ma trovano anche il tempo di
dedicarsi alle questioni di cuore: infatti Jane (la più vecchia
delle quattro sorelle Bennet) viene
apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre Elizabeth
s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello stesso Mr.
Bingley.
Non abbiamo fatto confusione con i franchise, semplicemente è
quello che è effettivamente accaduto al film dalla preproduzione
turbolenta Orgoglio e Pregiudizio e
Zombie. Chiariamo: il film, che da poco ha avviato
una fase concreta di produzione dopo mesi di se e di forse ha
aggiunto due membri al cast che andranno ad affiancare Matt
Smith, altro attore ‘seriale’ che sta trovando uno spazio
importante al cinema. Si tratta appunto di due Lannister di primo
livello ovvero Lena Headey e Charles
Dance, che in coppia, dal set di Game of Thrones, passano a
quello del film/parodia/rilettura del classico di Jane
Austen (basato sull’omonimo romanzo).
Orgoglio e Pregiudizio e
Zombie sarà diretto da Seth
Grahame-Smith, che ha anche scritto lo script insieme a
David O. Russell, e vedrà protagonisti
Lily James, Bella Heathcote, Sam Riley, Jack Huston,
Douglar Booth, Matt Smith, Suki Waterhouse, Lena Headey e
Charles Dance.
Natalie Portman, Marc Butan,
Sean McKittrick, Brian Oliver, Annette Savitch, Allison
Shearmur e Tyler Thompson produrranno il
film.
Dopo aver visto il trailer e il primo poster, oggi arrivano i
charachter poster dei protagonisti di Orgoglio e
Pregiudizio e Zombie.
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Nel cast del film ci sono
Lily James come Elizabeth, Bella
Heathcote come Jane, Ellie Bamber come
Lydia, Millie Brady come Mary e Suki
Waterhouse come Kitty, con Sam Riley come
Mr. Darcy, Jack Huston come Wickham,
Douglas Booth nei panni di Mr. Bingley e
Matt Smith come Mr. Collins. Completano il cast in
ruoli non ancora noti Lena Headey e Charles
Dance.
Orgoglio e pregiudizio e zombie si baserà
su una sceneggiatura scritta da Burr Steers e
David O. Russell, mentre produttori
saranno Natalie Portman, Marc Butan, Sean McKittrick,
Brian Oliver, Annette Savitch, Allison Shearmur e
Tyler Thompson.
Trama: Elizabeth Bennet e le
sue quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro
genitori. Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro
varie arti marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo
tale che siano perfettamente in grado di difendersi dai non-morti;
nel frattempo, Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di
maritare le sue ragazze con i migliori partiti della zona. Quando
il facoltoso e single Mr. Bingley acquista una casa nelle
vicinanze, Mrs. Bennet fa in modo che le figlie lo incontrino a un
ballo. Durante il ballo le sorelle Bennet devono sgominare un
gruppo di zombie arrivati sul posto, ma trovano anche il tempo di
dedicarsi alle questioni di cuore: infatti Jane (la più vecchia
delle quattro sorelle Bennet) viene
apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre Elizabeth
s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello stesso Mr.
Bingley.
Nuovo poster
per Orgoglio e Pregiudizio e Zombie,
uno dei titoli più strani e divertenti in arrivo al cinema.
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Nel cast del film ci sono
Lily James come Elizabeth, Bella
Heathcote come Jane, Ellie Bamber come
Lydia, Millie Brady come Mary e Suki
Waterhouse come Kitty, con Sam Riley come
Mr. Darcy, Jack Huston come Wickham,
Douglas Booth nei panni di Mr. Bingley e
Matt Smith come Mr. Collins. Completano il cast in
ruoli non ancora noti Lena Headey e Charles
Dance.
Orgoglio e pregiudizio e zombie si baserà
su una sceneggiatura scritta da Burr Steers e
David O. Russell, mentre produttori
saranno Natalie Portman, Marc Butan, Sean McKittrick,
Brian Oliver, Annette Savitch, Allison Shearmur e
Tyler Thompson.
Trama: Elizabeth Bennet e le
sue quattro sorelle vivono in una casa in campagna con i loro
genitori. Mr. Bennet ha cresciuto le figlie insegnando loro
varie arti marziali e l’utilizzo di diverse armi, in modo
tale che siano perfettamente in grado di difendersi dai non-morti;
nel frattempo, Mrs. Bennet impiega il suo tempo cercando di
maritare le sue ragazze con i migliori partiti della zona. Quando
il facoltoso e single Mr. Bingley acquista una casa nelle
vicinanze, Mrs. Bennet fa in modo che le figlie lo incontrino a un
ballo. Durante il ballo le sorelle Bennet devono sgominare un
gruppo di zombie arrivati sul posto, ma trovano anche il tempo di
dedicarsi alle questioni di cuore: infatti Jane (la più vecchia
delle quattro sorelle Bennet) viene
apertamente corteggiata da Mr. Bingley, mentre Elizabeth
s’infatua di Fitzwilliam Darcy, un caro amico dello stesso Mr.
Bingley.
Deadline riporta la notizia che
Orgoglio e pregiudizio e zombie (Pride and Prejudice
and Zombies), progetto in cantiere da diversi anni,
sta finalmente prendendo piede. Il film, basato sul romanzo di
Seth Grahame-Smith che unisce il classico
Orgoglio e pregiudizio di Jane
Austen con elementi tipici dell’horror (in particolare gli
zombie), vedrà nel cast Lily James
(Cinderella) nei panni di Elizabeth Bennett, Bella
Heathcote (Dark Shadows), che sarà una delle
sorelle di Elizabeth, e Sam Riley
(Maleficent), che interpreterà invece Mr. Darcy.
Orgoglio e pregiudizio
e zombie, la cui produzione inizierà il prossimo
mese, sarà diretto da Burr Steers (Igby Goes
Down), autore anche dello script del film insieme a
David O. Russell. Il romanzo segue la trama
originale di Orgoglio e pregiudizio, ma tutta la vicenda si
svolge in un universo alternativo in cui l’Inghilterra di inizio
Ottocento è infestata da zombie assassini. Tra i produttori del
film ci sarà il premio Oscar Natalie Portman.
Continua imperterrito il virale di
Pacific Rim, quello che conta di
diventare il vero blockbuster dell’estate. Il film di
Guillermo Del Toro uscirà al cinema il prossimo 12
luglio ed oggi, grazie al canale Youtube della Warner
Bros e al sito Slashfilm abbiamo la
possibilità di mostrarvi degli organi di Kaiju freschi freschi.
Nel film infatti sembra che la
proliferazione di questi mostri che provengono dalle profondità
degli abissi alimenti un mercato nero di organi considerati
miracolosi contro qualsiasi tipo di malattia (cancro, infarto e
persino sindrome delle gambe senza riposo!). Il personaggio di Ron
Perlman è alle prese con questo tipo di commercio e promuove in
questo video il suo negozio:
Intanto il sito Slashfilm mostra un
video molto interessante. Nelle redazioni di alcuni giornali
americani sono arrivate delle valigette con un contenuto prezioso.
Si tratta proprio di organi di Kaiju selezionati e spediti ai
giornalisti!
In Pacific Rim quando
una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli
oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite
e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per
combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale:
enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due
piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i
Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili
Kaiju. Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che
difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo
di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia
(Charlie
Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko
Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto
obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno
l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.
