Si intitola Won’t You Be Our
Neighbor, Modern Family 6×05, il quinto episodio
dell’attesa sesta stagione della serie televisiva di enorme
successo Modern Family.
In Modern
Family 6×05 Phil sta vendendo la casa
accanto, lui e Claire non vedono l’ora
di conoscere i nuovi vicini. La prospettiva presto si trasforma in
panico quando una coppia
insopportabile (le guest star Steve Zahn e Andrea
Anders) viene a guardare l’appartamento. Jay vieta a Manny di
vedere la sua fidanzatina quando scopre che è la nipote del suo più
acerrimo rivale, portando a uno scenario simile alla lotta contro i
Titani.
Intanto, Mitch e Cam sono
determinati a togliere Lily dalla classe dalla classe della signora
Plank (la guest star Tyne Daly) quando si scopre che mantiene
l’ordine dando qualche schiaffo.
Si intitolerà
The Long Honeymoon, Modern Family
6×01, la prima puntata del sesto ciclo di episodi
della serie di successo prodotta dal network americano CBS.
In Modern Family
6×01, l’estate è stata molto rilassata a casa
Dunphy, dato che Alex è partito per una missione umanitaria, ma il
suo rientro cambia l’umore di tutti; intanto, Mitch e Cam sono
tornati dalla luna di miele e Mitch fa molta meno fatica ad
adattarsi alla vita di quartiere rispetto a Cameron ed infine,
Gloria decide di dare a Jay una delle sue medicine, dato che è
stanca del poco impegno che l’uomo dedica alla cura del proprio
aspetto.
Manca ancora molto
al ritorno di Modern Family 6,
l’atteso sesto ciclo di episodi della serie di successo targata
ABC. Ebbene oggi arriva la notizia di una new entri nel cast dello
show, si tratta dell’attrice Kristen Johnston.
La vincitrice di ben
due Emmy Awards interpreterà un nuovo
avvocato che lavora allo studio legale di Mitchell e
quando il personaggio di Jesse Tyler Ferguson inviterà la
donna a fermarsi a casa sua per starle accanto, dato che sta
passando un momento particolarmente difficile.
Modern Family è
una serie televisiva statunitense realizzata con la
tecnica del falso documentario.
Creata da Christopher
Lloyd e Steven Levitan e prodotta dalla 20th
Century Fox Television, la sitcom racconta le vicende di
una famiglia allargata che non corrisponde ai canoni tradizionali,
offrendo un realistico scorcio sulla figura, in costante
cambiamento, della famiglia occidentale contemporanea, con la
rappresentazione di personaggi contraddistinti da
diversità caratteriali, sessuali, etniche e
culturali[1].
Trasmessa dal 23
settembre 2009 sul network ABC, la serie ha ottenuto
fin dall’esordio un ampio consenso di critica e di pubblico,
ricevendo anche numerosi riconoscimenti.
Non solo
trenini e soldatini: Model Expo Italy, la fiera
del modellismo più importante in Italia, torna a Veronafiere il 21
e 22 febbraio 2015, con una nuova sezione su videogame, cosplay e
giochi da tavolo (www.modelexpoitaly.it).
La manifestazione, in crescita ogni
anno con oltre 60mila visitatori, 4 padiglioni con 50mila metri
quadrati di superficie espositiva e un calendario di eventi di
rilevanza nazionale, intercetta nuove passioni e ultime tendenze,
offrendo opportunità di business agli espositori e occasioni di
acquisto ai cultori del modellismo e ai curiosi.
Novità assoluta di quest’anno è la
sezione Games District, nata in collaborazione con l’associazione
Think Comics, dedicata al mondo dei giochi di società e suddivisa
in 5 sezioni, videogame, area ludica, cosplay, associazioni e
palcoscenico, distribuite tra l’area espositiva e quella di
spettacolo.
Il numero di appassionati di
cosplay, l’hobby di travestirsi e interpretare un personaggio di
film o cartoni animati, è in crescita e Verona rappresenta una
delle città più attive in Italia, con una serie di appuntamenti già
prenotati per tutto l’anno di cui quello più importante si terrà
proprio durante Model Expo Italy a Veronafiere.
Nei tavoli demo e nelle aree di
gioco libero di Model Expo Italy 2015 fanno il loro ingresso i
vecchi giochi di società, come Brivido, L’isola di fuoco, Hero
Quest, i nuovi Krossmaster Arena, Magic, Warhammer, ma anche i
rompicapo come il Cubo di Rubik o giochi di abilità come il
Flipper.
Riconfermata e ampliata per questa
edizione l’area, che lo scorso anno ha riscosso molto successo,
dedicata ai droni, velivoli senza pilota a bordo utilizzati per
diversi scopi, dal monitoraggio dell’aria alla realizzazione di
riprese video e servizi fotografici.
Sempre più spettacolare la sezione Lego: i mattoncini colorati
più famosi del mondo saranno anche quest’anno i protagonisti di
Model Expo Italy con riproduzioni di monumenti storici, treni e
macchinari realizzate dalle associazioni di “bricker”, comunità che
riuniscono i più esperti costruttori di set Lego.
Arriverà in sala il prossimo 23
marzo Moda Mia, il nuovo film di Marco
Pollini con protagonista Pino Ammendola.
Di seguito una breve clip in esclusiva che mostra in
maniera esplicativa il rapporto padre-figlio.
Moda mia, film
girato in location scelte con estrema accuratezza tra
Arzachena, Canniggione Palau, oltre a esaltare e
valorizzare gli splendidi paesaggi, vede impegnate
maestranze locali e attori sardi
tra professionisti ed esordienti, e ha il sostegno di imprese
autoctone che hanno preso parte al film per promuovere il proprio
marchio, come “Famiglia Orro” azienda multifunzionale e fattoria
didattica fortemente legata al territorio e alle sue specificità
tra i cui prodotti spicca Il Vernaccia di Oristano, liquore simbolo
del territorio regionale. Moda mia gode inoltre
del supporto logistico organizzativo della Fondazione
Sardegna Film Commission.
Il soggetto, scritto e sceneggiato
da Marco Pollini e basato su una storia vera,
racconta le vicende di Giovannino, delicato e sensibile giovane
sardo alle prese con il suo sogno di divenire un giorno stilista di
moda. Giovannino dovrà perseguire il suo obbiettivo scontrandosi
con la ritrosia di un ambiente ostile e il disprezzo di un
padre-padrone, Antonio, rozzo pastore dedito ai vizi che non è in
grado di riconoscere ed apprezzare il talento del figlio. Nel cast
troviamo Pino Ammendola nel ruolo di
Antonio, e i giovanissimi attori sardi
Francesco Desogus, nel ruolo di
Giovannino e Davide Garau in
quello di Domenico. Hanno preso parte alle riprese
anche l’apprezzato attore 86ene Gianpaolo Loddo e
le cagliaritane Valentina Sulas e
Margherita Margarita, mentre appare in
partecipazione speciale il popolare giornalista
Cesare Corda. Nella pellicola vedremo anche
Melissa Satta, protagonista di un particolare
cameo che la ritrae come top model e musa ispiratrice a
testimonianza del suo instancabile impegno nel promuovere i luoghi
che l’hanno vista crescere e divenire la splendida e poliedrica
professionista celebrata in Italia e all’estero.
Sinossi:
Giovanni ha 16 anni ed è figlio di un pastore, Antonio e di una
madre, Alice, che fragile ed esausta dei continui tradimenti del
marito, decide di abbandonare la famiglia. Il ragazzo frequenta un
istituto tecnico artistico in Sardegna e coltiva un sogno, lavorare
nel mondo della moda. E’ Giugno e la scuola sta finendo. Giovannino
deve occuparsi della casa e della sorellina di 8 anni Stella,
vessato continuamente dal padre che lo costringe a seguire le
pecore e il terreno e lo tratta con disprezzo.
Quando Giovannino, durante una
sfilata amatoriale vince un premio grazie ad abiti realizzati con
materiale di recupero, capisce che ha l’abilità e talento per
perseguire il suo sogno: tenterà dunque l’impossibile per lasciare
il padre ed aiutare la sorella e la madre, cercando di trovare il
modo di arrivare a Milano.
Moda Mia, iniziano le riprese del film di Marco
Pollini (Ahora! Film), al suo secondo lungometraggio
dopo le Badanti, presentato al prestigioso Marchè
Du Film del Festival
di Cannes, presso il
Festival di Venezia 2015 e selezionato in visione
al “XIII CINEMA ITALY MIAMI”, si appresta a iniziare le
riprese di Moda mia, in Sardegna, nella prima settimana
d’Ottobre.
Le
locations sono state scelte con estrema accuratezza e abbracceranno
le zone di Arzachena, Canniggione Palau, particolarmente
apprezzate dalla produzione per la bellezza ancora vergine e per la
semplicità e leggerezza di movimento dei personaggi in uno spazio
che nulla ha di artificioso.
