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Nobody Wants This, la spiegazione del finale: Noah e Joanne resteranno insieme?

Il finale di Nobody Wants This di Netflix dipinge l’immagine di una coppia che continua a lottare l’una per l’altra nonostante le difficoltà, portando avanti il messaggio centrale dello show sull’amore. La serie inizia con Joanne che decide di prendere decisioni più intelligenti nella sua vita sentimentale e Noah che rompe con la sua fidanzata di lunga data, Rebecca. Noah e Joanne si incontrano a una festa e si rendono subito conto che la loro religione renderà complicata la loro relazione. Nonostante le loro diverse esperienze di vita, le loro famiglie e le loro religioni, decidono di dare una vera possibilità alla loro relazione.

Anche se Noah (Adam Brody) e Joanne (Kristen Bell) sono felici insieme, entrambe le loro famiglie sono contrariate da questa unione. La famiglia di Noah ama la sua ex fidanzata Rebecca e lo spinge a tornare con lei. La sorella e la madre di Joanne pensano che siano una coppia male assortita e dicono che Joanne non è una persona abbastanza buona per lui. Mentre la relazione della coppia si rafforza, i due devono iniziare a pensare al loro futuro, compresa la possibilità che Joanne si converta al giudaismo. Tra il forte cast di Nobody Wants This e la prospettiva degli amanti incrociati, lo show di Netflix costruisce una storia d’amore che scalda il cuore e che potrebbe continuare nella seconda stagione.

Noah e Joanne resteranno insieme alla fine di Nobody Wants This Stagione 1?

Nobody Wants This Stagione 1
NETFLIX – © 2024 Netflix, Inc.

L’episodio finale della prima stagione di Nobody Wants This è una montagna russa selvaggia che spinge ripetutamente Noah e Joanne ad unirsi e separarsi. Dopo le insicurezze dell’episodio precedente, Joanne decide di fingere una malattia per evitare il bat mitzvah. Cambia idea quando scopre le bugie di Rebecca. Quando arriva alla festa, annuncia a Noah che si convertirà. Dopo una difficile conversazione con Rachel, Joanne decide di non convertirsi e rompe con Noah. Tuttavia, Noah la cerca proprio alla fine e si baciano.

La narrazione a incastro dell’ultimo episodio di Nobody Wants This, stagione 1, episodio 10, “Bat Mitzvah Crashers”, sottolinea l’impatto delle pressioni della società sulla coppia interconfessionale e accenna alle difficoltà che potrebbero avere in futuro. Inoltre, mostra la profondità dei sentimenti di Noah e Joanne l’uno per l’altra. L’amore di Joanne per Noah si estende al suo lavoro, alla sua famiglia e alla sua cultura. È disposta a sacrificare la sua relazione per rendere la vita di Noah più felice e più facile. D’altra parte, Noah è disposto a spingere affinché la sua comunità accetti e rispetti Joanne così com’è.

Spiegazione della decisione di Joanne di convertirsi

Nobody Wants This
NETFLIX – © 2024 Netflix, Inc.

Nel finale della prima stagione di Nobody Wants This, Joanne annuncia a Noah che si convertirà all’ebraismo per lui. La decisione è stata presa in fretta e furia, senza alcun tipo di riflessione, se non il desiderio di tenere Noah. Quando lo dice a Noah, lui le chiede se lo sta facendo anche per se stessa, domanda che lei ignora. Joanne sembra credere onestamente che sia semplice rivendicare un’etichetta, senza capire tutto ciò che comporta. Sembra moderatamente confusa quando Noah inizia a elencare le cose che imparerà durante il processo.

Tuttavia, in una svolta inaspettata, è necessaria una conversazione con Rebecca per rendersi conto del problema della sua decisione. Se si converte e sposa Noah, sarà considerata una rappresentante del tempio e un modello per le congregazioni. La sua decisione di convertirsi non avrebbe un impatto solo su se stessa, visto il potenziale lavoro di Noah come rabbino capo. Alla fine, Joanne decide che non può convertirsi perché sarebbe solo per Noah invece di qualcosa che vuole per se stessa, creando una barriera per la relazione tra i due in futuro.

Perché Joanne pensa che Morgan stia mentendo

Verso la fine della commedia romantica di Netflix, Morgan incontra Rebecca in un bar, pensando che l’ex di Noah non sappia chi sia. Per mettere in difficoltà Joanne e Noah, Rebecca racconta a Morgan numerose bugie, che Morgan trasmette a Joanne. Piuttosto che pensare che l’ex di Noah possa aver mentito, Joanne ipotizza che Morgan abbia inventato delle bugie per mettere zizzania tra Joanne e Noah. Ciò evidenzia problemi più profondi tra le sorelle e i conduttori del co-podcast che non erano stati affrontati in precedenza.

Joanne considera la sorella inaffidabile e non sembra mai apprezzare il duro lavoro svolto da Morgan. Inoltre, non considera i suoi contributi al podcast, un’estensione del problema di fondo. D’altro canto, Morgan sembra avercela con Joanne perché antepone altre priorità al loro lavoro e prende decisioni che hanno un impatto negativo su entrambe. Le sorelle cercano l’approvazione reciproca in modi diversi. Joanne vuole il sostegno di Morgan nella sua relazione, per cui si sente ferita quando pensa che Morgan abbia mentito. Al contrario, Morgan vuole l’elogio di Joanne per la sua affidabilità e premura, quindi è profondamente ferita quando Joanne dubita di lei.

Sebbene Joanne si scusi con Morgan per le accuse di menzogna, i due non riescono a gestire appieno la situazione di fondo. A meno che non riflettano internamente e non crescano dall’incidente, è probabile che il conflitto tra Joanne e Morgan si ripresenti nelle prossime stagioni di Nobody Wants This.

Come cambia il rapporto tra Joanne ed Esther nel tempo

Nobody Wants This
NETFLIX – © 2024 Netflix, Inc.

Come si vede nel trailer di Nobody Wants This, Esther – la cognata di Noah – e Joanne non iniziano bene. Esther può sembrare a volte prepotente e cattiva, ma in realtà questo è diretto solo a Joanne – a causa della sua lealtà verso Rebecca – e a Morgan – perché la sorella è vista come un’estensione di Joanne. È affettuosa, più morbida e più premurosa nei confronti dei suoi amici e della sua famiglia. Il rapporto familiare di Esther con Rebecca le impedisce di aprirsi con la nuova ragazza di Noah. Alcuni momenti contribuiscono a creare un rapporto più positivo tra Joanne ed Esther.

Esther abbassa la guardia durante un gioco alcolico con le sue amiche, Joanne e Morgan. Alla fine del gioco, sembra essersi ammorbidita un po’. Il senso di colpa appare sul suo volto quando sale in macchina con Rebecca, a quel punto parla negativamente di Joanne per far sentire meglio la sua migliore amica. Esther vede ancora una volta il lato positivo di Joanne quando l’outsider convince Miriam che il tema del bat mitzvah potrebbe essere interessante. Le due sembrano rendersi conto che non devono essere nemiche, piantando semi emotivi che potrebbero crescere in un’amicizia.

Poi, alla cena di famiglia di Noah, Esther inizia a simpatizzare con Joanne quando Bina tratta quest’ultima come la “bambina cattiva” al posto suo. Questo momento mostra come la pressione di essere perfetta influisca su Esther. Purtroppo, tutto ciò che di buono c’era nel loro rapporto viene spazzato via in un momento alla fine di Nobody Wants This a causa delle azioni di Sasha. Ha agito alle spalle di Esther e ha rivelato le bugie di Rachel a Morgan e Joanne. Invece di indirizzare la sua rabbia verso di lui, Esther la proietta sulle sorelle.