Il regista candidato
all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto
del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura
tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra
titani”). Thomas Tull, Jon Jashni e
Mary Parent sono i produttori e Callum
Greene è il produttore esecutivo.
Nel film recitano
Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la
TV),
Idris Elba (Thor), Rinko
Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie
Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e
Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di
attori stellari comprende anche Max Martini, Robert
Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell,
Diego Klattenhoff e Brad William
Henke. La squadra creativa di del
Toro dietro le quinte comprende il direttore della
fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo
Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny,
il montatore Peter Amundson, e la
costumista Kate Hawley. In uscita all’inizio
dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures
e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros.
Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.
Annunciato a metà dello scorso
anno, senza che se ne fosse ancora deciso il titolo, il nuovo
progetto di Oren Peli è stato battezzato The Chernobyl Diaries.
Peli, che ha raggiunto la notorietà grazie a Paranormal Activity,
non si occuperà però della regia, affidata a Bradley Parker,
specialista in effetti speciali che ha lavorato tra gli altri su
Fight Club e Let me in (uscito in Italia col titolo di Blood story,
remake dello svedese Lasciami entrare). Il film, distribuito da
Alcon e Warner Bros, è stato scritto dallo stesso Peli assieme ai
fratelli Shane e Cary Van Dyke (nipoti del celebre Dick).
Peli parteciperà anche nelle
vesti di produttore con la Paranormal Film, per la quale sono
usciti Insidious di James Wan e Lord of Salem di Rob Zombie. In The
Chernobyl Diaries verranno narrate le vicende di un gruppo di amici
in gita nella città di Prypiat, nella quale abitavano i lavoratori
del vicino impianto nucleare, poi abbandonata a seguito della
catastrofe del 1986. Qui, oltre che con la desolazione e i silenzi
tipici di ogni luogo abbandonato, i protagonisti avranno a che fare
con presenze molto meno naturali… Il cast include alcuni habituè
del genere: Jonathan Sadowski (che ha partecipato al remake di
Venerdì 13 del 2009) e Nathan Phillips (Wolf Creek); con loro, tra
gli altri, anche l’ex idolo adolescenziale Jesse McCartney (cui
qualche anno fa arrise un breve successo anche in Italia). L’uscita
del film negli USA è prevista a fine maggio. Oren Peli è atteso nel
frattempo sugli schermi col suo prossimo film, Area 51.
Paride è una sorta di impiegato
amministrativo dell’Aldilà: il suo compito è di accogliere i
suicidi subito dopo il trapasso recandosi all’ora e nel luogo
previsto, per accompagnarli poi alle soglie dell’aldilà; un giorno
qualcosa non va come preventivato: alle 18.00 in punto (orario
previsto per il trapasso), il barbone Nicola viene distolto dai
suoi propositi di autodistruzione dallo squillo di un cellulare
smarrito: l’ex aspirante suicida allaccerà una relazione, prima
solo telefonica e poi più concreta con Stella, proprietaria del
telefonino; ad aiutarlo ci sarà Duchessa, una sua compagnia di
strada, che tra l’altro, lo incoraggerà a riprendere una
promettente carriera pianistica, abbandonata anni prima. La
relazione tra Nicola e Stella, inizialmente fondata sul fascino del
non conosciuto e sul non fare domande riguardo i rispettivi
passati, rischierà però presto di deflagrare, a causa di troppe
verità tenute nascoste… Paride nel frattempo è alle prese con quel
mancato suicidio che rischia di mandare in tilt tutta la macchina
amministrativa dell’Altromondo: la direttiva sarebbe di rimettere
le cose a posto, facendo in modo che Nicola torni sui suoi passi e
realizzi i propri propositi suicidi, ma per la prima volta in
tremila anni di attività, il solerte impiegato si pone dei dubbi
sul reale senso del proprio lavoro…
La vicenda di
Nicola e Stella, della quale Paride è silenzioso spettatore,
finisce per essere una favola moderna, su come gli uomini possano
riprendere in mano il proprio futuro, contro qualsiasi idea di
predestinazione, magari grazie all’aiuto un Caso per una volta
benevolo e che sembra farsi beffe anche delle Alte Sfere… Per
quanto godibile, strappando qualche risata, mescolandola ad un
pizzico di riflessione, il film ben presto si instrada nei binari
di una classica storia d’amore (anche con qualche battuta un filo
scontata), con tanto di drammi derivanti da verità taciute,
lasciando ai margini l’elemento fantastico e l’idea dell’Aldilà che
va in crisi per un mancato suicidio. Discreta l’interpretazione di
Salvo Piparo – Nicola, fin qui noto soprattutto nella scena
teatrale palermitana; efficace quella del più noto Paride Benassai,
con all’attivo svariate partecipazioni sul grande e piccolo
schermo; completano il cast le semiesordienti Roberta Murgia –
Stella e la giornalista e scrittrice Valentina Gebbia nel ruolo di
Duchessa.
Primo lungometraggio diretto dal
palermitano Giuseppe Gigliorosso, fin qui
soprattutto autore di corti, Ore 18 in
punto, accolto positivamente in occasione dello
scorso Taormina Film Fest, è un riuscito esempio di autoproduzione
completamente indipendente, finanziato direttamente dalle
maestranze a da un migliaio di sostenitori, ognuno dei quali ha
contribuito alla causa con 7 euro, il prezzo medio di un biglietto
del cinema.
La vera storia di tre amici
diventati eroi viene finalmente raccontata in Ore
15:17 Attacco al treno di Clint
Eastwood, disponibile dal 7 giugno in DVD e
Blu-Ray e distribuito da Warner Bros. Entertainment
Italia.
Il premio Oscar Clint Eastwood
(Sully, American Sniper, Million Dollar
Baby) racconta le vite di tre coraggiosi ragazzi americani
diventati eroi dopo aver sventato un attacco terroristico il 21
agosto 2015, sul treno dell’alta velocità diretto da Amsterdam a
Parigi. Il trio è composto da Anthony Sandler, Alek Skarlatos e
Spencer Stone, che sono stati scelti da Eastwood per interpretare
loro stessi e che sono anche gli autori del romanzo autobiografico
dal quale è tratta la sceneggiatura del film.
I contenuti speciali permetteranno di rivivere con gli occhi dei
protagonisti la vicenda che ispirato il film e di comprendere la
scelta fatta da Eastwood, che ha voluto i tre ragazzi come
attori.
Ore 15:17 Attacco al treno, trama
Il 21 agosto 2015, il mondo
ha assistito stupefatto alla notizia di un tentato attacco
terroristico sul treno Thalys n. 9364 diretto a Parigi, sventato da
tre coraggiosi giovani americani in viaggio attraverso l’Europa,
che nel film interpretano proprio loro stessi. Dall’infanzia alla
serie di sfortunati eventi che hanno preceduto l’attacco, il
regista Clint Eastwood ripercorre le vite di questi tre uomini, la
cui amicizia è diventata l’arma più potente durante questa
esperienza che li ha messi a dura prova, e il cui coraggio ha
consentito di salvare le vite di oltre 500 passeggeri.