Moda Mia: iniziano le
riprese del film di Marco Pollini
Il film
oltre a esaltare e valorizzare gli splendidi paesaggi, vedrà
impegnate maestranze locali e attori sardi tra
professionisti ed esordienti, potendo contare anche sul sostegno di
aziende che parteciperanno per promuovere il proprio marchio, il
tutto con il supporto logistico organizzativo della Fondazione Sardegna Film Commission.
Tra le
aziende che collaboreranno al Film un azienda agricola della
Sardegna “Famiglia Orro” azienda multifunzionale e fattoria
didattica fortemente legata al territorio e alle sue specificità:
vitivinicole e agroalimentari; in particolare Il Vernaccia di
Oristano prodotto simbolo del territorio regionale”
Il
soggetto scritto e sceneggiato da Marco Pollini, basato su
una storia vera, racconta le vicende di Giovannino, delicato e
sensibile giovane sardo, alle prese con il suo sogno di divenire un
giorno stilista di moda. Dovrà perseguire il suo obbiettivo
scontrandosi con la ritrosia di un ambiente ostile e il disprezzo
di un padre-padrone, Antonio, rozzo pastore dedito ai vizi che non
è in grado di riconoscere ed apprezzare il talento del
figlio.
Nel
cast troviamo ancora una volta Pino Ammendola, che consolida
la collaborazione con Marco Pollini, nel ruolo di
Antonio, e i giovanissimi attori sardi Francesco
Desogus, nel ruolo di Giovannino e Davide Garau
in quello di Domenico. Saranno affiancati
dall’apprezzato attore locale, l’86ene Gianpaolo Loddo,
dalle cagliaritane Valentina Sulas e Margherita
Margarita e in partecipazione speciale dal popolare giornalista
Cesare Corda.
Anche
la bellissima Melissa Satta ha confermato la sua presenza in
un particolare cameo, a testimonianza del suo instancabile impegno
nel promuovere i luoghi che l’hanno vista crescere e divenire la
splendida e poliedrica professionista celebrata in Italia e
all’estero.
“Sarà una sfida ricreare il contrasto tra l’opulento
e sfavillante mondo della moda e una realtà rurale ancora legata
alle tradizioni e al Folklore” – afferma Marco Pollini – “Ma
i sogni non hanno confini e l’impegno premia sempre.” Le
riprese proseguiranno in seconda battuta a Milano.
Sinossi: Un ragazzino di 16 anni, Giovannino, ha
un sogno, lavorare nel mondo della moda. Frequenta un istituto
tecnico artistico in Sardegna. Giovannino è figlio di un pastore,
Antonio e di una madre depressa , Alice che decide di lasciare la
casa dopo i continui tradimenti del marito. E’ Giugno e la
scuola sta finendo. Giovannino deve occuparsi della casa e della
sorellina di 8 anni Stella. Suo padre lo costringe a seguire le
pecore e il terreno, trattandolo con disprezzo. Quando
Giovannino, durante una sfilata amatoriale vince un premio con
vestiti realizzati con materiale riciclato, capisce che ha
l’abilità per continuare quella strada. Il ragazzino fa di tutto
per lasciare il padre ed aiutare la sorella e la madre cercando di
trovare il modo di arrivare a Milano.
Il trailer di MobLand
rivela Tom Hardy e Pierce Brosnan mentre preparano
il loro spietato impero mafioso alla guerra nella nuova serie crime
di Guy Ritchie. Prodotta da Ritchie, che ha anche diretto alcuni
episodi, la prossima serie crime drama di Paramount+ segue le vicende di un faccendiere
intrappolato nel fuoco incrociato tra due famiglie criminali rivali
di Londra. La serie vanta un cast stellare guidato da
Tom Hardy,
Pierce Brosnan,
Helen Mirren, insieme a Paddy Considine,
Joanne Froggatt, Lara Pulver, Jasmine Jobson, Geoff Bell, Lisa
Dwan e molti altri.
Ora,
Paramount Plus ha presentato in anteprima il primo trailer
ufficiale di MobLand. Il trailer presenta due famiglie
criminali rivali di Londra, gli Harrigan e gli Stevenson, i primi
guidati da Conrad (Pierce Brosnan) e sua moglie Maeve (Helen Mirren). Tom Hardy interpreta Harry Da
Souza, un fixer esperto della strada che si ritrova nel mezzo della
faida. Man mano che il conflitto tra le due famiglie si
intensifica, Harry è costretto a scegliere da che parte stare,
rivelando a chi va la sua vera lealtà. Guarda il trailer qui
sotto:
Cosa significa il trailer di
MobLand per la serie
Creata da Ronan Bennett, che ha
anche scritto l’intera serie, MobLand è nata
originariamente comeThe Donovans, un prequel
della serie Showtime Ray Donovan, che raccontava le origini
della famiglia Donovan. Tuttavia, durante lo sviluppo, il progetto
è stato rielaborato in una storia a sé stante, cambiando le
famiglie criminali in guerra tra loro con gli Harrigan e gli
Stevenson di Londra. Guy Ritchie, noto per i suoi numerosi film di
gangster britannici come Snatch e The Gentlemen, ha poi firmato per
la regia.
MobLand, una serie su due
famiglie criminali rivali di Londra, è perfetta per Guy Ritchie,
considerando il suo stile caratteristico dei film di gangster
britannici, che spesso presentano una narrazione frenetica e
dialoghi taglienti, entrambi presenti nel trailer. Il mix di
violenza brutale e dinamiche criminali complesse di MobLand
sembra allinearsi perfettamente con i punti di forza di Ritchie.
Con la sua regia, MobLand ha il potenziale per diventare una
saga criminale elegante e oscuramente divertente.
Dopo aver
raggiunto oltre 26 milioni di spettatori in tutto il mondo,
MobLand,
serie originale Paramount+ e seconda serie più vista di sempre
sulla piattaforma, è stata ufficialmente rinnovata per una
seconda stagione. La serie è prodotta da Guy Ritchie – al suo
debutto televisivo per Paramount+ – in veste di produttore
esecutivo.
MobLand
è creata e scritta da Ronan Bennett (Top Boy, The Day of the Jackal) insieme a
Jez Butterworth (Le Mans ’66 – La grande sfida,
Spectre). David C. Glasser (101 Studios) è produttore
esecutivo. La serie è il secondo grande successo televisivo di
Butterworth, dopo The Agency: Central Intelligence,
anch’essa disponibile su Paramount+. Entrambe le produzioni
rientrano nell’accordo esclusivo che Chris McCarthy, Co-CEO di
Paramount e Presidente e CEO di SHOWTIME/MTV Entertainment Studios,
ha firmato con Butterworth per Paramount+ e SHOWTIME.
“Con oltre 26
milioni di spettatori e in continua crescita, MOBLAND si è rivelato un successo straordinario,
frutto del genio creativo di Guy, Jez, Ronan e David C. Glasser, e
delle interpretazioni potenti di Tom, Pierce e Helen” – ha
dichiarato Chris McCarthy, Co-CEO di Paramount e Presidente di
SHOWTIME/MTV Entertainment – “Siamo entusiasti di confermare
una seconda stagione per questo fenomeno globale, che ha
conquistato le classifiche sia negli Stati Uniti che a livello
internazionale, arrivando al primo posto nel Regno Unito.”
“MOBLAND è
nato da un’intuizione di Chris McCarthy, che ci ha sfidati a creare
la nuova grande serie sul mondo del crimine organizzato. Dopo un
lungo viaggio nelle campagne britanniche alla ricerca di Guy
Ritchie, abbiamo capito di avere tra le mani la formula perfetta.
Grazie al talento straordinario di Guy, Ronan, Jez e al nostro cast
eccezionale, abbiamo trasformato quella visione in realtà” –
ha aggiunto David C. Glasser, CEO di 101 Studios.
“La
televisione era un territorio nuovo per me e inizialmente ero
restio ad accettare un accordo in esclusiva. Ma Chris, David e i
team di Paramount e 101 Studios mi hanno fatto cambiare idea con la
loro visione creativa audace e una strategia tanto nitida quanto
efficace” – ha dichiarato Jez Butterworth, sceneggiatore e
produttore esecutivo. “Collaborare con Chris, David, Guy e il
nostro incredibile cast è stato fonte di ispirazione. Non vedo
l’ora di iniziare la seconda stagione di MOBLAND.”
Dopo il debutto
negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Australia, la serie crime
è arrivata il 30 maggio in esclusiva su Paramount+ in Italia, oltre
che in Brasile, Francia, Germania.
MOBLAND
vede protagonisti
Tom Hardy (Venom: The Last Dance), Pierce
Brosnan (La morte può attendere) e Helen Mirren (The Queen), in una storia
che racconta lo scontro tra due famiglie mafiose, una guerra che
minaccia di distruggere imperi e vite. Il cast stellare comprende
anche Paddy Considine (House of the Dragon), Joanne
Froggatt (Downton Abbey), Lara Pulver (Da Vinci’s
Demons), Anson Boon (Pistol), Mandeep Dhillon
(CSI: Vegas), Jasmine Jobson (Top Boy), Geoff
Bell (Top Boy), Daniel Betts (Fate: The Winx
Saga), Lisa Dwan (Blackshore) e Emily Barber
(Industry).