Nobody Wants This è basato su una storia vera?

Nel descrivere Nobody Wants This, la creatrice, Erin Foster, lo definisce semi-autobiografico (via Tudum) piuttosto che una romanzatura della sua storia vera. La Foster è una donna bionda di Los Angeles che conduce un podcast con la sorella Sara. Alla fine ha avuto una relazione con un uomo ebreo di nome Simon Tikhman, sperimentando uno shock culturale quando si è confrontata con la comunità di lui. Prima del loro matrimonio del 2019, Erin Foster si è convertita all’ebraismo. Per spiegare il legame di Nobody Wants Thiscon la sua vita, Erin Foster ha dichiarato:

“Questo show si basa sull’unica buona decisione che abbia mai preso: innamorarmi di un bravo ragazzo ebreo. Ma ho capito che essere felici è molto più difficile che essere infelici – non c’è nulla di cui lamentarsi. Quindi, ho creato questo spettacolo basato su tutti i modi in cui trovare la persona giusta può essere così difficile”.

In definitiva, la storia di Nobody Wants This non è identica alle esperienze della stessa Foster. Per esempio, Tikhman non era un rabbino del suo tempio. Tuttavia, lo spettacolo arriva comunque alla verità emotiva del viaggio di Erin Foster.

Il vero significato del finale di Nobody Wants This

Alla fine della prima stagione di Nobody Wants This, Joanne e Noah decidono di impegnarsi nella loro relazione nonostante il fatto che potrebbe avere un impatto negativo sulla carriera di Noah. Questa è stata la forma di sacrificio di lui che ha bilanciato la volontà di lei di convertirsi per lui. In definitiva, la loro decisione di continuare la loro storia d’amore trasmette il chiaro messaggio che a volte i partner devono fare sacrifici e compromessi se vogliono continuare la loro relazione. Inoltre, ricorda al pubblico che la felicità non è necessariamente la scelta più facile, ma può essere la decisione più appagante nel lungo periodo.

Il finale di Nobody Wants This anticipa la seconda stagione

La prima stagione di Nobody Wants This prevede possibili cambiamenti di carriera sia per Joanne che per Noah. Il podcast di Joanne e Morgan potrebbe essere acquisito da Spotify, mentre Noah è in lizza per il posto di rabbino capo del suo tempio. La loro relazione rappresenta un ostacolo in entrambe le situazioni. Joanne sta sviluppando dei limiti su ciò che condivide nel podcast, a cui i suoi ascoltatori rispondono negativamente. Anche alcuni membri del tempio reagiscono negativamente al fatto che Noah esca con Joanne perché lei non è ebrea, il che potrebbe danneggiare le sue possibilità di ottenere la promozione. La seconda stagione dovrà approfondire la loro relazione e le loro carriere.

Inoltre, alla fine di Nobody Wants This, Bina ed Esther hanno deciso di farli lasciare, cosa che continuerà senza dubbio anche nella seconda stagione. Tra Esther e Sasha si sta preparando una lotta all’ultimo sangue. Un episodio della prima stagione lascia intendere che Miriam potrebbe avere una storia d’amore con un ragazzo di nome Caleb. Questi sono solo alcuni esempi di questioni che potrebbero essere esplorate in una possibile seconda stagione di Nobody Wants This.

Nobody Wants This rinnovato per una seconda stagione da Netflix

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Nobody Wants This rinnovato per una seconda stagione da Netflix

Netflix ha rinnovato la commedia romantica Nobody Wants This (qui la recensione), con protagonisti Kristen Bell e Adam Brody, per una seconda stagione. Il rinnovo, però, avviene con un cambio di showrunner, con l’ideatrice Erin Foster che rimarrà però voce creativa della serie. Al suo posto, gli ex allievi di Girls, Jenni Konner e Bruce Eric Kaplan, sono saliti a bordo come produttori esecutivi e showrunner per la seconda stagione, guidando una writers room aperta da un paio di settimane. A loro si aggiungono Nora Silver, presidente della Jenni Konner Productions, che sarà produttrice esecutiva insieme al duo.

Gli accordi con Konner, Kaplan e Silver – come riportati da Deadline – sono stati stipulati prima dell’uscita della commedia il 26 settembre, uno dei lanci più forti di sempre per una serie comica originale Netflix. Debuttando al n. 2 nel weekend di apertura, Nobody Wants This è salita al n. 1 nella sua prima settimana completa, ottenendo ben 26,2 milioni di visualizzazioni nei suoi primi 11 giorni di uscita e cogliendo lo zeitgeist e innescando una conversazione.

Aver ideato Nobody Wants This sarà per sempre un punto di forza della mia carriera”, ha dichiarato la Foster, che per la serie ha tratto ispirazione dalla sua esperienza personale. “L’incredibile cast, la troupe, i produttori e i dirigenti hanno fatto sì che questo show diventasse quello che è oggi, e sperimentare le reazioni degli spettatori a questa serie ora che è uscita nel mondo è stato più di quanto potessi sognare. Sono così fortunata a poter continuare questa storia e a farlo al fianco di Jenni Konner e Bruce Eric Kaplan, di cui sono una grande fan dai tempi di Girls… Giustizia per le relazioni sane che sono anche le più romantiche!”

È un sogno lavorare a Nobody Wants This”, ha dichiarato invece Konner. “Erin è la rara creatrice con una voce cristallina e uno spirito genuinamente collaborativo. Sono una vera fan dello show di Erin e mi sento anche molto fortunata a tornare in una stanza con due dei miei preferiti, Bruce Kaplan e [la scrittrice] Sarah Heyward di Girls”. Kaplan ha aggiunto: “Sono entusiasta oltre ogni dire di far parte della seconda stagione di Nobody Wants This, creata dalla divertentissima Erin Foster. È uno show così unico e bello e mi sto già divertendo moltissimo a lavorarci”.

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Nobody Wants This con Kristen Bell debutta con un punteggio quasi perfetto su Rotten Tomatoes

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Nobody Wants This, la nuova commedia romantica di Netflix con Kristen Bell e Adam Brody, ha ottenuto un ottimo risultato su Rotten Tomatoes. Creata da Erin Foster, basandosi in parte sulle proprie esperienze di innamoramento del marito, la serie di 10 episodi è incentrata sull’improbabile storia d’amore che si forma tra la podcaster agnostica e di successo Joanne (Bell) e il rabbino anticonformista Noah (Brody) dopo il loro incontro a una cena. La Bell è anche produttrice esecutiva della commedia romantica, che ha debuttato di recente su Netflix.

Nobody Wants This ha debuttato con numeri impressionanti su Rotten Tomatoes, ottenendo un punteggio quasi perfetto, pari a 7/10 e una valutazione complessiva del 95%. La commedia romantica ha solo una recensione negativa su 19 al momento in cui scriviamo. Anche l’indice di gradimento del pubblico è alto, attualmente pari all’84%, anche se entrambi i dati sono soggetti a variazioni.