La malattia è un nemico invisibile
che può insidiarsi inaspettatamente nella vita di una persona e
sconvolgere la sua intera esistenza, ma anche quella di chi gli sta
intorno. Film come Biutiful,
Amour, Love story o i più giovanili L’amore che resta e Colpa
delle stelle sono solo alcuni dei tanti esempi di film che
affrontano questa tematica, declinata spesso da un punto di vista
di una coppia che vede il proprio amore messo a dura prova dalla
malattia. In questi casi non è scontato che si rimanga legati l’uno
all’altro, ma è quello che scelgono coraggiosamente di fare i
protagonisti di un altro film su tale tema: Ordinary
Love.
Diretto nel 2019 dai registi
Lisa Barros
D’Sa e Glenn Leyburn il film affronta
infatti con delicatezza e sincerità la vicenda di un’anziana coppia
alle prese con un male spaventoso. Attraverso la loro vicenda il
film invita dunque ad una riflessione sulle piccole attenzioni e
gli apparentemente banali ma significativi gesti d’affetto,
attraverso i quali rinnovare il proprio amore anche nelle
situazioni più difficili. Per assicurarsi di riproporre il tutto
nel modo più realistico possibile, gli autori si sono avvalsi della
partecipazione di più medici, i quali hanno supervisionato le
riprese affinché tutto si svolgesse in modo accurato.
Per i registi era infatti importante
raccontare con autenticità il percorso di cure che si intraprende e
da questa fedeltà far emergere la forza, il coraggio e l’amore che
chi vi si sottopone porta con sé. In questo articolo, approfondiamo
dunque alcune delle principali curiosità relative a
Ordinary Love. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
storia vera dietro il. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Ordinary Love
Il film racconta la storia di
Joan e Tom (Lesley
Manville e Liam Neeson) una coppia
spostata da molti anni che vive nell’Irlanda del Nord. Dopo aver
superato la tragica morte della loro unica figlia, i due sembrano
aver trovato un nuovo equilibrio fatto di tenerezza e complicità.
Ma lo scorrere della vita quotidiana, fatto di piccole gioie e
gesti semplici, viene nuovamente messo a dura prova quando Joan
scopre di avere un tumore al seno. La donna intraprende così un
lungo e faticoso ciclo di cure estenuanti, un percorso fatto di
paure, sfide durissime e crolli psicologici, sostenuta però sempre
dal marito.
Durante tutto ciò, incontrano e
fanno amicizia col vecchio maestro delle elementari di loro figlia,
Peter, anche lui malato di cancro, ma in fase
terminale. Per entrambi si presenterà dunque anche l’occasione per
fare i conti con la spiritualità e la prematura scomparsa della
loro figlia, la cui assenza continua ad essere per loro una
presenza difficile da sostenere. Uniti da un amore che è più forte
di tutto, Joan e Tom affronteranno dunque anche questo evento
insieme fino alla fine, nella buona e nella cattiva sorte.
Il cast di Ordinary Love
Ad interpretare Joan e Tom vi sono
gli attori Leslie Manville e Liam Neeson. Mentre quest’ultimo è noto per i
tanti film d’azione in cui ha recitato negli ultimi anni, da
Io vi troverò fino a L’uomo sul treno – The Commuter, Manville è invece
nota per i film Il segreto di Vera Drake,Mr. Turner e Il filo
nascosto, grazie al quale è stata candidata agli Oscar.
Recitano poi nel film gli attori Amit Shah nel
ruolo di Steve eDavid Wilmot in quelli di Peter.
Lalor Loddy è il fumatore che incontra Tom, mentre
Melanie Clark Pullen è la dottoressa e Geraldine
McAlinden è il chirurgo.
Come finisce il film?
Qualche tempo dopo che Joan si è
sottoposta alla mastectomia, il tumore sembra ormai appartenere al
passato e la donna decide di sottoporsi anche ad un intervento
chirurgico per ricostruire il seno. Lei e Tom partecipano al
funerale di Peter, dove il marito Steve pronuncia un elogio
funebre. Successivamente, Joan e Tom riprendono a condurre la loro
normale vita, preparandosi alle festività natalizie in arrivo e
invitando Steve da loro per la cena di Natale. Tornano inoltre a
fare le loro passeggiate abitudinali e scoprono così che
l’alberello visto ad inizio film è cresciuto, lasciando dunque un
messaggio di speranza per il futuro.
Il film è tratto da una storia vera?
Ordinary Love è un
film che tocca tutte le persone che hanno vissuto situazioni
simili, ma soprattutto è un racconto estremamente personale per lo
sceneggiatore, Owen McCafferty. Celebre
drammaturgo di Belfast, lui e sua moglie Peggy hanno vissuto in
prima persona questa storia: il terrore della diagnosi, il dolore
del trattamento e la gioia della guarigione. Il produttore del
film, David Holmes, ha poi esortato l’amico a
raccontare la sua storia al mondo. “Inizialmente Owen ha
opposto resistenza quando David glielo ha proposto, ma quando si è
soffermato a ripensare al suo viaggio, ha capito che non si
trattava di una storia di cancro, ma di una storia d’amore“,
racconta Leyburn.
Il trailer di Ordinary Love e dove
vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è
presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive
in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di
lunedì 25 marzo alle ore 21:10
sul canale La 5.
Quello del what if, il “e
se…”, è uno dei quesiti probabilmente più ricorrenti nella vita di
tutti noi, da cui si originano ipotesi, teorie e viaggi immaginari
in eventi che, esclusi dalle scelte compiute, non accadranno mai.
Sono innumerevoli le opere cinematografiche o televisive che
partono proprio da tale quesito per dar vita a racconti
straordinari. Se la recente serie animata della Marvel, intitolata proprio What If… ? ha dato
ulteriore dimostrazione di ciò, arriva ora una nuova serie,
stavolta in live action, a ricordarci della forza che tale domanda
esercita su di noi. Si tratta di Ordinary
Joe, disponibile dal 13 aprile su
Sky e NOW.
Ideata e prodotta da
Garrett Lerner e Russel Friend,
già noti come sceneggiatori della serie Dr. House, Ordinary
Joe ha per protagonista Joe Kimbreau
(interpretato da James Wolk), il
quale al momento della laurea si trova davanti ad un bivio, dove
ogni scelta lo porterà verso percorsi differenti. La serie lo segue
dunque poi su tre linee temporali parallele ma diverse: la prima,
dove egli è diventato un’agente di polizia, seguendo le orme del
padre; la seconda, dove ha seguito la sua passione ed è diventato
una star della musica; e la terza, dove lavora come infermiere,
dopo aver sposato la sua fidanzata del college.
A ognuno le sue scelte
Ordinary Joe è una
formula utilizzata negli Stati Uniti per indicare una persona
qualunque, nella media, quella che in Italia apostroferemmo con
nomi come “Mario Rossi”, “Pinco Pallino” o “Tal de Tali”. La scelta
di questo titolo per la serie è dunque già di per sé indicativo
della volontà dei registi di entrare nella vita di un uomo
perfettamente ordinario, mostrando attraverso di lui come anche le
più apparentemente insignificanti scelte possano portare a percorsi
di vita profondamente diversi. Le scelte che Joe compie nella serie
partono dunque proprio da tale presupposto, presentando per tutti e
13 gli episodi di questa stagione scenari completamente
differenti.