La serie è
commissionata da Paramount+, prodotta in collaborazione con MTV
Entertainment Studios e 101 Studios, e distribuita da Paramount
Global Content Distribution.
Tra i produttori
esecutivi figurano Keith Cox, Nina L. Diaz, Guy Ritchie, David C.
Glasser, Jez Butterworth, Ronan Bennett, Kris Thykier, Ivan
Atkinson, Tom Hardy, Dean Baker, Anthony Byrne, Ron Burkle, David
Hutkin e Bob Yari.
La serie crime drama britannica
originale Paramount+MobLand
è diventata un successo per la piattaforma di streaming all’inizio
del 2025, ma la serie verrà rinnovata per una seconda stagione?
Sviluppata per il piccolo schermo da Ronan Bennett (con Guy Ritchie
come produttore), MobLand racconta la storia della famiglia
Harrigan, il cui “facilitatore”, Harry Da Souza (Tom
Hardy), ha il compito di porre fine alla faida con gli
Stevenson. Con un cast stellare composto dai migliori talenti
britannici, MobLand continua la tradizione di serie come
Peaky
Blinders, ma con il ritmo serrato e incisivo di una
produzione di Guy Ritchie.
Il percorso di MobLand verso
il piccolo schermo è stato insolito, poiché originariamente era
stato sviluppato come uno spin-off della popolare serie Showtime,
Ray Donovan. Tuttavia, ben presto si è discostato dal
concetto originale ed è diventato la serie autonoma che abbiamo
visto nella prima stagione. Questo cambiamento ha permesso a
MobLand di prosperare e la serie, ancora agli esordi, ha ora
la possibilità di costruirsi una propria eredità senza il peso di
un franchise già affermato. Ora, con la guerra tra gli Harrigan e
gli Stevenson terminata dopo la fine della prima stagione di MobLand, ma con minacce
più grandi da affrontare, la storia di Harry è pronta per una
seconda stagione.
Tom Hardy ha parlato del
potenziale della seconda stagione
Con la prima stagione che continua
a regalare episodi emozionanti ogni settimana, le ultime notizie
vedono
Tom Hardy parlare della seconda stagione di MobLand.
Sebbene non sia ancora stato confermato nulla, l’attore ha rivelato
che c’è un piano per continuare la storia oltre la prima stagione.
Dopo aver confermato che MobLand non è destinato a essere una
miniserie, il pluripremiato attore ha iniziato a speculare su cosa
potrebbe succedere nella serie poliziesca londinese. “Diventerà
internazionale?”, ha riflettuto Hardy, prima di aggiungere: “Ci
sono elementi internazionali nel crimine organizzato, che vengono
accennati nella prima stagione”.
Sarebbe il passo successivo più
logico per la serie, e una serie come MobLand non potrà
che aumentare la tensione, senza mai allentarla. Ciò sarebbe in
linea con la prima stagione, che ha introdotto Jaime come leader di
una gang messicana e l’arrivo dell’americana Kat McAllister, che
sembra essere il personaggio più potente dell’intera serie. La
storia tra lei e Harry è lungi dall’essere finita, quindi avrebbe
senso spingersi ancora più lontano.
Leggi qui sotto il commento
completo di Hardy:
Il piano è sicuramente quello di
realizzare altre stagioni. La domanda è: diventerà internazionale?
Ci sono elementi internazionali nella criminalità organizzata, che
sono stati accennati nella prima stagione. Il controllo della
droga, delle munizioni, delle armi, delle persone e di ogni genere
di cose che passano attraverso l’Europa e dall’Africa al Sud
America, al Pakistan… e le merci variabili che circolano in
Europa.
In ogni paese europeo ci sono
famiglie coinvolte che lottano per il potere e per ottenere lo
status che permette loro di movimentare questo tipo di merci. E chi
controlla tutto questo e come si inserisce nel contesto
mondiale?
La seconda stagione di
MobLan è stata confermata
Paramount+ ha
rinnovato la serie
Dopo aver raggiunto oltre 26
milioni di spettatori in tutto il mondo, MobLand,
serie originale Paramount+ e seconda serie più vista di sempre
sulla piattaforma, è
stata ufficialmente rinnovata per una seconda stagione. La
serie è prodotta da Guy Ritchie – al suo debutto televisivo per
Paramount+ – in veste di produttore esecutivo.
La premiere della prima stagione
di MobLand è stata vista da 2,2 milioni di spettatoriil
giorno della sua uscita, un record per Paramount+.
“Con oltre 26
milioni di spettatori e in continua crescita, MOBLAND si è rivelato
un successo straordinario, frutto del genio creativo di Guy, Jez,
Ronan e David C. Glasser, e delle interpretazioni potenti di Tom,
Pierce e Helen” – ha dichiarato Chris McCarthy, Co-CEO di
Paramount e Presidente di SHOWTIME/MTV Entertainment – “Siamo
entusiasti di confermare una seconda stagione per questo fenomeno
globale, che ha conquistato le classifiche sia negli Stati Uniti
che a livello internazionale, arrivando al primo posto nel Regno
Unito.”
“MOBLAND è
nato da un’intuizione di Chris McCarthy, che ci ha sfidati a creare
la nuova grande serie sul mondo del crimine organizzato. Dopo un
lungo viaggio nelle campagne britanniche alla ricerca di Guy
Ritchie, abbiamo capito di avere tra le mani la formula perfetta.
Grazie al talento straordinario di Guy, Ronan, Jez e al nostro cast
eccezionale, abbiamo trasformato quella visione in realtà” –
ha aggiunto David C. Glasser, CEO di 101 Studios.
“La
televisione era un territorio nuovo per me e inizialmente ero
restio ad accettare un accordo in esclusiva. Ma Chris, David e i
team di Paramount e 101 Studios mi hanno fatto cambiare idea con la
loro visione creativa audace e una strategia tanto nitida quanto
efficace” – ha dichiarato Jez Butterworth, sceneggiatore e
produttore esecutivo. “Collaborare con Chris, David, Guy e il
nostro incredibile cast è stato fonte di ispirazione. Non vedo
l’ora di iniziare la seconda stagione di MOBLAND.”
Dettagli sul cast della
seconda stagione di MobLand
Sebbene la prima stagione si
concluda con lui pugnalato dalla moglie Jan,è altamente
probabile che Harry tornerà come protagonista della seconda
stagione di MobLand. Allo stesso modo, anche se
potrebbero non avere il pieno controllo del loro impero, Pierce
Brosnan e Helen Mirren torneranno probabilmente nei panni
di Conrad e Maeve.
Anche la maggior parte degli
altri membri della famiglia Harrigan dovrebbe tornare, con
ulteriori sviluppi dopo la rivelazione della vera identità dei
genitori di Eddie e i piani di Kevin di prendere il controllo
dell’azienda.
Anche la maggior parte degli
altri membri della famiglia Harrigan dovrebbe tornare, con
ulteriori sviluppi dopo la rivelazione della vera identità dei
genitori di Eddie e i piani di Kevin di prendere il controllo
dell’azienda. Tuttavia, alcuni attori non torneranno dopo diverse
morti nel finale della prima stagione di MobLand, in particolare la
scomparsa di Richie Stevenson, interpretato da Geoff Bell.
Tom Hardy ha già anticipato un
colpo di scena internazionale per una potenziale seconda stagione,
il che significa che il cast futuro diMobLand includerà
anche un sacco di nuovi nomi. Tuttavia, è impossibile
sapere chi saranno questi nuovi attori fino a quando non saranno
disponibili ulteriori informazioni.
Dettagli sulla trama della
seconda stagione di MobLand
Il finale della prima stagione di
MobLand è stato drammatico, con diversi colpi di scena e
diverse morti, mentre Harry ha messo fine alla guerra tra Harrigan
e Stevenson. Usando O’Hara, che aveva lavorato con Richie, ha
incastrato gli Stevenson, che sono caduti nella trappola. Richie e
i suoi uomini sono stati tutti eliminati, mentre Harry ha anche
ucciso O’Hara per sicurezza.
Harry riuscirà anche a liberare
Conrad e Maeve dalla prigione, ma questo non significa che le cose
torneranno alla normalità. Il segreto che Eddie è il figlio di
Conrad è stato svelato, Eddie stesso ha quasi ucciso Bella, e Kev e
Bella sono più uniti che mai, con il primo determinato a prendere
il controllo dell’impero.
Dopo aver rifiutato Kat
McAllister, [Harry] dovrà ora affrontare qualsiasi vendetta lei
abbia in serbo per lui, che potrebbe costituire il fulcro della
trama della seconda stagione.
Le cose non sembrano andare bene
per Harry all’inizio della seconda stagione di
MobLand. Jan ha finalmente deciso di lasciarlo… prima
di pugnalarlo accidentalmente al petto, con ciò che accadrà dopo
ancora da confermare. Supponendo che non sia fatale, avranno dei
problemi seri da risolvere, ma questo non è nemmeno il problema più
grande per lui. Dopo aver rifiutato Kat McAllister, dovrà ora
affrontare qualsiasi vendetta lei abbia pianificato, che potrebbe
costituire il fulcro della trama della seconda stagione.