Cosa dicono le recensioni di Nobody Wants This

La nuova serie è stata esplicitamente proposta come un appuntamento imperdibile per coloro che sono cresciuti guardando gli attori principali come icone del teen drama. Nella sua recensione per TVLine, Dave Nemetz allarga l’appello a tutti coloro che amano il genere: “È una gioia vedere Bell e Brody rimbalzare l’uno sull’altro in questo modo, ognuno al top del proprio gioco. Ed è un’iniezione di fiducia per le commedie romantiche in generale”. Un plauso va anche al cast di supporto di Nobody Wants This , che comprende, tra gli altri, Justine Lupe, Timothy Simons e Sherry Cola.

Diverse recensioni avvertono che la serie ha problemi di ritmo e che le premesse sono troppo scarne per dieci episodi. Scrivendo per Variety, Alison Herman allude ad alcuni dei tratti più negativi della serie: “Molte persone vorranno guardare Nobody Wants This. Dubito solo che ne avranno un ricordo duraturo”. Tuttavia, la maggior parte delle valutazioni concorda sul fatto che si tratta di un’esperienza piacevole, rafforzata dagli attori principali.

Nobody Wants This 2 si farà? Tutto quello che sappiamo

Nobody Wants This 2 si farà? Tutto quello che sappiamo

La nuova serie di commedie romantiche di Netflix Nobody Wants This (la nostra recensione) si sta già rivelando un successo, ma ci sarà una seconda stagione? Creata per il piccolo schermo da Erin Foster (basandosi vagamente sulla sua esperienza personale), la serie segue l’agnostica podcaster Joanne (Kristen Bell) che si innamora di un rabbino non ortodosso, Noah (Adam Brody), e la loro relazione anticonvenzionale fa arrabbiare non poche persone lungo il percorso. Esplorando alcuni argomenti tabù che spesso vengono lasciati fuori dalla maggior parte delle commedie romantiche (in particolare le differenze religiose), la serie stravolge il genere con molto umorismo e cuore.

Con una premessa così divertente e aperta, Nobody Wants This aveva un potenziale immediato per la seconda stagione, e sono già iniziate le speculazioni su dove Joanne e Noah saranno diretti. Inoltre, la serie si è dimostrata un grande successo di critica e il finale di Nobody Wants This – stagione 1 è stato tutt’altro che conclusivo. Questo pone le basi per una narrazione continua che potrebbe proseguire non solo in un’altra stagione, ma in un arco di più stagioni se Netflix decidesse di rinnovare. Tuttavia, allo stato attuale, la seconda stagione di Nobody Wants This non ha ancora ricevuto il via libera.

Le ultime notizie su Nobody Wants This 2

Mentre dietro le quinte di Netflix si sta valutando la possibilità di un secondo episodio, l’ultima notizia vede la creatrice della serie Erin Foster parlare della seconda stagione di Nobody Wants This. La Foster ha basato lo show sulla sua esperienza personale e questo rende lo sviluppo del progetto ancora più personale, visto che potrebbe andare avanti con altri episodi. La Foster ha fatto intendere che ci sarà un cambio di ritmo se la serie verrà rinnovata, rivelando che si sta già lavorando per sviluppare altri episodi se Netflix vorrà rinnovare Nobody Wants This. Tuttavia, la commedia romantica è ancora nel limbo fino a quando lo streamer non prenderà una decisione.
Leggete qui la dichiarazione completa della Foster:

Stiamo ricevendo una risposta molto positiva. E quindi credo che si sia iniziato a parlare di una potenziale seconda stagione. La storia della Stagione 1 si svolge molto lentamente. Quindi penso che se ci sarà una seconda stagione vorrei riprendere il discorso da dove l’abbiamo lasciato e continuare a farlo con calma, perché non voglio che ci spingiamo troppo avanti. Voglio dire, voglio che il mio show vada in onda il più a lungo possibile!

La seconda stagione di Nobody Wants This non è confermata

Nonostante la prima stagione di Nobody Wants This stia ottenendo ottimi voti dalla critica nei primi giorni dopo il suo debutto, non si è ancora parlato di una seconda stagione. Netflix raramente prende decisioni affrettate quando si tratta di rinnovare i propri show, e anche un successo sicuro come Nobody Wants This non è una garanzia. Tuttavia, il fatto che la creatrice Erin Foster sia entusiasta della seconda stagione e che la commedia romantica sia stata ben accolta, fa sì che la seconda stagione sembri meno improbabile.

In ultima analisi, la decisione si baserà sui numeri degli spettatori, che saranno chiari solo dopo che lo show sarà rimasto sulla piattaforma per un po’ di tempo. Sebbene la popolarità immediata sia positiva, gli spettacoli in streaming di solito acquistano slancio man mano che procedono e possono costruire un pubblico enorme nelle settimane o addirittura nei mesi successivi al lancio. D’altra parte, Nobody Wants This è il tipo di show che potrebbe rompere gli schemi e ottenere un rapido rinnovo.

Nobody Wants This
NETFLIX – © 2024 Netflix, Inc.

Dettagli sul cast di Nobody Wants This 2

Il cast di Nobody Wants This è stato forse il suo punto di forza, e la chimica tra le star Kristen Bell e Adam Brody ha tutte le caratteristiche di una classica coppia di potere da commedia romantica. Per questo motivo, Kristen Bell dovrà tornare a interpretare la volitiva agnostica Joanne, mentre Adam Brody dovrebbe tornare a vestire i panni del rabbino eterodosso Noah. Oltre al duo principale, l’ensemble di Nobody Wants This è altrettanto importante, compresa la sorella di Joanne, Morgan (Justine Lupe), e Jackie Tohn nel ruolo di Esther, la sorella protettiva di Noah.

Dettagli sulla trama di Nobody Wants This 2

La conclusione della prima stagione ha lasciato la coppia su un terreno a dir poco incerto e ci sono ancora molte domande in sospeso che dovranno essere affrontate nella seconda stagione di Nobody Wants This . In primo luogo, la decisione di Joanne di non convertirsi all’ebraismo sarà sempre un punto dolente fino a quando non saranno cambiati molti cuori, anche se alla fine potrebbe fare il cambio per le giuste ragioni. Tuttavia, ci sono forze all’opera per allontanare la coppia e le bugie di entrambe le famiglie sono destinate a venire a galla. Il modo in cui la coppia supererà queste tempeste sarà la vera carne al fuoco della seconda stagione di Nobody Wants This .

Nobody Wants This – Stagione 2: Netflix annuncia la data d’uscita

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La storia d’amore tra Joanne (Kristen Bell) e Noah (Adam Brody) continua nella seconda stagione di “Nobody Wants This“, che debutterà in tutto il mondo il 23 ottobre su Netflix. La data di uscita è stata annunciata dal cast e dalla troupe durante un evento FYC degli Emmy per la prima stagione della serie.

Liberamente ispirata alla storia vera della creatrice Erin Foster, la prima stagione ha seguito l’improbabile accoppiamento tra una podcaster agnostica e schietta e un rabbino anticonformista dopo un incontro casuale a cena. Dopo 10 episodi dedicati all’esplorazione della storia d’amore altalenante della coppia, il finale della prima stagione si è concluso con un futuro incerto tra i due dopo che Joanne ha rivelato di non essere pronta a convertirsi all’ebraismo.

Il cast originale della prima stagione tornerà insieme ad alcune nuove aggiunte. Leighton Meester sarà guest star nel ruolo di Abby, una mamma influencer di Instagram e nemesi d’infanzia di Joanne. Anche Miles Fowler, Alex Karpovsky e Arian Moayed appariranno nella prossima stagione.