Lo spettatore è dunque chiamato ad
osservare questi tre differenti scenari, cercando di cogliere di
ognuno pregi e difetti che avrebbero potuto renderlo preferibile
rispetto agli altri due. Non ci sono dunque particolari colpi di
scena, ma un semplice svelarsi di possibilità perse o colte. Di per
sé Ordinary Joe rischiava dunque di essere piuttosto
“anonimo” e la possibilità di confondersi era notevole. Questa
viene fortunatamente evitata distinguendo le tre linee temporali
con tre ben distinte palette di colori. Verde per quella dove Joe è
un infermiere, blu per quando è un poliziotto e arancione per
quando è un affermato musicista.
Ordinary Joe: la
recensione
Questi tre differenti colori
dominanti sono comunque ben amalgamati tra loro affinché gli
episodi nella loro totalità non risultino disomogenei. Allo stesso
modo non sono discordanti le reazioni che il protagonista ha in una
linea temporale piuttosto che in un’altra. La serie infatti sembra
voler sottolineare come, nonostante la vita del protagonista cambi
radicalmente in base alle scelte compiute, egli come persona rimane
grossomodo simili e coerente caratterialmente. Le sue reazioni sono
simili in ogni scenario, con le dovute differenze date dal contesto
a rendere il tutto più realistico. Ne emerge dunque che la
caratterizzazione del protagonista e la sua interpretazione da
parte di Wolk sono due elementi di forza di Ordinary
Joe.
Tutto ciò, tuttavia, non impedisce
alla serie di rimanere un prodotto grossomodo nella media, dove il
concept di base viene esplorato ma lasciando la sensazione di un
potenziale non del tutto espresso. D’altronde quello del what
if, come si diceva in apertura, è un concetto più e più volte
esplorato e per renderlo accattivante forse non basta il volersi
rifare ad una realistica rappresentazione dell’ordinaria vita di un
uomo qualunque. Rimane un prodotto godibile, che può intrattenere e
forse emozionare gli amanti di questo genere di drammi, ma la cui
cancellazione dopo una sola stagione la dice lunga sul suo
lascito.
Mentre cresce il successo della
serie televisiva Orange Is The New Black
oggi arriva la parodia di natale che fa il verso allo show
trasmesso da Netflix e ideato da Jenji Kohan.
Orange Is the New
Black è una serie
televisiva statunitense pubblicata dal servizio
di streaming Netflix, ideata da Jenji
Kohan e prodotta daLionsgate Television. La serie è ispirata
alle memorie di Piper Kerman Orange Is the
New Black: My Year in a Women’s Prison e ha debuttato l’11
luglio 2013.
Il 27 giugno 2013
Netflix ha rinnovato la serie per una seconda stagione, che
sarà pubblicata il 6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura
Prepon ha anticipato tramite il suo account Instagram che
la serie è stata rinnovata per una terza stagione. In Italia
la prima stagione è stata pubblicata interamente in lingua
originale sulla piattaforma streaming Infinity il 5 giugno; nella
stessa data sono stati pubblicati i primi tre episodi in italiano,
da settembre 2014 farà seguito la seconda stagione
Negli ultimi dieci anni, la tv e le
piattaforma streaming a pagamento hanno davvero alzato la posta in
gioco fornendo al pubblico sempre più contenuti di qualità. Dal
2010 a oggi, sono tantissime le serie tv che sono riuscite a
entrare nel cuore degli spettatori. Parliamo di Game of Thrones,
Fargo,
La Casa di
Carta, Mr. Robot e molte altre
ancora. Non possiamo però dimenticare nel nostro piccolo elenco la
serie Orange Is The New
Black che negli anni ha guadagnato consensi in tutto
il mondo.
Orange Is The New
Black, ideata da Jenji Kohan,
prodotta da Lionsgate Television e trasmessa su
Netflix, è una serie tv che si ispira alle
memorie di Piper Kerman, dal titolo Orange Is
The New Black: My Year in a Women’s Prison. La serie infatti
racconta delle vicende di alcune carcerate in una prigione
femminili degli Stati Uniti.
Orange Is The New Black trama e
cast
Piper Chapman (Taylor
Shilling) è una giovane donna dell’alta borghesia
newyorkese che vive una vita agiata con il suo nuovo fidanzato
Larry Bloom (Jason
Biggs). Tuttavia il suo passato riesce, all’improvviso
a metterle i bastoni tra le ruote. La sua ex fidanzata, Alex Vause
(Laura
Prepon), condannata per narcotraffico, per ottenere
uno sconto di pena, fa il suo nome al pubblico ministero
accusandola di essere stata sua complice in passato. Dieci anni
prima, infatti, Piper aveva accettato di trasportare una valigia
piena di soldi sporchi per conto di Alex.
A causa della lingua lunga della
sua ex, Piper viene accusata di complicità e contrabbando di
narcodollari e condannata a scontare quindici mesi nel carcere di
Litchfield, nello stato di New York. Non avendo assi nella manica,
alla Chapman non resta che accettare la sentenza del giudice e
scontare la sua pena.
Laura Prepon and Taylor Schilling in Orange Is the New Black –
Fonte: IMDB
Piper viene quindi messa in
custodia e condotta in carcere ma lì ad aspettarla c’è un viso
familiare. La donna, infatti, incontra la sua vecchia amante Alex,
rinchiusa per narcotraffico, verso la quale inizialmente indirizza
tutta la sua rabbia: del resto, si trova in quella situazione solo
per colpa di Alex.
Ma Piper presto capisce che se
vuole sopravvivere a quei quindici mesi di reclusione, deve
imparare in fretta le regole della convivenza in carcere e
rispettare le gerarchie del potere. Essendo l’ultima arrivata, deve
adattarsi alla situazione e cercare di stringere le amicizie
giuste. Per questo motivo, pian piano riallaccia i rapporti con
Alex, fino al punto di recuperare quella relazione che per lei
dieci anni prima era stato così importante.
Nonostante lo shock iniziale
causato dalla reclusione forzata e dal cambio di routine, con la
vicinanza di Alex, una delle criminali più temute della struttura,
Piper riuscirà senza grossi problemi ad affrontare la sua
condanna.
Orange Is The New Black personaggi
principali
Svolgendosi all’interno di un
carcere femminile, la serie, oltre a seguire le vicissitudini della
protagonista, ci racconta anche delle vite di altre detenute. Le
storie degli altri personaggi, quasi tutti femminili, ci vengono
raccontati tramite flashback che ci riportano
indietro nel tempo e nello spazio.
Vediamo quindi nel dettagli quanti
e quali sono i personaggi principali della serie e
quali sono le loro storie.
Partiamo dai due personaggi più
vicini alla protagonista, le sue dolci metà passate e presenti.
Alex Vause, interpretata da Laura
Prepon, come abbiamo già detto, è la ex storica di
Piper nonché una nota e pericolosa narcotrafficante. Durante la
loro relazione, Alex cerca più volte di coinvolgere Piper facendola
entrare stabilmente del suo giro d’affari, ma la sua compagna non
accetta.
Jason Biggs and Taylor Schilling in Orange Is the New Black –
Fonte: IMDB
Quando le due donne si separano e
la madre di Alex muore, la giovane criminale cade in depressione e
comincia a fare uso di stupefacenti. Con un’infanzia difficile alle
spalle, fatta di abusi e genitori assenti, Piper è sempre stata
l’unico vero punto di riferimento per Alex che, adesso, si trova
senza una rete di protezione. Dieci anni più tardi, Alex finisce in
carcere.