Il finale di stagione di MobLand
di Ronan Bennett ha visto la guerra tra gli Harrigan e gli
Stevenson giungere a una fine improvvisa e violenta, e nel
frattempo i membri chiave dell’organizzazione criminale degli
Harrigan sono entrati in un mondo più grande e pericoloso. Con
Conrad e Maeve dietro le sbarre, Harry Da Souza ha messo in atto il
suo colpo da maestro per porre fine alla guerra con gli Stevenson
una volta per tutte.
Verso il finale esplosivo, sono
stati risolti diversi misteri chiave che circondavano la cerchia
ristretta degli Harrigan, in particolare l’identità del traditore
che da mesi forniva informazioni a Richie. Harry ha sfruttato la
fiducia di Richie nell’avvocato degli Harrigan, O’Hara Delaney, per
incastrare il boss della malavita del sud di Londra e tutti i suoi
soldati, consentendo a Harry, Kevin, Paul, Zosia e Kiko di
eliminarli tutti in un’imboscata simultanea.
Altrove, Kevin rivendica il trono
dell’impero criminale degli Harrigan, rifocalizzato dall’esorcismo
del suo tormentatore di lunga data, la guardia carceraria Alan
Rusby. Dopo aver confermato che Eddie era in realtà il figlio di
Conrad e di sua moglie Bella, Kevin ha completamente rinnegato
Eddie, designandolo come un problema di Conrad e non suo.
Sebbene molti dei misteri della
prima stagione di MobLand siano stati risolti e il conflitto con
gli Stevenson sia giunto al termine, il finale ha fatto molto per
preparare una seconda stagione ancora non confermata. Gli eventi
della prima stagione hanno inavvertitamente trascinato gli Harrigan
in un mondo criminale molto più vasto rispetto ai territori
londinesi che condividevano con gli Stevenson. Ci sono molte storie
da esplorare nella prossima fase di crescita dei membri
dell’organizzazione criminale Harrigan, insieme alla prossima serie
di nemici che hanno provocato la loro ira.
Harry, interpretato da Tom
Hardy, sopravviverà dopo essere stato pugnalato da Jan?
La sua frustrazione si
manifesta in un breve momento di violenza
La scena finale della prima
stagione di MobLand è stata molto più intima rispetto alle
grandi scene d’azione che hanno dominato la parte centrale
dell’episodio finale. Harry è tornato da Jan nel rifugio sicuro,
dove lei ha finalmente dato sfogo alla sua rabbia, paura e
frustrazione per la situazione in cui lei e Gina si trovano,
intrappolate nel loro attuale stile di vita pericoloso. Nella sua
frustrazione, Jan ha commesso un piccolo lapsus freudiano e ha
accidentalmente pugnalato Harry al petto con un coltello da
cucina.
Data la prevalenza di
Tom Hardy nella serie e la sua reazione calma e
misurata alla pugnalata, è quasi certo che non morirà per la
ferita (anche se tecnicamente il suo destino è lasciato
incerto). Francamente, il cliffhanger è probabilmente una
precauzione nel caso in cui Tom Hardy non torni o non possa tornare
per un’altra stagione di MobLand. Ora hanno un modo semplice per
eliminarlo dalla serie e dare a Jan, interpretata da Joanne
Froggatt, un conflitto da risolvere.
Alla fine dell’episodio, Conrad
esce dalla sua cella, circondato dagli altri detenuti della
prigione. Lo accolgono con applausi e acclamazioni, che Conrad
assorbe completamente, perché, come è stato chiarito in diverse
occasioni, tiene alla sua reputazione più di ogni altra cosa. Come
Conrad “100 Guns” Harrigan, era il signore del crimine più temuto
di Londra e si era guadagnato senza dubbio il rispetto e
l’ammirazione dei criminali di tutta la città. Ora in prigione con
tutti gli altri, Conrad viene celebrato per i suoi decenni di
famigerata malvagità.
Spiegata la motivazione di
Maeve nel corso della serie
Certo, la ragione delle incessanti
macchinazioni di Maeve è un po’ inconsistente e sembra quasi che se
la sia inventata sul momento. Tuttavia, quando lei e Conrad parlano
al telefono che hanno contrabbandato nelle loro celle, Maeve
osserva che tutto ciò che ha fatto, compreso aizzare Eddie contro
Tommy Stevenson e scatenare una guerra, chiamare anonimamente la
polizia per metterli sulle tracce di Harry o fornire la posizione
di Seraphina a Richie Stevenson in persona, faceva tutto parte di
una sua prova personale. In poche parole, Maeve voleva vedere
quali membri della famiglia valevano la pena di costruire un
futuro.
Il finale fornisce anche alcune
informazioni fondamentali sul perché Maeve fosse così affezionata a
Eddie e odiasse Seraphina. Maeve ha sempre saputo che Eddie non era
realmente suo nipote e lo ha conquistato quando era ancora un
ragazzino. Lo ha praticamente cresciuto come l’erede dell’impero
Harrigan, a cui tiene più di ogni altra cosa. Con Eddie al suo
posto, Maeve ha anche in mente di diventare la regina del suo
regno, in modo da poter continuare a governare per procura; ciò non
sarebbe stato possibile con un’adulta Seraphina a capo della
famiglia.
Kevin è ora a capo dell’impero
Harrigan?
La vita di Kevin Harrigan è stata
senza dubbio tragica, essendo cresciuto con Conrad e Maeve come
genitori in un’organizzazione criminale. In prigione fin da
giovane, è stato violentato molte volte, il che lo ha reso ancora
più vulnerabile alla volontà del suo malvagio padre. Kevin è stato
ingannato per anni sulla vera identità del suo presunto figlio e ha
vissuto con una moglie che alle sue spalle corteggiava il suo
migliore amico. Il finale di MobLand ha visto Kevin
iniziare a riprendersi ciò che gli spetta di diritto, non solo
in termini di controllo sull’organizzazione criminale degli
Harrigan, ma anche sulla propria vita.
Il suo cognome lo porterà
solo fino a un certo punto; Kevin deve guadagnarsi il controllo
dell’impero criminale degli Harrigan.
Con Conrad e Maeve ancora vivi, il
percorso di Kevin verso il trono non sarà facile. Ha l’amore e il
rispetto di Harry, ma dovrà guadagnarseli da tutti i soldati
dell’organizzazione criminale Harrigan se vuole davvero governare
l’impero. Non solo, spetterà a Kevin farsi rispettare e temere dai
suoi nemici e rivali. Richie potrebbe essere morto, ma Kevin ora ha
a che fare con personaggi più importanti come Jaime Lopez e Kat
McAllister. Il suo cognome lo porterà solo fino a un certo punto;
Kevin dovrà guadagnarsi il controllo dell’impero criminale degli
Harrigan.
Il finale di MobLand rivela la
vera storia di Bella
La frustrante mancanza di dettagli
sul piano di Bella che coinvolgeva suo padre, il ministro
dell’Interno, il francese Antoine e il suo cliente (un trafficante
d’armi siriano sotto sanzioni) è finalmente stata risolta nel
finale di stagione. Attraverso una serie di notizie di cronaca
trasmesse sul telefono e sul computer di Bella, abbiamo appreso che
suo padre era stato arrestato con l’accusa di ricatto o lobbying
illegale. Bella ha organizzato l’incontro con il trafficante d’armi
per poter incastrare suo padre con prove video dei suoi affari
loschi, tutto per vendicarsi dello stupro e dei tormenti subiti da
bambina.
Perché Harry rifiuta Kat e come
si vendicherà lei?
Harry si è seduto a tu per tu con
Kat nel finale di stagione di MobLand, e come previsto lei
ha chiesto a Harry di ripagare il favore che lui le aveva fatto
salvando la vita a Seraphina ad Anversa e organizzando l’incontro
tra Conrad e Jaime. Sfortunatamente, quel favore consisteva
nell’aiutarla a eliminare i restanti Harrigan in modo che Kat
potesse prendere il controllo del traffico di droga e armi a
Londra. Harry rifiuta categoricamente per pura lealtà verso gli
Harrigan in generale, ma in particolare verso il suo migliore amico
Kevin, che era nella lista delle persone da uccidere di Kat.
Come è stato stabilito, Kat
McAllister è una delle persone più potenti al mondo nel mondo della
criminalità, anche se la natura del suo ruolo o delle sue
connessioni rimane sconcertante e poco chiara. È stata avanzata
l’ipotesi popolare che fosse una sorta di agente segreto della CIA,
dell’MI6, ecc., ma il fatto che volesse entrare nel traffico di
droga e armi di Londra indica che lei stessa è un’importante
signora del crimine. È ormai assodato che essere in debito con
lei è un grave errore, ma ora anche Harry si è messo un bersaglio
sulla schiena.
È interessante notare che Kat ha
contattato Seraphina Harrigan durante il finale di stagione, il che
potrebbe essere la sua mossa ora che Harry le ha voltato le spalle.