Netflix ha rinnovato la serie commedia romantica poco dopo la sua messa in onda nel settembre 2024. Dopo il successo della prima stagione, Foster ha parlato con Variety delle reazioni dei fan e di come la creazione della serie sia stata “un momento culminante della sua carriera”.

“L’incredibile cast, la troupe, i produttori e i dirigenti hanno contribuito a rendere la serie la serie che è oggi, e vedere le reazioni degli spettatori a questa serie ora che è disponibile è stato più di qualsiasi cosa avessi mai potuto immaginare”, ha dichiarato.

Dal suo debutto nel 2024, “Nobody Wants This” è diventata un enorme successo tra il pubblico affascinato dall’alchimia tra Joanne e Noah. Foster tornerà come produttrice esecutiva insieme alla sorella Sara Foster per la seconda stagione. La nuova arrivata Nora Silver si unirà al cast come produttrice esecutiva, così come Jenni Konner e Bruce Eric Kaplan, che saranno anche showrunner.

Nobili Bugie, recensione del film con Claudia Cardinale

Nobili Bugie, recensione del film con Claudia Cardinale

Arriva nelle sale italiane il 24 maggio Nobili Bugie, film scritto e diretto da Antonio Pisu (con la collaborazione di Federico Tolardo). Il cognome Pisu non è un caso di omonimia: Antonio è infatti figlio d’arte del grande Raffaele, che in questo film veste i panni del protagonista, il Duca Pier Donato Martellini. Nobili Bugie è una commedia corale ambientata sul finire della Seconda Guerra Mondiale.

Una famiglia di nobili – composta dall’anziano duca Martinelli, dalla moglie Romola (Claudia Cardinale) e dal figlio Jean Jacques (Paolo Rossi) – è sull’orlo del lastrico. Un giorno si presenta alla loro porta una famiglia di ebrei in fuga che, con l’invitante offerta di lingotti d’oro, chiede asilo a Villa La Quiete. Ma quando la guerra finisce, i duchi e la loro strampalata servitù metteranno su una serie di pantomime dietro l’altra per ingannare i rifugiati e far credere loro di essere ancora braccati dai tedeschi. 

L’unica location di Villa La Quiete funge da palcoscenico per questa farsa italiana dal sapore estremamente nostalgico. Ci sediamo in platea, piuttosto che al cinema, ci sembra di essere a teatro. Una messinscena, quella di Nobili Bugie, che se vista dal vivo, con attori in carne e ossa, avrebbe sicuramente giovato di più. Ci saremmo trovati di fronte ad una commedia degli equivoci in stile Molière, dove le situazioni paradossali e la recitazione un po’ calcata avrebbero potuto essere giustificabili in virtù dello straniamento temporale di brechtiana memoria. 

Ma il linguaggio del cinema è ben diverso. E il taglia e cuci continuo del montaggio, associato a una regia acerba, non aiuta certo alla fruizione della storia. Si ha come l’impressione di essere di fronte ad una serie di sketches comici in stile “Premiata Ditta” (e in questo senso la presenza di Tiziana Foschi è significativa).

L’umorismo, che dovrebbe essere la caratteristica predominante della pellicola, è spesso datato e gli attori ricordano con nostalgia quella comicità da “Bagaglino” che oggi appare superata. Eppure il film regge, merito sicuramente di un cast di ottimi attori: dal divertentissimo Raffaele Pisu alla bravissima Claudia Cardinale, passando per il trio di servitori di Nini Salerno, Tiziana Foschi e Federico Tolardo, che strappa più di una risata. 

Nobili Bugie non è solo commedia però. C’è un fil rouge sottilissimo, quasi invisibile eppure presente, che serpeggia lungo tutta la commedia. E non fa certo ridere. Si tratta del contesto storico dei Colli Bolognesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno dei luoghi che più ostinatamente si oppose al fascismo, culla di partigiani che combatterono con le unghie e con i denti gli orrori della dittatura. 

In campo lungo il Bologna Football Club, quel Bologna portato alla ribalta da Árpád Weisz, e in qualche modo con lui crollato all’indomani delle deportazioni ebraiche, che di Weisz causarono la morte.

In questo senso Nobili Bugie ha il sapore agrodolce di un racconto di Stefano Benni, un Bar Sport (racconto e film omonimo del 2011) frutto delle menti di due giovani sceneggiatori che hanno voluto guardare il lato tragicomico della storia d’Italia.

Noam Murro per il prequel di 300

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Noam Murro per il prequel di 300

L’attenzione della Warner Bros, in cerca di un regista per il prequel di 300, si è posata su Noam Murro che ha già diretto Smart People. Il film prima intitolato Serse,

Noah: uno sneek peek del trailer

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Noah: uno sneek peek del trailer

In attesa del rilascio dei primi video ufficiali di Noah​, kolossal biblico diretto da Darren Aronofsky, in cui Russel Crow vestirà la tunica di Noé, grazie ad Entertainment Tonight ci è possibile osservare uno sneek peek del trailer ufficiale.

In Noah sarà raccontata l’impresa di Noé (Russel Crow) figura biblica chiamata dal Signore a costruire un Arca all’interno della quale gli sarà concesso di salvare da un’alluvione purificatrice, che sterminerà l’umanità, la propria famiglia ed una coppia per ogni animale al fine di ripopolare la terra.

Oltre a Russel Crow il cast prevede star internazionali di primo livello quali: Anthony HopkinsEmma WatsonJennifer ConnellyLogan Lerman Ray Winstone. Il film è previsto nelle sale americane il 28 marzo 2014.

Qui di seguito potrete osservare il video:

http://youtu.be/OPpLDCdwpKE

Tutte le foto:

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Fonte: ComicBookMovie.com

Noah: una featurette per il film con Russell Crowe

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Noah: una featurette per il film con Russell Crowe

In attesa che Noah, il film biblico diretto da Darren Aronofsky con Russel Crowe nei panni del patriarca Noè, veda la luce l’imminente 28 marzo, vi proponiamo qui di seguito una featurette all’interno della quale il regista approfondisce l’approccio attraverso il quale la sceneggiatura ha cominciato a prendere forma.

Ecco il video in questione:

http://http://vimeo.com/89714097

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: IndieWire

Noah: un successo mondiale per Aronofsky

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Noah: un successo mondiale per Aronofsky

Paramount Pictures e Regency Enterprises sono liete di annunciare che, oggi,  Noah, il film di Darren Aronofsky, ha superato i 300 milioni di dollari di incassi al box office mondiale. La quota internazionale arriva ad oltre 200 milioni di dollari e tocca quasi 100 milioni per la parte statunitense, per un film che è stato lanciato a fine marzo in tutto il mondo.

LEGGI ANCHE: Emma Watson: intervista alla protagonista di Noah [Video]

Per il weekend di apertura, Noah ha ottenuto un incasso generale di 95 milioni di dollari. Negli Stati Uniti, i 44 milioni di dollari dell’uscita nel primo weekend rappresentano il più grande risultato per l‘attore Russell Crowe, mentre sul fronte internazionale, l’uscita del film in Russia e Brasile è diventata la più importante di tutti i tempi per un’opera che non sia un sequel, diventando inoltre la quarta apertura in generale, rispettivamente con 17,2 e 9,8 milioni. Sul mercato russo Paramount raggiunge l’incasso più alto della sua storia, oltre alla miglior apertura per un film dell’attore australiano, con 32,8 milioni di dollari guadagnati fino a oggi. In Brasile, “NOAH” è divenuto il film con il più alto incasso con 23,4 milioni ottenuti a oggi. Altri risultati di rilevo includono il Messico con 15,5 milioni, la Corea del Sud con 14,3 milioni, la Gran Bretagna con 13,1 milioni e l’Australia con 10,7 milioni.