Dopo Alex, nella vita di Piper
arriva Larry Bloom, interpretato da Jason
Biggs. Lui è uno scrittore follemente innamorato di
Piper con la quale è ufficialmente fidanzato. Dopo la condanna
della sua compagna, Larry continua a starle vicino e tenta di
mantenere intatta la loro relazione. Ma le sue intenzioni cambiano
quando scopre che Piper lo tradisce con la sua ex Alex. Il loro
fidanzamento finisce quando anche Larry abbandona la retta via e
comincia una relazione con Polly, migliore amica di Piper.
Orange Is The New Black: le
detenute di Litchfield
I personaggi senza dubbio più
coloriti della serie sono quelli delle detenute di Litchfield.
Ognuna di esse presenta caratteristiche differenti ma quasi tutte
hanno alle spalle un passato traumatico.
Partiamo da Nicole “Nicky” Nichols
(Natasha
Lyonne), una ex eroinomane che si è avvicinata alla
droga a causa della sua famiglia alto-borghese, fredda e
distaccata, arrestata per possesso di stupefacenti. Ancora, abbiamo
Suzanne “Occhi Pazzi” Warren (Uzo
Aduba), mentalmente instabile e condannata per
omicidio colposo. Dopo essere stata adottata da una famiglia
benestante, è proprio quest’ultima a isolare Suazanne che viene
esclusa dalla comunità e malvista dalle amiche della sorella
adottiva. All’età di 28 anni, invita un bambino a giocare a casa
sua ma quest’ultimo, per fuggire, cade dalla scala antincendio
morendo sul colpo.
Orange Is The New Black – Fonte: IMDB
Tiffany “Pennsatucky” Dogget
(Taryn Manning) è il personaggio dal passato più
oscuro. Sin da bambina Tiffany viene indotta dalla madre a
prostituirsi anche per pochi spiccioli ed è proprio in uno dei suoi
incontri che viene stuprata. Dipendente dalle metanfetamine, la
donna è in carcere per aver ucciso l’infermiera che l’ha offesa
puntando il dito al numero enorme di aborti a cui si è sottoposta.
Il suo gesto, tuttavia, viene mal interpretato dai media che fanno
della donna un simbolo contro l’aborto. Gli antiabortisti cattolici
continuano a sostenerla durante il processo e la stessa Tiffany
finisce col farsi indottrinare dai quei fanatici religiosi.
Miss Claudette Pelage
(Michelle Hurst) è la compagna di stanza di Piper,
nonché il personaggio meno negativo della serie. La donna in
passato era proprietaria di una ditta di pulizie con cui faceva in
modo di aiutare i minorenni clandestini a entrare negli Stati
Uniti. Miss Claudette finisce però in galera per aver ucciso un
uomo che picchiava e molestava una della ragazzine che lavorava
nella sua impresa.
Orange Is The New Black altri
personaggi
Ancora, Dayanara “Daya” Diaz
(Dascha Polanco), una ragazza ispanica incarcerata
a causa del traffico di stupefacenti della madre e del suo
compagno, che producevano droga in casa. In carcere con Daya si
trova anche Aleida Diaz (Elizabeth Rodriguez), sua
madre, rinchiusa per produzione e spaccio di stupefacenti.
Tra le ispaniche della prigione c’è
anche Gloria Mendoza (Selenis Leyva), finita
dentro per frode. E’ anche madre di quattro figli, ora affidati
alla sorella Lourdes, e purtroppo ha subito abusi dal marito.
Razzista nei confronti delle ispaniche, invece, è Lorna Morella
Muccio (Yael
Stone), di origini italo-americane, condannata per
stalking ai danni di un uomo, diventato la sua ossessione.
Orange Is The New Black – Fonte: IMDB
Poussy Washington (Samira
Wiley) è figlia di un maggior dell’esercito americano,
incarcerata per possesso di marijuana. Ancora, Carrie “Big Boo”
Black (Lea DeLaria), un ex allibratrice
clandestina lesbica affetta da forte disturbi d’ansia e stress. Big
Boo è infatti l’unica detenuta autorizzata a tenere un cane in
carcere.
Continuiamo con Cindy “Black Cindy”
Hayes (Adrienne C. Moore), impiegata in un
aeroporto, finita in carcere perché rubava oggetti di valore dai
bagagli smarriti. Anche Cindy ha una figlia che vive con sua madre.
Ancora, abbiamo Marisol “Flaca” Gonzales (Jackie
Cruz), una ragazza molto giovane e dallo stile dark,
finita dentro per lo spacco di acidi finti. La sua migliore amica
in carcere è Maritza Ramos (Diane
Guerrero), una bellissima ragazza latina condannata
per truffa e adescamento.
Orange Is The New Black
finale
Riuscendo a bilanciare bene drama e
comedy, la serie ha avuto un enorme successo, anche grazie ai suoi
personaggi e interpreti. Dopo il suo debutto su
Netflix nel 2013, la serie
infatti è andata in onda fino al 2019 per ben
7 stagioni e un totale complessivo di 91
episodi.
Il rischio di una serie dove
l’ambientazione e il contesto sono sempre uguali e che a lungo
andare, le puntate finiscano col diventare monotone e tutte uguali.
Gli autori di OITNB, invece, sono stati bravi a mantenere viva
l’attenzione e soprattutto la curiosità del pubblico, svelando pian
piano il passato di ognuna della protagoniste e aggiungendo sempre
personaggi nuovi e interessanti. Grazie all’espediente narrativo
dei flashback, lo spettatore torna indietro nel
tempo e viene catapultato momentaneamente fuori dal claustrofobico
ambiente della prigione. Questi brevi ma frequenti viaggetti al di
fuori delle mura del carcere hanno reso la serie meno pesante e di
certo più godibile.
Orange Is the New Black – Fonte: IMDB
In ogni stagione, inoltre, si
affrontano tematiche differenti, attuali e molto importanti come il
sovraffollamento delle carceri, il sistema
giudiziario obsoleto, la corruzione,
l’ingiustizia sociale, la violenza delle
forze dell’ordine e molto altro ancora. La quarta e la
quinta stagione, ad esempio, sono incentrare sulla rivolta
delle detenute. A causa della morte di
Poussey per mano di una delle guardie, le detenute
di Litchfield insorgono e mettono il carcere a ferro e fuoco. Il
dolore si trasforma in rabbia, la rabbia in distruzione e infine in
rassegnazione.
Quanto al finale di
serie, ognuna delle detenute prende una strada diversa.
Tra chi lotta per rifarsi una vita e che purtroppo ha ancora la sua
pena da scontare, ci sono Alex e Piper, di nuovo
insieme. Dopo un matrimonio celebrato in carcere,
tradimenti e incomprensioni, il loro amore si rinnova e stavolta
fuori dalle mura di Litchfield.
Orange Is The New Black 8
Con la fine della settima stagione
di Orange Is The New Black, lo scorso anno hanno
iniziato a girare voci su di un possibile rinnovo per una ottava e
ultima stagione. La notizia ha sorpreso e diviso i fan della
serie
Il finale di OITNB, infatti, per
quanto sia stato un po’ dolce e un po’ amaro, chiude nella maniera
migliore e più sensata il cerchio di tantissime storie di
un’umanità così fragile e variegata. Non si può parlare
universalmente di lieto fine ma quantomeno l’ultima stagione della
serie riesce a ripristinare quel sentimento di speranza che le
protagoniste sembravano aver smarrito da molto tempo.