Invece di spazzare via gli Harrigan, Kat potrebbe cercare di
mettere Seraphina a capo della famiglia come suo burattino.
Seraphina è una donna d’affari intelligente e risoluta, con il
cognome giusto e una buona reputazione a Londra, quindi ha
perfettamente senso come alleata di Kat. Potrebbe essere lo
strumento definitivo di Kat per vendicarsi di Harry, minando
l’impero degli Harrigan dall’interno.
Ci sarà una seconda stagione di
MobLand?
MobLand è stato un successo
in streaming per Paramount+ fin dall’inizio. La settimana della
prima ha attirato 8,8 milioni di spettatori (con 2,2 milioni di
spettatori il giorno della prima), rendendolail più grande
lancio di sempre per una serie sulla piattaforma, superando
grandi successi come 1923, Tulsa King e
Landman. La serie ha continuato ad accumulare numeri di
streaming ogni settimana e, in previsione del finale di stagione,
ha conquistato i primi tre posti nella classifica di streaming di
Samba TV, secondo
Yahoo. I numeri giustificano sicuramente una seconda stagione
di questo crudo dramma poliziesco.
Tom Hardy ha
dichiarato a The Hollywood Reporter che “il piano è
sicuramente quello di vedere altre stagioni”. Il modo in cui
finisce la prima stagione indica chiaramente che la narrazione
generale è solo all’inizio per i membri della cerchia ristretta di
Harrigan, che hanno acquisito un nemico ancora più temibile di
Richie Stevenson nella pericolosa Kat McAllister interpretata da
Janet McTeer. Sebbene la seconda stagione non sia ancora stata
confermata, è prassi comune attendere la fine della stagione
televisiva prima di fare annunci del genere, e sembra lecito
supporre che sia così anche in questo caso.
Non sarà una principessa Disney in senso stretto, come le
tradizionali Cenerentola o Biancaneve, ma
Moana è senza dubbio destinata a fare
grande la storia delle eroine Disney, al pari di Mulan o
Merida.
Di seguito la prima immagine del
personaggio che sarà doppiato alla quattordicenne Auli’i
Cravalho.
Nel cast vocale di Moana ricordiamo
anche la presenza di Dwayne Johnson.
La Walt Disney Animation
Studios ha annunciato che il suo prossimo film d’animazione,
Moana, uscirà al cinema nel 2016. Il film
vedrà tornare al lavoro il team creativo che ha portato sul grande
schermo La
Sirenetta, La Principessa e il Ranocchio e
Aladdin.
Moana si
concentra sulle avventure di una ragazza, che la sinossi ufficiale
descrive come “una appassionata di viaggi in mare”. Moana è l’
unica discendente di una lunga dinastia di navigatori . “Quando la
sua famiglia avrà bisogno del suo aiuto, lei intraprenderà un epico
viaggio durante il quale se la dovrà vedere anche con semidei e
spiriti tratti dalla mitologia”.
Indiewire descrive
Moana come un “musical polinesiano”,
tant’è che nel mese di settembre, Musker ha dichiarato che le
canzoni e le musiche avranno un un ruolo fondamentale nel film.
Secondo le indiscrezioni questo
nuovo film animato targato Disney dovrebbe utilizzare un mix di
animazione in 2d e 3d, sullo stile del corto premio Oscar 2012
Paperman. “A quel tempo, ha detto Musker,
la tecnologia non era abbastanza avanzata per applicare quello
stile a un lungometraggio”
In questi giorni sono state diffuse
anche alcune concept art del film in anteprima che però, vista lo
sviluppo del progetto ancora a carattere di semplice bozza, sembra
che non siano vere.
Frozen,
l’ultimo racconto animato della Disney, sta ancora cullando il box
office, quindi non è da escludere che la casa di Topolino voglia
aggiungere un altro film con una protagonista femminile. Lo studio
sta facendo proprio questo in vista del 2018, quando prevede di far
uscire nelle sale Moana.
Moana si
concentra sulle avventure di una ragazza, che la sinossi ufficiale
descrive come “una appassionata di viaggi in mare”. Moana è l’
unica discendente di una lunga dinastia di navigatori . “Quando la
sua famiglia avrà bisogno del suo aiuto, lei intraprenderà un epico
viaggio durante il quale se la dovrà vedere anche con semidei e
spiriti tratti dalla mitologia”.
Il film sarà co- diretto dalla
fortunata coppia di registi Disney, John Musker e
Ron Clement, che ha lavorato insieme su alcuni dei
più iconici titoli animati dello studio, tra cui
La
Sirenetta, Aladdin e il
più recente La Principessa e il
ranocchio.
Indiewire descrive
Moana come un “musical polinesiano”,
tant’è che nel mese di settembre, Musker ha dichiarato che le
canzoni e le musiche avranno un un ruolo fondamentale nel film.
Secondo le indiscrezioni questo
nuovo film animato targato Disney dovrebbe utilizzare un mix di
animazione in 2d e 3d, sullo stile del corto premio Oscar 2012
Paperman. “A quel tempo, ha detto Musker,
la tecnologia non era abbastanza avanzata per applicare quello
stile a un lungometraggio”
In questi giorni sono state diffuse
anche alcune concept art del film in anteprima che però, vista lo
sviluppo del progetto ancora a carattere di semplice bozza, sembra
che non siano vere.
Come riportato da The Wrap,
Dwayne Johnson è in trattative per unirsi al cast
dei doppiatori di Moana, il prossimo film
d’animazione della Walt Disney previsto per il
23 dicembre 2016. La star di Hercules dovrebbe
prestare la sua voce a Maui, un semidio che aiuterà il personaggio
di Moana ad affrontare la sua lunga avventura in mare.
La Walt Disney Animation Studios ha
annunciato che il suo prossimo film d’animazione,
Moana, uscirà al cinema nel 2016. Il film
vedrà tornare al lavoro il team creativo che ha portato sul grande
schermo La
Sirenetta, La Principessa e il Ranocchio e
Aladdin.
Moana si
concentra sulle avventure di una ragazza, che la sinossi ufficiale
descrive come “una appassionata di viaggi in mare”. Moana è l’
unica discendente di una lunga dinastia di navigatori . “Quando la
sua famiglia avrà bisogno del suo aiuto, lei intraprenderà un epico
viaggio durante il quale se la dovrà vedere anche con semidei e
spiriti tratti dalla mitologia”.
Indiewire descrive
Moana come un “musical polinesiano”,
tant’è che nel mese di settembre, Musker ha dichiarato che le
canzoni e le musiche avranno un un ruolo fondamentale nel film.
Secondo le indiscrezioni questo
nuovo film animato targato Disney dovrebbe utilizzare un mix di
animazione in 2d e 3d, sullo stile del corto premio Oscar 2012
Paperman. “A quel tempo, ha detto Musker,
la tecnologia non era abbastanza avanzata per applicare quello
stile a un lungometraggio”.
Una serie animata di
Moana per Disney+ è
stata in cantiere per un bel po’ di tempo, ma secondo
l’amministratore delegato della Disney Bob Iger le cose sono
cambiate. Sembra che la Disney abbia analizzato le statistiche di
streaming di Moana
(da noi Oceania) su
Disney+,
dove si è costantemente piazzato ai primi posti, e abbia stabilito
che il prossimo progetto del franchise dovrebbe essere un altro
film, non una serie televisiva.
La serie precedentemente annunciata
dunque verrà riproposta come film
d’animazione, con il ritorno di Dwayne
Johnson come voce di Maui e Auli’i Cravalho in
trattative per tornare nel ruolo dell’eroina del titolo. Che ne è
quindi dei piani recentemente annunciati per un adattamento
live-action del popolare film Disney Moana
(da noi Oceania)?
Secondo Dwayne
Johnson, le riprese dovrebbero iniziare entro la fine
dell’anno. Ha detto che hanno anche trovato un’attrice che
interpreterà Moana nel
live-action (Auli’i Cravalho ha dichiarato in precedenza di
essere troppo vecchia), ma che al momento non vogliono
rivelare la sua identità.
“Lin Manuel Miranda tornerà. Ci
occuperemo della musica. Tommy Kail è il nostro regista, che ha
diretto Hamilton“, ha detto parlando con Entertainment
Tonight. “Si mettono tutti insieme e si vuole mettere insieme
la squadra migliore e poi si fa sul serio“.
Quando gli è stato chiesto quando
le riprese sarebbero iniziate presto, The
Rock ha rivelato di essere “eccitato” all’idea di
iniziare le riprese entro la fine dell’anno e ha parlato anche
della ricerca globale della giovane attrice che reciterà al suo
fianco.
“Una delle cose più emozionanti
è stata trovare la nostra Moana e quanto sia stato emozionante. La
ricerca globale per trovare la nostra Moana – che, detto tra noi,
abbiamo trovato – non ve lo dico ancora. [È molto
emozionante“.
Per quanto riguarda il ritorno per
Moana
2 (da noi Oceania
2) (che sembra essere decisamente a bordo di The
Rock), Johnson
ha dichiarato: “È molto eccitante. Non vedo l’ora che i fan
vedano il film, la tecnologia, gli effetti, l’avanguardia. Ci siamo
tutti impegnati al massimo. Abbiamo pensato che se dobbiamo fare un
sequel di qualcosa di così amato, dobbiamo farlo davvero“.