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Noah: tutto quello che c’è da sapere sul film con Russell Crowe

Noah: tutto quello che c’è da sapere sul film con Russell Crowe

La filmografia del regista Darren Aronofsky si compone di opere molto diverse tra loro, ma accomunate da tematiche come il rapporto con il corpo e il senso di colpa. Si passa infatti dal drammatico Requiem for a Dream fino al fantastico di The Fountain – L’albero della vita, senza dimenticare i due apprezzati The Wrestler e Il cigno nero e fino al recente The Whale. Tutt storie incentrate sul percorso accidentato dei rispettivi protagonisti. Si colloca in questo percorso anche il film che Aronofsky ha realizzato nel 2014, ovvero il biblico Noah (qui la recensione), incentrato sul celebre episodio del Diluvio Universale e dell’Arca di Noè.

Affascinato dall’elemento religioso (che tornerà poi anche nel suo film successivo, madre!), Aronofsky desiderava da tempo realizzare un film sul celebre personaggio della Bibbia. Il progetto fu però a lungo rimandato, principalmente perché la storia risultava essere troppo corta per un intero film e il regista dovette trovare elementi per poter arricchire il discorso. Aronofsky decise infine di concentrarsi tanto sul silenzio di Dio quanto sui dubbi di Noè circa la missione che è chiamato a compiere. Il difficile rapporto con uno dei suoi figli diventa qui un altro elemento di base per la storia, che ha infine preso forma.

Pur se criticato per il suo discostarsi parzialmente dalla storia di Noè e venire bandito nei paesi di religione islamica, Noah è diventato il maggior incasso nella carriera di Aronofsky. Si tratta di un film più complesso di quello che può sembrare inizialmente e che merita di essere guardato con attenzione e predisposizione d’animo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo significato. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama del film Noah

In un mondo segnato dall’odio e dal dolore, l’umanità si divide in quanti discesero da Set, caratterizzati dalla bontà d’animo, e da Caino, caratterizzati invece da un indole violenta. Ai primi appartiene Noè, il quale un notte in sogno riceve un misterioso messaggio divino, che lo spinge a fare visita al nonno Matusalemme. L’anziano gli rivelerà di come il Creatore lo abbia scelto per costruire un’arca e portare in salvo la sua famiglia e due esemplari di ogni specie animale. Solo loro dovranno salvarsi dall’imminente diluvio universale che spazzerà via tutto il male. Sconcertato da quella notizia, Noè decide di intraprendere da subito la costruzione dell’arca, aiutato dalla moglie Naameh e dai figli Sem, Cam, Jafet e dall’adottiva Ila. Pericoli esterni, però, non tarderanno ad arrivare.

Noah: il cast del film

Il ruolo di Noè era stato offerto a Christian Bale e Michael Fassbender, ma questi hanno rifiutato a causa di conflitti di programmazione. Alla fine il ruolo fu affidato al premio Oscar Russell Crowe, il quale si concentrò sul dar vita ad un personaggio diverso da quello comunemente immaginato. Egli espresse infatti il desiderio di esaltare tanto le virtù quanto gli aspetti peggiori di Noe. Accanto a lui, nel ruolo di sua moglie Naameh vi è l’attrice Jennifer Connelly. I due avevano recitato insieme già in A Beautiful Mind (2001) e Storia d’inverno (2014). Nei panni del nonno Matusalemme si ritrova invece l’attore Anthony Hopkins.

I figli di Noè, Sam e Cam, sono interpretati rispettivamente da Logan Lerman e Douglas Booth. Per il ruolo di Ila, personaggio mai menzionato nella Bibbia e inventato appositamente per il film, furono considerate le attrici Saoirse Ronan, Bella Heathcote e Dakota Fanning. La parte era inizialmente stata affidata a quest’ultima, che ha però dovuto rinunciare per via di un altro impegno. Alla fine per il ruolo è stata scelta Emma Watson. Liam Neeson, Liev Schreiber e Val Kilmer sono stati considerati per il ruolo dell’antagonista Tubal-cain, ma Aronofsky voleva un attore con la grinta necessaria per tenere testa al personaggio di Noè e decise dunque di affidare il ruolo a Ray Winstone.

Noah cast

Noah: il significato del film

Nell’adattare per il grande schermo il racconto di Noè e del Giudizio Universale, Aronofsky lo ha arricchito di una serie di profonde riflessioni sull’essere umano e il suo comportamento nel mondo. Da questo punto di vista, il film è dunque profondamente di stampo ambientalista e, come dichiarato anche da Emma Watson, è pensato per poter essere ambientato in qualsiasi tempo, tanto nel passato quanto nel futuro. Ciò a confermare del suo trattare elementi senza tempo, ancora oggi attuali e diffusi. Allo stesso tempo, il regista non ha voluto tralasciare gli aspetti più crudeli del racconto, mostrando dunque il doppio aspetto di questa vicenda comunemente rappresentante la rinascita del mondo.

In Noah infatti, del protagonista vengono mostrati anche gli aspetti peggiori, come il suo commettere atti spregevoli in nome della missione che gli è stata affidata. Il percorso di Noè nel film non è però quello di un uomo che deve rimanere ciecamente fedele a quanto gli è stato incaricato di compiere, bensì egli si trova a dover compiere delle scelte che, pur allontanadolo dall’apparente volontà del Creatore, mostreranno il suo buon cuore. Ciò lo porterà a comprendere che se egli è stato scelto per costruire l’arca non è per il suo essere un uomo di fede, bensì per il suo essere dotato di un cuore colmo di umanità, unico elemento che può riportare il bene nel mondo.

Il trailer di Noah e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Noah grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV+, Netflix, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 14 luglio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Noah: tutti gli errori del film con Russell Crowe

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Noah: tutti gli errori del film con Russell Crowe

Poteva un film chiacchierato come Noah sfuggire alle grinfie di Cinema Sins? Certamente no! Ecco infatti il video con tutti gli errori del film diretto da Darren Aronofsky con protagonista Russell Crowe.

Noah, con il vincitore del Premio Oscar Russell Crowe come protagonista, è ispirato dall’epica storia di coraggio, sacrificio e speranza di Noè. Diretto dal visionario regista Darren Aronofsky, il film vede la partecipazione anche di Jennifer Connelly, Ray Winstone, Emma Watson, Anthony Hopkins e Logan Lerman. La sceneggiatura è stata scritta da Darren Aronofsky e Ari Handel e la produzione è stata a cura di Scott Franklin, Darren Aronofsky, Mary Parent e Arnon Milchan.