A chiarire la situazione è stata la
creatrice della serie, Jenji Kohan, che ha ribadito a gran voce di
non avere piani per la realizzazione dell’ottava stagione di
Orange Is The New Black.
“Dopo sette stagioni, è ora di
uscire di prigione. Mi mancheranno tutte le ragazze più forti di
Litchfield e l’incredibile team con cui abbiamo lavorato. Il mio
cuore è arancione ma … svanisce in nero”
Orange Is The New Black streaming:
dove vedere la serie
Tutte le sette stagioni di
Orange Is The New Black, sono attualmente
disponibili solo ed esclusivamente su Netflix. La
serie fa infatti parte del catalogo permanente della piattaforma di
streaming a cui è possibile accedere solo tramite abbonamento
mensile o annuale. Per qualsiasi informazioni relativa a costi di
abbonamento o dettagli sul catalogo multimediale, vi consigliamo di
consultare il sito ufficiale di
Netflix.
Avevamo lasciato le ragazze di
Litchfield alla fine della rivolta. Alcune tra le più importanti,
tra le quali, Piper, Alex e Nikki, le avevamo lasciate nascoste nel
bunker di Frieda al momento dell’irruzione delle guardie. Le altre,
erano state caricate su autobus diretti chissà dove. Come il
migliore Orange Is the New Blacksa
fare, la quinta stagione era finita
lasciandoci in sospeso e con grandi interrogativi. Avevamo lasciato
le ragazze proprio nel momento della disfatta. Dopo, cosa
c’è?Orange Is the New Black 6,
ovviamente, si guarda bene dal darci tutte le risposte in una volta
sola: si comincia solamente da dieci delle ragazze, ora in
isolamento. Delle altre, non si sa nulla. Le dieci riescono a
vedersi da lontano, da dietro le porte delle rispettive celle. Si
osservano, senza poter comunicare. Ci troviamo in una speciale
sezione di isolamento, dove cominciano le indagini sulla
rivolta di Litchfield e sulla morte di Piscatella.
Gli interrogatori si susseguono
brutali, e ci rendiamo conto di una cosa: per la prima
volta, le ragazze sono sole. È arrivato il momento della
resa dei conti: c’è bisogno di individuare una responsabile della
rivolta, che abbia un volto e un nome. Come, sembra importare poco,
e la cosiddetta “giustizia” si rivela essere, come al solito,
noncurante, inaccurata, disumana. E ognuna delle detenute si
ritrova a dover pensare prima di tutto a salvarsi la pelle: per non
passare la vita in carcere, bisogna pensare solamente a sé, sapendo
che le proprie decisioni potrebbero decidere il destino di qualcun
altro.
La quinta stagione di
Orange Is the New Black era tesa, densissima di
eventi, e dalla trama
ambiziosa. Inizialmente, è difficile
abituarsi alla ripresa di un ritmo più lento: la sesta stagione
comincia, purtroppo ma necessariamente, con un calo di adrenalina.
La tensione, quella tangibile e costante, sembra evaporare,
lasciando spazio a quella più sottile fatta di incognite e drammi
personali. Se non altro, dopo lo sforzo collettivo della
rivolta, ritorniamo finalmente a seguire da vicino ognuna
delle ragazze, che nella quinta stagione avevano avuto poco spazio
veramente personale: torniamo a seguire il loro percorso, la loro
crescita o il loro declino.
Tra i personaggi sui quali lo show
punta di più, ovviamente, c’è l’amatissima
Taystee, ancora protagonista di una battaglia per
la giustizia, che questa volta si richiama direttamente alla
politica contemporanea e al movimento Black Lives
Matter. Piper è inizialmente sola e in
cerca di Alex. Si troverà in difficoltà con la
nuova compagna di cella, e si troverà ad avere a che fare con
rivalità tra gang. Delle difficoltà aiuteranno
Nicky a trovare forse la pace, o se non altro
alcune risoluzioni. Tiffany, in fuga, avrà una
decisione da prendere. Dayanara è alle prese con
parecchio dolore fisico e psicologico, che la trascinerà verso il
basso. Red, in isolamento, risente della
separazione dalle ragazze e dalla sua famiglia, e darà il meglio di
sé sia nella severità che nella tenerezza. Anche
Maria, inoltre, sperimenterà una solitudine mai
provata prima. Blanca e Gloria,
invece, sono alle prese con il proprio corpo e con il tempo che
passa in prigione: la prima è una delle vere sorprese di questa
stagione. Ma non ci sono solo loro: Orange Is the New
Black ha tantissime storie da raccontare.
Nel nuovo carcere di massima
sicurezza non possono mancare i nuovi personaggi,
alcuni più interessanti, alcuni meno. Peccato che, nonostante le
facce siano nuove, la sensazione sia quella che i meccanismi e i
rapporti che si creano tra le ragazze abbiano qualcosa di già
visto. Inoltre, se tra le migliori performance ci sono ancora
quelle di Danielle Brooks, Natasha Lyonne e Kate
Mulgrew, quelle delle nuove arrivate sembrano non essere
esattamente all’altezza. Ma lo show ha il merito del trovare sempre
nuovi modi per approfondire e plasmare i propri personaggi in modo
profondo e realistico.
Orange Is the New Black 6 è
di nuovo una riflessione sulla giustizia, sulla violenza, sulla
lealtà. C’è senso di impotenza, ma anche senso di lotta.
Ci sono tante cattive decisioni, tanta disumanità e tanta violenza.
Ci chiediamo quale l’origine del male, e la risposta non è mai
semplice. Come sempre, Orange Is the New Black è una serie
intensa fatta sia di violenza, che di dolcezza, che di comicità. Ha
ancora la stessa forza e lo stesso umorismo. La sesta
stagione di Orange Is the New Black è finalmente
in arrivo su Netflix Italia il
27 luglio 2018.
Mentre cresce l’attesa del debutto
di Orange Is The New Black 4, quarto
nuovo ciclo di episodio dello show targato Netflix/Lionsgate oggi arriva la notizia di
tre nuovi ingressi nel cast dei protagonisti. Infatti secondo
quanto apprendiamo Brad William Henke, Mike Houston e
Kelly Karbacz sono entrati a far parte del cast dei volti
ricorrenti della prossima stagione.
Al momento i dettagli sui loro
personaggi sono rimasti avvolti da mistero, dunque non sappiamo
quanto sia determinante ai fini della storia la loro
partecipazione. Dunque non resta che aspettare ulteriori notizie in
merito.
Mentre cresce l’attesa per il
ritorno in onda di Orange is the New Black
4, il quarto ciclo di episodi della serie televisiva
di successo targata Netflix, oggi arriva la notizia che
l’attrice Shannon Esper ritornerà nello
show per riprendere il ruolo di Alana
Dwight.
Orange Is the New
Black è una serie televisiva statunitense trasmessa in
streaming su Netflix, ideata da Jenji Kohan e prodotta da Lionsgate
Television. La serie è ispirata alle memorie di Piper Kerman
Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison e ha
debuttato l’11 luglio 2013. In Italia la prima stagione è andata in
onda dal 5 giugno 2014 sul canale Infinity, mentre la seconda verrà
trasmessa da settembre 2014.