E ha proseguito: “C’è anche il
beneficio e la bellezza dell’oceano. In Moana… l’oceano è vivo,
quindi quando l’oceano ha un battito cardiaco e una pulsazione, è
tutta un’altra cosa. Non vedo l’ora. Tutta musica nuova, che ci
entusiasma“.
Uscito nel 2016, Moana
(da noi Oceania) ha
incassato 682 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un
budget di produzione di 150 milioni. È anche uno dei titoli più
popolari in streaming su Disney+.
Moana
2 (da noi Oceania
2) arriverà nelle sale nordamericane il 27 novembre
2024. Il film live-action
di Moana
(da noi Oceania) è
attualmente in uscita il 27 giugno 2025. Di seguito
l’intervista:
Parlando con Jimmy Fallon
al The Tonight
Show, a Dwayne
Johnson è stato chiesto di fornire un aggiornamento riguardo al
remake live-action di Moana
(da noi noto con il titolo di
Oceania) ora che lo sciopero della Screen Actors Guild-American
Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) è
ufficialmente terminato.
“Il prossimo progetto che
girerò è una versione live-action di Moana“, ha rivelato
Johnson. “Io sono la Maui nella vita
reale. Grazie mille ragazzi, sono così
emozionato per questa cosa. È un modo, ancora
una volta, non solo per rendere omaggio alla mia eredità e cultura
polinesiana, ma è anche una storia incredibile, come voi ragazzi
sapete, che risuona in tutti in tutto il mondo, in particolare
nelle ragazze giovani e responsabilizzate”.
Dwayne
Johnson ha continuato: “C’è quello che c’è di
fronte a te e poi c’è quello che non puoi vedere che è là
fuori.Abbi fede e fiducia in quello che sei e vai
là fuori, anche se non puoi vederlo. Vaiana incontra il
semidio Maui, che la aiuta a capirlo e lei aiuta lui”.
Cosa sappiamo del remake
live-action di Moana (Oceania)?
Nell’aprile 2023,
Dwayne
Johnson ha rivelato in un annuncio video che la Disney
sta lavorando a un remake live-action di Oceania (Moana).
“Sono profondamente onorato e sopraffatto dalla gratitudine di
portare la bellissima storia di Vaiana sul grande schermo
live-action”, ha detto Johnson all’epoca. “Questa storia è la
mia cultura ed è l’emblema della grazia e della forza guerriera del
nostro popolo. Indosso questa cultura con orgoglio sulla mia
pelle e nella mia anima, e questa opportunità irripetibile di
ricongiungermi con Maui, ispirata dal mana e dallo spirito del mio
defunto nonno, l’Alto Capo Peter Maivia, è molto profonda per
me.”
Thomas Kail autore
di Hamilton ha firmato per dirigere il Moana (Oceania) nel maggio
2023. Più o meno nello stesso periodo, Auli’i
Cravalho, che ha doppiato Moana nel film d’animazione del
2016, ha rivelato che non reciterà nel film, ma servirà come
produttore esecutivo. L’uscita del remake live-action di Moana
(Oceania) è attualmente prevista per il 27 giugno 2025.
È stato rivelato un primo sguardo al
nuovo setLEGO Mjolnir. Il
Mjolnir è l’arma più famosa di Thor, che appare in molti film del
MCU. Come il personaggio stesso,
l’arma deriva direttamente dalla mitologia norrena ed è stata
presentata al pubblico insieme a chi la impugna nel film del 2011,
Thor.
Il martello è noto per avere dei
poteri, per cui può essere raccolto solo da qualcuno che è ritenuto
degno di maneggiarlo. In
Avengers: Age of Ultron, è stato accennato al fatto
che Capitan America potrebbe essere in grado di raccogliere il
martello, e questo fatto è stato confermato in Avengers:
Endgame, quando ha usato l’arma per cercare di
sconfiggere Thanos.
Dalla sua introduzione, l’arma è
diventata uno dei simboli più iconici dell’MCU. Insieme allo scudo
di Capitan America, il martello è immediatamente riconoscibile e
facilmente associato all’universo dei supereroi Marvel. Negli
ultimi film, il martello è diventato anche un punto importante
della trama. In Thor: Ragnarok, Mjolnir è stato
distrutto dalla malvagia sorella di Thor, Hela, e in Avengers:
Endgame, il Dio del Tuono è tornato indietro nel tempo
per recuperare la Pietra della Realtà e lungo la strada ha raccolto
una versione passata di Mjolnir.
Ora, nelle immagini condivise da
Target, i fan
possono dare una prima occhiata al set LEGO
Mjølnir. Le immagini mostrano un grande set LEGO, con il
martello apparentemente abbastanza grande da poter essere raccolto
da una mano adulta. Le immagini mostrano anche che il martello ha
uno scomparto nascosto, dove possono essere collocati un Guanto
dell’Infinito, il Tesseract e una mini-figura di Thor.
1 di 3
I fan di LEGO e del MCU saranno
entusiasti della possibilità di costruire un’arma Marvel così
iconica con le proprie mani. Il design del set sembra relativamente
semplice, adattandosi all’estetica consolidata del martello.
Tuttavia, è disponibile in 979 pezzi, quindi ci vorrà un bel po’ di
tempo per completarlo.
AICN riporta che Hayao
Miyazaki, creatore dello Studio Ghibli, ha annunciato su Cut
Magazine di essere al lavoro su un sequel di Porco Rosso, il suo
cartoon del 1992 ambientato in Italia.
Hayao Miyazaki,
leggendario animatore giapponese fondatore dello Studio Ghibli,
riceverà un Oscar alla carriera. La statuetta non gli verrà però
consegnata nella popolare serata di febbraio, ma durante i
Governors Awards dell’8 novembre.
L’Oscar sarà il secondo della
straordinaria carriera di Miyazaki, che aveva già potuto impugnare
la statuetta grazie a La città incantata,
film del 2001 che vinse il premio come miglior film d’animazione.
La pellicola è stata nelle sale italiane per tre giorni
il 25, 26 e 27 giugno scorso, dando la possibilità ai tanti che non
avevano potuto vederlo negli anni scorsi, di gustarsi il capolavoro
del regista. Tra il 13 e il 16 settembre gli spettatori italiani
potranno invece ammirare Si Alza il
Vento, ultimo film di Miyazaki che ha ricevuto la
nomination come miglior film d’animazione 2014, poi andata a
Frozen.
Miyazaki ha annunciato mesi fa il
suo pensionamento, pur rimanendo attento alle questioni dello
Studio Ghibli, ora alla ricerca di un degno erede del maestro.
Tuttavia si susseguono periodicamente notizie che vorrebbero
Miyazaki pronto al ritorno al lavoro.
L’arrivo su Netflix del film Mixed by
Erry (leggi qui la recensione) è
l’occasione per riscoprire l’ultimo lungometraggio diretto da
Sydney Sibilia, basato su una storia vera con
personaggi che, pur muovendosi nell’illegalità, hanno contribuito
alla sensibilizzazione su temi come la pirateria e il diritto
d’autore. Già con i suoi precedenti lungometraggi – la trilogia di
Smetto quando voglio e
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose – il regista
aveva affrontato storie con personalità in conflitto con le
istituzioni e che pur muovendosi nell’illegalità portando avanti il
desiderio di cambiare il mondo, di lasciare un segno, di rincorrere
un’utopia, di essere qualcuno che lotta per i propri ideali.
Mixed by Erry si accosta
dunque perfettamente ai precedenti film di Sibilia, proponendo una
storia forse poco nota alle nuove generazioni o a parte della
popolazione italiana. Si tratta infatti di un racconto
profondamente radicato nella Napoli degli anni Ottanta, ma che
oltrepassa poi i confini del capoluogo campano per espandersi
all’intero Paese. Attraverso i tre giovani protagonisti e la loro
incredibile storia, il regista offre dunque un film particolarmente
godibile, attraverso il quale riflettere non tanto sull’illegalità
delle azioni mostrate – e che non vengono giustificate – quanto
sulla necessità di spezzare le catene imposte dalla società.
Un film dunque avvincente, premiato
come miglior commedia ai Nastri d’Argento, che grazie ora allo
spazio trovato nel catologo di Netflix avrà modo di affermarsi
ulteriormente. In breve, infatti, è divenuto il film italiano più
visto del momento sulla piattaforma. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla storia vera. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Mixed by Erry
Il film è ambientato nella Napoli
degli anni ’80 e racconta la storia di Enrico
Frattasio, noto a tutti come Erry, che mette su
un’attività illegale particolarmente fortunata. Aiutato dai
fratelli Peppe e Angelo, i tre
iniziano infatti a copiare mixtape per i loro amici, allargando in
seguito il giro fino a dar vita a una vera e propria impresa. La
masterizzazione e la vendita delle musicassette contraffatte, però,
si trasformerà in un’avventura internazionale, che trasformerà per
sempre le loro vite. Le mixtape note sotto “Mixed By Erry” non solo
poeteranno la musica nelle case e nella vita di tutti giorni, ma
forniranno anche un senso tutto nuovo al concetto di pirateria in
Italia.