Noah: recensione del film di Darren Aronofsky

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Noah: recensione del film di Darren Aronofsky

Arriva al cinema il 10 aprile Noah, di Darren Aronofski, che vede protagonista Russell Crowe nei panni dell’eroe biblico incaricato da Dio di costruire un’arca e di salvare il creato dal diluvio universale che ripulirà la Terra dalla malvagità umana. Con la moglie e i suoi figli, Noah cerca di adempiere il suo compito, ma il cuore dell’uomo è mutevole e soprattutto non tutti gli uomini sono docili al volere di Dio, e così il nostro dovrà fare i conti non solo con la cattiveria degli altri, ma anche con la difficoltà di fare delle scelte

Noah riporta sullo schermo il genere peplum, che in altri tempi, con altri titoli (Ben Hur, La Tunica) e con un altro pubblico (più abituato a ritmi lenti e riflessivi) ha avuto una grande fortuna. Adesso Aronofski ci riprova, ma alla sua maniera, realizzando un racconto dai toni fantasy (proprio così), fortemente improntati su un discorso linguistico riconoscibile nello stile del regista. Partendo da una storia biblica molto breve, il regista de Il Cigno Nero realizza un racconto articolato che fonde mitologia, religione e umanesimo, mettendo l’uomo/Noah di fronte alle sue debolezze e ai suoi compiti.

Ovviamente il testo sacro è ampliato, arricchito e ‘perfezionato’ per dar vita ad una storia che nei ritmi e nelle immagini ci propone un mondo antico e pre-storico, ma che nelle argomentazioni rischia di essere fin troppo moderno e attuale. Il problema però è che Aronofski ci pone davanti ad un discorso disarticolato e confuso, in cui non c’è mai l’assoluzione né la condanna, in cui il finale, pur liberatorio, lascia una profonda inquietudine sul destino dell’umanità all’interno della finzione del racconto.

Noah Film

Protagonista di questa vicenda biblico/fantastica è Russell Crowe, che a 13 anni da A Beautiful Mind, riabbraccia come compagna di set Jennifer Connelly, uno dei talenti più grandi della sua generazione, oltre che una delle donne più belle dello star system. Con loro un terzetto di giovani attori: l’ex Pearcy Jackson Logan Lerman nei panni del  figlio turbolento; il giovane Romeo Douglas Booth, visto appunto nell’ennesimo rifacimento shakespeariano ad opera di Carlo Carlei; Emma Watson, che non ha bisogno di presentazioni. A chiudere il cerchio ci sono Anthony Hopkins e Ray Winstone, quest’ultimo nei panni del villain, la discendenza di Caino, il male fatto uomo che allo stesso insinua il dubbio e espone la sua convincente versione dei fatti.

Darren Aronofski mette davanti a tutto il suo modo di raccontare le storie, realizzando un ritratto complesso, irrisolto e a tratti comico di un’umanità spaccata e alle prese con il male che cova in ognuno di noi, il tutto calato in una storia conosciuta e canonizzata che viene stravolta e ri-raccontata con occhi curiosi e laici. Noah ripropone il kolossal biblico, aggiornato al presente, ma con un approccio confusionario e pasticciato.

Noah: pubblico di religiosi insoddisfatto dal film

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Noah: pubblico di religiosi insoddisfatto dal film

Un recente sondaggio pubblicato da Variety sul prossimo film di Darren Aronofsky, Noah, dava come risultato una non troppo confortante diffidenza da parte di un pubblico di religiosi ad una prima visione della pellicola.

In seguito alla pubblicazione di questo sondaggio la Paramount Pictures accusava Variety di aver condotto il sondaggio in maniera imprecisa e di trarre false conclusioni dall’indagine.

L’indagine della organizzazione religiosa (Faith Driven Consumers) rilevava che “il 98 % dei suoi sostenitori non erano  soddisfatti delle storie religiose di Hollywood”. Secondo lo Studio però, alla base dell’incomprensione del pubblico, vi era una domanda mal posta che non conteneva alcun riferimento al film Noah.

Guarda il trailer di Noah

In effetti la domanda posta si riferiva ai film religiosi in generale: “Come consumatore Faith Driven, sei soddisfatto di un film a tema biblico che sostituisce il messaggio centrale della Bibbia con quello creato da Hollywood?”

Tuttavia il titolo del sondaggio proposto recitava: “SONDAGGIO: Polemica sul film Noah”, riportando anche una breve storia di tutti i film di Hollywood aventi per protagonista Noè. Un titolo difficilmente equivocabile.

Una polemica quindi che non accenna a risolversi, anche perchè da una parte l’editore di Variety Stuart Oldham ha accusato la Paramount di essere solo “nervosa” che il film possa essere giudicato male, dall’altra lo Studio ha pubblicato in risposta un altro sondaggio dal quale risultava invece una grande curiosità per il film da parte di spettatori cristiani.

Fonte: The Wrap

Leggi anche: Noah di Darren Aronofsky convertito in 3D

Il film di Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast della pellicola include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Tutte le foto del film

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Noah: online il motion poster del film

Noah: online il motion poster del film

La Paramount Pictures ha pubblicato online un motion poster di Noah, film diretto da Darren Aronofsky ispirato alle vicende bibliche di Noè. Ve lo mostriamo:

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Noah: nuovo trailer ufficiale del film con Russell Crowe

Noah: nuovo trailer ufficiale del film con Russell Crowe

E’ arrivato online un nuovo trailer internazionale, precisamente giapponese, dell’atteso film Noah, pellicola diretta dal regista Darren Aronofsky che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Russell CroweJennifer Connelly, Logan LermanEmma Watson e Anthony Hopkins.

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Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: CBMTrailers

Noah: nuovo spettacolare trailer del film con Russell Crowe

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Noah-TrailerArriva un secondo trailer internazionale dell’atteso film Noah, nuova pellicola diretta dal regista Darren Aronofsky che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Russell CroweJennifer Connelly, Logan Lerman, Emma WatsonAnthony Hopkins.

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Il film di Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast della pellicola include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Di seguito la gallery del film:

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Noah: Luca Ward sostituito da Fabrizio Pucci

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Noah: Luca Ward sostituito da Fabrizio Pucci

Luca Ward sarà sostituito da Fabrizio Pucci nel doppiaggio di Russell Crowe nel prossimo Noah. La notizia era stata data direttamente dalla pagina ufficiale Facebook del noto doppiatore e attore italiano qualche giorno fa.

Ecco cosa ha scritto lo stesso Ward sulla sua pagina:

Salve a tutti.
Non sarò la voce di Russell Crowe nel film #Noah. La decisione non e’ mia o di Russell o della Universal. Ho voluto comunicarvelo perche’ forse aspettavate questo doppiaggio, dopo i trailer gia’ da me doppiati e perche’ credo nel profondo rispetto verso il pubblico.
Grazie a tutti, Forza e Onore!

A quanto pare la responsabilità di questa scelta è stata della Paramount Pictures USA, che insieme al regista si occupa direttamente delle questioni relative al doppiaggio. Da notare che sia negli spot, che nel trailer che nelle clip in italiano del film circolate fino ad ora si poteva chiaramente sentire la voce di Ward. E invece poi la decisione finale ha cambiato le carte in tavola.

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Noah: Luca Ward non doppierà Russell Crowe

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Noah: Luca Ward non doppierà Russell Crowe

La notizia è arrivata ieri, alquanto inaspettata, direttamente dalla pagina ufficiale Facebook del noto doppiatore e attore italiano: Luca Ward non sarà la voce di Russell Crowe in Noah. Ecco cosa ha scritto lo stesso Ward sulla sua pagina:

Salve a tutti.
Non sarò la voce di Russell Crowe nel film #Noah. La decisione non e’ mia o di Russell o della Universal. Ho voluto comunicarvelo perche’ forse aspettavate questo doppiaggio, dopo i trailer gia’ da me doppiati e perche’ credo nel profondo rispetto verso il pubblico.
Grazie a tutti, Forza e Onore!