Il 27 giugno 2013 Netflix ha
rinnovato la serie per una seconda stagione, che sarà pubblicata il
6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura Prepon ha anticipato tramite
il suo account Instagram che la serie è stata rinnovata per una
terza stagione.
Piper Chapman è una donna
proveniente dal Connecticut, residente a New York, che viene
condannata a scontare quindici mesi al Litchfield, un carcere
federale femminile, per aver trasportato una valigia piena di soldi
di provenienza illecita per Alex Vause, una trafficante di droga
internazionale e un tempo sua amante.
Il network americano Netflix ha diffuso il secondo promo ufficiale
di Orange Is The New Black 3, il
terzo ciclo della serie televisiva di successo che debutterà tra
qualche giorno in contemporanea in USA e in Italia.
In Orange is the
New Black 3 il personaggio di Danielle
Brooks,Taystee, affronterà un percorso
che la porterà ad una diversa consapevolezza di sé e ad una nuova
maturità mentre sembra che Vee, la madre adottiva
di Taystee che era stata trucidata da
Rosa nel van di Morello, sembra
essere pronta a ritornare in scena molto presto; infine, per quanto
riguarda la partecipazione al festival SXSW da
parte della star dello show Natasha Lyonne, non
sappiamo se la donna spiffererà qualcosa in occasione dell’evento,
ma terremo d’occhio quello che accadrà.
Orange Is the New
Black è una serie televisiva statunitense trasmessa in
streaming su Netflix, ideata da Jenji Kohan e prodotta da Lionsgate
Television. La serie è ispirata alle memorie di Piper Kerman
Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison e ha
debuttato l’11 luglio 2013. In Italia la prima stagione è andata in
onda dal 5 giugno 2014 sul canale Infinity, mentre la seconda verrà
trasmessa da settembre 2014.
Il 27 giugno 2013 Netflix ha
rinnovato la serie per una seconda stagione, che sarà pubblicata il
6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura Prepon ha anticipato tramite
il suo account Instagram che la serie è stata rinnovata per una
terza stagione.
Piper Chapman è una donna
proveniente dal Connecticut, residente a New York, che viene
condannata a scontare quindici mesi al Litchfield, un carcere
federale femminile, per aver trasportato una valigia piena di soldi
di provenienza illecita per Alex Vause, una trafficante di droga
internazionale e un tempo sua amante.
Ritorno gradito nel
cast dell’atteso Orange Is The New Black
3, il terzo ciclo di episodi della serie di successo
targata Netflix e ideata da Jenji
Kohan e prodotta
da Lionsgate. Si tratta
di Laura Prepon che torna
regolare. Per tutti gli episodi della terza stagione del dramedy
rivedremo, dunque, Alex Vause. Come riporta il Daily
Mail, la 34enne attrice l’ha confermato negli studi del Today
Show.
Orange Is the New Black è una serie
televisiva statunitense pubblicata dal servizio
di streaming Netflix,ideata da Jenji Kohan e
prodotta daLionsgate Television. La serie è ispirata
alle memorie di Piper Kerman Orange Is the
New Black: My Year in a Women’s Prison e ha debuttato l’11
luglio 2013.
Il 27
giugno 2013 Netflix ha rinnovato la serie per una seconda
stagione,che sarà
pubblicata il 6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura Prepon ha
anticipato tramite il suo account Instagram che la serie
è stata rinnovata per una terza stagione. In Italia la prima
stagione è stata pubblicata per intero in lingua originale sulla
piattaforma streaming Infinity il 5 giugno, nella stessa
data sono stati pubblicati i primi tre episodi in italiano, a
partire da settembre 2014 farà seguito la seconda stagione.
Manca molto all’arrivo
di Orange Is the New Black 3,
l’atteso terzo ciclo di episodi della serie di successo Orange
Is the New Black. Ebbene oggi arriva la notizia che
l’attrice Lori Petty, apparsa nella
seconda stagione in un piccolo cameo con il ruolo
di Lolly, ritornerà nello show per una parte più
lunga. Al momento netflix non ha confermato la notizia ma la fonte EW
lo ha annunciato in via quasi ufficiale.
Orange Is the New
Black è una serie
televisiva statunitense pubblicata dal servizio
di streaming Netflix, ideata da Jenji
Kohan e prodotta daLionsgate Television. La serie è ispirata
alle memorie di Piper Kerman Orange Is the
New Black: My Year in a Women’s Prison e ha debuttato l’11
luglio 2013.
Il 27 giugno 2013
Netflix ha rinnovato la serie per una seconda
stagione,che sarà pubblicata il 6
giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura Prepon ha anticipato
tramite il suo account Instagram che la serie è stata
rinnovata per una terza stagione. In Italia la prima stagione
è stata pubblicata interamente in lingua originale sulla
piattaforma streaming Infinity il 5 giugno; nella stessa data sono
stati pubblicati i primi tre episodi in italiano, da settembre 2014
farà seguito la seconda stagione
Cresce l’attesa per la nuova
stagione Orange is The New Black
3, terzo ciclo di episodi della serie di
successo trasmessa dal network americano della . Ebbene oggi
nell’attesa vi segnaliamo le rivelazioni di Matt
McGorry, l’agente Bennett in Orange is
The New Black, ha anticipato il momento di gioia di
Daya e di Bennett: I nove mesi finiscono nella terza
stagione, dunque vedremo un bambino nel penitenziario di
Litchfield. E preparatevi a gestire gli sbalzi ormonali fra una
prigioniera e il suo secondino…
Orange Is the New
Black è una serie
televisiva statunitense pubblicata dal servizio
di streaming Netflix, ideata da Jenji Kohan e
prodotta daLionsgate Television. La serie è ispirata
alle memorie di Piper Kerman Orange Is the
New Black: My Year in a Women’s Prison e ha debuttato l’11
luglio 2013.
Il 27 giugno 2013
Netflix ha rinnovato la serie per una seconda stagione, che
sarà pubblicata il 6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura
Prepon ha anticipato tramite il suo account Instagram che
la serie è stata rinnovata per una terza stagione. In Italia
la prima stagione è stata pubblicata interamente in lingua
originale sulla piattaforma streaming Infinity il 5 giugno; nella
stessa data sono stati pubblicati i primi tre episodi in italiano,
da settembre 2014 farà seguito la seconda stagione
Ad
Hollywood in pochi avrebbero scommesso nella serie
tv Orange is the new Black 2, ma
come spesso accade le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Ed è
ciò che è accaduto con la serie che è ora trasmessa da
Netflix. Ebbene, oggi a parlare del successo
è la sexy Laura Prepon che intervistata da
Collider ha dichiarato quanto segue sul successo dello show.
Ti aspettavi questo successo?
No. Quando si sta
realizzando uno show, l’attenzione gravita tutta verso il materiale
su cui lavoro e questa show era davvero incredibile già su carta.
Poi quando le persone guardano e amano quello che facciamo,
beh è la miglior gratificazione possibile. In genere non si sa mai
cosa aspettarsi. Siamo molto fortunati che la gente ami questo
show. E ‘davvero un grande riconoscimento.