Ad interpretare il protagonista
Enrico c’è Luigi D’Oriano, qui al suo debutto sul
grande schermo come protagonista ma già visto in Ma che bella
sorpresa nel 2015. Accanto a lui vi sono Giuseppe
Arena, noto per aver esordito ne L’imbalsamatore
di Matteo Garrone, interprete qui di Peppe, ed
Emanuele Palumbo, già visto in Californie e
Nostalgia, qui nel
ruolo di Angelo. L’attore Francesco Di
Leva ricopre il ruolo del capitano Fortunato
Ricciardi, mentre Cristiana Dell’Anna e
Adriano Pantaleo sono Marisa e Pasquale Frattasio,
genitori di Enrico. Fabrizio
Gifuni, infine, interpreta Arturo Barambani, AD di
un’azienda produttrice di supporti audio.
La vera storia dietro il film Mixed by Erry
Come anticipato, quella dei fratelli
Frattasio è una storia vera, ennesimo episodio di una piccola
attività locale capace poi di influenzare la storia di un intero
Paese o una buona parte di esso. Tutto ha inizio negli anni Ottanta
a Napoli, più precisamente nel quartiere Forcella dove i tre
fratelli crescono. Enrico, in particolare, dopo anni trascorsi a
lavorare per un negozio di dischi del quartiere decide di fare
della musica il suo mestiere. Intraprende così un’attività fondata
sulla pirateria, fino a quel momento fenomeno poco conosciuto e
poco praticato, dunque non regolamentata e non ritenuta
illegale.
Enrico, insieme a Peppe e Angelo,
inizia dunque a realizzare una lunga serie di musicassette
contraffatte, contenenti per lo più le canzoni del Festival di
Sanremo ancor prima che queste venissero diffuse ufficialmente. Il
tutto veniva poi rivenduto con la “firma” Mixed by Erry
presso alcune bancarelle di Napoli e, in seguito, di tutta Italia,
al prezzo di 5000 lire. La crescita esponenziale di questa loro
attività attira però naturalmente le attenzioni della guardia di
finanza, che nel 1997 arresta i tre fratelli, che vengono però
condannati “solamente” a quattro anni e sei mesi di reclusione.
Nel ricostruire la vicenda dei
Frattasio, il film si prende alcune libertà rispetto alla realtà
degli eventi. Innanzitutto, i fratelli erano quattro e non tre. Con
Enrico, Peppe e Angelo vi era infatti anche Claudio, il quale ha
però preferito rimanere nell’ombra. Un’invenzione del film è poi
quella della “talpa di Sanremo”, ovvero la madre dei fratelli che
grazie ad un sistema di registrazione avanzato catturava in presa
diretta tutte le canzoni del Festival. In realtà, ci pensava
direttamente Enrico alla registrazione. Il film inventa poi anche
altri elementi, come ad esempio la bomba o i miliardi nascosti
sotto il campo da tennis. Rimane però il racconto di una grande – e
illegale – impresa, che ha ridefinito il concetto di pirateria per
come lo conosciamo oggi.
Il trailer di Mixed by
Erry e come vederlo in streaming su Netflix o altrove
È possibile fruire di Seven grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Google Play, Prime Video e Netflix.
Su quest’ultima piattaforma si trova attualmente al 4°
posto della Top 10 dei film più visti in Italia. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video.
Dopo la parentesi seriale La legge di Lidia Poet, Matteo Rovere
torna alla produzione per la sua Groenlandia con
Mixed by Erry, pellicola diretta dal
co-fondatore nonché amico Sydney Sibilia. Il
regista si riposiziona dietro la macchina da presa per raccontare
un’altra storia vera, quella di Enrico Frattasio.
A Napoli, dove è ambientato il film, è ancora leggenda. Nel resto
d’Italia è conosciuto come Mixed by Erry, il dj i
cui mixtape hanno accompagnato l’adolescenza di tantissimi ragazzi,
partenopei e non. A Enrico Frattasio è inoltre affiancato un fatto
di cronaca abbastanza famoso: negli anni ’80 è stato colui che ha
battezzato le musicassette contraffatte, diventando queste il primo
eclatante caso di pirateria musicale.
Ma se per le istituzioni
Mixed by Erry è un ragazzo che si è costruito un
business criminale da contrastare, per molti giovani – ora adulti –
è una figura legata al periodo della gioventù e della
spensieratezza. Nonostante le sue operazioni siano state illegali,
gli va comunque riconosciuto il merito di essere stato fra quelli
che hanno contribuito a far conoscere nel nostro Paese talenti
musicali che, magari, avrebbero faticato di più a raggiungere la
vetta del successo.
Per capire meglio lo stato d’animo
con cui molti affronteranno il film, riportiamo le parole di Sydney
Sibilia: “Quando ero piccolo, a Salerno, se volevi comprare
qualsiasi tipo di musica c’erano solo due scelte, o compravi una
compilation Mixed by Erry o compravi la copia pirata di una
compilation Mixed by Erry. Qualche anno dopo scopro che dietro
questa confusione c’era una storia bellissima e ho deciso di farci
un film.” Mixed by Erry è stato prodotto
in collaborazione con Netflix e Rai Cinema. Uscirà nelle sale
cinematografiche il 2 marzo.
Mixed by Erry, la trama
1991. Arrivato in carcere, Enrico
Frattasio (Luigi D’Oriano) è accolto con calore
dai carcerati, che lo trattano come se fosse un re. Alla domanda di
uno di loro “Io sto dentro da vent’anni, ma si può sapere chi
sei?”, torniamo nella Napoli del 1976. Enrico, Angelo
(Emanuele Palumbo) e Peppe (Giuseppe
Arena) aiutano il padre a imbottigliare del tè nelle
bottiglie di whisky vuote che vengono poi rivendute alla Stazione
di Piazza Garibaldi. Il mediano, per l’appunto Enrico, passa però
spesso le giornate in un negozio di dischi, con la musica nelle
orecchie, sognando di fare il dj.
Diventato adulto, Enrico inizia a
realizzare delle compilation che uso personale. Resosi conto del
successo che però hanno, decide di proporre a Peppe di lavorare
insieme per provare a venderle. Da qui nascerà l’impero di Mixed by
Erry, con l’apertura di decine di laboratori che porteranno
l’Italia ad avere a che fare con il primo caso di contraffazione di
musicassette, dopo il quale verrà istituita la Federazione contro
la pirateria musicale nel 1996.
Musica, sogni e passioni
Quante volte è capitato di
rifugiarsi nella musica? Le canzoni, in particolare, permettono di
evadere dalla realtà. A volte sembrano parlare di te, tanto che
alcune si trasformano nella colonna sonora della tua vita. La
musica diventa un’amica, ti segue come un’ombra finché di lei non
puoi farne a meno. In qualche modo detta il ritmo della tua
esistenza mentre affronti il mondo che, sotto al tuo
sguardo, si trasforma. Mixed by Erry usa l’impatto
che la musica ha nella nostra società come impalcatura per
costruire una storia basata sulle passioni. Sibilia, al suo quinto
film, vuole portare sul grande schermo un tema
universale, sentito da tutti, attraverso una storia molto
specifica: quella di un ragazzo che “voleva fare il dj” (lo
ripeterà spesso Enrico), e che per inseguire il suo sogno è finito
in galera. Perché quando si ha una passione e la si sente pulsare
continuamente nelle vene, come nel caso del protagonista, nessuno è
in grado di interromperti.
A volte però per inseguire un sogno
si diventa ciechi (pensiamo anche a Whiplash di Chazelle) e ci si
spinge al di là del limite consentito fino a bruciarsi le ali come
Icaro. È su questa scia che il regista orchestra l’intero film, con
il nostro Enrico sempre in bilico fra la gloria e la caduta, mentre
la sua società discografica diventa un impero. All’inizio Enrico,
come i fratelli con i quali lavora, è ignaro dell’illegalità delle
sue azioni, ma quando ne diventa consapevole non può più fermarsi.
È già oltre. Perché la musica, si troverà a dire, non si ferma mai.
E lui con lei. Anche di fronte alla contraffazione di ben
180 milioni di musicassette. Ma in fondo, a pensarci bene,
quando si vive per una passione, chi è davvero capace a fare
dietrofront?
La musica diventa così una delle
cifre dominanti di Mixed by Erry. Un tripudio di
canzoni accompagna i fratelli Frattasio nel loro percorso di
ascesa, e chi è nato negli anni ’80 si troverà a fare un bel tuffo
nel passato. In questo viaggio musicale, che scorre in parallelo
alla vera storia dei Frattasio, il film diviene egli stesso
una delle compilation realizzate da Enrico: i brani di
quegli anni diventano protagonisti a loro volta e inondano ogni
sequenza filmica dalla patina vintage. Sono quelli che hanno fatto
– e continuano a fare – la storia della musica nazionale ed estera,
e che ancora oggi sono cantati, dedicati e ballati. Ed è proprio
per questo che Mixed by Erry, al quale all’inizio si attribuisce
erroneamente un target specifico, è destinato a un pubblico
eterogeneo, poiché capace con la sua semplicità di abbracciare
tutte le generazioni e dialogare con loro.