Non sappiamo da cosa sia dipesa questa inaspettata e anche ‘triste’ decisione. La voce, per un attore straniero molto popolare che viene doppiato nel nostro Paese, assume delle caratteristiche fondamentali di affetto e riconoscibilità che legano lo spettatore al personaggio/attore. E Luca Ward ha sempre fatto un lavoro egregio con Russell Crowe, ma anche con gli altri personaggi a cui ha prestato la sua particolare a accattivante voce nel corso degli anni. Soprattutto, ricordiamo, di recente ha doppiato il drago Smaug de Lo Hobbit, con un risultato che non ha fatto rimpiangere la straordinaria voce di Benedict Cumberbatch che doppia il drago in originale.

E’ un vero peccato che i pochi doppiatori competenti e professionali presenti nel nostro Paese (in cui non si riesce ancora a fare a meno del doppiaggio cinematografico) vengano ‘accantonati’, senza nulla togliere a chi prenderà il posto di Ward nel prestare la voce al Crowe di Noah.

Cosa ne pensate voi?

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Noah: lo spot per il Super Bowl

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Noah: lo spot per il Super Bowl

La Paramount Pictures ha diffuso online lo spot tv di Noah, l’epico film sul leggendario diluvio biblico diretto dal regista Darren Aronofsky, che verrà presentato durante il prossimo Super Bowl. Eccolo di seguito:

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: CS

Noah: le curiosità sul film con Russell Crowe

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Noah: le curiosità sul film con Russell Crowe

Arriverà oggi al cinema l’atteso kolossal biblico Noah diretto da Darren Aronofsky e con protagonisti un cast d’eccezione composto da Russell Crowe, Jennifer Connelly, Emma Watson, Logan Lerman e Anthony Hopkins. Per accompagnare l’arrivo del film in sala ecco molte curiosità sulla produzione del film.

  • Il ruolo di Noè è stato offerto a Christian Bale e Michael Fassbender ma hanno rifiutato a causa di conflitti di programmazione.
  • Nessun animale è stato usato nella realizzazione del film.
  • Prima del rilascio in qualsiasi paese, Noah è stato vietato in Bahrain, Qatar, Emirati Arabi Uniti e il governo locale ha detto che era contraddizione con gli insegnamenti dell’Islam. Il film è stato vietato in Egitto per motivi analoghi, in quanto vìola la legge islamica e potrebbe “provocare i sentimenti dei credenti”.
  • Liam Neeson, Liev Schreiber e Val Kilmer sono stati considerati per il ruolo di Tubal-cain, ma Darren Aronofsky ha voluto “un attore con la grinta necessaria per tenere testa al personaggio di Noè”. Ed ha scelto Ray Winstone.
  • Darren Aronofsky è affascinato da Noè fin dall’infanzia, vedendolo come “un oscuro personaggio complicato che sperimenta il senso di colpa”.
  • Secondo Emma Watson il film “potrebbe essere impostato in qualsiasi momento: migliaia di anni nel futuro o mille anni nel passato… Non si dovrebbe essere in grado posizionarlo”.
  • Questa è la terza collaborazione di Russell Crowe e Jennifer Connelly in un film, dopo A Beautiful Mind (2001) e Storia d’inverno (2014). Questa è anche la seconda volta che interpretano marito e moglie, il primo era A Beautiful Mind.
  • Saoirse Ronan, Bella Heathcote e Dakota Fanning sono state considerate per interpretare Ila. Anche se Heathcote ha fatto uno splendido provino, Fanning è stata la prima scelta del regista. Dakota Fanning però, alla fine, non ha potuto accettare perché stava girando un altro film. Alla fine è stata scelta Emma Watson.
  • Julianne Moore è stata considerata per il ruolo di Naameh. Alla fine è stata scelta Jennifer Connelly.
  • In America il film è stato dichiarato “PG-13″, parents strongly cautioned (Vietato ai minori di 13 anni, non accompagnati dai genitori) per violenza e immagini disturbanti.
  • Il film è stato girato a Washington, in Islanda, Messico, New York e Hollywood.
  • Il budget del film è stato stimato sui 125 milioni di dollari

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: IMDB

Noah: la creazione secondo Darren Aronofsky [Video]

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Noah: la creazione secondo Darren Aronofsky [Video]

Ormai manca poco all’uscita in Home video di Noah, l’ultimo discusso film del regista Darren Aronofsky con protagonista Russell Crowe nei panni del leggendario patriarca. Ebbene in attesa gustiamoci la creazione narrata dalla voce dell’attore:

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: SlashFilm

Noah: intervista a Logan Lerman [Video]

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Noah: intervista a Logan Lerman [Video]

Guarda la nostra intervista video a Logan Lerman, uno dei protagonisti dell’atteso Kolossal Noah diretto da Darren Aronofsky e con protagonisti un cast d’eccezione composto da Russell Crowe, Jennifer Connelly, Emma Watson, Logan Lerman e Anthony Hopkins.

http://youtu.be/mfG14YCC6AM

Sul set e sulla costruzione dell’arca: “E’ opprimente, è enorme e davvero ben fatto, voglio dire….hanno un’arca! è un Germania adesso.” “E’ stato davvero straordinario, soprattutto i dettagli della parte interna, erano incredibili. Hanno creato tutti questi animali ibridi, tutta la struttura interna a tre piani. E’ stato il set più impressionante che io abbia mai visto.” Sul cast con cui ha lavorato: “Sono bellissimi e davvero pieni di talento, ed è da pazzi, è strano, che io sia qui a lavorare con loro, ma è figo.” Sul perchè la gente dovrebbe andare a vedere il film: “Per me è molto divertente e di intrattenimento. Non è la classica formula di un film ad alto budget e credo che se la gente verrà a vederlo gli piacerà. Lo spero.”

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Noah: il poster finale con Russell Crowe

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Noah: il poster finale con Russell Crowe

E’ uscito questa mattina il poster finale di Noah, l’epico film sul leggendario diluvio biblico diretto dal regista Darren Aronofsky.

La suggestiva immagine vede il premio Oscar Russell Crowe, con una lunga barba e capelli tagliati corti, in piedi nel mezzo della peggiore tempesta del mondo. Nella mano destra anche una piccola ascia a suggerire che il protagonista non combatterà solamente con la tempesta e le alluvioni.

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Ricordiamo che un nuovo spot tv del film è stato annunciato per i prossimi Superbowl. Appuntamento quindi al 2 Febbraio.

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: Yahoo!Movies

Noah: il patriarca biblico attraverso gli occhi di Aronofsky,

Noah: il patriarca biblico attraverso gli occhi di Aronofsky,

Nella rivalutazione del mondo dei supereroi che stiamo vivendo al cinema, c’è qualcuno che, per non lasciar fuori proprio nessuno, ha pensato bene di chiamare in causa anche i loro antenati: i supereroi biblici. Darren Aronofsky (Il Cigno Nero, Requiem for a Dream) lancia il suo ultimo lavoro, Noah, in uscita in Italia il 10 aprile. Con un budget di 125 milioni di dollari, non ci sono dubbi che la storia di Noè abbia tutte le carte in regola per essere il kolossal dell’anno: non guasta neanche il cast stellare.