Quando passi tanto tempo in
carcere, sei molto più libera dalle preoccupazioni di cosa
indossare …
[Ride] L’arancio è il nuovo
nero [Ride] E ‘bello non dover preoccuparsi di cosa indossare, e la
nostra attenzione è rivolta tutta nella recitazione. Poi quando lo
fai per molto tempo c’è una parte di te che si abitua e inizi
ad amare la libertà. Ma è sempre bello, di tanto in tanto,
indossare altri vestiti nelle scene flashback.
A che punto sei con la
terza stagione
Stiamo girando il terzo episodio,
in questo momento. E ‘davvero bello che le persone sanno quello che
facciamo, perché così aspetteranno con impazienza e
sapranno che stiamo tornando.
Si è conclusa con
ottimi risultati la seconda stagione e oggi arriva la conferma che
l’attrice Laura Preporn ritornerà
in Orange is the New Black 3, l’atteso terzo
ciclo di episodi. Per tutti gli episodi della terza stagione
del dramedy rivedremo, dunque, Alex Vause.
Orange Is the
New Black è una serie
televisiva statunitense pubblicata dal servizio
di streaming Netflix, ideata da Jenji Kohan e
prodotta da Lionsgate Television. La serie è ispirata
alle memorie di Piper Kerman Orange Is the
New Black: My Year in a Women’s Prison e ha debuttato l’11
luglio 2013.
Il 27 giugno 2013
Netflix ha rinnovato la serie per una seconda stagione, che
sarà pubblicata il 6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura
Prepon ha anticipato tramite il suo account Instagram che
la serie è stata rinnovata per una terza stagione. In Italia
la prima stagione è stata pubblicata interamente in lingua
originale sulla piattaforma streaming Infinity il 5 giugno; nella
stessa data sono stati pubblicati i primi tre episodi in italiano,
da settembre 2014 farà seguito la seconda stagione.
Piper Chapman è una
donna proveniente dal Connecticut, residente a New York,
che viene condannata a scontare quindici mesi al Litchfield, un
carcere federale femminile, per aver trasportato una valigia piena
di soldi di provenienza illecita per Alex Vause, una trafficante di
droga internazionale e un tempo sua amante.
Manca ancora un po’ all’arrivo di
Orange Is the New Black 4, quarto ciclo
di episodi della serie televisiva di successo trasmessa dal network
on de mand americano Netflix e oggi nell’attesa arrivano alcune
anticipazioni.
Orange Is the New
Black, dove in seguito alla scomparsa di Vee,
Suzanne inizierà a porsi delle domande sulla fede e sulla
possibilità di credere in qualcosa e vedremo come cercherà di
rispondere a questi interrogativi.
Orange Is
the New Black è una serie televisiva statunitense trasmessa
in streaming su Netflix, ideata da Jenji Kohan e prodotta da
Lionsgate Television. La serie è ispirata alle memorie di Piper
Kerman Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison
e ha debuttato l’11 luglio 2013. In Italia la prima stagione è
andata in onda dal 5 giugno 2014 sul canale Infinity, mentre la
seconda verrà trasmessa da settembre 2014.
Il 27 giugno 2013 Netflix ha
rinnovato la serie per una seconda stagione, che sarà pubblicata il
6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura Prepon ha anticipato tramite
il suo account Instagram che la serie è stata rinnovata per una
terza stagione.
Piper Chapman è una donna
proveniente dal Connecticut, residente a New York, che viene
condannata a scontare quindici mesi al Litchfield, un carcere
federale femminile, per aver trasportato una valigia piena di soldi
di provenienza illecita per Alex Vause, una trafficante di droga
internazionale e un tempo sua amante.
Cresce l’attesa per la messa in
onda di Orange is the new black 3,
terzo ciclo per la serie televisiva di successo trasmessa dal
network americano Netflix. Ebbene oggi vi sveliamo alcune
anticipazioni.
In Orange is the new black 3
la storia di Sophia sarà ancora più importante
nella nuova stagione, che verrà rilasciata la prossima
settimana
In Orange is the
New Black 3 il personaggio di Danielle
Brooks,Taystee, affronterà un percorso
che la porterà ad una diversa consapevolezza di sé e ad una nuova
maturità mentre sembra che Vee, la madre adottiva
di Taystee che era stata trucidata da
Rosa nel van di Morello, sembra
essere pronta a ritornare in scena molto presto; infine, per quanto
riguarda la partecipazione al festival SXSW da
parte della star dello show Natasha Lyonne, non
sappiamo se la donna spiffererà qualcosa in occasione dell’evento,
ma terremo d’occhio quello che accadrà.
Orange Is the New
Black è una serie televisiva statunitense trasmessa in
streaming su Netflix, ideata da Jenji Kohan e prodotta da Lionsgate
Television. La serie è ispirata alle memorie di Piper Kerman
Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison e ha
debuttato l’11 luglio 2013. In Italia la prima stagione è andata in
onda dal 5 giugno 2014 sul canale Infinity, mentre la seconda verrà
trasmessa da settembre 2014.
Il 27 giugno 2013 Netflix ha
rinnovato la serie per una seconda stagione, che sarà pubblicata il
6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura Prepon ha anticipato tramite
il suo account Instagram che la serie è stata rinnovata per una
terza stagione.
Piper Chapman è una donna
proveniente dal Connecticut, residente a New York, che viene
condannata a scontare quindici mesi al Litchfield, un carcere
federale femminile, per aver trasportato una valigia piena di soldi
di provenienza illecita per Alex Vause, una trafficante di droga
internazionale e un tempo sua amante.
Cresce l’attesa per la
messa in onda di Orange is the New Black
3, il terzo ciclo della serie di successo che
riprenderà questa estate. Ebbene oggi per ingannare l’attesa vi
sveliamo alcune anticipazioni.
In Orange is the
New Black 3 il personaggio di Danielle
Brooks,Taystee, affronterà un percorso
che la porterà ad una diversa consapevolezza di sé e ad una nuova
maturità mentre sembra che Vee, la madre adottiva
di Taystee che era stata trucidata da
Rosa nel van di Morello, sembra
essere pronta a ritornare in scena molto presto; infine, per quanto
riguarda la partecipazione al festival SXSW da
parte della star dello show Natasha Lyonne, non
sappiamo se la donna spiffererà qualcosa in occasione dell’evento,
ma terremo d’occhio quello che accadrà.
Orange Is the New
Black è una serie televisiva statunitense trasmessa in
streaming su Netflix, ideata da Jenji Kohan e prodotta da
Lionsgate Television. La serie è ispirata alle memorie di Piper
Kerman Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison
e ha debuttato l’11 luglio 2013. In Italia la prima stagione è
andata in onda dal 5 giugno 2014 sul canale Infinity, mentre la
seconda verrà trasmessa da settembre 2014.
Il 27 giugno 2013 Netflix ha
rinnovato la serie per una seconda stagione, che sarà pubblicata il
6 giugno 2014. Inoltre l’attrice Laura Prepon ha anticipato tramite
il suo account Instagram che la serie è stata rinnovata per una
terza stagione.
Piper Chapman è una donna
proveniente dal Connecticut, residente a New York, che viene
condannata a scontare quindici mesi al Litchfield, un carcere
federale femminile, per aver trasportato una valigia piena di soldi
di provenienza illecita per Alex Vause, una trafficante di droga
internazionale e un tempo sua amante.