Una storia di rivoluzione
Sfruttando queste tematiche,
Mixed by Erry si impegna anche ad essere un film
informativo, raccontando la storia della pirateria musicale in
Italia a cui è legato il passaggio dalla cassetta al compact disc
(CD). Non è un caso che per narrare questi due momenti storici
Sibilia si affidi al personaggio di Enrico Frattasio. Questo perché
il regista, proprio come ne L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, non si
accontenta della mera esposizione didascalica di un fatto di
cronaca italiana: vuole mostrarne l’atteggiamento
rivoluzionario (in questi specifici casi) che sta
alla base.
I personaggi che sceglie di
sciorinare sono infatti tutti in conflitto con le
istituzioni. Alcuni l’illegalità la sfiorano, altri invece
ci cadono dentro con tutte le scarpe. Ma quello che li accomuna, e
che ne caratterizza regia e vezzi, è il desiderio di cambiare il
mondo, di lasciare un segno, di rincorrere un’utopia, di essere
qualcuno che lotta per i propri ideali (L’incredibile
storia dell’Isola delle Rose), per la propria indipendenza
economica (Smetto
quando voglio) o, come dicevamo, per i propri sogni
(Mixed by Erry).
Sibilia firma anche la
sceneggiatura, scritta a quattro mani insieme ad Armando
Festa, regalando al suo affezionato pubblico un altro
prodotto frizzante, ritmico e dal taglio ironico. Spicca poi la
messa in scena curata al dettaglio, catturata dalla fotografia
pulita di Valerio Azzali, in una
ricostruzione fedele degli anni Ottanta e Novanta.
Un film, dunque, godibilissimo, volto a intrattenere e divertire,
ma che si lascia anche andare a momenti di nostalgia per i tempi
passati. Si nota la sfumatura personale del regista, dalle battute
in napoletano alle sfilate nel centro di Napoli per il Dio
Maradona. Un “ritorno al passato” che fa di Mixed by
Erry una pellicola dalla fattura semplice e genuina, che
chiude il suo sipario lasciandoci con questa consapevolezza.
Sono in corso le riprese del film
Mixed by Erry, scritto e diretto da
Sydney Sibilia, prodotto da
Groenlandia con Rai Cinema.
Una storia di passione e sogni
che da un basso di Napoli diventa un’incredibile avventura
internazionale. Nel magico capoluogo campano degli anni ’80, dove
Maradona è una divinità, Enrico “Erry” Frattasio trasforma i
mixtape che fa per i suoi amici in un impero, grazie all’aiuto dei
suoi fratelli Peppe e Angelo. Una clamorosa impresa che cambierà le
loro esistenze, reinventerà il concetto di pirateria in Italia e
porterà la musica nelle vite di tutti.
È una storia entusiasmante,
incredibile ma vera, piena di musica e ambizione, e soprattutto
ispirata a eventi realmente accaduti. Sono felicissimo di poter
finalmente raccontare la storia di Erry e dei suoi fratelli, una
storia che ho vissuto in prima persona da ragazzo, e che mi ha
sempre fatto pensare a come talento e passione non abbiano
nazionalità e superino ogni confine. Del resto “anche a Forcella
possono nascere i DJ”, dichiara Sydney Sibilia.
I tre fratelli Frattasio sono
interpretati da Luigi D’Oriano (Erry),
Giuseppe Arena (Peppe), Emanuele
Palumbo (Angelo). Nel cast troviamo inoltre
Fabrizio Gifuni, Francesco Di
Leva, Greta Esposito e Cristiana
Dell’Anna tra gli altri.
La fotografia del
film è di Valerio Azzali, la scenografia di
Tonino Zera, i costumi di Valentina
Taviani, mentre il casting è stato seguito da
Francesca Borromeo (u.i.c.d.).
Otto settimane di
riprese tra Roma, Napoli e Sanremo per il quinto lungometraggio di
Sibilia che firma la sceneggiatura insieme ad
Armando Festa.
Il film, prodotto da
Matteo Rovere, una produzione
Groenlandia con Rai Cinema con il
contributo della Regione Campania e della Fondazione Film
Commission Regione Campania e con il sostegno della
Genova Liguria Film Commission, uscirà nelle sale
cinematografiche distribuito da 01
Distribution.
Ecco il Trailer Ufficiale di
Mixed By Erry, il nuovo film di
Sydney Sibilia nelle sale dal 2 marzo distribuito da 01 Distribution.
Mixed By
Erry – la trama
Una storia di
passione e sogni che da un basso di Napoli diventa un’incredibile
avventura internazionale. Nel magico capoluogo campano degli anni
’80, dove Maradona è una divinità, Enrico “Erry” Frattasio
trasforma i mixtape che fa per i suoi amici in un impero, grazie
all’aiuto dei suoi fratelli Peppe e Angelo. Una clamorosa impresa
che cambierà le loro esistenze, reinventerà il concetto di
pirateria in Italia e porterà la musica nelle vite di
tutti.
Nel cast tre
giovanissimi interpreti Luigi D’Oriano,
Giuseppe Arena, Emanuele Palumbo
insieme aFrancesco Di
Leva, Cristiana Dell’Anna, Adriano Pantaleo, Chiara
Celotto, Greta Esposito, Fabrizio Gifuni.
Prodotto da Matteo
Rovere e Sydney
Sibilia,Mixed
By Erry è
una produzione Groenlandia con Rai
Cinema in
collaborazione conNetflix,
scritto da Armando
Festa e Sydney
Sibilia.
Il candidato repubblicano alla
corsa alla Casa Bianca vorrebbe essere interpretato, in un
eventuale biopic, da Gene Hackman. Mitt Romney ha così risposto
alla stessa domanda che
Si intitolerà An Affair to
Surrender, Mistresses 2×08, l’ottava puntata della
seconda stagione della serie televisiva, che andrà in onda sul
network americano ABC.
In Mistresses
2×08 e quattro amiche si riuniscono per
aiutare Savi a distaccarsi per sempre
dalla sua amata casa; nel
frattempo, April si rende conto che il
suo ruolo da amante si scontra con quello di
madre, Joss riesce a fare in modo
che Harry possa ripensare al suo ritorno
in Australia facendogli incontrare una
top model molto famosa eKaren si ritrova
divisa tra i suoi sentimenti per Jacob e
la tutela della sua cliente, Anna.
Si intitola Why
Do Fools Fall in Love?, Mistresses 2×07, la settima puntata
della seconda stagione della serie televisiva targata ABC.
In Mistresses 2×07
April si prepara a ricevere una risposta da
Daniel quando finalmente lo affronta;
Joss scopre che il lavoro di
Scott come chirurgo plastico era in realtà una
maniera per testare la loro relazione, Dom scopre
che Savi gli ha mentito su Zack e
chiede un incontro con lui e Jacob dice a
Karen che vuole provare ad avere un rapporto con
lei, ma deve prima sistemare un’altra questione in sospeso.
Si intitolerà What Do You Really Want, Mistresses
2×06, il sesto episodio della serie targata ABC.
In Mistresses 2×06, la vita segreta
di Karen prende una piega inaspettata
quando conosce un ragazzo che le
piace, Joss riceve una notizia
sconvolgente da Harry che potrebbe
cambiare le loro vite, April declina un
invito a cena da parte dei ricchi genitori della migliore amica di
sua figlia ed infine, prima
che Harry e Savi firmino
le carte del divorzio, la donna ha un’epifania sulle sfide nel suo
futuro con Dom.
Continua la programmazione con buoni risultati
di Mistresses 2, lo show con Alyssa Milano e creato da K.J. Steinberg per la ABC.
In Mistresses
2, la storia
tra Savi ed Harry è
finita, anche se potrebbe esserci ancora speranza, dato
che Toni non ha alcuna intenzione di
rinunciare a Dom, l’affascinante attuale
compagno di Savi,
mentre April affronterà il bullismo che
la figlia adolescente Lucy subirà a
scuola da una ragazza ricca.
Mistresses –
Amanti è una serie
televisiva statunitense creata da K.J.
Steinberg per la ABC, la cui prima stagione è stata
trasmessa in prima visione assoluta sul
canale polacco Fox Life dal 5 marzo al 28
maggio 2013. Negli Stati Uniti, la prima stagione della serie
viene invece trasmessa sulla ABC dal successivo 3 giugno[2]. In Italia la
serie è in onda dal 10 settembre 2013 in prima visione su Fox
Life, canale satellitaredella piattaforma Sky.
La serie si basa
sull’omonima serie britannica creata da S.J.
Clarkson.La serie viene rinnovata nel 2013 per una seconda stagione
che partirà dal 2014.
La serie segue le
vicende di quattro amiche e dei loro coinvolgimenti in una serie
di relazioni illecite e complesse.