Nei panni di Noah (un ruolo offerto e rifiutato prima da Christian Bale e poi da Michael Fassbender) c’è Russell Crowe che nella versione italiana avrà curiosamente la voce di Fabrizio Pucci anziché di Luca Ward, che pure lo ha doppiato nelle versioni italiane dei trailer diffusi fino ad ora. Naamah, la moglie di Noè, avrà il volto di Jennifer Connelly e Matusalemme quello di Anthony Hopkins. A completare il cast, i giovanissimi Emma Watson, Logan Lerman, e Douglas Booth.

L’idea per il progetto viene in mente ad Aronofsky già nel 2006 (mentre lavorava a L’Albero della Vita): in un’intervista il regista dichiara infatti che il personaggio di Noè lo aveva affascinato sin da piccolo per il suo essere un personaggio complicato: non è un caso, dice infatti, che non sia mai stato realizzato un film su di lui fino all’arrivo del digitale. Gli effetti speciali, curati dalla Industrial Light & Magic sono comprensibilmente una parte importantissima del film, basti pensare che tutti gli animali che si vedono sono stati creati senza utilizzare veri animali. In base allo scenario primordiale ed apocalittico della storia è stata decisiva la scelta di girare per gran parte in Islanda (le altre location sono in Messico e negli USA) da luglio a novembre del 2012.

Data l’importanza preponderante degli effetti speciali nel film, la Paramount Pictures ha pensato di convertire il film in 3D, con una spesa di ben 10 milioni di dollari per la conversione. Il film verrà distribuito in 3D in 65 paesi, tra cui (curiosamente) non sono compresi Stati Uniti, Francia, Australia e Inghilterra, dove sarà disponibile solo in 2D. Ma quello del 3D non è l’unico episodio strano (insieme alla sostituzione improvvisa di Luca Ward) creatosi attorno a Noah: il film è stato al centro di numerose polemiche per la presunta blasfemia dei suoi contenuti.

La nota rivista hollywoodiana Variety ha infatti pubblicato i risultati di un sondaggio condotto su una fascia di pubblico che fa parte del FDC (Faith Driven Consumer), in merito ai film a tema biblico i cui risultati riportavano un generale malcontento sulla poca aderenza dei film alla materia originale. La polemica scatenata dall’articolo di Variety  si è rivelata, però, un malinteso in quanto si è scoperto che il sondaggio aveva carattere generale e non si riferiva in particolare a Noah che, da un successivo sondaggio, si è scoperto essere anzi molto atteso, anche da quella particolare fascia di pubblico.

Tuttavia, un reale problema socio-religioso c’è, e a farne le spese è la distribuzione del film, vietato in Pakistan, Bahrain, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Malesia, Indonesia, Medio Oriente e paesi Nordafricani, ancora prima del suo rilascio poiché si presume che contraddica gli insegnamenti dell’islam. Insomma, tra polemiche e trepidanti attesi il risultato è che del film se ne è parlato, e non poco e… com’è che si dice? Bene o male, purché se ne parli! Il 10 Aprile è vicino e di certo saranno in pochi quelli che si lasceranno scappare l’ultima fatica di un regista che riesce, come pochi, a far entrare lo spettatore nel film.

 

Noah: Emma Watson presenta un nuovo trailer

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Noah: Emma Watson presenta un nuovo trailer

Torna a mostrarsi il kolossal biblico Noah diretto da Darren Arofonofski e prodotto dalla Paramount in un nuovo trailer introdottoci dall’attrice Emma Watson, presente nel film nei panni della figlia del patriarca Noè (Russel Crowe).

http://youtu.be/UjjtEm5T7zU

Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: Comic Book Movie

Noah: ecco Russell Crowe nei panni di Noè

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Noah: ecco Russell Crowe nei panni di Noè

Il sito Badtaste ha pubblicatola prima immagine di Russel Crowe nei panni del biblico Noè, colui che venne incaricato da Dio di costruire una grande

Noah: ecco anche Logan Lerman

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Noah: ecco anche Logan Lerman

Dopola primissima foto di Russel Crowe nei panni di Noè per il Noah di Darren Aronofsky, ecco anche il giovane attore Logan Lerman sul set del film, dove interpreta Ham, figlio di Noè. Con lui sul set anche Madison Davenport, che nel film interpreta sua moglie.

Lerman affianca Russel Crowe e Jennifer Connelly, nei panni della moglie Naameh, poi Douglas Booth sarà l’altro figlio di Noè, mentre la potteriana Emma Watson sarà la figlia adottiva. Ray Winstone iterpreterà invece il villain (?) Tubal-Cain, Anthony Hopkins sarà Matusalemme e inoltre, in un possibile flashback ci saranno Jòhannes Haukur Jòhannesson e Arnar Dan nei panni di Caino e Abele. Completano il cast Kevin Duran, Marton Csokas e Dakota Goyo.

Ecco la foto:

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Fonte: Badtaste

Noah: divergenze tra Aronofsky e Paramount

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Noah: divergenze tra Aronofsky e Paramount

Noah Darren Aronofsky

A pochi mesi dalla data di uscita del film Noah, la Paramount fa marcia indietro non approvando la visione della storia da parte del regista Darren Aronofsky.

Noah racconta fantasticamente il dramma Biblico de L’Arca di Noè, ma sembra che questo nuovo punto di vista non sia piaciuto a gli spettatori di religioni varie che hanno presenziato alle proiezioni di prova a New York,Arizona e Orange County.

Dopo un investimento di 125 milioni di dollari, la Paramount ha quindi ora un problema con il film in quanto potrebbe perdere una larga fetta di pubblico come quella di religione Cristiana. Il Noah di Arofnosky infatti va oltre la mera descrizione che troviamo nella Bibbia : come lui disse in un intervista nel 2011 “Noah fu il primo ambientalista” e continua spiegando,“E’ un bel progetto ed è molto attuale perché tratta di una apocalisse ambientale che a mio avviso è un tema molto forte al momento, se guardiamo cosa sta succedendo al nostro pianeta.”

Oltre a questo problema la storia è raccontata in modo violento, pauroso e con un forte elemento del soprannaturale, che diverge dalla “favola” raccontata la domenica in chiesa.
Rob Moore vice presidente della Paramount afferma che stanno lavorando per trovare una soluzione e promette di dare al pubblico “una versione del film che Darren ha supervisionato”, senza specificare però chi dovrà scendere a compromessi.

A mettere in atto la visione di Darren Aronofsky (Requiem for a Dream, Il cigno nero) un cast importante che include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone e Anthony Hopkins.

Fonte : The Hollywood Reporter

Noah: 4 nuove immagini del film con Russell Crowe

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Noah: 4 nuove immagini del film con Russell Crowe

Dopo il rilascio del trailer ufficiale di Noahprossimo film d’ambientazione biblica diretto da Darren Aronofsky, sono state pubblicate altre 4 immagini ritraenti alcuni dei personaggi principali della pellicola.

Nella prima immagine è ritratta Emma Watson che nel film interpreta la figlia di Noè (Russell Crowe).

noah1Nella seconda immagine è visibile, sotto la pioggia del Diluvio Universale, Noè (Russel Crow) fra la folla.

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Nella terza immagine sono ritratti Russel Crowe Jennifer Connelly che nel fim interpreterà la moglie di Noè.

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Nella quarta ed ultima immagine, infine, è visibile Russel Crowe nell’Arca.

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Noah di Darren Aronofsky arriverà in Italia il prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).

Il cast di Noah include Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone, Douglas Booth e Anthony Hopkins. La pellicola è prodotta da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, mentre a distribuire il film ci penserà la Universal Pictures.

Fonte: Comic Book Movie